24
PERSEO PERSEO N° 1, 2015 Periodico del Club Andromeda Perseo di Bellinzona

Perseo 1.2015

Embed Size (px)

DESCRIPTION

Periodico del Club AndromedaPerseo

Citation preview

  • PERSEO PERSEO N 1, 2015

    Periodico del Club Andromeda Perseo di Bellinzona

  • 2

    Rubriche:

    Curiosit 3

    Approfondimenti, Rifles-sioni e Poesie

    4

    Recarubrica 10

    E chi se ne frega !!! 16

    Jazz e dintorni 18

    La pagina sportiva 21

    Langolo della risata 22

    Cinema e dintorni 19

    EDITORIALE Ci sono incontri che, per un motivo o laltro, colpi-scono particolarmente. E ci commuovono. La nostra piccola comunit ha vissuto e vive questo sentimento nel ricordo di Edo. Uomo rude e scontroso, ma con un desiderio straor-dinario di stare con gli altri, anche se, non sempre stato facile. Ci sono incontri che travalicano laspetto temporale e ci ricordano che, le lancette che avanzano, posso-no essere un dettaglio. Lintensit dellincontro, del suo significato e delle esperienze che richiama in ognuno di noi. Quanti dettagli, quante sfumature determinano unimmagine.

    Con un pizzico di malinconia e con il piacere di aver-ti incontrato, anche attraverso le parole a te tanto care.

    Ciao

    Melodie di primavera

    Si parla spesso che il canto dellusignolo il pi bello da sentire. Ma ascoltando le prime note stagionali del maschio di merlo si pu solo sognare e aprire il proprio cuore al risveglio primaverile della natura. Una vera e propria orchestra si ode allimbrunire sui viali alberati della citt. difficile non soffermarsi ad ascoltare questo richiamo incantevole dedicato alla-more di questo volatile che fortunatamente alle no-stre latitudini prospera indisturbato da diversi anni grazie alla salvaguardia istituita da diversi anni. Un dialogo perfetto per conquistare la propria femmina e portarla alla procreazione della specie. Dolce, ar-monioso, melodico, difficile elogiare con semplici paro-le il canto, ma basta ascoltarlo per alcuni istanti cer-cando di dividere i diversi suoni o rumori del traffico, chiudere gli occhi e sentire solo loro, non esiste altro canto che pu eguagliare un sentimento degno della parola amore

    Edo

  • 3

    A vu gi a casci s i pi Vado gi a mettere le galline, o altri animali da cortile, nel pollaio.

    Scpremurla Traversino di legno per bloccare le porte (vecchie) dei caso-lari di campagna.

    Sciabalun Una persona che cammina un po' sgangherata.

    Marnta Contenitore in legno, lungo e basso, per impastare. Adope-rato dai salumieri durante la mazza.

    CURIOSIT

    MODI

    DI

    DIRE

    By Maury

    PERSEO

    Lasa gio d ghei Non esagerare, non fare il di pi.

    A vu a c a mangi na bucada Vado a casa a mangiare qualcosa, a fare uno spuntino.

    Cudee

    un corno di bue, o di mucca, svuotato, per mettervi la cote. Serve per affilare la falce fienaia. I contadini lo appendono nor-malmente alla cintola.

    U fai unandana

    Nel prato, un corridoio di erba tagliato con la falce fienaia.

    Barlsc Grossa gerla di legno per trasporto, spe-cialmente in montagna, di fieno o di foglia-me in genere.

    U fai i birl

    Ho fatto le caldarroste.

    U mt s i scnabuzz

    Ho calzato gli stivaletti di gomma (usati nor-malmente dai contadini nei poderi).

    Pastrgnn Persona che fa tutto senza capo n coda, cos come viene viene.

    Cuvrc ca va bee par ttt i pugnat

    Persona senza una idea sua - che d ragione a tutti - che stupidamente pensa di non crearsi nemici.

    Girabichin

    Trapano a mano adoperato abitualmente dai falegnami.

    Taas badalan, strafalari

    Taci poco di buono, o poco credibile.

    U impienii ul bil Ho riempito il truogolo.

    Sum nai s in scpazac Sono salito in solaio.

    V a f loli

    Detto di Novazzano per dire: ma lasciami in pace!

    A l un pampalga Persona lenta di comprendonio.

  • 4

    La solitudine si pu combattere!!! Campagna a favore di un altro modo di pensare laltro

    Le feste Natalizie e il Capodanno sono ormai alle spalle, mentre siamo in pieno fervore carna-scialesco. Per questo mi permetto di fare alcune considerazioni a carattere generale riguardanti le festivit e limportanza di esser-ci. Dovete sapere che molti Servizi (privati, pubblici, enti, associazioni, ecc.) che prestano aiuto a persone socialmente svantaggiate, durante le festivit sono chiusi o parzialmente operativi per le vacanze. Da ricordare che nel 2009 i 4 Centri diurni (CD) dellOrganizzazione socio psichiatrica cantonale (OSC) aprono le loro porte anche durante i fine settimana e durante le festivit in generale. Lidea nasce dai dibattiti interni alla nostra associazione; infatti, da anni, avevamo organizzato la rassegna Una domenica in famiglia: lobiettivo era di aprire il CD durante le festivit. Questa idea stata ripresa dai politici ed estesa a tutti i fine settimana, festivit e a tutti i CD del-la nostra Organizzazione. Il Club Andromeda Perseo, co-organizza un ricco programma culturale e sociale per accogliere quelle persone che non hanno altre scelte, perch sole o per altri motivi di salute. Io ho la fortuna di avere una famiglia, e non ho usufruito dellapertura. Ma per altri non cos e lapertura del CD, molto importante per donare un buon pranzo e calo-re alle persone che sincontrano. Da ricordare ad esempio che purtroppo diversi studi evidenziano che durante i periodi festivi il rischio di suicidi aumenta in modo significativo. Laltro aspetto delle feste, che mostra una societ che non si preoccupa a sufficienza delle altre persone e dove a volte si ha limpressione che ognuno pensa a riempirsi solo la pancia.

    proprio nei periodi di festa che si ha pi bisogno di avere qualcuno accanto, per non sentire la solitudine e la sofferenza. Perci il Club in collaborazione con il CD, rimanendo aperto, pu contribuire a fare un po pi feli-ci quelle persone che hanno partecipato in modo attivo alle manifestazioni organizzate a Natale, Santo Stefano, Capodanno, e nelle altre festivit che si susseguono durante lanno.

    Il tema ci sembra di attualit, visto larrivo del Carnevale. Anche in questo caso, un periodo ricco di buon umore, voglia di festeggiare e stare insieme, che, per alcuni, pu coincidere con un momento di crisi. Anche questanno saremo presenti ed orga-nizzeremo una serie di attivit partecipando, ad esempio, allo stesso carnevale di Bellinzona. Carnevale che il pi bello del mondo.

    Armando Filisetti, Presidente del Club Andromeda Perseo

    PERSEO APPROFONDIMENTI, RIFLESSIONI, POESIE

  • 5

    PERSEO

    UN NATALE SPECIALE Nel corso del mese di giugno dello scorso anno Nata-scha, la mia compagna che lavora presso il SPS (servizio psicosociale cantonale) arriva a casa comuni-candomi che questanno per il giorno di Natale si resa disponibile ad aprire il Centro Diurno e quindi di tra-scorrere del tempo e il pranzo con le persone che non hanno una famiglia e che altrimenti lavrebbero passato a casa da soli. Senza indugio le ho chiesto se avesse avuto necessit di un colpo di mano magari in cucina ove nelle mie poche ore libere, a volte, amo dilettarmi tra pentole e padelle. Un altro aspetto positivo sarebbe stato quello che la bimba ed il sottoscritto non avrem-mo passato da soli alcune ore di questa giornata. Lin-vito stato ben accettato e accolto dai potenziali parte-cipanti pertanto nelle settimane successive mi sono concentrato sullallestimento del men. Dopo alcune riflessioni per la giornata abbiamo previsto le seguenti prelibatezze: un antipasto ricco, un risotto alla zucca su letto di spuma di taleggio, punta di vitello con patate

    rosolate e per concludere panettone con una crema vanigliata calda. Con particolare orgoglio ho potuto vantare le virt organolettiche della zucca che era stata coltivata nel nostro orto. La giornata trascorsa velocissimamente tra qualche bella chiacchierata e un apprezzato concerto. E in men che non si dica era sfortunatamente gi sera.

    Riflessione sullapertura del centro diurno nei giorni festivi

    Da aprile 2009 il Consiglio di Stato ha deciso che i centri diurni dellOSC sono aperti 365 giorni allanno. Passando, in modo molto piacevole, questo Natale insieme a una piccola parte di persone che frequenta il centro diurno ho po-tuto constatare personalmente limportanza della messa a disposizione di spazi di incontro per le persone sole. La-pertura dei centri diurni soprattutto nei giorni delle festivit quali il Natale e la Pasqua, ove la gente passa prevalente-mente del tempo con i famigliari, esercita un forte beneficio psicosociale sulle persone che vi si recano. Questi mo-menti permettono ai frequentatori di ricevere e dare quel tipico calore famigliare che contraddistingue queste festivi-t.

    Dalle mie conoscenze non vi sono molti posti aperti in questi giorni di maggiore solitudine se non i pranzi organizzati da alcuni municipi (Lugano-Mendrisio e sicuramente altri enti o organizzazioni di solidariet). Presumo che per le persone che frequentano, durante larco dellanno per molti giorni, il centro diurno vi sia il desiderio di trascorrere le giornate importanti, quali le festivit natalizie, con le persone che conoscono e che sentono pi vicino. Questo ha sicuramente il beneficio di ricreare un bel ambiente famigliare. Ringrazio Natasha e tutti i partecipanti al pranzo di Natale per avermi dato la possibilit di passare un Natale diverso e sicuramente pi bello e genuino e di conseguen-za spero di venir ancor invitato per il prossimo Natale. Il menu lo avrei gi in mente. Reputo inoltre molto importante informare e sensibilizzare la classe politica sulla necessit e sullimportanza di questo servizio sociale.

    Saluti Henrik Bang

  • 6

    Raggi di sole per il mese di marzo

    1 marzo La nostra mente, per meravigliosa che sia, limitata e pericolosa se non sa ascoltare il cuore! 2 marzo La luce che guarda luomo ben la ragione ma la fede e lamore nascono nel profondo del cuore. 3 marzo Nella penombra della nostra quotidianit la speranza damore luce. 4 marzo Lamore una finestra aperta. 5 marzo Gli angeli non si possono vedere, ma si possono incontrare. 6 marzo Lamore la meravigliosa presenza di un TU in cui si possa incontrare se stessi. 7 marzo Solo chi sa cambiare, pu rimanere s stessi. 8 marzo permesso sognare solo se al risveglio si sa accettare la realt. 9 marzo Avere un sogno sperare di non svegliarsi mai. 10 Importante non essere amato, ma amare. 11 marzo Limmaginario ci affascina, non solo perch ci permette di sognare, ma specialmente perch ci indica una possibilit dincontro con lassoluto. 12 marzo bello e permesso sognare solo se al risveglio si sa accettare la realt. 13 marzo Vita il fiore, e il tronco la linfa. vita anche il progetto dellalbero? 14 marzo Nel profondo buio della disperazione bisogna ricordare che se la croce a noi destinata ci appare pesante, perch a priori non conosciamo le nostre forze. 15 marzo nelle profonde tenebre che nasce il lume della speranza. 16 marzo La nostra meta il ritorno alla sorgente, alla luce. Cammino ricco di acute spine, ma anche di splendide rose.

    17 marzo Non raccontarmi come eri, fammi vedere come sei oggi. 18 marzo Le persone pi grandi sono quelli che hanno ricevuto da te la speranza! 19 marzo La fantasia il dono di vedere le cose invisibili. 20 marzo Trovare una persona bella interiore una guadagno. 21 marzo Guarda le piccole cose nel mondo, questo fa la vita molto pi serena. 22 marzo Lamicizia scorre da tanti ruscelli, ma al lindo per rispetto. 23 marzo Come bella la vita si vede solo chi non si rinchiude alle cose nuove. 24 marzo Costa meno forza lasciar andare che tenere fermo stretto, ma ci costa molto di pi. 25 marzo Scrivi su cosa che desideri e poi riesaminalo domani. 26 marzo Fai uso dei tuoi talenti. I boschi sarebbero silenziosi se solo gli uccelli indegni canterebbero. 27 marzo Chi capisce a godersi la vita non ha bisogno della ricchezza. 28 marzo Non impaurisciti meno, sogna pi profondo, spera di pi. 29 marzo Capire qualcuno basta di pi che tutta lintelletto. 30 marzo Appena inciampare ci fa guardare la strada. 31 marzo Il prudente si lascia istruire. Limprudente sa tutto meglio.

    Buon mese di marzo Ines

  • 7

    Ricordando Edo Sabato 18.4.2015 una brutta malattia ci ha tolto una persona eccezionale quale era Edo. In un breve lasso di tempo ha caratterizzato lattivit del nostro Centro Andromeda Perseo con un vul-cano di idee, amante della vita e della natura. Abbiamo conosciuto un uomo parsimonioso come si addice a un ligure verace. Lo ricordiamo specialmente che ci ha fatto andare in piazza ogni primo mercoled di ogni mese a farci conoscere con lattivit delle candele, coinvolgendo anche i pi piccoli. E qui specialmente ci mancher la sua presenza. E in lontane bancarelle natalizie ha messo in vendita un libretto di valorizzazione del frutto della castagna in vari modi grazie a una sua attivit nei castagneti del Monteceneri. E luned 20.4.15 lo abbiamo accompagnato allultimo viaggio nella nuda terra, attorniato dalle sue persone pi care, in un ambiente non usuale nel nostro cimitero cittadino.

    Enrica

  • 8

  • 9

    Vacanza in Toscana

    Lo scorso mese di novembre cera molto fermento alla Casa della Giovane perch per linizio di dicembre erano previsti quattro giorni di vacanza, ma ancora non si conosceva la destinazione. Chi diceva Praga, chi Barcellona chi Roma e cos via. Per fortuna che prima della fine del mese di novembre arrivata la conferma da parte della direzione della localit di destinazione e il mez-zo di trasporto. Si sarebbe andati a Firenze in treno. Con la Tilo fino a Milano e da Milano a Fi-renze con la Freccia rossa. In programma oltre alla visita della citt era anche previsto di andare a vedere i mercatini di Nata-le. Proprio tutto non abbiamo potuto vedere ma per quanto mi concerne trovo che in quattro giorni siamo gi riusciti a vedere tanto. La visita pi importante stata quella del duomo poi quella della chiesa di Santa Maria Novella e da ultimo il ponte vecchio di Firenze molto rinomato. Abbiamo visto anche palazzo Strozzi dove proprio quei giorni che eravamo l ospitava una mostra di Picas-so. Per quanto concerne invece la visita ai mercatini natalizi, la prima volta che siamo passati cera tantissima gente, forse anche perch era un giorno festivo, mentre quando siamo tornati la seconda volta cera molto meno gente ed abbiamo potuto girare in tutta tranquillit e ognuno si faceva la sua spesuccia. Ricordini, indumenti, dolcetti, regalini ecc E stato tutto molto interessante. Lalbergo dove alloggiavamo non era lontanissimo dal ponte vecchio. Qui per oltre a dormire si faceva solo colazione. Pranzo e cena si doveva cercare altro-ve. Anche il tempo metereologico stato discreto. Molto freddo ma senza precipitazioni. Una sera cera in cielo una bella luna e alla sottoscritta veniva alla mente quella canzone che di-ce: Sogna Firenze sotto i raggi della luna. Era molto romantico. Anche la trasferta in collina per ammirare Firenze dallalto stata molto bella. Come sempre il tempo passa in fretta ma per parecchie cose le abbiamo viste. Eravamo un bel gruppetto formato da ospiti e operatori. Ritengo che sia andato tutto bene tranne la spedizione delle cartoline che purtroppo, dopo un lungo giro, sono state recapitate solo verso la fine di gen-naio e alcune oltre ai saluti portavano purtroppo anche gli auguri di Natale

    Ornella Gennaio 2015

  • 10

    I GIORNI DELLA MERLA I giorni della Merla (29, 30, 31 gennaio). Ecco la leggenda.

    Da diversi anni ormai, durante il mese di gennaio, rispolveriamo questo vecchio articolo che non perde mai il suo fascino. Diversi, infatti, sono i cittadini che si interessano, soprattutto nelle giornate pi fredde dellinver-no, alla leggenda dei giorni della Merla. E una di quelle favole che piacciono molto anche ai bambini; ed e un modo divertente per rac-

    contare loro, attraverso una favola, il perch di tanto freddo. Anche se, a dir il vero, non stiamo vivendo un tipico periodo invernale con temperature basse sotto lo zero e le classiche ghiaccia-te. Il clima sembra gi da febbraio inoltrato. Tuttavia, i Giorni della Merla devono ancora arrivare e mancano circa tre settimane. Chiss.. presto scopriremo se la tradizione sar rispettata anche nel 2015. Ecco qui in seguito due storielle sul famoso volatile. Tradizione vuole che le ultime giornate del mese di gennaio, vengano riconosciute come i Giorni della Merla, ossia il periodo pi freddo dellinverno. Secondo la leggenda, una merla e i suoi piccoli (originariamente di colore bianco), per ripararsi dal freddo, trovano dimora in un comignolo. Quando poi arriv febbraio, uscirono fuori, tutti co-lorati di nero per la fuliggine. E per questo che ora i merli sono neri, narra la storia. Altri invece raccontano di una merla perseguitata dal mese di gennaio, che allora aveva 28 giorni. Gennaio, infatti, trovava divertente aspettare che la merla uscisse dal nido per cercare cibo, e ricoprire la terra di freddo e gelo. La merla, stanca di questo vile comportamento, decise di fare provviste per tutto il mese, ritirandosi poi nel suo nido. Il 28 la merla, credendo di aver ingannato Gennaio, usci e inizi a cinguettare per prenderlo in giro. Loffesa arrecata fu tale che il primo mese dellanno chiese tre giorni in prestito a Febbraio e li utilizz per scatenare bu-fere di neve, vento gelido e pioggia. La povera merla dovette trovare riparo in un camino, dove rimase fino a febbraio. Quando usci da suo nascondiglio si trov con le piume tutte rovinate e annerite dal fumo e da allora tutti i merli nascono neri.

    RECA51

    PERSEO RECARUBRICA

  • 11

  • 12

    Pagine storiche luganesi Il processo a Pietro Bonesana ( Bedano, 1816).

    Tra i numerosi processi penali dellantico Tribunale distrettuale di Lugano, quello contro Pietro Bonesana si segnala per le sue possibili implicazioni manzoniane. Cinque anni prima che lautore dei Promessi sposi si accingesse a scrivere il suo capolavoro, abbozzato nel 1821, nel febbraio del 1816 tra Bedano e Gravesano ac-cadevano fatti in tutto simile a quelli narrati nel romanzo, dallagguato dei bravi a don Abbondio alla cosi detta notte degli imbrogli. Per tali ragioni, oltre che lo spaccato antropologico che traspare dalle vicende narrate, il processo Bonesana ben si presta ad inaugurare questa nuova serie delle Pagine storiche luganesi. Gli atti del processo vengono qui riproposti nella loro interezza, con una dettagliata introduzione storica e un commento giuridico di Roy Garre. Tornano cosi in vita, almeno sulla carta, le antiche strade del Comune di Bedano e la cappellaccia re-staurata da Giocondo Albertolli, il Priore Francesco Albrizzi e suo fratello Antonio, celebre avvocato, come pure i giovani Giacomo Boschetti ed Anna Bonesana, veri protagonisti di questa storia di matrimoni notturni e clandestini. La storia qui raccontata e tra le pi celebri della tradizioni letteraria italiana e corri-sponde, nelle linee essenziali, ai capitoli I e VIII dei PROMESSI SPOSI . Tutto frut-to della fantasia di Alessandro Manzoni? . Probabilmente s, con alcuni antecedenti letterari e abbondanti letture storiche a corroborare una vicenda scritta nellottocen-to ma ambientata quasi due secoli prima, nella Lombardia flagellata dalla peste. Eppure non si pu evitare un moto di sorpresa nello scorrere gli atti del Processo a Pietro Bonesana, attorno a fatti svoltisi tra Bedano e Gravesano nel febbraio del 1816, cinque anni prima che Manzoni si accingesse a scrivere il suo celeberri-mo romanzo.

    Un matrimonio che sha da fare ( e che non si far). Il processo a Pietro Bonesana ( Bedano, 1816 ), a cura di PIETRO MONTORFANI, Pagine storiche luganesi ,Edizioni Citt di Lugano. Alla Cappellaccia di Bedano, in piena notte, due uomini armati, il primo (Pietro Bo-nesana) di sciabola, laltro (Bernardino Fontana) di bastone, aspettano un terzo (Giacomo Boschetti), lo invitano a seguirli alla casa del curato a San Pietro di Gravesano, dove gi ci sono due donne, madre e figlia di uno dei sequestratori, il Bonesana. Svegliato il parroco (don Francesco Albrizzi), quello con la sciabola chiede che si celebri il matrimonio tra il giovane sequestrato e sua figlia Anna, che ha ingravidato. Ma larrivo di amici del giovane nella casa del priore manda in fumo quanto era stato architettato.

  • 13

    Questo in sintesi ci che si evince dagli atti del processo, tenutosi a Lugano, e che inizi con la denuncia del 28 febbraio 1816 da parte del giovane sequestrato contro il padre della gio-vane, Pietro Bonesana, e si concluse con il verdetto del giudice del 31 luglio dello stesso anno. Con Questo singolare processo, lArchivio sto-rico della citt di Lugano ha voluto inaugurare per le Pagine storiche luganesi una nuova se-rie di pubblicazioni dal titolo Processi, volta a valorizzare gli atti civili e penali del vecchio Tri-bunale distrettuale di Lugano, cosi come reci-ta il risvolto di copertina di questa prima ricer-ca. In una prima parte che riprende il titolo in co-pertina, il curatore Pietro Montorfani non pu evitare un moto di sorpresa nellindividuare la curiosa coincidenza tra le vicende di Bedano sfociate nel processo del 1816 e le pagine manzoniane di Fermo e Lucia del 1821, de I promessi sposi del 1825-26 e delledizione riveduta del 1840-42, coincidenza che riguarda lincontro sgradito del giovane con il padre della giovane e il suo com-pare, e lincontro di Don Abbondio con i due bravi di Don Rodrigo. Coincidenza che sembrerebbe limitarsi a farci sorridere e riflettere sulla commedia umana che conti-nua a ripetersi nel tempo, se pensiamo agli attori dei due incontri e al loro svolger-si. Una coincidenza che invece suscita in noi maggiore curiosit se pensiamo ad un Alessandro Manzoni che dal 1796 al 1797 fu allievo dei padri somaschi a Lugano e che con la stessa citt mantenne un legame anche in et adulta: allindirizzo di una famiglia luganese veniva infatti inviata la posta che il Manzoni spediva da Parigi de-stinata a Milano, e ci per sfuggire al controllo delle autorit austro-ungariche e pu-re a Lugano nel 1822 , presso la tipografia di Francesco Veladini, usc la prima edi-zione de Il cinque maggio.

    Reca51

  • 14

    AGNO: SAN PROVINO Ad Agno ormai tempo per la fiera di SAN PROVINO

    Nel secondo fine settimana di marzo si tiene ad AGNO la tradizionale fiera di San PROVINO che vede, annualmente , un vero e proprio bagno di folla. Le origini di questa fiera, che si colloca come punto di cesura tra la stagione invernale e quella primaverile, ha le sue origini ne XV secolo. Si e ipotizzato che lesistenza di questo convegno di venditori e acquirenti sia legata a una a unemergenza di tipo sanitario: in quel tempo, il celebre mercato di LUGANO era stato ufficial-mente sospeso a causa dei recenti contagi legati alla diffusione della peste e di altre malattie che potevano essere veicolate dal bestiame; le autorit locali, mosse da preoccupazioni di ordine igienico, decisero quindi di trasferire la manifestazione lontano dal centro abitato. In realt, come tutte le fiere medievali, anche quella di SAN PROVINO trae origine da una festa religiosa. E infatti, proprio dal 1400, che il nome del secondo VESCOVO di COMO affianca nella dedicazione della chiesa COLLEGGIATA quello di San Giovanni Battista. Larchivio parrocchiale e capitolare di AGNO non registra notizie circa lorigine di questo appunta-mento storico. Anche la fiera di San Provino, probabilmente, si teneva in origine sul sagrato della vecchia Collegiata per poi trasferirsi, nel corso dei secoli, al centro del Borgo. Sembra, per che la fiera del compatrono di AGNO, nel XVI secolo, abbia preso il sopravvento sullaspetto religioso se il Visitatore apostolico e Vescovo di VERCELLI mons. GIOVANNI FRANCESCO BONOMI nel 1578 Scrive che converrebbe che nel giorno della festa di San Provino, venga proibito il mercato, che e solito ad indirsi e svolgersi in questa occasione, e al suo posto sia celebrata la solennit in onore di quel santo e a lode di DIO e che il suo capo venga mostrato al popolo. Allinizio poi del XX secolo, precisamente il 30 luglio 1906, da Lugano part un esposto alla CON-GREGAZIONE del SANTO OFFICIO a firma dellarciprete SEVERINO PISONI e del canonico CARLO VANONI, nella quale si denunciava, fra le altre cose, la presenza del seminario diocesa-no a San Provino (ma non per la festa sacra, ma per la sagra profana che gi LUIGI LAVIZZARI aveva definito molto vivace): Per difetto di elementare criterio si condussero i Chierici alla co-siddetta (sic) fiera di St. PROVINO, fiera rinomata per leggerezze ed immoralit. Non si ha alcuna notizia circa il modo di celebrare la festa liturgica del compatrono della COLLE-GGIATA di Agno. Il calendario stilato dal Prevosto BEROLDINGEN nel 1866 non e di aiuto, come pure la monografia di mons. ENRICO MASPOLI sulla pieve di Agno che accenna , vagamente, solo alla processione di San Provino e alle fondiarie (scritte in occasione del distacco dalla plebana) di Caslano, Miglieglia, Cademario e Aranno, nelle quali e imposto al parroco il dovere di intervenire alla festa del santo. Fu il prevosto canonico don ALFREDO MAGGETTI a ridare alla festa di San Provino un carattere pi liturgico e spirituale. A questo contribuirono le sue pubblicazioni, il primo solenne trasporto del busto-reliquiario del santo Vescovo per le strade, allora libere dal traffico, del borgo di Agno l8 marzo 1953, la stampa di immagini e la distribuzione di piccole medaglie argentee.

    RECA51

  • 15

    PERSEO

  • 16

    E CHI SE NE FREGA !!! !!! !!! !!! !!! !!! !!!

    Da La Regione Ticino

    1) Una bella dormita:

    Londra- Margaret Thatcher, era solita dormire quattro ore a notte,. Winston Churchill riposava poco di notte, ma poi , dopo pranzo faceva sempre un pisolino di unora e mezza. Le abitudini notturne dei leader e personalit di successo sono raccontate in uno studio della Fondazione bri-tannica per la ricerca sui disturbi del sonno. Molti di loro, ha scoperto la ricerca, dormono o erano soliti dormire molte ore in meno di quelle raccomandate dai medici. Tra i personaggi presi in con-siderazione, Bill Gates e uno di quelli che riposa di pi, con sette ore. Mentre il miliardario ameri-cano Donald Trump solo tre.

    2) Lobelisco ristretto: Washington - Il Washington Monument, lobelisco che si staglia in cima al National Mall nella ca-pitale americana, si e ristretto. Lo confermano nuove misurazioni ufficiali che calcolano una ridu-zione in altezza di oltre 25 cm per la colonna eretta nel 1884. O almeno cos sembra, perch non e chiaro se e il monumento a essersi ristretto o le misurazioni a essere diventate pi precise, grazie alla tecnologia. La struttura resta comunque classificata come lobelisco pi alto del mon-do. E CHI SE NE ..!

    3) Stia calmo e guardi dove va: Londra La regina Elisabetta e alla ricerca di un nuovo autista che sia in grado di restare calmo sotto pressione. Di fronte al traffico sempre caotico di Londra la sovrana ha bisogno di qualcuno esperto che la faccia arrivare in tempo agli appuntamenti ufficiali. Cercando di evitare , quindi, quanto accaduto gioved , quando si e trovata imbottigliata nel tra-gitto verso una cerimonia a Trafalgar Square. Il nuovo autista non ricever un compenso particolarmente alto, come e nella tradizione dello staff reale. Guadagner 23-24 mila sterline lanno. Dovr lavorare 48 ore a settimana e potr contare sui pasti nella mensa di Palazzo. E CHI SE NE.!

    (1) E tempo di scioperare!. LONDRA I meteorologi britannici incroceranno le braccia per tre ore gioved , e nel Regno Uni-to e subito panico. I media che hanno dato la notizia hanno infatti sottolineato che e il primo sciopero del servizio meteo in decenni, un evento talmente raro che nemmeno gli esperti del set-tore sono riusciti a risalire allultimo. La ragione dello sciopero e la natura stessa del Met Office, unagenzia statale per la quale gli impiegati reclamano pi autonomia nella gestione degli stipen-di, cos da adeguarli allandamento del mercato. E CHI SE NE .!

    2) La canna e KOSHER !. (*) New York E in arrivo il bollino Kosher per la marijuana per uso medico: il via libera alla certi-ficazione e stato dato dallassociazione degli Ebrei ortodossi e sar disponibile dallanno prossimo, quando nello Stato di New York sar legale vendere marijuana per scopi medici. Non abbiamo problemi ha detto il rabbino Moshe Ele-fant, a capo della certificazione kosher alla Orthodox Union- perch porta benefici alla salute.

    E nota invece labitudine del presidente Barack Obama di dormire sei ore a noe, Berlusconi due, si vantava, perch impegna-

    to in cose pi interessan. Tanto poi recuperava in parlamento su una spalla del do Bondi. E CHI SE NE!

  • 17

    In passato lassociazione si e rifiutata di rilasciare il bollino per sigarette elettroniche, a causa de-gli evidenti rischi per la salute. In realt, trattandosi di una pianta, la marijuana non avrebbe bisogno di certificazione, tuttavia visto che sar distribuita anche sotto forma di prodotti commestibili, la certificazione e quasi dobbligo per i pazienti che osservano un regime ortodosso.-

    (*) KOSHER o KASHER: significa conforme , adatto. Il termine si applica a tutto ci che e compatibile con la legge ebraica, in particolare nellambito del regime alimentare. E CHI SE NE ..!

    3) Il Signore delle cariche politiche!. Londra Boris Johnson, sindaco di Londra, si e lanciato in una delle sue stravaganti dichiara-zioni, paragonandosi al mago GANDALF, il celebre personaggio nella saga del Signore degli anelli. Durante una seduta della Greater London Authority, lautorit che amministra la capitale britanni-ca, Johnson ha promesso mantenere limpegno di creare nella metropoli una zona a bassa emis-sioni entro Il 2020, anche quando non sar pi sindaco. In una forma o in unaltra sar qui. Come Gandalf mi trasformer in una nuova forma, pi poten-te di quanto io possa immaginare, ha affermato il primo cittadino, che e candidato per un seggio di deputato fra le file dei conserva-tori alle elezioni di maggio e viene dato come favorito in una eventuale sfida alla leadership del premier David Cameron. E CHI SE NE !

    4) GELOSIA OSSESSIVA! Londra La moglie di Jamie Dornan, il protagonista maschile di 50 sfumature di grigio, sarebbe cos gelosa de marito da avergli intimato di non recitare nel sequel al film che sta sbancando i botteghini. E quanto si legge sui media britannici e australiani, secondo cui sarebbe a rischio la partecipazione dellattore alla trilogia cinematografica tratta dai libri erotici di E. JAMES. Non sono piaciute ad AMELIA WARNER, consorte del 32enne artista nordirlandese, le tante sce-ne hard girate dal marito con la protagonista femminile DAKOTA JOHNSON, Ma un agente di DORMAN ha smentito le voci apparse sui media, definendole come pure congetture. E CHI SE NE !

  • 18

    CONCERTO JAZZ DI RETE 2 ALLA RADIO

    Julia Hlsmann quartet e Theo Bleckmann interpretano la musica di Kurt Weil. Julia la pianista nata a Bonn nel 1968, la sua carriera la fa suonare con mu-sicisti tedeschi e nel 2014 la si definisce ( la poetessa del jazz tedesco). Theo Bleckmann nato a Dortmund nel 1966. Si trasferisce a New York nel 1989 e incontra musicisti all avanguardia. La voce che d vita ai testi di Kurt Weil calda e sensuale. Un quintetto che comprende Tom alla tromba, Marc al contrabbasso e Hein-rich alla batteria. Una musica piacevole che la si pu ascoltare sul CD della ECM intitolato In full view .

    Antonio

    Il Jazz secondo Antonio

    Non sarebbe

    la musica una

    lingua

    perduta, della

    quale abbiamo

    dimenticato il

    senso e

    serbato

    soltanto

    l'armonia?

    PERSEO JAZZ E DINTORNI PERSEO

  • 19

    CINEMA E DINTORNI

    Cinema!

    L'unica for-

    ma d'arte

    nella quale

    le opere si

    muovono e

    lo spettato-

    re resta

    immobile.

    MOMMY

    Regia: Xavier Dolan Interpreti: Anne Dorval, Suzanne Clment, Antoine-Olivier Pilon Canad 2014 Csar come miglior film dellanno Palma doro a Cannes

    A 24 anni il regista ha diretto 4 film.

    Il film racconta la storia di un rapporto madre figlio. Il figlio adolescen-te esce di prigione. Ha un carattere duro ed molto aggressivo. La madre vedova, disinibita e sexy. Il rapporto tra i due molto duro e le scene di violenza verbale sono accompagnate da una musica che rende lidea del rapporto. La vicina di casa fa amicizia con i due e la storia si complica. Le sce-ne sono violente e i tre protagonisti arrivano alla follia aggressiva del figlio che lo si vede al manicomio con la camicia di forza. Ho visto il film in versione originale con un francese del Qubec certe volte incomprensibile.

  • 20

    PERSEO

    Cinema!

    L'unica for-

    ma d'arte

    nella quale

    le opere si

    muovono e

    lo spettato-

    re resta

    immobile.

    PERSEO CINEMA E DINTORNI

    SALTO MORTALE (1953)

    Regia Elia Kazan Interpreti: Fredric March Gloria Grahan Gert Frbe

    La trama del film la storia di un piccolo circo ambulante cecoslo-vacco che tenta di oltrepassare la frontiera verso loccidente. Hitler al potere e d la caccia ai comunisti. Il direttore del circo viene interrogato dai nazisti e un ufficiale vuole sapere chi sono i comunisti. Il circo fa la rappresentazione ma due poliziotti sorvegliano la troupe. Accompagnato da unorchestrina lo spettacolo va in scena. Avendo trovato la spia, il circo si avvia per raggiungere il confine. Il direttore viene ucciso da un membro della troupe e gli altri raggiun-gono gli americani e tutto finisce bene.

    Antonio

  • 21

    Nellhockey svizzero il Davos ha conquistato il titolo di Campione Svizzero superando nella finale, al meglio delle 7 partite, i Lions dello Zurigo, con il punteggio di 4 partite ad 1. Per i grigionesi il 31 titolo nella storia del Club ed il 6 dellera di Arno Del Curto sulla panchina del Davos. Mentre il Rapperswil retrocede in Lega B lasciando il posto al Lang-nau impostosi nettamente nello spareggio finale.

    Nel campionato svizzero di calcio, il Basilea ad un passo dal titolo avendo un margine di 10 punti sul 2 in classifica, cio lo Young Boys. In coda lAarau che rischia grosso di retrocedere in Challenge Lea-gue, dove ci sono 3 squadre che possono mirare alla promozione in Super League e sono Lugano, Servette e Wohlen che hanno un bel distacco sulle altre compagini, mentre il Chiasso rischia di scendere in Promotion League.

    La nuova stagione del ciclismo cominciata nel segno del germanico John Degenkolb impostosi sia nella Milano-Sanremo che nella Parigi-Roubaix. Il nostro Fabian Cancellara era assente per guai fisici.

    Il britannico Lewis Hamilton, nel mondiale automobilistico, si regala-to il GP di Cina a Shanghai superando il suo compagno della Merce-des, Nico Rosberg e nel contempo si issato al 1 posto in classifica generale del campionato del mondo.

    Marc Marquez, nella MotoGP, ha nuovamente fatto la voce grossa. Per il terzo anno consecutivo lo spagnolo ha vinto la gara di Austin in USA. Con lui, sul podio, sono saliti gli italiani Andrea Dovizioso e Valentino Rossi. Grazie a questo terzo posto, Rossi resta al comando della classifica generale dove precede Dovizioso e Marquez.

    Nel Basket, la Coppa Svizzera torna a Lugano, grazie alla vittoria dei Tigers sullUnion Neuchtel per 79 a 61. Vi auguro buona lettura e vi saluto sportivamente.

    Mandingo

    La pagina sportiva a cura di Mandingo

    Continua la

    rubrica

    curata da

    Mandingo

    LA PAGINA SPORTIVA a cura di Mandingo

  • 22

    Il Jazz secondo Antonio PERSEO PERSEO LANGOLO DELLA RISATA

    A CURA DI Roberto E COMPANY

    Soldati:

    Tu cosa fai nellesercito?

    Pulisco le bombe a mano.

    Cribbio!!! E se scoppiano?

    Non me ne importa niente, non sono mica mie.

    Un tale entra nellosteria, si siede e ordina 1/2 litro di vino.

    Dopo averlo bevuto ne ordina 1/4 di litro.

    Alla fine un bicchiere.

    Poi balbettando dice alloste:

    Io non capisco meno bevo e pi mi ubriaco.

  • 23

  • 24

    Club

    Andromeda Perseo

    c/o Centro diurno OSC

    Piazzale Stadio 3

    6500 Bellinzona

    Tel.: 091 814 51 01

    Fax: 091 814 51 09

    www.andromedaperseo.ch

    [email protected]

    TRIPLO GIOCO mostra fotografica di Gregorio Speranza

    Aperta fino al 10.07 .2015 x maggiori info: www.andromedaperseo.ch