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Annachiara Scamperle
Valerio Quercia
Conversazioni sul cambiamento con gli
adolescenti: il Colloquio Motivazionale
Il Colloquio Motivazionale consiste in uno stile di conversazione collaborativo finalizzato a rinforzare la motivazione e l’impegno al cambiamento propri della persona
Il Colloquio MotivazionaleIl Colloquio Motivazionale
DefinizioneDefinizione
Cambiare Cambiare èè scomodo, difficile, scomodo, difficile,
faticoso. Efaticoso. E’’ una sfida rischiosauna sfida rischiosa
•comportamenti e abitudini meno radicate•meno deterioramento fisico e psicologico•energia evolutiva •meno fallimenti legati ai tentativi di cambiare -speranza e autoefficacia•scarsa esperienza sulle conseguenze dei comportamenti •reattanza psicologica•sperimentazione
L’adolescente E’ in cambiamento: identità in ristrutturazione
• difficoltà nel costruire e mantenere con
questa popolazione una buona alleanza di
lavoro, che consenta di “raggiungere”
l’adolescente e di conquistarsi la sua fiducia.
Dirigere Guidare Seguire Un continuum di stili comunicativi
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Directing Guiding Following
Informing Asking Listening
i
Dirigere Guidare Seguire
Lo stile di guida incontra i bisogni degli adolescenti perché è:
� Centrato sul cliente (spirito)
� Orientato all’obiettivo (abilità e strategie)
STILE DI GUIDA
Propensioneall’aiuto
MaieuticaEvocazione
AccettazioneCollaborazione
Caratteristiche di una persona
che vi ha aiutato
“Quando una persona ti chiede un consiglio
certamente non è perché vuole che le venga
dato. Vuole solo che tu sia lì mentre parla con se stesso”.
Terry Pratchett
Collaborazione
�Permette al giovane di sentirsi preso sul serio, di vedere riconosciuto il proprio potenziale di sèadulto, capace di riflettere su se stesso e sui propri valori.
�Non lo lascia solo in un momento in cui la sua personalità, ancora non strutturata, lo rende fragile e confuso.
Collaborazione : due competenze che si incontrano
NELLA PRATICAConcordare la scaletta degli argomenti: di cosa parliamo?
Chiedere sempre il permesso al ragazzo ogni qualvolta lo si inviti a parlare di qualche argomento o gli si propone una attività.
Chiedere il feedback «che ne pensi?»
Collaborazione
Trappola della focalizzazione prematura
Trappola dell’assessment
Trappola delle chiacchiere
Trappole nella relazione
Quattro Aspetti dell’Accettazione
Accettazione
Assoluto valore
Sostegno
Accurata empatia
Autonomia
Assoluto valore
“Accettare la persona come un individuo a sé stante, un rispetto dell’altro che attribuisce valore alle sue ragioni. Una fiducia di base – la convinzione che, fondamentalmente, la persona è comunque affidabile”
Carl Rogers
Assoluto valore
Riconoscere che ogni adolescente tende ad uno uno stato di maturazione e autorealizzazione naturale, un progetto finale che lo porterà ad essere un adulto. Attesa fiduciosa.
Accurata empatia
Pensiamo di ascoltare, ma solo raramente ascoltiamo con una reale comprensione, con una vera empatia. Eppure questo tipo di ascolto molto speciale, rappresenta una delle forze più importanti, ai fini del cambiamento, che io conosca".
Carl Rogers
Atteggiamento di interesse attivo e curiosità nei confronti del ragazzo. Voglia di comprendere:
“chi sei? cosa diventerai?”
Accurata empatia
• Trappola della confrontazione della negazione
• Trappola dell’etichettatura
• Trappola del biasimo
Trappole nella relazione
Autonomia
“Puoi condurre un cavallo all’acqua, ma non puoi costringerlo a bere.”
Proverbio inglese del XII secolo
“You can lead a horse towater, but you can't make itdrink.”
Autonomia
Accettare l’adolescente implica il riconoscimento della sua autonomianel prendere decisioni e nello scegliere cosa sia meglio per lei, accettando le conseguenze delle sue azioni
Fenomeno della reattanza psicologica
NELLA PRATICA
Esplicitare da subito il nostro ruolo restituendo l’autonomia personale
Fornire un menu di opzioni anche in contesti di scelta limitata
Autonomia
• Trappola dell’esperto (Riflesso a correggere)
Trappole nella relazione
Sostegno
“…il sostegno, la ricerca ed il riconoscimento delle risorse e degli sforzi della persona piuttosto che la ricerca delle sue carenze.
Non è semplicemente un apprezzamento personale ma un modo di essere e comunicare scelto con intenzionalità…”
(Rogers, 1980)
Sostegno
Rimandare al ragazzo le parti di sé che
“funzionano” i suoi punti di forza, le cose di
cui è orgoglioso, gli episodi in cui ha avuto
successo.
L’adolescenza è anche un momento di grandi
incertezze e dubbi su di sé, sul proprio valore
e sulle proprie capacità.
• NELLA PRATICA
• comunicare al ragazzo anche prima di
conoscerlo bene che noi apprezziamo delle
parti buone in lui ed in alcuni suoi
comportamenti.
• Ringraziare il ragazzo del tempo che egli
dedica all’incontro.
Sostegno
• Domande sui successi passati e obiettivi
raggiunti
• Domande su ciò che altri pensano di suoi
punti di forza
• Domande su risorse dell’ ambiente
• Carte dei punti di forza –tecnica
Sostegno
““Le persone si lasciano Le persone si lasciano
convincere piconvincere piùù
facilmente dalle facilmente dalle
ragioni che esse stesse ragioni che esse stesse
trovano piuttosto che trovano piuttosto che
da quelle scaturite da quelle scaturite
dalla mente altrui dalla mente altrui ““BlaiseBlaise PascalPascal
Maieutica/Evocazione
E’ raro trovare un adolescente che non avverta alcuna ambivalenza riguardo un determinato comportamento.
Raramente, tuttavia, le ragioni per cambiare un comportamento coincidono con quelle supposte dall’adulto.
Maieutica/Evocazione
• Il CM attribuisce importanza al cambiamento
che emerge da dentro le persone
• In linea con il principale compito
adolescenziale: l’autodeterminazione
Maieutica/Evocazione
Spazio e tempo per riflettere
• NELLA PRATICA
• Ascoltiamo!
• Feedback (normativo-personalizzato)
• Scambiare informazioni : suscita –fornisci-
suscita
Maieutica/Evocazione
Trappole nella relazione
•Trappola dell’esperto (Riflesso a correggere)
•Trappola dell’assessment .
Qualità della relazione:
Responsabilitàdell’operatore
Cambiamento:
Responsabilitàdel cliente
Due responsabilità per una collaborazione
Propensione all’aiuto
Scelta di impegnarsi a ricercare e favorire il benessere altrui priorità alle sue esigenze.
Non è facile rispondere all’adolescente in modo non speculare, non reattivo ma da una posizione tollerante e matura in grado di trasmettere amore per la sua autentica riuscita.
Per mantenere questo assetto di mente ed i cuore :Formazione e soprattutto Supervisione professionale.
Propensione all’aiuto
I I ““tre fattoritre fattori”” della motivazionedella motivazione
Disponibilità alcambiamento
Il grado di riconoscimento del problema,di volontà di modificare
un comportamento o prendere una decisione(Prochaska e DiClemente, 1986)
FIDUCIA
La fiducia nella propria capacitàdi attuare un cambiamento
in un tempo determinato
IMPORTANZA
Percezione di importanza attribuita
dalla persona al cambiamento
Importanza Importanza –– Frattura InterioreFrattura InterioreLa paura delle conseguenze di quel comportamento
Il disagio che provoca quel comportamentoIl dolore fisico
La convenienza momentanea di cambiare
Attivare un Attivare un cambiamentocambiamentodel comportamentodel comportamento
Attivare Attivare meccanismimeccanismipsicologici di difesa:psicologici di difesa:
minimizzazione, deformazione cognitiva,minimizzazione, deformazione cognitiva,utilizzazione della forza normativa del gruppoutilizzazione della forza normativa del gruppo
dei pari, modificazione del senso del Sdei pari, modificazione del senso del Séé
La distanza tra quel comportamento e valori individualiLa distanza tra quel comportamento e valori individualiLa distanza con la propria immagine di sLa distanza con la propria immagine di séé
LL ’’ ostacolo che provoca per i propri obiettivi e mete di vita ostacolo che provoca per i propri obiettivi e mete di vita
Quando aumenta lQuando aumenta l’’ importanza si cerca di: importanza si cerca di:
Importanza Importanza –– Frattura InterioreFrattura Interiore
A partire dalla pre-adolescenza è presente la “dissonanza cognitiva” che emerge dal confronto che la persona effettua tra un proprio comportamento disfunzionale definito “comportamento target” ed i propri obiettivi e valori.
Capiscono bene i rischi connessi ai comportamenti non salutari, ma pensano che, grazie alla loro giovane età, non corrono nessun pericolo ed hanno la possibilità di cambiare quando vogliono.
Adolescenti e processi cognitivi
• Un cambiamento comportamentale è più
probabile se in linea con obiettivi e valori del
giovane.
• E’ essenziale focalizzarsi sui valori e obiettivi
del ragazzo e non sui propri o su generici
(salute, futuro, sicurezza), anche se irrealistici
o a breve termine.
Importanza Importanza –– Frattura InterioreFrattura Interiore
Credere nelle proprie capacitCredere nelle proprie capacitàà di organizzare, dare luogo di organizzare, dare luogo e sostenere per un tempo dato i comportamenti necessarie sostenere per un tempo dato i comportamenti necessariper affrontare una specifica situazione che si prospettaper affrontare una specifica situazione che si prospetta
((BanduraBandura, 1986)., 1986).
FiduciaFiducia
PerchPerchéé èè importante?importante?Influenza la scelta del comportamento.Influenza la scelta del comportamento.
Determina quanto sforzo un individuoDetermina quanto sforzo un individuoinvestirinvestiràà in un determinato compito.in un determinato compito.
Influenza i modelli di pensiero e le reazioni emotiveInfluenza i modelli di pensiero e le reazioni emotive..
Quali sono le Quali sono le ““ fontifonti”” di autoefficacia?di autoefficacia?Una reale esperienza di riuscita.Una reale esperienza di riuscita.
LL ’’ esperienza vicariaesperienza vicaria
I I ““tre fattoritre fattori”” della motivazionedella motivazione
FIDUCIA
La fiducia nella propria capacitàdi attuare un cambiamentoin un tempo determinato
IMPORTANZA
Percezione di importanza attribuita
dalla persona al cambiamento
Disponibilità alcambiamento
Il grado di riconoscimento del problema,di volontà di modificare
un comportamento o prendere una decisione(Prochaska e DiClemente, 1986)
Contemplazione
Determinazione Azione
Mantenimento
Ricaduta
Precontemplazione
Uscitadefinitiva
Di Clemente & Prochaska
Gli stadi del cambiamentoGli stadi del cambiamento
L’ambivalenza è normale
•• Praticare lPraticare l’’ascolto riflessivoascolto riflessivo•• FormulareFormulare domande apertedomande aperte•• RiassumereRiassumere•• Sostenere e confermareSostenere e confermare•• Fornire informazioni e consigliFornire informazioni e consigli
Le 5 abilitLe 5 abilitàà di basedi base
•• Praticare lPraticare l’’ascolto riflessivoascolto riflessivo
Le 5 abilitLe 5 abilitàà di basedi base
La comunicazione riflessiva:•è una affermazione(non una domanda)•ha come “soggetto”il cliente (è in “seconda/terza persona”)
•propone una ipotesi da sottoporre a verifica
Il significato che vuole avere questa comunicazione è: (Io ho capito che lei vuole dirmi che) … affermazione ipotetica…
Esempi•Pensiche le cose non possono andare avanti così…(affermazione)
•Questa situazione ti preoccupa…(affermazione)
•Hai deciso di provarea vedere se riesci a…(affermazione)
•E’ importante per te trovareuna soluzione…(affermazione)
La comunicazione riflessivaLa comunicazione riflessiva
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Quello che, chi parla, vuol direvuol dire
??
dgfthyk
tdu mna
Quello che,chi ascolta,percepiscepercepisce
??
γφε κλ∫ κθωερ υιοπ
Quello che, chi ascolta,pensapensache, chi parla,vuol direvuol dire
??
Adgh rty ozvrtlk vfg
Quello che,chi parla,
comunicacomunica
Ascolto riflessivoAscolto riflessivo(Feedback)(Feedback)
RiflessivitRiflessivitàà
Riflettere “come uno specchio”
Riflettere “come una mente”
Pianificare
Evocare
Focalizzare
Stabilire una relazione
Quattro processiFondamentali
Pianificare
Evocare
Focalizzare
Stabilire una relazione
Quattro processifondamentali
Se non viene preso un impegno, ci sono solo promesse e speranze, ma nessun piano. P. DRUCKER
Dopotutto, quando si cerca un consiglio da qualcuno non è di certo perché vogliamo che ci venga dato. Vogliamo soltanto che egli stia lìmentre parliamo con noi stessi. T. PRATCHETT
Se non sai dove stai andando, qualsiasi strada ti porterà lì.
L. CARROLL
Le persone possono scordare quello che hai detto e perfino quello che hai fatto, ma non scorderanno mai come si sono sentite quando sono state con te. M. ANGELOU
L’ascolto fa risparmiare tempo
Maggiore Efficacia del CM in interventi brevi
Spirito del Colloquio Motivazionale
Colloquio
MotivazionaleAbilità di base
(DARSI)
Affermazioni Orientate al
Cambiamento
Principi del Colloquio Motivazionale (TACI)
Ambiti di applicazione
• Alcol e droghe • Comportamenti sessuali a rischio• Fumo• Obesità• Disturbi alimentari• Aderenza a trattamenti medici e
psicologici• Contesti scolastici• Gruppi
www.colloquiomotivazionale.it
www.motivationalinterviewing.org
Corso on-line Erickson
Per saperne di più…