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SCUOLA ESTETICA CENTRO ITALIA CORSO QUALIFICA ESTETISTA 2° ANNO ANNO ACCADEMICO 2013/2014

Psicologia

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SCUOLA ESTETICA CENTRO ITALIA

CORSO QUALIFICA ESTETISTA 2° ANNO

ANNO ACCADEMICO 2013/2014

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CANDIDATA: DIRETTORE:

Serena Rotini

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L’estetista specializzata, che avrà maturato sufficiente sicurezza e competenza sul lavoro e determinazione a realizzare l’attività in modo professionale, e che ha intenzione di aprire un proprio istituto estetico, insieme ad una dose di

coraggio, intraprendenza ed entusiasmo dovrà considerare alcuni problemi pratici che l’apertura di un istituto comporta. Innanzi tutto considerare la posizione sul mercato, il luogo più adatto dove aprire la

propria attività e le strategie per acquisire nuova clientela. La prima cosa di cui si deve preoccupare l’estetista è quella di chiedersi quali sono le esigenze e le richieste delle clienti che si rivolgeranno al suo istituto. È necessario, da subito, entrare nella psicologia dei propri clienti, al fine di predisporre nel miglior modo i propri servizi ed il proprio istituto. Occorre pensare alla posizione che si vuole occupare nel mercato, in una prospettiva di medio e lungo periodo e cercare di creare una posizione specializzata, in quanto il mercato attuale è

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orientato verso una forte specializzazione. Dovrà porsi degli obbiettivi che siano S.M.A.R.T.:

Specifico. In estetica gli obiettivi devono essere specifici e differenzianti, perciò dovranno essere obiettivi chiari

Misurabile. In estetica gli  obiettivi devono essere misurabili, questo consente di saper se abbiamo raggiunto il traguardo sperato e nel caso quanto siamo distanti dalla meta.

Attuabile. In estetica gli obiettivi devono essere attuabili con le risorse finanziarie a disposizione e le capacità professionali, non devono essere obiettivi infattibili o che non si basino sulle proprie competenze.

Realistico. In estetica gli  obiettivi oltre che essere stimolanti dovranno essere realistici e toccabili con mano, con le risorse finanziarie e la capacità dell’ estetista

fissato nel Tempo. In estetica nel fissare gli obiettivi bisogna determinare il lasso di tempo nel quale andremo a realizzarli.

Importante, nell’apertura di un centro estetico, è anche la location, ossia il luogo dove si intende avviare la propria attività. Bisognerebbe scegliere una location predominante, su strada di intenso traffico, in area centralissima della città ad elevata consistenza commerciale.

Un’altra strategia fondamentale da adottare per aprire un istituto sono:

I PUNTI DI CONTATTO

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Per punto di contatto si intende la situazione in cui l’operatrice estetica e la cliente si incontrano. Ciascun momento è importante per sé e, insieme agli altri contribuisce a formare l’immagine percepita dell’istituto e dell’estetista. Sui punti di contatto, sulla loro qualità, l’operatrice estetica deve riflettere per creare o migliorare la propria immagine. Ogni punto di contatto rappresenta un pezzo di mosaico che è l’immagine dell’istituto. Essi possono essere rappresentati graficamente ad esempio dal Logo oppure da un gruppo di attività: il mailing, il telemarketing, le attività promozionali, ecc.

Il Logo

Il primo punto di contatto tra l’operatrice estetica e la cliente è il logo. Per logo s’intende il nome dell’istituto e la grafica con cui è stato realizzato. Il logo dell’istituto compare come insegna, sull’elenco telefonico, sulla carta intestata ed è la prima immagine che l’istituto presenta di sé. L'identificazione di un eccellente nome per il centro estetico è il punto di partenza di un’efficace strategia comunicativa. La scelta del marchio e del nome è una delle decisioni più importanti da prendere in fase di pianificazione di un istituto, esso rappresenta la corrispondenza tra l’idea guida dell’istituto e quello che l’istituto vuole rappresentare per le clienti.

Il Mailing

Sono delle lettere indirizzate a persone, ben individuate, alle quali si offre il proprio prodotto o servizio, hanno valore

pubblicitario e di

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presentazione per l’istituto per cui dovranno essere curate anche dal punto di vista estetico. Bisogna avere chiaro il messaggio da scrivere e occorre trovare il modo migliore per veicolarlo. Alcune ricerche di marketing hanno messo in evidenza che l’attenzione nel leggere una lettera si sofferma sul testo seguendo una linea diagonale che parte dal lato superiore sinistro per terminare in quello inferiore destro. In questa zona occorrerà collocare gli argomenti più importanti che si vogliono evidenziare. Alcune tecniche da seguire sono:

• Il testo deve essere non troppo lungo ma stimolante e interessante;

• Bisogna usare spaziature larghe, caratteri chiari, colori, sottolineature, sollecitare il cliente a prendere l’iniziativa se vuole assicurarsi i vantaggi dell’offerta;

• La lettera andrà scritta su carta intestata, dove sarà presente anche il logo, ed è bene che sia accompagnata dal biglietto da visita dell’istituto che servirà da promemoria.

Il Telemarketing

Nel telemarketing viene utilizzato il telefono, questo punto di contatto può essere usato da solo o unitamente al mailing, anch’esso deve essere ben organizzato e predisposto: bisogna innanzitutto preparare una scheda di domande che siano mirate e che forniscono al potenziale cliente informazioni interessanti sull’attività dell’istituto. Se la telefonata non è preceduta da una comunicazione scritta, deve comprendere anche una breve ma particolareggiata presentazione del proprio istituto e del prodotto, servizio sul quale si svolgerà l’intervista. Un fattore da considerare è la fascia di orario ottimale per contattare le clienti, occorre infine stabilire un tempo di conversazione.

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Le Attività Promozionali

Nel linguaggio del marketing e della comunicazione d'impresa, la promozione è l'incentivo o stimolo che tende a far conoscere e apprezzare un servizio, un prodotto o un'idea. Per questo motivo è molto

importante attuarla nel modo giusto. Tra le promozioni si annoverano i concorsi a premi in cui si può stabilire un certo numero di prestazioni che la cliente deve realizzare presso l’istituto,dopo le quali le si può offrire un omaggio o una prestazione gratuita, le raccolte punti, le offerte speciali, la distribuzione di campioni gratuiti, buoni sconto e agevolazioni. Un esempio di campagna per far conoscere il nostro istituto è la reclame “presenta un’amica”. Si tratta di una operazione che solitamente coinvolge le clienti già acquisite, abituali o occasionali. A questo scopo si possono preparare dei cartoncini da consegnare alla cliente sul quale la si invita a portare un’amica nel salone, riservandole un regalo: una prestazione gratuita o una rosa di prestazioni tra le quali la cliente potrà scegliere quella che più le piace. All’amica è bene non praticare sconti ma ottimizzare al meglio il servizio.

La Comunicazione Telefonica

Una parte significativa dell’immagine dell’istituto deriva dall’accoglienza fatta al telefono. Dal tono della voce è possibile

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costruirsi mentalmente un’immagine fantastica dell’istituto. A partire dall’interlocutore, la cliente può provare una sensazione e di conseguenza esprimere un giudizio di valore non limitato all’interlocutore ma esteso a tutta l’organizzazione di cui fa parte. È buona norma che tutte le persone che lavorano in un istituto, adottino un unico stile comunicativo per garantire e tutelare l’immagine dell’istituto anche attraverso la comunicazione telefonica. Attraverso il tono della voce si dovrà comunicare serenità e disponibilità; dal punto di vista pratico è utile seguire alcune regole, quali lasciar parlare l’interlocutore e cogliere l’effettiva richiesta,che in genere assume tre forme:

1. Un appuntamento, in questo caso occorre fissare la data e chiedere il numero telefonico dell’utente per comunicare eventuali difficoltà ;

2. Un’informazione, circa gli orari di apertura e/o i trattamenti che l’istituto offre e quindi il loro costo; in questo caso bisogna essere disponibili e chiari specificando la possibilità per l’utente di visitare l’istituto senza impegno;

3. Una consulenza specifica, in questo caso occorre fermezza nell’invitare la cliente presso l’istituto per valutare adeguatamente la situazione.