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L. ::Ort;,lE D:: ,~.7TUAZIONE -
PIANOREGOLATOREGENERALEI
CONTURSI(SALERNO)
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~ ~"--~--- ------_.-
9) le norme generali e particolari per l'attuazionedel piano .
8) le specifiche prescrizioni per ogni operazione diintervento;
7) i principali impianti e servizi tecnologici urbani;
6) il tracciato e le caratteristiche tecniche della rete infrastrutturale per le comunicazioni e i trasporti;
o
5) la qualificazione e la localizzazione delle attrezzature pUbbliChe a livello urbano e di quelle comprensoriali ricadenti sul territorio comunale;
4) la caratteriezazione quantitativa, funzionale e sp~ziale delle aree destinate alla residenza;
3) la utilizzazione e la trasformazione degli immobilipubblici e privati esistenti:
2) la tutela e la valorizzazione dei beni culturali,storici, ambientali e paesistici;
l)'l'uso del suolo edificato, edificabile e non, ~erl'intero territorio comunale:
~n particolare il piano fissa:
1.1 - Il P.R.G. Comunale definisce il contenuto e la formadell'assetto territoriale, ne stabilisce le norme ene finalizza e programma gli usi, le trasformazioni
e gli sviluppi.
l - CONTENUTI DEL P.R.G.
CAPO I
- l -
o
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"
o
8) Concessioni edilizie.
7) Lottizzazioni convenzionate;
6) Piani particolareggiati esecutivi e piani tecnici di attuazione di opere pubbliche;
5) Programmi annuali e/o poliennali di attuazione;
4) Norme per l'attuazione;
3) Prescrizioni specifiche, per le aree a varia destinazione d'uso e per le infrastrutture:
2) Norme generali;
1) Vincoli territoriali;
2.1 - Il P.R.G. opera mediante i seguenti strumen~i:
2 - OPERATIVITA' DEL PIANO
- 2 -
o
:1·
.\!
Comunque la caratteristica principale del territorio èdeterminata dalla presenza ,di acque solfuree, carbonico-magnesioco-iodica che sgorgano in abbondanza da numerose sorgenti poste lungo il corso del fiume Sele, calde nella zona amonte e pi~ fredde nella zona a valle.'
oIl territorio comunale è caratterizzato dal centro abita
to disposto su di un medio altopiano in corrispondenza delpunto pi~ stretto della valle quasi a guardia della medesima,che a SUD degrada verso il Tanagro e verso il Sele dopo laconfluenza del primo nel secondo, ed a NORD degrada verso ilcorso del Sele il cui argine sinistro ne rappresenta il confine comunale.
E' ubicato all'imbocco della Media ed alta Valle del Sele, caratteristica depressione valliva attraversata dall'omonimo corso,d'acqua che rappresenta il fiume principale dellaprovinCia salernitana e delimitata dal massiccio del Terminio-Cervialto ad OVEST e dal gruppo dei monti Marzano, Eremita, Carpineta a EST, e chiusa a NORD dal valico appenninicodi Conza.
Il Comune di Contursi Terme ha un'estensione territorialedi 2887 ha., una quota massima sul livello del mare di 571 m.(Monte Pruno), una minima di 40 m. alla confluenza tra il Sele ed il Tanagro ed un'altimetria media del centro abitato. dim. 250. Confina a NORD con i Comuni di Oliveto Citra e Colli~no, ad EST con i Comuni di Palomonte e Sicignano degli Alburni, a SUD con Sicignano degli Alburni e Postiglione, ad OVESTcon Campagna ed Oliveto Citra.
1) IL TERRITORIO -' L'AMBIENTE FISICO-AMMINISTRATIVO
CAPO II
- 3 -
Appartiene alla provincia di Salerno dal cui capoluogodista Km. 54.
Lo stesso Comune partecipa alla Comunità Montana dell,'Alto e i4edioSele, con sede a Oliveto Citra che raggruppa tuttii Comuni della valle in destra del fiume appartenenti allaprovincia di Avellino ed in sinistra alla provincia di Salerno.
o
r',"
La lettura dei dati di cui sopra disiocati nel territorio evidenzia un unico pendolarismo per esigenze amministrative-scolastiche verso Eboli, che rappresenta il Comune egemone della Valle del Sele con limitate.proiezioni verso Campagna ed Oliveto per le esigenze più immediate.
:~entre la Guardi di Finanza competente per il territorio ha sede in Eboli.
:;elComune di Contursi è ospitata la Stazione dei Carabinieri con competenza territoriale estesa anche ai Comunidi Oliveto Citra e Palomonte.
?arimenti nel Comune di Campagna ha avuto sede la Diocesi che ha competenza sul territorio di Contursi Terme, oggi aggregata alla Diocesi di Salerno.o
=1 Comune di Contursi Terme ospita oltre le strutturescolastiche dell'obbligo, l'Istituto Tecnico Commerciale edil primo triennio dell'Istituto Professionale per peritimeccanici mentre hanno sede rispettivamente a Campagna loIstituto Magistrale, ed a Eboli il Liceo Classico, il Liceo Scientifico, l'Istituto Artistico, l'Istituto Tecnicoper l'Agricoltura e l'Istituto Tecnico Industriale ed aBuccino il Liceo Scientifico.
~entre l'Ufficio del Registro e l'Ufficio Imposte Dirette competenti per il territorio di Contursi Terme hannosede in Eboli.
:1 territorio di Contursi Terme rientra nelle competenze della Pretura di Eboli.
~;el'~edesimo Comune di Olivet6 Citra ha sede inoltrel'Ospedale di zona.
~li stessi Comuni costituenti l'Unità Sanitaria Localeoltre a quelli di Eboli, S~rre, Altavilla Silentina, Sicignano degli Alburni e Postiglione confluiscono nel distretto Scolastico con sede in Eboli.
lutti i'Comuni Salernitani partecipanti alla Comunità~ontana unitamente ai Comuni di Buccino, Palomonte, S.Gregorio Magno, Ricigliano.e Romagnano costituiscono l'UnitàSani:aria Locale N°56 con sede a Bagni di Contursi-Colliano.
- 4 -
o
.,
Tale ruolo è ancora di più·valorizzato dal programmadi raddoppio ed elettrificazione della linea ferroviariaBattipaglia-Potenza. Con tale realizzazione infatti ilpolo di·Contursi diventa centro di scambio intermodaledi trasporto tra la predetta direttrice ferroviaria el'asse della Valle del Sele verso le zone interne.
La interconnessione tra l'autostrada Roma-Napoli eNapoli-Bari con. la Salerno-Reggio Calabria fa assumere aContursi il ruolo cardine di incerneriamento tra le duedirettric L,
Lungo tale direttrice inoltre, si stanno realizzandoun insieme di aree industriali attrezzate con i primi insediamenti in atto, per dare maggiore incentivazione econcretezza a tale assetto.
o
Oggi infatti a quell'intuizione, stanno seguendo ifatti con la costruzione della strada a scorrimento veloce della Valle del Sele che collegandosi a Lioni con laOfantina completa e salda quel progetto.
Infatti in conseguenza di quanto sopra si va completando quel disegno di riequilibrio delle zone interne chenegli anni passati aveva trovato la sua principale valenza con la direttrice Caianiello-Contursi.
In tale assenza il ruolo della valle va ad assumereun aspetto stra~egico alla luce degli eventi, dei programmi e delle realizzazioni che hanno avuto seguito ed origine nel terremoto del Novembre 1980 che ha sconvolto lavalle.
La problematica territoriale della valle, in carenzadi una programmazione territoriale ad ampio raggio da parte della Regione, così. come di un piano di sviluppo daparte della Comunità non ha collegamenti nè riferimenticon indirizzi ed obiettivi di assetto territoriale.
2) LA MEDIA ED ALTA VALLE DEL SELE NEL CONTESTO REGIONALE
CAMPANO
- 5 -
o
Il fenomeno ha avuto un picco notevole nel ventennio51/71 in conseguenza di una forte corrente di emigrazione in quel periodo, mentre nell'ultimo periodo il gap variducendosi in conseguenza della riduzione del saldo migratorio connesso con la crisi economica.
Per cui il bilancio complessivo lntercensuario presenta un tasso di decremento intercensuario nei periodiaccenna t ì del - 0.97%, del - 5.91% e di incremento nell'ultimo periodo del + 1.91%.
L'andamento negativo è la risultante di due fenomeni.Un più contenuto incremento naturale della popolazione acausa di un basso quoziente di natalità connessO all'invecchiamento della,popolazione e da un più consistentesaldo migratorio negativo.
o
Il Comune di Contursi Terme è stato caratterizzatonell'ultimo trentennio da un'alternanza della curva demografica: la popolazione residen~e infatti è passata da3193 abitanti nel 1951 a 3162 abitanti nel 1961 a 2975abitanti nel 1971 'a 3064 abitanti nel 1981, a 3104 abitanti nel dicembre- 19,87.,
L'esame di tali fenomeni connessi all'evoluzione edalla composizione della popolazione costituiscon~ il ne~cessario strumento per individuare i mutamenti ai finidelle proiezioni al 1998 per il dimensionamento del piano e dei conseguenti fabbisogni.
Tale analisi e proiezioni sono state esegu ì te utilizzando i dati degli ultimi censimenti, nonchè quelli forniti dall'Amministrazione Comunale.
Assume particolare importanza l'analisi demograficarelativa alla composizione quantitativa e qualitativa della popolazione e dei principali fenomeni che hanno interessato le variazioni della stessa.
3) LA POPOLAZIONE
- <) -
Più in dettaglio nell'ultimo decennio preso in esame77/87, si sono avute le seguenti oscillazioni nella popolazione residente.
o
Dall'esame del saldo migratorio sul -taaso di natali tà,si può concludere che nella maggioranza trattasi di saldomigratorio interno e non esodo verso l'estero a testimonianza della mobilità della popolazione all'interno dellaprovincia o della regione.
, I dati di cui sopra confermano quindi ptù in dettaglioil fenomeno dell'inversione della tendenza che va accentuandosi nell'ultimo periodo.
+ 0.65
- 0.30
- 0.55
+ 1.48
- 0.13
+ 0.09
+ 0.52
- 0.97
+ 0.39
...1.12
1977 3.032
1978 3.066
1979 3.078
1980 3.048
1981 3.064
O 1982 3.067
1983 3.064
1984 3.110
1985 3.093
1986 3.084
1987 3.104
INCREMENTO %POPOLAZIONE RESIDENTEANNO
- 7 -
La tendenza all'inurbamento, accentuata nel decennio61/71, e giustificata dalla disponibilità di strutture s~ciali e di servizi che i maggiori centri offrono ed alime~tata dalle prospettive di occupazione che in essi si sonocreate per effetto della concentrazione degli. investimentiproduttivi, per l'espansione del settore terziario e dellapubblica amministrazione si è spenta nell'ultimo periodo;mentre si incomincia ad intravedeee il fenomeno inversocon ritorni nei paesi d'origine, in specie con rientri dall'estero, connesso con la riduzione dell'emigrazione.
o
!
I!III
o
In occasione dell'ultimo censimento sulla popolazioneattiva in condizione professionale gli addetti all'agricoltura rappresentano il 45%, gli addetti alle industrieestrattive e manifatturiere il 9%. gli addetti all'industria delle costruzioni il 16%, gli addetti al commercio ·il 9%' gli addetti ai servizi il 15%, alla pubblicaamministrazione il 6%.
Se solo si considera che l'occupazione nel settoreindustriale prevede una media di 20 addetti per ha. dinuovi insediamenti, e che solo nel territorio di Contursi gli ha. interessati sono 30, senza tener con~o dellearee di Oliveto Citra e Palomonte più facilmente gravitanti nel te'rritorio contursano, si ha una valida conferma a quanto asserito.
Ma in conseguenza dei nuovi insediamen~i industriali~dei massicci interventi al territorio quale strada ascorrimento veloce e ferrovie, nonchè del miglioramentoe del notevole potenziamento del settore termale si assisterà a dei veri e propri picchi nelle curve demografiche del prossimo decennio.
Nell'ultimo periodo però la curva di crescita sta subendo un'impennata in conseguenza anche dei lavori connessi con le riparazioni dei danni prodotti dagli eventisismici, e dei lavori e opere per i nuovi investimenti.
8 -
o
r~onostante le larghe disponibilità idriche l'irrigazione è limitata ed attuata in modo modesto e precario,nella parte valliva.
La superficie lavorabile riguarda l'intero fondo vallivo, mentre i boschi, i pascoli e'gli incolti si registrano nella parte collinare.
La superficie a coltivazioni permanenti è interessata da coltivazioni legnose con prevalenza dell'olivoper il 53%, della vite per una piccola frazione, e daprati permanenti e pascoli per il residuo 45%.
o
La superficie a seminativi è interessata per il 50%da colture cerealicole, una piccola parte da colture ortive ed il resto è indirizzato a produzioni foraggere.
Infatti la superficie agricola utilizzata è di 2384ha. nel censimento 1970 ridotta a 2007 ha. nel censimento 1982, contro una superficie a boschi di 373 ha ••
La vite in sensibile regresso.
L'agricoltura è orientata verso le prod~zioni foraggere per allevamento di bestiame, e con aziende ad indirizzo c~realicolo e olivicolo.
Il frazionamento della proprietà fondiaria privata èparticolarmente accentuato nella zona e per la gradualeformazione della piccola proprietà contadina, costituita per acquisti successivi o per eredità di appezzamentinon contigui, e per divisioni patrimoniali e per le quotizzazioni di beni demaniali.
- IL SETTORE AGRICOLO
CAPITOLO III
- 9 -
La meccanizzazione è in sviluppo con valori soddisfacenti e suscettibili di ulteriori miglioramenti.
o
o
E' da evidenziare che nessun prodotto dell'agricoltura.•legname, latte, cereali. è lavorato anche marginalmente nella zona, ad eccezione dell'olivo.
In considerazione anche del numero medio'di addettiper unità locale (5 Circa), si può dedurre che la zonaè solo marginalmente interessata da un processo di sviluppo industriale, e che la popolazione trova motivo disussistenza esclusivamente nel settore agricolo, e nelterziario.
Il numero degli addetti in particolare ha avuto uncalo da 20 a 6 nel settore delle industrie manifatturiere delle bevande, ed un notevolissimo incremento nell'industria delle costruzioni che sono passati da 7 a 140.
Il numero totale delle unità locali relative al complesso delle attività produttive (industrie estrattive,inudstrie manifatturiere, costruzioni ed installazioniimpianti) nei periodi intercensuari esaminati non ha subito variazioni di rilievo, tranne quelle del settorecostruzioni che da 2 unità sono passate a 21.
- IL SETTORE INDUSTRIALE
CAPITOLO IV
- la -
Il notevole incremento delle unità e degli addettial settore delle costruzioni è indiscutibilmente legatoai lavori di ricostruzione e di nuove opere connessicon gli eventi sismici e quindi eccezionalmente episodico; ma le conseguenze dell'evoluzione del processo ditrasformazione economica della zona, senz'altro provocheranno occupazione diretta ed indotta anche nel settore delle costruzioni; oltre al settore industriale vero e proprio dove si prevede nel prossimo futuro unaoccupazione diretta ed indotta, come detto in precedenza, di circa 750 addetti.
o
I.1I
Il bacino minerario di Contursi è uno dei più complessi e 'ricchi tra le diverse zone termali con una varietà di acque che ai fini ·delle applicazioni terapeutiche, le rende adattabili a molte cure.
Il turismo è caratterizzato in maniera quasi esclusiva dalla presenza di numerose sorgenti termali chesgorgano lungo le rive del fiume Sele in parte sfruttatein due nuclei, quello delle acque calde nella zona denominata Bagni di Contursi a monte, e quello delle acquefredde della zona denominata Bagni di Forlenza·più avalle, e che nell'insieme hanno dato notorietà alla zonaper cure termali~
o
- Turismo - Terme
In particolare un incremento si è avuto nel settorecomplessivo del commercio, dei pubblici esercizi e degli esercizi alberghieri, mentre un decremento si è evidenziato nel settore trasporti e comunicazioni, dovutoad una naturale ristrutturazione per il miglioramentodel servizio ed all'incremento del mezzo di trasportoprivato, ancora un incremento nel settor~ dei servizialle imprese. Un incremento notevole si registra invecenel settore della pubblica amministrazione, della sicurezza sociale, dell'istruzione pubblica e della sanità.
Nell'arco intercensuario preso in esame l'interosettore ha subito un notevole incremento di unità maprincipalmente di addetti.
- IL SETTORE TERZIARIO
CAPITOLO V
- 11 -
Il settore presenta nel territorio comunale una consolida ta..se pur modesta, scn ì er-adi insediamenti, chepur essendo conosciuti a livello nazionale non hanno mai~ichiamato il flusso ~è provocato la ricchezza dei cen~ri più celebri, pur possedendo caratteristiche idrofiniche e termali eguali se non superiori.
o
Acqua solfo-carbonica ·~l~obramoiodica che sgorga a 420con una portata di 0.18-032 mc. al secondo.
Terme ~osapepe - Sorgente S.Antonio
Altre sorgenti nella zona delle acque fredde, non ancora sfruttate nè in regime di concessione mineraria,sono la Sorgente Prodigiosa, Acqua Ferrata, Acqua Acetosella, Acqua del Lauro, Acqua di don Carlo.
.A~qua oligo-minerale che sgorga a 10° con una portata di0.5 mc. al secondo, solo captata ma non sfruttata
- Sorgen~e del Volpacchio
Il complesso termale è costituito da albergo di 3categoria con 63 c~mere con bagno c9n stabilimento termale con 28 camerini per bagni e fanghi.
o
Terme rorlenza - Sorgente "piscina mirabilis Forlentiae"Acqua solfurea-carbohica-magnesiaca_idrica che· sgorga a23 gradi con una portata di 0.5 mc. al primo.
Il complesso termale è costituito da albergo di 2Acategoria con 70 camere con bagno e stabilimento termale·con 20 camerini per bagni e fanghi e piscina termale.
- Parco delle querce - sorgente CantaniAcqua carbonica-solfidrica che sgorga.a 18.5 gradi conuna portata di 0.04-0.07 mc. al s·econdo, imbottigliatain apposito stabilimento.
Più in dettaglio il settore presenta le seguentistrutture:
Di contro si deve notare, che il periodo stagionaleè molto breve; .che la ricettività alberghiera è carente,vuoi per le conseguenze negative degli eventi sismici nonancora ripristinate, vuoi per una sotto-utilizzazionedella s~essa; che non ~sistono infrastrutture, per sport,svago, spettacolo; che non esiste alcuna connessione epartecipazione tra il territorio e l'attività turisticache si svolge esclusivamente all'interno degli stabilimenti.
Nell'ultimo periodo si è assistito ad un pallido risveglio del termalismo, in conseguenza e di un ammodernamento delle strutture e per l'aumento della domanda adopera degli Istituti di Assistenza sociale.
- 12 -
o
• _ .. w .
tra territorio e settorenabile interconnessionetermale.
Anche se si impongono un insieme di iniziative dellapubblica Amministrazione per la necessaria dotazione distrutture e infrnstrutture di supporto e sostegno al settore turistico-1:ermale e per la necessaria e improcrast~
In complesso le previsioni a medio periodo sono buone da un punto di vista economico e occupazionale.
Sono previsti nuovi investimenti nel settore ~er ristrutturazione e raì g.ìì or-amerrtodei complessi esistenti eper la realizzazione di nuovi ~nsediamenti.
Trattasi di acqua carbonica-solfidrica cQe sgorga a20gradi con portata di due litri/secondo, non sfruttatain concessione mineraria scaduta.
I
- Sorgente Tufareo
Il complesso termale è costituito da una strutturaalberghiera suddivisa in tre esercizi rispettivamente di3Acategorie con camere 31 e bagni 13, chiuso per danni,di 4Acategoria con 31 camere e 3 bagni, e di 4Acategoriaancora con 29.camere e 9 bagni e da Uno stabilimentotermale con 42 camerini per bagni e fanghi ed annessapiscina termale.
Le acque di natura identica alle precedenti sgorgano dadue sorgenti: una prima a 30 gradi ed una portata di duelitri/secondo ed una seconda a 41 gradi con identicaportata.
- Ter~e Capassa - Sorgente dell'Uliveto
Il complesso è rappresen~ato da un albergo di 3categoria con 22 camere e 11 bagni chiuso per danni eda uno stabilimento termale con 10 camerini per oagni p.
fanghi.
Acqua con caratteristiche identiche alle precedentisgorga a 33 gradi con una portata di 0.05 mc. al secondo.
terme e Sorgente Cappetta
Il complesso termale è costituito da albergo di 3categoria con 50 camere, 36 bagni in parte chiuso ~erdanni, con stabilimento termale per 30 camerini per bagni e fanghi, locali per inalazioni, e piscine termali.
- 13 -
o
2) LA RETE.FERROVIARIA
La strada a scorrimento veloce, in costruzione, della Valle del Sele, renderà agevoli i collegamenti con il~ORD e con l'I~pinia realizzanao a Contursi l'interscambio trà la·principale arteria d_l Sud (Salerno-Reggio Calabria) e le zone interne della Regione.
Gli ulteriori collegamenti sono realizzati da arterielocali di scarsa rilevanza.
o
I collegamenti trasversali sono assicurati dall'Autostrada Salerno-Reggio Calabria che lambisce il territorioa SUD, dalla superstrada Basentana per l'accesso allaLucania, dal vecchio tracciato della S.S. 91 della Valledei SeIe per Campagna; e dalle strade provinciali perOliveto-Citra, per Palomonte.
nel s~nso longitudinale, parallelamente alla valle,i collegamenti con il NORD della valle è con la provincia irpina sono assicurati dalla strada statale 91 dellavalle del Sele e con la strada provinciale Contursi-Colliano-Valva-Laviano.
Esiste una maglia tale da consentire collegamenticon i diversi centri, anche se in alcuni casi in modo precario, e con tracciati tortuosi.
1) LA RETE STRADALE
- L'ASSETTO INFRASTRUTTURALE
CAPITOLO VI
- 14 -
!l potenziamento e l'elettrificazione della linea ferroviaria Battipaglia-Potenza, di prossima esecuzione, rappresenteranno per Contursi un'ulteriore apertura ed un
o
L'impianto di fognatura è stato adeguato recentemente.Sono in corso lavori all'impianto di depurazione, attualmente non in esercizio.
L'impianto di fognatura di recente realizzazione è invia di ultimazione.
Inoltre sono di recente realizzazione gli acquedottiche alimentano le località periferiche.
Recentemente è stata realizzata una nuova rete di distribuzione ed un serbatoio di accumulo in località Croce Soprana non ancora funzionante.
L'acquedotto comunale è di vecchia realizzazione erisulta quindi insufficiente agli attuali fabbisogni.
o4} RETE IDRICA E FOGNANTE
Tutte le aree industriali saranno alimentate, cosìcome sono in programma i lavori per la realizzazione diuna rete di distribuzione cittadina.
Parimenti il territorio è interessato dal tracciatoprincipale del metanodotto nazionale che sale dal Vallodi Diano verso l'Alto Sele e l'Irpinia.
Il territorio comunale è servito attualmente da lineea M.T. per l'alimentazione delle utenze della zona, masono in corso i lavori di realizzazione di una nuova linea di maggiore potenza che rappresenterà la.dorsale della valle per l'alimentazione di tutte le aree industriali.
3) L'APPROVVIGIONAMENTO ENERGETICO
facile collegamento con l'intera rete ferroviaria nazionale, ma principalmente incentiveranno ulteriormente il~uolo di cerniera e di scambio modale tra il trasporto sugomma verso l'interno ed il trasporto su ferro. Tuttoquesto non può che esaltare maggiormente il ruolo cardineassunto dal territorio.
- .15 -
o
Il problema principale del settore è quello dellasede dell'Istituto Tecnico, ospitato in locali inadatti,e dell'istituzione di una struttura scolastica per laformazione dei diversi addetti al settore termàle.
L'ubicazione delle suddette attrezzature scolastichesi può faciimente rilevare dalle allegate planimetriesullo stato di fatto.
L'Istituto Tecnico Commerciale, è attualmente alloggiato in strutture prefabbricate con carattere di precarietà.
.L'.Istitufo Professionale per meccanici, limitato al1° triennio, è ospitato in un edificio ristrutturato allafrazione Bagni.
E' in corso di costruzione la nuova sede•o
La scuola media inferiore è presenete con una solaunità scolastica, localizzata in una vecchia sede ristrutturata nel capoluogo con un numero complessivo dialunni pari a 142.
La scuola elementare è presente con 2 unità scolastiche di cui una nel capoluogo e una a1la.frazione Monte diPruno, con un numero complessivo di alunni pari a 300per un totale di 17 aule.
Per i tipi di scuola presenti nel Comune la situazione di fatto è la seguente: 134 sono gli alunni iscritti alla scuola materna presente con 1 unità scolasticanel capoluogo, di recente costruzione.
I livelli di scuola presenti nel Comune di ContursiTerme a tutto il 1978 sono di 4 tipi: materna, elementare e media inferiore, secondaria superiore.
1) l SERVIZI SCOLASTICI - I dati riportati risultano daISTAT 1978 -
- I SERVIZI
CAPITOLO VII
- 16 -
o
·1II
iII
iII. I,
L'analisi della situazione esistente descrive unquadro alquanto modesto nel se~tore infrastrutturale conspecifiche carenze nel settore culturale, sociale, sportiv'oe del tempo libero.
o
- Campo di calcio in località Tufaro
4) VERDE ATTREZZATO E SPORTIVO
- Farmacia
Stazione dei Carabinieri
Ufficio postale nel capoluogo
3) ATTREZZATURE DI INTERESSE CO:mNE ESISTENTI
A tale struttura portante di servizio a livello territoriale, dovrebbe aggiungersi in Contursi un poliambulatorio da localizzarsi nel capoluogo, ed un altro allafrazione Bagni.
La struttura dei servizi sanitari nella zona fa pernosull'Ospedale di Oliveto Citra.
2) SERVIZI SANITARI
- 17 -
o
\
Siti naturali di particolare rilievo sono rappresen-tati dalle emergenze del l·lonticelloe deLla collina sucui insiste il centro di Contursi che ~nsieme rappresentano una gola di particolare suggestività, ed una strutturaambientale di notevole pregio rappresentando la porta diaccesso alla media valle del Sele.
Purtroppo a fronte di tanta rilevanza non corrispondeuna proporzionale opera e struttura di promozione, valorizzazione e rispetto.
Tra i siti naturali.degni di rilevanza, e meritevolidi una particolare salvaguardia e valorizzazione è l'1ntèro cor-sodel fiume Sele nel tratto che attraversa ilterritorio comunale. Lungo tale tracciato si aprono un insieme di scenari di una eccezionale suggestività, con visioni prospettiche varie e diverse.
Nel.l'ambito dello stesso, secondo gli indirizzi delmedesimo strumento urbanistico, meritano particolare attenzione e specifica destinazione il Castello, la Chiesadi Santa Maria degli Angeli, la chiesa di S.GiovanniEvangelista (o del Bambino), la chiesa ed il convento delCarmine, la chiesa di S.Maria delle Grazie, la chiesa dis.vi ee.
o
In accordo ed in perfetta aderenza con quanto soprasito monurnentaleè il predetto centro che con il suo disegno, con la sua struttura, co'nil suo tessuto è unapregevole testimonianza da conservare, ristrutturare erivitalizzare nella sua interezza e nel suo insieme enon come somma di alcuni episodi isolati.
Pregevoli episodi monumentali, degni di notevole interesse, sono tutti racchiusi e contenuti nel precinto diorigine storica che Dendelimitato è stata oggetto di unaccurato studio del prof. Beguinot e che ha trovato lasua esatta destinazione nel piano di recupero del centroabitato approvato ai sensi delle leggi 457 e 219.
Il quadro del patrimonio dei beni culturali del Comunedi Contursi si presenta con una serie di episodi degni di riIievo. di origine e natura diverse, ma comunque tutti meritevoli di rilancio e di rivitalizzazione.
- SITI MONUMENTALI E NATURALI
CAPITOLO VIII
- 18 -
o
- 918 vani non sono occupati.
393 vani sono stati distrutti dal terremoto che ha colpito le costruzioni non recenti.
In complesso pertanto 1731 vani sono stati costruitiin epoca abbastanza remota, notevolmente degradati e nonrispondenti alle necessità attuali.
- 64 abitazioni occupate sono sfornite di acqua potabilee gabinetto pari quindi a 222 vani e quindi completamente prive di qualsiasi requisito igienico.
- 26 abitazioni sono di epoca ignota
473 abitazioni sono state costruite prima del 1919o
L'abitazione nel suo complesso è mediamente costituitada 3.47 vani.
Per cui dai documenti ufficiali si ricavano i seguenti dati:
Nel numero dei vani sono compresi sia vani fatiscenti, sia vani adibiti ad altri usi (quali legnaie, depositi e simili), sia una cospicua percentuale di vani malsani, sia vani distrutti dal terremoto, sia inoltre vaninon occupati.
Interpretando tali dati con quelli raccolti dall'ISTATnei diversi censimenti si possono trarre alcune considerazioni.
Per quanto riguarda in generale il patrimonio edili~io del Comune di Contursi, si osserva, non disponendo didati più aggiornati da parte dell'Amministrazione, cheil numero dei vani al 25/10/81, come risu1ta dall'ult ì.raocensimento, ammonta a 3608 unità.
- IL PATRIMONIO EDILIZIO
CAPITOLO IX
- 19 -
Si ritiene giusto poter supporre interventi di re+stauro e ripristino tali almeno da restaurare il 60% del
o
In considerazione di quanto esposto in precedenza siprevede inoltre un incremento indotto dai nuovi inve.stimenti nel settore industriale e termale che nel decenniointeressato, lasciano presupporre una cifra prudenzialedi 1.000 unità.
Interpolando i suddet~i valori si è prevista una crescita naturale al 31/12/97 tale da raggiungere 3.600unità.
La previsione della popolazione residente al 31/12//97 ~ stata effettuata in considerazione dell'incrementomanifestato nell'ultimo periodo.
o
Sulla base delle indicazioni emergen~i da detti riferimenti il P.R.G. è stato dimensionato per un periododecennale dall'l/1/8B al 31/12/97.
Nella formulazione del dimensionamento del P.R.G. siè fatto riferimento al D.M. 2/4/68 N°1444 ed alla L.R.20/3/82 N°14.
- Dimensionamento nuovi vani residenzialI
patrimonio netto abitativo di 1.887 vani residui.
1.721 vani e quindi unTOTALE
692- vani fatiscenti
- Vani non occupati 918- vani malsani non recuperabili 111
In definitiva il bilancio nega~ivo da detrarre ai vani esistenti è:
fatiscente patrimonio edilizio e quindi intervenire perla sos~ituzione del ~esiduo 40% (ivi comprese quelle distrutte dal sisma) pari a 692 vani; parimenti interventidi bonifica e ~estauro igienico sulle abitazioni ~alsaneconsen~ono di rendere economicamente abitabile almenoil 50% delle stesse pari quindi allI.
- 20 -
Pertanto per soddisfare i 4600 abitanti previsti al1997 con un indice di affollamento i ab./vano occorrono:
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4.600.70tale a pareggio
2.713- Vani occorrenti
1.887 +- Vani residui esistenti
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Dei nuovi vani previsti ed ubicati nelle zone diespansione il 40% sarà destinato ad edilizia economicae popolare ed il residuo ad edilizia privata.
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il piano àell'edilizia economica e popolare in forza dellaL. 167 e 219
Il progetto di piano quindi fa proprio ed incorpora glistrumenti esecutivi. approvati in precedenza an,esecuzioneanticipata dello strumento gener-aìe in itinere, e quindi:
Ecco quindi che obiettivo del piano è proprio quello ditemperare fenomeni naturalmente centrifughi nell'ambito diun'ottica equilibratrice delle diverse tendenze. Cioè sviluppare i poli ave convergono i nuovi investimenti ed insediamenti e nel contempo concentrare nel vecchio centro abitatola maggioranza dell'espansione con le principali strutture einfrastrutture connesse.
Parimenti gli interventi sono di una tale caratura cherichiedono comunque un territorio attrezzato nelle zone diconfluenza.o
Infatti a fronte di grossi interventi.nel territorio,aree industriali, strada a scorrimento veloce, potenziamentolinea ferroviaria, zone termali, si potrebbe assistere aduno svuotamento del vecchio ·abitato con proiezioni nei puntidi maggior richiamo ed interesse.
Obiettivo principale del piano è: contrastare la tendenzadi slittarnento degli insediamenti a valle con l'abbandono delvecchio tessuto, la salvaguard~e valorizzazione delle zonetermali e delle zone circostanti, nonchè del corso del fiumeSele nelle zone più suggestive.
- la zona Stazione FF.SS.
- la zona Bagni di Forlenza
la zona Bagni di Contursi
- il centro attuale
Sono stati individuati 4 settori:
- IL PROGETTO
CAPITOLO X
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il piano di recupero del centro abitato in forza della L.457 e 219
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Parimenti ai limiti della zona definit. in precedenzasi sono individuate alcune zone B, già urbanizzate e parzialmente edificate, nelle quali è possibile la realizzazione di interventi di completamento in quei lotti limit~ti laddove la normativa specifica consente l'edificabilità.
Il piano individua le aree di nuovi insediamenti inprossimità dell'esistente privilegiando quindi l'originario disegno urbano cresciuto sulle pendici collinari conil duplice obiettivo e risultato di valorizzare il tess~to esistente ed attrezzarlo, in fase di nuove realizzazioni, delle infrastrutture carenti, usufruibili quindi avant&ggio e dell'esistente e del nuovo, ed inoltre rivit~lizzare il vecchio tessuto sfruttando strutture esistenti,per attrezzature e servizi ~ubblici.
completi di individuazione e norme di attuazione.
il piano degli insediamenti industriali in forza delloart.32 L. 219
il piano degli insediamenti produttivi in forza dellaL. 219
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Per l'impossibilità di raggiungere la quantità minimadi spazi pubblici riservati ad attività collettive, a ve~de pUbblico e a parcheggi nell'ambito della zona territoriale omogenea B, i medesimi sono stati reperiti nelle i~mediate adiacenze, o per aree accessibili tenendo contodei raggi d'influenza delle singole attrezzature.
o
Le due zone tipiche 5.onodotate inoltre di aree perinfrastrutture e servjzi a livello cittadino e comprensoriale per ovviare a quelle carenze più che evidenti perl'esistente e per la necessaria dotazione del nuovo.
Nelle stesse località si sono previste inoltre zoneomogenee del tipo B laddove ricorrono i presupposti normativi per tale classifica e zone invece del tipo C con destinazione turistica per aree residenziali con tali caratteristiche però a rotazione d'uso.
Il piano individua inoltre una serie di interventi nelle zone'termali per le.acque calde e fredde.
Più in dettaglio le zone delimitate dai permessi di
concessione mineraria per lo sfruttamento e la ricerca sono state comprese nella tipologia termale, laddove l'intervento è volto esclusivamente alla.captazione delle acque, allo sfruttamento delle stesse ed a strutture strettamente connesse ed indirizzate alle cure termali.
Come detto l'esuberanza della zona F, rispetto aglistandards normali, è stata dettata dalla necessità di sopperire alle carenze dell'esistente, per strutture a livello cittadino e comprensoriale contro quelle di quartierpda prevedersi nei singoli interventi lottizzatori.
Si sono inoltre, proseguendo nel disegno di crescitaintorno al nucleo originario, individuate alcune zone diespansione C, destinate ad edilizia privata ed ad ediliziaeconomica e popolare nel rapporto indicato in precedenza.Il 40% di nuovi vani da destinare ad edilizia economicasull'intero fabbisogn~ di 2713 è pari a 1085 dal quale àetratti 450 vani già approvati si ha un ulteriore fabbisogno di 635 vani per nuove aree da destinare a interventidi 167.
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La zona acque calde ed acque fredde situate lungo ilcorso del fiume sono saldate da un'area a parco che sisnoda lungo le anse del Sele a salvaguardia e per la vitalizzazione del paesaggio e quale struttura fondamentale ditempo libero per la fruibilità da parte degli utenti termali e dei cittadini. In tale zona sono consentite esclusivamente strutture precarie di supporto con il caratteredella precarietà e della temporaneità. La relativa concessione va fissata in non più di cinque anni, salvo rinnovo.
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In corrispondenza della stazione ferroviaria si è prevista una piccola area di espansione con relative attrezzature quale minimo necessario supporto alla zona oggetto di
notevole interesse per i programmi da realizzare.
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Si è previsto inoltre la revisione e la rettifica dell'esistente rete stradale provinciale di collegamento conle diverse località, e la razionalizzazione e rettifica distrade comunali per la realizzazione di un collegamentopiù agevole e più rapido; oltre alla previsione di una nuova strada per il collegamento dell'area termale con il capoluogo.
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In ogni caso l'asservimento non potrà consentirsi pervolumi superiori a 500 mc.•
Per le necessità abitative dell'imprenditore agricolo atitolo principale è consentito l'accorpamento di lotti diterreni non contigui a condizione che sull'area asservitavenga trascritto, presso la competente Conservatoria Immobi-oliare, vincolo di inedificabiliotàa favore del Comune da riportare successivamente su apposita mappa catastale depositata presso l'Ufficio Tecnico Comunale.
Le esistenti costruzioni a destinazione agricola possono, in caso di necessità, essere ampliate fino ad un massimodi 20% dell'esistente cubatura, purchè esse siano direttamente utilizzate per la conduzione del fondo opportunamentedocumentate.
- minima distanza dai confini mt. 20
0.05- indice di copertura
Esclusivamente nelle zone boschive, incolte o pascolivesono consentite strutture per allevamenti zootecnici che nondovranno superare i seguenti limiti:
I valori indicati in precedenza hanno riferimento esclusivamente all'edilizia abitativa; per cui agli stessi possono aggiungersi strutture connesse alla conduzione del fondoed a lavorazioni accessorie ed artigianali non nocive, impegnando quest'ultime indici di fabbricabilità territorialirispetto al fondo non maggiore di 0.10 mc/mq ••
una zona seminativa irrigua con un indice di fabbricabilità fondiaria pari a 0.05 mc/mq ••
una zona seminativa ed a frutteto con un indice di fabbricabilità fondiaria pari a 0.03 mc/mq.;
una zona boschiva, pascoliva o incolta con un indice difabbricabilità fondiario pari a 0.003 mc/mq.;
Per cui si è individuata:
Il resto del territorio non interessato da insediamentiha destinazione agricola! In aderenza alla legislazione regionale il Piano individua zone diverse in funzione del diverso uso agricolo del suolo.
- ZONE AGRICOLE
CAPITOLO XI
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.Ie ì l.ezone agricole la concessione ad edificare per leresidenze può essere rilasciata,per la conduzione del fondoesclusivamente ai proprietari coltivatori diretti.a;iPl'opri!:_tari conduttori in economia, ovvero ai proprietari concedenti, nonchè agli affittuari o mezzadri aventi diritto a sostituirsi al proprietario nell'esecuzione delle opere e considerati imprendi,toriagricoli a "titolop-inçipale ai sensidell'art.12 della legge 9 maggio 1975 N° 153.
Tutte le aree la cui cubatura è stata utilizzata a finiedificatori restano vincolate alla inedificabilità e sonoevidenziate su mappe catastali tenute in pubblica visione.
?er le aziende che insistono su terreni di Comuni limitrofi è ammesso l'accorpamento dei volumi nell'area di unsolo Comune.
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5) Gli edifici di qualunque genere e con qualSiasi destinazione d'uso da costruire su aree prossime a sedi ferroviarie non possono sorgere - rispetto ai binari - a distanza minore di:
4) Lungo le sponde dei fiumi Sete e Tanagro è prevista unafascia di rispetto con vincolo·di inedificabilità per unap;,ofondità su entrambi i lati di mt.•50 a partire dal confine demaniale; inoltre, in attesa dell'approvazione deipiani paesistici regionali, nel rispetto della L. 8/8/85N°431, le medesime sponde sono sottoposte a vincolo paesaggistico, ai sensi della L. 29/6/39 N°1497 per una fascia di 150 metri ciascuna.
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Lungo le sponde dei torrenti è prevista una fascia di rispetto con vincolo di inedificabilità per una profonditàsu entrambi i lati di mt.lO a partire dal confine demaniale.
Nelle aree ricadenti nella fascia di metri 100 dal perimetro del Cimitero è prevista una zona di rispetto con vincolo di inedificabilità.
- mt. 20 lungo le strade provinciali e comunali.
- mt. 30 lungo le.strade statali indicate in progetto
- mt. 60 lungo l'autostrada
1) All'esterno delle zone edificate e degli insediamenti previsti dal Piano, a protezione dei nastri stradali, è prevista una fascia di rispetto con vincolo di inedificabilità su entrambi i lati per una larghezza, per ogni lato pari a:
- Norme per la salvaguardia della pubblica incolumità, e perla tutela dell'ambiente, del suolo e delle risorse naturali.
CAPITOLO XII
- 28 -
- m/ 30.00 quando trattasi di linee ferroviarie ovvero ri-spetto a scavi, depositi, piani di manovra o ancoraa seconda di quanto contemplato dalle norme sulle distanze dalle FF.SS. in situazioni diverse dalle prece+denti.
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La concessione del Sindaco è rilasciata solo all'aventetitolo munito dell'autorizzazione prevista dalla legislazionein materia.
Per gli edifici rurali, ad uso residenziale e non (purchè stabilmente utilizzati per la conduzione del fondo agricolo da proprietari coltivatori diretti, da proprietari conduttori in economia, da imprenditori agricoli a titolo principale, da coloni, affittuari o mezzadri), esistenti nellefasce di rispetto di cui sopra.,possono essere consentiti,aumenti di volume non superiori al 20% di quello preesistente, per sistemazioni igieniche e tecniche; gli ampliamentidovranno avvenire sul lato opposto a quello dell'infrastruttura da salvaguardare.
L'esercizio delle attività estrattiie è consentito nelrispetto delle leggi statali e regionali e cOmunque nellasalvaguardia dei lavori ambientali ed idrogeomorfologici.
In tali fasce sono consentite la manutenzione, ordinariae straordinaria e la ristrutturazione, senza aumento di volume, degli edifici esistenti•.
- 29 -
Le superfici coperte per la realizzazione delle opereconnesse all'esercizio estrattivo non possono superare undecimo dell'area di proprietà e sono rilasciate dal Sindacoin assenza di pericolo per l'inquinamento delle acque superficiali o profonde.
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a - strada primaria;b - asse di scorrimento;
- specchi e corsi d'acqua; .- linee e parchi ferroviari;- strade pubbliche esistenti o di P.R.G. con caratteristi-che di:
E' data dalla superficie della zona interessata, non inferiore a quella minima d'intervento (ove le norme specifichela indiViduino), comprensiva di ogni tipo di area pubbÙca oprivata ma con eslusione dei seguenti elementi:
- SUPERFICIE TERRITORIALE
Tale normativa, contenuta negli articoli seguenti e nella tabella allegata consta degli indici e dei parametri edelle norme generali e particol~i; forma parte integrantedel regolamento edilizio e ne sostituisce ogni disposizionediversa o in contrasto con essa.
Ai fini delle norme urbanistiche, della regolamentazionedell'attività edilizia e della destinazione di uso ammissibile degli immobili, l'intero territorio è stato suddiviso inzone omogenee regolate da apposita normativ~ specifica, inaggiunta a quanto prescritto in generale nel Regolamento Edilizio.
VALIDrTA' DELLE NORME URBANISTICHE
NORMATIVA URBANISTICA
CAPITOLO XII I
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- aree pubbliche aventi funzioni di servizio generali o internazionali.
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- RAPPORTO DI COPERTURA
.La densità fondiaria - o indice di fabbricabilità fondiaria - è data qal rapporto tra il volume dell'edificio dacostruire fuori terra e la superficie del lotto di pertinenzadella costruzione, con l'esclusione di strade e di aree adestinazione dei servizi e delle attrezzature.
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- DENSITA' 'FONDIARIA
Tale indice si applica, in sede di attuazione dello strumento urbanistico generale, nell'ambito dei piani particolareggiati e delle lottizzazioni convenzionate.
L'indice di fabbricabilità territoriale, o densità territoriale, è data dal rapporto tra il volume di tutte le costruzioni non.pubbliche e la superficie complessiva dellerelative zone.
- INDICE DI FABBRICABILITA' TERRITORIALE
E' data dalla somma delle superfici dei lotti edificabilinon destinati ad una funzione pubblica, e cioè dalla superficie territoriale con deduzione di tutte le aree pubblicheo destinate al pubblico uso di qualsiasi genere. L'elementocui si applicano rapporto 'di copertura, densità fondiari,indice di utilizzazione fondiaria, è dato dalla superficiedel singolo lotto edificatorio al netto di ogni a~ea comunque destinata al pubblico uso.
- SUPERFICIE FONDIARIA ZONA LE
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Il rapporto di copertura definisce la porzione di lottocopribile dalla costruzione, esso è dato dal rapporto numerico fra i'area cope~ta dal fabb~icato e la superficie edificabile del lotto.
Nel computo·della superficie coperta sono compresi anchele proiezioni sul terreno di tutti i corpi a sbalzo chiusi,i porticati, le tettoie e le verande •.
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3 - gli spazi verdi pubblici liberi o attrezzati al serviziodi un singolo insediamento ed aventi funzione puramente'locale;
2 - gli spazi di sosta e di parcheggio pubblici, nella misura stabilita dal P.R.G.;
l - Le strade pubbliche del tipo interquartieri, di quartiere e locali, nonchè quelle private interne ai singoliinsediamenti;
Esse si distinguono in primarie e secondarie:Le primarie sono:
.,OPERE DI URBANIZZAZIONE
~no calcolati nella cubatura i corpi chiusi in.aggetto,=gli 'eventuali piani arretrati'e tutto ciò che; oltre là li-nea di gronda, viene utilizzato per destinazioni d'uso,collegate alla presenza permanente di persone (abitazioni,rela·tivepertinenze; uffici e pertinenze).
Se la strada, la piazza o il terren~, su cui è posto'ilfabbricato, sono in pendenza, o presentano andamento accidentato, l'altezza sarà calcolata come media ponderale delles~ngole al~zze. _----"- .. '~-'----~~-- _ .
Agli effetti del calcolo della cubatura, l'altezza dellecostruzioni si misura a partire dal livello.del marciapiedecircostante al fabbricato, o dal pianO del terreno naturale,fino alla linea di gronda della copertura stessa, o fino alpiano di pavimento finito delle coperture a terrazze.
L'area eventualmente vincolata a servitù di arretramentodal filo stradale viene computata come area edificabile, anche se ricadente in fascia di rispetto.
La superficie da computare per il calcolo della cubaturacostruibile, secondo i relativi indici di fabbricabilità, èquella del lotto edificabile con esclusione delle'sedi stra-·dali e delle aree pubbliche (circ. M. LL.PP. 14/4/1969 - punto 5 _ comma a).
RELATIVA CUBATURA AMMISSIBILE _
- SUPERFICIE'DESTINATA ALLA EDIFICAZIONE - CALCOLO DELLA
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Gli impianti sportivi principali;
- Le aftrezzature per il tempo libero a livello urbano eterritoriale;
- Istituzioni culturali d'interesse regionale e,nazionale;
Attrezzature sanitarie ed ospedaliere;
- Istruzione media superiore ed universitariai
Le aree riguardanti opere ed attrezzature di livello superiore quali:
3 - le aree e le attrezzature per il tempo libero relativeai singoli quartieri, frazioni e nuclei urbani.
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2 - le attrezzature di interesse comune quali quelle religiose, sociali, culturali, sanitarie ed"a88i8te~ziali,le,istituzioni pubbliche di ogni tipo, le,attrezzatureamministrative, giudiziarie e le sedi della forza pubblicai le attrezzature annonarie e commerciali; le attrezzature specializzate per lo spettacolo;
l - le attrezzature scolastiche e relative pertinenze perasili nido, scuole materne, scuole elementari e scuolemedie;
Le opere di urbanizzazione secondaria sono:
Le aree servite dalle opere dal n.4 al 9 compresi, definiscono, unitamente a fasce latistanti della profondità massima di metri 40, una linea di prima soglia che ne è il compleSSivo perimetro, all'intèrno della quale il P.R.G. puòconsentire l'edificazione con singole concessione.'
prensivi di impianto di trattamento.
4 - la rete idrica;
S'- la rete di distribuzione dell'energia elettrica;
6 la rete di pubblica illuminazione;
7 la rete di distribuzione del gas (ave eSiste) j
8 la rete telefonica;
9 - la rete fognante o, nel caso di edifici ed insediamentiisolati eq!Jivalentisistemi di smaltimento comunque com-
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- Gli .impiantiigienico-sanitari e cimiteriali;
Le attrezzature annonarie a livello urbano e territoriale;
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B - Contenuti dei piani di lottizzazione.
e - le congrue garanzie finanziarie per l'adempimento degliobblighi derivanti d'allaconvenzione.
d le modalità d'intervento ed i tempi di attuazione;
c - i termini per l'esecuzione dell'opera;
b l'esecuz ì one a carico del lottizzatore, delle opere diurbanizzazione primaria e secondaria; o l'assunzione -sempre a carico del lottizzante - dei relativi oneri sostitutivi;o
a - la cessione gratuita.delle.aree per le opere di urbaniz-..zazione primaria e secondaria;
La convenzione di lottizzazione deve prevedere:
Chiunque, persona fisica o persona giuridica, pubblicae privatA, proprietario o, comunque, titolare di dirittireali su zone o aree al fine di rendere completa la destinazione d'uso indicata nel P.R.G. può - su tali parti del territorio comunale - proporre al Comune l'approvazione di unalottizzazione e della relativa convenzione.
. A) - Generalità
- LOTTIZZAZIONE CONVENZIONATA
danno luogo alla formazione di zone omogenee del tipo F, esono disciplinate dalle relative norme. Laddove si evidenziano carenze di urbanizzazione secondaria nel tessuto urbano esistente sono previste zone F persopperire a talideficienze.
- Le aree occupate dai terminali e dagli impianti delle infrastrutture di trasporto;
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La domanda di autorizzazione redatta in carta da bollo,firmata da tutti i proprietari - o aventi titolo reale - interessati, o da loro legali.rappresentanti, deve essere presentata al Sindaco unitamente al progetto di lottizzazionedelle aree che si intendono utilizzare a scopo edificatoriotanto direttamente'- con realizzazione delle costruzioni daparte dei richiedenti - quanto con la sola vendita a terzidi singoli lotti.
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f - progetto plani-volumetrico, almeno in scala 1/500, conl'individuazione delle aree di uso pubblico e di quelleda cedere in proprietà al Comune, nonchè con l'indicazione dell opere di sistemazione delle aree libere;
e - stralcio del programma pluriennale di attuazione in attoe relative norme di attuazione, con l'indicazione delleinfrastrutture e dei servizi esistenti e programmati:
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c - planimetria dello stato di fatto almeno in scala 1/500della zona interessata dal piano di lottizzazione, conl'individuazione delle curve di livello, ad equidistanzamassima di metri lineari 10.00 e dei caposaldi di riferimento: delle presenze naturalistiche ed ambientali(fabbricati esistenti, alberature, ecc.): nonchè deglieventuali vincoli di natura idrogeologica o paesaggistica:
d - stralcio del piano urbanistico generale'vigeit'tee deiierelative norme di attuazione, con l'individuazione dellearee interessate e la dimostrazione della conformità dell'intervento previsto alle disposizioni del piano vigente al programma pluriennale in atto:
b - estratto catastale - o eventuale tipo di frazionamento -rilasciato in data non anteriore a sei mesi, con le indicazioni delle aree interessate e con l'elenco delleproprietà comprese nel piano di lottizzazione, nonchècon tutte le indicazioni atte all'inequivocabile riconoscimento della località:
a - documento comprovante il diritto dell'avente titolo arichiedere l'approvazione della lott1zzazione;
Il progetto di lottizzazione, da sottoporre ai provvedimenti istruttori, deve essere corredato da:
Il progetto dovrà essere allegato alla domanda in quadruplice copia. Esso dovrà essere redatto esclusivamente da architetti o ingegneri iscritti ai rispettivi albi professionali.
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g - progetto di massima ~elle opere di urbanizzazione relativo alle strade ed a21i impianti tecnici, con particolare riferimento alla rete viaria automqbilistica e pedonale; (assi stradali: raggi di curvatura, dettaglio deicigli dei marciapiedi; delle pavimentazioni stradali;dell'illuminazione stradale e dei singoli lotti) allerecinzloni; alla fognatura ed all'acqudotto;
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e - stipula della convenzione e trascrizione della stessanei registri Immobiliari a cura del Comune ed a spesedel lottizzatore;
f rilascio del permesso a lottizzare da parte del Sindaco';
d .approvazione del progetto di lottizzazione e dello schema di convenzioni con delibera del Consiglio Comunaleche deve essere, poi, sottoposto all'approvazioneCO.RE.CO.;
c - parere favorevole della Commissione per i Beni Ambientali;
b - esame del progetto da parte della Commissione EdiliziaComunale e relativo parere favorevole;o
I momenti fondamentali del procedimento in oggetto sono:
a - istanza del proprietario (o dei proprietari) - o dagliaventi..~i.tolo.~~ale - redatta in'carta da bollo, corredata dal progetto (completo di tutti gli elaborati dicui al precedente paragrafo B e dallo schema di convenzione;
C) - Procedimento di formazione ed approvazione della lottizzazione -
n - schema di convenzione contenente l'impegno per la cessione gratuita delle aree per le opere di urbanizzazioneprimaria e secondaria, per l'esecuaaone delle opere relative a carico del lottizzante; ovvero l'impegno perl'assunzione degli oneri sostitutivi; la determina'zionedell'importo da versare a garanzia delle urbanizzazioni;le modalità ed i tempi di attuazione;
o - relazione geologica particolareggiata.
m - norme di attuazione del piano di lottizzazione;
l - relazione illustrativa del carattere e dell'entità dell'intervento;
i - eventuaii piante, sezioni e prospetti dei fabbricati'chedovranno sorgere sulla lottizzazione, in scala minima di1/100;
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g + eventuale rilasciq di concessione ad edificare se ilprogetto di lottizzazione è completo anche dei progettidei singoli fabbricati - idoneamente individuabili sulpiano volumetrico - qualora gli aventi titolo intendanorealizzare direttamente le costruzioni previste.
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I proprietari di aree o zone sulle quali è in atto unalottizzazione convenzionata possono richiedere al Sindaco lo
E) Svincolo della cauzione
Qualora tale accettazione non venga comunicata, il Comune ha facoltà di procedere alla espropriazione delle suddette aree.
Ove gli interessati non dovessero aderire a tale invito,il Sindaco ha facoltà di provvedere d'ufficio alla compilazione del progetto stesso.
Il progetto di lottizzazione così redatto, ed approvatocon le.eventuali modifiche che le competenti Autorità abbiano ritenuto opportuno titolo - a norma di legge, con l'invito agli stessi a dichiarare'- nel termine improrogabile ditrenta g'lornidalla notifica - l'accettazione o meno delprogetto e della convenzione redatti d'ufficio.
In tal caso il Sindaco ha facoltà di invitare i proprietari - o gli aventi titolo - delle aree edificabili, di cuial precedente comma, a presentare - entro il termine ordinatorio di mesi sei.da~la.~otifica dell'invito...,...iL.progetto....di lottizzazione delle aree stesse e la relativa proposta diconvenzione.
Qualora, da una parte, manchi qualsiasi iniziativa dei.proprietari (o degli aventi tiolo), ovvero - questi - perl'eccessivo frazionamento della proprietà o per altri motivi,non riescano'a raggiungere un accordo per l'edificazioneconvenzionata (lottizzazione) di una determinata zona inclusa nel P.P.A. e per la quale è prevista, nelle norme delP.R.G. - quale strUmento di attuazione - la lottizzazioneconvenzionata. o - comunque - di una zona per'la quale è opportuna una sistemazione unitaria per motivi urbanistici edinfrastrutturali, il piano di lottizzazione convenzionatapuò anche essere ordinato d'ufficio.
Quando al termine del Periodo concesso per la esecuzionedelle opere di urbanizzazione. queste risultino non eseguiteo eseguite per una quota inferiore a11'80% (ottanta per cento) del totale, il lottizzante'perde il diritto alla restituzione della cauzione depositata a garanzia della realizzazione delle stesse opere.
D) - Inadempienze - Lottizzazione d'Ufficio
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Il collaudo in corso d'opera viene fatto a cura del Comune ed a spese del lottizzante. Il collaudo finale delle suddet-teopere, invece, viene fatto a spese del Comune. Essodeve avvenire entro 90 (novanta) giorni dalla data di ultimazione delle opere di urbanizzazione previste dalla convenzione.
La richiesta di svincolo va indirizzata al Sindaco e de+ve essere redatta in carta da bollo.
Il restante SO% potrà essere svincolato - sempre dietroautorizzazione del Sindaco - dopo il collaudo finale di tutte le opere di urbanizzazione stabilite nella convenzione.
svincolo del 50% (cinquanta-per cento) della cauzione versataa garanzia delle opere di urbanizzazione a seguito di collaudo favorevole su almeno il 75% delle opere di urbanizzazione convenzionata.
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