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INTERNET CADILLAC INDIETRO Dopo ogni modello è indicato tra parentesi il genere di articolo: I = impressioni di guida P = prova su strada PSP = prova speciale 2003 Annata

Quattroruote 2000 cadillac

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Page 1: Quattroruote 2000 cadillac

INTERNET CADILLAC

INDIETRO

Dopo ogni modello è indicatotra parentesi il genere di articolo:

I = impressioni di guidaP = prova su stradaPSP = prova speciale

2003

Annata

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212 Giugno 2003 • AL VOLANTE AL VOLANTE • Giugno 2003 213

È pronta e va bene la «CTS», che ha sul cofano

uno dei marchi-icona dell’auto lussuosa made

in Usa. Profondamente diversa dai modelli del

passato, mira a piacere anche in Europa.

Un’americana in trasferta

AL VOLANTE • CADILLAC «CTS 3.2 V6»

A «CADY», COME VIENE af-fettuosamente chiamata negli States, è stata per decenni l’icona dell’auto Usa, simbolo,

però, che da anni non soltanto aveva per-so smalto nel mondo, ma anche consi-stenti quote di mercato negli Stati Uniti. Con la «CTS», la Cadillac vuole rilanciarsi in casa e nel mondo e i primi dati di ven-dita negli Usa sembrano darle ragione. Di più. Nella «CTS» vi sono già gli elementi di una rivoluzione che interesserà anche le marche europee legate a General Mo-tors. Basterebbe ricordare che la nuova generazione di V6 a benzina che la CTS utilizzerà nel 2004, opportunamente rivi-sta, finirà anche sui futuri modelli Alfa. Si spiega anche perché oggi vi è tanta Euro-pa nella compatta (secondo i canoni Usa) Cadillac: il 3200 V6 attuale è derivato dal motore Opel, le bocchette della ventila-zione sono parenti di quelle Saab, il cam-bio manuale e il differenziale sono della tedesca Getrag, mentre il cambio auto-

L matico è un GM Powertrain prodotto in Francia. Insomma, la «CTS» è costruita vicino a Detroit, ma non è yankee al 100%. Si capisce anche guardandola e guidandola. Prima di tutto, le dimensioni. Non pensate al solito barcone america-no: è lunga 4,83 m e larga 1,80 m, grosso modo come un’Audi «A6» o una BMW «serie 5». Il fatto che offra il cambio ma-nuale la dice lunga (si pensi che dal 1981 a oggi le Cadillac sono state soltanto au-tomatiche). Ci sembra assurdo optare per un’americana manuale, ma qui conta più il marketing che la ragione: prevale la voglia di cambiare immagine alla Cadil-lac, non puntando tutto sul confort, ma anche sul maggiore coinvolgimento del guidatore. La manovrabilità della leva cambio è buona, anche se gli innesti so-no un poco gommosi. La «CTS» è anche l’unica Cadillac ad avere la trazione po-steriore, ora che l’elettronica (offre anti-pattinamento più Esp) consente una si-curezza di marcia, anche se non una tra-

zione su fondi poco aderenti, paragona-bile a quella delle trazioni anteriori. An-che a proposito di tenuta di strada do-vrete cambiare idea sulle americane: la «CTS» risulta confortevole sia nell’as-sorbire le sconnessioni del fondo sia piacevole e rassicurante quanto a com-portamento dinamico, sterzo e frenata. Il 3200 V6 con 24 valvole e quattro alberi a camme eroga 218 CV a 6000 giri/min e 300 Nm a 3400 giri, offrendo buone pre-stazioni, regolarità d’erogazione e una normale silenziosità di marcia. Anche i consumi non sono quelli che potreste temere da una Cadillac.

D’americano è rimasta una certa in-coerenza nelle finiture e nei materiali uti-lizzati nell’abitacolo, che spaziano da in-serti di vero legno, cuoio di qualità e

● 3175 cm3

● 160 kW (218 CV)● Euro 3● € 39.900● Prodotta a Lansing (Usa)

plastiche morbide e piacevoli, ad as-semblaggi migliorabili per precisione e solidità, all’uso di plastiche banali o di una moquette non troppo appagante. Anche qui, però, il miglioramento rispet-to allo standard di ieri è notevole.

Fortunatamente, delle auto Usa è ri-masta l’efficienza del climatizzatore.

Gli attacchi delle cinture di sicurezza so-no integrati nello schienale dei sedili ante-riori, una soluzione che offre vantaggi in termini di sicurezza e comodità d’uso, sebbene il percorso seguito dal nastro sulla spalla a volte possa risultare fastidio-so. Lo spazio per passeggeri e bagagli, in passato carente rispetto alle dimensioni esterne delle classiche americane, sulla nuova Cadillac è adeguato. Davanti si sta comodi, anche se ci piacerebbe un volan-

te regolabile anche telescopicamente e non soltanto in inclinazione, mentre dietro si sta bene in due. Infatti, l’ingombro del tunnel della trasmissione e (come sempre più spesso accade) la conformazione del divano rendono disagevole l’accesso e la seduta del passeggero centrale posterio-re. Un’ultima nota positiva, anche se a metà: la dotazione è opulenta, da vera Cadillac, e finalmente scompaiono i tipici comandi americani sparsi qua e là senza ordine apparente e il posto guida risulta ergonomico. Peccato, però, che per uti-lizzare tutte le funzioni disponibili attorno allo schermo centrale occorra leggersi con attenzione il manuale d’uso della vet-tura, poiché non risulta intuitiva neppure la regolazione dell’illuminazione degli strumenti o dell’orologio. E.B.

TUTTO AL TOP MENO LE FINITURE

La dotazione di accessori è completa di tutto (per esempio, il climatizzatore si può azionare anche dal volante). Però, pur registrando la presenza di dettagli

apprezzabili, come il rivestimento della plancia, non tutte le finiture sono ancora

al livello delle europee più blasonate.

Caratteristiche tecniche fornite dal costruttore

Cadillac «CTS 3.2 V6»

• Motore: anteriore longitudinale - 6 cilindri a V - Cilindrata 3175 cm³ - Potenza max 160 kW (218 CV) a 6000 giri/min - Coppia max 300 Nm a 3400 giri/min - 4 valvole per cilindro - 2 assi a camme in testa per bancata, punterie idrauliche (catena) - Alimentazione a iniezione elettronica (multi-point) - Omologazione antinquinamento Euro 3. • Trasmissione: trazione posteriore - Cambio a 5 rapporti. • Pneumatici: 225/50-17, cerchi 7J • Corpo vettura: berlina 3 volumi, 4 porte, 5 posti - Avantreno a ruote indipendenti, quadrilate-ri sovrapposti, molle elicoidali, barra stabilizzatri-ce - Retrotreno a bracci multipli, molle elicoidali, barra stabilizzatrice - Ammortizzatori idraulici, posteriori autolivellanti - Freni a disco autoventi-lanti, su tutte le ruote, con Abs, antipattinamento e controllo elettronico della stabilità - Freno di sta-zionamento a comando elettrico - Scatola guida a cremagliera, servocomando idraulico a controllo elettronico. • Dimensioni e massa: passo 2,880 m - Lunghezza 4,828 m - Larghezza 1,795 m - Altezza 1,441 m - Massa a vuoto in ordine di marcia 1714 kg. • Prestazioni: velocità max 238 km/h - Consumi (l/100 km): 14,9 urbano; 8,7 extraurbano; 11,0 misto (direttiva 99/100 CE).

UN DESIGN CHE SI FA NOTARECerto non passa inosservata, la «CTS», con la sua linea massiccia e piena di spigoli. Per l’utente Cadillac ciò potrebbe essere un pregio, assieme alle dimensioni europee.

PEZZI D’EUROPA IN VISTA E NASCOSTILe bocchette della climatizzazione sono ispirate a quelle delle Saab, il motore deriva da un Opel e il cambio manuale è della tedesca Getrag.