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  • 7/24/2019 Preleech La.gazzetta.dello.sport.08.11.2015(2)

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    www.gazzetta.it / GazzettaTvcanale 59 domenica 8 novembre 2015 anno LXXI - numero 44 euro 1,50

    9

    771120

    506000

    PosteItalianeSped.

    inA.P.-D.L.

    353/2003conv.

    L.

    46/2004art.1,c1,DCB

    Milano

    ,

    ,

    LANTICIPO SALVEZZA tutto un altro Bologna

    Il Verona ancora a secco

    BIANCHIN A PAGINA 22RISULTATI, PROGRAMMA & CLASSIFICA12aGIORNATA

    FIO RENTIN A 24INTER 24ROMA 23NAPOLI 22MILAN* 20SASSUOLO 19LAZIO 18ATA LA NTA* 18SAMPDORIA 16JUVENTUS 15

    TORINO 15EMPOLI 14CHIEVO 13GENOA 12UDINESE 12BOLOGNA* 12PALERMO 11FROSINONE 10CARPI 6VERONA* 6

    IERIMILAN-ATALANTA 0-0VERONA-BOLOGNA 0-2OGGI (ORE 15)TORINO-INTER (12.30)EMPOLI-JUVENTUSFROSINONE-GENOAPALERMO-CHIEVOROMA-LAZIOSASSUOLO-CARPINAPOLI-UDINESE (18)SAMP-FIORENTINA (20.45) * Una paria in pi

    BAZZONI, BRIZZI, BRUSCOLINI, IANIERI, VELLUZZI,ZAMAGNI ALLE PAGINE 2-3-5-6-8-9

    Il 10 Mondiale parendo ulimoconro un Lorenzo scaenao.Missione impossibile? S,se non si raasse del Doore...

    VALESOLO TULO PUOIFARE

    L'ARTICOLO A PAGINA 2

    Beati gli ultimi perch saranno i primi Senza tropposcomodare i santi, ci vorr davvero un miracolo sportivoperch il precetto evangelico trovi conferma oggialle fatidiche dos de la tardesulla pista di Valencia. Ma

    Valentino in fondo un aiutino dal c ielo se lo meriterebbe...

    2

    LA

    SFIDA

    DEL

    SECOLO

    L'EDITORIALEdi ANDREA MONTI

    FORZA ROSSI, FAI LA STORIA

    Oggi si ferma il Paese per la MotoGP. Perloccasione anche i corvi del Vaticano

    smetteranno di svolazzare su Bergoglio

    IL ROMPIPALLONEdi Gene Gnocchiw

    ALLE PAGINE 14-15-17

    MANCIO SCUOTEJOVETICE APRE A PIRLO

    14

    Tes eserni impegnaiviper le due di verice:lIner conro il Toro,Fiorenina a casa Samp

    ALLE PAGINE 18-19

    ROMA-LAZIOIL DERBYSULLE ALI

    18

    Salah-Gervinho eCandreva-Felipesposano gli equilibri.Sfida rise senza curve

    A PAGINA 21

    C KHEDIRAECCO IL TRIOSALVA JUVE

    21

    Il edesco a Empoli conMarchisio e PogbaBianconeri inviolai col

    cenrocampo iolare

    MILAN, CHE SPAVENTO

    BOCCI, CALABRESI, GOZZINI, OLIVERO, PASOTTO, SCHIANCHI, VERNAZZAPAG. 10-11-12-13 COMMENTO DI CALAMAI PAG. 29

    Donnarumma ferma lAtalantaE Silvio se ne va molto deluso

    A San Siro finisce 0-0 grazie alle prodezze del baby-poriereMihajlovic: Puno guadagnao. Berlusconi: Complimeni a Reja

    MOTOGP A VALENCIA: VIA ALLE 14

    Favola Ranieri: il Premier luiMou da incubo: 7asconfitta

    26

    BOLDRINI A PAG. 26 COMMENTO DI BIANCHIA PAG. 29

    Il vecchio e il giovane: Philippe Mexes,33 anni, abbraccia Gianluigi Donnarumma, 16

    #PremonitionsIT

    ANTHONY HOPKINS COLIN FARRELL

    UN FILM DI AFONSO POYART

    DA GIOVED AL CINEMA

    COME FERMARE UNSERIAL KILLERCHE PREVEDE IL FUTURO?

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    natura profonda di ognieroe romantico, e ilfuoriclasse dello sport lo sempre un po: un Achab acaccia della mitica balena(speriamo che a Rossi vadameglio), titanico etestardo, insidiatodallhybris che il veromotore della sfida. Come inquel maledetto duello cheRossi ha ingaggiato con lasua stessa energia interiore

    prima che con Marquez allacurva 14 di Sepang, costatola retrocessione allultimoposto della griglia.Virtualmente, il Mondiale perduto. Concretamente,lultimo gran premio offreal Dottore lennesimaoccasione per fare storia.La pi ghiotta. E allora,dacci sotto Vale. In carena ea tutta manetta. Il tuoromanzo troppo bello pernon augurarsi il lieto fine.

    Da quindici giorni moltiautorevoli commentatoriparlano di un Mondialesporcato, ferito, deturpato.Sommessamente dico chenon affatto cos. Tantoper cominciare attorno alGP di Valencia s creataunattesa planetaria,totalizzante, francamentemai vista. E poi i piloti sonopurosangue bizzarri,altrimenti nonrischierebbero la pelle atrecento allora su dueruote: le rivalit al limitedel regolamento e ancheoltre sono il sale del loromestiere e di unospettacolo che saaffascinarci come pochialtri. Rossi non unavittima n una timidaeducanda (vedi la recentebagarre di Assen olindimenticabile stoccataal Cavatappi di LagunaSeca), cos come Marquez e

    Lorenzo non sono icarnefici o il male assolutoche qualche retore italiotaha dipinto in questi giorni.La differenza tra loro stanel fatto che Vale immensamente pisimpatico, amato ecarismatico. Il campioneassoluto. Piaccia o nonpiaccia, il Maradona delledue ruote.

    Tanti si sono chiestiperch Marquez, che

    pure fuori dai giochi, aSepang lo abbia caricatocome un toro allungandoallo spasimo (e in modosostanzialmentescorretto) le suestaccate pur sapendo

    che mai e poi maisarebbe rientrato in

    traiettoria. Ecco, non

    per

    untotamaipuraltririsctrecruodeloltrmesspetaffaaltrivittiedubaglinal CSec

    LorcarchehaLa dnelimsimcariasspiacdue

    T

    purSeca

    str

    99130011

    A. ESPARGAROSUZUKI41

    4 130917

    SMITHYAMAHA38

    6 131012

    CRUTCHLOWHONDA35

    5 130948

    IANNONEDUCATI29

    7 131056

    DOVIZIOSODUCATI4

    9 131245

    P. ESPARGAROYAMAHA44

    8 131080

    PETRUCCIDUCATI9

    10 131292

    PIRRODUCATI51

    12 131780

    VIALESSUZUKI25

    11 131340

    BRADLAPRILIA6

    13 131824

    BAZYAMAHAFORWARD

    76

    15 131856

    BARBERASUZUKI8

    14 131851

    LORENZOYAMAHA

    1

    PEDROSAHONDA26

    3 130516

    MARQUEZHONDA93

    2 130499

    Media: 160,1 km/h

    Oggi si corre a Valencia (4005 m.) la18ae ulima prova del Moomondiale.Direa su Sky MooGP HD e in chiarosu Cielo e in simulcas su MTV8.Queso il programma:WARM-UPOre 8.40-9 Moo3; 9.10-9.30 Moo2; 9.40-10 MooGP.

    GAREalle 11 la Moo3 (24 giri per 96,1km); alle 12.20 la Moo2 (27 giri per108,1 km); alle 14 la MooGP (30 giriper 120,2 km/h).GAZZETTA.IT E GAZZETTATVTempo reale e approfondimeni con inosri inviai in Malesia.

    CLASSIFICHEMotoGP1. Rossi 312 puni; 2. Lorenzo305, 3. Marquez 222; 4. Pedrosa 190;5. Iannone 188; 6. Smih 171; 7.Dovizioso 153; 8. Cruchlow 118; 9.Perucci 107; 10. P. Espargaro 103Moto2

    1. Zarco 343, campione del mondo2015; 2. Rins 214, 3. Raba 206; 4.Lowes 175; 5. Luhi 163.Moto31. Ken 253 puni; 2. Oliveira 229; 3.Basianini 196; 4. Fenai 176; 5.Anonelli 174.

    DALLE 11LE TRE GARE

    Ore 14Tutti inL'EDITORIALEdi ANDREAMONTI

    FORZA VALENTINOOGGI PUOI

    FARE LA STORIAB eati gli ultimi perchsaranno i primiSenza tropposcomodare i santi, ci vorrdavvero un miracolosportivo perch il precettoevangelico trovi conferma

    oggi alle fatidiche dos de latardesulla pista di Valencia.Ma Valentino che certonon povero, ndiseredato e tantomenoumile in fondo unaiutino dal cielo se lomeriterebbe. E vero, havinto meno del suoavversario diretto JorgeLorenzo ma in testa aquesto Mondiale dallaprima gara e la suastagione stata per tutti noi che scriviamo, voi cheleggete una galoppataesaltante contro il tempo,let e persino la logica. A36 anni suonati, Rossi hainseguito il decimo trionfocon lincoscienza delragazzino in cerca di gloriae la pervicacia delluomomaturo che chiede a sestesso lultima conferma.Due in uno. Com nella

    Paolo IanieriINVIATO A VALENCIA (SPAGNA)

    Ci sono sogni che non svaniscono allalba,e chiss se dopo 30 giri, 420 curve e 120chilometri trascorsi tra pieghe e sorpas-si al limite nel toboga di Valencia, oggialle 14.45 Valentino Rossi potr solleva-

    re la visiera, pizzicarsi incredulo una guancia e ca-pire di essere diventato per la decima volta campio-ne del mondo. Impresa complicatissima, quasi di-sperata la definisce il pesarese, con quei 78 metridi distanza e soprattutto 24 piloti tra lui e JorgeLorenzo che diventano baratro quasi incolmabile.Primo Jorge, ultimo Valentino. Non poteva essercigriglia peggiore per Rossi, scivolato senza conse-guenze nel finale delle per lui comunque inutiliqualifiche.

    GIRO PERFETTONon era mai scattato dalla pole,Lorenzo, qui a Valencia, e la prima volta coincisacon il giro perfetto, forse il pi bello, sicuramente ilpi importante della carriera, un 130011 che hacacciato quellaltro funambolo del giro secco che Marquez a quasi mezzo secondo. Ci r iprovassi cen-to volte, non riuscirei a ripetermi. Cera tanta pres-sione e gestirla stato molto difficile. Ma quella

    tensione, che a volte pu renderti pi debole, mi haaiutato a dare di pi. Sono molto orgoglioso, vorreigodermi il momento, ma il giorno pi importantedeve ancora arrivare. E poi, se tutto andr bene,

    BRIVIDONELLE PROVEPER UNA SCIVOLATA

    Brivido per Valenino Rossi caduo quasi allafine delle qualifiche, per lui comunque inuili,

    menre cercava di migliorarsi. Il pesareseper foruna non si fao male IPP

    61Con questa pole positionLorenzo raggiunge Rossi

    in vetta alla classifica aquota 61. Terzi Doohan eMarquez con 58

    LE POLE

    PRIMO AL VIA, FARAPOKER?Lorenzo ha gi vino gli alri 3 GPspagnoli del 2015: Jerez,Caalogna e Aragon. Vincessepure qui, sarebbeil primo a fare pokerAFP

    Primo PianoRGP Comunit Valenciana

    1Il leader iridato:Cruciali i primi 5-6 giri.

    Marquez (2 tempo):Spero di rallentare

    Jorge allinizio per

    provare a vincere

    serve immaginare unoscuro complotto traspagnoli. La r isposta l,naturale come una sgasatain rettilineo: per affermareil proprio mito Marc devedistruggere quello di Rossi.Cerca di eliminarlo davecchio esattamente comelaltro ha tentato disoffocarlo in culla primablandendolo e poipuntandolo. Selezione

    naturale tra maschi alfa.Recriminare non serve: ilfallo di reazione diValentino, lo abbiamo dettoe lo ripeto, era da rosso.Ora lunica cosa importante che sui 120 chilometri delcircuito intitolato a RicardoTormo si svolga una garaspettacolare e tesa finch sivuole ma non una sfidaallOk Corral. Con 250cavalli sotto il sedere, ilfurore senza controllo uncarburante tanto, troppopericoloso. Su questomisureremo veramente laclasse dei tre protagonisti eil loro diritto di iscriversicome immortali nel grandelibro dello sport.

    Dunque, o Vale o Jorge.Non c secondo nella garadella vita. Jorge parteprimo, Vale ultimo. Jorge un fulmine, Vale arrancama il passo gara non male. Se non commetteerrori, come spiegaottimamente il nostroPaolo Ianieri nel pezzo quiaccanto, in pochi giripotrebbe arrivare a ridossodei primi. Ma con quantodistacco da Lorenzo? Inquali condizioni di gomma?E come giocher a quelpunto la cabala dellealleanze e delle tantecombinazioni c he possonoassegnare il Mondialealluno o allaltro? Pi che

    difficile, fare previsioni inutile. Di fronte a quellache oggettivamente apparecome una missionimpossible, il funambolodi Tavullia dovr correresul filo, senza rete e senzatroppi calcoli. La suacavalcata nonleventuale Mondiale diLorenzo leventoplanetario che valica ilimiti dello sport, accendelimmaginario collettivo, sicarica di metafore epersino di troppa retorica.Ma alla fine la corrida diValencia sar adrenalinapura. Un lungo brividosenza respiro. Che nonammette paure o vie dimezzo. E allora gi la

    maschera: evvai Dottore,solo tu lo puoi fare.

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    3DOMENICA 8 NOVEMBRE 2015LA GAZZETTA SPORTIVA

    carsi oggi) Rossi ha viaggiato a un gran rit-mo, chiudendo di un nulla alle spalle di An-drea Iannone e davanti a Marquez, mentreLorenzo, rallentato da Michele Pirro (1punto sulla patente per il pugliese), si acco-modava al 5o posto. La Ducati, che potevadiventare preziosa alleata, un po evaporatain qualifica, con Iannone e Dovizioso solo in terzafila (7oe 9o) dietro Aleix Espargaro, Cal Crutchlowe Bradley Smith. E il rettilineo di partenza troppobreve non induce a sperare in uno scatto sufficien-temente fulmineo per passare Lorenzo.

    FORZA MARCCos, ironia della sorte, il grande al-leato di Rossi torna a essere, oltre alla seconda Hon-da di Pedrosa, quel Marquez che gli ha tolto il sonnonelle ultime tre settimane. Spero di scattare bene erallentare Jorge i primi giri, le parole di Marquezche hanno fatto drizzare le orecchie. Gira voce cheil potentissimo sponsor petrolifero della Hrc abbiamesso nellangolo i piloti, chiedendo la vittoria an-che per chiudere le polemiche delle ultime settima-ne, sicuramente Marc a parole non si tira indietro:Voglio vincere, e se allultimo giro trovassi unospazio minimo per passare senza troppi rischi Jor-ge, ci prover. Come in Australia. Una vittoria diMarquez chiss se Rossi sarebbe disposto a scom-metterci su. Dipende da quanto la pagano. Co-

    munque s, lui, Jorge e Dani hanno tutti il potenzia-le per farlo, hanno un 33% a testa. E se lo dice ilDottore

    RIPRODUZIONE RISERVATA

    46HAYDENHONDA69

    16 132083

    BAUTISTAAPRILIA19

    18 132282

    HERNANDEZDUCATI68

    17 132142

    REDDINGHONDA45

    19 132448

    DI MEGLIODUCATI63

    21 132716

    MILLERHONDA43

    20 132564

    WESTHONDA13

    22 133049

    ELIASYAMAHAFORWARD

    24

    24 133092

    LAVERTYHONDA50

    23 133066

    PARKESART23

    25 133577ROSSI

    YAMAHA

    26131471

    Rerocesso allulima posizione in griglia a causadella penali (3 puni sulla paene) comminaadalla Direzione gara dopo il GP Malesia per aver causaola cadua di Marc Marquez

    METEO: PARZIALMENTE NUVOLOSO, 22 GRADI

    sella con Rossi

    alla fine spero di piangere la mia gioia.

    TENSIONEDopo una notte di pensieri (Prenderqualche pillola, in questi giorni mi sveglio prima delsolito, ammette Lorenzo), oggi lui e Rossi dovran-no evitare il minimo errore e trovare la perfezioneprima di tutto in se stessi. Jorge, che scatter tro-

    vandosi davanti solo i 483,7 metri di asfalto che loseparano dalla prima curva, nella condizione ide-ale per imprimere alla corsa il suo marchio di fab-brica, la fuga solitaria che lo ha reso spesso imbatti-bile. Valentino, scaraventato dal contatto con Mar-quez di Sepang al lato opposto della griglia, proprionei primi giri sar invece chiamato a prendersi pirischi del solito per scavalcare nel minor tempo pos-sibile il maggior numero di piloti. Il pomeriggionon ci riuscito di sistemare un problemino, masono ottimista. Fossi a casa, la gara me la guarde-rei, butta l fiducioso Silvano Galbusera, capo tec-nico di Rossi. Ci vorr un po di culo, aggiunge

    Vale nellimmaginare la propria gara. Difficile dar-gli torto, visto che i 7 punti di vantaggio non glipermettono troppi calcoli. Fare un buon via sar laprima condizione, non posso perdere terreno e poidovr attaccare 30 giri. Se avremo fatto un buonlavoro al box, che mi garantisca qualche decimo sulpasso, potrei anche rimontare. I primi 5-6 giri sa-ranno cruciali.

    SENSAZIONI Se non altro il lavoro di avvicina-mento conforta. Soprattutto al mattino, con tempe-ratura pi fresca (condizione che dovrebbe repli-

    clic

    IL PESARESE CAMPIONE:ECCO LE DIECI STRADECHE PORTANO AL TITOLO

    Ecco le 10 combinazioniche consegnerebbero aValentino Rossi il decimoMondiale della suacarriera:1) arriva 1oo 2 o;2) arriva 3ocon Lorenzo 2o;3) Jorge chiude 3oe lui nonfa peggio di 6o;4) Lorenzo 4oe lui arriva9oo meglio;5) Lorenzo finisce 5oe luinon si piazza peggio dell'11oposto; 6) Lorenzo 6o, luinon oltre il 12o;7) Lorenzo 7o, lui 13 omeglio;8) Lorenzo 8o, lui non arrivapeggio di 14;

    9) Lorenzo e 9o

    e lui 15o

    ;10) Lorenzo arriva 10oopeggio.

    Lorenzo perfetto: poleTra il Dottore e il 10otitolo

    ci sono di mezzo 24 piloti

    12Le posizioni recuperateda Valentino Rossial GP Valencia del 2005dove part 15e chiuse terzo

    RIMONTE

    ULTIMO AL VIARossi (a fianco perplesso ai

    box e soo menreimpenna) cosreo a

    parire dal fondo dopo cheil ricorso al Tas sao

    rigeao AFP-MILAGRO

    DOVRATTACCAREPER 30 GIRI.CI VORRUN PO DI C....

    CI RIPROVASSI100 VOLTE NONCI RIUSCIREI.LA TENSIONE MIHA STIMOLATO

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    5DOMENICA 8 NOVEMBRE 2015LA GAZZETTA SPORTIVA

    Notte prima dellesame... Mondiale1Rossi ha fatto tutto come sempre: meeting coi giapponesi, interviste, massaggi, punto con Galbusera eFlamigni, cena alle 22 e film. Di solito lui a tranquillizzarci, stavolta la tristezza palpabile, dice Tebaldi

    Valentino Rossi parla con i tecnici al box della Yamaha: nelle qualifiche, complice una caduta, il Dottore ha chiuso ultimo in Q2 AFP

    Giovanni ZamagniVALENCIA

    N ove titoli mondiali vinti, uno perso nel2006 proprio a Valencia: non si pu certodire che Valentino Rossi non sia abituatoa queste vigilie, a queste tensioni, a queste pal-pitazioni che rendono la giornata, la notte pre-cedente qualcosa di speciale. La pressione sisente, eccome ha ripetuto fino al GP della Ma-lesia Valentino. Adesso, per, tutto diverso,non una vigilia come le dieci vissute in passa-to. La grande differenza che il risultato non nelle mie mani, non dipende solo da me, ripeteun sacco di volte il campione della Yamaha. Ctristezza nel suo sguardo, tanta amarezza nellasua voce, la stessa che avvertono i suoi amici, isuoi cari, chi gli sta vicino. E unimpresa prati-camente impossibile: lo vedo deluso. Per la pri-ma volta si trova in una situazione sbagliata nel-la quale non puoi fare niente: credo che Valenti-no rimarr triste fino alla bandiera a scacchi.Lorenzo andato fortissimo, come sempre: non certo una sorpresa che sia in pole. Per assurdo,la gara di Vale pu essere la pi semplice del-lanno: non c tattica, bisogna andare pi fortepossibile e avere un po di fortuna, sottolineapap Graziano, che ha fatto 1600 km con unpulmino per sostenere il figlio. Per lui non unanovit: il Grazia viaggia sempre in auto. Latmo-sfera, per, diversa, ma il gruppo si stringe at-torno a Vale, fa quadrato, anche mamma Stefa-nia fa naturalmente sentire il suo affetto.

    AUSTRALIA Anche il campione della Yamahasottolinea come la componente fortuna sarfondamentale. Bisogner partire bene, essere

    veloci nei primi giri e avere un po di culo: scat-tando dalla 26aposizione non so proprio diredove posso arrivare. I primi 5-6 giri sarannofondamentali per recuperare, poi conter il rit-mo che avr. Valentino sembra quasi rassegna-to, convinto che tutto quello che successo

    figlio del GP dAustralia. A Phillip Island hopreso un pugno che non mi aspettavo, tutto ilresto una conseguenza: ma quel che stato stato, adesso bisogna concentrarsi sulla gara.

    Potrebbe anche essere divertente, prova a

    ironizzare.

    COME SEMPRELa tristezza di fondo, palpabileed evidente, lunica differenza rispetto a unGP normale: in tutto il resto, Rossi ha fatto sem-pre le stesse cose, si comportato nel medesimomodo. Dopo le qualifiche, quindi, il punto tecni-co assieme anche agli ingegneri giapponesi del-la Yamaha, solo un po pi lungo del solito: 45minuti, invece della mezzora tradizionale. Poile interviste, il ritorno al box attorno alle 17 perdiscutere con il telemetrista Matteo Flamigni eil capo tecnico Silvano Galbusera, per circa dueore e mezza. Alle 19.30 il massaggio nel mo-torhome, poi, attorno alle 22, la cena in hospita-lity, assieme alla fidanzata Linda e ai soliti ami-ci, infine un film nel motorhome prima di anda-re a dormire. Come al solito racconta Alber-to Tebaldi, amministratore delegato della VR46e da sempre al fianco di Valentino siamo io,Uccio (Alessio Salucci, n.d.r.) Max Montanari(il suo aiutante, n.d.r). Qui si aggiunto ancheClaudio Sanchioni, il commercialista di Valenti-no: viene spesso allultima gara. Albi svela co-me stata la vigilia. Tecnicamente non cam-biato nulla: si preparato come sempre moltoduramente, ha fatto le stesse cose degli altri GP.Spiritualmente, per, tutto differente. Valen-tino, solitamente, ha unincredibile serenit epositivit, anche prima di appuntamenti decisi-

    vi: lui che tranquillizza chi gli sta vicino. Sta-volta, per, lo vedi triste sia per quello che suc-cesso sia per quello che qualcuno fa finta di noncapire che sia successo, sottolinea pi volte Te-baldi, confermando la profonda delusione diRossi per qualcosa che sta vivendo come unagrandissima ingiustizia. Dice infatti Sar unagara complicata, da gioved (da quando il Tas hanegato la sospensione della pena,n.d.r.) la si-tuazione diventata molto difficile, quasi di-sperata e partendo cos indietro anche pi ri-schiosa del solito. E, soprattutto, non dipendesolo da me. Anche questa una novit: Valenti-

    no abituato ad avere la situazione sotto con-trollo, ad essere il protagonista assoluto. Questavolta diverso.

    RIPRODUZIONE RISERVATA

    clicDIECI STAGIONI CON LA YAMAHA. HA VINTO 4 TITOLI

    Valentino Rossi alla decima stagione con la Yamaha: ne disputsette dal 2004 al 2010 ed tornato con la Casa di Iwata dopo la

    parentesi poco fortunata alla Ducati nel 2013. Con la scuderia cheha la base italiana a Gerno di Lesmo, a due passi dallautodromo diMonza, ha conquistato quattro dei suoi nove titoli iridati (2004,2005, 2008 e 2009) e cinquantasette gran premi

    GRAZIANO ROSSIPADRE DI VALENTINO

    LA GARA PISEMPLICE. DEVE

    ANDARE FORTE EAVERE FORTUNA

    ALBERTO TEBALDIA.D. VR46

    SI PREPARATODURO, AL SOLITO.SPIRITUALMENTEPER DIVERSO

    Primo PianoRGP Comunit Valenciana

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    8 DOMENICA 8 NOVEMBRE 2015LA GAZZETTA SPORTIVA

    Dai, manca lultimo tassello!1Rossi ha costruito il sogno del decimo Mondiale tappa per tappa. Partenza con exploita Losail, poi (tranne a Misano e a Phillip Island) sempre nei primi tre. Pure a... Sepang

    GP QATAR (29/3) VALE VINCE, +12Rossi parte 8 e vincein rimonta, formandola Pattuglia Tricoloresul podio, con le Ducatidi Dovizioso e Iannone.Successo in volata,risalendo da 10 al primogiro. Jorge lotta ma gli sistacca la calotta ed 4. EPA

    GP CATALOGNA (14/6) SECONDO, RESTA A +1Vince Lorenzo: poker e -1nel mondiale da Rossi, chesi difende ed 2. Il duello,per, non c: Jorge perla quarta gara consecutivanon lascia ai rivali nemmenoun giro in testa e rischiasolo con Marquez, chesfiora il tamponamento. CIAM

    GP GERMANIA (12/7) TERZO, AUMENTA A +13In una gara dominata dalleHonda, Rossi centra unpodio prezioso, 3, davanti aLorenzo. Piccolo duello fra idue nelle prime fasi dopoche Jorge illumina la scenacon una partenza strepitosae alcuni giri al comando per

    poi calare alla distanza.CIAM

    GP AMERICAS (12/4) ARRIVA 3 E SALE A +15Marquez un razzo, comenella vicina Houston. Rossiagguanta il 3 posto,preceduto da Dovizioso, concui lotta e quasi si sfiora inuna staccata decisa.Lorenzo ancora 4, alleprese con la bronchite e unpo di confusione. GETTY

    GP ARGENTINA (19/4) TRIONFO E FUGA, +29Rossi vince risalendo dall8posto in griglia. Al penultimogiro agguanta Marquez chepoi cede nel conseguentecontatto: caduta che segnala sua stagione e porteragli sviluppi della Malesia.Vale festeggia con la 10 diMaradona. Lorenzo 5. AFP

    GP SPAGNA (3/5) QUARTO PODIO, +20Lorenzo esaurisce gli alibie ritrova lantico splendoree la vittoria, mostrando unpasso da dittatore. Rossi 3, al 200 podio in carrierae preceduto pure daMarquez. Non un weekendbrillante per Valentino, maia posto con la moto. AFP

    GP FRANCIA (17/5) BUON 2, SCENDE A +15Lorenzo fornisce unaltradimostrazione disuperiorit scappando alvia e lasciando le bricioleagli altri. Rossi risale dopo il7 in qualifica ed ottimo 2.Il feeling per rimontare ebattere Dovizioso, 3, lotrova proprio in gara. GETTY

    GP ITALIA (31/5)ANCORA 3, ORA A+6Ancora Lorenzo, in grandespolvero: 3avittoria di fila, laquarta negli ultimi 5 anni alMugello. Rossi 3, inprogressione dalla terza fila,ma non dirompente. Davantia lui c Iannone, 2, mentreDovizioso va k.o. e Marquezancora a terra. AFP

    1Una fuga lunga 17 gare: Rossi sao avvicinao a Barcellonae agguanao a Brno, ma con un colpodi coda sempre riuscio a scrollarsi di dossoil rivale di urno. Con la classe e con il mesiere

    GP REP. CECA (16/8) LORENZO 1, PARITRitmo impossibile anche perMarquez (2), vittoria eaggancio: Lorenzo sale invetta al mondiale con Rossi,ma con pi vittorie (5-3). Ilpesarese, dalla 1a fila, partemale e va sul podio graziepure ai guai fisici di Pedrosae tecnici di Iannone. REUTERS

    GP GR. BRETAGNA (30/8) 1 SUL BAGNATO, +12Rossi Rain man. Con lapioggia Valentino vince unGP che vale doppio perchsullasciutto Lorenzo nonlavrei battuto. Sul bagnatoil mago Rossi: seminaMarquez (caduto) e vincedavanti a Petrucci e Dovi.Lorenzo 4. LAPRESSE

    GP SAN MARINO (13/9) SBAGLIA MA VA A +23Gara caos per la pioggia,che cade a inizio GP e poiprocede a intermittenza, e iconseguenti cambi moto.Lorenzo va in tilt e cade conle slick ancora fredde. Rossisbaglia strategia e tempi delpit stop, ma il 5 posto prezioso. ANSA

    GP ARAGON (27/9) 3, IL GAP CALA A +14Lorenzo si rialza dopoMisano e vince la 6agarastagionale ribadendo chequando pu fare gara ditesta non ha rivali. Alle suespalle Pedrosa impugna laspada e fa a carenate conRossi per il 2 posto. Laspunta lo spagnolo. EPA

    GP GIAPPONE (11/10) 14 PODIO, SALE A +18La gara di Pedrosa, maRossi, 2, precede Lorenzoe guadagna 4 puni. Al viabagnao Jorge semina ui,ma esagera e quando lapioggia cala ha le gommecucinae. Dani emerge dallererovie e si rascina dieroRossi. AFP

    GP AUSTRALIA (18/10) CHE RABBIA: 4, A +11La gara pi bella conquaro in un fazzoleo.Marquez vince su Lorenzo(sorpasso a re curve dallafine), con Iannone (3) eRossi (4). Jorge fa beinumeri, ma deliuoso nelfinale; Rossi cede 7 puni.Mi girano. CIAMILLO

    GP MALESIA (25/10) ROSSI PUNITO, A +7Vince Pedrosa, 2 Lorenzo,3 Rossi, che a +7. Il resto vergogna: i sospetti diVale; la risposta di Marc; lareazione da rosso delpesarese; le accuse diJorge; la sanzione tardiva eridicola. Che pagina nera lalite Rossi-Marquez. CIAMILLO

    Massimo Brizzi

    Una cavalcata di17 gare giuntaallultimo atto.Mai cos teso,ma cos atteso.

    I veleni di Sepang e glistucchevoli strascichihanno guastato un finaleche sarebbe dovuto rima-nere confinato solo allapista, ma Rossi e Lorenzohanno regalato 9 mesi disfida palpitante, con pic-chi di agonismo mai visti.

    Valentino sempre statoin fuga in classifica: primaavvicinato, a Barcellona,poi agguantato, a Brno,ha trovato ogni volta ilcolpo di coda per scrollar-si di dosso il rivale. Pi co-

    stante, ma meno domi-nante di un Lorenzo, im-prendibile se detta il rit-mo da front runner, Rossidove non arrivato con la

    velocit ha usato mestiere ne sa qualcosa Marquez,mandato in tilt in Argenti-na e ad Assen ed espe-rienza. Specie sul bagna-to, terreno di caccia anco-ra improduttivo per Jor-ge.

    RIVALITUna rivalit in-tensa, fortissima, fra duecompagni di squadra divi-si e opposti per personali-t, stili, comunicativa epopolarit. Si sono spintia vicenda portando lasti-cella del livello, e delloscontro, al massimo. In pi-sta e fuori. Si sono esaltatinel duello, mai per ravvi-cinato, nobilitando cos lagrandezza dellavversa-rio. Applausi a entrambi.Qui le 17 tessere di un mo-saico cui manca solo il tas-sello finale di oggi alle14.45. Che terr insieme ilresto. Comunque vada,un quadro di autore. An-che se nel finale statoimbrattato.

    RIPRODUZIONE RISERVATA

    lporsi di dosson il mesiere

    o om -enzo, im-tta il rit-

    ner, Rossito con la

    mesti reMarquez, rgenti-

    ed espe-l bagna-

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    , e dellomo. In pi-o esaltatier ravvi-do cos laavversa-ntrambi.

    di un mo-olo il tas-

    oggi alleinsieme il

    e vada,tore. An-e stato

    ONE RISERVATA

    GP OLANDA (27/6) TRIS DI VITTORIE, +10Il miglior Rossi di stagionevince con una spallata aMarquez allultima chicane.Lo spagnolo bracca Valee allattacco finale cil contatto: Marc provaallinterno, Rossi rimbalzae taglia. Lorenzo, 3,si lamenta delle gomme.AP

    GP INDIANAPOLIS (9/8) GARA IN DIFESA, +9Rossi limita i danni: 3 postodietro Lorenzo cheraccoglie meno di quantoseminato. Jorge a lungo intesta, ma Marquez a 3 giridalla fine lo passa. Rossieccelle nel corpo a corpocon Pedrosa e gli strappa il

    podio allultimo giro. AFP

    312 I punti accumulati nella stagione da Valentino

    Rossi, 36 anni. Il tutto grazie a 15 podi: sempretra i primi 3 tranne in due gare MILAGRO

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    9DOMENICA 8 NOVEMBRE 2015LA GAZZETTA SPORTIVA

    Il duello secondo JarvisRossi punta sul gruppoLorenzo un solitario1Il numero 1 della Yamaha inquadra i due piloi: Vale rovaenergia da chi gli sa vicino, Jorge fore menalmene

    Giovanni ZamagniVALENCIA

    D iversi in tutto. Nel mododi affrontare la vita e lecorse, nel sopportare lapressione, nel porsi con gli al-tri, nel vivere allinterno delpaddock, nella gestione del GP,nella preparazione della moto,nel metodo di lavoro, nella re-lazione con i tecnici dentro albox. Due mondi opposti. Dauna parte Valentino Rossi, conla sua passione, i suoi sorrisi, lasua leggerezza nellaffrontarela vita e i problemi. DallaltraJorge Lorenzo, con le sue ten-sioni, la sua solitudine, la suadurezza nel confronto con gli

    altri, la sua difficolt a farsi ca-pire, a farsi apprezzare. Ma co-munque due piloti straordina-ri, dallinizio dellanno in lottaper il titolo di uno dei mondialipi belli di sempre, perlomenofino al GP scorso. Due cos di-

    versi non sono facili da gestire,da controllare, anche se la

    Yamaha ci riuscita bene, al-meno fino a Sepang. Lin Jarvis,numero uno delle corse dellaCasa giapponese, inquadra isuoi due piloti, dal punto di vi-sta umano e psicologico. Ca-ratterialmente sono molto dif-ferenti. Uno, Rossi, molto fo-calizzato sul gruppo, sullo sta-re insieme, sul condividere congli altri le sue idee e le sue emo-zioni: Valentino fa quasi tuttocon i suoi amici. Da quando loconosco, sta sempre con lestesse persone. Non si pu direlo stesso di Lorenzo.

    SOLITARIO Jorge, infatti, nelcorso degli anni ha cambiatoparecchie persone accanto alui: solo il capo meccanico Ra-

    mon Forcada e il telemetristaDavide Marelli sono rimasti glistessi da quando in Yamaha.Abbiamo visto molti cambia-menti nel suo staff: Jorge haun carattere individuale. A

    volte penso che sia difficile perlui in qualche situazione, ma,allo stesso tempo cos come

    appare. Ha vinto quattro mon-diali, credo che sia molto fortementalmente. Lo ancheRossi. S, ma in un modo dif-ferente: lui prende forza da chigli sta vicino, dai meccanici,che ha voluto con s anche allaDucati, da Uccio (Alessio Sa-lucci; n.d.r.), che fondamen-tale per lui, dal suo assistenteMax, da Albi e anche dal FanClub. Ha questa base solida,che lo supporta durante il GP,anche alla sera a cena: in ho-spitality non arriva mai primadelle 22.30 ed sempre ungruppo di almeno 8-10 perso-ne. Tutto lopposto di Loren-zo. Alle 21, massimo 21.30Jorge ha gi finito di cenare elo fa sempre con un ristretto

    gruppo di persone, tutto ingrande tranquillit, specieconsiderando che spagnolo.Entrambi, secondo Jarvis, so-no bravissimi a sopportare lapressione. S, lo si visto unsacco di volte. In definitiva,due grandi piloti.

    RIPRODUZIONE RISERVATA

    Fotografi e cameraman non hanno mollato un attimo Valentino Rossi: Valencia 2015 il GP dellanno MILAGRO

    LE ALTRE CLASSI

    Kent a 2 punti dal titolo Moto3ma parte solo 18o. Ok Fenati 2o

    INVIATO A VALENCIA

    G li bastano 2 punti pervin cere il tito lo dell aMoto3, ma dopo esseresprofondato in una crisi menta-le pi che tecnica, chi dice cheDanny Kent non fallisca anchequesta volta? Di certo linglesedella Honda, che nelle ultime 5gare ha messo assieme appena29 punti, sar chiamato allen-nesima gara di tensione, dopoessersi qualificato 18 in unasessione che ha premiato ilconnazionale John McPhee.Miguel Oliveira, che lo inseguea 24 punti, scatter invece 4,alle spalle di Fenati edVazquez. Bene anche Basti ani-ni, 6 davanti ad Antonelli.

    MOTO2Dopo aver saltato le ul-time 3 gare per infortunio, lexiridato Tito Rabat saluter laclasse prima di approdare inMotoGP scattando dalla poledavanti a Johann Zarco, conlobiettivo di scavalcare AlexRins, ieri 3, al secondo postoin campionato.

    p.i. RIPRODUZIONE RISERVATA

    MOTO21 RABAT (KALEX) 135234

    MEDIA 151,3 KM/H2 ZARCO (KALEX) 1353723 RINS (KALEX) 1354414 LUTHI (KALEX) 1355325 BA LDA SS AR RI (K AL EX ) 1 3 56 946 SIMON (SPEED UP) 1357287 A. PONS (KALEX) 1357528 NAKAGAMI (KALEX) 1357869 CORSI (KALEX) 13589610 LOWES (SPEED UP) 13593011 MO RB ID EL LI ( KA LE X) 1 3 5 93 512 SALOM (KALEX) 13603613 CORTESE (KALEX) 13607114 A. MARQUEZ (K AL EX) 1 3616615 KALLIO (SPEED UP) 13622616 MAHIAS (TRASFIORMERS) 13628417 CARDUS (SUTER) 13628918 FOLGER (KALEX) 136360

    19 ALT (SUTER) 13642220 KRUMMENACHER (KALEX) 13642721 SC HROT TE R ( TEC H 3 ) 1 3 6 47 022 VIERGE (TECH 3) 13656323 SIMEON (KALEX) 13658824 SYAHRIN (KALEX) 13660025 E. PONS (KALEX) 13674126 MU LH AU SER (KALEX ) 1 3691227 RAFFIN (KALEX) 13757328 WAROKORN (KAL EX ) 13765829 FULIGNI (SUTER) 13783530 HOOK (KALEX) 138208

    MOTO31 MCPHEE (HONDA) 139364

    MEDIA 145,1 KM/H2 FENATI (KTM) 1394503 VAZQUEZ (HONDA) 1394634 OLIVEIRA (KTM) 1395035 NAVARRO (HONDA) 1395256 B AST IAN IN I ( HO NDA ) 1 39 5 817 ANTONEL LI (HONDA) 1395918 HANIKA (KTM) 1396179 B. BINDER (KTM) 13966610 ONO (HONDA) 13966811 QUARTARARO (HONDA) 1 39 68612 KORNFEIL (KTM) 13976313 VIALES (KTM) 13976314 OETTL (KTM) 13992015 MIGNO (KTM) 13995216 BULEGA (KTM) 13996417 DANILO (HONDA) 14000618 KENT (HONDA) 140013

    19 BAGNAIA (MAHINDRA) 1 40 01420 MASBOU (HONDA) 14006321 KHAIRUDDIN (KTM) 14007122 HERRERA (HUSQVARNA) 14032423 DALLA PORTA (HUSQVARNA) 14035924 M AR TI N ( MA HI ND RA ) 1 40 3 8025 LOI (HONDA) 14049626 MANZI ( MAH INDRA) 1 4053527 DI GIANNANTONIO (HONDA) 14055228 D. BINDER (MAHINDRA) 1 40 58829 PAGLIANI (MAHINDRA) 1 40 61933 TO NU CCI ( MA HI ND RA) 1 41 0 63

    Primo PianoRGP Comunit Valenciana

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    10 Serie ARAnticipi 12agiornata

    6 Sprint PinillaRomagnoli si fa bruciare sul empo dal cilenoche mee in mezzo per Gomez: il Papu per manca laggancio.

    20 Cambio AtalantaDram non ce la fa a coninuare, al suoposo enra Bellini.

    21 Bacca... mangiata Imbucaa di Niang che libera in areaBacca: laaccane colombiano si sbarazza di due difensori maviene rimbalzao dal muro nerazzurro.

    24 Giallo De Sciglio Il erzino rossonero si fa ammonire peruna dura enraa su Cigarini.

    38 Niang scappa Pinilla si fa soffiare palla da Niang che sinvolaverso la pora, sala Raimondi e mira il palo lonano: Sporielloblocca in due empi.

    18 Gi la saracinescaSul cross di Maxi Moralez Cigarini schiacciadi esa: la grande respina di Donnarumma salva il Milan.

    19 Ancora luiGrassi scucchiaia in area per Moralez: il desropoene sul primo palo viene copero da Donnarumma.

    24 Super Gigio Il cross che aglia larea di Gomez, Grassi arrivaa rimorchio e carica un sinisro rimbalzao ancora daDonnarumma, quesa vola con la gamba desra.

    34 C anche il Milan Sugli sviluppi di un calcio dangolo, LuizAdriano colpisce di esa: Cigarini salva sulla linea.

    43 Fuori MihaLarbiro allonana Mihajlovic per proese dopo cheha preso a calci un carellone (in foo) e una boigliea.

    ATALANTAMILAN 0 0

    PRIMO TEMPO

    SECONDO TEMPO

    ARBITROGiacomelli di Trieste. NOTEpaganti 13.812, incasso di 401.579 euro;abbonati 19.380, quota di 448.410,32 euro. Tiri in porta: 3-4. Tiri fuori: 3-9. Infuorigioco: 2-2- Angoli: 4-6 Recuperi: p.t. 1; s.t. 4

    MILAN(4-3-3) Donnarumma; De Sciglio(dal 1 s.t. Calabria), Mexes, Romagnoli,Antonelli; Kucka (dal 19 s.t. Luiz Adriano),Montolivo, Poli; Cerci, Bacca, Niang (dal28 s.t. Honda).PANCHINA Abbiati, Livieri, Mauri, Suso,Ely, Zapata, Nocerino, De Jong.ALLENATORE Mihajlovic.BARICENTRO MOLTO BASSO45,3MCAMBI DI SISTEMA 4-2-4 dal 20 s.t.,4-3-3 dal 40 s.t.ESPULSO Il tecnico Mihajlovic al 43 s.t.per proteste.

    AMMONITI De Sciglio e Calabria perg.s., Mexes e Bacca per proteste

    ATALANTA (4 -3-3) Sportiello;Raimondi, Toloi, Paletta, Dram (dal20 p.t. Bellini); Grassi (dal 27 s.t.Carmona), De Roon, Cigarini; Moralez,Pinilla (dal 46 s.t. Denis), Gomez.PANCHINA Bassi, Stendardo,Masiello, DAlessandro, Migliaccio,Conti, Kurtic, Brivio, Cherubin.ALLENATORE Reja.BARICENTRO MEDIO51,5 M.CAMBI DI SISTEMA nessuno.ESPULSI nessuno.AMMONITI Cigarini, Pinilla e

    Carmona per gioco scorretto, Gomezper c.n.r.

    fLA PARTITA AI RAGGI X

    Il centrocampo di Rejad lezione ai milanistiDe Roon ruba palloni

    POSSESSO PALLA

    40,6% 59,4%

    ATALANTAMILAN

    4 617

    32

    DRIBBLING

    1519

    PALLEINTERCETTATE

    156162

    FALLIFATTI

    43

    TIRI NELLOSPECCHIO

    PASSAGGI RIUSCITI

    335 488ANGOLI PASSAGGI EFFETTUATIMOLTO BASSO 45,3 mBARICENTRO MEDIO 51,5 mBARICENTRO

    72,8% 79,7%

    99

    2

    275

    18

    1613

    3119

    70

    11

    57

    3

    29

    15

    88

    77

    11

    5121

    10

    93

    Andrea Schianchi

    L ezione di centrocampo. LAtalanta si mettein cattedra con il terzetto formato da Gras-si, De Roon e Cigarini e, proprio come face-vano i maestri di una volta, spiega agl i avversariche cosa si deve fare, come ci si deve muovere,quali spazi bisogna occupare, quando il caso diaccelerare e quando, invece, conviene rallentareil ritmo. I tre milanisti che Mihajlovic schiera inmezzo, cio Kucka, Montolivo e Poli, stanno l aguardare, forse incantati da tanta bravura, di si-curo impotenti di fronte al dinamismo, alla sa-

    pienza tattica e al coraggio degli atalantini. Mai,in nessun attimo della partita, i centrocampistidi Reja sono andati in apnea: sempre padronidella manovra, sempre in grado di trovare la so-luzione giusta. A testimonianza di questo nettopredominio nella zona pi importante del cam-po c il dato che riguarda il possesso-palla:lAtalanta arriva a quota 59,4 per cento, il Milansi ferma a 40,6. Una provinciale che domina aSan Siro: non proprio una cosa che si vede difrequente. Altro numero che conferma le im-pressioni in diretta: il Milan mantiene il bari-centro molto basso (45,3 metri), mentre lAta-lanta azzarda e conquista spazio (baricentro

    1Regressionetotale dopo 3

    vittorie:centrocampoimbarazzante

    e una solaoccasione

    su palla inattiva.

    Meno male chec Donnarumma

    Il Milan a S. Sirotorna indietroStrappa un puntoallAtalanta

    Sebastiano VernazzaMILANOTwier @GazzaVernazza

    M issione fallita, il Milannon centra la quartavittoria di fila e ritornanel limbo della mediet, dopola botta di vita a Roma controla Lazio. Venti punti e il quintoposto in momentanea solitudi-ne, aspettando le partite di og-gi, rappresentano un discretotesoretto se lobiettivo il rien-tro nelle coppe europee attra-

    verso la porta di servizio del-lEuropa League. Se per il ber-saglio la Champions, occorrealtro. A preoccupare non il ri-sultato, quello contro lAtalan-ta va incassato come un puntoguadagnato: il giovane Donna-rumma ha evitato lo svantag-gio con parate decisive, il ri-flesso sul colpo di testa di Ciga-rini sembrato degno di un na-scente nuovo Buffon. Asconcertare una volta di pi stata la prestazione: giocoasfittico, mancanza di riforni-menti per Bacca.

    NUMERI Non parliamo per im-pressioni, le critiche al Milan diieri sera trovano conforto neinumeri, che sono abbastanzaimbarazzanti. La squadra diMihajlovic, in casa propria, haconcesso allAtalanta il posses-so palla (40,6 per cento a59,4), il vantaggio territoriale(41 per cento a 59) e il baricen-tro (45,3 metri a 51,5). Tradu-zione e lettura dei tre indicato-ri risultano facili: lAtalanta aSan Siro ha fatto la partita, ilMilan lha subita. Ma la cosa diper s non clamorosa, il cal-cio di Mihajlovic questo. Se sitratta di rompere e di ripartirecon rapidit, lallenatore serboha pochi rivali. Se bisogna im-postare e costruire, emergonolimiti. Chiunque abbia visto laSamp della scorsa stagione sache stiamo parlando di un alle-natore bravo a trasmettere ca-rica agonistica, rabbia e corsa.

    Il Milan, come la Samp passa-ta, squadra atleticamentepreparata e dura a morire. Ha

    sbracato contro il Napoli per-ch la formazione di Sarri puessere devastante, ma ha un al-to tasso di resilienza. Casca ofa scena muta quando devepassare dalla quantit alla qua-lit, ecco il guaio.

    DISLIVELLO Contro lAtalantail dislivello ha preso forma acentrocampo. I tre dellAtalan-ta il play De Roon e gli in-terni Grossi e Cigarini hannodominato i dirimpettai, il mol-to lento Montolivo e i dueiron-man prestati al calcio,

    Poli e Kucka. I tre della media-na atalantina pensavano, pas-savano e lanciavano come si

    deve, coi tempi e negli spazigiusti; i tre milanisti procede-

    vano a tentoni. Di conseguen-za le due ali dellAtalanta, Mo-ralez e lo scatenato Gomez, ve-nivano innescate alla grande,mentre sullaltro versante Cer-ci riprecipitava nelloscuritpre-Lazio e soltanto Niang ave-

    va idee chiare, per tese allin-dividualismo pi sfrenato: ilfrancese rigenerato, consape-

    vole di non essere pi nel Ge-noa di Gasperini dove tutto codificato, prendeva palla epuntava la porta. Di una cosa

    siamo abbastanza convinti: seal centro dellattacco bergama-sco ci fosse stato Bacca, e non

    lo sperso Pinilla di ieri sera, lagara non sarebbe finita senzagol. Perch si fa presto a criti-care il colombiano per la pre-stazione, ma prima di scagliar-gli addosso un votaccio, biso-gna chiedersi quanti pallonipotabili abbia ricevuto. Un at-taccante cos va assistito me-glio.

    ASTRO NASCENTESu una cosaMihajlovic ha avuto e ha pienaragione, e ci riferiamo al lanciodel sedicenne Donnarumma. Ilragazzo ogni tanto soffre di

    vuoti daria, ieri per esempioha rischiato di brutto su un rin-vio. Normali difetti di crescita,

    Sinisa Mihajlovic, 46 anni, scalcia un tabellone pubblicitario nellaripresa: subito dopo sar espulso dallarbitro Giacomelli PEGASO NEWS

    Gambero r

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    11DOMENICA 8 NOVEMBRE 2015LA GAZZETTA SPORTIVA

    medio a 51,5 metri). Ci signi-fica che i rossoneri, nonostantesiano davanti in classifica evengano da una striscia di trevittorie consecutive, scelgono(com nelle caratteristichedella squadra e nei desideridellallenatore) di contenere edi ripartire. Un atteggiamentoche difficilmente sar apprez-zato dal presidente Berlusconiil quale non perde occasioneper ripetere che il Milan deveessere, in ogni momento, pa-

    drone del campo e del gioco...

    POSSESSOPadrona , invece, lAtalanta. E que-sto dominio nasce dal grande lavoro dei centro-campisti. Prendiamo De Roon: 73 palloni tocca-ti, 7 contrasti vinti (uno solo perso), 8 recuperi e2 palloni intercettati. Praticamente una saraci-nesca piazzata davanti alla linea difensiva. E poi,in fase di costruzione, ci si appoggia sulla bravu-ra di Cigarini e sulla creativit di Grassi. Il primorecupera 7 palloni, effettua 3 lanci, 5 sponde, 1cross, crea 2 occasioni importanti e sforna 73

    passaggi (10 sbagliati). Grassi,invece, dappertutto: 39 pas-saggi (5 errori), 3 contrasti vin-ti e addirittura 13 recuperi.Con questo terzetto lAtalantaprende possesso di San Siro,non molla un centimetro dicampo e costringe il Milan a di-fendersi nella propria area.Tanto per far capire la presta-zione deludente dei centro-campisti rossoneri sufficientepensare che Montolivo perde17 palloni, Kucka arriva a 12 e

    Poli si ferma a 9. I tre attaccanti, inoltre, cercanospesso luno-contro-uno e regolarmente perdo-no i duelli. Cerci, Niang e Bacca perdono 19 pal-loni a testa: unenormit. Il fatto che lAtalantaproduce un gioco di squadra, tutti si muovonoseguendo uno spartito, mentre il Milan va avantia strappi, si basa sulle individualit, e quandoqueste individualit non funzionano notte fon-da. Limpressione che i rossoneri facciano unafatica tremenda nel momento in cui devono co-struire la partita. Mancano energie e idee.

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    PASSAGGIO

    CORSA CON PALLONE

    MOVIMENTO

    MONTOLIVO: palloni occai 71CERCI: cross 5

    BACCA: sponde 5NIANG: iri effetuai 2

    LA MOSSA TATTICA

    MONTOLIVO

    CERCI

    BACCA

    NIANG

    KUCKA

    57i palloni persidal tridente offensivodel Milan: Bacca, Niange Cerci toccano quota 19errori a testa

    IL NUMERO

    fIL SALVAMILAN

    DONNARUMMA

    Che forza gatto GigioPu guidare i grandianche senza patente

    1Altra prova da protagonista del baby

    fenomeno lanciato contro il Sassuolo.Ma essere giovani al Milan non facile

    GianluigiDonnarum-ma,16 anni:quattropresenzein Serie A,nessunasconfittaper il MilanPEGASO

    Alessandra BocciMILANO

    I l pensionato (si fa per dire)James Bond sta per uscire discena, il giovane Q gli regalaun orologio, perch una nuovaauto pare troppo. Bello, diceBond educato, che cosa fa?.Ti dice che ore sono, rispondeasciutto il Q nuova maniera. Ma-gari non si pu sostenere cheDiego Lopez sia un pensionato(non lo alla fine neppureBond), che il tempo sia dalla par-

    te di Gianluigi Donnarumma,chiamato Gigio, invece eviden-te. Uno: perch ha 16 anni. Due:perch bravo. Un tale, dirigen-te del Real Madrid vincente pidi Berlusconi, diceva che nonesistono giocatori vecchi e giova-ni, ma giocatori bravi o scarsi. Eil tecnico Sinisa Mihajlovic qual-che settimana fa ha spiegato chelui non guarda la carta didenti-t, piuttosto il rendimento. Ov-vio. Per Donnarumma bravo, poco pi di un adolescente e hapreso il posto a Diego Lopez chelanno scorso per lunghi periodiaveva tenuto a galla il Milan.Nel corso della stagione avremo

    bisogno anche di lui, hadetto Mihajlovic. Comeno. un po come rega-

    lare un orologio invece diuna Bond-mobile. Fra lal-

    tro Donnarumma ha il nomedi Buffon e la fama di predesti-

    nato. Sar dura rimetterlo al suoposto di presunto stagista.

    AFFARI DI FAMIGLIA Donna-rumma ha un fratello che gioca-va nella Primavera del Milan eun agente importante, Raiola.Di solito gli agenti migliori pren-dono stelle o gente che pu di-ventarlo, perci Gigio, cos lochiamano, messo bene. Ha ri-nunciato allInter per giocare

    nel Milan e questo lo rende giun idolo della curva. Allesordiocontro il Sassuolo ha fatto cosebuone e meno buone, ma quan-do uno predestinato certi det-tagli si dimenticano. Di Donna-

    rumma sorprendono sicurezza efreddezza: Maldini esord cheera un po pi giovane di lui, non

    era un portiere e doveva correre,era inverno pieno, gli inverni diun tempo, e le scarpe da calciotroppo strette, prestate perchnon ne aveva di adatte al terrenoghiacciato, facevano male. Eraun Milan che aspettava la meta-morfosi, simile a questo che de-ve ancora cambiare pelle. Dettoquesto, avvicinare Donnarum-ma a quello che probabilmenteil pi grande fuoriclasse degliultimi ventanni rossoneri sareb-be eccessivo, prematuro e fuor-viante.

    CAUTELAPerch Donnarummaha gi bruciato sul tempo GigiBuffon e tanti altri, ma non haancora vinto nulla e non dettoche accada presto. Soprattutto,dovr evitare di seguire il desti-no di Pato, Niang appena rien-trato, Balotelli oscurato (ma non colpa del Milan), El Shaarawyemigrato. Non facile esseregiovani al Milan e il caso pieclatante proprio quello di Pa-to, al quale Ancelotti pronosticun futuro vicinissimo da Pallonedoro, poi diventato chimera.Donnarumma ieri ha fatto quat-tro parate decisive ed rimastosaldo quando il Milan imbarcavaacqua. Ha portato a termine 36passaggi e ha respinto con i pu-gni tanto quanto bastava per farrestare incollato il Milan allo 0-0e mandare gli amanti della stati-stica alla ricerca di nuovi nume-ri. Cera una volta un ragazzoche, come lui, divent titolare asorpresa. Si chiamava Abbiati edera molto pi vecchio di Donna-rumma, ma se Gigio vincer lamet dei trofei vinti da Abbiatiprobabilmente sar contento.Perch non esistono giocatorivecchi o giovani. Esistono gioca-tori bravi, e se trovano un tecni-co come Mihajlovic che li fa gio-care possono diventare giocato-ri felici.

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    LA SUA PORTA

    4

    MEDIA 0,5

    RESPINTE COI PUGNI

    PARATE

    LANCI POSITIVI 10

    RINVII DAL FONDO

    PRESENZE IN SERIE A

    15

    TIRI SUBITI

    14

    3PRESE AEREE

    1

    4

    2GOL SUBITI

    % PASSAGGI RIUSCITI

    56%

    360MINUTI GIOCATI

    DATI DELLA STAGIONE

    LA PARTITADEL PORTIEREAI RAGGI X

    parliamo di un portiere adole-scente. La parata su Cigariniper fa capire che ci troviamodi fronte a un diamante, nep-pure tanto grezzo. Cigarini haincornato a botta sicura, dallatribuna il gol sembrava scritto.Eppure Donnarumma si at-torcigliato e ha respinto. A quelpunto la fortuna lo ha premia-to, Cigarini ha alzato in curva ilrimpallo a due passi dalla por-ta, per se a 16 anni, in Serie A,fai un intervento del genere,

    vuol dire che hai tutto per di-ventare qualcuno. Cigarini hapoi levato dalla porta un colpodi testa di Luiz Adriano, e qui ilpareggio ha trovato la sua alge-brica ragion dessere, ma sefosse stato un match di pugila-to la vittoria ai punti sarebbeandata allAtalanta. Il vecioReja, settantanni tondi tondi,ha assemblato una squadracon spirito di iniziativa, spi-gliata e senza complessi. Echiss che cosa sarebbe succes-so se Giacomelli avesse mo-strato il secondo giallo a DeSciglio, come avrebbe dovutofare scollinata la mezzora delprimo tempo, per un calcionedel terzino a Pinilla. Insomma,il Milan lha scampata bella eBerlusconi, per la seconda vol-ta in poche settimane, si com-

    plimentato di persona con gliavversari. RIPRODUZIONE RISERVATA

    MANCANO I CARTELLINI ROSSIPER DE SCIGLIO E PINILLA

    La parata di Gianluigi Donnarummasul colpo di testa di Cigarini FORTE

    In avvio, giusta la decisione di nonassegnare il rigore allAtalanta: Cigariniallarga la gamba per cercare il contatto conKucka, ma Giacomelli non abbocca. Larbitrodi Trieste, che ammonisce De Sciglio al 24 perun fallaccio su Cigarini, si incarta noveminuti dopo: il difensore del Milan vieneanticipato da Pinilla nel tentativo di calciare ilpallone. Fallo involontario ma netto, conlarbitro avrebbe dovuto estrarre il secondogiallo tanto che, subito dopo, Mihajlovic mandaa scaldare Calabria, in campo allinizio delsecondo tempo proprio al posto di un DeSciglio che avrebbe rischiato di non finire lapartita. Prima dellintervallo, ammonito ancheanche Cigarini, che si vendica su De Sciglio:due interventi in pochi secondi, Giacomellipunisce il primo (il secondo era sul pallone). Inavvio di ripresa, manca un altro rosso: loavrebbe meritato Pinilla, che fa saltareNiang con un intervento che non era soltantoda ammonizione. Il cileno, diffidato, salterAtalanta-Torino. All11, contatto tra Gomez eCalabria: il contatto c, ma il Papu era gi incaduta, giusta lammonizione per simulazione.

    Nel finale Mihajlovic, furioso, calcia unabottiglietta verso il quarto uomo, che richiamalattenzione del tecnico del Milan, espulso.

    LA MOVIOLAdi MARCOCALABRESI

    ssonero

  • 7/24/2019 Preleech La.gazzetta.dello.sport.08.11.2015(2)

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    12 DOMENICA 8 NOVEMBRE 2015LA GAZZETTA SPORTIVA

    La noizia peggiore non lo sop alla sriscia di viorie(pu succedere di pareggiare),ma vedere lAalana padronadel campo e del gioco a SanSiro. Come Berlusconivorrebbe che fosse il Milan.

    5

    IL TECNICOSINISAMIHAJLOVIC

    MILAN

    5,5ANTONELLITiene laposizione senzaaaccareperch capiscele difficoldella seraa.Moralez allalunga apre unabreccia, ma luisi arrangia.

    6

    CONTRASTI 2CROSS 0 PASSAGGI 26

    CERCIPerde i primidue dribblinge si incupisce.La sua paria, inpraica, finisceprima ancoradi iniziare.Spreca duebuone siuazioninella ripresa.

    5

    TIRI 0SPONDE 2DRIBBLING 1

    KUCKAUnalrapresazionenegaiva,cerificaa dallasosiuzionecon Luiz Adriano.Male nellafase difensiva,nullo in quellaoffensiva.

    4,5

    TIRI 1RECUPERI 3PASSAGGI 13

    BACCASegnalidi frustrazione.Legittima: le pallegiocabili sonouna o forse due.E dura fare ladifferenza cos.Per menoeffervescentedel solito.

    5,5

    TIRI 0SPONDE 5DRIBBLING 0

    MEXESMolo moivao,prova arascinarei compagni conla voce olre checon gli inervenidifensivi.Troppe proesecon gialloannesso.

    6

    CONTRASTI 2 LANCI 4PASSAGGI 22

    MONTOLIVOOra cheha rirovaoconinuidi gioco, deveassoluamenealzare il rimoe osare di pi.Il passaggiopulio a 10 merinon basa.

    5

    TIRI 1RECUPERI 8PASSAGGI 42

    NIANGUn rienroconforane.Sala quasisempre il primoavversario, sadribblare epunare la pora.Bravo a girarsicon lo sop aseguire.

    6,5

    TIRI 2SPONDE 0DRIBBLING 5

    ROMAGNOLIGi in avviosbaglia leura eposizionameno,cos lAalanasi avvicinaal gol.Moli impaccianche in uoil reso dellagara.

    5,5

    CONTRASTI 0 LANCI 2 PASSAGGI 27

    POLIDei re dicenrocampo quello che corredi pi anchese con pococosruo.Preziosoil disurbo aCigarini sul ap-in da un mero.

    5

    TIRI 0RECUPERI 6 PASSAGGI 27

    HONDAEnra nel finalee non sembrala personapi felicedel mondodi giocare.

    5,5

    TIRI 0SPONDE 0DRIBBLING 0

    DE SCIGLIO FLOPKUCKA NON CCERCI EVAPORANIANG SI RILANCIA

    GIACOMELLIGli arbiri di personali sono quelli che non si spavenano di espellere un giocaore del Milan a San Siro. Dopo De Sciglio graziaanche Pinilla. Giuso solo non dare il rigore a Gomez.

    CONTRASTI 1CROSS 0 PASSAGGI 6

    Un semaforo: il verde il vialibera che d a Gomez,il giallo (arancione) perun fallaccio senza senso,il rosso glielo risparmiaGiacomelli. E allora ci pensaMihajlovic a sosiuirlo.

    4,5

    IL PEGGIOREMATTIA

    DE SCIGLIO

    PARATE 4RINVII 15USCITE 1

    Undici conro uno non vale,ma nel secondo empo pi omeno cos: lAalana da unapare, Gigio dallalra. E alloraDonnarumma si raveseda Baman ed evia il racollocon due miracoli.

    7,5

    IL MIGLIOREGIANLUIGI

    DONNARUMMA

    LE PAGELLE di G.B. OLIVERO

    LAalana mosra personalie buone idee. Gara preparaabene a avolino perch inerazzurri sanno come e doveinfasidire il Milan e comechiudersi. Si meria gliapplausi di Berlusconi.

    SPORTIELLOLa paraa pidifficile e bellaviene cancellaadal guardalineeche pesca Baccain fuorigioco.Il porierenerazzurro bravo anche suNiang.

    6,5

    6,5

    IL TECNICOEDYREJA

    ATALANTA

    6,5

    PARATE 2RINVII 8USCITE 1

    DRAMEUn paio di buoneiniziaive sullasinisra,limpressione diriuscire aconenere Cercie poi lo sop perinforunio.

    6

    CONTRASTI 1CROSS 0PASSAGGI 3

    MORALEZCome la zanzarache non ti fadormire per ilfastidioso ronzio,ma poi nonpunge. Ancheperch Donna-rumma tira fuoriil repellenteappena in tempo.

    6,5

    TIRI 2 SPONDE 3DRIBBLING 0

    GRASSIGrandedinamismo, sisdoppia nelledue fasi e giocacon una calmainusuale a 20anni. Unico neo:non angola il irodella possibilevioria.

    6,5

    TIRI 1RECUPERI 13PASSAGGI 34

    PINILLADel lavoro dacenravani gliocca la paremeno gloriosa:sempre spallealla pora.Uile, ma pocoincisivo. Rischiaanchelespulsione.

    5,5

    TIRI 2SPONDE 2DRIBBLING 0

    TOLOINel 2014 passcome unameeora a Roma.Alla difesagiallorossaadesso porebbedare una mano.Grande serenie pulizia negliinerveni.

    6,5

    CONTRASTI 4 LANCI 4PASSAGGI 32

    DE ROONNon va mai indifficolt: capisceprima quello chesta persuccedere, copregli inserimentidelle duemezzali, fa daschermo davantialla sua area.

    7

    TIRI 2RECUPERI 8PASSAGGI 43

    PALETTABel salvaaggiosu Bacca, unapunualepresenza in area,ma anche alcunierrori dipassaggio chehanno messo indifficol la suasquadra.

    6

    CONTRASTI 0 LANCI 5PASSAGGI 21

    CIGARINISfrutta il lancioe la testa daregista ancheda posizionepi decentrata.Sfiora il gol ditesta, manca iltap-in successivo,ma salva su LuizAdriano.

    7

    TIRI 2RECUPERI 7PASSAGGI 63

    DENISLo avremmoinserio qualcheminuo primaal poso di Pinilla,che eravisibilmenesanco.

    s.v.

    TIRI 0SPONDE 0DRIBBLING 0

    TUTTO FACILEPER DE ROONTOLOI PULITORAIMONDI SOFFRE

    CONTRASTI 6CROSS 0PASSAGGI 27

    Ha la sforuna di incrociarelunico milanisa che haveloci e inraprendenza:Niang. Cos va in sofferenza findai primi minui e ira la esafuori dallacqua solo a rai ea faica.

    5

    IL PEGGIORECRISTIAN

    RAIMONDI

    TIRI 3SPONDE 4DRIBBLING 1

    Padrone assoluo della paria.Sala uo e ui, fa impazzirei difensori del Milan e a voleanche i compagni che non locapiscono. Papu, una cosasola: non dimenicari cheesise il gol.

    7,5

    IL MIGLIOREALEJANDRO

    GOMEZ

    PRETI 6,5FIORITO 6,5

    DI BELLO6BARACANI 6

    5

    Serie ARAnticipi 12agiornata

    BELLINIEnra a freddoper linforuniodi Dram,ma caldodenro: prendesubio le misurea Cerci equando pu sidivere asganciarsi.

    6

    CONTRASTI 3CROSS 1PASSAGGI 20

    CARMONAUna presenzadi poco pi diveni minui aSan Siro perribadire lapropria uilinella rosanerazzurra.

    6

    TIRI 0RECUPERI 0PASSAGGI 20

    CALABRIACorre un grossorischiocon la scivolaasu Gomez,che poi locosringea un fallo daammonizione.Due discreediscese.

    5,5

    CONTRASTI 1CROSS 1PASSAGGI 8

    LUIZ ADRIANOIl suo colpodi esa comearma delladisperazione:quasi si ripeela mossavincene conro ilSassuolo, maCigarini salvasulla linea.

    6

    TIRI 1 SPONDE 0DRIBBLING 0

  • 7/24/2019 Preleech La.gazzetta.dello.sport.08.11.2015(2)

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    13DOMENICA 8 NOVEMBRE 2015LA GAZZETTA SPORTIVA

    Berlusconi entratoin spogliatoio, ha dettoche sembravamoil Milan di Sacchi eci ha detto grazie pernon aver vinto

    REJADOMINATALA RIPRESADOVEVAMO

    FAR GOLE VINCERE

    fAREA TECNICALALLENATORE DELLATALANTA

    MILANO

    L

    Atalanta sta di casa a SanSiro: dal ritorno in serie

    A i nerazzurri, su dieci in-contri a Milano tra Milan e In-ter, hanno vinto 4 volte e pareg-giato 2 (con il pari di ieri sera).Ieri sera poteva aumentare ilconto delle vittorie in realt (4nelle ultime 8 al Meazza) malAtalanta ha prima sbattuto suDonnarumma e poi sprecatoper imprecisione. Per questoReja non pu essere soddisfattoanche se inizia il resoconto delmatch con lamarezza per que-sta scelta arbitrale: Le mieproteste? Sul secondo giallo aDe Sciglio mi sembrato di ve-dere Giacomelli tirare fuori ilcartellino e poi rimettere subito

    la mano in tasca, come se si fos-se ricordato che il giocatore eragi ammonito. Ma ora non ser-ve discutere

    OCCASIONI Sulla partita Rejaricorda le numerose chancesprecate dai suoi: Abbiamoavuto almeno quattro occasionida gol e non labbiamo messadentro. Dopo una gara del ge-nere impossibile non vincere,mi fa rabbia perch lo merita-vamo, nel secondo tempo li ab-

    biamo schiacciati. Gomez eMoralez sono stati bravi cometutti, ma qualche volta bisognaessere pi concreti. Sono insie-me orgoglioso della mia squa-dra e rammaricato per il pareg-gio, ripeto meritavamo moltodi pi. Reja conferma poi la vi-sita del padrone di casa: I com-plimenti di Berlusconi? entra-to nel nostro spogliatoio, hadetto che sembravamo il Milandi Sacchi e ci ha ringraziato pernon aver vinto: si dimostratoun gran presidente e un gran si-gnore, labbiamo applaudito.

    a.g. RIPRODUZIONE RISERVATA

    OGGI I CONVOCATI

    Jorginho e Berardiper sedurre ConteC lidea Baselli1Da domainaazzurri a Covercianoin visa delleamichevoli conroBelgio e Romania

    Massimo Cecchini

    ROMA

    N ella marcia di avvicina-mento a Francia 2016,guai a sprecare occasio-ni. E cos stasera il c.t. AntonioConte diramer la lista dei con-vocati in vista delle due ami-chevoli dellItalia contro il Bel-gio (il 13 a Bruxelles) e la Ro-mania (il 17 a Bologna. Da lu-ned tutti gli azzurri al lavoro aCoverciano, anche se non man-cheranno assenti eccellenticausa infortunio, tipo Verratti,Bertolacci e Giovinco, mentredovranno essere monitorate lecondizioni di De Rossi e Parolodopo il derby di oggi.

    OCCASIONE BERARDI Dopo i

    problemi fisici di cui stato vit-tima nelle ultime chiamate daparte di Conte, questa sembraessere la volta buona perchBerardi possa far vedere le suequalit al c.t.da vicino. Occa-sione importante anche perJorginho, che potrebbe esordi-re in azzurro e dare qualit a uncentrocampo che in ogni casostavolta perde Pirlo per sceltatecnica, ma ritrova Marchisio,

    Sempre in questo reparto, non esclusa la convocazione di Ba-selli che in questo scorcio di sta-gione sta facendo molto bene.

    NUOVA MAGLIADomani matti-na a Firenze, in Palazzo Vec-chio, sar presentata anche lanuova maglia Puma, alla pre-senza anche dei vertici federali.Questi i probabili convocati,che gioved voleranno a Bruxel-les, per tornare a Firenze saba-to. Luned 16, quindi, il trasferi-mento a Bologna.

    RIPRODUZIONE RISERVATA

    I PROBABILI CONVOCATIPORTIERI Buffon, Sirigu, Perin (Padel-li).DIFENSORI Florenzi, De Sciglio, Dar-mian, Antonelli, Bonucci, Chiellini,Barzagli, Ranocchia, Acerbi (Pasqual,Criscito, Astori).CENTROCAMPISTIMarchisio, DeRossi, Parolo, Soriano, Bonaventura,Jorginho, Montolivo (Baselli).ATTACCANTI Candreva, Cerci, Berar-di, Pell, Eder, Gabbiadini, Insigne,Giaccherini, El Shaarawy (Vazquez,Zaza, Quagliarella).

    Serie ARAnticipi 12agiornata

    Antonio Conte, 46 anni ANSA

    Berlusconi duroMeglio lAtalantaSinisa si difende1Mihajlovic: Non cerco scuse ma ci mancavanotre titolari. Alla fine un punto guadagnato per noi

    Alessandra GozziniMILANO

    B erlusconi non era arriva-to puntuale, ma addirit-tura in anticipo diunora: alle 19.45 era gi inter-cettato nel parcheggio di SanSiro. Silvio, in compagnia deidue nipotini figli di Marina,aveva preso posizione in tribu-na a pochi istanti dal via e da lerano iniziati i problemi: piche il Milan al presidente erapiaciuta lAtalanta, tanto da

    scendere negli spogliatoi e con-gratularsi. Cos Berlusconi agliospiti: Meritavate di vincere,sembrate voi il vecchio Milan.

    RABBIA SILVIO Come contro ilSassuolo (vittoria rossoneranel finale) Silvio fa prima visitaagli avversari e poi alla suasquadra: dallAtalanta e daReja (per cui Berlusconi ha pa-role dolcissime) riceve ancheun applauso di ringraziamen-to. Quando poi il presidentesfila via da San Siro arrabbia-to: E andata bene. Se miaspettavo qualcosa di pi? Mache, mi prendete in giro? I

    complimenti allAtalanta? So-no meritati. Negli stessi mo-menti Mihajlovic iniziava la sfi-lata tra le tv: nello spogliatoiolui non aveva incrociato il pre-sidente, non so cosa ha detto,io non cero. Allarrivo a SanSiro Berlusconi era stato invecemolto pi ottimista, sbilan-ciandosi sul traguardo finale:

    Scudetto o Champions? Il Mi-lan deve puntare al massimo.Dopo le altre parole di stimapronunciate a Milanello, Ber-lusconi di nuovo amareggia-to.

    ESPULSO Sinisa cercava il po-ker di vittorie e schierava il jol-ly Niang, lunica (annunciata)

    sorpresa di formazione. Lealtre carte fortunate sono leoccasioni da gol sprecatedallAtalanta. Mihajlovic lefissa in piedi dallangolodellarea tecnica, dov co-stretto a trattenersi: lo fa fi-no a pochi minuti dalla finequando viene espulso perproteste (dopo scalcia unabottiglietta verso il quartouomo) per un fallo fischiatoa Luiz Adriano su Raimondi.Ero arrabbiato con i mieigiocatori, non con larbitro.Anche perch se avessi volu-

    to prendere il quarto uomo,lavrei presoPoi l ceraquella bottiglietta: dovrrimproverare anche il miomagazziniere!. Recuperatala pazienza Sinisa argomen-ta la sua analisi post partita:Lobiettivo resta la Cham-pions, ma bisogna pensaresolo alla prossima partita.Non siamo stati gli stessi diRoma: con lAtalanta unpunto guadagnato, che nonci fa felici. Non cerco scuse,ma le assenze di tre giocato-ri come Bonaventura, Ber-tolacci e Alex sono pesateperch i sostituiti hanno fat-to bene finch hanno avutoforze. E ancora, pi neldettaglio: Dobbiamo pren-derci qualche rischio in pi

    per vincere. Quando non sipu, limportante comun-que non perdere: di positivoc che abbiamo allungato lastriscia e che non abbiamosubito gol, Donnarumma haparato tutto quello che cerada parare. Di positivo Sini-sa aveva anche sentito rin-novati i complimenti da par-te di Galliani (a dire il veroerano arrivati nel pre gara):Mihajlovic stato bravo aricreare lautostima dei cal-ciatori, soprattutto quelliche venivano dagli ultimidue anni.

    RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sinisa Mihajlovic, 46 anni ANSA Silvio Berlusconi, 79 anni FORTE

  • 7/24/2019 Preleech La.gazzetta.dello.sport.08.11.2015(2)

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    14 DOMENICA 8 NOVEMBRE 2015LA GAZZETTA SPORTIVA

    I GRANATA

    Belotti-Quagliarella: Toro affamato al pranzo domenicale1Ventura ha bisogno che i due attaccantisi sblocchino per tentare di raddrizzareun cammino deludente nelle ultime 5 gare

    Francesco BramardoTORINO

    Oggi allora di pranzo al-lOlimpico di Torino siserve BBQ, Baselli-Be-

    lotti-Quagliarella, per grigliarelInter. La squadra di Venturatorna a casa dopo la sconfittanel derby per rimettere in piediuna classifica da retrocessionenelle ultime 5 giornate (2 pun-ti), da Champions dopo le pri-me 6 (13). Per ricominciare a

    correre il Toro avrebbe bisognodi ritrovare i giocatori chiaveassenti per infortunio come

    Maksimovic, Jansson, Avelar,Obi e Bovo (questultimo squa-lificato). Oggi Ventura qualco-sa dovr inventare davanti aPadelli con la zona destra privadi giocatori di ruolo: arretra-mento di Vives o Zappacostacon Bruno Peres davanti. Conla difesa in emergenza il Torodovr far pressione sui neraz-zurri con i giocatori che in av-vio di stagione avevano fatto

    decollare la squadra come Ba-selli e Quagliarella.

    AZZURRI La partita di oggi, conil c.t. azzurro Conte atteso intribuna, avr doppia valenzaper il centrocampista granatache per infortunio aveva vistosvanire lultima convocazione

    azzurra. Questioni dorgoglioper Baselli contro lInter che unanno fa lo aveva seguito per poiripiegare su Brozovic. Al MilanBaselli ha gi segnato, oggi po-trebbe pareggiare i conti. Lini-zio di stagione ha stupito lostesso giocatore (4 gol in 10 ga-re, pi quello in Coppa Italia)che non aveva mai segnato costanto. Il calo di rendimento delTorino va di pari passo con Fa-

    bio Quagliarella che fino a set-tembre ha segnato (4 volte),poi si fermato. Uninvoluzio-ne anche nel rendimento tantoda riposare contro il Genoa, al-la vigilia del derby. Fabio oggicerca conferme azzurre che so-lo una buona prestazione o unarete gli possono regalare. Laf-

    fiatamento con Belotti per stacrescendo anche se in attaccomanca ancora il canto del Gal-lo. Il pi oneroso investimentodi Cairo (8 milioni al Palermo)sogna un posto da titolare con-tro i nerazzurri e il primo gol.Belotti dallinizio della stagio-ne ha staccato otto presenze,ma in sole 4 gare partito tito-lare senza mai terminarle.

    RIPRODUZIONE RISERVATAGli attaccanti Andrea Belotti, 21 anni, e Fabio Quagliarella, 32 GETTY

    TACCUINOInter, Manciniapre a Pirlo

    Se un domanivolesse...

    Matteo BregaINVIATO AD APPIANO GENTILE (CO)

    T empo fa una telefonata allungava la vita,nellera contemporanea prolunga una trat-tativa di mercato. Roberto Mancini unodei migliori su piazza nel tessere rapporti con igiocatori che vorrebbe portare allInter. Tra que-sti c Andrea Pirlo, luomo i ndividuato dal tecni-co nerazzurro per dotare la mediana di piedi concervello. Il Mancio declina ogni ipotesi di contat-to: Non vero che lho chiamato, non ho maiparlato con Pirlo, potete chiedere a lui. Non sa-rebbe come confessare una scappatella, ma me-glio tenere spento il volume sullaffare anche seMancini qualche concessione la fa.

    UN DOMANI...Nel calcio pu accadere di tutto,ma al momento non c stato niente. Al momen-to. Per, intanto, anche i bookmakers iniziano aparlarne sparando l una quota di 2,90 per unapprodo di Pirlo allInter. La favorita, secondo ibookies, visto che piazzano il Manchester City a3,60, la Juventus a 4,60 e il Milan addirittura a 8. finito il campionato Mls, non so che intenzio-ni abbia lui riprende Mancini -, se vuole ripo-sarsi. Poi se ci sar questa possibilit che lui pos-sa tornare in Italia per cinque mesi magari ci po-tr essere qualcuno che sar interessato a un gio-catore come lui. Logico. Per intanto questafessura aperta dal Mancio apre in realt un mon-do di ipotesi e suggestioni. Le quali si materializ-zano sul piazzale della Pinetina, allingresso, do-

    ve la bancarella che vende prodotti nerazzurriespone una maglietta dellInter con la scritta Pir-lo e il numero 20. Scelta oculata, il 21 di San-ton.

    ANDREA, UN CAMPIONEMancini pesa le parole,sa che verranno analizzate come il sangue. Pirlo un campione, non un giocatore normale per-ch ha qualit tecniche e perch capisce il giocoprima di tanti altri calciatori. andato in un cam-pionato che finito e ora si sta riposando. Non soquali siano le sue intenzioni. In futuro potremosicuramente cercare giocatori con queste caratte-ristiche. Eccome, sarebbe avere unarma in pinel cuore del campo. Intanto lui, Andrea, postauna foto serena dal terrazzo del suo hotel di Mia-mi da dove twitta un semplice ultimo giorno divacanza che pu essere inteso in m olteplici mo-di. Visto il luogo, vien da pensare chi te lo fa faredi tornare nella pianura padana. Ma il calcio di-versifica. E Mancini sa che diversificare il suocentrocampo gli renderebbe la vita un po pisemplice nella seconda parte di questa Serie A.Ma sa anche che lui un gestore di cuori e anime.E quindi bisogna parlare pure di quelli che gi ci

    sono. Abbiamo giocatori in quel ruolo forti fisi-camente che verranno molto buoni da dicembrea marzo quando i campi saranno un po pi pe-santi e credo quindi che l qualcosa di importante

    in pi avremo. Ma a marzo arriva la primavera e

    sui campi fioriscono le giocate. Andrea, in que-sto, sarebbe il re. I sondaggi tra Inter e Pirlo avan-zano tra richiesta di disponibilit e offerta econo-micamente vantaggiosa. Il tutto sotto traccia per-ch comunque il New York City Fc sventola uncontratto fino al 31 dicembre 2016 e serve il suobenestare. Sulla questione intervenuto ancheAdriano Galliani, a.d. del Milan : Pirlo allinter ci gi stato. Noi lo prendemmo da l e ci aiut avincere ta nto. Se accadr n on lo so, o so di nonsapere. Nel mondo del calcio alla fine tutti sannotutto, vedremo. Traduzione libera...

    MAURO PRONTO Tra parentesi, oggi si gioca.Mica tanto tra parentesi. Il campionato poi si fer-ma per le nazionali e vincere a Torino vorrebbedire mantenere la testa della classifica. TornaIcardi? La panchina contro la Roma non dovevatrasmettergli nulla - spiega Mancini -, stata solouna scelta tattica come succede nella Juve e nelMilan. Mauro non doveva dimostrare nulla. Ini-zier a far gol, ne abbiamo bisogno, e alla finesar quello che ne far di pi. incedibile? Non il mio lavoro questo. Io devo fare in modo che lasquadra arrivi in fondo, centrando gli obiettivi. Ilresto sono chiacchiere. Non prendo in esame lasua cessione, non reale, possibile o fattibile pertanti motivi. E intanto in Spagna rilanciano uninteresse nerazzurro per Immobile come vice-Mauro. Sul Torino: Non baster giocare bene,dovremo combattere su ogni palla, voglio unIn-ter aggressiva. Turnover? Abbiamo fiducia in tut-ti, anche in Montoya. Chiusura con Mihajlovicche parla di Inter fortunata: C bisogno di tutto,anche di quella. E vale per tutti....

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    Serie AR12 giornata

    Andrea Pirlo,

    36 anni, hatotalizzato 13presenze conil New YorkCity Fcin stagioneregolaresenzacentrarei playoffIPP

    1Lallenaore nerazzurro: uncampione, se ci sar la possibili

    di un riorno in Ialia per 5 mesiqualcuno sar ineressao

    Roberto Mancini, 50 anni,guida lInter dal novembre 2014 INSIDE

    Il tweet di ieri pomeriggio: Ultimo giorno di vacanza

    PIRLO ALLINTER?SE ACCADR

    NON LO SO, O SO

    DI NON SAPERE...ADRIANO GALLIANI SU ANDREA PIRLO

    TOURNEDomani il Manciovola in Qatar Domani Robero Mancini eJames Whie, direorecommerciale dellIner,voleranno a Doha in Qaarper parecipare allaconferenza sampa dipresenazione della ourne

    invernale nerazzurra di fineanno. La squadra parir il 28dicembre e orner a Milanoil 3 gennaio. Allinerno diqueso minisage diallenameno anchelamichevole conro il Psg cherienra in un accordocommerciale sipulao con ifrancesi che prevedeva unpaio di es (il primo si gioclanno scorso, nello sessoperiodo, a Marrakech inMarocco). Mancini sar diriorno a Milano in empo perguidare lallenameno dimercoled pomeriggio allaPineina, giorno fissao per laripresa dei lavori. Il grupposar limiao a una decina diuni vise le convocazioni perle nazionali.

    TRIANGOLARE A BARIInter e Milansullo stesso aereo Dopo aver viaggiaoinsieme in reno per il TrofeoTim quesesae, Iner e Milanorneranno a condividere unmezzo di rasporo.Succeder il 24 novembrequando le due squadrevoleranno a Bari con losesso aereo per ilriangolare che comprendeanche i padroni di casa(sadio San Nicola dalle 18). Siraer del quino derbysagionale.

    CASO ALVAREZAtti depositatiOra la sentenza Il Sunderland ha rispeaoi empi e mared ha inviaoalla Fifa il suo memorandumsul caso-Alvarez. Ora laFedercalcio inernazionaledovr rasmeere gli ai allaFigc per chiudere il cerchio.Poi, bisogner aendere lasenenza che porebbearrivare ra me dicembre ei primi di gennaio. LInerrivendica i 10,5 milioni delriscao obbligaorio per lasalvezza del Sunderland (daconrao) il quale a sua volasosiene limpossibili arispeare laccordo per via

    delle condizioni fisicheinadeguae di Alvarez (ulimapresenza il 14 marzo scorso,mai in campo per 90).

    PERCH VEDERETORINO-INTERPer tutti i gusti. Standard: lInter vuole andaredavanti da sola. Gossip: Maxi e Icardi. Tattica:spinta in fascia contro fisico e vie centrali. P.s.:vale perdere gli ultimi 20 per la MotoGP.Olimpico, 12.30

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    Jo-Jo soffre di mal di golE il rischio panchina c1Stevan era partito forte ma ha segnato lultima rete il 30 agostoa Modena. Con il Toro si gioca una maglia anche con lamico Ljajic

    OTTAVA GIORNATAGIRONE A Fiorentina-Entella 3-3 Genoa-Spezia 4-1, Juventus-Sassuolo (oggi, 11, Sportitalia),

    Modena-Livorno 1-0, Novara-Torino (oggi, 11), Pro Vercelli-Carpi 2-2, Trapani-Sampdoria2-1.CLASSIFICAFiorentina 20;Virtus Entella 17; Sassuolo eTorino 14; Juventus e Spezia 13;Modena 12; Genoa 11;Sampdoria 10; Carpi 8; Novara6; Trapani 5; Pro Vercelli 3;Livorno 2.GIRONE BAtalanta-Cagliari 2-2, Bologna-Inter 1-2, Brescia-Salernitana 3-1, Cesena-Udinese 1-1, Como-Chievo 0-2,Milan-Perugia 3-1, Verona-Vicenza 4-0.CLASSIFICACagliari 22; Inter17; Chievo 16; Verona 15;Udinese 13; Milan e Atalanta 12;Salernitana 11; Cesena eBrescia 9; Vicenza e Bologna 7;

    Como 6; Perugia 4.GIRONE CAscoli-Frosinone(oggi, 14.30), Bari-Latina 2-1,Crotone-Empoli 2-2, Lazio-Avellino 8-1, Napoli-Ternana1-0, Palermo-Roma 1-1,Pescara-Lanciano 4-1.CLASSIFICARoma 20; Empoli17; Frosinone 15; Lanciano 13;Lazio, Crotone, Ternana e Bari11; Ascoli 9; Napoli 8; Palermo eLatina 7; Pescara 5; Avellino 4.

    PRIMAVERA

    Cagliari stopNel Milan segnaCasiraghi jr

    Matteo Dalla ViteMILANO

    S tevan Jovetic non dicegol da quando gli om-brelloni erano ancoraaperti. Sembra impossibile, ep-pure cos. Trenta agosto, In-ter-Carpi, si sudava ancora, t-shirt addosso e nessun ma-glioncino di lana: tocco sottorete per lo 0-1, rigore feroceper l1-2 finale dopo il momen-taneo pareggio di Di Gaudio.Poi, da quella sera, ecco muse-ruola, ganasce, la frenatona.Vero che da quel fine agostoad oggi il montenegrino ha sal-tato tre gare, ma vederlo a quo-ta tre fa un certo effetto. Un ef-fetto che oggi complice o no il

    turnover potrebbe sterzareverso un senso diverso .

    QUELLINIZIO ESPLOSIVOSte-van Jovetic la luce dellInterfino a quando non arriver unfaretto dietro (leggasi regista), giocatore eclettico che inquesti mesi di Inter ha fatto laseconda e la prima punta: nonmettetelo a correre largo in untridente, oppure s ma chiede-tegli sprint raccolti in un minu-taggio pi ridotto. Jo-Jo, in-somma, fa di tutto e lo sa farbene ma al momento si portadietro il chiodo fisso del golsparito da due mesi e oltre, 70giorni. Il suo inizio fu esplosi-vo : qua ndo s imm agi nav aunaltra annata condita da er-rori e occasioni mancate, lui haspaccato musi lunghi, partita eAtalanta a una manciata di at-timi dalla fine, esordio sognatocon la maglia numero 10 ne-razzurra. La giornata dopo,quella doppietta al Carpi e poiil silenzio. Da spaccare.

    BALLOTTAGGIO E INTESAOggiStevan Jovetic potrebbe rien-trare nella logica del turnover.Mancio decide sempre allulti-mo: piazza le pedine mischiatenella partitella della vigilia epoi compone il proprio puzzlepescando un po dalla squadracon pettorina e un po dallal-tra. Nelle ultime gare Manciniha dimostrato (con Icardi) chenessuno intoccabile e alloraJo-Jo entrato in pieno nel bal-lottaggio con Ljajic sempre cheIcardi stesso come sembra siriprenda il posto di centravan-ti. Se oggi a Torino dovesse ri-mettersi al fianco di Mauritoecco che ancora una volta ver-

    rebbe testato il feeling con ilcapitano. Un feeling non anco-ra sbocciato ma che non putardare ad emergere.

    PERISIC INTOCCABILE? Unacosa, nel reparto offensivo, sal-ta allocchio: tutti sono passatidal turnover tranne Ivan Peri-sic, il croato ex Wolfsburg, 9presenze considerando chenelle prime due di campio-nato era ancora in Germa-nia. E se questa volta toc-casse a lui? Mancini riflet-te, Jovetic attende.

    IL KO E MAI UN GOLJovetic che dicevamo ha saltato tre ga-re in questo inizio di stagione,cinque se vengono consideratele due con il Montenegro (con-tro Austria in casa e Russia).Fu, quello, il periodo in cui lIn-ter tremava per i muscoli di Jo-Jo: che si era fatto male nel ri-scaldamento pre-Fiorentina,primo segnale storto di una

    serata stravolgente. Quellin-fortunio (elongazione al bi-cipite femorale) gli fece sal-tare la stessa gara contro i

    viola, la tr asferta di G enova

    contro la Samp ma non gliimped di mettersi a disposi-zione (dopo quello stop ragio-

    nato con la propria nazionale)contro la Juventus da titolare ea San Siro. Poi, laltra titolarita Palermo, la panchina perscelta tecnica contro il Bolognae la riemersione da finto-nove

    in casa contro la Roma.Adesso, il nuovo rebus: tito-lare a Torino? Per lui, zerogol in carriera ai granata:una tacca in pi da dovermettere nel proprio fucile,

    due mesi dopo quegliombrelloni ancora

    aperti. RIPRODUZIONE RISERVATA

    I SUOI 3 CENTRIINTER-ATALANTA 2-0 1 GOL (83)

    CARPI-INTER 1-2 2 GOL (92)

    INTER-MILAN 1-0 73

    CHIEVO-INTER 0-1 75

    INTER-VERONA 1-0 36

    INTER-FIORENTINA 1-4 INFORTUNATO

    SAMPDORIA-INTER 1-1 INFORTUNATOINTER-JUVE 0-0 90PALERMO-INTER 1-1 85BOLOGNA-INTER 0-1 IN PANCHINAINTER-ROMA 1-0 65

    Stevan Jovetic,26 anni RAMELLA

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    Il croato Nikola Kalinic, 27, e a destra, lo spagnolo Borja Valero, 30 ANSA

    Giovanni SardelliFIRENZE

    D

    entroBorKaper difende-re il primato. Nessun er-rore di scrittura, ma si-

    gla della coppia di gioielli agliordini di Paulo Sousa. Se chie-dete ai tifosi viola il calciatoresimbolo della Fiorentina primain classifica, la stragrandemaggioranza di loro voterBorja Valero o Kalinic. Il primo la mente, il croato lesecuto-re: artefici indiscussi della Vio-la scintillante di inizio stagio-ne. Raramente Sousa ha fatto ameno di loro: e la sfida di stase-ra contro la Samp ha il sapore,ed il valore, del tartufo bianco.Per questo lo spagnolo rima-sto a guardare i compagni vin-cere in Polonia contro il LechPoznan. Kalinic finito in pan-

    Filippo GrimaldiGENOVA

    L a verit sta nel mezzo,ma Zenga se ne facciacomunque una ragione.Non siamo davanti allennesi-ma puntata di uninfinita Cas-saneide, ma Fantantonio ri-marr sempre la variabile im-pazzita di qualunque squa-d r a , a n c h e s e n e l l ospogliatoio - come sta avve-nendo adesso - si comporta damilord. Fatale che la manle-

    va concessagli venerd dal tec-nico al momento della lezionedi tattica al gruppo, possa es-sere intesa in mille modi. Do-

    vr fare un comunicato con lasociet ha scherzato Zenga-. Non forse un mio dirittofar riposare un giocatore?Barreto e Palombo sono statiesclusi dalla tattica durantelallenamento della vigilia,ma non vuol dire che ci sianoproblemi con loro. Cassano,ribadisco, si sta comunquecomportando da dieci e lode.

    ESAME CONTINUOCerto, ca-piamo lo stupore di Zenga,

    ma lui comprenda pure che daqualunque parte si analizzi lepi-sodio di due giorni fa, di anoma-

    lia pur sempre si tratta, con tuttoil risalto e leco che ne conseguo-no. Che poi la Samp paghi il fattodi avere un centro sportivo dovela privacy quasi pari a zero, an-che negli allenamenti a portechiuse, un altro discorso. Di si-curo la storiella conferma comeZenga sia destinato a dover sem-pre inseguire o giustificarsi perqualcosa.

    AMORE NON RICAMB IATOPasser. Al tecnico interessa sol-tanto continuare a costruire unaSamp da quartieri alti, semprelavorando un passo alla volta,contro un avversario che secon-do lallenatore della Samp nonpatir il fatto di avere giocatogioved in Europa League: Vistala loro mentalit non credo pro-

    prio che accadr. Semmai, unostimolo supplementare potrebbearrivare per Walter dal fatto diaffrontare lallenatore cheavrebbe potuto occupare la suapanchina alla Samp, vista la cor-te spietata che i blucerchiati fe-cero vanamente a Paulo Sousada met aprile a fine maggioscorso. Non si arriv a nulla, ed amettere le cose a posto arriv poila concretezza di Zenga (un an-no di contratto e la Samp consi-derata come un punto di arrivodella sua carriera), decisiva perconvincere Ferrero a virare sul-lex portiere.

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    RIl tecnico ha unapreoccupazione:Non abbiamoavuto il tempo dipreparare la gara

    GLI AVVERSARI

    La Samp e Sousaun inseguimentofinito... con Zenga1Il ecnico viola sao coreggiao

    a lungo da FerreroWaler: Cassano?Non c un caso

    china addirittura due volteconsecutive. Riposo totale con-tro il Frosinone, una mezzoragiusto per muovere le gambegioved in Polonia. Stasera idue motori viola tornano arombare dal primo minuto.

    BRIVIDO Per far capire lim-portanza di Borja basta citareun dato. Nelle rotazioni, a vol-te anche spinte, decise da Pau-lo Sousa, lui non mai entrato.Undici volte titolare in undicipartite di campionato. La pan-

    china di Poznan, con gli zerogradi fissati dal termometro inPolonia, ha rischiato di far va-cillare la striscia. Lo spagnolo

    venerd sera aveva qualche li-nea di febbre. Ieri per si alle-nato e la paura di un forfait pa-re passata. Kalinic in dubbioper stasera non lo mai stato.E il capocannoniere dellasquadra a quota sette gol (seiin campionato), ed in trasferta una macchina. Tripletta al-lInter, acuti a Verona e Napoli.Quando ha un po di spazio ancora pi devastante.

    QUASI BLUCERCHIATO Allin-gresso in campo, Sousa sarconcentrato, motivato, e curio-so. Chiss per se per un atti-mo dar unocchiata allaltrapanchina, quella della squadradi casa. Panca che poteva esse-re sua. Ho incontrato una vol-ta in estate il presidente Ferre-ro spiega - una persona bril-lantissima. E stata solo una pa-rentesi, molte societ si eranointeressate a me. Poi sono arri-

    vato a Firenze, e qui sto benis-simo. Squadra quasi al com-pleto con Blaszczykowski outper una contusione al piede ri-mediata gioved. Rebic e Ber-nardeschi si giocano il suo po-sto.

    DIFFICOLTA Pi del forfait delpolacco altro a preoccupareSousa. Non abbiamo avuto iltempo materiale di preparareuna sfida cos importante sulpiano strategico. A me piace al-lenare sul campo e studiare gliavversari: purtroppo non hopotuto farlo, al contrario delmio collega Zenga. Ma prove-remo come sempre ad andareoltre i nostri limiti. Chiusuraspeciale. Marted Papa France-sco sar a Firenze. Ho gi i bri-

    vidi - chiude Sousa - s apendoche verr qui: un uomo checolpisce per la sua bont.

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    Fiorentina sul sicuroSi rimette il BorKaper difendere il primato1Sousa ha fatto riposare Borja Valero e Kalinic in Coppa:il regista insostituibile, luomo gol in trasferta devastante

    PERCHE VEDERESAMP-FIORENTINAClassica prova allitaliana: lacapolista su un campodifficile. La battaglia sugliesterni, sbilanciata a sinistra,merita: Eder si allarga eAlonso torna titolare. In pi, igol: il capocannoniere e il 9rivelazione.Marassi, ore 20.45

    IL DERBY EMILIANO

    Si riaccende Sassuolo-CarpiDalla C2 alla A, 15 anni dopo

    PERCH VEDERESASSUOLO-CARPIUn mini derby incontemporanea con maxiderby: di provincia anchesul telecomando. PerBerardi e Matos hanno icolpi e il ritorno di Castoriincuriosisce: sorpresa inagguato?Mapei Stadium, ore 15

    Andrea Tosi

    Q uindici anni e nove mesidopo, ritorna il derbySassuolo-Carpi, una sfi-da di cui si erano perse le

    tracce a livello ufficiale daitempi della vecchia Serie C2.Era il 6 febbraio 2000 quando sicelebr lultimo incontro tra ineroverdi e i biancorossi, alloravinse il Sassuolo 2-0 con dop-pietta di Andrea Tedeschi. Pe-raltro il bilancio totale d ragio-ne al Carpi che su 30 precedenticonduce 10-7 nelle vittorie,mentre i 13 pareggi evidenzia-no lequilibrio di questo derbydella provincia modenese chein sette occasioni terminatosull1-1.

    RECORD Ma laspetto pi inte-ressante il piccolo, grandeprimato che custodisce la parti-ta di oggi al Mapei Stadium, in-fatti Sassuolo e Carpi compionoinsieme un vero salto triplo ri-trovandosi direttamente in Se-rie A senza essersi mai incrocia-ti in C1-LegaPro e nemmeno inSerie B. Il primo derby datato58 anni fa, il 10 novembre 1957

    nellallora IV serie (oggi D) fin2-2. Poi seguirono sfide a livel-lo anche pi basso nella Primacategoria Emilia (lattuale Pro-mozione) e in Interregionale. Ilsuccesso pi largo appartieneal Sassuolo che il 20 gennaio1971 firm un 4-0, mentrequello del Carpi risale al 13 no-vembre 1960 con un 3-0. Pertrovare il primo tra i professio-nisti bisogna tornare indietro di27 anni, sempre in C2, il 25 set-tembre 1988 fu uno 0-0. Comesi vede gli incroci sono statimolto diluiti nel tempo tra i due

    club che non hanno mai alzato itoni della rivalit e hanno sem-pre collaborato molto poco sulmercato. Tant che non sonotanti i giocatori ad avere tra-scorsi su entrambe le sponde,lunico vero grande doppio exrimane Giorgio Mariani, scom-parso nel 2011, che negli anni60-70 ha vestito le maglie diFiorentina (vincendo lo scudet-to), Napoli e Inter prima di fini-

    re la carriera da queste parti.

    VALENTINOAlla vigilia i due al-lenatori devono scontare as-senze importanti. Eusebio DiFrancesco ritrova Sansone. alrientro dopo la squalifica maperde Cannavaro: E un derbysentito dalle tifoserie, non una partita come le altre maspero che sia spettacolare. Dob-biamo avere pazienza nellat-taccare un avversario molto fi-sico. Dallaltra parte il reinte-grato Fabrizio Castori non pudisporre dello squalificato Bor-

    riello e si affida allimpresa cheattende Rossi al MotoGp di Va-lencia (che sar trasmesso sulmaxischermo dello stadio) permotivare la squadra: Ho dettoai giocatori di seguire lesempiodi Valentino che parte per ulti-mo ma pu ancora farcela. Per-ci dobbiamo andare a manettae, come si fa in moto per i sor-passi, staccare solo alla fine.

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    Eusebio Di Francesco, 46 LAPRESSE

    Serie AR12 giornata

    Fabrizio Castori, 61 anni ANSA

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    18 DOMENICA 8 NOVEMBRE 2015LA GAZZETTA SPORTIVA

    Roma e Lazio mettono le ali1Salah-Gervinho e Candreva-Felipe Anderson spostano gli equilibri: pronti i raddoppidi marcatura. I giallorossi puntano sul pressing a Biglia, i biancocelesti sui tagli di Parolo

    IL TECNICO GIALLOROSSO IMBATTUTO

    Garcia al centro del villaggioVogliamo tornare in cimaE De Rossi tenta il miracolo ROMA Vogliamo vincere ilderby. E poi vogliamo riprendercianche il primo posto. RudiGarcia carica cos alla vigilia delsuo quinto derby capitolino,dallalto di una tradizionefavorevole che sembra renderloquasi immune da dolori. Daquando a Roma, infatti, haportato a casa due vittorie e due

    pareggi, confermando di fatto latradizione favorevole che avevaavuto in Francia nel derby delNord, quello tra Lille e Le Mans(dove ha riportato tre vittorie edun pareggio). Per confermare latradizione, Garcia deve deciderechi rischiare dei tre acciaccati:Florenzi, Maicon e De Rossi. Allafine, sembra che dovrebbegiocare solo Florenzi, anche sebisogn