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GAMETOGENESI

Presentazione standard di PowerPoint...suddividono il testicolo in lobuli. Ogni lobulo contiene da 1 a 4 tubuli seminiferi Tra i tubuli c’èconnettivo detto tessuto interstiziale,

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  • GAMETOGENESI

  • LE CELLULE DELLA LINEA GERMINALE

    VANNO INCONTRO A

    MITOSI(Proliferazione cellulare con

    produzione di milioni di

    precursori dei gameti)

    MEIOSI(riduzione del corredo

    cromosomico da diploide a

    aploide e ricombinazione del

    materiale genetico)

    Una volta raggiunta la gonade

    “L’essenza vera e propria del sesso è la ricombinazione meiotica” (Villeneuve & Hillers, 2001)

  • 2 centrosomi ognuno

    con una coppia di centrioli

    membrana

    plasmatica

    involucro

    nucleare

    nucleolo

    cromatina

    Fine FASE G2

    frammenti involucro

    nucleareMT astrali

    cinetocorepolo del fuso

    Prometafase

    fuso mitotico cromatidi

    fratelli

    nucleolo

    scomparecromosoma

    aster

    Profase

    Metafase

    Fuso

    mitotico

    MT polareMT del

    cinetocore

    piastra

    metafasica cromosomi figli

    Anafase

    solco di

    clivaggio

    formazione

    involucro nucleare

    si forma

    nucleolo

    cromosomi

    decondensati

    Telofase

    MITOSI

  • INT

    ER

    FA

    SE

    ME

    IOS

    I I

    ME

    IOS

    I II

    • PROFASE

    • METAFASE

    • ANAFASE

    • TELOFASE-CITODIERESI

    MEIOSI

  • MEIOSI IPROFASE

    Leptotene zigotene pachitene diplotene diacinesi

  • Appaiamento

    degli omologhi,

    formazione delle

    sinapsi.

    Si formano i

    bivalenti

    Leptotene

    Cromosomi si

    spiralizzano e

    gli omologhi si

    avvicinano

    Zigotene

    Zigotene tardiva

    I bivalenti

    sono detti

    tetradi e

    avviene il

    crossing-over

    Pachitene

    Scompare

    complesso

    sinaptinemale

    Diplotene

    Bivalenti uniti

    a livello dei

    chiasmi

    Diacinesi

    Profase I - spermatociti di Locusta migratoria

  • T

    A

    P

    P

    E

    P

    R

    O

    F

    A

    S

    E

    M

    E

    I

    O

    S

    I

    I

  • Appaiamento dei cromosomi omologhi e crossing-over

    Nella profase I i cromosomi

    omologhi sono uniti da un complesso

    sinaptinemale

    Una tetrade meiotica con due chiasmi

  • Coppia di bivalenti mostra la

    formazione di chiasmi tra i cromatidi di

    ogni cromosoma omologo

    La coesina permette la coesione dei cromatidi a livello del

    centromero e a livello delle due braccia

    La coppia di omologhi è mantenuta unita come bivalenti dai

    chiasmi

    All’anafase I la coesina che tiene uniti i bracci dei bivalenti è tagliata

    permettendo la separazione degli omologhi

    I 2 cromatidi sono uniti a livello del centromero dalla coesina

    All’anafase II la coesina è tagliata e i 2 cromatidi fratelli si

    separano

  • …….MEIOSI I CONTINUA

  • MEIOSI II

    GAMETI APLOIDI

  • Movie MEIOSI

  • Set Completo di cromosomi (20) in oocita di topo in metafase I immunomarcati con Ab

    contro coesina (magenta) e cinetocore (verde).

    • 19 coppie di omologhi sono uniti a livello dei chiasmi e da coesina in punti distali.

    Embrioni aneuploidi

    Aborto spontaneo

    Sindrome di Down

    nell’uomo

    •1 coppia di cromosomi è stata precocemente separata.

    ERRORI

  • La meiosi è alla base della riproduzione sessuata

    Questo tipo di riproduzione è molto dispendiosa (richiede la produzione di gameti, la ricerca del partner, il

    nutrimento dell’embrione), ma premia decisamente la discendenza che, avendo caratteri nuovi avrà maggior

    probabilità di adattarsi ai cambiamenti dell’ambiente.

    Ma da dove viene questa maggior variabilità dei caratteri?

    Ormai la risposta dovrebbe essere semplice: « dalla meiosi», ed in particolare:

    - dall’assortimento indipendente dei cromosomi omologhi (è il caso che decide quale degli

    omologhi finisca in una cellula o nell’altra con la meiosi I)

    - Il crossing over durante la profase I

    Questi processi sono naturalmente anche alla base della variabilità individuale nella nostra specie

  • Il cariotipo è il corredo cromosomico di un individuo

    La cariotipizzazione si esegue su globuli bianchi isolati

    dal sangue, trattati con colchicina per bloccare le

    cellule in tarda profase – metafase e lisandole con

    soluzione ipotonica.

    Osservazione e fotografia del vetrino al MO.

    Software di analisi di immagine appaiano omologhi e li

    ordinano in base a lunghezza

    Nella specie umana ci sono 46 cromosomi

    44 autosomi (22 coppie)

    2 cromosomi sessuali (una coppia)

    Difetti nella meiosi possono

    provocare malattie genetiche

  • Il numero cromosomico caratteristico della specie è rappresentato

    dal set aploide di cromosomi (n)

    Più comunemente ci si riferisce però all’assetto diploide (2n)

    Gli individui portatori di un numero di cromosomi differente da quello

    caratteristico sono detti eteroploidi

    Eteroploidia

    EuploidiaNumero cromosomico è variato per interi set

    aploidi

    AneuploidiaVariazione del numero dei cromosomi con

    riferimento alla singola coppia. Tale fenomeno è

    ristretto ad uno o pochi cromosomi.

    Definizioni

  • Condizioni di euploidia

    La poliploidia si origina in genere quando, durante la divisione

    cellulare, alla cariocinesi non segue la citochinesi.

    Nell’uomo non è compatibile con la vita. Tri- e tetraploidia

    osservate in aborti spontanei, ma presenti in natura

    Cariotipo di un individuo triploide

  • Condizioni di aneuploidia

    Aneuploidia di solito si origina da fenomeni di non disgiunzione durante l’anafase della

    meiosi I o II

    Cariotipo di un individuo affetto da

    sindrome di Down (trisomia del 21) – una

    aneuploidia

  • Le conseguenze della non disgiunzione dei cromosomi in

    meiosi

    Questi gameti, se fecondati, daranno origine a

    condizioni di trisomia o di monosomia

  • Alcune malattie genetiche causate da alterazioni della struttura e del numero di cromosomi

    Come ricorderete …

    Le aneuploidie

    derivano da errori

    nella meiosi

    Non disgiunzione meiotica

  • Aneuploidie autosomiche

    Come le poliploidie, le

    aneuploidie sono in genere

    non compatibili con la

    sopravvivenza

    dell’embrione/feto

    … a parte rare eccezioni …

  • La sindrome di Down (trisomia del 21) è l’anomalia cromosomica più comune nell’uomo

    (ca 1/800 neonati)

  • Le aneuploidie dei cromosomi sessuali sono meglio tollerate rispetto a quelle autosomiche…

    … in parte grazie al fenomeno della compensazione del dosaggio

    Aneuploidie sessuali

    SINDROME DI KLINEFELTER (47 cromosomi, XXY)

  • SINDROME DI TURNER (45 cromosomi, X0)

    - Apparato genitale poco sviluppato

    - Sterilità

    - Bassa statura

    - Assenza di corpi di Barr

    - Talvolta ritardo mentale

  • SINDROME DI JACOBS (47, XYY)

    • Detti anche super maschi

    • Altezza superiore alla media

    • lieve ritardo mentale

    • possono avere problemi

    vascolari

    • ipotizzata l'associazione

    anche con difetti di

    lateralizzazione

    embriogenica

    • i livelli di testosterone sono

    normali.

    • frequenza 1/1000 maschi.

  • Differenze tra meiosi maschile e femminile

  • Gametogenesi

  • Lo spermatozoo “è un nucleo

    dotato di mobilità”

    OOCITA: citoplasma concentrato in una

    sola cellula per massimizzare le sostanze

    nutritive per il futuro embrione

    CITOPLASMA (enzimi, mRNA, organuli e

    substrati metabolici) per avviare e mantenere il

    metabolismo e lo sviluppo

    3 globuli polari

    Spermatogenesi Oogenesi

  • 35

    Nei mammiferi , meiosi maschile e femminile variano anche nel tempo

    - nelle femmine la meiosi inizia nelle gonadi embrionali

    - nei maschi inizia solo alla pubertà

    Perché?

  • Nelle femmine la meiosi inizia nelle gonadi embrionali

    Rene mesonefrico produce Acido retinoico (AR) che stimola

    le cellule germinali a replicare DNA e iniziare meiosi

    Nei maschi la meiosi inizia alla pubertà

    Testicoli embrionali secernono CYP26b1 che degrada AR.

    Meiosi impedita anche da sintesi successiva di Nanos2 da

    parte di cellule germinali

  • Dopo giorno embrionale 13,5 espressione di CYP26b diminuisce

    Nanos2 viene espressa

  • C) mRNA che codifica Aldh1a2 -

    enzima necessario per sintesi AR

    Mesonefri di embrioni di topo GE 12

    D) mRNA che codifica enzima

    CYP26b 1

    che degrada AR

  • Migrazioni delle cellule germinali primordiali (PGC) nel topo (8° giorno)

    In embrioni di sesso maschile, i gonociti sono incorporati nei cordoni sessuali

    mesodermici che si originano dalle creste genitali.

    Alla maturità sessuale, i cordoni si cavitano e si differenziano i tubuli seminiferi

  • Durante la vita embrio-fetale e prima della pubertà le cellule germinali e

    cellule del Sertoli vanno incontro a processi replicativi e cambiamenti

    morfologici

    SVILUPPO DELLA GONADE MASCHILE (1)

    Durante la vita embrio-fetale nei cordoni primitivi testicolari ci sono 3 tipi di

    cellule:

    • cellule germinali in proliferazione

    • precursori delle cellule del Sertoli

    • cellule peritubulari miodi

    Inoltre si differenziano le cellule interstiziali precursori delle cellule del Leydig

  • Alla pubertà le cellule del Sertoli:

    • cessano di dividersi, diventano cellule polarizzate

    • formazione di giunzioni occludenti tra loro

    • producono secreto fluido che canalizza i tubuli seminiferi

    SVILUPPO DELLA GONADE MASCHILE (2)

    Dopo la nascita:

    • aumenta la lunghezza dei cordoni seminiferi per espansione delle cellule del

    Sertoli

    • aumenta il numero delle cellule germinali

  • 42

    Alla maturità l’epitelio dei tubuli si differenzia nelle cellule del Sertoli e i gonociti in

    spermatogoni di tipo A (cellule staminali)

    Segnale BMP coinvolto

    nell’inizio della spermatogenesi

    Spermatogoni hanno

    recettori per

    Wnt e BMP

    Promuove

    proliferazione

    cellule staminali

    Quando concentrazione BMP8b è

    suff- inizio differenziamento

    Promuove il

    differenziamento

  • 43

    Chi sono Wnt e BMP?

    Fattori paracrini che

    innescano fenomeni di

    trasduzione del segnale

    Induttori

  • 44

    Principali famiglie di fattori paracrini (induttori)

    - Fattori di crescita dei fibroblasti (FGF)

    - Hedgehog

    - Wnt

    - Superfamiglia TGF-B

    Superfamiglia TGF-B

    glicoproteine ricche di cisteina

    BMP

    Bone morphogenetic protein

    proteine con 7 cisteine

    conservate nel polipeptide

    maturo

  • LA GONADE MASCHILE DEI MAMMIFERI

    La gonade maschile è

    circondata dalla una

    spessa tonaca albuginea

    (connettivo fibroso) ed

    internamente vi è una

    tunica vascolarizzata

    ricca di fibre muscolari lisce

    Dalla tonaca si dipartono

    setti connettivali che

    suddividono il testicolo in

    lobuli.

    Ogni lobulo contiene da 1

    a 4 tubuli seminiferi

  • Tra i tubuli c’è connettivo detto

    tessuto interstiziale,

    vascolarizzato in cui sono

    presenti le cellule del Leydig

    responsabili della produzione del

    95% di testosterone ematico

    T

    U

    B

    U

    L

    I

    S

    E

    M

    I

    N

    I

    F

    E

    R

    I

  • 47

  • Gli spermatidi vanno incontro a maturazione

    morfologica per diventare spermatozoi

    Acquisizione di motilità e capacità di

    interazione con oocita II

    Gli spermatidi situati verso il lume perdono

    le connessioni citoplasmatiche e si

    differenziano in spermatozoi

    SPERMATOGENESI

    L’attività mitotica a livello dell’epitelio

    seminifero è intensa e continua per

    l’intera vita sessuale.

  • Tubuli seminiferi:ïEsternamente: alcuni strati di

    cellule mioidi

    Internamente Epitelio

    seminifero

    TUBULO SEMINIFERO

    La parete del tubulo seminifero è formato da:

    epitelio pluristratificato formato da 2 tipi cellulari:

    • cellule del Sertoli

    • cellule della linea germinale

  • Figura 6.2 Sezione schematica di alcuni tubuliseminiferi. I tre compartimenti del testicolo(basale, adluminale e interstiziale) sono separatidalla barriera emato-testicolare e dalla paretedel tubulo.

    I compartimenti del testicolo e la barriera emato-testicolare

  • membrana basale

    spermatogoni

    spermatociti di 1° e 2°

    ordine

    spermatidi immaturi

    spermatozoi

    cellula del

    Sertoli

    giunzione

    occludente barriera

    emato-testicolare

    Co

    mp

    art

    imen

    to

    basale

    Co

    mp

    art

    imen

    to

    ad

    lum

    inale

    BARRIERA EMATO-TESTICOLARE : BARRIERA IMMUNOLOGICA

    • c. basale: accessibile al fluido interstiziale che origina dai vasi sanguigni

    • c. adluminale: pervaso dal fluido tubulare secreto dalle cellule del Sertoli

    Per dissociazione transitoria delle giunzioni occludenti tra le cellule del Sertoli,

    gli spermatociti in transizione tra mitosi e meiosi, passano nel compartimento

    adluminale

    La citochina TNF-α (tumor necrosis factor) regola la dissociazione delle giunzioni

    http://it.wikipedia.org/wiki/File:Germinal_epithelium_testicle.svg

  • Funzioni :

    • Nutrono le cellule germinali e con esse instaurano contatti (presenza di N-caderine)

    • Fagocitosi di cellule germinali in degenerazione

    • Fagocitosi dei corpi citoplasmatici residui a fine spermiogenesi

    • Secernono proteine in grado di legare il testosterone importante per la

    spermatogenesi, e fattori di crescita

    • Secrezione medium ricco di fruttosio, nutrimento e trasporto spermatozoi

    • Cellule del Sertoli e cellule germinali comunicano tramite giunzioni gap

    • Formano la barriera emato-testicolare

    CELLULE DEL SERTOLI

  • SPERMATOGENESI

    L’inizio della spermatogenesi alla pubertà è probabilmente regolata dalla

    sintesi di fattori di crescita BMP8b da parte degli spermatogoni

    La transizione da spermatogoni a spermatociti I sembra mediata dal GDNF

    Bassi livelli di GDNF inducono differenziamento

    Alti livelli determinano la duplicazione degli spermatogoni

    Cellule del Sertoli secernono il fattore neurotrofico GDNF (glial-derived neurotrophic factor)

    L’espressione di GDNF è incrementata da FSH secreto dall’ipofisi

    Topi privi di BMP8b non iniziano spermatogenesi alla pubertà

  • CELLULE SERTOLI

    FSHGDNF

    SPERMATOGONI SPERMATOCITI I

    PROLIFERAZIONE DIFFERENZIAMENTO

    GDNF collega il sistema endocrino e le Cellule del Sertoli e fornisce

    all’FSH un meccanismo per istruire il testicolo a produrre spermatozoi

    Livelli bassi di GDNF

    favoriscono il

    differenziamento

    Livelli alti di GDNF

    favoriscono la

    proliferazione

  • 55

  • Controllo ormonale della spermatogenesi

    Figura 6.10 Schema delle interazioni esistenti fra ipotalamo, ipofisi e testicolo.

    Funzione endocrina del testicoli -

    produzione di androgeni

    (TESTOSTERONE)

    Parte riversato nel sangue

    Parte rimane nei testicoli e si riversa nel fluido

    tubulare - ABP (androgen binding protein) su

    cellule del Sertoli - conversione in diidrotestorone

    (DHT) - potente effetto di mascolinizzazione su

    componenti delle vie genitali

    LH stimola le cellule del Leydig a

    produrre testosterone

    … ma non basta per portare a termine la

    spermatogenesi…

    FSH induce incremento attività cellule

    del Sertoli, secrezione fluido tubulare e

    sintesi proteica (ABP, inibina)

    Regolazione feedback

    negativo sull'ipofisi

  • SPERMATOGENESI

    Durante le divisioni degli spermatogoni

    la citodieresi non è completa: le

    cellule formano un sincizio, per cui

    ogni coorte matura in modo sincrono

    Anche le meiosi sono coordinate da

    ponti citoplasmatici per sincronizzare

    il processo

    LUME

    M. BASALE

    A1: Cellule germinale

    A4. può autorinnovarsi, fare apoptosi

    o differenziarsi nello spermatogonio

    intermedio: 1° cellula staminale

    preordinata a diventare spermatozoo

    PONTI CITOPLASMATICI: MOLECOLE O IONI

    PASSANO DA UNA CELLULA ALL’ALTRA

    SPERMATIDI NUCLEO APLOIDE MA

    FUNZIONALMENTE DIPLOIDI: PRODOTTI GENICI

    POSSONO DIFFONDERE NEL CITOPLASMA DELLE

    CELLULE VICINE

  • SPERMATOGENESI

    Spermatogoni indifferenziati di tipo A : POTENZIALITA’

    topi con spermatogenesi annullata per trattamento con composti tossici

    sanno riattivare la spermatogenesi

    Trasferimento di spermatogoni A : ripresa di spermatogenesi

    Spermatogoni indifferenziati di tipo A risiedono in nicchie di cellule

    staminali create da cellule del Sertoli e vasi sanguigni

  • CELLULE GERMINALI:

    SINTESI DI RNA NELLA FASE PREMEIOTICA E POSTMEIOTICA

    Sintesi di RNA non avviene nei cromosomi sessuali perchè sono eterocromatici

    • mRNA viene tradotto durante il differenziamento di spermatidi in spermatozoi

    (proteine indispensabili per il movimento e interazione con oocita)

    • mRNA viene trascritto anche negli spermatociti II e spermatidi ( per tubulina, proteine

    di membrana e protamine)

  • La sostituzione di istoni con

    protamine determina la sospensione

    della trascrizione

    SPERMIOGENESI: DA SPERMATIDIO A SPERMATOZOO

  • • Fase del Golgi

    – Sintesi di enzimi idrolitici, accumulati in Granuli pre-acrosomiali

    – Si fondono a formare la Vescicola acrosomiale

    – Stretto contatto con cisterna perinucleare, forma il polo anteriore dello

    spermatozoo in formazione

    SPERMIOGENESI

  • • Fase Acrosomiale

    – Nucleo si condensa, cromosomi

    condensano ed addensano riducendo il

    volume totale

    – Cellula assume forma allungata

    – Microtubuli formano il manicotto

    – Mitocondri si spostano e si localizzano

    nella parte intermedia della coda

    SPERMIOGENESI

  • • Fase di Maturazione

    – Perdita del citoplasma

    – Interruzione dei sincizi

    citoplasmatici e liberazione degli

    spermatozoi

    – Residui citoplasmatici fagocitati da

    Cellule del Sertoli

    – Spermatozoi liberi nel tubulo

    – Spermatozoi: cellule immobili

    SPERMIOGENESI

  • MORFOLOGIA DELLO

    SPERMATOZOO: FLAGELLO

    DINEINA: attività ATPasica consente lo

    scivolamento delle coppie di microtubuli

    NEXINA: forma ponti proteici che trasformano lo

    scivolamento in flessione

    Nel topo lo sviluppo da cellula staminale a

    spermatozoo richiede 34,5 giorni:

    • stadi di spermatogonio durano 8 giorni

    • meiosi dura 13 giorni

    • spermiogenesi dura 13,5 giorni

    Nell’uomo lo sviluppo dello spermatozoo

    richiede 74 giorni; spermatogoni A1 sono

    cellule staminali quindi spermatogenesi è

    continua

  • MORFOLOGIA SPERMATOZOO

    mitocondri

    Acrosoma in spermatozoo di topo

    DNA colorato con

    DAPI

    tubulina

    La maturazione morfologica è seguita dalla disposizione nel

    tubulo seminifero

  • 68

    ANOMALIE GAMETE MASCHILE

    Negli ultimi decenni, in tutto il mondo industrializzato, si è assistito ad una riduzione

    della conta spermatica (N spermatozoi/ml di sperma) e della qualità del seme

    nell’uomo.

    Da 100-120 milioni/ml negli anni ‘40 a 60-70 milioni negli anni ‘90.

    Nello stesso periodo n. medio di spermatozoi normali è passato da ca 60 milioni a ca 20

    milioni

    Si ritiene che ci sia un contributo significativo degli interferenti endocrini rilasciati in

    ambiente (diossine, PCB, plastiche, pesticidi e erbicidi) (Aitken et al., 2004)

  • Sindrome genetica Triade di Kartagener (discinesia ciliare primaria):

    mancanza di dineina funzionante in tutte le cellule ciliate e con flagello

    Maschi sono sterili perché spermatozoi immobili

    infezioni bronchiali

    50% individui hanno cuore a destra (situs inversus)

    Importanza delle ciglia nella determinazione dell’asse dx-sx

  • OVERVIEW

  • COMPLETATO IL PROCESSO DI

    SPERMIOISTOGENESI GLI

    SPERMATOZOI SONO CAPACI DI

    INTERAGIRE CON LA CELLULA UOVO?

  • PROCESSI MATURATIVI DURANTE IL PASSAGGIO NEI DOTTI

    Dai tubuli seminiferi

    passaggio lungo:

    1) dotti intra-testicolari (rete

    testis, dotti efferenti)

    2) dotti extra-testicolari

    (epididimo, dotto

    deferente e dotto

    eiaculatorio)

    processi maturativi che li renderanno capaci di interagire con l’ovocita

    RETE TESTIS E PRIMO

    TRATTO EPIDIDIMO:

    CONCENTRAZIONE DEGLI

    SPERMATOZOI

  • ST

    MB

  • Suddiviso tre regioni altamente specializzate: testa, corpo e coda.

    Funzioni:

    ★ riassorbimento del fluido proveniente dai tubuli seminiferi

    ★ trasporto, maturazione degli spermatozoi,

    ★ eliminazione di quelli che presentano difetti

    ★ immagazzinamento degli spermatozoi nel tratto distale della coda

    Immagazzinare gli spermatozoi: popolazione eterogenea e sufficientemente numerosa

    di spermatozoi

    Spermatozoi mantenuti in uno stato di quiescenza metabolica (vitali per più di 15 giorni)

    EPIDIDIMO

  • I principali cambiamenti :

    1) condensazione della cromatina nucleare

    2) rimozione della goccia plasmatica

    3) modificazione composizione fosfolipidi di membrana

    4) arricchimento in molecole di colesterolo a livello della membrana plasmatica

    (riduzione capacità fusogene della membrana per impedire la reazione acrosomiale)

    5) aumento cariche negative superficiali di membrana e dei legami disolfuro

    6) ri-localizzazione degli antigeni di superficie

    7) dislocazione di proteine di membrana in punti diversi

    8) rimozione o modificazione delle proteine di superficie

    9) Tratto finale: spermatozoi immersi in un liquido viscoso detto liquido seminale

    ricco di zuccheri, lipidi, proteine, ormoni, ioni per nutrire e proteggere i gameti

    EPIDIDIMOAmbiente altamente regionalizzato: interazione tra spermatozoi e componenti del fluido

    luminale

  • 76

    Vie genitali maschili e ghiandole sessuali accessorie

    Fluido seminale (protezione e nutrizione dello sperma)

    - prodotto da vescichette seminali, prostata e ghiandole bulbo-uretrali

    - contiene fruttosio, inositolo, glicerilfosforilcolina, prostaglandine, enzimi

    Il seme (o sperma) è composto da spermatozoi + fluido seminale

  • 77

  • 78

    VARIABILITA’ MORFOLOGICA GAMETE MASCHILE

  • 79

    Riftia rilascia spermatozoi

    raggruppati in fasci simili a mazzi

    di fiori, aventi una parte a calice

    formata dalle teste elicoidali degli

    spermatozoi (blu) e i “gambi”

    formati dalle code (verde).

    Riftia pachyptila, conosciuto

    anche come verme tubo gigante,

    è un anellide policheta lungo

    anche 2,4 metri ed è in grado di

    sopportare temperature elevate

    (400°C) e alti livelli di zolfo.

    L’habitat è tipicamente abissale,

    sulle sorgenti idrotermali,

    nell'Oceano Pacifico e sul

    Galapagos rift, a partire da più di

    1500 metri di profondità,

  • 80

    Tubifex tubifex (Müller, 1774)

    Oligocheta acquatico, Famiglia Tubificidae (circa 1000 specie)

    Tubifex tubifex e le

    forme affini

    producono due tipi di

    spermatozoi diversi:

    gli euspermatozoi,

    che sono in grado di

    fecondare le uova e i

    paraspermatozoi,

    contenenti poco o

    nullo DNA.

    I paraspermatozoi si collegano strettamente gli uni con gli

    altri e circondano gli eusparmatozoi formando complessi

    ammassi detti spermatozeugmi. In questo modo i

    paraspermatozoi “portano a spasso” gli euspermatozoi,

    fino alla loro destinazione, l’uovo.

  • Spermiocladistica