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3 dicembre 2010

Rassegna 3 dicembre

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rassegna 3 dicembre

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Page 1: Rassegna 3 dicembre

3 dicembre 2010

Page 2: Rassegna 3 dicembre

! 9,90 DVD + ! 1,20 – Arretrati: ! 2,00Spedizione abb. postale D.L. 353/03 (conv.in L. 27/02/2004 n. 46)

Art. 1 comma 1 Roma Aut. 114/2009

Ve n e rd ì 3 dicembre 2010 – Anno 2 – n° 311Redazione: via Orazio n° 10 – 00193 Romatel. +39 06 32818.1 – fax +39 06 32818.230

w w w. i l f a t t o q u o t i d i a n o. i t

America,no we can’t

di NoamChomsky

Edizioni Alegre,pag. 400 18,00 euro

In libreriaa

America,no we can’tLe speranze deluse e le prospettivedella politica Usa

www.ilmegafonoquotidiano.it

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E LETTA CANTÒ TRE VOLTEPerfino il fido Gianni dice all’ambasciatore Usa:“Berlusconi è fisicamente e politicamente debole”

Wikileaks: contro i magistrati B. conta su Bersani

Agente Zerozerotettedi Marco Travaglio

Silvio, te l’avevamo detto. I soli di cui puoi fidartisiamo noi, che di te abbiamo già detto e scrittotutto quel che c’era da dire e da scrivere. Noiche Wikileaks ci fa un baffo. Noi che

seguiteremo a volerti bene anche quando l’ultimoservo ti avrà voltato le spalle. Manca poco a quelgiorno, ora che si scopre come il complotto diAssange sia un penoso autocomplotto e persino Letta(Gianni, s’intende) e Cantoni affiorano tra le fonti degliUsa. Mentre lui passava il tempo a sventare i complottidel Pd (figuriamoci), di Fini, delle toghe rosse e dellepenne giustizialiste, un esercito di serpi in senoingrassavano in casa sua, pronte a spifferare tuttoappena girato l’angolo, mordendo la manina che lenutre. È vero che, circondandosi di certa gente, è ilminimo che possa capitare. Giuliano Ferrara raccontòche negli anni ‘80 faceva la spia a pagamentospiattellando alla Cia tutto quel che sapeva del poveroCraxi. Mettersi in casa gente così non è il massimodell’astuzia. Ma la generosità dell’ometto è nota:dimentica tutto, sperando che gli altri faccianoaltrettanto con lui. È il caso di Letta-Letta, del qualenon s’è mai saputo se sappia più cose di B. o se B.sappia più cose di lui. Ma Cantoni? Nel '93 era unuomo finito. Arrestato per corruzione e bancarotta,dovette patteggiare la pena. In un altro paese sarebbescomparso dalla circolazione. Invece B. se lo portò inSenato e lo riempì di prebende, dalla presidenza dellacommissione Difesa a quella della fondazione Fiera diMilano. E quello per sdebitarsi – secondo le rivelazionidi Wikileaks – spettegolava con l’ambasciata Usa sullesue precarie condizioni psicofisiche. Ma non peraverlo nominato senatore, bensì per i festini che lorintronano e lo portano a vedere complottidappertutto, persino dietro Noemi Letizia (la celebreAgente Zerozerotette). Intanto Letta-Letta soffiavaall’orecchio dell’ambasciatore Thorne che B. è“fisicamente e politicamente debole”, “senza energie”e dopo l’attentato di piazza Duomo “era caduto ind e p re s s i o n e ”. Non che Thorne non se ne fosseaccorto da sé: nel primo incontro dopol’insediamento, lo vide appisolarsi mentre gli parlava;un’altra, visitandolo dopo il vile lancio della statuetta,lo trovò “bendato e con abrasioni” in pieno delirio,mentre vaneggiava di “un suo progetto per laformazione dei futuri leader del Paese” da affidare adocenti del calibro di Putin. E, a proposito di Silvio eVladimir, un altro “contatto all’interno dell’ufficio delp re m i e r ” gli raccontò che “a ogni incontro siscambiano regali sontuosi” come fidanzatini di Peynet.Così gli americani tentarono di guastare la love storycon “un’offensiva diplomatica con figure chiavedentro e fuori il governo italiano e il Pdl”. E subito“alcuni esponenti Pdl in privato han cominciato adavvicinarsi, manifestando il loro interesse a calmare la‘passione’ di Berlusconi con Putin”. Battaglioni dibadanti del Pdl si proponevano di far divorziare Silvioe Putin. Ora che il pover’ometto non può più fidarsi dinessuno, comincerà a scrutare diffidente anche i piùfedeli tra i fedelissimi. A partire da Cicchitto che, acausa del cappuccio, è il primo dei sospetti. E Bondi?Siamo sicuri che quelle sue poesie spaccamaroni nonnascondano cablogrammi in codice per una potenzastraniera? E quel Ghedini? Siamo certi che non vada acantarsela con la Boccassini? E gli acuti Al Fano,Calderoli e Gasparri? Come non temere che quegliocchi pallati nascondano una microcamera dellaNordCorea? E Giovanardi e Capezzone? Le lorodichiarazioni in aramaico potrebbero celare messaggisubliminali ai servizi mediorientali (escluso il Mossad,troppo serio per conoscerli). Alla fine l’unicoinsospettabile sarà Frattini Dry. Non per innata fedeltà,ma perché il tradimento richiede comunque unminimo di consistenza. Gli americani lo consideranoun fattorino, tant’è che “veniva a conoscenza deicolloqui tra Berlusconi e Putin solo dopo che hannoavuto luogo”. Sempre l’ultimo a sapere, come icornuti. Dunque, anche volendo, incapace di tradire.

Non illudiamoci, l’agoniadel berlusconismo è solo all’inizioTra minacce, tattiche e giravolte chissà quando finirà

FINI VUOL DIRE SFIDUCIAIl Terzo polo con Casini e Rutelli vuole un nuovo governo

ngiù al nord

Castelli, Gamma ela ‘ndrangheta chepunta sulla Lega

Vecchi pag. 12z

UNIVERSITÀ x Glistudenti ci scrivono

“Cos’abbiamofatto permeritarci questisputi in faccia? ”

Perniconi pag. 11 z

C AT T I V E R I EGli studenti hanno scelto la finedel mese per protestare. I poliziottisono più deboli se a digiuno

( w w w. s p i n o z a . i t ) La protesta degli universitari (FOTO ANSA)

Udi Vittorio Malagutti

E REDE,UN AVVOCATONEL MATTONE

C hi l’ha detto che il mattonenon tira? A Milano, per esem-

pio, in queste settimane una pat-tuglia di manager, avvocati e ban-chieri è impegnata a dare gli ul-timi ritocchi a un affare davveropromettente, almeno sulla carta.

pag. 16 z

Preparata unamozione congiunta.Di Pietro prontoa votarla. Bocchino:con Pd e Idv siamoa 317 voti, cioèla maggioranzadella Camera.Anche Pisanue Montezemolofavorevoli a una svolta

Telese pag. 4 z

Udi Michele Boldrin

CA R IR AGA Z Z I ,COSA VOLETE?

U na fetta ampia (forse mag-gioritaria forse no, non im-

porta) dell’università italianaè scesa in piazza in veementeprotesta contro il ddl Gelminiapprovato dalla Camera. Oraè di ritorno al Senato per il vialibera definitivo. pag. 22 z

Silvio Berlusconi, durante ledichiarazioni di voto al termine del

suo intervento al Senato, il 30settembre 2010 (FOTO ANSA)

Udi Furio Colombo

MIGRAN TIU G UA L EBE STIE

S olo una voce ha raccontato almondo di una strage di esseri

umani che si sta compiendo inqueste ore e minaccia di conti-nuare. Uccidono o lasciano mo-rire nel deserto coloro che nonpagano un riscatto. Uomini maanche donne. pag. 22 z

Svelata un’altra golap ro fo n d a :è Giampiero Cantoniil presidente dellacommissione Difesadel Senato. Anche luidice agli americani:“Il premier rovinatodai festini scatenati”.Sugli interessidel leader Pdlnei gasdotti bagarrealla Camera

pag. 2 - 3 - 4 - 5 z

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Come ti seziono

un governo

in agonia

SE QUESTO È UN PREMIERNei report di Wikileaks i giudizi di Letta e Cantoni:“Berlusconi è debole, salute rovinata dai festini”

POTERI E BUGIE

Prime pagine in tutto il mondoDal “Pa i s ” al “G u a rd i an ”: la vicendadi B. fa il giro del mondo

Dal motore di Wikileaks, e attraverso la mediazionedei siti internet di Nyt, El Paìs, The Guardian, DerSpiegel e Le Monde, sono arrivate nei computer dimezzo mondo le note riservate che ambasciatori e

diplomatici inviano al Dipartimento di Stato Usa. Ne èuscita un’immagine non mediata di come gli

americani vedono il resto del mondo.Sull’Italia il giudizio appare assai netto.

Salute e partyFiaccato e stanco

U n uomo fiaccato dalla vita dissolutache conduce, dalle notti insonni,

dagli appuntamenti con le donne. Unuomo stanco, che si “appisola” duranteun incontro in Ambasciata. I suoi lo de-scrivono anche “malato”.

Veronica e i figli“Abbandonato dalla famiglia”

P reoccupato anche dalle sue vicendefamiliari: “Senza rapporti dopo la ri-

chiesta di divorzio”. Il report cita anchela richiesta di Veronica Lario di un asse-gno annuale di 100 milioni per il man-tenimento.

Il caso della minorenne“Teme una trappola dei Servizi”

“C antoni - è ancora spiegato nel cablo-gramma - ci ha confidato che Berlu-

sconi crede che i servizi segreti possanoavergli deliberatamente teso una trappolacon la sua presunta relazione con una mino-r enne”.

IL CORPO DEL CAPO Radiografia di un leader

Crisi, svenimenti e notti calde: cliniche e misteri

di Ferruccio Sansa

U n uomo malato, solo. Unleader che si sente abban-donato dalla famiglia, cheteme le congiure e non si

fida di nessuno. Dai cablogram-mi inviati dall’Italia a Washin-gton emerge un ritratto ineditodi Berlusconi: un leader e unapersona deboli. Una descrizionepesante perché a redigere i rap-porti è David Thorne, ambascia-tore Usa a Roma. Di più, nel lorolavoro i diplomatici si avvalgonodelle testimonianze di figure vi-cine al premier, addirittura il fidoGianni Letta, e Giampiero Can-toni, presidente della commis-sione Difesa del Senato. La tem-pesta Wikileaks non è finita. An-zi, la seconda ondata è più pesan-te per l’Italia: tutti i siti dei prin-cipali quotidiani del mondo ieriaprivano parlando del nostropremier, dei party selvaggi e deirapporti con Putin. Ne emerge ilritratto di una personalità “com -plessa” che mostra una “schiac -ciante fiducia in se stesso… ch elo ha reso sordo al dissenso”.Berlusconi è uno dei leader og-getto delle maggiori attenzionidell’intelligence americana. Ilsuo nome compare 652 volte neicablogrammi di Wikileaks. Apreoccupare l’a m m i n i s t ra z i o n eObama anche le condizioni di sa-lute del Caimano. I risultati degliesami di Berlusconi sono stati un“complete mess”, un disastro as-soluto dicono i collaboratori diB. Aggiungono: “Siamo moltopreoccupati della sua salute”.

UN RITRATTO lontano anniluce dall’immagine di Berlusconicui siamo abituati. I funzionari di-plomatici americani ricordanoche il premier è svenuto tre voltein pubblico negli ultimi anni. So-no gli uomini vicini a lui a indi-care una possibile causa dei ma-lori: “Significa che non ha avutosufficiente tempo per riposarsiviste le notti in bianco e l’inclina -zione per i party selvaggi”. Ma icablogrammi rivelano altri episo-di ignoti. Così Thorne racconta lasua prima telefonata a Berlusco-ni: “Il premier per qualche istan-te si addormentò”. Lo stesso Lettaammette che gli scandali degli ul-timi mesi hanno lasciato il Cava-liere “fisicamente e politicamen-te debole… privo di energie”.In fondo Berlusconi ha 74 anni esvolge un lavoro faticosissimo.Ma i report americani non sem-brano attribuire il cedimento fi-

sico del Cavaliere agli impegniistituzionali: “Berlusconi ha can-cellato la sua partecipazione allavisita di Stato al Re Abdullah diGiordania, ha spiegato che era ri-masto a Milano a causa del cattivotempo. Il premier… ha lasciatol’impressione di aver scelto i di-vertimenti privati amministran-do le sue energie per i fiammeg-gianti party nella dacia di Putin”.Dal cablogramma di Thorne si ca-pisce che sull’altra sponda dell’A-tlantico sanno tutto, guai familia-ri e politici: “Berlusconi accusaNapolitano di lavorare contro dilui”.Emerge un Paese dilaniato dacongiure, tradimenti e faide. Se-condo Cantoni, “Tremonti, Fini ePisanu stanno preparando le fon-damenta per una battaglia di suc-cessione post-berlusconiana”.Il Cavaliere non si fida di nessuno:“Berlusconi è convinto che i ser-vizi italiani possano averlo inca-strato nella presunta vicenda checoinvolge minori”. E qui ecco un

episodio sconcertante: “D u ra n t ela conversazione di Cantoni conl’ufficiale politico dell’Ambascia -ta, Berlusconi chiama il senatoreal telefono e gli confida che è im-minente l’arresto di quattro cara-binieri, avrebbero ricattato il Go-vernatore del Lazio, Piero Mar-ra z z o ”. È lo stesso rapporto chenota: “La storia esplose sui gior-nali giorni dopo”. Ma se gli ame-ricani dicono il vero, come face-va Berlusconi a sapere in anticipodegli arresti?

NEMICI DAPPERTUTTO asentire Berlusconi. “Il premieridentifica la magistratura come ilpiù grande problema da risolve-re ”, scrive Thorne riportando uncolloquio con il Cavaliere. Ma ec-co la sorpresa: “Berlusconi dicedi essere pronto a creare un’al -leanza con il centrosinistra perrealizzare la riforma della giusti-zia. Dice che in questa materia haalleati anche nell’opposizione,come Pier Luigi Bersani”. Possi-bile? Non basta: “Berlusconi eLetta manifestano grande rispet-to per i leader dell’opposizione.Il premier parla di Bersani, uomobrillante che centra sempre l’o-biettivo. Letta loda D’Alema, “thesmartest guy in the room”. Il piùintelligente, insomma.Intanto l’America guarda all’Ita -lia, a preoccuparla però sembra-no i riflessi della nostra politicasu altre questioni più importanti:“Il comportamento italiano hadato all’Iran l’impressione che lacomunità internazionale fosse di-

visa”. Già, l’Iran, come la Libia.Ma soprattutto il vero macignosui rapporti tra Italia e Usa: l’ami -cizia tra Berlusconi e Putin. Chis-sà quindi che faccia ha fatto l’in -quilino della Casa Bianca quandoha letto un documento che par-lava di “accordi commerciali nontrasparenti tra Berlusconi e il lea-

der russo Putin”. Oppure quandoha letto: “L’ambasciatore georgia-no a Roma ci ha detto che il suogoverno ritiene che Putin abbiapromesso a Berlusconi una per-centuale sui profitti sui gasdottisviluppati da Gazprom insiemecon Eni”.Poche le note positive, i ricono-

scimenti a nostre figure pubbli-che. Accade per Roberto Savia-no, ma nei dossier che riguarda-no la Spagna: “Lo scrittore hacommentato che il sistema giu-diziario spagnolo è così corrottoche la criminalità non ha biso-gno di corrompere i magistra-ti”.

I fedelissimi agliUsa: ha l’incubodi tradimentie ricattiMa apprezzaBersanie D’Alema

di Eduardo Di Blasi

P roblemi al cuore che hannorichiesto un bypass (impian-

tatogli allo Heart Center di Cle-veland, in Ohio, nel 2006), maldi schiena, sciatica, problemi alcollo, asportazione di un fram-mento di menisco del ginocchiodestro, choc anafilattico provo-cato dalla puntura di un ragno,tumore alla prostata, riduzionedi un’ernia inguinale, colica re-nale con asportazione di calcoli,una leggera forma di rosolia,problemi al tendine di una ma-no, una serie consistente di sve-nimenti (indicati di volta in voltacon ipotensione, lipotimia, man-canza di acqua, caldo intenso,affaticamento da lavoro), il pri-mo risalente al matrimonio diAntonio Martusciello, nel feb-braio del 1998, il più serio quel-

lo in diretta tv il 26 novembredel 2006, durante un convegnoa Montecatini: episodi analoghisi presentarono negli anni1998, 1999, 2000, 2002,2003, 2006 e 2007.“Una persona che non sta be-ne”, disse due anni fa Veronica

Lario, intendendo però parlare diun’altra “malattia”, quella cheavrebbe portato Silvio Berlusco-ni, il marito dal quale stava persepararsi, a frequentare “fi g u redi vergini che si offrono al dragoper rincorrere il successo e la no-t o re t à ”.Per essere un Superman, il set-tantaquattrenne presidente delConsiglio italiano non sembrapassarsela benissimo, ma comeè prassi del potere, la malattia,vera o presunta, viene nascostao propagata a seconda che ciòsia funzionale o meno alla bat-taglia politica.Attorno al morbo, frattanto, siissano leggende o verità da te-nere celate. Come quelle chequesta estate ruotarono intornoalla residenza del castello di TorCrescenza, alla periferia di Ro-ma, dimora riservata a due passi

dall’ospedale Sant’Andrea e dalsuo reparto di oncologia, o aiviaggi in Russia, battezzati di vol-ta in volta come appuntamentiper affari, donne o cure medi-che .Nell’ultimo cablogramma filtratodall’imbuto di Wikileaks, lapreoccupazione statunitenseper le sorti del primo ministroitaliano, viene comunicata con laformula “salute personale e po-litica”. Questo perchè in Ame-rica “un uomo che dorme tre oreper notte”, ma anche uno che èsemplicemente fiaccato da unaqualche malattia, non è consi-derato in grado di reggere le sortidi una nazione, non è il candi-dato su cui puntare: nel Paeseche ammirò la tempra di unFranklin Delano Roosevelt, cheper anni provò a nascondere lapropria disabilità motoria, la sa-

lute personale e quella politicada sempre finiscono per coinci-dere .È utile ricordare che nel Paesegovernato da un uomo che lapubblicistica della casa definisceindistruttibile (“tecnicamenteimmor tale”, ebbe a dire uno deisuoi medici curanti), si conosca-no i nomi dei suoi dottori per-sonali. Da Umberto Scapagnini,sessuologo e endocrinologo fattoeleggere sindaco a Catania (cheall’Europarlamento “espor tò”una falsa penna stilografica conmicro siringa di prostaglandinaincorporata per provocare ere-zioni artificiali al bisogno), ad Al-berto Zangrillo, primario di te-rapia intensiva cardiovascolaredel San Raffaele di Milano, il ca-ro ospedale di Don Verzé nelquale il premier è finito ricove-rato quattro volte, l’ultima a se-

“Non stabene” dissela moglie: masi riferiva alle“vergini chesi offronoal drago”

Venerdì 3 dicembre 2010

Caimano Usa e getta“Isolato e ossessionato”

LA CONDANNA DELL’A M B A S C I AT O R E“NON È PIÙ IN GRADO DI DECIDERE”

di David H. Thorne

S ebbene la maggioranzaparlamentare del primoministro Berlusconi sia so-lida e nessuno al momento

sia in grado di prevedere la suafine politica, il crescente nume-ro di scandali, le decisioni a luicontrarie dei tribunali e i pro-blemi di salute lo hanno indebo-lito e hanno indotto alcuni ex al-leati di Berlusconi a cominciarea scommettere sulla sua longe-vità politica. In un clima politi-co esacerbato, parlare di com-plotti spesso serve ad ostacola-re il dibattito politico reale e adistrarre il governo Berlusconidal perseguire o persino dall’e-laborare una agenda politicac o e re n t e .

2 Dopo una lunga stagionecalda, in primavera e in esta-

te, di scandali personali e pro-fessionali, il primo ministro Ber-lusconi tornando dal periodo divacanze concessosi nel mese diagosto appariva ringiovanitodal successo del vertice del G8 edalla confermata popolarità.Tuttavia il 7 ottobre è arrivato ilprimo di una serie di colpi. Untribunale civile ha sentenziatoche l’azienda di famiglia, la Fi-ninvest, doveva pagare ad unaazienda rivale la somma di 750milioni di euro a titolo di risar-

POTERI E BUGIE

Il ricatto a MarrazzoCarabinieri arrestati, B. sapeva

C antoni durante il colloquio con un diplo-matico dell’ambasciata ricevette una te-

lefonata del premier in cui “Berlusconi con-fidava che era imminente l’arresto di quattrocarabinieri che si riteneva ricattassero” Mar -razzo con un videotape a sfondo sessuale.

La confidenza di Bossi“I clan dietro i sexy scandali”

“B ossi disse all’ambasciatore cheelementi del crimine organizzato

avevano probabilmente teso una trap-pola a Berlusconi per alcuni degli scan-dali sessuali, ma che nessuno può nega-re ha abboccato di buon grado”.

Giustizia“La riforma? Il Pd alleato”

L a giustizia come il “problema maggio-r e” dell’Italia. B. all’ambasciatore si dice

pronto ad un patto con l’opposizione per lariforma della giustizia. A riguardo “dice diavere alleati nell’opposizione sulla necessi-tà della riforma, compreso Bersani”.

Il ministro degli Esteri“Frattini è solo un fattorino”

C hi influenza Berlusconi sulla politi-ca italiana in Russia? Di certo “non

si tratta delle istituzioni politiche esteredel governo italiano. Frattini è larga-mente percepito come il fattorino dellapolitica estera del premier”.

I dossier “italiani” si chiudonocon un passaggio fulminante:“Benché sia noto che gli italianisono portati al senso di cospira-zione, la loro paranoia è storica-mente ben fondata”. Alla fine,per capire chi siamo, dobbiamoleggere i rapporti dei diplomaticiamer icani.

guito della nota aggressione inpiazza Duomo, quando fu colpitoal volto da una statuetta che glifece saltare un dente e lo con-segnò a venti giorni di prognosi.Adesso la prognosi sembra piùgrave, la malattia è diventata ladebolezza, le troppe feste, il pocosonno che fa sì che Berlusconi si“appisoli” durante un incontro uf-ficiale in Ambasciata.Le due “malattie”, ritornano adessere una sola, quella indicata

da Veronica Lario (rimarcata daRepubblica nelle famose “diecidomande”, ma anche da FamigliaCristiana), e quella di un corpo diultrasettantenne che non può piùtirar tardi in discoteca, come ac-cadde al Lotus Club di Milano nel-l’ottobre 2008, e vantarsi alle seie un quarto del mattino, mentre sifa strada circondato da alcune ra-gazze: “Se dormo tre ore, poi hoancora energia per fare l’a m o reper altre tre”.

cimento susseguente al fatto cheun avvocato della Fininvest ave-va corrotto un giudice per orien-tare la sentenza di una causa ci-vile riguardante le due aziende.Due giorni dopo la Corte Costi-tuzionale ha dichiarato l’incosti -tuzionalità del lodo Alfano (...).

3 Due esponenti politici per-sonalmente e professional-

mente vicini a Berlusconi, nelcorso di conversazioni separatecon l’Ambasciata, hanno recen-temente descritto il primo mini-stro in termini sorprendente-mente simili. Il 23 ottobre Gian-ni Letta, sottosegretario alla Pre-sidenza del Consiglio, ha dettoall’ambasciatore che Berlusconiè “fisicamente e politicamentedebole” descrivendo il primoministro, solitamente iperattivo,come un uomo “privo di ener-g ie”. Il vecchio amico di Berlu-sconi, Giampiero Cantoni, presi-dente della Commissione Difesadel Senato, ha detto ad un fun-zionario dell’Ambasciata il 22 ot-tobre che “siamo tutti preoccu-pati per la sua salute” osser van-do che Berlusconi è svenuto trevolte in pubblico negli ultimi an-ni e che le analisi cliniche sono“un vero disastro”. Cantoni hadetto che l’abitudine di Berlu-sconi di fare tardi la notte e il suodebole per le feste hanno comeconseguenza che non riposa ab-bastanza. Il 27 ottobre la stampaitaliana ha scritto che Berlusconisoffre di una leggera forma discarlattina che gli sarebbe statacontagiata dal nipote (N.B.: a set-tembre in occasione della ceri-monia ufficiale di presentazionedel nuovo ambasciatore ameri-cano, Berlusconi si è brevemen-te appisolato e il 19 ottobre sem-pre in presenza dell’ambasciato -re è apparso distratto e stanco).

4 Cantoni ha detto che Berlu-sconi era sopraffatto dalle

preoccupazioni personali. Haosservato che si sentiva allonta-nato dalla famiglia da quando suamoglie, Veronica Lario, avevamesso a rumore l’opinione pub-blica pubblicando la scorsa pri-mavera una lettera aperta nellaquale annunciava la sua inten-zione di chiedere il divorzio e ac-cusava il 74enne primo ministrodi intrattenersi con minorenni.(...) Al contempo, sempre se-condo Cantoni, Berlusconi temedi dover vendere importantipezzi del suo patrimonio per pa-gare il risarcimento di 750 milio-ni come da sentenza del tribuna-

le. Cantoni ha aggiunto che unprocesso di mafia in corso da an-ni a Palermo contro un altro al-leato di vecchia data e consiglie-re di Berlusconi, già condannatoin primo grado, poteva tradursiin uno spettacolo pubblicoestremamente negativo per lui.

5 Diversi contatti dell’Amba -sciata hanno descritto un cli-

ma politico dominato dalle teoriedel complotto. Sulla scia di duesentenze del tribunale, Berlusco-ni ha accusato il presidente dellaRepubblica, Giorgio Napolitano,di lavorare contro di lui e si è sca-gliato con toni emotivi e duri con-tro la giustizia il genere. GianniLetta ha detto all’a m b a s c i a t o reche lo sfogo di Berlusconi avevadeterminato relazioni “ge l i d e ”con Napolitano e ha aggiuntoche l’episodio lo aveva fatto ap-parire debole. Diversi esponentipolitici del Pdl hanno oscura-mente alluso al fatto che “fo r z eistituzionali” stanno tentando dirovesciare Berlusconi (...)

6 Cantoni ha confidato cheBerlusconi è convinto che i

servizi segreti italiani potrebbe-ro averlo volontariamente inca-strato in una presunta storia checoinvolge una minorenne. Du-rante la conversazione tra Can-toni e il funzionario dell’amba -sciata americana, Berlusconi hatelefonato al senatore per confi-dargli che era imminente l’ar re-sto di quattro carabinieri sospet-tati di aver ricattato il governa-tore del Lazio con la registrazio-ne di un incontro sessuale (...)Cantoni ha detto al funzionariodell’ambasciata che questa vi-cenda aveva convinto Berlusco-ni di non potersi fidare dei ser-vizi segreti. Il 21 ottobre, il lea-der della Lega Nord, UmbertoBossi, commentando i guai diBerlusconi, ha detto all’amba -sciatore che probabilmente per-sonaggi della criminalità orga-nizzata avevano organizzato al-cuni degli scandali sessuali perfar cadere in trappola Berlusco-ni, ma che nessuno negava cheBerlusconi aveva abboccato al-l’amo di sua spontanea volontà.

7 In una sorta di replay degliscandali della scorsa prima-

vera e della scorsa estate indottidalla stampa estera, un articolodel Times di Londra che accusa-va le truppe italiane in Afghani-stan di pagare gli insorti talebaniha innescato tutta una serie diipotesi in seno al governo italia-

no e non solo che ruotavano in-torno ad una possibile fuga di no-tizie orchestrata dal governo de-gli Stati Uniti per screditare il go-verno Berlusconi. Inoltre in que-sti giorni non è insolito che espo-nenti del Pdl ipotizzino – t ra m i t ela stampa o parlando diretta-mente con funzionari dell’Am -basciata – che la nuova ammini-strazione USA auspicherebbe lacaduta del governo Berlusconi(...)

8 Uno dei presunti successoridi Berlusconi, il presidente

della Camera Gianfranco Fini, asettembre ha dato vita ad uno deisuoi periodici scontri con Berlu-sconi, apparentemente sull’eu -tanasia e sul testamento biologi-co, ma in realtà sulla conduzionenon democratica del partito daparte di Berlusconi e sul pesocrescente della Lega Nord. Più direcente il potente ministro del-l’Economia, Giulio Tremonti, haapertamente sfidato Berlusconisulla politica economica e di bi-lancio con il risultato di dare vita,contemporaneamente, a dueipotesi di segno contrario: le suedimissioni e il desiderio di suc-cedere a Berlusconi. Risponden-do ad una domanda diretta del-l’ambasciatore, Gianni Letta ha

detto che l’ipotesi di una cadutadel governo era minima e pocoprobabile. Cantoni ci ha dettoche Tremonti, Fini e l’ex mini-stro dell’Interno, Pisanu, stava-no preparando il terreno per lalotta alla successione di Berlu-sconi, ma che ritenevano per ilmomento stabile il governo.

9 Forse il magnate dei mediaBerlusconi è incline a fare

delle gaffe quando parla in formaufficiosa, ma si è sempre mostra-to astuto nell’inviare messaggi dinatura strategica. Questa abilitànon si è vista in occasione di unfatto recente che ha sollevatocritiche e preoccupazioni sia tragli amici che tra i nemici di Ber-lusconi. A metà ottobre, primadi un viaggio di tre giorni in Rus-sia per festeggiare il complean-no di Putin, Berlusconi ha fattosapere alle agenzie che si tratta-va di una visita “strettamente pri-va t a ”. Questa dichiarazione èstata accolta con scetticismo econ un certo sarcasmo. A rende-re le cose ancora più misteriose,il giorno prima della partenzaBerlusconi ha cancellato l’in -contro con il re di Giordania, Ab-dullah, in visita ufficiale in Italia,ed è rimasto a Milano dicendoche era indisposto. Berlusconi,che va fiero dei suoi rapporti per-sonali con interlocutori chiavedel Medio Oriente, ha inevitabil-mente dato l’impressione che,scegliendo lo svago personale aidoveri di statista, stava rispar-miando le poche energie per po-tersela spassare nella dacia pri-vata di Putin.(...)

10 Scandali sessuali, indagi-ni penali, problemi fami-

liari e preoccupazioni finanzia-rie apparentemente pesanomoltissimo sullo stato di salutepersonale e politico di Berlusco-ni nonchè sulla sua capacità de-cisionale. (...)Traduzione di Carlo Antonio Biscotto

Putin e il sospettodi “affari sporchi”

“Le relazionipericolosecon il leaderrusso e lep re o c c u p a z i o n isull’a ff i d a b i l i t àinternazionale

L’autore del cablogrammaDavid Thorne, 65 anni, imprenditoree bramino democratico di Boston, èstato scelto dal governo di BarackObama come ambasciatoreamericano a Roma il 26 luglio 2009.Laureato a Yale, specializzato ingiornalismo alla ColumbiaUniversity, Thorne parla un perfettoitaliano e conosce molto benel’Italia. Ha vissuto a Roma dabambino: il padre è stato editore di“The Rome Daily American”, uno deiquotidiani più letti nella comunitàamericana in Europa.

Oggi il vertice a SociSummit tra Berlusconi e Putin nelCaucaso del Nord, dove si terranno

le Olimpiadi invernali del 2014

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IL TIRRENO Pagina 4 - Attualità URAGANO WIKILEAKS «Il premier spieghi i legami con Putin» “Gelata” dopo l’incontro con la Clinton L’Idv: ora una commissione d’inchiesta PAOLO CARLETTI ROMA. I rapporti riservati resi pubblici da Wikileaks hanno scavato fino alle inesplorate trame tra Berlusconi e Putin. Nei cable spediti dall’ambasciata americana di Roma a Washington l’affare russo viene sviscerato in ogni suo aspetto: il ruolo di «guastatore» di Berlusconi nei confronti degli Usa per favorire Putin, gli accordi personali-economici che scavalcano le sedi diplomatiche italiane (ambasciata di Mosca e Farnesina), il «sottomesso» Frattini «estromesso e costretto al silenzio» per non interferire con le operazioni prioritarie dell’ad di Eni Scaroni e dell’«uomo ombra» Valentino Valentini, che conosce la lingua ed è il curatore degli interessi del Cavaliere a Mosca. Fino alla indiscrezione più grave: percentuali promesse da Putin a Berlusconi e alla sua cerchia di amici sui profitti di ogni gasdotto costruito da Gazprom ed Eni. Devastante Wikileaks, capace in poche ore di spazzare via la teatrale riabilitazione orchestrata da Hillary Clinton mercoledì al vertice Osce. E mentre in serata prima della fine dei lavori Berlusconi abbandonava il vertice di Astana in Kazakistan per recarsi in Russia, dove incontrerà il presidente Medvedev ma anche Putin (che non era nei programmi), in Italia Pd, Idv e Fli chiedevano che Berlusconi riferisse subito in Parlamento. Le nuove rivelazioni erano iniziate a circolare sulla rete nella prima mattinata di ieri. Fresco dell’incontro con la Clinton che aveva fatto esultare gli esponenti del Pdl, il premier si è dovuto rifugiare subito in trincea. Così come il suo partito, le cui voci (Capezzone, Cicchitto, pochi altri) si sono affievolite fino a spegnersi nel corso della giornata. «Gli Usa hanno chiarissimo che non ho assolutamente nessun interesse con nessun altro Paese, non ci sono interessi personali, e io curo soltanto l’interesse degli italiani e del mio Paese» è stata la debole difesa del Presidente del Consiglio battuta dalle agenzie alle 8 del mattino in Italia. Per aggiungere che «i rapporti con gli Stati Uniti non sono mai stati in dubbio e sono sempre stati solidi». Nient’altro sulla marea di cablogrammi che lo riguardano rilanciati dai siti online dei giornali di tutto il mondo. «Il Presidente del Consiglio venga in aula a smentire le parole dell’ex ambasciatore Usa a Roma sui rapporti con la Russia» ha urlato alla Camera Dario Franceschini (Pd). Stessa richiesta dall’Idv, con Di Pietro che ha avvertito: «Per avviare una indagine giudiziaria serve una notizia di reato e le affermazioni di un ambasciatore lo sono». Intanto l’Idv chiederà una commissione d’inchiesta. Maria Ida Germontani, vice presidente di Futuro e Libertà al Senato, facendo riferimento alle indagini ordinate dalla Clinton sul ruolo dell’Eni in Russia, ha chiesto che Berlusconi «chiarisca i suoi rapporti con Putin». Il Pd ha quindi presentato ufficialmente la richiesta alla conferenza dei presidenti dei capigruppo convocata in gran fretta, ma al momento resta in stand-by. Il presidente Fini ha invitato il ministro per i Rapporti con il Parlamento Elio Vito di comunicare la disponibilità del governo a venire a riferire in aula. Ma Vito ha replicato che essendo Berlusconi e Frattini all’estero, non era stato ancora possibile contattarli.

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•• 6 CRONACALIVORNO VENERDÌ 3 DICEMBRE 2010

IL TRASPORTOPUBBLICO

Scoppia lapolemicasull’Atle lamaggioranzasispacca

Il capogruppo Romano dell’Idv si astiene e attacca: «Il sindaco non ha fatto granché»

LA SITUAZIONE del trasportopubblico locale è anche al centrodell’attività dell’amministrazioneprovinciale. «La Provincia si stamuovendo per assicurare la prose-cuzione del servizio di trasportopubblico, pur nell’incertezza del-la situazione, mettendo in campotutti gli strumenti previsti dallanormativa» dice l’assessore pro-vinciale ai trasporti, Piero Noc-chi, in risposta alla ipotesi di inter-ruzione del servizio di trasportopubblico paventata dal presidentedell’Atl Alfredo Fontana. «Il 10novembre scorso — aggiungeNocchi — la Provincia e i Comu-ni hanno siglato un protocolloper la per la riorganizzazione deiservizi. L’intesa era propedeuticaproprio alla procedura di affida-mento, vista la prossima scadenza

dei contratti di servizio». Per ga-rantire la continuità del servizio,infatti, il protocollo prevede il ne-cessario passaggio alla Provincia,da parte dei Comuni, della delegaper la gestione delle funzioni am-ministrative relative all’affida-mento dei servizi per il 2011. Ilconsiglio provinciale, nella sedu-ta del 29 novembre, ha approvatolo schema di convenzione bilate-rale tra l’Ente e ciascun Comuneinteressato. «Un atto necessario— prosegue l’assessore — per af-frontare in maniera congiunta lariorganizzazione del servizio inmodo da ridurre l’impatto negati-vo, per i cittadini e i lavoratori,dei tagli alle risorse del trasportopubblico». Ieri la Provincia ha tra-smesso all’ATL una nota in cui sichiede la disponibilità a sottoscri-

vere un accordo, nella forma dinuovo contratto di servizio o diproroga dell’attuale. Tale prorogasi riferisce alla gestione dei servizidi Tpl che la società sta svolgen-do, con il mantenimento deglistessi patti e condizioni previstidal contratto attuale.

«CIÒ CONSENTIRÀ di prose-guire il servizio fino alla fine del2010, per poi iniziare il 2011 conun nuovo contratto e una nuovaorganizzazione della rete. Nel ca-so di mancato accordo, cioè nonci siano condizioni per la proroga— sottolinea Nocchi — la Provin-cia, con la delega di tutti i Comu-ni che sottoscriveranno la conven-zione, sarà costretta a procederecon l’imposizione dell’obbligo diservizio.

LASCADENZA ILRISCHIOENTRO IL 9DICEMBRELEAMMINISTRAZIONIDEVONOFIRMAREL’INTESA

SENONCI SARÀACCORDOPOTREBBERO ESSERE TAGLIATEALCUNECORSEDEL«TPL»

PROVINCIA L’ASSESSORE NOCCHI HA INVIATO AL PRESIDENTE FONTANA LA BOZZA DEL NUOVO CONTRATTO

«L’azienda non deve interrompere il servizio»

di MONICA DOLCIOTTI— LIVORNO —

LA DELIBERA con lo schemadi convenzione con la Provinciaper l’affidamento e la gestione delservizi di trasporto pubblico loca-le è stata discussa e votata ieri inII commissione, dove sono esplo-se le polemiche. Il provvedimen-to con lo schema di convenzione— da approvare d’urgenza perchéentro il 9 dicembre deve essere fir-mato dagli enti — per evitare dilasciare gli autobus fermi in depo-sito è stato licenziato. L’atto, cheoggi sarà votato in consiglio co-munale, a meno che convenga rin-viato, è stato illustrato dall’asses-sore al traffico e mobilià MaurizioBettini: «Servirà a garantire il ser-vizio fino al 31 dicembre e per il2011 perché le gare sul servizio so-no state bloccate per mancanza difondi». Saranno garantiti anchegli scuolabus, il trasporto disabilie il prontobus. «Ma a metà dicem-bre — ha ricordato — si terrà laconferenza dei servizi indetta dal-la Provincia per decidere la retedei servizi minimi e aggiuntivicompatibilmente con gli stanzia-menti dei bilanci di previsione co-munali 2011». Cinque sono stati ivoti a favore (Pd e Sel); BrunoTamburini (Pdl-Taradah) e Mari-stella Bottino (Pdl-Amadio) si so-no riservati di votare in consiglio;Marco Cannito (Città Diversa) siasterrà «per senso di responsabili-tà». anche Andrea Romano (Idv)si è astenuto perché «questo è unatto fotocopia ‘acefalo’ — ha con-testato — uguale per tutti i Comu-ni del territorio, senza alcun ri-

guardo alle specificità di Livor-no». Poi ha aggiunto: «Serve pri-ma del voto in consiglio comuna-le un passaggio in VI commissio-ne — che lui presiede — dove ur-ge una riflessione politica e un at-to di coraggio, cioè decidere rapi-damente cosa fare per rilanciare iltrasporto pubblico perché nei due

anni trascorsi di questo secondomandato del sindaco non è statofatto nulla per rilanciare il traspor-to pubblico». E «si sente ragiona-re di ripristinare i posteggi tempo-ranei a pagamento in via Marradi,che non aiuteranno Atl». MarcoCannito (Città Diversa) si asterrà«per senso di responsabilità».

A PROPORRE i parcheggi in viaMarrani è Maristella Bottino delgruppo Pdl-Amadio, contro laquale si è espresso addirittura ilpresidente di Atl Alfredo Fonta-na. Ma la Bottino non si è data

per vin-ta. La richie- sta diRomano di convocare la VI com-missione è stata presa al volo daGianfranco Lamberti (Confrontoper Livorno) che l’ha appoggiata.La richiesta è stata inoltrata a En-rico Bianchi, con la firma di Can-nito (Cità Diversa), Capuozzo(dell’Udc che ha annunciato votofavorevole in consiglio comunalese sarà riunirà la VI commissionea breve) e Bruno Tamburini (Pdl-Taradash) «perché si riuniscano icapigruppo prima del consigliocomunale di domani (oggi, ndr)».

PRIMA DEL CONSIGLIOStamani alle 8.30i capigruppo sono convocatidal presidente Bianchi

L’IMPEGNO Piero Nocchiassessore provinciale al «Tpl»

IL CONTRASTO La maggioranza non è compatta sul trasporto pubblicolocale. Romano (nel tondo) dell’Idv chiede un passaggio in commissione

DOPO LE dichiarazioni difuoco di Andrea Romano,capogruppo Idv in IIcommissione sulla deliberarelativa allo schema diconvenzione perl’affidamento ad Atl delservizio di trasportopubblico (tpl), MassimoGulì capogruppo Pd da unaparte getta acqua sul fuoco:«C’è stata una discussionesu come si deve operare.Abbiamo due punti di vistadiversi. Cerchiamo così diarrivare ad un equilibrio».Invece sulla richiesta diconvocazione della VIcommissione invocata daRomano commenta: «La VIcommissione può e deveiniziare un percorso sulpiano della mobilità e dellasosta, e sullo schema diconvenzione del Tpl per il2011, però la delibera perdare continuità al serviziodeve essere approvata subitoper dare ai cittadini ilservizio e per tutelarel’azienda pubblica».

VLADIMIRO Del Coronadel Pd (contrario allaconvocazione urgentedellaVI commissione), maanche Romano, hanno permotivi diversi invocato unaverifica di maggioranza.«Deve essere fatta sullemodalità con le quali igruppi lavorano» rispondeGulì, ma aggiunge: cioèesternare in sede dicommissione i mal dipancia in maggioranza.«Laviamo i panni sporchi infamiglia» è questo ilrichiamo di Gulì all’alleatoIdv che scalpita e freme.Invece per Andrea Romano«la questione è diversa. Ilmio intervento era direttoall’assessore al trafficoMaurizio Bettini (in quotaSel, ndr) per chiedere tempoe aprire un confronto in VIcommissione per delinearele idee per il rilancio deltrasporto pubblico. Senza ilquale serve a poco votaresubito la delibera sulloschema di convenzione». E«ritengo fuori luogopolemizzare sulla miarichiesta di commissione,prima di votare la delibera,come ha fatto VladimiroDel Corona che haaddirittura chiesto laverifica di maggioranza» .E Bruno Tamburini delPdl-Taradash ha preso lapalla al balzo permanifestare il suo disagio.

Monica Dolciotti

IL CONFRONTOGulì smorza i tonie richiama l’alleato«Cerchiamodi trovare il puntodi equilibrio»

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LA NAZIONE Pagina 17 – Livorno Portofferaio. L’iniziativa in programma il prossimo venerdì e sabato Fine settimana con «Arcipelago 2010» per l’esercitazione di protezione civile PORTOFERRAIO — LA PROVINCIA, di concerto con il Dipartimento regionale di Protezione civile, organizza all’Elba un’esercitazione di protezione civile che avrà luogo nei giorni 10 e 11 dicembre 2010. All’iniziativa hanno aderito i Comuni di Capoliveri, Campo nell’Elba, Marciana, Marciana Marina, Portoferraio e Rio Marina. I COMUNI di Rio nell’Elba e Capraia Isola parteciperanno, invece, come osservatori. Le modalità di svolgimento dell’esercitazione saranno illustrate dall’assessore provinciale alla Protezione civile Maria Teresa Sposito in un incontro in programma lunedì alle 11.30a Portoferraio nella sala della Provincia. PARTECIPERANNO i rappresentanti di Prefettura, Vigili del fuoco, Asl 118, Capitaneria di Porto, Forestale, Polizia Provinciale, Ente Parco Arcipelago e associazioni di volontariato. L’ESERCITAZIONE, denominata “Arcipelago 2010”, ipotizza il verificarsi di un evento piovoso di fortissima intensità, situazione verificatasi diverse volte all’Elba in questi ultimi anni. L’obiettivo è valutare l’efficienza delle procedure previste dal piano provinciale di protezione civile e verificare le procedure comunali in raccordo con la normativa regionale e nazionale. Un ruolo determinante sarà svolto dalle associazioni di volontariato, che potranno verificare sul campo l’efficacia delle attività del coordinamento provinciale, a cui hanno dato vita nella primavera scorsa.

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IL TIRRENO Pagina 7 - Grosseto C’è tempo sessanta giorni per presentare le domande Scuola, class action dei precari è partito il conto alla rovescia GROSSETO. Lo avevano annunciato già qualche tempo fa. Contro le mancate assunzioni dei precari della scuola, gli insegnanti potrebbero formare davvero una class action. E il 24 novembre è cominciato il conto alla rovescia dei 60 giorni per tutti coloro che vogliono rivendicare il diritto al ruolo e il risarcimento per mancata assunzione a seguito di incarichi conferiti in successione per anni. Lo spiega Stefano Rosini dell’Idv, insegnante precario, che chiama all’appello il personale docente abilitato e il personale Ata, incluso nelle graduatorie permanenti provinciali. «La “reiterazione” e la conseguente possibilità di impugnazione - spiega - si realizza al ripetersi di più contratti di durata annuale o sino al termine delle attività didattiche». Particolare attenzione dovrà essere prestata da coloro che non sono in servizio nell’anno in corso perché l’eventuale infruttuoso trascorrere dei fatidici 60 giorni dalla entrata in vigore della legge, comporterebbe l’impossibilità di vedersi riconoscere qualsiasi tipo di “ristoro” per il “pregresso”. «In parole povere - spiega Rosini - l’unica speranza di mantenere il posto di lavoro è nell’intervento del Giudice. E’ evidente che il Governo viste le numerose sentenze che vedono vincere i precari ha messo le mani avanti, imponendo un brevissimo termine di decadenza, trascorso il quale si perde ogni diritto. Oltre tutto, circola pochissima informazione in proposito, per cui l’obbiettivo dell’IdV di Grosseto è assolutamente quello di spargere la voce tra tutti gli interessati della nostra Provincia».

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LA NAZIONE Ambiente SCANSANO «Il fotovoltaico è il futuro» Adesso anche l’Idv è d’accordo LE SCELTE sul fotovoltaico del Comune di Scansano sono condivise dall’«Italia dei Valori». «L’Amministrazione, a fronte di una serie di richieste pervenute dai privati per la realizzazione di nuovi impianti, ha valutato e accolto contestualmente anche le preoccupazioni manifestate — si legge in una nota — dai comitati ambientalisti e da Legambiente relativamente al dimensionamento ed al posizionamento degli impianti».

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IL TIRRENO Pagina 9 - Empoli Preoccupazioni per l’appetibilità e il futuro del centro storico di San Miniato L’Italia dei Valori lancia l’allarme: «Fermiamo l’emorragia dei negozi» SAN MINIATO. L’Italia dei Valori lancia l’allarme e giudica urgente sostenere iniziative politiche di rilancio per arginare la continua emorragia di esercizi commerciali. «Il centro di storico di San Miniato - affermano dall’Idv sanminiatese - si anima solamente nel periodo della Mostra nazionale del tartufo bianco provocando una morìa continua di esercizi pubblici. Nonostante le bellezze artistiche e le numerose opere d’arte, che si possono trovare nel capoluogo, il centro si sta spengendo lentamente come una candela. Diventa indispensabile proporre iniziative di rilancio». L’Italia dei Valori ritiene che si possa pescare nel “giacimento” delle idee e delle proposte che possano rilanciare questa zona del comune. «Per far ciò - ribadiscono i rappresentanti del partito di Di Pietro - è necessario un confronto continuo con chi vive queste situazioni e con chi possa studiare progetti per poi realizzarli. Occorre sfruttare tutte le risorse del territorio, a partire dalle potenzialità dei nostri prodotti tipici che rappresentano un’eccelenza nel panorama nazionale e noi siamo disponibili ad incontrarci per iniziare questa attività. Nei prossimi giorni ci attiveremo a contattare i negozianti e le loro associazioni, ma chiunque sia interessato ci contatti via mail all’indirizzo [email protected] o per telefono al 338 9702789 oppure 349 2239401».

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