82
1 ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELL’ARQUATO – PCIC81500R Via Roma, 1 29014 Castell’Arquato (PC) e.mail : [email protected] Tel. e fax 0523/805167 [email protected] pRoGETTI Anno scolastico 2012-2013

pRoGETTI Anno scolastico 2012-2013 · PDF file1 ISTITUTO OMPRENSIVO DI ASTELL’ARQUATO – PCIC81500R Via Roma, 1 – 29014 astell’Arquato (P ) e.mail : [email protected]

Embed Size (px)

Citation preview

1

ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELL’ARQUATO – PCIC81500R Via Roma, 1 – 29014 Castell’Arquato (PC)

e.mail : [email protected]

Tel. e fax 0523/805167

[email protected]

pRoGETTI

Anno scolastico

2012-2013

2

ANNO SCOLASTICO 2012/2013

S O M M A R I O

Tutti i progetti dell’Istituto(denominazione, categoria, area progettuale) ………………………………. 5

Scelte qualificanti dell’Istituto: ……………………………………………………………………………………………….. 8 1. ACCOGLIENZA 2. CONTINUITÀ 3. EDUCAZIONE STRADALE 4. SICUREZZA 5. ALFABETIZZAZIONE ALUNNI STRANIERI 6. RECUPERO ALUNNI IN DIFFICOLTÀ 7. INTEGRAZIONE ALUNNI DISLESSICI 8. IREN: RACCOLTA DIFFERENZIATA 9. PRIMO INTERVENTO

PROGETTI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

Progetti comuni:……………………………………………………………………………………………………………………… 23 a) Progetto “FESTE E RICORRENZE” b) Progetto di EDUCAZIONE RELIGIOSA c) Attività alternative all’insegnamento della RELIGIONE CATTOLICA d) Progetto Accoglienza “TENIAMOCI PER MANO” e) Progetto SICUREZZA f) Progetto continuità: “IL GRANDE SALTO”

“CALIMERO E L’AMICO SPECIALE” (Lusurasco - Vigolo Marchese) g) Progetto RITMIA “RITMANIMALI: ANIMALI A PASSO DI DANZA”

1. Alseno……………………………………………………………………………………………………… 33 a) Hello … Hello … b) Ascolta che ti leggo c) Emozioni in gioco d) Parole e numeri: 1 … 2… 3 … a contare tocca a me

A … B … C … le parole sono qui

2. Castell’Arquato ………………………………………………………………………………………… 36 a) Amici animali b) Giro del mondo con gli animali c) Happy English d) Scopriamo il mondo di PC e) Un corpo tutto mio … con il corpo io mi muovo

3. Lusurasco ………………………………………………………………………………………………… 39

a) In vacanza con l’esploratrice Beatrice e con l’esploratore Salvatore b) Piccoli esploratori crescono c) Alla scoperta dei colori d) Alla scoperta di numeri e lettere e) Alla scoperta di strumenti tecnologici f) I pesciolini in acqua g) Giochiamo con il corpo

4. Vigolo Marchese ……………………………………………………………………………………. 46

a) I fantastici quattro b) Let’s play with English c) Lettere e numeri

3

PROGETTI DELLA SCUOLA PRIMARIA

Progetti comuni:…………………………………………………………………………………………………………………… 50 a) Aule Verdi b) L’orto a scuola (Lusurasco - Alseno continuerà anche il progetto “Ho un ciliegio come compagno”) c) Potenziamento motorio d) Educazione alla salute in ambito alimentare e) Rally Matematico Transalpino (Castelnuovo Fogliani – Castell’Arquato) f) Tigre contro tigre (Alseno – Castelnuovo Fogliani)

5. Alseno ……………………………………………………………………………………………………… 55 a) Educazione alla convivenza civile: “Alla scoperta delle figure militari e non operanti sul territorio” b) Il piacere di leggere c) Laboratorio di tecnologia: “Dal progetto alla realizzazione: trasformiamo i materiali” d) Laboratorio di scienze: “Quanta vita intorno a noi”

“I vegetali senza clorofilla” per la classe 3° e) Progetto TREMOTINO

“Tra ragione ed emozione” per la classe 3° f) Comunicare emozioni ed espressività in opere teatrali g) Momenti di festa h) Educazione musicale: “Festeggiando a suon di musica”

6. Castell’Arquato ………………………………………………………………………………………… 59 a) AVIS per la scuola b) Fare musica in allegria: giocare con le note c) Progetto TREMOTINO: “Gestire la paura in situazioni d’emergenza” d) Giocare con i colori e le forme

7. Castelnuovo Fogliani ……………………………………………………………………………….. 61 a) Progetto sull’acqua b) Noi nel mondo c) Educazione espressiva, creativa e teatrale d) Musica e) Momenti di festa f) Carnevale a scuola g) Il glutine questo sconosciuto

8. Lusurasco ………………………………………………………………………………………………….. 64 a) Scuolamica b) Musica insieme c) Acquerello d) Laboratorio di scienze: “Scienziati in erba: ci vuole il fisico”

9. Vigolo Marchese ………………………………………………………………………………………. 67 a) Vivere le storie b) Musica, danza, movimento c) Fare musica d) Natale a scuola

PROGETTI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO

Progetti comuni:…………………………………………………………………………………………………………………… 69

a) L’orientamento nella scuola secondaria di 1° grado b) Prevenzione delle dipendenze c) Centro Scolastico Sportivo 2012-2013 d) Trofeo combinata sportiva scolastica

4

e) Caccia alla merenda

10. Alseno …………………………………………………………………………………………………….. 75 a) La storia siamo noi: Resistenti alsenesi nella II Guerra Mondiale b) Giornalino d’Istituto c) Poesia d) Fare teatro

11. Castell’Arquato ……………………………………………………………………………………….. 79 a) Scuole che possono cambiare b) Castell’Arquato 2.0: percorsi tra terreni e vigneti del territorio c) Castel in giallo … Il giallo che mancava d) Facciamo teatro insieme e) Apprendisti Ciceroni (giornata FAI primavera) f) Preparazione all’Esame di Stato

Realizzato a cura della funzione strumentale per la gestione del P.O.F.

prof. Leonarda Raggi

5

TTTUUUTTTTTTIII III PPPRRROOOGGGEEETTTTTTIII DDDEEELLLLLL’’’IIISSSTTTIIITTTUUUTTTOOO

SCUOLA DELL’INFANZIA: PROGETTI COMUNI

a) PROGETTO “Feste e ricorrenze” b) PROGETTO DI Educazione Religiosa c) ATTIVITÀ ALTERNATIVE ALL’INSEGNAMENTO DELLA Religione Cattolica d) PROGETTO ACCOGLIENZA: “Teniamoci per mano” (inserito in Scelte Qualificanti dell’Istituto) e) PROGETTO SICUREZZA (inserito in Scelte Qualificanti dell’Istituto) f) PROGETTO CONTINUITA’: “Il grande salto” e “Calimero e l’amico speciale”

(inserito in Scelte Qualificanti dell’Istituto) g) RITMIA “Ritmanimali: animali a passo di danza”

1. SCUOLA DELL’INFANZIA DI ALSENO a) Hello …. Hello … DI PLESSO: INGLESE

b) Ascolta che ti leggo DI PLESSO: EDUCAZIONE ALLA LETTURA

c) Emozioni in gioco DI PLESSO: EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITA’ (PROGETTO EDUCATIVO ANNUALE)

d) 1, 2, 3 … a contare tocca a me A, B, C … le parole sono qui

DI PLESSO: AREA MATEMATICA E AREA LINGUISTICA

2. SCUOLA DELL’INFANZIA “ F. REMONDINI” di CASTELL’ARQUATO

a) Amici animali PROGETTO DIDATTICO ANNUALE

b) Giro del mondo con gli animali DI PLESSO: EDUCAZIONE SCIENTIFICA

c) Happy English DI PLESSO: INGLESE

d) Scopriamo il mondo di PC DI PLESSO: EDUCAZIONE TECNOLOGICA

e) Un corpo tutto mio … con il corpo mi muovo DI PLESSO: AREA MOTORIA

3. SCUOLA DELL’INFANZIA DI LUSURASCO a) In vacanza con l'esploratrice Beatrice e

l'esploratore Salvatore DI PLESSO: INGLESE

b) Piccoli esploratori crescono PROGETTO EDUCATIVO ANNUALE

c) Alla scoperta dei colori DI PLESSO: AREA ESPRESSIVA

d) Alla scoperta di lettere e numeri DI PLESSO: AREA MATEMATICA E LINGUISTICA

e) Alla scoperta di strumenti tecnologici DI PLESSO: AREA TECNOLOGICA

f) I pesciolini in acqua DI PLESSO: AREA MOTORIA

g) Giochiamo con il corpo

4. SCUOLA DELL’INFANZIA DI VIGOLO MARCHESE d) I fantastici quattro DI PLESSO: AREA SCIENTIFICA

e) Let's play with English DI PLESSO: INGLESE

f) Lettere e numeri DI PLESSO: AREA LINGUISTICA E AREA MATEMATICA

6

SCUOLE PRIMARIE: PROGETTI COMUNI

a) Aule Verdi PROVINCIALE: EDUCAZIONE AMBIENTALE b) L’orto a scuola COMUNALE: EDUCAZIONE AMBIENTALE c) Potenziamento motorio PROVINCIALE: AREA MOTORIA d) Educazione alla salute in ambito alimentare PROVINCIALE: EDUCAZIONE ALLA SALUTE

e) Rally Matematico Transalpino EUROPEO: AREA LOGICO-MATEMATICA f) Tigre contro tigre REGIONALE: AREA ESPRESSIVA

5) SCUOLA PRIMARIA DI ALSENO a) Alla scoperta delle figure militari e non operanti sul

territorio DI PLESSO: EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA

b) Il piacere di leggere INTEGRATO CON IL TERRITORIO: AREA LINGUISTICA

c) Dal progetto alla realizzazione: trasformiamo i materiali DI PLESSO: EDUCAZIONE TECOLOGICA

d) Quanta vita intorno a noi classe 3° : “I vegetali senza clorofilla”

DI PLESSO: EDUCAZIONE SCIENTIFICA

a) Progetto TREMOTINO classe 3° : “Tra ragione ed emozione”

DI PLESSO: EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITA’

e) Comunicare emozioni ed espressività in opere teatrali DI PLESSO: EDUCAZIONE ESPRESSIVA

f) Momenti di festa DI PLESSO: EDUCAZIONE ESPRESSIVA

g) Festeggiando a suon di musica DI PLESSO: MUSICA

6) SCUOLA PRIMARIA DI CASTELL’ARQUATO

a) AVIS per la scuola DI PLESSO: EDUCAZIONE ALLA SALUTE

b) Fare musica in allegria: giocare con le note DI PLESSO: MUSICA

c) Progetto TREMOTINO: “Gestire la paura in situazioni d’emergenza”

DI PLESSO: EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITA’

d) Giocare con i colori e le forme DI PLESSO: AREA ESPRESSIVA

7) SCUOLA PRIMARIA DI CASTELNUOVO FOGLIANI

a) Progetto sull’acqua INTEGRATO CON IL TERRITORIO: AREA SCIENTIFICA

b) Noi nel mondo DI PLESSO: EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA

c) Educazione espressiva, creativa e teatrale DI PLESSO: GIORNALINO

d) Musica DI PLESSO: MUSICA

e) Momenti di festa DI PLESSO: EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA

f) Carnevale a scuola DI PLESSO: AREA ESPRESSIVA

g) Il glutine questo sconosciuto DI PLESSO: AREA ALLA SALUTE

8) SCUOLA PRIMARIA DI LUSURASCO

a) Scuolamica CONTINUITA’

b) Musica insieme DI PLESSO: MUSICA

c) Acquerello DI PLESSO: AREA ESPRESSIVA

d) Scienziati in erba: ci vuole il fisico IN RETE: EDUCAZIONE SCIENTIFICA

9) SCUOLA PRIMARIA DI VIGOLO MARCHESE

b) Vivere le storie DI PLESSO: AREA LINGUISTICA

c) Musica, danza, movimento CONTINUITA’: AREA ESPRESSIVA

d) Fare musica DI PLESSO: AREA MUSICALE

e) Natale a scuola

7

SCUOLE SECONDARIE DI 1° GRADO: PROGETTI COMUNI

a) L’orientamento nella scuola secondaria di 1° grado PROVINCIALE: ORIENTAMENTO SCOLASTICO b) Prevenzione delle dipendenze PROVINCIALE: EDUCAZIONE ALLA SALUTE c) Centro Scolastico Sportivo 2012-2013 NAZIONALE: AREA MOTORIA d) Trofeo combinata sportiva scolastica DI PLESSO: AREA MOTORIA e) Caccia alla merenda REGIONALE: EDUCAZIONE ALIMENTARE

10) SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO DI ALSENO

a) La storia siamo noi: Resistenti alsenesi nella II Guerra Mondiale

DI PLESSO: AREA STORICA

b) Giornalino d’Istituto DI PLESSO: MULTIDISCIPLINARE

c) Poesia DI PLESSO: ESPRESSIVO - CREATIVA

d) Fare teatro

11) SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO DI CASTELL’ARQUATO

a) Scuole che possono cambiare PROVINCIALE: EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA

b) Castell’Arquato 2.0: percorsi tra terreni e vigneti del territorio

INTEGRATO CON IL TERRITORIO: AREA GEOGRAFICO - SCIENTIFICA

c) Castel in giallo… Il giallo che mancava DI PLESSO: EDUCAZIONE LINGUISTICA

d) Facciamo teatro insieme DI PLESSO: AREA ESPRESSIVO - CREATIVA

e) Apprendisti Ciceroni (giornata FAI primavera) NAZIONALE: EDUCAZIONE AMBIENTALE

f) Preparazione all’Esame di Stato DI PLESSO: EDUCAZIONE LINGUISTICA E MATEMATICA

8

LE SCELTE QUALIFICANTI DELL’ISTITUTO

L’I.C. di Castell’Arquato, in applicazione del Regolamento sull’Autonomia delle Istituzioni Scolastiche ed in

coerenza con gli obiettivi generali ed educativi dei diversi ordini di scuola dell’istituto, compie le seguenti

scelte qualificanti:

Istituzione scolastica

Denominazione Referente/i Destinatari Tempi Esperti / Enti

Tutte 1. ACCOGLIENZA Fiduciari tutti gli alunni inizio A.S. /

Tutte 2. CONTINUITA’ Toscanini alunni classi

terminali intero A.S. /

Tutte 3. EDUCAZIONE

STRADALE Fiduciari tutti gli alunni da definire /

Tutte 4. SICUREZZA Fiduciari tutti gli alunni intero A.S. /

Scuole Primaria e

Secondaria 1° grado

5. ALFABETIZZAZIONE ALUNNI STRANIERI

Fiduciari alunni stranieri intero A.S. Finanziato L 440/97

Fondo Istituto

Scuole Primaria e

Secondaria 1° grado

6. RECUPERO ALUNNI IN DIFFICOLTA’

Fiduciari alunni in difficoltà

periodi da programmare

Finanziato Fondo Istituto

Tutte 7. INTEGRAZIONE

ALUNNI DISLESSICI Santi alunni dislessici intero A.S.

A.I.D. – USP – USR – MIUR – USL – Centri

Privati

Tutte 8. IREN: RACCOLTA

DIFFERENZIATA Fiduciari tutti gli alunni intero A.S. IREN

9

1. ACCOGLIENZA

Questo progetto nasce dall’esigenza di accogliere e inserire gradualmente i nuovi iscritti nell’ambiente scolastico e di permettere il reinserimento sereno di tutti gli altri alunni dopo la pausa estiva, creando un contesto ambientale, emotivo e sociale coinvolgente, dal quale scaturisca la motivazione ad apprendere.

FINALITA’ Il Progetto si propone il conseguimento delle seguenti finalità: • Favorire l’inserimento dei bambini/ragazzi attivando un processo formativo motivante, che consenta

loro di acquisire stima e fiducia verso se stessi e verso gli altri. • Star bene a scuola in un clima sereno e stimolante di comunicazione, cooperazione e rispetto tra

alunno-alunno e tra alunno-insegnante. • Promuovere Io sviluppo della personalità del bambino/ragazzo nel rispetto delle diversità individuali,

sociali e culturali di ciascuno. • Prevenire le difficoltà e i disagi propri del passaggio tra i diversi livelli della scuola di base. OBIETTIVI GENERALI Il Progetto mira a perseguire i seguenti obiettivi:

Orientarsi nell’ambiente scolastico.

Essere coinvolti in momenti di attività comune.

Vedere considerate e valorizzate le proprie competenze.

Sviluppare un atteggiamento di apertura e di fiducia verso gli altri.

Conoscere e confrontarsi con situazioni culturali diverse dalle proprie.

Rilevare la necessità di comportamenti corretti di Convivenza Civile.

Acquisire atteggiamenti adeguati all’ascolto.

Favorire relazioni positive tra gli alunni e tra insegnanti ed alunni.

Conoscere la situazione iniziale di ogni bambino/ragazzo relativamente alla sfera cognitiva, emotiva, relazionale ed affettiva.

Avviare ad una forma di apprendimento che nasca da una motivazione intrinseca all’alunno.

Individuare la presenza di problematiche particolari all’interno della classe per attivare strategie di intervento adeguate per ogni alunno.

ATTIVITA’ Tutte le attività delle singole discipline saranno esplicitate a livello di classe. Saranno proposti esercizi e semplici test di diversa tipologia miranti a stabilire i prerequisiti sui quali basare i vari curricoli.

METODOLOGIA Saranno messe in atto strategie operative che favoriscano le attività espressive (grafiche, ludiche, ...) di gruppo, atte a promuovere la socializzazione e la conoscenza reciproca tra gli alunni e le attività di comunicazione interpersonale, finalizzate a favorire l’espressione della propria emotività e dei propri bisogni in un contesto socialmente riconosciuto, condiviso e accettato. SPAZI E STRUMENTI: aule, palestre, corridoi, atri, spazi esterni, multimediali, materiale di facile consumo, attrezzi Iudici, ecc... biblioteche, aule computer, schede. DESTINATARI: tutti gli alunni delle classi prime dell’I.C. TEMPI: Il progetto sarà attivato dal 1° giorno di scuola. VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione sarà diagnostica e volta a individuare interventi mirati e strategie di azione per il lavoro futuro. Si procederà alla discussione collegiale sui risultati ottenuti dalle prove effettuate e alla compilazione di griglie di osservazione per la rilevazione dei dati emersi.

10

2. CONTINUITA’

LE RAGIONI DELLA CONTINUITA' EDUCATIVA

In molti settori della scienza contemporanea, l'idea della continuità è messa in risalto come una proprietà dell'essere e del conoscere di ogni persona. Nel campo educativo il concetto di continuità assume una pluralità di possibilità di attuazione:

Continuità circolarità tra scuola/famiglia/territorio

Continuità fra discipline

Continuità tra progetti informativo/formativi da inserire nei piani didattici

Continuità tra individuale e collettivo scolastico

Continuità tra realtà e immaginazione

Continuità tra metodo - metodologie - obiettivi - strumenti e verifiche

Continuità tra tappe evolutive, motivazioni e interessi, percorsi scolastici

Continuità salvaguardante l'unitarietà del sapere e il suo esito

Continuità come contestualizzazione delle conoscenze nell’esperienza del ragazzo

Continuità come rapporto - raccordo tra conoscenza - emozioni e affetti. UN PERCORSO FORMATIVO UNITARIO Le disposizioni introducono con forza l'esigenza di un percorso formativo unitario/organico per ogni ragazzo della scuola dell'obbligo, rompendo lo schema tradizionale della compartimentalizzazione tra i vari "gradi". Per fornire al Progetto Continuità le giuste basi pedagogiche é opportuno, da una parte, negare ogni pretesa di interna autosufficienza dei vari segmenti della scuola dell'obbligo e, dall'altra, fondare il continuum educativo nelle impostazioni pedagogiche specifiche che riconoscono e valorizzano la pari dignità educativa dell'azione di ciascuna scuola nella dinamica della diversità dei loro ruoli e funzioni:

SCUOLA DELL’INFANZIA: diritto allo sviluppo delle capacità di simbolizzazione e alla costruzione sociale delle capacità cognitive, emotive e linguistiche.

SCUOLA PRIMARIA: ambiente per l'alfabetizzazione culturale e per l'educazione consapevole alla convivenza democratica.

SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO : si colloca all'interno del processo unitario di sviluppo che si consegue attraverso la continuità dinamica dei contenuti e delle metodologie.

SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA

DI 1° GRADO

campi di esperienza educativa discipline discipline

I discorsi e le parole Lingua italiana Italiano

/ Lingua straniera Lingua straniera

Lo spazio, l'ordine, la misura Matematica Scienze matematiche,

Le cose, il tempo e la natura Scienze naturali chimiche, fisiche

Il sé e l'altro

Storia, Geografia, Studi sociali Storia, Geografia

Educazione alla convivenza democratica

Educazione civica

Religione Religione

/

Messaggi, forme e media

Educazione all'immagine Educazione artistica

Educazione al suono e alla musica Educazione musicale

Il corpo e il movimento Ed. motoria Educazione fisica

In tale prospettiva, le opportune armonizzazioni della programmazione didattica non dovranno riguardare solo il coordinamento dei curricoli degli anni iniziali e terminali delle tre scuole, ma le programmazioni educative e didattiche complessive. In merito, è da tener presente la sostanziale omogeneità, sul piano delle linee metodologiche e dei contenuti, che ormai è stata assicurata ai programmi didattici delle tre

11

scuole di base, come risulta da un attento confronto delle discipline previste dai rispettivi programmi (vedi tabella). La quasi perfetta corrispondenza delle discipline è rafforzata da una pari equivalenza degli obiettivi formativi che è possibile individuare attraverso una lettura parallela dei tre testi programmatici, per cui si può ritenere che si possa realizzare, pur con le differenziazioni imposte dai livelli di sviluppo e di apprendimento degli alunni, una sostanziale continuità curricolare fra le tre scuole.

GLI STRUMENTI DELLA CONTINUITA’ Per realizzare la continuità del processo educativo ci si può avvalere di alcuni precisi strumenti operativi e di peculiari condizioni organizzative:

La comunicazione di dati sull'alunno

La comunicazione di informazioni sull'alunno in collaborazione con la famiglia

Il coordinamento dei curricoli degli anni iniziali e terminali

La formazione delle classi iniziali

Il sistema di valutazione degli alunni.

RELAZIONE PROGRAMMATICA DELLA FUNZIONE STRUMENTALE CONTINUITA’ A.S. 2012-2013

OBIETTIVI FINALI:

1. Consentire un percorso formativo unitario ed organico per ogni alunno della scuola dell’obbligo estendendo il raccordo anche alle scuole secondarie di secondo grado (Indicazioni Nazionali del 04-09-2012).

2. Far vivere momenti di socializzazione, di scoperta di nuovi spazi e conoscere nuove figure educative.

3. Costruire un curricolo verticale partendo dall’analisi delle nuove Indicazioni Nazionali.

Stabilito che la continuità del processo educativo è condizione essenziale per assicurare agli alunni un positivo proseguimento degli studi nei vari segmenti scolastici e che le ragioni della continuità sono ampliamente illustrate nel P.O.F. dell’istituto, in quest’anno scolastico con la collaborazione di una COMMISSIONE CONTINUITA’ formata da docenti dei tre segmenti scolastici si potranno realizzare le seguenti iniziative:

a. SCUOLA DELL’INFANZIA E SCUOLA PRIMARIA • Incontri di progettazione tra docenti degli anni terminali e docenti della classe prima. • Realizzazione di momenti di attività comune fra gli alunni delle due scuole. • Visita agli ambienti delle scuole Primarie. • Giornata di scuola aperta per le famiglie. • Passaggio di informazioni relative agli alunni che entreranno in classe prima. • Informazioni di ritorno da effettuarsi entro i primi tre mesi di scuola.

b. SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO • Incontri per un’analisi comune delle nuove Indicazioni Nazionali. • Incontri di progettazione tra docenti delle classi quinte e docenti di classe prima scuola • secondaria 1° grado. • Visita agli ambienti della scuola secondaria di 1° grado prima delle iscrizioni 2013-2014. • Momenti di attività comuni su discipline da concordare. • Passaggio di informazioni relative agli alunni per la formazione delle classi prime della scuola

secondaria di 1° grado. • Informazioni di ritorno da effettuarsi alla fine del primo quadrimestre. • Incontro di raccordo per scambio di informazione con le scuole secondarie di 2° grado.

Particolare riguardo ed attenzione sarà riservato al raccordo degli alunni H, come prevede la circolare n° 1 del 4-01-1988.

12

3. EDUCAZIONE STRADALE

A partire dall’A.S. 1994/95 l’educazione stradale è entrata a far parte dei programmi ministeriali di insegnamento con carattere di trasversalità rispetto alle discipline di studio in tutte le scuole di ogni ordine e grado. Tale obbligo, previsto nell’art. 230 del Nuovo Codice della Strada, è stato sancito dal Ministero della Pubblica Istruzione con il D.M. del 5 agosto 1994, pubblicato sulla G.U. del 19 agosto 1994, e fatto proprio dal nostro Istituto, che ne condivide la forte valenza educativa al fine di sensibilizzare i ragazzi sull’importanza di acquisire comportamenti corretti e responsabili sulla strada. Il “Nuovo Codice della Strada”, approvato con decreto legislativo del 30 aprile 1992, prevede all’art. 230 la predisposizione di programmi di educazione stradale “come attività obbligatoria nelle scuole di ogni ordine e grado, ivi compresi gli istituti d’istruzione artistica e le scuole materne, che concernano la conoscenza dei principi della sicurezza stradale, nonché le norme generali per la condotta dei veicoli e delle regole di comportamento degli utenti”. L’educazione stradale è intesa come attività formativa e significativa per lo sviluppo di cittadini che vivono in un sistema di vita organizzato, coinvolgendo aspetti affettivi, etici, sociali e civili della persona. Il periodo della scuola dell’obbligo (3 -14 anni) appare essenziale per la costruzione della personalità dell’alunno, anche sotto il profilo del comportamento sociale. L’educazione alla sicurezza stradale deve mirare all’acquisizione progressiva delle conoscenze e delle competenze indispensabili, perché l’individuo sia salvaguardato e tutelato per l’intero arco della sua vita.

Appare importante inserire nel Piano dell’Offerta Formativa un progetto d’Istituto organizzato e modulato riguardo ai diversi ordini di scuola: dell’infanzia, primaria e secondaria. Il progetto rientra nel circuito della regione Emilia-Romagna e alla sua realizzazione partecipano le Amministrazioni Comunali di Castell’Arquato e di Alseno che li finanzieranno con parte delle somme introitate mediante contravvenzioni al Codice.

SCUOLA DELL’INFANZIA Obiettivi:

Conoscere e interpretare le norme che regolano la circolazione stradale.

Riconoscere i pericoli della strada e assumere un comportamento corretto.

Conoscere le regole fondamentali del pedone.

Conoscere il ruolo del vigile e rispettare le sue indicazioni.

Saper discriminare e nominare le forme principali della segnaletica stradale. Attività:

Drammatizzazione di favole, novelle, racconti

Orientamento spazio-temporale

Costruzione di percorsi

Uscite sul territorio

Riconoscimento di tracce e indizi (manifestazione naturale)

Riconoscimento di segnali (segno convenzionale, non solo come segnale stradale)

Riflessioni sull’importanza dell’utilizzo delle strisce pedonali e dei marciapiedi

Costruzione di cartelloni.

SCUOLA PRIMARIA Finalità: Acquisire comportamenti corretti e responsabili sulla strada. Obiettivi:

Conoscere le regole della vita associata, riferite alla strada.

Conoscere i principali segnali stradali e loro significati.

Conoscere i rischi della circolazione stradale.

Saper valutare le conseguenze dei propri comportamenti come pedone e come ciclista sulla strada.

13

Attività:

Percorsi ad orientamento e giochi di gruppo in palestra

Linguaggio delle forme e dei simboli

Realizzazione di segnali stradali

Storia della strada dall’antichità ad oggi

Esplorazioni sul territorio

Incontri con i vigili urbani

Percorsi all’aperto per conoscere la pericolosità di alcune strade.

SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO Obiettivi:

Prendere coscienza della necessità e importanza delle norme che regolano il comportamento su strada.

Assumere atteggiamenti responsabili in linea con i principi etico-civili insiti nelle norme.

Sviluppare un crescente rispetto per la vita degli altri, di una disponibilità sempre maggiore a soddisfare i doveri e gli impegni richiesti dai vincoli di solidarietà umana e sociale.

Interiorizzare norme di condotta che rendono possibile la convivenza civile e democratica.

Saper essere responsabili utenti della strada sia come pedoni che come ciclisti o motociclisti

Saper riconoscere i principali segnali stradali. Alla realizzazione di tale progetto formativo trasversale partecipano con attività, contenuti e metodologie diverse le discipline curricolari, e particolarmente: ITALIANO:

Lettura critica di giornali, racconti, brani sul tema della sicurezza stradale

Linguaggi verbali e non verbali: la segnaletica stradale come comunicazione simbolica CITTADINANZA E COSTITUZIONE:

Utilizzo del “Nuovo Codice della Strada” per informare e comprendere le principali norme che regolano il comportamento dell’utente su strada

Riflessioni sulla necessità di comportamenti corretti per evitare situazioni di pericolo. GEOGRAFIA:

Realizzazione di carte tematiche, relativamente alle vie di comunicazione (strade nazionali, regionali, provinciali, comunali, ponti e viadotti …)

STORIA:

Studio delle vie di comunicazione e loro evoluzione, dall’antichità ai giorni nostri

Comprensione della relazione tra viabilità e storia sociale ed economica dei popoli TECNOLOGIA:

Realizzazione di segnaletica orizzontale e verticale

Comprensione e studio delle tecnologie utilizzate nelle vie di comunicazione

Corretto uso della bicicletta e ciclomotore e loro manutenzione. SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE:

Organizzazione di percorsi e simulazione di spostamenti pedonali o in bicicletta.

Ad integrazione di quanto sopra, gli alunni potranno incontrare durante l’anno scolastico alcuni esperti (poliziotti, carabinieri, vigili urbani) che tratteranno argomenti, quali:

a) Il Codice della Strada, espressione di civiltà b) Il Codice della Strada e la sua applicazione c) Il casco e la cintura di sicurezza d) Il collaudo dei mezzi di trasporto e) Il comportamento corretto del pedone, del ciclista e del motociclista f) Il patentino, la patente e le assicurazioni.

14

Per la realizzazione del progetto si prevedono altresì le seguenti attività, modulabili secondo il grado di scuola delle classi interessate:

Proiezione di video e/o filmati di educazione stradale

Realizzazione di cartine topografiche o stradali

Costruzione di semplici segnali stradali

Organizzazione di percorsi e simulazione di spostamenti pedonali o in bicicletta.

4. SICUREZZA

L’educazione alla sicurezza in generale, costituisce pertanto uno strumento fondamentale per lo

sviluppo del comportamento individuale e di gruppo, nel tempo e nello spazio, e deve mirare

all’acquisizione progressiva delle conoscenze e delle abilità indispensabili affinché l’individuo sia

salvaguardato e tutelato per l’intero arco della vita. E’ fondamentale, infatti, accompagnare gli alunni a

riflettere per scoprire comportamenti prudenti o pericolosi e soprattutto per osservare alcune semplici

regole, come l’attenzione e la prudenza che, insieme alla capacità di pre-vedere le conseguenze di

un’azione prima ancora di cominciarla, possono aiutare ad evitare molti pericoli.

SCUOLA DELL’INFANZIA

Obiettivi:

Promuovere capacità di riflessione sui pericoli che ci circondano.

Mettere in atto comportamenti idonei nell’uso di materiali, nell’utilizzo di ambienti e strutture, nelle situazioni di gioco.

Essere in grado di conoscere e osservare atteggiamenti adeguati, rispetto alle varie situazioni e problematiche ambientali (terremoti, inondazioni, incendi ...).

Divenire utenti sempre più sicuri e consapevoli del sistema stradale.

Interiorizzare regole per un corretto comportamento in strada, in casa, a scuola e nel territorio (fiume, bosco …).

Sviluppare capacità di esplorare e conoscere la realtà materiale e artificiale.

Saper cogliere sequenze temporali sugli eventi, potenziando la capacità di prevedere l’esito dei nostri comportamenti.

Stabilire rapporti di causa-effetto. Attività:

Letture di testi stimolo che permettano di avviare una conversazione su situazioni a rischio.

Rielaborazione verbale.

Conversazioni sul corretto comportamento in strada, a scuola, a casa.

Prove di evacuazione sotto forma di gioco.

Uscite didattiche sul territorio.

Attività mirate alla conoscenza del significato delle forme e dei colori dei segnali stradali di pericolo.

Drammatizzazioni e giochi di ruolo riferiti agli argomenti trattati.

Esercizi psicomotori per l’orientamento spazio-temporale.

Costruzione ed esecuzione di percorsi.

Rappresentazione grafica di racconti, conversazioni, esperienze.

Svolgimento di giochi liberi e guidati.

Esplorazione degli oggetti dell’ambiente scolastico e non. Sezioni coinvolte: Tutti i bambini delle sezioni dei vari plessi con le rispettive insegnanti saranno coinvolti nel progetto, in particolare l’Educazione Stradale coinvolgerà i gruppi dei bambini di 5 anni.

15

Risorse umane: Oltre al team docenti, saranno coinvolte figure addette alla sicurezza: militi della Pubblica Assistenza, Vigili Urbani, Vigili del Fuoco.

SCUOLA PRIMARIA Finalità: Formazione di una solida coscienza civile nella cultura della sicurezza. Destinatari: tutti gli alunni della Primaria. Modalità di svolgimento: Attività trasversale a tutte le discipline dalle quali saranno ricavate tematiche mirate:

STORIA/LETTERATURA: ricognizione storica di eventi calamitosi del passato.

GEOGRAFIA: studio del territorio ed individuazione delle aree a rischio ambientale e industriale/tecnologiche.

MOTORIA: apprendimento di comportamenti idonei da tenere in situazione di emergenza; sviluppo della capacità di scelta e di rapidità d’azione.

SCIENZE/TECNOLOGIA: studio di fenomeni fisici e chimici naturali e incidenza dell’azione dell’uomo sul loro verificarsi.

EDUCAZIONE ALL’IMMAGINE: conoscenza della segnaletica di sicurezza; realizzazione di semplici piante di esodo.

Obiettivi specifici:

Classe 1°

Conoscere l’edificio scolastico

Individuare i rischi presenti a scuola (aula, mensa, palestra)

Individuare e leggere i segnali della sicurezza

Saper assumere comportamenti adeguati durante l’emergenza

Conoscere gli enti di protezione civile (VVFF)

Classe 2°

Conoscere gli ambienti della casa

Individuare i rischi presenti nei vari ambienti della casa

Individuare i rischi nei giochi

Saper assumere comportamenti adeguati durante l’emergenza

Conoscere gli enti di protezione civile

Classe 3°

Consolidare la conoscenza dei rischi legati all’ambiente casa e scuola

Scoprire i rischi legati all’ambiente naturale e urbanizzato

Saper leggere piante e mappe (la pianta dell’edificio scolastico)

Decodificare i simboli/segnali di sicurezza presenti nell’edificio e nella pianta della scuola

Conoscere le procedure di emergenza e saper sfollare in modo adeguato

Classe 4° Conoscere gli enti di protezione civile (VVFF – ARPA, ASSOCIAZIONE VOLONTARI PROTEZIONE

CIVILE)

Conoscere i rischi della strada

Classe 5°

Individuare il rischio incendio a casa e a scuola

Scoprire gli elementi che determinano un incendio

Saper assumere comportamenti adeguati durante le emergenze e saper sfollare in modo adeguato

Conoscere i mezzi anti-incendio

Saper effettuare una chiamata di emergenza

Conoscere i rischi della strada

SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO

Classi 1° - 2° - 3°

Individuare i rischi incendio nei vari ambienti della scuola.

Individuare comportamenti ad alto rischio nelle aule, nei laboratori, in palestra.

Conoscere il corpo umano.

Conoscere il rischio derivante da dipendenza (tabagismo, alcolismo, droghe …).

Conoscere i danni derivanti da una scorretta alimentazione e dall’abitudine alla sedentarietà.

Conoscere i rischi della strada e adeguare i propri comportamenti al rispetto del codice.

16

Saper abbandonare l’edificio in modo adeguato in situazione di emergenza.

Conoscere il rischio derivante dal cattivo funzionamento di apparecchi a gas (bombole, stufe …).

P R I M O I N T E R V E N T O

PRIMARIA RESPONSABILE DESTINATARI DURATA ESPERTI COSTI ALSENO Pavoni Cristina

alunni delle classi 5°

n. 1 incontro di 2 ore con operatori della Pubblica Assistenza della Val d’Arda

Operatori della Pubblica Assistenza della Val d’Arda

nessuno

CASTELL’ARQUATO Toscanini Luciana CASTELNUOVO F. Politi Paola VIGOLO MARCHESE Veneziano Maria Dina

SECONDARIA RESPONSABILE

ALSENO Rizzi Ombretta alunni delle classi 3° CASTELL’ARQUATO Lorini Massimo

5. ALFABETIZZAZIONE ALUNNI STRANIERI

Situazione iniziale Nel nostro istituto sono attualmente iscritti 152 alunni stranieri così suddivisi:

scuola dell’Infanzia: 33 alunni

scuola Primaria: 76 alunni

scuola Secondaria di 1° grado: 43 alunni Al fine di favorire il percorso scolastico di questi alunni e la loro integrazione, padroneggiare la lingua italiana è un elemento propedeutico ed essenziale. Si attivano quindi corsi di alfabetizzazione e rafforzamento linguistico rivolti agli alunni stranieri iscritti alla scuola Primaria e a quella Secondaria di 1° grado. Una prima parte di 123 ore c/a, suddivise fra le varie scuole, è finanziata, utilizzando i fondi destinati alle aree a forte processo migratorio, messi a disposizione dalla legge 440/97. Al termine di tali ore, a partire da Gennaio, le varie scuole, se lo riterranno necessario, potranno integrare le attività di alfabetizzazione previste dal Progetto attingendo dal Fondo d’Istituto. Obiettivi generali finali

Fornire gli elementi base per la conoscenza della lingua italiana attraverso lo sviluppo delle quattro abilità (ascolto, parlato, lettura e scrittura).

Sviluppare le abilità comunicative.

Sviluppare le abilità per orientarsi nel sociale (conoscere le regole fondamentali del vivere comune, conoscere il territorio e le sue risorse).

Modalità di realizzazione del percorso Formulazione di moduli, quindi di percorsi flessibili e differenziati, in base alle esigenze degli allievi e con riferimento, in particolare, alla programmazione degli insegnanti. Sarà data importanza ai momenti di:

Accoglienza (aula fissa, cartelloni, materiale …)

Riferimento al paese di origine, per esempio con una presentazione di fiabe, leggende e miti

Ascolto dei bisogni degli alunni. Obiettivi didattici e contenuti Per tutti gli alunni l’apprendimento strumentale della lingua dovrebbe avvenire in un contesto comunicativo. Le situazioni comunicative saranno selezionate in base a esigenze contingenti e della vita quotidiana. Le unità didattiche legate a situazioni comunicative definite sono: identificazioni di sé, le parti del corpo, gli indumenti, i giocattoli, i cibi, le preferenze, la casa, la scuola, il tempo libero …

17

Gli obiettivi didattici, sono riferiti ai livelli di competenza linguistica individuati dal Quadro comune europeo di riferimento per le lingue e saranno differenziati a seconda del livello iniziale di conoscenza dell’ italiano, valutato in base alle prove d’ingresso.

LIVELLO ZERO (prima alfabetizzazione)

OBIETTIVI ASCOLTARE – COMPRENSIONE ORALE:

Comprendere frasi ed espressioni usate frequentemente e di senso immediato.

Comprendere quanto gli è detto in semplici conversazioni quotidiane.

Individuare l’argomento di conversazioni cui assiste, se si parla in modo lento e chiaro.

Comprendere l’essenziale di una spiegazione semplice, breve e chiara.

Ricavare le informazioni principali da semplici messaggi audiovisivi. PARLARE – PRODUZIONE ORALE

Produrre messaggi semplici su temi quotidiani e scolastici ricorrenti.

Prendere l’iniziativa per comunicare in modo semplice.

Descrivere in modo semplice fatti legati alla propria provenienza, formazione, ambiente. LEGGERE – COMPRENSIONE SCRITTA:

Comprendere semplici domande, indicazioni e frasi con semplice struttura e vocaboli di uso quotidiano.

Comprendere testi molto semplificati, con frasi elementari e vocaboli ad alta frequenza. SCRIVERE – PRODUZIONE SCRITTA:

Scrivere sotto dettatura parole e frasi semplici.

Produrre frasi semplici con lo spunto d’immagini e di domande.

Produrre brevi frasi e messaggi. RIFLESSIONE SULLA LINGUA:

Denominare cose, persone, animali, ambienti conosciuti: denominare gli oggetti dell’astuccio, le persone della scuola, i locali e gli arredi della scuola, i componenti della famiglia, i cibi, le parti del corpo, i vestiti …

Conoscere e utilizzare alcune convenzioni ortografiche: sillabe, divisione in sillabe, digrammi trigrammi, accento, apostrofo, lettere maiuscole.

Utilizzare la punteggiatura ( virgola, punto, punto interrogativo ed esclamativo).

Concordare le varie parti di una frase per intuizione della regola.

Coniugare i verbi nei tempi di uso più frequente: presente passato prossimo e futuro.

Saper utilizzare in modo corretto e al tempo presente i verbi irregolari più comuni: fare, andare, venire, dire, tenere.

Riconoscere nella frase, anche con l’aiuto di domande-guida: predicato, soggetto, espansioni.

LIVELLO 1 (livello intermedio)

OBIETTIVI ASCOLTARE – COMPRENSIONE ORALE:

Comprendere i punti principali di un discorso su argomenti legati alla vita quotidiana e scolastica, a condizione che si parli in modo lento e chiaro.

Ricavare l’informazione principale da testi (audiovisivi) radiofonici o televisivi. PARLARE – PRODUZIONE ORALE:

Comunicare in modo semplice e coerente su argomenti [per lui/lei] familiari.

Partecipare in modo adeguato a conversazioni su argomenti [per lui/lei] familiari.

Riferire un’esperienza, un avvenimento, un film, "un testo letto”. LEGGERE – COMPRENSIONE SCRITTA:

Comprendere il senso generale di un testo elementare con temi noti.

18

Comprendere un testo di studio semplificato con frasi strutturate in modo semplice. SCRIVERE – PRODUZIONE SCRITTA:

Produrre un testo semplice con la guida di un questionario.

Se opportunamente preparato, produrre un testo semplice, comprensibile, anche se con alcuni errori.

RIFLESSIONE SULLA LINGUA:

Consolidare la correttezza ortografica.

Utilizzare la punteggiatura (anche discorso diretto e indiretto).

Riconoscimento del verbo, del soggetto e dei principali complementi della frase.

Riconoscere e concordare articoli, nomi e aggettivi al maschile e femminile.

Riconoscere e concordare nomi, aggettivi e verbi al singolare e plurale.

Utilizzare pronomi personali soggetto e complemento.

Coniugare i verbi ESSERE e AVERE, le tre coniugazioni regolari e alcuni frequenti verbi irregolari.

Distinguere i tempi verbali più utilizzati.

Usare i connettivi, costruire frasi coordinate e subordinate.

FASI DI LAVORO IN BASE AI LIVELLI DI COMPETENZA IN LINGUA ITALIANA

I fase: il linguaggio della quotidianità

LIVELLO ZERO (prima alfabetizzazione)

CONTENUTI:

Alfabeto italiano: grafia e pronuncia dei suoni.

Sillabe e divisione in sillabe (inizialmente con il battito delle mani).

Parole, inizialmente abbinate ai disegni (e nomi degli oggetti presenti in classe scritti su cartellini applicati agli oggetti stessi): il lessico a partire dal più quotidiano e fonomorfologicamente semplice al più complesso sia ortograficamente (H, Q, dittonghi, iati, digrammi, trigrammi ecc. e l’accento) sia semanticamente.

Le prime frasi: la frase minima collegata al “qui” e “ora”, all’esperienza reale, al quotidiano, all’uso dei cinque sensi: la presentazione, i saluti, la semplice descrizione di sé; ambiti: scuola, famiglia, casa, cibo, gli amici, il tempo (anno, mesi, stagioni, giorni della settimana, le ore nel giorno), l’attività nelle diverse parti del giorno, il clima ecc..

Espansioni di luogo, tempo, spazio ecc della frase minima. II fase: dalla quotidianità alla lingua dei testi e dello studio

LIVELLO 1 (livello intermedio)

CONTENUTI:

semplici testi narrativi e descrittivi;

altre tipologie testuali ( classi 4°- 5° della primaria e classi della secondaria);

uso e studio di frasi sempre più complesse, uso dei connettivi ( classi 4°- 5° della primaria e classi della secondaria);

avvicinamento al linguaggio delle discipline per giungere alla lingua dello studio ( classi 4°- 5° della primaria e classi della secondaria);

STORIA:

La periodizzazione (cronologia: la linea del tempo).

Le “svolte storiche”: scoperte e invenzioni che hanno cambiato la storia (in accordo con il programma della classe in cui è inserito l’alunno stesso).

GEOGRAFIA:

Le coordinate geografiche

Le carte geografiche

19

Gli ambienti geografici: pianura, montagna, mare, collina (flora, fauna, clima, vegetazione)

Altri argomenti riguardanti il programma della classe in cui è inserito l’alunno, in breve e secondo l’opportunità.

Per gli studenti delle classi terze della secondaria: collaborazione alla preparazione del Dossier per l’Esame di Stato conclusivo del 1° ciclo d’istruzione. Metodi e strumenti Le lezioni sono individualizzate in base ai bisogni e rivolte a piccoli gruppi omogenei. In ogni unità didattica:

Viene fornito un lessico di base per mezzo di schede illustrate.

Si presentano le strutture fonetiche e grammaticali più usate nella specifica situazione comunicativa.

Si procede con esercizi di controllo di progressiva difficoltà (unione di parola-figura, unione di semplici frasi con figure, frasi da completare con la parola mancante o con il verbo, lettura di brevi brani seguiti da domande di comprensione, produzione autonoma di frasi …).

Le insegnanti utilizzeranno schede e fotocopie da testi scolastici predisposti per l’apprendimento dell’italiano come seconda lingua e attività o letture presenti in altre antologie, eserciziari e grammatiche scolastiche. Valutazione Si prevedono valutazioni formative in itinere e una valutazione sommativa, alla fine di ogni modulo o unità didattica, dei progressi sui risultati effettivamente raggiunti. Le verifiche degli apprendimenti saranno sia orali, particolarmente quelle frequenti di tipo formativo, per accertare il livello di comprensione e conoscenza dell’argomento, sia scritte. Se l’insegnante lo ritiene opportuno, gli alunni saranno invitati a raccogliere in un quaderno o in una cartellina tutti i materiali prodotti, sia per fare riferimento ad essi in qualsiasi momento, sia per documentare il lavoro svolto. Costi (ore eccedenti):

Scuola Primaria di Alseno: da quantificare

Scuola Primaria di Castell’Arquato: da quantificare

Scuola Primaria di Castelnuovo Fogliani: n. 22 ore eccedenti

Scuola Primaria di Lusurasco: da quantificare

Scuola Primaria di Vigolo Marchese: da quantificare

Scuola Secondaria di 1° grado di Alseno: da quantificare

Scuola Secondaria di 1° grado di Castell’Arquato: n. 14 ore eccedenti (classe III B: Perazzi 10 – Raggi 4)

6. RECUPERO ALUNNI IN DIFFICOLTA’

Destinatari: Alunni con difficoltà di apprendimento, anche in osservazione e diagnosi presso AUSL di Piacenza.

AREA LINGUISTICA Obiettivi: Far acquisire agli alunni gli obiettivi minimi di apprendimento nell’area linguistica. Metodologie e attività:

Possedere gli strumenti linguistici per comunicare e socializzare con gli altri.

Leggere e comprendere semplici testi di tipo informativo e narrativo.

Leggere e scrivere brevi testi e messaggi di tipo personale.

Possedere gli strumenti linguistici per l’approccio alle singole discipline.

Raccontare, riferire, descrivere, prendere la parola in situazioni informali e formali.

20

Sintetizzare, riassumere, rispondere a semplici domande sui testi di studio in forma scritta.

AREA LOGICO-MATEMATICA Obiettivi: Far acquisire agli alunni gli obiettivi minimi di apprendimento nell’area logico-matematica. Metodologie e attività:

Far acquisire le competenze logico-matematiche di base, sostenendo e/o recuperando contenuti svolti lo scorso anno scolastico e/o nel corrente anno.

Favorire l’acquisizione e l’utilizzo del linguaggio specifico funzionale alla comprensione del testo e alla costruzione delle figure dei problemi.

Recuperare e/o sostenere la capacità di calcolo in operazioni (divisione in particolare) e in espressioni aritmetiche.

Durata: intero A.S. secondo i bisogni individuali. Costi (ore eccedenti):

Scuola Primaria di Alseno: n. 60 ore eccedenti

Scuola Primaria di Castell’Arquato: da quantificare

Scuola Primaria di Castelnuovo Fogliani: n. 30 ore eccedenti

Scuola Primaria di Lusurasco: n. 16 ore eccedenti

Scuola Primaria di Vigolo Marchese: da quantificare

Scuola Secondaria di 1° grado di Alseno: n. 64 ore eccedenti (Miragliotta: italiano e matematica)

Scuola Secondaria di 1° grado di Castell’Arquato: n. 59 ore eccedenti, così suddivise:

CLASSE ITALIANO MATEMATICA

docente n. ore docente n. ore

I A Boselli 6

I B Perazzi 6 Raggi 6

II A Meneghelli 5

Gorra 12

II B Raggi 6

III A Boselli 6

III B Perazzi 6 Raggi 6

7. INTEGRAZIONE ALUNNI DISLESSICI

Di seguito si propone art.1 della legge sulla dislessia entrata in vigore il 02/11/2010 LEGGE 8 ottobre 2010 , n. 170

Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico. (10G0192)

La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato; IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

promulga la seguente legge:

Art. 1. (Riconoscimento e definizione di dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia)

1. La presente legge riconosce la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia quali disturbi specifici di apprendimento, di seguito denominati «DSA», che si manifestano in presenza di capacità cognitive adeguate, in assenza di patologie neurologiche e di deficit sensoriali, ma possono costituire una limitazione importante per alcune attività della vita quotidiana.

2. Ai fini della presente legge, si intende per dislessia un disturbo specifico che si manifesta con una difficoltà nell’imparare a leggere, in particolare nella decifrazione dei segni linguistici, ovvero nella correttezza e nella rapidità della lettura.

21

3. Ai fini della presente legge, si intende per disgrafia un disturbo specifico di scrittura che si manifesta in difficoltà nella realizzazione grafica.

4. Ai fini della presente legge, si intende per disortografia un disturbo specifico di scrittura che si manifesta in difficoltà nei processi linguistici di transcodifica.

5. Ai fini della presente legge, si intende per discalculia un disturbo specifico che si manifesta con una difficoltà negli automatismi del calcolo e dell’elaborazione dei numeri.

6. La dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia possono sussistere separatamente o insieme. 7. Nell’interpretazione delle definizioni di cui ai commi da 2 a 5, si tiene conto dell’evoluzione delle conoscenze scientifiche in

materia.

La funzione Referente d’Istituto per la Dislessia comporta le seguenti assunzioni di responsabilità:

a. All’interno della Scuola è un riferimento per colleghi e famiglie poiché dispone di:

Conoscenze approfondite sui D.S.A.

Conoscenze legislative

Conoscenze didattiche specifiche

Conoscenze specifiche di strumenti informatici

b. Richieste di counseling all’interno della Scuola:

Fornisce informazioni bibliografiche

Fornisce siti web

Fornisce indicazioni sui comodati d’uso

Fornisce indicazioni sui libri digitali .pdf

Fornisce indicazioni sulla procedura per l’acquisto di materiale specifico (richiesta alla Commissione Tecnica Provinciale entro il mese di Luglio)

c. E’ in contatto con associazioni ed Enti:

A.I.D. (Associazione Italiana Dislessia)

USP - USR – MIUR

comunica con i Servizi Sanitari – Centri convenzionati - Centri privati (in caso di Diagnosi)

d. Interviene nella programmazione didattica e soluzione di problemi:

su richiesta del Consiglio di Classe

su richiesta del D.S.

su richiesta della famiglia

su richiesta del clinico

e. E’ mediatore di conflitti:

Favorisce la comunicazione tra scuola- famiglia-servizi sanitari

Avvia/accompagna il processo di integrazione degli alunni con DSA

f. Promuove aggiornamento:

Promuove attività di aggiornamento

Promuove attività di screening

g. Fornisce supporto ai docenti per i P.D.P.

Fornisce il modello e gli allegati.

Illustra gli strumenti compensativi e dispensativi utili per le discipline.

Informa della prassi in caso di Esami di Stato.

22

8. IREN: RACCOLTA DIFFERENZIATA

La raccolta dei rifiuti solidi urbani ha sempre coinvolto le nostre istituzioni che si sono prodigate a sensibilizzare gli alunni nell’ambito dell’educazione alla Convivenza Civile in senso lato e dell’educazione alla persona in senso più stretto.

Nel presente A.S. gli OO.CC. hanno unanimemente deliberato la partecipazione al progetto per la raccolta differenziata proposto da IREN e sostenuto dalle Amministrazioni Comunali. I costi (TARSU) relativi allo smaltimento dei rifiuti, facendo capo alle Istituzioni Scolastiche, influivano in modo pesante sui bilanci: la partecipazione al progetto dimezza i corrispettivi e libera risorse.

Il Progetto, proposto da IREN, prevede che presso ogni sede scolastica siano dislocati contenitori per consentire la raccolta differenziata e l’azione della scuola sia, in modo sistematico, orientata a rendere lo scolaro di oggi e cittadino di domani, rispettoso e consapevole in fatto di ambiente, patrimonio di tutti e di salute, bene supremo da salvaguardare ad opera di ognuno. La raccolta differenziata rientra in una politica che non solo attende a valorizzare e facilitare i processi di raccolta, ma anche al riciclo e alla trasformazione.

Vengono pertanto coinvolte nel progetto tutte le discipline scolastiche in senso trasversale e, soprattutto, in relazione alla loro natura tipica, le scienze naturali, chimiche e fisiche e l’educazione tecnica. Tutte le discipline, comunque, traggono elementi d’azione dall’educazione civica e dalle posizioni etico-morali coerenti con l’uomo moderno che guarda verso il suo futuro.

Le scuole del territorio del Comune di Alseno e di Castell’Arquato saranno dotate di recipienti per la raccolta differenziata, forniti dalle rispettive Amministrazioni Comunali.

23

PROGETTI COMUNI della

SCUOLA DELL’INFANZIA La conoscenza del bambino nella sua individualità, quindi nella sua unicità, è condizione fondamentale affinché l’educazione ne riscontri le esigenze e gli interessi in una continuità di modelli e di ambienti umani e culturali.

a) “Feste e ricorrenze” b) PROGETTO DI Educazione Religiosa c) ATTIVITÀ ALTERNATIVE ALL’INSEGNAMENTO DELLA Religione Cattolica d) PROGETTO ACCOGLIENZA: “Teniamoci per mano” e) PROGETTO SICUREZZA f) PROGETTO CONTINUITA’: “Il grande salto”

allegato “ Calimero e l’amico speciale” progetto dei plessi di Lusurasco e Vigolo Marchese g) PROGETTO RITMIA: “Ritmanimali: animali a passo di danza”

a) Feste e Ricorrenze

Responsabili del progetto: Tutte le insegnanti di sezione Destinatari: Tutti i bambini/e delle scuole dell’infanzia Motivazioni e finalità: Nel corso dell’anno scolastico le insegnanti ci comune accordo intendono realizzare

e far conoscere ai bambini le seguenti feste: festa dei nonni , Halloween, Santa Lucia, S. Natale, Carnevale, (con la partecipazione alla Samba alsenese solo per le scuole di Alseno e Lusurasco) Festa della mamma e del papà, “Fest’insieme”, festa di fine anno scolastico. Le iniziative hanno lo scopo di far vivere ai bambini esperienze significative e gratificanti dal punto di vista emotivo-affettivo, legate alle nostre tradizioni e di coinvolgere le famiglie con la loro partecipazione attiva ai momenti di vita scolastica.

Obiettivi:

Conoscere tradizioni di vita socio culturale.

Stabilire relazioni di integrazione culturale con la città e gli enti presenti nel territorio, partecipando a iniziative paesane.

Collaborare creativamente durante l’organizzazione di una festa.

Favorire nei bambini il superamento delle paure legate a personaggi che solitamente incutono timore (quali: streghe, fantasmi …).

Esprimere sentimenti ed emozioni con linguaggi del corpo.

Sviluppare l’aspetto fantastico ed emotivo all’interno del memento della festa.

Vivere in serenità momenti di aggregazione comune con compagni e adulti.

Stabilire rapporti di interscambio e collaborazione con i genitori.

Intuire l’importanza di adottare comportamenti di solidarietà.

Accettare e valorizzare la diversità come ricchezza. Metodologie e attività: Ogni plesso svilupperà ed organizzerà le feste con modalità diversificate, tenendo

conto della propria programmazione e del contesto scolastico cui sono rivolte. Alseno e Lusurasco parteciperanno alla “Samba alsenese” per Carnevale e a festa insieme alla fine dell’anno.

Rapporto con le istituzioni: Le istituzioni presenti nei diversi territori collaboreranno alla realizzazione di alcuni momenti di incontro.

Intervento di esperti: Ogni plesso potrà avvalersi di esperti o familiari (genitori, nonni …) che forniranno gratuitamente il loro contributo.

Durata: Il progetto si svolgerà per tutto l’anno scolastico.

24

Ore eccedenti: E’ richiesto il pagamento di 20 ore eccedenti da suddividere tra tutte le insegnanti dei quattro plessi: tali ore saranno utilizzate in parte per allestire e organizzare le feste, in parte per la loro realizzazione (da concordare con l’amministrazione).

Risorse umane: Sono coinvolti tutte le insegnanti dei vari plessi, il personale ATA e le famiglie degli alunni. Beni e servizi: E’ previsto l’utilizzo di tutti i locali interni ed esterni dei plessi e della palestra della scuola

secondaria di Castell’Arquato. Materiale da acquistare diviso per plesso:

Castell’Arquato: n.2 pennarelli indelebili punta fine oro, n.2 pennarelli indelebili punta grossa oro, n.2 pennarelli indelebili punta fine argento, n.2 pennarelli indelebili punta grossa argento.

Alseno: n.2 pennarelli indelebili punta fine oro, n.2 pennarelli indelebili punta grossa oro, n.2 pennarelli indelebili punta fine argento, n.2 pennarelli indelebili punta grossa argento.

Vigolo Marchese: n.1 pennarello indelebile punta fine oro, n.1 pennarello indelebile punta grossa oro, n.1 pennarello indelebile punta fine argento, n.1 pennarello indelebile punta grossa argento.

Lusurasco: n.1 pennarello indelebile punta fine oro, n.1 pennarello indelebile punta grossa oro, n.1 pennarello indelebile punta fine argento, n.1 pennarello indelebile punta grossa argento.

Produzione finale:

Momenti d’incontro tra genitori e ambiente scolastico

Allestimento e organizzazione di spettacoli per le feste di Natale e di Fine anno scolastico

Realizzazione di mostre coi prodotti dei bambini all’interno della scuola o negli spazi esterni (giardini).

Realizzazione prodotti coi bambini da donare alle famiglie.

Partecipazione alla “Samba Alsenese” e “Festa Insieme” per i plessi di Alseno e Lusurasco.

b) PROGETTO DI Educazione Religiosa

Responsabili del progetto: Le insegnanti abilitate :

Bussacchini Chiara per le scuole infanzia plessi di : Alseno , Vigolo , Castell’Arquato; Cretti Maura per la scuola infanzia plesso di Lusurasco; in collaborazione con i docenti di sezione e di sostegno.

Destinatari: tutti i bambini frequentanti le scuole dell’infanzia dell’istituto comprensivo di Castell’Arquato che hanno scelto l’insegnamento della religione cattolica.

Motivazioni e finalità: La scuola dell’infanzia si rivolge a tutti i bambini dai tre ai sei anni ed è la risposta al loro diritto all’educazione (…) è oggi un sistema pubblico integrato in evoluzione, che rispetta le scelte educative delle famiglie e realizza il senso nazionale e universale del diritto all’istruzione. (indicazione per il curricolo settembre 2007). L’insegnamento della religione cattolica s’inserisce a pieno titolo in questa comunità educativa ed intende proporre un cammino coordinato, pienamente fedele alle disposizioni ministeriali e della Cei, per accompagnare i bambini nella meravigliosa avventura della crescita umana e religiosa, offrendo occasioni per lo sviluppo integrale della persona, valorizzando la dimensione religiosa (..), per favorire la maturazione personale del bambino nella sua globalità.

Obiettivi:

Osservare il mondo riconosciuto dai Cristiani e da tutti gli uomini religiosi, come “ Dono di DIO PADRE Creatore”.

Scoprire la persona di Gesù di Nazareth, come viene presentata dai Vangeli, e come viene celebrata nelle feste cristiane.

Individuare i luoghi di incontro della comunità cristiana e le espressione del comandamento dell’amore testimoniato dalla chiesa.

Valorizzare la propria identità personale.

Sviluppare sentimenti di meraviglia.

25

Rispettare i valori di solidarietà e impegno per il bene comune.

Maturare le capacità percettive e linguistiche, tramite le parabole.

Interiorizzare i valori di giustizia di solidarietà e di amore.

Imparare a vivere la pace e l’amore donatoci da Gesù. Metodologie e attività:

Le metodologie adottate riconoscono: il gioco, la ricerca, la vita di relazione. Da situazione motivante : lettura di un racconto, ascolto di esperienze, svolgimento di un gioco, visione di documentari, visione di diapo-films , osservazione di materiale, ecc. Da individuazione del tema: conversazioni guidate. Da elaborazione pratica : esperienze , attività – animazioni.

UNITA’ DI APPRENDIMENTO (a discrezione delle insegnanti):

Com’è bello avere amici

Tante persone attorno a me

Dall’Antico Testamento: La Creazione

Dal Nuovo Testamento: Aspettando Gesù – Gesù nasce – Gesù cresce – la Pasqua

Gesù ci insegna ad amare: Pace – Amicizia – Fratellanza – Solidarietà

Le Parabole

Rispettiamo la natura e gli esseri viventi.

I santi ( san Francesco, san Martino … ) In ogni plesso, le insegnanti responsabili, svilupperanno le attività con modalità diversificate, tenendo conto della programmazione, del contesto, rispettando i tempi e le esigenze dei bambini a cui è rivolto il progetto.

Rapporto con le istituzioni: Possibili rapporti con il parroco della parrocchia, Caritas, associazioni di volontariato.

Intervento di esperti: Ogni plesso potrà avvalersi di esperti o familiari (genitori, nonni …) che forniranno gratuitamente il loro contributo. Saranno possibili incontri con i rappresentanti della parrocchia, Caritas e volontariato.

Durata: Il progetto si svolgerà per tutto l’anno scolastico. Esso è flessibile ed articolato per cui ogni insegnante potrà proporre le esperienze educative sia seguendo un calendario liturgico, sia raggruppando insieme più ore in diversi periodi dell’anno.

Risorse umane: Collaborazione dei docenti di sezione e di sostegno Beni e servizi: Gli spazi utilizzati :

aule attività : angoli conversazione –angoli proiezioni

aree verdi : spazio giardino .

Materiale da acquistare diviso per plesso:

Castell’Arquato: n.10 colle stick

Alseno: n.10 colle stick

Vigolo Marchese: n.5 colle stick

Lusurasco: n.5 colle stick Produzione finale: realizzazione di cartelloni, libri, lavoretti dono e disegni individuali.

c) ATTIVITA’ ALTERNATIVE ALL’INSEGNAMENTO DELLA Religione Cattolica

Responsabili del progetto: Tutte le docenti delle Scuole dell’Infanzia dell’Istituto Comprensivo non

coinvolte nel progetto di educazione religiosa. Destinatari: Tutti gli alunni delle Scuole dell’Infanzia dell’Istituto Comprensivo che non partecipano al

progetto di educazione religiosa.

26

Motivazioni e finalità: È un progetto in alternativa a quello della religione cattolica, con lo scopo di interiorizzare valori universalmente condivisi con la possibilità di confrontare le diverse tradizioni e momento fondamentale per il rafforzamento della lingua italiana per i bambini stranieri con difficoltà.

Obiettivi:

Scoprire usi, costumi e tradizioni diverse dalle proprie.

Sapersi mettere a confronto.

Interiorizzare valori universali come: accoglienza, amicizia, collaborazione, rispetto di sé e degli altri.

Utilizzare un linguaggio corretto. Metodologie e attività: Lettura di storie e di immagini introducano al dialogo sull’importanza dell’amicizia, e della collaborazione.

Ricerche sulle diverse culture, in base alla nazionalità dei bambini stranieri presenti nel plesso.

Memorizzazione di canti, poesie, filastrocche.

Realizzazione di elaborati singoli e di gruppo. Ogni plesso svilupperà le attività con modalità diversificate, tenendo conto della propria programmazione, del proprio contesto, rispettando i tempi e le esigenze dei bambini a cui è rivolto il progetto.

Rapporto con le istituzioni: Richiesta di un eventuale mediatore culturale nei plessi in cui ne sorgesse la necessità.

Intervento di esperti: Ogni plesso potrà avvalersi di esperti o familiari (genitori, nonni …) che forniranno gratuitamente il loro contributo.

Durata: Per tutto l’arco dell’anno in contemporanea alle ore utilizzate per l’insegnamento dell’educazione cattolica.

Risorse umane: Tutte le insegnanti delle Scuole dell’Infanzia dell’Istituto Comprensivo che non sono coinvolte nel progetto di educazione religiosa.

Beni e servizi: Tutti gli spazi interni ed esterni a disposizione delle Scuole dell’Infanzia dell’Istituto Comprensivo.

Materiale da acquistare diviso per plesso:

Castell’Arquato: n.2 risme di fogli bianchi cartonati A4

Alseno: n.2 risme di fogli bianchi cartonati A4

Vigolo Marchese: n.1 risma di fogli bianchi cartonati A4

Lusurasco: n.1 risma di fogli bianchi cartonati A4 Produzione finale:

Elaborati individuali

Elaborati di gruppo

Cartelloni.

d) PROGETTO ACCOGLIENZA: “Teniamoci per mano”

Responsabili del progetto: Tutto il team docente delle Scuole dell’Infanzia dell’Istituto Comprensivo Destinatari: Tutti gli alunni delle Scuole dell’Infanzia dell’Istituto Comprensivo al primo anno di frequenza,

gli alunni provenienti da altre realtà scolastiche e gli alunni già frequentanti. Motivazioni e finalità:

Creare fin dai primi giorni di scuola un ambiente sereno per rendere meno traumatico il distacco dalle figure famigliari, per stimolare la disponibilità verso nuovi rapporti sociali nel rispetto di regole sociali condivise.

Sapersi orientare nell’ambiente scuola con sicurezza nel rispetto di sé e degli altri. Obiettivi:

Conoscere gli spazi della scuola di appartenenza.

27

Conoscere nuove figure adulte.

Scoprire e rispettare il materiale ludico a disposizione.

Conoscere e rispettare le regole per una buona convivenza.

Metodologie e attività:

Giochi individualizzati e di gruppo volti alla conoscenza di tutte le figure (adulti e bambini) presenti nella scuola.

Giochi volti alla scoperta degli ambienti e delle regole per vivere in un ambiente sicuro.

Giochi volti alla conoscenza e all’utilizzo corretto dei materiali ludici e didattici a loro disposizione.

Attività manuali con materiale strutturato e non.

Memorizzazione di canti, balli, filastrocche, poesie.

Realizzazione di elaborati singoli o individuali. Ogni plesso svilupperà le attività con modalità diversificate, tenendo conto della propria programmazione, del proprio contesto, rispettando i tempi e le esigenze dei bambini a cui è rivolto il progetto.

Intervento di esperti: Ogni plesso potrà avvalersi di esperti o familiari (genitori, nonni …) che forniranno gratuitamente il loro contributo.

Durata: Il progetto si svilupperà per tutto l’anno scolastico con l’individuazione di alcuni momenti forti:

Primo giorno di scuola (17 settembre 2012): accoglienza esclusiva per i “vecchi” iscritti

Compresenza di tutto il team docente delle quattro scuole dell’Infanzia dell’Istituto Comprensivo nella prima settimana, svolgendo un tempo scuola ridotto con apertura in orario antimeridiano (mensa compresa).

Inserimento scaglionato dei nuovi iscritti, concordando con le famiglie il tempo di permanenza a scuola.

L’accoglienza al mattino.

Momenti di routine.

Ritorno a casa nel pomeriggio. Ore eccedenti:

Castell’Arquato: 7 ore per insegnante

Alseno: 7 ore per insegnante

Vigolo Marchese: 4 ore per insegnante

Lusurasco: non necessita di ore aggiuntive. Le ore aggiuntive saranno possibilmente recuperate nell’arco dell’anno, in momenti in cui non siano compromesse la sicurezza e le attività didattiche. Risorse umane:

Le insegnanti delle Scuole dell’Infanzia dell’Istituto Comprensivo.

Le collaboratrici scolastiche delle quattro scuole dell’Infanzia dell’Istituto Comprensivo.

I genitori e/o altre figure famigliari di riferimento (es. nonni) Beni e servizi: Tutti gli spazi interni ed esterni a disposizione delle Scuole dell’Infanzia dell’Istituto Comprensivo. Materiale da acquistare diviso per plesso:

Castell’Arquato: n.10 barattoli tempera da 1kg (2 rossi, 2 gialli, 2 blu, 2 bianchi, 2 neri)

Alseno: n.10 barattoli tempera da 1kg (2 rossi, 2 gialli, 2 blu, 2 bianchi, 2 neri)

Vigolo Marchese: n.5 barattoli tempera da 1kg (1 rosso, 1 giallo, 1 blu, 1 bianco,1 nero)

Lusurasco: n.5 barattoli tempera da 1kg (1 rosso, 1 giallo, 1 blu, 1 bianco,1 nero) Produzione finale:

Elaborati individuali

Elaborati di gruppo

28

e) PROGETTO SICUREZZA

Responsabili del progetto: Tutte le docenti delle Scuole dell’Infanzia dell’Istituto Comprensivo. Destinatari: Tutti gli alunni delle Scuole dell’Infanzia dell’Istituto Comprensivo. Motivazioni e finalità: L’educazione alla sicurezza è uno strumento fondamentale per lo sviluppo

individuale, il progetto ha come scopo principale quello di far riflettere i bambini sui comportamenti e sulle regole da tenere a scuola, a casa e per la strada per arrivare a pre-vedere e quindi evitare pericoli in qualsiasi ambiente possano trovarsi.

Obiettivi:

Interiorizzare regole per un comportamento corretto a scuola, a casa, per la strada o in qualsiasi altro ambiente (bosco, fiume …).

Conoscere le regole di comportamento in caso di pericoli (incendio, terremoto …).

Conoscere e discriminare i principali segnali stradali.

Sviluppare la capacità di esplorare e conoscere la realtà materiale e artificiale.

Promuovere una curiosità scientifica.

Utilizzare di un linguaggio corretto. Metodologie e attività:

Lettura di storie e di immagini che introducano al dialogo sull’importanza delle regole e dei giusti comportamenti.

Uscite a piedi per osservare i simboli stradali (le forme, i colori e il loro significato) con particolare attenzione a quelli riferiti ai pedoni.

Memorizzazione di canti, poesie, filastrocche.

Realizzazione di elaborati singoli e di gruppo.

Prove di evacuazione. Ogni plesso svilupperà le attività con modalità diversificate, tenendo conto della propria programmazione, del proprio contesto, rispettando i tempi e le esigenze dei bambini a cui è rivolto il progetto.

Durata: Intero anno scolastico. Risorse umane: Tutte le insegnanti delle materne dell’Istituto Comprensivo ed i collaboratori scolastici nelle uscite e nelle prove di evacuazione. Beni e servizi: Tutti gli spazi interni ed esterni a disposizione delle Scuole dell’Infanzia dell’Istituto

Comprensivo. Materiale da acquistare diviso per plesso:

Castell’Arquato: n.2 barattoli di colla vinilica da 1kg

Alseno: n.2 barattoli di colla vinilica da 1kg

Vigolo Marchese: n.1 barattoli di colla vinilica da 1kg

Lusurasco: n.1 barattoli di colla vinilica da 1kg Produzione finale:

Elaborati individuali

Elaborati di gruppo

Cartelloni

Uscite a piedi

f) PROGETTO CONTINUITA’: “Il grande salto” (inserito in Scelte Qualificanti dell’Istituto)

Responsabili del progetto: Le docenti responsabili del gruppo dei 5 anni:

Castell’Arquato: Martino Maria Angela

Alseno: Andreoletti Evelina

Vigolo Marchese: Lopreiato Annamena, Barbieri Ornella, Chiappini

29

Lusurasco: Cretti Maura, Contini Alessandra, La Monaca Enrica Destinatari: Tutti gli alunni che frequentano l’ultimo della Scuole dell’Infanzia. Motivazioni e finalità: Per i bambini che frequentano l’ultimo anno della Scuola dell’Infanzia potrebbe

essere motivo di ansia il pensiero del passaggio alla Scuola Primaria: il progetto ha lo scopo di favorire un graduale e sereno passaggio attraverso attività didattiche di accoglienza.

Obiettivi:

Conoscere gli spazi della futura scuola.

Ritrovarsi con i “vecchi” amici che ora frequentano la Scuola Primaria.

Svolgere insieme attività didattiche concordate. Metodologie e attività:

Visita alla Scuola Primaria per conoscerne gli ambienti.

Condivisione con gli alunni della Primaria delle regole.

Svolgimento di attività specifiche concordate tra le insegnanti (lettura di storie, scambio di regalo, giochi in palestra insieme, canti, poesie …)

Realizzazione di elaborati.

Visita alla Scuola dell’Infanzia da parte degli alunni della Primaria.

Attività manuali con materiale strutturato e non.

Memorizzazione di canti, balli, filastrocche, poesie.

Realizzazione di elaborati singoli o individuali. Le scuole di Vigolo Marchese e Lusurasco svilupperanno il progetto “Calimero”

Ogni plesso svilupperà le attività con modalità diversificate, tenendo conto della propria programmazione, del proprio contesto, rispettando i tempi e le esigenze dei bambini a cui è rivolto il progetto.

Le scuole di Vigolo e di Lusurasco svilupperanno il progetto “Calimero” (allegato) mirato ad un sereno inserimento dei due bambini diversamente abili. Intervento di esperti: Ogni plesso potrà avvalersi di esperti o familiari (genitori, nonni …) che forniranno

gratuitamente il loro contributo. Durata: Sono previsti i seguenti incontri tra le insegnanti della classe prima della Scuola Primaria e le

responsabili del gruppo dei 5 anni dell’infanzia:

1 della durata di un’ora all’inizio dell’anno scolastico per concordare i punti base del progetto.

2 o più incontri tra i bambini durante l’anno scolastico. Ore eccedenti: Al progetto “Calimero” sono assegnate 14 ore frontali e 6 ore di programmazione da suddividere sui due plessi di Vigolo Marchese(7+3 ) e di Lusurasco (7+3). Risorse umane:

Le insegnanti responsabili del gruppo dei 5 anni delle Scuole dell’Infanzia.

Le insegnanti delle classi prime delle Scuole Primarie dell’Istituto Comprensivo. Beni e servizi:

Tutti gli spazi interni ed esterni a disposizione delle Scuole dell’Infanzia dell’Istituto Comprensivo.

Tutti gli spazi interni ed esterni delle Scuole Primarie dell’Istituto Comprensivo. Materiale da acquistare diviso per plesso:

Castell’Arquato: n.2 risme di fogli bianchi A4

Alseno: n.2 risme di fogli bianchi A4

Vigolo Marchese: n.1 risme di fogli bianchi A4

Lusurasco: n.1 risme di fogli bianchi A4 Produzione finale:

Elaborati individuali

Elaborati di gruppo

Cartelloni

Realizzazioni di doni per lo scambio

Documentazione del progetto “Calimero” (da concordare con le colleghe della Primaria).

30

PROGETTO PER L’INTEGRAZIONE DI ALUNNI CON DISABILITA’

Il GLH del nostro Istituto ha previsto per l’anno scolastico 2012- 2013 un progetto volto all’integrazione di alunni con disabilità che frequentano le Scuole dell’Infanzia di Lusurasco e di Vigolo Marchese che, su consiglio del Servizio di Neuropsichiatria Infantile, frequenteranno un ulteriore anno alla Scuola dell’Infanzia. Progetto Continuità SCUOLA DELL’INFANZIA - SCUOLA PRIMARIA

Titolo: CALIMERO E L’AMICO SPECIALE: una favola per comunicare

Responsabili del progetto:

Le due insegnanti di sostegno dei due plessi: La Monaca Enrica e Chiappini Ornella

Altri docenti coinvolti: le insegnanti di sezione dei plessi, le insegnanti delle due Scuole Primarie che operano sulla classe prima.

Premessa: Il passaggio dalla Scuola dell’Infanzia alla Scuola Primaria, rappresenta per il bambino un momento

estremamente delicato. Entrare in un nuovo ordine di scuola significa per l’alunno cambiare il gruppo di amici, uscire dalle sicurezze affettive costruite nella vecchia scuola, affrontare nuovi sistemi relazionali, incontrare nuove regole e nuove responsabilità.

L’alunno disabile potrebbe suscitare curiosità nei suoi compagni di classe/scuola e tale curiosità potrebbe tradursi in richieste di spiegazioni e/o suggerimenti sulla condotta da assumere nei confronti del compagno speciale. L’integrazione dell’alunno con disabilità diventa effettiva non solo se gli insegnanti sanno svolgere la loro funzione pedagogica con l’alunno speciale, ma anche se sono capaci di attivare, all’interno del gruppo classe, circuiti esclusivi, rispondendo in modo appropriato e competente alle legittime esigenze formative della classe.

Sarà attivato un percorso dal quale possa trarre beneficio sia l’alunno disabile, che si sentirà ben accetto, sia i compagni di scuola che saranno addestrati a confrontarsi con la diversità.

Sviluppando il progetto s’intende promuovere in modo positivo il passaggio degli alunni da un ordine di scuola all’altro, consapevoli che la continuità e un modo di intendere la scuola come un servizio “continuo” in cui ogni alunno possa trovare l’ambiente e le condizioni più favorevoli per realizzare un percorso formativo completo. Destinatari:

Per la SCUOLA dell’INFANZIA di LUSURASCO:

il bambino diversamente abile con diagnosi di disturbo non specificato da alterato sviluppo psicologico

i compagni di 5 anni

gli alunni della Scuola Primaria di Lusurasco frequentanti la classe prima, coinvolti in piccoli gruppi. Per la SCUOLA dell’INFANZIA di VIGOLO MARCHESE:

il bambino diversamente abile con diagnosi di ritardo psicomotorio, nistagmo ed anomalie neurologiche n.d.d.,

i compagni di 5 anni

gli alunni della Scuola Primaria di Vigolo frequentanti la classe prima, coinvolti in piccoli gruppi. Durata: Dal mese di gennaio 2013, per un numero di incontri che le insegnanti dell’Infanzia e della Primaria dovranno stabilire in programmazione sulla base delle ore assegnate al progetto. Gli incontri avranno una durata di un’ora circa. Finalità:

Favorire l’integrazione del bambino diversamente abile all’interno del gruppo dei pari.

Permettere la conoscenza della futura realtà scolastica (ambiente, compagni, docenti) in modo ludico.

31

Informare il gruppo di pari nella futura scuola rispetto alla disabilità, affinché la conoscenza porti all’accettazione della diversità e al raggiungimento di una migliore qualità di vita del bambino disabile.

Creare un ambiente di apprendimento stimolante in cui ogni bambino possa trovare la propria modalità di esprimersi favorendo le relazioni nel piccolo gruppo.

Obiettivi formativi:

Formare alunni, docenti e personale scolastico della Scuola Primaria all’accoglienza del bambino disabile.

Organizzare l’ambiente fisico.

Creare contesti di socializzazione e di partecipazione attiva di tutti gli alunni. Metodologie e attività: Interventi di piccolo gruppo, con la compresenza di insegnanti dei diversi ordini di scuola in attività di laboratorio:

Giochi di cooperazione

Lettura e ascolto di una favola

Conversazione guidata.

Attività manipolative.

Sperimentazione di differenti tecniche grafico-pittoriche.

Costruzione di oggetti con materiale di recupero. Il personaggio Calimero guiderà i bambini alla conoscenza del bambino disabile e alla condivisione di attività per lui gratificanti legate alla manipolazione (acqua, sabbia), ai giochi motori, all’utilizzo di carte immagine per comunicare, a giochi simbolici, di associazione e legati alla motricità fine. Il bambino disabile avrà l’opportunità di presentarsi e di sperimentare attività già conosciute nella Scuola dell’Infanzia, alla Scuola Primaria in un nuovo contesto, con nuovi insegnanti e compagni. Strumenti:

Favole

Disegni, carte con immagini, fotografie

Materiale strutturato

Oggetti di uso quotidiano, giocattoli

Materiale psicomotorio, CD

Materiale di facile consumo. Modalità di verifica:

Diario di bordo, utile all’osservazione e alla riflessione sulle attività svolte.

Documentazione fotografica.

Elaborati grafici. Prospetto ore eccedenti:

PROGETTO: Calimero e l’amico speciale

Lusurasco (n. ore)

Vigolo Marchese (n. ore)

Importo orario

Ore frontali 7 7 € 35,00

Ore funzionali 3 3 € 17,50 NOTA: Se le insegnanti lo riterranno opportuno, potranno trasformare due ore funzionali in un’ora frontale. Le ore dovranno essere addebitate alle insegnanti che svolgeranno il progetto al di fuori del proprio orario di servizio (il tutto documentato).

32

g) PROGETTO RITMIA: “Ritmanimali: animali a passo di danza”

Responsabili del progetto:

Tutte le docenti delle quattro scuole dell’Infanzia dell’Istituto Comprensivo

Esperta esterna Simonazzi Sonia Destinatari: Tutti gli alunni delle Scuole dell’Infanzia dell’Istituto Comprensivo. Motivazioni e finalità: Il laboratorio è già stato sperimentato negli anni passati con risultati molto positivi,

prima di tutto perché proposto da una figura esterna alla scuola e perché, tramite una storia raccontata con tecniche molto particolari, proprie dell’esperta, si punta alla concentrazione attraverso musica, suoni, gesti e giochi

Obiettivi:

Imparare a gestire lo spazio a disposizione. Saper eseguire schemi motori e posture di base

Saper raggiungere il rilassamento, giocando ad ascoltare e controllare il proprio respiro e la propria voce.

Saper discriminare e ripetere suoni sia con strumenti musicali che con il proprio corpo. Metodologie e attività:

L’esperta svilupperà il progetto in ogni plesso, suddividendo i bambini per gruppi omogenei d’età. La metodologia e le attività saranno svolte con tecniche proprie del laboratorio “Ritmìa”. Al termine di ogni incontro vi sarà un confronto tra le insegnanti e l’esperta.

Intervento di esperti: Sonia Simonazzi Durata: Il progetto ha durata annuale e sarà sviluppato in ogni plesso a cadenza bimestrale. Risorse umane: Durante gli incontri stabiliti le insegnanti della Scuola dell’Infanzia svolgeranno un ruolo di osservatrici per documentare, osservare e verificare i comportamenti dei bambini. Beni e servizi: Ogni plesso individuerà lo spazio più idoneo allo svolgimento del laboratorio. Gli strumenti musicali e tecnologici saranno portati dall’esperta. Produzione finale:

Elaborati di gruppo

Elaborati individuali

Cartelloni

Evento finale per le famiglie.

33

1. SCUOLA DELL’INFANZIA DI ALSENO

Elenco progetti:

a) Hello …. Hello … DI PLESSO: INGLESE

b) Ascolta che ti leggo DI PLESSO: EDUCAZIONE ALLA LETTURA

c) Emozioni in gioco DI PLESSO: EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITA’

d) 1, 2, 3 … a contare tocca a me A, B, C … le parole sono qui

DI PLESSO: AREA MATEMATICA E AREA LINGUISTICA

a) Hello … Hello … Responsabile del progetto: Ferraroni Antonella Destinatari: I bambini del gruppo di 5 anni Motivazioni e finalità: Per i bambini il fascino di una lingua diversa è fonte di curiosità e stimolo. Per questo da alcuni anni si è cercato d'introdurre l'apprendimento della lingua inglese, non come un insegnamento precoce, ma come una sensibilizzazione del bambino verso un codice linguistico diverso dal proprio, che in seguito porterà un coinvolgimento più attivo. Obiettivi:

Suscitare negli alunni l'interesse verso un codice linguistico diverso.

Potenziare la capacità di ascolto, l'attenzione, la comprensione e la memorizzazione.

Favorire la collaborazione e il lavoro di gruppo al fine di utilizzare al meglio le conoscenze e le abilità di ciascuno.

Aiutare il bambino nel suo processo di maturazione socio-affettiva.

Riconoscere e riprodurre suoni e ritmi della lingua inglese.

Comprendere e rispondere ad un saluto.

Identificare e abbinare colori, figure, numeri fino al 10.

Memorizzare semplici filastrocche e canzoncine.

Comprendere ed eseguire semplici comandi.

Divertirsi con la nuova lingua. Metodologie e attività: Le attività saranno di vario tipo (motorie, linguistiche, musicali e grafico pittoriche, filastrocche, semplici canzoncine, proposta di ascolto di CD e DVD ) e proposte sotto forma di gioco. Durata: Il progetto si svolgerà da Gennaio a Maggio, una o due volte la settimana. Beni e servizi: Tutti gli spazi interni ed esterni della scuola e, in particolar modo, la stanza denominata “stanza delle farfalle”. Produzione finale: Realizzazione di cartelloni, un libricino creato dai bambini, disegni personali.

b) Ascolta che ti leggo Responsabili del progetto: Tutte le insegnanti di sezione Destinatari: I bambini del gruppo dei 5 anni Motivazioni e finalità: Leggere un libro nella scuola dell’infanzia significa comunicare attraverso le immagini, in un linguaggio diverso. Il legame che il bambino stabilisce con il libro è intimo, affettivo. Ai bambini piacciono le storie che parlano di emozioni (gioie, paure, tensioni) che, per questo motivo, possono aiutarli a capire se stessi. Inoltre la favola e la fiaba sono generi narrativi che sollecitano i bambini a esprimere la propria vita interiore, le proprie emozioni, i propri sentimenti, le proprie fantasie. Obiettivi:

Ascoltare e comprendere un testo scritto.

Motivare i bambini alla lettura suscitando il piacere di leggere.

Saper ascoltare favole e fiabe.

Esprimere se stessi attraverso la finzione.

34

Comprendere e produrre successioni e sequenze d’immagini.

Rispettare le sequenze temporali degli avvenimenti.

Completare storie.

Saper rappresentare graficamente le sequenze della storia.

Familiarizzare con gli aspetti strutturali di una storia(personaggi, protagonista, ambiente, guaio, aiuto, lieto fine).

Rispetto e cura dei libri propri e altrui.

Riferire una storia secondo l’esatta successione logico-temporale.

Familiarizzare e utilizzare il libro come elemento da osservare, per raccontare e compiere ipotesi di lettura.

Saper ascoltare e rielaborare. Metodologie e attività: Avvicinare il bambino alla lettura attraverso la narrazione di storie stimola la sua fantasia e creatività, ma è anche un mezzo che gli fa scoprire in modo semplice le regole della lingua e le modalità espressive sempre più ricche. Interventi a scuola dei nonni per raccontare storie. Intervento di esperti: Si prevede la collaborazione di alcuni nonni per la lettura di alcune storie in classe in due momenti dell’anno scolastico ancora da concordare. Durata: Per tutto l’anno scolastico Risorse umane: Tutte le insegnanti di sezione e la presenza a scuola dei nonni o familiari Beni e servizi: Tutti gli spazi interni della scuola, il giardino esterno della scuola, la biblioteca comunale. Materiale da acquistare: cartoncino bristol di vario colore. Produzione finale:

produzione di disegni che saranno conservati in contenitori;

produzione di libri per la mostra di fine anno scolastico;

realizzazioni e invenzioni di storie illustrate.

c) Emozioni in gioco Responsabili del progetto: Tutte le insegnanti Destinatari: Tutti i bambini frequentanti la scuola dell’infanzia di Alseno Motivazioni e finalità: Le finalità sono quelle di offrire ai bambini adeguate opportunità di esplorazione ed elaborazione dei loro mondi emozionale e relazionali, considerando che le emozioni stanno assumendo un ruolo sempre più significativo nell’offerta formativa. Con il progetto, attraverso metodologie attive e laboratoriali che coinvolgono il corpo, il pensiero e le diverse possibilità espressive, si potenzierà l’intelligenza emotiva degli alunni. Obiettivi:

Riconoscere le emozioni proprie e altrui.

Rafforzare l’autostima e la fiducia nel rapporto con altri.

Sviluppare l’attitudine al lavoro di gruppo.

Distinguere le emozioni spiacevoli e piacevoli.

Acquisire strategie comportamentali idonee per gestire correttamente i diversi stati emotivi.

Stimolare la creatività.

Vivere esperienze artistiche.

Migliorare le capacità percettive.

Interiorizzare e rappresentare il proprio corpo, fermo e in movimento.

Muoversi spontaneamente e in modo guidato, da soli e in gruppo, esprimendo in base a suoni, rumori, musica, indicazioni.

Comunicare meglio, sapendo ascoltare e porre domande.

Saper usare tecniche espressive diverse.

35

Seguire tecniche di rilassamento e silenzio. Metodologie e attività:

Sperimentare ed esplorare

Utilizzo di varie tecniche pittoriche

Conversazioni e narrazioni

Drammatizzazioni

Circle time

Giochi motori Intervento di esperti: Si prevede l’intervento di un artista locale e la collaborazione dei familiari degli alunni. Durata: Tutto l’anno scolastico Risorse umane: Tutte le insegnanti, collaboratori scolatici, personale della cucina, esperti esterni a titolo gratuito. Beni e servizi: Tutti gli spazi interni della scuola, il giardino esterno della scuola, la biblioteca comunale. Materiale da acquistare: tempera da 1 kg di color nero, bianco, rosso, giallo, blu, verde. Produzione finale: Costruzioni di libri, realizzazione di disegni per mostra di fine anno scolastico.

d) 1, 2, 3 … a contare tocca a me e) A, B, C … le parole sono qui

Responsabile del progetto: Stagno Annunziata Altri docenti che aderiscono al progetto: Andreoletti, Ferraroni, Telegrafini Destinatari: Tutti i bambini del gruppo dei 5 anni Motivazioni e finalità: Questo progetto intende potenziare i prerequisiti della letto-scrittura e del calcolo. Si tratta di progettare situazioni concrete di vita e di natura che favoriscano attraverso la soluzione per tentativi ed errori di problemi e di procedimenti, l’acquisizione di strumenti operativi che possono diventare a loro volta oggetto di analisi e di riflessione. Si vogliono potenziare le capacità di ogni bambino. Obiettivi:

Costruire insiemi.

Rappresentare graficamente gli insiemi.

Individuare l’attributo che spieghi la classificazione.

Contare in senso progressivo.

Seriare oggetti per grandezza, lunghezza, altezza.

Rappresentare graficamente le seriazioni.

Creare composizioni con le figure geometriche.

Riconoscere alcune forme geometriche.

Rilevare l’esistenza dei prerequisiti della letto-scrittura.

Arricchire il proprio vocabolario con nuove parole.

Scoprire il significato di parole strane. Metodologie e attività: Questo percorso si svolgerà nelle ore pomeridiane quando i bambini di 4 e 3 anni stanno facendo il riposo pomeridiano. Creando situazioni stimolo, si coinvolgeranno i bambini a sperimentare e a ragionare, cercando di arrivare ad una soluzione. Sempre attraverso il gioco s’indurranno i bambini ad essere curiosi e a fare domande. Si proporranno giochi con materiali strutturati e non, esercizi corporei, situazioni manipolative, giochi organizzati, schede di verifica. Lettura di storie e di immagini. Durata: Dal mese di ottobre al mese di giugno. Risorse umane: Tutte le insegnanti della scuola Beni e servizi: Tutti gli spazi interni ed esterni della scuola. Produzione finale: Disegni dei bambini, cartelloni con lavori di gruppo, libricino personale per ogni bambino.

36

2. SCUOLA DELL’INFANZIA “ F. REMONDINI” di CASTELL’ARQUATO

Elenco progetti:

a) Amici animali PROGETTO DIDATTICO ANNUALE

b) Giro del mondo con gli animali DI PLESSO: EDUCAZIONE SCIENTIFICA

c) Happy English DI PLESSO: INGLESE

d) Scopriamo il mondo di PC DI PLESSO: EDUCAZIONE TECNOLOGICA

e) Un corpo tutto mio … con il corpo mi muovo DI PLESSO: AREA MOTORIA

a) Amici animali

Responsabili del progetto: le quattro insegnanti di sezione Destinatari: tutti i bambini della scuola Motivazioni e finalità: Il progetto nasce dalla naturale curiosità che mostrano i bambini verso gli animali ed il loro comportamento. Obiettivi:

Conoscere gli animali, il loro habitat, le loro abitudini.

Classificare gli animali in base ad alcuni criteri.

Mettere in relazione l’ambiente con la struttura del corpo.

Cogliere le trasformazioni naturali.

Osservare sulla base di criteri e ipotesi, con attenzione e sistematicità.

Rispettare gli animali e la natura.

Suscitare nei bambini un senso di tutela dell’ecosistema in cui viviamo. Metodologie e attività: Racconti, conversazioni,osservazioni, ipotesi, costruzione di cartelloni, lavoretti, osservazioni dirette, manipolazioni, giochi psicomotori, percorsi, uso di strumenti per riprodurre il verso degli animali, foto. Durata: Il progetto avrà durata annuale. Rapporto con le istituzioni: Eventuali collaborazioni con enti e associazioni locali per la tutela degli animali ( es.LIPU, volontari canile, parco dello Stirone, ecc.). Risorse umane: le insegnanti svilupperanno il progetto. Beni e servizi: Aule e salone della scuola, comprensiva anche della zona verde esterna al giardino. Materiale da acquistare: n. 4 Risme di carta colorata vari colori formato A4. Produzione finale: Saranno prodotte foto, CD, elaborati grafici, cartelloni, piccoli oggetti creati dai bambini, storie inventate.

b) Giro del mondo con gli animali

Responsabili del progetto: le quattro insegnanti di sezione Destinatari: tutti i bambini della scuola Motivazioni e finalità: Il progetto è nato dall’esigenza di educare alla valorizzazione delle diverse identità,

promuovendo l’accoglienza e la condivisione. Obiettivi:

Stimolare i bambini alla conoscenza e al rispetto della diversità.

Conoscere ambienti e tradizioni diverse.

Sviluppare identità personale, sociale,culturale.

Orientarsi nelle scelte e nei comportamenti che rispettano l’ambiente. Metodologie e attività: racconti, giochi di gruppo, cartelloni, lavoretti. Durata: il progetto durerà tutto l’anno con cadenza settimanale. Risorse umane: le insegnanti svilupperanno il progetto.

37

Beni e servizi: Ci si avvarrà di libri prestati dalla biblioteca comunale. Ambienti: Aule sezione, salone, giardino scolastico. Strumenti: Materiale didattico e ludico presente nella scuola o di proprietà dei bambini. Materiale da acquistare: n. 15 forbicine per bambini con punta arrotondata Produzione finale: Saranno prodotte foto, cartelloni, lavoretti e oggetti da portare a casa.

c) Happy English

Responsabili del progetto: Bocchi Marica – Martino Maria Angela Destinatari: I bambini di 5 anni Motivazioni e finalità: La lingua inglese, inserita nel quadro generale dell’educazione linguistica, è uno strumento che favorisce una maggiore elasticità mentale, portando ad accrescere le relazioni interpersonali del bambino. Obiettivi:

Potenziare abilità di ascolto e di attenzione.

Promuovere la comprensione di suoni e vocaboli.

Interiorizzare nuovi vocaboli e semplici conte, canzoni, poesie e filastrocche.

Saper interagire, rispondendo a semplici domande. Metodologie e attività: Ascolto CD musicali – visione cartoons – flashcard – giochi psicomotori – schede prestampate – piccole conversazioni in inglese. Durata: Il progetto coinvolgerà i bambini di 5 anni. Avrà durata annuale e si intersecherà con le esperienze relative al progetto di plesso. Avrà cadenza settimanale e durata di 50/60 minuti. Risorse umane: le insegnanti svilupperanno il progetto. Beni e servizi: Le insegnanti utilizzeranno un’aula sezione e, a volte, il salone e/o il cortile. Metteranno a disposizione dei bambini il loro materiale personale didattico/ludico. Si prevede l’utilizzo del videoregistratore. Materiale da acquistare:

n. 1 confezione carta vellutina vari colori

n. 1 confezione carta velina Produzione finale: Saranno effettuate riprese, foto. I bambini rappresenteranno graficamente ogni attività.

d) Scopriamo il mondo di PC

Responsabili del progetto: Lepori Pinuccia Destinatari: I bambini di 5 anni Motivazioni e finalità: Il progetto mira ad utilizzare il computer come strumento operativo, didattico e come mezzo teso a facilitare i compiti di apprendimento e di educazione avvicinando il bambino al codice comunicativo scritto e stampato. Obiettivi:

Favorire la scoperta delle molteplici possibilità offerte dal computer

Acquisire la padronanza delle varie parti del computer: muose, tastiera, stampante, video. Metodologie e attività: indagine conoscitiva, racconti, giochi psicomotori, cartelloni, costruzione tramite cartone del nostro computer, utilizzo pratico di muose, tastiera. Durata: Il progetto accompagnerà i bambini di 5 anni per tutto l’anno scolastico. Avrà cadenza settimanale con suddivisione del gruppo molto numeroso in due sottogruppi che lavoreranno per circa un’ora alla settimana. Risorse umane: L’insegnante Lepori Pinuccia

38

Beni e servizi: salone della scuola, aula sezione ed aula computer. Risorse multimediali quali sussidi didattici in CD o DVD. Materiale da acquistare:

Cartucce a colori per stampante 1 nera e 2 a colori

CD con giochi adatti età prescolare Produzione finale: Al termine di ogni attività sarà predisposta una scheda riassuntiva o un elaborato grafico oppure, nel caso ci fosse la possibilità di stampare, ogni bimbo potrà creare un libro con disegni fatti a computer, il proprio nome, numeri e lettere in libertà e tanto altro ancora.

e) Un corpo tutto mio … con il corpo mi muovo

Responsabili del progetto: Le insegnanti di plesso Destinatari: Tutti i bambini della scuola Motivazioni e finalità: L’attività motoria ha come finalità la strutturazione dello schema corporeo in tutte le sue componenti e la scoperta del movimento come mezzo di espressione della persona. Obiettivi:

Affinare lo schema corporeo di base del camminare, correre, strisciare, saltare, rotolare.

Controllare l’equilibrio statico e dinamico.

Sapersi orientare nello spazio fisico e grafico.

Controllare i movimenti degli altri e la lateralità.

Riconoscere le nozioni topologiche.

Muoversi spontaneamente su basi e ritmi musicali.

Comprendere e partecipare al gioco con strutture e regole semplici. Metodologie e attività:

Giochi senso-percettivi / giochi individuali / a coppie / a squadre / in gruppo.

Percorsi motori/ giochi psico-motori con attrezzi. Durata: Tutto l’anno scolastico 2012-2013 con cadenza settimanale, una volta a settimana in giorni diversificati a seconda dei gruppi di lavoro. Risorse umane: Le insegnanti operanti sui tre gruppi divisi per età. Beni e servizi:

Salone della scuola

Giardino scolastico.

Attrezzi ginnici: palle, palloni, corde, cerchi, coni, materassi, bastoni ….

CD musicali – strumenti musicali: tamburi, bastone della pioggia, scatole. Materiale da acquistare:

n. 4 palle leggere colorate in gomma(18 cm diametro)

n. 4 palle spugna 20 cm di diametro Produzione finale: Durante le attività saranno scattate foto a documentare l’esperienza. I bambini, al termine dei giochi, riprodurranno graficamente ciò che li ha maggiormente colpiti nell’attività motoria.

39

3. SCUOLA DELL’INFANZIA DI LUSURASCO

Elenco progetti:

a) In vacanza con l'esploratrice Beatrice e l'esploratore Salvatore

DI PLESSO: INGLESE

b) Piccoli esploratori crescono PROGETTO EDUCATIVO ANNUALE

c) Alla scoperta dei colori DI PLESSO: AREA ESPRESSIVA

d) Alla scoperta di lettere e numeri DI PLESSO: AREA MATEMATICA E LINGUISTICA

e) Alla scoperta di strumenti tecnologici DI PLESSO: AREA TECNOLOGICA

f) I pesciolini in acqua DI PLESSO: AREA MOTORIA

g) Giochiamo con il corpo

a) In vacanza con l’esploratrice Beatrice e l’esploratore Salvatore

Responsabili del progetto: Enrica La Monaca, con la collaborazione delle insegnanti di sezione. Destinatari: Gli alunni di 5 anni della scuola dell’ Infanzia di Lusurasco Motivazioni e finalità: L’educazione verso la lingua straniera vuole essere un primo approccio molto utile, se non necessario, per un apprendimento più articolato nel successivo ordine di scuola. Attraverso attività ludiche, manuali e creative, canzoncine e filastrocche, i bambini familiarizzano con la seconda lingua divertendosi. Due personaggi guida che vanno in vacanza e devono imparare l’ inglese, li accompagneranno in questo viaggio tenendo vivo l’interesse, stimolando l’attenzione e la partecipazione attiva di tutti. Obiettivi:

• Consolidare l’identità personale e culturale dei bambini. • Cogliere l’occasione per aprirsi ad altre culture. • Sviluppare la capacità di ascolto. • Utilizzare in modo appropriato vocaboli. • Utilizzare in modo appropriato comandi in lingua inglese.

Metodologie e attività: • Intraprendere un viaggio con il personaggio guida. • Imparare con loro ad affrontare difficoltà. • Giochi didattici, canti …. • Realizzazione di un libro per ogni bambino. • Lavorare in gruppo.

Rapporto con le istituzioni: Secondo le necessità che si presenteranno, si chiederà l’eventuale collaborazione delle istituzioni presenti nel territorio per la realizzazione di alcuni momenti significativi. Intervento di esperti: Le insegnanti della scuola dell’Infanzia di Lusurasco chiederanno la collaborazione di esperti o familiari (genitori, nonni …) che riterrà più idonei per la realizzazione delle esperienze proposte e che daranno il loro contributo gratuitamente. Durata: Il progetto si svolgerà una volta alla settimana per la durata di circa un’ora con date da stabilire per

favorire la partecipazione del bambino disabile. Il periodo previsto va da novembre a marzo.

Risorse umane: Le insegnanti della Scuola dell’Infanzia di Lusurasco e la collaboratrice scolastica.

Beni e servizi: E’ previsto l’utilizzo dei locali interni ed esterni della scuola.

Materiale da acquistare: • Due risme di cartoncini colorati • Quattro scatole di pennarelli a punta fine • Quattro scatole di pastelli

Produzione finale: Ogni bambino produrrà un libro personale da portare a casa e da condividere con i familiari.

40

b) Piccoli esploratori crescono (”… con Beatrice l’esploratrice e Salvatore l’esploratore alla scoperta di …”)

Responsabili del progetto: Tutte le insegnanti del plesso di Lusurasco. Destinatari: Tutti i bambini frequentanti la scuola dell’infanzia del plesso di Lusurasco. Motivazioni e finalità: I bambini saranno dei piccoli “esploratori” e, guidati da due personaggi fantastici Beatrice l’esploratrice e Salvatore l’esploratore, scopriranno il mondo che li circonda e … gli amici che incontreranno sul loro sentiero, con l’aiuto e la saggezza di “grandi guide”: i nonni. Obiettivi:

• Capacità di sapersi stupire • Capacità di utilizzare la fantasia e la creatività: saper immaginare. • Capacità di condividere • Capacità di sapersi “orientare” negli ambienti e nei rapporti con gli adulti e i coetanei. • Capacità di utilizzare e pasticciare i materiali a disposizione. • Capacità di esprimersi correttamente

Metodologie e attività: • Racconti • Conversazioni • Uscite • Attività di sperimentazione scientifica

Rapporto con le istituzioni: Secondo le necessità che si presenteranno, si chiederà l’eventuale collaborazione delle istituzioni presenti nel territorio per la realizzazione di alcuni momenti significativi. Intervento di esperti: Le insegnanti della scuola dell’Infanzia di Lusurasco chiederanno la collaborazione di esperti o familiari (genitori, nonni …) che riterrà più idonei per la realizzazione delle esperienze proposte e che daranno il loro contributo gratuitamente. Sarà chiesta la collaborazione del dottor Melandri per l’educazione alimentare. Durata: Tutto l’anno scolastico Risorse umane: Insegnanti, Collaboratori scolastici, Figure familiari che si renderanno disponibili Beni e servizi: Spazi interni ed esterni della scuola dell’Infanzia e aree del paese. Materiale da acquistare: 1 bobina di carta bianca Produzione finale: Gli alunni saranno guidati a realizzare degli elaborati riferiti all’attività proposta (disegni, invenzione di storie, costruzioni di libri, piccole recite, memorizzazione di poesie e canti, lavoretti e doni …)

c) Alla scoperta dei colori

Responsabili del progetto: Cretti Maura Destinatari: Tutti i bambini appartenenti alla mono - sezione del plesso di Lusurasco (totale n° 17 alunni). Motivazioni e finalità: Si tratta di un laboratorio molto singolare perché permette al bambino di entrare in contatto con il colore partendo dalla sua creazione, per poi utilizzarlo “liberamente”. Il colore utilizzato è chiamato “principe” e permette al bambino di giungere a una espressione individuale unica del proprio vissuto, nel rispetto degli spazi e dei tempi di ognuno. Obiettivi:

• Capacità di vivere un’esperienza creativa. • Acquisire nuove tecniche espressive. • Riconoscersi come soggetto creativo. • Valorizzazione della persona per la crescita dell’autostima. • Esprimere le proprie esperienze con gioia e fiducia. • Liberarsi da condizionamenti precostituiti.

41

Metodologie e attività: Utilizzo di una stanza riservata, dopo aver creato il colore dai pigmenti liberamente ogni bambino si esprimerà su dei grossi fogli appesi alle pareti, rispettando i compagni, cercando la concentrazione nel silenzio. Intervento di esperti: Esperto interno Durata: Gli incontri si svilupperanno settimanalmente a partire da novembre fino ad aprile-maggio. Nel periodo novembre-dicembre il laboratorio sarà riservato solo al gruppo dei 3 anni. Risorse umane: Le insegnanti di sezione, l’insegnante di sostegno, la collaboratrice scolastica. Produzione finale:

• Produzione del colore dai pigmenti • Realizzazione di liberi elaborati dipinti su grossi fogli.

d) Alla scoperta di lettere e numeri

Responsabili del progetto: Tutte le insegnanti del plesso Destinatari: Gli alunni di 5 anni della scuola dell’ Infanzia di Lusurasco Motivazioni e finalità: I laboratori di educazione linguistica e matematica hanno come obiettivo principale quello di far vivere ai

bambini situazioni significative, in cui possano provare il piacere di comunicare e sperimentare le proprie

abilità linguistiche e matematiche in un ambiente ludico.

Obiettivi: • Imparare ad ascoltare. • Riconoscere ed esprimere correttamente emozioni, bisogni, sentimenti. • Comprendere testi e racconti. • Arricchire il proprio lessico. • Partecipare attivamente ad una conversazione guidata. • Saper descrivere un proprio vissuto. • Ordinare sequenze in successione temporale. • Saper seriare, quantificare, classificare. • Saper contare fino a 10 e tornare indietro. • Associare simbolo numerico a quantità entro il 10. • Acquisire i principali concetti topologici. • Sapersi collocare nello spazio. • Saper utilizzare correttamente lo spazio foglio.

Metodologie e attività: • Ascolto di fiabe e racconti. • Conversazioni guidate. • Rielaborazione verbale, mimica e grafica dei racconti, delle storie, delle esperienze vissute. • Attività manipolative. • Elaborati grafici individuali e di gruppo. • Utilizzo di un linguaggio scientifico. • Utilizzo del libro scheda, del quadernone, dell’astuccio. • Utilizzo di diversi strumenti per stimolare la coordinazione oculo-manuale: pennarelli a punta

grossa, a punta, fine, matita, righello … Rapporto con le istituzioni: Secondo le necessità che si presenteranno, si chiederà l’eventuale collaborazione delle istituzioni presenti nel territorio per la realizzazione di alcuni momenti significativi. Intervento di esperti: Le insegnanti della scuola dell’Infanzia di Lusurasco chiederanno la collaborazione di esperti o familiari (genitori, nonni …) che riterrà più idonei per la realizzazione delle esperienze proposte e che daranno il loro contributo gratuitamente. Durata: Il progetto si svolgerà più volte alla settimana per tutto l’anno, sempre intersecandosi con gli altri

progetti proposti. In particolare sarà svolto al pomeriggio, mentre i piccoli riposano.

42

Risorse umane: Le insegnanti della Scuola dell’Infanzia di Lusurasco e la collaboratrice scolastica

Beni e servizi: E’ previsto l’utilizzo dei locali interni ed esterni delle scuola.

Materiale da acquistare: n.10 scatole di pastelli colorati Produzione finale: Ogni bambino completerà il libro scheda e il quadernone (acquistati dalle famiglie), realizzerà elaborati grafici e cercherà di utilizzare, in maniera autonoma, oggetti prettamente utilizzati alla primaria (astuccio, matita, temperino, gomma …).

e) Alla scoperta di strumenti tecnologici

Responsabili del progetto: Contini Alessandra, con la collaborazione di tutte le insegnanti del plesso. Destinatari: Gli alunni di 5 anni della scuola dell’Infanzia di Lusurasco. Motivazioni e finalità: Il computer è un prodotto culturale che fa già parte del mondo dei bambini e che offre la possibilità di unire insieme diversi linguaggi (lingua scritta e parlata, suono, grafica, animazioni …). Il progetto intende quindi avvicinare i bambini all’uso del computer, facendo in modo che possano scoprire la macchina e le sue possibilità di utilizzo. Lo scopo del percorso sarà di far conoscere e di incominciare a prendere confidenza con gli strumenti tecnologici, di integrare i percorsi che gli alunni svolgono negli altri progetti con il computer. Obiettivi:

• Raggiungere autonomia nella gestione di materiale tecnologico. • Utilizzare in maniera critica e costruttiva il materiale tecnologico. • Arrivare a una coordinazione oculo-manuale con l’utilizzo del mouse. • Riconoscere e denominare le parti principali del computer. • Osservare e trovare le differenze tra il computer fisso e il PC portatile. • Utilizzo di un PC portatile. • Riconoscimento dei vari tasti in particolare: on-off, le lettere e i numeri, l’invio.

Metodologie e attività: • Comporre il proprio nome. • Utilizzo della stampante e della fotocamera digitale. • Riconoscere il proprio nome tra gli altri. • Costruire con materiale di recupero un “portatile personale” e un “computer fisso”. • Conversazione libera e guidata per formulare ipotesi sull’utilizzo del computer, per poi verificarne

insieme le potenzialità. • Giochi interattivi per una coordinazione oculo-manuale con l’utilizzo del mouse. • Integrazione di argomenti con i laboratori d’inglese, linguistico, logico-matematico.

Rapporto con le istituzioni: Secondo le necessità che si presenteranno, si chiederà l’eventuale collaborazione delle istituzioni presenti nel territorio per la realizzazione di alcuni momenti significativi. Intervento di esperti: Le insegnanti della scuola dell’Infanzia di Lusurasco chiederanno la collaborazione di esperti o familiari (genitori, nonni …) che riterrà più idonei per la realizzazione delle esperienze proposte e che daranno il loro contributo gratuitamente. Durata: Il progetto durerà tutto l’anno, sempre intersecandosi con gli altri progetti proposti. Risorse umane: Le insegnanti della Scuola dell’Infanzia di Lusurasco e la collaboratrice scolastica Beni e servizi: E’ previsto l’utilizzo dei locali interni e della LIM situata alla scuola primaria di Lusurasco. Materiale da acquistare: n.2 cartucce per stampante HP deskjet 5550

43

Produzione finale: • Realizzazione di elaborati singoli o individuali. • Realizzazione di un PC con materiale di recupero.

f) I pesciolini in acqua

Responsabili del progetto: Contini – Cretti – La Monaca e l’insegnante di sostegno dell’alunno M. M. Destinatari: Tutto il gruppo dei bambini appartenenti alla mono - sezione del plesso di Lusurasco. I bambini iscritti al corso sono 18. Motivazioni e finalità: L’esperienza di acquaticità che si propone in questo anno scolastico, dal punto di vista educativo risponde alle indicazioni contenute nei “ Nuovi Orientamenti per la scuola dell’infanzia” in cui si dice : “ il campo di esperienza della corporeità e della motricità contribuisce alla crescita e alla maturazione complessiva del bambino promuovendo la presa di coscienza del valore del corpo inteso come una delle espressioni della personalità e come condizione funzionale, relazionale, cognitiva e pratica da sviluppare in ordine a tutti i piani di attenzione formativa.” L’esperienza, fatta con il gruppo dei coetanei della scuola, ha una valenza diversa da un corso fatto singolarmente o con un gruppo di bambini sconosciuti. Con i compagni e con le insegnanti si parla prima di che cosa si andrà fare, ci si confronta, ci si sostiene a vicenda, si rielabora poi, prendendo sempre maggior sicurezza e consapevolezza dell’esperienza. In questo modo si facilita il superamento di eventuali difficoltà che qualche bambino può incontrare nell’approccio con l’acqua, contribuendo al consolidamento del gruppo stesso e stimolando contemporaneamente l’autonomia organizzativa e pratica di ogni singolo bambino. Obiettivi:

L’obiettivo primario non è quello di imparare a nuotare, ma quello riavvicinarsi all’acqua con consapevolezza, autocontrollo, piacere e divertimento.

Rafforzare nel bambino/a l’ empatia con l’acqua, avvalendosi della presenza dei propri amici di sezione.

Metodologie e attività: Tutti i bambini entreranno in acqua e saranno divisi in gruppi da sei per un totale di tre gruppi. Ogni gruppo avrà il proprio istruttore. Rapporto con le istituzioni: Le insegnanti hanno preso accordi con la responsabile capo-della piscina comunale di Fiorenzuola d’Arda, sig. Omaira Ferraroni (335-53792619). Intervento di esperti: istruttori della piscina. Durata: Il corso avrà una durata di tre mesi: marzo, aprile, maggio. Ogni lezione durerà 45 minuti e si svolgerà una volta alla settimana per un totale complessivo di dieci lezioni. Partenza ore 09:15, arrivo in piscina, ore 09:30, entrata in acqua ore 09:45, lezione di 45 minuti, uscita dall’acqua ore 10:30, partenza dalla piscina ore 11:10, rientro a scuola ore 11:20. Il giorno della lezione sarà giovedì ed è stato stabilito tenendo conto della terapia cui è sottoposto il bambino diversamente abile. Il calendario delle lezioni è il seguente:

• giovedì 4 aprile 2013 • giovedì 11 aprile 2013 • giovedì 18 aprile 2013 • martedì 23 aprile 2013 • martedì 30 aprile 2013

Risorse umane: Le insegnanti si avvarranno di tre collaboratori esterni, gli istruttori della piscina, che lavoreranno in acqua nel rapporto: istruttore/bambino di 1 a 6. L’insegnante di sostegno La Monaca Enrica, in possesso del patentino di bagnina, si rende disponibile ad entrare in acqua con il bambino diversamente abile. Le insegnanti di sezione. L’insegnante di sostegno.

44

La collaboratrice scolastica: Sorrentino Olimpia Assistenza (trasporto e spogliatoio) Si auspica la presenza di alcune nonne per un aiuto nello spogliatoio. Beni e servizi:

• Il corso ha un costo di 30 euro per ogni bambino, comprensivo di assicurazione e costa di n. 5 lezioni.

• Il pagamento è a carico delle famiglie. • Servizio scuolabus del comune di Alseno.

Produzione finale: Quest’esperienza di acquaticità favorirà molte attività didattiche: conversazioni, costruzione di storie, giochi, attività motorie, attività grafiche , canti, animazioni …

g) Giochiamo con il corpo

Responsabili del progetto: LaMonaca Enrica Destinatari: Tutti i bambini della scuola dell’infanzia di Lusurasco Motivazioni e finalità: L’attività psicomotoria rappresenta un elemento essenziale per lo sviluppo armonico e integrale della personalità del bambino. Il laboratorio di psicomotricità “Giochiamo con il corpo” è caratterizzato da attività di movimento creativo ed espressivo condotte in un clima ludico. Gestualità, movimento, musica e creatività permettono al bambino di vivere un’esperienza attiva e globale al fine di esplorare il proprio corpo, l’ambiente, per conoscere oggetti e stabilire un rapporto dinamico tra sé e gli altri nello spazio-tempo e imparare ad esprimersi e controllare le proprie emozioni. Obiettivi:

• Avere consapevolezza del proprio corpo. • Conoscere e rappresentare la globalità dello schema corporeo. • Saper coordinare i movimenti in rapporto a sé, allo spazio, agli altri, agli oggetti. • Riprodurre posture e movimenti . • Conoscere relazioni spazio-temporali. • Discriminare e riprodurre semplici strutture ritmiche. • Strutturare accompagnamenti ritmici con il corpo. • Rispettare la regola intesa come un mezzo che permette la convivenza civile. • Sviluppare un’immagine positiva di sé .

Metodologie e attività: L’attività privilegiata è il gioco inteso come mediatore per la conquista di nuovi apprendimenti e nuove competenze. Il laboratorio è strutturato in momenti specifici attraverso i quali il bambino, nel suo agire, acquisisce consapevolezza del proprio corpo.

• Familiarizzare con il proprio corpo. • Giochi di coordinazione motoria. • Giochi di gruppo. • Gioco-dramma. • Percorsi psicomotori. • Produzione di cellule ritmiche con il corpo. • Rielaborazione grafica dell’esperienza vissuta. • Discussione di gruppo.

Rapporto con le istituzioni: Secondo le necessità che si presenteranno, si chiederà l’eventuale collaborazione delle istituzioni presenti nel territorio per la realizzazione di alcuni momenti significativi. Intervento di esperti: Le insegnanti della scuola dell’Infanzia di Lusurasco chiederanno la collaborazione di esperti o familiari (genitori, nonni …) che riterrà più idonei per la realizzazione delle esperienze proposte e che daranno il loro contributo gratuitamente. Durata: Dal mese di febbraio al mese di maggio con date riguardanti l’utilizzo della palestra della scuola primaria da concordare. Risorse umane: Collaborazione delle docenti di sezione e del personale ATA Beni e servizi: Palestra della scuola primaria di Lusurasco

45

Produzione finale: Osservazioni sistematiche durante proposte di gruppo ed individualizzate; attività guidate e rielaborazione grafica dell’esperienza vissuta.

46

4. SCUOLA DELL’INFANZIA DI VIGOLO MARCHESE

Elenco progetti:

a) I fantastici quattro: terra, acqua, aria, fuoco PROGETTO DIDATTICO ANNUALE

b) Let's play with English DI PLESSO: INGLESE

c) Lettere e numeri DI PLESSO: AREA LINGUISTICA E AREA MATEMATICA

a) I fantastici quattro: terra, acqua, aria, fuoco

Responsabili del progetto: Ornella Barbieri, Annamena Lopreiato, Sara Chiappini (insegnante di sostegno) Destinatari: Tutti gli alunni della monosezione Motivazioni: Il progetto trova nei contenuti delle cose e della natura lo stimolo per coinvolgere i bambini all'osservazione e all'assunzione di quell'atteggiamento scientifico che, attraverso ipotesi e verifiche, finalizzi l'innata curiosità verso la ricerca della verità dimostrabile delle cose. Scopo del progetto è di attivare un laboratorio permanente che, grazie a proposte chiare e giocose, faciliti il raggiungimento dei traguardi evidenziati nelle Indicazioni Nazionali per i PPAE e nelle Indicazioni per il curricolo. Finalità:

Allargare il campo conoscitivo del bambino.

Avvicinarlo al mondo reale con un atteggiamento creativo e di ricerca.

Arricchire il bagaglio lessicale e le competenze linguistiche proprie del riassumere, descrivere, raccontare, fornire spiegazioni, conversare.

Obiettivi:

Stimolare nel bambino atteggiamenti di curiosità e disponibilità ad: osservare, scoprire, conoscere, esplorare, manipolare, elaborare.

Favorire una prima formazione di atteggiamenti ed abilità, avviando il bambino a: riconoscimento della esistenza di problemi, possibilità di affrontarli e di formulare ipotesi di risoluzione, possibilità di confrontare con altri le proprie opinioni, verifica delle ipotesi formulate.

Sensibilizzare il bambino ad avere cura e rispetto per l'ambiente.

Sviluppare la capacità senso percettiva e le abilità coordinative.

Conoscere le caratteristiche di terra, fuoco, aria, acqua.

Operare classificazioni tra oggetti.

Lavorare con gli elementi e vari materiali, per sviluppare la manualità e affinare differenti percezioni.

Stabilire relazioni temporali/causali/logiche.

Passare dall'esplorazione senso percettiva alla rappresentazione del vissuto.

Incrementare consapevolezza e sensibilità nei confronti dell’ambiente.

Usare diverse tecniche espressive e comunicative.

Sviluppare la capacità di lavorare in gruppo e aiutarsi reciprocamente. Metodologie e attività: Al centro di tutte le proposte didattiche è posto il bambino, rispettando i suoi tempi e stimolandone la curiosità. In particolare, i bambini saranno seguiti con attenzione nei loro tempi di apprendimento e nel loro stile di lavoro. I bambini saranno sempre sollecitati a pensare, a chiedersi sempre le ragioni di ciò che vedono, ascoltano e compiono, realizzando così un atteggiamento di attiva partecipazione e non passiva ricezione. La metodologia ruota attorno a quattro nuclei fondamentali:

Predisposizione di un ambiente sereno e stimolante

Valorizzazione del gioco.

Valorizzazione dell'esplorazione e della ricerca.

47

Attenzione alla vita di relazione. La risorsa principale, sia per le relazioni sia per l'apprendimento, è il gioco che nell'infanzia assume un significato primario consentendo al bambino di:

Mobilitare e fissare la sua attenzione.

Sviluppare e coordinare schemi percettivi e motori.

Memorizzare.

Anticipare e prevedere risposte e soluzioni.

Analizzare, confrontare, scoprire relazioni.

Acquisire una maggiore competenza linguistica.

Socializzare. Il ruolo di regia svolto dalle insegnanti consisterà, soprattutto, in un atteggiamento di ascolto accogliente dei bambini, senza assumere posizioni direttive e anticipatorie. Durata: Dal mese di ottobre 2012 al mese di maggio 2013, tre incontri alla settimana della durata di un’ora ciascuno. Risorse umane: Le insegnanti di sezione e la docente di sostegno. Beni e servizi:

Spazi scolastici interni ed esterni

Materiali di facile consumo, materiali naturali, informali, libri, immagini, musiche, schede predisposte, giochi ed oggetti presenti nei vari ambienti …

Materiale da acquistare:

n. 4 risme di carta per stampante formato A4

n. 5 cartoni bristol

n. 5 rotoli carta crespa

n. 5 fogli carta velina e vellutata

n. 4 scatole pennarelli

n. 3 scatole pastelli a cera

n. 3 flaconi tempera Produzione finale:

Elaborati grafico pittorici sia individuali che collettivi

Attività di drammatizzazione, di costruzione e assemblaggi creativi, percorsi, giochi, danze …

b) Let's play with English

Responsabili del progetto: Ornella Barbieri – Lopreiato Annamena Destinatari: Bambini dell’ultimo livello (cinque anni) della scuola dell’infanzia Motivazioni : Il Progetto ha l’intento di avvicinare i bambini alla scoperta di una lingua comunitaria, costituendo un anello di continuità tra scuola dell’infanzia e scuola primaria (l.53 del 28 marzo 2003) Finalità:

Acquisire abilità linguistiche attraverso strategie ludiche in situazioni comunicative reali.

Promuovere un atteggiamento positivo verso l’apprendimento di una L2.

Favorire le capacità di ascolto. Obiettivi:

riconoscere e riprodurre i suoni della L2

ascoltare e comprendere sequenze nella L2

comprendere e memorizzare vocaboli e semplici frasi nella L2 Metodologie e attività: Il percorso didattico è strutturato in unità che si propongono, stimolando la curiosità dei bambini e predisponendo momenti di scoperta e di gioco, di creare un contesto coinvolgente e positivo all’interno del

48

quale gli alunni possono intraprendere il viaggio finalizzato all’apprendimento degli elementi di base della lingua inglese. Nelle proposte operative viene principalmente privilegiata la scoperta della sonorità della lingua nella prospettiva comunicativa, riferita in particolare alla realtà dei bambini e del contesto in cui vivono, fornendo così strumenti per comprendere, comunicare e relazionare con gli altri. Tutto il percorso è caratterizzato da un’operatività ludica che attraversa trasversalmente tutte le attività proposte. Durata: Dal mese di novembre 2012 al mese di maggio 2013, con incontri a cadenza settimanale della durata di un’ora circa. Si prevedono circa 20 ore. Risorse umane: Il Progetto sarà svolto dalle due insegnanti di sezione nell’orario di servizio, senza l’utilizzo di ore eccedenti. Beni e servizi: L’aula sezione e gli altri spazi scolastici. Materiale da acquistare:

n. 2 risme di carta per stampante formato A4

n. 4 flaconi di tempera

n. 12 pennelli

pastelli a cera e di legno

n. 4 scatole di pennarelli Produzione finale: Attività grafico pittoriche individuali e collettive, conversazioni, filastrocche, disegni ed immagini, semplici canzoncine in lingua inglese.

c) Lettere e numeri

Responsabili del progetto: Ornella Barbieri - Annamena Lopreiato Destinatari: I bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia Motivazioni: Per i bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia sono previste esperienze specifiche mirate allo sviluppo e al rafforzamento di abilità grafico-linguistiche-cognitive, utili per la continuità del percorso formativo. Finalità:

Avviare il bambino alla conoscenza dei saperi.

Acquisire i prerequisiti propedeutici per l’apprendimento della lettura, della scrittura, del calcolo. Obiettivi:

Attivare le capacità di osservare, quantificare, comparare, dedurre, riflettere, astrarre.

Familiarizzare con le lettere, il metalinguaggio, il codice scritto. Metodologie e attività:

NUMERI

Attività per rafforzare i concetti logici – matematici svolti nel progetto annuale.

Orientarsi nel tempo e nello spazio.

Fare esperienze di seriazione, di classificazione e quantificazione.

Giocare con gli insiemi.

Valutare quantità e riconoscere i diversi usi del numero.

Memorizzare la filastrocca dei numeri. LETTERE

Scoprire e giocare con le parole per produrre elaborati e non.

Produrre e confrontare le nostre scritture spontanee.

Analizzare i nostri nomi, i nomi dei personaggi, i nomi dei personaggi , degli avvenimenti.

Giocare con parole corte e lunghe.

Suddividere le parole in sillabe e associare le sillabe alla battuta delle mani.

Raggruppare parole che iniziano con la stessa lettera.

Individuare il fonema iniziale di una parola ( E’ arrivato un bastimento carico di ….).

Individuare la sillaba iniziale di una parola.

49

Memorizzare filastrocche con le vocali. Durata: Dal mese di ottobre 2012 al mese di maggio 2013, durante l’attività didattica pomeridiana dalla durata di un’ora circa giornaliera. Risorse umane: Ornella Barbieri e Annamena Lopreiato Beni e servizi: Aula sezione. Strumenti: immagini – libri – matite – colori – registratore – audiocassette – videocassette e lettore – tombole – domino – puzzle – schede predisegnate – libri operativi – materiale di recupero – materiale didattico costruito insieme ai bambini – cartoncino – fogli formato A4 . Materiale da acquistare:

n. 1 risma A4 4cartoncini bristol

n. 5 scatole pennarelli

n. 2 flaconi tempera

n. 1 barattolo colla

n. 2 scatole di pastelli

Materiale specialistico: Domino – Tombola - Memory Produzione finale:

Produzioni grafiche collettive ed individuali

Il calendario, l’orologio della giornata, la tombola degli animali.

50

SCUOLE PRIMARIE: PROGETTI COMUNI

a) Aule Verdi PROVINCIALE: EDUCAZIONE AMBIENTALE b) L’orto a scuola INTEGRATO CON IL TERRITORIO c) Potenziamento motorio PROVINCIALE: AREA MOTORIA d) Educazione alla salute in ambito alimentare PROVINCIALE: EDUCAZIONE ALLA SALUTE

e) Rally Matematico Transalpino EUROPEO: AREA LOGICO-MATEMATICA f) Tigre contro tigre REGIONALE: AREA ESPRESSIVA

a) AULE VERDI Motivazione:

Il progetto di educazione ambientale, denominato ”Aule Verdi”, riguarda lo studio del territorio della Riserva Naturale Geologica del Piacenziano. L’obiettivo principale consiste nell’analisi dell’ambiente della Riserva nelle sue peculiarità, funzioni, risorse e intende sensibilizzare gli alunni alla tutela, alla gestione e alla valorizzazione del territorio. Il progetto prevede la possibilità di effettuare due incontri frontali (uno propedeutico e uno di attività pratiche) ed un’uscita sui territori della Riserva del Piacenziano nei mesi primaverili dell’anno 2013, nel corso dei quali personale competente ed esperto condurrà gli alunni verso un approccio conoscitivo delle emergenze geo-paleontologiche e naturalistiche della Riserva. Saranno svolte attività capaci di infondere informazioni scientificamente corrette, ma nello stesso tempo facilmente comprensibili, mirate a stimolare l’insorgere di comportamenti consapevoli e responsabili verso l’ambiente e la gestione del territorio. Il progetto comporta un contributo economico da parte delle famiglie degli alunni (3 € /alunno). I temi trattati potranno riguardare

il ciclo, le proprietà e i passaggi di stato dell’acqua. I bambini saranno coinvolti in semplici esperimenti. Sarà privilegiato l’aspetto ludico e la percezione sensoriale. Una favola con la proiezione di diapositive servirà per la spiegazione dei fenomeni trattati.

gli habitat e le nicchie ecologiche delle principali specie di animali presenti nel territorio dell’Appennino piacentino. Per ogni specie animale una storia curiosa permetterà di svolgere semplici collegamenti interdisciplinari: dall’evoluzione al rapporto uomo-ambiente naturale. Saranno trattati i problemi causati dalla presenza di specie introdotte o re-introdotte. Verrà rilevata la presenza della componente faunistica del territorio attraverso lo studio delle tracce (impronte, resti dei pasti, fatte, ecc.).

il territorio e la vegetazione della Riserva, le fasce altitudinali, le principali specie animali, il bosco e la sua funzione ecologica, il rapporto tra bosco e uomo, la fotosintesi, l’assorbimento delle sostanze organiche, il ruolo delle radici, del fusto, della chioma, gli habitat e le nicchie ecologiche delle principali specie animali presenti nel territorio piacentino.

la formazione del Golfo Padano, la teoria della tettonica a placche, la nascita della catena degli Appennini, il processo di fossilizzazione.

le problematiche legate ai corsi d’acqua della nostra valle: inquinamento, indice biologico, caratteristiche chimico-fisiche (pH, concentrazione di nitriti, durezza, velocità della corrente, sezione del fiume,…)

Plessi che aderiscono al progetto: Al progetto partecipano le scuole primarie di Alseno, Castell’Arquato, Lusurasco, Vigolo Marchese. Le classi prime della scuola secondaria di Alseno aderiscono al progetto di AULE VERDI denominato “Che tipo di aria tira? Scopriamolo con i licheni” che si occuperà di esaminare la struttura dei licheni per il loro riconoscimento. I licheni sono utilizzati come indicatori ambientali e la loro presenza sugli alberi è indice di purezza dell’aria.

51

PLESSO PRIMARIA

RESPONSABILE CLASSI DURATA ESPERTI COSTI

ALSENO Grilli 1° - 3° - 4° in classe: n. 2- 3 incontri di 2 ore x ciascuna classe o gruppo. nel territorio: n. 1 uscita nella Riserva del Piacenziano

Sampaolo Emiliano della cooperativa EUREKA

3 € / alunno a carico delle famiglie scuolabus comunale

CASTELL’ARQUATO Toscanini tutti gli alunni

LUSURASCO Allegri tutti gli alunni

VIGOLO M. Corradini tutti gli alunni

PLESSO SECONDARIA

RESPONSABILE CLASSI

ALSENO Rigolli I A – I B

b) L’ORTO A SCUOLA

Motivazioni e finalità: Il progetto per un laboratorio di orticoltura e di giardinaggio ha la finalità di educare i ragazzi ad un uso corretto dell’ambiente e delle sue risorse e di influire in modo positivo sulla qualità della vita di tutti per promuovere benessere, cultura e socializzazione. Destinatari: tutti gli alunni Referente/i: tutti i docenti e particolarmente quelli dell’area scientifica Obiettivi:

Prendere coscienza dell’interazione uomo – ambiente.

Sviluppare la capacità di osservazione e la creatività.

Valorizzare il lavoro manuale.

Promuovere un’efficace ed effettiva collaborazione tra scuola, famiglia, istituzioni e realtà locali. Modalità di realizzazione:

Pulizia delle superficie affidate: dalle foglie in autunno e inverno e dalle erbe in primavera ed estate.

Coltivazione dell’orto: le classi ne cureranno la coltivazione, le semine o i trapianti e lo sviluppo degli ortaggi fino alla raccolta, quindi lavorazione del terreno, concimazione, semina, annaffiatura, diradamenti, scerbatura e raccolta.

Rievocazione di usi e costumi della civiltà contadina (canti, filastrocche, proverbi, modi di fare). Spazi e ambienti: spazi della scuola Intervento di esperti/collaborazione con Enti:

operatori dell’Orto Botanico di Alseno

Ufficio Tecnico del Comune di Alseno

genitori e nonni (canti e filastrocche) Tempi: intero anno scolastico. L’attività con i ragazzi sarà quotidiana o settimanale in relazione alla stagione e ai lavori da svolgere. Produzione finale: Assaggio ed eventuale vendita dei prodotti dell’orto. Plessi che aderiscono al progetto: Al progetto partecipano le scuole primarie di Alseno, Lusurasco, Castelnuovo Fogliani. In particolare:

Alseno: oltre alla cura dell’orto affidata a tutti gli alunni, la classe 3° si occuperà delle attività riguardanti il ciliegio piantato l'anno scorso nel corso del progetto “Ho un ciliegio come compagno”.

Castelnuovo Fogliani: esposizione, vendita e utilizzo del materiale prodotto

Lusurasco: le classi si occuperanno di piante aromatiche e della messa a dimora in vasi di bulbi (narcisi, crocus, giacinti, …). Inoltre realizzeranno sali aromatici.

Ore eccedenti:

Alseno: nessuna

Castelnuovo Fogliani: 2 ore frontali per ciascun docente di scienze

Lusurasco: 4 ore frontali

52

c) POTENZIAMENTO MOTORIO Premessa: L’importanza del movimento, del gioco e del gioco-sport nel processo di crescita dei bambini è fondamentale, perché sono comportamenti naturali sin dall’infanzia e, con l’inizio della scuola, sono emarginati e confinati nella “ricreazione” e dopo lo studio, se c’è tempo … Il ruolo del gioco dovrebbe, invece, avere un maggior peso nei primi anni di vita e di scuola, perché il movimento, attraverso il gioco, condiziona sia i futuri apprendimenti, sia l’acquisizione delle capacità e delle abilità motorie, che rappresentano il presupposto per una corretta interazione individuo-ambiente. Un corretto percorso di educazione al movimento fin dalla prima infanzia, non solo favorisce un idoneo sviluppo fisico, garantendo l’integrità e la corretta funzionalità dei vari apparati ed organi, ma assicura una migliore e completa strutturazione dell’immagine di sé. Nella Scuola Primaria (1° ciclo) l’Educazione Motoria trova la sua naturale collocazione nel gioco e nel gioco-sport, contenitori principali dei processi di apprendimento e attraverso l’attività motoria e sportiva il bambino sperimenta e concepisce gli aspetti della vita reale. Contemporaneamente ai processi di sviluppo cognitivo ed affettivo, attraverso il gioco, il bambino sperimenta momenti di socializzazione, intesa come apprendimento delle regole attraverso le attività ludiche, di condivisione e di confronto. Le INDICAZIONI NAZIONALI PER I PIANI PERSONALIZZATI DELLE ATTIVITÀ EDUCATIVE DELLA SCUOLA PRIMARIA (D.L. n. 59 del 19/02/2004) inseriscono al primo posto il corpo e il movimento, indicando che nella Scuola Primaria, le Scienze Motorie e Sportive costituiscono un itinerario privilegiato da seguire e un punto di riferimento fisso nella programmazione didattico-educativa. Il corpo entra nella scuola assumendo un’importanza non solo come fisico da educare e potenziare, ma come strumento di conoscenza, di espressione e comunicazione tra le persone. Destinatari: tutti gli alunni della Scuola Primaria Referente per il progetto: esperto ISEF individuato dall’Istituto La Scuola Primaria L’età che coinvolge i bambini della Scuola Primaria (1°-2° ciclo) presuppone la conoscenza (anche se parziale) del proprio corpo, in relazione allo spazio e al tempo, e ciò determina un differente intervento nell’approccio delle diverse attività motorie che si propongono. Il gioco-sport è lo strumento attraverso il quale sono approfonditi e consolidati tutti gli schemi posturali e motori di base, migliorate le capacità coordinative e condizionali in una reale situazione ludica che porta il bambino ad integrare nell’attività stessa tutti gli stimoli ricevuti. L’apprendimento motorio, in questa fascia d’età, passa attraverso l’offerta di situazioni vicine alle loro aspettative sportive. La proposta del gioco-sport permetterà ai bambini di identificarsi secondo le loro potenzialità e preferenze, coinvolgendoli sotto l’aspetto cognitivo, emotivo, sociale e motorio. I contenuti didattici della Scuola Primaria (1°-2° ciclo) sono identificabili con i seguenti Obiettivi generali:

Sviluppo e miglioramento delle capacità senso-percettive

Consolidamento degli schemi motori e posturali

Sviluppo delle capacità e abilità motorie (linguaggio corporeo ed espressività)

Conoscenza ed avviamento al gioco e al gioco-sport

Capacità di comunicazione. Obiettivi specifici:

Conoscere e padroneggiare il proprio corpo nello spazio e nel tempo

Conoscere gli attrezzi con cui si gioca

Conoscere alcune regole fondamentali per praticare i giochi-sport. Plessi che aderiscono al progetto: tutte le scuole primarie. Costi: nessuno. Esperti: Esperti CONI – CSA ; Società Rugby Fiorenzuola ; società Pallavolo Alsenese

53

Tabella dei progetti divisi per plesso:

PLESSO TITOLO

ALSENO Lo sport ci unisce - Minivolley che passione

CASTELL’ARQUATO Gioco sport - Scuola di volley - Progetto rugby

CASTELNUOVO F. Gioco sport - Minivolley che passione

LUSURASCO Minivolley che passione

VIGOLO MARCHESE Più movimento, più salute - Progetto rugby

d) EDUCAZIONE ALLA SALUTE IN AMBITO ALIMENTARE Motivazione: L’educazione alimentare riveste una grande importanza nel periodo della crescita. Accostare i bambini ad alimenti di uso comune, ricchi di riferimenti storici e culturali, offre un’occasione per una riflessione su alcuni valori che vanno oltre l’educazione stessa e fornisce stimoli per approfondimenti in diversi altri ambiti disciplinari. Finalità: approfondire, attraverso l’esperienza concreta, la conoscenza dei vari alimenti Obiettivi:

Conoscere i cicli di produzione di alcuni alimenti

Imparare corrette abitudini alimentari

Raccogliere dati sui principali alimenti

Condividere esperienze attraverso la discussione in classe e i lavori di gruppo. Destinatari: alunni delle scuole primarie dell’I.C. Modalità di realizzazione: si prevedono 3-4 incontri della durata di 3 ore circa. Ad un primo incontro di presentazione dell’esperto dott. Melandri che introdurrà l’argomento proposto, seguirà una lezione in cui gli alunni osserveranno e assaggeranno gli alimenti per rilevarne la varietà di forme, colori, sapori … La terza lezione sarà dedicata alla manipolazione degli alimenti con la preparazione di semplici piatti da condividere con altri alunni. L’ultimo incontro servirà come momento di riflessione conclusiva dell’esperienza. Esperti: dr. Giuseppe Melandri, medico igienista presso l’AUSL di Fiorenzuola d’Arda Costi: nessuno Verifica: tutte le attività saranno documentate con fotografie e riprese video dei momenti più significativi. Plessi che aderiscono al progetto: Al progetto partecipano le scuole primarie di Alseno, Castell’Arquato, Castelnuovo Fogliani.

PLESSO RESPONSABILE

PROGETTO Classi ore eccedenti

ALSENO Russo Enza 4° A - 4° B nessuna

CASTELL’ARQUATO Toscanini Luciana 4° A - 4° B

n. 6

CASTELNUOVO FOGLIANI

Docenti area scientifica

4° - 5° nessuna

e) RALLY MATEMATICO TRANSALPINO

Motivazione: Il Rally Matematico Transalpino (RMT) è una gara di matematica per classi. I problemi proposti, motivanti per gli alunni, propongono situazioni per le quali non si dispone di una soluzione immediata e che conducono ad inventare una strategia, a fare tentativi, a verificare, a giustificare la soluzione. Dopo la prova, i problemi possono essere riesaminati sia individualmente sia in gruppo per la ricerca di altri possibili

54

percorsi risolutivi o per un' analisi delle procedure emerse. Inoltre possono essere utilizzati per la presentazione, per lo sviluppo o l'approfondimento, per la verifica degli argomenti oggetto d'insegnamento. Finalità: stimolare la logica, l’interesse, il coinvolgimento Obiettivi:

Imparare giocando

Orientare verso procedure logiche ed organizzate

Mettere ordine, procedere con metodo

Fare matematica attraverso la risoluzione di problemi;

Sviluppare le capacità di lavorare in gruppo sentendosi responsabili;

Imparare a "parlare di matematica", a spiegare idee e procedimenti . Destinatari: alunni delle scuole primarie dell’I.C. Al progetto hanno aderito le scuole primarie di Lusurasco, di Castell’Arquato e di Castelnuovo Fogliani. Referente/i: Balestrazzi Modalità di realizzazione:

2 prove da svolgersi in 50 minuti.

L'insegnante di matematica della classe non è presente durante la prova, l'assistenza è affidata ad un collega di un'altra classe che diventa "osservatore" in una classe non sua.

L'organizzazione in gruppi è totalmente a carico degli allievi così come la ripartizione dei problemi.

Gli allievi devono consegnare una sola proposta di soluzione (soluzioni) per problema, l'intera classe è responsabile.

Gli elaborati verranno spediti lo stesso pomeriggio delle prove.

Le soluzioni saranno giudicate anche in base alla chiarezza delle spiegazioni fornite; verranno corrette da una commissione presso il Dipartimento dell’ Università di Parma .

Le prime 3 classificate per ogni classe ed ordine scolastico, parteciperanno alla finale di Parma.

La selezione della finale abilita alla partecipazione della finale internazionale . Spazi e ambienti: aula di appartenenza Tempi: II quadrimestre Intervento di esperti/collaborazione con Enti: Associazione Rally Matematico Transalpino (ARMT), Dipartimento di Matematica dell’Università degli Studi di Parma Costi: 1,50 €/bambino a carico delle famiglie. Accredito spese di bonifico a carico dell’insegnante referente. Fotocopie delle prove. Spese di spedizione a carico dell’insegnante referente. Produzione finale: partecipazione al concorso con gli elaborati svolti dai bambini.

f) TIGRE CONTRO TIGRE

L’Amministrazione del Comune di Alseno invita i docenti delle scuole primarie del suo territorio (Alseno, Castelnuovo Fogliani, Lusurasco ) ad aderire all’iniziativa promossa dal Servizio Sanità Pubblica della regione Emilia-Romagna che ha indetto un concorso denominato "Tigre contro tigre" aperto ai bambini degli ultimi due anni della scuola primaria. Essi dovranno realizzare un logo e uno slogan sul tema della lotta alla zanzara tigre. Il concorso è stato realizzato nell'ambito della campagna regionale “Contro la zanzara tigre facciamoci in 4” e fa parte di un progetto di educazione ambientale promosso dal Servizio sanità pubblica della Regione.

55

5) SCUOLA PRIMARIA DI ALSENO

Elenco progetti:

a) Alla scoperta delle figure militari e non operanti sul territorio

DI PLESSO: EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA

b) Il piacere di leggere INTEGRATO CON IL TERRITORIO: AREA LINGUISTICA

c) Dal progetto alla realizzazione: trasformiamo i materiali DI PLESSO: EDUCAZIONE TECOLOGICA

d) Quanta vita intorno a noi classe 3° : I vegetali senza clorofilla

DI PLESSO: EDUCAZIONE SCIENTIFICA

f) Progetto TREMOTINO classe 3° : “Tra ragione ed emozione”

DI PLESSO: EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITA’

e) Comunicare emozioni ed espressività in opere teatrali DI PLESSO: EDUCAZIONE ESPRESSIVA

f) Momenti di festa DI PLESSO: EDUCAZIONE ESPRESSIVA

g) Festeggiando a suon di musica DI PLESSO: MUSICA

a) Alla scoperta delle figure militari e non operanti sul territorio

Responsabili del progetto: insegnanti di classe Destinatari: tutte le classi Obiettivi:

Conoscere le prime norme di Educazione civica.

Cogliere situazioni di pericolo nel proprio ambiente.

Avvicinare gli alunni a figure operative presenti sul territorio a tutela dei cittadini.

Conoscere comportamenti corretti e responsabili in caso di primo soccorso (classi quinte).

Conoscere associazioni di volontariato che operano sul territorio a tutela della salute (classi quinte). Metodologie e attività: 2012: Incontro di 2 ore con operatori Pubblica assistenza (classi 5A e 5B) Incontro di 2 ore con operatore ancora da individuare (polizia) per tutte le classi 2013: Attività trasversali a tutte le discipline Rapporto con le istituzioni: Pubblica assistenza, Polizia Intervento di esperti: militi della Polizia e volontari della Pubblica assistenza Risorse umane: Insegnanti di classe 5°+ operatori della Pubblica assistenza a titolo gratuito Insegnanti di classe ed operatori della polizia (da individuare) Beni e servizi: Spazi della scuola, visite guidate alle sedi operative di riferimento (es. questura).

b) Il piacere di leggere

Responsabili del progetto: insegnanti di classe d'italiano Destinatari: tutte le classi Obiettivi:

Potenziare la capacità di ascolto e comprensione.

Suscitare il piacere della lettura personale.

Avvicinare gli alunni a testi ed autori adatti .

Favorire la capacità di esprimere opinioni su un libro letto. Metodologie e attività: 2012: Istituzione della biblioteca di classe Ascolto di letture

56

Drammatizzazioni 2013: Uscite alla biblioteca comunale anche per assistere a letture Rapporto con le istituzioni: biblioteca comunale Intervento di esperti: bibliotecaria Durata: intero anno scolastico Risorse umane: Insegnanti di classe, Bibliotecaria – Lettore (individuato dalla bibliotecaria) Beni e servizi: Aule, biblioteca scolastica, biblioteca comunale

c) Dal progetto alla realizzazione: trasformiamo i materiali

Responsabili del progetto: Calligaro, insegnante di scienze e tecnologia Destinatari: tutte le classi Obiettivi:

Conoscere le caratteristiche e le potenzialità di materiali diversi

Progettare semplici realizzazioni o decorazioni di oggetti

Essere in grado di eseguire una serie di sequenze ordinate per la realizzazione di oggetti

Sviluppare una maggiore manualità per eseguire semplici lavori di bricolage Metodologie e attività: 2012: ottobre – dicembre (attività laboratoriali per preparazione oggetti natalizi) 2013: gennaio- maggio (attività laboratoriali per realizzazione di oggetti vari) Durata: 24 ore per classe circa nel periodo ottobre- dicembre 32 ore per classe circa nel periodo gennaio - maggio Risorse umane: Calligaro, insegnante di scienze e tecnologia Beni e servizi: Aula d'immagine, aule di classe Materiale utilizzato: Materiale per modellaggio (pasta al sale, pasta al mais), colori a tempera, acrilici; carta, cartoncini, rafia, cotone, lane, stoffe, perline, filo di rame... Produzione finale:oggetti natalizi

d) Quanta vita intorno a noi

Responsabili del progetto: insegnanti di scienze: Calligaro e Arcidiacono Destinatari: tutte le classi. La classe 3° approfondirà le attività laboratoriali affrontando l'argomento “I vegetali senza clorofilla” Obiettivi:

Conoscere ed utilizzare strumenti e metodi della ricerca scientifica

Conoscere le caratteristiche dei viventi

Conoscere forme di vita microscopiche Metodologie e attività: 2012: Lezioni teoriche e sperimentali – 10 ore per classe circa 2013: Attività sperimentali ed elaborazione digitale del materiale – 15 ore per classe circa Intervento di esperti: eventuale intervento di un esperto Durata: intero anno scolastico Risorse umane: Insegnanti di scienze + eventuale intervento di un esperto a titolo gratuito Beni e servizi: Aula di scienze, aula LIM , aula informatica Materiale utilizzati: , strumenti d'ingrandimento(microscopio, lenti ...) materiali da laboratorio scientifico (vetrini, capsule Petri, guanti lattice...), piccole quantità di alimenti di vario tipo, uva, farina, lievito di birra.

57

e) Progetto TREMOTINO

Responsabili del progetto: Achilli Fabiana Destinatari: tutte le classi La classe 3° approfondirà i contenuti del progetto con il laboratorio “Tra ragione ed emozioni” Obiettivi:

Elaborare le emozioni legate ai sismi avvertiti nei mesi passati.

Potenziare le strategie di fronteggiamento e rassicurazione.

Sensibilizzare all'impegno solidale verso le comunità colpite da eventi naturali. Rapporto con le istituzioni: “Psicologi per i popoli” onlus Durata: da definire Ore eccedenti: Risorse umane: Insegnanti di classe “Psicologi per i popoli” onlus per la cl. 3^ ins. Casali Sabrina Beni e servizi: Spazi della scuola

f) Comunicare emozioni ed espressività in opere teatrali

Responsabili del progetto: Russo Enza Destinatari: 5° A e 5° B Motivazioni e finalità: Obiettivi:

Cogliere storie di personaggi famosi e capolavori proposti in versione teatrale-ironica.

Esplorare se stessi attraverso il riconoscimento delle emozioni, l'espressività e con drammatizzazioni di fatti vissuti o immaginari.

Consolidare relazioni positive nel gruppo classe tramite attività laboratoriali. Durata: ottobre - maggio Ore eccedenti: Risorse umane: Docente referente del progetto in collaborazione con insegnanti di classe 5°. Beni e servizi: Aule, palestra, spazio da individuare per la rappresentazione finale. Produzione finale: rappresentazione finale.

g) Momenti di festa

Responsabili del progetto: insegnanti di classe Destinatari: tutte le classi Motivazioni e finalità: Favorire l'integrazione e la socializzazione mediante la partecipazione ad attività espressive, di drammatizzazione, giochi...svolti in alcuni momenti significativi: vigilia vacanze natalizie, carnevale, ultimo giorno di scuola... Durata:

Pomeriggio prima delle vacanze natalizie

Carnevale, ultimo giorno di scuola Beni e servizi: Spazi della scuola

58

h) Festeggiando a suon di musica

Responsabili del progetto: Russo Enza – Verani Carlotta Destinatari: tutte le classi Motivazioni e finalità: Obiettivi:

Percepire e distinguere i fenomeni sonori

Comprendere e utilizzare linguaggi sonori e musicali

Eseguire canti collettivi e partecipare a manifestazioni canore

Eseguire semplici brani con il flauto dolce Intervento di esperti e ore eccedenti: Russo Enza (canto corale): n. 4 ore funzionali e n. 20 ore frontali Verani Carlotta (flauto): n. 4 ore funzionali e n. 20 ore frontali Durata: Da ottobre a dicembre: preparazione di un semplice spettacolo natalizio Da febbraio a maggio: attività legate allo spettacolo di fine anno Risorse umane: docenti di classe e Russo Enza – Verani Carlotta Beni e servizi: Spazi della scuola, Palazzetto, Piazza della scuola (per gli spettacoli)

59

6) SCUOLA PRIMARIA DI CASTELL’ARQUATO

Elenco progetti:

a) AVIS per la scuola DI PLESSO: EDUCAZIONE ALLA SALUTE

b) Fare musica in allegria: giocare con le note DI PLESSO: MUSICA

c) Gestire la paura in situazioni d’emergenza DI PLESSO: EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITA’

d) Giocare con i colori e le forme DI PLESSO: AREA ESPRESSIVA

a) AVIS per la scuola

Responsabile del progetto: Toscanini Luciana Destinatari: classe 5° Motivazione e finalità: Il progetto si collega alla programmazione di scienze per quanto riguarda l’apparato circolatorio e il sangue e rende possibile spiegare e approfondire cosa sono i gruppi sanguigni. S’intende, inoltre, nell’ambito di educazione alla cittadinanza, sensibilizzare gli alunni sulla donazione del sangue come mezzo che permette di salvare vite umane. Obiettivi:

Conoscere il funzionamento dell’apparato circolatorio e le funzioni del sangue.

Far conoscere l’associazione AVIS locale.

Valorizzare le associazioni di volontariato.

Educare al senso di solidarietà che si realizza nel dono del sangue. Spazi e ambienti: Si prevede un’uscita sul territorio per conoscere le strutture dell’ambulatorio adibito al prelievo del sangue. Tempi: 1 – 2 incontri ad aprile - maggio Intervento di esperti/collaborazione con Enti:

Presidente AVIS Castell’Arquato, sig. Ticchi Franco

Arcidiacono Grazia, referente d’istituto

b) Fare musica in allegria: giocare con le note

Responsabile/i del progetto: Toscanini Luciana e i docenti di musica del plesso Destinatari: tutti gli alunni del plesso Motivazione: Considerato che molti alunni possiedono straordinarie potenzialità ed una notevole attitudine per la musica e che l’ambiente è ricco e stimolante in tal senso, la presenza di un esperto destinato ad affiancare gli insegnanti durante l’attività curricolare, risulta indispensabile per poter materializzare competenze di base e procedure di insegnamento e di apprendimento del linguaggio musicale. Il progetto intende sviluppare negli alunni la motivazione per il fare musica insieme, come momento di crescita personale e di gruppo, in un percorso pedagogico che risponde ai criteri dell’animazione. Obiettivi:

Sviluppo del senso ritmico in ambito psicomotorio e di comprensione concettuale

Sviluppo della voce come strumento sonoro

Sviluppo delle abilità tecnico-strumentali

Comprensione dei fenomeni sonori e musicali

Sviluppo di strategie di ascolto, di interpretazione e di analisi musicale

Acquisizione di terminologia specifica e dei concetti fondamentali del linguaggio musicale

60

Sviluppo del senso estetico e di valutazione della produzione propria e altrui. Spazi: si utilizzeranno le aule di appartenenza degli alunni, la palestra, l’aula con il videoregistratore e il pianoforte. Per l’esecuzione del saggio finale si utilizzerà il Parco delle Driadi o un altro spazio (es. l’Aula Magna della Scuola Secondaria di 1° di Castell’Arquato). Attività:

Ricerche, esplorazioni e analisi dei fenomeni sonori

Giochi di carattere espressivo-creativo

Esecuzioni e riproduzioni di canti e brani suonati con il flauto

Intervento di un esperto. Durata: Il periodo di svolgimento è da concordare con l’esperto che interverrà per 10 ore su ciascuna delle 6 classi della scuola (totale 60 ore). Ad esse vanno aggiunte 2 ore per le prove e il saggio finale. Produzione finale: saggio alla presenza dei genitori Costi: ESPERTO: 10 ore / classe x n. 6 classi + 2 ore per le prove e il saggio finale = 62 ore DOCENTI: 10 ore complessive per gli insegnanti impegnati nel saggio.

c) Progetto TREMOTINO: gestire la paura in situazioni di emergenza

Responsabile/i del progetto: docenti di classe Destinatari: alunni delle classi 2° - 3° - 4° - 5° Motivazioni e finalità: Obiettivi:

Elaborare le emozioni legate al sisma.

Potenziare le strategie di fronteggiamento e rassicurazione.

Accrescere un impegno solidale per le comunità colpite. Intervento di esperti: prof. Sbattella Fabio, psicologo Durata: 4 ore con l’esperto Risorse umane: psicologo e i docenti di classe Costi: rimborso spese per l’esperto

d) Giocare con i colori e con le forme

Responsabili del progetto: docenti di educazione all’immagine Destinatari: tutti gli alunni della Scuola Primaria Obiettivi:

costruire immagini a partire da una forma

riconoscere l’espressività del colore Intervento di esperti: Asveri Gianfranco Durata: 2 ore per classe con l’esperto, per un totale di 12 ore. Produzione finale: mostra dei lavori Costi: nessuno

61

7) SCUOLA PRIMARIA DI CASTELNUOVO FOGLIANI

Elenco progetti:

a) Progetto sull’acqua INTEGRATO CON IL TERRITORIO: AREA SCIENTIFICA

b) Noi nel mondo DI PLESSO: EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA

c) Educazione espressiva, creativa e teatrale DI PLESSO: GIORNALINO

d) Musica DI PLESSO: MUSICA

e) Momenti di festa DI PLESSO: EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA

f) Carnevale a scuola DI PLESSO: AREA ESPRESSIVA

g) Il glutine questo sconosciuto DI PLESSO: AREA ALLA SALUTE

a) Progetto sull’acqua

Responsabili del progetto: tutti i docenti Destinatari: tutti gli alunni Motivazioni e finalità:

Far comprendere l’importanza che la risorsa acqua riveste per la vita di ogni organismo.

Conoscere le fonti d’acqua del territorio e scoprire il loro utilizzo. Obiettivi:

Conoscere l’elemento acqua in tutte le sue forme.

Capirne l’utilizzo.

Conoscere le fonti del territorio.

Capire e comunicare il valore dell’acqua. Metodologie e attività:

Attività disciplinari in classe

Uscite sul territorio

Partecipazione alle iniziative, ai concorsi e alle manifestazioni del Consorzio di Bonifica

Spettacolo a scuola Rapporto con le istituzioni: Consorzio di Bonifica Intervento di esperti: operatori del Consorzio Durata: in corso d’anno Risorse umane: docenti di classe ed operatori del Consorzio Beni e servizi: scuolabus per uscite Produzione finale: partecipazione a concorsi, mostre e spettacoli

b) Noi nel mondo

Responsabili del progetto: tutti i docenti Destinatari: tutti gli alunni Motivazioni e finalità: Favorire la sensibilizzazione verso problemi quale la povertà e stimolare la partecipazione personale attraverso azioni concrete di aiuto. Obiettivi:

Comprendere situazioni di bisogno

Attivarsi con iniziative di solidarietà Metodologie e attività:

Produzione e/o raccolta di materiale per i bambini di Chisinau o di altri luoghi

Incontro con rappresentanti dell’istituzione benefica Rapporto con le istituzioni: operatori del centro di accoglienza di Chisinau

62

Durata/tempi: nel periodo natalizio Risorse umane: docenti, operatori della comunità e volontari Produzione finale: spedizione di materiali e prodotti vari.

c) Educazione espressiva, creativa e teatrale

Responsabili del progetto: tutti i docenti Destinatari: tutti gli alunni Motivazioni e finalità: Favorire l’espressione creativa in varie forme. Obiettivi:

Esprimere emozioni e stati d’animo attraverso l’espressione grafico pittorica poetica e gestuale Metodologie e attività: Attività con i docenti e con operatori esterni Intervento di esperti: scrittrice per bambini R. Ramelli incontro con l’autore- partecipazione a spettacoli teatrali- concorsi di poesia – produzione di un giornalino Durata/tempi: in corso d’anno Ore eccedenti: Risorse umane: docenti, operatori esterni e la scrittrice per bambini R. Ramelli Produzione finale:

Produzione del giornalino

Partecipazione a premiazioni di poesia.

d) Musica

Responsabili del progetto: tutti i docenti di musica Destinatari: tutti gli alunni Motivazioni e finalità: Promuovere la competenza e la creatività nell’espressione musicale e nell’uso di uno strumento particolare, il flauto. Obiettivi:

Conoscere le caratteristiche del suono.

Apprendere canti da eseguire in coro.

Imparare la notazione musicale.

Eseguire semplici brani strumentali. Metodologie e attività:

Lezioni dell’esperto in compresenza con il docente di classe

Esecuzione di canti corali e brani strumentali Intervento di esperti: prof Bosio o altro docente dell’istituto Durata: in corso d’anno Lezioni di un’ora per classe per almeno 10- 12 interventi Risorse umane: docenti esperti dell’istituto Beni e servizi: 40 ore per l’esperto (n. 10 ore per ciascuna delle 4 classi) e 10 ore eccedenti per i docenti (preparazione del saggio finale) Produzione finale: Saggio finale alla presenza dei familiari degli alunni che si terrà nel cortile della scuola o nel salone parrocchiale.

63

e) Momenti di festa

Responsabili del progetto: tutti i docenti Destinatari: tutti gli alunni Motivazioni e finalità:

Cogliere nel corso dell’anno i momenti adatti per vivere esperienze di riflessione condivisa (Natale, Pasqua, ecc.).

Vivere la festa attraverso iniziative concrete. Obiettivi:

Conoscere il significato di alcune feste.

Esprimere la propria creatività in varie forme. Metodologie e attività:

Attività grafico-pittoriche e di drammatizzazione.

Momenti di socializzazione Durata: nei periodi adatti dell’anno Produzione finale: feste e rappresentazioni

f) Carnevale a scuola

Responsabili del progetto: tutti i docenti Destinatari: tutti gli alunni Motivazioni e finalità: Mantenere tradizioni attraverso la conoscenza di maschere e manifestazioni tipiche del periodo. Obiettivi:

Conoscere i vari aspetti del Carnevale.

Vivere momenti di socializzazione. Metodologie e attività:

Attività grafico-pittoriche e creative

Festa a scuola

Uscite in paese Durata/tempi: nel periodo del Carnevale Produzione finale: festa a scuola e uscita in paese

g) Il glutine questo sconosciuto

Responsabili del progetto: Cavozzi e Balestrazzi Destinatari: alunni della classe II Motivazioni e finalità: Conoscere la celiachia per la riduzione del disagio dei minori celiaci nelle scuole. Obiettivi:

Conoscenza del cibo

Conoscenza del glutine e della celiachia Metodologie e attività: Attività sul cibo e conoscenza della celiachia con esperto del Centro Celiachia di Piacenza con attività di gioco Rapporto con le istituzioni: Centro Celiachia di Piacenza Intervento di esperti: esperti del Centro Celiachia di Piacenza Durata: in corso d’anno con 2 – 3 interventi degli esperti Produzione finale: Attività di preparazione e assaggio dei cibi senza glutine.

64

8) SCUOLA PRIMARIA DI LUSURASCO

Elenco progetti:

a) Scuolamica CONTINUITA’

b) Musica insieme DI PLESSO: MUSICA

c) Acquerello DI PLESSO: AREA ESPRESSIVA

d) Scienziati in erba: ci vuole il fisico IN RETE: EDUCAZIONE SCIENTIFICA

a) Scuolamica

Responsabili del progetto: Cabrini Ilaria Destinatari: Tutti gli alunni della scuola Primaria di Lusurasco Motivazioni e finalità: Il progetto intende valorizzare la scuola come luogo di socializzazione e come centro aperto alle iniziative del territorio. Obiettivi:

Creare un clima di amicizia tra alunni.

Condividere i valori della tradizione aprendosi tuttavia alle altre culture. Metodologie e attività: Giochi in giardino e in palestra, esecuzione di canti e musica in occasione delle principali feste. Vengono organizzati momenti ricreativi all’interno della scuola in occasione delle principali festività:

Tombola natalizia.

Adesione alle proposte dell’Amministrazione Comunale in occasione del Carnevale (Samba Alsenese).

Pic-Nic di fine anno scolastico (da effettuarsi l’ultima settimana di scuola nel giorno di rientro)

Incontri con la Scuola dell’Infanzia di Lusurasco per scambi di auguri (Natale, Carnevale, Pasqua). Rapporto con le istituzioni: Amministrazione Comunale di Alseno Risorse umane: Insegnanti del plesso e collaboratrice scolastica Tempi: principali festività dell’anno Beni e servizi: Giardino e palestra della scuola Ore eccedenti: Si richiedono 5 ore complessive per attività funzionali. Produzione finale: Giochi a classi aperte, esecuzione di canti e musiche, tornei, sfilata in occasione del Carnevale.

b) Musica insieme

Responsabili del progetto: Cabrini Ilaria Destinatari: Tutti gli alunni della scuola Primaria di Lusurasco Motivazioni e finalità: Offrire agli alunni un qualificato percorso di alfabetizzazione musicale : le classi 1^ e 2^ verranno coinvolte in attività che mirano all’acquisizione di atteggiamenti di ascolto attivi e ad un maggior autocontrollo. Con le classi 3^, 4^ e ^° si utilizzerà il flauto per l’esecuzione di semplici brani. In tutte la classi verranno proposti canti Obiettivi:

Conoscere i parametri del suono

Leggere le note sul rigo musicale

Saper ascoltare un brano musicale ed esprimere sentimenti ed emozioni

Imparare a suonare il flauto

Memorizzare ed eseguire semplici melodie con il flauto

Eseguire semplici canti corali.

65

Metodologie e attività: Le classi saranno riunite in gruppi (1\2; 3; 4\5). Ciascun gruppo-classe parteciperà al progetto per 5/6 ore. Si terranno lezioni frontali con uso di strumenti, lettore CD, LIM. Intervento di esperti: Bosio Walter, docente di musica presso le Scuole Secondarie dell’Istituto Durata/tempi: II quadrimestre Beni e servizi: aula di appartenenza, palestra Ore eccedenti: Si richiedono 15\18 ore complessive per attività frontali. Produzione finale: i brani imparati con il flauto saranno presentati agli alunni della scuola dell’infanzia nell’ambito del progetto Continuità.

c) Acquerello

Responsabili del progetto: Ponzi Luisa Maria - Giordano Carmela Virginia Destinatari: Alunni della pluriclasse 2\3 e dell’intergruppo 4\5 Motivazioni e finalità: Il progetto, già proposto lo scorso anno, intende avvicinare gli alunni alla difficile tecnica dell’acquerello per la quale sono richieste capacità di osservazione, attenzione e concentrazione. Tende inoltre a qualificare, con la presenza di un’esperta, le attività proposte durante le ore di educazione all’immagine. Obiettivi: Osservare la natura e coglierne forme e colori. Acquisire e\o migliorare la tecnica pittorica dell’acquerello Metodologie e attività:

Breve introduzione teorica sulla tecnica dell’acquerello.

Esercitazioni pratiche.

Realizzazioni di elaborati partendo dall’osservazione di elementi naturali. Intervento di esperti: Silvia Molinari Durata: 2\3 incontri per gruppo della durata di circa 1 ora e mezza ciascuno. Risorse umane: Esperta e insegnanti di educazione all’immagine. Beni e servizi: Aule della scuola, attrezzatura per dipingere.

Produzione finale: Cartelloni da esporre con gli elaborati dei singoli alunni. Costi: Progetto senza oneri per l’amministrazione scolastica.

d) Scienziati in erba: ci vuole il fisico

Responsabili del progetto: Ilaria Cabrini - Cristina Allegri Destinatari: Alunni delle classi 4° e 5° Motivazioni e finalità: Il progetto nasce dall’idea che è forse possibile fare una buona didattica anche in una pluriclasse o comunque in un gruppo eterogeneo di alunni (per età e per livelli). L’intenzione è di integrare la didattica tradizionale (spiegazione, lettura del testo, studio, ripetizione della lezione) con una didattica laboratoriale, che preveda momenti di operatività non occasionali ma sistematici, per consentire anche agli alunni in difficoltà (per i quali lo studio spesso si arresta ad una ripetizione mnemonica) di intuire alcuni processi scientifici, ma anche di stimolare tutti gli alunni ad un’apprendimento più consapevole e attivo. Le insegnanti Allegri e Cabrini collaboreranno e avranno i seguenti ambiti di intervento:

Allegri: spiegazione riguardante gli argomenti della programmazione annuale di 4° e 5°.

Cabrini: sperimentazioni relative agli argomenti svolti. L’insegnante Allegri, pur confrontandosi con la collega, rimarrà la titolare della valutazione. Obiettivi:

Osservare i fenomeni naturali.

66

Saper formulare ipotesi.

Eseguire e saper spiegare semplici esperimenti.

Organizzare i dati con grafici e tabelle. Metodologie e attività: Si procederà utilizzando il metodo scientifico (osservazione, formulazione d’ipotesi, sperimentazione, conclusioni). S’inviteranno gli alunni a prendere appunti, ad organizzare schemi e diagrammi di flusso. La discussione e il confronto saranno la base del lavoro. Durata: un’ora settimanale, ogni venerdì dalle 8.30 alle 9.30 Risorse umane: Ilaria Cabrini, Cristina Allegri Beni e servizi: Aule della scuola, semplici strumentazioni scientifiche. Potrebbero essere pianificate visite in alcuni laboratori scientifici. Produzione finale: Cartelloni, foto e filmati. Ogni alunno avrà un “blocco dello scienziato” in cui annoterà le osservazioni e gli esperimenti e cercherà di organizzare le informazioni.

67

9) SCUOLA PRIMARIA DI VIGOLO MARCHESE

Elenco progetti:

a) Vivere le storie DI PLESSO: AREA LINGUISTICA

b) Musica, danza, movimento CONTINUITA’: AREA ESPRESSIVA

c) Fare musica DI PLESSO: AREA MUSICALE

d) Natale a scuola DI PLESSO: AREA ESPRESSIVA

a) Vivere le storie

Responsabili del progetto: Casali Maura Destinatari: classe quarta Motivazioni e finalità: stimolare la fantasia e la creatività negli alunni. Obiettivi:

Sviluppo del piacere del leggere

Capacità di orientamento nel panorama letterario

Conoscenza delle fasi di stesura di un libro

Stimolo alla scrittura creativa. Metodologie e attività:

Ascolto e lettura di storie

Incontri con gli esperti a scuola o presso la Biblioteca comunale di Castell’Arquato Intervento di esperti: Antonia Romagnoli e Giovanni Zilioli Durata: un incontro nel 2012 e due incontri nel 2013 Risorse umane: i docenti della classe e gli scrittori Antonia Romagnoli e Giovanni Zilioli Beni e servizi: aule scolastiche, biblioteca comunale Produzione finale: produzione di racconti.

b) Musica, danza, movimento

Responsabili del progetto: Veneziani Maria Dina - Corradini Donata - Giordano Elvira Destinatari: tutte le classi del plesso Motivazioni e finalità: Far scoprire e vivere consapevolmente la propria corporeità, entrando in relazione con l’ambiente e con gli altri, attraverso esperienze ludico – culturali finalizzate ad un più ampio coinvolgimento in attività di drammatizzazione attraverso la danza. Obiettivi:

Eseguire, discriminare e rielaborare esercizi motori

Riconoscere gli elementi musicali di base

Utilizzare diversi linguaggi

Lavorare in gruppo Intervento di esperti: Vescovi Monica Durata: secondo quadrimestre con cadenza settimanale Risorse umane: i docenti della classe di riferimento disciplinare e l’esperto Vescovi Monica Beni e servizi: palestra Produzione finale: Spettacolo di fine anno.

c) Fare musica

Responsabili del progetto: Casali Maura e le docenti di musica Destinatari: tutte le classi

68

Motivazioni e finalità: Il presente progetto mira a favorire l’incontro dei bambini con il mondo sonoro, affermando la capacità di rapportarsi con gli altri, favorendo il confronto e la collaborazione nel gruppo. Obiettivi:

interiorizzare l’idea del ritmo

usare la voce e il corpo per produrre eventi sonori Intervento di esperti: Fabio Sacconi – Varani Giampaolo – Rocchetta Letizia Durata: 10 ore per classe e/o gruppo-classe nel 2012 10 ore per classe e/o gruppo-classe nel 2013 Beni e servizi: aule scolastiche Produzione finale: Coro di Natale e canti e musiche all’interno dello spettacolo di fine anno.

d) Natale a scuola

Responsabili del progetto: Veneziani Maria Dina - Affaticati Silvia - Inzani Maurizia - Casali Maura - Ferrari Simona - Ravasi Marina - Corradini Donata Destinatari: tutte le classi del plesso Motivazioni e finalità: Favorire il lavoro di gruppo attraverso attività creative, sperimentando la collaborazione, l’aiuto reciproco, inserendosi nel contesto ambientale del proprio paese. Obiettivi:

vivere il Natale seguendo le tradizioni locali

potenziare le capacità pratico-manuali realizzando semplici oggetti Durata: incontri di due ore con cadenza settimanale nei mesi di novembre/dicembre Risorse umane: tutti i docenti del plesso ausilio di genitori e insegnanti (Meneghelli Tiziana)o ex insegnanti dell’istituto (Marchi Ileana). Beni e servizi: aule scolastiche Produzione finale: produzione di oggetti da regalare ai genitori per il mercatino di Natale.

69

SCUOLE SECONDARIE DI 1° GRADO: PROGETTI COMUNI

a) L’orientamento nella scuola secondaria di 1° grado PROVINCIALE: ORIENTAMENTO SCOLASTICO b) Prevenzione delle dipendenze PROVINCIALE: EDUCAZIONE ALLA SALUTE c) Centro Scolastico Sportivo 2012-2013 NAZIONALE: AREA MOTORIA d) Trofeo combinata sportiva scolastica DI PLESSO: AREA MOTORIA e) Caccia alla merenda REGIONALE: EDUCAZIONE ALIMENTARE

a) L’ORIENTAMENTO NELLA SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO Cosa significa ORIENTARSI

L’orientamento è un processo formativo continuo, che inizia con le prime esperienze scolastiche, rappresenta un momento fondamentale per prendere coscienza delle competenze necessarie ad affrontare le scelte di vita professionale future. L’orientamento emerge abitualmente in ogni situazione: esplorativa, problematica, lavorativa, ma anche di emergenza; è un processo continuo nella vita di una persona, professionale e non. ORIENTAMENTO A SCUOLA

L’azione formativa della scuola Secondaria di 1° grado svolge un ruolo di primaria importanza per l’attività di orientamento di un ragazzo. Quest’attività è da considerarsi continua in una fascia d’età che va dagli 11 fino ai 14 anni; infatti l’orientamento non deve essere legato esclusivamente all’ultimo anno di permanenza nella Scuola Secondaria, ma avviarsi già dal primo anno. Consapevole di questo ruolo, il docente referente per l’orientamento, insieme ai colleghi e ai genitori, cercherà soprattutto di individuare e valorizzare le motivazioni, le attitudini e gli interessi degli studenti, mirando a favorire capacità di scelte autonome e responsabili. Per agevolare tale processo, l’attività si dividerà tra:

ORIENTAMENTO INFORMATIVO

ORIENTAMENTO FORMATIVO. ORIENTAMENTO INFORMATIVO

Il corpo docenti è attivamente impegnato nel diffondere informazioni chiare agli studenti, attraverso colloqui e risposte. A tal fine, il rafforzamento e l’intensificazione del rapporto di fiducia tra alunno ed educatore saranno di primaria importanza. Nelle classi e nella bacheca scolastica, sarà affisso il materiale informativo (volantini, depliant illustrativi, brochure …) inviato dagli istituti superiori delle aree circostanti. Saranno rese note le date degli Open Days organizzati dalle scuole e saranno illustrati i percorsi didattici relativi agli stage formativi. ORIENTAMENTO FORMATIVO

L’azione di inserimento nel mondo scolastico degli istituti superiori sarà avviata attraverso lo strumento dello stage-tirocinio formativo, organizzato e adeguato alle esigenze del singolo studente. I percorsi proposti saranno decisi in base alle competenze e necessità del ragazzo con attività pratico-teoriche gestite dagli Istituti superiori prescelti. OBIETTIVI

Favorire negli alunni la conoscenza di sé e la valorizzazione dell’io, per iniziare il cammino di orientamento e di scoperta delle proprie attitudini.

Aiutare gli alunni a riflettere su se stessi e sulla vita che li attende.

Scoprire il proprio valore come persone.

70

Far capire ad ogni alunno che può essere parte attiva del suo processo di crescita, del suo futuro ruolo nella società, della sua piena e consapevole esistenza nel mondo.

Offrire occasioni che stimolino la partecipazione attiva dell’alunno e il rinforzo motivazionale per mezzo di esperienze di apprendimento diversificate.

Rafforzare i basilari processi di apprendimento, abituando l’alunno a riflettere oggettivamente sul proprio percorso scolastico, senza sottovalutarne le capacità, ma anche evitando di sopravvalutarle.

Favorire la conoscenza dell’obbligo scolastico e formativo.

Guidare gli alunni, in collaborazione con le famiglie, nella ricerca delle informazioni delle offerte didattiche che il territorio offre.

Cercare di perseguire le seguenti finalità:

Sviluppare attività integrate con le scuole del territorio, attraverso l’organizzazione d’incontri tra alunni, genitori e lo staff dei docenti, in modo da valorizzare e mettere in comune le risorse disponibili.

Promuovere la conoscenza della realtà territoriale circostante, attraverso la consultazione del materiale informativo e la partecipazione attiva agli Open Days e agli stage.

Coinvolgere attivamente ex alunni dell’Istituto di Castell’Arquato che, attraverso il racconto diretto della loro esperienza nel mondo della scuola superiore, possono “influenzare” e rendere maggiormente mirata, la scelta dei ragazzi.

METODOLOGIA 1° anno della Scuola secondaria di 1° grado

Durante il corso dell’anno scolastico, gli alunni saranno stimolati da più fronti e attraverso l’azione multidisciplinare, alla scoperta e conoscenza di se stessi. In questo modo si cercherà di abituarli alla padronanza dei meccanismi costruttivi della comunicazione, permettendo ad ognuno di interagire sia con l’insegnante, sia con i compagni, esprimendosi secondo le proprie risorse e capacità. Per perseguire questa finalità, ogni insegnante attiverà i metodi e gli interventi che più riterrà opportuni. 2° anno della Scuola secondaria di 1° grado

Nel corso dell’anno, saranno riprese le tematiche affrontate nel primo anno, con approfondimenti interdisciplinari volti al miglioramento della conoscenza e della percezione di sé, sia nel contesto scolastico in relazione a compagni e insegnanti, sia nel contesto familiare. Per agevolare tale processo di conoscenza e rendere più agevole l’attività orientativa in previsione dell’anno scolastico successivo, si proporrà agli studenti, la compilazione di un “questionario” volto a far emergere gli interessi e le aspettative per i prossimi anni del loro percorso formativo. 3° anno della Scuola Secondaria di 1°grado

Dopo un primo sondaggio tra gli alunni volto a conoscere le loro preferenze in merito alle scelte scolastiche e dopo un incontro tra i referenti delle classi III e le responsabili delle funzioni Orientamento e Continuità:

Nel mese di novembre gli alunni saranno costantemente informati sulle attività di orientamento proposte dai singoli istituti, attraverso volantini consegnati ad ognuno di loro, o appuntando sulla bacheca scolastica il materiale divulgativo. Si pubblicizzeranno gli “Open Days” durante i quali studenti e genitori visiteranno autonomamente le scuole secondarie di 2° grado preferite, accolti e guidati da docenti e dirigenti scolastici.

A partire dal mese di dicembre (in accordo con i referenti delle classi III) gli alunni incontreranno nelle loro scuole, con le rispettive famiglie, i docenti delle scuole secondarie di 2° grado e gli ex alunni, che illustreranno i programmi, gli obiettivi e gli sbocchi professionali delle scuole che rappresentano. I ragazzi potranno porre loro delle domande in modo da chiarire eventuali dubbi e incertezze. Tali incontri si svolgeranno di sabato mattina (in tutto 3): ogni mattinata sarà dedicata

71

ad una città diversa (Fiorenzuola, Piacenza, Fidenza-Salsomaggiore). Le scuole invitate, relazioneranno a rotazione, in modo da dare spazio a tutti gli istituti invitati.

Ogni alunno avrà la possibilità di partecipare direttamente e individualmente a due stage formativi organizzati dagli istituti preferiti. Una volta comunicate le scuole prescelte, saranno concordate le date e gli ambiti disciplinari degli stage.

ORIENTAMENTO E CONTINUITA’

Il processo di Orientamento e Continuità, persegue gli stessi obiettivi e fruisce di un percorso simile; per questo le referenti, collaborando tra loro e comunicando con i docenti referenti delle classi III, si attiveranno per organizzare incontri “di rimando”, con gli ex alunni delle classi precedenti. In queste occasioni, si cercherà di migliorare l’attività orientativa della scuola, attraverso colloqui volti a capire quanto il lavoro svolto nell’anno precedente sia stato efficace per la scelta dei ragazzi.

b) PREVENZIONE DELLE DIPENDENZE

Motivazione e finalità: Il progetto si rivolge a tutti gli alunni delle classi terze ed ha come obiettivo la loro sensibilizzazione rispetto ai rischi legati all’uso/abuso di sostanze (alcool e fumo) in grado di dare dipendenza. Attraverso un percorso educativo progettato e concordato con educatori professionali della cooperativa L’Arco di Piacenza (che collabora con il Distretto di Levante), gli alunni saranno informati dei rischi connessi all’uso di alcool e fumo e resi più consapevoli di sé, dei propri comportamenti e delle proprie risorse personali nell’ottica di una educazione alla prevenzione. A livello metodologico, il progetto prevede animazioni che coinvolgono gli alunni in modo diretto. Responsabili del progetto: ALSENO: Daniela Schenardi – Davide Zucchi (coordinatore della classe III A) – Maria Augusta Astorri (coordinatore della classe III B) CASTELL’ARQUATO: Leonarda Raggi - Emanuela Perazzi (coordinatore della classe III B) Destinatari:

alunni delle classi terze di Alseno e di Castell’Arquato

docenti

genitori Obiettivi:

Attivare percorsi di prevenzione di comportamenti a rischio.

Fornire spunti di riflessione, anche di gruppo.

Favorire la comunicazione e il passaggio d’informazioni in un clima relazionale sereno. Metodologie e attività:

Animazioni e giochi di ruolo.

Discussioni e riflessioni.

Esperienze con feed-back volti a calibrare i successivi interventi sia degli operatori della cooperativa sia degli operatori della scuola.

Rapporto con istituzioni: Cooperativa “L’Arco” di Piacenza Ser.T. della provincia di Piacenza Intervento di esperti: Operatori della cooperativa “L’Arco” di Piacenza Durata:

Incontro di preparazione docenti – operatori di durata un’ora in data da concordare.

Lavoro sulla classe: 1 – 2 mesi successivi (periodo da concordare) n. 2 incontri di 2 ore ciascuno.

Feed-back in itinere e finale docenti – operatori di durata un’ora in data da concordare. Risorse umane: Docenti (Schenardi – Zucchi – Astorri – Raggi – Perazzi)

72

Operatori della cooperativa “L’Arco” Beni e servizi: Aula di appartenenza, aula magna Produzione finale: Approfondimenti individuali e di gruppo sui temi affrontati.

c) CENTRO SCOLASTICO SPORTIVO (CSS) 2012 - 2013

Responsabile del progetto: Daniele Gatti Destinatari: Tutte le classi delle secondarie di 1° grado di Alseno e Castell’Arquato Finalità educative: Nella scuola dell'autonomia, l'avviamento alla pratica sportiva si inquadra nella ri-finalizzazione delle ore aggiuntive di avviamento alla pratica sportiva (nota 4273/ 4 agosto 2009 – f.to Scala) per la valorizzazione dell'Educazione Motoria Fisica e Sportiva. Quest’offerta formativa ha lo scopo favorire lo sviluppo e la maturazione dei giovani alunni attraverso il movimento, il gioco e giuste forme di attività agonistiche. In particolare si promuove un ordinato sviluppo psicomotorio, valorizzazione e controllo di sé, padronanza nell'agire e autonomia di scelta. Inoltre la presa di coscienza di una sana abitudine all'attività fisica, consente ai ragazzi di vivere positivamente il proprio corpo nell'esercizio delle abilità di interazione sociale. Obiettivi: L'avviamento alla pratica sportiva oltre a porre le basi per una consuetudine allo sport, soddisfa le esigenze psicofisiche degli alunni e stimola il loro interesse e la loro partecipazione attiva, sviluppando le loro capacità ed abilità in un contesto di collaborazione, disponibilità e solidarietà. Inoltre la pratica di varie discipline sportive (sia individuali, che di squadra) consente di:

Migliorare le abilità motorie generali e specifiche

Incrementare la resistenza, la forza, la velocità e la mobilità articolare

Acquisire autonomia e senso di responsabilità

Consolidare abitudini di lealtà e collaborazione con gli altri. Metodologie e attività:

Potenziamento delle capacità di resistenza organica attraverso la corsa e sviluppo della forza generale mediante esercizi individuali e di gruppo

Avviamento, sviluppo e potenziamento delle discipline dell’atletica leggera

Avviamento e potenziamento dei giochi sportivi di squadra (basket, pallavolo, calcetto)

Avviamento, sviluppo e potenziamento del Badminton

Tornei a squadre delle varie discipline sportive Durata/tempi: Dal mese di Ottobre 2012 al mese di Maggio 2013. Il numero delle ore sarà stabilito in base agli accordi tra il MIUR e le organizzazioni sindacali che prevede il finanziamento sulla base del numero delle classi in organico di diritto. L’iscrizione al centro sportivo scolastico comporta la frequenza obbligatoria e le eventuali assenze sono da giustificare. Risorse umane: Prof. Daniele Gatti, insegnante di ruolo a tempo indeterminato I.C. Castell’Arquato Beni e servizi: Palestre scuole media e spazi adiacenti, attrezzatura in dotazione.

d) TROFEO COMBINATA SPORTIVA SCOLASTICA

Responsabile del progetto: Daniele Gatti Destinatari: Tutte le classi delle secondarie di 1° grado di Alseno e Castell’Arquato Motivazioni e finalità:

73

Incentivare gli alunni alla partecipazione alle attività sportive curricolari ed extra curricolari dell’istituto, maggior stimolo alle diverse proposte.

Favorire il rispetto delle regole di comportamento in ambito stradale e la cura/manutenzione della bicicletta, molto spesso trascurata a scapito della sicurezza propria ed altrui.

Obiettivo: Stimolare gli alunni alle diverse situazioni motorie: resistenza – destrezza – velocità in competizioni a partecipazione individuale e di classe. Metodologie e attività:

Partecipazione alla fase d’istituto corsa campestre.

Partecipazione alla giornata sulla sicurezza/manutenzione della bicicletta (mountain bike).

Partecipazione giornata conclusiva con una gara di velocità sui 60/80 m. La società ciclistica Lugagnano Off Road si occuperà di allestire i percorsi di educazione stradale e tecnico con piccoli ostacoli. Rapporto con le istituzioni:

Amministrazioni comunali di Alseno e Castell’Arquato

Società sportiva calcio Arquatese

Società ciclistica Lugagnano Off Road Intervento di esperti: Sig. Luciano Vespari per la società ciclistica Lugagnano Off Road Durata/tempi: Da Settembre 2012 fino alla fine dell’anno scolastico.

Corsa campestre d’istituto: circa 2.30 h. per ogni scuola, fine Ottobre 2012

Giornata ed. stradale e percorso tecnico: circa 4 h. per ogni scuola, Aprile/Maggio 2013

Giornata conclusiva con gare di velocità : circa 4 h. per ogni scuola, Giugno 2013 Risorse umane: Tutti i docenti in orario della giornata e i collaboratori scolastici in servizio. Beni e servizi:

Percorso per la corsa campestre

campo sportivo comunale per la mountain bike

Viale pedonale parco adiacente Piazza Roma. Ore eccedenti: n. 6 ore frontali (svolgimento manifestazioni) e n. 8 ore funzionali (preparazione) per Daniele Gatti

e) CACCIA ALLA MERENDA

Responsabili del progetto: ALSENO: Astorri Maria Augusta (classi II A e II B) CASTELL’ARQUATO: Raggi Leonarda (classe II B) – Gorra Anna (classe II A) Destinatari: alunni delle classi: II A - II B delle scuole secondarie di 1° grado di Alseno e di Castell’Arquato Motivazioni e finalità: Il percorso vuole contribuire a far riflettere i ragazzi sui consumi di merende “in “ e “out” attraverso considerazioni, giochi di ruolo e degustazioni, al fine di creare maggiore consapevolezza nella scelta dei propri spuntini giornalieri. Obiettivi:

Riflettere sui consumi fuori pasto: cosa piace e perché.

Comprendere l’influenza di moda e pubblicità nelle scelte alimentari.

Promuovere consapevolezza sui reali bisogni nutritivi. Metodologie e attività: Incontro di tre ore circa presso il supermercato Coop di Fiorenzuola: nella prima parte si svilupperanno i contenuti e nella seconda fase ci sarà la spesa a gruppi nel supermercato e riflessioni finali.

Lezioni stimolo

Giochi di ruolo e degustazioni

74

Analisi critica e considerazioni finali Rapporto con le istituzioni: COOP CONSUMATORI NORDEST Intervento di esperti: Animatori della COOP Durata/tempi: ALSENO: II quadrimestre uscita didattica al supermercato COOP di Fiorenzuola d’Arda nel mese di febbraio/marzo CASTELL’ARQUATO: I quadrimestre: uscita didattica al supermercato COOP di Fiorenzuola d’Arda nel mese di novembre, preferibilmente il mercoledì per la classe II A e il giovedì per la classe II B. Le date effettive sono ancora da concordare con gli operatori della COOP. Risorse umane:

Animatori della COOP ALSENO:

Astorri Maria Augusta (classi II A e II B) CASTELL’ARQUATO:

Raggi Leonarda – Testa Alessia o Passera Federica (classe II B)

Gorra Anna (classe II A) Beni e servizi: Si richiede lo scuolabus per raggiungere il supermercato COOP di Fiorenzuola d’Arda

ALSENO: non specificato CASTELL’ARQUATO: nella mattina di mercoledì (classe II A) e nella mattina di giovedì (classe II B).

Produzione finale: Relazioni e approfondimenti sull’esperienza.

75

10) SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO DI ALSENO

Elenco progetti:

a) La storia siamo noi: Resistenti alsenesi nella II Guerra Mondiale

DI PLESSO: AREA STORICA

b) Giornalino d’Istituto DI PLESSO: MULTIDISCIPLINARE

c) Poesia DI PLESSO: ESPRESSIVO - CREATIVA

d) Fare teatro

a) La storia siamo noi: Resistenti alsenesi nella II Guerra Mondiale Responsabili del progetto: I docenti: Giliberto, Piazza, Rizzi, Santi. Destinatari: alunni delle classi IA, IB, IIA, IIB, IIIA, IIIB. Finalità: riconoscere l’importanza della storia locale e contribuire ad accrescere la memoria culturale della comunità di appartenenza. Obiettivi: Acquisire conoscenze e competenze per ricostruire la storia di un territorio, imparando a trarre informazioni da fonti diverse (documenti originali, documenti d’archivio, cimeli, testimonianze orali, audiovisivi ecc.). Metodologie:

Raccolta di materiale documentario sulla partecipazione di cittadini alsenesi alla Guerra di Liberazione 1943/45

Creazione di un data-base sui Resistenti alsenesi

Ricostruzione della storia di alcuni partigiani alsenesi attraverso i documenti raccolti

Allestimento, in collaborazione col Comune di Alseno, di una mostra documentaria sul lavoro di ricerca storica svolto in classe

Studio della storia del territorio alsenese dalle origini alla Seconda Guerra mondiale attraverso schede predisposte dall’insegnante (IIA);

collaborazione con la classe III al lavoro di ricerca e a quello di allestimento della mostra suddetta

Raccolta di materiale documentario sulla partecipazione di cittadini alsenesi alla II Guerra Mondiale.

Creazione di un data-base sui combattenti alsenesi

Ricostruzione della storia di alcuni combattenti alsenesi attraverso i documenti raccolti

Allestimento, in collaborazione col Comune di Alseno, di una mostra documentaria sul lavoro di ricerca storica svolto in classe

Studio della storia del territorio alsenese dalle origini alla Seconda Guerra Mondiale attraverso schede predisposte dall’insegnante

Collaborazione con la classe III al lavoro di ricerca e a quello di allestimento della mostra suddetta (IIA-IIB)

IA-IB:la civiltà contadina negli anni della II Guerra Mondiale (usanze, favole, proverbi …) Collaborazioni istituzionali: l’attività sarà svolta in collaborazione con il Comune di Alseno, il Museo della Resistenza Piacentina di Sperongia e l’ISREC di Piacenza Durata/tempi:

2012

Visita al Museo della Resistenza Piacentina di Sperongia (classi terze)

Raccolta di materiale documentario sulla partecipazione di cittadini alsenesi alla Guerra di Liberazione 1943/45 (classi prime e seconde)

Creazione di un data-base sui Resistenti alsenesi (classi seconde e terze)

Formulazione del quadro storico e di civiltà inerente al periodo.

76

2013

Ricostruzione della vita di alcuni partigiani alsenesi

Preparazione, in collaborazione con la Biblioteca di Alseno, di una mostra che documenti il lavoro di ricerca svolto in classe ed esponga al pubblico il materiale documentario rinvenuto nel corso dell’attività e/o messo a disposizione dalle famiglie dei partigiani alsenesi e da collezionisti del territorio

Collaborazione all’allestimento e alla gestione della mostra

Interviste - testimonianze

Raccolta testimonianze, interviste, oggetti, foto Intervento di esperti: Dott. Mario Magnelli; dott.ssa Paola Evangelista (Comune di Alseno); dott. Franco Sprega (storico), Arrigo Francani (collezionista) Risorse umane: Esperti: dott. Mario Magnelli; dott.ssa Paola Evangelista (Comune di Alseno); dott. Franco Sprega (storico), Arrigo Francani (collezionista) Docenti: prof.ssa Ombretta Rizzi; prof.ssa Santi Giuliana, prof.ssa Giliberto Bruna, prof. Piazza Davide Spazi utilizzati: aula scolastica, aula computer, biblioteca comunale, Archivio Comunale di Alseno, Aula Magna Scuola (si ipotizza l’utilizzo dell’aula anche durante un fine settimana) Attrezzature: computer, videocamera, fotocamera, carta, cancelleria Trasporti: visita al Museo della Resistenza Piacentina di Sperongia Produzione finale: Allestimento di una mostra che documenti il lavoro svolto. Ore eccedenti funzionali: n. 10 prof.ssa Ombretta Rizzi

n. 10 prof.ssa Santi Giuliana n. 10 prof.ssa Giliberto Bruna n. 10 prof. Piazza Davide

b) Giornalino d’istituto Motivazioni e finalità: Il progetto è rivolto a tutti i ragazzi della scuola. Esso è volto a sviluppare la capacità di esporre mediante articoli, esperienze, testi creativi. Inoltre il giornalino diventa occasione per avvicinarsi al territorio (ricerche, interviste), far conoscere iniziative e progetti, approfondire argomenti. Gli articoli, prodotti dai ragazzi a casa o a scuola, saranno seguiti e curati dagli insegnanti di riferimento. Finalità fondamentale è riflettere su esperienze scolastiche e personali, scambiare idee e opinioni, valorizzare attività scolastiche e realtà locali. Responsabile del progetto: Rizzi Ombretta Destinatari: tutti gli alunni della scuola secondaria di 1° grado di Alseno e gli alunni della classe V delle scuole primarie di Alseno, Lusurasco, Castelnuovo Fogliani. Obiettivi:

Favorire la comunicazione scritta

Favorire l’approfondimento di tematiche personali e sociali

Potenziare la capacità di raccogliere e rielaborare dati e informazioni

Saper utilizzare diverse tecniche di scrittura (articoli, interviste, ricerche, relazioni, testi espressivi).

Promuovere la capacità di riflessione

Fare esperienza in redazione

Sviluppare la creatività Metodologie e attività:

Attività in aula per la stesura dei testi

Raccolta dei materiali di tutte le classi coinvolte

Raccolta di immagini, foto, disegni da allegare agli articoli

Stesura della scaletta

77

Strutturazione, impaginazione e realizzazione di due edizioni del giornalino

Stampa

Partecipazione al concorso/rassegna provinciale dei giornalini scolastici

Eventuale collaborazione con enti locali per la diffusione e la sponsorizzazione del giornalino. Durata: intero A.S. novembre 2012 – gennaio 2013 :

Realizzazione e diffusione del primo numero marzo 2013 – maggio 2013:

Realizzazione e diffusione del secondo numero

Partecipazione al concorso/rassegna provinciale dei giornalini scolastici “Giornaliamo”. Spazi utilizzati: aula scolastica, aula computer Attrezzature: computer, fotocamera, carta, cancelleria Trasporti: partecipazione al meeting conclusivo/premiazione del concorso provinciale (Piacenza) Produzione finale: realizzazione di due numeri del giornalino “IL SOLE 5 ORE”: uno cartaceo e uno on line con il materiale in più Risorse umane: prof. Rizzi Ore eccedenti: n.30 ore funzionali per prof. Rizzi che gestirà le fasi di programmazione, gestione e coordinamento del progetto.

c) Poesia

Responsabili del progetto: Bruna Giliberto Destinatari: alunni della classe I A Motivazioni e finalità: S’intende conseguire, tramite il progetto, un approccio consapevole degli alunni alla poesia e ai suoi strumenti espressivi. In particolare s’intendono consolidare e potenziare:

le conoscenze degli alunni riguardo alle tecniche tipiche del testo poetico e agli strumenti espressivi della poesia,

la padronanza degli strumenti delle competenze analitiche legate al testo poetico,

le abilità creative, intese come capacità di produrre semplici brani di tipo poetico rispettando le norme più semplici che governano la produzione poetica.

Intervento di esperti: Prof.ssa M. Sogni, esperta esterna Durata: L’esperta interverrà nella classe in oggetto, a titolo gratuito, per una o due ore settimanali, nell’arco dell’intero anno scolastico.

Risorse umane: Prof.ssa M. Sogni, esperta esterna. Interverrà a titolo gratuito. Prof.ssa B. L. Giliberto, docente di Lettere della classe. In orario curricolare.

d) Fare teatro

Responsabili del progetto: Rizzi Ombretta – Santi Giuliana Destinatari: alunni delle classi 2° B (Santi) e 3° A (Rizzi) Obiettivi:

Riflettere su alcuni contenuti importanti legati a Storia, Letteratura, Educazione alla Cittadinanza, con particolare riferimento al valore delle regole nella vita civile.

Consolidare le abilità espressive sia orali che scritte ( parlare ad un pubblico, stendere un copione).

Favorire positive dinamiche di gruppo di collaborazione e socializzazione, rafforzando il senso di appartenenza alla classe.

78

Valorizzare alunni di solito poco produttivi a livello scolastico, affinché possano distinguersi nella recitazione o nelle mansioni organizzative legate alla rappresentazione.

Metodologie – attività - tempi:

I FASE: Da novembre 2012 a gennaio 2013

Lettura di un testo narrativo d’autore e stesura di un copione, rivisitando la storia alla luce delle esperienze dei ragazzi (IIB).

Preparazione alle tecniche di recitazione.

Riflessioni e raccolta delle idee per lo spettacolo finale, ideazione scene (IIIA). II FASE: Da febbraio 2013 ad aprile 2013

Recitazione e scenografia (IIB). Stesura copione (IIIA)

Realizzazione spettacolo finale: si prevedono anche due serate per le famiglie. Risorse umane: 2012: Rizzi Ombretta, Giuliana Santi, Oltremonti Mariella, Lorini Massimo, Giusy Miragliotta 2013: Rizzi Ombretta, Giuliana Santi, Oltremonti Mariella, Lorini Massimo, Giusy Miragliotta Beni e servizi: Aula Magna della scuola media, anche per le serate dei genitori. Microfoni e altoparlanti in prestito da altre scuole dell’Istituto. Ore funzionali eccedenti e attività svolta:

n. 6 ore Rizzi Ombretta (3° A): ideazione e coordinazione della classe e del progetto

n. 6 ore Santi Giuliana (2° B): ideazione e coordinazione della classe

n. 6 ore Giusy Miragliotta: supporto tecnico

79

11) SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO DI CASTELL’ARQUATO

Elenco progetti:

a) Scuole che possono cambiare PROVINCIALE: EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA

b) Castell’Arquato 2.0: percorsi tra terreni e vigneti del territorio

INTEGRATO CON IL TERRITORIO: AREA GEOGRAFICO - SCIENTIFICA

c) Castel in giallo… Il giallo che mancava. DI PLESSO: EDUCAZIONE LINGUISTICA

d) Facciamo teatro insieme DI PLESSO: AREA ESPRESSIVO - CREATIVA

e) Apprendisti Ciceroni (giornata FAI) NAZIONALE: EDUCAZIONE AMBIENTALE

f) Preparazione all’Esame di Stato DI PLESSO: EDUCAZIONE LINGUISTICA E MATEMATICA

a) Scuole che possono cambiare

Motivazione: Aiutare la scuola a costruire un sapere condiviso in merito ai temi educativi, creando spazi e momenti di riflessione e di condivisione su ciò che realmente accade all’interno della scuola e sul reale benessere dei ragazzi che la frequentano. Responsabile progetto: Bussandri Docenti coinvolti nel progetto: Brauner –Magnelli – Meneghelli – Perazzi – Schenardi - Rizzi O. Destinatari:

Alunni delle classi di Alseno e di Castell’Arquato

Docenti

Genitori Finalità:

Sollecitare il livello di consapevolezza dell’agire educativo

Favorire nei ragazzi lo sviluppo di potenzialità personali

Fornire a insegnanti e genitori competenze adeguate Obiettivi:

Individuare comportamenti scorretti

Elaborare strategie d’intervento

Raggiungere il miglioramento dei rapporti interpersonali tra i soggetti coinvolti Metodologie e attività: Presenza in classe di una figura con competenze psico-pedagogiche che osservi i comportamenti durante la normale gestione delle lezioni per definire interventi di ordine educativo sui diversi attori protagonisti:

Singolo studente

Gestione del gruppo classe

Relazione docente-alunno

Rapporto con i genitori Rapporto con istituzioni: associazione ONLUS “La ricerca” Distretto di Levante Intervento di esperti: dott. De Micheli Durata: 2011: progettazione attività da svolgere nella scuola 2012: monitoraggio, ridefinizione e verifica degli interventi svolti

b) Castell’Arquato 2.0: percorsi tra terreni e vigneti del territorio

Responsabile del progetto: Meneghelli Tiziana Docenti che aderiscono al progetto: Gorra Anna – Raggi Leonarda – Testa Alessia Destinatari: Classi 2°A e 2°B Motivazioni e finalità: Il progetto, in continuità con quello realizzato durante lo scorso anno scolastico, si propone di far conoscere e apprezzare aspetti sconosciuti e prodotti locali del proprio territorio.

80

Obiettivi:

Individuare e mappare percorsi naturalistici (a piedi o in mountain bike) all’interno del Comune

Legare gli elementi morfologici del territorio alle caratteristiche di un prodotto locale Metodologie e attività:

Osservazioni dirette

Studi di campioni di terreno e della flora locale

Uscite con GPS o altri sistemi di mappatura Rapporto con le istituzioni:

Associazione “Esplora e racconta”

Biblioteca Comunale di Castell’Arquato Intervento di esperti:

Dadomo Andrea (geologo)

Pisati Francesca (bibliotecaria)

Agronomo da definire Durata: Intero anno scolastico 2012-2013 Ore eccedenti: n. 5 ore per ciascun docente coinvolto nel progetto (Meneghelli - Gorra – Raggi – Testa) Risorse umane:

DOCENTI: Meneghelli Tiziana - Gorra Anna – Raggi Leonarda – Testa Alessia ESPERTI: Dadomo Andrea - Pisati Francesca – Agronomo da definire

Beni e servizi:

Viaggi con scuolabus all’interno del Comune

Utilizzo del laboratorio scientifico

Utilizzo dell’aula multimediale con L.I.M. Produzione finale:

Presentazione ufficiale del progetto e sua pubblicazione sulla piattaforma di “Esplora e racconta”

Partecipazione a eventi locali (Monterosso Festival).

c) Castel in giallo … Il giallo che mancava.

Responsabile del progetto: Meneghelli Tiziana Docenti che aderiscono al progetto: Testa Alessia Destinatari: Classi 2°A -2°B Motivazioni e finalità: Il progetto si propone di stimolare il piacere alla lettura, approfondendo un genere accattivante e d’interesse per i ragazzi: il giallo. Obiettivi:

Riconoscere le caratteristiche principali del racconto giallo, confrontandosi direttamente o indirettamente, con autori del genere.

Imparare ad usare le proprie capacità logico-deduttive.

Costruire un racconto giallo a più mani, attraverso un procedimento logico. Metodologie e attività: Letture, confronti, discussioni, esercizi di produzione. Rapporto con le istituzioni: Biblioteca Comunale di Castell’Arquato Intervento di esperti:

Nereo Trabacchi e altri giallisti

Francesca Pisati (bibliotecaria) Durata: Intero anno scolastico 2012-13. Il lavoro si dividerà in una prima fase informativa (incontro con i giallisti, letture, analisi) e una seconda fase operativa (produzione di un giallo). Risorse umane: Si collaborerà con la bibliotecaria e con i giallisti che si renderanno disponibili.

81

Beni e servizi: Per gli incontri con gli autori ci si servirà dell’Aula Magna della Scuola Secondaria di Castell’Arquato. Produzione finale: Produzione di un giallo ambientato a Castell’Arquato e sua presentazione.

d) Facciamo teatro insieme

Responsabili del progetto: Meneghelli Tiziana Docenti che aderiscono al progetto: Bosio Walter – Lorini Massimo – Testa Alessia Destinatari: Classi 2°A e 2°B Motivazioni e finalità: Il progetto si propone di sviluppare positive dinamiche di gruppo, coltivando l’autostima personale di ciascun alunno. Obiettivi:

Conoscere un copione teatrale e saperlo mettere in scena

Creare un affiatamento di gruppo

Coltivare un’autostima personale Metodologie e attività:

Esercizi di espressività e di simulazione

Drammatizzazioni Rapporto con le istituzioni: Possibile apertura agli altri Istituti della Rete - progetto Legge 12 Intervento di esperti: Docenti esperti di altri Istituti Durata: Intero anno scolastico 2012-13 con:

esercitazioni in classe, in orario scolastico

prove in orario extrascolastico

spettacolo finale (orario scolastico e/o extrascolastico). Ore eccedenti: n. 5 ore per ciascun docente coinvolto nel progetto (Meneghelli – Testa – Lorini – Bosio)) Risorse umane: Possibili docenti di altri Istituti della rete (Fiorenzuola – Cortemaggiore). Beni e servizi: Uso dell’Aula Magna e /o del Parco delle Driadi per prove e rappresentazione finale Produzione finale: Rappresentazione finale per alunni (orario scolastico) e genitori (orari extrascolastico)

e) Apprendisti Ciceroni (giornata FAI primavera)

Responsabili del progetto: Boselli Elisa – Meneghelli Tiziana – Perazzi Emanuela Docenti che aderiscono al progetto: Lorini Massimo Destinatari: alunni delle classi II A – II B – III A – III B Motivazioni e finalità: Far maturare nei giovani la consapevolezza che il patrimonio storico – artistico e naturalistico è il bene collettivo più prezioso che possediamo: esso è uno dei principali motori economici del Paese. Obiettivo: Scoprire e far scoprire ad altri i beni culturali e naturali del nostro territorio. Metodologie e attività: Percorsi didattici dentro e fuori l’aula scolastica Rapporto con le istituzioni: FAI Intervento di esperti: Delegazioni FAI Durata: Da novembre a marzo 2013 Ore eccedenti: n. 4 ore per le docenti coinvolte nel progetto (Boselli – Meneghelli – Perazzi) Risorse umane: ESPERTO FAI DOCENTI: Boselli Elisa – Meneghelli Tiziana – Perazzi Emanuela

82

Produzione finale:

Lavoro in classe

Simulazioni

Attività nella giornata FAI di primavera

Attestato per crediti formativi.

f) Preparazione all’Esame di Stato

Responsabili del progetto: Perazzi Emanuela – Raggi Leonarda Destinatari: Classe III B Motivazioni e finalità: In vista dell’Esame di Stato si ritiene necessario prevedere alcune ore extracurricolari al fine di sostenere gli apprendimenti dei saperi forti che saranno oggetto sia degli scritti d’istituto sia delle prove INVALSI. Obiettivi:

Comprendere le strategie risolutive di test e item di lettere e matematica

Rafforzare gli apprendimenti e le relazioni disciplinari e interdisciplinari Metodologie e attività:

Ripasso dei contenuti disciplinari irrinunciabili

Somministrazione di schemi, mappe, tabelle

Esercitazioni specifiche Durata: Le attività di preparazione saranno svolte in orario extrascolastico il pomeriggio del martedì dalle ore 14.30 alle ore 16.30 per 2 settimane nel mese di maggio 2013. S’intende organizzare un rientro pomeridiano di due ore ogni settimana, alternando la preparazione nella lingua italiana a quello della matematica. La durata del progetto sarà di 2 settimane, di cui 2 per la lingua italiana e 2 per la matematica per un monte ore totale pari a 4. Ore eccedenti: Perazzi Emanuela: n. 2 ore; Raggi Leonarda: n. 2 ore Risorse umane: Perazzi Emanuela – Raggi Leonarda Beni e servizi: Aula scolastica della Scuola Primaria o della Scuola Secondaria di 1° grado di Castell’Arquato. Produzione finale: Esercitazioni e test sui programmi di italiano e matematica del triennio di Scuola Secondaria di 1° grado.