Upload
others
View
16
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
1
COMUNE DI SAN PANCRAZIO SALENTINO
Provincia di Brindisi
C.A.P. 72026 - Piazza Umberto I n. 5
tel. 0831.6601 - Codice Fiscale e Partita Iva: 00198010746
sito: www.sanpancraziosalentino.gov.it
e-mail: [email protected]
CONCORSO DI IDEE:
"AMPLIAMENTO CIMITERO COMUNALE
DI SAN PANCRAZIO SALENTINO (BR)”
- RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA
2
Sommario
1) INTRODUZIONE .............................................................................................................................................. 3
2) PREMESSA ...................................................................................................................................................... 4
3) IL CIMITERO COMUNALE DI SAN PANCRAZIO SALENTINO ............................................................................ 6
4) SITUAZIONE URBANISTICA E LOCALIZZAZIONE…………………………………………………………………………………………..7
5) QUADRO SOCIO-DEMOGRAFICO E ANDAMENTO DELLA MORTALITA’ COMUNALE…………………………………….9
6) QUADRO NORMATIVO DELLE ATTIVITA' FUNEBRI E CIMITERIALI……………………………………………………………….9
7) NOMENCLATURA DELLA SEPOLTURA……………………………………………………………………………………………………….11
8) OBIETTIVI GENERALI DA PERSEGUIRE…………………………………………………………………..………………………………….12
3
1. Introduzione
“Il culto dei morti è la fonte principale di quello che oggi riconosciamo come cultura della memoria.
Il Cimitero non è soltanto un luogo adibito alla custodia delle spoglie, ma acquista importanza per la memoria storica
collettiva di ogni comunità; offre a chiunque un archivio straordinario ed unico di arte, di storie, di vite brevi o lunghe.
L’architettura funebre, la lingua usata nelle epigrafi consentono una visione sul passato; i dettagli anagrafici degli
epitaffi costituiscono, inoltre, utili documenti sul piano storico, quando si vuole accertare una genealogia delle
famiglie. Le lapidi parlano di inizio e di fine di una vita.
Il cimitero si presta a numerose analisi e studi ed è, in qualche modo, una reinvenzione della città.
Esiste un forte legame tra la città dei morti e la città dei vivi, che si manifesta in relazione alla struttura culturale e
sociale della comunità urbana; in ogni cimitero appaiono evidenti delle differenze sociali, esso rappresenta anche
l’ultima testimonianza del potere economico del defunto.”
Ho iniziato l’introduzione di questa relazione con un brano tratto dal libro “La città silente” (anno 2016) del nostro
compaesano Pancrazio Stridi, scrittore-storico, il quale ha dedicato molto del suo tempo alla ricerca ed alla
pubblicazione di libri sull’origine e lo sviluppo del Cimitero Comunale di San Pancrazio Salentino ed alla memoria dei
nostri defunti. (altre pubblicazioni: “I sepolcri perduti. Malattie e igiene a San Pancrazio Salentino nel XIX secolo”
2014 - ”Ai Caduti e ai dispersi del Comune di San Pancrazio Salentino nella prima guerra mondiale” 1997 - “Seconda
guerra mondiale. Testimonianze di Reduci. Caduti Militari e Civili di San Pancrazio Salentino”2012 - ed altri).
Molti di questi libri sono stati finanziati dall’Amministrazione Comunale, a conferma dell’attenzione che pone la
nostra Comunità al Culto ed alla Memoria dei Defunti.
Proteggere i defunti e dar loro una casa eterna appartiene alla tradizione che risale alle origini della civiltà.
Il culto dei defunti espresso in architettura nella costruzione delle tombe è la concreta espressione del nostro affetto
verso i nostri cari scomparsi.
2. Premessa
L’Amministrazione Comunale di San Pancrazio Salentino, per dare risposta all’esigenza, della nostra comunità, di
nuove sepolture ha avviato un concorso di idee, che ha come obbiettivo il IV ampliamento del cimitero comunale.
Questo concorso nasce dall’esigenza da parte dell’Amministrazione Comunale di San Pancrazio Salentino di valutare
una proposta progettuale per la realizzazione del nuovo ampliamento del Cimitero Comunale, in considerazione che:
• ad oggi tutti i lotti cimiteriali per la costruzione di cappelle e tombe individuali sono stati assegnati;
• le strutture contenenti i loculi comunali attualmente esistenti necessitano di una profonda ristrutturazione,
pertanto questa A.C. ha programmato la realizzazione di una nuova struttura in grado di contenere le salme
attualmente tumulate in detti loculi, da realizzarsi in una nuova area;
• continuano a giungere moltissime richieste, da parte di cittadini sanpancraziesi, di lotti cimiteriali, sia per la
realizzazione di tombe individuali, sia per la realizzazione di cappelle;
• è entrato in vigore il Regolamento Regionale n. 8 dell'11 marzo 2015 avente ad oggetto "Regolamento
Regionale in materia di Polizia Mortuaria e disciplina dei Cimiteri per animali d'affezione";
• con determinazione n. 523 del 22.06.2017 è stata acquisita l'area da destinare all'ampliamento del Cimitero
Comunale, identificata catastalmente al foglio 29, particella 548, di mq 8.043, confinante a nord e ad ovest con
strade di proprietà comunale, ad est con il Cimitero Comunale, a sud con altra proprietà.
Il progetto dovrà essere inteso, nella sua completezza, come alternativa alle periferie cimiteriali: costruire un luogo
dove l’oblio conviva con la memoria, in un graduale passaggio dal personale al collettivo.
4
5
3. Il Cimitero Comunale di San Pancrazio Salentino
Il comune di S. Pancrazio Salentino, situato a 62 m. s.l.m, in provincia di Brindisi ed il cui territorio ha una superficie
di 56.68 kmq, sito nella fascia sud del brindisino al confine con le province di Lecce e Taranto, a km 30 dalla costa
adriatica e a km 13 da quella jonica, è caratterizzato da un’economia prevalentemente agricola e vanta la presenza di
un tessuto produttivo artigianale significativo, che in alcuni casi può essere definito di eccellenza, con potenzialità di
sviluppo in campo turistico.
Provincia di Brindisi
Il Cimitero Comunale, posto a circa 1 km dal paese, a sud della strada che da San Pancrazio S. conduce a Manduria, è
stato costruito agli inizi del XX secolo ed è stato oggetto, nel corso degli ultimi anni, di tre ampliamenti, prima verso
sud, successivamente verso ovest.
6
4. Situazione urbanistica e localizzazione
L'area da destinare all'ampliamento del Cimitero Comunale, identificata catastalmente al foglio 29, p.lla 548 di mq
8.043, confinante a nord e ad ovest con strade di proprietà comunale, ad est con il Cimitero Comunale, a sud con
altra proprietà.
Ricade nel P.R.G.C. approvato definitivamente con delibera di G.R. n.1439 del 03.10.2006, già pubblicata sul BURP, in
zona FCM2 “Area Cimiteriale di rispetto”.
7
5. Quadro socio-demografico e andamento della mortalita’ comunale
La popolazione al 31 dicembre 2016 è di 9.975 di cui 4.850 maschi e 5.125 femmine (Fonte ISTAT), gli abitanti sono
distribuiti in 3.760 nuclei familiari.
Da un punto di vista prettamente demografico possiamo rilevare che la popolazione di ultrasessantacinquenni
costituisce circa ¼ della popolazione totale (23,70%).
Movimento naturale della popolazione
Il movimento naturale di una popolazione in un anno è determinato dalla differenza fra le nascite ed i decessi ed è
detto anche saldo naturale. Le due linee del grafico in basso riportano l'andamento delle nascite e dei decessi negli
ultimi anni. L'andamento del saldo naturale è visualizzato dall'area compresa fra le due linee.
Per ciò che riguarda la stima dei posti salma necessari nel comune nei prossimi anni si è operato ipotizzando il
numero di sepolture da qui al 2031.
Sono stati presi in considerazione i dati relativi alle persone decedute dagli anni ’90 ad oggi; da questi si è ricavato un
tasso di mortalità medio annuo, il quale, applicato alla popolazione prevista, indica il numero dei probabili decessi
(parificati al numero di probabili posti salma) entro i prossimi vent’anni.
Si è fatta, pertanto, un’estimazione approssimativa del numero di probabili decessi per la popolazione residente nei
prossimi vent’anni; per il 2037 si stima un fabbisogno di circa 677 nuove sepolture.
Ovviamente il dato è approssimativo per eccesso perché non tiene conto di eventuali diminuzioni di popolazione, né
di imprevisti come crescita zero o boom demografico (entrambi comunque poco probabili) che si possono verificare
nel corso degli anni.
6. Quadro normativo delle attività funebri e cimiteriali
Riferimenti provvedimenti di legge e normativi:
NORMATIVA NAZIONALE E REGIONALE
− Testo unico sulle leggi sanitarie approvato con R.D. 27 luglio 1934, artt. 228, 254, 334, da 337 a 344 e 358, e
successive modificazioni;
− Legge 30 marzo 2001, n.130;
− Regolamento di polizia mortuaria approvato con DPR 285 DEL 10.09.1990.
− Decreto legislativo n.166, 1 agosto 2002
8
NORMATIVA REGIONALE
− Legge Regionale n. 14 del 10 giugno 2008, “Misure a sostegno della qualità delle opere di architettura e di
trasformazione del territorio” Pubblicata nel B.U.R.Puglia n. 93 del 13 giugno 2008
− Legge Regionale n. 34 del 15 dicembre 2008, “Norme in materia di attività funeraria, cremazione e dispersione
delle ceneri”
− Regolamento Regionale n. 8 del 11/03/2015, “Regolamento Regionale in materia di Polizia Mortuaria e
disciplina dei cimiteri per animali d’affezione”
NORMATIVA COMUNALE
Regolamento dei servizi cimiteriali approvato con delibera di C.C. n. 28 del 22 luglio 2011 e ss.mm.ii..
7. NOMENCLATURA DELLA SEPOLTURA
COLOMBARI O TOMBE COMUNALI: insieme di loculi costruiti in muratura o in calcestruzzo di cemento armato o
prefabbricati, destinati alla tumulazione della salma – la proprietà è comunale – vengono posti in concessione a
privati per un periodo di anni 20 (non rinnovabili) dalla tumulazione.
I loculi possono essere di punta o di fascia.
TOMBA INDIVIDUALE: corrispondente alla concessione di area cimiteriale sulla quale vengono costruiti N. 4 loculi e
tombini per ossari. E’ intestata ad una o più famiglie con diritto acquisito a seguito di concessione cimiteriale per un
periodo di 99 anni.
CAPPELLE GENTILIZIE: costruzione comprendente un certo numero di loculi (da 1 a 10) intestata ad uno o più
concessionari la cui edificazione avviene a seguito di Concessione Cimiteriale di Area per un periodo di 99 anni.
CELLETTA OSSARIO: ha le stesse caratteristiche del loculo, ovviamente di ridotte dimensioni, per la tumulazione dei
resti in apposite cassettine.
CAMPO COMUNE (o di INUMAZIONE): si intende uno spazio riservato nel quale viene inumata la salma, posta in
semplice cassa di legno all’interno della fossa scavata secondo l’ordine stabilito dall’Amministrazione Comunale.
TUMULAZIONE: con questo termine sono individuate tutte le sepolture di salma o resti mortali in Loculi, Tombe di
famiglia Cappelle di famiglia, Cellette ossario. Per la sepoltura delle salme occorre la doppia cassa in legno e metallo.
INUMAZIONE: con questo termine si intende la sepoltura della salma in “terra”(campo comune) finalizzata a rendere
più rapida la decomposizione e quindi la trasformazione delle materie organiche in sali minerali.
9
8. Obiettivi generali da perseguire
Per la redazione della proposta progettuale per partecipare al Concorso di idee: “realizzazione del nuovo
ampliamento del Cimitero Comunale di San Pancrazio Salentino” sono stati individuati i seguenti obiettivi da
perseguire, al fine di ottemperare alle peculiarità riscontrate:
- demolizione delle TOMBE COMUNALI (COLOMBARI) esistenti, da realizzare ex novo sul lotto di nuova
acquisizione;
- riutilizzo dell’area di sedime, oggetto della suindicata demolizione delle tombe comunali;
- realizzazione delle TOMBE COMUNALI (COLOMBARI) sul lotto oggetto di ampliamento, prevedere la realizzazione
di n. 900 loculi circa e n. 100 cellette ossari;
- realizzazione di un CAMPO COMUNE e/o di INUMAZIONE (da prevedere dove ora vi sono le Tombe Comunali (da
demolire) oppure sul lotto di nuova acquisizione;
- realizzazione di un piccolo CIMITERO PER ANIMALI D'AFFEZIONE ai sensi del R.R. n. 8/2015;
- lotti per la costruzione di TOMBE INDIVIDUALI;
- lotti per la costruzione di CAPPELLE GENTILIZIE;
- sul nuovo lotto: area adibita a parcheggio, nel rispetto della normativa per l’abbattimento delle barriere
architettoniche;
- recinzione del nuovo lotto con inserimento dei collegamenti con il Cimitero esistente ed inserimento di un
portale d’ingresso monumentale;
- corpo di fabbrica che comprenda i servizi igienici con bagni per disabili, un piccolo deposito ed una camera
mortuaria;
- una zona a verde (come ad esempio giardino delle rimembranze) ove posizionare un monumento.
Il tutto dovrà essere perfettamente integrato e reso omogeneo con la parte di cimitero esistente, anche attraverso
interventi che il professionista dovesse ritenere di dover attuare per renderlo tale.
San Pancrazio Sal.no li, 12 marzo 2018
Il Responsabile del Procedimento Il Responsabile del settore tecnico
F.to Arch. J. Antonio De Gioia F.to Arch. Cosimo Stridi