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ORDINE PROVINCIALE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DI BOLOGNA BOLLETTINO NOTIZIARIO - 04/03 Organo ufficiale dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Bologna Direttore Responsabile Dott. Paolo Cernuschi Direttore di Redazione Dott. Fabrizio Scardavi Comitato di Redazione Dott. Sergio Scoto Dott. Carlo D’Achille Dott. Mauro Voza Dott.ssa Mohamed-Alamin Munira Dott. A. Stefano Crooke Dott. Marcello Zanna Prof. Gianfranco Morrone Direzione e Redazione Via Giovanna Zaccherini Alvisi, 4 Telefono 051 399745 Fax 051 303864 Contiene I.P. I Colleghi sono invitati a collaborare alla realizzazione del Bollettino. Gli articoli sono pubblicati a giudizio del Comitato di Redazione. Pubblicazione mensile Spedizione in A.P. - 45% - art. 2 comma 20/b legge 662/96 Filiale di Bo Autorizzazione Tribunale di Bologna n. 3194 del 21 marzo 1966 Editore: Ordine Medici Chirurghi ed Odontoiatri Provincia di Bologna Fotocomposizione e Stampa: Betagraf - Funo (Bologna) S o m m a r i o S o m m a r i o S o m m a r i o Attività dell’Ordine Commissione Odontoiatri 24/01/2003 3 Medici disponibili per attività professionale Vademecum per il Medico 7 Attenzione: per tutti i medici dipendenti o convenzionati 15 Dalla Federazione Del Barone: Il Decreto antitruffa va riscritto insieme ai medici 17 Impiego ossigeno-ozono terapia 17 Ministero Salute: informativa su “Implantazione cocleare” 19 Enpam Lettera di Eolo Parodi 24 Polizza Sanitaria 25 Più tutela per la maternità 26 Quando il medico si ammala 27 Gli aumenti 2003 delle pensioni Enpam 28 Notizie Progetto Eubiosia ANT 29 Oncologia palliativa 35 Commento sulle modalità elezioni ordinistiche 36 Patologia Surrenica: gruppo di studio 37 Recensione: Nutrizione, Comportamento & Salute 38 Lettera aperta per non essere dimenticati 39 I Colleghi scrivono Giornalisti, brava gente... 41 Caccia alle streghe 44 Associazioni e Sindacati AMAMI: Associazione Medici Accusati di Malpractice ingiustamente 46 AMMINE: Associazione Mogli Medici Italiani 47 Congressi Convegni Premi Libri XV Congresso Nazionale Società Italiana Geriatri Ospedalieri 48 Terapia sostitutiva nelle pazienti oncologiche 50 Dall’ipertensione portale al trapianto di fegato 52 La responsabilità professionale del personale sanitario e delle strututre sanitarie 52 Corsi area Sanità 53 Associazione Medici Cattolici: Incontro amichevole 54 VIII Corsi di Seminari di Bioetica 2002/03 55 Seminario Internazionale di omeopatia classica 56 Scuola Avanzata di Ecografia muscolo-articolare: Corsi 2003 57 V Corso di Ecografia Clinica in Medicina Interna e Generale 58 Aggiornamento Ecodoppler ed Ecocolordoppler transcranico 59 17° Congresso Internazionale di Agopuntura 59 Piccoli annunci Piccoli annunci 63

ORDINE PROVINCIALE S Attività dell’Ordine DEI MEDICI ...web.tiscali.it/ordinedeimedicidibo/bollettino/BOLL.N403.pdf · Esaminato il fascicolo sulla Dott.ssa ...., si incarica,

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ORDINE PROVINCIALE

DEI MEDICI CHIRURGHI

E DEGLI ODONTOIATRI

DI BOLOGNA

BOLLETTINO NOTIZIARIO - 04/03

Organo ufficiale dell’Ordine dei MediciChirurghi e degli Odontoiatri di Bologna

Direttore ResponsabileDott. Paolo Cernuschi

Direttore di RedazioneDott. Fabrizio Scardavi

Comitato di RedazioneDott. Sergio ScotoDott. Carlo D’AchilleDott. Mauro VozaDott.ssa Mohamed-Alamin MuniraDott. A. Stefano CrookeDott. Marcello ZannaProf. Gianfranco Morrone

Direzione e RedazioneVia Giovanna Zaccherini Alvisi, 4Telefono 051 399745Fax 051 303864Contiene I.P.

I Colleghi sono invitati a collaborare allarealizzazione del Bollettino. Gli articolisono pubblicati a giudizio del Comitato diRedazione.

Pubblicazione mensileSpedizione in A.P. - 45% - art. 2 comma 20/b legge 662/96 Filiale di Bo

Autorizzazione Tribunale di Bologna n. 3194 del 21 marzo 1966

Editore: Ordine Medici Chirurghi ed Odontoiatri Provincia di Bologna

Fotocomposizione e Stampa:Betagraf - Funo (Bologna)

Sommario

Sommario

Sommario

Att iv i tà del l ’OrdineCommissione Odontoiatri 24/01/2003 3

Medici disponibili per attività professionale

Vademecum per il Medico 7

Attenzione: per tutti i medici dipendenti o convenzionati 15

Dal la FederazioneDel Barone: Il Decreto antitruffa va riscritto insieme ai medici 17

Impiego ossigeno-ozono terapia 17

Ministero Salute: informativa su “Implantazione cocleare” 19

EnpamLettera di Eolo Parodi 24

Polizza Sanitaria 25

Più tutela per la maternità 26

Quando il medico si ammala 27

Gli aumenti 2003 delle pensioni Enpam 28

Notiz ieProgetto Eubiosia ANT 29

Oncologia palliativa 35

Commento sulle modalità elezioni ordinistiche 36

Patologia Surrenica: gruppo di studio 37

Recensione: Nutrizione, Comportamento & Salute 38

Lettera aperta per non essere dimenticati 39

I Col leghi scr ivonoGiornalisti, brava gente... 41

Caccia alle streghe 44

Associazioni e Sindacat iAMAMI: Associazione Medici Accusati

di Malpractice ingiustamente 46

AMMINE: Associazione Mogli Medici Italiani 47

Congressi Convegni Premi Libr iXV Congresso Nazionale Società Italiana Geriatri Ospedalieri 48

Terapia sostitutiva nelle pazienti oncologiche 50

Dall’ipertensione portale al trapianto di fegato 52

La responsabilità professionale del personale sanitario

e delle strututre sanitarie 52

Corsi area Sanità 53

Associazione Medici Cattolici: Incontro amichevole 54

VIII Corsi di Seminari di Bioetica 2002/03 55

Seminario Internazionale di omeopatia classica 56

Scuola Avanzata di Ecografia muscolo-articolare: Corsi 2003 57

V Corso di Ecografia Clinica in Medicina Interna e Generale 58

Aggiornamento Ecodoppler ed Ecocolordoppler transcranico 59

17° Congresso Internazionale di Agopuntura 59

Piccol i annunciPiccoli annunci 63

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ORDINE PROVINCIALEDEI MEDICI CHIRURGHIE DEGLI ODONTOIATRIDI BOLOGNA

PresidenteDott.ssa NICOLETTA LONGO

Vice PresidenteDott. FRANCESCO BIAVATI

SegretarioDott. SERGIO SCOTO

TesoriereDott. MICHELE UGLIOLA

ConsiglieriDott. PAOLO CERNUSCHIDott. FABRIZIO DEMARIADott. MARIO LIPPARINIDott.ssa PAOLINA MISCIONEDott.ssa MUNIRA MOHAMED-ALAMINDott. ALVISE PASCOLIDott. FABRIZIO SCARDAVIDott. GIOVANNI ATTILIO TURCIDott. MASSIMO VALENTINODott. FERNANDO VITULLODott. MAURO VOZA

Consiglieri OdontoiatriDott. FEDERICO BONIDott. MAURO VENTURI

Collegio Revisori dei ContiDott. ANTONIO CURTI (Presidente)Dott. NICOLA ANGELINO (effettivo)Dott.ssa PATRIZIA BARILE (effettivo)Dott. ANDREA BONFIGLIOLI (supplente)

Commissione OdontoiatriPresidente: Dott. ALESSANDRO NOBILISegretario: Dott. CARLO D’ACHILLEComponenti: Dott.ssa LIA RIMONDINI

Dott. FEDERICO BONIDott. MAURO VENTURI

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ATTIVITÀ

DELL‘ORDINE

Commissione Odontoiatri24 gennaio 2003

Alle ore 10:00 del 24 gennaio 2003, presso la Sede dell'Ordine dei Medici Chi-rurghi e degli Odontoiatri di Bologna, Via G. Zaccherini Alvisi n. 4, si riuniscela Commissione dell'Albo Odontoiatri convocata a mezzo lettera, in data 4gennaio 2003 con il seguente ordine del giorno:

l) Comunicazioni del Presidente. 2) Opinamento notule.3) Punto sullo stato di avanzamento dei procedimenti disciplinari pendenti.4) Impostazione del calendario delle presenze presso la sede dell'Ordine dei

componenti della commissione.

PRESENTI: Dott.ssa Lia Rimondini, Dott. Federico Boni, Dott. Carlo D'Achille,Dott. Alessandro Nobilí, Dott. Mauro Venturi.

Punto 1) all'O.d.G.: Comunicazioni del Presidente: il Presidente Dr. Nobiliprende la parola e comunica quanto segue a riguardo degli argomenti: leggeFinanziaria, disposizioni di interesse sanitario e Carta dei diritti e dei doveridell'Odontoiatra.

Legge finanziaria disposizioni d'interesse sanitario: il Presidente riferisce chenella Legge Finanziaria, di recente approvazione, vi sono alcuni punti d'inte-resse sanitario che vengono enunciati e commentati, fra cui, l'obbligatorietàall'iscrizione all'ONAOSI (Opera Nazionale per l'Assistenza agli Orfani deiSanitari Italiani).Carta dei diritti e dei doveri dell'Odontoiatra: il Dr. Nobili ne da lettura e nedistribuisce copia ai membri della Commissione al fine di poterne esaminare ivari punti ed, eventualmente, proporre delle modifiche entro il 15-02-2003.

Punto 2) all'O.d.G.: Opinamento notule: vengono esaminate le notule dei Dott.Anderlini Stefano, Dott. Bosco Michele, Dott. Basile Francesco, Dott. GianPaolo Perfetti e del Dott. Guerrino Tinarelli. Tutte le notule vengono conside-rate congrue tranne quella del Dott. Guerrino Tinarelli a tale riguardo, si deci-de di contattare il Professionista per avere dei chiarimenti.

Punto 3) all'O.d.G.: Punto sullo stato di avanzamento dei procedimenti disci-plinari pendenti: il presidente prende in esame il caso del Dott.... che è ricor-so, presso la Commissione Centrale dell'Ordine, contro il provvedimento disci-plinare recentemente concluso dalla commissione Odontoiatri di Bologna. LaCommissione Centrale dell'Ordine dei Medici e degli Odontoiatri ha fattorichiesta di una serie di documenti relativi al ricorso stesso. La commissionedecide di preparare una memoria difensiva e delega il Dr. Nobili alla stesurae l'invio della medesima alla commissione centrale stessa. Si prende in esameil procedimento sul Dott. ... e si nomina relatore la Dott.ssa Rimondini.Esaminato il fascicolo sulla Dott.ssa ...., si incarica, come relatore, il Dott. Ven-turi. Si prende visione dello stato del procedimento a carico della Dott.ssa ...,si decide di nominare relatore la Dott.ssa Rimondini. Si fissa il giorno del giu-dizio per il Dott. ... e la Dott.ssa ... il 12-03-2003.

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ATTIVITÀ

DELL‘ORDINE

Punto 4) all'O.d.G.: Impostazione del calendario delle presenze presso la sededell'Ordine dei componenti della commissione. I presenti apprestano uncalendario di presenze da garantire alla sede dell'Ordine.

Non essendo emersi ulteriori argomenti di discussione la seduta viene toltaalle ore 12.00.

* * *

Per gentile concessione ABOCA MUSEUM

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ATTIVITÀ

DELL‘ORDINE

Medici disponibili per attivita' professionaliAggiornato al 04/03/2003

Cognome - Nome Specialità Telefon

ABDULAZIZ SALEM MOHAMED Via Gaudosio, 8 339/41.15.425

AGAJ JERIN Via Gherardi, 5 333/24.12.377

AIUTO MARIA ELVIRA Via della Ghisiliera 33 051/55.70.43 - 339/73.97.804

ALEMANNO ABBONDANZA Via Solferino, 3/2 051/6~ - 347/95.74.714

ALEMZADEH SORAIA Via Mengoli, 21 328/25.20.037

ANGONE ANTONIO Via Zacconi, 3 347/85.36.327

ARIOLI DIMITRY Via G.Massarenti, 14 347/94.63.952

BIANCHI FEDERICA Via S.Vitale 1 18 051/26.67.61- 339/53.28.616

BIAZZO DANIELA Via Parisio, 6 349/56.64.115

BONAVINA GIUSEPPE Via Mura di P.ta Castiglione, 3 051/58.01.97 - 340/29.79.142

CAGNANO MICAELA Via Scornetta, 44 349/12.36.705 - 051/45.26.91

CANDELLATO LUCAPIERANGELO Via Scipione del Ferro, 4 347/29.88.482

CARACCIOLO DOMENICO Via Protti, 5 347/03.05.503

CARBONE CATERINA Via Massarenti, 222 051/34.74.66 - 348/76.33.402

CARDILLO ILARIA M.ANNA Via Zacconi, 1/5 347/58.88.056

CAROSI FRANCESCA Via S.Donato, 17 320/21.14.570

CARUSO LORELLA Via Lodovico Berti, 2 051/55.40.79 - 328/92.58.209

CASAGLIA ALESSANDRO Via Montanari 22 051/34.15.72 - 348/56.32.577

CASATELLO MARIAPIA Via S.Donato 136 051/63.31.353

CASORIA MICHELA Via S.Felice, 73 349/31.60.220

COLAZZO ANNA LUCIA Via Rotta del Giardino, 31 333/22.94.923

COMAI GIORGIA Via Fabbri, 3 347/60.25.016 - 051/80.01.14

CONGEDO SILVIA Via di Saliceto 22 051/35.20.29

CONTINI PAOLA Via Pizzardi 2 347/66.29.912

CONTINO GIUSEPPE Via degli Orti, 20 051/62.34.188

COUTSOUMBAS GLORIA Via Larga, 52 051/51.63.41- 347/57.23.979

DE BONIS FILOMENA Via G.N.Alidosi 21 338/97.63.353

DE CATALDIS ANGELO V.le A.Masini, 4 347/13.49.603

DEMA EUGEN Via Guerrazzi, 14 329/96.14.215

DI QUATTRO CARLO Via Cherubini, 3 051/47.77.81

FARSAD MOHSEN Via Gorizia 7 051/64.92.357

FINO VIOLA Via della Beverara, 68/2 051/63.41.006 - 347/07.06.768

FORMARO SILVANA Via Koch, 13 340/56.58.355

FRANCA MICHELE Via Tommasi, 10 051/51.27.29 - 333/83.45.159

FUCCIO LORENZO Via Remorsella 19 338/30.79.255 - 051/23.96.11

FUSTINI ELISA Via della Liberazione, 24 051/69.26.087

GASPARINI CARLO Via Belvedere 13 051/84.02.30 - 347/07.86.881

GHERSI STEFANIA Via P.Palagi, 24 333/37.37.133

GIACOMUCCI POMPILIO Via S.Stefano 124 339/28.57.656 - 051/30.61.55

GIULIETTI NICOLETTA Via Marina Seconda 15 347/93.83.581

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ATTIVITÀ

DELL‘ORDINE

GNUDI CHIARA Via Dall'Olio, 20 051/77.54.1 1- 335/71.18.340

GRANDI PAMELA Via Galeazza, 18 051/56.41.73 - 347/10.57.802

GUARESCHIELISA ViaS.Vitale 118 347/14.71.897

GUERNELLI BARBARA Via Montelungo, 6 051/45.29.78

IANNONE ANNA MARIA Via Don Minzoni 1 051/94.11.74 - 333/27.37.332

KAMAYANGI OLIVIA Via di Vincenzo, 9 340/59.93.200

LOTTI ENRICO Via Bellettini, 18 328/21.96.313

MANCUSO PASQUALE Via D.Manin, 29 328/26.44.207

MANDELLI GIULIA Via degli Angeli, 25 338/72.95.714

MELAPPIONI SILVIA Via E.Levante, 118 051/54.80.58 - 349/07.09.305

MEREU GIUSEPPE Via Pietralata, 1 7 328/87.44. 11 5

MONTANARI SARA Via delle Fosse Ardeatine 16 051/49.38.16 - 340/60.80.130

MORARA DONATELLA Via Giovannini 2 051/35.29.1 1- 347/41.01.641

NATALE PASQUALE Via Daniele Manin, 8 338/41.78.199

PREDIERI SILVIA Via Alidosi, 20 051/54.84.95

PRETE GIUSEPPE Via Michelino, 10/2 347/06.72.117

ROMBOLI ELISABETTA Via Triachini 22 349/87.64.866

SABETTA ANNARITA Via P.Palagi,25 328/33.92.178 - 051/39.31.82

SAMMARRO M.ELENA Via Stoppato, 9 347/50.11.090

SERRAO ANTONINO Via Milano, 10 - Parma 0521/77.43.53 - 348/89.97.451

SEVERINI ENRICO Via Marchetti, 8 051/44.23.57 - 339/46.80.071

STRIULI LICIA Via Ferrari, 4 347/56.43.354

TEMPESTA N.ANNALISA Via Scipione del Ferro, 14 349/16.53.107

TORSELLO MARIA Via Porrettana 192 328/70.83.299

CRISTINA

MEDICI SPECIALISTI DISPONIBILI PER ATTIVITA'

Cognome e nome Specialità Numero Telefono

ANCONETANI BRUNO Medicina Interna 339/12.79.199 - 051/58.14.50

ANCONETANI GIUSEPPE Pediatria 051/58.14.50

ANTONIONI MARCELLO Gastroenterologia 333/53.69.458

BATTILANA MICAELA Reumatologia 0542/34.315 - 347/27.73.939

BELLU DANIELA Ginecologia e Ostetricia 338/37.96.428

BRUNO MARIA Genetica Medica 051/71.58.45 - 349/50.75.394

CALZONI FABIO Endocrinologia e Mal.Ricambio 349/80.13.307

DODI EVIS Geriatria 328/20.14.962

DOMENICALI MARCO Geriatria 051/61.54.764

FIORINI STEFANIA Endocrinologia e Malattie 051/63.67.241- 338/ 95.18.879

Metabolismo

FULGARO NAZARIO Iscritto Albo Medici e Odontoiatri 338/68.54.078

GAZZOTTI VALERIA Medicina Fisica e Riabilitazione 347/76.28.388

GJAHANDIDEH MEHDI Pediatria 338/28.86.090

LEONE VINCENZO Medicina Fisica e Riabilitazione 051/24.97.63 - 347/73.42.537

7

ATTIVITÀ

DELL‘ORDINE

LUCENTE PASQUALE Dermatologia e Venerologia 051/38.04.62 - 349/44.59.93

MAGNIFICO FABIOLA Neurologia 051/52.25.63 - 347/25.27.608

MALISANO MONICA Ginecologia e Ostetricia 335/81.39.799 - 051/41.52.256

MANDELLI GIULIA Oftalmologia 338/72.95.714

MATTEINI PAOLA Igiene e Medicina Preventiva 051/44.32.41

MELE LOREDANA Medicina Interna 347/50.09.853

ONORATO SIMONETTA Neuropsichiatria Infantile 051/50.31.26-347/91.36.665

PANTALEO MARIA ABBONDANZA Oncologia 339/69.21.777

PUGLIESE MARIA ROSA Pediatria 051/60.56.568 -349/78.40.787

TOMAINO SANTINA Ginecologia e Ostetricia 051/47.32.88 - 347/46.35.511

VISENTIN STEFANO Pediatria Preventiva e 051/23.13.29

Puericultura

* * *

Vademecum per il Medico

Sulla Educazione Continua in Medicina- Rispondenza ai bisogni di salute della collettivita, per cui per essere realisti-ca deve basarsi su una attenta analisi delle reali esigenze

Questo Vademecum per il Medico

sulla Educazione Continua in Medicina è a cura della Commissione per la For-mazione .Sono tante le richieste di chiarimento che pervengono all’Ordine negli ultimi_mesi e la Commissione per la Formazione ha deciso di affidare al Dott. Anto-nio Curti la stesura di una breve guida sull’argomento che verrà pubblicatanel Bollettino Notiziario in articoli successivi dedicati.

Obiettivi della ECME’ stato il Decreto Legge n°29 /1993 di riordino dello stato giuridico dei dipen-denti pubblici che ha introdotto per la prima volta disposizioni in materia diformazione del personale successivamente ripreso nel DL del 30 marzo 2001.La Sanità, settore essenziale per la collettività, è coinvolta primariamente inquanto influisce sul bene della salute umana. Questa necessità di aggiorna-mento e competenza degli operatori sanitari utilizzati nell’ambito del sistemasalute, deriva dal rapido sviluppo della medicina e delle conoscenze biomedi-che e dal continuo accrescersi delle innovazioni tecnologiche ed organizzati-ve che investono quotidianamente la sanità, rendendo sempre più difficile, peril professionista sanitario, riuscire a mantenere alta, singolarmente, la propriaqualificazione.L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha specificato che un’attività di for-mazione continua, rivolta al mondo degli operatori sanitari, per essere qualifi-cata ed utile all’organizzazione del sistema, deve rispondere alle seguenticaratteristiche:- Universalità, ovvero essere disponibile per tutti gli operatori sanitari;- in termini di salute presentate dalla comunità servita;

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ATTIVITÀ

DELL‘ORDINE

- Continuatività, ossia rispondere a concetti di permanenza/ricorrenza nel tem-po;- Coordinamento globale dell’attività, nel senso che il sistema formativo deveessere complessivo e ricoprire tutti gli spazi utili dallápposito strumento di pro-grammazione della formazioneLa filosofia della formazione continua rappresenta, quindi, una esigenza con-divisa in quasi tutti i paesi del mondo e, in quell’ottica internazionale, sonostati elaborati ed attivati ovunque appositi programmi di ECM.Il programma ECM in Italia

Il legislatore ha individuato quale strumento per la definizione del programmaECM la Commissione Nazionale per la formazione Continua, istituita conDecreto del Ministero della Sanità il 5 luglio 2000 e la legge 4 aprile 2002 n.56 ne ha successivamente integrato la composizione prevedendone, per losvolgimento dei lavori, I’articolazione in 3 sezioni: la prima sezione riguardal’accreditamento dei provider, che ha il compito di definire i requisiti di rico-noscimento ad un soggetto pubblico o privato della possibilità di autoasse-gnazione di crediti agli eventi dallo stesso prodotti, la seconda approfondiscela formazione a distanza; la terza esprime i pareri sulla regolarità dei requisitie sulla conformità degli eventi formativi organizzati dalle imprese farmaceuti-che agli obiettivi ed alle prescrizioni del programma ECM. La professionalitàdi un operatore sanitario è caratterizzata da tre requisiti fondamentali che l’in-teresssato deve necessariamente possedere: le conoscenze teoriche aggiorna-te, le abilità tecniche e manuali e le capacità comunicative e relazionali. Il pro-gramma definisce tali requisiti, rispettivamente, come il sapere, il fare e l’es-sere. Il programma, completamente informatizzato e operante esclusivamentetramite il sito web del ministero della salute (http://ecm.sanita.it) è stato ela-borato dalla Commissione Nazionale sentiti gli organismi federativi degli ordi-ni e collegi professionali, le società scientifiche, le associazioni professionali,le organizzazioni sindacali di categoria nonché esperti del settore della for-mazione. Gli obiettivi formativi di interesse nazionale, individuati dalla Com-missione per il quinquennio 2002/2006, sono stati definiti in un accordo sanci-to dalla Conferenza StatoRegioni il 20 dicembre 2001. Sono distinti in duegruppi: il primo comprende obiettivi formativi di livello generale, il secondo è

CENTRO DIAGNOSTICO «S. DONATO»POLIAMBULATORIO SPECIALISTICO PRIVATO

Direttore Sanitario: Prof. Giovanni GOLFIERI - Medico Chirurgo - Libero Docente in Radiologia40127 BOLOGNA - VIA DELL’ARTIGIANO, 4 - TEL. (051) 51.22.38 - 51.53.42- FAX 63.32.033

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cardiologia ed angiologiaDott. Claudio Vincenzi - Specialista in Cardiologia e Angiologia

chirurgia e piccola chirurgia ambulatorialeDott. Lucio Montone Specialista in Chirurgia

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dietologiaDott.ssa Alessandra Bordoni - Speciali-sta in Scienza dell’AlimentazioneendocrinologiaDott.ssa Anna Maria Ferraro - Speciali-sta in Endocrinologiagastroenterologia: - endoscopicaProf. Giancarlo Caletti - Specialista inGastroenterologiamedicina dello sportDott. Enrico Drago - Specialista in Medi-cina dello Sportmedicina del lavoroDott. Maurizio MontesiSpecialista in Medicina del Lavoro

Dott.ssa Grazia Guiducci -Specialista in Medicina del Lavoroneurologia - EMGDott. Lino Pasquale Marchello - Spe-cialista in NeurologiaDott.ssa Marcella Pedrelli Specialista in Neurologia e PsichiatriaoculisticaDott.ssa Luisa MazzaSpecialista in OculisticaoncologiaProf. Franco Pannuti Libero Docente in Patologia SpecialeMedica e Metodologia Clinica

ostetricia ginecologia colposcopiaProf. Giovanni Gentile - ProfessoreAssociato di Ginecologia e Ostetriciaortopedia e fisiatriaDott. Valerio Orlandi Specialista in Ortopedia e TraumatologiaDott. Fedele Giannone Specialista in Medicina Fisica e Riabilita-zioneotorinolaringoiatriaDott.ssa Silvia Giacchini Specialista in Otorinolaringoiatria urologiaDott. Massimo Fini Specialista in Urologia P.

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ATTIVITÀ

DELL‘ORDINE

invece specifico per categorie professionali, aree e discipline.La formazione continua che rientra nel programma di ECM appartiene a duecategorie: attività formative a carattere residenziale e attività formative adistanza. Attività formativa residenziale: è la modalità di formazione più tra-dizionale e diffusa. Per partecipare a queste attività l’utente deve recarsi nel-la sede in cui esse vengono svolte. Consistono in:Congresso/simposio/conferenza seminarioTavola rotondaConferenze clinico-patologiche volte alla presentazione e discussione epi-critica interdisciplinare di specifici casi clinici

Consensus meeting interaziendali finalizzati alla revisione delle casisticheper la standardizzazione di protocolli e procedure operative ed alla pianifi-cazione e svolgimento di attività legate a progetti di ricerca finalizzataCorsi di formazione e/o applicazione in materia di costruzione, dissemina-zione ed implementazione di percorsi diagnostico-terapeuticiCorso di aggiornamento tecnologico e strumentaleCorso pratico finalizzato allo sviluppo continuo professionaleCorso pratico per lo sviluppo di esperienze organizzativogestionaliFrequenza clinica con assistenza di tutore e programma formativo pressouna struttura assistenzialeRientrano in questa categoria i progetti formativi aziendali, un insieme dieventi formativi rivolti ad una o più categorie professionali che operano nel-l’azienda. Il progetto formativo è esclusivamente riservato al personale dipen-dente o convenzionato con l’azienda proponente; I’insieme degli eventi che locompongono sono accreditati come unico evento; i dipendenti ai quali è rivol-to sono tenuti, per conseguire i crediti, a partecipare agli eventi che compon-gono il progetto per almeno il novanta per cento dell’impegno formativo com-plessivo.Attività formativa a distanza: si tratta di programmi per i quali l’utente nondeve spostarsi dal luogo di lavoro o dal domicilio, da svolgersi sia in gruppoche individualmente, usando materiale cartaceo o informatico. Per questi pro-grammi di formazione a distanza è previsto un sistema di valutazione con unlivello minimo di apprendimento: I’utente deve superare un test che compro-vi il raggiungimento di un certo livello di apprendimento.

CENTRO DIAGNOSTICO «S. DONATO»POLIAMBULATORIO SPECIALISTICO PRIVATO

Direttore Sanitario: Prof. Giovanni GOLFIERI - Medico Chirurgo - Libero Docente in Radiologia40127 BOLOGNA - VIA DELL’ARTIGIANO, 4 - TEL. (051) 51.22.38 - 51.53.42- FAX 63.32.033

LABORATORIO ANALISI

EQUIPE MEDICA

DIAGNOSTICA PER IMMAGINI

analisi cliniche allergologiaDott. Massimiliano STANTE Dott.ssa Camilla MASCAGNI Chimico Specialista in Diagnostica di laboratorio

Radiologia/Ecografia total body TAC elicoidale/Ricostruzione 3DMammografia - Ortopantomografia Denta-scan - Densitometria

Prof. G. GOLFIERI - Libero Docente in RadiologiaP.G. 65729 - 17/04/2001

10

ATTIVITÀ

DELL‘ORDINE

Il programma Nazionale di ECM, avviato in via sperimentale dal 1° gennaio2001, ha iniziato la fase di regime, limitatamente agli eventi formativi resi-denziali, dal 1°gennaio 2002.Per le attività formative a distanza, I’inizio della fase a regime è stato differitoal secondo semestre dell’anno 2002.Chi può organizzare eventi formativiL’apposita sezione della Commissione Nazionale definirà i requisiti, i criteri, leprocedure per l’accreditamento dei possibili provider, le loro funzioni ed i loroobblighi anche in riferimento alle diverse tipologie di ECM (diretta, residen-ziale, a distanza); gli istituti attualmente riconosciuti per la preparazione dieventi formativi sono:• Azienda USL. Azienda Ospedaliera, policlinico, o istituto di cura pubblico o privato oequiparatoCasa di cura privata (accreditata o non accreditata)FondazioneIstituto di ricovero e cura a carattere scientificoIstituto superiore di sanitàIstituto zooprofilattico sperimentaleMinistero Regione o Provincia autonomaScuola di formazioneSocietà o Associazione professionale. Società scientifica• Università• Altro ente pubblico• Altro soggetto privato

Come si accredita un eventoL’organizzazione dell’evento proposto deve procedere prima alla registrazionedei propri dati presso il sito del Ministero poi potrà richiedere l’accreditamen-to della riunione formativa. Se la registrazione viene effettuata con successo,ovvero se il provider risponde a tutti i requisiti richiesti, gli viene attribuito uncodice identificativo e gli viene comunicata, esclusivamente in via telematica,la propria password. A questo punto, ottenute le credenziali per l’accesso alsistema, è possibile procedere alla richiesta di accreditamento dell’evento. Lerichieste di accreditamento degli eventi formativi devono essere prodottealmeno 90 giorni prima della data di inizio dell’evento e comunque non primadi 180 giorni. E’ possibile inserire più edizioni di uno stesso evento purchè laprima si svolga nel rispetto dei limiti temporali previsti. La richiesta di accre-ditamento, con le indicazioni dell’evento formativo, in attesa che questo ven-ga valutato, sarà pubblicata automaticamente nel sito ministeriale, nell’appo-sita sezione Banca dati ECM eventi in attesa di accreditamento. Successiva-mente, non oltre un mese dalla richiesta, I’evento valutato sarà pubblicato,unitamente ai crediti attribuiti, nell’apposita sezione eventi accreditati.

Come si valuta un eventoLa Commissione Nazionale ECM ha previsto e proposto attraverso una grigliadi valutazione la definizione di un sistema di crediti da attribuire ad ognievento formativo. Il credito formativo è riconosciuto in funzione sia della qua-lità dell’attività formativa che del tempo ad essa dedicato. Una giornata di for-mazione ai massimi livelli qualitativi riconosciuti dalla Commissione Naziona-

11

ATTIVITÀ

DELL‘ORDINE

le corrisponde, per quanto riguarda i Medici, a circa 10 crediti formativi. Perla valutazione delle attività formative la Commissione Nazionale si avvale del-la collaborazione di esperti suddivisi per specifiche aree professionali (Refe-ree).

Dr. Antonio Curti

Aspetti generali da valutare e risposte alle domande Punteggio Criteri per l'assegnazione proposte nella scheda di inserimento a azione del punteggio a azione

Valutazione del promotore Da 1 a 5 Il punteggio previsto deve essereassegnato in base alle finalità formati-ve del promotore ed alle sue caratteri-stiche istituzionali riferite anche allacapacità organizzativa in termini di for-mazione.Attenzione a verificare che il propo-nente non sia: un'azienda farmaceuti-ca, un fabbricante, mandatario oresponsabile dell'immissione in com-mercio di dispositivi medici diagnosti-ci in vitro, un'azienda produttrice odistributrice di alimenti dietetici o perl'infanzia, un'azienda produttrice dimedicinali omeopatici. In tal caso nonè possibileaccreditare l'evento

Area territoriale in cui èeffettivamente attivo il pro-motore

a) Locale 0,5b) Regionale 1c) Razionale 2d) Internazionale 4e) Non valutabile 0perché non sufficientemente documentato

Valutare se il No 0promotore ha già Si da I a 5 Secondo numero e qualitàorganizzatomanifestazioni confini formativi negliultimi tre anni

5 Durata effettiva Confermare o Verificare che la durata dichiarata siadella attività modificare il quella effettivamente desumibile dalformativa in ore numero effettivo programma e dalle risposte alla

di ore dell'attività domanda 12: in ogni caso è da formativa verificare che la somma totale delle

ore è quella effettivamente frequen-tabile da un solo soggetto

11 Tipologiadell'evento

a) Congresso/sim-posio/conferenza/seminariob) Tavola rotondac) Conferenze clini-co patologiche vol-te allapresentazio-ne e discussioneepicritica interdi-sciplinare di speci-fici casi clinici.d) Consensusmeeting inter-

0

0da 1 a 2

da 1 a 2

Il punteggio va assegnato inbase a qualità, obiettivi e artico-lazione. In particolare per proget-ti che prevedono esclusivamenteattività tecnica 1-2 punti, perprogetti che prevedono ancheattività pratica 3-4 punti.

12

ATTIVITÀ

DELL‘ORDINE

aziendali finalizzatialla revisione dellestatiche per la stan-dardizzazione diprotocolli e proce-dure operative edalla pianificazione esvolgimento di atti-vità legate a proget-ti di ricerca finaliz-zatae) Corsi di forma-zione e/o applica-zione in materia di costruzione, disse-minazione edimplementazione dipercorsi diagnosti-co-terapeutici.f) Corsi di aggior-namento tecnologi-co e strumentaleg) Corso praticofinalizzato allo svi-luppo continuoprofessionale.h) Progetto forma-tivo aziendalei) Corso pratico perlo sviluppo di espe-rienze organizzati-vo-gestionali.j) Frequenza clinicacon assistenza ditutore e program-ma formativo pres-so una strutturaassistenziale (spe-cificare la strutturaassistenziale)k) Corso di aggior-namentol) Corso d'adde-stramentom) Tirocinio, stage,frequenza pressostrutture assisten-ziali o formativen) Tirocinio, stage,frequenza conmetodiche tutorialipresso una struttu-ra assistenziale oformativa

Da 1 a 2

Da 1 a 2

Da 3 a 4

Da 1 a 4

Da 3 a 4

Da 5 a 6

Da 1 a 2

Da 3 a 4Da 5 a 6

13

ATTIVITÀ

DELL‘ORDINE

15 Rilevanza dei docenti/rela-tori come desumibile daibrevi curricula riportati nelprogramma

Da 1 a 4 punti Rilevanza dei docenti/relatori inrapporto ai curricula presentati edagli obbiettivi formativi dell'even-to. Valutare sulla base di quantoindicato nel programma

12 Metodi diinsegnamento

a) Lezioni magistralib) Serie di relazionisu temapreordinato.c) Tavole rotondocon dibattito traesperti.d) Confronto, dibat-tito tra pubblico edesperto/i guidato daun conduttore("I'esperto rispon-de")e) Dimostrazionitecniche senza ese-cuzione diretta daparte dei parteci-panti.f) Presentazione diproblemi o di casiclinici in seduta ple-naria (non a piccoligruppi).g) Lavoro a piccoligruppi su problemie casi clinici conproduzione di rap-porto finale dadiscutere conesperto.h) Esecuzione diret-ta da parte di tutti ipartecipanti diattività pratiche otecniche.i) Role-Playing

Da 1 a 6 Assegnare un punteggio COM-PLESSIVO compreso tra I e 6punti secondo la prevalenza del-l'attività a BASSA (a.b.c.), aMEDIA (d.e.f.g.), ad ALTA (h.i.),efficacia formativa

13 Tipologia dell'evento a) Conoscenze teo-riche e aggiorna-mentib) Abilità manuali,teoriche o pratiche.c) Migliorare lecapacità relazionalie comunicative

Da 0 a 5 Valutare la rilevanza dell'argo-mento,l'appropriatezza pedagogi-ca, la corrispondenza al program-ma, la realizzabilità

14 Norme, qualifica e compe-tenze professionali del/deiresponsabile/i del pro-gramma formativo

Da 0 a 3 punti Valutare la valenza professionale,l'esperienza anche internazionale

17 Se viene usata una linguastraniera, esiste un sistemadi traduzione simultanea

SìNo

03

18/19

Se prevista laconsegna dimateriale didatticoai partecipantispecificare il tipo dimateriale didattico

Da 1 a 5 punti Assegnare da I a 5 punti secondola qualità desumibile

14

ATTIVITÀ

DELL‘ORDINE

21 Modalità di verifica dellapresenza

a) Firma all'in-gressob) Schede di valu-tazione dell'eventofirmato dai parte-cipantic) Sistema elettro-nico a badgesluogo al punteg-gio più alto

1

2

4

L'organizzatore può indicare piùmodalità. Se l'organizzatore indi-ca più di una modalità, vienescelta quella con un punteggiopiù basso, poiché non è assicura-ta la copertura per tutti i parteci-panti con la modalità che dà luo-go al punteggio più alto

25 1 partecipanti compilanouna scheda di valutazionedell 'evento formativo o diogni singola sessione oralenelle quali si articola?

SìNo

4-5

Se la risposta è no, saltare allavalutazione del quesito 29

24 Il proponente è disponibile atrasmettere alla Commissio-ne una breve relazione suirisultati complessivi dellaverifica?

SìNo

2Annulare il pun-teggio acquisitocon la domanda23

Complessivamente il punteggioper le risposte 23 e 24 può esserecompreso tra 0 e 7

23 Strumenti per la verificadell'apprendimento

a) Con questiona-riob) Con esame ora-lec) Con esame pra-ticod) Con esamescritto

3453

L'organizzatore può indicare piùmodalità. Se l'organizzatore indicapiù di una modalità e le modalitàsono applicate a tutti i partecipantivengono sommati i punteggi,anche se la somma non può esse-re superiore a 5 punti (p.e. se l'or-ganizzatore indica a) e b) per i qua-li sono rispettivamente previsti 3 e4 punti, la somma pari a 7 vieneportata a 5), poiché più metodi diverifica sono garanzia di verifica piùapprofondita e vanno premiati.Altrimenti viene scelta quella conpunteggio più basso, poiché non èassicurata la copertura per tutti ipartecipanti con la modalità che dàluogo al punteggio più alto

26 Il proponente è disponibile atrasmettere alla Commissio-ne i risultati delle valutazionidella qualità della formazio-ne da parte dei partecipanti?

No

2

-2

Il punteggio viene assegnato solose la risposta al quesito 25 è si.

29/30

Fonti di finanziamento: lefonti di finanziamento confi-gurano incompatibilità oconflitto di interessi?

SìNo

Non accreditabile0

15

ATTIVITÀ

DELL‘ORDINE

ATTENZIONE: per tutti i medici dipendenti o convenzionaticon strutture sanitarie pubbliche o private

Dovere naturale del Consiglio dell'Ordine Medici consiste nella applicazionerigorosa e puntuale del Codice Deontologico, di cui si riportano alcun enorme.

Titolo VI

Rapporti con il servizio sanitario nazionale e con enti pubblici e privati

Capo I

Obblighi deontologici del medico a rapporto di impiego o convenzionato

Art. 69 Medici dipendente o convenzionato

Il medico che presta la propria opera a rapporto d'impiego o di convenzione,nell'ambito di strutture sanitarie pubbliche o private, è soggetto alla potestàdisciplinare dell'Ordine anche in adempimento degli obblighi connessi al rap-porto di impiego o convenzionale.Il medico qualora si verifichi contrasto tra le norme deontologiche e quelleproprie dell'ente, pubblico o privato, per cui presta la propria attività profes-sionale, deve chiedere l'intervento dell'Ordine, onde siano salvaguardati idiritti propri e dei cittadini.In attesa della composizione della vertenza Egli deve assicurare il servizio, sal-vo i casi di grave violazione dei diritti e dei valori umani delle persone a luiaffidate e della dignità, libertà e indipendenza della propria attività professio-nale.

Art. 70 Direzione sanitaria

Il medico che svolge funzioni di direzione o di dirigenza sanitaria nelle strut-ture pubbliche o private deve garantire, nell'espletamento della sua attività, ilrispetto delle norme del Codice di Deontologia Medica e la difesa dell'auto-nomia e della dignità professionale all'interno della struttura in cui opera.Egli ha il dovere di collaborare con l'Ordine professionale, competente per ter-ritorio, nei compiti di vigilanza sulla collegialità dei rapporti con e tra mediciper la correttezza delle prestazioni professionali nell'interesse dei cittadini.Egli, altresì, deve vigilare sulla correttezza del materiale informativo attinen-te alla organizzazione e alle prestazioni erogate dalla struttura.

Art. 71 Collegialità

Nella salvaguardia delle attribuzione, funzioni o competenze, i rapporti tra imedici dipendenti e/o convenzionati, operanti in strutture pubbliche o privatedevono ispirarsi ai principi di reciproco rispetto, di collegialità e di collabora-zione.

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ATTIVITÀ

DELL‘ORDINE

Art. 72 Eccesso di prestazioni

Il medico dipendente o convenzionato deve esigere da parte della struttura incui opera ogni garanzia affinché le modalità del suo impegno non incidanonegativamente sulla qualità e l'equità delle prestazioni, nonché sul rispettodelle norme deontologie.Il medico non deve assumere impegni professionali che comportino eccessi diprestazioni tali da pregiudicare la qualità della sua opera professionale e lasicurezza del malato.

Art. 73 Conflitto di interessi

Il medico dipendente o convenzionato con le strutture pubbliche e private nonpuò in alcun modo adottare comportamenti che posano favorire direttamenteo indirettamente la propria attività libero-professionale.

La legislazione e i regolamenti attuali non permettonodi poter facilmente verificare la più corretta applicazione

delle norme su indicate nell'esercizio quotidiano della professione medica.

La Commissione per le problematiche della ospedalitàpubblica sarà disponibile a valutare le segnalazioni

inerenti al corretto rapporto tra medico e amministrazione scrivendo all'Ordine.

IMPORTANTE NOVITÀ SULLA VICENDA DEI RIMBORSIAI MEDICI SPECIALISTI ANNI 1982/83-1990/91

In merito alla Legge AS 933 del Senatore Manzione, il Governosi impegna a formulare una proposta operativa che affronti con-cretamente il problema della copertura economica del provvedi-mento.A questo riguardo, per informazioni potete rivolgervi direttamen-te all’Ordine dei Medici, il Mercoledì mattina dalle ore 11.00 alleore 12.00

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DALLA

FEDERAZIONE

NAZIONALE

COMUNICATO STAMPA

IL PRESIDENTE DELLA FNOMCEO APPREZZA L’APERTURA DEL MINISTRO SIRCHIA E RIBADISCE LA

VALIDITÀ DELLA DELIBERAZIONE DEL COMITATO CENTRALE

Del Barone: il Decreto antitruffa va riscritto insieme ai medici

Aseguito dell'incontro del 10 marzo 2003 con il ministro della Salute ilPresidente della FNOMCeO On. Dr. Giuseppe del Barone prende attocon soddisfazione della riflessione del Ministro che ha offerto un cor-

poso ramoscello d'olivo per la revisione del decreto antitruffa. Tuttavia il Pre-sidente Del Barone, in linea con il deliberato del Comitato Centrale, resta con-vinto che questo decreto rischi di colpire ancora una volta l'ultimo anello del-la catena dell'uso dei farmaci senza incidere sulle vere cause del conflitto diinteresse che sconvolge da sempre il settore farmaceutico e che ha origini poli-tiche lontane e ben definite.L'attuale stesura del decreto - continua Del Barone - potrebbe inoltre indurremeccanismi "difensivi" che, destabilizzando il rapporto medico-malato, com-porterebbero gravi riflessi sul comportamento professionale anche dei medicidipendenti per quanto attiene i ricoveri e l'appropriatezza delle cure. Per que-sto il Presidente Del Barone riafferma la assoluta necessità che Governo emedici riscrivano insieme il Decreto, a partire da basi concettuali diverse, fer-mo restando la necessità di punire chi truffa, non solo, ma di dare agli Ordinistrumenti concreti per affermare un forte potere di autocontrollo deontologico.

* * *

COMUNICAZIONE N. 17

Impiego ossigeno-ozono terapia

Ai presidenti degli Ordini Provinciali dei Medici e degli Odontoiatri

Ai Presidenti delle Commissioni per gli iscritti all’Albo degli Odontoiatri

Loro Sedi

In merito alla problematica di cui all'oggetto, essendo pervenute richieste dichiarimenti in proposito da parte di alcuni Ordini provinciali anche a seguitodi recenti, tragici episodi di cronaca, la Federazione si è attivata presso il Mini-stero della Salute onde conoscere l'indirizzo interpretativo dello stesso dacomunicare agli Ordini.

È noto, infatti, che negli ultimi anni al fine di combattere la presenza di gras-so sottocutaneo si sono sviluppate tecniche e prestazioni di vario genere ancheda parte di operatori non medici.

L'intera problematica dell'impiego dell'ossigeno-ozono terapia è stata più vol-te affrontata dal Consiglio Superiore di Sanità ed al fine di una più compiuta

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DALLA

FEDERAZIONE

NAZIONALE

conoscenza della stessa, sembra opportuno ricordare quanto di seguito siespone.

In data 23/7/1992 si avviò una sperimentazione di tale trattamento da svol-gersi esclusivamente in strutture opranti in sedi scientificamente qualificate eadeguatamente attrezzate.

In data 15/11/1995 il Consiglio Superiore di Sanità decise di continuare la spe-rimentazione clinica sulle patologie per le quali non esistevano valide alter-native terapeutiche (per esempio piede diabetico, ischemia cronica criticadegli arti, discopatie o osteopatie degenerative) sulla base di indicazioni dellaSocietà Italiana di Ossigenoterapia. Detta sperimentazione doveva essereeffettuata soltanto in strutture ospedaliere pubbliche o private accreditateescludendo espressamente ambulatori privati, centri di estetica o di fitness osimili e comunque sempre nell'ambito di studi clinici controllati.

La sperimentazione si è conclusa nel 1998 e nel marzo 2001 il Ministero dellaSalute, esaminati i protocolli sperimentali e i risultati clinici relativi ha espres-so parere negativo su alcune di queste sperimentazioni, ritenendo di conti-nuare, nelle sedi sopra individuate, soltanto la sperimentazione dell'ossigeno-ozono terapia esclusivamente per iniezioni intramuscolari nei soggetti conernia discale contenuta o protrusione discale, con effetti compressivi sullaradice nervosa senza compromissione della funzionalità stessa.

Recentemente, il Ministero della Salute, si è espresso sulla tematica in ogget-to, con circolare prot. n. 0000988-P del 31/12/2002, inviata agli AssessoratiRegionali alla Sanità e al Nucleo Antisofisticazioni dei Carabinieri (NAS), inlinea con il parere del CCS, ritenendo che "l'unica indicazione terapeuticanella quale può essere utilizzata l'ossigeno-ozono terapia, sperimentalmente econ le modalità soprariferite, è l'ernia discale lombare con iniezione intradi-scale.Questo Ministero ribadisce inoltre che la pratica di ossigeno-ozono terapiapuò essere svolta soltanto in strutture ospedaliere pubbliche o private accre-ditate".

La Federazione invita gli Ordini provinciali, quindi, ad informare, con gliusuali mezzi a disposizione, gli iscritti, riguardo agli indirizzi espressi dalMinistero della Salute, sensibilizzando gli stessi alla massima tutela della salu-te della collettività.Cordiali saluti

Il PresidenteGiuseppe Del Barone

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DALLA

FEDERAZIONE

NAZIONALE

COMUNICAZIONE N. 26

Sigg. Presidenti degli Ordini Prov. dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri

Sigg. Presidenti delle Commissioni per gli Iscritti all’Albo degli Odontoiatri

Ministero Salute: informativa su “Implantazione cocleare”

Cari Colleghi,dal Ministero della Salute è pervenuta alla FNOMCeO, con l'indicazione ditrasmetterla a tutti gli Ordini provinciali, una completa informativa circa lecautele da osservare nei casi di "impianto cocleare", apparecchiatura protesi-ca che necessità, specie nei bambini, di particolari accorgimenti prima dellasua applicazione.Vi trasmetto, pertanto, l'"Informativa" in oggetto, suggerendoVi di farneoggetto di divulgazione, con i mezzi che riterrete opportuni, ai Vostri iscritti.Vi ringrazio per la collaborazione e V'invio cordiali saluti

Il PresidenteGiuseppe Del Barone

IMPLANTAZIONE COCLEARE

Il termine impianto cocleare (IC) indica una apparecchiatura protesica chepermette di trasformare il suono in una stimolazione elettrica delle fibre delnervo uditivo, in modo da sostituire la funzione di una coclea danneggiata

nel ruolo di analisi e codifica del messaggio sonoro.Gli IC sono entrati nell'uso clinico corrente ormai da più di un decennio e sonoconsiderati uno strumento insostituibile e indispensabile nella terapia protesi-ca e riabilitativa delle sordità profonde;

Con lettera circolare del 6-8-2002, n. 0003816, di davano informazioni in meri-to al ritiro dal mercato del dispositivo medico impianto cocleare CLARION con

Casa di Cura Privata VILLA CHIARADirettore Sanitario: Dott. Corrado Ballarini

Medico chirurgo specialista in psichiatria40033 CASALECCHIO DI RENO (BO) - Via Porrettana, 170 - Tel. (051) 61.92.222

RICOVERI IN ACCREDITAMENTO CON S.S.N. E PRIVATI nei reparti di:Medicina Dott.ssa Lya Artuso - Spec. in Medicina e Cardiologia

Cardiologia Dott.ssa Maria Rita Sabbatucci - Spec. in Cardiologia

Dermatologia Dott. Emanuele Nasole - Spec. in Dermatologia e Venerologia

Chirurgia generale Dott. Pietro Panettiere - Spec. in Chirurgia

Otorino Dott. Rosario La Rosa - Spec. in Otorinolaringoiatria e Patologia cervico facciale

Oculistica Dott.ssa Giovanna Costantini - Spec. in Oftalmologia

Ortopedia Dott. Maurizio Magnani - Spec. in Ortopedia e Traumatologia e in Fisiokinesiteraia ortopedica

Ginecologia Prof. Ettore Zanardi - Libero Docente in Clinica Ostetricia-Ginecologica

Psichiatria Dott. Corrado Ballarini - Specialista in Psichiatria AUT. 07 del 25.09.2001

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POSITIONER (fabbricante ADVANCED BIONICS CORPORATION) a seguitodi segnalazioni internazionali di un numero inaspettato di casi di meningite inportatori del dispositivo stesso (in Italia segnalati tre casi). I casi sarebberoassociati con l'uso del Positioner che potrebbe aumentare il rischio di menin-gite in pazienti con impianto Clarion, inoltre si suggeriva ai Centri di impian-to Clarion di effettuare determinate azioni cautelative.Nella medesima nota si informava anche che erano stati segnalati casi dimeningite in pazienti portatori di altri impianti cocleari fabbricati da altreSocietà e che quindi la valutazione della problematica andava allargata a tut-ti gli impianti cocleari e la eventuale adozione di misure cautelative andavaestesa a tutti i portatori di impianti cocleari. Si dava infine notizia che tutta lavicenda sarebbe stata portata all'attenzione del Consiglio Superiore di Sanitàper un parere di merito.

Nella seduta del 10-12-2002 il Consiglio Superiore di Sanità ha ampiamentedibattuto la problematica in questione.Il Consiglio Superiore di Sanità ha preso atto della possibilità di un maggiorrischio di insorgenza di meningite (più frequentemente da Streptococcuspneumonige e da Haemophilus influenzae) nei soggetti portatori di protesicocleari ed in particolare in quelli portatori del dispositivo Clarion della dittaAdvanced Bionics Corporation, dotati dell'accessorio denominato Positioner,esaminando la documentazione internazionale disponibile (in particolare lanota della F.D.A. del 24 Luglio 2002), rilevando, comunque che non sono staticondotti studi epidemiologici volti a chiarire se il rischio di meningite sia effet-tivamente aumentato nei portatori di IC, anche se sembra ragionevole sup-porre che, laddove per cause chirurgiche viene ad interrompersi la continuitàdella barriera mucosale e ossea, si possa prevedere una più facile colonizza-zione e invasione da parte di patogeni.In attesa di adeguata valutazione del rischio specifico il Consiglio Superiore diSanità ha ritenuto comunque opportuno:1. la vaccinazione preventiva dei pazienti, utilizzando gli strumenti vaccinaliattualmente a disposizione;2. che i pazienti e/o i genitori siano allertati nei confronti dell'eventuale com-parsa di sintomi ascrivibili ad otite o a segni e sintomi iniziali di meningite, chedovranno essere segnalati tempestivamente alle strutture ospedaliere di rife-rimento;Il Consiglio ha raccomandato altresì che i bambini candidati all'impianto diprotesi cocleari siano tempestivamente vaccinati con tutte le vaccinazioniobbligatorie e raccomandate per l'infanzia nel nostro Paese. La vaccinazioneaggiuntiva consigliabile è esclusivamente quella anti-pleumococcica, in quan-to quella anti-emofilo è già raccomandata per tutti i bambini entro il primoanno di vita. Al momento attuale, non appare opportuno il ricorso alla strate-gia vaccinale contro altri tipi di agenti patogeni responsabili di meningiti epi-demiche, per le quali la via cocleare non sembra essere responsabile elettivadell'invasione batterica (ad es. la vaccinazione anti-N meningitidis).Nell'allegato 1, viene riportata la "Schedula vaccinale consigliata per i candi-dati all'impianto o portatori di impianto cocleare".

Il Consiglio ha sottolineato che la vaccinazione, per le sue caratteristiche

DALLA

FEDERAZIONE

NAZIONALE

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FEDERAZIONE

NAZIONALE

intrinseche, non copre completamente i sierotipi di S. pneumoniae e i ceppi diH. influenzae non capsulati. In particolare, l'efficacia dei vaccini anti pneu-mococcici giicoconiugati, attualmente disponibili in Italia per la fascia pedia-trica, è stimata essere inferiore all'80%.Conseguentemente, l'eventuale comparsa di sintomi ascrivibili ad otite o asegni e sintomi iniziali di meningite, dovrà essere oggetto di particolare atten-zione anche nei soggetti vaccinati.Nel valutare il rapporto rischi-benefici di una vaccinazione diffusa a tutti i sog-getti candidati all'impianto di protesi cocleare, devono essere presi in consi-derazione i seguenti elementi:1. la possibilità di effetti collaterali ed avversi legati alla vaccinazione, spe-cialmente in soggetti minori già sottoposti alle vaccinazioni obbligatorie ofacoltative, ricordando come una certa avversione a questa indispensabile pra-tica profilattica è sempre stata presente in larghi strati della nostra popolazio-ne;2. l'impossibilità di vaccinare i pazienti nei confronti di tutti i germi che sonopotenzialmente in grado di causare la meningite;3. l'esistenza di fattori di maggiore rischio - quali le malformazioni complessedell'orecchio o del SNC associate a sordità - che impongono una diversa valu-tazione del rischio di infezioni meningee;4. la necessità di ricordare ai parenti dei piccoli pazienti l'importanza di un'a-deguata igiene e di un'attenta prevenzione, profilassi e terapia degli episodidi otite media ovvero di infezione del cavo orale;5. la necessità di educare i portatori di protesi o i loro genitori (in caso di mino-ri) a riconoscere prontamente i segni ed i sintomi prodromici dell'infezionemeningea, per consentire una pronta ed idonea terapia farmacologica.Infine il Consiglio ha ritenuto necessario che gli adulti portatori di protesi e,ancor più, i parenti dei piccoli pazienti ricevano informazioni complete:- sui rischi - sia pure statisticamente modesti - insiti nella vaccinazione;- sulla possibilità che, anche in soggetti vaccinati, possano verificarsi episodidi meningite batterica, allo scopo di non abbassare il livello di attenzione neiconfronti di eventuali segni prodromici;- sull'esistenza di specifici fattori di rischio, quali malformazione complessedell'orecchio e del Sistema Nervoso Centrale;- sul rispetto di adeguate norme igieniche e di prevenzione delle infezioni del-l'orecchio medio e del tratto orale.

Ciò premesso questo Ministero ritiene quindi che la gestione dei pazientiimpiantati (follow up dei pazienti, vaccinazioni cui sottoporre i pazienti stessi,informazioni da fornire ai soggetti adulti impiantati ed ai parenti dei pazientipediatrici, ecc.) dovrà essere effettuata secondo le modalità sopra espresse.Pertanto si invitano le SS.LL., per quanto di competenza, ad informare le strut-ture ospedaliere pubbliche e private, i centri di impianto cocleare, i medicispecialistici in pediatria ed otorinolaringoiatria, i medici di medicina genera-le, i centri di vaccinazione, dei contenuti della presente nota invitando a tene-re in debita considerazione quanto in essa raccomandato.

Inoltre il Consiglio, al fine di stimare il rischio di meningite ovvero di altre fun-zioni invasive in soggetti portatori di protesi cocleari, ha ritenuto opportuno

22

DALLA

FEDERAZIONE

NAZIONALE

che venga condotto uno studio epidemiologico di esito degli impianti coclea-ri, rintracciando i soggetti portatori.A tale proposito si fa presente che questo Ministero, al fine di effettuare unaindagine epidemiologica, ha già contattato vari Centri di impianto coclearechiedendo l'invio di specifici dati.Si pregano gli Assessorati in indirizzo a voler contattare i Centri di impiantococleare di propria pertinenza invitando gli stessi a voler fornire allo Scriven-te Ministero (qualora non fosse stato dato ancora riscontro) i seguenti dati:• numero di impianti effettuati per anno, specificando età e sesso dei pazien-ti, marca e tipo dell'impianto utilizzato;• numero di casi di meningite riscontrati nei pazienti impiantati, specificandoetà e sesso dei pazienti, data dell'impianto, tipo e marca dell'impianto, agen-te eziologico della meningite, eventuali vaccinazioni effettuate dal paziente,fattori predisponenti (ad esempio malformazione dell'orecchio medio), followup dei pazienti stessi con particolare riguardo ad eventuali casi ad esito infau-sto.Il Dirigente Generaledott. Walter Bergamaschi

Allegato 1

SCHEDULA VACCINALE CONSIGLIATA PER I CANDIDATI ALL'IMPIANTO O PORTATORI DI IMPIANTO COCLEARE

I bambini candidati all'impianto di protesi cocleari dovrebbero essere vacci-nati con tutte le vaccinazioni obbligatorie e raccomandate per l'infanzia nelnostro Paese (che comprendono DT, HBV, Pertosse, IPV e Hib). Quindi, laaggiuntiva vaccinazione consigliabile è esclusivamente la anti-pneumococci-ca. Non sono consigliate vaccinazioni contro altri tipi di agenti patogeniresponsabili di meningite epidemiche in cui la via cocleare non è responsabi-le dell'invasione batterica, come la vaccinazione anti-N meningitidis, almenofino a quando non dovessero essere dimostrate evidenze.

Pazienti al di sotto dei due anni di età.Il vaccino anti-emofilo è comunemente associato ad altri vaccini in prepara-zioni combinate ed è iniziato al compimento del secondo mese con le schedu-le previste per tali vaccini combinati.

La vaccinazione anti-pneumococcica deve essere praticata utilizzando il vac-cino eptavalente coniugato, in quanto il 23-valente polisaccaridico non risultaefficace in questa fascia d'età.

I bambini dovranno ricevere 4 dosi del vaccino anti-pneumococcico eptava-lente coniugato a 2 mesi, 4 mesi, 6 mesi e 12-15 mesi.

I bambini che abbiano completato il ciclo vaccinale previsto dovrebbero rice-vere una dose di vaccino anti-pneumococcico 23-valente dopo il compimentodel secondo anno.

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DALLA

FEDERAZIONE

NAZIONALE

Pazienti di due anni o più al di sotto dei 5 anni.I bambini di questa fascia di età che non siano stati precedentemente vacci-nati con anti-emofilo o anti-pneumococcica dovrebbero ricevere una dose divaccino antiemofilo coniugato, e una dose di vaccino anti-pneumococcicoconiugato. Successivamente, a distanza di almeno due-tre mesi, dovrebberoricevere una dose di anti-pneumococco 23-valente polisaccaridico.

Si suggerisce che i pediatri valutino, a scopo precauzionale, nella scelta delvaccino anti-emofilo da somministrare in unica dose insieme all'anti-pneumo-coccico eptavalente, la natura del carrier proteico dell'anti-emofilo evitando,laddove possibile, l'uso della stessa proteina carrier dei due glicoconiugati.

Pazienti con più di 5 anniAnche se mai vaccinati con anti-emofilo, non si ritiene necessario effettuare lavaccinazione in questa fascia di età.Se non vaccinati precedentemente con anti-pneumococco, dovrebbero riceve-re una vaccinazione con il vaccino 23-valente polisaccaridico.

Tabella riassuntiva delle vaccinazioni raccomandate per i soggetti portatori dio candidati all'impianto di protesi cocleari.

Età di inizio dellavaccinazione

S. pneumoniae H. influenzae tipo b N. meningitidis

Nel primo anno divita

Vaccino coniugato7-valente in 3 dosi+1 dose nel secon-do anno

Vaccino coniugatoin 3 dosi

Non necessario

Nel secondo annodi vita

Vaccino coniugato7-valente unicadose

Vaccino coniugatounica dose

Non necessaria

Tra 2 e 5 aa. Vaccino coniugato7-valente una dose+ vaccino polisac-caridico 23-valentea distanza di 2/3mesi

Vaccino coniugatounica dose

Non necessario

> 5 aa vaccino polisaccari-dico 23-valente uni-ca dose

Non necessario Non necessario

RichiamiNon sono necessari richiami della vaccinazione anti-emofilo.

Non sono disponibili dati definitivi sulla durata della vaccinazione anti-pneu-mococcica.Si presume che una dose di richiamo del vaccino 23-valente polisaccaridicopotrebbe essere somministrata ogni 3-5 anni, anche in base a considerazionilegate alla natura e persistenza del rischio infettivo in portatori di protesi, chedovrà essere determinata.

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ENPAM Non si può accettare alcun tipo di corruzione, men che meno

nell'ambito della tutela della salute dei cittadini.

Qualsiasi tipo di corruzione è squallido e corrode l'essenza di una

professione che certamente ha un impegno etico superiore alle altre.

Da molto tempo vado predicando in ogni provincia d'Italia il rischio

che tale piaga si allarghi e come sia necessario intervenire

immediatamente con un efficiente sistema di monitoraggio, con

modelli nuovi di informazione e con una comunicazione appropriata

verso i medici, asettica nei confronti di chiunque.

D'altra parte i provvedimenti "antitruffa" devono essere tali da non

pregiudicare la professione: i medici italiani possono stare tranquilli

perché nessuno potrà attentare al loro "coraggio di essere medici".

In tal senso il decreto vuole essere un chiaro e deciso segnale

dell'attenzione del Governo verso incresciosi e gravi episodi di

malcostume che devono essere stroncati e la volontà, quindi, di

affrontare con urgenza tale problema, è testimoniata dallo stesso

ricorso allo strumento decretizio.

A questo punto diventa obbligatorio aprire immediatamente un

tavolo che coinvolga la Federazione degli Ordini, le Società

scientifiche, i Sindacati medici e particolarmente le Regioni al fine di

migliorare l'attuazione del decreto e coinvolgere tutti, anche per

rendere più omogenee le nuove norme a quelle già in vigore in un

quadro armonico e complessivo di corretti, incisivi e immediati

interventi contro le truffe e che ridia tranquillità sia ai cittadini sia ai

professionisti.

Appositi comitati territoriali di medici e di rappresentanti delle

Regioni e del Ministero, potrebbero, quindi, assumersi la

responsabilità del rispetto delle nuove regole.

Certe battaglie si vincono solo restando uniti!

Roma 04.03.2003

Il PresidenteOn. Eolo Parodi

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ENPAM

Polizza Sanitaria

Il prossimo Maggio 2003 scade la prima annualità delle polizze attivate il 1°Giugno 2002, in base alla nuova convenzione sottoscritta ad aprile 2002 traEnpam e Generali Assicurazioni SpA.

Oggi le polizze a disposizione degli scritti sono due:1) Polizza sanitaria “BASE”: rimborsa le spese sostenute a seguito di ricovero(con intervento) e limitato a “Grandi Interventi Chirurgici” (come da specificoelenco allegato in polizza); e le spese sostenute per “Grave Evento Morboso”(come da specifico elenco alleato in polizza).2) Polizza sanitaria “di II LIVELLO” (più estesa): rimborsa le spese sostenutea seguito di qualunque ricovero con intervento chirurgico (senza la limitazio-ne del particolare elenco della prima polizza): e le spese sostenute per “Gra-ve Evento Morboso” (come da specifico elenco allegato alla polizza).Altre due polizze, identiche alle precedenti, assicurano i familiari dei Medici.(I testi completi delle polizze sono stati pubblicati nell’inserto “Medico Medico”del numero di marzo 2002, e saranno nuovamente pubblicati a marzo del 2003).

Siccome le polizze sono già in corso (e perciò assicurano già tutti coloro chehanno aderito a partire dall’1.06.2002) gli adempimenti per il prossimo31.05.2003 saranno così differenziati:A. Quanti hanno già aderito all’1.06.2002 dovranno:“Rinnovare” le garanzie per il periodo 31.05.2003-31.05.2004, provvedendosoltanto al versamento del costo dell’assicurazione (identico a quello giàeffettuato per il maggio 2002), sempre a mezzo di bonifico bancario a favoredi Enpam.Sul prossimo numero del giornale della Previdenza verrà pubblicato un fac-simile per il pagamento.

B. Quanti non aderirono per il periodo 31.05.2002-31.05.2003, e tutti coloroche pur avendo già aderito l’anno scorso vogliono quest’anno estendere lapolizza al loro nucleo familiare potranno aderire per la nuova annualità, com-pilando il “Modulo di adesione” che sarà allegato sul prossimo numero del“Giornale della Previdenza”, e trasmesso anche presso le sedi degli ordini.

Riepilogo del costo delle polizze:1. Polizza base per l’Iscritto: 52,002. Polizza base per i familiari:

Un solo familiare: 103,00Due familiari 207,00Tre o più familiari 258,00

3. Polizza di II Livello per l’Iscritto: 160,004. Polizza di II Livello per i familiari:

Un solo familiare 150,00Due familiari 270,00Tre familiari 390,00

Cordiali salutiIl Direttore Dipartimento dell’Innovazione

(Arch. Pietro Ayala)

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ENPAM

Più tutela per la maternitàa cura di Marco Perelli Ercolini

I PERIODI UTILI PER LA PENSIONE

EVENTO TIPO DI ACCREDITO

Astensione obbligatoria figurativoMaternità fuori dal rapporto di lavoro (periodo obbligatorio) (*) figurativoAstensione facoltativa figurativoMaternità fuori dal rapporto di lavoro (periodo facoltativo) (**) riscattoAssenza per e malattia di bambino di tre anni figurativoAssenza per e malattia di bambino riscattotra i tre e gli otto anni integrativoAssenza per assistenza a familiari disabili (**) riscattoAssenza per assistenza a figlio minore di sei anni (***) figurativoAssenza per assistenza a figli oltre i sei anni, coniuge o genitore ‘(conviventi) inabili (***) figurativoIl decreto legislativo 503/1992 all’articolo 15 prevede che, in mancanza diperiodi pregressi di contribuzione alla data del 31 dicembre 1992, i periodifigurativi computabili non possono eccedere complessivamente i cinqueanni.

(*) a condizione che l’interessata abbia lavorato almeno 5 anni(**) il riscatto è consentito per un massimo di 5 anni, in alternativa a quello

di laurea e a condizione che l’interessata abbia almeno 5 anni dicontribuzione (legge 42/1992 art. 3 punto i-l)

(***) riservato ai soli assunti (dopo il 1 gennaio 1996) ovvero per coloro cheoptano pe r il calcolo della pensione con sistema contributivo

Fianlmente per le madri, pubbliche dipendenti, è stato dato dall’INPDAP il vialibera agli accrediti figurativi dei periodi di astensione obbligatoria perlematernità avvenute al di fuori del rapporto di lavoro, nonché la possibilità diriscattare i corrispondenti periodi relativi all’astensione facoltativa.I riconoscimenti, già introdotti con altre normtive, in base al TU dellamaternità sono stati quindi estesi anche agli eventi antecedenti il 1 gennaio1994.L’informativa INPDAP numero 8 dle 28 febbraio u.s; illustra, appunto, lemodalità per l’accettazione delle domande. Fermo restando il requisitominimo di cinque anni di iscrizione all’ente previdenziale.

Casa di Cura Privata

AI COLLIOSPEDALE PR IVATOPER MALATTIE NERVOSE

Direttore Sanitario Responsabile: DR. RAFFAELLO BIAGIMedico Chirurgo Specialista in Psichiatria

40136 BOLOGNAVIA SAN MAMOLO 158 - TEL. 051 581073 - FAX 051 6448061

AMBULATORI:TEL. 051 583013 - 051 580922

051 331998 - 051 6446234 - 051 6446916

P.G

.296

07 -

05/

03/9

6

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ENPAM

VADEMECUM PER IL GENERALISTA CHE SI TROVASSE NELLA NECESSITÀ

DI DOVER INTERROMPERE IL LAVORO

Quando il medico si ammala

Anche il medico può ammalarsi. Ma come è coperto economicamente ilgeneralista quando per malattia o infortunio è obbligatorio a farsisostituire per garantire la continuità dell'assistenza dei suoi pazienti?

Con il Fondo speciale Enpam della medicina generale è prevista per igeneralisti temporaneamente totalmente invalidi, per malattia o infortunio,l'erogazione di un'indennità, che in parte serve al medico ammalato a pagarei compensi per il sostituto; per le assenze superiori ai trenta giorni il medicoche sostituisce il collega ammalato è pagato direttamente dalla Asl.L'indennità per i primi trenta giorni di assenza è garantita, in base all'Accordocollettivo nazionale, mediante una forma assicurativa finanziata con onere acarico del Ssn pari allo 0,36 per cento di alcune voci del compensoprofessionale.Il medico che si ammala deve inoltrare una domanda entro i termini stabilitialla compagnia assicuratrice (attualmente le Assicurazioni Generali spa -polizza n. 8130.1025) che provvederà alla liquidazione delle competenze conuna franchigia, in caso di non ricovero, di 6 giorni (fanno eccezione il dayhospital con intervento chirurgico o il day hospital con intervento chirurgico oil day hospital per malattia oncologica anche senza intervento).Dal 31° giorno dall'insorgenza dell'inabilità l'indennità è invece a carico delFondo speciale Enpam.I requisiti per l'indennità di invalidità temporanea sono:• l'inabilità totale e temporanea all'esercizio della professione; • il rapportoconvenzionale in corso; • non aver compiuto i 70 anni; • sospensionedell'attività.Decorrenza. I primi 30 giorni di inabilità sono a carico delle assicurazioni aisensi dell'Acn. A partire dal 31° giorno l'indennità è pagata dal Fondo specialeEnpam. Va inoltrata domanda, che consiste in una comunicazione, medianteraccomandata con ricevuta di ritorno, da inoltrare entro dieci giorni allacompagnia (Assic. Generali, via di Villa Massimo 39 Roma - cap 00161)corredata del certificato medico con diagnosi e prognosi e luogo di reperibilitàdel medico. Se il periodo supera i 30 giorni è opportuno inoltrare la domandaanche all'Enpam (Servizio liquidazioni trattamenti previdenziali dei Fondispeciali, via Torino 38 - Roma cap 00184); si attiva così la copertura da partedel Fondo di previdenza Enpam.Durata. L'indennità di invalidità assoluta e temporanea può essere erogata perun periodo massimo anche continuativo di 24 mesi negli ultimi quattro anni.Dopo la ripresa dell'attività l'indennità a carico del Fondo speciale Enpamspetta dopo un nuovo periodo di carenza di 30 giorni e, comunque, il periodoassommato alle precedenti assenze non può essere superiore ai 24 mesi negliultimi 4 anni.L'indennità giornaliera a carico dell'assicurazione è pari a 1/90 del compensomedio percepito come risulta ai prospetti di pagamento degli ultimi tre mesiper onorario professionale e compenso aggiuntivo (con eventualedecurtazione dei giorni di franchigia ove previsti), mentre il trattamento dopoil 31° giorno a carico dell'Enpam è pari a 1/30 del 62,5 per cento del compensomedio mensile calcolato sulla base dei tre mesi precedenti il mese disospensione dell'attività (compenso dei tre mesi antecedenti la malattia diviso

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ENPAM

novanta e moltiplicato per giorni di malattia dichiarati dall'Asl).Chiusura della pratica.L'assicurazione è impegnata a liquidare il rimborso nel termine di venti giornidal ricevimento della documentazione completa:• certificato di ricovero con date di ingresso e dimissione; • fotocopie distintedei pagamenti effettuati dall'Asl del medico dei tre mesi precedenti lamalattia; • certificato di guarigione con data di ripresa attività; • dichiarazionedell'Asl che attesti l'avvenuta sostituzione con altro/i medico/i; • coordinatebancarie per il pagamento; • fattura in originale (che dovrà essere restituita)del medico sostituto con specificati i dati del sostituto e del sostituito,descrizione del servizio effettuato, periodo di sostituzione e quietanza peravvenuto pagamento.

Marco Perelli Ercolini

* * *

Gli aumenti 2003 delle pensioni Enpama cura di Marco Perelli Ercolini

Col rateo di marzo saranno pagati gli aumenti, compresi gli arretrati digennaio e febbraio, sulle pensioni ENPAM sia del Fondo generale chedei Fondi speciali. L'aumento è dell'1,82 per cento.

La normativa della perequazione automatica prevede per le pensioni deimedici e degli odontoiatri gestite dall'ENPAM l'adeguamento ogni anno inbase al 75 per cento della variazione dell'indice del costo della vitaintervenuta rispetto all'anno precedente. L'aumento del costo della vita delloscorso anno, ai dati ISTAT, è stato del 2,43 per cento.La variazione percentuale è applicata sulla misura già in godimento,comprensiva dei precedenti adeguamenti. Inoltre la rivalutazione dellapensione a cadenza annuale.Ricordiamo che dal 1° gennaio 1999 anche il trattamento di pensione dellaquota A del Fondo generale viene rivalutato annualmente. In precedenzal'assegno era fisso e invariato ogni anno, in relazione anche a contributi fissinon indicizzati.

AUMENTI DELLE PENSIONI ENPAM NEL 2003IN RELAZIONE ALL’INDICE ISTAT DEL 2,43%

Tipo di pensione 2002 2003

Fondo generale quota A e BFondi speciali sull’intero importo +1,82% (75% ISTAT)

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NOTIZIE

Progetto Eubiosia ANT

L'ANT, fondata a Bologna nel 1978, ha un'attività complessa sul pianosocio assistenziale. Ha fondato 26 Ospedali Domiciliari Oncologici (gliODO-ANT) in Italia (il primo a Bologna) per i quali lavorano, in modo

continuo, 120 tra medici e Psicologi, 4 Farmacisti, 49 Infermieri, 3 Fisioterapi-sti e 43 Impiegati con un rapporto professionale. In questa sede riportiamobrevemente i dati essenziali del bilancio d'attività assistenziale (dicembre1985-31 dicembre 2002).Sofferenti affetti da tumore in fase avanzata ed avanzatissima assistiti a domi-cilio e in modo gratuito.39.298 in Italia (20.184 pari al 51,4% in Emilia-Romagna).Sofferenti "in linea" (3-12-2003): 2.145 (751 a Bologna).

Gli operatori sanitari seguono corsi durante tutto l'anno.A questo scopo è iniziata la costruzione dell'Istituto ANT delle Scienze Onco-logiche, della Solidarietà e del Volontariato a Bologna, in Via Jacopo di Paolo34-36.L'addestramento continuo degli operatori è importante sul piano tecnico e suquello delle motivazioni morali.Riportiamo qui di seguito i valori di riferimento per gli Operatori degli ODO-ANT:- Considera la vita un bene supremo, sempre!- Ispira la tua professione ai valori della solidarietà e non ai calcoli di carriera.- Garantisci in ogni occasione la continuità del tuo impegno professionale.- Abbi una preparazione tecnica ineccepibile.- Considera l'aggiornamento permanente come un dovere prioritario.- Dimostra in ogni occasione di sapere collaborare con chiunque nell'interes-se del Sofferente e dei suoi Familiari.- Conosci in modo perfetto il territorio nel quale svolgi la tua attività di assi-stenza.- Partecipa attivamente alla vita della comunità nella quale sovlgi la tua atti-vità di assistenza.- Pratica l'umiltà.Il successo del "Progetto" si devea) alle Famiglie dei Sofferentib) ai Volontaric) alla collaborazione tanto importante quanto generosa dei Medici di Fami-gliad) al generoso contributo di tanti Cittadini, Fondazioni ed Enti pubblici e daultimo, ma non per ultimo, di tutti gli Operatori ANT, che hanno sempre ope-rato con tanta dedizione e amore.

Prof. Franco Pannuti

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NOTIZIE

SOFFERENTI ASSISTITI A DOMICILIO DAL 1985 AL 31-12-2002OSPEDALI DOMICILIARI ONCOLOGICI ANT (ODO-ANT)

Totale Pazienti Giornate di assistenza erogate totaliN. 39298 N. 6.114.629

Uomini N. 21.325 (54%) Nel 2002Donne N. 17.973 (46%) N. 785.788

Pazienti in linea al 31/12/2002 Media giornate per pazienteN. 2.145 N. 128

DISTRIBUZIONE DEI SOFFERENTI E DEGLI ODO-ANT PER REGIONERegione ODO-ANT IN LINEA ASSISTITI ENTRATI DECEDUTI TOTALE

(inizio attività) al 31-12-2002 Nel 2002 Nel 2002 Nel 2002 ASSISTITIBOLOGNA 751 1944

EMILIA IMOLA (BO) 21 59ROMAGNA RAVENNA 18 85 1.523 (37,8%) 1.387 (38,6%) 20.184(dal 1985) MODENA 75 221 (59% a domicilio) (51,4%)

FERRARA 37 130TOTALE Regione 902 (42,1%) 2.412 (39,4%)

GROTTAGLIE 161 273TARANTO 147 535

PUGLIA MESAGNE 160 389 1.494 437,1%7 1.285 435,8%7 8.861(dal 1988) MONOPOLI 175 430 93% a domicilio (22,5%)

ACQUAVIVA 12 40TRANI-MOLFETTA 106 266

TOTALE Regione 761 (35,5%) 2.133 (34,8%)VENETO MESTRE* 0 193 94 42,6%7

(dal 1988) ROVIGO 1 4 87 42,2%7 466% a domicilioTOTALE Regione *chiuso 30-9-02 1 (0,0%) 197 (3,2%) (2,7%)

CAMPANIA NAPOLI 166 (7,7%) 354 (5,8%) 198 (4,9%) 181 (5,0%) 2.667PESARO 96 264

CIVITANOVA 22 90MARCHE RECANATI 10 48 320 (7,9%) 293 (8,2%) 2.441dal 1992) TOLENTINO 4 21 (76% a domicilio) (6,2%)

URBINO 14 40TOTALE Regione 146 (6,8%) 463 (7,6%)

FIRENZE 62 188TOSCANA PISTORIA 2 7(dal 1995 PRATO 2 8 162 (4,0%) 149 (4,1%) 1.801

VALDERA-LIVORNO 10 43 (77% a domicilio) (4,6%)TOTALE Regione 76 (3,5%) 246 (4,0%)

LAZIO OSTIA 21 (1,0%) 77 (1,3%) 52 (1,3%) 40 (1,1%) 130dal 2000) (78% a domicilio) (0,3%)

BASILICATA POTENZA 62 (2,9%) 176 (2,9%) 136 (3,4%) 111 (3,1%) 250(dal 2001) (85% a domicilio) 40,6%7

LOMBARDIA BRESCIA 4 (0,2%) 36 (0,6%) 30 (0,7%) 27 (0,8%) 39(dal 2001) (89% a domicilio) (0,1%)FRIULI V.G. MONFALCONE 6 (0,3%) 33 (0,5%) 30 (0,7%) 25 (0,7%) 37(dal 2001) (84% a domicilio) (0,1%)ODO-ANT ALBANIA INDIA 1.826

Progetti Pilota MONTOVA 44,6%7TOTALE 2.145 6.127 4.032 3.592 39.298

GENERALE (77% a domicilio)

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INSERTO

INAIL ISTITUTO NAZIONALE PER L’ASSICURAZIONE CONTRO

GLI INFORTUNI SUL LAVORO COMITATO CONSULTIVO PROVINCIALE Sede di Bologna

BREVISSIMESULLE MALATTIE PROFESSIONALI

• E’ Bernardino Ramazzini (1633-1714) il padre della moderna Medicina delLavoro. Questi evidenziò l’importanza che venisse considerata, per giunge-re ad una corretta diagnosi, l’attività lavorativa esercitata dall’ammalato, alfine di accertare una eventuale connessione tra malattia e rischio lavorativo.

•Risale al 1929 la prima tabella di malattie professionali riconosciute per legge, in Italia (una malattia parassitaria e cinquediverse tipologie di intossicazione).• Il vigente Testo Unico dell’INAIL (D.P.R. n° 1124 del 30.6.65)

all’art. 3 definisce Malattie Professionali quelle indicate nelle Tabelle alle-gate al predetto T.U. contratte nell’esercizio e a causa delle lavo-razioni specificate nelle tabelle stesse;

all’art. 139 stabilisce l’obbligatorietà, per ogni medico che ne riconosce l’esi-stenza, della denuncia della malattia professionale, che, secondol’art. 10, comma 4, del D. Lgs. 38/2000, va inviata, sia all’AziendaUSL, sia alla Sede INAIL competente per territorio.• L’ultima tabella INAIL (D.P.R. n. 336/94) riconosce 85 fattispeciedi malatie professionali, alle quali vanno aggiunte Silicosi edAsbestosi.

• La sentenza n. 179/88 della Corte Costituzionale ha dichiarato illegittima lanorma (art.3, comma 1, T.U. 1124/65), nella parte in cui non prevede la tute-la delle malattie professionali diverse da quelle comprese nella tabella ecausate da agenti patogeni indicati nella tabella stessa, purché si tratti dimalattie nelle quali sia comunque dimostrata la causa di lavoro.

• Il D. Lgs. n. 38/2000 in materia di malattie professionali prevede, tra l’altro: La revisione periodica delle Tabelle delle Malattie Professionali.La predisposizione di una lista di malattie di probabile e di possi-bile origine lavorativa, da tenere sotto osservazione ai fini dellarevisione delle predette tabelle.L’istituzione, presso la Banca Dati dell’INAIL, di un RegistroNazionale delle malattie causate dal lavoro ovvero ad esso corre-late.

• La circolare INAIL n. 1/2000 regolamenta la trattazione dei casi relativi allemalattie da sovraccarico biomeccanico, posture incongrue e microtraumiripetuti.

• La circolare INAIL n. 70/2001 riconduce alla competenza decisionale delleSedi Provinciali dell’INAIL tutte le pratiche di Malattie Professionali nontabellate, fatta eccezione per le patologie del rachide, le patologie da campielettromagnetici e le patologie da stress e disagio lavorativo, ivi compreso ilmobbing, per le quali occorre il parere delle competenti strutture centrali.

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INSERTO

MALATTIE DI SOSPETTA NATURA PROFESSIONALE DI PIU’ FREQUENTE RISCONTRO NELLA PROVINCIA DI BOLOGNA

TIPO DI MALATTIA ESEMPLIFICAZIONE DICATEGORIE DI LAVORATORIMAGGIORMENTE A RISCHIO

DOCUMENTAZIONE DI MAS-SIMA NECESSARIA PER L’I-STRUTTORIA DELLA M.P.

! APPARATO RESPIRATORIO

BRONCOPNEUMOPATIEOSTRUTTIVE DA POLVERI OFUMI

SALDATORI, SIDERURGICI

PFR, RX,EVENTUALI REFERTI SPE-CIALISTICI PNEUMOLOGICI

ASMA/BRONCHITI ASMATI-CHE DA ALLERGENI LAVO-RATIVI

VERNICIATORI, FALEGNAMI,PELLICCIAI, FORNAI

PFR, RX, TEST ALLERGOLO-GICIEVENTUALI REFERTI SPE-CIALISTICI PNEUMOLOGICI

MESOTELIOMA PLEURICODA ASBESTO

ADDETTI ALLA RISTRUTTU-RAZIONE DI VAGONI FERRO-VIARI, DI STRUTTURE CONCOIBENTAZIONI IN AMIANTO

RX, ESAME CITOLOGICODEL LIQUIDO PLEURICO,ESAME ISTOLOGICO(COPIA CARTELLA CLINICA)

CARCINOMA POLMONARE ESPOSTI AD OLI MINERALICONTENENTI I.P.A.,ESPOSTI AD AMIANTO

RX, ESAME ISTOLOGICO,(COPIA CARTELLA CLINICA)

ALVEOLITE ALLERGICAESTRINSECA

PELLICCIAI,ADDETTI ALLA LAVORAZIO-NE DI LEGNO,TABACCO,VERNICI, MANGIMI, CAFFE’

PFR, RX, DOSAGGIO DELLEPRECIPITINE,EVENTUALI REFERTI SPE-CIALISTICI PNEUMOLOGICI

! VISTA

TIPO DI MALATTIA ESEMPLIFICAZIONE DICATEGORIE DI LAVORATORIMAGGIORMENTE A RISCHIO

DOCUMENTAZIONE DI MAS-SIMA NECESSARIA PER L’I-STRUTTORIA DELLA M.P.

CATARATTA DA RADIAZIONI NON IONIZZANTI

SALDATORI

CATARATTA DA RADIAZIONIIONIZZANTI

MEDICI,TECNICI RADIOLOGI,IMPIEGO INDUSTRIALE DIMACCHINE RADIOGENE

REFERTO DI VISITA OCULI-STICA CON ESAME DEL CRI-STALLINO

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INSERTO

! CUTE

TIPO DI MALATTIA ESEMPLIFICAZIONE DICATEGORIE DI LAVORATORIMAGGIORMENTE A RISCHIO

DOCUMENTAZIONE DI MAS-SIMA NECESSARIA PER L’I-STRUTTORIA DELLA M.P.

DERMATITI DA CEMENTO E CALCE

MURATORI TEST EPICUTANEI

DERMATITI DA DETERSIVI IMPRESE DI PULIZIA TEST EPICUTANEI

! UDITOTIPO DI MALATTIA ESEMPLIFICAZIONE DI

CATEGORIE DI LAVORATORIMAGGIORMENTE A RISCHIO

DOCUMENTAZIONE DI MAS-SIMA NECESSARIA PER L’I-STRUTTORIA DELLA M.P

IPOACUSIA ADDETTI A MACCHINERUMOROSE (ES.: PER LALAVORAZIONE MECCANICADEL LEGNO) O ALL’USO DI STRUMENTIRUMOROSI (ES.: MARTELLOPNEUMATICO)

AUDIOMETRIA TONALE ,PER VIA AEREA ED OSSEA,ESEGUITA IN CABINA SILEN-TE IN RIPOSO ACUSTICO,CON RISCONTRO DI DEFICITPERCETTIVO

! APPARATO URINARIOIPO DI MALATTIA ESEMPLIFICAZIONE DI

CATEGORIE DI LAVORATORIMAGGIORMENTE A RISCHIO

DOCUMENTAZIONE DI MAS-SIMA NECESSARIA PER L’I-STRUTTORIA DELLA M.P.

NEOPLASIA VESCICALE ADDETTI ALL’INDUSTRIA DEICOLORANTI (CHE ESPONGONO ALL’AZIO-NE DI AMINE AROMATICHE)

ESAME ISTOLOGICO(COPIA CARTELLA CLINICA)

! APPARATO OSTEOARTICOLAREMALATTIE DA SOVRACCARICO BIOMECCANICO DEGLI ARTI SUPERIORI

TIPO DI MALATTIA ESEMPLIFICAZIONE DICATEGORIE DI LAVORATORIMAGGIORMENTE A RISCHIO

DOCUMENTAZIONE DI MAS-SIMA NECESSARIA PER L’I-STRUTTORIA DELLA M.P.

PERIARTRITI SCAPOLO - OMERALI

MOVIMENTI RIPETITIVI INCATENA DI MONTAGGIO ADARTI ABDOTTI

RX BILATERALE DI SPALLA,ECOGRAFIA

EPICONDILITE EPITROCLEITE

MOVIMENTI RIPETITIVI DIPRONAZIONE E SUPINAZIO-NE DELL’AVAMBRACCIO

RX, ECOGRAFIA

SINDROME DEL TUNNELCARPALE

IND. CERAMICA (ES.: SCELTA)IND. INSACCATIIND. MACELLAZIONE AVICOLA

ECOGRAFIA DEI POLSI,EMG ARTI SUPERIORI,RX

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INSERTO

MALATTIE DA MOVIMENTAZIONE MANUALE DI CARICHI, POSTURA INCONGRUA, VIBRAZIONI

ERNIA DEL DISCO SPONDILODISCOARTROSI

FACCHINI, PERSONALEPARASANITARIO IN REPARTICON PAZIENTI NON AUTO-SUFFICIENTI, CONDUTTORIDI PALE MECCANICHE EMEZZI CINGOLATI

RXTAC

TIPO DI MALATTIA ESEMPLIFICAZIONE DICATEGORIE DI LAVORATORIMAGGIORMENTE A RISCHIO

DOCUMENTAZIONE DI MAS-SIMA NECESSARIA PER L’I-STRUTTORIA DELLA M.P

A titolo esemplificativo si elencano le lavorazioni che più frequentemente sono da rite-nersi a rischio di sovraccarico biomeccanico:

• Approvvigionamento e/o scarico linea macchina (torni, frese, presse) a ritmi prefissa-ti e/o elevati.

• Levigatura manuale e/o con levigatrice orbitale nella lavorazione del legno, autocar-rozzeria, ecc..

• Lavori in edilizia (posatori di pavimenti e rivestimenti, imbianchini, stuccatori) quandosvolti con continuità per buona parte del turno lavorativo.

• Montaggio, assemblaggio, microassemblaggio, cablaggio su linea a ritmi prefissati e/oelevati nell'industria metalmeccanica, elettromeccanica ecc. con o senza l'utilizzo distrumenti manuali, elettrici, pneumatici ecc..

• Cassiere full time in supermercati, addetti ai videoterminali (in particolare archivisti,data entry).

• Industria dell’abbigliamento (taglio, cucitura a macchina o a mano, orlatura e altre rifi-niture, stiratura a mano o con presse).

• Lavorazione del marmo, di pietre, del legno, di metalli (incisione, taglio, scultura, ecc.).• Confezionamento, imballaggio su linea a ritmi prefissati e/o elevati.• Conduzione di mezzi meccanici per movimento terra, trattorista, gruista, carrellista

ecc.• Lavorazione delle carni (pollame, suini): macellazione (scuoio, eviscerazione, disosso

ecc.), insaccamento a ritmi prefissati e/o elevati.• Lavori di carpenteria con uso di martello o mazza per almeno un terzo del turno lavo-rativo.• Movimentazione dei carichi per facchinaggio (traslochi, aeroporto, ecc.), magazzi-

naggio, in alcuni reparti nosocomiali.

TENDINITE DEGLI ESTENSO-RI DEL POLLICE

LAVORI RIPETITIVI CHECOMPORTANO ENERGICHEPRESE E TORSIONI DELLAMANO

ECOGRAFIA, RX

DITO A SCATTO LAVORI RIPETITIVI CONUSO DI ATTREZZI MANUALICHE RICHIEDONO DITA INFLESSIONE

ECOGRAFIA, RX

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NOTIZIE

FONDAZIONE ANT ITALIA ONLUSPresidente Prof.Franco Pannuti

ONCOLOGIA PALLIATIVAModeratori Prof. S. Tanneberger e Dr.ssa M. Casadio

PROGRAMMA

27 Maggio 2003 1 tumori del pancreas. Prof. GandolfiDiscussione casi clinici

24 Giugno 2003 Nuove acquisizioni sul trattamento Dr.ssa Romualdidel dolore oncologico. Dr. CanalettiDiscussione casi clinici Dr. Martoni

30 Settembre 2003 Indicazioni e limiti all'utilizzo deimarkers tumorali.Discussionecasi clinici Dr. Zamagni

25 Novembre 2003 Criteri predittivi e pro~nosticidel survival nel paziente oncolo~ico Dr. Malavasiin fase avanzata. Prof. Tanneberger

Gennaio 2004 Il trattamento dell'insufficienca epatica nel Paziente,oncologico. Prof. M. Zoli

Febbraio 2004 Mesotelioma: strategie terapeutich. Dr. Pinto

I Corsi si svolgeranno presso l'Aula Istituto AddariiViale Ercolani, 4/2

Osp. S.Orsola-Malpighi dalle ore 15.00 alle 18.00

SEGRETERIA SCIENTIFICAProf. F.Pannuti

Dr. G. FarabegoliDr.ssa M. Casadio

SEGRETERIA ORGANIZZATIVASig.ra A.Bonazzi c/o Ufficio Formazione ANT Via Berti, 4

tel.051-521999 (ore 8.30-13.30)Dr.ssa Casadio tel 348-3102868

E-mail: [email protected]

I SEMINARI VERRANNO ACCREDITATI SECONDO IL PROGRAMMA ECM.

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NOTIZIE

Un commento condivisibile sulle modalità delle elezioni ordinistiche

Da molti anni i Colleghi Medici avvertono una certa disaffezione neiconfronti dell'Ordine Medici .

Questa si esprime anche con la non elevata percentuale di votanti e suicommenti inerenti al voto dei candidati, che appare come 'di lista' e nonnominale (come invece è)A questo riguardo riportiamo le seguenti riflessioni pubblicate dal Consi-glio dell'Ordine di Modena presieduto dal Dott. D'Autilia.' ... l'attuale sistema elettorale, che tutti consideriamo ormai da superare,non prevede affatto un voto di lista, ma solo che nella scheda elettoralesiano indicati i nomi di 15 medici iscritti all'albo, poiché tale è il numerodei Consiglieri da eleggere... Questo è talmente vero che molte delleschede valide scrutinate contenevano indicazioni d voto discordi attri-buendo parte delle preferenze a una lista e parte all'altra..... poteva risul-tare corretto ammettere di essere stati battuti in un confronto democrati-co, che ha visto una espressione di voto civile e serena anche grazieall'apporto fattivo e soprattutto leale dei nostri avversari durante le ope-razioni di voto...'Come si dice nei paesi anglosassoni ''Right or wrong: my country"'

Il Direttore

IL BOLLETTINO DELL’ORDINEDEI MEDICI PER I MEDICI

Il Bollettino è un patrimonio comune di tutti i Medici, per i quali vie-ne confezionato, inviato e al quale individualmente appartiene. Da questo numero, pertanto, il Bollettino Notiziario si apre alle colla-

borazioni artistiche esterne. In particolare saranno pubblicate schizzi,dipinti, fotocomposizioni e disegni di alcuni artisti locali.Sarà inoltre istituito un angolo letterario, che accoglierà le composizionipoetiche dei medici scrittori.La Direzione, pertanto, invita i Colleghi a partecipare attivamente con leloro opere.Coloro i quali fossero interessati a queste iniziative sono pregati di invia-re alla Redazione per posta e in busta chiusa una copia della loro compo-sizione. Grazie. Il Direttore

Alcune note biografiche sull’artista autore dell’immagine riprodotta incopertina:

VERONICA NERI

È una giovane emergente artista emiliana. Ha presentato recentemente lesue opere in mostre tenute a Bologna. Ama rielaborare e riprodurre convarie tecniche i soggetti, in particolare mediante pastelli e fotografia.

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NOTIZIE

UNIVERSITA' Universita' di Bologna Azienda BOLOGNA Ospedaliera S.Orsola-MalpighiS.ORSOLA-MALPIGHI Dipartimento di Medicina Interna

Scuola di Specializzazione in Endocrinologia e Malattie del Ricambio

U.O. di Endocrinologia(Dir. Prof. R. Pasquali)

Gruppo di studio "Patologia Surrenalica"

Il Gruppo di Studio sulla Patologia Surrenalica intende coinvolgere tutticoloro che vogliano essere coinvolti nella gestione delle varie patologie sur-renaliche in ambito clinico-diagnostico terapeutico e intendano cogliere

l'occasione per attivare progetti di ricerca.

Le patologie di interesse sono rappresentate da:- gli stati patologici da iperfunzione (M. Cushing, Iperaldosteronismi, feocro-mocitoma, ecc)- gli stati di ipofunzione (M. di Addison, insufficienza surrenalica secondariamanifesta e subclinica, gli iperandrogenismi surrenalici)- gli "incidentalomi " surrenalici (cioè masse surrenaliche individuate casual-mente durante indagini di imaging)- le sindromi da ipercortisolismo esogeno (iatrogene)

Le finalità del Gruppo sono le seguenti:• Creare un percorso clinico-diagnostico che, partendo dall'Endocrinologia econ il coinvolgimento di tutte le strutture interessate, possa permettere unagestione adeguata delle patologie di pertinenza (diretta o indiretta) surrenali-ca, secondo i principi del Disease Managemen e del Problem solving.• Creare un data base sulle patologie surrenaliche meno frequenti, con parti-colare riferimento a quelle caratterizzate da eccesso o difetto della funzioneghiandolare per permettere un'adeguata interazione con le istituzioni sanita-rie regionali e nazionali• Unificare e coordinare le procedure diagnostiche e terapeutiche, secondo iprincipi della EBM• Aggregare i medici e gli studiosi interessati verso protocolli di ricerca clini-ca e di base.• Promuovere attività culturali (convegni, corsi, letture, ecc.), incluse quelleattinenti all'ECM, che possano suscitare un interesse dei medici ospedalieriinternisti e specialistica e dei medici della medicina di base..• Razionalizzare l'utilizzazione di procedure diagnostiche complesse e terapieparticolari, eventualmente gravate da costi gestionali, cogliendo, quandonecessario, le indicazioni della Direzione Sanitaria aziendale• Coinvolgere enti pubblici e privati per l'acquisizione di eventuali fondi perle attività culturali e di ricerca.Riferimenti: U.O. Endocrinologia, prenotazioni: tel O57-6364190 - segreteria: 051-6363080Per informazioni rivolgersi: Dr. U. Pagotto - Dr.ssa C. Ceroni tel O51-6363009;Prof. R Pasquali tel 4147

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NOTIZIE

Questa interessante e agevolepubblicazione affronta, conun approcci trasversale, l’im-

portanza della corretta alimentazio-ne umana nelle conseguenze fisio-patologiche quotidiane.

Il tema viene esposto, medianteattento e puntuale rigore scientifico,evidenziando particolari poco notianche ai cosiddetti “esperti”.L’autore, nel descrivere alcune tra lepatologie più frequenti , sviluppaulteriori ipotesi eziologiche che inte-grano quelle esistenti e invitano auna visione olistica e interdiciplina-re dell’Uomo nell’ambiente in cui èinserito.

La proposta è di grande interesse eattualità in un momento nel quale sivuole ripensare a un modo piùopportuno per vivere il mondo in cuisiamo. Buona lettura.

Il Direttore

Recensione al libro

NUTRIZIONE, COMPORTAMENTO & SALUTEDott. Franco Verzella - Editore Edisai srl - Ferrara

Casa di Cura Privata VILLA CHIARADirettore Sanitario: Dott. Corrado Ballarini

Medico chirurgo specialista in psichiatria40033 CASALECCHIO DI RENO (BO) - Via Porrettana, 170 - Tel. (051) 61.92.222

Equipe Medica -Fisiokinesiterapia e Rieducazione Funzionale:Dott. Domenico COSTANZO - Medico Chirurgo spec.in Fisiokinesiterapia OrtopedicaRadiodiagnostica e Diagnostica per Immagini:Dott.ssa Silvia CANOVA Medico Chirurgo spec. in Radiologia-(Radiodiagnostica)T.A.C.:Dott.ssa Rita QUERZÈ Medico Chirurgo spec. in Radiodiagnostica e Dott. Gianfranco CRISTI Medico Chirurgo spec. in Radiologia Medica e Terapia FisicaAnalisi Cliniche e di Laboratorio:Dr.ssa Liviana FORMICA - Biologa - spec. in Biochimica e Chimica ClinicaCitoistopatologica ed Estemporanea:Prof. Giovanni SCHLICH Libero Docente in Anatomia e Istologia PatologicaEcografia senologia - Mammografia - Ortopantomografia AUT. 07 del 25.09.2001

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NOTIZIE

RICEVIAMO DA ALCUNI COLLEGHI QUESTA...

Lettera aperta per non essere dimenticati

Siamo un cospicuo gruppo di medici, da anni in attesa di una sistemazionedefinitiva come medici di medicina generale (medici di famiglia), che grazieal Decreto Legislativo 8 agosto 1991 n° 256 s’è visto escludere progressiva-mente da gran parte (80%) dei posti che man mano si rendano disponibili.

Questo Decreto stabilisce per i laureati abilitati alla professione medica dopoil 31/12/1994 l’obbligo di un attestato di formazione che si ottiene con la fre-quenza di un corso biennale a numero chiuso, mentre noi medici abilitati pri-ma del 31/12/94 siamo stati dichiarati “equipollenti” (di equipollente valore)ai sopraccitati, in quanto già da anni operanti nel settore come precari.

Da questo momento in poi iniziate la discriminazione nei nostri confronti, tan-to da non avere nemmeno più una corretta identità. Ci hanno definiti, “medi-ci con titolo equipollente”, ma nella pratica non s’è capito il significato d’e-quipollente; così molti colleghi hanno frequentato il corso biennale, di conse-guenza lo Stato ha pagato borse di studio a medici già equipollenti. Non èmolto chiaro vero? Non vi preoccupate anche per noi c’è un’incongruenza.Esempio: se un medico ricetta ad un paziente affetto da pirosi gastrica un far-maco per ulcera gastrica spreca danaro della collettività ed è punibile per“truffa allo Stato”; pagare molte borse di studio di due anni a medici per untitolo che gli è già stato riconosciuto da un Decreto Legislativo come potrebbedefinirsi “un piacere allo Stato”?

Ci hanno definiti “medici meno titolari” il nostro curriculum comprende inmedia dai 10 ai 15 anni di “Servizio di Continuità Assistenziale (ex GuardiaMedica), sostituzione di medici generalisti, Medicina dei Servizi, incarichi inPronto Soccorso, incarichi nei reparti di Medicina Interna, Corso dell’Emer-genza (118), incarichi nel servizio d’Emergenza.La maggior parte di noi ha titoli di specializzazione che utilizza nella praticaprofessionale (Pediatria, Medicina Interna, Geriatria, Ginecologia, Cardiolo-gia, ecc. ecc.). Ciò comporta la partecipazione a Congressi e Seminari, un con-tinuo aggiornamento, perché chi lavora nel precariato come libero professio-nista deve assicurare ai pazienti risposte sempre più qualificate. Vi chiedere-te come facciano a fare tutto questo; sicuramente dormendo poco e penaliz-zando molte cose (famiglia e figli); ma è necessario: la “Guardia Medica” èretribuita con due milioni di vecchie lire al mese.

Il nostro “curriculum” vale meno di un rispettabilissimo corso biennale, fattomagari freschi di Laurea. Gli anni d’esperienza non servono più? A voi giudi-care!

Noi medici abilitati prima del 31/12/1994 in attesa di “una sola occupazione”nell’ambito del S.S.N. siamo tanti. Da un conteggio effettuato sicuramente piùdi 1000 solo in Emilia Romagna. Quale sarà il nostro destino?Vittime di una grave disparità di trattamento rispetto ai nostri colleghi corsisti,ci vediamo negare i diritti acquisiti: il punteggio raggiunto con 2,4 punti per

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NOTIZIE

ogni anno di lavoro pieno, rischia di non servire più: perché sia riconosciutoesso deve essere pubblicato nella “Graduatoria Regionale” e i meccanismiburocratici fanno si che venga attribuito sempre con un anno di ritardo.I “corsisti” no, escono dal corso e possono accedere direttamente al concorsoper le zone carenti di medicina generale, dove hanno l’80% dei posti riserva-ti, a noi soltanto il 20%; questo in Lombardia e in Sardegna. In Emilia Roma-gna e Calabria il 67% è riservato a loro e il 33% a noi. In più è loro riservato ildiritto della precedenza nella scelta dei posti, tutto con l’appoggio di un poten-te sindacato che li tutela.

Noi ci sentiamo medici con una professionalità invidiabile. Vorremmo solopoter prestare la nostra opera in modo dignitoso e non essere spazzati via daun meccanismo perverso che rischia di sprecare la notevole risorsa di un patri-monio di lauree ed esperienze, che andrebbe utilizzato nel migliore dei modia vantaggio di tutti. Se non amassimo la nostra professione non saremmoancora qui a batterci per essa.

Dr.ssa Donatella Zannae altri Medici “con titolo equipollente”

Per gentile concessione ABOCA MUSEUM

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ICOLLEGHI

SCRIVONO

Giornalisti, brava gente...

Premetto che non è mia intenzione difendere colleghi colpevoli di reatitanto odiosi com'è quello di aver ricevuto delle tangenti per la fornituradi valvole cardiache difettose; ci mancherebbe! Chi ha sbagliato deve

pagare. Ogni categoria ha però le sue mele marce, e non si può fare di tuttal'erba un fascio come si sta facendo in questi giorni con i medici, quando peraltri ci si limita a girare il frutto bacato mostrandone sempre e solo la partesana. Ricordiamoci di vivere in un Paese dove sembra che alcuni giudici incambio di mazzette miliardarie "aggiustassero" i processi; dove qualcheimprenditore particolarmente generoso regalava automobili di lusso comegadgets; dove i Poggiolini avevano il vezzo di riempire i pouf di casa con imiliardi di tangenti ricevuti; dove alcuni finanzieri ottenevano regalie per rap-porti compiacenti. E stendiamo un velo pietoso sui politici...Ricordiamoci inoltre che, ai tempi dei pubblici processi di '`mani pulite'', undirigente del gruppo Ferruzzi confessò candidamente dinanzi alle telecamereche era prassi assai diffusa allungare mazzette, definite prosaicamente "fettedi salame", ai giornalisti che scrivevano sulle pagine economiche dei princi-pali quotidiani italiani, per averne in cambio articoli più che benevoli sulleproprie aziende quotate in borsa. Qualcuno sa che fine abbiano fatto queipochi o tanti giornalisti compiacenti? Furono per caso processati o licenziati intronco dai propri direttori o editori? E risulta a qualcuno che fiumi d'inchiostroabbiano a quei tempi imbrattato l'intera categoria dei giornalisti per quelleveline che sicuramente contribuirono non poco a depauperare tanti piccoliinvestitori italiani, non a caso definiti "parco buoi"? E poi mi sembra che l'ot-timo Maurizio Costanzo non abbia mai dedicato uno dei suoi fantastici"Shows" ai giornalisti in questione, ma potrei sbagliarmi. Qualche sera faCostanzo il suo show l'ha invece dedicato interamente ai medici corrotti,mischiando però, con consumata abilità, le carte in tavola. Ha, infatti, invitatoa dire la sua sullo scandalo delle valvole cardiache difettose, il Segretarionazionale di un sindacato di medicina generale (non penso infatti che il dr.Falconi sia stato invitato come Presidente dell'Ordine di Roma, poiché in quel-la veste si sarebbe dovuto optare per il Presidente della FNOM Del Barone).Non vorrei sembrare irriverente, ma il segretario della Fimmg su quel palco-scenico ci stava proprio come il cavolo a merenda. Che c'azzeccano infatti, iMedici di Medicina Generale con le valvole cardiache difettose, se non perdeterminare nel telespettatore la sensazione che tutti i medici facciano indi-stintamente parte di un sistema composto solo di faccendieri inaffidabili e cor-rotti? Anche l'accostamento fatto dai principali giornali tra i congressi mediciorganizzati in località turistiche e le tangenti legate alle valvole cardiachedifettose, è frutto di una manipolazione giornalistica che definire vergognosaè ancora poco. I medici di medicina generale, oltretutto, per decisione dell'al-lora ministro della salute Bindi, già da diversi anni non possono nemmeno par-tecipare ai congressi sponsorizzati dalle aziende farmaceutiche, ma nessuno lodice! Se qualcuno ha sbagliato pagherà, ma non si può continuare ancora a

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ICOLLEGHI

SCRIVONO

lungo a criminalizzarci tutti quanti. Nessuno pensa alle ricadute disastrose sulrapporto medico paziente? Pare quasi che vi sia una regia occulta in tutto que-sto. Siamo giusto alla vigilia del rinnovo di una Convenzione scaduta ormai dadue anni. Si vuole forse cercare di far passare l'idea di un rinnovo contrattua-le a costo zero per le esauste casse dello Stato? Gli italiani, che fino a pocotempo fa, secondo i sondaggi, risultavano particolarmente soddisfatti dell'o-perato dei MMG, si chiederanno ora se sia il caso di continuare ad assumerele pillole prescritte loro dal medico curante in cambio di chissà quali viaggipremio! Si chiederanno cosa possa pretendere, come si permetta di chiederedegli emolumenti adeguati all'inflazione una categoria che, a sentire la TV, ècomposta per lo più da farabutti, con qualche Dr. Mengele mischiato a caso inmezzo al gruppo. Lo sguardo a dir poco riprovevole del purissimo MaurizioCostanzo nei confronti del nostro rappresentante sindacale, era del resto assaipiù significativo di tante parole, e lascerà il segno di sicuro. Anche l'atteggia-mento tra il contrito e l'umiliato di chi ci rappresenterà alle trattative per ilprossimo rinnovo della Convenzione, non promette nulla di buono. C'è dachiedersi perché a quello show non sia stato invitato un rappresentante sin-dacale dei medici ospedalieri, visto l'argomento trattato e visto anche il codi-ce deontologico di Farmindustria che allego qui per opportuna conoscenza.Che il simpatico Dr. Biasioli avesse già preso altri impegni quella sera?

Dr. Marcello Zanna

* * *

N.B. Allego alcuni articoli del codice deontologico di Farmindustria. Sarebbe oppor-tuno che i giornalisti lo conoscessero. Proprio in questi giorni al Ministero dellaSalute si stava decidendo se rendere o no i Congressi sponsorizzabili dalle azien-de farmaceutiche anche per i medici di medicina generale in possesso di una spe-cializzazione.Visto quanto è accaduto, onde evitare malintesi, personalmente riten-go che sarebbe invece più opportuno abolire per tutti quanti, ospedalieri compresi,sia i congressi sponsorizzati sia le cosiddette visite aziendali. Naturalmente preve-dendo per i medici degli stipendi che consentano a ciascuno di far fronte alle spe-se necessarie per l'aggiornamento scientifico senza avere la necessità di elemosi-nare alcuno sponsor.

Nel novembre del 2000 Farmindustria ha adottato un codice deontologico. Alcuniarticoli riguardano i MMG:art.1.9 Ai fini dell'applicazione delle disposizioni del presente Codice deontologico,per "medico generico" deve intendersi il medico di medicina generale in regime diconvenzione con il Servizio Sanitario Nazionale, indipendentemente dall'eventualepossesso di specifica specializzazione. art.2.15 Per quanto concerne donazioni,comodati d'uso e atti di liberalità aventi ad oggetto strumentazioni strettamente ine-renti alla professione medica, queste possono essere effettuate solo a favore di isti-tuti universitari, ospedali e case di cura, e nel rispetto delle procedure amministra-tive dell'Ente. Le manifestazioni internazionali, nazionali e regionali art.3.11 La par-tecipazione delle aziende alle manifestazioni congressuali con riguardo all'ospita-

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ICOLLEGHI

SCRIVONO

lità offerta, non può eccedere il periodo di tempo compreso tra le dodici ore prece-denti l'inizio del Congresso e le dodici ore successive alla conclusione del medesi-mo, né presentare caratteristiche tali da prevalere sulle finalità tecnico-scientifichedella manifestazione. art.3.12 Nel corso di tali manifestazioni eventuali oneri diospitalità a carico delle aziende farmaceutiche non possono riguardare i medici dimedicina generale art.3.15 Le riunioni suddette (le riunioni a carattere locale, ovve-ro quelle destinate alla divulgazione del farmaco) devono prevedere relazioni acarattere scientifico preferibilmente tenute da funzionari aziendali operanti nell'areadell'informazione scientifica e/o medica e/o ricerca. 3.15 In tali occasioni le azien-de potranno eventualmente avvalersi di personalità del mondo scientifico (universi-tario o ospedaliero).Nel corso della riunione potrà essere offerto ai medici parteci-panti esclusivamente un coffee-break.

Dr. Marcello ZannaAddetto stampa

SNAMI - Bologna

Casa di Cura Privata VILLA CHIARADirettore Sanitario: Dott Corrado BALLARINI Medico chirurgo specialista in psichiatria

40033 CASALECCHIO DI RENO (BO) - Via Porrettana, 170 - Tel. (051) 61.92.222VISITE AMBULATORIALI - SERVIZI SPECIALISTICI ANCHE IN CONVENZIONEPoliambulatorio:Direttore Sanitario e Responsabile Poliambulatorio Dott. Corrado BALLARINIMedico chirurgo specialista in psichiatriaEcografia Addominale - Flussimetria Eco Doppler - Ginecologia;Cardiologia:E.C.G. - E.C.G. Dinamico da Sforzo - Holter E.C.G. - Holter Pressione - Ecocardio DopplerOculistica:Laserterapia Oculistica - Fluorangiografia - Ecografia - Ecobiometria - Perimetria ComputerizzataVideoendoscopia Digestiva ad alta Risoluzione - Elettromiografia - Ortopedia - Ginecologia

VISITE AMBULATORIALI - SERVIZI SPECIALISTICI ANCHE IN CONVENZIONEAUT. 07 del 25.09.2001

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ICOLLEGHI

SCRIVONO

Caccia alle streghe

Questa mia riflessione, come potete intuire dal titolo, si rifà ad unperiodo oscuro del Medio Evo, allorché processi sommari mandaronoal rogo persone accusate ingiustamente di stregoneria.

Oggi tutto ciò indica situazioni particolari in momenti particolari, allorquan-do una categoria o una classe di lavoratori è sottoposta ad attacchi più o menogiusti e più o meno generalizzati da parte della Magistratura, a cui assai feli-cemente si accoda una certa parte della classe giornalistica.È chiaro che mi riferisco ai recenti episodi che hanno coinvolto la classe medi-ca, per la quale viene utilizzato questo neologismo: “malasanità”, che, oltread essere estremamente brutto per quanto riguarda la lingua italiana è anche,sotto certi punti di vista, assonante con la parola “malavita”.Quanto avvenuto nell’ultimo periodo (comparaggio e valvole cardiache) hadimostrato chiaramente come giornali e televisioni si siano scagliati controtutta la classe medica senza alcuna distinzione di sorta, portando così unattacco globale alla categoria, che viene presentata come una specie di lobbydi ladri, aguzzini e, perché no, anche di assassini. Tutto ciò rispecchia chiara-mente un costume che ha le sue radici in alcune procedure giuridiche, comel’avviso di garanzia, che dovrebbe tutelare l’avvisato, mentre per un mecca-nismo perverso diventa praticamente una sentenza di condanna definitiva.Tutto ciò è “Pabulum” per giornalisti da strapazzo, i quali titolano a pienapagina reati non ancora dimostrati e sentenze non ancora scritte, lasciando adun trafiletto di ultima pagina l’assoluzione od il proscioglimento.Nel frattempo colui il quale è stato esposto al pubblico ludibrio perde dignità,clientela e salute, la domanda che mi pongo è: “Chi lo ripagherà di tutto ciò?”A questo punto vi sarà da parte di coloro che amministrano la giustizia unpossibile rimorso in tal senso, oppure i Magistrati zelanti degli anni 2000 pre-feriscono le foto sulle prime pagine ad una amministrazione seria e discretadella giustizia;ed i giornalisti, se tali si possono definire, preferiscono riempi-re le pagine con notizie scandalistiche piuttosto che riportare oggettivamen-te quelli che sono i fatti?Le colpe poi sono legate anche allo Stato ed all’Università che con mentalità“sessantottina” hanno permesso di sfornare una pletora di Medici futuridisoccupati o sottopagati e perciò, forse, più “sensibili” ad eventuali compro-messi con conseguente scarso rispetto del Codice Deontologico con ripercus-sioni negative su tutta la categoria.A favorire il comparaggio inoltre è la divisione di una “molecola” brevettatada una casa farmaceutica con altre industrie che, se da un lato elimina l’e-sclusività, dall’altro favorisce proprio il comparaggio.Mi permetto inoltre di ricordare che comunque ogni farmaco va registratopresso il Ministero, con un introito certamente non da poco per lo Stato...Sono convinto che – comunque e sempre – la classe medica debba mantene-re un comportamento adeguato ovunque, anche al di fuori dell’attività lavo-rativa, isolando i corrotti e difendendo a spada tratta gli innocenti, sempre chele sentenze di condanna non siano più un mezzo per diventare famosi che

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ICOLLEGHI

SCRIVONO

una valutazione oggettiva dei fatti.Dobbiamo essere pronti alla massima severità con coloro i quali, pochi secon-do me, non mantengono un comportamento adeguato al ruolo assegnatoci dalconsesso civile, ma altrettanto duri e determinati dobbiamo essere nello scen-dere in campo contro coloro i quali attaccano la nostra categoria a fini perso-nali o peggio a fini di lucro.

Dr. Alvise Pascoli

Per gentile concessione ABOCA MUSEUM

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ASSOCIAZIONI

Associazione per i Medici Accusati di Malpractice ingiustamente

Quotidianamente si assiste ad una battaglia mediatica egiudiziaria contro i medici, troppo spesso accusatiingiustamente di “malpractice”. La gran parte dei sanitari

sottoposti a giudizio sebbene assolta perché non colpevole, subiscecomunque frustrazioni e stress giudiziari che arrecano un dannomorale incancellabile e un danno patrimoniale non trascurabile. LaA.M.A.M.I. è una associazione senza scopo di lucro, fondata nel 2002.Nasce dall’esigenza di arginare il corrente malcostume delle “denuncefacili” a danno dei medici, troppo spesso dettate dall’illusione di faciliguadagni.

Per contrastare questa tendenza l’Associazione si propone di:

CITARE IN GIUDIZIO quanti si siano resi responsabili di aver avviatouna azione legale priva di fondamento che si è conclusa conl’assoluzione del medico ma ha determinato l’onta e l’innegabile stresscui l’operatore sanitario è stato sottoposto;

MODIFICARE LE ATTUALI NORME LEGISLATIVE per proteggeremaggiormente il medico non colpevole che viene trascinato in ungiudizio penoso sotto il profilo morale, dannoso dell’immagine egravoso economicamente;

DIFFONDERE LA PROBLEMATICA che stanno vivendo i medici,attraverso dibattiti, incontri ed articoli che mettano sotto la giusta lucela classe sanitaria troppo spesso oggetto di accuse immotivate escaturite da propositi ben lontani dalla ricerca di giustizia.

La A.M.A.M.I. è un’associazione senza scopo di lucro, con SedeCentrale a Roma e sedi periferiche costituende nei principalicapoluoghi di provincia. Possono aderire all’Associazione,sottoscrivendone l’iscrizione annuale con 15 euro, tutti coloro checondividono la problematica dei medici ingiustamente sottoposti agiudizio.

Sede CentraleVia Giovanni Antonelli, 47 - 00197 Roma

Telefono + 39 06 8082454Sito Internet: www.associazioneamami.it - E-mail: [email protected]

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ASSOCIAZIONI

• DIAGNOSTICA OCULARE COMPLETA

• TEST PER CHIRURGIA REFRATTIVA

• SCREENING GLAUCOMA COMPLETO

• GDX - ANALISI FIBRE

• MICROPERIMETRIA

• LABORATORIO DI IPOVISIONE

• ORTOTTICA

• LASER ARGON-YAG

AMBULATORIO PRIVATO

S. LUCIA

Bologna - Via Murri 164 - Tel. 051 440822 - Fax 051 470627

Direttore. Sanitario:

Dott. A. LonghiMedico Chirurgo Specialista

in Oftalmologiaresponsabile équipe medica

P.G. n. 23984 del 12.2.2001

“AMMINE” dietro il sorriso e la simpatia c’è un impegno serio ed apprezzato

“Unite per unire”. È questo il motto istitutivo dell’A.M.M.I. (Associa-zione Mogli Medici Italiani), l’istituzione che da più di trenta anniraggruppa le donna accomunate da un identico “destino coniugale”:

quello di vivere accanto ad un camice bianco e di condividere spesso i pro-blemi.“Ammine” vengono chiamate, con una vena di spontanea simpatia le sociedell’AMMI; e tuttavia al di là del ruolo di pura partecipazione emotiva, ormaimolti hanno avuto modo di constatare la serietà dell’impegno e del lavoro del-l’Associazione Mogli dei Medici, che si è guadagnata rispetto ed apprezza-mento nel campo medico e nel tessuto sociale.Nata nel 1970 a Mantova ad opera di un gruppo di mogli di medici (da qui l’o-rigine della sua denominazione, oggi favorisce anacronistica, ma scaturita dalruolo di più attiva collaborazione che allora la moglie del medico rivestiva nel-la professione del marito) per attuare compiti morali, sociali, culturali, ed assi-stenziali dei confronti della donna in generale ed in modo specifico dellamoglie del medico e dei famigliari a suo carico.Oltre ai compiti primari della tutela degli orfani, della previdenza degli anzia-ni, la tutela della salute e dell’ambiente.Oggi l’Ammi persegue, con molteplici e sempre più qualificate iniziative, gliscopi statutari e, attenta alle problematiche che la società pone, opera attiva-mente, in stretta collaborazione con la classe medica, per un’educazione sani-taria ed una corretta divulgazione della medicina preventiva in favore dellapopolazione.In quest’ottica ogni anno organizza un Seminario Nazionale su argomenti dirilevante interesse scientifico ed un Tema Nazionale che viene indicato ediscusso in Tavole Rotonde e conferenze dalle 80 Sezioni italiane che hannoall’attivo più di 6000 iscritte.A Bologna l’AMMI è attiva dal 1975, quando Paola Baldazzi ne fondò la Sezio-ne. Da allora le Ammine Bolognesi lavorano con impegno e professionalità.Per concludere un invito alle mogli dei medici ed odontoiatri che ancora nonfanno parte dell’Associazione: il tempo insieme, scambiandosi le proprie idee,confrontandosi e realizzando iniziative importanti, non è tempo sprecato.E se qualcuna avesse qualche dubbio o volesse conoscerci meglio, la Presi-dente Sig.ra Carla Melchionda tel. 051.443141 è pronta a dare informazioni,indicazioni e suggerimenti.Anche il gruppo delle “Ammine” bolognesi vuole ancora crescere. E crescerebene.

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CONGRESSI

CONVEGNI

PREMI

LIBRI

Società Italiana Geriatri OspedalieriXV Congresso Nazionale

Primo Annuncio

Bologna, 8-11 maggio 2003Royal Hotel Carlton

Inaugurazione l’8 maggioCappella Farnese

Palazzo D’Accursio

Presidenti del CongressoVincenzo Pedone - Sergio Semeraro

Comitato ScientificoG. Cirillo (Forlì)S. Costantini (Rimini)A. Ferrari (Reggio Emilia)F. Franchi (Piacenza)L.G. Grezzana (Verona)G. Marzara (Imola)M. Palleschi (Roma)E. Pescerelli (Bentivoglio)M. Platania (Catania)S.M. Zuccaro (Roma)

Segreteria ScientificaG. Benati, M. Coveri, C. D’Anastasio, V. Di Benedetto,

A. Gardellini, M. TrentiniU.O. di Geriatria, Ospedale Maggiore

L.go Nigrisoli, 2 - 40133 BolognaTel. 051.6478068 - 051.6478051

Fax 051.6478054E-mail: [email protected]: sergiosemeraro@@medchir.bo.it

Segreteria OrganizzativaCongress Line

Via Cremona, 19 - 00161 RomaTel. 06.44241343 - 06.44290783

Fax 06.44241598E-mail: [email protected]

www.congressline.net

DAL MONTEDOTT.SSA DERNAMedico chirurgo Specialista in:STOMATOLOGIAMALATTIE DELLA BOCCAe PROTESI DENTARIEAut. Sanitaria n° 108 del 21.03.2000

DAL MONTE MAZZOLIDOTT.SSA ALESSANDRALaureata in:ODONTOIATRIA EPROTESI DENTARIA

Aut. Sanitaria n° 107 del 21.03.2000

BOLOGNAVia Emilia Lev. 80Tel. 051 49 21 05

Lunedì 15-19Mercoledì e Giovedì

9-19 Orario Continuato

IMOLAVia Cavour, 104Tel. 0542 24 212

Martedì e Venerdì9-19 Orario Continuato

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CONGRESSI

CONVEGNI

PREMI

LIBRI

Razionale scientifico del XV Congresso della Società Italiana Geriatri Ospedalieri

(BOLOGNA 8-9-10-11 MAGGIO 2003)

Il Congresso riveste finalità esclusivamente scientifiche in assenza di rela-zioni inerenti a sperimentazioni farmacologiche. Il Congresso si rivolge aimedici geriatri sia ospedalieri che universitari nonchè ai medici che opera-

no in altre discipline al fine di un’ampia trattazione multidisciplinare delletematiche che attengono all’essistenza della popolazione anziana.Nel corso del Congresso si svolgerà un corso di Nursing riservato agli infer-mieri.La Geriatria è nata, come rilevato dal Prof. Antonini, dall’analisi dei bisogni.Bisogni di una categoria debole di cittadini a carico dei quali si sommano spes-so problematiche sia di tipo clinico, nel senso tradizionale della parola, che ditipo funzionale, psico-comportamentale e socio-ambientale. Come è tradizio-ne della nostra Società abbiamo dato al nostro Congresso un’impronta del tut-to consona al pragmatismo che ci distingue.Abbiamo privilegiato alcune patologie di rilievo, arruolando relatori di altrespecializzazioni. Un altro aspetto che abbiamo curato è la puntualizzazione dialcune nostre esperienze anche di tipo organizzativo-gestionale.Particolare spazio avranno i problemi che attengono ai rapporti fra anziani eSocià Civile.Il Congresso avrà inizio il giorno 8 maggio con una Tavola Rotonda che avràcome temi gli aspetti biologici, assistenziali, economici ed etici che coinvol-gono la Geriatria oggi.Venerdì 9 maggio la prima sessione verterà su problematiche particolarmenteattuali quali l’Accreditamento e la Qualità in Geriatria, nonchè su importantiaspetti organizzativi riguardanti l’attività delle Unità Operative GeriatricheOspedaliere, l’esperienza dei Reparti Post-Acuti ed il problema delle CureIntermedie.Un tema particolarmente dibattuto sarà quello della Demenza. Esso verrà trat-tato sia dal punto di vista delle nuove strategie terapeutiche sia dal punto divista organizzativo, vagliando gli aspetti gestionali ed assistenziali messi inatto in diverse realtà regionali (venerdì 9 maggio II e IV Sessione). Semprevenerdì 9 maggio (III Sessione) sarà presentato il Gruppo di Studio S.I.G.O.sulle Patologie Cardiovascolari dell’anziano. Verranno inoltre dibattute dageriatri e da cardiologi le peculiarità di tipo diagnostico, terapeutico e gestio-nale di alcune condizioni morbose quali il trattamento della fibrillazioneatriale, l’ipertensione arteriosa ed i suoi rapporti con i disturbi cognitivi, ilruolo del geriatra nello Stroke-Unit e nello Stroke-Service.La necessità di un adeguamento programma nutrizionale per gli anziani fra-gili verrà affrontato il sabato 10 maggio (VII Sessione) quando si parlerà diOdontostomatologia geriatrica, dei Problemi Nutrizionali dell’anziano disfa-gico, delle linee guida per la Nutrizione Parenterale nell’anziano.Un’importante sessione interdisciplinare con le partecipazioni sia di geriatriche di urologi e di radiologi si terrà sabato 10 quando verranno affrontati, conapporti plurispecialistici, argomenti molto frequenti quali la diagnosi, le pecu-liarità terapeutiche e la gestione dell’Incontinenza Urinaria dei Tumori Vesci-vo-Prostatici e della Disfunzione Erettile (V Sessione).

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CONGRESSI

CONVEGNI

PREMI

LIBRI

Cosa diversifica l’Invecchiamento maschile da quello femminile? L’argomen-to sarà affrontato e discusso in tandem da un endocrinologo-geriatra e da unginecologo (sabato 10 - VII Sessione).Significato pratico ha la discussione sulla tematica relativa ai limiti per la con-cessione della patente di guida agli anziani prevista per domenica 11 (VIIISessione).La popolazione anziana rappresenta una parte più che cospicua della popola-zione generale. In quali termini gli anziani si pongono nei rapporti con laSocietà Civile?Questo sarà l’argomento dell’ultima sessione in programma per domanica 11maggio. A tale riunione conclusiva del Congresso abbiamo invitato anche unrappresentante del Governo in vista della prossima pubblicazione del LibroBianco sul Welfare.

I Presidenti del CongressoProf. Sergio Semeraro - Dott. Vincenzo Pedone

Informazioni generaliPer i diritti di agenzia, alla Congress LIne, Via Cremona, 19 - 00161 Roma -Tel. 06.44.290.783-06.44.241.343 - Fax 06-44.241.598.

* * *

AZIENDA USL CITTÀ DI BOLOGNA PRESIDIO OSPEDALIERO BELLARIA MAGGIORE MATERNITÀ

C/O VILLA ERBOSA - DIPARTIMENTO MATERNO/INFANTILE

U.O. DI OSTETRICIA/GINECOLOGIA - IL DIRETTORE: DOTT. C. MELEGA

AZIENDA USL BOLOGNA NORD - PRESIDIO OSPEDALIERO DI BENTIVOGLIO - DIPARTIMENTO

MATERNO/INFANTILE - U.O. DI OSTETRICIA E GINECOLOGIA

IL DIRETTORE: DOTT. G.D. BELVEDERI

Con il Patrocinio di: Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Bologna - AOGOI

Terapia sostitutiva nelle pazienti oncologicheVenerdì 9 Maggio 2003

Castello di Bentivoglio - Bentivoglio (BO)Programmah. 8.45 - Saluto delle Autoritàh. 9.10 - Steroidi sessuali e tumori della sfera genitale femminile (V.M.

Jasonni)Iter Diagnostico e terapeutico Moderatori: V.M. Jasonni, F. Corazza

Il carcinoma endometrialeh. 9.35 - Epidemiologia e trattamento post-chirurgico (L. Geminiani)h. 9.55 - Diagnosi e trattamento chirurgico (G.D. Belvederi)h. 10.10 - Trattamento progestinico nelle pazienti isterectomizzate (M. Selvetti)h. 10.20 - Discussione

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CONVEGNI

PREMI

LIBRI

Il tumore della mammellah. 10.25 - Iter diagnostico (G. Saguatti)h. 10.45 - Trattamento chirurgico (G. Portincasa)h. 11.05 - Trattamento post-chirurgico (L. Crinò)h. 11.25 - Coffee Break

Terapia sostitutiva Moderatori: G. D. Belvederi, C. Melegah. 11.50 - Il parere del ginecologo (R. Di Micco)h. 12.10 - Il parere dell’oncologo (L. Crinò)h. 12.30 - Discussione generaleh. 13.00 - Lunch

Simposio sul TiboloneModeratore: D. De Aloysioh. 14.50 - Tibolone e rischio endometriale e mammario (P. Penacchioni)h. 15.10 - Tibolone e rischio cardiovascolare (T. Simoncini)h. 15.30 - Tibolone e metabolismo del calcio (F. Pansini)h. 15.50 - Discussione

Segreteria Scientifica:F. Corazza U.O. di Ginecologia e Ostetricia - Presidio Ospedaliero di Bentivoglio - Azien-da USL Bologna NORD - Tel. 051 6644253

Segreteria OrganizzativaStudio ERVia Marconi, 36 - 40122 BolognaTel. 051 4210559 - Fax 051 [email protected]

Informazioni GeneraliCrediti FormativiLa Commissione Nazionale per la Formazione Continua ha accreditato il pre-sente convegno quale attività di formazione continua assegnando n. 4 creditiformativi.Al termine del Corso verrà rilasciato l’attestato di partecipazione. La parteci-pazione al Convegno è gratuita.

Come raggiungere la sede congressualeUscita tangenziale n. 6 seguire le indicazioni per Funo prima di S. Giorgio diPiano voltare verso Bentivoglio. Uscita tangenziale n. 7 FERRARESE e prose-guire fino ad incrociare la Trasversale di Pianura, poi seguire le indicazioni perBentivoglio.Il Castello si trova a pochi minuti a piedi dall’Ospedale.

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CONVEGNI

PREMI

LIBRI

SOCIETÀ MEDICA CHIRURGICA DI BOLOGNA

CONVEGNO:

Dall’ipertensione portale al trapianto di fegato25 anni di ricerca e clincia con Alighieri Mazziotti

17 aprile 2003, ore 16

Sede: Aula Murri - Policlinico S. Orsola-MalpighiPresidente: Prof. Ruggero BazzocchiModeratori: Prof. Antonino Cavallari, Prof. Luigi Bolondi

ore 16,00 - IntroduzioneProf. Antonino Cavallari, Prof. Luigi Bolondiore 16,15 - La terapia dell’ipertensione portale oggiProf. Spina, Milanoore 16,35 - La chirurgia sperimentale dell’insufficienza epatica acutaProf. Bruno Nardo, Dott. Marco Vivarelli, Bolognaore 16,55 - La terapia non chirurgica dell’epatocarcinomaProf. Luigi Bolondi, Bolognaore 17,15 - La terapia chirurgica dell’epatocarcinomaProf. Roberto Bellusci, Dott. Emilio De Raffele, Bolognaore 17,35 - Il trattamento delle metastasi epaticheProf. Lorenzo Capussotti, Torinoore 17,55 - Le tecniche di chirurgia epatica avanzataProf. Antonino Cavallari, Bolognaore 18,15 - Il trapianto di fegatoDott. Gian Luca Grazi, Dott. Giorgio Ercolani, Bolognaore 18,35 - La chirurgia epato-biliare e dei Trapianti in EuropaProf. Jacques Belghiti, Clichy, Franciaore 19,00 - Conclusioni

REGIONE EMILIA ROMAGNA

AZIENDA OSPEDALIERA DI BOLOGNA POLICLINICO S. ORSOLA-MALPIGHI

ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITÀ DI BOLOGNA - FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA

1° CONVEGNO MEDICO-GIURIDICO REGIONALE

La reponsabilità professionale del personalesanitario e delle strutture sanitarie

BOLOGNA 9-10 MAGGIO 2003AULA MAGNA di S. LUCIA - Via Castiglione n. 36

ISCRIZIONI ED INFORMAZIONI

CTC Centro di Formazione Manageriale e Gestione d’Impresa della CCIAA di Bologna - sig.ra Berti M. Angela

P.zza Costituzione, 8 - 40128 BolognaTel. 051 6093200-6093273 - Fax 051 6331294 - e-mail: [email protected]

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CONVEGNI

PREMI

LIBRI

* * *Egregio Direttore

Desideravo informarLa che l’Area Sanità di Ernst & Young Business Schoolorganizza seminari di formazione con crediti formativi riconosciuti dal Mini-stero della Salute secondo il programma di formazione continua in medicina(ECM).Ernst & Young Business School offre inoltre:• consulenza per la definizione dei Piani Formativi Aziendali;• progettazione, accrediamento e organizzazione di progetti ad hoc da realiz-zarsi presso l’Azienda o presso il singolo Ordine professionale per tutto ilpersonale sanitario;

Per informazioni rivolgersi a: Dott.ssa Stefania Mulas-Ernst & Young Busi-ness School - Via delle Botteghe Oscure, 4 - 00186 Roma - Tel. 06 675351 -Fax 06 67535550 - e-mail: [email protected]

CORSI AREA SANITÀAccreditati ECM

Sistemi di controllo nelle Aziende Sanitarie28 creditiDestinatari: Medici chirurghi appartenenti a tutte le specializzazioniRoma, 14-15-16 aprile 2003Quality Management dei servizi sanitari22 creditiDestinatari: Medici chirurghi appartenenti a tutte le specializzzaioniRoma, 14-15-16 aprile 2003Organizzazione dipartimentalein fase di accreditamentoDestinatari: Medici chirurghi appartenenti a tutte le specializzazioniRoma, 16-17 giugno 2003

CENTRO MEDICO S. MICHELE

Piazza S. Michele, n. 2 - 40125 BOLOGNATel. e Fax 051.22.36.80 - e-mail: [email protected]

POLIAMBULATORIO PRIVATOFISIOKINESITERAPIA - RIABILITAZIONE NEUROMOTORIA

MEDICINA FISICAE RIABILITATIVADOTT. M. DE PRETTO

DOTT. COSIMO GALASSO

ORTOPEDIADOTT. MAURO PRANDINI

CARDIOLOGIADOTT. ANDREA ROSSI

DOTT. GIAMMARCO DRAGO

DOTT. GIUSEPPINA SANTESE

P.G

.n.2

6201

del

24/

2/20

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CONVEGNI

PREMI

LIBRI

Associazione Medici Cattolici ItalianiSezione di Bologna

Via del Monte, 5 - 40126 Bologna - Fax 051 260244

Incontro amichevole IL 17 MAGGIO 2003 DALLE 16.30 ALLE 21

presso la sala conferenze della Fondazione Ca’ La Ghirondaa Ponte Ronca di Zola Predosa - Bologna, via Leonardo da Vinci n. 19

con il seguente programma:

ore 16.30: Accoglienza degli Invitati

ore 17.00: Tavola Rotonda sul tema:

“CHE COSA FAREI OGGI SE FOSSI UN GIOVANE MEDICO?”

con discussione aperta e la patecipazione diGiacomo Gaddoni, medico di famiglia

Edgardo Monari, infettivologoNicolò Nicoli Aldini, medico Centro Biavati

Franco Pannuti, oncologoGiampaolo Salvioli, pediatra

Sante Tura, ematologoe con la partecipazione del Presidente

dell’Ordine dei Medici: Nicoletta Longo

Si prega di confermare la partecipazione al n° di fax AMCI 051 260244o per E-mail: [email protected] entro il 7 maggio 2003.

La partecipazione è gratuita.

Giornate Sanitarie Italo-Cinesi

Roma 2-4 aprile 2003

Sede: Istituto Superiore Sanità - Via Regina ElenaInformazione a cura

della Fondazione Internazionale Fatebenefratelli di Roma

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PREMI

LIBRI

FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA

VIII Corso di Seminari di Bioetica 2002/2003Coordinatori Prof. Carlo Flamigni, Prof. Pierluigi Lenzi

Giovedì 10 aprileProf. Gerardo Martinelli, Prof. Franco Pannuti - Il limite delle cure - Il pro-getto eubiosia

Lunedì 28 aaprileSig. Carlo Bozzo, Prof. Giovanni Pieretti - Droghe leggere e droghe pesanti

Lunedì 5 maggioProf. Vittorio Bonomini, Prof. Antonino Cavallari - Etica dei trapianti

Lunedì 12 maggioDott. Roberto D’Alessandro, Prof. Guido Paolucci - Cura in ospedale e rap-porto con il paziente

Lunedì 19 maggioProf. Paolo Carinci, Dott.ssa Simona Ferrari - Cellule staminali

Gli incontri si terranno nell’Aula Magna della Clinica Medica (vecchia) alle17, con ingresso libero. La Facoltà di Medicina e Chirurgia riconosce 1 credi-to agli studenti dei diversi Corsi di Studio della Facoltà che frequentano que-sto Corso come corso elettivo.

Relatori:Prof. Vittorio Bonomini: Professore Emerito - Università di BolognaCarlo Bozzo: Componente dell’Ufficio Pubbliche Relazioni della Comunità diSan PatrignanoProf. Stefano Canestrari: Ordinario di Diritto Penale - Università di BolognaProf. Paolo Carinci: Ordinario di Istologia ed Embiologia - Università di BolognaProf. Antonino Cavallari: Ordinario di Chirurgia Generale - Università di Bolo-gnaDott. Roberto D’Alessandro: Ricercatore Dipartimentale di Scienze Neurologi-che - Università di BolognaDott.ssa Simona Ferrari: Dirigente Biologo Unità Operativa di Genetica medi-ca - Policlinico S. Orsola-MalpighiProf. Carlo Flamigni: Ordinario di Ginecologia - Università di BolognaProf. Pierluigi Lenzi: Ordinario di Fisiologia umana - Université di BolognaProf. Gerardo Martinelli: Ordinario di Anestesiologia - Università di BolognaProf. Aldo Mazzoni: Ordinario di Microbiologia - Università di BolognaProf. Pasquale Montagna: Ordinario di Neurologia - Università di BolognaProf. Giovanni Pieretti: Associato di Sociologia - Università di BolognaProf. Franco Pannuti: Presidente della Fondazione ANT ItaliaProf. Guido Paolucci: Ordinario di Piediatria - Università di BolognaProf. Marco Seri: Associato di Genetica Medica - Università di BolognaProf. Sante Tura: Ordinario di Ematologia - Università di Bologna.

* * *

PATROCINIO DEL COMUNE DI GENOVA

PATROCINIO DELLA REGIONE LIGURIA

PATROCINIO DELLA PROVINCIA DI GENOVA

GENOVA CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA 2004LA SCUOLA DI OMEOPATIA CLASSICA“GRUPPO OMEOPATICO DULCAMARA”

presenta

Seminario Internazionale di omeopatia classicaANNO ACCADEMICO 2002-2003

Accreditati ECM

9-10 MAGGIO 2003Dott. Bob Leckridge

Gruppo Omeopatico DulcamaraAderente al Dipartimento Scuole della F.I.A.M.O. (Federazione Italiana delleAssociazioni del Medici Omeopati)Membro della Liga Medicorum Homeopathica Internationalis

Il “Gruppo Omeopatico Dulcamara” è stato fondato a Milano nel 1980 con loscopo di approfindiare lo studio dell’Omeopatia attraverso la lettura critica deimaestri storici e contemporanei, nell’obiettivo di diffondere una visionemoderna ed attuale della Medicina Omeopatica, alla luce delle nuove scoper-te nel campo della fisica, della cibernetica e dell’informatica.La sede dell’Associazione Dulcamara è stata spostata negli anni successivi aGenova.La Scuola di Omeopatia Classica è stata sin dall’inizio una delle espressionidella attività culturale del Gruppo e ha formato, nel corso di questi anni, piùdi 300 Omeopati. Lo sforzo è diretto non solo a sviluppare gli aspetti didatticima anche a promuovere iniziative ed inocntri che abbiano come caratteristicafondamentale quella dello scambio e della crescita nell’ambito della ComunitàOmeopatica Internazionale.

Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi a:Dott. Claudio Mangini - Tel; 010.56.54.58Dott. Flavio Tonello - Tel. 010.570.29.88E-mail: [email protected] - E-mail: [email protected] 010.553.10.67orario di Segreteria tutti i giorni dalle 14 alle 18Per informazioni potete contattare la Segreteria o connettervi a questi siti:www.turismo.liguriainrete.it and www.regione.liguria.itGruppo Omeopatico Dulcamara, Via Corsica, 19-A Cancello, 16128 Genovaweb site: www.dulcamara.org56

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CONVEGNI

PREMI

LIBRI

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CONVEGNI

PREMI

LIBRI

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SCUOLA AVANZATA DI ECOGRAFIA MUSCOLO-ARTICOLARE

COORDINATORE DOTT. STEFANO GALLETTI

MODULO DIPARTIMENTALE DI IMAGING CON ULTRASUONI

ISTITUTO ORTOPEDICO RIZZOLI - BOLOGNA

Calendario dei corsi 2003

10/03-21/0312/05-23/0515/09-26/093/11-14/11

I Corsi, ad indirizzo pratico e numero chiuso, hanno durata di due settimane,con frequenza in media di otto ore giornaliere, dal lunedì al venerdì e sonoriservati a medici, 5 per corso, che abbiano partecipato ai Corsi di BaseS.I.U.M.B.La sede è presso il Modulo Dipartimentale di Imaging con Ultrasuoni dell’Isti-tuto Ortopedico Rizzoli, via Pupilli 1 - Bologna.

Alla fine dei corsi sarà rilasciato in attestato.

Informazioni presso la Segreteria tel. 051 6366836 - fax 051 6366280e-mail: stefano@[email protected] l’anno 2003 sono stati attribuiti 50 crediti formativi per l’ECM.

IOR - ISTITUTI ORTOPEDICI RIZZOLI

SCUOLA DI ECOGRAFIA MUSCOLO ARTICOLARE

CON IL PATROCINIO DI

SIUMBSIRM - SEZ. DI RADIOLOGIA IN MEDICINA DELLO SPORT

Cortina d’AmpezzoHotel Cristallo, 20-21 giugno 2003

Corso teorico-pratico di ecografiamuscolo-tendinea ed imaging integrato

Corso in fase di accreditamento ECM

Segreteria OrganizzativaT.E.S. TOP ENTRETIEN SERVICE

Vicolo Bolognetti, 15 - 40125 Bologna (Italy)Tel. (39) 051 228330 - fax (39) 051 224959

e-mail: [email protected]

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CONVEGNI

PREMI

LIBRI

V Corso di Ecografia Clinicain Medicina Interna e Medicina Generale

11-13 maggio 2003Aula Magna Ospedale Maggiore

Largo B. Nigrisoli, 2 - BolognaPresidente G. Gasbarrini

Direttore del Corso: V. Arienti

Segreteria Scientifica: A. Domanico, L. Baldini, S. Pretolani

Segreteria OrganizzativaAniela Marchesini, Divisione Medicina Interna - Ospedale Maggiore, Largo B.Nigrisoli, 2 - 40133 BolognaTel. 051 6478323 - Fax 051 6478460E-mail: [email protected] web: www.unimediasrl.com/ecografia

Il Corso di Formazione è organizzato dal Centro di Ecografia Internistica edInterventistica della Divisione di Medicina Interna (Direttore V. Arienti), sededella Scuola di Formazione di base in Ecografia, riconosciuta dalla Società Ita-liana di Ultrasonologia in Medicina e Biologia (SIUMB).

Segreteria Organizzativa:Segreteria OrganizzativaDivisione di Medicina Interna (V. Arienti)Largo B. Nigrisoli, 2 - 40133 Bologna - Tel. 051 647 8323 - Fax 051 647 8460E-mail: [email protected]

Crediti formativi ed attestati: Per gli 80 iscritti è previsto un test finale di verifica dell’apprendimento, cuiseguirà il rilascio dell’attestato di frequenza.La Commissione per l’Educazione Medica Continua del Ministero dlela Salu-te ha attribuito al IV Corso di Ecografia Clinica in Medicina Interna e Medici-na Generale 23 crediti formativi. Anche per il V Crso sono stati richiesti i cre-diti ECM.

CKFPoliambulatorio Privato CENTRO KINESI FISIOTERAPICO DI GIORNO s.a.s.

40121 BOLOGNA - P.ZZA MARTIRI, 1/2☎ 051 24 91 01 r.a. - FAX 051 42 29 343e-mail: [email protected] - www.ckf-digiorno.com

Direttore Sanitario: Dott. LUCIO MARIA MANUELLIMedico Chirurgo Specialista in FISIOKINESITERAPIAORTOPEDICA e in ORTOPEDIA e TRAUMATOLOGIAT e r a p i e :ONDE D’URTO - LASER NEODIMIO: YAG - LASER CO2 - - LASER I.R. -IPERTERMIA - MAGNETO - T.E.N.S. - T.E.N.S. ACUSCOPE - C. DIA-DINAMICHE - ELETTROSTIMOLAZIONI - ELETTROSTIMOLAZIONI COM-PEX - C. INTERFERENZIALI - C. FARADICHE - C. GALVANICHE - IDRO-GALVANO - IONOFORESI - PRESSOTERAPIA - INFRAROSSI

- ULTRAVIOLETTI - ULTRASUONI - PARAFFINA - RADAR - MASSO - M.LINFODRENAGGIO MANUALE - TRAZIONI VERTEBRALI - KINESITERAPIA - RIABILITAZIONE FUNZIONALE - RIEDUCAZIONE NEUROMOTORIA - RIABILITAZIONE RESPIRATORIA - MANIP. VERTEBRALI MANU MEDICA - RIEDUCAZIONE POSTURALE GLOBALE - ISOCINESI - PALESTRA GENERALE

DI GIORNO

P.G

.845

45 d

el 2

1.05

.200

1

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CONGRESSI

CONVEGNI

PREMI

LIBRI

FOCUS

Corso di aggiornamento di EcoDopplered Ecocolordoppler Transcranico

14 maggio 2003Palazzo dei Congressi

Piazza delal Costituzione, 4 - BolognaDirettore del Corso: V. Arienti

Segreteria ScientificaF. Accorsi, S. Pretolani

Segreteria OrganizzativaAniela Marchesini, Divisione Medicina Interna - Ospedale Maggiore,

Largo B. Nigrisoli, 2 - 40133 BolognaTel. 051 6478323 - Fax 051 6478460

* * *

ASSOCIAZIONE MEDICI AGOPUNTORI BOLOGNESI

SCUOLA ITALO-CINESE DI AGOPUNTURA

SCUOLA ITALIANA DI MEDICINA CINESE

GRUPPO DI STUDIO SOCIETÀ E SALUTE

FONDAZIONE MATTEO RICCI

FORUM CONGRESSI

17° CONGRESSO INTERNAZIONALE DI AGOPUNTURA

Le Malattie Gastrointestinali e Dismetaboliche in Agopuntura e MTC

10 MAGGIO 2003Palazzo della Cultura e dei Congressi

"Sala Europa"Piazza della Costituzione, 5/C (fiera) Bologna

con il patrocinio di:ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA

ASSESSORATO ALLA SANITÀ DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA

PROVINCIA DI BOLOGNA

ASSESSORATO ALLA SANITÀ DEL COMUNE DI BOLOGNA

F.I.S.A. (FEDERAZIONE ITALIANA SOCIETÀ AGOPUNTURA)UNIVERSITÀ DI GANSU - UNIVERSITÀ DI CANTON

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CONVEGNI

PREMI

LIBRI

Il Convengo ha ottenuto dalla Commissione ECM del Ministero della Salute -N. 5 Crediti FormativiLa registrazione e la partecipazione al congresso sono gratuite.

PROGRAMMA SCIENTIFICOSABATO 10 MAGGIO 2003

Mattina - PRIMA SESSIONE (interventi più 5' di discussione)

Presidente: Dott. C.M. GiovanardiModeratore: Dott. A. Matrà

ore 9.15 - Registrazione dei partecipantiore 9.30 - Saluto agli intervenuti da parte del Presidente della Fondazione

Matteo Ricci A. Matràore 9.45 - Lo stato dell'Agopuntura in Italia - (C. M. Giovanardi - Presidente

FISA - Federazione Italiana Società di Agopuntura - Direttore del-la Scuola Matteo Ricci, Bologna)

ore 10.00 - Proposta di legge nazionale sulle Medicine non Convenzionali.(F.P. Lucchese - Vice Presidente XII Commissione PermanenteAffari Sociali della Camera dei Deputati - Relatore delle Propostedi Legge sulle Medicine non Convenzionali, Roma)

ore 10.20 - Attività della Commissione per le Medicine non Convenzionalidella FNOMCeO (S. Amato - Presidente dell'Ordine dei Medici diPalermo - Presidente Commissione per la MNC della FNOMCeO,Palermo)

ore 10.40 - Aspetti giuridici della Medicina non Convenzionale (V. Castiglio-ne - Magistrato - Presidente della Sezione Lavoro Corte di Appel-lo di Bologna)

ore 11.00 - Pausa

SECONDA SESSIONE

Presidente: Dott. L. PippaModeratore: Dott. M. Voza

ore 11.20 - Fisiopatologia dell'apparato digerente. Nausea, vomito e gastral-gia: approccio diagnostico e terapeutico (L. Tian - Già Assistentedel Bejing International Training Center del WHO - Docente Scuo-la Matteo Ricci, Bejing)

ore 11.50 - Colon irritabile: trattamento con agopuntura e dietetica (M. Muc-cioli - Direttore del Dipartimento di Farmacologia Cinese dellaScuola Matteo Ricci, Rep. di San Marino)

ore 12.10 - L'agopuntura nella stipsi: iter diagnostico-terapeutico (P.E. Quirico- Segretario Nazionale FISA - Federazione Italiana Società Ago-puntura - Direttore Scuola Agopuntura CSTNF Torino)

ore 12.30 - Discussione

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CONGRESSI

CONVEGNI

PREMI

LIBRI

Pomeriggio - PRIMA SESSIONE (interventi più 5' di discussione)

Presidente: Dott. U. MazzantiModeratore: Dott. L. Sotte

ore 14.30 - Patologia dell'apparato digerente: diagnosi attraverso l'esame del-la lingua (G. Maciocia - Docente Onorario al Nanjing College ofTraditional Chinese Medicine di Nanchino - Docente della ScuolaMatteo Ricci, Londra)

ore 15.00 - Trattamento del vomito da chemioterapici in agopuntura (C.Schiantarelli - Docente della Scuola Matteo Ricci, Vigevano - PV)

ore 15.20 - Azione antifibrotica nelle malattie epatiche croniche di un nuovorimedio naturale (autori M. Harada, F. Marotta, S.H. Sha, E. Minel-li) (E. Minelli - Coordinatore didattico dei Corsi di Perfezionamen-to in Agopuntura e Medicina non Convenzionale e Tecniche Com-plementari del Centro WHO dell'Università di Milano - Compo-nente del Comitato Scientifico della Fondazione Matteo Ricci,Milano)

ore 15.40 - Pausa

SECONDA SESSIONE

Presidente: Dott. M. RomoliModeratore: Dott. S. Sarafianos

ore 16.00 - Le diarree: diagnosi e terapia in agopuntura (G. Di Concetto -Direttore del dipartimento di Didattica Clinica della Scuola MatteoRicci - Consigliere FISA, Forlì)

ore 16.00 - Epatiti croniche inquadramento e possibili trattamenti secondo laMTC (G. Picozzi - Docente dell'Associazione Medicina di Milano -Presidente SIFCET - Società Italiana di Farmacologia Cinese e Tra-dizionale - Consigliere FISA Milano)

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CONGRESSI

CONVEGNI

PREMI

LIBRI

ore 16.40 - Agopuntura auricolare e comportamento alimentare del pazienteobeso (G. Bazzoni - Docente Master in agopuntura Università TorVergata, Roma - Consigliere Fisa, Sassari)

ore 17.00 - Esperienze cliniche nel trattamento della rettocolite ulcerosa conago-moxibustione (R. Pulcri - Docente Corso di Perfezionamento inAgopuntura - Università Tor Vergata, Roma - Accademia Italianadi Medicine Tradizionali - OMOIOS, Roma)

ore 17.15 - Pausaore 17.30 - Compilazione questionario ECM e scheda valutazione dell'eventoore 18.00 - Chiusura dei lavori

Relatori e ChairmenProf. Salvatore Amato - PalermoDott. Vincenzo Castiglione - BolognaDott. Giancarlo Bazzoni - SassariSott. Giorgio di Concetto - ForlìDott. Carlo Maria Giovanardi - BolognaOn. Prof. Francesco Paolo Lucchese - RomaProf. Giovanni Maciocia - LondraDott. Annunzio Matrà - BolognaDott. Umberto Mazzanti - BolognaProf. Emilio Minelli - MilanoDott. Massimo Muccioli - Rep. San MarinoDott. Giulio Picozzi - MilanoDott. Lucio Pippa - PescaraProf. Roberto Pulcri - RomaDott. Piero Ettore Quirico - TorinoDott. Marco Romoli - PratoDott. Sotirios Sarafianos - BolognaDott. Camillo Schiantarelli - VigevanoDott. Lucio Sotte - Civitanova MarcheDott.ssa Tian Li - BejingDott. Mauro Voza - Bologna

Segreteria ScientificaDott. Angelo Matteucci - Dott. Ettore De Giacomo - Dott.ssa Mariella Venturi-ni

Segreteria OrganizzativaForum Congressi della Fondazione Matteo Ricci Via Antonio Canova, 13/B - 40138 BolognaTel. 051 53 15 5 - Fax 051 60 29 371e-mail: [email protected] web: www.fondazionericci.it

A richiesta verrà rilasciato l'attestato di partecipazione.

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