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ANNO 67 NUMERO 10 www.ilgiornaledivicenza.it VENERDÌ 11 GENNAIO 2013 € 1,20 9HRLFTB*bgjaab+[D\K\L\B\B Poste Italiane S.p.a. - Sped. in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Vicenza ALTAVILLA VIC. Via Lago di Garda - S.S. 11 TEL. 0444 370181 - FAX 0444 370109 [email protected] S.p.A. GX19351 GT18045 ALTAVILLA VIC. Via Lago di Garda - S.S. 11 TEL. 0444 370181 - FAX 0444 370109 [email protected] S.p.A. GX19351 IN EDICOLA 15 ITINERARI PER TUTTA LA FAMIGLIA CIASPOLE A soli ¤ 5,80 Best in the Alps! www.sportler.com Scarpone da sci Salomon Mission RS 12 -50% 379,95 189,98 è finita! GT17980 VALDAGNO Prendono labandiera aitifosiavversari: indagatiperrapina VENETO Tosi:«Non andrò alpostodi Zaia» Zanonato:«Io sì» L’ANALISI Cosìipensionati possonodiventare unbusiness POLITICA E TELEVISIONE. L ’Authority bacchetta i Telegiornali: «Troppo spazio a Monti» Berlusconi-Santoro,sfidainutile Molte battute, poche scintille, slogan noti: il duello tv finisce senza vincitori IL PROGETTO. Ultima settimana di “Raffaello verso Picasso”: tre giorni speciali Basilica,terzoevento dopolegrandimostre f PAG 4 f PAG 2 VICENZA. Condannato dalla Corte dei conti Visitemaifatte,medico rimborsa302milaeuro di FERDINANDO CAMON UE Junker:«Salariominimoeuropeo» Barroso:«CrisiitalianacolpadelCavaliere» PD Bersanirilanciasuitagli:«Abolirel’Imu perchioggipagafinoa500euro» IL CASO. Idanniprovocatidallapioggial’11novembrescorso:ilComunesiappellaallaRegione “Mezza”alluvione,60danneggiati La sfida televisiva tra Michele Santoro e Silvio Berlusconi ha tradito le attese. Molte battute, toni ironici e punzecchiature ma slogan ormai risaputi e solo un’impennata polemica sulle condanne giudiziarie. f PAG 3 Visite mai fatte, dentista ora paga IlComuneeGoldinannuncianounnuovoprogetto f BRUNORI PAG 36 A d ascoltare i politici pare che non abbiano una chiara idea dei drammi che viviamo nelle nostre case. Stiamo perdendo potere d’acquisto, la disoccupazione dei figli crea un lutto come se tra noi ci fosse un morto, eppure la campagna elettorale si svolge tra liste, simboli, candidature, sparate, insulti. Non ci sono proposte. È una campagna elettorale di vecchio stile, rispuntano perfino i candidati-trappola: per esempio Valentina Vezzali. Che senso ha metterla in lista perché è una campionessa olimpionica e tira bene di fioretto? Si mette nella lista di Monti, solo perché Monti è stato il primo a invitarla. Non abbiamo la minima prova che conosca la cosiddetta «Agenda Monti», lei stessa ha dichiarato: «Adesso me la dovrò leggere». Berlusconi si rammarica di averla perduta: «Se le avessi fatto la corte!» Siamo ancora qui, a votar donne corteggiate dai leader? È simpatica, la Vezzali? Moltissimo. La stimiamo? Tantissimo. La votiamo? E perché mai? Dall’altra parte Berlusconi vuol candidare Manuela Di Centa, e perché?, «Perché ha vinto anche di più». Se i politici impostano così la campagna elettorale, vuol dire che mostrano verso di noi un assoluto disprezzo. Abbiamo problemi economici tremendi che è arduo sperare di risolvere, speriamo almeno di non aggravarli. C’è bisogno di politici che capiscano di economia. Si pesca invece tra i magistrati: Grasso e Ingroia han fatto il loro lavoro nelle procure con onestà, ma cosa c’entrano con i problemi che abbiamo? Si candidano per risolverli o per aggiungere una riga alla loro biografia? Vedo i problemi e vedo i nomi dei candidati, ma non vedo in questi nomi la soluzione di quei problemi. Le cause civili durano dai cinque ai sette anni, il che vuol dire che non c’è giustizia, perché una giustizia che si fa aspettare più di cinque anni è un’ingiustizia. Un organismo internazionale ci ha appena condannati per la disumanità delle nostre carceri, ma non c’è segno di questa vergogna nella campagna elettorale, non c’è uno straccio di proposta per rimediarci. Agli occhi del mondo siamo un popolo incivile. Speravamo, una parte di noi, che la lista Monti portasse una rivoluzione, ma ahimè la lista ingloba Casini e Fini, dai quali è arduo aspettarsi qualcosa di nuovo. Bersani provoca Monti: «Dica contro chi sta!», ma per noi non importa chi sta con chi, ma chi fa che cosa. Dicevano: dalla crisi usciremo nel 2011, poi nel 2012, adesso neanche nel 2013, è chiaro che non hanno la minima idea di come se ne esce. Siamo messi male. E la prospettiva elettorale non dà segno di voler metterci meglio. Se la politica ci prende in giro f PAG 8 f CORÒ PAG 14 SANDRIGO Doping a un cavallo Coppia a processo f PAG 39 SCHIO Carri impegnati a Malo: la sfilata in Quaresima f PAG 30 In barca nei terreni allagati di Campedello Famiglieeaziendesperanoinuncontributo:maifondinoncisono La Corte dei Conti ha condanna- to un dentista con studio a Torri di Quartesolo a rimborsare al- l’Ulss 6 di Vicenza 302 mila euro con gli interessi. Il medico si era infatti fatto pagare per mesi, pri- ma di essere scoperto, prestazio- ni che in realtà non aveva mai ese- guito, raggirando il servizio sani- tario nazionale. f NERI PAG 27 Il sindaco Variati ribadisce il suo no alla realizzazione di un centro di addestramento alla base Pluto di Longare. «Se dicono che quel- la struttura è così “leggera” - ha detto il sindaco - perché non è sta- ta fatta all’interno della nuova ba- se Dal Molin? La realtà è che Vi- cenza ha già dato anche troppo territorio alle caserme militari Usa». f PAG 20 BASE PLUTO Variati:«Basta espansioni disitimilitari» f GUGLIELMI PAG 13 Negli ultimi tre giorni assaggi gastronomici gratis a chi è in fila per la mostra in basilica All’indomani della “mezza” allu- vione dell’11 novembre il Comu- ne di Vicenza aveva invitato pri- vati e aziende a presentare il con- to dei danni. Ieri il conto è arriva- to e risulta molto salato: 60 dan- neggiati e per circa due milioni di euro di “fattura”. Il Comune ha le casse vuote e l’assessore Ruggeri ha assicurato che verran- no stanziati contributi di solida- rietà. Ma chiede l’aiuto della Re- gione. f MANCASSOLA PAG 18

rassegna 11-*01-13

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rassegna giornale di vicenza

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Page 1: rassegna 11-*01-13

ANNO67NUMERO10 www.ilgiornaledivicenza.it VENERDÌ11GENNAIO2013 €1,20

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379,95 €189,98 €

èfinita!

GT17980

VALDAGNO

Prendonolabandieraaitifosiavversari:indagatiperrapina

VENETO

Tosi:«NonandròalpostodiZaia»Zanonato:«Iosì»

L’ANALISI

Cosìipensionatipossonodiventareunbusiness

POLITICA ETELEVISIONE.L’Authority bacchettaiTelegiornali: «Troppospazioa Monti»

Berlusconi-Santoro,sfidainutileMoltebattute,pochescintille,slogannoti: ilduellotvfiniscesenzavincitori

ILPROGETTO.Ultimasettimanadi“RaffaelloversoPicasso”:tregiornispeciali

Basilica,terzoeventodopolegrandimostre

f PAG4 f PAG2

VICENZA.Condannato dallaCorte deiconti

Visitemaifatte,medicorimborsa302milaeuro

di FERDINANDO CAMON

UE

Junker:«Salariominimoeuropeo»Barroso:«CrisiitalianacolpadelCavaliere»

PD

Bersanirilanciasuitagli:«Abolirel’Imuperchioggipagafinoa500euro»

ILCASO.Idanniprovocatidallapioggial’11novembrescorso:ilComunesiappellaallaRegione

“Mezza”alluvione,60danneggiati

La sfida televisiva tra MicheleSantoro e Silvio Berlusconi hatradito le attese. Molte battute,toni ironici e punzecchiature maslogan ormai risaputi e soloun’impennata polemica sullecondanne giudiziarie. f PAG 3

Visitemai fatte, dentistaora paga

IlComuneeGoldinannuncianounnuovoprogetto

f BRUNORI PAG36

Ad ascoltare i politici pare che nonabbianouna chiara idea dei drammicheviviamo nelle nostre case. Stiamoperdendo potere d’acquisto, ladisoccupazione dei figli crea un lutto

come se tra noi ci fosse un morto, eppure lacampagna elettorale si svolge tra liste, simboli,candidature, sparate, insulti. Non ci sonoproposte. È una campagna elettorale di vecchiostile, rispuntano perfino i candidati-trappola: peresempio Valentina Vezzali. Che senso ha metterlain lista perché è una campionessa olimpionica etira bene di fioretto? Si mette nella lista di Monti,solo perché Monti è stato il primo a invitarla. Nonabbiamo laminima prova che conosca lacosiddetta «Agenda Monti», lei stessa hadichiarato:«Adesso me la dovrò leggere».Berlusconi si rammarica di averla perduta: «Se leavessi fatto la corte!» Siamo ancora qui, a votardonne corteggiate dai leader?È simpatica, la Vezzali? Moltissimo. La

stimiamo? Tantissimo. La votiamo? E perchémai? Dall’altra parte Berlusconi vuol candidareManuela Di Centa, e perché?, «Perché ha vintoanche di più». Se i politici impostano così lacampagna elettorale, vuol dire che mostranoverso di noi un assoluto disprezzo. Abbiamoproblemi economici tremendi che è arduosperare di risolvere, speriamo almeno di nonaggravarli. C’è bisogno di politici che capiscano dieconomia. Si pesca invece tra i magistrati: Grassoe Ingroia han fatto il loro lavoro nelle procure cononestà, ma cosa c’entrano con i problemi cheabbiamo? Si candidano per risolverli o peraggiungere una riga alla loro biografia?Vedo i problemi e vedo i nomi dei candidati, ma

nonvedo in questi nomi la soluzione di queiproblemi. Le cause civili durano dai cinque aisette anni, il che vuol dire che non c’è giustizia,perché una giustizia che si fa aspettare più dicinque anni è un’ingiustizia. Un organismointernazionale ci ha appena condannati per ladisumanità delle nostre carceri, ma non c’è segnodiquesta vergogna nella campagna elettorale,nonc’è uno straccio di proposta per rimediarci.Agli occhi del mondo siamo un popolo incivile.Speravamo, una parte di noi, che la lista Monti

portasse una rivoluzione, ma ahimè la listaingloba Casini e Fini, dai quali è arduo aspettarsiqualcosadi nuovo. Bersani provoca Monti: «Dicacontro chi sta!», ma per noi non importa chi stacon chi, ma chi fa che cosa. Dicevano: dalla crisiusciremo nel 2011, poi nel 2012, adesso neanchenel 2013, è chiaro che nonhanno la minima ideadi come se ne esce. Siamo messi male. E laprospettiva elettorale non dà segno di volermetterci meglio. •

Se la politicaci prende in giro

f PAG8

f CORÒ PAG14

SANDRIGO

DopingauncavalloCoppiaaprocesso f PAG39

SCHIO

CarriimpegnatiaMalo:lasfilatainQuaresimaf PAG30

Inbarca nei terreniallagatidi Campedello

Famiglieeaziendesperanoinuncontributo:maifondinoncisono

La Corte dei Conti ha condanna-to un dentista con studio a Torridi Quartesolo a rimborsare al-l’Ulss 6 di Vicenza 302 mila eurocon gli interessi. Il medico si erainfatti fatto pagare per mesi, pri-ma di essere scoperto, prestazio-nicheinrealtànonavevamaiese-guito, raggirando il servizio sani-tario nazionale. f NERI PAG27

Il sindaco Variati ribadisce il suonoallarealizzazionediuncentrodiaddestramentoallabasePlutodi Longare. «Se dicono che quel-la struttura è così “leggera” - hadettoilsindaco-perchénonèsta-tafattaall’internodellanuovaba-se Dal Molin? La realtà è che Vi-cenza ha già dato anche troppoterritorio alle caserme militariUsa». f PAG20

BASEPLUTO

Variati:«Bastaespansionidisitimilitari»

f GUGLIELMI PAG13Negliultimi tre giorni assaggigastronomici gratisachi è infilaper lamostrain basilica

All’indomani della “mezza” allu-vione dell’11 novembre il Comu-ne di Vicenza aveva invitato pri-vatieaziendeapresentare il con-todeidanni. Ieri il contoèarriva-to e risulta molto salato: 60 dan-neggiati e per circa due milionidi euro di “fattura”. Il Comuneha le casse vuote e l’assessoreRuggerihaassicuratocheverran-no stanziati contributi di solida-rietà. Ma chiede l’aiuto della Re-gione. f MANCASSOLA PAG18

Page 2: rassegna 11-*01-13

VENETOTelefono 0444.396.311 Fax 0444.396.333 | E-mail: [email protected]

INFRASTRUTTURE.Ilcommissario:«HaragioneMainardiavolereliminarei“collidibottiglia”.PuntareaEst:un’illusione»

«Nuovaferrovia:èVeronailcardinedell’unicocorridoioincostruzione»

UnapanoramicadelQuadrante Europadi Verona

VERONA.OssaumaneebombaAlcuneossaumane,appartenentiforseadunsoldatodellasecondaguerramondiale,edilresiduatodiunabombad’aereoUsascopertiduranteilavorinelpiazzaledavantilastazioneFs.

PADOVA

L’università di Padova ha con-ferito ieri sera - nell’aula ma-gna del palazzo del Bo dedica-ta a quel Galileo Galilei da luifatto rivivere in teatro e in tv -la laurea honoris causa a Mar-coPaolini,attorevenetoprota-gonista tra gli altri lavori, delfilm “Io sono Li” e autore del-l’orazione civile sul disastrodel Vajont. Tra i presenti la fa-miglia e amici e colleghi scrit-tori come Gian Antonio Stellae Ilvo Diamanti«La lezione del Vajont - ha

dettoPaolininella lectiomagi-stralis“l’investitura” -devedu-rare. E sarebbe forse il casoche il9ottobredel2013,quan-do ricorrerà il cinquantesimoanniversario di quella strage,laRairiproponessequantoab-biamo fatto grazie ad una in-tuizione di Carlo Freccero, unatto di servizio pubblico chehaavutopurtroppopochialtriesempi paragonabili. Lo dicocon un certo imbarazzo».«Qualcosa è cambiato? - ha

aggiunto Paolini - Io dico di sì,un’intera generazione di geo-logi si è formata studiando inmaniera critica il disastro delVajont che in altri anni venivadescrittocomesefossesucces-so su Marte, senza un profilodi discussione sulle cause chehannoportato a ciò».E in un successivo passaggio

della lectiomagistralisPaolinihafattounparallelotra ildisa-strodelVajonte larecentesen-tenza del tribunale de L’Aqui-la che condannava i compo-nentidellacommissionegran-di rischi.«La reazione scomposta a

quella sentenza - ha aggiuntoPaolini - da parte del mondodell’accademia porterebbe adessere pessimisti circa il rece-pimento del disastro delVajont nellesferealtedichiharesponsabilità nella gestionedelle grandi calamità. Io vo-glio leggere e studiare le moti-vazioni di quella sentenza».•

PADOVA.Laureahonoris causaall’attore

«DopoilVajontstudiolasentenzasulsismaaL’Aquila»

Piero Erle

«Mi risulta che Verona sia inVeneto.Eppuresi faancora fa-ticaacapirlo, specieaVenezia,erimangoallibito».MauroFa-bris, vicentino, già deputato esottosegretario,èoracommis-sario straordinario di governoperleopereferroviariecheser-vono al nuovo super-collega-mento tra Italia e Austria conla galleria sotto il Brennero. Elo dice da tempo: il Veneto de-vevoltarsiaovest.Perpoterag-ganciare di nuovo, e meglio, ilNord e l’Europa.

NON SI PUNTA A EST. Ha lettol’intervistadel nostrogiornaleal suo collega Bortolo Mainar-di, commissario “ferroviario”a sua volta per l’Alta velocità-capacità da Venezia a Trieste,«e credo che la sua riflessionesiaestremamentecorrettaere-sponsabile. È vero: ci sono trecorridoi europei, dei dieci sucui l’Europa ha deciso di con-centrarsi, che passano per ilVeneto.Manonhasenso-spie-gaFabris -puntaresulcorrido-io ovest-est, quello da Lisbonaverso Kiev, per un semplicemotivo:nonha sbocco aovest,perché Spagna e Portogallo sisono sfilate dal programmaeuropeo, e non ha sbocco a estperché si ferma ai confini».

IDUECAPISALDI.Eallora? Allo-ra, incalzaFabris,bisognafareproprio come l’Europa: pren-dereattochelerisorsedisponi-bili sono poche, e puntare suquellochedavverosistafacen-do e sui capisaldi di questa re-gione. Primo, Venezia e il ma-re:conilsuoportocommercia-le,eglialtridelsistemadeipor-ti dell’Adriatico, è una portaaperta verso Suez e verso l’Est.Secondo, Verona: «Ha il piùimportantecentrointermoda-le del continente, con il Qua-drante Europa. E soprattuttoè lungo l’unico corridoio digrande trasporto che sta dav-veroavanzandoinItalia:quel-lo che scende da Berlino, e cheda Verona in giù è sostanzial-mentegiàattrezzatodellanuo-va ferrovia fino a Salerno».

L’OPERAZIONE BRENNERO. Ilcorridoio verso il Brennero,spiega Fabris, è passato ai fat-ti: «Abbiamo ottenuto un mi-liardo di finanziamento dal-l’Unione europea su 9 miliar-didicostodell’interointerven-to, ed è il più finanziato in Ue.Il 20% delle opere per la galle-riabasedelBrenneroègiàrea-lizzato,conunaspesadi1,5mi-liardi tra l’Italia e l’Austria cheha già realizzato 18 chilometridi “circonvallazione ferrovia-ria” di Innsbruck. E andremoal Cipe il 1˚ febbraio per il se-

condo lotto dei lavori. Il Cipeha anche approvato il primolotto del tratto di ferrovia ver-so il Brennero, da Fortezza a

PonteGardena.EprimadiNa-tale la Provincia e il Comunedi Verona hanno definito, conl’ok della Regione, l’accesso aVerona del corridoio ferrovia-rio. La Legge di stabilità hastanziato altri 600 milioni perla galleria del Brennero, e leProvince di Bolzano e Trentostanno discutendo le modali-tà di passaggio alle Ferroviedel “tesoretto” di 550 milioniaccumulato dall’AutoBrenne-ro per l’opera ferroviaria».

LA GRANDE “U” E LA VERONA-PADOVA. Non ci sono dubbi,sottolinea Fabris, che l’unicocorridoio davvero realizzabileentroil2025-2026èquellover-

so il nord, verso la Germania.«Ha ragione Mainardi che laprospettiva su cui puntare è lagrande U, cioè anche l’altrocorridoio cosiddetto Adriati-co-Baltico che sfrutti la ferro-via Pontebbana verso Tarvi-sio: per questo l’importante èeliminare i colli di bottigliadella ferrovia da Mestre versoCervignano. Ma l’unica operasu cui il Nordest può puntarecon ragionevolezza nell’arcodi20 anniè quelladel corrido-io per il Brennero». Il che si-gnifica collegare Venezia, conilporto,versoVerona:èdecisi-va la nuova ferrovia che passaper Vicenza e Padova. «Certo:è centrale. Con la mia propo-sta non butto via nulla dellaPadova-Verona: va fatta pro-prioper agganciare il Venetoeil Nordest, lo ripeto, all’unicomaxi-corridoioditrasporti,so-prattuttoperlamovimentazio-ne merci, davvero realizzabilenel medio periodo. E attenzio-ne: l’Europa ha deciso di con-centrarsi su 10 corridoi, e nonpiù 32 come in passato, per-chémiraalla fattibilità ea cor-ridoi multimodali, cioè ferro-vie e anche strade. Una rifles-sione va fatta anche da tutti iconcessionariautostradalidelNordest assieme. Verona haposizione strategica ed è l’ag-gancio verso nord: è ora che ilVeneto punti su questo».•

VENEZIA. Lavetturasbarcatadal traghetto

Inauto21kgdi“erba”Arrestatoilconducente

VERONA.Due romeni volevanorubare rame

Havistoilfratellomorirefolgorato

Antonella Benanzato

Ogni volta, sotto elezioni, siguardaanche agli altri appun-tamenti elettorali futuri. E lacorsaallapresidenzadelVene-to stimola gli appetiti.

TOSI: NO STAFFETTA CON ZAIA.Adueanni didistanzadal fati-dico appuntamento con le ur-ne, c’è chi si fa avanti e chi sitira indietro. È il caso del sin-dacodiVeronaesegretariona-zionale della Liga Veneta, Fla-vio Tosi che smorza sul nasce-re qualsiasi ipotesi di avvicen-damento tra lui e l'attuale go-vernatore in carica, Luca Zaia.«Più che pensare a staffette -ha spiegato il sindaco rispon-dendo ai giornalisti - bisognavedere che tipo di coalizione oalleanzasipresenterà».Secon-do Tosi, da qui al 2015 potreb-be «succedere di tutto perchémentre la Lega Nord ha dimo-strato, anche con la vicendadella Lombardia, di avere lasuacompattezzaelinearità,al-l’interno del Pdl non è impro-babile checi siano conseguen-ze esplosive rispetto a quantosta succedendo con le elezionipolitiche; leprossimesarannodavvero uno spartiacque».

«MARONI RESTI SEGRETARIO».

Rispetto a un orizzonte in cuici possa essere anche un con-fronto con il centrosinistra, ilnumero uno della Lega in Ve-neto mette in chiaro: «Dal2013 al 2015, con l’auspicabilevittoria di Maroni in Lombar-dia, la Lega si gioca al Nord lapartita di provare determina-tecose.Siavràmodocosìdive-dere gli alleati che cosa faran-no. E, di conseguenza, decide-remo».Tosi, fedelissimodiRo-bertoMaroni,nonintendene-anche prendere il suo posto acapo del movimento in casol'ex ministro dell'interno con-quistasse la poltrona della Re-gioneLombardia.«Hogiàdet-to a Maroni che qualsiasi cosasucceda, e cioè che auspicabil-mentediventigovernatoredel-la Lombardia, deve restare luiil segretario federale. Quandoconcluderà il mandato, quin-di fra tre anni, si vedrà che co-sa fare ma fino ad allora è op-portuno che il segretario restialsuoposto,continuandoafa-re quello che sta facendo perricompattare il movimento».

LA SFIDA DI ZANONATO. Chi, in-vece, potrebbe essere tentatodalla corsa a Palazzo Balbi è ilsindacodiPadovaFlavioZano-nato. Malgrado manchinodue anni, un ruolo operativosul territorio solletica l’espo-

nente del centrosinistra. Cer-to, fa sapere in un’intervistaad Antenna Tre, le primarie sidovranno fare e poi si vedrà.Mettere troppa carne al fuoconon risponde al profilo né allostile del sindaco del Pd chepuntaaconcludereil suoman-dato chiudendo le tante parti-teaperte incittà.Nelcorsodel-l’intervista televisiva, Zanona-to ha rivelato di essere statocontattato dal segretario delPd,PierLuigiBersani,percor-rere alle politiche ma di averedeclinato la proposta per con-tinuare il suo impegno comesindaco di Padova. Se, alla lu-cediunavittoriadelPdallepo-

litiche, Bersani lo volesse co-meministro, Zanonatocipen-serebbe su. Sicuramente, sot-tolinea gli si addice un “dica-stero operativo", come Tra-sporti o Infrastrutture. Intan-to il sindacopensaaconclude-re il mandato nel 2014, E unacandidaturaalleRegionalidel-l’anno successivo potrebbeca-dere a fagiolo. Chissà, magaristavolta il centrosinistra po-trebbe cambiare di segno lapoltrona di palazzo Balbi, do-ve finorasisonoseduti soprat-tutto Dogi del centrodestra.

ZAIA: “LOBBY DEL NORD”. È unaccordo che dà delle buone

prospettive, quello siglato traLegaNordePdl, secondoilgo-vernatoreLucaZaia.Efraleal-trecose«riconoscechec’èunalobby del Nord. L’accordo dicealcune cose importanti: il 75%delletasserestaalNord,eque-stoè il primopresupposto, da-tocheiveneti lascianoognian-no18miliardiaRoma;ilsecon-do presupposto è la presiden-za della Regione Lombardia;il terzoèilriconoscimentodel-lamacro-regioneil chesignifi-ca riconoscere che c’è una lob-by del Nord. E infine il quartopresuppostoècheilcapocoali-zionenonsiapremier.Misem-branobasi importanti».•

POLITICA. Ilsegretariodella Legain Veneto:«Mada qui al2015puòsuccedere ditutto, anchedentroil Pdl»

Tosi:«NostaffettaconZaia»

LucaZaia eFlavio Tosi,amici-nemici dentrolaLega nord

EZanonato(Pd)chechiudedasindacoaPadovatraunanno:«PensoallaRegione»

FlavioZanonato

MarcoPaolini,neo-dottore

Paolini: «Qualcosa ècambiato: una generazio-ne di geologi si è formatain modo critico»

GT16475

Fabris:«IlVenetoeVeneziasianoconcreti:iltracciatoversoNordèl’unicocheavanza»

MauroFabris

VENEZIA

I funzionari dell’Ufficio delleDogane di Venezia, in servizioallaSezioneOperativaTerrito-riale Marittima, hanno seque-strato, con la collaborazionedeimilitaridellaGuardiadiFi-nanza, circa 21 kg di marijua-na. La scoperta è avvenuta,con l’ausilio dell’unità cinofila“Sacha”,duranteil controllodiun’autovettura sbarcata da untraghetto di provenienza gre-ca,conabordoduecittadinidinazionalità albanese.

Grazie all’utilizzo della stru-mentazionescanneraraggiX,indotazioneallaDogana,èsta-topossibile individuarelapre-cisa collocazione della sostan-za stupefacente che, confezio-nata in 20 panetti, era nasco-sta nei longaroni del veicolo ecosparsa con polvere verosi-milmente di caffè, nel tentati-vo di sviare il fiuto dei cani an-tidroga. Droga che avrebbefruttato 150.000 euro.Arrestato il conducente del-

l’auto, mentre il passeggero èstato denunciato a piede libe-ro.•

VERONA

Erano entrati nel capannoneperrubarerame,mahavisto ilfratello morire folgorato dauna scarica di 10 mila volt sot-to i suoi occhi. Ha tentato dirianimarlo, ha chiamato i soc-corsi, si è rivolto di nuovo ver-so quel corpo oramai esanimema non c’era più nulla da fare.Troppo potente quella caricaelettricaper lasciare anche so-lo un lumicino di speranza divita alla vittima. Sono emersinuovi particolari ieri sulla tra-gica fine di un romeno di 42

anni (la polizia non ha fornitolegeneralità)avvenutaduese-re fa nel capannone della«Compometal»,orachiusa, instradadelleTrinceeaCa’diDa-vid.Iduefratelli romenieranoentrati inquellostabileabban-donato per commettere il fur-to di rame, come già successodiverse volte ultimamente inquell’azienda, ma al primo ta-glioèscattata lascaricaelettri-ca mortale. Ora ci saranno co-munque guai giudiziari per ilfratello di 35 anni della vitti-ma. La polizia l’ha denunciatoapiedeliberoperil tentatofur-to di rame.•

IL GIORNALE DI VICENZAVenerdì 11 Gennaio 20138

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ROVIGO. Drammaieri alle8, lavetturaè finita nell’Adigetto lungouna curva senzaguard-rail

Finiscenelcanaleconl’autoMammasalva,ilfigliomuore

L’INCONTRO. L’assessore Stivalconvoca leassociazionivenatorie

CacciainderogaRischiatamultadioltre50milioni

CapiscolaguerradiZanoni,manonquelladeicacciatorialnostrointernoDANIELESTIVALASSESSOREREGIONALE CACCIA

PADOVA.BustaconproiettileIlcaposettorealVerdedelComuneGiampaoloBarbariol,èstatodestinatariodiduelettereminatoriecontenentiognuna,unproiettilecalibro22.L’episodioalvagliodellapolizia.

MinacceaStival

ENEL. Bruciate oltre58 milatonnellate dicdr

Fusina,recorddicombustibilederivatodairifiuti

BELLUNO.ArrampicatasughiaccioAppuntamentoadrenalinicoconl’arrampicatasughiaccioaipiedidellaMarmoladadove,dal16al20gennaio,andràinscenal’IceClimbingmeetingnelloscenariodeiSerraidiSottoguda..

VENEZIA.PicchiaasanguelamoglieUncinesedi33anni,FengQuien,fermatodaiCcconl’accusadilesionipersonaligravissimeneiconfrontidellamoglie,unaconnazionale22enne,massacratadibottenelcorsodiunalite.

Roberta BassanINVIATA A VENEZIA

La Regione Veneto rischiavauna multa di 56 milioni di eu-ro se avesse adotatto ladelibe-ra di Giunta che prevedeva lacacciainderoga.Arivelarlo ie-ri l’assessoreallaCacciaDanie-le Stival che a Venezia ha con-vocato il mondo venatoriochiamando i rappresentantidelle province, degli ambititerritorialidicaccia(Atc)edel-le associazioni venatorie a ca-rattere nazionale. Sul piatto lacomplessitàdell’ordinamentoche ha avuto ripercussioninon da poco in Veneto sullacompilazione del calendariovenatorio rifatto quattro vol-te, gli appostamenti e, non daultimo, proprio sulla cacciaagli uccelli in deroga allo sta-tus di protezione di cui godo-no a livello europeo. Tanto chela delibera approvata dallaGiunta il2ottobrescorso,boc-

ciata dalla commissione euro-pea, giace ancora in commis-sione consiliare Agricoltura esu di essa pende una mannaianondapoco.La letteraconcuilaPresidenzadelConsigliodeiMinistri (Dipartimento per lepolitiche europee) ultima diuna serie di avvertimenti, hamesso sul chi va là la Regione,è stata consegnata ieri ai cac-ciatori. E ricorda un esempioanalogo, nel quadro di unaprocedura d’infrazione in te-ma ambientale seppure nonrelativa alla caccia in deroga,in cui la CE ha deciso di intro-durre alla Corte di Giustiziaun ricorso contro l’Italia «conunapropostadisanzionipecu-niariedicirca56milionidieu-ro di somma forfettaria e inunapenalitàdimoradi256mi-la euro al giorno. È facile im-maginare data l’affinità dellamateria - prosegue la letterafirmata dal capo dipartimen-toRobertAdam-chelesanzio-

ni che potrebbero essere pro-poste in casodiadozione delladelibera della Giunta regiona-le del Veneto, non sarebberomolto lontane da queste ci-fre». Piccolo particolare: nelcasoincuiquestapropostafos-seaccoltadallaCortediGiusti-zialesanzioniall’Italia finireb-bero per gravare sul bilanciodella Regione «prospettandoresponsabilità individualiera-riali dei soggetti che hannoadottato la delibera». E quin-di con diretta ripercussionisulle tasche dei consiglieri.

CALENDARIO VENATORIO. Lacomplessitàdell’ordinamentoe lenuoveproblematichesonoalla base - riporta Stival - dellamole di ricorsi partiti dalle as-sociazioni ambientaliste cheattaccano ogni provvedimen-to venatorio. L’assessore tienea mettere i puntini sulle “i”:«In materia di caccia quandoviene detto che la legislazionenazionale/regionaledi settoree anche la normativa europeaapprovata a novembre 2009 èsemprelastessa,sidice laveri-tà - spiega l’assessore -. Ci siscorda però di trattare unapartedella stessaverità chehaportato il Veneto, e non solo,adaffrontarenuoveproblema-tiche». Stival si riferisce peresempio alla mole di allegati,

recepitidaIspra(Istitutosupe-riore per la Protezione e la Ri-cerca Ambientale), che hannoportato di fatto poi a ricorsi.«C’è un’ideologia - sostiene -che porta a restringere la cac-cia, ma se vogliamo allargarladobbiamo stare uniti e com-battereconattiecon laricercascientifica, non con chiacchie-re da bar».

POLEMICA. Stival ha invitato afare squadra azzardando a di-redicapireZanoni(europarla-mentareIdvpaladinoanti-cac-cia)egliambientalistinella lo-ro battaglia, ma di non capirealtrettanto «quella parte dicacciatori che fanno guerra alnostro interno e con i qualinon è possibile il dialogo. Il lo-ro modo di fare - asserisce - fail gioco di Zanoni che in pochimesi ha cambiato il mondo,mentre chi è in Ue da 10 anninonè riuscito a fronteggiare».

FUTURO.Ora si è in pista con ilnuovo piano faunistico regio-naleeilnuovoregolamentode-gli ambiti. Il provvedimentodeve passare in Consiglio (maprima c’è la Vas e i tempi pereventuali ricorsi), ma sono ne-cessari i 7 piani provincialinon ancora arrivati. «Ancoraun mese - avverte Stival - altri-mentiprocediamo».•

Annotribolato per icacciatori veneti: bloccodellacaccia in deroga

RivelatalaletteradelGovernoincuisiprospettavalamaxisanzionesefossestataadottataladeliberadiGiunta,ancorabloccatainquartacommissione

«TIFACCIOSECCO»«PregaDio dinon venirmiatiro, perchè ti facciosecco».La paginettadattiloscritta,piegatainquattro,selatienenellatascadellagiacca.Unamissiva inviataperpostaordinaria,timbrodelcentromeccanografico dismistamentodi Padova,recapitatalavigilia diNataleinRegione edestinataa lui, DanieleStival,assessore allacaccia.Non è laprima.Cenesonoaltredue, conpiùgenericheminaccedimorte-spiega l’assessore-arrivate a casa.Questaperòèall’attenzionedell’assessore,allafinediunanno tribolato coniltira-molladeiricorsi eperlaprima voltaconilbloccodellacaccia inderogachepuòaversurriscaldato glianimi.«Provo dispiacere-dice-impegnarsitanto suquestotema,sul qualeperaltrolaRegionedipendedal Governo edall’Europa.Epoi esserecosìattaccato».

VENEZIA

Centrale Enel di Fusina da re-cord nel 2012: con 58.400 ton-nellate di cdr utilizzate, l’im-pianto“brucia”anche ilprece-dente record segnato nel 2011e compie un altro passo versoil limite di 70.000 tonnellateprevisto dall’autorizzazioneministeriale.L’ottimo risultato è frutto sia

delle particolare condizioni dimercato dell’energia elettricasia degli eccellenti standardproduttivi raggiunti: fattoriche hanno permesso alla cen-trale di offrire alla Borsa elet-trica un prodotto a condizionicompetitive guadagnando co-sì il diritto a produrre per unelevato numero di ore.Laquantitàrecorddicombu-

stibiledarifiutoutilizzatocon-ferma la validità del progettoavviatonel2008 da Enel, Veri-tas, Ecoprogetto, Comune eProvincia di Venezia e regioneVeneto che rappresenta anco-ra oggi un’esperienza di suc-cesso nel panorama italiano.Grazie all’accordo tra Enel

ed Ecoprogetto le 70.000 ton-nellate annue di cdr derivatodalla raccolta differenziata,equivalenti ai rifiuti prodottida 150.000 persone del Vene-ziano, sono diventate una ri-sorsa per il territorio.Il 18 gennaio i vertici di Enel

ed Ecoprogetto sigleranno, al-la presenza del sindaco Orso-ni, un nuovo accordo trienna-leperlaprosecuzionedellacol-laborazione.Costruita, in varie fasi, tra gli

anni Sessanta e Settanta e neiprimi Novanta, la centraleEnel“AndreaPalladio”diFusi-na è dotata di cinque sezionidi produzione per una poten-za installata totale di 1.136MW.L'impianto utilizza tutti i di-

spositivi per la riduzione delleimmissioni in atmosfera cherisultano di molto inferiori ailimiti di legge previsti anchein sede europea. Nell'area dicentrale si sta svolgendo an-chelasperimentazionedelpri-mo impianto a idrogeno delmondo, di taglia industriale(12MW),per lagenerazionedienergia elettrica.•

Lacentrale Enel “AndreaPalladio” di Fusina

GT16475

ROVIGO

«Amore dai, andiamo all’asi-lo». La colazione, una coccola,un bacio. Una mattina cometante, la solita strada per por-tareil figliolettoascuola,aVil-ladose. E invece il dramma.Tragedia ieri mattina in pro-

vincia di Rovigo, dove un'autoè uscita di strada finendo nelfiume. A bordo una giovanemadre, la 27enne Elena Pari-se, che è rimasta ferita ed è ri-coverata inospedale,e il figlio-letto di appena 4 anni, FilippoPreviatello: nonostante i di-sperati tentativi di rianimarlocon un massaggio cardiaco ilbambino è morto poco dopo iltrasporto in ospedale. La tra-gedia è avvenuta poco dopo le

8sullastradachecollegalafra-zione di Cambio a Villadose.Ancora da accertare la dina-

mica dell’incidente, sulla qua-lestanno indagandogli agentidella Polstrada di Rovigo.Da una prima ricostruzione

sembra che la donna abbiaperso il controllo dell’auto,unaFiatPunto,finitanelcana-le Adigetto mentre affrontavauna curva sulla quale non èpresenteguard-rail, l’unicoac-cessodelcanaleprivodiprote-zione.La donna, nonostante l’auto

fosse completamente sott’ac-qua, è riuscita ad uscire dal-l’abitacolo.Ivigilidel fuocoso-no intervenuti con il camiongru per estrarre il bambinocheera regolarmente allaccia-toalseggiolinoneisediliposte-riori. Sul piccolo i medici han-no praticato per 40 minuti ilmassaggio cardiaco che pur-troppo non è riuscito a salvar-lo.Lamammanonè inperico-lo di vita. Ma è distrutta. • Quandol’auto è stata ripescataera troppotardi peril bambino

Il bambino aveva quattroanni e lo stava portandoall’asilo. Recuperato daipompieri con il camion gru

IL GIORNALE DI VICENZAVenerdì 11 Gennaio 2013 9

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CRONACADIVICENZATelefono 0444.396.311 Fax 0444.396.333 | E-mail: [email protected]

MOBILITÀ. Lemodifiche introdottein viaImperiali scontentano tutti

SpuntailsensounicoProtestadeiresidenti

Ilproverbiodelgiorno

IlComunesifaràcaricodiassegnarealcunicontributidisolidarietàTOMMASORUGGERIASSESSORECOMUNALE

IL“PROCESSO”. Solidarietànei confronti deidipendenti coinvolti

Pagellepiratate,unsit-indurantelaprimaudienza

Stimaticostiperoltreduemilioniacase,aziende,stradeeimpiantiNelcontoc’èancheil“Menti”Adessoècacciaaifondipubblici

InRegione

L'avevano preannunciato el'hanno fatto. In concomitan-za con la prima udienza del“processo" ai dipendenti co-munali rei di aver trafugato lepagelline di valutazione, lerappresentanze sindacali uni-tarie si sono ritrovate dopo le13 davanti a palazzo Trissinoper il primo sit-in. “Siamo tut-ti indagati", era lo striscioneprovocatorio esposto tra le co-lonne.Unaprotestasilenziosache si ripeterà anche per leudienze a seguire, a dimostra-zione della solidarietà verso i

colleghi indagati. È Enzo Pan-cera, dipendente della biblio-teca Bertoliana, a riassumerele motivazioni della protesta:«Ci eravamo mossi alla radice- spiega - lamentandoci di co-me dirigenti di settori diversiavessero applicato criteri ine-gualinelgiudizio:alcuniusan-do una scala mediamente altae altri bassa. Quando sonouscite le valutazioni di mediotermine ci è stata inoltratauna lettera dal capo del perso-nalecheci invitavaavisionarele pagelline sul sito, seguendo

determinate istruzioni. Alcu-ni di noi, nel farlo, si sono tro-vati di fronte alle valutazionianche di altri colleghi, imbat-tendosi inunbucodiprocedu-ra per cui la segretezza nonera più garantita». Secondo lacommissione disciplinare,quindi, i "pirati" informaticidevono rispondere dell'accu-sadiessereentratinell'areari-servata e di non aver segnala-to immediatamente il baconel software. Per alcuni la tesiè più pesante: avrebbero an-chediffuso laschedadivaluta-zione. «Questa tesi - sostienePancera-ètuttadaprovare.Al-cunicolleghisonostatiaccusa-ti di essere entrati decine divolte, manessuno puòaccusa-re di aver rubato le galline se ilpollaio è aperto». •GI.GU.

© RIPRODUZIONERISERVATA

Gian Marco Mancassola

Fortuna che l’alluvione di SanMartino è stata solo sfiorata. Inumeri sono piccini rispettoal disastro del 2010, ma nem-meno trascurabili: due milio-ni di euro di danni provocatidall’acqua alta a patrimoniopubblico e proprietà private.Si va dai 500 euro per la canti-na allagata fino ai 40 mila eu-ro per l’impresa fuori uso, dai150 mila euro per gli spoglia-toi dello stadio Menti ai 600mila euro per le fognatureesplose in contrà Chioare.

IL TERMINE. Il Comune avevainvitato famiglie e aziendedanneggiate a presentare unasegnalazione dei danni patitientro la scadenza del 9 genna-io.Hannorisposto51 famiglie,11 imprese e un ente non com-merciale.Per iprivati ilComu-ne stima un conto complessi-vo di 275.889 euro a beni im-mobili edi 106.853 euroa benimobilinonregistrati.Le11 im-prese, comprese Aim e AcqueVicentine, hanno segnalatodanni per 111.064 euro a beniimmobili, per 142.623 euro adattrezzature e impianti dipro-duzione e per 437.637 euro adinfrastrutture di servizi essen-

ziali. Totale: oltre un milionedieuro.Tregiornidopolamez-za alluvione, a palazzo Trissi-no era stato tracciato un pri-mo bilancio. I danni più gravial patrimonio comunale era-no stati registrati in contràChioare: colpa non delle eson-dazioni, ma della pressioneesercitata dal Bacchiglionesullaretefognaria, alpuntodafar esplodere le tubazioni. Al-l’epoca non era ancora chiarol’ammontare dei danni subitidai privati. In tempi di vacchesempre più magre per i contipubblici, il sindaco Achille Va-riati aveva teso la mano: «Coni nostri quattrini aiuteremo lepersone in difficoltà. Stanzie-remo somme in bilancio, perquantosaràpossibile, inparti-colare a chi è stato colpito dal-l’alluvionedel2010echeanco-ra una volta ha subito gli alla-gamenti».

I CONTRIBUTI. Va detto che, almomento, in cassa non c’è uneuro per alimentare contribu-ti a favore degli allagati di SanMartino. L’assessore Tomma-soRuggeri, chegiàavevacura-tol’emergenzadel2010, indivi-dua due strade: «Nel prossi-mobilanciocomunalesaràde-stinataunasommapercontri-butidisolidarietàachihasubi-to danni certificati con rigore,proprio come anticipato dalsindaco. Farò una proposta intal senso alla giunta. Ci augu-riamo, invece, che indennizzipiùconsistentivenganogaran-titi dalla Regione, che ha stan-ziato fondi appositi». Le se-gnalazioni presentate, dun-que, saranno inoltrate dal Co-mune alla Regione assieme alriepilogo dei danni subiti dalpatrimonio pubblico: 595 mi-la euro per le infrastruttureidrauliche di contrà Chioare eparco Querini e 150 mila europer gli spogliatoi del Menti edel campo da calcio di via Za-necchin,cifrechevannoadag-giungersi ai 285 mila euro perla prima emergenza. Totale:un altro milione di euro.•

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LACONTADEIDANNI. Sonostatepresentatein Comune lerichiesteperottenereformedi indennizzo peri dannicausati dall’acquaaltadello scorso11 novembre

Sessantaallagatinellamezzaalluvione

IlBacchiglione in piena nella zonadi pontePusterla l’11novembre2012.COLORFOTO ARTIGIANA

ALLUVIONE2010IlconsigliereCostantinoToniolo(Pdl), presidentedellacommissionebilanciodel consiglioregionaledelVeneto,hadepositatoun'interrogazioneallaGiuntapersollecitarel'individuazionedelcommissarioperl'alluvionecheha colpitoilVeneto adOgnissanti del2010.«Il 30novembrescorsoilprefetto PerlaStancari,hacessato lesuefunzionidi“commissariodelegatoperilsuperamentodell'emergenzaderivantedaglieventialluvionali chehannocolpito ilterritoriodelVenetotra il31ottobree il2novembre2010”»,ricordaToniolo.

LEPROCEDUREIlconsiglieresottolineachemoltesonolefamiglieinattesadi ricevereilsaldodel contributooramaidefinito dalleamministrazionicomunaliecheper questolestrutturecomunalihannoconclusogran parteicontrolli.

IFINANZIAMENTI«Nell'interrogazionechiedoallaGiuntaZaia -concludeToniolo- diattivarsiurgentementeperindividuareulteriorispecificifinanziamentidestinatiperrealizzare leoperepubbliche,e diconfermarequelli giàstabilitidalla Stancari».Inoltreilconsigliereregionalechiedechevengano definitiitempipersuperarelafasedistallochesi ècreata dopolaconclusione delmandatocommissarialeaffidatoalprefettoStancari:«Ènecessario-concludeilconsigliere -perarrivare alladefinizionedelle pratichedisaldo deicontributi giàdefinitia livellocomunale».•

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Maria Elena Bonacini

«Il nuovo senso unico in viaImperiali è inutile». StefanoGiacomazzi, della pasticceriaDa Lisa è solo uno dei tanti re-sidenti scontenti, dopo la re-cente modifica alla viabilitàcheharesoasensounicoilbre-ve tratto di via Imperiali travia Panizza e via Egidio di Ve-lo, provenendo da quest’ulti-ma. «Quando ho visto gli ope-rai del Comune - spiega - pen-savo che dovessero effettuaredei lavori, invece hanno crea-toquestosensounicoassurdo.In questo modo si toglie pas-saggio ai nostri negozi, già pe-nalizzatidall’eliminazione deiparcheggi in via Panizza, e sivaa dirottare il traffico inque-

st’ultima, strettissima e resi-denziale, creando una cameraa gas. A cosa serve? Qui non cisono mai stati incidenti. Inquesto modo, invece, per rag-giungere via Quadri si fannopassare le auto davanti a dellescuole».Secondo Giacomazzi,poi, non è stata fatta informa-

zone. «Quando abbiamo vistoil senso unico - continua - ab-biamo chiamato i nostri rap-presentanti di categoria e inComune hanno risposto chec’erano state assemblee nellecircoscrizioni per illustrare aicittadini le modifiche alla via-bilità. Chi è andato, però, ha

detto che si è parlato della via-bilità generale, non di via Im-periali. Noi non ne sapevamonullaequestamodificacidan-neggerà. Oltretutto c’è ancoragente che passa in controma-no».Dettofatto, fuoridallapa-sticceria, un’auto si infila insensocontrarioperraggiunge-re il cancello di casa. Un resi-denteguardaesorride.«Pensiche io ho il garage in angolo -commentaAldoRizzo-eseen-trodaquestapartesonoinsen-so vietato. Questo senso unicoserve solo a complicare la vitaalla gente».Dello stesso parere PietroFar-neda, del bar pasticceria Ros-sana, in via Di Velo. «Prima lagentedelquartiereperandareincorso Padova passavadi qui- osserva - adesso deve andaread ingolfare il traffico in vialeTriesteecertononvieneacom-prare il giornaleo afareacqui-sti in questa via, per poi ritro-varsi a rifare il giro. Qui non cisono mai stati problemi, mapare ci sia stata una richiestadiistituirequestosensounico.Quellochepensano i residentièche chi l’ha studiatoo l’abbiaguardato solo sulla carta onon sappia fare il suo lavoro.Comunquepartiràunaraccol-ta di firme».•

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L’avvisodelle modifiche allaviabilità in viaImperiali.FOTO BONACINI

Commercianti infuriati«È una scelta assurdaCosì viene eliminatoil passaggio di clienti»

Ilsit-in davanti apalazzo Trissino

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IL GIORNALE DI VICENZAVenerdì 11 Gennaio 201318

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3.000MEDIADIINGRESSIANCHEDOPOLE FESTE

Ilboomdi visitatori nonaccennaarientrare: anchedopoil6gennaio,ultimogiornodellefestivitànatalizie, lamedia èrimastaattornoaquotatremila.

35GLIESERCENTICHEOFFRIRANNOPIATTITIPICI

Negliultimitre giornidiaperturadellamostra ungruppodioltre 35traristoratori,baristi,albergatorie negoziantioffritàaivisitatoriin filaassaggidipiatti evinivicentini.

50.238VISITATORI DURANTELEFESTIVITÀ NATALIZIE

MarcoGoldinladefinisce“sbornianatalizia”e siriferisceallafolla divisitatoriche hapresod’assaltolaBasilicaduranteleultimefeste. Unsuccessooltre ognipiùroseaprevisione.

Lecifre

Idodicigiorni chehannocopertole festivitànatalizie,MarcoGoldinli definisce «unasborniapazzesca».

Sonostati ben50.238, infatti,ivisitatori chesi sono"ubriacati"di"RaffaelloversoPicasso".Mal'effetto-Natalenonsembraessere terminatoconl'Epifania, perché-comesottolineail curatore dellamostra-«in questiprimitregiornidellasettimana abbiamoraggiuntocomunque unamediaditremilaingressi».

Eproprioinserata èstataabbattutaanchela quota di225mila visitatori, in96 giornidiaperturadellaBasilicaPalladiana.Tanto cheildirettorediLinea d'Ombraazzardapersinoun pronosticoperil 20 gennaio, giornodellachiusura:«I250 milavisitatoridovremmoaddiritturasuperarli,magari anchedi unadecinadimigliaia».

Elastessasinergia con icommerciantiei ristoratorièvistadal curatore dellamostracomeunasorta dieffettodomino:«Hotrovatoun'accoglienzaimmediata, equestostaa significare chelamostrahatoccato inprofonditàiltessuto dellasocietà».«Purtroppo -aggiunge- nonpossiamo

prolungarela mostracome intanticichiedono».

Affermazionesupportatadaifatti, dal momentoche persabato12edomenica 13risultanogiàesauritetuttele prenotazioni.Inoltre,fino alle 20del sabatosuccessivo lasituazione èlastessa.Proprio a seguitodell'enormeafflusso dipubblico,èstatodeciso l'ulterioreampliamentodell'orariodiapertura:sabato12 fino alle23,domenica13 fino alle22,giovedì17fino alle22, venerdì 18fino alle23,sabato19fino alle 2dinotte edomenica20 fino alle21. •GI.GU.

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Confermatol’ampliamento dell’orario

VisitatoriinBasilica

Oral’obiettivoèsuperarei250milavisitatori

DialettandoSantiepatronidelgiorno

LAGRANDE MOSTRA. Dopoil successodipubblico durantelefeste

RegalodiNatale«LaBasilicaavràilterzoevento»

StiamoragionandosuunappuntamentoeccezionaleetuttovicentinoMARCOGOLDINLINEAD’OMBRA

Giulia Guglielmi

L'assioma di un grande even-to, Goldin docet, recita che «èimportante la programmazio-ne».Echemostrecome"Raffa-ello verso Picasso" «necessita-no di un tempo di preparazio-ne lungo almeno due anni».Quindi, se è vero che due indi-zi fanno unaprova, ecco che lostesso curatore Marco GoldineilsindacoAchilleVariatisem-branoormaiviciniallasoluzio-ne del caso: una terza collabo-razione.Inoccasionedellapre-sentazione in sala Stucchi delgran finale della mostra ospi-tata in Basilica, il primo citta-dino si è lasciato sfuggire unarivelazione: «La città non de-ve mollare la tesi di almenouna grande mostra all'anno.Masì, avanti, diciamolo: iovo-gliobatteretrecolpi importan-ti». Dopo "Raffaello verso Pi-casso"edopo lamostra sulpa-esaggio "Da Tiziano a Monet"chepartirà il 22 febbraio 2014,anche Goldin ammette che,conVariati, stanno«ragionan-do su una terza mostra tuttavicentina per il 2015».

CHIUSURA COL BOTTO. A palaz-zo Trissino erano presenti an-chel'assessorealturismoMas-simo Pecori assieme a IvanaBoscolo e Alberto Quaresi-min, portavoce dei promotoridell'evento enogastronomico.Negli ultimi tre giorni di aper-tura, infatti, un gruppo di ol-tre35traristoratori,baristi,al-bergatorienegoziantidellacit-tàoffriràaivisitatori infilaperla mostra assaggi di piatti e vi-nidell'eccellenzaenogastrono-mica vicentina. «È un'iniziati-va - sottolinea Pecori - che ar-ricchisce ciò che è stato fattofinora dall'amministrazione

comunale e da Linea d'Ombraassiemeallabuonavolontàde-gli esercizi commerciali». E ilringraziamento dell'assessoreal turismo va proprio ai com-merciantiche,conlascontisti-ca legata allamostrae l'allesti-mento spontaneo delle vetri-ne che richiamava il tema del-laBasilicaPalladiana,«hannofatto fare una bella figura allanostra città». Il menù, offertodai ristoratori a titolo total-mente gratuito ai visitatori, ètutto creato con prodotti e ri-cette del territorio: si va dal ri-sotto con baccalà alla pasta efagioli, passando per i bigoliall'anitra accompagnati davinbrulèealtrebevandeedes-sert tipici. La prima "tavolata"saràimbanditavenerdì18,dal-le 19alle23,mentresabatoho-stesse steward distribuirannoassaggi di vicentinità dalle 19finoalle2dinotte.Nell'ultimogiorno di apertura della mo-stra, domenica 20, dalle 8 alle12 verrà offerta la colazione abase di brioches, cioccolata o

tè caldo, mentre dalle 12 alle15saràlavoltadelpranzo.Nel-la serata di sabato 19, poi, lachiesadiSanVincenzoinPiaz-za dei Signori ospiterà l'ulti-mo dei quattro concerti orga-nizzati a Vicenza da Linead'Ombra in collaborazioneconilprestigiosoConcoursGè-za Anda di Zurigo. Protagoni-sta della serata, che è a ingres-sogratuito fino a esaurimentoposti, sarà il pianista FilippoGamba, ilqualeverràintrodot-to da un intervento di MarcoGoldin. Fino al 20 gennaio,inoltre-comeharicordatol'as-sessore Pecori - «anche le lucidiNataleallestiteincentrosto-rico grazie ad Aim continue-ranno a rimanere accese, persottolinearelosforzocongiun-to che pubblico e privato han-no saputo fare per costruireun "sistema Vicenza" attornoalla grande mostra».

CORAGGIO. Il sindaco Variatistila anche un bilancio. «Stia-mo toccando con mano tutti -osserva - la differenza trachiacchiere e buone idee. Dipolemiche ne sono state fattetante negli anni e hanno pro-dotto poco, mentre noi abbia-mo avuto una buona idea: re-stituire la Basilica Palladianaai vicentini e all'Italia intera.Perché la finalità era una sol-tanto: consentire a Vicenza dipresentarsi al mondo comeunacittàd'arte».Variati ricor-dacomenel luglio2011 laBasi-lica fosse ancora un cantiere eche mai prima aveva ospitatouna mostra che dovesse ri-spondere a standard di sicu-rezza internazionali. «Possodirlo? - provoca Variati -. Io hoavuto coraggio. Ho osato pertirare fuori la città da una pro-verbiale pigrizia».•

© RIPRODUZIONERISERVATA

Sono on line nel sito web delComune di Vicenza le 30 fotoselezionate dalla giuria vicen-tina del concorso “Ti presentola mia città”, un'iniziativa cheha coinvolto le città gemellatediVicenza e Annecy.Le foto sono state seleziona-

te da una giuria di esperti. Le30 prescelte sono state quindiinviate ad Annecy dove dal 15gennaio al 15 febbraio verran-no esposte in una mostra alle-stita nel suggestivo Palais del’Ile. Il 18 gennaio alle 17.30 siterrà la premiazione dei vinci-tori selezionati dalla giuriafrancese: il primo classificato

riceverà un weekend ad Anne-cy (pernottamento per duepersone), il secondo e il terzoclassificato riceveranno inve-ce in premio ciascuno un ce-sto di prodotti tipici locali del-la città gemellata.Analogamente, una giuria di

esperti ad Annecy ha selezio-nato le 30 immagini da invia-re a Vicenza. L’esposizione de-gli scatti della città di Annecyverràallestitaal centroesposi-tivoVi.ArtdicontràdelMonte13 (dal 9 al 24 febbraio, coninaugurazione e premiazionedei vincitori fissata per sabato9 febbraio alle 17.30).•

ILCONCORSO. “Tipresento lamia città”

LafotopiùbellavaleilweekendadAnnecy

Tegnersule bachete:tenereunosulla corda,tramandarespostarela

rispostadall’oggialdomani,tenereabadae tenereacresimacome padrino.

Oggiveneriamosant’Igino papadal 136al140 eLiberatavergine emartire cheportanoconsé l’abateAnastasiomortonel570aSuppertoria vicinoalmonteSoratteevieneinvocato controi

temporaliele bufere,san Salvioalqualesichiede di poter parlare senzabalbuzieedanche inmaniera chiara edisinvoltaedinfine san TeodosiodettoilCenobiarca(423-529) fondatoredi un

monasteropresso ilMar Mortoe poiispettoredi tuttelecomunitàcontemplativealquale si domanda dipotergodere di una vitalunga come lasua.

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GW13832

2012CONCORSO “VOTA IL PRESEPIO”SCHEDA DI SEGNALAZIONE

Provincia di VicenzaAssessorato alla Cultura

e Identità VenetaAssessorato alla Cultura

PRESEPE SEGNALATO:SCUOLA ........................................................................................................................................

PARROCCHIA.............................................................................................................................

CASA PRIVATA.........................................................................................................................

SACRA RAPPRESENTAZIONE ......................................................................................

PRESEPE ALL’APERTO .......................................................................................................

- - -

Nome Cognome di chi vota..................................................................................................

Indirizzo .........................................................................................................................................

..............................................................................................................................................................

Telefono o e-mail......................................................................................................................Ai sensi del D.Lvo 30 giugno 2003 n. 196 (codice privacy), autorizzo il trattamento dei dati personali soprariportati ai fini della organizzazione del concorso, dello svolgimento della manifestazione e della erogazionedei premi.Prendo atto che l’omessa o parziale indicazione dei dati comporterà l’esclusione dal concorso e che i diritti dicui all’art. 7 del codice privacy e, in particolare, la conferma, l’aggiornamento o la cancellazione dei dati potran-no essere esercitati presso il Giornale di Vicenza - Via Enrico Fermi, 205 - 36100 Vicenza.

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Tutti infiladavanti allaBasilica palladiana. Variati e Goldinhannopromesso unterzoevento.COLORFOTO

GoldineVariatiannuncianoilnuovoimpegno«Servealmenounarassegnaimportanteall’anno»Negliultimitregiorniassaggigratisachièinfila

Previsionidel tempo per il finesettimana in tutto ilterritorio vicentino

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DoveandarequestoWeekend?

GX12094

SituazionegeneraleL’altapressionesubiràunalentaerosioneingradodiaprireilvarcoadunaperturbazioneallavoltadidomenica.

Sempre nubi in transitocon nebbie.

+2°+7°

Nubiinaumentodalpomeriggio

0°+5°

Piogge con neveoltre i 400 m.

+2°+3°

Zerotermico 800m

Nella giornata di sabatoci saranno precipitazionisu Alto Adige, Liguria eCalabria. Domenica tempobrutto in molte regionitranne Calabria e Sicilia.

Zerotermico 800m

Zerotermico 1.400m

IL GIORNALE DI VICENZAVenerdì 11 Gennaio 2013 19

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«LeCommissionisarannopubbliche.Èistituita la figuradelvicepresidentedelConsigliocomunale.Nasce laCommissionespeciale digaranziachesarà presiedutadauncomponentedelleminoranze».Ecco alcunedellenovità chediventeranno realtànellavitadel Consigliocomunale.Consiglioche ieriserahaapprovatoilRegolamento,l’insieme cioèdiquellenorme cheattuanoloStatuto.Seigli emendamentipresentati,ma solodueapprovati. Alla fine,l’approvazione chehavisto lamaggioranzavotare compatta,duecontrari- Daniele Borò(Lega)eMarco Zocca(Pdl) -eunastenuto,Lucio Zoppello(Pdl).CommentaGerardoMeridio,presidentecommissioneStatuto: «Èstatoimpostonelregolamentocheduevoltein cinqueanniilConsigliosi riuniscaecheilsindacorelazioni sullostato diattuazionedelprogramma.Questo, insieme allealtrenorme,vanno aridurrelostrapoterecheattualmentehalaGiunta capace direlegarel’attivitàdelConsiglio aunaposizionemeno concreta».

CommentaFedericoFormisano (Pd):«Conquestoregolamentosielabora unaprassimaiscrittache lasciava

alleminoranze lapresidenza dellecommissioni.Sitrattadiunpassaggioimportante equalificante».Non solo. Il ruolodelpresidentedelConsigliocomunaleo il suo vicedovrannoappartenereall’opposizione. Sullastessalinea,una volta tanto,ancheFrancescoRucco (Pdl). «C’èunmiglioramento nettorispetto alpassatoperchécon questoregolamentosigarantisconomaggioritutelealle minoranze ealConsiglioeunmaggiorlivello dipossibilitàdi intervento». Nonsolo.Trale novità, le normesulladecadenzadeiconsiglieriche oltrealletreassenze senzagiustificazioni,prevede ancheleassenzeper metà sedutediunannosolare.Eancora. L’aperturaalpubblicodellecommissioni fino adorariservate ai soliconsiglieri.Infine,i consiglieripotrannoavvalersidell’Ufficiostampa chefinoadoggi lavoravaesclusivamente infunzionedellaGiuntae delsindaco.•CRI.GIA.

Eierisera okanche alRegolamento

Irisultatielecritiche

FEDERICOFORMISANO

CAPOGRUPPO PDNonsonod’accordopersonalmentesulquorumzero,mailfatto che ireferendumsi svolgerannoinsiemeadaltre elezionicompensaimiei dubbi.

Ilconsiglieri duranteuna seduta

GERARDOMERIDIO

PRESIDENTECOMMISSIONE«Misarebbe piaciutochequestoStatuto avesse unrespiroeuropeoconcendol’accessoagliatti atutti nonsoloachi“dimostra uninteresse giuridico”.

FRANCESCORUCCO

CAPOGRUPPO PDLUnostatutoche nonpensaaigiovani.Al postodelConsigliodeglistranieri sarebbestatomeglioun Consigliereaggiuntoel’istituzione diunConsigliodi quartiereper unmigliordecentramento.

CRISTINABALBI

CONSIGLIERAPARIOPPORTUNITÀL’inserimentoin Statuto dellequoterosa(due quintideiconsiglieri) inGiuntae nelleCommissionirappresenta ungrandepassoavanti,unrisultatoimportante.

Iprotagonisti

«PiùequilibriotraGiunta,Consiglioeminoranza»

Noiabbiamodatounsegnaleforte,ivicentinihannogiàpagatounprezzoelevatoACHILLEVARIATISINDACODIVICENZA

Colnuovo statuto non serve piùilquorum pervalidare ireferendum

L’ingresso dellabassePluto aLongare.Variati ha ribaditoilsuono alcentrodi addestramento.ARCHIVIO

Toccaal Comipar

LAMANIFESTAZIONE

Girod’ItaliaSistudianoidettagliorganizzativi

Cristina Giacomuzzo

Unostatutochepuntaadallar-gare la partecipazione attra-verso l’abbassamento dell’età:dai 16 anni si potranno sotto-scrivere istruttorie pubblichee petizioni; poi l’introduzionedel Consiglio degli stranieri;le quote rosa e i referendumsenza quorum. Il giorno dopol’approvazione del nuovo sta-tuto, il sindaco Achille Variatiè soddisfatto: «È uno statutotra i più coraggiosi d’Italia». Epure tra i più innovativi, comesottolinea Gerardo Meridio(Pdl), presidente della Com-missionechehaelaboratoil te-sto: «Siamo il primo Comunea dotarci di un bilancio parte-cipativo: la destinazione diunaquotadegli investimentiabilancio sarà decisa diretta-mente dai vicentini».Critico il capogruppodelPdl,

Francesco Rucco che, insiemeai leghisti, non ha partecipatoper protesta al voto. Come ilconsigliere Claudio Cicero.Spiega Rucco: «È uno statutopoliticizzato e dettato dallefrange di sinistra, vale a dire ilPd».

REFERENDUM. Commenta Va-riati: «Il quorum zero che ab-biamo previsto per i referen-dumstimoleràadandareavo-

tare». Federico Formisano(Pd): «Personalmente avevouna posizione diversa, ma da-vantialleragionidellamaggio-ranza ho ceduto. Il fatto poiche che questi referendum sidovrannotenere incoinciden-za con altre elezioni, la fa di-ventare una scelta indoloreperché garantisce una impor-tante affluenza. Sono passi inavanti, poi, l’istituzione di unreferendum abrogativo e ilConsiglio degli stranieri». In-terviene Meridio: «Sono con-vintocheilquorumzeroattire-rà i vicentini e farà capire loroche è meglio andare a votare,perché se ne vedrà subito il ri-sultato concreto, invece chestarsene a casa».

DONNE. Tra le novità, la mag-giore partecipazione delledonne alla vita amministrati-va confermato anche grazieadunemendemantopresenta-todatutteleconsigliereinmo-do bipartisan: «È un grandepasso avanti - commenta pertutte Cristina Balbi (Pd) - per-ché si è stabilito che ci sia unaeffettiva partecipazione delledonneintutte lecommissioni.In Giunta aumenterà il nume-ro degli assessori donna».

GIOVANI E CRITICHE. La propo-stadelPdldi istituireunaCon-sultaper igiovani,dopoquella

deglistranieri,èstatabocciatanon senza tensioni. Spiega Fi-lippo Zanetti (Pd): «Quellopresentato dal Pdl era unemendamentochestrumenta-lizzaigiovanieliusacomepre-testo per far polemica. È unemendamento sbagliato nellacollocazione (nel capitolo del-la rappresentanza degli stra-nieri) e sa solo di provocazio-ne visto che è stato usato lostesso testo, “copia incolla”,sull’istituzione del Consigliodegli stranieri. Pensiamo che igiovani tutti, anche quelli delPdl, meritino più rispetto econsiderazionecheessereusa-ti per fini polemici». Rucconon ci sta e attacca sul Consi-

glio degli stranieri: «È in con-trasto con la Costituzione. Vo-glio vedere come si riuscirà aconcretizzare.Meglio sarebbe stato un con-

sigliere aggiunto. Manca poila rappresentanza nel territo-rio: perché non costituire unconsigliodi quartiere?».Chiude Meridio: «È un buon

statuto ma mi sarebbe piaciu-ta dare maggiore trasparenza,come in Usa: l’accesso agli attirestapossibilesoloachidimo-stra “interesse giuridicamen-te rilevante”.Speravo nel sì all’emenda-

mento per concedere a tuttil’accesso agli atti».•

© RIPRODUZIONERISERVATA

PALAZZOTRISSINO. Ilgiorno dopol’approvazione in salaBernarda della Cartadel Comune, ilsindacoesprime soddisfazione: «Documentocoraggiosoe innovativo»

IlnuovostatutodàpiùpoteriaisedicenniNonservepiùlamaggioreetàpersottoscriverelepetizioniMeridio:«Iprimiafarscegliereaicittadinidovespendereisoldi»

Le irritazioni filtrate dallaEderle provocano altre irrita-zioni.Le più singificative sonoquelle del sindaco, Achille Va-riati, che ribadisce con forza ilsuonoalprogettoper il centrodiaddestramentoabasePlutoaLongare.«Il territoriovicen-tinononpuòessereprotagoni-sta di un’espansione infinitadi siti militari americani - at-tacca - dire basta è una sceltadettata dal buon senso».Basterebbequestopergiusti-

ficare l’opposizione decisa, aprescinderequindidaogniva-lutazione del progetto. AllaEderle non avevano gradito laparte di motivazione illustra-ta nel primo comunicato delsindaco,dovedicevache«rite-niamo la struttura dannosadal punto di vista viabilisticoperché causerebbe lo sposta-mento costante di mezzi mili-tari da e per il centro di adde-stramento lungo le strade dicollegamento fra le basi». Se-condo gli americani questospostamento di truppe non cisarebbe proprio, avendo biso-

gnoalmassimoditreautobus.«La Regione ha interpellato

il Comune di Vicenza sul nuo-vo progetto e noi abbiamoespresso parere negativo - ag-giungeadesso ilsindaco-.Nel-le motivazioni abbiamo citatogli effettinegativi sulla viabili-tà e sull’equilibrio ambientalee paesaggistico dei Colli Beri-ci.Ciònonsignifica che il nuo-vo centro di addestramentoparalizzerà le stradeodistrug-gerà la bellezza dei Colli Beri-ci, vuol dire semplicementeche la nuova struttura avràun’influenza negativa su que-sti ambiti».«Mailpuntocentraleèunal-

tro-diceil sindaco,risponden-do di fatto all’obiezione sultraffico -. Ci viene detto, senzaadeguata documentazione,che il nuovo centro di adde-stramento ospiterà decine ocentinaiadi militari e avrà im-patto limitato. Ma se è unastruttura così poco significati-va, perché non realizzarla al-l’interno della nuova base DalMolinincostruzione?AVicen-

za è stata sottratta alla cittàun’area immensa di 700.000metri quadrati, equivalente acirca10campidacalcio,perco-struire la base Dal Molin. Nonsono sufficienti per ospitareanche il centro di addestra-mento?Perché,al contrario, siritiene indispensabile realiz-zarloall’internodiun’altraba-se a pochi chilometri dalla cit-tàe checonsideravamo in fasedi dismissione? Mentre atten-diamo ancora le opere che do-vrebbero almeno in minimapartericompensarelacomuni-tà per le problematicità createdallanuovabaseDalMolin,ar-riva un’altra richiesta per unanuova struttura militare. Nonè accettabile. E dopo il nuovocentro di addestramento allaPluto,quantealtrebasimilita-ri vorranno costruire? Il no-stroparerenonpuòesserechenegativo: il buon senso ci im-

pone di dire basta».GiancarloAlbera, per il coor-

dinamento dei comitati, repli-ca invece alle dichiarazioni diNereoGalvanineRobertoCat-taneo, del Pdl, «che vedononell'atteggiamentodell'ammi-nistrazione un rifiuto a colla-borare».«Vorrei segnalare loro - insi-

steAlbera-cheinfattodicolla-borazione dovrebbero mette-re sul piatto le mancate rispo-ste ed i dati mai forniti allacommissione incaricata aicontrollidelDalMolin,che in-teressano tutta la città, comepure quelli sulla mobilità peril Dal Molin».«Penso che quello che dice

Cattaneo - conclude - sia sepli-cisticoenonrispondaalle rea-li preoccupazioni che è giustoavere su Vicenza e dintorni.Per quel che riguarda la Pluto,si tratta inognicasodiqualco-

sa in più che giochini, ma diun Centro comando operati-vo».Benedetto Zaccaria, della re-

tecivicavicentina,hadaridiresui diversi approcci alla que-stione: «Mentre il sindaco diVicenza - osserva - pone il pro-blema della militarizzazionecontinua del territorio il suocollega di Longare invece sitrincera dietro una posizione“pilatesca”, non presentandoosservazioni e pareri e dichia-rando che “siccome la base sifarà comunque, puntiamo adelle compensazioni”. La ReteCivica Vicentina condivide lapreoccupazionedelsindacodiVicenza e la sua presa di posi-zione nel ribadire che Vicen-za, città patrimonio Unesco,hagiàdatoecheoccorreripen-saregliaaccordi internaziona-li sulle servitù militari».•

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ILPROGETTODILONGARE. Ilsindacoribadisceil suo“no”alcentro di addestramento. Conlui ancheCoordinamentocomitati eRete civica

Variati:«NuovebasiUsanonhannosenso»«SelaPlutoècosì“leggera”perchénonrientranelDalMolin?»

DECISIONE.Variatiricordacheil24 gennaiosiesprimerà il Comipar,comitatomistoparitetico,perdecidereilfuturo dellabasePlutoe dichiara:«Searriverà unvialibera allabasepazienza.Abbiamodatounsegnale forte:caraRegione,caroGoverno, illimiteèstato raggiunto.Sorpassarequel limitesignificherebbeaprire leportealletensioni conlapopolazioneUsache, aregime,rappresenterà ildieciper cento.Noivogliamo che quicontinuilapacificae positivaconvivenza travicentini eamericani».«Dopoil DalMolinsarebbestatoun bel segnale-aggiunge-vedersmilitalizzatae restituitaaivicentinila basePluto,unaparte preziosadiColliBerici».Sipoteva evitarediarrivare a questopunto?«Ilnodo -diceilsindaco-stanelrapportoconilGoverno italianoenonamericano. NéGovernoné laRegione cihannomai difeso.È triste.Ilparerenegativo allaRegionevuoleessereunsegnalechechiederispettoe dignitàneiconfrontideivicentini chehannogià concessomolto».•

Prove tecniche di corsa. A me-nodicinquemesidallostoricoappuntamento con il Girod’Italia, il comitato organizza-tore della tappa vicentina inprogramma il 22 maggio, haincontrato nella sede del Coniprovinciale i rappresentantidell’amministrazione comu-nale e dell’Associazione Indu-striali per definire alcuni im-portantidettaglidella manife-stazione.Moreno Nicoletti, Gabriele

Viale, Lino Mosele e AndreaCazzola, le figureoperativedelcomitatoorganizzatorepresie-duto da Stefania Villanova,hanno definito con Carlo An-driolo, direttore del settoreMobilità del Comune, conMaurizio Guerra, vicecoman-dante della Polizia locale, econDanieleValeri,vicediretto-redell’AssociazioneIndustria-li, vicentina alcuni punti im-portanti relativi all’organizza-zione della tappa vicentina.Valeri ha garantito il massi-

moappoggioalcomitatoorga-nizzatore: Palazzo Bonin Lon-gare, sede dell’AssindustriaBerica, diventerà il quartieregenerale della tappa, nonchéla sede della sala stampa. An-driolohadefinitogliaspetti le-gati alla moblità, ai tempi emodi della chiusura al trafficodelle strade comunali interes-satealpassaggiodei corridori,Guerraquelli relativi all’impe-gno dei vigili nelle zone inte-ressate alla corsa. •AN.SI.

IL GIORNALE DI VICENZAVenerdì 11 Gennaio 201320 Cronaca

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1ALSENATOLISTA UNICADELLACOALIZIONE

AlSenato,dove lasogliadisbarramentoè più alta eiseggisonoassegnatisubaseregionale, i montianisipresentano col listone.

3LELISTEDELLA COALIZIONEMONTIANAALLACAMERA

LacoalizionecheappoggiaMarioMontisi schiera contreliste diversemaalleateallaCamera:Udc, FlieSceltacivica conMonti.

Lecifre

FinicorreallaCameraerischia:questoglifaonoreÈgraziealuichecaddeBerlusconiGIORGIOCONTEFUTUROE LIBERTÀ PER L’ITALIA

VERSOLE ELEZIONI/3. Lalista“Fare perfermare ildeclino” va da sola

Giannino,raccoltafirmenellostudiodiSorrentino

Marco Scorzato

Manovre al Centro. Sono oredecisive per la definizionedel-le candidature per le elezionipolitiche nella coalizione chesostieneMarioMonti.Losche-ma è duplice: tre liste distintema alleate alla Camera - Udc,Futuro e libertà e Scelta civicacon Monti -, un listone unicoal Senato. Quest’ultima è unapartita giocata direttamenteal vertice, tra il professore e ileader dei due partiti Pierferi-nando Casini e Gianfranco Fi-ni, che sceglierannochi candi-dare e dove. La composizionedelle liste per la Camera, inve-ce, riguarda ciascun partito einquelcasolasfidaètrail livel-lo territoriale e le sue istanze,e iverticidegliapparatie i loroequilibri(epoltrone)dagaran-tire:unasfidatrarappresenta-tivitàdalbassoenominepara-cadutate dall’alto, una sfidache anche Udc e Fli vicentini

stanno combattendo, perchéper entrambi il vero incubo èquello dei nominati da Romaai primi posti delle liste.

PECORI PER L’UDC. È l’aria chesirespiraval’altraseranelladi-rezione provinciale dell’Udc,guidata da Stefano Dall’Ara.La seduta è stata accesa e allafine è stata proposta la candi-datura alla Camera di Massi-mo Pecori, assessore comuna-le della Giunta Variati. La gio-vane età unita all’esperienzaamministrativa sono le quali-tà per le quali è stato preferitoad altri. «Ora spingiamo per-ché possa essere inserito nellelisteinunaposizionedaeleggi-bile», afferma Dall’Ara, «masiamoconsapevoli chesigiocauna partita più grande dinoi».Iposti“buoni”allaCame-ra, per l’Udc, potrebbero esse-re3o4nellacircoscrizioneVe-neto 1, che comprende Vicen-za. Per il Senato è stato indica-to come primo nome vicenti-

noquello diDall’Ara, chesi di-ce però consapevole che la suasarà«unacandidaturaditesti-monianza». Nel listone ci sa-ranno infatti Casini e AntonioDe Poli nei posti da eleggibili.Dall’Ara si augura comunque«una campagna elettorale daitonipacati e senza populismo,anchese,visto l’inizio,nonosoimmaginare quali promessestrampalate s’inventerà qual-cuno all’ultimo giorno».

CONTE E LA SFIDA DI FLI.Anchein Fli ci sono speranze di ele-zione a tinte vicentine: le in-carnaGiorgioConte,coordina-tore regionale del partito e de-putatoincarica.Perluisiprofi-la un posto da “capolista” vir-tuale (secondo solo a Fini, cheperò potrebbeoptare peraltrecircoscrizioni)allaCamera:va-le l’elezioneapattocheFlirag-giunga il2% su basenazionale(o sia la migliore lista in coali-

zione sotto quella soglia) e ot-tengaunbuonrisultatonelVe-neto 1. Non è scontato. E an-che per Conte potrebbe esser-ci la (brutta)sorpresadell’ulti-maora: l’inserimento,davantia lui, di un nome di apparato(Bocchino, Menia, Granata...).«Da responsabile regionale -dice Conte - ho indicato a Finile proposte di candidatura,cercando di rappresentare ilterritorio. E mi fa piacere cheFini sia capolista alla Camera,con tutti i rischi che corre: èun leader che combatte a fian-codellasuatruppa».Econclu-de con orgoglio: «Vorrei ricor-dare che senza Fli, l’Italia nonavrebbe voltato pagina: senzail coraggio di Fini, che nel2010 ha rotto con un sistemaormai corrotto, avremmo an-cora Berlusconi al governo.Sperochegli italiani ce ne dia-no merito».•

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VERSOLE ELEZIONI/2. Leregole ei servizi

IstruzioniperilvotoAncheadomiciliosolosemalatigravi

Incrocidellapolitica: lo sprintdiOscarGianninoverso leele-zioni di febbraio passa (an-che) dallo studio professiona-le dell’avvocato e consiglierecomunale Valerio Sorrentino.O meglio, passa dallo studioFrancetich-Sorrentino di cor-so Palladio 68. Un messaggio

postato su facebook dagli atti-vistidellalista“Fareperferma-re il declino” fa rumore (pernulla?) in città: il post è quelloche, un paio di giorni fa, ricor-davache laraccolta firmeaso-stegnodella lista“Fare”èospi-tata anche nello studio deidue avvocati vicentini. Il pun-to è che uno dei due è proprioil Sorrentino-politico, il consi-gliere comunale che ha appe-na rassegnato le dimissionidalPdlperpresentarsi - louffi-cializzerà domani - come can-

didatosindacodasoloallagui-da di «una lista civica». Che laraccolta firme pro-Gianninosia la spia di una (imminente)ricollocazione politico?Sorrentino, interpellato, ri-

sponde che non è così. E spie-ga: «Mi sono soltanto messo adisposizione,nellevestidicon-siglierecomunale,perautenti-care le firme. Perché nel miostudio? Perché - continua Sor-rentino - è lo studio non solomio, ma anche del collega Lu-ca Francetich: è lui ad essersispeso in questi ultimi tempi asostegno di “Fare per fermareil declino”. Da amico e collega,ho accettato la sua richiesta diautenticare le firme, come fa-rei se me lo chiedessero anchealtre formazioni».•M.SC.

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LAPOLEMICA. Rigon contro l’amministrazione

«NomadiebaseUsaÈunacittàcapovolta»

VERSOLE ELEZIONI/1. Grandimanovre nella coalizioneche sostiene Montiper definirelecandidature alle Politiche

UdceFli, incuboparacadutati

GianfrancoFinie PierferdinandoCasini, leaderdi Fli eUdc, sonoalleati in coalizione conMario Monti

Icasinianiberici lancianoPecoriConteprobabilecapolistafinianoallaCameramadeveavereil2%C’èlospettrodinomineromane

Invistadelleelezionipolitichedel24e25febbraio, ilComunericorda le “istruzioni per il vo-to”, regoledarispettareeservi-zi a disposizione.Ilvotodomiciliareèconsenti-

to agli elettori che sono affettida gravissime infermità e cheper ragioni di salute non sonotrasportabili nemmeno con ilservizio gratuito organizzatodal Comune e agli elettori chedipendono da apparecchiatu-re elettromedicali. Per poterusufruire del voto domicilia-re, le persone affette da graviinfermità devono farne richie-staal sindacodelComunenel-lecui listeelettoralisonoiscrit-te.Ladomandapuòesserepre-sentataapartiredamartedì15gennaio e fino a lunedì 4 feb-braio. La dichiarazione in car-ta libera deve riportare, oltrealla volontà di esprimere il vo-toadomicilio, l'indirizzocom-pleto dell'abitazione in cuil'elettore dimora e, possibil-mente, un recapito telefonico.Deveessere inviatacopiadellatessera elettorale e del docu-mentodi identitàeunacertifi-cazione sanitaria rilasciatadal funzionario medico desi-gnatodall'Ulssrilasciatainda-ta non anteriore al 45˚ giornoantecedente la votazione, conprognosi di almeno 60 giornidalladatadelrilasciodelcerti-

ficato, il quale potrà attestareanche l’eventuale necessità diunaccompagnatoreperl’eser-cizio di voto nel caso che nellatessera elettorale non sia giàinserital'annotazionedeldirit-to di voto assistito. Il modellodidichiarazionesipuòscarica-redalsitowww.comune.vicen-za.it (http://www.comune.vi-cenza.it/utilita/documento.php/77276).Infine, per sottoscrivere le li-

ste dei candidati per le elezio-ni politiche del 24 e 25 febbra-io e per il rilascio delle certifi-cazioni di iscrizione nelle listeelettorali dei sottoscrittori, ilComune ricorda che l'ufficioelettorale rimarrà aperto dagiovedì 17 a sabato 19 gennaiodalle 8 alle 19; domenica 20 elunedì 21 gennaio dalle 8 alle20. Per informazioni: ufficioelettorale 0444221425-430.•

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Ufficioelettoralein piazza Biade

Ufficio elettorale apertoda giovedì 17 a lunedì 20per sottoscrivere le listee per il rilascio certificati

OscarGiannino correcon “Fare”

Il consigliere ex Pdl: «Hosolo autenticato le firmesu richiesta del collegaavvocato con cui lavoro»

«Se si parla di riqualificare uncomplesso militare, che peral-tro non si trova nemmeno nelterritorio comunale, eccopronta la levata di scudi delsindaco; per riqualificare uncampo nomadi, i cui occupan-ti sono ben noti alle cronachecittadine, l’amministrazioneinvece insiste con inusualeperseveranza per ottenere dalministerodelgovernomontia-no i fondi congelati a suo tem-po da Maroni». Interviene co-sìCarloRigon,segretariocitta-dinodiunnotopartitoautono-mista, in riferimento da un la-

to alla base Pluto, dall’altro al-la questione dei campi noma-dida adeguare.«Se l’opposizioneproponedi

inserire nel nuovo statuto co-munale una consulta dei gio-vani non va bene - aggiunge lanota di Rigon -, mentre va be-nissimo quella degli stranieri,che evidentemente per il sin-daco contano più dei giovanivicentini; e guai a chiedereche almeno questi stranierifossero rappresentativi dellepersone “legalmente residen-ti” nel territorio comunale co-me aveva fatto la Lega, perché

tale richiesta è ritenuta dallamaggioranza “orrida e grotte-sca”. Viene da chiedersi se lostato in cui versa Vicenza oggisarebbe lo stesso se l’insisten-za con cui l’amministrazionesi è adoperata per ottenere ifondi per i campi nomadi fos-se stata invece utilizzata perchiedere al ministero di inte-grare l’organico della polizia;se l’ostinata avversione per laEderle2eperlaPlutofossesta-ta direzionata sulla richiestadi compensazionianziché sul-la propaganda fine a se stessa.Se l’attenzione per i vicentini,anchenellaredazionedelnuo-vo statuto, avesse prevalso suldeleterio“buonismo”.MaaVi-cenza,dal2008, ilmondosem-bra essersi capovolto».•

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IL GIORNALE DI VICENZAVenerdì 11 Gennaio 2013 Cronaca 21

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287LEDISOCCUPAZIONIGIUNTEINCISL DALL’ARTIGIANATO

Nelsolo mesedi dicembretantele richiestediassegnodi disoccupazione.Agennaio2013, 286.

80%LAPERCENTUALEASPISULLABUSTAPAGA

È ilcompensomediodatodall’Inpsinrapporto allabustapagaper chisi trovasenzaoccupazione.

4.846IDISOCCUPATIARTIGIANIREGISTRATIDALL’INAS

Nel2012 si sonorivoltialpatronatodellaCisl quasicinquemilalavoratori.

Lecifre

PREVIDENZA.Secondo laCgilnel 2012sono154.692 gli assegni Inps

Ventimilapensionibloccatefinoal2014

L’Aspi, l’assicurazionesocialeprevistadallaForneroimponeallepiccoledittedipagare1.500eurodalprimodigennaio

SelepiccoledittenontengonoagganciatiilorolavoratorimancailfuturoRAFFAELE CONSIGLIOSEGRETARIOFIM-CISL

Ilmercatoèquesto,oggisilicenziadopoannidicassaintegrazioneANDREARIGOTTOCONFARTIGIANATO

C’è disparità tra uominie donne: le secondeguadagnano 40% in menoa parità contributiva

L’effettodellaleggesulVicentinoèdevastante.Dopoannidicassaintegrazioneleimpreseadessopreferisconolicenziareperchélaripresarimaneancoralontana

«Nonsonopreoccupatiperlapensionemapernonautosufficienza,disabilità»

IGINOCANALESEGRETARIOSPI-CGIL

Eugenio Marzotto

Al Centro per l’impiego di Vi-cenza qualcuno si sarà messole mani nei capelli: il 2,3 e 4gennaio sono arrivate oltre450 richieste di disoccupazio-neprovenientidalsettorearti-giano, licenziamenti firmati

primadel31dicembre.Unbot-to, scoppiato per effetto dellariforma del mercato del lavo-rofirmataElsaFornero,relati-vaalcapitoloAspi(Associazio-ne sociale per l’impiego) in vi-goredalprimogennaiodique-st’anno. Una sorta di nuovoammortizzatore sociale per idipendenti licenziati a caricoin parte dei datori di lavoro.Qualcuno la chiama “tassa didisoccupazione”, in sostanzaleaziendechelicenzianodevo-nopagarecirca1.500euroadi-pendente,qualecontributodaversareall’Inpsinmododaga-rantire un assegno ai dipen-denti per circa otto mesi, masono in tanti quelli che hannodeciso di non pagare il contri-buto decidendo di licenziare.Stop al rapporto di lavoro.

L’EFFETTO. E dunque l’effettodella riforma nel Vicentino fi-nora è stato devastante, alme-noseicentoproceduredi licen-ziamentonellepiccoleepicco-lissime imprese nel solo di-cembre,secondoidatichearri-vano dai patronati sindacali:«Molti imprenditori - spiega il

segretario provinciale dellaFim-Cisl, Raffaele Consiglio -hanno preferito licenziare en-trodicembre,piuttostochepa-gare 1.500 euro per l’Aspi op-pure garantire 8 mesi di cassaintegrazione inderoga, fonda-mentale se si vuole tenere ag-ganciati i lavoratori all’impre-sa».

PRIMIBILANCI.Così ilprimo bi-lancio, inquinato dalla crisidelle aziende, mostra un se-gnomeno(assunzioni)eunse-gno più (licenziamenti). E co-

me se non bastasse arrivano idati dell’Associazione Artigia-ni: oltre 500 richieste di cassain deroga nei primi dieci gior-nidel2013.«C’èanchechi - re-plica Andrea Rigotto di Con-fartigianato -hascelto di tene-reagganciatoi lavoratori, inat-tesa di momenti migliori».Il dato certo è che la crisi del

2012 ha bastonato soprattuttole aziende meccaniche e tessi-li, un arcipelago di piccole im-prese che più di tutti stannosoffrendolacrisi.Oltre12milalavoratori per quasi tremila

aziende coinvolte negli am-mortizzatori sociali.E adesso l’Aspi rischia di di-

ventare un boomerang. Nata,secondo le intenzioni dell’exministro del Lavoro, per ga-rantireun assegnopari a circal’80%del salarioai dipendentiartigiani licenziati, l’Assicura-zione sociale, è stata letta co-me un ulteriore balzello.«Una tassa di disoccupazioneche diventa un ultriore co-sto», secondo l’AssociazioneArtigiani. «Una tutela per chinonha più lavoro», per Consi-

glio che poi aggiunge: «Leaziende in questo modo ri-munciano alle professionalitàdei dipendenti, in questo mo-do decretano la fine delle loroimprese». Una spiegazionetenta di fornirla Rigotto:«Molto spesso si arriva al li-cenziamentodopoannidicas-sa integrazione, dopo due otre anni di instabilità si decidedi chiudere il rapporto. Non sitratta di decisioni facili, se unimprenditorecapiscecheciso-no prospettive non licenzia».

LEDISTANZE.Stadifattochean-che 1.500 euro possono fare ladifferenza e che l’Aspi rischiadi allontanare le imprese dailavoratori. «Qualche consu-lente ha le sue responsabilità -attacca però il segretario dellaFim - spiegare alle impresecheèmegliochiudereirappor-tidi lavoro a dicembre, piutto-sto di ricorrere all’Aspi o allacassa in deroga, rende il terri-torioancorapiùpovero».Mol-to critico su tutta la piattafor-ma della Fornero, Rigotto diConfartigianato: «La riformahacreatotroppecontraddizio-ni,dall’Inpssonoarrivatedeci-ne di circolari che alla fin deiconti rappresentano ulterioricosti per le aziende. La rifor-ma ad esempio impone a chiassume a tempo determinatol’1,4% di tassazione in bustapaga. E di questi tempi nonaiuta l’occupazione».•

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Chiara Roverotto

Sono154.692lepensionipaga-te dall’Inps nel Vicentino nel2012. Dati e commenti arriva-no da Igino Canale, segretarioprovinciale dello Spi-Cgil e daAndrea Cestonaro del diparti-mento stato sociale del sinda-cato di via Vaccari. Se le cifresono emblematiche, i com-menti sono preoccupanti. In-nanzitutto, c’è da registrareche circa 25 mila pensioni loscorso anno e, per tutto il2013, non subiranno alcunavariazione, nemmeno l’au-mento Istat e si tratta di 1.486euro lordialmeseche inbustapagasonopocopiùdimilleeu-ro con i quali bisogna pensareall’affitto e a tutte le bollette.«Enonsappiamosecresceran-no e in quali termini a partiredal 2014», taglia corto Cesto-naro.Nonèfinita.Esisteunadispa-

ritànotevole,cheavolterasen-ta oltre il 50 per cento, traquantopercepisce una lavora-tricerispettoadunlavoratore.«Una disparità di genere im-portante - ribadisce Canale -anche perché spesso le donnesono costrette ad uscire dalmercatodel lavoroperaccudi-re figli o genitori. Vengono co-

munque pagate meno e sulcomputo finale retributivo, ildato diventa pesante». Unesempio?Da60a64anni l’im-porto medio mensile di unadonna è di 914 euro lordi (vatolto il 23%) mentre un uomopercepisce 1.903 euro. E an-dando avanti con gli anni laforbiceaumenta. Inoltre,quel-li cheoggihannoottant’anni e

qualcuno di più, guadagnanoin media 569 euro le donne e787 gli uomini. «Se pensiamochemoltediquestepersonevi-vono in una casa di riposo, do-ve la retta di aggira attorno ai1.600 euro al mese, si capiscecomele famiglie sianoinnettae costante difficoltà. Il genito-re non riesce a pagarsi il postoletto, devono intervenire i figli

che hanno comunque pensio-nibasseconlequalidevonovi-vere,per cui si sta sfaldando lostato sociale, il welfare», spie-ga Andrea Cestonaro.E gli esempi potrebbero au-

mentare. «Ci sono personeche si rivolgono al sindacato -spiegaCanale-nonperchiede-requandoandrannoinpensio-ne, ma perché non ce la fannocon le rette dei familiari, con ifigli disabili e con tutta quellarete di servizi legata all’assi-stenza che si era creata. E,nemmeno, i Comuni ce la fan-noadintervenire.Eccoperchélasituazione èmolto grave e lefamiglie non ce la fanno a reg-gere. Soprattutto se prendia-mo in considerazione i paga-menti di Imu e Tares che han-no gravato e graveranno ulte-riormente su questo fragile si-stema.Le famigliehannopau-ra della non autosufficienzaper loro e per i congiunti, nonsanno come affrontarla».IlCensis inquestigiornièsta-

tochiaro:una famiglia su tre èin difficoltà e la Banca d’Italiasostienecheil50percentodel-la ricchezza è spalmato sul 10per cento dei nuclei familiari,mentre il restante 50 vive conil 10.«Se non c’è lavoro non c’è fu-

turo e non esiste welfare - con-clude Cestonaro - e dobbiamouscire da questo imbuto. Nonpossiamo nemmeno creareuna guerra tra le generazioni:i giovani che non sapranno seavranno un futuro sia profes-sionale che pensionistico e traanziani che sono in costantedifficoltà. Il tempo delle anali-si è finito, bisogna passare alleproposte e il prossimo Gover-no dovrà farle, altrimenti fini-remo in un baratro senza fi-ne». •

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CASE DIRIPOSO.Gliaumenticontenuti“digeriti” dalle famiglie

«All’Ipabrettesudell’1,5%Lametàdell’indiceIstat»Cestonaro: «Abbiamogià avuto un incontrocon i dirigenti: il ritoccodel costo sarà limitato»

IredditiinpicchiataTra lacrisidel lavoroe gliassegni per gliover 65

450LEDISOCCUPAZIONIINTREGIORNI

ALCENTROPERL’IMPIEGO

Famiglieallostremo

ILNUOVOAMMORTIZZATORE SOCIALE. In vigorelenorme chetutelanoi dipendenti dellemini imprese. Mainpochi vogliono pagarela“tassa didisoccupazione”

Artigiani,ilflopdellariformasuilicenziati

Unlavoratore artigianonel settoredellegno. Semprepiù incrisi lepiccole epiccolissime aziende

Aumenti delle rette nelle casedi riposo, un problema che siripropone tutti gli anni. E lebarricate si alzano: familiarida una parte, enti dall’altra. Enel mezzo i sindacati che cer-cano di mediare. «Ma que-st’anno le notizie sono menodevastanti su questo fronte -spiega Andrea Cestonaro,componente del dipartimen-

to stato sociale della Cgil - ab-biamo già avuto un incontrocon i dirigenti dell’Ipab ed ègià deciso che l’aumento perquest’anno si attesterà sull’1,5per cento, in sostanza metà ri-spetto alla crescita dell’Istatchesiaggirasuunandamentofermo al 3%». Se il comitatodei familiari dell’Ipab sembraintenzionato ad incassare ilnuovo ritocco senza protesta-re confidando su livelli di assi-stenza sempre alti, il rappre-sentante sindacale punta il di-to su un’altraquestionecheri-mane senza risposta. «C’è un

problema politico con la Re-gioneVenetoeconil fondoperla non autosufficienza. Di fat-tolaquotaèbloccatadatrean-ni, non ha recepito alcun au-mento,quandoinvecegli stan-dard nelle case di riposo sonoaumentati per le tipologie de-gliospiti,ma icdanonsempreriescono a coprire le spese.Senza contare che a MonteCrocetta ci sono 18 posti lettoliberi per non autosufficientil’Ulssha firmato l’accordoconl’Ipab, ma non c’è ancora il vialibera da Venezia». •C.R.

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IL GIORNALE DI VICENZAVenerdì 11 Gennaio 201322 Cronaca

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ILDENTISTAIldottorDe Vito,negliultimianni, è rimastocoinvoltoinpiù diun’inchiestagiudiziaria,tantochequalchesettimanadopol’udienza aVeneziadavantiallaCorte

deiConti fu arrestatodallapoliziadi Padova dopo ladenunciadi una sua assistenteallapoltrona.In precedenzaerastato segnalatoinprocuraancheperlesioni e peraverfatto lavorareun dentistanonlaureato. •

Altreindagini

Diego Neri

Il medico si faceva rimborsareprestazioni che in realtà nonaveva mai eseguito. In qual-che anno, aveva ottenuto dal-l’Ulss qualcosa come 274 milaeuro. Per quella frode, il dot-tor Camillo De Vito, 60 anni,residenteaPadovamaconstu-dio professionale a Torri diQuartesolo invia Roma, avevapatteggiato nel gennaio di treanni fa, davanti al giudice perle indagini preliminari di Vi-cenza, un anno e otto mesi direclusione per truffa aggrava-ta e continuata e per falso. Lapena era stata sospesa.Ora, per il dentista arriva

una seconda sentenza, più pe-sante per il portafogli. La Cor-tedeiContidiVenezia lohain-fatti condannato a pagare 302mila euro più interessi a favo-re dell’Ulss 6 di Vicenza. Il di-spositivo, lettoneimesi scorsi,è stato depositato di recente.

Il caso del dottor De Vito erascoppiato in città nell’autun-nodel 2008.Erastata lastessaUlss6,conlaqualeeraconven-zionato, a puntare l’attenzio-ne su alcune fatture ritenutesospette nell’ambito dei con-trolli compiuti periodicamen-tesullepropriespese.Dalleve-rifiche erano emerse alcuneprestazioni “singolari”, cheavevano attirato l’attenzionedei funzionari, e per questoera stata inviata una nota inprocura. IlpubblicoministeroPaolo Pecori aveva subito av-viato accertamenti, coordi-nando le indagini dei carabi-nieri del Nas di Padova.I militari avevano compiuto

una perquisizione nell’ambu-latorio di Torri, evidenziandoottocasi sospetti.Si trattavadipazienti che si presentavano alui con le impegnative, sullequali De Vito aggiungeva abu-sivamente indicazioni di pre-stazioni in verità mai effettua-te, tanto che gli stessi pazientine erano ignari, come confer-maronoai carabinieri.Nel novembre 2008 il giudi-

ce lo sospese per due mesi dalservizio,sullascortaanchedel-la relazione dei Nas che con-frontarono le cartelle clinichedeipazienticonladocumenta-zione che il dentista aveva in-viato all’Ulss, in quanto medi-co convenzionato, per vedersi

pagare le prestazioni. Le diffe-renze per gli inquirenti eranoevidenti e scattò il provvedi-mento.Era stata la stessa Ulss 6, con

gli avv. Mario Calgaro e PaolaDal Prà, a scrivere alla CortedeiConti. Ilprocuratoreregio-nale Carmine Scarano avevaquindicitatoingiudizioilden-tista, che è stato condannatodalla corte presieduta da An-gelo Buscema. I giudici conta-bili hanno fatto notare che seil patteggiamento nonequiva-le ad un’ammissione di colpe-volezza, «l’ampio materialeprobatorio acquisito agli attidi causa, non contrastato daevidenze di segno contrario (ilconvenutoconha inviatonotedi controdeduzioni nè ha rite-nutodidifendersi ingiudizio),non lasci margine a dubbi cir-calafondatezzadell’ipotesiac-cusatoria».Non solo. «Pacifica altresì è

l’esistenzadelnessodicausali-tà fra il danno e il comporta-mento, essendo il primo im-mediatamente conseguenteallacondottaantigiuridica,do-losamentepreordinataal rim-borsodiprestazioni odontoia-triche mai effettuate». Secon-do i giudici veneziani, poi, ildottor De Vito era perfetta-mente a conoscenza che stavacommettendo un illecito, vi-sto che era lui a falsificare leimpegnativeaggiungendopre-stazioni che in realtà non ave-va mai compiuto sui suoi pa-zienti.«Pertanto, ildannoaddebita-

bile al dottor De Vito vienequantificato nella complessi-va sommadi302milaeuro».•

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INasscoprironochel’imputatosifacevarimborsareprestazionimaieseguite

ILCASO. Glielogi di Variati, Sorrentino attacca

RissainvialeMilanoItrearrestatirimessiinlibertà

ILCASO. LaCortedei Contidi Veneziahacondannato un dentistaarifondere all’Ulss i rimborsipercepiti illegalmente

Visitefalse,orapagailmedico

L’ospedale SanBortolo di Vicenza,sede dellaUlss 6

Dopoaverpatteggiatopertruffa20mesidireclusioneinaula,l’odontoiatradovràrisarcirel’aziendacon302milaeuro

I cittadini tunisini JamelNemri, 25 anni, Chawki Ayari,27,eSabeurAyari,31,sonotor-nati in libertà. Ieri il giudiceFrancesca Carli ha convalida-to l’arresto e disposto l’obbli-godi firma,dopoche l’avv.An-na Sambugaro aveva chiesto iterminiper ladifesa, Ilproces-so per direttissima, per rissaaggravata,è inprogrammail6febbraioprossimo.Intanto, dopo gli arresti per

la rissa in viale Milano, il sin-daco Variati ringrazia la que-stura «per l’ottimo lavoro» ri-badisce «la massima fiducianelle forze dell’ordine».«Gliarrestidimostranol’effi-

cacia della collaborazione -spiega il sindaco -. Il sistemadivideosorveglianzacoordina-to tra Comune, forze dell’ordi-ne e altri soggetti anche priva-ti ha fornito alla questura glistrumenti per monitorare lazona. Poi l’attenzione di unagente e il pronto interventodelle volanti hanno portato al

fermo dei responsabili. Maquesti arresti dimostrano an-che come la tecnologia nonpossa sostituire gli agenti dipolizia – conclude il sindaco -.Possiamometteretutte le tele-camere che vogliamo, ma sefosse mancata l’attenzione diun agente nella sala operativadella questura durante la not-te, la videosorveglianza sareb-be stata inutile». Ma dalle mi-noranze arriva un’interroga-zione al veleno. È Valerio Sor-rentino ad attaccare: «Questavolta le forze dell'ordine sonopotuteinterveniretempestiva-mentegrazie alle ripreseeffet-tuate dalle telecamere che ilsottoscritto fece a suo tempoinstallare. Lo diciamo da tem-po: la teppaglia che stazionain quelle strade, non più diventi persone, usufruisce co-ma base logistica, dei call cen-terdellazona.Essivannochiu-si: il sindaco può farlo, qualeufficiale di governo.•

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Unfotogrammadellarissa diviale Milano

IL GIORNALE DI VICENZAVenerdì 11 Gennaio 2013 Cronaca 27

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«L’autoletturafa risparmiare».LodiceLuigiGuiottodell’associazioneconsumatori,loconferma Aim Energy con unpianoadhoc chepermettedicinqueeuro per ognicomunicazionecheil cliente faall’aziendasui propriconsumi.Confermail rappresentantedeiconsumatori:«E’ possibile viatelefonoo internet,per averesempreaggiornati, equindipagare, i consumireali ognibimestreinvecediquellistimati».

Inquestosenso,sono stateanchericordatealcuneopportunitàchei clienti AimEnergypossono sfruttareperrisparmiaresulla bolletta. Adesempio,attraversol’autoletturaperla qualeAIMEnergyriconosce 5euro albimestreinbolletta, oaltre

offertecome «“olidorisparmio”cheregala120 metri cubidigasall’anno;o “su misura”chepermettediattenuarei picchiinvernalidellebollette.

SpiegaOtelloDallaRosa,amministratoreunicodellasocietà:«Sottoscrivendo“Sumisura”, l’ultima offertaideata,sipermetteaiclienti dispalmareinmanieracostantesututtol’anno icostidelriscaldamento.Inpraticapermetteditrovareuna rata fissa,chevariadafamigliaa famiglia,perevitarela super bollettadiprimaveracheva a coprire icostidelriscaldamentoinvernale. Sitrattadellapropostachepotrebbepiacerea chi haun’entratafissae intendepotersimeglioorganizzare grazieallapossibilitàdipianificarelabolletta». •CRI.GIA.

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L’iniziativa

Laconferenzadi presentazione di ieri mattina. FOTO COLORFOTO

Conl’autoletturasulwebsipuòancherisparmiare

vademecum

SANTACORONAPerisoci dell’associazione“DanteAlighieri” oggialle16neltempio di SantaCoronavisita guidataconl’arch.CesareDe Munari ,dopola finedeilavori diristrutturazione.

MADRONEPOSSAMAIStaseraalle20,30 aiChiostridi Santa CoronaNuovavicenza.itorganizzaundibattito. PartecipanoPaoloMadron, direttoredi

Lettera43.it,e PaoloPossamai,direttoredelPiccolo.ModeraPaoloFrigo.

POETIDIALETTALIIlCenacolodei poetidialettalisi riunirà il 14gennaioalle16 nellasededellabiblioteca“La Vigna”incontrà Porta S. Croce,3perlapresentazionedellibro:“Ilsettimo sognodiGiovanni ” diNicoVeladiano.

INCONTRICONL’UNIVERSODivulgazioneastronomicaadAgugliaro:lunedì 14alle20,30nellasala delleOpereparrocchialisiparlerà del“Pianeta rosso”.

Cristina Giacomuzzo

Bollette rebus addio. AimEnergy ha cambiato la vestegrafica secondo i criteri dellasemplicità e trasparenza.«L’obiettivo è quello di instau-rareunrapportodirettoechia-ro con i clienti. In questa dire-zione va interpretata anche laconsulenza che abbiamo chie-stoalle associazioni consuma-tori di Vicenza nella definizio-nedellenuovebollette.Nonso-lo. L’intento è anche quello dioffrire ai clienti vicentini unostrumentopercapirerealmen-te la bolletta, perché si possa-no difendere da millantanteofferte vantaggiose della con-correnzache,alla fine, vantag-giose non sono».CosìPaoloColla,amministra-

tore unico di Aim Spa. Insie-mealui, ierinegliufficidi con-tràPedemuro, l’amministrato-re unico di Aim Energy, OtelloDalla Rosa, e il direttore, Fa-bio Candeloro che hanno pre-sentato il restyling grafico. Al-l’incontroancheLuigiGuiottodi Federconsumatori e CinziaCariolato di Adoc.«Abbiamoaccoltoeanalizza-

to tutte le istanze che ci eranostate segnalate sui punti criti-cidellevecchiebolletteperriu-scire a cambiare la grafica inoccasionedelcambiodelsiste-

madifatturazione»,haspiega-toDallaRosa. Ilproblema del-la difficoltà di comprensionedelle bollette, a causa delle vo-ci estremamente tecniche chel’Autorità di settore impone diinserire nei documenti da in-viareaiclienti,erastatoaffron-tato lo scorsoagostoanchedalsindaco, Achille Variati, cheavevascritto al presidentedel-l’Autorità per l’energia elettri-ca, Guido Bortoni, per chiede-reun interventodi semplifica-zione.Letterachenonhaanco-ra trovato riscontro.Le risposte intanto ha cerca-

to di fornirle Aim Energy che,consultando anche le associa-zione dei consumatori, hacambiatograficadellebolletteper renderle più immediate.Nella prima pagina della bol-letta apparirà subito evidentequantoedentroquandopaga-re. Le pagine successive sonodivise per settore: energia ogas. In testata ben evidente sipotrà sapere se si tratta di unabolletta di consumi stimati orilevati e che tipo di contrattoè in essere per la fornitura delgas o dell’energia elettrica: li-bero mercato (la più conve-niente in questo periodo) omercato tutelato.Ametàdella prima paginadi

riepilogo per servizio, poi, so-no riportati i dati imposti dal-l’Autorità.Nellastessapagina,

alcontrariodiprima,vengonofornite le indicazioni dell’im-porto totale comprensivo diIvaperservizio.Sonostatiridi-segnati anche gli altri due fo-glicheriportanoidatidimisu-ra con caratteri più grandi.Specifica Candeloro: «Sonostati specificati i periodi a cuisi riferisce la lettura, laquanti-tà dei consumi (nelle tre fasce

orarie se si trattadienergia), iltotaledei servizidi rete (quotafissa e quota energia) e le im-poste».Questastrutturasaràriporta-

ta anche on line. «Entro il2013 – ha annunciato infineDallaRosa–saràpossibilecon-sultare sul sito di Aim le pro-prie bollette come gli estratticonti delle banche».•

LANOVITÀ. Presentatalarinnovata veste graficadellefatture. Èstata chiestalaconsulenzadelleassociazioni vicentinedei consumatori

Aimcambia,addioallebolletterebusL’obiettivoèquellodiinstaurareunrapportodirettoconicittadiniColla:«Cisipotràdifenderedamillantateoffertevantaggiose»

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IL GIORNALE DI VICENZAVenerdì 11 Gennaio 2013 Cronaca 29

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ROSSANO/1AVILLA CAFFOI PROGETTIPERPIAZZADUOMODomani, alle 11, a villa Caffo,saranno presentati i 34 pro-getti per la riqualificazionedi piazza Duomo, presentatiin seguito ad un concorso diidee indetto dal Comune. Iprogettiresterannoadisposi-zione del pubblico sabato 12edomenica13,sabato19edo-menica20,sabato26edome-nica 27 gennaio, dalle 15 alle19. M.B.

CARTIGLIANO/1RALPHSPACCATUTTOALSAN PIO XDopo il break delle Festività,edopolabellanotiziadell'as-segnazionedelcontributore-gionale per la digitalizzazio-nedellasala,riprendel'attivi-tà il San Pio X. Domani e do-menica lo schermo del cine-ma di Cartigliano ospiterà leimmagini di “Ralph Spacca-tutto”, film d'animazione cheraccontalastoriadiunperso-naggio dei videogame. A.F.

CARTIGLIANO/2SIMONESTOPPONIALRIVEJAZZCLUBAppuntamentoconungiova-necantautoreemergentesta-sera al Rivejazzclub. A parti-redalle22 infatti siesibiràSi-mone Stopponi. Cantautore,chitarrista e rumorista, gi-rando l'Italia con il progetto“Simone Mi Odia” proponeun'ampia selezione delle suecomposzioni, già edite in al-cunidischi chehannoriscos-so non poco interesse. A.F.

MAROSTICA. Chiusura di festivitàfracurling eminestrone. Ilbilancio

ÈboomdipresenzeProlocodaappluasi

ROSÀSANT’ANTONIOABATEIPREMI DELCOMUNEIn occasione del patrono, S.Antonioabate,domani,èpre-vistounConsigliostraordina-rioalle 18per laconsegnadeipremi“Città diRosà” e “Rosàche lavora” dedicati al mon-do del lavoro e delle profes-sioni. Dopo la cerimonia dipremiazione,alle21,nelduo-mo rosatese si terrà un con-certo con il coro La Rosa di-retto da Mariano Zarpellon.

BASSANOPRIMOINTERVENTOPERI CANICorso di primo interventopercani, i fidatiamicidell'uo-mo,èstatoprogrammatoperdomani, dalle 9 alle 17, da unnegozio specializzato il“Monpetitami"diMarchesa-ne.Adisposizionedeiparteci-panti, (non saranno ammes-si più di venti) ci saranno deiveterinari che operano nellaclinica veterinaria di Thiene,chefunziona24oresu24. L.Z.

ROSSANO/2CONTROLLIINTERNIPASSA ILREGOLAMENTONel corso della seduta delConsiglio comunale svoltasiieri è stato approvato il rego-lamentodeicontrolli interni,come previsto da un decretolegislativo. Si tratta di unanormativachedefinisce ledi-versecompetenzedeirespon-sabili dei servizi ma anchedel segretario comunale edell'organismo di valutazio-ne. M.B.

taccuino

«Lacontinuitàdiungruppochehabenoperato».Guarisecorreràdasolo.MartiniindecisaL’incognitaLega,Pde5stelle

Riccardo Bonato

“Natale con noi” a Marosticaha chiuso simpaticamente ilsuo programma con un caldominestrone.Un gustoso contorno ad

un’altra iniziativa all’insegnadell’ironia: il “curling”, in cuile pesanti bocce di pietra chescivolano sul ghiaccio si sono“evolute” nelle più domesti-chepentoleapressione.Ovvioche le scope usate per far me-glio scivolare a far proseguirelacorsaalbersaglio,aMarosti-ca sianostate lenormali scopedi casa. Sono state ben 14 lesquadre in gara a contendersipremi di natura gastronomi-ca, tra questi i gustosi mine-stroniall'internodellepentolea pressione.Teatrodell'originalecompeti-

zione che ha richiamato unpubblicocuriosoedivertito, lapista di ghiaccio allestita inpiazza degli scacchi. Questa laclassifica delle migliori squa-dre: 1. I Nessuno; 2. Gli Inno-minati;3.SportingRovareo;4.E Petronie.«L'atmosfera festosa della

nostra città è stata motivo dirichiamo non solo per il terri-torio circostante, ma ancheper numerosi turisti stranieri- afferma Cinzia Battistellopresidente della Pro Marosti-ca-Lenovitàdel2012sonosta-te accolte con entusiasmo eper questo dico grazie ai tanti

giovani volontari che hannosostenuto le iniziative».Ineffetti laMarosticaelegan-

te delle festività 2012-2013(grazie a luminarie e addobbiinstallati in collaborazionecon commercianti, compa-gniadellemura),èstatavisita-ta da francesi, australiani,americani e sudamericani.Più di tremila, inoltre, i parte-cipantialveglionediSanSilve-

stro in piazza ad ammirare “l'incendio del castello”.Brillante in termini di parte-

cipazione, il risultato degli ap-puntamentipropostinellefra-zioni, senza contare poi la co-stante presenza in piazza del-la pista per pattinaggio sughiaccio,con5milautentinell'arcodellesettimanedellefesti-vità. •

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ROSSANO. Si scaldanoi motori dellacampagna elettoralein vista delleelezioni amministrativedi primavera

MarconcandidatodaTrevisan

IlsindacoeVenzoincasodivittoriapotrebberoassumereunassessoratoesterno

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Tezze sul Brenta,

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ANNIVERSARIO

11-1-1979 11-1-2013

A trentaquattro anni dallascomparsa del caro

RENATO ORIELLA

Loricordanoconimmutatoaf-fetto tutti i suoi cari con unaS.Messachesaràcelebratasaba-to 12 gennaio alle ore 19 nellachiesa Arcipretale di Ss. Trini-tà.

Bassano del Grappa,

11 gennaio 2013

Accompagnatadall’affettodeisuoi cari, dopo pochi giorni,da lassù l’ha chiamata l’amatoGINO

GIUSTINA BUCCOved. BORDIGNON

di anni 91

Lo annunciano con profondodolore i figli GIANFRANCO eMARIA PIA, la nuora ROSET-TA, il genero PIERLUIGI, i ni-poti MICHELE, ALESSIO,GIANLUCA con LAURA, RO-BERTO con SILVIA, la proni-pote GAIA, i fratelli GIANNI eVALENTINO, le cognate, i ni-poti e parenti tutti.

Non fiori ma opere di bene. Sidispensa dalle visite.

Ifuneraliavrannoluogovener-dì 11 gennaio, alle ore 15, nellachiesa di Sant’Antonio Abate,giungendo dall’abitazione invia Ten. Pivato n. 4.

Siringraziano fin d’oraquan-ti, inqualsiasimodoonoreran-no la sua memoria.

Un ringraziamento particola-re alla cara nipote Luisa, allaconsuoceraGigettaealla fede-le Nina per la disponibilità el’assidua assistenza, al dott.Enrico Caneva e a tutto il per-sonaledelServiziodiAssisten-za Domiciliare del Distretto diMarostica.

Marostica, 11 gennaio 2013

I.F. CASAGRANDEMarostica tel. 0424 75802

RINGRAZIAMENTO

I famigliari nell’impossibilitàdi farlosingolarmente,ringra-ziano di cuore tutti coloro chehannopartecipatoal lorodolo-re per la perdita del caro

GIOVANNI BAGGIO

Bassano del Grappa,11 gennaio 2013

ANNIVERSARIO

11-1-2006 11-1-2013

RICCARDO CAVALLISei sempre con noi.

Moglie e figli

Una S. Messa in ricordo saràcelebratasabato12gennaio,al-leore18,30,pressolachiesaar-cipretale di Valstagna.

Valstagna, 11 gennaio 2013

Mario Baggio

Mancano pochi mesi alla sca-denzaper il rinnovodelConsi-glio comunale di Rossano.La data per le amministrati-

veneiComuni sarà fissatadal-l’esecutivo che uscirà dalleprossimeelezionipolitiche. Inogni caso, non si voterà primadel 15 aprile. Nel frattempo, igiochi sono iniziati e qualchelista ha già scoperto le carte.La corsa sembra si sia avviatafra tre contendenti.Augusto Guarise capeggerà

una lista tutta sua. MorenaMartini, da qualche mese, statenendo contatti con altre for-ze politiche, in vista della for-mazione di una coalizione.L’ex consigliere provincialenon ha ancora deciso se si ri-presenterà.Moltopotrebbedi-pendere anche dall’esito dellepolitiche invistadiaccordi traforze diverse. Resta da vederecosa faranno la Lega Nord, il

Movimento 5 Stelle e il PartitoDemocratico.Non vi sono dubbi, invece,

nella maggioranza che ha go-vernatonegliultimicinquean-ni. Gilberto Trevisan, al termi-ne di due mandati, non potràricandidarsi a sindaco. La sualista si ripresenterà con il no-medi“ProgettoRossano-Mar-con”, guidata dall’attuale con-sigliere di maggioranza EzioMarcon, al posto della vecchiadicitura “Progetto Rossano-Trevisan”. In forse, la ricandi-datura dell’assessore uscenteAndrea Gastaldello, alle presecon impegnidi lavoro.Lostes-soTrevisanpotrebbenonesse-re in lista, per lasciare spazioai giovani. Paola Venzo, vicesindaco uscente, colonna por-tantedellamaggioranza,alter-mine di quattro mandati, tredeiqualinellamaggioranza,siè dichiarata disposta a lascia-re spazio ad altri.Nella presentazione delle li-

ste, si dovrà fare i conti con laquota femminile e con la ridu-zione del numero dei consi-glieri, che passano da 17 a 11.Alla maggioranza andrannosetteseggiedilsindaco; trepo-stisarannodestinatiallamino-ranza.SiaperTrevisancheperla Venzo, resta aperta la portadegli assessorati esterni, inca-so di vittoria.«Ezio Marcon rappresenta

la logica continuazione di ungruppo di lavoro che ha benoperatoper ilpaese-commen-ta Gilberto Trevisan - Nono-stante i vincoli di bilancio, so-no state realizzate numeroseopere pubbliche: centro spor-tivoepalazzettopolivalente invia S. Zenone, ampliamentodel nido, pista ciclabile lungovia Bassano, parcheggio a suddelmunicipioconcollegamen-toapiazzaDuomo,treimpian-ti fotovoltaici che garantisco-no al Comune delle consisten-tientrate.Gli accordicon ipri-vati hanno permesso di dare ilvia a interventi di riqualifica-zione del centrostorico, con larealizzazione di una piazzettanei pressi di palazzo Sebellined un notevole miglioramenti

urbanisticodellazona.Altri in-terventi - aggiunge GilbertoTrevisan -nonsonoancorade-collati perché legati ad accor-diconprivatichesonoallepre-se con la crisi economica. Inquesti giorni, dopo l’interven-to di bonifica, stanno inizian-do i lavori di riqualificazionedella zona degradata delle ca-sette di via Stazione. Molto la-voro è stato fatto e sono sicuroche il gruppo che mi ha soste-nuto in questi cinque anni sa-prà dare il meglio per il paeseanche nel futuro».Ilprossimo 12 gennaio a villa

Caffo, saranno esposti gli ela-boratidei vincitoridel concor-sodi idee per la ristrutturazio-ne di piazza Duomo. •

© RIPRODUZIONERISERVATA

L’opposizione in Consiglioa Rossano.Movimentiin vista delleprossime amministrative

EzioMarcon

Torneodicurling conpentole per chiuderecon ironia “Natalecon noi”

IL GIORNALE DI VICENZAVenerdì 11 Gennaio 201346 Bassano