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Parola d'ordine:. personalizzazione e inclusione. Prof.ssa Sabrina Franciosi Email [email protected]. apatico. imbranato. timido. svogliato. ribelle. viziato. problemi di comportamento e rifiuto dell ’ impegno scolastico. difficoltà psicologiche. - PowerPoint PPT Presentation
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Prof.ssa Sabrina Franciosi
Email [email protected]
timido imbranato
ribelle
svogliato
apatico
viziato
problemi di comportamento e rifiuto dell’impegno scolastico
difficoltà psicologiche
difficoltà d’inserimento sociale e lavorativo
COME SI PUO’ SENTIRE UN DISLESSICO A SCUOLA?
incompreso
deriso dai compagni
in d
ifetto
indifeso
esposto al confronto continuo
ansioso
Può reagire anche con comportamenti
oppositivi o di chiusura depressiva
SI PUO’ IMPARARE A NON APPRENDERE
SI PUO’ COMPRENDERE SI PUO’ COMPRENDERE COME IMPARARECOME IMPARARE
COSA SUCCEDE IN CLASSE
Stanchezza
concentrazione
Lettura e comprensione
difficoltà con i simboli
lingue straniere memorizzare
problemi aritmetici
appunti
“e / a”; “r / e”; “m / n”; “b / d”;
“s /z” “6 / 9”; “21 / 12”;
“il / li” ; “al / la”
omissione inserimento
trasposizioni
doppie
digrammi
Punteggiatura
scansione temporale ritmicità seriazione
manualità finecoordinazione
uso dello spazio del foglio
perdita del segno
copia da modello
prassie di scrittura
“p / q” “f / v”; “c / g”; “p / b”;
E’ quindi importante imparare (ed insegnare) a porsi delle domande
«Sono concentrato?»
«Mi sono cominciato a stancare?»
«Come faccio a memorizzare gli elementi più importanti?»,
«Tendo a distrarmi?»…
Varie indagini hanno rilevato che, in genere, quando una persona migliora la propria competenza metacognitiva - cioè è maggiormente cosciente di ciò
che la propria mente fa mentre ricorda,ragiona, ecc. ed è
maggiormente informata circa il modo in cui la
mente lavora -
migliora conseguentemente anche le proprie prestazioni
Ma ogni giorno si può imparare qualcosa…
…….Se si riflette!.Se si riflette!
Si può vivere una vita senza imparare nulla
Che cosa fare?
Perché il Piano didattico
personalizzato?
Apprendimento Apprendimento incidentaleincidentale
Internet Telefono
You Tube
Materiale multimediale
Apprendimento Apprendimento intenzionaleintenzionale
Progetta
Docente strategico Accessibile
Studente strategico
LINEE GUIDA PER IL DIRITTO ALLO LINEE GUIDA PER IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI ALUNNI E DEGLI STUDIO DEGLI ALUNNI E DEGLI
STUDENTI CON DSA ALLEGATE AL STUDENTI CON DSA ALLEGATE AL D.M. 5669D.M. 5669
Personalizzazione
medesimi obiettivi medesimi obiettivi
attraverso attraverso
itinerari diversiitinerari diversi
METODO DI STUDIOMETODO DI STUDIO
ASPETTI CENTRALIASPETTI CENTRALI
EMOTIVI
EMOTIVI CANALI SENSORIALI
CANALI SENSORIALI
METACOGNIZIONEMETACOGNIZIONE
STRATEGI
E
STRATEGI
E
E E
STRUMENT
ISTRU
MENTI
RELAZIONE CON IL
CONTESTO
RELAZIONE CON IL
CONTESTO
EMOTIVIEMOTIVI
Motivazione
Motivazione
Fiducia in se
Fiducia in se
stessi
stessi
apprendimentoapprendimento
CANALI SENSORIALICANALI SENSORIALI
SSTILI COGNITIVITILI COGNITIVI
Cinestesico
CinestesicoVisivo
Visivo
verbale
verbale
Visivo non verbale
Visivo non verbaleUdit
ivoUditivo
METACOGNIZIONEMETACOGNIZIONE
Ciò che lo studente Ciò che lo studente sa o crede di sa o crede di
saperesapere
STRATEGIE E STRUMENTISTRATEGIE E STRUMENTI
organizzareorganizzare
RELAZIONE CON IL CONTESTORELAZIONE CON IL CONTESTO
L’utilizzo diimmagini mentali per
incrementare il ricordo ha un’origine antica quanto la stessa arte della memoria.
personalizzabili
facile utilizzo
canale visivo
usate insieme alla sintesi vocale
LE MAPPELE MAPPE
CANALE VISIVOCANALE VISIVO
immagine
singola
immagine interattiva
immagini bizzarre
METODO DI STUDIOMETODO DI STUDIO
ricordare
mantenere la concentrazione
rielaborare
disporre a distanza del materiale
Gli strumenti ci aiutano a trovare Gli strumenti ci aiutano a trovare strategiestrategie
Perché prendere appunti?
non è un fine ma un mezzo
DISPENSAREDISPENSARE
??
Qual è il fine ultimo?
utilizzare strategie utilizzare strategie e strumenti per e strumenti per l’apprendimentol’apprendimento
Orali
Fotografici
Testuali
Grafici
Sul libro (indice, parole in neretto,
box, ecc.)
Mappa concettuale
Mappa multimediale
QUANTI MODI?QUANTI MODI?
Art 5……..l’uso di una didattica individualizzatae personalizzata, con forme efficaci e flessibili
di lavoro scolastico che tengano contoanche di caratteristiche peculiari dei soggetti,
quali il bilinguismo, adottando una metodologiae una strategia educativa adeguate;…..
Legge 170 del 10 ottobre 2010
…..per l’insegnamento delle lingue straniere,l’uso di strumenti compensativi che favoriscano la comunicazione
verbale e che assicurinoritmi graduali di apprendimento,prevedendo anche, ove risulti utile, la possibilità dell’esonero.
METE PRIORITARIE RELATIVE METE PRIORITARIE RELATIVE ALL’APPRENDIMENTO DI UNA L2ALL’APPRENDIMENTO DI UNA L2
METE RELAZIONALIMETE RELAZIONALI
METE AFFETTIVEMETE AFFETTIVE
METE CULTURALIMETE CULTURALI
METE LINGUISTICHEMETE LINGUISTICHE
quindi……..quindi……..
Dimensione formativa Dimensione formativa prioritaria rispetto a prioritaria rispetto a
quella linguisticaquella linguistica
Dimensione culturale Dimensione culturale prioritaria rispetto a prioritaria rispetto a
quella linguisticaquella linguistica
Dimensione linguistica priorità a:Dimensione linguistica priorità a:
Oralità + che scrittoOralità + che scritto
Efficacia comunicativa + Efficacia comunicativa + che accuratezza e fluenzache accuratezza e fluenza
Comprensione Comprensione globale + che analisiglobale + che analisi
ne derivano alcuni principi metodologici…ne derivano alcuni principi metodologici…
RECUPERO MOTIVAZIONE
PIACEVOLEZZAACCESSIBILITA’
FUNZIONALITA’
ACCOMODAMENTO
INCLUSIONE
• obiettivi della classe, non obiettivi della classe, non differenziati ma condivisi differenziati ma condivisi
dall’intero consiglio di classe, dall’intero consiglio di classe, dalla famiglia e dagli specialistidalla famiglia e dagli specialisti
• • l’uso di strumenti l’uso di strumenti compensativi ed eventuali compensativi ed eventuali
dispense da alcune prestazionidispense da alcune prestazioni
...l’introduzione di strumenti compensativi,compresi i mezzi di apprendimento alternativi
e le tecnologie informatiche, nonche´misure dispensative da alcune prestazioni
non essenziali ai fini della qualita` dei concettida apprendere;…….
…
Legge 170 del 10 ottobre 2010Legge 170 del 10 ottobre 2010
Gli strumenti compensativi
Videoscrittura
Tavola pitagorica
Calcolatrice
Audioregistratore
Enciclopedia multimediale
Libro parlato
Sintesi vocale
Tavola pitagorica
Enciclopedia multimediale
l’input dell’insegnante dovra’ essere:l’input dell’insegnante dovra’ essere:
FACILITAZIONE GLOTTODIDATTICAFACILITAZIONE GLOTTODIDATTICA
DECELERATODECELERATO Programma ridottoProgramma ridotto
PARALINGUISTICOPARALINGUISTICORiducendo la velocità Riducendo la velocità
d’eloquio e accentuando le d’eloquio e accentuando le parole chiaveparole chiave
LINGUISTICOLINGUISTICOEvitare troppe forme Evitare troppe forme linguistiche diverselinguistiche diverse
DIDATTICODIDATTICOMeno obiettivi, meno attività, Meno obiettivi, meno attività, più tempo per riflettere più tempo per riflettere
e mettere in pratica e mettere in pratica
MULTISENSORIALEMULTISENSORIALE
Più codici linguisticiPiù codici linguistici
Più linguaggiPiù linguaggi
Tempi più lunghiTempi più lunghi
Attività scomposteAttività scomposte
SEGMENTATOSEGMENTATO
RIDONDANTERIDONDANTE
Raccordo con l’input Raccordo con l’input precedenteprecedente
RipetizioneRipetizione
PER GLI STRUMENTI COMPENSATIVI E’ NECESSARIOPER GLI STRUMENTI COMPENSATIVI E’ NECESSARIO
COMPRENSIONE DA ASCOLTO
ACCETTAZIONE E MOTIVAZIONE
ADULTO CHE AIUTA
AVVIO PRECOCE
Più che compensare AUMENTARE IL POTENZIALE PER AUMENTARE IL POTENZIALE PER L’APPRENDIMENTO!!!!!L’APPRENDIMENTO!!!!!
I software specifici
Per le
Mappe
Inspiration 7 C Map
Knowledge Freemind
per la Videoscrittura/ Lettura
C.a.r.l.o II C.a.r.l.o. Mobile
Read Please Vocal read
Ds Peech
C.a.r.l.o II C.a.r.l.o. Mobile
SINTESI VOCALE SINTESI VOCALE
FACILITOFFICE
CLIP CLAXON
LEGGXME
JUMP
PDF-CHANGE VIEWER
ALFA READER (ericksoon)
PERSONAL READER (anastasis)
L’azione didattica deve L’azione didattica deve tendere ad aiutare gli tendere ad aiutare gli
allievi dislessici a allievi dislessici a sfruttare al meglio le sfruttare al meglio le
risorserisorse
i genitorii genitori devono essere coinvolti perché devono essere consapevoli delle
caratteristiche di proprio figlio, dei punti di forza e di debolezza, di come porsi nella
gestione delle attività scolastiche (soprattutto i compiti pomeridiani)
cosa poter pretendere e prevedere del percorso scolastico.
Art. 6 legge 170Art. 6 legge 170
Legge 170 del 10 ottobre 2010Legge 170 del 10 ottobre 2010
Art. 6 (Misure per i familiari) 1. I familiari fino al primo grado di studenti del primo
ciclo dell’istruzione con DSA impegnati nell’assistenza alle attività scolastiche a casa hanno diritto di usufruire di orari di lavoro flessibili.
2. Le modalità di esercizio del diritto di cui al comma 1 sono determinate dai contratti collettivi nazionali di lavoro dei comparti interessati e non devono comportare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.
la didattica dell’inclusione
utilizzare una metodologia che coinvolga utilizzare una metodologia che coinvolga l’intero gruppo classel’intero gruppo classe
Come ad esempio:
Attività di gruppoAttività di gruppo
Uso delle mappe concettualiUso delle mappe concettuali
Mappe per la fase espositivaMappe per la fase espositiva
Cooperative LearningCooperative Learning
LA L.I.M.LA L.I.M.
Attenzione
Attenzione
Coinvolgimento
Coinvolgimento
Versatilità
Versatilità
personalizzazione e
personalizzazione e inclusioneinclusione
valutare l’apprendimento della competenza valutare l’apprendimento della competenza tenendo sempre in considerazione:tenendo sempre in considerazione:
La ValutazioneLa Valutazione verifiche orali
schemi e tabelle
sussidi mnemonicinon correggere tutti gli
errori nei testi scritti
Organizzazione interrogazioni
suddividere la prova in più volte
Evitare le domande aperte!
le abilità di partenza
i tempi personali dovuti al riattivarsi del processo
d’apprendimento
BIBLIOGRAFIA:S.Dehaene, -I neuroni della lettura-, Raffaello Cortina Editore, 2009.
Medeghini (a cura di), -Perché è così difficile? Come la scuola può aiutare gli alunni con disturbi specifici di apprendimento-, Vannini, 2005.
M.Meloni, N.Sponza, P.Kvilekval, MC.Valente, R.Bellantone, La dislessia raccontata agli insegnanti 1 , Libri Liberi, 2002.
M.Meloni, N.Sponza, P.Kvilekval, MC.Valente, -La dislessia raccontata agli insegnanti 2- Libri Liberi Firenze, 2003
M.Meloni,N.Galvan,N.Sponza,D.Sola,-Dislessia strumenti Compensativi- Libri Liberi Firenze,2009
N.Galvan,A.Biancardi,-Uno,Due,Dui…Una didattica per la discalculia-Libri Liberi Firenze 2007
BIBLIOGRAFIA:
M. Levine - A modo loro- A. Mondadori Editore,2002
M. Levine – I bambini non sono pigri- A. Mondadori Editore,2004
C. Cornoldi, S. Zaccaria – In classe ho un bambino che-Giunti Universale Scuola,2011
….e non dimenticare mai la rete, ricca fonte di materiale su numerosi siti e forum per
scambio, condivisione di buone pratiche di insegnamento,
confronto tra insegnanti e tutti coloro che si occupano del
benessere e della formazione dei nostri bambini, futuri cittadini
del domani!
RISORSE DIDATTICHE SUL WEB
www.scuolaworld.provincia.padova.it
www.letteratura.it
www.storiaonline.it
www.globalgeografia.com
RISORSE DIDATTICHE SUL WEB
www.linguaggioglobale.itwww.tamtamscuola.itwww.mediasoft.itwww.mondoscuola.itwww.faresapere.itwww.guidanatura.comwww.dienneti.itwww.noiosito.itwww.airipa.it
RISORSE DIDATTICHE SUL WEB
ENCICLOPEDIE
www.ovo.com
www.wikipedia.it
www.google.it
www.cronologia.it
RISORSE DIDATTICHE SUL WEB
LIBRI ALTA LEGGIBILITA’
•www.biancoeneroedizioni.it
AUDIOLIBRI
•www.audiolibro.it•www.readmefavole.com•www.ilnarrastorie.it
Grazie per l’attenzione