P. Russo 1

Le dinamiche Le dinamiche economiche della economiche della

gestionegestione

Il principio della competenza Il principio della competenza economicaeconomica

P. Russo 2

I costi ed i ricaviI costi ed i ricavi

Nell’aspetto economico, la gestione dà Nell’aspetto economico, la gestione dà luogo a costi e ricavi.luogo a costi e ricavi.

I costi sono gli oneri sostenuti I costi sono gli oneri sostenuti dall’azienda per l’acquisto dei fattori dall’azienda per l’acquisto dei fattori produttivi di cui necessita.produttivi di cui necessita.

I ricavi sono i compensi conseguiti per I ricavi sono i compensi conseguiti per la vendita dei beni o per la la vendita dei beni o per la prestazione dei servizi che prestazione dei servizi che rappresentano l’oggetto dell’attività rappresentano l’oggetto dell’attività aziendale.aziendale.

P. Russo 3

L’influenza del reddito sul L’influenza del reddito sul PNPN

Il risultato economico della gestione Il risultato economico della gestione influenza la consistenza del influenza la consistenza del Patrimonio Netto aziendale, nel Patrimonio Netto aziendale, nel senso che esso:senso che esso:

diminuisce a causa dei costi diminuisce a causa dei costi aumenta a causa dei ricaviaumenta a causa dei ricavi

P. Russo 4

I costi e i ricaviI costi e i ricavi

Tutti i costi e i ricavi influenzano la Tutti i costi e i ricavi influenzano la consistenza del PN.consistenza del PN.

Ciò avviene “continuamente”, ad ogni Ciò avviene “continuamente”, ad ogni operazione.operazione.

Come si può immaginare, tali Come si può immaginare, tali operazioni sono numerosissime operazioni sono numerosissime nell’ambito di un dato periodo di nell’ambito di un dato periodo di tempo.tempo.

P. Russo 5

I costi e i ricaviI costi e i ricavi

E’ possibile seguire quotidianamente E’ possibile seguire quotidianamente le variazioni che le operazioni di le variazioni che le operazioni di gestione determinano sulla gestione determinano sulla consistenza del PN ?consistenza del PN ?

Sarebbe possibile, ma non è logico né Sarebbe possibile, ma non è logico né necessario.necessario.

P. Russo 6

I costi ed i ricaviI costi ed i ricavi

Ciò che appare logico è tenere nota di Ciò che appare logico è tenere nota di tutti i costi e di tutti i ricavi mano a tutti i costi e di tutti i ricavi mano a mano che si verificano e poi, mano che si verificano e poi, con una con una data periodicitàdata periodicità, farne una somma , farne una somma algebrica in modo da determinare algebrica in modo da determinare ““una tantumuna tantum” la variazione netta ” la variazione netta subita dal PN per effetto degli subita dal PN per effetto degli andamenti economici della gestione.andamenti economici della gestione.

P. Russo 7

Il risultato economicoIl risultato economico

Dalla differenza tra ricavi e costi si Dalla differenza tra ricavi e costi si ottiene il cosiddetto “reddito”, ottiene il cosiddetto “reddito”, definito come il risultato economico definito come il risultato economico conseguito con la gestione aziendale conseguito con la gestione aziendale in un dato arco di tempo.in un dato arco di tempo.

P. Russo 8

L’arco temporale di L’arco temporale di riferimentoriferimento

Se il periodo di tempo sotto Se il periodo di tempo sotto osservazione fosse l’intera vita osservazione fosse l’intera vita dell’azienda, al termine di essa la dell’azienda, al termine di essa la semplice somma algebrica di tutti i semplice somma algebrica di tutti i ricavi e di tutti i costi sostenuti ricavi e di tutti i costi sostenuti dall’azienda consentirebbe di dall’azienda consentirebbe di determinare il “reddito globale” determinare il “reddito globale” senza particolari complicazioni.senza particolari complicazioni.

P. Russo 9

L’arco temporale di L’arco temporale di riferimentoriferimento

Ovviamente non è pensabile di poter Ovviamente non è pensabile di poter aspettare la fine della vita di aspettare la fine della vita di un’azienda per poterne determinare un’azienda per poterne determinare il risultato economico.il risultato economico.

Una serie di ragioni spinge a Una serie di ragioni spinge a determinarlo prima e, soprattutto, determinarlo prima e, soprattutto, ripetutamente.ripetutamente.

P. Russo 10

Le ragioniLe ragioni

Ci sono motivi di vario ordine:Ci sono motivi di vario ordine: logicologico giuridicogiuridico fiscalefiscale

P. Russo 11

Le ragioniLe ragioni

Ogni imprenditore intravede Ogni imprenditore intravede l’l’opportunitàopportunità di determinare con di determinare con periodicità annuale il risultato periodicità annuale il risultato economico della gestione della economico della gestione della propria azienda, a fine propria azienda, a fine conoscitivoconoscitivo, , così da poter verificare così da poter verificare tempestivamente e regolarmente la tempestivamente e regolarmente la convenienza a proseguire in convenienza a proseguire in un’attività di per sé rischiosa.un’attività di per sé rischiosa.

P. Russo 12

Le ragioniLe ragioni

Ad ogni modo, anche se non si Ad ogni modo, anche se non si ravvedesse tale necessità, la legge ravvedesse tale necessità, la legge impone ad ogni impresa l’obbligo di impone ad ogni impresa l’obbligo di redigere il bilancio con periodicità redigere il bilancio con periodicità annuale.annuale.

Inoltre, la normativa tributaria impone Inoltre, la normativa tributaria impone alle aziende di determinare alle aziende di determinare annualmente il proprio reddito al fine annualmente il proprio reddito al fine di calcolare il relativo carico fiscale.di calcolare il relativo carico fiscale.

P. Russo 13

Il periodo amministrativoIl periodo amministrativo

L’arco di tempo convenzionalmente L’arco di tempo convenzionalmente preso in considerazione è l’anno preso in considerazione è l’anno solare, della durata di 12 mesi.solare, della durata di 12 mesi.

Tale arco temporale viene definito Tale arco temporale viene definito “periodo amministrativo”.“periodo amministrativo”.

P. Russo 14

L’esercizio amministrativoL’esercizio amministrativo

E’ l’insieme delle operazioni di E’ l’insieme delle operazioni di gestione poste in essere da gestione poste in essere da un’azienda in un periodo un’azienda in un periodo amministrativo, di solito coincidente amministrativo, di solito coincidente con l’anno solare.con l’anno solare.

Perciò, è convenzione determinare il Perciò, è convenzione determinare il ““risultato economico risultato economico dell’esercizio dell’esercizio nn””

P. Russo 15

Il Conto EconomicoIl Conto Economico

Riepilogando tutti i costi ed i ricavi Riepilogando tutti i costi ed i ricavi relativi ad un dato relativi ad un dato esercizioesercizio in un in un apposito prospetto, chiamato apposito prospetto, chiamato ““Conto Conto EconomicoEconomico””, il suo risultato finale , il suo risultato finale determina il Risultato Economico determina il Risultato Economico dell’esercizio.dell’esercizio.

Tale dato individua in un’unica soluzione Tale dato individua in un’unica soluzione la variazione netta subita dal PN per la variazione netta subita dal PN per effetto di tutte le operazioni di gestione effetto di tutte le operazioni di gestione avvenute in un esercizio avvenute in un esercizio amministrativo.amministrativo.

P. Russo 16

Una suddivisione artificialeUna suddivisione artificiale

L’introduzione del concetto di “esercizio L’introduzione del concetto di “esercizio amministrativo” determina il sopravvenire amministrativo” determina il sopravvenire di una serie di considerazioni.di una serie di considerazioni.

Innanzitutto, occorre tener presente che la Innanzitutto, occorre tener presente che la suddivisione dello scorrere continuo ed suddivisione dello scorrere continuo ed ininterrotto della gestione in esercizi ininterrotto della gestione in esercizi amministrativi è puramente artificiale: amministrativi è puramente artificiale: nella realtà, l’azienda nella realtà, l’azienda non chiudenon chiude al 31/12 al 31/12 e e non riaprenon riapre all’01/01. all’01/01.

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ConsiderazioniConsiderazioni

Tuttavia la necessità di suddividere la Tuttavia la necessità di suddividere la gestione in esercizi fa gestione in esercizi fa immediatamente scaturire la immediatamente scaturire la seguente considerazione:seguente considerazione:

alcuni costi ed alcuni ricavi sono alcuni costi ed alcuni ricavi sono facilmente riferibili ad un unico facilmente riferibili ad un unico esercizioesercizio

per altri questo non è affatto veroper altri questo non è affatto vero

P. Russo 18

Cosa vuol dire “riferibili” ?Cosa vuol dire “riferibili” ?

Significa che, ad esempio, alcuni costi Significa che, ad esempio, alcuni costi hanno, nello stesso esercizio, sia la hanno, nello stesso esercizio, sia la loro loro manifestazione finanziariamanifestazione finanziaria (uscita (uscita di denaro o sorgere del debito) sia la di denaro o sorgere del debito) sia la loro loro competenza economicacompetenza economica..

Un costo si dice Un costo si dice di competenzadi competenza di un di un esercizio quando è riferibile (o esercizio quando è riferibile (o imputabile) alla gestione svolta in imputabile) alla gestione svolta in quel dato esercizio.quel dato esercizio.

P. Russo 19

Coincidenza tra manifestazione Coincidenza tra manifestazione finanziaria e competenza economicafinanziaria e competenza economica

Esistono casi nei quali c’è perfetta Esistono casi nei quali c’è perfetta coincidenza tra andamenti finanziari coincidenza tra andamenti finanziari ed economici delle operazioni di ed economici delle operazioni di gestione.gestione.

Purtroppo, però, ne esistono anche Purtroppo, però, ne esistono anche molti nei quali tale coincidenza non molti nei quali tale coincidenza non si verifica affatto oppure è soltanto si verifica affatto oppure è soltanto parziale.parziale.

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Casi di coincidenzaCasi di coincidenza

Se in un esercizio un’azienda acquista Se in un esercizio un’azienda acquista beni da destinare alla vendita e poi beni da destinare alla vendita e poi vende effettivamente tali beni in vende effettivamente tali beni in quello stesso esercizio, allora il costo quello stesso esercizio, allora il costo d’acquisto dei beni è sicuramente d’acquisto dei beni è sicuramente “imputabile” alla gestione di “imputabile” alla gestione di quell’esercizio, visto che può persino quell’esercizio, visto che può persino essere messo a confronto con il ricavo essere messo a confronto con il ricavo derivante dalla vendita di tali beni.derivante dalla vendita di tali beni.

P. Russo 21

Casi di non coincidenzaCasi di non coincidenza

Invece, se tali beni, per una parte o Invece, se tali beni, per una parte o del tutto, non si riesce a venderli in del tutto, non si riesce a venderli in quello stesso esercizio e li si quello stesso esercizio e li si conservano come “rimanenze” per conservano come “rimanenze” per l’esercizio successivo, allora si pone l’esercizio successivo, allora si pone il seguente problema:il seguente problema:

a quale esercizio imputare il costo a quale esercizio imputare il costo per l’acquisto dei beni che in parte per l’acquisto dei beni che in parte non ho venduto ?non ho venduto ?

P. Russo 22

Diversi tipi di costiDiversi tipi di costi

Occorre distinguere i costi in maniera Occorre distinguere i costi in maniera tale da poter predisporre una tale da poter predisporre una casistica di ciò che si può verificare.casistica di ciò che si può verificare.

A questo scopo è utile la A questo scopo è utile la classificazione dei fattori produttivi, classificazione dei fattori produttivi, dalla quale si può dedurre una prima dalla quale si può dedurre una prima classificazione dei costi.classificazione dei costi.

P. Russo 23

I fattori produttiviI fattori produttivi

Sono tutto ciò che è necessario all’azienda Sono tutto ciò che è necessario all’azienda per per “fare la produzione”“fare la produzione” (da cui il nome di (da cui il nome di fattori produttivi).fattori produttivi).

Si suddividono in:Si suddividono in: beni strumentalibeni strumentali beni destinati al consumo o alla venditabeni destinati al consumo o alla vendita serviziservizi

prestati da altre imprese (es. trasporto)prestati da altre imprese (es. trasporto) prestati da professionisti (es. notaio)prestati da professionisti (es. notaio)

energie lavorativeenergie lavorative

P. Russo 24

Classificazione dei costiClassificazione dei costi

E’ possibile distinguere:E’ possibile distinguere: costi pluriennali (riferiti all’acquisto costi pluriennali (riferiti all’acquisto

di beni strumentali)di beni strumentali) costi per le materie e le merci costi per le materie e le merci

(riferiti all’acquisto di beni destinati (riferiti all’acquisto di beni destinati al consumo o alla vendita)al consumo o alla vendita)

costi per servizicosti per servizi costi per il personalecosti per il personale

P. Russo 25

Il caso degli ammortamentiIl caso degli ammortamenti

Un costo Un costo pluriennalepluriennale è riferibile a “più è riferibile a “più esercizi”, cioè a quelli nel corso dei esercizi”, cioè a quelli nel corso dei quali il bene strumentale fornisce la quali il bene strumentale fornisce la propria utilità alla gestione.propria utilità alla gestione.

Poiché al termine di ogni esercizio Poiché al termine di ogni esercizio occorre determinare il relativo reddito, occorre determinare il relativo reddito, è necessario “quantificare” la parte di è necessario “quantificare” la parte di utilità (in valore monetario) consumata utilità (in valore monetario) consumata in ogni esercizio.in ogni esercizio.

P. Russo 26

L’ammortamentoL’ammortamento

Si può dire che l’Si può dire che l’utilità totaleutilità totale che il che il bene è in grado di fornire, espressa bene è in grado di fornire, espressa in termini monetari dal suo costo in termini monetari dal suo costo storico, viene distribuita, ripartita, storico, viene distribuita, ripartita, spalmata sui diversi esercizi nei spalmata sui diversi esercizi nei quali il bene strumentale partecipa quali il bene strumentale partecipa alla combinazione produttiva.alla combinazione produttiva.

P. Russo 27

L’ammortamentoL’ammortamento

E’ il procedimento tecnico e contabile E’ il procedimento tecnico e contabile mediante il quale il costo storico mediante il quale il costo storico riferito all’acquisto di un bene riferito all’acquisto di un bene strumentale viene frazionato così da strumentale viene frazionato così da farlo gravare sui diversi esercizi nei farlo gravare sui diversi esercizi nei quali fornisce la propria utilitàquali fornisce la propria utilità

P. Russo 28

La maturazione dei costi e dei La maturazione dei costi e dei ricaviricavi

D’altro canto succede molto di frequente D’altro canto succede molto di frequente che alcuni costi e ricavi maturino in che alcuni costi e ricavi maturino in rapporto al trascorrere del tempo.rapporto al trascorrere del tempo.

Spesso succede che la maturazione cada Spesso succede che la maturazione cada a cavallo fra due esercizi consecutivi, a cavallo fra due esercizi consecutivi, mentre la manifestazione finanziaria mentre la manifestazione finanziaria del costo avvenga in un’unica del costo avvenga in un’unica soluzione in via anticipata o soluzione in via anticipata o posticipata (rispetto all’arco di tempo posticipata (rispetto all’arco di tempo globale della maturazione)globale della maturazione)

P. Russo 29

I rateiI ratei

Se la manifestazione finanziaria del Se la manifestazione finanziaria del costo o del ricavo è posticipata e costo o del ricavo è posticipata e cade a cavallo fra due esercizi, cade a cavallo fra due esercizi, la la parte della futura uscita od entrata parte della futura uscita od entrata di moneta relativa al costo o al di moneta relativa al costo o al ricavo maturato fino al 31/12 dà ricavo maturato fino al 31/12 dà luogo ad un luogo ad un rateorateo..

P. Russo 30

Ratei attivi e passiviRatei attivi e passivi

Il rateo è attivo se si riferisce ad una Il rateo è attivo se si riferisce ad una futura entrata di denaro e perciò ad futura entrata di denaro e perciò ad un ricavo in corso di maturazione.un ricavo in corso di maturazione.

E’ passivo, invece, se si riferisce ad E’ passivo, invece, se si riferisce ad una futura uscita di denaro e perciò una futura uscita di denaro e perciò ad un costo in corso di maturazione.ad un costo in corso di maturazione.

P. Russo 31

La collocazione in bilancioLa collocazione in bilancio

I ratei sono dei valori aziendali che I ratei sono dei valori aziendali che trovano collocazione nello Stato trovano collocazione nello Stato Patrimoniale come elementi attivi o Patrimoniale come elementi attivi o passivi del patrimonio aziendale.passivi del patrimonio aziendale.

Ad esempio, se i ratei sono passivi, Ad esempio, se i ratei sono passivi, rappresentano dei “debiti potenziali” rappresentano dei “debiti potenziali” al pagamento dei quali non è al pagamento dei quali non è possibile sottrarsi poiché il relativo possibile sottrarsi poiché il relativo costo è già maturato.costo è già maturato.

P. Russo 32

I riscontiI risconti

Se la manifestazione finanziaria del Se la manifestazione finanziaria del costo o del ricavo è anticipata e cade costo o del ricavo è anticipata e cade a cavallo fra due esercizi, a cavallo fra due esercizi, la parte la parte del costo o del ricavo che, pur del costo o del ricavo che, pur avendo già avuto la propria avendo già avuto la propria manifestazione finanziaria, maturerà manifestazione finanziaria, maturerà a partire dal 31/12 in poi, dà luogo a partire dal 31/12 in poi, dà luogo ad un ad un riscontorisconto..

P. Russo 33

I risconti attivi e passiviI risconti attivi e passivi

Se si riferiscono ad un costo Se si riferiscono ad un costo “anticipato”, i risconti sono attivi “anticipato”, i risconti sono attivi poiché rappresentano il diritto di poiché rappresentano il diritto di poter usufruire ancora di un certo poter usufruire ancora di un certo servizio nel futuro esercizio senza servizio nel futuro esercizio senza dover pagare nulla.dover pagare nulla.

Viceversa i risconti sono passivi se si Viceversa i risconti sono passivi se si riferiscono ad un ricavo “anticipato”, riferiscono ad un ricavo “anticipato”, poiché rappresentano un’obbligazione poiché rappresentano un’obbligazione da dover rispettare senza poter da dover rispettare senza poter prendere nuovo denaro.prendere nuovo denaro.

P. Russo 34

Le regole della competenza Le regole della competenza economicaeconomica

La regola fondamentale è che, per La regola fondamentale è che, per decidere sulla competenza economica decidere sulla competenza economica dei costi o dei ricavi, non ha dei costi o dei ricavi, non ha importanza guardare quando il costo è importanza guardare quando il costo è stato effettivamente sostenuto o il stato effettivamente sostenuto o il ricavo è stato davvero conseguito.ricavo è stato davvero conseguito.

La relativa manifestazione finanziaria La relativa manifestazione finanziaria non ha nessuna rilevanza.non ha nessuna rilevanza.

P. Russo 35

Le regole della competenza Le regole della competenza economica: i costieconomica: i costi

Un costo si considera di competenza Un costo si considera di competenza di un determinato esercizio quando:di un determinato esercizio quando:

è maturato in quel dato esercizioè maturato in quel dato esercizio ha dato la propria utilità in quel dato ha dato la propria utilità in quel dato

esercizioesercizio ha trovato il correlativo ricavo ha trovato il correlativo ricavo

nell’esercizio stessonell’esercizio stesso

P. Russo 36

Le regole della competenza Le regole della competenza economica: i ricavieconomica: i ricavi

Un ricavo si considera di competenza Un ricavo si considera di competenza di un determinato esercizio quando:di un determinato esercizio quando:

è maturato in quel dato esercizioè maturato in quel dato esercizio ha trovato il correlativo costo nello ha trovato il correlativo costo nello

stesso eserciziostesso esercizio

P. Russo 37

ConclusioneConclusione

Tenere una corretta contabilità nel corso Tenere una corretta contabilità nel corso dell’intero esercizio amministrativo è di dell’intero esercizio amministrativo è di determinante importanza per poter determinante importanza per poter prendere nota di tutti i fatti di gestione, prendere nota di tutti i fatti di gestione, con particolare riferimento a quelli che con particolare riferimento a quelli che generano componenti positivi o negativi generano componenti positivi o negativi del reddito d’esercizio.del reddito d’esercizio.

Infatti al termine di ogni esercizio il C.E. Infatti al termine di ogni esercizio il C.E. deve riuscire a darci la variazione netta deve riuscire a darci la variazione netta subita dal PN per effetto della gestione.subita dal PN per effetto della gestione.

P. Russo 38

ConclusioneConclusione

Tuttavia, a causa dell’artificiale Tuttavia, a causa dell’artificiale suddivisione della gestione in esercizi, la suddivisione della gestione in esercizi, la determinazione del reddito d’esercizio determinazione del reddito d’esercizio porterebbe a risultati completamente porterebbe a risultati completamente sbagliati o largamente incompleti se, al sbagliati o largamente incompleti se, al 31/12, non si procedesse a 31/12, non si procedesse a correggerecorreggere le informazioni annotate in contabilità le informazioni annotate in contabilità durante l’anno sulla base durante l’anno sulla base dell’applicazione del principio della dell’applicazione del principio della competenza economica.competenza economica.

P. Russo 39

L’assestamentoL’assestamento

Le rilevazioni contabili (scritture) che si Le rilevazioni contabili (scritture) che si rendono necessarie per procedere alle citate rendono necessarie per procedere alle citate correzioni prendono il nome di scritture di correzioni prendono il nome di scritture di assestamentoassestamento..

Esse hanno lo scopo di completare, integrare e Esse hanno lo scopo di completare, integrare e rettificare i dati contabili per determinare con rettificare i dati contabili per determinare con esattezza i costi ed i ricavi di competenza esattezza i costi ed i ricavi di competenza dell’esercizio in chiusura, allo scopo della dell’esercizio in chiusura, allo scopo della corretta determinazione del risultato corretta determinazione del risultato economico dell’esercizio e del correlato economico dell’esercizio e del correlato patrimonio di funzionamento.patrimonio di funzionamento.

P. Russo 40

La rappresentazione del La rappresentazione del C.E.C.E.

Il Conto Economico, in una prima Il Conto Economico, in una prima approssimazione, non è che approssimazione, non è che un’elencazione logica di tutti i costi un’elencazione logica di tutti i costi e ricavi d’esercizio in due colonne e ricavi d’esercizio in due colonne separate, i cui relativi totali separate, i cui relativi totali consentono, per differenza, di consentono, per differenza, di determinare il reddito d’esercizio.determinare il reddito d’esercizio.

P. Russo 41

Conto EconomicoConto Economico

Costi d’esercizioCosti d’esercizio Acquisti di merciAcquisti di merci [Esistenze iniziali (700)][Esistenze iniziali (700)] Costi per servizi (ENEL, Costi per servizi (ENEL,

telefono, acqua, telefono, acqua, trasporti)trasporti)

Costi del personaleCosti del personale AmmortamentiAmmortamenti Svalutazione creditiSvalutazione crediti Interessi passiviInteressi passivi Imposte d’esercizioImposte d’esercizio

Ricavi d’esercizioRicavi d’esercizio Vendite di merciVendite di merci [Rimanenze finali [Rimanenze finali

(760)](760)] Variazione delle Variazione delle

rimanenze (+60)rimanenze (+60)

P. Russo 42

La forma scalare del C.E.La forma scalare del C.E.

Considerazioni più logiche consentono Considerazioni più logiche consentono di suddividere la gestione in aree. di suddividere la gestione in aree. Perciò si distinguono:Perciò si distinguono:

l’area operativa (o tipica, l’area operativa (o tipica, caratteristica, ordinaria)caratteristica, ordinaria)

l’area finanziarial’area finanziaria l’area straordinarial’area straordinaria

P. Russo 43

Conto EconomicoConto Economico

Valore della ProduzioneValore della Produzione 1.0001.000 VpVp- Costi della Produzione- Costi della Produzione - 860- 860 CpCpRisultato operativoRisultato operativo = =

140140RoRo

+/- Proventi e oneri +/- Proventi e oneri finanziarifinanziari

- 40- 40 +/- Gf+/- Gf

+/- Proventi e oneri della +/- Proventi e oneri della gestione straordinariagestione straordinaria

00 +/- Gs+/- Gs

Risultato economico lordoRisultato economico lordo = = 100100

RlRl

- Imposte dell’esercizio- Imposte dell’esercizio - 48- 48Reddito d’esercizioReddito d’esercizio = =

5252ReRe

P. Russo 44

Considerazioni finaliConsiderazioni finali

Si tratta soltanto di diversi modi di Si tratta soltanto di diversi modi di rappresentare come si è arrivati alla rappresentare come si è arrivati alla determinazione di un risultato determinazione di un risultato economico della gestione che, economico della gestione che, ovviamente, è sempre lo stesso, ovviamente, è sempre lo stesso, qualunque sia il metodo scelto per qualunque sia il metodo scelto per rappresentarlo.rappresentarlo.

P. Russo 45

La forma scalareLa forma scalare

E’ la forma preferita dagli studiosi E’ la forma preferita dagli studiosi poiché fornisce risultati intermedi poiché fornisce risultati intermedi utili ai fini dell’analisi della utili ai fini dell’analisi della redditività della gestione aziendale.redditività della gestione aziendale.

P. Russo 46

Il patrimonio dell’aziendaIl patrimonio dell’azienda

Da tutta questa serie di Da tutta questa serie di considerazioni, si comprende che considerazioni, si comprende che dalla determinazione del reddito dalla determinazione del reddito dell’esercizio amministrativo dell’esercizio amministrativo dipende la composizione del dipende la composizione del correlato patrimonio di correlato patrimonio di “funzionamento”.“funzionamento”.

P. Russo 47

Il patrimonioIl patrimonio

Il patrimonio di un’impresa è composto Il patrimonio di un’impresa è composto dall’insieme dei beni a disposizione del dall’insieme dei beni a disposizione del soggetto aziendale soggetto aziendale in un dato momentoin un dato momento..

Tale ultima precisazione è determinante Tale ultima precisazione è determinante per la definizione del concetto di per la definizione del concetto di patrimonio.patrimonio.

Infatti, anche un solo fatto di gestione Infatti, anche un solo fatto di gestione comporta una modifica della comporta una modifica della composizione del patrimonio aziendale.composizione del patrimonio aziendale.

P. Russo 48

Il patrimonio di Il patrimonio di funzionamentofunzionamento

Se il momento al quale è riferita la Se il momento al quale è riferita la determinazione del patrimonio di determinazione del patrimonio di un’azienda è la fine di un esercizio un’azienda è la fine di un esercizio (cioè, il 31 dicembre di un certo (cioè, il 31 dicembre di un certo periodo amministrativo), allora si periodo amministrativo), allora si chiama chiama “patrimonio di “patrimonio di funzionamento”funzionamento”..

P. Russo 49

Considerazioni su reddito e Considerazioni su reddito e patrimoniopatrimonio

Il patrimonio individua un preciso Il patrimonio individua un preciso momento della vita dell’azienda: è momento della vita dell’azienda: è una fotografia di un istante.una fotografia di un istante.

Il prospetto che lo rappresenta è, Il prospetto che lo rappresenta è, quindi, un prospetto “statico”.quindi, un prospetto “statico”.

Lo stesso concetto di patrimonio è un Lo stesso concetto di patrimonio è un concetto “statico”.concetto “statico”.

P. Russo 50

Considerazioni su reddito e Considerazioni su reddito e patrimoniopatrimonio

Al contrario, il reddito scaturisce dalle Al contrario, il reddito scaturisce dalle operazioni di gestione avvenute in operazioni di gestione avvenute in un arco di tempo: il periodo un arco di tempo: il periodo amministrativo.amministrativo.

Il prospetto che lo rappresenterà è, Il prospetto che lo rappresenterà è, quindi, un prospetto “dinamico”.quindi, un prospetto “dinamico”.

Ed anche il concetto di reddito è un Ed anche il concetto di reddito è un concetto “dinamico”.concetto “dinamico”.