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1 PROGETTI a.s. 2014/2015 SCUOLA SECONDARIE DI 1° GRADO SERVIZIO EDUCAZIONE E PROMOZIONE ALLA SALUTE ULSS n. 2 Feltre

PROGETTI a.s. 2014/2015 SCUOLA SECONDARIE DI 1° … · l'Educazione e la Promozione alla Salute e/o ai Responsabili/Referenti di progetto. Individuata la proposta che interessa procedere

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PROGETTI

a.s. 2014/2015

SCUOLA SECONDARIE DI 1° GRADO

SERVIZIO EDUCAZIONE E

PROMOZIONE ALLA SALUTE

ULSS n. 2 Feltre

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Feltre, 19 giugno 2014

Il presente pacchetto contiene i materiali relativi all'attività di Educazione e Promozione alla Salu-

te previsti per il prossimo anno scolastico 2014/2015.

Le aree di intervento proposte sono in linea con la programmazione nazionale “Guadagnare salu-

te: rendere facili le scelte salutari”, di scuole e prevedono la collaborazione con diversi servizi

aziendali.

Per una efficiente ed efficace pianificazione dei progetti è opportuno inviare la scheda di adesione

entro il 30 settembre 2014, tuttavia sarà possibile ricevere informazioni sui progetti durante

tutto l'anno scolastico e gli insegnanti interessati potranno rivolgersi direttamente al Servizio per

l'Educazione e la Promozione alla Salute e/o ai Responsabili/Referenti di progetto.

Individuata la proposta che interessa procedere in questo modo:

compilare la tabella di adesione, che è stata inoltrata assieme a questo documento, in stam-

patello, con i dati richiesti, (maggiori dettagli sono riportati nella scheda di adesione)

trasmettere a mezzo mail, fax o posta all'indirizzo:

E-mail: [email protected]

Fax: 0439/883832

Tel: 0439/883805

Ulss n.2 - Servizio Educazione e Promozione alla Salute - Via Borgo Ruga, 30 - 32032

Feltre

NB Per il progetto Scuola Sicura (Vigili del Fuoco) l'adesione deve essere comunicata via mail al Comando dei Vigili del Fuoco di Belluno all'attenzione arch. Jerman Fabio

e-mail: [email protected] oppure [email protected]

Il SEPS, i Responsabili e/o Referenti di progetto sono a disposizione per eventuali chiarimen-ti e delucidazioni sulle caratteristiche dei progetti e sulle modalità attuative.

Agli insegnanti che avranno inviato il modulo di adesione saranno comunicate le informazio-ni relative a sedi, data e orario degli incontri previsti.

Ai partecipanti agli incontri di informazione/aggiornamento, gratuiti, sarà rilasciato il relativo attestato.

Per quei progetti nei quali è previsto un numero massimo di interventi sarà privilegiato l'or-dine di arrivo delle adesioni.

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Indice progetti scuola secondaria di 1° grado

Titolo progetto Tematica Pagina

Alcol sì/ Alcol no (UDA) Alcol 4

Scegliere per crescere (UDA) Alcol e fumo 14

Corro lontano perché mangio sano 1. UDA da costruire 2. classico senza operatore

Alimentazione e attività fisica 25

Non di sole proteine animali vive l’uomo… 1. UDA da costruire 2. classico

Alimentazione 30

Alla scoperta di me e te dentro e fuori la rete (UDA da costruire)

Educazione alla sessualità 33

Amore e Sesso. La sessualità che bella scoperta (UDA da costruire)

Educazione alla sessualità 34

Smoke free class Fumo 35

Diabete in età scolare. Gli interventi salvavita Alimentazione 37

Scuola sicura secondaria 1° grado Sicurezza 39

La montagna: amarla in sicurezza Sicurezza 41

Donazione sangue Donazione sangue 42

Da la vita ad una vita Sette vite come i gatti

Donazione organi 43

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UNITÀ DI APPRENDIMENTO

Alcol sì/Alcol no NON VOGLIO CHE L'ALCOL MI PORTI VIA

Comprendente:

UDA

CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO

SCHEMA RELAZIONE INDIVIDUALE

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UNITA’ DI APPRENDIMENTO

Denominazione Alcol sì/alcol no NON VOGLIO CHE L’ALCOL MI PORTI VIA

Prodotti Elaborazione di un poster pubblicitario da rivolgere a ragazzi/e di pari età per la promozio-

ne di stili di vita sani, in particolare in riferimento all’abuso di alcol.

Competenze mirate Comuni/

cittadinanza profes-sionali

SCIENZE: Utilizzare il proprio patrimonio di conoscenze per comprendere le problematiche

scientifiche di attualità e per assumere comportamenti responsabili in relazione al proprio stile di vita, alla promozione della salute e all’uso delle risorse. COMPETENZA DIGITALE: Utilizzare con dimestichezza le più comuni tecnologie dell’infor-

mazione e della comunicazione, individuando le soluzioni potenzialmente utili ad un dato contesto applicativo, a partire dall’attività di studio IMPARARE A IMPARARE: Acquisire ed interpretare l’informazione. Organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di in-

formazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro. COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE A partire dall’ambito scolastico, assumere responsabilmente atteggiamenti e ruoli e svilup-

pare comportamenti di partecipazione attiva e comunitaria. Esprimere e manifestare rifles-sioni sui valori della convivenza, della democrazia e della cittadinanza; riconoscersi come

persona in grado di agire sulla realtà apportando un proprio originale e positivo contributo. SPIRITO D’INIZIATIVA E INTRAPRENDENZA: Trovare soluzioni nuove a problemi di esperienza; adottare strategie di problem solving. COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA: • padroneggiare gli elementi per l’interazione comunicativa orale in diversi contesti; • leggere e comprendere testi; • produrre testi per diversi scopi comunicativi; RELIGIONE CATTOLICA Riconoscere i linguaggi espressivi della fede (simboli, preghiere, riti, ecc.), individuarne le

tracce presenti in ambito locale, italiano, europeo e nel mondo imparando ad apprezzarli dal punto di vista artistico, culturale e spirituale. (ob. Comprendere il significato principale

dei simboli religiosi, delle celebrazioni liturgiche e dei Sacramenti della Chiesa.) Cogliere le implicazioni etiche della fede cristiana e renderle oggetto di riflessione in vista di scelte di vita progettuali e responsabili. Iniziare a confrontarsi con la complessità dell’esi-

stenza e imparare a dare valore ai propri comportamenti, per relazionarsi in maniera armo-niosa con se stesso, con gli altri, con il mondo che lo circonda.

UNITA’ DI APPRENDIMENTO

Abilità Conoscenze

SCIENZE: Condurre, a un livello essenziale, l’analisi di

rischi ambientali e di scelte sostenibili (per esempio nei trasporti, nell’organizzazione delle città, nell’agricoltura,

nell’industria, nello smaltimento dei rifiuti e nello stile di vita). • Primo approccio alla chimica: acidi, basi e sali nell’espe-rienza ordinaria come esempi di sostanze chimiche. • La funzione nutritiva: gli alimenti e i loro componenti,

controllo dell'alimentazione, sostanze dannose.

SCIENZE: Cicli vitali, catene alimentari, ecosistemi; rela-

zioni organismi-ambiente; evoluzione e adattamento Igiene e comportamenti di cura della salute • Eseguire semplici reazioni chimiche • Attraverso esempi della vita pratica illustrare la com-

plessità del funzionamento del corpo umano nelle sue varie attività ( nutrimento, movimento, respirazione, ..). • Classificare gli alimenti in base ai loro principi alimenta-

ri. • Valutare l'equilibrio della propria alimentazione e fare

un esame del proprio stile di vita alimentare.

COMPETENZA DIGITALE: Utilizzare il PC, alcune periferi-

che e programmi applicativi.

COMPETENZA DIGITALE: I principali software applicativi

utili per lo studio, con particolare riferimento alla video-scrittura. Semplici procedure di utilizzo di Internet per

ottenere dati, fare ricerche, comunicare.

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IMPARARE A IMPARARE: Ricavare da fonti diverse

(scritte, Internet …..), informazioni utili per i propri scopi (per la preparazione di una semplice esposizione o per

scopo di studio). Utilizzare indici, schedari, dizionari, motori di ricerca, te-

stimonianze e reperti. Confrontare le informazioni provenienti da fonti diverse;

selezionarle in base all’utilità a seconda del proprio sco-

po. Collegare nuove informazioni ad alcune già possedute. Correlare conoscenze di diverse aree costruendo semplici collegamenti e quadri di sintesi. Applicare strategie di studio: lettura globale; domande

sul testo letto; lettura analitica, riflessione sul testo; ripe-tizione del contenuto; ripasso del testo, con l’aiuto degli

insegnanti. Regolare i propri percorsi di azione in base ai feed back

interni/esterni. Organizzare le informazioni per riferirle ed eventualmente

per la redazione di relazioni, semplici presentazioni, utiliz-

zando anche strumenti tecnologici (programmi di scrittu-ra). Trasferire conoscenze, procedure, soluzioni a contesti simili o diversi.

IMPARARE A IMPARARE: Metodologie e strumenti di ricerca dell’informazione: bi-bliografie, schedari, dizionari, indici, motori di ricerca,

testimonianze, reperti. Metodologie e strumenti di organizzazione delle informa-

zioni: ad es. sintesi, scalette, grafici, tabelle, diagrammi, mappe concettuali. Strategie di autoregolazione e di organizzazione del tem-

po, delle priorità, delle risorse.

COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE Conoscere e osservare i fondamentali principi per la sicu-rezza e la prevenzione dei rischi in tutti i contesti di vita. Partecipare all’attività di gruppo confrontandosi con gli altri, valutando le varie soluzioni proposte, assumendo e

portando a termine ruoli e compiti ; prestare aiuto a compagni e persone in difficoltà. Comprendere e spiegare in modo semplice il ruolo poten-

zialmente condizionante della pubblicità e delle mode e la conseguente necessità di non essere consumatore passi-

vo e inconsapevole. Individuare i propri punti di forza e di debolezza; le pro-

prie modalità comunicative e di comportamento prevalen-

ti in determinate situazioni e valutarne l’efficacia. Confrontarsi con gli altri ascoltando e rispettando il punto

di vista altrui. Adattare i propri comportamenti e le proprie modalità

comunicative ai diversi contesti. Controllare le proprie reazioni di fronte a contrarietà, fru-

strazioni, insuccessi, adottando modalità assertive di co-

municazione.

COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE Significato di “gruppo” e di “comunità”. Significato di essere “cittadino”. Strutture presenti sul territorio, atte a migliorare e ad offrire dei servizi utili alla cittadinanza. Caratteristiche dell’informazione nella società contempo-ranea e mezzi di informazione.

SPIRITO D’INIZIATIVA E INTRAPRENDENZA: Fasi del problem solving. Modalità di decisione riflessiva. Strategie di argomentazione e di comunicazione asserti-va.

COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA: Intervenire nelle discussioni usando argomentazioni per formulare e validare ipotesi, per sostenere tesi o confuta-

re tesi opposte a quella sostenuta; per giustificare , per-suadere, convincere, per esprimere accordo e disaccordo,

per fare proposte. Comprendere ed interpretare autonomamente/con guida

testi di tipologie diverse. Scrivere testi di tipo diverso per spiegare e argomentare le scelte orientative compiute.

COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA: - Strategie di memoria e tecniche di supporto al discorso orale (appunti, schemi, cartelloni, etc.). - Struttura comunicativa della frase semplice e mezzi per attribuire un determinato profilo comunicativo alla frase. - Il lessico (famiglie di parole, campi semantici, legami semantici tra parole, impieghi figurati, ecc.).

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RELIGIONE CATTOLICA Descrivere aspetti che caratterizzano il linguaggio del cristianesimo nell’ambito del rapporto dell’uomo con Dio:

La celebrazione eucaristica. Confrontarsi con differenti valutazioni rispetto a fatti,

azioni e comportamenti propri e altrui. Spiegare i più diffusi segni del cristianesimo, le loro carat-

teristiche e funzioni principali, a partire dal territorio in

cui si vive.

RELIGIONE CATTOLICA Gli elementi costitutivi della celebrazione cristiana, in par-ticolare dell’Eucarestia Cogliere gli aspetti costitutivi e significativi della celebra-zione dei sacramenti. Pluralità di giudizi e valutazioni di fatti azioni, e comporta-menti individuali e sociali. Persone, istituzioni, progetti orientati alla solidarietà so-

ciale.

UNITA’ DI APPRENDIMENTO

Utenti desti-natari

Alunni di classe seconda della secondaria di I grado e genitori.

Prerequisiti - Uso di word; - Conoscenze relative alle trasformazioni chimiche (uva/alcol); il tasso alcolico; - Lessico specifico: differenza tra sanzione, multa, provvedimento; - Appunti: come prenderli mentre si ascolta e come riutilizzarli; - Uso dei dizionari. - Strategie di lettura silenziosa e tecniche di miglioramento dell’efficacia, quali la sottolineatura e le note a margine. - I sacramenti nelle diverse Chiese cristiane; - Come cercare una citazione nella Bibbia; i generi letterari.

Fase di appli-cazione

Nel II quadrimestre

Tempi 24 ore di lettere 8 ore di religione 4 ore di scienze 4 ore di tecnologia/musica

Esperienze attivate

Brevi interviste sul territorio, in particolare un incontro presso lo “Spazio giovani” gestito dalla Con-

sulta giovani Intercomunale (Feltre, Pedavena, Seren del Grappa) del Feltrino. Ricerca a casa e a scuola, su riviste, in internet. Incontri in classe con la dietista sulle nuove bevan-

de (Red-bul, monster, breeze). Per i genitori: percorso serale con uno psicologo del SerT su fattori protettivi per la prevenzione

delle dipendenze. Spettacolo teatrale finale “Effetti collaterali” sul tema dell’alcolismo, per i genitori, all’interno della

rassegna di teatro “Maggio zumellese”. Se opportuno, a seguito della visione di una parte dello

spettacolo, aperto anche agli alunni delle classi finali della secondaria di I grado.

Metodologia • Attività di ricerca individuale e di gruppo; • Selezione ed elaborazione in gruppo dei materiali trovati; • Lezioni frontali con spiegazioni e lettura espressiva da parte dell’insegnante e degli alunni; • Lavori di gruppo di analisi testuale; • Riflessione e discussione delle tematiche analizzate; • Riscritture e manipolazioni di un testo;

Risorse uma-

ne interne esterne

Esterne: dietista dell’ULSS 2 di Feltre, rappresentante della consulta giovani, infermiere, rappresen-

tante della Polizia locale, psicologo (per i genitori). Interne: insegnanti di lettere, scienze, tecnologia, musica, religione

Strumenti - Laboratorio di informatica - LIM - Fotocopiatore - Materiali diversi di cartoleria: cartelloni, CD, colori, ecc. - Testo: “Freccia” di Fabio Palumbo - Macchina fotografica

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Valutazione Di processo: si valuterà la puntualità nel rispondere alle consegne (materiale di ricerca), l’impe-

gno, in modo particolare nel lavoro di gruppo, la correttezza nella comunicazione, in modo partico-lare quando si devono prendere delle decisioni. Si utilizzerà una griglia per l’osservazione, da fare,

in modo particolare, quando ci saranno insegnanti in compresenza, lavori di gruppo o interventi di esperti. Verifiche formative in itinere attraverso la correzione dei lavori domestici e/o scolastici. Produzioni scritte. Verifiche di comprensione orale e scritta. Prodotto: verrà valutata l’efficacia e l’originalità del messaggio che andrà a comporre il poster

finale per pubblicizzare comportamenti corretti tra pari. Si valuterà anche la precisione nell’esecu-zione della parte grafica e/o fotografica.(lettere, arte, religione, scienze). Testo finale che raccolga l’autovalutazione dello studente del proprio percorso. Griglia osservazione lavori di gruppo

CONSEGNA AGLI STUDENTI

Titolo UdA alcol sì/alcol no – NON VOGLIO CHE L’ALCOL MI PORTI VIA

Cosa si chiede di fare: vorremmo con voi partecipare al concorso proposto dal progetto “Lettura pensata”. Il tema proposto ci sembra di grande interesse ed è quello dell’abuso di alcool. A questo proposito, visto l’attualità dell’argomento, avremmo pen-

sato di coinvolgere anche l’ULSS 2 di Feltre, perché ci offra delle idee, non solo sull’abuso di alcool, ma anche sulle “nuove bevande”, di cui tanti ragazzi fanno uso. Dovremo preparare un foto-racconto per il concorso “Lettura pen-

sata”, partendo dalla lettura del testo “Freccia: voglio che l’alcol mi porti via” e, selezionando tra il materiale prodot-

to, preparare un manifesto, con slogan e immagine, che potrà essere utilizzato in tutte le scuola dell’ULSS 2 di Fel-tre, per promuovere comportamenti sani tra i vostri compagni, un po’ più piccoli e un po’ più grandi, in particolare in

relazione all’assunzione di alcol. Ci sarebbe anche la possibilità, se saremo così bravi, di trasformare il tutto in uno spot che potrebbe essere trasmesso nel nuovo cinema di Feltre e su TeleBelluno!!!! Tutto questo lavoro, non solo i

prodotti finiti, ma anche come abbiamo fatto a realizzarli, sarà esposto ai genitori e a tutti quelli interessati, durante

una serata, probabilmente prima di uno spettacolo teatrale sul tema.

In che modo (singoli, gruppi..). La partecipazione al concorso prevede che la classe, divisa in 4 gruppi di 5 persone, produca altrettanti lavori, par-

tendo da ricerche individuali su riviste, internet, altro. I materiali trovati verranno poi analizzati per svelare i trucchi della pubblicità ed i diversi gruppi dovranno poi elaborare delle idee per lo slogan e per il foto racconto, nonché per

lo spot pubblicitario, che andranno successivamente realizzate.

Quali prodotti: per tutti i gruppi si dovrà realizzare il foto racconto, mentre per la classe, visto il lavoro più impegnativo, slogan, manifesto e spot televisivo.

Che senso ha (a cosa serve, per quali apprendimenti): vorremmo, proponendovi questo lavoro, aiutarvi a sviluppare il vostro spirito di osservazione e il vostro senso critico, in particolare nei confronti della proposta pubblicitaria e della pubblicità legata all’alimentazione. Vorremmo,inoltre,

darvi tutte le informazioni utili per scegliere stili di vita sani, conoscendo anche le conseguenze che il non rispetto di

alcune regole comporta. Ci piacerebbe anche trovare assieme a voi delle proposte che possano facilitare le buone scelte per i ragazzi della vostra età. È un’opportunità per fare italiano, scienze, religione ed essere utili a sé e ai compagni, per imparare a prendersi cura della propria vita e pensare di costruirsi un futuro sereno. Imparare ad essere utili agli

altri, preparando per i compagni degli strumenti per apprendere in modo piacevole.

Tempi: 35/40 ore delle diverse discipline (febbraio/aprile 2013)

Risorse (strumenti, consulenze, opportunità …): utilizzeremo tantissime risorse, dal libro di testo “Freccia, voglio che l’alcool mi porti via”, alla consulenza dell’ULSS,

alla possibilità di presentare tutto questo lavoro durante la manifestazione del “Maggio zumellese”, prima di un’esibi-zione teatrale “Effetti collaterali”, delle disponibilità di TeleBelluno e del SEPS (servizio di promozione della salute

dell’ULSS 2 di Feltre) che ci darà una mano per la stampa dei manifesti, la trasmissione dello spot al cinema, ecc.;

inoltre ci sarò utile la macchina fotografica (dovremo documentare tutti i passaggi ed i diversi prodotti realizzati), il computer, tutti i materiali frutto delle vostra ricerche, e poi carta, cartelloni, colori, colla, penne . (di vedi schema

dell’UA)

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Criteri di valutazione: verrà valutata la vostra capacità di affrontare un problema, di trovare e condividere a livello di gruppo una soluzione, di svolgere nei tempi dati il compito assegnato. Verrà valutata la precisione nell’attuazione delle consegne, la preci-

sione del lavoro finito, la cura nel lavoro, la capacità di collaborare … Valore della UdA in termini di valutazione della competenza mirata (da indicare): è una componente oppure un “capolavoro”? Naturalmente non sarà un gioco e questa attività occuperà una buona parte del II quadrimestre. Sarete valutati sui

prodotti finali, sulle verifiche intermedie nelle diverse discipline coinvolte e sul processo. Peso della Uda in termini di voti in riferimento agli assi culturali ed alle discipline Ogni professore coinvolto nell’Uda la utilizzerà sia per assegnare un voto nella propria disciplina (come un compito in

classe), che per formulare il giudizio generale sul profitto e sul comportamento.

PIANO DI LAVORO UDA

UNITÀ DI APPRENDIMENTO:

Coordinatore:

Collaboratori: …

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SPECIFICAZIONE DELLE FASI

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DIAGRAMMA DI GANTT

Tempi

Fasi 1^

settimana 2^

settimana 3^

settimana 4^

settimana 5^

settimana 6^

settimana 7^

settimana

1 2 ore sabato Lettere

2 ore sabato Lettere

2 ore sabato Lettere

2 ore sabato Lettere

2 ore sabato Lettere

2 ore sabato Lettere

2 Uscita di due

ore 2 ore

3 2 ore da defi-

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2 ore sabato Lettere

4 5^ora giovedì

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(IRC) 5^ora giovedì

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5 5^ora giovedì

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(IRC) 5^ora giovedì

(IRC)

Tempi

Fasi 8^

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settimana 10^

settimana 11^

settimana 12^

settimana 13^

settimana

6 2 ore sabato Lettere

2 ore sabato Lettere

2 ore sabato Lettere

2 ore sabato Lettere

2 ore sabato Lettere

2 ore sabato Lettere

7 5^ora giovedì

(IRC)

RELAZIONE INDIVIDUALE

Descrivi il percorso generale dell'attività Indica come avete svolto il compito e cosa hai fatto tu Indica quali crisi hai dovuto affrontare e come le hai risolte Che cosa hai imparato da questa unità di apprendimento Cosa devi ancora imparare Come valuti il lavoro da te svolto

SCHEMA DELLA RELAZIONE INDIVIDUALE dello studente

13

Scuola secondaria di 1° grado di Seren del Grappa

I.C. Pedavena

14

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

“Scegliere per crescere”

Comprendente:

UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI

PIANO DI LAVORO SCHEMA RELAZIONE INDIVIDUALE

15

UNITA' DI APPRENDIMENTO

Denominazione “Scegliere per crescere”

Prodotti Elaborazione di una presentazione in power point di informazione sulle tematiche del

fumo e dell'alcol Realizzazione di un poster pubblicitario

Realizzazione di un video spot in riferimento alle tematiche del fumo e dell'alcol Competenze mirate Comuni/cittadinanza professionali

Competenze chiave: Matematica, scienze e tecnologia Competenza digitale Imparare ad imparare Competenze sociali e civiche Comunicazione nella madre lingua

Life Skills:

Problem solving Comunicazione efficace Senso critico Empatia Autocoscienza Gestione delle emozioni Capacità di relazione interpersonale

Competenze mirate Comuni/cittadinanza

Professionali

Evidenze osservabili

Matematica Scienze Tecnologia Problem solving Utilizzare il proprio patrimonio di conoscenze per com-prendere le problematiche scientifiche di attualità e per

assumere comportamenti responsabili in relazione al pro-prio stile di vita e alla promozione della salute.

Analizza e interpreta rappresentazioni di dati per ricavar-

ne informazioni e prendere decisioni. Riconosce alcune problematiche scientifiche di attualità e utilizza le conoscenze per assumere comportamenti re-

sponsabili riguardo agli stili di vita. Realizza elaborati che tengano conto dei fattori scientifici,

tecnologici e sociali di un determinato fenomeno.

Competenza digitale Problem solving /Comunicazione efficace Utilizzare con dimestichezza le più comuni tecnologie dell'informazione e della comunicazione, individuando le

soluzioni potenzialmente utili ad un dato contesto appli-cativo, a partire dall'attività di studio

Utilizza i mezzi di comunicazione che possiede in modo

opportuno, rispettando le regole comuni definite e relati-ve all’ambito in cui si trova ad operare. Conosce gli strumenti, le funzioni e la sintassi di base dei

principali programmi di elaborazione dati. Produce elaborati di complessità diversa rispettando dei

criteri predefiniti, utilizzando i programmo, la struttura e le modalità operative più adatte al raggiungimento dell’o-

biettivo.

Imparare ad imparare Senso critico Acquisire ed interpretare l'informazione. Organizzare il proprio apprendimento, individuando, sce-gliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di in-

formazione e di formazione (formale, non formale ed

informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavo-

ro.

Pone domande pertinenti Reperisce informazioni da varie fonti. Organizza le informazioni (ordinare, confrontare, collega-

re) Argomenta in modo critico le conoscenze acquisite

16

Competenze sociali e civiche Capacità di relazionarsi con gli altri Empatia Autocoscienza Senso critico A partire dall'ambito scolastico assumere responsabil-

mente atteggiamenti e ruoli e sviluppare comportamenti

di partecipazione attiva e comunitaria; riconoscersi come persona in grado di agire sulla realtà apportando un pro-

prio originale e positivo contributo.

Aspetta il proprio turno prima di parlare e ascolta prima

di chiedere. In un gruppo fa proposte che tengano conto anche delle opinioni ed esigenze altrui. Partecipa attivamente alle attività proposte senza esclu-

dere alcuno. Assume comportamenti rispettosi di sé e degli altri.

Comunicazione nella madre lingua Comunicazione efficace Gestione delle emozioni Capacità di relazione interpersonale Padroneggiare gli elementi per l'interazione comunicativa orale in diversi contesti. Leggere, comprendere e rielaborare testi Produrre testi per diversi scopi comunicativi

Interagisce in modo efficace in diverse situazioni comuni-

cative, rispettando gli interlocutori, le regole della conver-sazione. Ascolta e comprende testi di vario tipo "diretti" e

"trasmessi" dai media, riferendone il significato ed espri-mendo valutazioni e giudizi.

Espone oralmente all'insegnante e ai compagni argomenti di studio e di ricerca, anche avvalendosi di supporti speci-

fici (schemi, mappe, presentazioni al computer, ecc.). Legge testi di vario genere e tipologia esprimendo giudizi

e ricavandone informazioni. Scrive correttamente testi di tipo diverso adeguati a si-

tuazione, argomento, scopo, destinatario. Produce testi multimediali, utilizzando l’accostamento dei linguaggi verbali con quelli iconici e sonori. Riconosce e usa termini specialistici in base ai campi di

discorso

Abilità (in ogni riga gruppi di abilità conoscenze riferiti ad una

singola competenza)

Conoscenze (in ogni riga gruppi di conoscenze riferiti ad una singola

competenza)

Scienze Discriminare tra sostanze utili a favorire una crescita sa-

na e sostanze dannose che alterano il processo di svilup-po. Raccogliere dati, elaborarli e rappresentarli Fare un esame del proprio stile di vita alimentare

Igiene e comportamenti di cura della salute Conoscenza delle caratteristiche specifiche di fumo e alcol Effetti nocivi di alcol e fumo sui processi di maturazione

dell'organismo I principi di una corretta alimentazione Conoscere alcuni elementi di statistica e le possibili rap-

presentazioni grafiche dei dati

Competenze digitali utilizzare il PC, alcune periferiche e programmi applicativi

Conoscere i principali software applicativi utili per lo stu-

dio, con particolare riferimento a videoscrittura e power point. Semplici procedure di utilizzo di internet per ottenere dati

e fare ricerca

17

Imparare ad imparare Ricavare da fonti diverse (scritte, internet,...)informazioni

utili per i propri scopi (per la preparazione di una sempli-ce esposizione o per scopo di studio) Utilizzare indici, schedari, dizionari, motori di ricerca, te-

stimonianze e interviste Confrontare le informazioni provenienti da fonti diverse;

selezionarle in base all'utilità a seconda del proprio scopo e all'attendibilità Collegare le nuove informazioni a quelle già possedute Correlare conoscenze di diverse aree costruendo semplici collegamenti e quadri di sintesi Applicare strategie di studio; lettura globale, domande

sui testi letti; lettura analitica, riflessione sui testi, esposi-

zione del contenuto e confronto tra testi diversi Organizzare le informazioni per riferire ed eventualmente per la redazione di relazioni, semplici presentazioni, utiliz-

zando anche strumenti tecnologici. Trasferire conoscenze, procedure, soluzioni a contesti

simili o diversi

Metodologie e strumenti di ricerca dell'informazione: bi-bliografie, schedari, dizionari, indici, motori di ricerca,

testimonianze e interviste Metodologie e strumenti di organizzazione delle informa-zioni (ad es. sintesi, scalette, grafici, tabelle, diagrammi,

mappe concettuali) Strategie di autoregolazione e di organizzazione del tem-

po, delle priorità, delle risorse.

Competenze sociali e civiche Riconoscere i comportamenti adatti all'età e alla propria

crescita Partecipare all'attività di gruppo confrontandosi con gli altri, valutando le varie soluzioni proposte, assumendo e

portando a termine ruoli e compiti; prestare aiuto a com-

pagni e persone in difficoltà. Esercitare il senso critico rispetto al ruolo potenzialmente condizionante della pubblicità e delle mode e la conse-

guente necessità di non essere consumatore passivo e

inconsapevole o imitatore dei modelli proposti. Individuare i propri punti di forza e di debolezza; le pro-prie modalità comunicative e di comportamento preva-

lenti in determinate situazioni e valutarne l'efficacia. Confrontarsi con gli altri ascoltando e rispettando il punto

di vista altrui. Adattare i propri comportamenti e le proprie modalità comunicative ai diversi contesti. Riconoscere le diverse emozioni, la loro intensità e le possibili reazioni ad esse connesse. Controllare le proprie reazioni di fronte a contrarietà, fru-

strazioni , insuccessi, adottando modalità assertive di comunicazione

Significato di “gruppo” e di “comunità” Strutture presenti sul territorio atte a migliorare e ad of-

frire servizi utili ai giovani Caratteristiche dell'informazione e dei modelli di compor-tamento nella società contemporanea Conoscere alcuni comportamenti che costituiscono fattori di protezione

18

Comunicazione nella madre lingua Comprendere come le emozioni influenzino il comporta-

mento Individuare e descrivere i fattori principali che possono portare a comportamenti a rischio Confrontarsi con gli altri ascoltando e rispettando il punto di vista altrui Esprimere e argomentare le proprie opinioni all'interno

del gruppo Ascoltare testi orali Ricavare informazioni da testi di vario tipo inerenti le te-

matiche presentate Sintetizzare con schemi, scalette o mappe quanto emerso Analizzare messaggi pubblicitari Valutare criticamente fattori sociali e mode che influenza-

no alcuni atteggiamenti e comportamenti dei giovani Formulare interviste Compilare questionari Produrre relazioni sulle attività svolte Produrre testi riguardanti i propri comportamenti e stili di vita Produrre slogan o testi argomentativi finalizzati alla pre-

venzione e alla promozione della salute

Conoscere il lessico specifico per comprendere e descri-

vere esperienze legate all'uso di alcol e alle dipendenze Conoscere termini appropriati per identificare e descrive-re emozioni e sensazioni Conoscere il significato di comportamento a rischio

19

Utenti

destinatari

Alunni delle classi terze della secondaria di primo grado

Prerequisiti Uso di word e di power point per effettuare semplici presentazioni Uso di internet per la ricerca di informazioni Uso di dizionari Rielaborazione dati di una rilevazione statistica (saper organizzare i dati in una tabella, sa-

per calcolare valori percentuali, media, mediana, moda) Saper costruire un grafico (istogramma, aerogramma, grafico cartesiano) Conoscenze relative alle sostanze chimiche e alle loro trasformazioni (concetto di sostanza,

principali categorie di sostanze organiche, concetto di reazione chimica, combustione) Conoscere i principali apparati del corpo umano

Fase di applica-

zione

2° quadrimestre

Tempi Lettere: 22 ore Matematica/scienze: 16 Arte: 9 ore Tecnologia: 4 ore

Esperienze atti-

vate

Interviste ai familiari sugli stili di vita relativi al fumo Ricerca a casa e a scuola su riviste e internet Incontri in classe con operatori Ulss sugli effetti di alcol e fumo e sui servizi presenti sul

territorio utili alla crescita e alla socializzazione dei giovani Presentazione dei lavori svolti alle altre classi della scuola Incontro con i genitori sui fattori protettivi per la prevenzione delle dipendenze tenuto da

un operatore del Ser.D.

Metodologia Attività di ricerca individuale e di gruppo Lavoro a classi aperte Selezione ed elaborazione in gruppo dei materiali trovati Lezioni frontali con spiegazioni e lettura espressiva da parte dell'insegnante e degli alunni Lavori di gruppo di analisi testuale Riflessione e discussione sulle tematiche analizzate Riscrittura e manipolazioni di un testo Produzione di testi utilizzando vari linguaggi

Risorse umane interne esterne

Interne: insegnanti di lettere, matematica e scienze, tecnologia, arte Esterne: operatori Ser.D.

Strumenti Laboratorio di informatica LIM Fotocopiatrice Materiali diversi di cartoleria: cartelloni, CD, colori,... Testo “Freccia” di Fabio Palumbo e altri brani antologici Macchina fotografica Videocamera

Valutazione Di processo Si valuterà la puntualità nel rispondere alle consegne, l'impegno, la partecipazione in parti-

colare nel lavoro di gruppo, l'efficacia nella comunicazione, la capacità di ascolto e di

confronto. Verifica di comprensione orale e scritta Produzione di testi informativi e argomentativi

Di prodotto

Verrà valutata l'efficacia e l'originalità di quanto prodotto al fine di pubblicizzare comporta-menti corretti tra pari (poster, videospot, presentazione in power point)

Autovalutazione dello studente del proprio percorso

20

CONSEGNA AGLI STUDENTI

Cosa si chiede di fare: Vi proponiamo di svolgere un lavoro di approfondimento e ricerca sulle tematiche relative al consumo di alcol e fumo e sui loro effetti sulla crescita e il benessere degli adolescenti. Spesso sentiamo parlare di adolescenti che subiscono

gravi incidenti perché hanno bevuto troppo alle feste, o ci viene detto da tante parti quanto sia dannoso il fumo di sigaretta e quanto sia difficile smettere di fumare una volta iniziato. Ma sappiamo che quando si sta in compagnia di

amici, magari un po’ più grandi, si viene facilmente invitati a provare una birra, una sigaretta, per divertirsi, condivi-

dere un’esperienza assieme, sentirsi meglio e più aperti. Ma quanto ne vale la pena? E in quanti altri modi possiamo divertirci e stare bene? In questo percorso cercheremo assieme di riflettere sui reali effetti di queste sostanze non solo sulla nostra salute, ma soprattutto sulla crescita di un ragazzo nel periodo dell’adolescenza, e saremo affiancati, per meglio capire queste

tematiche, dagli esperti dell’ULSS di Feltre. Approfondito bene l’argomento in diverse discipline (Italiano, Scienze, Tecnica, Arte), cercheremo di realizzare dei

prodotti (dei Power Point, un video, dei cartelloni) per passare le informazioni ai ragazzi delle altre classi della scuola.

In che modo (singoli, gruppi): Lavoreremo sia con gli insegnanti di alcune discipline, sia con gli esperti dell’ULSS, sia a gruppi. Vogliamo anche pro-porvi di lavorare a classi aperte, cioè con alcuni compagni e insegnanti delle altre terze, per realizzare i diversi prodot-

ti previsti. Ognuno sceglierà di partecipare alla realizzazione di un determinato prodotto.

Che senso ha (a cosa serve, per quali apprendimenti): Attraverso le attività proposte vorremmo che diventaste consapevoli di COSA e COME scegliere in questa fase così importante del vostro sviluppo, senza lasciarvi condizionare da alcuni comportamenti sociali diffusi tra i giovani. Vor-

remmo sviluppare in voi le conoscenze riguardo all’uso di bevande alcoliche e di sigarette e il senso critico rispetto alle proposte dei mass-media.

Quali prodotti: Ci proponiamo di realizzare i seguenti prodotti allo scopo di trasmettere anche ai coetanei le scoperte fatte, così da

poter diffondere una maggiore consapevolezza di ciò che ci è davvero utile per crescere bene: un video in cui vorremmo lanciare un messaggio, che parli, attraverso la musica e il ballo, di come ci si può

divertire e si può stare bene in compagnia, anche senza alcol e fumo… due PowerPoint che spieghino quali sono gli effetti negativi dell’alcol e del fumo sulla salute e la crescita; dei cartelloni informativi che spieghino…. (decidete voi…) Valuteremo poi insieme i luoghi e le situazioni più opportune per presentare ai compagni o ai genitori il frutto del

nostro lavoro.

Tempi: Impiegheremo circa 50 ore complessive (lettere, matematica, scienze, tecnologia, arte) nel corso dei mesi di febbraio

e marzo

Risorse (strumenti, consulenze, opportunità…): utilizzeremo molte risorse: un libro intitolato “Freccia: voglio che l’alcol mi porti via” che parla di un adolescente e delle sue esperienze di

consumo di alcol con gli amici; un questionario realizzato a scuola, per indagare sulle abitudini al fumo nelle nostre famiglie, la consulenza degli esperti dell’Ulss dei video per approfondire l’argomento; i libri testo; la Lim, l’aula informatica, la videocamera per registrare il video, i materiali per realizzare i cartelloni

Criteri di valutazione: Verrà valutata la vostra capacità di lavorare in gruppo collaborando con gli altri, di partecipare attivamente alle attivi-

tà che svolgeremo, di esprimere le vostre idee ed elaborare proposte, l’efficacia e l’originalità dei prodotti che ela-borerete per coinvolgere altri coetanei ad adottare sani stili di vita

Peso della Uda in termini di voti in riferimento agli assi culturali ed alle discipline: Questa attività costituirà anche un’occasione di valutazione. Sarete valutati sia sui prodotti finali, sia con verifiche intermedie inerenti le varie materie nel corso del lavoro svolto. In termini di voti verrà valutata l’acquisizione delle

conoscenze acquisite nelle diverse discipline coinvolte nel processo, la capacità di elaborare testi sugli argomenti pro-

posti, mentre le abilità sociali sviluppate incideranno nella valutazione del comportamento.

21

SPECIFICAZIONE DELLE FASI Fa

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24

RELAZIONE INDIVIDUALE

Descrivi il percorso generale dell’attività Indica come avete svolto il compito e cosa hai fatto tu Indica quali crisi hai dovuto affrontare e come le hai risolte Che cosa hai imparato da questa unità di apprendimento Cosa devi ancora imparare Come valuti il lavoro da te svolto

Scuola secondaria di 1° grado di Cesiomaggiore

I.C. Cesiomaggiore

25

CORRO LONTANO PERCHE’

MANGIO SANO

U.d.A. da costruire

Progetto classico

26

“Corro lontano perché mangio sano” (UDA da costruire)

Breve descrizione Partendo dall'esperienza di diversi anni di attivazione del progetto “Corro lontano perché

mangio sano”, visto il crescente numero di adesioni e alla luce del percorso di formazione sulle Unità di Apprendimento, quest'anno proponiamo la “trasformazione” di questo proget-

to in U.d.A. in collaborazione tra operatori Ulss e insegnanti.

Destinatari Tutte le classi delle scuole secondarie di 1° grado

Efficacia dimostrata Le riflessioni più recenti intorno alle politiche di prevenzione sanitaria ed educazione alla

salute hanno messo in luce i limiti e le manchevolezze degli approcci tradizionali, fondati su interventi informativi diretti a grandi gruppi. Mediante queste strategie si raggiungono, è vero, grandi numeri di persone in breve tempo, ma è anche dimostrato che un approccio esclusivamente verbale, cognitivo, frontale, difficil-

mente incide in modo significativo e durevole sui comportamenti dei singoli. Inoltre, tali interventi raggiungono comunque solo le persone che vogliono parteciparvi e non la gene-

ralità della popolazione. Così avviene anche per gli interventi informativi fatti nelle scuole: se essi si limitano ai cicli di incontri nelle classi ad opera di un esperto, non incidono efficacemente nel mutamento

dei comportamenti. Ugualmente, vengono raggiunte quelle classi in cui l’esperto viene chia-mato o può intervenire, non la popolazione. Ciò significa che non vengono garantiti alla ge-

neralità della cittadinanza quei “livelli essenziali di prestazione” cui tutti avrebbero diritto e

che consentirebbero la diffusione degli strumenti preventivi. Ci sono interventi condotti in questi anni nelle scuole in tema di educazione alla salute che

sono stati inseriti nel POF, assunti dai consigli di classe, portati avanti di concerto tra inse-gnanti e operatori sanitari con approcci misti informativi, esperienziali, laboratoriali. Valide

esperienze in tal senso sono state realizzate in tema di educazione alimentare, educazione affettiva-sessuale, prevenzione delle tossicodi-

pendenze. Certamente le modalità con cui sono stati condotti hanno migliore possibilità di

incidere sui comportamenti quotidiani dei ragazzi. Essi però conservano il limite di essere interventi di settore, non sistematici, realizzati da alcuni insegnanti e non da altri, chiusi e

finiti in se stessi. Ciò che si propone di fare, invece, è di considerare ogni aspetto del curricolo, ogni cono-

scenza come funzionale alla vita quotidiana, ora o in prospettiva futura e di contestualizzare nell’esperienza i contenuti che si propongono, attraverso compiti che sollecitino l’autonomia

e la responsabilità degli allievi. Se ciò avvenisse come modalità sistematica, generalizzata di lavoro nella scuola, come del

resto le norme chiederebbero, tutta la popolazione giovane potrebbe giovarsene e non solo alcuni “fortunati”; poiché tutti i giovani in età evolutiva sono interessati dall’esperienza sco-

lastica, i fattori protettivi che l’essere competenti porta con sé (senso critico, autonomia,

responsabilità, autoefficacia, ecc.) sarebbero offerti alla generalità della popolazione, diven-tando anche fattori di prevenzione del disagio e della malattia.

Modalità di partecipazione

E' necessario l'invio della scheda di adesione entro il termine previsto

27

Impegni richiesti Partecipazione al corso di formazione previsto a settembre. Costruzione dell'U.d.A., durante il mese di ottobre, in collaborazione con gli operatori dell' Ulss

Materiali disponibili Materiale previsto dal progetto precedente Format U.d.A. U.d.A. realizzata nella scuola primaria di Alano di Piave nel corso dell'a.s. 2013/2014

nella classe 3°

Referente del Pro-

getto

A.S. Dr.ssa Flavia Campigotto SEPS Dipartimento di Prevenzione A.Ulss 2 Feltre via Borgo Ruga, 30 32032 Feltre tel. 0439 883805 fax 0439 883832 e.mail: [email protected]

Scuola primaria di Alano di Piave

I.C. Quero

28

“Corro lontano perché mangio sano” (versione classica)

Breve descrizione E' un concorso nato con la finalità di stimolare e incentivare il consumo di merende sane e

attività fisica nei ragazzi della scuole primarie e secondarie di 1° grado. Gli studenti delle classi che decidono di partecipare si impegnano a portare per 2 giorni alla

settimana una merenda sana (frutto, yogurt) e a trovare delle strategie per muoversi un po' di più (andare a scuola a piedi, giocare all'aperto con gli amici...).

Il tutto viene registrato dagli stessi ragazzi su un cartellone appeso in classe. A maggio avrà luogo la raccolta del materiale e l'assegnazione dei premi per le classi più

virtuose.

Destinatari Possono partecipare al concorso tutte le classi delle scuole secondarie di 1° grado

Obiettivi Obiettivo generale:

- diffondere informazioni per la modifica dei comportamenti sedentari in relazione alla ridu-zione dell’obesità e del soprappeso nella popolazione scolastica.

Obiettivo specifico: 1) aumentare la capacità degli insegnanti ad utilizzare l’esercizio fisico e una corretta ali-

mentazione per migliorare gli stili di vita del target considerato attraverso: · la conoscenza dei benefici effetti sulla salute derivanti dall’esercizio fisico e dalla corretta

alimentazione;

· conoscenza e uso di tecniche motivazionali e di counselling; · utilizzo e promozione dell’esercizio fisico e della corretta alimentazione come strumento

della normale attività . 2) adottare le strategie didattiche più adeguate all’età.

Modalità di partecipazione

Per iscrivere la propria classe: 1. che siano identificati uno o più insegnanti di riferimento 2. che ogni studente sottoscriva il Contratto dell'alunno controfirmato, per conoscenza, dai

genitori e dall'insegnante e lo conservi

Impegni richiesti Alla classe che aderisce viene richiesto di: 1. portare merende sane 2 volte la settimana 2. impegnarsi di più nel ricercare momenti per svolgere più attività fisica 3. compilare settimanalmente il tabellone della classe

Referente del

Progetto

A.S. Dr.ssa Flavia Campigotto SEPS Dipartimento di Prevenzione A.Ulss 2 Feltre via Borgo Ruga, 30 32032 Feltre tel. 0439 883805 fax 0439 883832 e.mail: [email protected]

Scuola primaria di Mugnai

I.C. Feltre

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Scuola primaria di Mugnai

I.C. Feltre

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Breve

descrizione

Partendo dall'esperienza di diversi anni di attivazione dei progetti riguardanti la corretta alimen-

tazione, visto il crescente numero di adesioni e alla luce del percorso di formazione sulle Unità di Apprendimento, quest'anno proponiamo la “trasformazione” di questo progetto in U.d.A. in colla-

borazione tra operatori Ulss e insegnanti.

Destinatari Alunni e genitori della Scuola Secondaria di 1° grado

Efficacia

dimostrata

Le riflessioni più recenti intorno alle politiche di prevenzione sanitaria ed educazione alla salute

hanno messo in luce i limiti e le manchevolezze degli approcci tradizionali, fondati su interventi informativi diretti a grandi gruppi.

Mediante queste strategie si raggiungono, è vero, grandi numeri di persone in breve tempo, ma è anche dimostrato che un approccio esclusivamente verbale, cognitivo, frontale, difficilmente

incide in modo significativo e durevole sui comportamenti dei singoli. Inoltre, tali interventi rag-giungono comunque solo le persone che vogliono parteciparvi e non la generalità della popola-

zione.

Così avviene anche per gli interventi informativi fatti nelle scuole: se essi si limitano ai cicli di incontri nelle classi ad opera di un esperto, non incidono efficacemente nel mutamento dei com-

portamenti. Ugualmente, vengono raggiunte quelle classi in cui l’esperto viene chiamato o può intervenire, non la popolazione. Ciò significa che non vengono garantiti alla generalità della citta-

dinanza quei “livelli essenziali di prestazione” cui tutti avrebbero diritto e che consentirebbero la

diffusione degli strumenti preventivi. Ci sono interventi condotti in questi anni nelle scuole in tema di educazione alla salute che sono

stati inseriti nel POF, assunti dai consigli di classe, portati avanti di concerto tra insegnanti e ope-ratori sanitari con approcci misti informativi, esperienziali, laboratoriali. Valide esperienze in tal

senso sono state realizzate in tema di educazione alimentare, educazione affettiva-sessuale, prevenzione delle tossicodipen-

denze. Certamente le modalità con cui sono stati condotti hanno migliore possibilità di incidere

sui comportamenti quotidiani dei ragazzi. Essi però conservano il limite di essere interventi di settore, non sistematici, realizzati da alcuni insegnanti e non da altri, chiusi e finiti in se stessi.

Ciò che si propone di fare, invece, è di considerare ogni aspetto del curricolo, ogni conoscenza

come funzionale alla vita quotidiana, ora o in prospettiva futura e di contestualizzare nell’espe-

rienza i contenuti che si propongono, attraverso compiti che sollecitino l’autonomia e la respon-sabilità degli allievi.

Se ciò avvenisse come modalità sistematica, generalizzata di lavoro nella scuola, come del resto le norme chiederebbero, tutta la popolazione giovane potrebbe giovarsene e non solo alcuni

“fortunati”; poiché tutti i giovani in età evolutiva sono interessati dall’esperienza scolastica, i fat-tori protettivi che l’essere competenti porta con sé (senso critico, autonomia, responsabilità, au-

toefficacia, ecc.) sarebbero offerti alla generalità della popolazione, diventando anche fattori di

prevenzione del disagio e della malattia.

Modalità di partecipazione

E' necessario l'invio della scheda di adesione entro il termine previsto

Impegni

richiesti

Partecipazione al corso di formazione previsto a settembre.

Costruzione dell'U.d.A., durante il mese di ottobre, in collaborazione con gli operatori dell' Ulss

Materiali

disponibili Materiale previsto dal progetto

Format U.d.A. U.d.A. realizzata nella scuole negli anni precedenti

“Non di sole proteine animali vive l’uomo...” (UDA da costruire)

31

Breve

descrizione

Tipologia di intervento:

- Informativo: informazioni sulla corretta alimentazione, sulla corretta ripartizione dei pasti nella giornata,

- Comunicativo: incontri con i genitori sull’importanza di una corretta alimentazione - Formativo: corso di formazione per insegnanti.

- Educativo: aumentare le capacità di scelta tra gli alimenti proposte nelle varie diete.

Destinatari Alunni e genitori della Scuola Secondaria di 1° grado

Obiettivi Obiettivi generali

1. Promuovere la salute favorendo scelte alimentari corrette Obiettivi specifici

a. Aumentare le conoscenze sui principi di una corretta alimentazione funzionale alla prevenzione dell’obesità e delle patologie ad essa correlate

b. Accrescere nei bambini /ragazzi la consapevolezza che un’alimentazione varia ed equilibrata concorre a mantenere la salute

d. Promuovere un consumo più consapevole di snacks salati e dolci (merendine).

f. Acquisire la consapevolezza che l’alimentazione è un fatto di cultura che può essere indipen-dente dai concetti nutrizionistici

g. Fornire abilità nella scelta di alimenti corretti per l un’alimentazione sana sia nei bambini che nei genitori.

Efficacia

dimostrata

Per potersi chiamare sana, l’alimentazione deve, cioè, coprire i fabbisogni di energia e nutrienti

dell’organismo, minimizzare l’esposizione a sostanze nocive, contenere sostanze che abbiano un effetto protettivo nei confronti delle patologie cronico-degenerative, ma anche minimizzare l’im-

patto sull’ambiente Quello della sostenibilità ambientale dell’alimentazione è anche un problema di responsabilità e

di scelte personali e familiari, oltre che istituzionali. Senza assumere atteggiamenti ‘ideologici’, occorre presentare al consumatore il problema in tutta la sua complessità, offrendogli il meglio

delle conoscenze oggi disponibili; ciò sicuramente aiuterà la popolazione italiana a riequilibrare

alcuni eccessi alimentari propri dello stile di vita ‘occidentale’ e a riscoprire l’attualità del modello ‘mediterraneo’ nelle sue varie declinazioni

In questo senso il Dipartimento di Prevenzione di questa Ulss propone il progetto “Non di sole proteine animali vive l'uomo..” attraverso l’azione sinergica di scuola, famiglia, istituzioni e pro-

duttori locali con lo scopo di implementare il consumo di alimenti sani e adeguati dal punto di

vista nutrizionale. Si intende, inoltre, valorizzare il ruolo di insegnanti, genitori, comunità locale, come operatori “della prevenzione”.

Modalità di partecipazione

Per iscrivere la propria classe:

1. identificare uno o più insegnanti di riferimento 2. comunicazione al Servizio Educazione e Promozione alla Salute attraverso la scheda di adesio-

ne

“Non di sole proteine animali vive l’uomo...” (classico)

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Impegni

richiesti

Referente del

Progetto

FASI TARGET TEMPI DI ATTUAZIONE OPERATORI

Presentazione

del proget-to

Insegnanti e ope-

ratori di cucina

Settembre 2014 Responsabile Guadagnare salu-

te Referente SEPS, Dietista

Formazione

Insegnanti Novembre -Dicembre

2014

Responsabile Guadagnare salu-

te Pediatra, Dietista

Incontri con

genitori

Genitori Gennaio 2015 Pediatra, Dietista

Interventi degli

insegnanti in classe

Bambini Dicembre 2014 -Maggio

2015

Insegnanti

A.S. Dr.ssa Flavia Campigotto SEPS Dipartimento di Prevenzione A.Ulss 2 Feltre via Borgo Ruga, 30 32032 Feltre tel. 0439 883805 fax 0439 883832 e.mail: [email protected]

Dietista Maria Luigia Troncon Servizio Di Dietetica A.Ulss 2 Feltre Via Bagnols sur Ceze, 3 32032 Feltre Tel. 0439/883225 fax 0439/883762 e.mail: [email protected]

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“U.D.A. Alla scoperta di me e te dentro e fuori la rete”

Breve descrizione Costruire insieme agli insegnanti una U.D.A. che, tenendo conto dei programmi scolastici

dalla 1° alla 3°, aiuti i ragazzi nelle varie classi a sviluppare life skills, attraverso una cono-scenza di sé e dell'altro sul piano corporeo, cognitivo ed emotivo. Nel corso dell'anno sa-

ranno previsti circa 4/5 incontri tra insegnanti ed operatori per costruire e verificare insie-me l'efficacia della U.D.A. Per alcune parti può essere previsto l'intervento dell'esperto,

qualora se ne ravvisi la necessità. Gli operatori che affiancheranno gli insegnanti sono sia del Consultorio Giovani che del Ser.d

Destinatari Insegnanti e alunni delle scuole secondarie di primo grado

Obiettivi Costruire insieme agli insegnanti una U.D.A. che, tenendo conto dei programmi scolastici

dalla 1° alla 3°, aiuti i ragazzi nelle varie classi a sviluppare CAPACITA' DI PRENDERE DECISIONI rispetto alle informazioni da elaborare e condividere

con gli altri SENSO CRITICO conoscere e capire i pericoli e le opportunità di internet per navigare si-

curi sviluppando un senso critico nell’approcciarsi alla rete AUTOCOSCIENZA consapevolezza di sé e della propria web reputation EMPATIA mettersi nei panni degli altri e pensare alle conseguenze delle proprie azioni

(cyberbullismo)

Modalità di partecipazione

E' necessario l'invio della scheda di adesione entro il termine previsto, al fine di consentire

l'organizzazione degli incontri con i docenti interessati.

Referente del Pro-

getto

A.S. Dr.ssa Flavia Campigotto SEPS Dipartimento di Prevenzione A.Ulss 2 Feltre via Borgo Ruga, 30 32032 Feltre tel. 0439 883805 fax 0439 883832 e.mail: [email protected]

Psicologa Consultorio Giovani Dr.ssa Frare Mara tel. 0439/883170 [email protected]

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“UDA Amore e Sesso: che scoperta megagalattica”

Breve descrizione Costruire insieme agli insegnanti una U.D.A. che, tenendo conto dei programmi scolastici

dalla 1° alla 3°, aiuti i ragazzi nelle varie classi a sviluppare life skills, attraverso una cono-scenza di sé e dell'altro sul piano corporeo, cognitivo ed emotivo. Nel corso dell'anno sa-

ranno previsti circa 4/5 incontri tra insegnanti ed operatori per costruire e verificare insie-me l'efficacia della U.D.A. Per alcune parti può essere previsto l'intervento dell'esperto,

qualora se ne ravvisi la necessità.

Destinatari Insegnanti e alunni delle scuole secondarie di primo grado

Obiettivi Costruire insieme agli insegnanti una U.D.A. che, tenendo conto dei programmi scolastici

dei tre anni, aiuti i ragazzi nelle varie classi a sviluppare: COMUNICAZIONE EFFICACE - stimolare la comunicazione tra coetanei e con gli adulti

sulla sessualità AUTOCOSCIENZA - favorire la conoscenza delle trasformazioni corporee e psicologi-

che nel periodo della pubertà GESTIONE DELLE EMOZIONI -favorire una visione unitaria tra corpo, emozioni e pen-

sieri CAPACITA' DI RELAZIONARSI CON GLI ALTRI - educare i ragazzi ad una sessualità con-sapevole e sicura nel rispetto di sé e dell'altro

Modalità di partecipazione

E' necessario l'invio della scheda di adesione entro il termine previsto, al fine di consentire

l'organizzazione degli incontri con i docenti interessati.

Referente del Pro-

getto

A.S. Dr.ssa Flavia Campigotto SEPS Dipartimento di Prevenzione A.Ulss 2 Feltre via Borgo Ruga, 30 32032 Feltre tel. 0439 883805 fax 0439 883832 e.mail: [email protected]

Psicologa Consultorio Giovani Dr.ssa Frare Mara tel. 0439/883170 [email protected]

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“Smoke Free Class”

Breve descrizione E' un Concorso Europeo per la prevenzione del fumo di tabacco nato in Finlandia nel 1989.

L'impegno degli alunni è quello di decidere di non fumare per il periodo che va da novem-bre ad aprile. Al termine del Concorso avrà luogo una lotteria per l'assegnazione dei premi

tra le classi che hanno dichiarato di essersi astenute dal fumo. L'evidenza scientifica dimo-stra che l'impegno pubblico a non fumare risulta efficace.

Destinatari Classi 2^ scuole secondarie di 1° grado

Obiettivo - promuovere l'immagine del non fumatore.

- Sviluppare il senso di appartenenza alla classe

Modalità di

partecipazione L'iniziativa prevede la formulazione di un patto di solidarietà tra tutti i componenti della

classe di astenersi al fumo. Per iscrivere la propria classe al concorso si richiede di identifi-care un insegnante di riferimento al quale un operatore presenterà l'iniziativa, i materiali

disponibili e con il quale potrà essere condiviso il percorso di lavoro.

Ruolo degli insegnanti:

Conduttore degli interventi in classe

Impegno orario:

2 ore relative all'effettivo svolgimento degli interventi

Impegni richiesti Alla classe che aderisce viene richiesto di:

1. non fumare 2. inviare, entro il giorno 5 di ogni mese, la scheda di monitoraggio mensile (da novembre

ad aprile) al referente locale 3. compilare mensilmente il Diario della classe dove viene scritto quello che è avvenuto

nella classe durante il mese ( fatti, discussioni, dubbi, decisioni, osservazioni, ecc. ) relati-vamente al concorso

4. inventare uno slogan per l'edizione successiva del Concorso da inviare al referente locale

entro il 5 febbraio 2013 ( facoltativo)

Referente del

Progetto A.S. Dr.ssa Flavia Campigotto

SEPS Dipartimento di Prevenzione A.Ulss 2 Feltre via Borgo Ruga, 30

32032 Feltre tel. 0439 883805

fax 0439 883832 e.mail: [email protected]

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Scuola secondaria di 1° grado

di Feltre

Scuola secondarie di 1° grado

I.C. Sedico e Sospirolo

37

Breve

descrizione

Informativo: informazioni sulla corretta alimentazione, sulla prevenzione dell’ipo e dell’iperglice-

mia, sulla corretta gestione del diabete

Comunicativo: incontri con gli insegnanti

Formativo: corso di formazione per insegnanti e personale ausiliario della scuola

Destinatari Alunni e genitori della Scuola Secondaria 1° grado

Obiettivi Obiettivi generali

Migliorare la qualità della vita scolastica, familiare e sociale dell’alunno/studente con diabete. Prevenire le complicanze acute del diabete in ambiente scolastico

Efficacia

dimostrata

Il Diabete è una malattia cronica che richiede notevoli sforzi clinici, organizzativi ed educativi da

parte di tutti gli attori coinvolti nell’assistenza. In ogni momento l’alunno/studente deve essere

consapevolmente coinvolto nel processo sia di comprensione ed accettazione attiva del diabete

sia di adesione alla terapia (educazione terapeutica, alimentazione, attività fisica, terapia insulini-

ca) e sia alla partecipazione attiva al programma di controllo e di prevenzione delle complicanze.

Per migliorare la qualità della vita del bambino/ragazzo/studente e per evitare inutili costi sociali

e sanitari è fondamentale che la famiglia, i servizi sanitari e la scuola lavorino “in rete” al fine di

migliorare l’accettazione della malattia e l’integrazione dei bambini a scuola evitando discrimina-zioni.

Modalità di partecipazione

Per iscrivere la propria classe:

1. identificare uno o più insegnanti di riferimento 2. comunicazione al Servizio Educazione e Promozione alla Salute attraverso la scheda di adesio-

ne

*(si chiede la produzione di semplice materiale grafico che rappresenti una situazione di coinvolgimento della classe in relazione alla presenza di un compagno diabetico.)

“Diabete in età scolare. Gli interventi salvavita”

Fasi Target Tempi di attuazione Operatori

1. Presentazione del

progetto

Dirigente scolasti-

co,Insegnanti, perso-nale ausiliario

Novembre 2014 Responsabile Guada-

gnare salute, dietista,

2. Formazione Dirigente scolasti-

co,Insegnanti, perso-nale ausiliario

Dicembre 2014 Medico, Dietista, Psi-

cologo, Infermiere professionale

3. Attività con la clas-

se con produzione di materiale*

Ragazzi Gennaio- aprile 2015 Insegnanti

38

Impegni

richiesti

Programma corso di formazione per insegnanti:

- Presentazione del progetto - Saluto del presidente AGD

- Come si manifesta il diabete mellito - L’alimentazione e l’attività fisica a scuola

- L’autocontrollo e la gestione delle complicanze acute - L’inserimento del diabetico a scuola fra autonomia e autogestione

- Il personale scolastico e le emergenze: chi e cosa fare

Relatori: - Responsabile Guadagnare salute

- Rappresentante AGD - Medico

- Dietista

- I.P. - Psicologo

- Dirigente scolastico

Referente del

Progetto

A.S. Dr.ssa Flavia Campigotto SEPS Dipartimento di Prevenzione A.Ulss 2 Feltre via Borgo Ruga, 30 32032 Feltre tel. 0439 883805 fax 0439 883832 e.mail: [email protected]

Dietista Maria Luigia Troncon Servizio Di Dietetica A.Ulss 2 Feltre Via Bagnols sur Ceze, 3 32032 Feltre Tel. 0439/883225 fax 0439/883762 e.mail: [email protected]

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Scheda Progetto “Scuola sicura - secondaria di 1° grado”

Destinatari I destinatari dell'intervento educativo sono i ragazzi della scuola secondaria di 1° grado

Obiettivi - educare alla prevenzione

- concetto di auto-protezione - sviluppare il senso di responsabilità e di solidarietà

- acquisire un comportamento corretto in caso di rischio acquisire la cultura della sicurezza con nozioni di tipo informativo, preventivo e operativo

- saper riconoscere i cartelli e la segnaletica di sicurezza ed etichettatura sostanze pericolose - promuovere comportamenti e stili di vita corretti sviluppare il senso civico e diffondere una

corretta cultura di Protezione Civile

Efficacia dimo-

strata

Il problema della sicurezza, intesa come prevenzione dei pericoli e gestione dell'emergenza, è un

aspetto rilevante dell'educazione scolastica. È importante educare i bambini e renderli consape-voli delle azioni da intraprendere in caso di un'emergenza. In tal modo è possibile trasformare

una norma per la sicurezza in un gioco che serve a capire e a ricordare. Acquisire comportamenti corretti, e quindi sicuri, in casi di emergenza. Essere preparati a situa-

zioni di pericolo; educare a comportamenti improntati alla solidarietà, alla collaborazione e all'au-to-protezione stimolare la fiducia in sé. Trasmettere la cultura della sicurezza e salute nei luoghi

di vita, di studio e di lavoro. Ridurre i rischi indotti da situazioni di emergenza: come vigili del fuoco il rischio incendio, terre-moto ed alluvioni.

Modalità di partecipazione

E' necessario l'invio della scheda di adesione entro il termine previsto, al fine di consentire l'orga-

nizzazione degli incontri con i docenti interessati.

Impegni

richiesti

Progetto Ambiente Sicuro Infanzia - i personaggi delle favole sono: Francesca e Baffino (gatto), Filippo e Briciola (cane) oppure al-tro ambiente fantastico a scelta delle insegnati: drago, scintilla, fiammetta, la pimpa, l'ochetta,

affy fiutapericolo, ecc... - incontri solo con le insegnanti e per quelli più grandi (5 anni)

Metodo di lavoro: la scelta metodologica si basa: - elaborazione del progetto; - attuazione di interventi programmati, saltuari e formativi; - incontri con gli insegnati programmati nelle scuole/classi; - privilegiando la valorizzazione del gioco; - la manualità; - la sperimentazione; - preparazione condivisa di materiali didattici (dépliant illustrativo che arriva ai genitori) - momento di prevenzione: prevede interventi didattici educativi che puntino all'acquisizione di

conoscenze ed abilità, tali da “garantire” allo studente, alunno, autonomia ed incolumità in caso

di pericolo. - momento di evacuazione o verifica.

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Tempistica - da gennaio a maggio (previa richiesta scritta al comando) - laboratori/incontri con le maestre ed insegnanti della durata max di 2 ore - sopralluogo nelle scuole o altro - verifica del luogo sicuro - scadenze (date) di riferimento

Attività ed Esperienze - allestire cartelloni di sintesi - racconti, libri, riviste, schede, diapositive e video cassette - esercitazioni pratiche,con scadenza bimestrale, sulle norme di evacuazione; - simulazione di eventi calamitosi e relativi interventi - interviste ai bambini/alunni/studenti delle altre sezioni - volantini di informazione alle famiglie per sensibilizzare sui presunti rischi domestici - realizzazione di disegni liberi e a tema sugli obiettivi formativi presi in esame

Verifica - funzionalità del piano di emergenza della scuola - scheda assegnazione incarichi - schede preparate ad hoc che consentono di essere utilizzate come strumento di valutazione e di verifica - segnaletica di sicurezza, luogo sicuro, ecc... - scheda di evacuazione

Referente La scheda di adesione deve essere inoltrata ad uno dei seguenti indirizzi: [email protected] [email protected]

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Scheda Progetto “La Montagna: amarla in sicurezza”

Titolo del progetto “La Montagna: amarla in sicurezza”

Destinatari Studenti Scuola Secondaria di 1° grado

Obiettivi L'intervento si pone l'obiettivo di fornire agli studenti le opportune informazioni che

permettano loro di frequentare l’ambiente montano in sicurezza

Efficacia

dimostrata

La frequentazione della montagna e, più in generale, dell’ambiente ostile ed imper-

vio ha avuto negli ultimi anni un sensibile aumento. Molte sono le ragioni che spin-gono sempre più persone a fruire nel tempo libero delle bellezze della montagna,

spesso però senza una minima conoscenza e preparazione. Le statistiche dimostra-no che molti incidenti si potrebbero evitare applicando delle semplici regole di sicu-

rezza

Modalità di partecipazione

Lezione svolta da un Tecnico del Soccorso Alpino

Impegni richiesti Relativo all'effettivo svolgimento degli interventi ore 1:30/2:00

Referente del Pro-

getto

A.S. Dr.ssa Flavia Campigotto SEPS Dipartimento di Prevenzione A.Ulss 2 Feltre via Borgo Ruga, 30 32032 Feltre tel. 0439 883805 fax 0439 883832

Sigfrido Dalla Rosa Capo Stazione CNSAS di Feltre Tel.: 3470008136

e.mail: [email protected]

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“Donazione sangue”

Titolo del progetto “Donazione sangue”

Breve descrizione Il progetto prevede l'intervento in classe di volontari dell'Associazione Feltrina Dona-

tori Volontari Sangue

Destinatari Ragazzi delle scuole secondarie di 1° grado

Obiettivi Trasmettere ai ragazzi la cultura del donare agli altri e della donazione del sangue

come bene comune da condividere con chi ne ha più bisogno

Modalità di partecipazione

E' necessario l'invio della scheda di adesione entro il termine previsto, al fine di con-

sentire l'organizzazione degli incontri con i docenti interessati.

Referente del Pro-

getto

A.S. Dr.ssa Flavia Campigotto SEPS Dipartimento di Prevenzione A.Ulss 2 Feltre via Borgo Ruga, 30 32032 Feltre tel. 0439 883805 fax 0439 883832

e.mail: [email protected]

FIDAS Saverio Marchet tel. 328/6271858 sabato 0439/883359

e-mail [email protected]

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“Donazione organi e tessuti”

Concorso n.1 “Da la vita ad una vita”

Regolamento - Partecipazione singola o a gruppi - Realizzazione di un poster che inviti i coetanei a condividere la donazione degli organi - Presentazione nel contesto massimo di un foglio di formato A3 (29,7 × 42 cm) - Realizzazione e consegna all’Ufficio Relazioni col Pubblico dell’ULSS2 entro il termi-

ne ultimo del 20 Aprile 2013 - Valutazione dei lavori da parte di un giuria composta dai membri del coordinamen-

to locale - Premiazione dell’elaborato risultato vincente con un riconoscimento in denaro con-ferito alla classe.

Destinatari Rivolto agli studenti della classe 3° della scuola secondaria di 1° grado.

Concorso n.2 “7 vite come i gatti”

Regolamento - Partecipazione singola con l’ideazione di un elaborato su carta, equivalente ad un

messaggio telefonico con cui lo studente immagini di comunicare, di commentare, di presentare in modo semplice, efficace, immediato, l’evento della donazione - Utilizzo di un numero di caratteri ( compresi gli spazi tra parola e parola ed i segni di interpunzione) non superiori ad 88 (Ottantotto) - Possibilità di utilizzare le classiche “abbreviazioni” degli sms, ancorché comune-mente interpretabili. - Apposizione in calce all’elaborato, assieme ai normali dati identificativi, del nome

gestore di telefonia mobile al quale lo studente si affida. - Consegna all’Ufficio Relazioni col Pubblico dell’ULSS2 entro il termine ultimo del 20

Aprile 2013. - Valutazione dei lavori da parte di una giuria composta dai membri del coordina-

mento locale - Premiazione degli elaborati risultati vincenti con una ricarica telefonica di 25€ (venticinque euro) ciascuno.

Destinatari Rivolto agli studenti della classe 3° della scuola secondaria di 1° grado.

Referente del Pro-

getto

A.S. Dr.ssa Flavia Campigotto SEPS Dipartimento di Prevenzione A.Ulss 2 Feltre via Borgo Ruga, 30 32032 Feltre tel. 0439 883805 fax 0439 883832