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La spermatogenesi Processo differenziativo degli spz A partire dagli spermatogoni

Processo differenziativo degli spz A partire dagli ... · tubulo (cicli spermatogenetici) I cicli si propagano a onde spermatogenetiche. La spermatogenesi Durata del ciclo spermatogenetico

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La spermatogenesi

Processo differenziativo degli spz

A partire dagli spermatogoni

Sede della spermatogenesi

• Nel testicolo

• Tre compartimenti funzionali

– Interstiziale (vasi, cell. Leydig, stroma)– Basale (Spermatogoni e cell. Sertoli)– Adluminale (Spermatozoi in sviluppo)

La spermatogenesi

La spermatogenesi

La spermatogenesi

Spermatogenesi suddivisa in

Spermatocitogenesi

Meiosi

Spermiogenesi

La spermatogenesi

Spermatocitogenesi

Ripetute divisioni mitotiche

n° divisioni specifico per la specie(3 uomo, 4 toro e ariete, 5 topo)

Due tipi (A e B)

La spermatogenesi

Spermatocitogenesi

Spermatogonio A

Nuclo sferico/ellittico

Fini granuli di cromatina

1-2 nucleoli

Citoplasma omogeneo

La spermatogenesi

Spermatocitogenesi

Spermatogonio A

Alcuni quiescenti per vario tempo

Mitosi con formazione di spermatogoni tipo A

Alcuni si differenziano in tipo B

La spermatogenesi

Spermatocitogenesi

Spermatogonio B

Nucleo sferico

Cromatina in zolle

Nucleolo centrale e con cromatina

Divisioni con formazione di spermatogoni sempre più

differenziati

La spermatogenesi

Spermatocitogenesi

Al termine delle mitosi

Spermatocita primario (di primo ordine)Cellula tetraploideingresso fase S dell’interfase

La spermatogenesi

Meiosi

Spermatocita primario

Doppia divisione meioticaLa prima spermatocita secondario (2n)

La seconda spermatidi (n)

Ponti citoplasmatici che connettono diversi tipi cellulari

La spermatogenesi

Spermiogenesi

Maturazione degli spermatidi a spermatozoi

SpermatidioPiccolo nucleoCromatina finemente dispersaApparato del Golgi in vicinanza del nucleoDue centrioli alla periferiaMitocondri e altri organelli citoplasmatici

La spermatogenesi

Spermiogenesi

Suddivisibile in 4 fasi

Fase del Golgi

Fase del cappuccio

Fase acrosomica

Fase di maturazione

La spermiogenesi

La spermatogenesi

Spermiogenesi

Fase del GolgiInizio formazione acrosoma

Granuli proacrosomici in vacuolo

Contengono carboidrati

Delimitati da membrana (da Apparato di Golgi)

Convergenza in unico granulo nel vacuolo

(vescicola acrosomica)

La spermatogenesi

Spermiogenesi

Fase del Cappuccio

Vascicola circonda i 2/3 del nucleo (cappuccio)

Migrazione dei centrioli

C. prossimale al polo posteriore del nucleo

C. distale forma corpuscolo basale del flagello

La spermatogenesi

Spermiogenesi

Fase acrosomica

Nucleo alla periferia

Condensazione della cromatina (protamina)

Allungamento del citoplasma verso p. caudale

Migrazione mitocondri verso assonema

La spermatogenesi

Spermiogenesi

Fase di maturazione

Acquisizione dell’aspetto caratteristico per la specie

Forma dipende dalla manchette (guaina caudale)

Struttura microtubulare transitoria

Eliminazione della > parte del citoplasma (corpi

residuali)

La spermatogenesi

Spermiogenesi

Distacco degli spz dalle cell. del Sertoli

Liberazione degli spz nel lume tubulare

Rimane la goccia citoplasmatica prossimale

La spermatogenesi

Generazione di decine/centinai di spz da uno spermatogonio

Linee cellulari di segmenti vicini del tubulo nella medesima fase di sviluppo

Stadi si susseguono regolarmente lungo il tubulo (cicli spermatogenetici)

I cicli si propagano a onde spermatogenetiche

La spermatogenesi

Durata del ciclo spermatogenetico varia con la specie

suino 9,6 ggariete 10 ggtopo 12 ggtoro 14 gguomo 16 gg

Escrezione degli spermatozoi

Vie di escrezione degli spz

tubuli retti

rete testis

vasi efferenti dell’epididimo

Movimento all’interno di fluido secreto dalle cellule del Sertoli

Escrezione degli spermatozoi

Spz privi di motilità

Passaggio epididimale conferisce motilità e capacità di fertilizzare

Capacità fertilizzante completata nel tratto riproduttivo femminile (capacitazione)

Maturazione epididimale

Modificazioni metaboliche dello spz

Accumulo di AMP-c

Perdita della goccia

Acquisizione di glicoproteine secrete

(induzione della motilità)

Legami disolfuro fra protamine

Trasporto degli spz

Eiaculazione emissione del seme

Innescata dalla stimolazione del glande

Ondate peristaltiche della muscolatura

Trasporto degli spz

Deposizione del materiale seminale

Differente nelle varie specie

Uterina: Maiale, cavallo e roditori

Vaginale : Ruminanti, coniglio, primati

Concentrazione aumenta con deposizione

vaginale

Trasporto degli spz

Barriera rappresentata dalla cervicale/giunzione utero-tubaricaMuco cervicale

Composto da mucinaFormata da glicoproteine

Sotto stimolo estrogenicomuco sottile, acquoso e fibre disposte long.

Sotto stimolo progestinicomuco viscoso

Trasporto degli spz

Tre fasi di trasporto

I) rapida

II) colonizzazione (cripte cervicali)

III) rilascio

Trasporto degli spz

In utero il tipo di trasporto è

attivomotilità dei nemaspermi

passivomotilità della parete uterina

prostaglandineossitocina

Trasporto degli spz

Seme rimane a livello di istmo per alcune ore

Raggiunge l’ampolla solo dopo l’ovulazione

Sincronia non chiaraproposto un meccanismo contro-corrente di ormoni ovarici

Rilascio di estrogeni e prostaglandine

Trasporto degli spz

Barriere creano “selezione degli spz”

Ipotesi

selezione attiva di spz con difetti genomici

selezione passiva su vitalità e motilità