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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“G. PARINI” IN LECCO.
INTERVENTI DI MESSA IN SICUREZZA E
ADEGUAMENTO NORMATIVO
DELL’EDIFICIO SCOLASTICO
PRATICA 1503
FASCICOLO 6.6/2015/51
PROGETTO ESECUTIVO
RELAZIONE GENERALE
TECNICO - ILLUSTRATIVA
IL PROGETTISTA
Ing. Pietro Francesco Canali
Lecco, lì Marzo 2015
Settore Patrimonio Edilizio e Immobiliare - Demanio – Attività Economiche - Turismo
Servizio Progettazione e Manutenzione Corso Matteotti, 3 23900 Lecco, Italia Telefono 0341.295111 Fax 0341.295333 Pec: [email protected]
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1. PREMESSA
In data 3 marzo 2015 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 51 il Decreto interministeriale del 23
gennaio 2015 (Decreto mutui), ai sensi dell’art 10 del DL 104/2013, convertito con modificazioni dalla L
128/2013 recante le “modalità di attuazione della disposizione legislativa relativa a operazioni di mutuo
che le regioni possono stipulare per interventi di edilizia scolastica e residenziale”, che consente di
realizzare interventi di edilizia scolastica accedendo a mutui trentennali completamente a carico dello
Stato.
Con DGR n. 3293 del 16/03/2015, Regione Lombardia ha emanato il bando per la raccolta del
fabbisogno di interventi di edilizia scolastica, stabilendo modalità e tempistica di presentazione, al fine
del successivo invio al Ministero dell’istruzione dell’università e della ricerca del fabbisogno segnalato
dagli enti locali lombardi, suddiviso per le annualità 2015, 2016 e 2017.
La citata DGR prevede che le istanze siano presentate tramite pec a Regione Lombardia entro il
10/04/2015.
Per gli interventi ammessi al finanziamento si dovrà procedere all’aggiudicazione provvisoria dei lavori
entro il 30 settembre 2015.
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2. ANALISI CONTESTO - INQUADRAMENTO GENERALE
Analisi contesto
L’istituto scolastico ITC Parini, ubicato a Lecco in via Badoni n. 2, è stato realizzato all’inizio degli anni
70 dalla Provincia di Como; si sviluppa su un piano parzialmente interrato e su tre piani fuori terra. Il
complesso scolastico è dotato di ampie superfici esterne, confinanti con “Villa Manzoni” e destinate in
prevalenza ad uso di attività sportive per la presenza di piste e campi per le diverse discipline atletiche.
Individuazione urbanistica
Individuazione urbanistica
A livello urbanistico l’area del complesso scolastico è individuata come segue:
PGT – Adottato con Delibera Consiglio Comunale n.1 del 23-24/01/2014
- Piano delle Regole: Servizi esistenti – Servizi esistenti a valenza sovracomunale (Rif: Allegato 1:
Istituto Parini in Lecco - estratto PGT Piano delle Regole)
- Piano dei Servizi: Servizi esistenti / in corso di attuazione – Servizi a valenza sovracomunale – S1
Servizi per l’istruzione – S.1.4 scuola secondaria di II grado (Rif: Allegato 2: Istituto Parini in Lecco -
estratto PGT Piano dei Servizi)
PRG vigente
Zona S-F - Standards sovracomunali - Istruzione superiore all’obbligo. (Rif: Allegato 3: Istituto Parini in
Lecco - estratto PRG)
VINCOLI:
L’area dove sorge il complesso scolastico risulta soggetta ai seguenti vincoli (Rif. Allegato 4: Vincoli):
- ambientale ai sensi dell’art 142 comma 1 lettera c) del D.Lgs 42/2004 e s.m.i.
- culturale ai sensi dell’art.10 del D. Lgs. 42/2004 e s.m.i. (vincolo ex L.1089/39)
Individuazione catastale
Il complesso scolastico è individuato al N.C.E.U. al foglio 3 mappali 2313, 2364, 2365, 2653, 2655 del
Censuario di Lecco. (Rif.: Allegato 5: Mappa catastale)
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3. DESCRIZIONE DELLE PROBLEMATICHE
Presso l’istituto Parini in Lecco sono presenti le seguenti problematiche:
1. Palestra.
La palestra dell’istituto Parini in Lecco ha un utilizzo sia di tipo scolastico che di tipo extra – scolastico, in
quanto viene utilizzato da alcune associazioni sportive. La pavimentazione dei campi polivalenti
presenta in diverse zone dei cedimenti localizzati, con avvallamenti sensibili al calpestio. Pertanto vi è la
necessità di una sistemazione, poiché in caso contrario potrebbe essere causa di incidenti durante l’uso.
Si evidenzia inoltre che la pavimentazione degli spazi sopra palestra al piano terra (corridoio di
distribuzione agli spogliatoi e aule) presenta localmente sconnessioni e fenomeni di distacco delle
piastrelle dal sottofondo. L’ufficio è più volte intervenuto, mediante la manutenzione ordinaria, a
sistemare puntualmente le situazioni più urgenti, tuttavia risulta necessaria una sistemazione globale al
fine di prevenire ulteriore distacchi con conseguente pericolo d’inciampo per l’utenza.
2 Lavori di compartimentazione.
La Provincia di Lecco ha eseguito presso l’istituto Parini una serie di interventi finalizzati
all’adeguamento della struttura scolastica alla normativa antincendio (formazione di scale di sicurezza,
adeguamenti impiantistici, compartimentazioni, ecc.).
Per il completamento delle opere ai fini della richiesta del Certificato di Prevenzione Incendi risultano
necessarie alcune lavorazioni finora non ancora realizzate, in particolare localizzate al piano
seminterrato dell’istituto scolastico.
3. Copertura
Alcune aree della copertura del complesso scolastico presentano problemi di tenuta all’acqua, che
hanno causato recentemente fenomeni di infiltrazioni d’acqua ai quali l’ufficio ha provveduto con ripristini
localizzati, che hanno risolto temporaneamente il problema in considerazione dell’avanzato degrado in
cui si presenta l’impermeabilizzazione.
4. DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI
Si descrivono di seguito gli interventi previsti in progetto per la risoluzione delle problematiche sopra
elencate.
1. Palestra.
La palestra dell’istituto Parini è costituita da due campi sportivi polivalenti, che presentano caratteristiche
analoghe e dimensioni simili (dim. ca: 17.65 x 29.90 m e dim. ca 17.65 x 30,15); i due campi sono divisi,
in corrispondenza di un giunto di dilatazione, da un doppio tendone amovibile.
Ogni campo polivalente è costituito da un campo di basket (dim. ca. 14 x 26 m) ed uno di pallavolo (dim.
9 x 18 m) disposti in senso longitudinale. In aggiunta si rileva la presenza di un ulteriore campo di
pallavolo benché con segnaletica non a norma, probabilmente tracciata per uso didattico e disposto in
senso trasversale.
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I campi polivalenti, come accennato in precedenza, presentano in diverse zone dei cedimenti localizzati,
con avvallamenti sensibili al calpestio. Inoltre lo strato di finitura della pavimentazione, in parquet, risulta
molto usurato. Tali condizioni, particolarmente accentuate in uno dei due campi polivalenti, costituiscono
un pericolo per l’utenza poiché rappresentano un rischio di inciampo e caduta durante l’attività motoria.
Inoltre si rileva che la pavimentazione è priva di certificazioni di reazione al fuoco.
Da evidenziare che la palestra è molto utilizzata anche da diverse associazioni sportive, pertanto la
risoluzione della problematica è molto importante per l’uso scolastico ed extra scolastico.
In progetto si prevede, per il solo campo di gioco maggiormente deteriorato, la completa rimozione della
pavimentazione e della sottostante orditura in legno di sostegno, la successiva formazione di un nuovo
pacchetto di pavimentazione, con finitura sempre in parquet come l’esistente, fino al raggiungimento
della quota originaria.
Per quanto riguarda i campi di gioco, s’intende riproporre quanto attualmente presente ed in ragione
dello spazio a disposizione si prevede, per ogni campo polivalente, la tracciatura, in senso longitudinale,
di un campo da basket e di un campo da pallavolo ed in senso trasversale di un campo da minivolley. In
aggiunta si prevede la segnatura di n.2 campi da badminton per ogni campo polivalente.
Ai fini della riqualificazione della palestra si prevedono inoltre interventi di messa in sicurezza delle
attrezzature sportive ancorate a parete o a terra, mediante interventi di manutenzione ordinaria e di
adeguamento, seguiti da prove di carico finalizzate al rilascio di certificazione di idoneità statica.
Negli spazi della palestra si prevedono anche una pitturazione delle pareti dei campi di gioco, nonché
del locale deposito annesso.
Ulteriore intervento previsto nel corpo palestra è la sistemazione della pavimentazione negli spazi
soprastanti al piano terra, dove si registra maggiormente il fenomeno di distacco delle piastrelle. Nello
specifico l’intervento consiste nella rimozione delle piastrelle e del relativo massetto, nel livellamento e
regolazione del sottofondo esistente, nella posa di un materassino separatore per ammortizzare i
movimenti della struttura, nella realizzazione del massetto e nella posa del pavimento in piastrelle,
posato con maggiori giunti rispetto all’esistente.
2 Lavori di compartimentazione.
I lavori di messa in sicurezza ai fini antincendio necessitano di una serie di interventi di tipo puntuale
localizzati in particolare modo al piano seminterrato. Si tratta nello specifico di:
- lavori di adeguamento delle uscite di sicurezza in conformità al piano di fuga previsto per l’istituto
scolastico;
- compartimentazioni con caratteristiche REI di pareti
- sostituzione di porte esistenti con porte aventi caratteristiche REI
- realizzazione di adeguate aerazioni a servizio di magazzini ed archivi
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- sigillature REI di attraversamenti impiantistici in corrispondenza di compartimentazioni, presso l’intero
istituto scolastico
- opere di pitturazione a completamento degli interventi eseguiti.
3. Copertura
L’istituto Parini presenta al secondo piano n.3 corti interne, accessibili mediante l’apertura dei serramenti
prospicienti sulle stesse.
La copertura delle corti interne sono costituite da impermeabilizzazioni in guaina bituminosa a vista che
si presentano in forte degrado in almeno due corti interne. In particolare nella corte interna, che non
presenta una finitura ardesiata, l’ufficio è intervenuto più volte con interventi localizzati per risolvere
problemi di infiltrazioni d’acqua.
Per la risoluzione definitiva delle infiltrazioni e per prevenirne ulteriori, si rende necessaria la completa
sostituzione del manto esistente, con uno nuovo a doppio strato. Lo strato superiore, a vista, viene
previsto con superficie ardesiata, che garantisce maggiore resistenza nel tempo.
In occasione del rifacimento della copertura si prevede anche la parziale sostituzione della lattoneria
esistente con una nuova in rame.
5. RIFERIMENTI NORMATIVI, TECNICI E LEGISLATIVI APPLICABILI AL PROGETTO
- D. Lgs. 163/2006. Codice contratti per lavori, servizi e forniture.
- D.P.R. 207/2010. Regolamento di esecuzione ed attuazione del Codice dei contratti
pubblici relativi ai lavori, servizi e forniture
- D.P.R. 503/1996. Regolamento eliminazione barriere architettoniche in edifici, spazi e
servizi pubblici
- L. 13/1989. Disposizioni per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere
architettoniche negli edifici privati
- L.R. 6/1989. Norme eliminazione barriere architettoniche e prescrizioni tecniche di
attuazione
- D. Lgs. 81/2008. Attuazione art. 1 L. 123/2007, in materia di tutela della salute e della
sicurezza nei luoghi di lavoro
- D.Lgs. 42/2004. Codice dei beni culturali e del paesaggio
- D.M. 37 DEL 22/01/2008. Regolamento in materia di attività di installazione degli impianti
all’interno degli edifici
- Norme CEI
- Norme UNI
- Regolamento d’igiene
- Regolamenti edilizi comunali
- Norme PRG comunali
- Norme PTCP