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PARROCCHIA SAN LEUCIO PARROCCHIA SAN LEUCIO CATECHESI COMUNITARIA 2008 - CATECHESI COMUNITARIA 2008 - 2009 2009 IL LIBRO IL LIBRO DELL’APOCALISSE DELL’APOCALISSE PROLOGO (1,1-8) PROLOGO (1,1-8)

P ARROCCHIA S AN L EUCIO C ATECHESI COMUNITARIA 2008 - 2009 I L L IBRO DELL A POCALISSE P ROLOGO (1,1-8)

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PARROCCHIA SAN PARROCCHIA SAN LEUCIOLEUCIO

CATECHESI COMUNITARIA CATECHESI COMUNITARIA 2008 - 20092008 - 2009

IL LIBRO IL LIBRO DELL’APOCALISSEDELL’APOCALISSEPROLOGO (1,1-8)PROLOGO (1,1-8)

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INTRODUZIONEINTRODUZIONEAp 1,1-3Ap 1,1-3

11Rivelazione di Gesù Cristo Rivelazione di Gesù Cristo che Dio gli diede per che Dio gli diede per rendere noto ai suoi servi rendere noto ai suoi servi le cose che devono presto le cose che devono presto accadere, e che egli ma-accadere, e che egli ma-nifestò inviando il suo nifestò inviando il suo angelo al suo servo angelo al suo servo Giovanni.Giovanni.22Questi attesta la parola di Questi attesta la parola di Dio e la testimonianza di Dio e la testimonianza di Gesù Cristo, riferendo ciò Gesù Cristo, riferendo ciò che ha visto.che ha visto.33Beato chi legge e beati Beato chi legge e beati coloro che ascoltano le coloro che ascoltano le parole di que-sta profezia parole di que-sta profezia e mettono in pratica le e mettono in pratica le cose che vi sono scritte. cose che vi sono scritte. Per-ché il tempo è vicino.Per-ché il tempo è vicino.

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COMMENTO ESEGETICOCOMMENTO ESEGETICOIl messaggioIl messaggioViene da Dio, non dall’uomo. La Viene da Dio, non dall’uomo. La rivelazione ha infatti il suo punto di rivelazione ha infatti il suo punto di partenza nel Padre (“Dio gli diede”) ed ha partenza nel Padre (“Dio gli diede”) ed ha come successivi mediatori Gesù Cristo, gli come successivi mediatori Gesù Cristo, gli angeli e Giovanni, e raggiunge il suo angeli e Giovanni, e raggiunge il suo termine nell’assemblea liturgica, allorché termine nell’assemblea liturgica, allorché lo “scrit-to” viene letto ad alta voce da un lo “scrit-to” viene letto ad alta voce da un lettore e ascol-tato con fede dall’intera lettore e ascol-tato con fede dall’intera assemblea. assemblea. L’ambiente liturgico è presente in tutto il L’ambiente liturgico è presente in tutto il Libro del-l’Apocalisse.Libro del-l’Apocalisse.

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Il contenutoIl contenutoIl libro è scritto in tempo di crisi, è Il libro è scritto in tempo di crisi, è destinato ad una comunità terribilmente destinato ad una comunità terribilmente messa alla prova, che ha bisogno quindi di messa alla prova, che ha bisogno quindi di conforto. È un messaggio di spe-ranza che conforto. È un messaggio di spe-ranza che riassume tutti i doveri del cristiano, in riassume tutti i doveri del cristiano, in tem-po di persecuzione, nell’impegno di tem-po di persecuzione, nell’impegno di una fedeltà incrollabile alla causa di Cristo una fedeltà incrollabile alla causa di Cristo e della Chiesa. Il tutto è indicato e della Chiesa. Il tutto è indicato nell’espressione «nell’espressione «le cose che devono le cose che devono accadere prestoaccadere presto», (cioè l’evol-versi della », (cioè l’evol-versi della storia così come fu prestabilito da Dio) storia così come fu prestabilito da Dio) presente sia nell’intestazione (1, 1) che presente sia nell’intestazione (1, 1) che nella conclusione (22, 6). nella conclusione (22, 6).

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Che cosa di “nuovo” e di Che cosa di “nuovo” e di “urgente” Dio ha rivelato a “urgente” Dio ha rivelato a Gesù?Gesù?Qui non si tratta di nuove Qui non si tratta di nuove rivelazioni: Dio rivela delle cose rivelazioni: Dio rivela delle cose in Gesù, ma Dio rivela Gesù. in Gesù, ma Dio rivela Gesù. Quindi, non è una rivela-zione di Quindi, non è una rivela-zione di cose, ma rivelazione di/su Ge-sù cose, ma rivelazione di/su Ge-sù stesso, che è il mediatore stesso, che è il mediatore primario di questa rivelazione.primario di questa rivelazione.Nell’espressione: “Nell’espressione: “Le cose che Le cose che devo-no accadere prestodevo-no accadere presto” non è ” non è indicato il indicato il ““tempotempo”” in cui le cose in cui le cose devono acca-dere, ma il devono acca-dere, ma il ““modomodo”” in cui queste cose capitano, cioè in cui queste cose capitano, cioè la certezza del compi-mento, la certezza del compi-mento, senza condizione né dilazione, senza condizione né dilazione, del piano di Dio concernente la del piano di Dio concernente la storia.storia.

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IN SINTESIIN SINTESIDio ha rivelato in Gesù Dio ha rivelato in Gesù il suo piano di salvezza il suo piano di salvezza per tutti gli uomini. per tutti gli uomini. Cristo stes-so lo Cristo stes-so lo realizzerà nell’evol-realizzerà nell’evol-versi della storia versi della storia (“quelle cose che (“quelle cose che dovranno acca-dere”) dovranno acca-dere”) e porterà a termine e porterà a termine questo progetto questo progetto d’amore, nella sua d’amore, nella sua interezza, senza alcun interezza, senza alcun ritardo (cioè “pre-ritardo (cioè “pre-sto”), e nei tempi che sto”), e nei tempi che Dio ha stabilito.Dio ha stabilito.

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COMMENTO SPIRITUALECOMMENTO SPIRITUALEIl Prologo dell’Apocalisse, con una Il Prologo dell’Apocalisse, con una solenne introduzione, ci presenta il solenne introduzione, ci presenta il CristoCristo, come il , come il rivelatore dell’amore rivelatore dell’amore del Padredel Padre..Chiamando Dio con il nome di Chiamando Dio con il nome di “Padre”, il linguaggio della fede “Padre”, il linguaggio della fede mette in luce so-prattutto due mette in luce so-prattutto due aspetti: che Dio è origine pri-maria di aspetti: che Dio è origine pri-maria di tutto e che, al tempo stesso, è bontà tutto e che, al tempo stesso, è bontà e sollecitudine d’amore per tutti i e sollecitudine d’amore per tutti i suoi figli. suoi figli.

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Il nome che conviene Il nome che conviene propriamente a Dio è quello di propriamente a Dio è quello di “Padre” piuttosto che di “Dio”... “Padre” piuttosto che di “Dio”... dire “Dio” significa indicare il dire “Dio” significa indicare il dominatore di tutte le cose; dire dominatore di tutte le cose; dire “Pa-dre” significa invece “Pa-dre” significa invece raggiungere una proprietà raggiungere una proprietà intima... “Padre” è dunque in intima... “Padre” è dunque in certo modo il nome più vero di certo modo il nome più vero di Dio, il suo nome proprio per Dio, il suo nome proprio per eccellenza. Nes-suno è Padre eccellenza. Nes-suno è Padre quanto Dio.quanto Dio.

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Nel suo amore sempre fedele, nella Nel suo amore sempre fedele, nella sua misericordia senza limiti «sua misericordia senza limiti «Dio ha Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la crede in lui non muoia, ma abbia la vita eternavita eterna» (Gv. 3,16). Lo ha » (Gv. 3,16). Lo ha mandato, uomo tra gli uomini; gli ha mandato, uomo tra gli uomini; gli ha comunicato il suo amore comunicato il suo amore misericordioso per i peccatori, lo ha misericordioso per i peccatori, lo ha consegnato nelle loro mani, consegnato nelle loro mani, donandolo incondizionatamente, no-donandolo incondizionatamente, no-nostante il rifiuto ostinato e omicida.nostante il rifiuto ostinato e omicida.

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L’iniziativa di venire incontro L’iniziativa di venire incontro all’uomo è sempre del Padre: «all’uomo è sempre del Padre: «È È stato Dio infatti a riconciliare a stato Dio infatti a riconciliare a sé il mondo in Cristosé il mondo in Cristo» (2 Cor. » (2 Cor. 5,19). È’ lui che ama per primo; è 5,19). È’ lui che ama per primo; è lui che infonde nel Cristo la lui che infonde nel Cristo la carità e suscita la sua carità e suscita la sua mediazione redentrice, da cui mediazione redentrice, da cui derivano a noi tutti i benefici derivano a noi tutti i benefici della salvezza.della salvezza.

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Attraverso Gesù il Padre si manifesta Attraverso Gesù il Padre si manifesta come amore senza limiti. Ama non come amore senza limiti. Ama non solo i giusti, i sofferenti e gli solo i giusti, i sofferenti e gli oppressi, ma anche i pec-catori, gli oppressi, ma anche i pec-catori, gli oppressori e i bestemmiatori, perfino oppressori e i bestemmiatori, perfino i crocifissori del suo Figlio. Li ama i crocifissori del suo Figlio. Li ama così come sono. Prende su di sé il così come sono. Prende su di sé il peso dei loro peccati. Dà quanto ha peso dei loro peccati. Dà quanto ha di più caro, per salvarli: «di più caro, per salvarli: «Dio Dio dimostra il suo amore verso di noi dimostra il suo amore verso di noi perché, mentre eravamo ancora perché, mentre eravamo ancora pecca-tori, Cristo è morto per noipecca-tori, Cristo è morto per noi» » (Rom. 5,8).(Rom. 5,8).

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Chi accoglie Gesù partecipa alla Chi accoglie Gesù partecipa alla sua stessa vita filiale e riceve in sua stessa vita filiale e riceve in sé lo Spirito che gli fa gridare: sé lo Spirito che gli fa gridare: ««Abbà, PadreAbbà, Padre»» (Rom. 8,15). (Rom. 8,15). Allora conosce Dio in modo Allora conosce Dio in modo nuovo.nuovo.««Dio è amore Dio è amore »» (1Gv. 4,8). Il (1Gv. 4,8). Il principio originario di tutta la principio originario di tutta la realtà è Amore e comunicazione realtà è Amore e comunicazione infinita.infinita.

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INDIRIZZOINDIRIZZOAp 1,4-8Ap 1,4-8

44Giovanni alle sette Chiese che sono in Asia: Giovanni alle sette Chiese che sono in Asia: grazia a voi e pace da Colui che è, che era e che grazia a voi e pace da Colui che è, che era e che viene, dai sette spiriti che stanno davanti al tuo viene, dai sette spiriti che stanno davanti al tuo trono,trono,55e da Gesù Cristo, il testimone fedele, il e da Gesù Cristo, il testimone fedele, il primogenito dei morti e il principe dei re della primogenito dei morti e il principe dei re della terra. A Colui che ci ama e ci ha liberati dai nostri terra. A Colui che ci ama e ci ha liberati dai nostri peccati col suo sangue, peccati col suo sangue, 66che ha fatto di noi un che ha fatto di noi un regno di sacerdoti per il suo Dio e Padre, a lui la regno di sacerdoti per il suo Dio e Padre, a lui la gloria e la potenza nei secoli dei secoli. Amen.gloria e la potenza nei secoli dei secoli. Amen.77Ecco viene sulle nubi e ognuno lo vedrà; anche Ecco viene sulle nubi e ognuno lo vedrà; anche quelli che lo trafissero e tutte le nazioni della quelli che lo trafissero e tutte le nazioni della terra si batteranno per lui il petto. Sì, Amen.terra si batteranno per lui il petto. Sì, Amen.88Io sono l’Alfa e l’Omega, dice il Signore Dio, Colui Io sono l’Alfa e l’Omega, dice il Signore Dio, Colui che è, che era e che viene, l’Onnipotente.che è, che era e che viene, l’Onnipotente.

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COMMENTO ESEGETICOCOMMENTO ESEGETICO““Giovanni alle sette Chiese che sono in Giovanni alle sette Chiese che sono in Asia”.Asia”.L’Apocalisse è una lettera e come tale L’Apocalisse è una lettera e come tale inizia con il mittente, i destinatari e il inizia con il mittente, i destinatari e il saluto. Il mittente è in-dicato dal semplice saluto. Il mittente è in-dicato dal semplice nome: “Giovanni”. I destina-tari della nome: “Giovanni”. I destina-tari della lettera sono le sette chiese dell’Asia, lettera sono le sette chiese dell’Asia, nominate più avanti (1,11). Attraverso le nominate più avanti (1,11). Attraverso le sette Chiese, Giovanni voleva rivolgersi a sette Chiese, Giovanni voleva rivolgersi a tutte le Chiese dell’Asia e forse alla Chiesa tutte le Chiese dell’Asia e forse alla Chiesa universale. Difatti il numero “sette” universale. Difatti il numero “sette” simboleggia la “pienezza”, e la Chiesa simboleggia la “pienezza”, e la Chiesa universale è la pienezza delle altre Chiese.universale è la pienezza delle altre Chiese.

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““Grazia e pace”.Grazia e pace”.Questi due termini – il primo più greco e il Questi due termini – il primo più greco e il secondo più ebraico – evocano il secondo più ebraico – evocano il complesso dei beni mes-sianici e complesso dei beni mes-sianici e sottolineano esplicitamente che questi sottolineano esplicitamente che questi beni sono dono dell’amore gratuito di Dio.beni sono dono dell’amore gratuito di Dio.““Colui che era, che è e che viene”.Colui che era, che è e che viene”.Questa descrizione di Dio risale ad Esodo 3,14 Questa descrizione di Dio risale ad Esodo 3,14 e ricorda il nome divino comunicato a Mosè. e ricorda il nome divino comunicato a Mosè. Esso mira ad esprimere l’eternità di Dio per Esso mira ad esprimere l’eternità di Dio per mezzo della categoria umana del tempo: mezzo della categoria umana del tempo: Jahvè è il Signore di tutta la storia. Il Jahvè è il Signore di tutta la storia. Il messaggio che Giovanni vuole esprimere con messaggio che Giovanni vuole esprimere con questo nome divino è semplice e grandioso: questo nome divino è semplice e grandioso: tutta la storia è nelle mani di Dio.tutta la storia è nelle mani di Dio.

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““Sette spiriti che stanno davanti al trono”.Sette spiriti che stanno davanti al trono”.Secondo la simbologia del numero 7, è la Secondo la simbologia del numero 7, è la pienezza dello Spirito Santo comunicata da pienezza dello Spirito Santo comunicata da Cristo alle 7 Chiese. “Cristo alle 7 Chiese. “Davanti al tronoDavanti al trono” è ” è un ebraismo che signi-fica che essi (angeli un ebraismo che signi-fica che essi (angeli o arcangeli) sono al servizio di Dio.o arcangeli) sono al servizio di Dio.““Gesù Cristo, il testimone fedele, il Gesù Cristo, il testimone fedele, il primogenito dei morti, il principe dei re primogenito dei morti, il principe dei re della terra”.della terra”.Questi tre titoli attribuiti a Gesù, prendono Questi tre titoli attribuiti a Gesù, prendono in considerazione i momenti principali in considerazione i momenti principali della sua vita: della sua vita: PASSIONE e MORTE – PASSIONE e MORTE – RISURREZIONE – GLORIFI-CAZIONE.RISURREZIONE – GLORIFI-CAZIONE.

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PASSIONE e MORTE: PASSIONE e MORTE: Il testimone fedeleIl testimone fedeleGesù manifestò la sua testimonianza di Gesù manifestò la sua testimonianza di fedeltà al Padre, non solo durante tutta la fedeltà al Padre, non solo durante tutta la sua vita, ma soprattutto con il sacrificio sua vita, ma soprattutto con il sacrificio della sua vita.della sua vita.RESURREZIONE: RESURREZIONE: Il primogenito dei mortiIl primogenito dei mortiGarantisce che l’era della risurrezione dei Garantisce che l’era della risurrezione dei morti è inaugurata e ricapitolata nella sua morti è inaugurata e ricapitolata nella sua personapersonaGLORIFICAZIONE: GLORIFICAZIONE: Il principe dei re della Il principe dei re della terraterraConseguenza della sua resurrezione, gli Conseguenza della sua resurrezione, gli confe-risce ogni potere su tutta la confe-risce ogni potere su tutta la creazione. Il suo domi-nio sui re che creazione. Il suo domi-nio sui re che minacciano la Chiesa dovrebbe con-minacciano la Chiesa dovrebbe con-solidare la fiducia dei cristianisolidare la fiducia dei cristiani

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"A Colui che ci ama e ci ha liberati dai "A Colui che ci ama e ci ha liberati dai nostri peccati col suo sangue, che ha fatto nostri peccati col suo sangue, che ha fatto di noi un regno di sacerdoti per il suo Dio e di noi un regno di sacerdoti per il suo Dio e Padre, a lui la gloria e la potenza nei secoli Padre, a lui la gloria e la potenza nei secoli dei secoli. Amen".dei secoli. Amen".Questa dossologia (dal greco doxologia = gloria, Questa dossologia (dal greco doxologia = gloria, esaltazione, è una formula liturgica per glorificare esaltazione, è una formula liturgica per glorificare Dio, o Cristo, o la SS. Trinità) contiene tre parti:Dio, o Cristo, o la SS. Trinità) contiene tre parti:

"A Colui che ci ama”."A Colui che ci ama”.Il tempo presente indica che l’amore di Il tempo presente indica che l’amore di Cristo è perpetuo e oltrepassa i confini Cristo è perpetuo e oltrepassa i confini dell’evento storico della redenzione.dell’evento storico della redenzione.

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““E ci ha liberati…”E ci ha liberati…”La liberazione è sovente espressa con la La liberazione è sovente espressa con la metafora del riscatto mediante il sangue metafora del riscatto mediante il sangue di Cristo.di Cristo.

““Un regno di sacerdoti…”Un regno di sacerdoti…”In virtù della loro unione con Cristo sacerdote, i In virtù della loro unione con Cristo sacerdote, i cristiani perseguitati, attraverso il battesimo, pos-cristiani perseguitati, attraverso il battesimo, pos-sono adempiere l’ufficio sacerdotale (Ebrei 10, 19-sono adempiere l’ufficio sacerdotale (Ebrei 10, 19-22; 1 Pt. 2,5): con il battesimo, infatti, i cristiani di-22; 1 Pt. 2,5): con il battesimo, infatti, i cristiani di-ventano pietre vive, come Cristo, e si costitui-ventano pietre vive, come Cristo, e si costitui-scono come una dimora spirituale, in cui rendono scono come una dimora spirituale, in cui rendono a Dio un culto degno di lui attraverso il Cristo.a Dio un culto degno di lui attraverso il Cristo.

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““Viene fra le nubi”.Viene fra le nubi”.Queste parole hanno dato l’idea che Queste parole hanno dato l’idea che l’Apocalisse sia il libro che attende il l’Apocalisse sia il libro che attende il ritorno di Cristo, invece qui c’è una ritorno di Cristo, invece qui c’è una citazione del cap. 7 del libro di Daniele citazione del cap. 7 del libro di Daniele ripreso dalla tradizione cristiana (Mt. ripreso dalla tradizione cristiana (Mt. 24,30; 26,64; Mc. 13,26; 15,62). Giovanni 24,30; 26,64; Mc. 13,26; 15,62). Giovanni interpreta questa profezia di Daniele come interpreta questa profezia di Daniele come il modo con cui Cristo si rivela, cioè con la il modo con cui Cristo si rivela, cioè con la sua morte e resurrezione. sua morte e resurrezione. Questo, lo capiranno non solo: Questo, lo capiranno non solo: ““Coloro che Coloro che l’hanno trafittol’hanno trafitto”, ”, cioè i Giudei, ma anche: cioè i Giudei, ma anche: ““Tutte le nazioni della terraTutte le nazioni della terra”,”, perché perché perseguitando la Chiesa manifestano la perseguitando la Chiesa manifestano la loro ostilità verso il Cristo.loro ostilità verso il Cristo.

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““Il venire fra le nubiIl venire fra le nubi”” non è solo la parte non è solo la parte finale del prologo, ma è anche quella finale finale del prologo, ma è anche quella finale dell’Apocalisse. Nel dell’Apocalisse. Nel PrologoPrologo è già descritto è già descritto tutto il contenuto del-l’Apocalisse:tutto il contenuto del-l’Apocalisse:a.a.è la rivelazione di Gesù come Messia;è la rivelazione di Gesù come Messia;b.b.questa rivelazione ha creato un nuovo questa rivelazione ha creato un nuovo popolo di re e sacerdoti attraverso il sangue popolo di re e sacerdoti attraverso il sangue di Cristo;di Cristo;c.c.Giovanni vede realizzata la profezia di Giovanni vede realizzata la profezia di Daniele 7,13 nella morte in croce di Cristo. Daniele 7,13 nella morte in croce di Cristo. Questa profezia è citata da Gesù stesso al Questa profezia è citata da Gesù stesso al processo davanti al Sinedrio: «processo davanti al Sinedrio: «VVedrete il edrete il Figlio dell’uomo seduto alla destra di Dio, e Figlio dell’uomo seduto alla destra di Dio, e venire sulle nubi del cielovenire sulle nubi del cielo» (Mt. 26,64).» (Mt. 26,64).

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““Sì, Amen”.Sì, Amen”.La ripetizione in greco e in ebraico La ripetizione in greco e in ebraico sottolinea la solennità della profezia in cui sottolinea la solennità della profezia in cui l’assemblea cri-stiana crede.l’assemblea cri-stiana crede.““Alfa e Omega”.Alfa e Omega”.Espressioni equivalenti, “Espressioni equivalenti, “il primo e il primo e l’ultimol’ultimo”, “”, “il principio e la fineil principio e la fine”, appaiono ”, appaiono in riferimento a Dio (21,6) e a Cristo (1,17; in riferimento a Dio (21,6) e a Cristo (1,17; 2,8;22,13).2,8;22,13).““L’Onnipotente”.L’Onnipotente”.Questo terzo titolo riassume i due Questo terzo titolo riassume i due precedenti: i nemici di Dio possono precedenti: i nemici di Dio possono agitarsi fin che vogliono, ogni potere agitarsi fin che vogliono, ogni potere rimane perennemente in suo pugno.rimane perennemente in suo pugno.

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IN SINTESIIN SINTESIGiovanni è il mittente delle Giovanni è il mittente delle lettere e le sette comunità lettere e le sette comunità sono le destinatarie. Il sono le destinatarie. Il saluto (“grazia e pace”) saluto (“grazia e pace”) procede dalle tre Per-sone procede dalle tre Per-sone Divine: dal Padre (“Colui Divine: dal Padre (“Colui che è, che era e che viene), che è, che era e che viene), dallo Spirito Santo (“i dallo Spirito Santo (“i Sette Spiriti”), infine da Sette Spiriti”), infine da Gesù Cristo, presentato nel Gesù Cristo, presentato nel suo mistero pasquale. La suo mistero pasquale. La grandezza di Dio si grandezza di Dio si manifesta nell’immensità manifesta nell’immensità del suo amore: “Egli ci del suo amore: “Egli ci ama”.ama”.

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COMMENTO SPIRITUALECOMMENTO SPIRITUALENel Prologo, Giovanni ci ha Nel Prologo, Giovanni ci ha presentato due verità fondamentali presentato due verità fondamentali per la nostra vita cri-stiana: per la nostra vita cri-stiana: •Dio Padre, fonte primaria della Dio Padre, fonte primaria della rivelazione;rivelazione;•Gesù Cristo, l’indispensabile Gesù Cristo, l’indispensabile mediatore che trasmette solamente mediatore che trasmette solamente ciò che il Padre gli ha comunicato.ciò che il Padre gli ha comunicato.

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Questo brano, ci fa riflettere sulla Questo brano, ci fa riflettere sulla mediazione di Cristo, soprattutto nella sua mediazione di Cristo, soprattutto nella sua passione, morte e resurrezione. («passione, morte e resurrezione. («Gesù Gesù Cristo, il testimone fedele, il primogenito Cristo, il testimone fedele, il primogenito dei morti e il principe dei re della terradei morti e il principe dei re della terra»).»).Cristo è il centro di tutta la storia della Cristo è il centro di tutta la storia della salvezza (Rm. 6,10; Ebrei 7,27), perché salvezza (Rm. 6,10; Ebrei 7,27), perché tutto quello che è accaduto in lui è tutto quello che è accaduto in lui è avvenuto “avvenuto “una volta per tutteuna volta per tutte”. Questa ”. Questa centralità del Cristo, che spiega il passato, centralità del Cristo, che spiega il passato, il presente e il futuro, si realizza anche il presente e il futuro, si realizza anche nella vita del credente: Cristo è l’unica nella vita del credente: Cristo è l’unica spiegazione della sua vita.spiegazione della sua vita.

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Questa centralità dell’evento-Questa centralità dell’evento-Cristo sta nella “Cristo sta nella “follia della follia della crocecroce” («” («A Colui che ci ama e ci A Colui che ci ama e ci ha liberati dai nostri peccati col ha liberati dai nostri peccati col suo sanguesuo sangue»). »). Gesù crocifisso, sebbene Gesù crocifisso, sebbene sperimenti l’abbandono di Dio, sperimenti l’abbandono di Dio, non cessa di ab-bandonarsi a lui non cessa di ab-bandonarsi a lui con fiducia assoluta: «con fiducia assoluta: «Padre, Padre, nelle tue mani consegno il mio nelle tue mani consegno il mio spiritospirito» (Lc. 23,46). » (Lc. 23,46).

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Dio, si rivela nella debolezza e nella Dio, si rivela nella debolezza e nella stoltezza della croce come amore senza stoltezza della croce come amore senza misura, abbraccia mediante il Crocifisso misura, abbraccia mediante il Crocifisso coloro che sono lontani da lui; quindi coloro che sono lontani da lui; quindi finalizza la morte del suo Figlio alla finalizza la morte del suo Figlio alla salvezza dei peccatori, mediante la salvezza dei peccatori, mediante la gloriosa ri-surrezione.gloriosa ri-surrezione.Dopo la sua morte in croce, Gesù Cristo si Dopo la sua morte in croce, Gesù Cristo si presenta ai discepoli come il “presenta ai discepoli come il “ViventeVivente”, “”, “Il Il pri-mogenito dei mortipri-mogenito dei morti”. Pietro nel suo ”. Pietro nel suo primo discorso ai Giudeinon ha paura di primo discorso ai Giudeinon ha paura di esclamare: «esclamare: «Questo Gesù che voi avete Questo Gesù che voi avete crocifisso, Dio lo ha fatto Signore e Cristocrocifisso, Dio lo ha fatto Signore e Cristo» » (Atti 2,36).(Atti 2,36).

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Gesù è il Vivente per sempre, Gesù è il Vivente per sempre, senza la Risurrezione di Gesù senza la Risurrezione di Gesù non c’è futuro per l’uomo.non c’è futuro per l’uomo.Nella morte del Figlio, Dio Nella morte del Figlio, Dio raggiunge l’uomo nel peccato, là raggiunge l’uomo nel peccato, là dove la vita è vuoto e cenere; in dove la vita è vuoto e cenere; in altre parole, Dio ci ama nel punto altre parole, Dio ci ama nel punto esatto in cui noi non abbiamo esatto in cui noi non abbiamo proprio più nulla per farci amare.proprio più nulla per farci amare.

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Gesù muore per mano di uomini Gesù muore per mano di uomini che non l’hanno capito, che che non l’hanno capito, che l’hanno rifiu-tato, però non l’hanno rifiu-tato, però non hanno potuto uccidere la sua hanno potuto uccidere la sua realtà più profonda: l’amore che realtà più profonda: l’amore che l’ha guidato in vita e in morte. l’ha guidato in vita e in morte. L’amore può e deve rinascere, L’amore può e deve rinascere, per questo Gesù è anche risorto per questo Gesù è anche risorto e con lui la creazione rinasce e con lui la creazione rinasce trasfigurata; in lui l’uomo trion-trasfigurata; in lui l’uomo trion-fa sul male e sulla morte.fa sul male e sulla morte.

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Dio, oggi, continua a Dio, oggi, continua a risorgere dove ci sono gesti risorgere dove ci sono gesti di fraternità; dovunque si di fraternità; dovunque si lotta per un’esistenza più lotta per un’esistenza più umana, dovunque si umana, dovunque si testimonia che l’amore e la testimonia che l’amore e la condivisione sono possibili; condivisione sono possibili; che le forze del male si che le forze del male si possono piegare.possono piegare.

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Dio continua a risorgere quando Dio continua a risorgere quando usiamo i nostri occhi, le nostre usiamo i nostri occhi, le nostre orecchie, per guardare, per orecchie, per guardare, per ascoltare, per cogliere, per ascoltare, per cogliere, per stupirci, per stare attenti ai stupirci, per stare attenti ai bisogni degli altri, alle esigenze bisogni degli altri, alle esigenze del Regno che viene. Per cogliere del Regno che viene. Per cogliere i progressi nelle persone, le loro i progressi nelle persone, le loro potenzialità, i segni della potenzialità, i segni della presenza di Dio e dei suoi doni.presenza di Dio e dei suoi doni.

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Dio continua a risorgere quando Dio continua a risorgere quando usiamo la nostra voce per lodare usiamo la nostra voce per lodare chi è avvolto nel mistero, quando chi è avvolto nel mistero, quando usiamo il nostro corpo e il nostro usiamo il nostro corpo e il nostro cervello per impegnarci a cervello per impegnarci a costruire tutto ciò che serve per costruire tutto ciò che serve per Dio e per i fratelli; per servirci Dio e per i fratelli; per servirci umilmente l’uno dell’altro, anche umilmente l’uno dell’altro, anche nelle piccole cose di ogni giorno, nelle piccole cose di ogni giorno, nei piccoli bisogni concreti.nei piccoli bisogni concreti.

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Dio continua a risorgere quando Dio continua a risorgere quando assumiamo anche le sofferenze assumiamo anche le sofferenze degli altri, per capirli meglio, per degli altri, per capirli meglio, per essere più pazienti, più essere più pazienti, più disponibili; quando accogliamo disponibili; quando accogliamo tutto quello che siamo, che ci è tutto quello che siamo, che ci è stato donato, senza disprezzo, stato donato, senza disprezzo, anche se talvolta è inquinato dal anche se talvolta è inquinato dal peccato, ma lo accogliamo con la peccato, ma lo accogliamo con la gioia di chi sa che l’amore gioia di chi sa che l’amore trasfigurerà tutto.trasfigurerà tutto.

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Tutti siamo chiamati a far Tutti siamo chiamati a far germogliare questo seme di germogliare questo seme di Resurrezione che è in noi e in Resurrezione che è in noi e in ogni uomo.ogni uomo.Credere nella Risurrezione è Credere nella Risurrezione è accettare di ricominciare sempre accettare di ricominciare sempre in modo nuovo, impegnarci in in modo nuovo, impegnarci in strade nuove che si aprono strade nuove che si aprono davanti a noi, senza stancarci di davanti a noi, senza stancarci di essere creatori di nuovi rapporti essere creatori di nuovi rapporti umani e sociali.umani e sociali.

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Vivere da risorti Vivere da risorti significasignifica

diventarediventare

SPECIALISTI SPECIALISTI DELLA DELLA

SPERANZASPERANZA

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Gloria al Gloria al PadrePadre

e al Figlioe al Figlioe allo e allo Spirito Spirito SantoSanto