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Ospedale San Martino di Belluno
11 Gennaio 2018
Osteoporosi: prendersi cura Osteoporosi: prendersi cura della salute delle proprie ossa della salute delle proprie ossa della salute delle proprie ossa della salute delle proprie ossa
a tutte le etàa tutte le età
Dott.ssa Rita OcchipintiAmbulatorio Osteoporosi
Ospedale di Belluno
Trauma non efficiente
Trauma di entità uguale o inferiore a quello di una caduta a terra da quello di una caduta a terra da stazione eretta in ambiente piano
Popolazione femminilePrevalenza dell’osteoporosi
42.1 39.2 18.7Tutti
64.3 29.7 5.9
48.4 40.1 11.5
27.3 43.8 28.9
18.4 44.9 36.8
0% 20% 40% 60% 80% 100%
40-49
50-59
60-69
70-79
pre
vale
nza
re
lati
va Normale
Osteopenia
Osteoporosi
Popolazione maschile Prevalenza dell’Osteoporosi
51.2 34.3 14.5Tutti
pre
vale
nza
re
lati
va
53.9 34.3 11.8
50.8 35.1 14.1
47.9 34.3 17.9
48.7 33.0 18.3
0% 20% 40% 60% 80% 100%
60-64
65-69
70-74
75-79
pre
vale
nza
re
lati
va
Normale
Osteopenia
Osteoporosi
Fragilità scheletrica provocata da
condizioni o affezioni cliniche
Osteoporosi secondaria
condizioni o affezioni cliniche
specifiche e ben definite
(può comparire a qualunque età)
Malattie endocrineMalattie endocrine
– IPP– Ipertiroidismo– S. di Cushing– Ipogonadismo
Malattie gastrointestinaliMalattie gastrointestinali– Morbo celiaco
Malattie del connettivoMalattie del connettivo
– Artrite reumatoide– Spondilite
anchilosante
AltreAltre
– Trapianto– Emocromatosi
Condizioni associate ad osteoporosi
– Morbo celiaco– Gastrectomia– M. infiammatorie croniche dell’intestino– Malattie epatiche– By-pass digiuno-ileale
Malattie neoplasticheMalattie neoplastiche– M. mielo-linfoproliferative– Carcinomi
Malattie congeniteMalattie congenite
– Osteogenesi Imperfetta
– Emocromatosi– Mastocitosi sistemica– Malnutrizione– Ipercalciuria
Da farmaciDa farmaci
– Corticosteroidi– Eparina– Ciclosporina– Methotrexate– Tiroxina
(soppressione)– Anticonvulsivanti– Analoghi LHRH– Inibitori aromatasi
Prevenzione
POPOLAZIONE GENERALEApproccio preventivo globale che rimuova i fattori di rischio noti e diffusi (ipovitaminosi D, scarsa attività fisica, ridotta introduzione di calcio alimentare, fumo, alcool, etc .) introduzione di calcio alimentare, fumo, alcool, etc .)
POPOLAZIONE A RISCHIOIdentificazione dei soggetti con pregresse fratture, soggetti in terapia con farmaci osteolesivi, sogget ti con massa ossea molto bassa, soggetti portatori di condizioni o patologie che si associano a fragilità ossea, etc, ai quali riservare trattamenti specific i per impedire/ridurre il declino della massa ossea e prevenire le fratture
Genetica• Il patrimonio genetico sembra essere il
maggior determinante della variabilità interpersonale della massa ossea.
Fattori nutrizionali: il Calcio
Livelli raccomandati di assunzione (larn 1996)
BAMBINI: 1-6 a 800 mg/die, 7-10 a 1000 mg/die
ADOLESCENTI: 11-17 a 1200 mg/dieADOLESCENTI: 11-17 a 1200 mg/die
ADULTI (fino 50 a): 800/1000 mg/die
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO: 1200 mg/die
ANZIANO: 1000 mg/die
MENOPAUSA (> 50 a): 1200-1500 mg/die
500 mg di Ca sono contenuti in
• 500 ml di latte• 125 g di mozzarella di bufala o vacca• 100 g di stracchino• 100 g di stracchino• 400 g di yogurt• 50 g di pecorino stagionato• 5 arance intere (1 Kg)• 600 g di spinaci• 200 g di mandorle (circa 180 mandorle)
Assorbimento del Calcio
Fattori che favorisconol’assorbimento di Ca
• Fattori genetici
Fattori che diminuisconol’assorbimento di Ca
• Fumo• Attività fisica• Esposizione al sole• Vit.D• Alcuni fattori
nutrizionali (Zn,vit. K, Mg)
• Alcol• Medicinali• Fitati, ossalati, fibre
L’assorbimento del Calcio:
Fattori nutrizionali: il Calcio
• 60 % nel bambino • 30-40 % nell’adulto• 15-20 % dopo i 65 anni
Come assumere il Calcio?
• E’ meglio assumere Ca in maniera frazionata tramite l’alimentazione che con gli integratori: chi è allergico al latte e derivati può usare le acque ricche di Caacque ricche di Ca
• Meglio evitare di associare al Ca la crusca o cereali integrali poiché ne limitano l’assorbimento
• L’eccesso di proteine favorisce l’eliminazione del Ca
Come assumere il Calcio?
• Il latte di soia contiene 10 volte meno Ca del latte vaccino
• I latticini stagionati contengono molto più Ca di quelli freschidi quelli freschi
• Alcuni modi di preparare i vegetali possono ridurne drasticamente il contenuto di calcio: una arancia intera ne contiene ca 100 mg,spremuta solo 25 mg
Ostacoli all’introduzione di calcio
• Sostituzione del latte con altre bevande• Timore dei grassi• Intolleranza al lattosio• Scelte dietetiche
Calcio ed introduzione di sodio
L’escrezione urinaria del calcio e del sodio sono associate: si perdono 80 mg di calcio ogni 2,3 mg di sodio urinario.ogni 2,3 mg di sodio urinario.
Negli ultimi anni il consumo di calcio è diminuito e le perdite urinarie sono in aumento a causa di un’aumentata introduzione di sodio.
Deficit di Vit. D: cause
• minor esposizione al sole• diminuita capacità di attivare i precursori nella
pellepelle• diminuita introduzione con il cibo• diminuito assorbimento intestinale• minor funzionalità enzimatica epatica e renale• risposta inferiore degli organi bersaglio • trattamenti farmacologici che ne riducono
l’attività (cortisone, antiepilettici, etc)
Rachitismo/Osteomalacia
• Alterata mineralizzazione per cui l’osso è più flessib ile e fragile (aumento del rischio di frattura).
• La matrice collagenica non mineralizzata trattiene pi ù acqua e si rigonfia mettendo in tensione il periost io, che acqua e si rigonfia mettendo in tensione il periost io, che è altamente innervato, per cui compare dolore
• Muscoli: hanno recettori per Vitamina D : il defici t determina astenia e dolore muscolare
Rachitismo: Segni CliniciI segni di rachitismo sono più severi di quelli da
osteomalacia.
• Rosario rachitico per allargamento giunzione costo -condraleBozze Frontali: mancata chiusura fontanelle• Bozze Frontali: mancata chiusura fontanelle
• Gambe arcuate • Lordosi lombare • Insuff. Respiratoria (per alterazioni coste e
ipotonia muscolare)
Osteomalacia: segni clinici
Dolori ossei diffusi
Pseudofratture di Looser: sono fratture da stress non eccessivamente dolenti.
Spesso bilaterali e simmetriche nel terzo prossimale del femore, scapole, coste, clavicole.
Miopatia prossimale: per lo più cingolo scapolare e pelvico
Osteomalacia vs. Osteoporosi
Osteomalacia
• Stato di Malattia• Dolori generalizzati• Debolezza muscolare
Osteoporosi
• Stato di benessere• Asintomatica• Muscolatura normale• Debolezza muscolare
• RX: assottigliamento corticale con pseudofratture (strie di Looser : bande radiolucenti perpendicolari all’osso corticale)
• F. Alcalina Ossea: aumentata
• Muscolatura normale• Rx: diagnosi solo se
riduzione del 30% osso
• F. Alcalina Ossea: normale
Il deficit di vitamina D è estremamente diffuso, specie tra la popolazione anziana.
Vitamina D
la popolazione anziana.
Somministrazione di Vitamina D
La somministrazione di vitamina D è una condizione necessaria e talora sufficiente per la prevenzione ed il trattamento dell’osteoporositrattamento dell’osteoporosi
La mancata correzione di un deficit di vitamina D può attenuare o vanificare l’efficacia terapeutica di qualsiasi altro trattamento
Vitamina D
Oltre ai noti effetti scheletrici e muscolari della vitamina D è oggi presumibile che la correzione della sua carenza possa della sua carenza possa comportare altri benefici sul rischio cardiovascolare, oncologico e sulle manifestazioni di malattie reumatiche , malattie neurologiche e diabete .
• L’aumento di consumo di Ca, frutta e verdura e la diminuzione nel consumo di bibite con acido carbonico può essere consigliabile come una strategia per la salute delle ossa nella popolazione
Altri fattori nutrizionali:
strategia per la salute delle ossa nella popolazione adolescente
• L’aumento del consumo di potassio attraverso la frutta e la verdura è benefico per la salute delle ossa in età prepuberale (1 patata o 1 banana/dì)
• La Vitamina K è un importante nutriente per l’integrità dello scheletro.
Attività fisica
Prevenzione dell’osteoporosi
• Effetti positivi sul picco di massa ossea, sulla massa muscolare, sul
Prevenzione delle cadute
• Esercizi di gruppo programmati negli anziani fragili prevengono le cadute e massa muscolare, sul
benessere soggettivo• Gli studi suggeriscono
che l’esercizio fisico migliora la BMD nelle donne solo in presenza di estrogeni
prevengono le cadute e mantengono le funzioni fisiche
• Gli esercizi più utili sono quelli che contengono es. di equilibrio piuttosto che di resistenza
Fumo: effetti
• Nell’ adolescenza diminuisce il PMO e la taglia dell’osso
• Negli adulti aumenta la perdita di BMD, aumenta l’incidenza di fratture e diminuisce aumenta l’incidenza di fratture e diminuisce la capacità di guarigione
Fattori ormonali
Meccanismi d’azione degli estrogeni sull’osso• Stimolazione sintesi del collagene e
proliferazione osteoblasti• Inibizione degli osteoclasti tramite effetto • Inibizione degli osteoclasti tramite effetto
diretto ed inibizione delle citochine stimolatrici del riassorbimento
• Aumentato assorbimento intestinale di Ca e ridotta eliminazione renale di Ca
Carenza estrogenica nell’adolescenza
• Amenorrea primitiva• Pubertà ritardata (>13-14 anni)
• Oligoamenorrea Mancato
• Amenorree secondarie– Anoressia nervosa– Amenorrea da dieta– Atlete amenorroiche– Amenorrea da
iperprolattinemia
Mancato raggiungimento del
picco di massa ossea
Carenza estrogenica nell’età adulta
• Amenorrea secondaria• Allattamento • Allattamento • Terapia con analoghi del GnRH• Menopausa precoce• Oligoamenorree perimenopausali
Terapia
• Obiettivo: prevenzione delle fratture, unica manifestazione clinica della malattia
• Tanto più grave è l’osteoporosi tanto più elevato è il rischio di fratture, tanto più forte è l’indicazione al trattamento
Insufficiente prevenzione primaria e secondaria delle fratture da fragilità
La fragilità ossea (osteoporosi, osteopenia, altre patologie fragilizzanti dello scheletro) è
una condizione di rischio di frattura una condizione di rischio di frattura ampiamente sottodiagnosticata e/o
sottotrattata, anche quando è già complicata da fratture (osteoporosi severa)
MOTIVI DELL’ INSUFFICIENTE PREVENZIONE DELLE FRATTURE E RI-FRATTURE DA FRAGILITA’:
• Non adeguata percezione, da parte della popolazione e della classe medica, della portata del fenomeno osteoporosi e del rischio di frattura
• Opinione (ancora!) diffusa che l’ osteoporosi e le fratture ad essa correlate siano l’ inevitabile conseguenza dell’ invecchiamento (e le osteoporosi
secondarie?).
• Mancata diagnosi di frattura da fragilità (per l’ errore di considerare traumatica una frattura causata da una caduta dalla stazione eretta)
• Mancata diagnosi radiologica di frattura vertebrale (spesso le Fx vertebrali lievi e moderate non sono riconosciute e descritte o vengono refertate con il
termine ambiguo di “deformità” invece che “frattura”)
• Mancata individuazione dei soggetti ad elevato rischio di frattura
MOTIVI DELL’ INSUFFICIENTE PREVENZIONE DELLE FRATTURE E RI-FRATTURE DA FRAGILITA’:
• Non adeguata percezione, da parte della popolazione e della classe medica, della portata del fenomeno osteoporosi e del rischio di frattura
• Opinione (ancora!) diffusa che l’ osteoporosi e le fratture ad essa correlate siano l’ inevitabile conseguenza dell’ invecchiamento (e le osteoporosi
secondarie?).
• Mancata diagnosi di frattura da fragilità (per l’ errore di considerare traumatica una frattura causata da una caduta dalla stazione eretta)
• Mancata diagnosi radiologica di frattura vertebrale (spesso le Fx vertebrali lievi e moderate non sono riconosciute e descritte o vengono refertate con il
termine ambiguo di “deformità” invece che “frattura”)
• Mancata individuazione dei soggetti ad elevato rischio di frattura
Quale farmaco utilizzare
• Efficacia documentata nella prevenzione delle fratture (vertebrali e non vertebrali). delle fratture (vertebrali e non vertebrali).