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REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE
COMUNE DI CIVIDALE DEL FRIULI
PROGETTO PRELIMINARE
S.S. 54 “VARIANTE ALL’ABITATO DI CIVIDALE DEL FRIULI AL KM 13+900”
RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL PIANO DI SICUREZZA
dr.ing. Giuliano Parmegiani via Vicort, 23 – 33035 Torreano di Martignacco (UD)
S.S. 54 “VARIANTE ALL’ABITATO DI CIVIDALE DEL FRIULI AL KM 13+900”
0517_CM_CIVIDALE STRADE_PP_relazione illustrativa piano di sicurezza.doc 1/8
Prime indicazioni e disposizioni per la stesura dei Piani di Sicurezza (art.17 DPR
207/2010 e D.Lgs 81/2008 e ss.mm. e ii.).
INDICE
1. Premessa ……………………………………………………… pag. 2
2. Caratteristiche dell’intervento ………………………………... pag. 2
3. Lavorazioni pericolose ………………………………………. pag. 2
4. Interferenza del cantiere con l’ambiente circostante ………… pag. 3
5. Progetto dell’area di cantiere (lay-out) ……………………….. pag. 4
6. Controllo delle presenze ………………………………………. pag. 5
7. Esecuzione di scavi ed opere di movimento terra …………….. pag. 5
8. Segnalazione dell’area esterna del cantiere .………………… pag. 5
9. Sovrapposizione delle fasi lavorative.………………………… pag. 5
10. Piano di emergenza e di evacuazione …………………………. pag. 6
11. Contenuti minimi dei Piani Operativi di Sicurezza (POS) ……. pag. 6
12. Oneri per la sicurezza. ………………………………………… pag. 7
S.S. 54 “VARIANTE ALL’ABITATO DI CIVIDALE DEL FRIULI AL KM 13+900”
0517_CM_CIVIDALE STRADE_PP_relazione illustrativa piano di sicurezza.doc 2/8
1. Premessa.
L’appalto ha per oggetto l’esecuzione dei lavori di variante della S.S. 54
all’abitato di Cividale del Friuli al Km. 13+900. Si tratta di una nuova viabilità che dalla
rotonda esistente sulla S.S. 54 – in prossimità del cimitero comunale – sottopassando la
ferrovia si collega ad una prima nuova rotonda all’incrocio con via del Laterano,
prosegue lungo la stessa via del Laterano fino alla nuova rotonda in prossimità del
centro sportivo.
2. Caratteristiche dell’intervento.
I principali apprestamenti e lavorazioni che dovranno essere eseguiti in sede di
realizzazione dell’intervento, sono, per grandi categorie, i seguenti:
a) lavori a basso rischio
1. Allestimento dei cantieri (sono previste almeno 3 zone da delimitare a
cantiere).
2. Scarificazione di pavimentazioni bituminate.
3. Scavi di sbancamento per la realizzazione della piattaforma e del cassonetto
stradale. Scavi per la posa delle linee di illuminazione.
4. Realizzazione del corpo stradale con materiale proveniente dagli scavi e da
cava.
5. Formazione dei fossi per lo sgrondo delle acque meteoriche del nuovo corpo
stradale.
6. Sistemazione a verde dei fossi, della aiuole e delle rotonde.
7. Realizzazione della segnaletica stradale sia orizzontale che verticale.
8. Pulizia e smantellamento del cantiere.
b) lavori a rischio medio
1. Realizzazione delle opere strutturali per il sottopasso della linea ferroviaria
Udine-Cividale;
2. Realizzazione della pavimentazione stradale in conglomerato bituminoso.
c) lavori a rischio alto
1. Realizzazione a spinta dell’impalcato del sottopasso ferroviario.
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3. Lavorazioni pericolose.
La realizzazione del manto stradale prevede l’utilizzo a caldo di bitume e
catrame che espone i lavoratori addetti, tra gli altri, al rischio di inalazione dei relativi
vapori che contengono idrocarburi policiclici, aromatici (IPA), altamente cancerogeni.
La presenza di questo rischio impone al Datore di Lavoro di sottoporre i lavoratori
addetti a sorveglianza sanitaria.
Si dovranno pertanto intraprendere tutte quelle iniziative necessarie a tutelare la
salute degli operatori, minimizzando l’esposizione ai fumi con l’uso di idonei
dispositivi di protezione, di un adeguato abbigliamento e della necessaria informazione.
La realizzazione dell’impalcato del sottopasso ferroviario, con il sistema
a”spinta”, può costituire pericolo di franamento dei materiali che compongono il
rilevato ferroviario.
L’appaltatore dovrà, pertanto, intraprendere tutte le iniziative e mettere in atto
tutte le misure necessarie a tutelare la salute degli operatori.
L’appaltatore dovrà fornire assistenza ai fornitori dei materiali occorrenti
(materiale arido di cava, conglomerato bituminoso, calcestruzzo), durante le fasi di
accesso, uscita e manovra nel cantiere.
Ciò in virtù del fatto che sia il Codice della Strada che le norme di prevenzione
infortuni, prevedono che le manovre con visibilità non completa e/o ridotta (compresa la
retromarcia) e quelle in spazi ristretti, debbano essere supportate da un manovratore
fuori macchina.
Dal momento che le betoniere e gli autocarri da trasporto, generalmente,
viaggiano con un solo autista, è opportuno che chi riceve i materiali, metta a
disposizione un addetto per gestire le manovre dell’automezzo all’interno del cantiere,
dall’entrata sino all’uscita compresa.
La presenza di lavorazioni comportanti rischi particolari per la sicurezza e la
salute dei lavoratori, di cui all’Allegato XI, punto 2 del D. Lgs. 81/2008, impone
l’obbligo di trasmissione, da parte del RUP, della Notifica Preliminare all’Azienda
Unità Sanitaria Locale e alla Direzione Provinciale del Lavoro, territorialmente
competenti, prima dell’inizio dei lavori.
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4. Interferenza del cantiere con l’ambiente circostante.
L’attività del cantiere dovrà svolgersi limitando l’interferenza fra i mezzi di
cantiere e quelli ordinari. Tale obiettivo potrà essere raggiunto tramite un’attenta
pianificazione delle diverse fasi in cui dovrà essere suddiviso il lavoro, da condursi
assieme alla Polizia Municipale, alla Direzione dei Lavori e agli utenti dei fondi e delle
aree dove verranno eseguite le attività e che si affacciano sui nuovi tratti di strada.
Si tratta quindi di organizzare una convivenza controllata tra il cantiere, che nelle
diverse fasi di sviluppo interesserà via, via l’intero tratto stradale oggetto dei lavori, e
gli utenti delle diverse attività.
Si dovrà, prevedere, per quanto possibile, che le opere si svolgano all’interno di
cantieri a configurazione variabile che si spostano col procedere del lavoro. Per questo
motivo sono stati ipotizzate tre distinte aree da destinare a cantiere, per il deposito dei
materiali e dei mezzi da lavoro.
I mezzi pesanti utilizzati per le lavorazioni in cantiere, dovranno transitare sulla
parte di strada di volta in volta asservita al cantiere che dovrà essere adeguatamente
delimitata e segnalata.
In particolare la presenza del cantiere e di eventuali limitazioni della circolazione
dovranno essere segnalate con anticipo e rese ben visibili anche in situazioni di luce
scarsa e condizioni atmosferiche avverse.
Durante l’esecuzione degli scavi e dei riporti o, più in generale, durante il
trasporto di materiali sciolti, i mezzi di trasporto dovranno essere controllati affinché
non rilascino residui sulla sede stradale aperta alla circolazione, rendendone il transito
pericoloso per il traffico ordinario.
Qualunque emissione provenga dal cantiere nei confronti dell'ambiente esterno
dovrà essere valutata al fine di limitarne gli effetti negativi, sebbene gran parte
dell’intervento sia prevista in aree a bassa antropizzazione.
5. Progetto dell’area di cantiere (lay-out).
E’ necessario valutare il cantiere in termini di organizzazione generale e
predisporre logisticamente il sito in modo da garantire un ambiente di lavoro
tecnicamente sicuro e igienico.
E’ altresì necessaria una disamina tecnica, preventiva, sulla situazione dell'area
rispetto ad attraversamenti di linee elettriche aeree o di cavi sotterranei, alla presenza di
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fognature, acquedotti, rete del gas (prendendo immediati accordi con le società ed
aziende esercenti le reti al fine di mettere in atto le misure di sicurezza necessarie prima
di dare inizio ai lavori).
L’ubicazione della parte di cantiere sede di baraccamenti, depositi e spazi
comunque asserviti all’esecuzione dei lavori in parola, richiederà un’indagine
preliminare, da condursi assieme alla Committente Amministrazione Comunale, che ne
permetta la corretta localizzazione.
Tale indagine preliminare dovrà interessare anche la localizzazione degli accessi
al cantiere e quella delle zone di carico e scarico.
Tutte le aree asservite al cantiere dovranno essere adeguatamente recintate e
segnalate.
Le previsioni progettuali, quantunque di larga massima, ipotizzano l’allestimento
dei diversi cantieri sulle aree che dovranno essere espropriate, al fine di non causare
ulteriori disagi ai soggetti interessati dalle espropriazioni.
6. Controllo delle presenze.
Personale della Ditta Appaltatrice, appositamente delegato dovrà essere addetto al
controllo degli accessi ed alla vigilanza.
E’ opportuno prevedere che tutte le persone che avranno accesso al cantiere siano
dotate di cartellino di identificazione personale e dei necessari dispositivi di protezione
individuale.
7. Esecuzione di scavi ed opere di movimento terra.
Gli scavi che a vario titolo verranno eseguiti, non andranno oltre il metro e mezzo
di profondità.
La presenza di scavi aperti deve essere in tutti i casi adeguatamente segnalata.
Sul ciglio degli scavi devono essere vietati il passaggio e la sosta di veicoli.
Allo scopo é buona norma arretrare convenientemente gli eventuali parapetti.
Per quanto concerne lo scavo previsto per l’esecuzione del sottopasso della
ferrovia, il progetto nei suoi veri stadi dovrà prevedere tutti gli accorgimenti necessari
affinché le lavorazioni siano condotte nel pieno rispetto delle norme per la salute dei
lavori.
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8. Segnalazione dell’area esterna del cantiere.
Questo intervento prevede di posizionare, lungo tutto il perimetro del cantiere,
durante le ore di inattività del cantiere e in particolar modo durante le ore serali e
notturne, adeguate lampade crepuscolari al fine di segnalare e delimitare la zona della
strada interessata ai lavori.
Le modalità con cui verranno eseguite tali istruzioni potranno avvenire previa
consultazione, da parte dell’appaltatore, del coordinatore per l’esecuzione.
9. Sovrapposizione delle fasi lavorative.
Non potendosi a priori escludere il ricorso al subappalto é essenziale prevedere
espressamente che tutte le attività all’interno del cantiere vengano controllate e
coordinate da una figura appositamente delegata, che si assuma, tra l’altro, il compito di
occuparsi della tutela della salute dei lavoratori in vece del delegante, acquisendone i
pieni poteri legali e le conseguenti responsabilità.
In fase di redazione del Piano di Sicurezza e Coordinamento speciale attenzione
dovrà essere dedicata ai movimenti dei mezzi pesanti di cantiere.
Il traffico veicolare da e per il cantiere deve essere regolato in modo che
immissione dei mezzi sulla viabilità pubblica avvenga in maniera controllata e sicura,
evitando le occasioni di conflitto con il traffico veicolare ordinario.
Un addetto della ditta appaltatrice, dovrà avere il compito di regolare il traffico sia
veicolare che pedonale nelle fasi di predisposizione e ripristino degli apprestamenti e,
comunque ogni qualvolta la modifica dei luoghi e la presenza delle attività lavorative
del cantiere possano creare disagio a persone o cose.
10. Piano di emergenza e di evacuazione.
Nel PSC è opportuno richiamare l’obbligo, a carico dell’appaltatore, di
fronteggiare le situazioni di emergenza comportanti pericolo grave e imminente per i
lavoratori.
Ciò redigendo il Piano di emergenza e di evacuazione, organizzando i necessari
rapporti con i servizi pubblici competenti, designando i lavoratori incaricati della
gestione dell’emergenza (componenti della squadra di emergenza), informando i
lavoratori circa le misure predisposte ed i comportamenti da adottare.
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11. Contenuti minimi dei Piani Operativi di Sicurezza (POS).
A proposito del POS, documento che deve essere redatto da ciascuna delle
imprese esecutrici che, a vario titolo, saranno presenti in cantiere, è opportuno che nel
PSC vi sia un espresso richiamo a tale obbligo, evidenziando anche il fatto che il POS
dovrà essere redatto per lo specifico cantiere dove l’impresa è chiamata ad operare e
dovrà avere i contenuti minimi (Allegato XV punto 3 D.Lgs 81/2008) che, per sommi
capi, si elencano di seguito.
1. Anagrafica dell’impresa esecutrice comprendente
Nominativo del datore di lavoro
Indirizzi del datore di lavoro
Indirizzi e riferimenti telefonici della sede legale dell’impresa
Specifica attività e singole lavorazioni svolte in cantiere dall’impresa esecutrice
Specifica attività e singole lavorazioni svolte in cantiere dalle ditte subappaltatrici
Specifica attività e singole lavorazioni svolte in cantiere dai lavoratori autonomi
Nominativi degli addetti al pronto soccorso, antincendio ed evacuazione dei lavoratori e
alla gestione delle emergenze in cantiere
Nominativo del medico competente (ove previsto)
Nominativo del Responsabile Servizio Prevenzione e protezione
Nominativo del direttore tecnico di cantiere e del capocantiere
Numero e le relative qualifiche dei dipendenti dell’impresa esecutrice
Numero e relative qualifiche dei lavoratori autonomi operanti in cantiere per conto della
stessa impresa
2. Specifiche mansioni, inerenti la sicurezza, svolte in cantiere da ogni figura nominata
allo scopo dall’impresa esecutrice
3. Descrizione delle attività di cantiere, delle modalità organizzative e dei turni di
lavoro
4. Elenco delle opere provvisionali che saranno utilizzate in cantiere dall’impresa per
l’esecuzione dei lavori.
5. Elenco delle attrezzature di lavoro ( macchine, impianti ecc.) che saranno utilizzate
in cantiere dall’impresa per l’esecuzione dei lavori.
6. Elenco delle sostanze e dei preparati pericolosi utilizzati nel cantiere con le relative
schede di sicurezza.
7. Esito del rapporto di valutazione del rumore
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8. Misure preventive e protettive da adottarsi in relazione ai rischi connessi alle
lavorazioni eseguite dall’impresa in cantiere.
9. Elenco delle procedure complementari e di dettaglio richieste dal PSC.
10. Elenco dei DPI forniti al personale impegnato nell’esecuzione dei lavori.
11. Documentazione in merito all’informazione e alla formazione fornite ai lavoratori
occupati in cantiere.
In ogni caso, la redazione del Piano di Sicurezza e Coordinamento dovrà, in
generale, rispettare quanto prescritto dal D.Lgs. 81/2008 e ss.mm. e ii., nonché, in
particolare, dalla vigente normativa in materia di prevenzione, igiene e sicurezza degli
ambienti di lavoro.
Si richiama inoltre il rispetto dei contenuti della L.R. 14/2002 e ss. mm. e ii. e del
suo Regolamento di applicazione, di cui al D.P.R. n. 0165/2003
12. Oneri per la sicurezza.
L’Allegato XV punto 4 del D.Lgs 81/2008, indica le modalità di computo degli
oneri per la sicurezza e le modalità di liquidazione degli stessi in fase di esecuzione dei
lavori.
La stima degli oneri per la sicurezza, non soggetti a ribasso d’asta, si può indicare
– preventivamente – in € 147.000,00 (vedi computo in calce).
L’importo finale degli oneri della sicurezza sarà calcolato secondo le prescrizioni
del D.Lgs 81/08 ed indicato sugli elaborati del progetto definitivo/esecutivo e,
comunque, prima della fase d’appalto dei lavori..
articolo descrizione delle voci UM quantità prezzo unitario totale
99.1.AH2.07 RECINZIONE PREFABBRICATA Esecuzione di recinzione di cantiere costituita da pannelli di rete
elettrosaldata (cm. 395*195) e basi prefabbricate in cemento. Compreso il montaggio, lo smantaggio e il ripristino dell'area interessata dalla receinzione
rotonda 1 (160,00+160,00+60,00+40,00+120,00)*2,00 mq 1080,00 rotonda 2 (60,00+60,00+80,00+80,00+45,00+65,00+55,00+60,00)*2,00 mq 1010,00 recinzione lungo la sede stradale: (140,00+90,00+60,00+30,00+50,00+110,00+160,00+280,00+300,00)*2,00
mq 2440,00 mq 4530,00
99.1.AH2.07.A Prezzo primo mese mq 4530,00 9,92 44.937,60 99.1.AH2.07.B Prezzo per ogni mese e frazione di mese successivo al primo (si
considera lo spostamento temporaneo della recinzione per tronchi esecutivi)
rotonda 1: mq 1080,00/3*6 mq 2160,00 rotonda 2: mq 1010,00/4*4 mq 1010,00 lungo la strada: 2440,00/4*10 mq 6100,00 mq 9270,00 5,46 50.614,20 99.1.AH2.01 RECINZIONE DI CANTIERE CON RETE ELETTROSALDATA E TUBI
INFISSI Esecuzione di recinzione di cantiere alta 200 cm, eseguita con tubi da
ponteggio infissi su plinti in magrone di calcestruzzo e rete metallica elettrosaldata. Compreso il fissaggio della rete metallica ai tubi, lo smontaggio ed il ripristino dell'area interessata dalla recinzione.
recinzione aree di cantiere: in prossimità rotonda 1 (20,00+20,00+15,00)*2,00 mq 110,00 in prossimità rotonda 2 (30,00+20,00)*2*2,00 mq 200,00 sottopasso ferroviario (80,00+90,00)*2*2,00 mq 680,00 mq 990,00 99.1.AH2.01.A Prezzo primo mese mq 990,00 6,97 6.900,30 99.1.AH2.01.B Prezzo per ogni mese e frazione di mese successivo al primo in prossimità rotonda 1: mq 110,00*6 mq 660,00 in prossimità rotonda 2: mq 200,00*10 mq 2000,00 sottopasso ferroviario: mq 680,00*5 mq 3400,00 mq 6060,00 1,21 7.332,60 99.1.AH2.04 ACCESSO DI CANTIERE A 1 O 2 BATTENTI CON RETE
METALLICA ELETTROSALDATA
Esecuzione di accesso di cantiere a 1 o 2 battenti, eseguito con telaio in tubi da ponteggio controventati e chiusura con rete metallica elettrosaldata. Compreso il fissaggio della rete al telaio e lo smontaggio.
accesso cantiere mobile e cantiere fisso: a 2 ante cm. 500*200 (n. 3)
mq 30,00 accesso pedonale: 1 anta 100*200 (n. 3) mq 6,00 mq 36,00 99.1.AH2.04.A Prezzo primo mese mq 36,00 7,20 259,20 99.1.AH2.04.B Prezzo per ogni mese e frazione di mese successivo al primo
mq 360,00 2,69 968,40
99.1.AN6.01 RETE DI PLASTICA STAMPATA Fornitura e posa in opera di rete di plastica stampata da applicare a
recinzioni di cantiere, compreso il fissaggio della rete alla recinzione.
99.1.AH2.07.A mq 4530,00 99.1.AH2.01.A mq 990,00 99.1.AH2.04 mq 36,00 mq 5556,00 2,52 14.001,12 99.1.AN6.01.B Prezzo per ogni mese e frazione di mese successivo al primo 99.1.AH2.07.B mq 9270,00 99.1.AH2.01.B mq 6060,00 99.1.AH2.04.B mq 360,00 mq 15690,00 0,85 13.336,50 99.1.AX1.02
SEGNALETICA E DELIMITAZIONE DI CANTIERE STRADALE TEMPORANEO CON RESTRINGIMENTO DELLA CARREGGIATA
Applicazione di segnaletica e delimitazione per cantiere temporaneo su sede stradale, conformemente a quanto previsto di esecuzione ed attuazione D.P.R. n. 495/92, con restringimento della carreggiata, costituito da cartello con segnale "lavori" corredato da cartello integrativo indicante l'estensione del cantiere (cantiere lungo più di 100 m) e lampada a luce rossa fissa, divieto di sorpasso e limite massimo di velocità, obbligo di direzione, strettoia a doppio senso di circolazione, segnale di fine prescrizione, barriere mobili con lampada a luce rossa fissa, coni segnaletici, lampade a luce gialla lampeggiante e impianto semaforico mobile per cantieri fino a 200 m.
cad.mese 8,0 703,58 5.628,64 99.1.QX1.01 ESTINTORE PORTATILE A POLVERE Fornitura e posa in opera di estintore portatile a polvere, avente
costruzione, dispositivi di sicurezza, indicatori di pressione, supporti, contrassegni, colore e omologazione rispondenti al D.M. 20/12/82. Adatti allo spegnimento di fuochi di Classe A, B, C, capacità minima di estinzione indicata nei sottoarticoli, completi di dichiarazione di conformità al documento di omologazione emesso da parte del M.I., rilasciato dal Costruttore, di staffa per montaggio a parete e cartello di segnalazione; compresa la manutenzione periodica prevista dalla legge.
in prossimità del desposito materiali, nel cantiere fisso 99.1.QX1.01.C Carica da kg 12 - Capacità di estinzione 55 A-233B-C cad.mese 10,0 5,70 57,00
M.O. MANO D'OPERA spostamento della recinzione lungo la strada per la riapertura notturna del
doppio senso di circolazione operaio qualificato: ore 0,25 * 5 settimane (5gg lavorativi/settimana)
ore 6,25 34,90 218,13 operai comuni: ore 0,33 * 5 settimane (5 gg lavorativi/settimana) * 2 operai
ore 16,5 31,71 523,22 controllo del traffico veicolare nei periodi in cui non c'e' l'impianto
semaforico (moviere): operaio comune: ore 0,50 * 8 settimane (5 gg lavorativi/settimana)
ore 20,0 31,71 634,20
spostamento della baracca spogliatoio e servizi per i lavori della 4^ fase
operaio comune (n. 2) ore 10,0 31,71 317,10 autocarro con gru ore 2,0 75,00 150,00 sistemazione finale delle aree asservite al cantiere: operai comuni (n. 2) ore 8,0 31,71 253,68 segnaletica orizzontale di cantiere provvisoria; modifica della stessa in
funzione dell'avanzamento del cantiere; ripristino delle pitture originali
operaio qualificato ore 8 34,90 279,20 operaio comune (n. 1) ore 16 31,71 507,36 Totale Oneri per la Sicurezza € 146.918,44