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PROGETTO: SPERIMENTAZIONE QUADRIENNALE LICEO DELLE SCIENZE UMANE Si propone la sperimentazione quadriennale su una classe prima del Liceo delle Scienze Umane, attivo con due sezioni, presso l’Educandato statale “Collegio Uccellis” dall’anno 2010/11. Il progetto quadriennale potenzierà l’aspetto laboratoriale quale metodologia vincente per la realizzazione in quattro anni del profilo in uscita dello studente del Liceo delle Scienze Umane. Il curricolo sperimentale recepisce quello tradizionale, ne conserva tutte le discipline che vengono potenziate con attività di compresenza. Altro aspetto innovativo è rappresentato dalla didattica breve intesa come insieme delle metodologie di insegnamento, vecchie e nuove, che a parità di rigore scientifico e di contenuti si pongono anche l’obiettivo di una significativa riduzione dei tempi di insegnamento; Lavoro propedeutico all’avvio della sperimentazione, sarà una formazione continua dei Docenti che all’interno dei Dipartimenti disciplinari, intesi come veri e propri organi collegiali rappresentativi del Collegio dei Docenti, provvederanno alla: Distillazione degli argomenti essenziali; Rielaborazione di strategie didattiche volte al potenziamento delle ore di laboratorio; Individuazione delle modalità per operare una valutazione continua. Per raggiungere le finalità e gli obiettivi propri del Liceo delle scienze umane rimangono valide le indicazioni contenute nel DPR 89; si riconosce piena validità ai seguenti principi: Lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica: si ritiene che le attività in compresenza possano potenziare questo aspetto; la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari; l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di interpretazione di opere d’arte: la didattica breve potenzierà questo aspetto optando per una metodica basata sulla centralità del “testo” da analizzare; l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche: questo aspetto si ritiene potenziato dall’introduzione di una proposta facoltativa già attiva nell’Istituto; la pratica dell’argomentazione e del confronto: aspetto essenziale della metodologia laboratoriale che pone al centro dell’azione didattica lo studente; la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale: naturale conseguenza di una didattica partecipata; l‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca: è prevista la realizzazione di un aula multimediale dotata di una tecnologia in grado di sostenere una didattica innovativa. Il progetto, in conformità con il DD prot. n. 820 del 18.10.2017, si struttura nei seguenti allegati: - quadri orari annuali e settimanali per ciascuna disciplina di studio e per ciascun anno di corso; e modalità specifica di rimodulazione e adeguamento del calendario scolastico annuale e

PROGETTO: SPERIMENTAZIONE QUADRIENNALE LICEO DELLE SCIENZE … · Rielaborazione di strategie didattiche volte al potenziamento delle ore di laboratorio; Individuazione delle modalità

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PROGETTO: SPERIMENTAZIONE QUADRIENNALE LICEO DELLE SCIENZE UMANE

Si propone la sperimentazione quadriennale su una classe prima del Liceo delle Scienze Umane,

attivo con due sezioni, presso l’Educandato statale “Collegio Uccellis” dall’anno 2010/11.

Il progetto quadriennale potenzierà l’aspetto laboratoriale quale metodologia vincente per la

realizzazione in quattro anni del profilo in uscita dello studente del Liceo delle Scienze Umane.

Il curricolo sperimentale recepisce quello tradizionale, ne conserva tutte le discipline che vengono

potenziate con attività di compresenza.

Altro aspetto innovativo è rappresentato dalla didattica breve intesa come insieme delle metodologie

di insegnamento, vecchie e nuove, che a parità di rigore scientifico e di contenuti si pongono anche

l’obiettivo di una significativa riduzione dei tempi di insegnamento;

Lavoro propedeutico all’avvio della sperimentazione, sarà una formazione continua dei Docenti che

all’interno dei Dipartimenti disciplinari, intesi come veri e propri organi collegiali rappresentativi del

Collegio dei Docenti, provvederanno alla:

Distillazione degli argomenti essenziali;

Rielaborazione di strategie didattiche volte al potenziamento delle ore di laboratorio;

Individuazione delle modalità per operare una valutazione continua.

Per raggiungere le finalità e gli obiettivi propri del Liceo delle scienze umane rimangono valide le

indicazioni contenute nel DPR 89; si riconosce piena validità ai seguenti principi:

Lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica: si ritiene che le

attività in compresenza possano potenziare questo aspetto;

la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari;

l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici,

saggistici e di interpretazione di opere d’arte: la didattica breve potenzierà questo aspetto

optando per una metodica basata sulla centralità del “testo” da analizzare;

l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche: questo aspetto

si ritiene potenziato dall’introduzione di una proposta facoltativa già attiva nell’Istituto;

la pratica dell’argomentazione e del confronto: aspetto essenziale della metodologia

laboratoriale che pone al centro dell’azione didattica lo studente;

la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale:

naturale conseguenza di una didattica partecipata;

l‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca: è prevista la

realizzazione di un aula multimediale dotata di una tecnologia in grado di sostenere una

didattica innovativa.

Il progetto, in conformità con il DD prot. n. 820 del 18.10.2017, si struttura nei seguenti allegati:

- quadri orari annuali e settimanali per ciascuna disciplina di studio e per ciascun anno di

corso; e modalità specifica di rimodulazione e adeguamento del calendario scolastico annuale e

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dell’orario settimanale delle lezioni per compensare, almeno parzialmente, la riduzione di una

annualità del percorso scolastico; (allegato n.1)

- descrizione dei progetti di continuità e orientamento con la scuola secondaria di primo grado,

con il mondo del lavoro, con gli ordini professionali, con l’università e i percorsi terziari non

accademici; (allegato n.2)

- indicazione delle modalità di potenziamento dell’apprendimento linguistico attraverso

l’insegnamento di almeno una disciplina non linguistica con metodologia CLIL, a partire dal

terzo anno di corso; (allegato n.3)

- descrizione delle attività laboratoriali e delle tecnologie didattiche innovative che saranno

utilizzate per l’acquisizione di specifiche competenze disciplinari e trasversali; (allegato n.4)

- insegnamenti opzionali attivati, ai sensi della legge 13 luglio 2015, n. 107, articolo 1, comma

7; (allegato n.5)

- modalità e tempi di attivazione dei percorsi di alternanza scuola-lavoro; (allegato n.6)

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Allegato n.1

- Quadri orari annuali e settimanali per ciascuna disciplina di studio e per ciascun anno di

corso;

- Modalità specifica di rimodulazione e adeguamento del calendario scolastico annuale e

dell’orario settimanale delle lezioni per compensare, almeno parzialmente, la riduzione di una

annualità del percorso scolastico;

La riduzione di un anno di studi, comporta, necessariamente, un aumento del monte ore settimanale

delle materie caratterizzanti il Liceo delle Scienze Umane. Il quadro proposto è il risultato

dell’applicazione della flessibilità normata dal DPR 275/99 e dal DPR 89/10.

Il monte ore quinquennale delle discipline è stato ripensato con le seguenti modalità:

1. ITALIANO: le quattro ore previste al quinto anno sono state distribuite sul primo biennio; delle 6h

previste, 5h sono destinate alla didattica disciplinare ed 1h alla compresenza con il docente di latino.

Durante l’ora di compresenza i docenti, con programmazione settimanale, lavoreranno per il

conseguimento delle competenze dell’asse linguistico-comunicativo.

2. LATINO: le due ore previste al quinto anno sono state distribuite sul primo biennio; delle 4h

previste, 3h sono destinate alla didattica disciplinare ed 1h alla compresenza con il docente di

italiano. Durante l’ora di compresenza i docenti, con programmazione settimanale, lavoreranno per il

conseguimento delle competenze dell’asse linguistico-comunicativo.

3. STORIA: le due ore previste al quinto anno sono state distribuite sul secondo biennio; delle 3h

previste, 2h sono destinate alla didattica disciplinare ed 1h all’insegnamento della disciplina secondo

la metodologia CLIL, così come previsto dalla legge 107, art.1, comma7, lettera a). Si precisa che

l’organico dell’autonomia dell’Istituto, comprende docenti di storia che hanno seguito il percorso di

formazione previsto dal DM 821/2013 e dal DM 351/2014.

4. FILOSOFIA: le tre ore previste al quinto anno sono state distribuite tra il secondo anno del primo

biennio (2h) e il secondo biennio (2h); le 2h della classe seconda 1h è destinata alla preparazione

metodologico-lessicale necessaria per uno studio consapevole ed efficace della filosofia, 1h alla

compresenza con il docente di scienze umane ; delle 4h del secondo biennio (incrementate di 1h

rispetto al monte ore curricolare, considerato l’alto valore formativo della disciplina all’interno del

percorso umanistico), 3h sono destinate alla didattica disciplinare ed 1h alla compresenza con il

docente di Scienze Umane. Durante l’ora di compresenza i docenti, con programmazione

settimanale, lavoreranno per il conseguimento delle competenze dell’asse umanistico-filosofico.

5. SCIENZE UMANE: le cinque ore previste al quinto anno sono state distribuite tra il primo

biennio (incremento di 2h sia nella classe prima sia nella classe seconda) ed il secondo biennio

(incremento di 1h in terza e 2h in quarta in considerazione del valore caratterizzante della disciplina

); l’incremento delle 2h nella classe prima è destinato alla preparazione metodologico-lessicale

necessaria per uno studio consapevole ed efficace delle materie caratterizzanti il piano di studi

(Antropologia, Pedagogia, Psicologia e Sociologia); nella classe seconda 1h viene svolata in

compresenza con il docente di filosofia. Delle 6h (classe terza) e 7h (classe quarta) del secondo

biennio, 5h (classe terza) e 6h (classe quarta) sono destinate alla didattica disciplinare ed 1h alla

compresenza con il docente di Filosofia. Durante l’ora di compresenza i docenti, con

programmazione settimanale, lavoreranno per il conseguimento delle competenze dell’asse

umanistico-filosofico; nella classe quarta è previsto un percorso di preparazione alla prova

disciplinare dell’esame di stato.

6. DIRITTO ED ECONOMIA: rispetto all’indirizzo ordinamentale, l’insegnamento viene proposto

nel secondo biennio; la scelta si basa sulla convinzione che i contenuti disciplinari possano essere

meglio assimilati da discenti più maturi e strutturati.

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7. STORIA DELL’ARTE: rispetto all’indirizzo ordinamentale, l’insegnamento viene proposto nel

primo biennio ed il primo anno del secondo biennio, a completamento della formazione umanistica

dell’indirizzo.

8. LINGUA CULTURA STRANIERA: rispetto all’indirizzo ordinamentale, lo studio dell’inglese

risulta fortemente potenziato. L’insegnamento della disciplina viene rafforzato da un monte ore

incrementato di 1h in ogni classe che viene svolta in compresenza con il docente conversatore

(disciplina introdotta in virtù del DPR 89, allegato H). La conversazione di lingua è presente in

forma autonoma (non compresenza) per 1h settimanale nella classe prima. Tale percorso è finalizzato

al conseguimento della certificazione First Certificate of English (FIRST), livello B2 e/o del

Cambridge English: Advanced - (C.A.E.), livello C1 rilasciata dal Cambridge English Language

Assessment, ente certificatore accreditato dall’Università di Cambridge.

9. MATEMATICA E FISICA: il monte ore curriculare di queste discipline rispetto al corso

ordinamentale è stato decurtato di 1h e ridistribuito in modo da rafforzare le competenze durante il

primo biennio. Le discipline sono affidate a due docenti che lavoreranno in compresenza per un’ora

nel secondo anno, per fare acquisire le competenze necessarie allo studio della fisica.

10. BIOLOGIA: la ridistribuzione del monte orario, pur decurtando la disciplina di un’ora

complessiva, prevede la presenza di 3h nella classe quarta, anche in virtù della preparazione ai test

d’accesso alle facoltà universitarie.

11. SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE: l’incremento di 1h al primo biennio prevede

l’insegnamento della disciplina secondo la metodologia CLIL, così come previsto dalla legge 107,

art.1, comma7, lettera a).

Il monte ore complessivo è di 35h settimanali, suddivise in sei giornate con due rientri. L’Istituto

completa l’offerta formativa con il servizio di convitto e semiconvitto. La semiconvittualità, già

attiva per tutti gli altri corsi presenti in Istituto, può essere richiesta e prevede l’intervento di

personale educativo qualificato per aiutare gli studenti ad acquisire un metodo di studio efficace,

permettendo loro di crescere in un ambiente stimolante e ricco di iniziative.

La rimodulazione del quadro orario non prevede la modifica del calendario scolastico regionale: gli

studenti seguiranno la stessa scansione delle altre classi del Liceo delle Scienze Umane,

d’ordinamento.

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Quadro orario settimanale

1° biennio 2° biennio

1° anno 2° anno 3° anno 4° anno

Attività e insegnamenti obbligatori per

tutti gli studenti

Lingua e letteratura italiana 6

(5+1)°

6

(5+1)°

4 4

Lingua e cultura latina 4

(3+1)°

4

(3+1)°

2 2

Storia e Geografia 3 3

Storia 3

(2+1Clil)

3

(2+1Clil)

Filosofia 2

(1+1)°

4

(3+1)°

4

(3+1)°

Scienze umane

Antropologia, Pedagogia, Psicologia e

Sociologia

6

6

(5+1)°

6

(5+1)°

7

(6+1)°

Diritto ed Economia 2 2

Lingua e cultura straniera 4

(3+1)°

4

(3+1)°

4

(3+1)°

4

(3+1)°

Conversazione lingua inglese 1

Matematica

con Informatica al primo biennio

4 3

(2+1)°

2

2

Fisica 2

(1+1)°

2

2

Scienze naturali

Biologia, Chimica, Scienze della Terra 2 2 2 3

Storia dell’arte 2 2 2

Scienze motorie e sportive 3

(2+1Clil)

3

(2+1Clil)

2

2

Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1

35 35 35 35

Note: ( )°: indica il numero di ore individuali e l’ora in compresenza

Discipline in compresenza Classe prima Classe seconda Classe terza Classe quarta

Italiano e latino 1h 1h / /

Filosofia e scienze umane / 1h 1h 1h

Inglese e conversazione 1h 1h 1h 1h

Matematica e fisica 1h

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Quadro orario annuale

1° biennio 2° biennio

1° anno 2° anno 3° anno 4° anno

Attività e insegnamenti obbligatori per tutti

gli studenti

Lingua e letteratura italiana 198

(33 comp.)

198

(33 comp.)

132 132

Lingua e cultura latina 99

(+33comp.)

99

(+33comp.)

66 66

Storia e Geografia 99 99

Storia 99 99

Filosofia 33

(+33comp.)

99

(+33comp.)

99

(+33comp.)

Scienze umane

Antropologia, Pedagogia, Psicologia e

Sociologia

198

198

(33 comp.)

198

(33 comp.)

231

(33 comp.)

Diritto ed Economia 66 66

Lingua e cultura straniera 132

(33 comp.)

132

(33 comp.)

132

(33 comp.)

132

(33 comp.)

Conversazione lingua inglese 33 (+33comp.) (+33comp.) (+33comp.)

Matematica

con Informatica al primo biennio

132 99

(33 comp.) 66 66

Fisica 33

(+33comp.) 66 66

Scienze naturali

Biologia, Chimica, Scienze della Terra 66 66 66 99

Storia dell’arte 66 66 66

Scienze motorie e sportive 99 99 66 66

Religione cattolica o Attività alternative 33 33 33 33

1155 1155 1155 1155

Nota: nel computo totale del monte ore annuale sono state computate una sola volta le ore in

compresenza.

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Allegato n.2

Descrizione dei progetti di continuità e orientamento con la scuola secondaria di primo grado,

con il mondo del lavoro, con gli ordini professionali, con l’università e i percorsi terziari non

accademici.

L’Istituto comprende in sé sia la scuola Primaria sia la scuola secondaria di I grado che collaborano

già attivamente con il Liceo delle Scienze Umane nei seguenti percorsi:

1. Attivazione di curricula verticali

a) scuola Primaria: attivazione a partire dalle due classi terze di un progetto di studio di scienze

in inglese, secondo le modalità IPC del FIELS WORK EDUCATIONAL

b) scuola Secondaria di I grado: attivazione a partire dalle tre classi prime di un progetto di

studio di scienze in inglese “Learn English through Science” , secondo le modalità IPC del

FIELS WORK EDUCATIONAL

c) attivazione di certificazioni linguistiche in uscita da entrambi gli ordini scolastici

(certificazione PET e KET)

Tutti questi percorsi trovano una naturale continuazione nel Liceo delle Scienze Umane

quadriennale.

2. Attività di orientamento in uscita

a) organizzazione di riunioni di raccordo tra docenti della scuola primaria e secondaria di I

grado

b) organizzazione di riunioni di raccordo tra docenti della scuola secondaria di I grado e del

Liceo delle scienze umane

c) organizzazione di stage, lezione dedicate e laboratori didattici per i discenti delle classi terze

della scuola secondaria di I grado presso il Liceo delle scienze umane

3. Progetto Vivi l’educazione

Dall’ anno scolastico 2013/2014 è attivo il progetto “Vivi l'Educazione” in collaborazione con

l'Enaip (Centro Servizi Formativi ENAIP FVG). Tale progetto si prefigge di coniugare lo studio

teorico delle discipline di indirizzo, in particolare delle Scienze Umane, con una attività pratica volta

a formare un operatore professionista in grado di ideare, organizzare e gestire un laboratorio di

animazione per bambini e ragazzi dai 5 ai 13 anni.

Il percorso si sviluppa in una serie d’ incontri in cui gli allievi imparano a progettare e realizzare

attività ludico-didattiche che vengono anche sperimentate nelle classi della scuola primaria e

secondaria di primo grado annesse all'Educandato “Collegio Uccellis”, secondo la modalità del

tirocinio attivo.

4. Collaborazione con l’Università

L’Istituto ha da anni attivo uno stretto rapporto interistituzionale:

- con l’Università di Udine, con particolare riferimento alla consulenza offerta dal CORT (Centro di

Orientamento e Tutorato), alla partecipazione delle classi quarte e quinte al Salone di Presentazione

delle Facoltà Universitarie organizzato dall’Ateneo cittadino, al Progetto Lauree Scientifiche;

- con l’Università di Udine e di Trieste per attività di tirocinio: l’Istituto ospita regolarmente studenti

universitari presso le proprie strutture;

- con il CLAV di Udine, per la formazione linguistica dei docenti.

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Allegato n.3

Indicazione delle modalità di potenziamento dell’apprendimento linguistico attraverso

l’insegnamento di almeno una disciplina non linguistica con metodologia CLIL, a partire dal

terzo anno di corso.

L’attività di potenziamento linguistico, oltre che curriculare (cfr allegato n.1), avviene attraverso la

metodologia CLIL:

1. Primo biennio: 1h alla settimana dell’insegnamento di scienze motorie e sportive è veicolato alla

lingua inglese; il docente titolare (in possesso di certificazione linguistica B2) svolge lezioni teoriche

in inglese. La programmazione si coordina con il Syllabus previsto dall’insegnamento dell’IGCSE

Physical Education, corso facoltativo pomeridiano (cfr parte successiva).

2. Secondo biennio: 1h dell’insegnamento della storia è veicolato alla lingua inglese. Si precisa che

l’organico dell’autonomia dell’Istituto, comprende docenti di storia che hanno seguito il percorso di

formazione previsto dal DM 821/2013 e dal DM 351/2014.

L’attività curricolare è, inoltre, potenziata con uno specifica offerta extracurricolare facoltativa in

orario pomeridiano.

Tenuto conto che nel piano orario previsto un ruolo rilevante viene riservato alla lingua inglese e all’

insegnamento secondo la modalità CLIL, agli studenti vengono proposti corsi facoltativi per il

conseguimento, tra il terzo e/o quarto anno del livello B2 o C1 della lingua inglese.

Tenuto conto che l’attività laboratoriale e l’innovazione didattica costituiscono il punto di forza di

questo percorso, s’ intende offrire agli studenti la possibilità di confrontarsi con le tecniche di studio

e analisi del sistema IGCSE Cambrigde (acronimo per International General Certificate of

Secondary Education). In quest’ottica verranno attivati in orario extracurricolare i corsi per la

certificazione per incoraggiare gli studenti ad essere :

• fiduciosi nel lavorare con informazioni e idee - proprie e quelle degli altri

• responsabili di sé, responsabili e rispettosi degli altri

• riflettenti come discenti, sviluppando la loro capacità di apprendimento

• innovativi e attrezzati per nuove e future sfide

• impegnati intellettualmente e socialmente, pronti a fare la differenza.

I corsi proposti sono i seguenti:

1.IGCSE Development Studies, i cui contenuti si concentrano “su temi particolarmente rilevanti per

i paesi meno sviluppati in economia, il programma di studi sullo Sviluppo IGCSE di Cambridge

esamina i cambiamenti nella società che incoraggiano o ostacolano lo sviluppo umano. Sottolineando

l'interazione tra processi economici, geografici, sociali e politici, i partecipanti acquisiscono una

maggiore consapevolezza delle questioni locali, regionali e nazionali che interessano lo sviluppo. Di

conseguenza, i discenti diventeranno più informati sul proprio contesto locale e possono partecipare

positivamente alla formazione della propria società”.

2. IGCSE Travel &Tourism. Il piano di apprendimento sviluppa competenze pratiche in una vasta

gamma di ruoli di lavoro, oltre a fornire una prospettiva globale e locale sul viaggio e il turismo. I

partecipanti acquisiscono una panoramica dell'industria e conoscono le destinazioni popolari, la cura

dei clienti, le procedure di lavoro, i prodotti e servizi turistici e turistici, nonché la promozione e la

promozione.

Attraverso i loro studi, i ragazzi acquisiranno una comprensione dei concetti, dei modelli e delle

teorie utilizzate all'interno dell'industria, nonché di migliorare le loro capacità di ricerca, analisi,

interpretazione e valutazione.

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3. IGCSE Physical Education Il programma fornisce agli studenti l'opportunità di studiare sia gli

aspetti pratici che teorici dell'educazione fisica. È stato progettato per incoraggiare il piacere

nell'attività fisica offrendo agli studenti l'opportunità di partecipare ad una serie di attività fisiche e

sviluppare una comprensione di prestazioni fisiche efficaci e sicure. Questo aiuta gli studenti a

sviluppare un apprezzamento della necessità di una buona comprensione dei principi, delle pratiche e

della formazione che supportano prestazioni migliori e migliore salute e benessere.

Si precisa che l’Istituto può contare su una forte esperienza maturata all’interno del percorso del

Liceo Classico Europeo che da anni offre la possibilità di certificare le conoscenze e le competenze

raggiunte in discipline impartite in lingua straniera tramite la certificazione IGCSE.

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Allegato n.4

Descrizione delle attività laboratoriali e delle tecnologie didattiche innovative che saranno

utilizzate per l’acquisizione di specifiche competenze disciplinari e trasversali.

Il progetto del Liceo delle Scienze Umane quadriennale poggia sulle seguenti parole chiave:

Innovazione Digitale - Didattica Laboratoriale - Traguardi Di Competenza.

Il ricorso alle nuove tecnologie – Laptop, Tablet, Rete wifi - e alle Piattaforme di insegnamento-

apprendimento online - Edmodo, Glogster, Padlet, Prezi – intende promuovere presso il Liceo delle

Scienze Umane il raggiungimento di traguardi di Competenza nei diversi ambiti disciplinari, in

maniera integrata e trasversale, in un’ottica multidisciplinare.

Si intende utilizzare le piattaforme e BYOD (Bring Your Own Devices) che promuovono un modo di

fare ‘educazione’ che sostiene attivamente la motivazione intrinseca ed estrinseca di allievi e allieve

‘nativi digitali’.

Attraverso un uso stimolante e funzionale, attivo e propositivo ma, soprattutto consapevole e

responsabile degli strumenti multimediali e della Rete in ambienti di insegnamento-apprendimento

innovativi, si intende promuovere quanto più possibile la naturale ed efficace acquisizione, delle

seguenti competenze:

1. Competenze Comunicative attese nella lingua straniera, secondo il CEFR; 2. Competenze specifiche nelle diverse Discipline collocate sugli assi disciplinari: 3. Competenze Chiave di Cittadinanza attese al termine dei percorso educazione/formazione liceale.

La nuova proposta didattica poggia sulla convinzione che l’utilizzo di social learning network

gratuiti e sicuri (protetti da password) per docenti, studenti e scuole, come Edmodo, costituisce un

modo tranquillo, semplice ed efficace per mettere allievi/e e docenti ‘in rete’, mantenere i contatti,

condividere contenuti e idee, avere accesso a compiti e notizie.

Si prevede anche di rinnovare la dotazione informatica e l’arredo dell’aula in modo da favorire la

didattica Flipped (‘flipped classroom’) che potrà proseguire anche virtualmente: i docenti caricano

materiali in piattaforma, presentano lezioni online, postano link utili, creano folders (cartelle) per la

raccolta e l’archiviazione di materiali di studio e consultazione, e i membri della classe accedono a

distanza. Allievi e allieve osservano e leggono, analizzano e studiano - per conto proprio o in gruppi

- e a loro volta contribuiscono con materiali propri, post e commenti. In questo modo il lavoro

‘tradizionale’ cambia completamente prospettiva, aspetto e senso: traguardi di Competenza

fondamentali e trasversali si raggiungono con la metodologia ‘rovesciata’: una didattica di tipo

laboratoriale che consente allo stesso tempo lo sviluppo della Digital Literacy, fondamentale per la

formazione completa dei discenti.

Al termine delle attività scolastiche, allievi, allieve e docenti hanno a disposizione archivi online

accessibili e consultabili, utili per la verifica delle competenze effettivamente acquisite.

A titolo esemplificativo si portano esempi di percorsi già attivi in Istituto:

Lingua Straniera: un approccio metodologico comunicativo rivisitato e corretto in chiave

contemporanea consente la naturale acquisizione della lingua e la spontanea maturazione di

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competenze comunicative integrate. La comunicazione in lingua straniera attraverso il ricorso alle

tecnologie e alla Rete, in Piattaforma, si sviluppa nel contatto tra i diversi attori del sistema/processo

di insegnamento-apprendimento: allievi, allieve, docenti comunicano in un ambiente privilegiato e

protetto da sguardi curiosi e indiscreti. Le ‘classi virtuali’ hanno nomi accattivanti che gli stessi

alunni e alunne scelgono, e consentono di mettere ragazzi e ragazze in contatto tra loro, sotto la

guida e l’occhio vigile e attento del docente: la magia dell’acquisizione spontanea di una lingua

straniera si realizza in questo contatto, nell’azione comunicativa situata, quotidiana e funzionale.

La pratica quotidiana della lingua straniera utilizzata ‘in situazione’, lo scambio dialogico scritto tra

alunni e alunne e docenti, avviene sulla base delle indicazioni del docente, ma anche con i tempi

scelti o negoziati dagli alunne e alunne. Occasionalmente il docente lancia argomenti di discussione

nei diversi campi, che vengono prontamente dibattuti: ma sono perlopiù i ragazzi e le ragazze a

lanciare temi, riflessioni e spunti di dibattito che, poiché stanno loro a cuore, vengono subito recepiti,

commentati, discussi in un crescendo di pratica linguistica-comunicativa che porta nel giro di poco

tempo a miglioramenti e incrementi notevoli dei livelli di competenza.

La condivisione, lo scambio proficuo di materiali e idee, il dibattito su temi più o meno caldi

dell’attualità procedono di pari passo con l’esercizio della lingua straniera, dunque, promuovendo al

contempo obiettivi linguistici, ma anche motivazionali, socio-affettivi e relazionali, in un crescendo

di partecipazione attiva e coinvolgimento di tutti.

Lingua Madre: le nuove tecnologie vengono utilizzate in maniera decisamente funzionale al

raggiungimento dei traguardi di Competenza attesi nelle diverse Discipline che, insieme, concorrono

al processo di maturazione dei discenti. L’utilizzo consapevole e mirato delle nuove tecnologie e

della Rete, in ambiente laboratoriale, consente la realizzazione di una didattica innovativa efficace

nella quale l’attenzione è principalmente posta sui processi stessi dell’apprendimento, più che sui

prodotti – essendo questi la naturale e spontanea conseguenza dei processi attivati attraverso

metodologie innovative.

Link per la consultazione di articoli e attività svolte:

http://www.uccellis.ud.it/website/wp-content/uploads/2013/11/La-classe-%C3%A8-online.pdf

http://www.uccellis.ud.it/website/wp-content/uploads/2013/11/Elena-on-Edmodo-01-11-2015.pdf

http://www.uccellis.ud.it/liceo-delle-scienze-umane/attivita-e-progetti

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Allegato n.5

Insegnamenti opzionali attivati, ai sensi della legge 13 luglio 2015, n. 107, articolo 1, comma 7;

(allegato n.4)

Come già descritto nell’allegato n.1, la valorizzazione ed il potenziamento delle competenze

linguistiche, dalla legge 107, art.1, comma7, lettera a) ha portato all’attivazione dell’insegnamento

opzionale di CONVERSAZIONE DI LINGUA INGLESE (disciplina prevista nell’allegato H del

DPR 89/2010), per favorire il raggiungimento di competenze linguistiche certificabili a livello B2 e/o

C1. L’organico dell’autonomia dell’Istituto contempla già la presenza di docenti conversatori con

contratto a tempo indeterminato.

Allegato n.6

Modalità e tempi di attivazione dei percorsi di alternanza scuola-lavoro.

L’alternanza scuola lavoro, intesa come metodologia didattica, si inserisce perfettamente nel piano di

sperimentazione pensato per il Liceo delle Scienze Umane quadriennale.

L’ASL offerta agli studenti del nuovo liceo quadriennale recupera l’esperienza già attiva dal 2013

nell’ambito dell’Istituto denominata “Vivi l’Educazione”: progetto coprogettato con l’ENAIP

(Centro Servizi Formativi ENAIP FVG), che anticipando l’obbligo legislativo, ha portato numerosi

studenti ad applicare sul campo le nozioni apprese in teoria.

Il progetto Vivi l’Educazione risponde all’esigenza di inserire gli allievi in un contesto in cui

applicare i concetti, la teoria e i fenomeni empirici trattati in classe.

Il percorso prevede l’esperienza in alternanza presso la scuola primaria, offrendo la possibilità di

svolgere brevi esperienze di attività educativa e di animazione.

Il progetto si configura come un arricchimento dell’offerta formativa e come parte integrante dei

percorsi di istruzione, così come previsto dalla recente normativa (legge 107, art.1, commi

33,34,35,36,37,38,39,40).

Si profila, inoltre, come una reale opportunità di orientamento in uscita per gli studi universitari,

anticipando l’esperienza lavorativa nel contesto più affine al curriculum del Liceo delle Scienze

Umane.

Obiettivi del progetto

Gli obiettivi che il progetto si propone di raggiungere sono:

1. aprire agli studenti l’accesso ai luoghi di educazione e formazione diversi da quelli

istituzionali per valorizzare al meglio le loro potenzialità personali e stimolare apprendimenti

informali e non formali;

2. arricchire il curriculum scolastico degli studenti attraverso esperienze operative che

valorizzino le loro competenze trasversali;

3. maturare negli studenti una scelta consapevole del percorso universitario;

4. ampliare le conoscenze e le competenze legate alla sfera psicolgica-educativa dell’età

evolutiva;

5. rafforzare la collaborazione tra Istituti ed Enti esterni;

6. valorizzare la scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio (legge 107, art.1,

comma 7, lettera m);

7. facilitare l’apertura pomeridiana delle scuole (legge 107, art.1, comma 7, lettera n);

8. valorizzare i percorsi formativi individualizzati e il coinvolgimento degli alunni e degli

studenti (legge 107, art.1, comma 7, lettera p).

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Tipologia di azione:

Il progetto, destinato agli allievi delle classi 1^,2^, 3^ e 4^ del Liceo delle Scienze Umane, prevede

le seguenti azioni:

1) Corso di formazione finalizzata all’arricchimento, al rinnovamento e all’integrazione dei curricula

scolastici realizzati in collaborazione con l’ENAIP (Centro Servizi Formativi ENAIP FVG), nello

specifico:

a. Corso di animazione avanzato: classe prima

b. Corso di gestione del gruppo classe: classe prima

c. Laboratorio di progettazione attività ludico-educative: classe seconda

Tutte le attività si svolgeranno in orario curriculare ed extra-curriculare: per un totale di 100h

2) Attività da svolgersi presso la scuola Primaria dell’Istituto:

a. Laboratorio artistico: classe terza;

b. Laboratorio ludico-educativo: classe terza;

c. Attività di dopo-scuola: classi quarte;

d. Animazione culturale: classi quarte;

e. Attività di osservazione e monitoraggio delle dinamiche di gruppo; classi quarte

Tutte le attività si svolgeranno in orario curriculare ed extra-curriculare: per un totale di 100h

Sequenzialità delle azioni previste

Il percorso prevede le seguenti azioni:

1. incontri organizzativi con gli enti/associazioni coinvolti nel progetto;

2. formazione degli studenti;

3. attività presso la scuola Primaria;

4. Funzioni del referente di progetto.

Il referente del progetto attiverà le seguenti azioni:

1. Progettazione, gestione, coordinamento e controllo del progetto;

2. Definizione del progetto formativo degli studenti insieme al tutor di classe ed agli Enti

esterni;

3. Predisposizione degli strumenti per il monitoraggio e la valutazione;

4. Monitoraggio e verifica del progetto.

Funzioni de tutor scolastico

1. Monitoraggio e valutazione del percorso dello studente;

2. Collaborazione con il referente di progetto;

3. Raccolta dei materiali dell’esperienza.

Le specifiche competenze ed i risultati attesi saranno declinati dai Consigli di classi coinvolti nel

progetto di alternanza.

Il percorso quadriennale può contare su moduli didattico-informativi e moduli di apprendimento

pratico attivabili già dal primo anno di studi, con la seguente ripartizione delle ore:

1. primo anno: 50 ore

2. secondo anno: 50 ore

3. terzo anno: 50 ore

4. quarto anno:50 ore