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CLUB ALPINO ITALIANO SEZIONE DI ABBIATEGRASSO
Via Legnano, 9 – 20081 Abbiategrasso (MI)
Apertura sede: Martedì e Giovedì dalle 21.00 alle 22.30 www.caiabbiategrasso.it – email: [email protected]
____________________________________________________________________
a cura della Commissione Escursionismo 2018 Club Alpino Italiano - Sezione di Abbiategrasso
Escursione Intersezionale con il CAI Boffalora e Magenta
Parco del Circeo – Isola di Ponza – Sabaudia - Gaeta
Cammineremo alla scoperta della famosa riviera di Ulisse partendo dal mare che lambisce il Golfo di Gaeta,
giungendo fino alle splendide dune di sabbia di Sabaudia, attraversando il Promontorio del Parco
Nazionale del Circeo, salendo una panoramica cima sui Monti Aurunci e spingendoci fino all’incantevole
Isola Ponza.
Lo scenario naturale e le atmosfere offerte dal Promontorio del Circeo e dal prospiciente Arcipelago delle
Isole Ponziane rendono questi luoghi unici al mondo: natura, arte, storia e mito si uniscono trasformando la
realtà in suggestione, la storia.
La Riviera di Ulisse comprende quel tratto di costa del Lazio Meridionale che fa parte della provincia di Latina.
Il suo centro principale è il golfo di Gaeta, ha una superficie di oltre 450 Km quadrati e il suo confine con la
regione Campania. È un posto unico al mondo: la sua estensione costiera (circa 60 Km) ricca di spiagge di
sabbia fine, con monti (Aurunci) che si elevano oltre i 1500 m. a strapiombo sul mare, fanno della Riviera di
Ulisse un luogo di indiscutibile fascino. Ed anche la sua storia è unica: è così antica da perdersi dove realtà e
leggenda si intrecciano. Infatti la storia precedente all'arrivo dei Romani è avvolta nell'incertezza e nel dubbio
delle ipotesi.
PROGRAMMA
1° Giorno giovedì 26 – Visita alla cittadina di Orvieto, destinazione Gaeta.
Partenza: Piazza del Mercato – Magenta Ore 6,45
Partenza: P.zza Vittorio Veneto – Abbiategrasso Ore 7.00 Durante il viaggio a circa metà strada visiteremo la città di Orvieto. Pranzeremo durante il viaggio al sacco. La città di Orvieto, in simbiosi con la rupe di tufo su cui è costruita, è un esempio eccezionale di integrazione tra natura
e opera dell'uomo. In certi casi la testimonianza della consapevolezza di questo rapporto tra natura e architettura è
manifestata esplicitamente, come nell'iscrizione apposta sul famoso pozzo di San Patrizio che recita "quod natura
munimento inviderat industria adiecit" chiarendo appunto, che "Ciò che la natura aveva negato per la difesa - in questo
caso l'acqua - lo aggiunse l'attività umana". Visitare questa città è come attraversare la storia, perché vi si ritrovano,
stratificate e concentrate, in uno spazio fisico precostituito, le tracce di ogni epoca per quasi tre millenni.
Gaeta grazioso centro storico di origine medioevale, Gaeta, Città prediletta dai Papi, Gaeta conserva ancora oggi
numerose chiese che testimoniano il suo antico splendore. La trama urbana della Gaeta antica è tipicamente medievale.
Viuzze, camminamenti, due castelli (angioino ed aragonese), campanili normanni, antiche mura formano il quartiere
di S. Erasmo, ricco di chiese fra le quali il Duomo con annesso Museo ed il Santuario della SS. Trinità sul Monte
Orlando.
Alloggeremo in un confortevole albergo tre *** S situato in riva al mare, sulla splendida spiaggia di “Sèrapo” nella Riviera di
Ulisse, contornato dal verde del Parco Regionale del Monte Orlando.
CLUB ALPINO ITALIANO SEZIONE DI ABBIATEGRASSO
Via Legnano, 9 – 20081 Abbiategrasso (MI)
Apertura sede: Martedì e Giovedì dalle 21.00 alle 22.30 www.caiabbiategrasso.it – email: [email protected]
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a cura della Commissione Escursionismo 2018 Club Alpino Italiano - Sezione di Abbiategrasso
2° Giorno venerdì 27 - Parco Nazionale del Circeo – Monte Circeo 541 m. e Sabaudia. Dislivello: 541 m. salita e discesa.
Tempi di percorrenza: 4.00 ore
Difficoltà: E Situato lungo la costa tirrenica del Lazio meridionale, Il Parco Nazionale
del Circeo è una delle maggiori attrattive turistiche di Sabaudia e San
Felice Circeo. Il Parco si estende per circa 8.500 Ha. La sua istituzione
evitò la totale distruzione dell'antica "Selva di Terracina" destinata al
disboscamento durante l'opera di bonifica. Il Parco Nazionale del Circeo
comprende il Lago di Sabaudia, la Duna Litoranea ed il Promontorio del
Circeo.
Sabaudia è situata circa 100 km a sud di Roma, sorge sulle sponde del lago
di Paola ed è immersa nel Parco Nazionale del Circeo dal quale ricava
una certa notorietà. Sabaudia è anche nota in quanto, grazie alle sue
prerogative turistiche, viene scelta ogni anno come luogo di villeggiatura.
Sabaudia è nata nel 1934 in seguito all'opera di bonifica della palude
pontina ad opera del governo fascista. La sua posizione geografica non fu
scelta a caso: l'obiettivo era infatti di costruire il luogo ideale di
villeggiatura per il turismo.
L’Itinerario: Appuntamento con la guida in hotel ore 9.00.
3° Giorno sabato 28 - Isola di Ponza – Monte Guardia 280 m. Dislivello: 280 m. salita e discesa. Tempi di percorrenza: 3.00 ore
Difficoltà: E Ponza è la maggiore delle Isole Pontine (il cui arcipelago comprende
anche le isole di Gavi, Zannone, Palmarola, Ventotene e Santo Stefano)
ed è situata nel Golfo di Gaeta nel Mar Tirreno, a 33 km a sud di Capo
Circeo. Ponza ha una superficie di 7,5 kmq ed è quasi completamente
montuosa: sovrastata al centro dai monti Core 201 m., Tre Venti 177 m.
e Pagliaro 177 m., raggiunge la massima altitudine con i 280 m. del
monte Guardia, posto all’estremità meridionale dell’isola. Le sue
spiagge sono frastagliate e per lo più rocciose, composte da caolino e
tufi, a dimostrazione (insieme con i numerosi crateri vulcanici spenti ma
tutt’oggi riconoscibili) dell’origine vulcanica dell’isola. La presenza di
grotte sottomarine e di scogliere richiamano ogni anno migliaia di
appassionati subacquei, oltre ovviamente a bagnanti, che prediligono la
celebre spiaggia di Chiaia di Luna (a sud-ovest), circondata da un’alta
scogliera a picco sul mare. La forma dell’isola è stretta e allungata e si
estende dal Faraglione La Guardia a sud, alla Punta dell’Incenso a
nord-est, che dà sulla vicina Isola di Gavi; quest’ultima è separata da Ponza da un braccio di mare di appena 120
metri.
L’itinerario: Appuntamento con la guida al porto dove prenderemo il traghetto per Isola di Ponza.
4° Giorno domenica 29 – Parco Regionale dei Monti Aurunci – Cima del Redentore 1252 m. Dislivello: 850 m. salita e discesa.
Tempi di percorrenza: 5.00 ore
Difficoltà: E La cima del Redentore (1252 m), nei monti Aurunci non è una montagna a se stante, come a volte viene considerata,
ma è semplicemente la spalla meridionale del monte Altino. Ciò nondimeno, dalla cima si può osservare un panorama
spettacolare sul litorale di Formia e sulla costa del mar Tirreno - da Gaeta a Scauri, la foce del Garigliano, il monte
Massico, il Vesuvio, il monte Faito, Ischia e Capri - considerato da alcuni divulgatori addirittura uno dei più bei
panorami dell'intero appennino.
CLUB ALPINO ITALIANO SEZIONE DI ABBIATEGRASSO
Via Legnano, 9 – 20081 Abbiategrasso (MI)
Apertura sede: Martedì e Giovedì dalle 21.00 alle 22.30 www.caiabbiategrasso.it – email: [email protected]
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a cura della Commissione Escursionismo 2018 Club Alpino Italiano - Sezione di Abbiategrasso
L’itinerario: Da Maranola 268 m, per il Redentore, rifugio Redentore 819 m.
5° Giorno lunedì 30 – Rientro e visita alla città di Todi, destinazione Abbiategrasso. In mattinata lasceremo la Riviera di Ulisse per il rientro Abbiategrasso e Magenta, durante il viaggio a circa metà
strada sosteremo a Todi per una attenta visita turistica della cittadina medioevale. Narra la leggenda che fu un'aquila
ad indicare il colle su cui sarebbe dovuta sorgere Todi, la stessa aquila che oggi compare nello stemma cittadino. La
visita alla città non smentisce ciò che la sua vista da lontano promette: pervasa da un'atmosfera medievale e ricca di
testimonianze del passato costituisce senz'altro una delle tante mete imperdibili.
IL RIENTRO ABBIATEGRASSO e MAGENTA AVVERRÀ IN TARDA SERATA
Gli itinerari descritti potranno subire variazioni in funzione delle condizioni meteorologiche. Le escursioni giornaliere prevedono spostamenti con il nostro pullman e mezzi locali.
Quota di partecipazione: SOCI CAI: € 395.00 (€ 150.00 da versare all’atto dell’iscrizione) NON SOCI CAI: € 445.00 (€ 150.00 da versare all’atto dell’iscrizione)
Le iscrizioni si apriranno il 15 gennaio 2018 con il versamento di € 150.00 come anticipo, e si chiuderanno il 26 marzo 2018.
Il saldo dovrà avvenire entro il 15 aprile 2018.
La quota comprende:
Trasferimento con pullman G.T. Sistemazione in confortevole albergo “tre stelle S” in camere a due o tre letti. Per sistemazioni in camera singola è previsto un supplemento. Trattamento in pensione completa; sacchetto viveri durante le escursioni. Bevande incluse ai pasti. Tutti i trasferimenti giornalieri dall’albergo ai punti di partenza delle escursioni. Guida naturalistica – turistica locale durante tutte le escursioni. Gli ingressi a pagamento nei musei, nelle oasi naturalistiche e nei parchi archeologici. Il trasferimento A/R in motonave all’Isola di Ponza I trasporti all’interno dell’Isola.
La quota non comprende: gli extra personali e tutto quanto non specificato nella voce “la quota di partecipazione”.
Attrezzatura necessaria: Normale abbigliamento da trekking, pedule e zaino per le escursioni giornaliere.
N.B. La realizzazione del trekking è subordinata ad un’adesione minima di 25 persone. Qualora si superassero i
30 partecipanti, la quota di partecipazione verrà diminuita di 10 euro.
DISDETTA Qualora il Partecipante dovesse recedere dalla partecipazione dopo la data del 25 marzo 2018 sarà soggetto alla perdita della
caparra versata. Se il recesso dovesse avvenire dopo la data del 15 aprile 2018 oltre alla caparra verrà trattenuta la quota relativa al
soggiorno in albergo..
Il trekking è alla portata di chiunque ma richiede uno spirito di adattamento a situazioni e/o
imprevisti che si potrebbero verificare durante il trekking stesso.
ACCOMPAGNATORI ED ORGANIZZAZIONE: A.N.E. Paolo Zambon – A.E. Maurizio Cerri