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Interessanti articoli, approfondimenti di esperti, consigli utili, nuovi posti da visitare, divertenti attività per il tuo bimbo, articoli di medicina, ...e ancora tanto da scoprire.... ...nel nuovo numero tutto dedicato a quelle dolci, terribili pesti! speciale pupi pupe 0. 14 TERZA EDIZIONE | 2013 [inserto de laPiazza nr.447 del 24 maggio 2013] abbigliamento nico magazzini primigi store le birbe magazzini bizzotto ramonda lina belli e monelli mariarosa palestre/piscine centro acqua movimento e salute centro nuoto rosà centro nuoto tezze aquapolis da beat fotografia martina bizzotto alessandro ferraro salute clinica medix il tocco gentile attività/divertimento lago fattoria didattica zoo cappeller malga vittoria fattoria didattica food voilà caffè noe’s gelateria verci bio sapori trenti istruzione/scuole british school caterina basso scuola antela parrucchieri yuri parrucchiere giocattoli&oggettistica piukè giochi e colori minimondo giocattoli il nido ottici punto ottico arredamento bassetto bimbi emozioni d’arredo presenta:

Pupi e Pupe 2013

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Speciale Pupi e Pupe 2013

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Page 1: Pupi e Pupe 2013

specialepupi pupe 0.14

Interessanti articoli, approfondimenti di esperti, consigli utili,nuovi posti da visitare, divertenti attività per il tuo bimbo, articoli di

medicina, ...e ancora tanto da scoprire....

...nel nuovo numerotutto dedicato a quelle dolci,terribili pesti!

specialepupi pupe 0.14

terza edizione | 2013[inserto de laPiazza nr.447 del 24 maggio 2013]

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Page 3: Pupi e Pupe 2013

3specialepupi pupe 0.14indice4 Bambini più...

intelligenti, creativi, socievoli, autonomi, responsabili, acquatici …se stimolati adeguatamente nei primi 3 anni di vita

4 Il mio bambino sarà alto oppure basso?6 il tempo libero

tra camminate e spuntini golosi

7 Usare la biciclettaper vivere meglio

8 Bambini e alimentazione10 Cruciverba divertenti

12 osservare l’astronomia13 il bosco delle fontane

16 Voglio un cane! Mamma, papà, voglio un cagnolino per il mio compleanno

18 Mamma, Papà: quest’estate in vacanza non devipreoccuparti di portarmi al mare

La nuova Cultura dell’Acqua insegna l’autonomia acquatica,le tecniche del nuoto e la sicurezza.

20 imparare l’inglese da piccoli per diventare grandi

21 Vacanze in bibliotecaLaboratori e letture in biblioteca - Proposte estive 2013

22/23/24/25 infovacanze, divertirsi fuori casa

26 Denti sani fin da piccoli conl’odontoiatria dolce e l’ortodonzia intercettiva

26 Bimbi e internet: indicazioni per evitarei rischi e cogliere le opportunità

28 Cos’è una fattoria didattica?Toccare, sentire, osservare, ipotizzare, fare

29 La spontaneità dei bambini30 ap&ap - Appigli e Appartenenze

32 Senza sonno non si vive34/35 i libri preferiti

36 i difetti della vista 1 bambino italiano su 4 ne soffre

36 ibu robin il miracolo della nascita

38 Da che parte iniziare?! educazione Sessualerelazionale e affettiva a scuola

40 Salute e non solo…L’approccio alla cura e riabilitazione del bambino!

41 C’era una volta un bambino che aveva paura dell’acquama poi entrò in piscina...

42 il tocco gentile. La qualità della comunicazione tattilenel massaggio e nella cura quotidiana del bambino

44 Cheerleading e Cheer-danceUn cocktail vincente di fiducia, responsabilità, aggregazione,

rispetto, coraggio, uguaglianza, collaborazione!

45 i nove mesi... raccontati con uno scatto

46 La posturologia, questa sconosciuta

47 Vernici amiche per il buon vivere

Do it anyway!DeDicata ai bambini

Del connecticut

Le persone sono spessoirragionevoli,

Illogiche ed egoistePerdonale comunque.

Se sarai buono

Ti potranno accusare di altre ragioni interessate

Sii buono comunque.

Se avrai successoTi farai alcuni falsi amici e

alcuni veri nemici;Sii un vincente comunque.

Se sarai onesto e francoTi si potrà imbrogliare;

Sii onesto comunque.

Ciò che costruirai in anniQualcuno distruggerà in

nottataCostruisci comunque.

Se troverai serenità e gioia,

Qualcuno sarà geloso;Sii felice comunque.

Il bene che farai oggi

Verrà spesso dimenticato domani;

Fai del bene comunque.

Dai al mondo il meglio che puoi,

e non sarà mai abbastanza;Dai al mondo il meglio che

puoi comunque.

Come vedi, a ben guardare,è tutto tra te e Dio;

non è mai stato tra te e loro comunque.

Madre Teresa

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4 specialepupi pupe 0.14

nonostante la volontà dei genitori ed il notevole miglioramento delle condizioni di benessere della maggior parte delle famiglie, di fatto si assiste ad un aumento delle problematiche nei bambini a livello motorio, cognitivo o a livello relazionale. A volte presentano problemi di attenzione, di concentrazione, di dislessia, altre volte problemi di coordinazione o di socializzazione che si evidenziano prevalentemente all’ ingresso della scuola dell’ infanzia o della scuola elementare. Gli studi hanno dimostrato che la maggior parte di questi problemi ha spesso origine nei primi 3 anni di vita del bambino (età in cui lo sviluppo delle connessioni cerebrali è massimo) e le cause sono da ricercare prevalen-temente nelle modalità educative e nell’ ambiente non perfettamente adeguati alle attuali necessità dei bambini. Nonostante la buona volontà non tutti i genitori ricevono le corrette informazioni che permettono ai loro figli di esprimere il meglio delle loro potenzialità ed in buona fede assumono dei comportamenti che purtrop-po possono limitare a vita il loro successo. Spesso la maggior parte delle informazioni viene divulgata da coloro che hanno interesse a vendere dei prodotti (basta pensare a livello alimentare qual’ è alimentazione “ideale”che ci viene consigliata per far fare merenda ai nostri bambini !) e non tiene assolutamente conto di cosa fa davvero bene ai nostri figli!In realtà ciò che fa la differenza nello sviluppo del bambino e che può far evitare molti dei problemi sopradescritti non sono cose straordinarie e difficili da proporre, anzi la maggior parte sono talmente sempli-ci e soprattutto economiche … che nessuno ha l’ interesse a divulgarle.Ad esempio fin dai primi mesi di vita è importante che il bambino faccia esperienze sensoriali varie e diversifica-te (utilizzando oggetti fatti di materiali, forme, colori diversi...) e che possa sperimentare le sue abilità motorie strisciando, gattonando, rotolando, arrampicandosi e mettendosi in piedi e seduto solo quando è in grado di farlo autonomamente. Purtroppo molte delle posizioni e degli attrezzi che si utilizzano (quali ad es. la sdraiet-ta, il girello…) spesso bloccano il raggiungimento di questi importanti risultati. Gli studi hanno inoltre dimostrato come anche le coccole, il contatto, il massaggio e l’ allattamento al seno favoriscono lo sviluppo dell’

Attenzione però ad arrivare a conclusioni affrettate per-ché è del tutto normale che i bambini coetanei sani pre-sentino spesso statura e peso differenti, senza che sia per questo presente un problema.

Questa variabilità nell’altezza dipende infatti special-mente dal fattore genetico ereditato dai genitori e cioè dalla loro statura.

Se mamma e papà sono entrambi di statura medio-bas-sa, è del tutto possibile che il bambino non sia fra il grup-po degli alti. a patto però che la sua altezza non sia molto inferiore a quella normale, perchè allora è meglio parlarne con uno specialista, il pediatra.

In ogni caso mediamente i bambini, dalla nascita al pri-mo anno aumentano la loro statura del 50%, in pratica crescono di circa 25 cm: è però del tutto fisiologico che questa velocità diminuisca progressivamente negli anni successivi, tanto che già durante il secondo anno l’au-mento di statura è in media di 11- 12 cm e raggiunge il valore più basso di circa 4-5 cm all’anno poco prima del-la pubertà. Soltanto durante la pubertà la velocità torna ad aumentare raggiungendo un valore simile a quello del secondo anno di vita per poi rallentare rapidamente e arrestarsi definitivamente dopo questo periodo. Inol-tre bisogna tenere presente che la crescita può fluttuare

molto nell’arco dell’anno e che non è raro che un bambi-no che un bambino sano possa non crescere, o crescere poco, durante un periodo di tre mesi.

In ogni caso, aldilà del fattore genetico, si può raggiun-gere il massimo della sua potenzialità di crescita. e uno dei fattori chiave è l’alimentazione. Si deve avere un occhio di riguardo innanzitutto alla quantità degli alimenti che il bimbo consuma quotidianamente. Infatti un eccesso alimentare è causa di obesità, sedentarietà e maturazione sessuale precoce mentre il mangiare troppo poco porta a una dimi-nuzione nella produzione di ormone della cresci-ta e del fattore chiamato iGF1, che media l’azione dell’ormone della crescita sui tessuti in fase di crescita. Non meno importante è curare la qualità degli alimenti che il bambino consuma, tenendo sempre presente che una dieta povera di proteine rallenta i ritmi di ac-crescimento. Anche se i bimbi generalmente prediligo-no pane, pizza, focaccia, pasta e patate, questi cibi non devono essere predominanti nella dieta quotidiana in quanto contengono poche sostanze utili alla crescita in statura e che invece portano ad un aumento di peso. il regime alimentare quotidiano del bambino deve allora essere ricco e vario e includere carne, pe-sce, frutta e verdure fresche.

Bambini più...intelligenti, creativi, socievoli, autonomi, responsabili, acquatici …

se stimolati adeguatamente nei primi 3 anni di vita

tutti i bambini (a parte qualche caso raro con delle patologie) naSCono PotenziaLMente MoLto inteLLiGenti ma... non tutti sviluppano un’adeguata intelligenza!

La maggior parte dei genitori al giorno d’ oggi, nella nostra società, aspetta ad avere un figlio nel momento in cui lo desidera con tutto il cuore ed è disposta ad offrirgli il massimo delle proprie possibilità.

ogni bimbo può raggiungere il massimo della sua ‘potenzialità’ di crescita.

Una delle principali preoccupazioni dei genitori di oggi è la crescita in statura del loro bambino. Spesso a far temere che il proprio figlio riman-ga basso è il confronto con un suo compagno di giochi della stessa età.

il mio bambinosarà alto oppure sarà basso?

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intelligenza, la sicurezza in se stessi e la propria autostima. Man mano che il bambino cresce è importante lasciar spazio alla sua curiosità e alla sua voglia di scoprire il mon-do e di sperimentare cose nuove mettendogli a disposizione materiali e giochi adeguati (spesso utilizzando materiale di recupero e semplici giochi divertenti ) che gli permettano di sviluppare le capacità logiche, di memorizzazione, di associazione, di discriminazione oltre che le sue capacità coordinative. Tali stimoli, se proposti a questa età e con le giuste modalità, gli permetteranno di apprendere molto più facilmente e velo-cemente (e con più soddisfazione) anche negli anni successivi, soprattutto quando andranno a scuola o quando faranno un’ attività sportiva. E’ inoltre importante sapere come affrontare il periodo del no, dell’ io e del mio, come educarlo al rispetto delle regole, all’ uso del vasino, a stare con gli altri bambini e soprattutto come allenare la sua intelligenza emotiva. Anche l’ attività in piscina è di importanza fondamentale per il benessere dei nostri figli. Considerato che in Europa l’annegamento rappresenta la prima causa di mortalità dei bambini da 1 a 4 anni, diventa davvero fon-damentale per la loro sicurezza metterli nelle condizioni di nuotare da soli in acqua profonda il prima possibile. Con il metodo “Crescinacqua” questo risultato è raggiungibile già a partire dai 18-20 mesi d’ età. Per favorire un maggior benessere dei bambini è da poco attivo il sito www.bimbipiu.it , nato proprio dalla volontà di mettere a disposizione di tutte le persone (genitori, nonni, operatori, babysitter...) che sono a contatto con i bambini da 0 a 3 anni, degli StrUMenti SeMPLiCi e PratiCi (Video-CorSi, artiCoLi, ForUM...) per poter apprendere facilmente e velocemente, tutte le ModaLita’ PiU’ eFFiCaCi Per FaVorire Lo SViLUPPo deLL’ inteLLiGenza, deLLa CreatiVita’, deLL’ in-traPrendenza, deLLa FantaSia, deLLa reSPonSaBiLita’, deLLa CaPaCita’ di SoCiaLizza-re... dei nostri bambini il tempo dei bambini (e dei loro genitori) è prezioso ... se si riesce ad utilizzarlo al meglio entrambi si sentiranno più realizzati e soddisfatti!

nadia Carolloinsegnante di educazione fisica,istruttrice e coordinatricefIN di nuoto,specializzata in kinesiologia emozionale ed in braingymwww.centroacqua.it

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Questo problema si evidenzia maggiormente nelle popolazioni infantili e giovanili. Fare movimento regolar-mente durante il tempo libero, e possibilmente anche nel tempo di lavoro, e alimentarsi correttamente sono essenziale per mantenere un peso adeguato e prevenire molte malattie (le malattie cardiovascolari, il diabete, l’osteoporosi, ecc.). In particolare bambini e giovani, che sono in una fase d’intenso sviluppo psicofisico, hanno bisogno di attività fisica regolare di maggiore intensità rispetto a un adulto: almeno un’ora di movimento tutti i giorni. Nel caso dei bambini poi è meglio che tale attività si svolga all’aria aperta per approfittare dell’ef-fetto benefico d’attivazione della Vitamina D da parte dei raggi solari sulla pelle.Ma l’ambiente e in cui viviamo non sempre ci aiuta in questo: il traffico urbano caotico, la difficoltà di trovare spazi verdi adatti per camminare, correre o andare in bicicletta, può rappresentare un ostacolo.Tuttavia ci si può sempre informare sul percorso vita più vicino, su quali sentieri si possono raggiungere agevol-mente per fare escursioni e se nella zona ci sono o meno palestre o piscine che possono essere frequentati. A questo proposito, il nostro è un territorio che offre molto per fare passeggiate all’aperto, magari lungo il fiume o in collina seguendo sentieri già collaudati o scoprendone di nuovi alla ricerca di angoli sorprendenti che la natura ci offre.

1 - E’ ProPrIo DUrANTE IL fINE SETTIMANA ChE CI SI PUò rEGALArE DEL TEMPo PEr fArE ATTIvITà fISICA STANDo ALL’APEr-To…LA CAMMINATA A PASSo SvELTo è UN’ATTIvITà ChE PoSSoNo fArE TUTTI ED è IMPorTANTE CoINvoLGErE SoPrATTUTTo I BAMBINI ProPrIo PErChé SoNo IN CrESCITA E IL Loro CorPo DEvE SvILUPPArE APPIENo LE ProPrIE PoTENzIALITà. 2 - PoIChé MUovENDoSI SI CoNSUMA ENErGIA è foNDAMENTALE NUTrIrSI ADEGUATAMENTE E SAPErE QUINDI CoSA METTErE NELLo zAINETTo PrIMA DI PArTIrE DA CASA.3 - PoSSIBILI MErENDE A SECoNDA DELLA DISPoNIBILITà STAGIoNALE: MELoNE o ANANAS TAGLIATI A PEzzETTI, CILIEGIE, frAGoLE, BANANE, PESChE, ALBICoCChE, MELE, PErE, ArANCE, MANDArINI, TUTTI frUTTI ChE PoSSoNo o vELoCEMENTE ESSErE PrEPArATI A CASA o CoNSUMATI CoSì CoME SoNo PrEvIo LAvAGGIo. YoGUrT DA BErE (ChE NoN NECESSITA DI CUCChIAINo)4 - ACQUA DI foNTE o DI BoTTIGLIETTA5 - Thè o INfUSI DI frUTTA PrEPArATI CoN LA BUSTINA

Concludendo, l’alimentazione equilibrata, che vuol dire consumare regolarmente e a sufficienza frut-ta e verdura, cereali integrali e acqua, moderare l’assunzione di proteine animali e di grassi, limitare zuccheri e bibite dolci, abbinata a una sufficiente attività fisica regolare, rappresenta una combina-zione di fattori fondamentale per la salute di ogni individuo.

antonio dr. StanoASL Bassano

il tempo liberotra camminate e spuntini golosi

Sedentarietà e alimentazione scorretta sono all’origine di parecchie malattie degenerative, metaboliche e tumorali. La tendenza al sovrappeso è in aumento in tutta europa e anche in italia.

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favorire e incoraggiare l’uso della bicicletta: è questo l’intento principale di un gruppo trasversale di cittadi-ni, residenti a Bassano e in alcuni comuni limitrofi, che ha organizzato una serie di attività negli ultimi due anni e che è attivo per realizzare la seconda bicicletta-ta cittadina che si terrà il 22 settembre 2013.

È stata definita un’esperienza di democrazia a pe-dali realizzata in collaborazione con Tuttinbici – fiab (federazione Italiana Amici della Bicicletta): convegni, incontri divulgativi con proiezione e realizzazione di filmati e documentari, eventi e attività concrete con i ragazzi delle scuole e soprattutto testimonianze di vita quotidiana a due ruote.

L’intento del gruppo è quello di promuovere la mobilità sostenibile rieducando gli adulti a muoversi senza mo-tore e insegnando ai bambini e ai ragazzi che utilizzare la bicicletta è divertente, pratico, migliora la qualità di vita, previene sovrappeso e obesità e – se siamo in tanti – migliora la qualità dell’aria che respiriamo.

Non è forse un desiderio condiviso quello di vivere in una città più salubre, più sicura e meno congestionata dal traffico?

Andare in bici significa anche vivere il territorio in modo più diretto, con meno stress, e consegnare alle gene-razioni future una città più pulita, e alla portata di tutti, anche dei più piccoli, con meno esigenze di parcheggi e più opportunità nella riqualificazione delle aree verdi.

elisa artusoinsegnante di lettereblogger

Usare la bicicletta pervivere meglio

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8 specialepupi pupe 0.14

Nel bambino in continua crescita sono indispensabili cibi nutrienti, completi e sani soprattutto in un periodo storico in cui l’industria alimentare e la pubblicità condizionano la scelta di prodotti sempre più sofisticati e poco salutari.

Spesso il classico spuntino dei bambini è costituito da dolci o merendine preconfezionate povere di nutrienti e ricche di additivi i cui effetti dannosi sulla salute sono stati ampiamente avvalorati da numerosi studi scientifici.

Innanzitutto è doveroso ricordare l’importanza dell’allattamento al seno, in quanto il latte mater-no costituisce il primo e il più completo alimento del cucciolo d’uomo. Le sostanze che contiene soddisfano il fabbisogno proteico, di vitamine e minerali, consen-tono una corretta maturazione dell’apparato digerente, del sistema nervoso e del sistema immunitario. Il latte materno favorisce una crescita equilibrata e rappresenta il primo sistema di prevenzione di numerose patologie.

L’alimentazione del bambino deve favorire l’introduzio-ne di tutti quei nutrienti (vitamine, minerali, proteine, grassi, carboidrati) che sostengono le funzioni plastiche (costruzione e mantenimento di ossa, muscoli …), me-taboliche ed energetiche dell’organismo e devono pos-sedere un ruolo protettivo ed antiossidante.

Le proteine sono nutrienti fondamentali in quanto componenti strutturali di vari tessuti (muscolare, osseo, connettivo..), svolgono il ruolo di recettori, trasportatori, enzimi; esse partecipano al mantenimento dell’equilibrio del sistema immunitario sia sotto forma di anticorpi che di sostanze indispensabili alle funzioni di difesa. Esse sono costituite da amminoacidi, alcuni dei quali vengono sintetizzati dall’organismo, altri, detti essenziali, devono essere assunti necessariamente con la dieta.

Negli alimenti provenienti dal mondo animale (pesce, carne, uova, latte e derivati) troviamo proteine con per-centuali di amminoacidi essenziali più simili al nostro or-ganismo rispetto a quelle provenienti dal mondo vegetale (cereali, semi oleosi e legumi). Tuttavia le proteine vege-tali rivestono un ruolo fondamentale anche nell’alimenta-zione del bambino. è stato constatato che un’alimenta-zione priva di alimenti animali, con le dovute attenzioni ed integrazioni (vitamina B12 sempre!) può mantenere in buona salute e soddisfare i fabbisogni nutrizionali in qualsiasi momento della vita. Al contrario, un’alimenta-zione priva di vegetali (cereali, legumi, verdure e frutta) è sbilanciata e predispone a numerose patologie.

Il mondo vegetale costituisce, inoltre, la fonte primaria di carboidrati, sia semplici che complessi (frutta e ce-reali). Essi rappresentano una fonte energetica di imme-diata utilizzazione da parte dell’organismo, soprattutto da parte del cervello. Nell’alimentazione del bambino i cereali, quali fonte di carboidrati complessi, meglio se integrali (sempre che l’età del bambino consenta l’inge-stione di fibre non solubili) e di varietà diverse, devono essere ben rappresentati. Può risultare salutare inserire varietà diverse di frumento (farro e Kamut), cereali e chicchi privi di glutine (riso, mais, quinoa, amaranto, grano saraceno) per evitare un’alimentazione monotona e sfruttare le proprietà diverse di tali alimenti.

Lo zucchero, soprattutto quello raffinato presente in enormi quantità in dolciumi, merendine industriali, bibi-te e gelati, è dannoso per la salute; esso non costituisce un nutrimento per il bambino ma, al contrario, porta ad un impoverimento di vitamine (soprattutto quelle del gruppo B) e sali minerali, abbassando le difese immu-

nitarie e predisponendo alla demineralizzazione ossea. L’eccessivo consumo di zucchero altera l’equilibrio in-testinale, favorendo lo sviluppo di funghi (Candida) e parassiti intestinali.

Anche i grassi rappresentano elementi indispensabili nell’alimentazione umana soprattutto quella dei nostri piccoli. Essi hanno una funzione energetica, fornendo insieme ai carboidrati calorie necessarie alla sopravvi-venza; consentono l’assorbimento di vitamine liposolu-bili (che si sciolgono nei grassi, la vitamina A,E,D,K); i grassi sono alla base della struttura delle membrane cellulari indispensabili per la trasmissione di segnali tra cellula e cellula e hanno un ruolo fondamentale nella re-golazione del sistema immunitario e nel mantenimento dell’integrità del tessuto nervoso.

I grassi da evitare assolutamente sono quelli saturi, presenti nei cibi di origine animale, e quelli idrogenati, i quali hanno subito un processo chimico che li rende solidi ma enormemente dannosi per l’organismo (margarine).

L’alimentazione equilibrata e sana deve prevedere l’uso di oli vegetali spremuti a freddo; tra questi solo l’o-lio extravergine di oliva può essere utilizzato a crudo e in cottura, tutti gli altri (lino, canapa, girasole, sesamo) esclusivamente a crudo in quanto le elevate tempera-ture, a causa della presenza di acidi grassi polinsatu-ri benefici per la salute ma instabili, porterebbero alla formazione di radicali liberi. Solo l’alimentazione che prevede l’uso di tali oli vegetali e pesce (meglio di pic-cole dimensioni per evitare accumulo di mercurio e non di allevamento per evitare la presenza di antibiotici e mangimi di dubbia composizione) fornisce una quota ot-timale di acidi grassi essenziali: gli omega 3 e omega 6.

Gli omega 3 hanno un’azione antinfiammatoria, antiag-gregante, antiallergica, ipocolesterolemizzante, e sono costituenti delle membrane cellulari, soprattutto di quel-le nervose e della retina. Essi sono presenti sia negli oli vegetali (lino, canapa,…) che nel pesce. Gli omega 6, se introdotti in modica quantità, hanno una funzione antin-fiammatoria e antiaggregante, ma in eccesso stimolano processi infiammatori. Gli omega 6 derivanti dai semi oleosi sono sicuramente da preferire a quelli derivati da cibi di origine animale, ricchi, inoltre, di grassi saturi.

Per consentire una crescita ottimale e preservare la salute dei nostri bambini è fondamentale inserire nella loro alimentazione almeno cinque pasti con frutta e verdura; questi alimenti devono essere di stagione, per fruttare al meglio il contenuto di vitamine e sali mine-rali, e biologici, per evitare di introdurre nell’organismo pesticidi altamente dannosi per la salute. La frutta e la verdura sono una fonte di nutrienti, di acqua e di fibre, indispensabili per l’equilibrio dell’intestino.

L’alimentazione consapevole è lo strumento più efficace che i genitori hanno a disposizione, non solo per favorire la crescita ottimale dei loro bambini, ma anche per pre-servare il loro stato di salute. Possiamo scegliere di nu-trire i nostri figli con alimenti freschi, integrali ,equilibrati e biologici, preservando il loro benessere, o preferire cibi industriali, con il rischio di esporli a numerose malattie.

Bibliografia:Svezzamento secondo natura, Michela Trevisan, edizioni Terra NuovaNaturalmente bimbo, Edizioni terra NuovaThe China Study, T.Collin Campbell e Thomas M. Campbell. Macro edizioniNutrizione in Naturopatia, L. Pennisi, edizioni Tecniche NuoveGli additivi alimentari, M.Mariani, S. Testa, Macro edizioni

dott.ssaPaola Semenzato

www.paolakinesiologia.com

Bambini e alimentazioneSin dai tempi antichi, il cibo è stato considerato nutrimento e cura, non solo un mezzo necessario alla sopravvivenza o un piacere. dopo l’aria e l’acqua, esso rappresenta l’elemento più importante per la vita umana.

Le proprietà dei cibi sono ben conosciute dalle antiche medicine energetiche (cinese, ayurvedica) che affidano all’alimentazione un ruolo fondamentale nel mantenimento o ripristino dello stato di salute dell’individuo.

il cibo ha un ruolo fondamentale nell’alimentazione del bambino: nutrimento che favorisce una crescita equilibrata e prima strategia nella prevenzione delle patologie.

ippocrate affermava: “ fa che il cibo sia la tua medicina, e la tua medicina sia il tuo cibo”.

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10 specialepupi pupe 0.14 Cruciverba divertenti> Cruciverba dei MeStieri > Cruciverba dei VerSi

Evviva gli animali! giochiamo con i loro versi! In ogni definizione c’è il nome del verso che fa un animale.Scrivi le risposte per completare il cruciverba.

orizzontaLe4. Cuce i vestiti6. Scrive articoli9. Lavora il legno10. Sforna il pane11. Guida il bus14. Naviga15. Studia l’universo

16. Spegne gli incendi17. Cura i denti18. ripara le scarpe19. vende oggetti preziosi20. vende carburante

VertiCaLe

1. Canta2. Cura i malati3. Dipinge i quadri5. Alleva il bestiame7. Allena8. Progetta le case12. Serve ai tavoli13. Lavora la terra

orizzontaLe2. Muggisce5. Abbaia8. Sibila9. Bela

10. Grida11. Squittisce12. MiagolaVertiCaLe1. Grugnisce

3. Cinguetta4. Gracida6. Barrisce7. Nitrisce

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11specialepupi pupe 0.14

> Cruciverba in inglese: CLotHeS > Cruciverba VoLLey

aCroSS3. Clothes for bed4. Covering for the head8. you wear it when it is cold9. Top for men10. Worn around the neck

doWn1. They keepyour hands warn2. Short coat5. Cover your two legs6. Worn around the waist7. You wear them on your feet

orizzontaLi2. Numero massimo di passaggi5. Si compila alla fine di ogni partita8. A pallavolo bisogna vin-cerne almeno tre9. fermare un attacco a rete10. Se è ben fatta si attacca11. Divide i due campi

14. Li segna il referista16. Alla fine del primo set18. fischia19. Pallavolo in ingleseVertiCaLi1. Si fa prima di battere dopo un cambiopalla3. chi attende il suo turno per entrare in campo4. Paese in cui è nata la

pallavolo6. Lo fa chi attacca palla a rete7. Inizio del gioco9. Lo praticano i bambini12.Si fa a terra per prendere palla bassa13.Numero dei giocatori in campo15. Chi difende lo sa fare bene17. Come tocco non conta

TroUSErSCArfShoESShIrTBELTPYjAMASGLovESjACKEThAT

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L’osservatorio Astronomico è sito nella cornice dell’oasi naturalistica del Brenta in territorio di Nove, in via Nodari n° 13 ed ha come principale strumento di osservazione il telescopio riflet-tore di 41 centimetri di diametro, gioiello di ottica e meccanica, realizzato da Giovanni faccini di ravenna. ha a disposizione un’ampia e moderna sala didattica multimediale per lezioni e conferenze ed una stru-mentazione elettronica d’avanguardia per l’esecuzio-ne di misure fisiche e l’acquisizione di immagini dei corpi celesti. La struttura è inoltre dotata di un ampio terrazzo rialzato, fruibile dai visitatori, che consente ad essi l’osservazione del cielo anche con propri telescopi e binocoli.

L’osservatorio, inaugurato nel 2004, ha come principali obiettivi sia quello di essere un polo di promozione e di divulgazione delle Scienze Astronomiche e della Terra, sia di divenire un centro didattico - sperimentale di riferimento, in dette scienze, per tutte le realtà scolastiche e di studio del comprensorio e dell’intera regione. Per la realizzazione dell’osservatorio è stata colta l’opportunità di cofinanziamento prevista dalla legge regionale (la 37 del 2001) che appunto è rivolta alla valorizzazione degli osservatori e siti astronomici non professionali di alta rilevanza.Numerosissime sono ad oggi le scuole di ogni ordine e grado che hanno usufruito della possibilità di avere una finestra aperta sull’Universo, comoda e accessibile in qualsiasi periodo dell’anno con una semplice prenotazione.Presso l’Osservatorio vengono organizzati corsi di Astronomia di base per neofiti e in primavera-estate, anche un ciclo di conferenze a titolo gratuito, tenute da relatori di alto profilo scientifico.

[email protected]

INfo 0424 592284

L’osservatorio è aperto

al pubblico in forma gratuita

e senza alcun obbligo di prenotazione,

ogni 1° e 3° venerdì di ogni mese,

dalle ore 20,30 alle ore 00,30.

osservare l’astronomia

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Il Bosco delle fontane si trova a Cismon del Grappa lungo la valle del Brenta ad una altitudine di circa 200 m slm, e consiste in un bosco ripariale avente una estensione di circa quaranta ettari. E’ situato nella parte sud-ovest del territorio comunale, incuneato tra lo sbocco della val Nassa e della val dei Ponti provenienti dal massiccio del Grappa e l’alveo del fiume Brenta. Il Parco ha anche la funzione di rifugio per molte specie animali e vegetali. Si deve pensare infatti che più il territorio viene occupato dall’uomo e dalle sue attività, siano esse residenziali o produttive, e sempre meno superficie rimane inalterata e a disposizione della flora e della fauna. Ecco dunque che esse trovano rifugio solo in piccoli e rari lembi di terra, generalmente marginali e improduttivi, come ad esempio il Bosco delle fontane. Tuttavia questo Bosco rappresenta un più complesso sistema ambientale a cui concorrono altri decisivi fattori. In esso infatti pervengono le acque che, scendendo dalle valli del Grappa, come la val Nassa, val dei Ponti e val Gallina, scompaiono dapprima tra i detriti alluvionali che si sono accumulati ai loro piedi e poi, prima di raggiungere il Brenta, riaffiorano nella piana alluvionale sottostante. Inoltre, grazie alle correnti fredde che scendono dal Grappa attraverso queste valli, all’alternanza dell’insolazione e dell’ombrosità si è prodotto un microclima che permette la presenza contemporanea di specie mediterranee (ad es. l’ophrys holoserica, orchidea, stazione più a nord di tutto il vicentino) tipiche dei climi più caldi o addirittura aridi, e di specie subalpine tipiche di climi più freddi (es. Paris quadrifonia, Cardamine pentaphyllos, ecc).

riguardo alla presenza della fauna selvatica vi è la presenza di numerosi mammiferi come la volpe, il tasso, il capriolo, la faina, la donnola e tra gli uccelli quella del falco pellegrino, del Merlo acquaiolo, del Martin pescatore, dell’Airone cenerino, dell’Usignolo del Piro piro piccolo e dell’Aquila reale oltre che di alcuni tetraonidi presumibilmente provenien-ti dai rapidi pendii che sovrastano il bosco stesso. Notevole anche la presenza di uccelli notturni come il Barbagianni, l’Assiolo, la Civetta, il Gufo reale e l’Allocco. Tra i rettili sono presenti l’Aspide, il biacco e il colubro.

Il Parco è stato classificato come zona naturale, andando successivamente ad istituire la Riserva Naturale del Bosco delle Fontane e promuovendo la sua destinazione d’uso a fini prioritariamente naturalistici e di educazione ambientale.

La volontà della comunità di Cismon e più in generale della Valle è che il Bosco delle Fontane sia definitivamente sottratto all’abbandono e al degrado, protetto e valorizzato come strumento educativo ed inserito in un più vasto progetto che insieme alle grotte di oliero, al lago del Corlo e al Covolo di Butistone sia valorizzato e preservato attraverso le generazioni come testimonianza peculiare delle nostre origini e della nostra cultura.

il Bosco delle Fontane

Vladimiro Fioresewww.cismon.itPiazzale del Popolo, 1 Cismon del Grappa vIT. 0424 432150

“Col piacere del fresco della montagna,i gusti di unavolta con iprodotti della nostra azienda.”

promozione per comunioni, battesimi e compleanni.Da aprile ad ottobre organizziamo giornate didattiche.

venDita proDotti tipiCi: insaccati, confetture - verdure di stagione.anche in azienda a Cittadella

Stagione estiva: Aperto tutti i giorni ad eccezione di lunedì e martedì a pranzo

GIARDINO ESTIVO

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IL PArCo fAUNISTICo CAPPELLEr ChE CoME oBIETTIvI PrINCIPALI SI PoNE LA ConSerVazione e L’edU-Cazione SoPrATTUTTo dei Più PiCCoLi ProPoNE NUMEroSE ATTIvITà DI SENSIBILIzzAzIoNE CoME AD ESEMPIo LA CAMPAGNA “oCCHio aLL’aLieno” LA NUovA CAMPAGNA DI EDUCAzIoNE edUzoo, IL GrUPPo DI LAvoro DEGLI EDUCATorI Uiza (UNIoNE ITALIANA zoo E ACQUArI) ChE AIUTA A SCoPrIrE CoME SPE-CIE INTroDoTTE IN AMBIENTI DIvErSI DA QUELLo D’orIGINE PoSSANo CrEArE DANNo E MINACCIA ALLA BIoDIvErSITà.IL PArCo ProPoNE INoLTrE nUMeroSi LaBoratori ChE hANNo L’oBIETTIvo DI STIMoLArE IL BAMBINo AD oSSErvArE, CAPIrE E CoNoSCErE LE MErAvIGLIE DELLA NATUrA ProMUovENDo UN ATTEGGIAMENTo ATTENTo E SENSIBILE NEI CoNfroNTI DELL’ACQUA, DELLE PIANTE, DEGLI ANIMALI E DELL’AMBIENTE IN GE-NErALE.

il Parco Faunistico

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IL MUSEo è SITo ALL’INTErNo DEL PArCo fAUNISTICo CAPPELLEr ED oSPita MiGLiaia di SPeCie ani-MaLi E LE vArIE SEzIoNI SoNo DIvISE PEr CoNTINENTE. vI è PoI Una Sezione dediCata aGLi inVer-teBrati E UN’AMPIA ALA SULLA PreiStoria DovE TrovErETE riProdUzioni a Grandezza natU-raLe, DALL’AUSTrALoPIThECUS AfArENSIS ALL’hoMo SAPIENS.NEI MESI DI LUGLIo E AGoSTo, AL CoSTo DI €3.50, TUTTI I GIovEDì SErA, DoPo LA ChIUSUrA DEL PArCo, DALLE 19.30 ALLE 22.30 è PoSSIBILE vISITArE IL MUSEo CoN SErATE A TEMA. I BAMBINI PoSSoNo PArTE-CIPArE ALLE ATTIvITà ProPoSTE, TrA LE QUALI: ArTE PArIETALE, vESTIzIoNE, MACINATUrA, TESSITUrA, IMPArErANNo A CoSTrUIrE LE ANTIChE ArMI DEGLI UoMINI PrEISTorICI E ProvErANNo AD ACCENDErE IL fUoCo CoN roCCE E BASToNCINI. METTErEMo A DISPoSIzIoNE ArEE PIC NIC, PArCo GIoChI PEr BAMBINI E SErvIzIo DI SNACK BAr.

Una notte al museo

FONDAZIONE

CAPPELLER

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Quante volte i genitori si sono trovati davanti a questa ri-chiesta da parte dei figli? E troppo spesso finisce che gli adulti, pur di accontentare il bambino, cedono, decidendo di regalare un cane pur non essendone proprio convin-ti. Scegliere di adottare un cane è una grossa responsabilità oltre che un impegno economico e etico. Il cane che entra in una famiglia dovrebbe diventarne un membro a tutti gli effetti e questo implica impegno, tempo e dedizione.

La scelta di adottare un cane se è fatta in maniera troppo frettolosa e superficiale pensando, cioè, che tutto sia facile e che per l’animale sia naturale e automatico adattarsi allo stile di vita imposto dalla famiglia adottiva, l’esito può essere disastroso: cani abbandonati, problemi comportamentali o di gestione che creano dissapori e dispiaceri in famiglia o peggio aggressività.

Se il cane, al contrario, è accolto in modo responsa-bile, risulta essere un vero e proprio dono, un arric-chimento per tutti. Esso può diventare l’amico generoso dei bambini, fonte di stimoli e capace di aumentare in loro il senso di responsabilità; può essere il compagno ideale per passeggiate all’aria aperta e giochi, ma può essere anche complice di divertenti attività sportive e non che si possono praticare insieme.

Come si può, quindi, scegliere in maniera responsabile? La risposta è la consulenza per l’adozione. Esiste, infatti, la possibilità di interpellare un esperto come un veterinario comportamentalista e richiedere la visita pre-adozione che

ha lo scopo di capire, insieme all’esperto se è il caso di adottare un cane e se sì quale tipo. Maschio, femmina, cucciolo, adulto, anziano, di razza, meticcio, proveniente da un allevamento o da un canile, queste sono variabili che hanno una grande influenza sul risultato finale, cioè un cane membro della famiglia. L’esperto si occuperà di scegliere il cane giusto, adattando la scelta dell’animale in base alle esi-genze dei membri della famiglia e del contesto in cui vivono.

Altro aspetto cruciale per la buona riuscita della relazione cane-padrone è l’impostazione, fin da subito, di un corretto rapporto e, anche in questo caso, è consigliabile affidarsi ad un educatore cinofilo competente. Il corso di educazione ha lo scopo di creare precocemente un corretto rapporto tra il cane e la famiglia, insegnare all’animale i principi dell’e-ducazione affinché il nuovo arrivato sia facile da gestire in casa e fuori casa, prevenire il problemi comportamentali e favorire una corretta socializzazione con persone, bambini e altri cani.

Il corso di educazione, spesso, è anche il principio di un lungo cammino di soddisfazioni e divertimento quando si decide di intraprendere insieme all’amico a quattro zampe una disciplina sportiva o un’attività cinofila.

Concludendo, l’adozione di un cane può essere dav-vero uno dei momenti più belli della vita e il legame che si forma può essere davvero intenso e forte a patto, però, che si scelga in maniera responsabile ed eventualmente servendosi di esperti nel settore.

Voglio un cane!!Mamma, papà voglio un cagnolino per il mio compleanno!

Giulia Pedonmedico veterinario

comportamentalistaeducatore cinofilo

INfo 349.0569801

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Ogni estate, le cronache iniziano purtroppo a riferire di affogamenti e incidenti mortali in mare. “Colpa soprattut-to dell’inesperienza, con la sua dose d’incoscienza”, commentano molto spesso le autorità. Per non parlare di filmati agghiaccianti che circolano sulla rete a scopo di terrorizzare le coscienze.

La Scuola nuoto Federale bassanese, è attenta a ogni priorità e alle esigenze dei suoi allievi, dai più piccoli ai più grandi, al fine dell’apprendimento del più ampio bagaglio conoscitivo psico-coordinativo in relazione alle proprie abilità per raggiungere la padronanza dell’acqua e superare ogni paura.

Imparare a nuotare, per adulti e bambini, puó diventare una cosa molto complessa, soprattutto per chi presenta una fobia nei confronti dell’acqua. Per riuscire a superare quest’ansia è fondamentale avere la sensazione, (ma non solo la sensazione!) di essere in completa sicurezza. Considerando le tappe cognitive e coordinative dello sviluppo, i ragazzi sono resi consapevoli dei pericoli che l’elemento acqua nasconde, ma soprattutto il come superarli per rendere l’esperienza acquatica sicura e piacevole.Tramite la ludicità e un’esperienza multilaterale nella scuola nuoto a corollario delle tecniche del crawl, del dorso, della rana e del delfino sono inseriti elementi del nuoto per salvamento, della pallanuoto e del nuoto sincronizzato.Questo insieme di input cognitivi garantisce ai nostri allievi una sempre maggiore capacità sensopercettiva dell’e-lemento acqua che permetterà loro di controllarla con coscienza, garantendo così un apprendimento efficace ed ottimale della tecnica delle nuotate.Chi è agli inizi deve poter acquisire le capacità del galleggiamento verticale, degli spostamenti orizzontali con te-sta emersa, spostamenti orizzontali proni e supini immergendo il volto con e senza occhialini, nonché le rotazioni subacquee.Chiunque ha la peculiarità di gestire l’acqua, senza la necessità di apprendere un “metodo autorita-rio”, ma semplicemente con la consapevolezza dei propri mezzi e delle proprie abilità.A seguito di un’attenta e polivalente offerta formativa e di un’acquaticità sempre più sviluppata, è entrato all’in-terno del mondo del nuoto, il Nuoto Sincronizzato, una disciplina in forte espansione in Italia sia come numero partecipanti che come risultati agonistici.Tale disciplina è un ibrido del nuoto, della ginnastica e della danza, in cui le atlete eseguono esercizi coreografici in acqua a tempo di musica. Il nuoto sincronizzato richiede capacità acquatiche, forza, resistenza, flessibilità, grazia, abilità artistica, un’esatta coordinazione dei tempi e controllo della respirazione.

“Mamma, Papà:quest’estate in vacanzanon devi preoccuparti diportarmi al mare”.La nuova Cultura dell’Acqua insegna l’autonomia acquatica, le tecniche del nuoto e la sicurezza.

Il saper nuotare è indispensabile per passare un’estate in sicurez-za e senza l’ansia dell’insidia del mare, il riuscire a nuotare, che deriva dal riuscire a “star bene in acqua” è frutto di un percorso ca-ratterizzato dalla continuità e dal-la frequenza, al fine di garantire l’apprendimento delle nuotate e di tutte quelle abilità che poteranno i ragazzi a padroneggiare l’acqua senza temerla e per i più talentuo-si, all’opportunità di arrivare alle soddisfazioni agonistiche.

Pierpaolo Longodirettore esecutivo

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Quando nasce un bambino, i genitori si trovano dinnanzi a un dilemma: “Cosa possiamo fare per assicurargli un futuro migliore?”

Questa domanda si ripropone più volte durante il corso dell’infanzia, turbando spesso i sogni dei genitori.

Anche il famoso pedagogista Jean Piaget sì è posto questa domanda, e nella prima metà del novecento intraprese una serie di studi sullo sviluppo del bambino e sulle fasi della sua crescita mentale, effettuando ricerche sempre più approfondite. Molti studiosi che lo seguirono si sono soffermati come lui, sull’apprendimento del linguaggio, arrivando alla conclusione che i bambini in tenera età hanno una spiccata curiosità per le parole. Per il bambino le parole sono tutte nuove ed affascinanti. Il bambino ama il suono delle parole, le ‘assorbe’ e le memo-rizza per gioco, senza nessuna fatica e con gioia.

Parlando di linguaggio, in uno recente saggio, l’insegnante e studiosa Rossella Romano ha scritto: “….ciò che agevola e favorisce l’apprendimento di una lingua straniera sia quanto precocemente il ragazzino abbia iniziato lo studio, della stessa…”. Dice inoltre che è l’uso delle espressioni e delle frasi fatte che facilita l’apprendimento e non ‘esercizi grammaticali’ o formali.

Attualmente molti giovani devono affrontare i problemi della disoccupazione, della precarietà del lavoro e dell’im-possibilità di sviluppare la propria professionalità perché “bloccati” dalla loro mancanza di una lingua straniera. La conoscenza delle lingue è una carta vincente in un mondo “globalizzato” e un fattore qualificante nella ricerca e nel mantenimento di un lavoro.

Se offriamo al bambino la possibilità di sperimentare parole, canzoni ed espressioni nuove e, attraverso il gioco, di imparare una nuova lingua, sarà un regalo che non solo lo gratificherà ma che contribuirà a garantirgli un avvenire migliore, facilitando il percorso futuro di vita e carriera, qualsiasi sia la strada che verrà intrapresa.

Benché tutte le lingue siano utili a tale proposito, in questo momento storico l’inglese rimane la “seconda lingua del mondo”. La sua conoscenza è una reale necessità per ottenere migliori opportunità professionali e per rimanere competitivi nel mondo del lavoro. A livello personale, conoscere l’Inglese e la relativa cultura rappresenta un’occasione di arricchimento personale e al tempo stesso di apertura verso nuovi orizzonti.

Questo è dunque il regalo più grande che possiamo fare ai nostri figli.

Josephine MayInsegnante e specialista

dell’apprendimentolinguistico

Imparare l’ingleseda piccoli per diventare grandi

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> FIABE STRAPAZZATEOvvero, come ridurre “a fettine sottili sottili” le fiabe classiche e lasciarle ricomporre, trasformare, rovesciare ed illustrare dalla nostra più fervida fantasia (età 7-10 anni)

> Il KamishibaiLettura animata attraverso l’utilizzo di uno strumento originale della tradizione giapponese: il Kamishibai, vero e proprio teatro di immagini accompagnato da una narrazione divertente e vivace, che stimola l’immaginazione e la creatività (età 3-8 anni)

> LIBRI PER TUTTE LE TAGLIESiamo sicuri di sapere com’erano e come sono fatti i libri? Divertiamoci assieme a scoprirli, a smontarli, a ricomporli e a realizzare simpatici libretti pop-up (età 8-12 anni)

> Creature del mondo segretoAntiche credenze e tradizioni popolari danno vita alle creature fantastiche che abitano molti dei libri per ragazzi. Uno sguardo al mondo segreto di culture lontane, vicine…vicinissime per offrire informazioni e curiosità sulla vita e le abitudini dei suoi abitanti (età 9-12 anni)

Vacanze in bibliotecaLaboratori e letture in biblioteca - Proposte estive 2013

Biblioteca CivicaGalleria Ragazzi del ’99(via Museo)tel. 0424/519920 – [email protected] Biblioteca Civica resterà

chiusa dal 5 al 17 agosto 2013

Informazioni e prenotazioni: 800-961993 - [email protected] - Il termine ultimo per le iscrizioni è lunedì 10 giugno. Ogni attività si svolgerà con un minimo di 10 ed un massimo di 30 partecipanti. La sede di tutte le attività didatiche sarà la Biblioteca (Galleria Ragazzi del ’99)

dataattività didattica orarioindicativo prezzo

giovedì13 - 20 - 27

giugno

€ 7(minimo 10

iscritti)

€ 7(minimo 10

iscritti)

€ 5,50(minimo 10

iscritti)

€ 7(minimo 10

iscritti)

9.00 – 10.30

giovedì13 - 20 - 27

giugno10.30 – 12.00

venerdì 14 - 21 - 28

giugno9.00 – 10.00

venerdì 14 - 21 - 28

giugno10.30 – 12.00

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Proposte delComune diBassano del Grappa ASILO NIDO ESTIVO per bambini/e dai 15 ai 36 mesi. Tutto il mese di agosto. Verrà attivato con un minimo di 12 iscritti. Aperto ai bambini frequentanti, e non, gli asili comunali o provenienti da altri comuni.

SCUOLA MATERNA ESTIVA per bambini/e dai 3 ai 6 anni. Funzionerà da lunedì 1 luglio a venerdì 2 agosto (5 settimane) dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 18.00 tem-po pieno, per chi opta per il par-time può segliere l’ora-rio del mattino dalle 7.30 alle 14.00 o del pomeriggio dalle 12.30 alle 18.00 (anche nel part-time è compresa la mensa) presso la Scuole Materna Ca’ Baroncello in via F.lli Bandiera, 3 e la Scuola Materna XXV Aprile via Rivana 13

CENTRO RICREATIVO ESTIVO COMUNALE per i bam-bini/e dai 6 agli 11 anni, dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 18.00, Funzionerà in tre turni: 1° turno dal 11 al 29 giugno. Scuola elementare “San Francesco d’Assisi” (Rondò Brenta) via Val d’Aosta, 3; 2° turno dal 2 luglio al 3 agosto. Scuo-la elementare “San Francesco d’Assisi” e presso la Scuola Elementare “Generale Giardino” San Vito in via S. Giovanni Bosco, 5; 3° turno dal 20 al 31 agosto. Scuola elementare “Canova” Santa Croce” via Santa Croce

ESTATE RAGAZZI Per Ragazzi dai 11 ai 14 anni, dal 2 lu-glio al 27 luglio La proposta prevede quest’anno un’artico-lazione in laboratori di durata settimanale. Questi i laboratri settimanali: “La Brenta con il River Sport-Tosi” in Valbrenta; “Le montagne con il CAI Bassano”; “Cononoscere il territo-rio con la Protezione Civile”; Cooperativa Sociale Servizi So-ciali La Goccia, Via Callesello delle Monache, 1 - Marostica (VI) tel. 0424/471262-3 [email protected] oppure Servizi Sociali Comune di Bassano del Grappa tel. 0424/519134 [email protected]

Museo BibliotecaArchivioPROPOSTE ESTIVE GIUGNO 2013VACANZE IN BIBLIOTECA (vedi pag. 21)

LIBROBUS 2013 Anche quest’anno il Librobus estivo, servizio di biblioteca itinerante, dedicato a bambini e ra-gazzi, raggiungerà i quartieri cittadini, proponendo letture animate, piccoli laboratori e il prestito di libri. Fondazione Pirani-Cremona tel. 0424/522415 o all’Assessorato alla Pub-blica Istruzione del Comune tel. 0424/519146.

MARATONA PIANISTICA L’Associazione Gruppo Pianistico Euterpe organizza una Maratona Pianistica che si svolgerà il 19 giugno 2013 dalle ore 10.30 alle ore 23.30 con due pianoforti collocati a P.tto Montevecchio e P.tta Angarano. La manifestazione aprirà le notti bianche bassanesi Bassano sot-to le stelle. Possono partecipare tutti i ragazzi che studiano pianoforte. Luigi Ferro 347/3474992 [email protected]

Divertirsi ImparandoESTATE ARABAM 2012 Dal 10 giugno fino alla riapertura delle scuole a settembre, dal lunedì al venerdì, i bambini troveranno proposte legate ad un filo conduttore, che of-

fre lo spunto a giochi ed attività. Il servizio è flessibile: si può frequentare tutti i giorni, mezze giornate o solo qual-che volta. L’accoglienza può essere anticipata alle 7.30 e posticipata alle 18.30, su richiesta circostanziata. Le attività si svolgono presso la sede in via Gobbi della Fondazione don Cremona, dove ampi giardini, portici e zone alberate consentono piacevoli momenti di gioco malgrado la calura estiva. Fondazione Pirani-Cremona: Servizi Educativi - via Chini, 6, Bassano del Grappa tel./Fax 0424/522415; e-mail: [email protected]

MAGIE CON IL COLORE L’esperienza di Caterina Conso-laro, insegnante, conduttrice di numerosi laboratori creativi per bambini, genitori, insegnanti, nelle scuole primarie e nei musei civici, rrganizza un laboratorio di “magie con il colo-re”, per bambini dai 6 agli 11 anni. Il laboratorio si svolge un pomeriggio la settimana, da stabilire in base alle esigenze del gruppo di bambini che si iscrive. Dura 1h e 30 mnuti per un mini-corso di cinque volte, rinnovabile se i bambini lo desiderano. Tel. 0424/470305 (dalle 20,30 alle 21,30) o 377.276.70.43 - mail: [email protected]

ASSOCIAZIONE SPAZIOALISEI L’Associazione Spazioa-lisei organizza nel mese di giugno, delle attività di giochi, divertimento e gite rivolte ai bambini e ragazzi dai 6 anni in su. Info: 346/7263837 o 392/3499805

CENTRO ESTIVO “Art, Nature and Fun!” “Arte, Natura e Divertimento!” è il centro estivo organizzato da Antela Piccola Società Cooperativa Sociale presso la scuola materna “Anga-rano” di via S.S. Trinità a Bassano del Grappa. Le attività sono rivolte a tutti i bambini dai 3 ai 11 anni e prevedono labora-torio artistico grafico/pittorico utilizzando diversi materiali di origine naturale, laboratorio di manipolazione (candele, carta riciclata, carta pesta, pasta alla maizena...), laboratorio di cucina, esperienze di orticoltura, giochi con l’acqua e uscite didattiche alla scoperta della natura nella zona di Bassano. Tutte le attività avranno un approccio in lingua inglese con insegnanti madrelingua e attraverso l’utilizzo di canzoni, dan-ze e giochi permetteranno ai bambini di imparare in modo divertente. Le attività si svolgeranno dal lunedì al venerdì, dal 17 giugno al 2 agosto. Il centro estivo sarà aperto dalle 7.30 alle 17.00. Info presso la scuola materna “Angarano” via S.S. Trinità, 1 - Bassano del Grappa. Per informazioni cell. 340/8253969 e-mail [email protected]

CENTRI ESTIVI RICREATIVI “A SCUOLA DI VACANZA!” Associazione Sportiva Dilettantistica Planet Sport, in colla-borazione con l’Associazione Scuola Cattolica “E. Vendra-mini” e con l’Istituto Scolastico “A. Graziani” e altre am-ministrazioni Comunali del comprensorio. Sedi: Scuola “E. Vendramini” via Col Fagheron, 65 (zona San Vito); Scuola “A. Graziani” via Ca’ Rezzonico, 6; Scuola “E. Cavallini” via Don A. Gazzetta, 14 Stroppari di Tezze sul Brenta; Scuola “G. Rodari” via Stazione, 12/a Rossano Veneto. Le attività si svolgeranno dal lunedì al venerdì e si ripeteranno ciclica-mente ogni settimana, dal 10 giugno al 19 luglio. Le iscrizio-ni potranno essere effettuate su apposito modulo presen-te sul sito www.planetsport.org. Per ulteriori informazioni chiamare il 349/2363774 da lunedì al venerdì dalle 13.00 alle 13.30 e dalle 18.00 alle 19.30.

BASSANO BLUESPIRITUAL BAND JUNIOR propone per il periodo estivo dal 20 giugno al 10 agosto degli stage di canto in-dividuale e di gruppo per ragazzi e ragazze dai 10 ai 18 anni, con preparazione di canzoni POP e GOSPEL e la possibilita’ di esibirsi in concerto. Preparatore Vocale Diego Brunelli. Info 328/5435602, e-mail [email protected] - www.promozart.com.”

Infovacanzedivertirsi fuori casa

Anche per il 2013, l’Amministrazione Comunale di Bassano del Grappa propone ai bambini/e dai 15 ai 36 mesi dell’asilo nido e ai bambini dai 3 agli 11 anni e ai ragazzi/e dai 12 ai 15 anni di trascorrere un’estate allegra e divertente. Giochi, tornei, laboratori creativi, piscina, gite, escursioni, spettacoli per trascorrere insieme un’estate di divertimento ed offrire una risposta alle esigenze dei genitori che, lavorando nel periodo estivo, desiderano che i loro figli vivano in modo attivo e educativo le vacanze estive. E’ previsto anche uno spazio dedicato allo svolgimento dei compiti per le vacanze.

Informacittàwww.bassanogiovane.eu

Piazzale Trento 9/aTel. 0424.519165/166/167

[email protected]

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ENGLISH HOLIDAY La British School e l’Euroschool Pro-pongono due corsi estivi di giochi, divertimento e creatività per ragazzi dagli 6 ai 18 anni. “HOLIDAY in ENGLISH” Due settimane intensive di incontri ricreativo/didattici per bam-bini delle scuole elementari (percorso di attività didattiche incentrate sul gioco condotte interamente in lingua Inglese per far “vivere la lingua” in modo divertente). “ESTATE IN INGLESE” Corsi intensivi di comunicazione in lingua Inglese per ragazzi delle scuole medie e superiori (percorso volto al potenziamento delle abilità comunicative in lingua Inglese e al consolidamento e alla pratica delle competenze acquisite in precedenza). Tel. 0424/525075 e-mail: [email protected] - [email protected]

SUMMER CAMP L’Associazione Genitori Scuole Paritarie San Giuseppe propone il Summer Camp, rivolto ai bambi-ni della scuola dell’infanzia e primaria. Vengono proposte 6 settimane di divertimento attraverso attività ricreative, sportive e didattiche, con giochi, sport, dal 10 al 28 giu-gno per i ragazzi della scuola primaria e dal 1 al 19 luglio, per i bambi e ragazzi della scuola d’infanzia e primaria, con orario dalle 7.45 alle 16.00. Iscrizioni tramite e.mail [email protected] o presso la segreteria della Scuola San Giuseppe (dal lunedi’ al venerdi, dalle ore 8.00 alle ore 16.00) al n. tel. 0424/509820.

BibliotecheChi legge cresce, conosce, fa meglio a scuola, dà spazio alla mente e alla fantasia. Chi legge vale di più.

BIBLIOTECA CIVICA Galleria Ragazzi del ’99 (via Museo) vedi pag. 21

BIBLIOTECA PUBBLICA ARABAM (vedi pag.22)

BIBLIOTECA Q.RE FIRENZE - PIAZZALE FIRENZE: Aperta il venerdì dalle 16.00 alle 17.30 durante tutto il pe-riodo estivo. Info: Ketty cell. 347/1182929 Fiorenzo cell. 338/5291856

BIBLIOTECA SCOLASTICA MULTIMEDIALE “ IL GI-RALIBRO” Scuola Primaria G. Pascoli (IC3 BASSANO DEL GRAPPA).Attivita’ Estive 2013:- Prestito libri: lunedì, martedì e venerdì dalle ore 10,00 alle ore 12,00 (dal 10 giugno al 2 agosto)Da lunedì 24 giugno a venerdì 2 agosto si organizzano le seguenti attività: - Ogni lunedì e martedì in biblioteca, dalle ore 8.30 alle ore 12.30, verranno proposte LETTURE AD ALTA VOCE con laboratori artistico-espressivi e manuali. - Ogni mercoledì, dalle ore 8.30 alle ore 12.30, si eseguiran-no percorsi nel centro storico di Bassano per conoscere la storia della città attraverso i suoi monumenti. - Ogni giovedì, dalle ore 8.30 alle ore 12.30, si eseguiranno uscite sul territorio per esplorare la natura e gli ambienti che circondano la nostra città. - Ogni venerdì, dalle ore 8.30 alle ore 12.30, ci sarà il Cine-forum con relativo approfondimento del linguaggio filmico e momenti ludici alla scoperta dei giochi di una volta. Per informazioni tel. 0424/508504 (referente ins. Bortignon Maria) Scuola Primaria G. Pascoli Via Sabbionara n. 57, Bas-sano del Grappa - e-mail: [email protected] - Per iscrizioni rivolgersi alla segreteria dell’Istituto Comprensivo 3, in Via Colombare, 4 Telefono: 0424/ 503078.

Impiantie attività sportive(Bassano del Grappa e limitrofi)

Nella stagione estiva gli impianti sportivi vi offrono una va-sta gamma di possibilità: sono attivi corsi di nuoto, gin-nastica in acqua, potete trovate campi da gioco, palestre, spazi dedicati ai più piccoli, aree verdi per il relax e in molti anche il bar.

PISCINE E IMPIANTI SPORTIVI AGNOLIN numerosi corsi di nuoto divisi per fasce di età, campi da tennis sco-perti e coperti, campi da calcetto, palestra. Per informazioni contattare la segreteria: Via Sibelius Bassano del Grappa, tel. 0424/529995

SPORTESTATE@AQUAPOLIS vedi pag.19 - Estate, diverti-mento ed educazione motoria: gioco e sport. Un programma di attività sportive e ricreative per bambini e ragazzi dai 3 ai 14 anni, sotto la sorveglianza di istruttori della Federazione Italia-na nuoto, coordinata da laureati in scienze motorie. Info: www.aquapolis.it - 0424/790001 - 0424/898629 - [email protected]

PISCINE DI MAROSTICA SOCIETà SPORTIVA RARI NANTES MAROSTICA: corsi di nuoto intensivi al matti-no per ragazzi,bambini,paperinia e attività di nuoto libero assistito dalle 7.00 alle 22.00. Un “Campus “ per i ragazzi delle scuole elementari e medie, attività proposte: nuo-to-corsa-ciclismo-pallamano-beach volley-rugby. Inoltre, a partire dal 26 maggio la piscina aprirà con orario continuato al sabato e alla domenica dalle 8.30 alle 19.30. Gli impianti coperti chiuderanno il 19 agosto per riaprire il 26 agosto. Per informazioni su tutte le attività: Via Ravenne, 23 – Ma-rostica, tel. 0424/780542 oppure visita il sito www.rarinan-tesmarostica.com e facebook

PISCINA E MAxILUDOTECA CENTRO ACQUA di Fellette di Romano d’Ezzelino. Estate in sport in lingua inglese. Scuola nuoto tutti i giorni (per imparare velocemente gli stili), calcio, volley, minibasket, hiphop e breakdance, laboratori creativi e attivita’ con madrelingua inglese con possibilita’ di fare i compiti di inglese per le vacanze. Tanto sport e divertimento con bello e brutto tempo per bambini dai 5 agli 11 anni. Info www.Centroacqua.It - [email protected] - 0424382315

PISCINE COMUNALI DI ROSà Corsi estivi di nuoto per bambini e ragazzi dai 4 ai 16 anni. Per l’estate ci sarà il “nuoto camp” (tutta la mattina) dal 10 giugno al 19 luglio tutti i giorni, dalle 8.00 alle 13.00. Si svolgerà un corso di nuoto e molte altre esperienze motorie. Per informazioni: via S. Bonaventura, 8 Rosà, tel. 0424/582615 oppure visita il sito www.centronuotorosa.it

PISCINE “LA CONCA VERDE” dal 25 maggio al 8 set-tembre aperta tutti i giorni dalle 9.00 alle 20.00. Per infor-mazioni: tel. 0423/561220, via Molinetto, 45 - Borso del Grappa (TV)

CENTRO NUOTO TEZZE PISCINA COMUNALE Nel mese di luglio corsi di acquagym, acquaspinning e nuoto libero assistito corsi di nuoto accelerati, mini camp per i bambini dai 4/12 anni. Orari di apertura: dal lunedì al ve-nerdì, dalle 9.00 alle 21.00. Per informazioni: via Tevere - Campagnari di Tezze - tel. 0424/561626 oppure visita il sito www.centronuototezze.it

IMPIANTI SPORTIVI – PISCINE MUSSOLENTEvia Dante Alighieri, 47. Orari di apertura: dal 25 maggio al 8 settembre con orario 8.00-20.00. Tutti gli studenti delle

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scuole superiori del circondario, potranno presentando la carta “Io Studio” oppure il libretto scolastico personale, e avere un prezzo ridotto su tutti gli ingressi feriali, i quali riceveranno una tessera “Studente” che consente l’ingresso ridotto per la stagione estiva. Dal 10 giugno al 2 agosto viene organizzato un centro estivo per bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni, con servizio mensa corso di nuoto (posti disponibili 100). Per informazioni: tel. 0424/572342

SPORTING CLUB BASSANO Scuola di sport 2013. Dal 10 giugno al 2 agosto dalle ore 8.00 alle 17.00. Campus base (scuola di sport) per ragazzi delle scuole elementari e me-die. Campus Baby rivolto ai bambini della scuola materna con attività ludico manuali specifiche da luglio. Stage di calcio: per ragazzi dai 6 ai 13 anni. Stage di tennis: una lezione giornaliera di tennis della durata di circa un’ora. Cor-si riservati ai bambini: Corsi di nuoto su appuntamento per piccoli gruppi (massimo 3 bambini). Per informazioni: via Marze, 25 - Fellette di Romano d’Ezzelino – tel. 0424/30800 cell. 347/2372920; e-mail: [email protected]

POLISPORTIVA CAMPESE Corsi di tennis, pattinag-gio e pallavolo per bambini e ragazzi da 3 a 15 anni. I corsi si terranno presso gli impianti sportivi di Campese: corsi di tennis nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle 14.30 alle 18.00 (per ragazzi dai 6 ai 15 anni); corsi di pal-lavolo il martedì e giovedì dalle 17.00 alle 18.00 (per ragazzi dai 10 ai 14 anni); corsi di pattinaggio il martedì e giovedì dalle 17.00 alle 18.00 (per bambini dai 3 agli 11 anni) I corsi inizieranno lunedì 11 giugno e termineranno venerdì 26 luglio. Per informazioni: Piazza Folengo, 21 – Campese, sig.ra Anita tel. 0424/808976 Damiano tel. 338/2919251

ASSOCIAZIONE SPORTIVA CENTRO IPPICO IL GI-RASOLE L’associazione organizza: Stage Estivi di equi-tazione e corsi di attacchi, dal 13 giugno al 31 agosto, dal lunedì al venerdì al mattino con orario dalle 8.30 alle 12.30. Per informazioni: via Travettore 85 - Bassano del Grappa, tel. 0424/566574 – 328/0898094

CENTRO IPPICO BASSANESE Il Centro Ippico offre attra-verso l’utilizzo di quattro pony corsi amatoriali e propria-mente ludici per bimbi dai 4 ai 10 anni. Si praticano con cavalli passeggiate di gruppo o con pochi elementi sia diurne, quando la stagione o il periodo lo permette, sia notturne, il tut-to circondati da un paesaggio mozzafiato. Facciamo corsi di equitazione all’inglese nella specialità del salto ostacoli affi-liato alla F.I.S.E. con possibilità di concorsi nazionali in varie ca-tegorie. Cell. 339/7192623 Paolo - cell. 345/6897970 Vanessa, via Campesana 16 Bassano del Grappa località Sant’Eusebio

SOCIETà TENNIS BASSANO A.S.D. La società organiz-za, da giugno a settembre, per bambini e ragazzi dai 6 ai 17 anni, corsi di tennis. I corsi settimanali, che si terranno presso gli impianti sportivi in via Col Fagheron, prevedono 1 ora al giorno di lezione con il maestro a gruppi omogenei e la possibilità, compresa nel costo del corso, di rimanere nel club con utilizzo piscina/campi terra rossa/spazi verdi. Inizio corsi: dal 10 giugno al 2 agosto e dal 26 agosto al 6 settembre. Vengono organizzati corsi gratuiti di tennis dal 9 al 27 settembre in preparazione alla scuola invernale che inizia il 30 settembre. Per informazioni e adesioni: Via Col Fagheron 24 - Bassano del Grappa, tel. 0424/32990 dal lunedì al venerdì

A spasso nella naturaPARCOAVVENTURA, NATURA E STORIA AI COLLI ALTI Alpenise Casa Natura organizza a San Giovanni delle giornate per vivere un’esperienza da brivido alla scoperta

della storia e dell’ambiente, in completa integrazione con la natura… misurando abilità e paure e azzardando in piena sicurezza!.... immersi tra luci ed ombre del bosco, folletti, caprioli, ed animaletti selvatici. Per informazioni e iscrizioni tel. 340/7372937-29 Fax 178/6027700 www.alpenise.eu - [email protected] - [email protected]

THE PIT Potrai seguire i corsi di arrampicata sportiva tenuti dalla pluricampionessa Jenny Lavarda coadiuvata dai suoi più stretti collaboratori di X Fighter Team o frequen-tare i corsi di skate per principianti e non tenuti dai nostri istruttori. Nei mesi di giugno e luglio, per i ragazzi dai 6 ai 14 anni, tutte le mattine dalle ore 8.00 alle ore 13.00 si terranno: Boulder Camp e Skate Camp. Info 0424/1901092 - mail: [email protected] www.thepit.it

NATURAVVENTURA Campi estivi per giovani naturalisti e scienziati organizzati dalla Cooperativa La Fucina delle Scienze snc. Sono tre campi estivi organizzati dalla nostra cooperativa: Oasi di Ca’Roman (VE) Luogo privilegiato per scoprire il fascino della natura incontaminata e la stra-ordinaria biodiversità che la popola rivolto ai ragazzi/e da 9 a 12 anni, dal 16 al 23 giugno 2013. Laghi in Val Po-sina (VI) Un’ambientazione immersa nel verde dei boschi della vallata, che privilegia il contatto diretto con la natura rivolto ragazzi/e da 11 a 14 anni, dal 7 al 14 luglio e dal 21 al 27 luglio 2013 (2 turni da 24 ragazzi/e) info e iscrizioni: [email protected] oppure 338/5255134 (Ca Roman) / 320/3560076 (Val Posina)

ESTATE GIOVANI Onda Selvaggia®, Centro di Sport in Ambiente, promuove dal 1996 le attività fluviali (Rafting, Kayak e Hydrospeed) e le attività legate all’ambiente montano (Arrampicata, Trekking, Mountain Bike e Bi-cicletta). Per l’estate 2013 vi invita a partecipare a: Estate Giovani con programmi appositamente studiati per i ragazzi a partire dagli 11 ai 17 anni di età: Giugno e Luglio e Settembre Impariamo ad andare in fiume in Canoa: Discese Rafting, Lezioni di Canoa, discese in Hydrospeed. Dal 29 luglio al 3 agosto Settimana Multisport Junior: dedicata ai ragazzi di età compresa tra 11 e 14 anni. Canoa Rafting Arrampicata Trekking. Dal 12 al 17 e dal 19 al 24 Settimana Family Multisport: dedicata alle famiglie con figli a partire da 11 anni di età. I più piccoli potranno seguire programmi alternativi. Info 347/3767729 - 0424/99581 - [email protected]

CAMPOGIOVANI 2013 Il progetto Campogiovani, è un’i-niziativa del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Ci-vile Nazionale; organizza la quinta edizione del progetto in collaborazione con i Vigili del Fuoco, la Marina Militare, le Capitanerie di Porto e la Croce Rossa Italiana, da giugno a settembre 2013. Campogiovani è un progetto destinato a ragazzi e ragazze residenti in Italia, di età compresa tra i 14 ed i 22 anni compiuti. I corsi sono tutti gratuiti e han-no una durata minima settimanale, ma variano a seconda dell’istituzione presso cui si svolgono. Campogiovani vuol dire una settimana da protagonisti in difesa dell’ambiente, in aiuto alla popolazione, al servizio dell’Italia. Info: www.campogiovani.it/informazioni-2013.aspx

CAMPI AVVENTURA 2013 I Campi Avventura offrono ai ragazzi una immersione totale nella Natura per scoprirla, ap-prezzarla, e viverla assieme a tanti compagni di avventura. Esperienze sotto e sopra ogni limite Veneto – Prealpi venete - Massiccio del Monte Grappa Dal 23/6 al 11/7, turni di 10 giorni, per ragazzi 7-11 anni. In spiaggia c’è vita - Laguna di Venezia - Isola di Pellestrina. Dal 30/6 al 13/7, turno di 8 giorni per ragazzi 7-11 anni. L’allegra brigata nella foresta di Sherwood - Parco Regionale della Lessi-

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nia, Malga de Rocon. Dal 23/06 al 20/07 - turni di 7 giorni, per ragazzi 7-11 anni. Un tuffo... nel regno dei fossili – Parco Regionale della Lessinia, Bolca. Dal 30/6 al 13/7, turno di 7 giorni per ragazzi 7-11 anni.Il mare di Venezia - Laguna di Venezia - Isola di Pellestrina. Il grande gioco di esplorazione a squadre per scoprire una Venezia sconosciuta e affascinante. Dal 30/6 al 13/7, turni di 7 giorni, per ragazzi 11 - 14 anni. Il mistero dell’antica Locanda – Massiccio del Monte Grappa. Dal 11/7 al 29/7, turni di 10 giorni, per ra-gazzi 11 - 14 anni. Viaggio nella notte dei tempi – Parco Regionale della Lessinia, Bolca. Animali marini in montagna? Sono a Bolca e cercarli sarà come fare un viaggio di milioni di anni… Dal 14/07 al 27/07 - turni di 7 giorni, per ragaz-zi 11 - 14 anni. Le sette sfide di Innerbach - Trentino Alto Adige – Parco Naturale Valle Aurina. Strillerete, eccome, scendendo in gommone nelle rapide dell’Aurino: paura o di-vertimento? Dal 2/7 al 29/7, turni di 10 giorni, per giovani dai 15-17 anni. Info: www.campiavventura.it Tel. 02/39323388 - 02/39314454. e-mail: [email protected] dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18

GiocandoSportivamenteHAPPY CAMPUS 2013 A.S. S. CROCE BASSANO – “Happy Campus AS Santa Croce 2013” Dal 10 al 28 giugno pres-so gli impianti dell’Associazione Sportiva S. Croce di via Cà Dolfin (di fronte al Palasport) ti aspettano tre settima-ne di sport e divertimento. Contatti: Claudia Bordignon 347/1266779 - Gastaldello Chiara 349/7326085 - Bernardi Elena 338/4895182 - Fantinato Sabrina 340/5215329

A.S. S. CROCE BASSANO organizza un campus e una settimana ad alta quota in Val Tegnarich. Giulia 340/5889325

CENTRO ESTIVO 2013 NaturalMente Sport A.S.D. & Pal-lacanestroABassanoEdintorni - U.S. Angarano Azzurra in collaborazione con il patronato della S.S. Trinità organizza-no il centro estivo 2013 e corso di minibasket. Presso il Patronato della S.S. Trinità di Bassano del Grappa (Quar-tiere Angarano) Centro estivo. Per informazioni contattare Alberto 348/7347850. Corso Minibasket. Per informazioni contattare Alberto 348/7347850

ASD Bassano del Grappa Bike organizza dei corsi base di moutain bike ed escursioni in moutain bike sull’Al-pe Madre località Colli Alti rivolto ai ragazzi/e dai 6 ai 16 anni. Info: [email protected] - cell. 347/4931852

CITY CAMP 2013 Organizzato da Cosmos Calcio 1980. Dal 10 al 21 giugno, presso gli impianti sportivi del Centro Giovanile, in Piazzale Cadorna 34/A, ti aspettano due set-timane di sport e divertimento. Info tel. 0424/182896 cell. 331/2836656 - 331/4331095

GIOCHI DI SOCIETà In Gioco (associazione ludica ope-rante nel Bassanese) è una comunità di giocatori da tavolo, attualmente divisi in due sezioni, boardgame e wargame. Potete vedere gli eventi da noi proposti su www.facebook.com/InGioco

Propostedalle parrocchieLe PARROCCHIE DI S. LEOPOLDO, S. MARCO, S. VITO E S. MARIA IN COLLE organizzano un campeggio estivo tra i monti delle Dolomiti in quello di S. Stefano

di Cadore (BL), Campi estivi per ragazzi/e dalla 5^ ele-mentare alla 5^ superiore. Per informazioni e adesioni: tel. 0424/31537 - 0424/34673- 0424/522352 - S. Maria in Col-le: d. Matteo tel. 0424/522482 (Centro Giovanile)

SAN MARCO Per l’estate 2012 veranno organizzati tornei di tennis per ragazzi, adulti e bambini e tornei di palla-volo (per gli orari e i giorni telefonare al patronato). Inoltre verrà organizzato un C.R.E.P. centro Ricreativo Estivo Parocchiale. Info: Patronato San Marco tel. 0424/34698 dalle 15.30 alle 19.00

“ESTATE INSIEME BABY”. La SCUOLA DELL’INFANZIA “MARIA IMMACOLATA”, in collaborazione con la Par-rocchia di Santa Croce di Bassano del Grappa, organizza “ESTATE INSIEME BABY”. Il progetto, che si svolgerà negli ambienti della scuola materna dal 1 al 26 di Luglio 2013, è rivolto a tutti i bambini del territorio che abbia-no frequentato almeno un anno di scuola dell’infanzia. Tel: 0424 566408 - email: [email protected]

“ESTATE INSIEME” La PARROCCHIA DI SANTA CROCE di Bassano del Grappa organizza “ESTATE INSIEME” Il progetto che si svolgerà negli ambienti dell’Oratorio “P.G. Frassati” dal 1 al 26 luglio 2013, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.00 alle ore 12.00, è rivolto a tutti i bambini/e e ragaz-zi/e dai 6 ai 13 anni. Durante le mattinate saranno organiz-zate attività di tipo ludico, creativo e giochi di gruppo all’estero. Per informazioni e iscrizioni ci si può rivolgere alla segreteria dell’Oratorio “Frassati”: tel./fax 0424/567149, dalle ore 16.00 alle 19.00, dal lunedì al venerdì.

Campeggi estivi in Val d’Algone (Tn) Per informazio-ni rivolgersi alla segreteria dell’Oratorio “Frassati”: tel./fax 0424/567149, dalle ore 16.00 alle 19.00, dal lunedì al venerdì.

FANTACRÈ 2013 La Polisportiva Jonathan, nell’ambi-to delle attività del Centro Giovanile, organizza, dal lune-dì al venerdì, dal 10 giugno al 26 luglio e dal 2 settem-bre al 6 settembre, dalle ore 8.00 alle 12.30, il FANTACRE’ 2013. L’attività è rivolta a bambini e ragazzi dai 6 ai 13 anni (ragazzi/e che frequentano dalla prima elementa-re alla seconda media). Le iscrizioni si ricevono presso la segreteria della Polisportiva Jonathan c/o Centro Giovanile (tel. 0424/524159 ) lun/gio ore 16.30/18.30 o Responsabi-le Centri Estivi (cell. 335/7539372 dal lunedì al venerdì ore 12.00/13.00), [email protected].

S. MICHELE VALROVINA E SS. TRINITà Campi par-rocchiali per i ragazzi dalla 3^ elementare alla 3^ media a Baselga di Pinè, organizzato dalla parrocchia S.S. Trinità. Info: San. Michele tel. 0424/501147; S. Ambrogio in Valro-vina tel. 0424/501148; S.S. Trinità tel. 0424/503647

MARCHESANE Nel periodo dal 10 giugno al 28 giugno, dal lunedì al venerdì ore 8.00-12.30, la Parrocchia organiz-za per bambini delle scuole primarie (6-10 anni) attività ludico sportive e laboratori sul tema “I cinque sensi”. Iscrizioni fino ad esaurimento presso il Patronato di Mar-chesane dalle ore 14.30/17.00. Informazioni: 0424/500160

NOVE Campeggio per i ragazzi dalla 3^ elementare fino ai ragazzi delle superiori. info: www.parrocchiadinove.it tel.0424/590019 cell. 339/8359802

CAMPESE “I mestieri di una volta” E’ organizzato dalla parrocchia di Campese per i bambini dai 3 ai 6 anni, dal 1 al 26 luglio, per ogni settimana proposta ci sarà la presen-za di un nonno il quale illustrerà i mestieri di una volta. Per informazioni e iscrizioni, Scuola Materna tel. 0424/808526

Indirizziutili peri ragazziMUNICIPIO Via Matteotti, 39 - tel.0424 [email protected]

CANTIERI GIOVANIVia del Mercato, 1Tel. 0424 227207 cell. 347/[email protected] hai un’età compresa tra i 14 e i 30 anni, idee nuove ed il desiderio di metterle in pratica, a Cantieri Giovani trovi spazi, competenze e strumenti per realizzare i tuoi progetti. Lo spazio si è arricchito di una sala prove per i gruppi musicali giovanili Orario: martedì dalle ore 20.30 alle 22.00.

I.A.T. UFFICIO INFORMAZIONI TURISTICHELargo Corona d’ItaliaTel. 0424 524351iat.bassano@provincia.vicenza.itwww.vicenza.orgwww.turismo.provincia.vicenza.itAperto tutti i giorni 9.00/13.00 e 14.00/18.00

INFORMAGIOVANI E CITTA’L’Informacittà è un servizio di informazione, orientamento e consulenza del Comune di Bassano del Grappa. Offre informazioni sui servizi e le attività del Comune, da’ risposta alla più ricorrenti richieste di informazione provenienti dal mondo giovanile (scuola, università, lavoro, tempo libero, associazionismo, vacanze, formazione continua). All’Informacittà si possono trovare inoltre: internet point gratuito, bacheche per annunci, depliant, opuscoli, programmi e uno spazio riviste sempre aggiornato. Info: Piazzale Trento 9/aTel. 0424/519165 - 0424/519166 [email protected]: lunedì e martedì e giovedì e venerdi ore 9.00/12.30; martedì e giovedì anche ore 15.00/18.30

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L’età migliore per sottoporre il bambino alla prima visita odontoiatrica mirata a prevenire carie e denti storti è quella intorno ai 6 anni.I dentini da latte vanno curati allo stadio iniziale perché la loro funzione primaria è quella di creare e mantenere aperta la via ai futuri denti permanenti che, una volta usciti, se necessario, verranno sterilizzati con l’ozono e sigillati o curati con sistemi laser, senza trapano e anestesia.Ortodonzia Intercettiva:La dottoressa Chiara ci informa sui metodi per riconoscere un problema ortodontico dei nostri figli:- Quando, a bocca chiusa, c’è troppo spazio tra i denti e il bambino non chiude completamente le labbra abbiamo “il morso aperto”.- Quando i denti permanenti escono ma non c’è spazio per il loro allineamento abbiamo “l’affollamento dentale”.- Quando il bambino sorride e i genitori non riescono a vedere i dentini inferiori, perché nascosti dai denti superiori, abbiamo “il morso profondo” (denti da coniglietto).- Quando i denti inferiori sporgono in avanti più di quelli superiori abbiamo “il morso inverso” (denti da boxer).La carie e i disordini dentali possono essere intercettati e risolti con sistemi semplici e ben tollerati dai bambini; come raccomanda la dottoressa è importante informare i genitori sulla corretta igiene orale e l’importanza dei controlli periodici dal dentista.

Dott.ssa ChiaraTerrazzani

Responsabile Odontoiatria Pediatrica della Clinica Medix

Denti sani fin da piccolicon l’odontoiatria dolcee l’ortodonzia intercettiva

Quindi, il primo consiglio che mi sento di dare ai genitori è di non utilizzare l’eventuale ignoranza o paura come motivo per vietarne l’uso. Non bisogna amplificare i propri timori facendo passare l’idea che internet o i social networks sono dei “babau” da evitare assolutamente.

E’ opportuno approfondire con senso di responsabilità e calma, rispondendo con semplicità, chiarezza e serenità alle domande dei bambini. Dunque, per gli adulti responsabili informarsi con cura, essere attenti e partecipi, mettersi alla prova, non essere ostinatamente prevenuti o con atteggiamenti angosciosi ed allarmistici, è una condizione positiva per iniziare un approccio costruttivo, controllato e sicuro al mezzo informatico e alle sue innumerevoli applicazioni on line e off line.

C’è giustamente la necessità per i genitori di gestire l’informazione che entra nella propria abitazione. La possi-bilità di accesso a internet non deve essere h. 24 per i figli piccoli bensì circoscritta nel tempo e con la presenza di un adulto coscienzioso. A casa, per i genitori, e a scuola, per gli insegnanti, è importante lasciare che i bambini e i ragazzi possano esprimere quello che pensano o sanno in merito alle opportunità e ai rischi di que-sti mezzi. Facendo domande, disegnando, scrivendo temi, poesie, lettere, riflessioni, recite, lavorando in gruppo si può favorire un processo di costruzione consapevole e responsabile nel rapportarsi con queste tecnologie. L’adulto non deve sentirsi con la coscienza a posto solo per aver installato dei filtri di sicurezza nel computer. E’ necessario che il ragazzino non sia solo in casa con la possibilità di accesso libero ed illimitato.

Il pc andrebbe posizionato in un luogo visibile al genitore in modo che in qualsiasi momento possa capire dove e con chi sta navigando il proprio figlio. Si sconsiglia pertanto di mettere il computer in camera da letto o dove ci sono porte chiuse. I principali pericoli sono: immagini pornografiche o violente, rischio di adescamento attraverso i social, mail o chat da parte di malintenzionati come pedofili, estremisti, razzisti, terroristi ecc.. I giochi d’azzardo on line, il furto di identità, i commerci illeciti, le truffe sono altri rischi, facilmente evitabili se si conosce bene il sistema ma soprattutto se si possiede un buon senso critico.

Va raccomandato pertanto ai bimbi di non dare mai dati personali, quali nome, indirizzo, telefono ecc…internet può essere una grande risorsa di conoscenza perché porta il mondo a casa. Proprio per la sua complessità il bambino non dovrebbe MAI usare questo strumento da solo finchè il suo livello di maturità e senso critico non sono debitamente sviluppati. Le principali opportunità innoque che il web offre ad un ragazzino sono: informazioni per ricerche scolastiche, dialogo e scambio di esperienze con persone conosciute ma che vivono lontano e giochi di passatempo.

Bimbi e internetindicazioni per evitare i rischi e cogliere le opportunità

Pellizzari Damianopsicologo psicoterapeuta

INFO 3476474401www.psicologo-strizzacervelli.it

I genitori, per aiutare i ragazzini all’uso di internet, onde evitare i pericoli fisici e psicologici che potrebbero esserci, dovrebbero informarsi e conoscere per primi questo mondo virtuale con inevitabili implicazioni nella realtà.

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28 specialepupi pupe 0.14 Cos’è una fattoria didattica?Toccare, sentire, osservare, ipotizzare, fare

Dott.ssaMaria Alessia Lago

La Fattoria Didattica è un luogo dove ritrovare armonia a contatto con piante ed animali, dove vivere con i ritmi della natura. Adatta per grandi e piccini è soprattutto un oasi di verde dove i bambini hanno la possibilità di entrare a contatto con gli animali come: asini, cavalli, pony, coniglietti, caprette, galli, galline... E’ l’occasione di trascorrere una magnifica giornata in campagna. Conoscere l’alimentazione e le abitudini dei vari animali, imparare ad accudirli, giocare con loro rispettandoli.In alcune Fattorie c’è anche la possibilità di mettersi in gioco manualmente. Vengono proposti infatti dei laboratori creativi legati al riciclo o all’arte con l’utilizzo di materiali poveri, oppure laboratori di cucina a tema ossia in base al prodotto aziendale (esempio: pasta fresca per chi produce uova, formaggio per chi ha il latte, pane per chi lavora il frumento, ecc...)Trascorrere una giornata in Fattoria Didattica è l’occasione di un esperienza “in mezzo alla natura” ma anche la condivisione di un rapporto di socializzazione necessario a generare apertura e armonia. Il tutto sempre tramite l’energia positiva del gioco e della GIOIA! E’ un’occasione per imparare ciò che non insegnano più né libri né autorità. Infatti il contatto con gli animali è alquanto stimolante e positivo e positivo per molte persone, lo è ancora di più per i bambini e per le persone con difficoltà. Infatti in Fattoria tutti toccano, sentono, osservano, ipotizzano, fanno. Sentono il sapore di ciò che conoscono: vale a dire, incontrano il sapere.

FATTORIA DIDATTICA impariamo e ricicliamo giocando Vieni a trovarci, tante attività divertenti ti aspettano: - Laboratori Creativi e Percorsi Didattici- Parco Natura a Contatto con gli Animali- Giochi all’Aperto e Area baby 0-3- Feste di Compleanno- Cene di Fine Anno ScolasticoTUTTO QUESTO SU PRENOTAZIONE! …e per un pò di relax soggiorna alBED and BREAKFAST “ZIO STEFY“www.bedbreakfastziostefy.it

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Questo piccolo essere con le sue caratteristiche, la personalità già evidente, il colore degli occhi e il candore della sua pelle è una meraviglia. Come professionisti del settore, abbiamo la fortuna e la responsabilità di poter cogliere questo grande avvenimento.Credo che fotografare i bambini sia qualcosa di estremamente divertente, ma al tempo stesso anche im-pegnativo, che garantisce soddisfazioni enormi. Corrono, si spostano, fanno le facce storte, chiudono gli occhi, ti mettono il dito sull’obiettivo… oppure esprimono diffidenza di fronte alla macchina fotografica e a chi li gestisce.

E’ importante avere l’opportunità di intrattenersi con loro prima di scattare, osservarli, capirne il carattere, vincere la loro timidezza. Occorre capire ciò che li rende quelli che sono. Bisogna capire le loro insicurezze, quello che li incuriosisce, che li affascina e quello che a loro suscita diffidenza; un’espressione curiosa, la felicità di un momento, un sorriso, un pianto a dirotto.

La sensibilità, di chi li fotografa, sta nel saper cogliere questi momenti, senza sperare nella fortuna. Quando ci si prepara a lavorare con un bambino ci si deve quasi trasformare e saper trasmettere tranquillità e sentimenti di amicizia; il bimbo deve abituarsi alla nostra presenza.

Lo scatto perfetto può capitare in qualsiasi momento. Se si riesce ad infondere tutto questo, sarà possibile far diventare il nostro lavoro quasi un gioco che sarà ricambiato dal bambino con le sue espressioni ed atteggiamenti favorevoli. I sorrisi più naturali si avranno quando staranno pensando alla loro prossima iniziativa.

Noi stessi, come persone, potremo costituire tale distrazione, se intavoleremo con il bambino una conversazione capace di affascinarlo e consentigli, così, di essere se stesso.Nonostante si pensi che la fotografia eseguita in studio sia la situazione migliore, le immagini colte all’aperto pos-sono consentire di ottenere dei risultati eccellenti.

Starà all’abilità e alla sensibilità del fotografo, scegliere una buona scenografia e la migliore situazione di luce per questo tipo di immagini. I bambini, come gli adulti, sono casi a sé e uno dei nostri obiettivi dovrebbe essere quello di catturarne l’unicità.

La spontaneità dei bambini

Martina Bizzottofotografa

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Il progetto Ap&Ap “Appigli e Appartenenze”, attivo nell’Azienda Sanitaria ULSS 3 da ormai tre anni, è un percorso di formazione rivolto agli insegnanti delle classi 2^ e 3^ della Scuola Secondaria di I grado condotto da una èquipe multidisciplinare, composta da Operatori del Ser.D e del Servizio Educazione Promozione della Salute del Dipartimento Prevenzione che, in un’ottica di lavoro integrato, coordina e sostiene le varie attività educative nelle scuole.

Le basi teoriche del progetto fanno riferimento alla metodologia delle “life skills” (abilità di vita) che si propone di migliorare il benessere e la salute psico-sociale dei bambini e degli adolescenti tramite l’apprendimento delle abilità utili per la gestione dell’emotività e delle relazioni sociali. Abilità e competenze che, se apprese e consolidate, ci permettono di migliorare la relazione con gli altri, di affrontare le situazioni di stress, compiere scelte responsabili, riconoscere ed esprimere le nostre emozioni. Acquisire e applicare in modo efficace le Life Skills può in-fluenzare il modo in cui ci sentiamo rispetto a noi stessi (autoefficacia, autostima) e come ci rapportiamo con gli altri e la comunità (dalla famiglia, alla scuola, al gruppo di amici, alla società di appartenenza) e il modo in cui siamo percepiti dagli altri. La mancanza di tali abilità socio-emotive può causare in particolare nei ragazzi e nei giovani, l’instaurarsi di comportamenti negativi e a rischio in risposta a stress.

Le competenze che vengono affinate in questo percorso biennale sono: - prendere le decisioni- sviluppare il senso critico- affrontare le situazioni di stress- gestire le emozioni- saper dire di no.

Il progetto Ap&Ap “Appigli e Appartenenze” vede protagonisti gli insegnanti che hanno partecipato alla formazione e che attraverso specifiche attività/unità didattiche propongono di accrescere negli studenti le competenze neces-sarie ad affrontare e risolvere situazioni di difficoltà e di rischio quotidiane, favorendo la loro capacità di espressione e di confronto. L’intervento dei docenti, in sinergia con gli operatori sanitari e altri adulti significativi, risulta essere più efficace rispetto al solo apporto degli esperti esterni alla scuola, lontani dal contesto di vita dei ragazzi, come ampiamente dimostrato dalla letteratura in merito.

Miola dr.ssa AnnacatiaDirigente medico

Responsabile ServizioEducazione

e Promozione SaluteASL Bassano

Ap&ApAppigli e Appartenenze

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In questo progetto è previsto che anche i genitori siano attivamente coinvolti in un percorso di forma-zione parallelo a quello rivolto agli insegnanti e ai ragazzi così da rafforzare l’efficacia preventiva del programma.

I genitori hanno l’occasione di confrontarsi tra di loro sui diversi modelli educativi, di affinare strumenti per meglio ascoltare i bisogni dei loro figli, migliorare la comunicazione e rafforzare il ruolo genitoriale.

Alcuni studi di valutazione effettuati sui programmi che prevedono la metodologia delle Life skills (abilità sociali) evidenziano che le attività e gli strumenti utilizzati migliorano la relazione tra insegnanti e studenti (Parsons et al., 1988), determinano la riduzione di problemi comportamentali e atteggiamenti aggressi-vi nelle classi, apportano miglioramenti nel rendimento (Weissberg, 1989), un aumento della frequen-za scolastica (Zabin, 1986) e una minor richiesta di consulenze specialistiche ed il miglioramento dei rapporti tra adolescenti e i genitori.

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Il sonno ha una funzione insostituibile nella vita e nel benessere di ogni persona; gli studi scientifici hanno di-mostrato che gli animali privati di sonno muoiono perché senza sonno il cervello non ripristina le sue funzioni. Il sonno è così indispensabile che non gli si può resistere.Parlando di bambini, il sonno, al pari di altre funzioni, ha un’importanza fondamentale nel favorire uno sviluppo armonico, ma anche una valenza legata all’organizzazione sociale in cui viviamo, tanto che eventuali disturbi pos-sono interferire con le necessità lavorative dei genitori, ed anche mettere a dura prova la fiducia dei genitori nelle loro capacità e rendere molto impegnativa la relazione con il proprio bambino.I ritmi del sonno del bambino piccolo sono diversi da quelli dell’adulto e proprio per questo hanno un forte impatto sulla vita familiare e sui genitori.Se si pensa che oltre la metà dei bambini ha o ha avuto problemi legati al sonno (difficoltà a coricarsi, ad addormentarsi, o risvegli frequenti) si può intuire la rilevanza dell’argomento.E se si pensa inoltre che spesso basta “comprendere” questi problemi per individuare quale sia la strada migliore da percorrere per superarli, si può condividere l’importanza di affrontare questo tema con tutti i genitori, sia singo-larmente durante i le visite pediatriche, ma anche collettivamente, attraverso occasioni che permettano ai genitori di condividere le proprie esperienze, supportati dalle conoscenze e dai suggerimenti di esperti.

Per questo motivo i Pediatri dell’ACP J. da Ponte propongono un incontro pubblico sui disturbi del sonno, che si terrà nella giornata di sabato 23 Novembre 2013, presso il teatro Remondini.Durante la mattinata, con l’aiuto di Neuropsichiatri e Pediatri verranno condivise molte informazioni sul sonno, dalla normalità ai vari problemi che si possono presentare. Verrà data voce ad esperienze dirette dei genitori e verranno illustrati possibili interventi in situazioni critiche.

Si tratta del V° incontro organizzato nell’ambito del progetto “Un Pediatra Per Amico” (UPPA), progetto proposto a tutta la cittadinanza dalla Associazione Culturale Pediatri di Bassano (ACP J. da Ponte) che dal 2008 organizza ogni anno un appuntamento sulle problematiche infantili.

L’obiettivo, che anche in questa occasione ci proponiamo, è il filo conduttore di UPPA: favorire lo sviluppo dell’au-tonomia del bambino che gli permetterà di crescere più felice e sicuro di sé, e sostenere il compito educativo dei genitori con strumenti che li rendano capaci di fornire il nutrimento affettivo necessario per il proprio figlio.

L’incontro, in virtù di questa forte valenza educativa, si rivolgerà non solo ai genitori, ma anche a tutti coloro che hanno a cuore la crescita e lo sviluppo di bambini e ragazzi e che sono chiamati a far parte del villaggio necessario a ogni bambino per crescere.

Dott.ssa Patrizia BoninASS. PEDIATRI BASSANO

Senza sonnonon si vive

“I ritmi del sonno del bambino piccolo sono diversi da quelli dell’adultoe proprio per questo hanno un forte impatto sulla vita familiare e sui genitori”

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GattivolantiTutti i bambini sognano di avere un gatto che zampetti per casa e si addormenti accanto a loro fa-cendo le fusa. Sognano anche di avere un uccellino cui aprire ogni tanto la gabbia per farlo volare nella loro stanza. Ma se si potesse avere un gatto volante, uccellino e micio insieme? O addirittura quattro gatti volanti, come suc-cede ai fortunati bambini Miche-le e Susanna? Ma bisogna avere manine molto leggere e gentili per accarezzare le loro fragili ali vellutate...

Autore: Ursula K. Le GuinEditore: Nord SudEtà di lettura: da 6 anni

Storia di ungatto e deltopo che diventò suo amicoOttantasei pagine sull’amicizia, una storia semplice, breve ed intensa che suona come una fiaba con una morale esplicita: il valore dell’amicizia è il gran-de tesoro da recuperare nell’era contemporanea.Ogni pagina è intrisa di attenzio-ne verso l’altro, un altro diverso da sè per forma, dimensioni, attitudini e persino preferenze gastronomiche. Una vicenda zen, ambientata a Monaco di Baviera, che vede i protagonisti stringere, pagina dopo pagina, un legame via via più profondo grazie alla curiosità verso il mondo e all’ac-cettazione di una basilare, quanto nascosta, consapevolezza: l’aver bisogno degli altri per vivere me-glio. Un messaggio per tornare ad avere fiducia nel prossimo.“La lettura e la conversazione sono fra le poche armi per resi-stere e opporsi in maniera reatti-va alla crisi, perché per cambiare la situazione dobbiamo affidarci ad un approccio creativo che non

Kedra, la bam-bina che voleva andare a scuolaKedra è una bambina etiope mol-to vivace che vive nella campagna alla periferia di una città di nome Nazret a 100 km da Addis Abe-ba. Insieme alla sua scimmietta, Colo, combina un po` di guai mentre svolge i lavori tipici delle bambine di quella zona d`Africa. Ha un grande desiderio: andare a scuola come la sua amica Uzuri, ma sa che non potrà mai entrare in quel bell`edificio tutto verde e colorato dove i bambini come lei imparano tante cose. Un giorno, però, incontra un signore italiano che cambierà la sua vita ... il libro è tratto da fatti veri.Luis Sepulve-da Guanda Editore.Autore: Liliana Roggia, Maria-teresa PozzaEditrice: Tredieci

I libri preferiti

Il gufo che aveva paura del buioIl famoso racconto di Jill Tom-linson è considerato un long seller e in Inghilterra è da anni un classico della prima infanzia. Narra la storia di Tombolo, un gufetto che, contrariamente alla sua natura, teme il buio e perciò si rifiuta di uscire di notte per andare a caccia insieme al suo papà. Ma, come spesso accade, è la mamma che lo aiuta a vin-cere le sue paure, convincendolo a uscire. Affrontare proprio quello

La leggerezza perdutaC’era una volta, tanto tempo fa, un castello. Un castello di quelli che c’erano una volta, per l’ap-punto. Dentro al castello ci stava un borgo intero e a capo del bor-go, e anche del castello, come si conviene, stava un re. Ma a guar-darlo bene, quello non era mica un castello come gli altri.Comincia così questo apologo in forma di fiaba che racconta la sto-ria di un re alle prese con un pro-blema di un certo peso: come far

I Gattidella mia vitaUn libro per grandi e piccini che descrive quel particolare e ma-gico legame che si può creare solo tra un essere umano e il suo gatto.I Gatti della mia vita è un libro illustrato che racconta la vita di Margherita Hack attraverso la voce dei gatti che hanno caratte-rizzato le varie fasi della sua vita.La prima parte della vita della grande astronoma viene narra-ta dai gatti che le hanno tenuto compagnia durante la sua infan-zia come ad esempio Ciompa, la gattina che trova un giorno tor-nando da scuola e che ha vissuto sempre con lei e Cirillo il gatto che ha rubato un pezzo di for-maggio al sergente per sfamarla durante la guerra.Nella seconda parte invece i nar-ratori sono i gatti che hanno ca-ratterizzato la sua vita da quando Margherita Hack arriva a lavorare all’Osservatorio di Trieste fino ai giorni nostri. Alcuni gatti di que-sto periodo sono: Fiocchino, il gatto di casa dell’ osservatorio astronomico, Checca, Geppetta, la gattina orfanella che trova un

riparo sicuro a casa della Hack, e Genny, la gatta che oggi fa compagnia alla studiosa ormai 70 enne.Il libro termina con una bellissima lettera di Margherita Hack sull’im-portanza per i bambini di crescere insieme ad un animale perché, oltre ad avere un amico, impara-no a prendersi cura di qualcuno, a rispettare i diritti degli altri e le loro abitudini.Margherita Hack, Illustrazio-ni di Nicoletta Costa, Editore: Scienza Express, età di lettura: dai 4 anni

che ci spaventa di più è una ricet-ta sicura per acquisire la fiducia in se stessi, così come conoscere ciò che è ignoto significa cessa-re di temerlo. Tombolo scopre che il buio non è solo nero come appare ma è abbagliante, utile, divertente e persino affascinante. Una storia semplice, che insegna e rassicura. Cosa c’è nel buio che terrorizza Tombolo? L’unico modo per non temere nulla è affrontare.Feltrinelli Kids. Età di lettura: dai 6 anni

tornare leggero il suo regno som-merso da cose stupide, ingombran-ti e futili. Una storia per scoprire il significato di concetti indispensabi-li, come “crescita sostenibile”, “crisi economica”, “utile e superfluo” E per imparare a riconoscere quel che serve davvero per vivere felici.Autori: Cristina Bellemo, Alicia BaladanEditore: TopiPittoriEtà di lettura: da 5 anni

può che nascere attraverso il dia-logo e la riscoperta dell’importan-za di uno dei valori fondamentali della nostra vita: l’amicizia” Autore: Luis Sepulveda Guan-da Editore

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Millantala gallina canta…e arricchisci il tuo mondo!È proprio così, senza neppure ac-corgersene e divertendosi, rime, filastrocche e poesie per bambini servono davvero a sviluppare il lin-guaggio e il ritmo, allenano la me-moria anche di mamma e papà.“Millanta, la gallina canta”: un affettuoso e simpatico bestiario composto da ben 366 filastrocche scritte da Nicoletta Cadignola e stupendamente illustrate da Arianna Papini.Seguendo il calendario, potete leggerne una al giorno ai vostri bimbi, o farne addirittura un rito giornaliero da condividere con tut-ta la famiglia. Edizioni Fatatrac

Ernest e CelestineL’amicizia tra un orso e una topo-lina? Certo! Ecco la tenera storia di un’insolita amicizia.Celestine è una topolina che vive “nel mondo di sotto” dove regna la paura per il Grande Orso Catti-vo, capace di mangiarsi in un sol boccone un esercito di innocui topolini. Ernest è un orso un po’ diverso dagli altri, ama la musica e i dolci. Celestine è una “topoli-na dei dentini” e proprio durante una missione per raccogliere il dentino di un orsetto incontrerà Ernest. Daniel Pennac, Editore Feltrinelli.

i palloncini del vajontC’erano una volta, tanto e tanto tempo fa, dei paesi felici e pieni di allegria. Poi un giorno qualcu-no decise di costruire sul torrente Vajont la diga più alta del mondo. E allora tutto cambiò: un’enorme frana precipitò dal Monte Toc sul lago sottostante sollevando un’onda gigantesca. Fu così che tanti bambini salirono in cielo in groppa a un palloncino.Ora i loro amici, diventati nonni, raccontano come un tempo era bello e diverso essere bimbi e con dolcezza e commozione regalano un dono prezioso ai loro nipotini: una memoria da tramandare.Autrice : Lucia Vastano Sinbad Press Editore

La storia di MinaLa prima volta in cui abbiamo incontrato Mina in Skellig la sua testa sbucava dal muro che dava sul vicoletto e la sua voce domandava a Michael “Sei tu quello nuovo?”. In quel libro Mina era la bambina stramba che non andava a scuola, che spiegava a Michael a cosa servono le scapole, che lo chiamava dolcemente “uomo misterioso” e che condivideva con lui il segreto di Skellig nella rimessa. Ora David Almond ci regala un prequel in cui par-la di questa ragazzina nelle poche settimane che precedono la sua conoscenza con Michael...

La fine del mon-do viene di gio-vedìÈ veramente difficile per un tre-dicenne vivere in un mondo fu-turo perfetto, superorganizzato e con un solo amico: un aquilone. Sbarca in Italia un altro romanzo del francese Didier van Cau-welaert, i cui romanzi non sono facilmente etichettabili. Si tratta di storie surreali, piene di ironia e provocatorie. Thomas Drimm. La fine del mondo viene di giovedì è una storia distopica. Il lettore conoscerà un ragazzino di tredici anni, Thomas Drimm, che vive in una società descrivibile come un mix tra 1984 e Fahrenheit 451. A tutti i cittadini viene impiantato un microchip nel cervello al com-pimento dei quattordici anni. Tutti devono essere felici: il gioco non solo è consentito ma quasi impo-sto, in pratica è una religione di stato. A Thomas mancano pochi mesi per l’impianto del micro-chip. È figlio unico di una coppia non troppo felice e anche lui non si sente a suo agio. È un solita-rio: il suo unico amico è XR9, un aquilone che una domenica, dopo

Uguali,diversi,speciali

Le diversità sono, a ben vedere, quei tratti caratteristici che rendono ogni individuo “diverso” seppur simile agli altri nell’ “unicità” degli esseri umani come specie.Tuttavia queste differenze a volte non si fermano all’altezza, al colore degli occhi o al taglio dei capelli; a volte hanno un carattere ben più profondo e sfo-ciano in ciò che erroneamente chiamiamo disabilità.Attraverso questa raccolta di fiabe, suddivise per fasce d’età in modo da poter accompagnare i bam-bini nelle varie fasi di crescita, l’autrice Monica Marchiori ha voluto condividere ciò che ha appreso attraverso le difficoltà che si è trovata ad affrontare in prima persona: è sbagliato parlare di disabilità (cioè incapacità nel fare qualcosa); è più oppor-tuno invece definirle abilità e capacità diverse da quelle a cui siamo abituati, ma ciò non vuol dire che siamo meno importanti ed affascinanti.Con semplicità l’autrice spinge i più piccini a rispet-tare le differenze che costituiscono i tratti carat-teristici di ogni individuo nella sua personalissima unicità, riaffermando l’importanza di valori come l’amicizia, la solidarietà e la condivisione.L’opera è disponibile on-line e in libreria.

Monica Marchiori è nata a Bassano del Grappa (VI) nel 1974. Sposata, madre di due bambini.

Presentazione del libroSabato 8 giugno ore 18:00Presso Bar-Caffetteria-Tartineria “Pan Cafè DiVino”, in Viale XI Febbraio 3, a Bassano del Grappa.

un bel volo, gli combina un gros-so guaio. Da qui si avviano una serie di eventi che faranno di lui il detentore di un segreto terribile. Entrerà in scena anche un geniale scienziato defunto, che però si è reincarnato nel suo orso di pelu-che. Fanucci Editore, collana Tweens.

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Colpiscono un bambino in età prescolare su 20 solo in Italia, ‘attaccano’ in forma lieve o con patologie congenite. Sono i difetti della vista. I numeri italiani sono allarmanti specialmente per quanto riguarda i bambini sopra i 6 anni di età: circa uno su 4 ha difetti alla vista, il 3-5% è invece colpito da strabismo.

Il consiglio dell’esperto è sempre quello di prevenire il problema con una diagnosi precoce, in modo da contrastare subito patologie che con gli anni potrebbero diventare ancora più invalidanti.

Ma quando bisogna portare il bambino dall’oculista per la prima volta?

Bisogna fare una visita entro il primo anno d’età, ma l’ideale sarebbe farla alla nascita. In questo modo si potrebbe evitare anche un altro problema frequente quello della differenza tra un occhio e l’altro, definito comunemente “occhio pigro”.

Si possono evitare gli occhiali?

Una diagnosi precoce e giuste indicazioni posturali-visive aggiunta a qualche ginnastica specifica aiutano a diminu-ire sensibilmente i nuovi portatori, l’attenzione che una volta nelle scuole si metteva nella postura corretta in scrit-tura e lettura adesso viene a mancare, lì devono intervenire i genitori magari aiutati dai consigli dei professionisti del settore che hanno a cuore il benessere visivo dei nostri figli.

Se il bambino porta occhiali da vista devo fargli anche quelli da sole?

Questa sarebbe la soluzione ottimale, ma nel contempo dovrebbe istruire suo figlio nel cambio degli occhiali e nel riporre correttamente la montatura non in uso, oppure fargli usare lenti fotocromatiche ma in molte scuole non le accettano di buon grado essendo le aule illuminate da grandi finestre il ragazzo si troverebbe spesso le lenti scure in classe. Una soluzione è aggiungere alla normale lente correttiva un trattamento con fattore di protezione senza modificarne il colore.

Mio figlio è miope, deve portare sempre gli occhiali?

Nel caso specifico del miope ci sono molti casi dove l’utilizzo degli occhiali per la lettura è sconsigliato, inutile o alle volte dannoso, si affidi ad un bravo professionista per un consiglio personalizzato.

Lidia Da Fornoottico

I difetti della vista1 bambino italiano su 4 ne soffre

Ibu RobinIl miracolo gentile della nascitaIbu Robin Lim è ostetrica, scrittrice, poeta, ambientalista, Premio internazionale “Alexander Langer” 2006 e CNN Hero 2011. La missione di Robin Lim (a Bali, dove vive e lavora, la chiamano con deferenza Ibu - Madre, Signora) sono i neonati e le loro mamme, le donne in gravidanza, da sostenere nel parto e nel post-partum, nell’allattamento al seno.

Nel 1994 ha fondato a Bali l’associazione no profit BUMI SEHAT (Bumi sta per ‘Terra madre’ e Sehat significa ‘sano, felice’) che gestisce un centro di salute per madri, bambini, padri, un consultorio di comunità che lotta contro la povertà e la malnutrizione, per una gravidanza sana, un parto sereno, un’accoglienza felice del nuovo nato.

Bumi Sehat gestisce case della nascita a Bali e in Aceh, nell’isola di Sumatra e ha dato tempestive risposte di pronto soccorso ostetrico in numerose catastrofi naturali: lo tsunami nella regione di Aceh nel 2004, il terremoto a Yogyakarta nel maggio 2006, il terremoto a Padang nel settembre 2009 e il terremoto a Haiti nel 2010 per proteggere mamme e bambini, valorizzando le risorse disponibili anche una volta spenti i riflettori sull’emergenza.

Per Ibu Robin l’ostetricia è un’arte basata sull’amore. “Ogni nascita è un miracolo gentile, la guarigione di una parte del pianeta” - “La Pace si fa un bambino alla volta” rispettando le culture, la natura e la scienza medica.

Il suo ultimo libro è “Il libro della placenta, il Chakra dimenticato”. La Placenta non è semplicemente una parte del corpo femminile, ma è molto di più: è il mezzo attraverso cui si sviluppa tra madre e figli uno strettissimo rapporto, sia fisico sia spirituale. Per questo motivo la Placenta è sempre stata al centro di tradizioni, miti, pratiche e rituali, in tutte le culture del mondo. E quello che ti offriamo oggi è un meraviglioso viaggio nel mondo della placenta, approfondita sia dal punto di vista della fisiologia, che da quello spirituale.

Ibu Robin Lim chiama la placenta il Chakra dimenticato: la sua ricerca ha infatti evidenziato come i centri energetici (chiamati appunto chakra dalla tradizione Vedica) che tantissime tradizioni, dall’ayurveda, alla medicina tradizionale cinese, all’ascetismo sufi, hanno riscontrato all’interno del corpo umano, siano collocati in corrispondenza delle ghiandole endocrine, ovvero i punti con la più alta concentrazione di ormoni. Questi ultimi, sarebbero, secondo Lim, il ponte tra la materia e lo spirito, e la Placenta, l’organo in assoluto più ricco di ormoni, sarebbe uno tra questi

importanti punti energetici, un chakra, che però la nostra cultura ha cancellato e dimenticato.

“Il libro della Placenta” è una lettura raccomandata a chiunque voglia accrescere la sua comprensione della nascita, alle ostetriche, alle operatrici e alle famiglie in attesa. La nascita di ogni bambino è infatti un’unica e preziosa opportunità di procedere con lentezza e prevenire qualsiasi trauma legato al parto.

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Quando entro nelle scuole incontro diversi sguardi negli alunni in cui intercetto curiosità, imbarazzo, timore, a volte bisogno impellente di avere informazioni concrete per chiarire la grande confusione dei linguaggi che circolano liberamente, in televisione, nelle mura domestiche, nei cortili. Che bello pian piano accompagnare i bambini e i ragazzi alla scoperta dell’altro, nel rispetto di entrambi, potendo accettare e valorizzare le diversità: nei tempi, nei modi, nelle abitudini.

Tali momenti sono così coinvolgenti ed emozionano così tanto i bambini e i pre-adolescenti che trasmettono la misura del grande bisogno di un “educazione” emozionale e di adulti capaci di mettersi in gioco anche ritrovando e raccontando la propria esperienza, le proprie difficoltà, potendo aprire quel baule, spesso dimenticato in sof-fitta, che racchiude i ricordi della propria infanzia. Non è facile essere genitore in questa epoca che ci ha emancipato da molti tabù e divieti, ma che poco ci ha fornito di altri strumenti educativi; l’assumere il ruolo genitoriale, non significa scivolare nel permissivismo e nemmeno nell’autorità assoluta. Il genitore deve invece poter essere da riferimento, capace di comprendere, capire, sentire i bisogni emotivi del figlio non rinunciando mai ad una funzione di guida, soprattutto attraverso la coerenza nel proprio modo di vivere i rapporti con gli altri. Purtroppo, uno dei rischi che riscontro è che i bambini, cresciuti nell’epoca della tecnologia, si arrangino alla meno peggio attingendo qua è là informazioni (anche involontariamente) attraverso i social network, internet, che offrono nozioni, immagini troppo esplicite, non filtrate e a volte traumatiche rispetto all’età. Tutto avviene all’interno delle mura domestiche, che danno sicurezza al genitore, che colloca il pericolo all’esterno, di fatto consegnando i propri figli alla solitudine delle loro ansie, domande e inquietudini.

Piano piano il lavoro in classe di confronto (che svolgo come psicologa ormai da più di 10 anni) fa emergere un bisogno più profondo, così impellente che è quello di capire come stare bene con gli altri. Un altro dei problemi che spesso si presenta è legato all’autostima; ritrovo un po’ delle situazioni opposte: il bambino-adolescente che cerca l’altro per affermare se stesso, o che si adatta passivamente subendo l’altro; entrambe rivelano una grande fragilità rispetto alla propria identità e valore.

E’ facile pensare che, se non c’è una autentica crescita, la sessualità adulta può essere usata per perpetuare questa ricerca ed il sesso diventa un modo per ritrovare autostima e gli incontri sono al pari di trofei da accumulare ed esibire o un medicamento quando si è giù di morale; si perde il vero senso della sessualità adulta che è l’incontro.

Zancanarodott.ssa Cristina

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Il panorama è complesso, un intreccio di relazioni e vissuti che permette di parlare di sessualità come un aspetto profondo e fondante la propria identità, che continuamente fa da sfondo ai nostri gesti quotidiani, ai nostri incontri e alle nostre scelte. Per fare questo però bisogna oltrepassare delle barriere, quelle della banalizzazione, dei luoghi comuni degli stereotipi che appiattiscono e snaturano la complessità della sessualità, così come ci viene continua-mente proposta dai media, dalle pubblicità e addirittura dai cartoni (vedi quelli giapponesi) infarciti di personaggi provocatori, dove la sessualità viene esibita, in “toccata e fuga”. Si dimentica come la sessualità è invece una dimensione profondamente relazionale, che già si intravede nel neonato ed è fondamentale per la costruzione del suo essere in relazione con gli altri. Lo sviluppo della sessualità inizia dal primo momento di vita (ma anche in gravidanza); il bambino, che tutto conosce attraverso la bocca, nell’allattamento (anche ar-tificiale) sperimenta la sua prima forma di incontro con l’altro, dell’essere appagato, capito, stimolato, del sentirsi esistere per l’altro, che lo tiene dentro la mente e che glielo dimostra nella quotidianità.

Tutto questo gli permette di crescere sentendo di avere un “valore”, di essere importante, elementi questi orien-tanti le scelte relazionali future, così da non “sprecarsi” in legami futili o banali. Negli adolescenti, il bisogno di essere riconosciuti e valorizzati anche al di fuori dalla famiglia è naturale, ma diventa un problema se questi agi-scono questo bisogno sperimentando prematuramente la sessualità rimanendone poi delusi, soli e a volte con senso di colpa.

E’ questa una prospettiva di integrazione tra i diversi piani dell’esperienza, tra corpo-mente, sé-l’altro, soddisfazio-ne dell’essere capito, frustrazione del non essere appagato, piuttosto lontano dalla cultura odierna che tende a volere tutto e subito senza darsi il tempo di conoscere e “conoscersi”, ma anche di sbagliare accettando i sentimenti conseguenti di vergogna, imbarazzo o senso di colpa e concedendosi poi il giusto tempo per rimediare. Inserire un discorso sugli affetti e la sessualità a scuola offre allora un’occasione importante per stabilire col-legamenti tra l’apprendimento e la crescita del bambino nei suoi diversi aspetti: dove entrano le emo-zioni, le paure, le fragilità, la propria storia, i sogni e le speranze rispetto al futuro. In tutto questo non può mancare il coinvolgimento degli insegnanti ma soprattutto dei genitori che fanno da sfondo e testimoniano nella quotidianità della vita familiare come vivono la sessualità e la relazione “vera” con l’altro. In classe i ragazzi capiscono presto qual è il traguardo del progetto: non è un semplice trasmettere informazioni, ma capire l’importanza del vivere ap-pieno le relazioni nel rispetto di Sé e dell’altro cui si perviene attraverso il potenziamento della propria autostima.

I giochi, le attività di gruppo che favoriscono

il coinvolgimento emotivo, così come gli

sguardi emozionati e curiosi che incontro, i

bigliettini che mi ritrovo nascosti nella giacca, gli

abbracci dei più piccoli quando mi salutano

dimostrano come sia possibile e fondamentale

stabilire una relazione per ottenere un

apprendimento di “qualunque” tipo, sia

esso cognitivo, emotivo, affettivo o relazionale.

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...Se uno dei fiori nasce con meno petali d’un altro, o più piccolino, non vuol dire che non possa essere considerato alla pari di quello più grande e bello, è altrettanto unico e brilla per qualche altra caratteristica. Perché lo bisogna considerare “diverso”?

Detto ciò quando si parla di “Salute” nell’età infantile bisogna presupporre un vasto programma di preven-zione, che comincia nel momento stesso in cui una donna scopre di essere incinta. Ovviamente in questa fase la futura mamma si affida al proprio ginecologo e alle sue indicazioni e preziosi consigli. Ecco che quando il bimbo, abbandonando il suo micro mondo per affrontare la sfida della vita al di fuori di esso, subito comincia la vera e propria “osservazione” del bambino, compiuta in primo luogo dai genitori. Quante ansie possono essere connesse a questi momenti e quanto è importante che figure competenti siano sempre a disposizione per qualsiasi dubbio da parte di due persone che si trovano tutto d’un tratto ad aver a che fare con un piccolo cucciolo d’uomo da imparare a conoscere. In questa continua scoperta, dinamica ed affascinante, è di fondamentale importanza non sottovalutare dei segni, anche minimi, di anomalia o di ritardo nelle varie tappe di sviluppo, al fine di eseguirne un’individuazione la più precoce possibile, importantissima a fini preventivi.

Ovviamente ciò va al di là delle competenze di due neo genitori, entrano in gioco i cosiddetti “operatori della salute” (medici, fisioterapisti, terapisti occupazionali, psicomotricisti, logopedisti, psicologi), che dispongono di uno strumento, semplice ed insieme estremamente ricco di significati, rappresentato dall’osservazione attenta e minuziosa del comportamento spontaneo e delle modalità relazionali di ogni singolo bambino. In quella che viene definita “Pediatria dello sviluppo” è fondamentale che le varie figure di competenza lavorino in stretta collaborazio-ne, dal momento che qualsiasi ritardo o patologia infantile, dalla più lieve alla più grave, presenta mille sfaccetta-ture e ripercussioni nella vita non solo del piccolo ma anche della famiglia.

È bene lavorare in sintonia, creando la situazione più favorevole possibile al fine di potenziare e far tesoro delle potenzialità che ogni bimbo mostra d’avere. Da fisioterapista, dico che: “la cosa che più m’ha colpito durante le mie esperienze a contatto con patologie infantili, aldilà della forza d’animo dei genitori e dal magnifico ambiente che si crea attorno ad ogni bambino, è che nessuna patologia potrà mai togliere il sorriso a un bambino, e con questo intendo che anche nei casi più gravi in cui è difficile ottenere anche questo, ci sono sempre quei due occhio-ni pieni di voglia di vivere, che sorridono. La missione più importante per noi fisioterapisti è di saper vedere questo sorriso e di far si che ce ne siano tanti, cercando di rendere migliore la vita di ogni bambino e la sua famiglia!”

Alessia ZanettiFisioterapista

Salute e non solo…l’approccio alla cura e riabilitazione del bambino!

Mi piace pensare ai bimbi come dei piccoli fiori in un prato in primavera: ognuno ha una sua particolarità, sono tutti diversi e tutti colorati, alcuni nascono in gruppetti, qualcuno nasce solo, alcuni son più grandi, altri più piccoli, ma ogni fiore è unico e bello...

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Cara Mamma!

L’ Acqua è Magica! È vero, la magia dell’acqua è tra le meraviglie della natura e il nuoto è lo sport più naturale fra tutti. Il tuo bambino è vissuto in una bolla liquida prima di affacciarsi a questo mondo, che nei primi istanti di vita gli sarà parso insolito e ostile.

Basta poco perciò ai piccoli per riaccendere il ricordo di quella primissima infanzia e avere scelto di aiutarlo a formarsi in questo stesso ambiente è un atto di impegno per il suo futuro e di amore. Il nuoto non è solo sport, ma anche sicurezza in un elemento che regala salute e benessere, ma che può rivelarsi insidioso e ostile per chi non sa nuotare. Ai bambini si deve offrire un ambiente piacevole che li avvicinino all’acqua senza traumi, attraverso il gioco, senza alcun vincolo o costrizione. In passato il nuoto veniva “insegnato“ in un ambiente di “scuola di addestramento“. Si imparava con la forza e molti.....abbandonavano il nuoto per aver provato paura e non gioia verso l’elemento acqua.

Oggi, il divertimento con il gruppo e l’insegnante, l’entusiasmo di partecipare al gioco dell’acqua, fa maturare le capacità di tenersi a galla e muoversi con la naturalezza, che è la base di una corretta tecnica. Nuotare come correre e saltare, un’attività naturale in cui ciascun bambino manifesta liberamente le proprie capacità e il proprio talento.

Crescendo diventano abili nuotatori e si apre un percorso di formazione fisica completa e armoniosa. Il nuoto è sport sano e completo per definizione, non ha praticamente controindicazioni e può essere poi praticato per tutta la vita.

Certo, molto dipende dall’impianto e dalle persone che accolgono i bambini. Ambiente luminosi e ben climatizzati, sorrisi e incoraggiamenti piuttosto che imposizioni e rimproveri.

Non ti resta che provare!

C’era una volta un bambino che aveva paura dell’acqua

ma poi entrò in piscina...

Paolo TrevisanAllenatore di nuoto

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Il massaggio al neonato e al bambino è una pratica che riflette l’importanza che nella medicina, occidentale e orien-tale, viene data alla prevenzione. I benefici del contatto sono fondamentalmente di 2 tipi: psicologici e fisici. Dal punto di vista psicologico il massaggio, fornendo al bambino l’incrollabile certezza di soggetto desiderato, è uno strumento di conferma che porterà progressivamente ad una migliore capacità di relazionarsi con se stesso (autostima) e con gli altri (socializzazione).

Dal punto di vista fisico la regolare stimolazione rafforza il sistema immunitario, contiene l’ansia, migliora le funzioni digestive e del sonno e costituisce l’ambiente arricchito di cui si nutre il nostro cervello.

Dal massaggio traggono benefici tutti i bambini nati a termine, quelli nati pretermine e i bambini nati con taglio cesareo, che non hanno verosimilmente usufruito della intensa stimolazione cutanea del travaglio e parto.

Anche i bimbi che presentano varie forme di handicap sono particolarmente avvantaggiati dalla pratica quotidiana del massaggio, soprattutto la dove siano compromesse le normali capacità di comunicazione.

Una delle qualità più preziose è la semplicità che lo rende accessibile a tutti ed estremamente efficacie. Due gli obiettivi da tenere sotto controllo: il primo è che i bimbi non vengano iperstimolati da una valanga di proposte, che

Anna Marconinsegnante di massaggio al

bambino

Massimo Carlanosteopata

INFO 338 2200289

Il tocco gentileLa qualità della comunicazione tattile nel massaggio e nella cura quotidiana del bambino

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non tengano in considerazione le loro risposte: i neonati di madri che li imitano e assecondano risultano essere più reattivi di neonati di madri che li stimolano e guidano.

Il secondo obbiettivo e forse il più sottile da cogliere è di dare il tempo al bambino di esprimere la sua proposta evitando di anticiparlo, imponendo alla relazione il nostro “tempo”. A volte infatti l’adulto che si occupa del neonato fatica a cogliere il suoi messaggi solo perché la sua attesa non è sufficiente: pochi secondi in più e questi sarebbero emersi chiaramente.

Nel tocco ci deve essere la curiosità e il rispetto, la capacità di far proprie le caratteristiche delle mo-venze e dei gesti del bimbo.

Ad un ruolo di ascolto e di contenimento bisogna alternare un ruolo di proposta facilitatrice. Il massaggio richiede un giusto grado di concentrazione e presenza: le manovre non devono essere praticate in maniera meccanica e si devono eseguire solo quando risultano essere piacevole per entrambi.

Soprattutto all’inizio potrebbe essere difficile scegliere il momento appropriato per tutti e due. Sarà necessario essere molto pazienti, non scoraggiarsi e accontentarsi di eseguire piccole parti della sequenza.

L’ambiente può comunque facilitare questi preliminari e favorire la disponibilità di entrambi: luce bassa, rumori ovattati, contatto visivo, tono di voce avvolgente, contenimento tattile.

> Il massaggio dura circa 20 minuti e può essere praticato e ricevuto ogni giorno senza limite di frequenza.> Non va mai fatto in presenza di febbre,vomito, ferite, escoriazioni e gonfiori.> Inoltre non va praticato dopo i pasti.

I piccoli hanno bisogno di latte, si. Ma più ancora di essere amati, e di ricevere carezze. Nel bambino piccolo la pelle viene prima di ogni altra cosa e bisogna prenderne cura, nutrirla. Con amore. Non con le creme.

Essere portati, cullati, carezzati, essere tenuti, massaggiati, sono tutti nutrimenti per i bambini piccoli, indispensabili, come le vitamine, i sali minerali e le proteine, se non di più.

F. Leboyer

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Cheerleading è il termine che indica uno sport che si sviluppa con coreografie composte da elementi di gin-nastica, danza e stunt, per concorrere a gare oppure per incoraggiare sul campo di gioco le squadre durante le competizioni sportive.

Il cheerleading è una disciplina che unisce gli atleti, non esistono titolari o riserve, ma soltanto un team dove ogni componente occupa un ruolo fondamentale.

Sulla scia del successo del cheerleading all’estero, nelle nostre zone prenderà vita il “PROGETTO SMILE CHEER” che inizierà l’insegnamento del cheerleading nelle scuole del circondario di Bassano del Grappa e Rosà.

Tale progetto è patrocinato dalla Federazione Italiana Cheerlea-ding e Cheerdance (FICEC) ed è rivolto agli alunni della scuole elementari e medie del Paese.

Negli altri paesi del mondo, il cheerleading si è diffuso tra le scuole grazie principalmente ai valori che trasmette, ovvero il concetto di lavorare di squadra e sentirsi parte di un gruppo, dove tutti hanno un ruolo idoneo alle proprie capacità e dove nessuno può eccellere senza l’apporto degli altri. Fiducia, solidarietà e amicizia fanno parte di un concentrato di sentimenti etichettato come “cheer spirit” , un messaggio formativo che ha permesso al cheerleading di essere inserito tra le principali attività sportive riconosciute dallo stesso governo degli Stati Uniti.

Un percorso simile è stato intrapreso anche dalle nazioni scandinave, con la Finlandia in prima fila, dove l’attività nazionale del cheerleading viene monitorata costantemente dal Ministero per l’Educazione e per lo Sport.

Nell’attesa che arrivi presto un riconoscimento nazionale an-che in Italia, iniziamo a diffondere questa disciplina completa e divertente!!!

Sabrina BassoDa Beat Coach

Cheerleading e Cheer-DanceUn cocktail vincente di fiducia, responsabilità, aggregazione, rispetto, coraggio, uguaglianza, collaborazione!

Scopri quello che viene denominato universalmente come “lo sport del sorriso”

Vivi l’emozionedello “Cheer Spirit”!

Un cheerleader nonè mai solo!

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Il vostro corpo cambierà di giorno in giorno in mille modi diversi durante questo meraviglioso periodo. Scoprire di essere incinta è un’esperienza unica. Un miracolo, un sacro dono. Un desiderio che viene dal cuore. Fotografo ma anche padre, mi piacerebbe riuscire a comunicarvi quanto unico e imparagonabile possa essere l’immortalare un periodo così magico con scatti che illustrino l’inizio di una nuova vita.

Se le foto di una donna incinta parlano da sole è anche vero che possedere immagini evocative ed emozionanti di questo periodo così importante è uno splendido regalo per voi e per la vostra famiglia.

Ecco, qui di seguito i miei suggerimenti per immagini a soggetto “pancione”:

• prima parola d’ordine… semplicità. La bellezza di una madre con in attesa di suo figlio è talmente pura e vera che non ha bisogno di nient’altro.

• la location più gettonata è all’aria aperta. Immersi nella natura, nella sensazione di purezza. Un connubio tra natura e bellezza ma, quando non fosse possibile l’ideale è a casa vostra, nel vostro spazio, dove ci si sente molto più a proprio agio e rilassati. Dove ci si può cambiare e ricambiare, truccarsi come e quanto vi pare e piace, dove l’atmosfera calda ed accogliente che verrà ritratta sarà la stessa che accoglierà il vostro piccolo.

• Momento ideale per farsi fotografare è dal sesto mese in avanti. Le forme sono armoniche e ben evidenti.

• Ultimo ma non per questo meno importante è il coinvolgimento di altri membri della famiglia. Marito, fratellini maggiori e simpatica anche l’idea di coinvolgere i vostri amici a quattro zampe. Fotografare la futura mamma assieme a queste persone così vicine a lei, riuscirà sicuramente a rendere unico ed incancellabile il ricordo dei nove mesi.

Infine ricordatevi che per rendere uniche queste fotografie basterà essere se stesse. Sorridete, divertitevi …e il gioco è fatto.

I nove mesi... raccontati

con uno scatto

Alessandro FerraroPhotografer of people

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dott. Guglielmo Stecchinimedico odontoiatra

(specializzato in chirurgia maxillo-facciale, chirurgia

estetica, gnatoligia e posturologia)

La posturologia,questa sconosciutaQuanti sono i genitori attenti alla postura dei loro figli? Oggi si parla sempre di più del problema della postura in età scolare, reso ancora più importante dalla crescente diffusione dell’uso del personal computer che impone ai ragazzi un rilevante impegno anche durante il tempo libero a discapito delle natura-li esigenze di movimento.La correzione della postura in un bambino è sicuramente molto più facile che in un adulto. Atteggiamenti posturali corretti sviluppati sin da bambino sono una solida base per ridurre patologie posturali da adulti.

La posturologia si occupa di osservare la posizione del corpo nello spazio e rappresenta la risposta che l’organismo attua alle sollecitazioni dovute alla forza di gravità, in rapporto con l’ambiente che ci circonda e con gli obiettivi del movimento.

Una postura corretta e funzionale è caratterizzata dall’assenza di tensioni muscolari asimmetriche, anormali e da corretti rapporti tra i vari segmenti corporei. Un’errata postura, invece, può innescare nell’organismo delle com-pensazioni che alterano la fisiologica struttura del nostro corpo.

L’occlusione è parte integrante del sistema: è un’importante stazione di riferi-mento, in entrata e in uscita, di informazioni sulla situazione posturale. Indivi-duata l’esistenza di queste relazioni, le relazioni funzionali ed anatomiche che intercorrono tra il sistema masticatorio e sistemi di regolazione della postura corporea hanno indotto ad ipotizzare l’esistenza di correlazioni tra disturbi posturali (per esempio, dismetria arti inferiori, scogliosi, etc..) e disturbi dell’occlusione dentaria (malocclusione).

Una cattiva occlusione dentaria potrebbe essere responsabile di modifiche dell’intero assetto posturale corporeo con alterazioni della colonna vertebrale sul piano frontale e sul piano sagittale che a loro volta possono ripercuotersi...

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Vernici e finiture naturali rivestono oggi una importanza sempre più rilevante in una cultura che, come la nostra, si rivela sempre più attenta al vivere in un ambiente naturalmente sano. Questo vale soprattutto per l’abitazione dove siamo sempre a contatto con situazioni dove il colore e le vernici sono presenti, dai mobili alle pareti, ai pavimenti; in questo contesto è fondamentale che i prodotti impiegati abbiano elevati standard biologici ed ecologici. E’ importante quindi l’utilizzo di materie prime sostenibili, biologiche e minerali, come oli e grassi vegetali provenienti da coltivazioni biologiche controllate. Un prodotto insomma che assicuri il sano vivere nell’ambiente domestico, in particolar modo nella camera dei bambini e ragazzi, dove il letto, l’ armadio, lo scrittoio e la libreria potranno diporre di una vasta gamma di colori in tutta sicurezza.

Verniciamiche

finanche a livello podalico provocando dismetria degli arti inferiori. Gli squilibri disfunzionali che ne derivano possono essere, a loro volta, responsabili di stati dolorosi acuti e cronici più frequentemente a cari-co del distretto temporomandibolare, cervicale e lombare.

Tutto questo si è tramutato nel concetto che l’equilibrio posturale dell’apparato masticatorio è parte di un equilibrio più generale di tutto l’apparato locomotore che è costituito da segmenti sovrapposti, ma intimamente correlati.

Da queste premesse, si può ben comprendere che se l’occlusione dentale puo’modificare una catena muscolare coinvolgente il capo ed il rachide cervicale, ovviamente connesse ad altre catene muscolari discendenti può anche agire in maniera proporzionale sulla postura di tutto il corpo (vedi problemi occlusali come causa di algie nei vari distretti corporei).

Per queste ragioni deriva l’importanza di poter effettuare degli esami diagnostici non invasivi per determinare le cause dei di-sequilibri della postura in età pediatrica, come ad esempio Elet-tromiokinesiografie cervicali, valutazioni su Podoscanalizer, Formetric, pedane posturali dinamiche, Easybite, plantari dinamici (non statici) che insieme riescono a dare valutazioni atte ad individuare e risolvere gli sbilanciamenti del corpo, da qualsiasi causa, che determinano in particolare deviazioni del capo, inducono uno spostamento assiale della mandibola e creano tensioni funzionali nelle zone cervicomandibolare e miofasciale anteriore e posteriore del collo, che saranno inevitabilmen-te trasmesse, a cascata, alle altre regioni sottostanti.

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