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BIBLIOTECA CIVICA BERTOLIANA CON IL PATROCINIO PROVINCIA DI VICENZA progetto artistico

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BIBLIOTECA CIVICA BERTOLIANA

CON IL PATROCINIO

PROVINCIA DI VICENZA

progetto artistico

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“Grazie a un percorso aperto alla sperimentazione e ai nuovi linguaggi, attento ai giovani, lo Spazio Bixio ha saputo ritagliarsi un ruolo speciale nel panorama teatrale cittadino, venendo a integrare anche geograficamente la mappa dei luoghi teatrali della città, dove si produce e si consuma più che altrove contemporaneità. Questa tensione verso il nuovo è percepibile scorrendo i titoli di questa nuova edizione – la sesta – di Teatro Elemento. Una stagione ricca e originale che dedica spazio e attenzione al repertorio contemporaneo, a differenti generi teatrali e a forme artistiche di diverso segno, nella suggestiva contaminazione fra musica e danza, teatro di prosa e cabaret.Un’edizione che prende il via al femminile, con un cast di brillanti e versatili attrici (da Mita Medici a Isabel Russinova, da Marina Suma a Lucia Schierano, sino a Marta Dalla Via e Anna Zago). Non qualcosa di statico, dunque, ma in continua crescita, come sotto l’azione di un lievito particolare.“Sensi teatrali” recita lo slogan della stagione 2011-2012, a sottolineare la capacità che ha il teatro di farsi luogo di un’esperienza totale, trasformativa, di scoperta.Una finestra sul mondo dei sentimenti, sulle contraddizioni umane, luogo privilegiato in cui tramandare la memoria, veicolo attraverso cui circola la storia della città, crocevia di esperienze locali/nazionali/finanche internazionali, e altro ancora.“Teatro Elemento” non sono solo spettacoli. La rassegna, così com’è congegnata e proposta da Theama, consente di vivere il teatro in un contatto più stretto e intimo, grazie anche a una formula che assomma le due funzioni di produzione e di fruizione, (“fare” teatro e non soltanto viverlo) perché da anni questo collettivo è attivo nei settori della produzione, della formazione, della sperimentazione. Capita allo spettatore di essere così vicino alla scena da sentirsi parte della scenografia, sostegno a chi recita sul palco, perché non solo le distanze fisiche, ma anche, e soprattutto, quelle emotive, tendono ad avvicinarsi, talvolta persino ad annullarsi. E ogni qualvolta questo avviene, direi che, in quel luogo di accadimenti che è lo spazio scenico, il teatro ha aperto una finestra”.

Francesca LazzariAssessore alla progettazione e innovazione del territorio e alla cultura Comune di Vicenza

TEATRO ELEMENTO E’ UN PROGETTO A CURA DI THEAMA TEATROPiergiorgio Piccoli – Direttore ArtisticoAlessandro Bevilacqua – Responsabile OrganizzativoAristide Genovese – Presidente

SEZIONI: LES FEMMES D’OR

COMEDY

READING E MUSICA LIVE

BAMBINI E RAGAZZI

NUOVI LINGUAGGI

STORIA, USANZE E COSTUMI

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MITA MEDICI

LUCIA SCHIERANO

IN SCENA

ELENA LUCREZIA CORNARO PISCOPIA - PRIMA DONNA LAUREATA DEL MONDO

VENERDÌ 21 OTTOBRE 2011 | ORE 21SABATO 22 OTTOBRE 2011 | ORE 21

DOMENICA 23 OTTOBRE 2011 | ORE 17

SABATO 29 OTTOBRE 2011 | ORE 21

di Rocco Familiariregia di Manuel Giliberti

testo di Maurizia Rossella Perandinadattamento drammaturgico e regia

di Rudj Maria Todaro

E’ un testo a più livelli, da un lato un discorso sul teatro e sulla verità della finzione teatrale, dall’altro una confessione di donna, una riflessione intima in cui è facile rispecchiarsi.La cifra stilistica di questo “monogramma” è dunque la doppia finzione: la protagonista, l’attrice e la donna si amalgamano per restituirci un profilo umano caratterizzato da un’acuta sensibilità e da una complessità di motivazioni psicologiche.Una donna, un’ attrice, un palcoscenico.L’attrice parla, pensa, prova parti e spezzoni del suo personaggio. Inevitabilmente i ruoli si mescolano, la realtà della persona forse prende parte alla finzione teatrale o viceversa, la finzione ha il sopravvento sulla verità. Si snoda così un ritratto di donna magistralmente reso dall’interprete nei suoi aspetti più diversi, dove il sorriso, la risata, alle volte, si accompagnano alla commozione e alla nostalgia. Una forte e struggente storia che ha come protagonisti la vita e il teatro.

Emozionante monologo, con un linguaggio semplice, immediato e a tratti divertente, mette in luce carattere e personalità della protagonista oltre al composito mondo culturale, sociale e politico della metà del XVII secolo nel Veneto. Lo spettacolo, ambientato tra Venezia e Padova, è teso a disegnare il ritratto di una donna straordinaria che, dietro la vocazione alla severità, nasconde un temperamento orgoglioso, ribelle, appassionato. Quando alle donne era consentito soltanto il matrimonio o il velo, Elena Lucrezia Cornaro Piscopia intraprende un cammino nuovo, si consacra allo studio e alla passione intellettuale. Con la sua laurea all’Università di Padova in magistra philosophiae, è consegnata alla storia come emblema di ogni riscatto femminile. E’ un lavoro a più livelli d’interpretazione e lettura, del quale rimane, tra sussulti e vibrazioni di forte impatto emotivo, il senso di un percorso umano e culturale teso alla ricerca di una ‘personale verità’ attraverso la conoscenza.

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ISABEL RUSSINOVA

THEAMA TEATRO

LEONORA(VITA DI ELEONORA D’ARBOREA)

LETO GRANDO (LETTO MATRIMONIALE)

VENERDÌ 04 NOVEMBRE 2011 | ORE 21SABATO 05 NOVEMBRE 2011 | ORE 21

DOMENICA 06 NOVEMBRE 2011 | ORE 17

SABATO 12 NOVEMBRE 2011 | ORE 21DOMENICA 13 NOVEMBRE 2011 | ORE 21

testo di M. I. Cocianiregia di Manuel Giliberti

una produzione Ars Millennia e Associazione Culturale Bravò

di Piergiorgio Piccoli e Aristide Genovesecon Anna Zago, Piergiorgio Piccoli

e Aristide Genoveseregia di Piergiorgio Piccoli e Aristide Genovese

Leonora è una sfida.E’ una sfida raccontare Eleonora d’Arborea o meglio ascoltarla raccontarsi sul duplice piano della regina guerriera e della donna-madre. Due condizioni che, messe in relazione con il momento storico al quale si fa riferimento, appaiono del tutto antitetiche, opposte, inconciliabili e prive di reale possibilità di integrazione. Eppure da questa difficoltà prende corpo e si definisce la figura della grande donna /regina: le parole di Eleonora sembrano seguire quasi un flusso di coscienza, srotolandosi senza continuità dalla sfera personale e intima a quella pubblica, collegando i momenti esaltanti delle vittorie civili e belliche ai momenti di pura felicità o di indimenticato dolore della sfera affettiva e familiare. Una grande camera di contenzione di dolori e speranze, una rappresentazione esatta di una grandissima figura femminile che seppe farsi regina, statista, legislatore, moglie e madre senza mai tradire nessuno dei propri ruoli. Questa materia incandescente è volutamente calata in una apparente atemporalità: a Isabel Russinova il testo chiede di essere l’espressione di “principi assoluti”, l’interprete di un personaggio che esce dalla propria dimensione reale e diviene un pensiero, un simbolo.

Una gustosa pièce dal dialogo spiritosissimo, audace al punto giusto e raffinato.Divertente e garbata vicenda familiare, in cui i due protagonisti, una coppia di sposi, camminano su una corda sospesa tra il faceto (che scaturisce dalle situazioni, dalle battute spiritose, dalle gag) e il serio (con i suoi conflitti, i suoi antagonismi e le sue lotte) e che li fa attraversare un’intera vita dagli anni ‘70 ad oggi, accompagnati nel loro percorso dalla fedele e mascolina domestica Gina, piena di saggezza popolare.In questa commedia il comico e il drammatico convivono in maniera perfetta ed equilibrata, rispecchiando in tutto e per tutto quelli che sono i costumi ed i valori tipici della famiglia veneta: dall’uso del dialetto, al modo di pensare e agire tipico della nostra regione.Piacevolissimo spettacolo teatrale sull’amore, sui valori perduti della coppia, sui figli, la vecchiaia, la morte: insomma, su tutte quelle piccole grandi cose che conno-tano una vita a due e che, se viste con occhio esterno, possono diventare alternati-vamente comiche, divertenti, tragiche o grottesche.

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LE POESIE DI RACHELE

DOMENICA 20 NOVEMBRE 2011 | ORE 17

SABATO 19 NOVEMBRE 2011 | ORE 21

Evento di apertura a ingresso libero dedicato ai genitori

Teatro ElementoSezione “Bambini e ragazzi”

MARTA DALLA VIAVENETI FAIR

testo di Marta Dalla Via regia di Angela Malfitano

Rachele è nata l’undici marzo del 1999, la distingue una lucidità penetrante, che le consente di distinguere subito, senza sbagliare, il bene dal male, il vero dal falso. Intelligente, attiva, impegnata, imposta la vita verso un traguardo di liberazione al servizio delle proprie idee. Il suo impegno consiste nel liberare il pensiero degno di essere conosciuto. Dispone degli opportuni mezzi di comunicazione: infatti ha cominciato a scrivere a otto anni per esprimere l’originalità, la molteplicità, la profondità dei suoi pensieri.

Sul palco, il volto e la voce di Marta Dalla Via si trasformano e danno corpo a tanti personaggi grotteschi. Miss Polenta, il Morto di Biancosarti, la Pettegola Bigotta, il Professore Emigrato.... Una fiera della “venetità” comica e tragica al tempo stesso, popolata di maschere che l’attrice-autrice mostra di amare - pur detestandone l’ideologia - e che dichiara di aver costruito partendo da persone realmente esistenti, che ha incontrato e continua ad incontrare. Nei loro tic e smorfie di clown irresistibilmente ridicoli ma reali scorgiamo i paradossi di una terra ricchissima di risorse, di possibilità di lavoro e di benessere materiale, che rischia però di ammalarsi di egoismo e disumanità. E in questo specchio vediamo le contraddizioni dell’Italia intera.

con gli attori di Nautilus Cantiere Teatrale

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MARINA SUMA

FRAMMENTITEATRO DEL LEMMING

BRIGANTA

concerto scenico dal Lemming

VENERDÌ 25 NOVEMBRE 2011 | ORE 21SABATO 26 NOVEMBRE 2011 | ORE 21

DOMENICA 27 NOVEMBRE 2011 | ORE 17

VENERDÌ 02 DICEMBRE 2011 | ORE 21SABATO 03 DICEMBRE 2011 | ORE 21

testo di M.I. Cocianiregia di Rodolfo Martinelli

una produzione Ars Millenniae Associazione Culturale Bravò

con Chiara Elisa Rossini, Fiorella Tommasini, Diana Ferrantini

drammaturgia musica e regia Massimo Munaro

Tante furono le donne che nell’ottocento divennero brigante, molte seguirono e condivisero la lotta dei loro uomini, prendendo le armi e destreggiandosi con astuzia e determinazione, molte furono più feroci dei maschi, abili, leste con le armi, coraggiose, appassionate, indipendenti e libere. Il Brigantaggio fu un movimento politico-sociale e quello femminile fu anche la prima forte liberazione della donna.Molte brigante “furono leggenda”, molte di queste furono grandi eroine e divennero delle vere e proprie icone, come la bellissima Michelina de Cesare o Filomena Pennacchio e Giuseppina Vitale, o Maria Capitanio, o Arcangela Cutugno ed Elisabetta Blasucci, catturate e condannate a 20 anni ma morte di stenti e torture, privazioni e malattie in poco tempo. Tante altre sono rimaste nell’anonimato: le loro gesta, la loro bellezza, la loro giovinezza e coraggio si dissolsero in battaglia o in qualche buia cella, nei sotterranei delle carceri o sotto tortura...Briganta vuole raccontare tutte loro attraverso l’ultima confessione di una che resterà senza nome e che affiderà gli ultimi aliti di vita al plotone d’esecuzione.La sua confessione darà voce ad accadimenti, ricordi, sensazioni, verità, paure ed esaltazioni vissute da” BRIGANTA”.

Questo lavoro propone una sorta di drastica riduzione rispetto alla normale complessità del linguaggio abituale di Teatro del Lemming. La performance consente infatti allo spettatore di potersi concentrare sull’unico senso dell’udito. E’ una riduzione che apre altri varchi, altre vertigini, altri accecamenti. Questi diciassette frammenti disegnano un viaggio nella memoria di ciascuno di noi, stanze dell’anima, perle di una collana che affida ad ogni spettatore il compito di ricostruirne il filo.Il lavoro propone anche un possibile attraversamento dell’attività produttiva della compagnia stessa: una piccola antologia di parole e musiche dal Lemming, in realtà una delle tante possibili, in un materiale quasi inesauribile accumulato in venticinque anni di attività e ricerca.

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SARA TAMBURELLOPRIMA DI PER SEMPRE

STORIA DI UN UOMO QUASI MORTOdiretto e interpretato da Sara Tamburello

musiche dal vivo di Luca Nardoninterventi danzati di Noemi Nicoletti

Ispirato ad un racconto di Gabriel Garcia Marquez, “Prima di per sempre” è un inno alla vita e ai tesori che questa può donare.Il senatore Onésimo Sànchez, affermato uomo politico sudamericano, abituato a dominare la vita, anziché ad esserne dominato, si ritrova improvvisamente a dover fare i conti con la propria impotenza di fronte alla morte. La disperazione, di cui egli diviene vittima lucida e consapevole, lo conduce all’affannata ricerca di un qualsiasi segno della realtà contingente, capace di distogliere gli occhi e il pensiero dall’ineluttabile destino che lo aspetta. La bellezza nelle sue molteplici forme diviene, dunque, l’oggetto degli ardenti desideri del senatore, nel corso della sua ultima campagna elettorale, in un paesetto lontano ed arido del sud America, dove qualcosa di bello può ancora succedere. “Prima di per sempre” rappresenta per le persone che vi hanno dato il proprio contributo artistico, il tentativo comune di cantare la bellezza come antidoto alla morte, come, in fondo, la migliore occasione per ricordasi di essere ancora vivi.

DOMENICA 04 DICEMBRE 2011 | ORE 17

THEAMA TEATROLA CASETTA DEI DESIDERI

di Anna Zago, ispirato alla fiaba dei Fratelli Grimm “Hansel e Gretel”

con Elisabetta Carollo, Anna Farinello e Matteo Zandonà

al pianoforte Elena Rossi e Paola Guiottotesto e regia di Anna Zago

La fiaba di Hansel e Gretel viene raccontata da tre simpatici barboni - un po’ clown, un po’ cantastorie- che, affamati da giorni, trovano nei poteri magici di due pianisti un valido aiuto per mettere qualcosa sotto i denti. Insieme a questi musicisti e alla loro musica si troveranno improvvisamente catapultati nella fiaba a viverne tutte le vicende.Le varie difficoltà che incontreranno lungo il cammino verranno facilmente superate grazie alle nuove idee dei tre improvvisati raccontastorie. Il bosco, la casa di pane e dolci, la strega saranno gli episodi che permetteranno a questi simpatici pasticcioni di diventare involontari protagonisti del percorso che li porterà alla soddisfazione del loro bisogno primario: mangiare.

VENERDÌ 09 DICEMBRE 2011 | ORE 21

Teatro ElementoSezione “Bambini e ragazzi”

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NAUTILUS CANTIERE TEATRALELAVABOYS

SABATO 17 DICEMBRE 2011 | ORE 21 DOMENICA 18 DICEMBRE 2011 | ORE 21

tratto dal racconto di Loretta Simonicon Daniele Berardi, Anna Farinello, Valentina Ferrara,

Adriano Marcolini, Matteo Zandonà riduzione e regia di Emilio Lampredi

Aldo, manager piacente e di bell’aspetto, dedito a una cura maniacale del corpo; Jennifer, la sua amante. Franco, idraulico dallo charme casareccio; Iris, la sua amante. Solange, profumiere, attore di cabaret con un gruppo di drag-queen a tempo perso. Sergio Lodati, il capo di Aldo, severo e irreprensibile capitano d’industria. Attorno a questi personaggi ruotano gli intrecci di Lavaboys. Un banale incidente, che accade attorno a un lavabo, mette in moto una serie di contrattempi avventurosi che coinvolge i boys del racconto e, di conseguenza, anche le girls. E a un certo punto la linea di demarcazione tra boys and girls sfumerà nell’indefinibile...Ma per fortuna l’irreprensibile e severo Lodati rimetterà le carte a posto. Almeno così sembra. Una storia che si sviluppa tra segreti di famiglia, passioni inconfessabili, psicosi cosmetiche, equivoci e malintesi. Fino al colpo di scena finale.

SPA TEATROITALIAN LIVE SHOW

con Paolo Esposito e David Riganelli

Spettacolo di cabaret con due talentuosi ma improbabili clown, due spregiudicati uomini di spettacolo che affrontano in modo scanzonato le opere classiche con l’aiuto di spettatori coraggiosi. Cilindri pieni di conigli, coltelli che volano su teste innocenti e ignare, illusionismo demenziale e un sacco di ironia, con la benedizione di Amleto.Paolo Esposito e David Riganelli coinvolgeranno il pubblico del Teatro Spazio Bixio in un delirante gioco di ruolo shakespeariano dove l’imprevisto regna sovrano e il divertimento deborda dal palco alla platea e viceversa.

SABATO 10 DICEMBRE 2011 | ORE 21

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ANNA ZAGOBOLLE

MERCOLEDÌ 28 DICEMBRE 2011 | ORE 21GIOVEDÌ 29 DICEMBRE 2011 | ORE 21VENERDÌ 30 DICEMBRE 2011 | ORE 21

tratto dal racconto “Bolle di’infanzia” di Elisa Faccioregia di Piergiorgio Piccoli

una produzione Theama Teatro

Questo lavoro vuole essere un inno alla vita, una gustosa ricetta fatta di leggerezza e sostanza, di forza e fragilità, di ricordi e realtà.La coraggiosa protagonista ricorda la sua infanzia proprio nel momento in cui, dentro di sé, è costretta a nascondere un segreto difficile da esternare e impossibile da accettare. Lo può solo celare nel luogo dove ha raccolto i ricordi più belli, quelli legati all’infanzia, un’epoca della vita che a volte riemerge nella nostra memoria, timidamente, con difficoltà, spesso solo a sprazzi. Nasconde il presente difficile in un passato luminoso, quasi a voler rischiarare con esso le ombre che incombono anche sul domani. Le bolle d’infanzia sono proprio quello scrigno evanescente dove lei ha custodito alcuni dei momenti più belli e significativi della propria vita e che in questo momento diventano indispensabili per rompere il filo che la lega ad una realtà che si è rivelata più difficile del previsto.Il presente si intreccia con tutti questi ricordi in una sequenza di immagini, colori, profumi, odori, sapori, sensazioni e nostalgie che, a loro volta, si mescolano tra loro in un delicato intreccio di considerazioni e domande, a volte profonde, a volte puerili, ma con la freschezza di linguaggio e di logica tipica del mondo infantile.Ecco le “Bolle” che si materializzano in una singolare rappresentazione ricca di sentimento, spontaneità, immediatezza, e poiché “il bambino è l’eroe che rinnova se stesso”, la vita della nostra protagonista, una volta epurata dai condizionamenti dell’età adulta, riacquista la sua profondità umana. Lei diventa così un’insolita eroi-na, portavoce di vitalità e rinascita, facendo sì che alla fine la vita trionfi con tutta la sua sublime ineluttabilità.

TEATRO DEL VENTOSTELLA COMETA

narrazione con sagome dipinte con Matteo Zenatti

Il viaggio avventuroso di tre bambini. Un’unica stella, la stella Cometa, li guida: sono i figli dei Re Magi, partiti in segreto per portare i loro semplici doni a Betlemme. Sul cammino incontreranno animali, barcaioli e molti altri personaggi che li porteranno a sperimentare il vero significato del donare. Arriveranno alla Grotta a mani vuote ma ci sarà chi li saprà accogliere a braccia aperte. Una storia raccontata mentre si costruisce un piccolo presepe di sagome colorate e fatte a mano, secondo l’antica tradizione dei narratori, nella notte più luminosa d’inverno.

DOMENICA 08 GENNAIO 2012 | ORE 17

Teatro ElementoSezione “Bambini e ragazzi”

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THEAMA TEATRO E TRIO NIGREDO

OPERA AL NERO

VENERDÌ 20 GENNAIO 2012 | ORE 21

spettacolo multimediale liberamente ispirato al romanzo di Marguerite Yourcenar

con Anna Zago (voce recitante), Nicola Fazzini (sax alto), Alessandro Fedrigo (basso acustico), Carlo

Canevali (batteria), Claudio Sichel (video)

Da un’idea di Nicola Fazzini nasce uno spettacolo multimediale sul romanzo simbolo dell’universo alchemico.La voce di Anna Zago, accompagnata dalle musiche originali di Nicola Fazzini, Alessandro Fedrigo e Carlo Alberto Canevali (ovvero il Trio Nigredo) e dalle immagini di Claudio Sichel, ci guiderà dentro la storia del Dottor Zenone, medico, alchimista e filosofo, in un viaggio labirintico dove cabala, alchimia, medicina e religione convivono dietro le quinte del Rinascimento. Uno spettacolo affascinante e coinvolgente, un grande affresco di un tempo lontano ma incredibilmente attuale per le angosce e le paure che il protagonista affronterà nelle sue peregrinazioni.

ANDREA MAZZACAVALLOTICKET – Teatro Canzone

di e con Andrea Mazzacavallo

“La vita è un incubo oppure gli incubi aiutano a vivere meglio? Viaggio comico per stare bene”.Lo spettacolo di teatro-canzone “Ticket” nasce dall’esigenza di mescolare la canzone, nelle sue variegate forme stilistiche, con il linguaggio della comicità e del racconto. Si tratta di uno show divertente ed energico, un recital che vede Andrea Mazzacavallo alternarsi al pianoforte o alla chitarra per dar vita ad una sorta di microfilm.Tutto ha inizio con il racconto “Ticket” che consegna al pubblico la possibilità di attraversare incolume un ventaglio di problematiche relative alla tribolazione umana quali il rapporto tra uomo e donna, la condizione funambolica di genitori, la stravagante relazione dell’umano con l’economia e, non ultima, la possibilità di un’evoluzione della specie. Buon viaggio!

SABATO 14 GENNAIO 2012 | ORE 21

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THEAMA TEATROELOGIO DELLA TARDA ETA’

DOMENICA 22 GENNAIO 2012 | ORE 17

reading musicale con Piergiorgio Piccoli e Aristide Genovese

musica live di Michele Mastrotto

Da testi di Massimo Fini, Piero Ottone, Norberto Bobbio, Giovanni Mosca, Hermann Hesse e Cicerone.Una serie di letture sulla terza età, un punto di vista ottimista e realista al tempo stesso su questa stagione della vita in cui i fili dell’esistenza convergono, sul ruolo degli anziani e la funzione fondamentale dei nonni all’interno della famiglia moderna. Un racconto giocato sul filo del rapporto tra giovinezza/vecchiaia sul cui sfondo domina, enigmatico e incontrastabile, il vero protagonista: il tempo.

THEAMA TEATROCANALE MUSSOLINI

ovvero la bonifica dei veneti monologo teatrale diretto e interpretato

da Aristide Genovese

Ispirato al best seller di Antonio Pennacchi, uno spaccato della vita da emigranti – bonificatori della famiglia Peruzzi. Coloni, contadini, pionieri, foresti, emigrati in Agro pontino per la più grande opera di “rivoluzione morfologica” dell’Italia fascista. Oltre al loro bagaglio di poche masserizie, spostano nel Lazio i loro usi e i loro costumi dando vita ad una saga familiare che ci introduce con delicatezza e umorismo ad un mondo che alternava il lavoro dei campi al fare la guerra, con fatalismo e determinazione.

SABATO 21 GENNAIO 2012 | ORE 21

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L’ARCHIBUGIOZANZANÙ. IL BANDITO DEL LAGO

SABATO 04 FEBBRAIO 2012 | ORE 21

testo di Giovanni Florio a partire dagli studi del prof. Claudio Povolo

con Giuseppe Balduino, Gianluca Beltrando, Giovanni Florio, Alessandro Lazzari, Maria Vittoria Martini, Marco Mattiazzo, Claudia Schiavoi, Enrico Spezie,

Leonardo Tosinimusiche dal vivo de L’ Esprit Italienne: Alessandra

Borin (soprano) Ilaria Fantin (liuto)regia di Giovanni Florio

17 Agosto 1617, Riviera di Salò. Sui monti sopra Tignale, giace il corpo di Giovanni Beatrice detto Zanzanù, famoso bandito. Intorno a lui centinaia di uomini che per ore gli hanno dato battaglia. Giovan Andrea Bertanza osserva la scena che sarà chiamato a dipingere in un maestoso ex-voto, ringraziamento della comunità di Tignale per la liberazione dal feroce bandito. Ed è grazie a quel dipinto che Zanzanù entra nel mito, eternato nella tradizione locale. Una figura distorta e sfuggente, che il prof. Claudio Povolo ha voluto riportare alla sua dimensione storica: quello che appare è il dramma di un uomo diventato bandito per aver difeso il proprio nome, assassino per aver vendicato l’ignobile omicidio del padre, fuorilegge per essersi opposto ad una giustizia pronta a tutto. L’Archibugio, basandosi su documentazione originale, vi racconterà questa storia: la storia realmente accaduta di Zanzanù, il bandito del Lago.

THEAMA TEATROLA BIBBIA IN LATTINA

di Ennio Cavallireading musicale con Piergiorgio Piccoli, Anna Zago,

Aristide Genovese e gli attori di Theama Teatroalle tastiere Roberto Jonata

Dio è allergico alla polvere cosmica e il suo primo starnuto scatena il Big Bang. Adamo, insicuro e represso, deve ricorrere alla psicoanalisi: lo cura il serpente. Eva, coprendosi di fresche frasche, inventa il prêt-à-porter.Poi c’è Noè, disperato perché il giorno prima del Diluvio universale non è ancora stata evasa la sua prenotazione di un trench; Mosè, condannato ai reumatismi da quella storia della culla nel Nilo; Sansone, Erode, Salomè, Babele, la lotta tra Bibbia e Corano per il primo posto tra i best-seller…Miti e simboli dell’Antico Testamento sono rivisti alla luce di tic, paure e furbizie dell’uomo contemporaneo, quasi risciacquando nel Mar Rosso i panni del nostro cinismo. Versetti intrisi di ironia per ridere e sorridere dei disastri quotidiani.

SABATO 28 GENNAIO 2012 | ORE 21

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NAUTILUS CANTIERE TEATRALECENA DI FAMIGLIA (cognate)

SABATO 11 FEBBRAIO 2012 | ORE 21

commedia brillante di Eric Assouscon Elisa Balzarini, Gianluca Beltrando, Valentina Ferrara, Giovanni Florio, Andrea Ortese, Emanuela

Russo, Sara Tamburelloregia di Piergiorgio Piccoli

Tre fratelli, cenando con le rispettive consorti, scoprono che la segretaria, un’affascinante creatura che loro hanno ben conosciuto, è stata invitata. E’ subito il sospetto per le mogli e il panico per i mariti…Eric Assous ci mostra le meschinerie, le vigliaccherie, le cattiverie insospettabili in una famiglia apparentemente unita. Il riso è immediato: tutte queste cattiverie dette con candore, o con evidente malafede, sono irresistibili.Lasciatevi invitare a questa cena, divertente dall’inizio alla fine. Non sarete delusi.

ANDREA COSENTINO E FRANCESCO PICCIOTTI

ESERCIZI di RIANIMAZIONE(pane ai circensi – cazzatelle – il popolo dei topi)

di e con Andrea Cosentino e Francesco Picciottimaschere e marionette di Andrea Cosentino e

Francesco Picciotti

Tre riflessioni semiserie su stato e statuto dell’arte, ma anche tre variazioni sul teatro di figura, non come è consuetudine da relegarsi all’immaginario infantile, ma finalizzate alla reinvenzione di grammatiche teatrali sghembe, poetiche e divertenti. Gli strumenti sono oggetti d’uso comune, stoffe e parrucche, ma anche giocattoli e cineserie, così come i vertici dell’artigianato teatrale, ovvero maschere, marionette e burattini. Gli uni accanto agli altri, senza gerarchie, per sperimentare nuovi linguaggi, sfuggendo alla pretenziosità degli stili e delle tecniche. Giocare con l’ausilio di cose, per non restare ostaggi dell’io, dei personaggi, delle psicologie, del corpo. Ma anche per essere liberi di manifestare il proprio io e reinventarsi miriadi di corpi.

VENERDÌ 10 FEBBRAIO 2012 | ORE 21

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NAUTILUS CANTIERE TEATRALEPRIMA PAGINA

SABATO 18 FEBBRAIO 2012 | ORE 21DOMENICA 19 FEBBRAIO 2012 | ORE 21

commedia brillante liberamente tratta dal film di Billy Wilder

con Gigliola Zoroni, Roberto Maria Napoletano, Daniele Berardi, Gianluca Beltrando, Valentina Ferrara, Giovanni Florio, Arianna Guglielmi, Federica Omenet-to, Daniela Padovan, Mara Pessato, Emanuela Russo,

Giacomo Salzillo, Matteo Zandonàregia di Piergiorgio Piccoli

Siamo nella Chicago della fine degli anni cinquanta.Tutti i giornalisti aspettano all’interno della sala stampa del tribunale l’esecuzione di un anarchico, condannato con una falsa accusa di omicidio. Il reporter Hildy Johnson ha deciso di sposarsi e abbandonare la vita del cronista per quella del pubblicitario. Burns, la direttrice dell’Examiner, decide che il suo reporter è troppo importante per il giornale e non esita a tramare per mandare a monte il suo ma-trimonio. Tra sotterfugi e colpi di scena, Hildy Johnson va a realizzare il suo ultimo servizio. Il condannato in fuga cade tra le sue grinfie, sfugge alle insidie della polizia corrotta e inizia un nuovo cammino, come il cinico reporter, grazie all’amore. Cini-smo, spregiudicatezza, la notizia a tutti i costi, la vita privata al servizio dello scoop, rappresentati con un sentire grottesco ed esasperato.

ROBERTO JONATACOLORS

PRESENTAZIONE DEL NUOVO ALBUMDEL PIANISTA ROBERTO JONATA

Roberto Jonata torna al pubblico con un nuovo disco, profondamente ispirato e composto dal musicista per dare suono ai colori della nostra esistenza. “Ho voluto tradurre in musica il bisogno di speranza, oggi più che mai avvertito dalle nostre singole esistenze. Ogni nota ambisce a ricordare che accanto ad ogni triste storia, esiste un mondo sempre pronto a reagire, un mondo fatto di cose e persone paragonabili a piccole macchie di colore, impresse in una sbiadita realtà fotografata in bianco e nero.” Creatività e tradizione, poesia e speranza sono gli ingredienti vincenti di questo lavoro. “Colors” contiene brani composti dallo stesso artista che attinge dalle sonorità proprie della musica classica contemporanea, influenzata dal minimalismo “romantico” che lo contraddistingue.

VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012 | ORE 21

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TEATRO IMPIRIAIL PONTE SUGLI OCEANI

monologo musicale in atto unico tratto dal libro di Raffaello Canteri

con Guido Ruzzenentimusica dal vivo dell’Acoustic Duo

regia di Andrea Castelletti

La saga di una famiglia di emigranti italiani attraverso le vicissitudini di quattro generazioni. Un viaggio avventuroso e poetico, comico e commovente, da una parte all’altra del mondo, dalla fine dell’800 ai nostri giorni: Brasile, Argentina, Stati Uniti, Australia, Lorena, sino all’attuale comunità del web.Un viaggio nei sentimenti e dentro il senso e la geografia della nostra esistenza e delle nostre radici. E queste radici gli emigranti le hanno portate lontano, con le energie rivolte al nuovo lavoro, alla scoperta dei luoghi da cui iniziare tutto daccapo, ma con il cuore e con la parte più sentimentale dell’anima rivolta alla terra di casa. E le abitudini vecchie si mescolano con le usanze nuove. E il linguaggio si colora di parole straniere e prende forma una lingua che dice insieme street, la gare, my wife e me mojer.Lo spettacolo racconta da dove veniamo e cerca di prefigurare dove andiamo, “spezzando le parole come si spezza il pane. E cioè per amore”.

SABATO 25 FEBBRAIO 2012 | ORE 21

IL SATIRO TEATROLA BALLATA DEL BARCARO

SABATO 03 MARZO 2012 | ORE 21

liberamente ispirato a “I pirati della plata – Storia di un barcaro” di Davide Stefanato e Xenia De Luigi

con Gigi Mardegantesto e regia di Roberto Cuppone

In riva al Sile, Ugo, l’ultimo barcàro, ha ormeggiato la sua barca in attesa di un vento nuovo. I suoi ricordi diventano quadri di una ballata: el Burcio, una barca quasi umana; Pioppe e poppe, il paesaggio eterno el fiume; ‘A Coalonga, l’interminabile parto a bordo, mitico come i fontanassi da cui nasce il fiume; el Munaron, l’incendio della Storia e della guerra vissuto da spettatori; el Diluvio, di oggi e di ieri, la natura come maledizione; el simitero dei burci. I quadri della ballata si alternano a quadretti di comicità involontaria: il furto del motore, la sceneggiata della gelosia, la denuncia della nascita all’anagrafe. I comprimari: il cane Bea e il mariner Dentrofora, il ricordo del padre coi suoi schersi da barcaro…

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ILINXDEVIL, TWIST & SHOUT (shekinah baby)

SABATO 17 MARZO 2012 | ORE 21

farsa etica & tragicomicacreato e interpretato da Nicola Castelli, Nicolas

Ceruti, Maria Rosa Criniti, Luca Marchiori, Cristiano Sormani Valli

regia di Cristiano Sormani Valli

MACELLERIA ETTORESTANZA DI ORLANDO

viaggio nella testa di Virginia Woolfcon Maura Pettorruso

installazione Maria Paola Di Francescotesto e regia di Carmen Giordano

STANZA di ORLANDO è un viaggio nella testa di Virginia Woolf.Una performance che coniuga installazione e parola.Una donna che si guarda allo specchio.E l’uomo che guarda la donna nello specchio. Una mente alla ricerca della verità. Verità di linguaggio. Verità di pensiero.L’abito è il lasciapassare per il mondo esterno: amore, lavoro, ambiente, persone.L’abito agisce sull’anima e la cambia: si può essere molti, restando se stessa. Forse. In questo gioco di specchi l’immagine si deforma e moltiplica gli io narranti.Ed ecco Virginia Woolf che indaga lo scarto tra maschile e femminile attraverso abiti, vita, sogni, digressioni.Maura Pettorruso è interprete di un lavoro in bilico tra il maschile e il femminile. In viaggio alla ricerca di un pieno, intero, androgino essere. Alla scoperta di sé, nelle debolezze e nel fascino dell’altro.

Uno spettacolo in bianco e nero. Uno spettacolo d’altri tempi. Uno spettacolo comico, tragico, poetico, politico, realista e metafisico. Una farsa insomma.Ilinx torna a raccontare come vede il mondo oggi e lo fa con uno spettacolo vecchio, anzi vecchissimo. Parlando di quello che ci circonda attraverso tre personaggi: un pazzo e due idioti dai valori “superati”, che proprio non riescono a riconoscersi nel pensiero dominante del “nuovo millennio”. C’è il Diavolo, che ha ormai perso il suo posto in questa società senza più vera scelta fra bene e male; un Diavolo che incontrerà il Teologo, il Politico e il Genio della finanza mondiale, nel tentativo di recuperare il ruolo ed il potere perduto.Ci sono Spirito e Santo, divisi, caduti nel tempo e costretti al percorso umano, senza ragione, senza sapere perché. In cerca della propria natura dimenticata, dispersi fra le cose della terra, troveranno in Necessità, Giustizia, Fortuna e Grazia lo strumento per strappare un “senso” al loro vagabondare. Né più e né meno di quello che anche ilinx fa.Nel tempo presente del teatro, distillando dal passato, lo scatto per il futuro.

SABATO 10 MARZO 2012 | ORE 21

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THEAMA TEATRO (sezione ricerca)

VORAX

SABATO 24 MARZO 2012 | ORE 21

di Piergiorgio Piccoli con la collaborazione di Riccardo Allionecon Piergiorgio Piccoli e Alessandra Niero

regia di Piergiorgio Piccoli

THEAMA TEATROI FANTASTICI QUATTRO

con Anna Farinello, Elisabetta Carollo, Alessandra Niero e Matteo Zandonà

testo e regia di Aristide Genovese

Le tradizionali forme di smaltimento dei rifiuti (discarica, incenerimento) costituiscono la destinazione ultima dei rifiuti non recuperabili in altro modo: la priorità, secondo la normativa vigente, è data dalle quattro Erre, cioè, Riduzione, Riutilizzo, Riciclo e Recupero. L’obiettivo delle quattro Erre è di far perdere ai rifiuti il connotato di “cosa sporca e inutile” per trasformarli in vera e propria risorsa.A partire da queste linee guida, seguiremo le avventure di quattro super eroi ambientali (le quattro erre) impegnati nella terribile battaglia con il Treno del rifiuto che vuole conquistare il mondo. Tra incontri diversi e buone azioni, si scoprirà che la difficile battaglia può essere vinta a patto di cambiare i nostri comportamenti quotidiani, le nostre abitudini in fatto di educazione al trattamento dei rifiuti domestici, ma, soprattutto, riuscendo a scoprire il valore di un’altra indispensabile ERRE...In natura il rifiuto non esiste. Dobbiamo solo copiare questo modello senza nulla aggiungere.

Chi è Vorax? O forse sarebbe giusto chiedersi cosa è? I due protagonisti si svegliano, colti da amnesia, in un mondo surreale, oscuro e squallido, senza riferimenti certi né memoria della propria vita. Inizia così un viaggio nelle contraddizioni dell’anima e nella fragilità della condizione umana, perennemente in bilico tra l’affermazione del sé e la ricerca di conforto e conferme (nell’esperienza fisica o nel ricordo?).Nell’angoscia riscoprono il piacere delle piccole cose, la nostalgia del bello: un frutto, un nome, la luce.E’ possibile trovare la pace quando non si hanno risposte? O forse è meglio non porsi affatto domande, nel rischio che le risposte possano non piacere? Strada facendo, un atroce dubbio si insinua nei protagonisti e nel pubblico: e se il mondo come lo intendiamo fosse finito?

DOMENICA 18 MARZO 2012 | ORE 17

Teatro ElementoSezione “Bambini e ragazzi”

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ONDA RPASSIONE FISICA

Storia di un suicidio quantico

SABATO 31 MARZO 2012 | ORE 21

di Silvia Nanni e Rudj Maria Todarocon Silvia Nanni e Lucia Schierano

regia di Rudj Maria Todaro

L’avventura di Passione Fisica è un’avventura da tanti punti di vista. Lo è per i personaggi della storia che viene raccontata in scena. Lo è per noi che abbiamo scelto di parlare di scienza con i modi del teatro. Ci siamo messi ad impastare due materie - fatte di sogni? - con lo scopo di ottenerne un unicum. L’obiettivo è raccontare emozioni incredibilmente simili: la rincorsa di un amore al di fuori dell’universo conosciuto (interiore ed esteriore) e il percorso della ricerca scientifica, in cui si teorizza, si sperimenta e si insegue una visione del mondo nella sintesi di una formula. Dentro la vicenda umana di Majorana, che è lo spunto drammaturgico, si è lasciato spazio anche a esperimenti fondamentali della fisica quantistica (l’effetto fotoelettrico che valse il Nobel ad Einstein, e l’esperimento della doppia fenditura percorso e studiato da molti fisici) portandone, in modo concreto, il senso straordinario ma evitando l’accademismo. Noi non abbiamo l’ambizione di fare nuove scoperte teatrali. Ma tentiamo di testimoniare, con questo spettacolo, la nostra convinzione che teatro e scienza abbiano molto da dare l’uno all’altra e viceversa. Riconosciamo a entrambi questi mondi una particolarità: non possono fare a meno della fantasia per trovare e aprire porte su territori magici.

THEAMA TEATROCALCIATTORE

liberamente tratto dal libro “Calcio a due” di Antonio Stefani e Stefano Ferrio

monologo teatrale diretto e interpretato da Aristide Genovese

Nel finale di una partita di calcio si affolla nella mente di un tifoso sugli spalti ogni tipo di pensiero, di emozione, di conflitto e perplessità. Le vicende personali si intrecciano con ironia, sarcasmo ed un velo di disperata fatalità, alle vicende “pallonare”. Può il gioco del calcio diventare pretesto per il gioco del teatro? In questo rapporto fra ambiti “sacri” e “di fede” la realtà e l’idealità sono separate da una linea sottilissima sulla quale può stare in equilibrio solo un attore con la passione per il football.

VENERDÌ 30 MARZO 2012 | ORE 21

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THEAMA TEATROODISSEA, IL VIAGGIO DI UN NAUFRAGO

DOMENICA 15 APRILE 2012 | ORE 17

testo e regia di Anna Zago e Aristide Genovese

L’Odissea è un poema di viaggi e incantesimi, nel quale troneggia Ulisse, un eroe che ci mostra un’altra dimensione della forza dell’uomo: non più basata sui muscoli ma sulle doti intellettuali e che si esprime di volta in volta in capacità di persuasione, intuito vivissimo, astuzia geniale. Quella che troviamo in lui non è più prorompente passionalità, ma superamento del concetto dell’uomo che vince solo perché è giovane e forte. Ulisse, infatti, è un uomo maturo nella cui odissea ciascuno di noi può riconoscere la propria. A rappresentare il viaggio di Ulisse è, in questo spettacolo, la dea della discordia, Eris, insieme ai suoi figli, dai nomi molto rappresentativi: Stento, Pena, Dolore, Oblio... Annoiati, durante un banchetto essi decidono di improvvisarsi attori per inscenare le gesta del re di Itaca. Sulla scena si materializzano così personaggi noti alla nostra fantasia (Penelope, Circe, Nausicaa, Calipso, il ciclope e altri) ma letti dagli improvvisati attori in chiave allegorica. A commentare i vari accadimenti è l’anima del naufrago Ulisse, con una serie di interventi che sottolineano la condizione dell’animo umano di fronte alle disavventure e al fato al quale l’uomo è soggiogato.

COMPAGNIA MICROMEGA

ULTIMO APPUNTAMENTO DELLA RASSEGNA SERALE

HARVEYdi Mary Chase

con Nadia Beverina, Gaetano Costa, Ilaria Duzzi, Sandra Duzzi, Anna Gesuita, Lorenzo Goldin,

Gisella Matta, Dina Milani, Alessandra Montolli, Enrico Pasetto, Roberto Ripamonti

regia di Renato Biroli e Andrea Di Clemente

Si narrano le vicissitudini di Elwood P. Dowd, un simpatico e generoso gentiluomo di mezza età, assolutamente innocuo e incapace di far male ad una mosca, che affascina le donne per la sua cortesia e che rimane simpatico agli uomini per la sua spontaneità. Elwood però… e’ convinto di essere accompagnato da un grande coniglio bianco, Harvey appunto, che egli presenta regolarmente a chiunque gli capiti sotto tiro. La sorella Veta e la nipote, stremate dall’imbarazzo e dal disagio a cui Elwood le sottopone e desiderose di una vita più normale, tentano in tutti i modi di farlo rinsavire. Una commedia che dalle prime battute e sino al termine coinvolge il pubblico con i suoi innumerevoli colpi di scena ed equivoci. Un testo che si può solo amare sin dalla prima lettura per quanto sia poetico, divertente e profondo allo stesso tempo. “Harvey” nasce nel 1943, dalla penna della scrittrice americana Mary Chase, debutta a Broadway lo stesso anno e nel 1944 fa vincere il premio Pulitzer alla sua autrice.

SABATO 14 APRILE 2012 | ORE 21

ULTIMO APPUNTAMENTO DELLA RASSEGNA “Bambini e ragazzi”

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TEATRO SPAZIO BIXIOVia Mameli 4 - 36100 Vicenza

www.spaziobixio.com

per info e prenotazioni:THEAMA TEATRO

[email protected] e 0444/322525 dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18

345/7342025 - tutti i giorni dalle 10 alle 18www.theama.it

RASSEGNA POMERIDIANA BAMBINI E RAGAZZIINTERO ADULTI 7 EURO

RIDOTTO BAMBINI E RAGAZZI 5 EURO*** ingresso libero per l’appuntamento del 20/11

RASSEGNA SERALEINTERO 10 EURO

RIDOTTO 8 EURO – BAMBINI (fino ai 12 anni) 5 EURO

***15 EURO per gli appuntamenti del 21-22-23/10, 04-05-06/11 e 25-26-27/11

BIGLIETTERIA:Teatro Spazio Bixio

a partire da un’ora prima degli spettacoli