Upload
dodat
View
218
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
Istituto Superiore di Sanità
Istituto Superiore di SanitàIstituto Superiore di Sanità
Rapporti con gli insegnanti
Fabrizio Guaita Azienda ULSS 13 Mirano (VE) U.O.C. Sperimentazione, Formazione, EducazionePromozione della Salute
Istituto Superiore di Sanità
Istituto Superiore di Sanità
271.000 abitanti (al 31.12.2015)
17 Comuni in 498 kmq
9.175 giovani tra i 15 e i 19 anni(il 3,4% della popolazione residente)
un tessuto diffuso di medie e piccole industrie, con reddito medio - elevato e ridotto tasso di disoccupazione
7.588 studenti degli Istituti Superiori (82,7%), con totale di 315 classi
ALCUNI DATI SUL TERRITORIO
Istituto Superiore di Sanità
MIRANO3 Istituti Superiori2 CFP4.751 studenti
DOLO3 Istituti Superiori1 CFP2.837 studenti
Settore Educazione e Promozione della Salute
Istituto Superiore di Sanità
• Il Settore Educazione e Promozione della Salute (SEPS) è una Unità Operativa dell'ULSS 13 attiva dal 1998. Vi opera una equipe multi professionale di medici, psicologi, operatori sanitari, educatori.
• Il numero adeguato di operatori specificamente formati ha permesso di attivare e mantenere nel corso degli anni una serie di progetti (nazionali, regionali e locali) per tutti gli studenti degli Istituti Primari e Secondari di Primo e Secondo Grado.
• Questi interventi, tra loro integrati, hanno in comune una strategia di salute pubblica, che si fonda sul coinvolgimento dell’intera popolazione target e su attività preventive non a spot, senza soluzione di continuità.
IL SETTORE EDUCAZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE
Istituto Superiore di Sanità
Temi di educazione alla salute
Tabacco «Club dei Vincenti»
Assertività e pressione del gruppo«Siamo…sicuri?»
Tabacco «Liberi di scegliere» «Smoke Free Class Competion»
Percorsi di promozione del benessere tra i pre-adolescenti «Diario della Salute»
Tabacco «Sfumiamo i dubbi» e Alcol «Progetto Mosaico»
Droghe «Progetto ICARO»Prevenzione HIV e MTS «Programma PRP»Disagio giovanile «Punti di Ascolto»
Scuola primaria
Prima elementare – 6 anniSeconda elementare – 7 anniTerza elementare -8 anniQuarta elementare – 9 anniQuinta elementare – 10 anni
Scuola secondaria di 1° grado
Prima media – 11 anniSeconda media – 12 anniTerza media – 13 anni
Scuola secondaria di 2° grado
Primo anno – 14 anniSecondo anno – 15 anniTerzo anno – 16 anniQuarto anno – 17 anniQuinto anno – 18 anni
Istituto Superiore di Sanità
Principali metodologie utilizzate
Giochi animativi
Life Skills education
Moduli didatticiLife Skills Education
Peer Education (Life Skills Education)Eventi promozionaliTestimonianzePunti di ascolto per studenti
Scuola primaria
Prima elementare – 6 anniSeconda elementare – 7 anniTerza elementare -8 anniQuarta elementare – 9 anniQuinta elementare – 10 anni
Scuola secondaria di 1° grado
Prima media – 11 anniSeconda media – 12 anniTerza media – 13 anni
Scuola secondaria di 2° grado
Primo anno – 14 anniSecondo anno – 15 anniTerzo anno – 16 anniQuarto anno – 17 anniQuinto anno – 18 anni
Istituto Superiore di Sanità
È un rapporto quasi ventennale, costruito sulla reciproca fiducia e collaborazione;Le diverse iniziative promozionali e preventive coordinate ed attuate dal SEPS sono rivolte all’intera popolazione scolastica che frequenta i 6 Istituti Superiori (2 Licei, 4 Istituti Tecnici Statali e 2 Centri di Formazione Professionale), coinvolgendo ogni anno oltre 5.000 dei 7.760 studenti che frequentano queste scuole . Oltre ad eventi collettivi collegati alla GIORNATA MONDIALE AIDS, all’ALCOHOL PREVENTION DAY, alla GIORNATA MONDIALE CONTRO ILTABACCO, una nostra peculiarità è stata aver strutturato gli interventi sulla Peer education, che coinvolge tutte le classi del primo triennio delle superiori.
Il SEPS dell’ULSS 13e gli Istituti Secondari di secondo grado
Istituto Superiore di Sanità
La Peer education è un’importante strategia che permette di affrontare in modo efficace le tematiche legate alla prevenzione dei comportamenti a rischio nella popolazione giovanile in età scolastica.Nell’arco degli anni si è sviluppata progressivamente con interventi rivolti alla prevenzione dell’uso delle droghe illegali (progetto “ICARO” - 2003), del tabagismo (progetto “sfumiamo i dubbi” della Regione Veneto - 2004), del consumo di alcol (progetto “Mosaico” - 2007), della prevenzione dell’infezione da HIV e di altre MTS (progetto nazionale “guadagnare salute in adolescenza” - 2011).
Il SEPS dell’ULSS 13e gli Istituti Secondari di secondo grado
Istituto Superiore di Sanità
Dal 2003 al 2015 hanno partecipato alla prima formazione e all’intervento in classe 1.891 ragazzi delle classi 3° (peer junior), mentre sono stati coinvolti nei corsi di approfondimento sulle droghe e/o sulla prevenzione HIV-MTS 542 studenti delle classi 4° e 5° (peer senior).Attualmente come formatori e tutors sono coinvolti 7 operatori del Servizio e alcuni consulenti esperti.Nel rendere i ragazzi protagonisti e soggetti attivi di promozione della salute, l’esperienza di peer education rinforza nei peer in modo significativo le loro capacità sociali dei ragazzi (life skills). In particolare:
Il SEPS dell’ULSS 13e gli Istituti Secondari di secondo grado
Istituto Superiore di Sanità
Life Skills
AutocoscienzaGestione delle emozioniGestione dello stressSenso criticoDecision makingProblem solvingCreativitàComunicazione efficaceEmpatiaCapacità di relazione interpersonale
Istituto Superiore di Sanità
L’insegnante tra didattica ed educazione: un continuo instabile equilibrio…
Istituto Superiore di Sanità
I docenti «attivi» sono una minoranza, molto convinta e coinvolta, ma sempre più anziana e affaticataAlto turnover dei docenti in molti IstitutiI referenti alla salute e gli stessi docenti «attivi» hanno spesso un basso riconoscimento all’interno del proprio Istituto La necessità di rispettare il programma curricolare è prioritaria rispetto ad attività considerate «vampire» di preziose ore portate via alla didatticaNon sempre si presta la giusta attenzione agli aspetti emotivi e sociali, individuali e di gruppo
Alcune criticità dei docenti nel ruolo di promotori della salute
Istituto Superiore di Sanità
Il mancato riconoscimento coinvolge anche gli operatori sanitari da parte di molti docentiIn molti Istituti non c’è una visione sistemica delle attività di promozione alla salute presenti nel POFI tempi della scuola non sono i tempi della clinica e della salute pubblica e risulta quindi indispensabile una pianificazione degli interventi la più precoce possibileAlmeno nel nostro territorio esiste una sorta di «sovrabbondanza» di offerte in tema della salute, sia a livello scolastico che territoriale e questo comporta una scelta nell’ampio carnet, che non sempre è legata ad una strategia ben definita.
Alcune criticità nel rapporto operatori - docenti
Istituto Superiore di Sanità
• La letteratura e l’esperienza segnalano che l’efficacia di tali percorsi è direttamente proporzionale alla loro precocità.
• Pertanto a nostro parere un percorso di promozione del benessere e delle Life Skills negli Istituti di 2° grado dovrebbe essere rivolto agli insegnanti che lavorano nelle classi 1°.
• Classi peraltro di adolescenti, spesso mal assortite o dove si fatica a fare/si gruppo
• Spesso richiede più energia il non agire, nella speranza di una «guarigione» spontanea (che spesso - ma non sempre -avviene in modo faticoso e con tempi lunghi), piuttosto che investire in un progetto/percorso comune che coinvolga tutti i ragazzi
Opportunità di un percorso di rinforzo delle Life Skills
Istituto Superiore di Sanità
C’è reale interesse ad avere dei ragazzi assertivi?Importanza di una formazione iniziale degli insegnantiAccompagnamento (tutoraggio) durante il percorsoPer aumentare la fattibilità, i moduli dovrebbero essere attuati da un pool di 2-3 docentiOttenere un riconoscimento (a livello di scuola e di MIUR)Eventualmente valutare la possibilità dell’attivazione del C.I.C. (T.U. 309/1990), con un gruppo di almeno 15 studenti in orario extrascolastico
Dalla nostra esperienza: alcuni pre-requisiti da valutare nell’attivare e rinforzare il
percorso formativo
Istituto Superiore di Sanità
“…It's better to burn out than to fadeaway…"
Kurt Cobain - Nirvana
...meglio andarsene con una vampata, che svanire poco a poco...