SCUOLA PRIMARIA “NERIA SECCHI”Bibbiano (RE)

PROGRAMMAZIONE ORGANIZZATIVA,

EDUCATIVA E DIDATTICA

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Anno scolastico 2019-2020PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA

La scuola, in continuità con il passato, cerca di creare un’identità di plesso e condivide scelte organizzative, culturali e didattiche.

In quanto ambiente “educativo di apprendimento” elabora una progettazione educativa, comunicata e condivisa con bambini e genitori.

Individua progetti che arricchiscono l’offerta formativa e offre a tutti gli alunni esperienze in diversi ambiti: musicale, espressivo, educazione ambientale, educazione alla salute, gioco sport.

Accoglie e valorizza le opportunità e le risorse messe a disposizione dall’Istituto Comprensivo, dall’Amministrazione Comunale, dal territorio e dai genitori che offrono idee, partecipazione, donazione di materiale.

E’ attenta alle opportunità offerte dalle nuove tecnologie: 16 aule sono dotate di LIM (lavagna interattiva multimediale) ed é funzionante un laboratorio di informatica utilizzato da tutte le classi.

Partecipa alle proposte di formazione per gli insegnanti offerte dall’Istituto e da altri enti al fine di migliorare e innovare l’offerta formativa sia sul piano didattico che pedagogico.

Al fine di favorire l’inserimento di alunni che dovranno essere iscritti alla prima classe, organizza “La Scuola Aperta” un’occasione per alunni e genitori di conoscere la scuola e “Scuola in continuità” una mattinata di attività per i bambini accompagnati dagli insegnanti della scuola dell’infanzia.

Organizza in collaborazione con i genitori LA FESTA DELLA SCUOLA a settembre per tutte le classi con canti, giochi, spettacoli e un momento di accoglienza per i bimbi di prima, UNA LEZIONE DI MUSICA APERTA AI GENITORI per alcune le classi a conclusione del progetto di musica, LEZIONI DI ATTIVITA’ MOTORIA APERTE AI GENITORI PER ALCUNE CLASSI A CONCLUSIONE DEL PROGETTO, LA FESTA

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DELLO SPORT a conclusione del progetto “Sport prossimo futuro” e SCUOLE IN PIAZZA.

Partecipa attivamente alla pubblicazione e divulgazione delle opere di Neria Secchi, insegnante a cui la scuola è intitolata. Gli insegnanti hanno collaborato alla pubblicazione di tre romanzi brevi: “Due ragazzi a Canossa”, “Gnec”, “Paura a Troia” scritti con l’intento di avvicinare i bambini alla storia e il libro della sua tesi di laurea.

Individua percorsi e metodologie per l’inclusione

Struttura percorsi individualizzati per gli alunni diversamente abili in collaborazione con l’ente locale attraverso l’intervento degli educatori, organizza incontri periodici con l’AUSL.

In coerenza con le linee guida del POF promuove e realizza progetti di Italiano come seconda lingua a vari livelli: emergenza per gli studenti neo-immigrati non italofoni, approfondimento della lingua italiana e lingua italiana per studiare per gruppi di alunni stranieri con difficoltà linguistiche. Almeno per i primi tre anni dall’arrivo dell’alunno non italofono, impronta un Piano Educativo Personalizzato.

Aderendo al protocollo “Corretto approccio alla letto-scrittura in classe prima e seconda: didattica inclusiva per difficoltà o ritardi nell’apprendimento”, somministra test di valutazione di difficoltà nella letto-scrittura nelle classi prime e seconde in collaborazione con AUSL per l’individuazione di possibili difficoltà specifiche di apprendimento (DSA) e attiva percorsi per il recupero degli stessi. Si conforma alla legge 170 del 2010 predisponendo piani personalizzati e utilizzando strumenti compensativi per alunni con DSA e predispone il PDP.

Adatta metodologie e strumenti per favorire l’inclusione di alunni che nel loro percorso scolastico, in maniera continuativa o per un periodo limitato, manifestano Bisogni Educativi Speciali.

Per l’inserimento degli alunni Sinti attiva interventi di tutoraggio per il recupero delle strumentalità di base della letto-scrittura e di matematica.

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PROGRAMMAZIONE EDUCATIVADal curricolo d’Istituto:

“L’educazione alla cittadinanza viene promossa attraverso esperienze significative che

consentano di apprendere il concreto prendersi cura :

- di se stessi: autonomia personale e organizzativa, lavoro sulle proprie competenze,

autostima, riflessione sui propri punti deboli e punti forti, prevenzione del disagio

(alimentazione, salute, sicurezza.);

- degli altri: regolamento e condivisione delle regole, tutoraggio, lavoro di gruppo,

cooperative learning, ascolto attivo, assunzione di ruoli, rispetto dei punti di vista;

- dell’ambiente: custodia e rispetto dei materiali e dei luoghi, raccolta differenziata, pulizia del

cortile, giardino delle erbe aromatiche e orto, apertura della Biblioteca, che favoriscano

forme di cooperazione e di solidarietà.

Questa fase del processo formativo è il terreno favorevole per lo sviluppo di un’adesione

consapevole a valori condivisi e di atteggiamenti cooperativi e collaborativi che costituiscono la

condizione per praticare la convivenza civile.,”

Obiettivi specifici Metodologie e proposte educative

PARTECIPAZIONE1. Frequentare regolarmente le lezioni

rispettandone gli orari.

2. Prestare attenzione alle attività.

3. Eseguire con regolarità i compiti assegnati

a casa.

4. Accettare e portare a termine incarichi di

responsabilità nella vita della classe.

Incentivare l’attenzione in classe con

l’adozione di metodologie atte a coinvolgere e

motivare gli alunni: rispetto dei tempi di

attenzione dei bambini, valorizzazione

dell’attività degli alunni con la proposta di

itinerari didattici volti alla scoperta,

all’invenzione, alla costruzione del sapere.

Controllare regolarmente i compiti eseguiti a

casa.

Controllare preventivamente la comprensione

delle consegne e il grado di difficoltà dei

compiti assegnati.

AUTONOMIA Curare la propria persona.

Tenere in ordine il materiale scolastico

Portare a termine i lavori intrapresi nei

tempi stabiliti.

Educare all’uso selettivo e al riordino del

proprio materiale in relazione al lavoro

scolastico.

Favorire l’assunzione di responsabilità in

merito alla pulizia dell’aula, alla cura e al

4

Saper leggere l’orario settimanale e

organizzare i propri compiti (classi

quarte e quinte)

Assumere comportamenti adeguati

negli spazi comuni

riordino del materiale comune.

Progettare interventi didattici di breve durata,

ben definiti a livello di consegne e di controllo

dei tempi di attuazione.

Abituare all’uso corretto dei servizi igienici.

RELAZIONALITA’ Avere comportamenti di reciprocità e

relazionalità corretti

Conoscere i bisogni e i desideri degli

altri e considerarli nel proprio agire.

Valorizzare le competenze proprie e

dei compagni

Essere sensibili ai problemi ambientali.

Percepire l’attività di lettura come

momento socializzante, come scambio

di conoscenze e idee per star bene

con se stessi e con gli altri.

Conoscere e rispettare le diversità

culturali, sociali, religiose.

Analizzare le situazioni di conflitto.

Stimolare alla presa di coscienza delle

motivazioni interiori che hanno dato origine a

determinate reazioni.

Individuare modalità “non violente” per la

soluzione dei conflitti.

Saper osservare senza giudicare.

Dare empatia.

Discutere ed elaborare insieme agli alunni le

regole della classe mettendo in evidenza la

loro importanza per una serena convivenza.

Proporre forme di gioco interattivo e

cooperativo.

Progettare attività scolastiche atte a favorire la

collaborazione e l’aiuto reciproco.

Abituare gli alunni alla raccolta differenziata

della carta e della plastica.

Incentivare la lettura

Sensibilizzare al tema della diversità ( uomo

donna, cultura, religione) e della tolleranza

anche attraverso attività specifiche.

AUTOCONTROLLO E RISPETTO DELLE REGOLE

Riflettere sulle conseguenze delle

proprie azioni in rapporto a se stesso e

agli altri.

Interiorizzare le norme di

comportamento e rispettarle a

prescindere dallo stretto controllo

dell’insegnante.

Rispettare gli altri, tollerare accettare

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differenze individuali.

Rispettare gli insegnanti e gli adulti

rivolgendosi loro con un registro

adeguato.

.

LAVORODI GRUPPO Partecipare.

Intervenire assumendo un ruolo attivo.

Ideare soluzioni.

Difendere i propri punti di vista.

Accettare il punto di vista altrui.

Seguire i punti di vista dei compagni.

Fornire aiuto ai compagni in difficoltà.

Lavorare per il raggiungimento di un

obiettivo comune.

Mettere a disposizione le proprie

competenze

Perché lavorare a coppie o in gruppo

Chiarire il compito del gruppo

Definire la formazione del gruppo

Eventuale distribuzione dei ruoli e

negoziazione dei turni di attività.

Definire le modalità di esecuzione.

Definire i tempi.

Valorizzare gli interventi.

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RAPPORTI SCUOLA/FAMIGLIA La collaborazione scuola-famiglia, seppur nella differenza dei ruoli, è finalizzata al raggiungimento del successo formativo di ciascun alunno. La partecipazione dei genitori alla vita della scuola avviene secondo diverse modalità: partecipazione alle assemblee di classe, ai colloqui con gli insegnanti, alle iniziative quali, feste, letture a scuola ( Libriamoci) , agli incontri di formazione per i genitori.Dal dialogo con le famiglie possono scaturire idee e suggerimenti per migliorare l’offerta formativa.

COMPITI E STUDIO ASSEGNATI A CASARiteniamo che i compiti (esercizi, lettura, studio) oltre a favorire il rendimento scolastico, abbiano una significativa valenza nello sviluppo delle abilità fondamentali:

essere responsabili; verificare di aver compreso; seguire istruzioni; controllare il proprio lavoro gestire il proprio tempo lavorare autonomamente.

Per i genitori sono un momento in cui possono seguire i progressi del figlio, aiutarlo ad organizzarsi e a diventare autonomo; un’occasione unica per accompagnarlo nel processo di crescita

ORGANIZZAZIONE ORARIA DELLE CLASSI

La scuola “Neria Secchi” è composta da 20 classi di cui 12 a tempo pieno a 40 ore settimanali e 8 a tempo normale a 27 ore settimanali. Le ore a disposizione del plesso eccedenti la copertura oraria delle classi è di media di 51 ore + 6 ore per le AIA.  

Le ore di compresenza verranno utilizzate per:

Supportare i percorsi personalizzati Gestire la programmazione educativa Uscite didattiche Organizzare le Attività Alternative alla I.R.C. per le classi con discreto numero di

alunni che non vi aderiscono (sei ore)

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In caso di assenza di un insegnante, fino alla nomina della supplente, le ore di compresenza possono essere utilizzate per le sostituzioni , nel caso in cui manchi più di un insegnante si dovrà procedere alla suddivisione degli alunni nelle classi ( a gruppetti di due/ tre bambini). Il supplente non viene mai nominato il primo giorno di assenza dell’insegnante titolare, è nominato dal secondo giorno.La suddivisione degli alunni nelle classi e nella mensa è organizzata e condivisa dagli insegnanti al fine di garantire l’assistenza degli alunni in ogni momento e ridurre il disagio.

ATTIVITA’ ALTERNATIVEALLA RELIGIONE CATTOLICA

Cercando di sfruttare al meglio le risorse della compresenza, sono state programmate due tipologie d’intervento di attività alternativa. Per gruppi di classi con discreto numero di alunni che non si avvalgono dell’insegnamento della I. R.C. gli insegnanti in compresenza nel plesso proporranno le AIA.Per altre classi, in particolare se gli alunni che optano per le AIA sono un numero ridotto, vengono inseriti in un’altra classe, di norma una classe parallela e seguono l’attività proposta a quella classe.

USCITE DIDATTICHEE VIAGGI D’ISTRUZIONE

Anche quest’anno nel momento della predisposizione del piano annuale delle attività didattiche gli insegnanti hanno valutato la possibilità di prevedere uscite didattiche e viaggi d’Istruzione.Pur riconoscendo il valore delle uscite come arricchimento culturale e momento aggregante si deve tener conto dei problemi organizzativi che le uscite comportano: la necessità della compresenza di più insegnanti per l’uscita rispettando il rapporto 1:15 (un insegnante ogni 15 bambini) e la difficoltà nella copertura delle classi a scuola.

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VIAGGI D’ISTRUZIONE ( mattina e pomeriggio)

CLASSI META

1A – B –C-D Fattoria didattica

2A-B-C-D Castello di Gropparello

3 A- B-C Parco tematico

3 D-E Terramare di Montale

4 A-B-C-D Museo egizio Torino

5 A- B5C

Roma

Uscite didattiche (solo al mattino)

CLASSI META

Tutte le classi Uno o due spettacoli teatrali al Metropolis

Classi 2^ Mostra d’arte a Barco

Classi 4^ Museo del Tricolore

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PROSPETTO DELLE CLASSIE DEGLI INSEGNANTI

CLASSI A TEMPO PIENO

1^A

Armidi BarbaraCarretti PaolaTotaro Mattia

B

Iannicella GiorgiaMercurio Luciana

2^A

Gauitoli MauraSantonastaso Antonietta

BFabio NadiaToni Elena

CDomenichini Simona

Torri Marika

3^A

Acerenza GaetanaMorani MartinaRaele Gianna

Vaccariello Addolorata (IRC)

BCastagnetti StellaTognoni Giovanna

Scolletta Maria

CAcerenza GaetanaRagusa Francesca

4^A

Barazzoni LucianaPizzarelli Chiara

BCulicchia Lucia

Serra Rosa

5^A

Masoni MarinaVioli Sandra

B

Palvarini PaolaScolletta Maria

CLASSI A TEMPO NORMALE 10

1^

C

Bacci TizianaCola Orsola

De Pietri Manuela

D

Bacci TizianaCola Orsola

De Pietri Manuela2D

Corcione AntoniettaNeviani Stefania

3D

Corcione AntoniettaMorando CristianaSapia Antonietta

Vaccariello Addolorata (IRC)

ECorcione AntoniettaMorando CristianaSapia Antonietta

Vaccariello Addolorata (IRC)4

CCostanzo Daniela

Severi OnildeRomano Federica

DCostanzo Daniela

Severi OnildeRomano Federica

5 C

Bacci TizianaMontanari Alessandra

INSEGNANTI

SOSTEGNO

classi INSEGNANTI

SOSTEGNO

classi

Arduini Paola 2A Mesoraca Filomena 1C 1D 3A

Bedogni Sara 1C1

DRizzo Anna 1B

Incerti Silvia/Mantovani Marika 2D

Muzzarini Teresa 5C

Del Franco Carla 2C 5A

Grisendi Giorgia 2B 4B

Panciroli Alessandra 4C4

D

Schiavo Rosaria 2 D

Toni Francesca 3B3

C

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L2 INGLESE

 

PROGETTI

INSEGNANTE CLASSE

Arduini Paola 2A

Armidi Maria 1 A

Carretti Paola 5A

Cola Orsola 1C

De Pietri Manuela 1 D

Grisendi Giorgia 2B 4B

Domenichini Simona 2C

Iannicella Giorgia 1B

Morando Cristiana 3 D 3 E

Morani Martina 3 A

Muzzarini Teresa 5 C

Neviani Stefania 2 D

Panciroli Alessandra 4 C 4D

Pizzarelli Chiara 4 A

Raele Gianna 3 C

Scolletta Maria 5 B 3 B

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PROGETTARE: dal latino “proicere” gettare avantiE’ un piano di lavoro particolareggiato e ordinato per seguire un’idea, ma anche una proposta vaga e bizzarra…Occorre tenere presente che alcune parti della progettazione sono iscrivibili in tappe ordinate e verificabili, mentre altri aspetti come i processi di elaborazione del sapere e il raggiungimento degli obiettivi educativi sono complessi e, comunque, i tempi dei bambini non sono quelli degli adulti.Di più vediamo che spesso che la costruzione del sapere segue strade bizzarre, apparentemente poco ordinate, creative.Progettare è intervenire per cambiare qualcosa, è pensare a qualcosa che non c’è.La progettazione di Plesso integra quella di classe, offre un quadro più ampio sulla scuola e vuole far capire meglio l’idea di bambino che abbiamo nella mente, per poterci confrontare e condividere con i genitori tale idea

PRIORITA’ DESTINATARI OBIETTIVI E/O BREVE DESCRIZIONE

1 FESTA DI INIZIO ANNO SCOLASTICO Tutte le classi

● Valorizzare la scuola come luogo per formare i futuri cittadini. incentivare lo spirito di collaborazione e condivisione tra alunni, insegnanti, genitori ed enti territoriali.

2 MUSICA Tutte le classi

● Ascoltare, percepire fenomeni sonori e linguaggi musicali.

● Riconoscere le caratteristiche basilari del linguaggio musicale.

● Riprodurre con il corpo, con le mani, con gli strumenti ritmi diversi.

● Eseguire collettivamente semplici canti

3POTENZIAMENTO STRUMENTALE E

VOCALE5^ A-B- C

● Potenziare le abilità strumentale e vocali.

● Migliorare la motricità fine e il coordinamento delle parti corporee attivate.

● Acquisire autocontrollo e consapevolezza.

4 SPORT PROSSIMO FUTURO Tutte le classi

● Accrescere il benessere dell’individuo attraverso l’attività fisica e sportiva.

● Utilizzare il proprio corpo nelle attività motorie di base (corsa, salto, lancio) attraverso il gioco.

● Apprendere le regole e gli schemi dei giochi sportivi.

● Rispettare regole e comportamenti etici.

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5 EDUCAZIONE AMBIENTALE Tutte le classi

Il progetto ha come finalità la conoscenza, la tutela e la salvaguardia dell’ambiente.Le attività prevedono: uscite didattiche sul territorio, osservazioni di carattere naturalistico, lo studio di alcune specie orticole, semina e piantumazione, pratiche ambientali, lezioni su temi specifici.Le attività si avvarranno dell’intervento di esperti esterni, dell’Amministrazione Comunale e della collaborazione di genitori.

6 ENGLISH THEATER Tutte le classi Il progetto si pone come finalità quello di migliorare l'apprendimento della lingua inglese attraverso la partecipazione ad uno spettacolo teatrale e attraverso la partecipazione ad un successivo laboratorio linguistico, tenuto dai medesimi attori.Gli obiettivi sono:- Contestualizzare la lingua straniera all’interno del mondo immaginario di una storia per rendere più semplice e significativa l’acquisizione linguistica da parte degli alunni.- Sviluppare una buona competenza nell'ascolto e nella comprensione orale.- Provare interesse e piacere verso l’apprendimento di una lingua straniera.- Creare opportunità per tutti i ragazzi per esplorare la lingua inglese attraverso il linguaggio teatrale, …- Imparare l’inglese con tutti i sensi attraverso le emozioni suscitate dallo spettacolo, …- Regalare agli studenti una nuova prospettiva per l’uso della lingua inglese che, …- Raggiungere, … la consapevolezza dell’importanza del comunicare.- Mettere in atto comportamenti di autonomia, autocontrollo e fiducia

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in sé stessi.● - Avvicinarsi al teatro come

strumento di conoscenza letteraria, storica e culturale.

7HAPPY ENGLISH 1

1^-2^-3^-4^ - 5^

tempo pieno -

Il progetto si pone come obiettivo quello di migliorare l'apprendimento della lingua

8HAPPY ENGLISH

1^-2^-3^-4^ - 5^

tempo normale

● ●

9CRESCERE INSIEME

1^C-D2^C-D

3^B4^B-C-D

5^A-B

● Stimolare l’inte(g)razione e la partecipazione attiva di tutti gli alunni alla vita della scuola.

● Favorire una maggior conoscenza e spirito di accoglienza nel rispetto delle reciproche differenze.

● Facilitare e consolidare gli apprendimenti di base

● Sviluppare autonomie operative.● Ridurre le difficoltà di inserimento

di alunni non italofoni neo-arrivati.● Potenziare le competenze

linguistiche con particolare riferimento all’italiano.

●

●

10 RINFORZARE GLI APPRENDIMENTI

4^C-D5^C

● Recuperare e consolidare gli apprendimenti nella lingua italiana .

● Acquisire strumentalità più sicure nell’ambito logico-matematico.

● Recuperare le lacune in italiano e matematica.

● Aumento del numero degli studenti che si posizionano a livello 3, 4 e 5

● in italiano e matematica.● Diminuzione del numero degli

studenti che si posizionano a livello 1 e 2 in matematica

●

●

11 DIRE, FARE , TEATRARE 4^A-B-C-D

5^A-B-

Stimolare l'ascolto e l'intelligenza emotiva, la fantasia e l'immaginazione;

Favorire la coesione del gruppo e saper condividere gli spazi;

Promuovere la fiducia in se stessi e negli altri e il benessere a scuola;

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Superare la difficoltà di mettersi in gioco in pubblico;

Imparare a trasmettere i sentimenti parole;

Costruire un percorso spettacolare con interpretazione e spettacolarizzazione di un testo attraverso musica e oggetti.

attraverso il corpo, la voce e le

12 BIBLIOTECA Tutte le classi

● Incentivare l’interesse e l’amore per la lettura.

● Superare gli ostacoli alla comprensione del testo.

Biblioteca come luogo privilegiato di apprendimento.Docenti interni alla scuola si occupano di: prestito, catalogazione, giochi di lettura, cura dello spazio, rapporti con Biblioteca Comunale,

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PROGETTO LEGALITA’ 5^

A - C- D

Conoscere la Costituzione.

Maturare atteggiamenti responsabili nella quotidianità.

Essere cittadini consapevoli e attivi.

14 SCUOLE IN PIAZZATutte le classi

Riappropriarsi delle vie del paese come luogo d’incontro e come spazio per il gioco.Realizzare lavoretti per sviluppare la manualità e la creatività attraverso la manipolazione di materiali di riciclo.

PROGETTO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE (Per favore Nadia, riesci ad aggiornarlo? Grazie)

Il progetto ha come finalità la conoscenza, la tutela e la salvaguardia dell’ambiente.Le attività saranno molteplici e diversificate in base all’età dei bambini e alla progettazione delle classi:

uscite didattiche sul territorio; osservazioni di carattere naturalistico, ecologico, anche con la consulenza di

esperti; osservazione e studio di alcune specie orticole, analisi dei metodi di coltivazione,

semina e piantumazione; lezioni e laboratori su temi specifici (raccolta differenziata, ciclo dell’acqua, energia)

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Le attività prevedono l’intervento di esperti esterni, dell’Amministrazione Comunale e la collaborazione di nonni e genitori.

DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ E OBIETTIVI1) FESTA DEGLI ALBERI: iniziativa proposta dall’Assessorato all’Ambiente del Comune di Bibbiano per le classi prime e quarte

Obiettivi: -sperimentare situazioni finalizzate alla conoscenza e alla cura delle piante presenti nel cortile della scuola. -scoprire il ruolo delle piante per la vita sul nostro pianeta;

-adottare comportamenti rispettosi nei riguardi delle piante -riflettere sulla funzione del cortile della scuola e sulla sua importanza come luogo di gioco e

ritrovo. Il 21 novembre (Festa dell’albero) i bambini delle classi prime ,insieme ai bambini delle classi quarte, con la collaborazione di nonni e genitori piantumeranno alcuni arbusti nell’ area del cortile destinata ad essere riqualificata ( area sud-est). 2) “ALLA SCOPERTA DELL’ACQUA”: attività gratuita proposta da Iren per tutte le classi terze.Nelle classi terze come rinforzo delle attività scientifiche di studio e osservazione sull’ acqua interverrà un esperto di Iren che illustrerà che cos’è il ciclo integrato dell’acqua, come viene utilizzata dall’uomo e come va usata per ridurne gli sprechi.

Obiettivi:-rinforzare le attività scientifiche di studio per comprendere l’importanza dell’acqua per la vita di ogni essere vivente;-conoscere e distinguere le fonti di energia rinnovabili e non rinnovabili.-conoscere i comportamenti più adeguati da mettere in pratica per risparmiare e non sprecare acqua.

3) “IMPARIAMO A DIFFERENZIARE”: un esperto Iren, con un intervento in classe e con l’ausilio di strumenti multimediali, illustrerà ai bambini della classe 4 B le problematiche legate ai rifiuti e le fasi della raccolta differenziata.

Obiettivi: -conoscere il problema dei rifiuti dalla fase di produzione a quella di smaltimento -riflettere sull’importanza, per sé e per l’ambiente, della riduzione dei rifiuti; -effettuare in modo corretto e sistematico la raccolta differenziata.

4) VISITA ALL’ISOLA ECOLOGICA di Bibbiano con tecnico IREN per le classi quarte ( A-C-D ).Un esperto accompagnerà i bambini nella visita all’area attrezzata per la raccolta di rifiuti che non possono essere smaltiti con la raccolta differenziata.

Obiettivi: - conoscere il luogo di raccolta dei rifiuti ingombranti-conoscere l’isola ecologica come un'area attrezzata per la raccolta differenziata di rifiuti pericolosi, ingombranti che non possono essere gettati in discarica né smaltiti attraverso la raccolta differenziata.-riconoscere l’importanza delle isole ecologiche nella prevenzione dell’inquinamento da sostanze potenzialmente dannose.

5)“OPERAZIONE SCUOLA PULITA”: ogni classe a turno si occuperà della pulizia del cortile esterno. Muniti di guanti i bambini raccoglieranno le carte delle merende.

Obiettivi: - sperimentare situazioni finalizzate alla conoscenza e alla cura degli spazi presenti nel cortile esterno della scuola.

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- adottare comportamenti rispettosi nei confronti dell’ambiente scolastico.

6 ) “RACCOLTA DIFFERENZIATA IN CLASSE” : ogni classe del plesso secondo le modalità individuate dall’insegnante sperimenterà la raccolta differenziata di carta , plastica, organico e indifferenziato. In ogni classe sono presenti i contenitori specifici per la raccolta forniti da Iren.

Obiettivi:-conoscere e mettere in pratica atteggiamenti adeguati per una corretta e sistematica raccolta differenziata.

7 )ORTO A SCUOLA: il progetto coinvolge tutte le classi prime del plesso da ottobre a giugno. Le insegnanti intendono promuovere l’attività di semina di ortaggi e cura dell’orto scolastico presente nel cavedio della scuola. In ottobre le classi prepareranno il terreno che accoglierà le piante e i semi concimandolo e dissodandolo. In primavera i bambini svolgeranno attività di semina e messa a dimora di ortaggi stagionali e si prenderanno cura delle piante annaffiandole e liberando il terreno dalle erbacce.I bambini potranno osservare il ciclo vitale delle piante e infine raccogliere i frutti del proprio lavoro.

Obiettivi: -sviluppo della socializzazione nella gestione comune degli spazi verdi-stimolo del senso di responsabilità di ogni bambino verso gli altri esseri viventi-conoscenza e capacità di distinguere le piante, gli ortaggi, i fiori ed i piccoli insetti che popolano l’orto-sperimentazione, trasformazione e utilizzo degli ortaggi-gestire “l’orto scolastico” fino a giungere alla raccolta del prodotto e degustare i frutti del proprio lavoro.

8) “ENERGIA IN GIOCO” con operatori INCIA per le classi quinte (5A 5B 5C 5D 5E)Fasi dell’attività: un operatore di INCIA effettuerà due interventi di 2 ore ciascuno in ogni classe quinta. Il primo intervento consiste in una lezione teorica sull’energia, il secondo intervento è un laboratorio sulla costruzione di pannelli solari.

Obiettivi:-Conoscere le forme e le fonti energetiche del nostro pianeta-Distinguere fonti rinnovabili e non rinnovabili-Conoscere i problemi ambientali ed etici generati dall’utilizzo e/o spreco delle energie-Attivare un uso più efficiente dell’energia e comportamenti più consapevoli dell’importanza del risparmio energetico.

9) PROGETTO BACO DA SETA : il progetto coinvolge le classi 2 A-B-C e prevede all’interno delle aule l’ allestimento di un terrario che accoglierà i bachi da seta .I bambini cureranno i bachi e ne osserveranno il ciclo biologico.

Obiettivi:-stimolare nei bambini la curiosità e l’attitudine a porsi domande, a formulare ipotesi e a verificare tramite ricerca e osservazione.-sviluppare la capacità di rilevare analogie e differenze.-conoscere il baco da seta e le sue trasformazioni.

10) LE MONTAGNE DI CRISTALLO : le classi 2 A-B effettueranno una escursione di mezza giornata con un esperto Incia alla scoperta dei Gessi Messiniani, le doline e la Tana della Mussina (Albinea).

Obiettivi:-conoscere i Gessi Messiniani e il fenomeno del carsismo.-Conoscere la Tana della Mussina ( una grotta scavata dall’ acqua) e i reperti preistorici in essa ritrovati.

11) IL BOSCO: tutte le classi prime si recheranno con un esperto Incia presso l’Oasi del Bianello per scoprire la vita degli alberi osservandone fiori, frutti, foglie e conoscere le abitudini degli animali abitanti del bosco.Obiettivi:- osservare e distinguere le caratteristiche dei fiori, dei frutti e delle foglie degli alberi presenti nel bosco- conoscere le abitudini degli animali abitanti del bosco

12) LABORATORIO SCIENTIFICO presso musei civici di Reggio Emilia: le classi 2 A-B si recheranno

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presso il Museo di Reggio E. “ Lazzaro Spallanzani” dove svolgeranno attività di laboratorio per la conoscenza degli animali ( in lingua inglese).Obiettivi:-conoscere gli animali e ampliare il lessico in lingua inglese.

13) “LADDOVE C’ERA UN GRANDE ALBERO” :il progetto ,elaborato in collaborazione con Loretta Bellelli, agronomo progettista del verde e Assessore alle Politiche Ambientali del Comune di Bibbiano, coinvolge le classi 4 A-B-C ed ha lo scopo di riqualificare la zona di cortile a sud-est in cui è stato tagliato un albero centenario, il cedro dell’Atlantico.Il progetto costituisce una valida occasione per promuovere la partecipazione attiva dei bambini e per sensibilizzarli alla cura del cortile scolastico.In una prima fase i bambini hanno svolto nell’area da riqualificare giochi di esplorazione, osservazioni dirette, discussioni in classe, raccolta di dati su bisogni e aspettative per arrivare alla ideazione e progettazione di alcune ipotesi di riqualificazione. I bambini, insieme all’ Assessore all’ Ambiente, hanno poi analizzato e condiviso tutti i progetti emersi nelle varie classi per sintetizzarli in un progetto attuabile.In questo nuovo anno scolastico il progetto si è riavviato con un momento comune per le classi quarte in cui i bambini hanno potuto vedere rappresentate su pianta alcune delle loro idee per la riqualificazione del cortile.I bambini saranno impegnati in laboratori per la progettazione e preparazione degli elementi decorativi da inserire in cortile : scacchi in creta da usare sulla scacchiera che verrà disegnata sul ceppo, formelle in cemento e altri materiali per i camminamenti, completamento di una casetta per gli insetti, decorazione di un Totem).Il progetto prevede il coinvolgimento dei genitori per la posa delle formelle nei camminamenti e per la verniciatura di panche , tavoli e la casetta già esistenti nel cortile.

Obiettivi:-lavorare in gruppo per un progetto condiviso-motivare gli alunni al rispetto consapevole e condiviso dell’ ambiente in cui vivono-stimolare nei bambini la capacità di osservare, effettuare confronti, distinguere elementi naturali e antropici nell’ambiente osservato, esercitare abilità di orientamento-progettare, elaborare graficamente e produrre gli elementi decorativi ipotizzati nel progetto di riqualificazione del cortile.

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EDUCAZIONE AMBIENTALE 2019/2020

Acquisire una coscienza ambientalista, fondata sul rispetto dell'esistente e

sull'adozione di comportamenti idonei a

salvaguardare l’ambiente.

LE MONTAGNE DI CRISTALLO (II A B ) Incia

IL BOSCO ( classi prime) Incia

ORTO A SCUOLA ( I A B C D )

FESTA DELL’ALBERO 21 novembre piantumazione arbusti a scuola (classi prime e quarte)Amministrazione Comunale

“LADDOVE C’ERA UN GRANDE ALBERO” (IV A B C)Progetto interdisciplinare per riqualificare la zona a sud-est del cortile, in cui è stato tagliato il cedro dell’ Atlante.

PROGETTO BACO DA SETA( II A B C )

LABORATORIO SCIENTIFICO presso Museo Reggio E. ( II A B )

USCITE AMBIENTALI

PIANTE eANIMALI

ENERGIA

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ALLA SCOPERTA DELL’ACQUA: LEZIONE SUL CICLO INTEGRATO DELL’ACQUA E SUL RISPARMIO IDRICO( III A B C D ) Iren

OPERAZIONE SCUOLA PULITA(tutte le classi)

RACCOLTA DIFFERENZIATA(tutte le classi)

IMPARIAMO A DIFFERENZIARE: (IV B) Iren

USCITA ALL’ISOLA ECOLOGICA DI BIBBIANO(IV A C D ) Iren

ENERGIA IN GIOCO: VIAGGIO ALLA SCOPERTA DELLE FONTI DI ENERGIA RINNOVABILI Incia( V A B C D E )

ACQUA

RIFIUTI

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