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Delegazione di Genova e Liguria dell’Ordine di Malta Vico a sinistra di S. Pancrazio – 16124 GENOVA - [email protected] Ambulatorio ACISMOM 25 anni di presenza nel Centro storico di Genova ORDINE DI MALTA DELEGAZIONE DI GENOVA E LIGURIA Newsletter n ° 11 A CURA DELL’UFFICIO COMUNICAZIONE DELLA DELEGAZIONE DI GENOVA E LIGURIA Aprile 2017 1992 - 2017

ORDINE DI MALTA · 2018. 10. 23. · del Sovrano Militare Ordine di Malta, ... doti di viva intelligenza e costante tenacia. Dal maggio 1992 al settembre del 2005 ricoprì il ruolo

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  • Delegazione di Genova e Liguria dell’Ordine di MaltaVico a sinistra di S. Pancrazio – 16124 GENOVA - [email protected]

    Ambulatorio ACISMOM25 anni di presenza nel Centro storico di Genova

    ORDINE DI MALTADELEGAZIONE DI GENOVA E LIGURIA

    Newsletter n° 11

    A CURA DELL’UFFICIO COMUNICAZIONE DELLA DELEGAZIONE DI GENOVA E LIGURIA

    Aprile 2017

    1992-2017

  • AVVISIPROSSIMI APPUNTAMENTI

    GRAN MAGISTERO

    Martedì 11 aprileRheumanews 2017Sala Chiavari (ore 15.00)

    5 – 9 maggioPellegrinaggio Internazionale dell’Ordine di Malta a Lourdes

    Sabato 13 maggioAssemblea Ordinaria della Delegazione Festa di San Pancrazio

    Sabato 27 maggioVisita del Santo Padre a Genova

    ASSEMBLEA ORDINARIA DELLA DELEGAZIONE

    E FESTA DI SAN PANCRAZIOSAN PANCRAZIO - Sabato 13 maggio 2017

    L’annuale Assemblea Ordinariadella Delegazione è convocata inGenova presso la nostra sede, salaMarchese Chiavari, sabato 13maggio 2017 alle ore 15.30.

    Alle ore 17.00 si terrà in SanPancrazio la Santa Messa nellafesta del Santo Titolare dellanostra Parrocchia, i Cavalieridovranno indossare l’abito diChiesa e le Dame la mantella convelo nero e grande decorazione.

    Al termine della funzione siterrà il consueto rinfresconell’omonima piazzetta.

    Aprile 2017 - Newsletter n° 11

    A CURA DELL’UFFICIO COMUNICAZIONE DELLA DELEGAZIONE DI GENOVA E LIGURIA

    Newsletter 11 - Aprile 2017Delegazione SMOM di Genova e Liguria 1

    GENOVA

    Sabato 29 aprileConsiglio Compìto di StatoRoma

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    Con il patrocinio della Regione Liguria

    Conferenza 2017 per il Malato Reumatico

    Saluti e Presentazione dell’A.L.Ma.Rore 15.30 – 16.00

    Avv. Mimma Guelfi – Presidente dell’Associazione Ligure Malati Reumatici

    Prevenzione Primaria e secondaria delle Malattie ReumaticheOre 16.10 – 16.40

    Dott. Umberto Casati – Direttorio Sanitario dell’Ambulatorio ACISMOM

    Esempi di diagnosi precoce nelle malattie reumaticheOre 16.50 – 17.20

    Prof. Maurizio Cutolo – Direttore Clinica Reumatologica – Direttore Scuola di Specializzazione in Reumatologia Di.M.I Università di Genova

    Management del malato artriticoOre 17.30 – 18.00

    Prof.ssa Sabrina Paolino – Ricercatrice Clinica Reumatologica Di.M.I Università di Genova

    Tavola RotondaOre 18.30 – 19.00

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    vaAVVISI IMPORTANTI

  • PROGRAMMA DELLA VISITA VISITA DEL SANTO PADREGENOVA - Sabato 27 maggio 2017

    In previsione della prossima visita del Santo Padrea Genova il 27 maggio la nostra Delegazione ed ilnostro Ufficio sono stati incaricati dell’orga-nizzazione specialmente per la partecipazione deiSignori Malati alla S. Messa del pomeriggio inpiazzale Kennedy.

    Tutto il personale dovrà occuparsi dell’assistenzaai Malati affidatici, i quali prenderanno posto asedere in file direttamente davanti all’altare; dietroognuno di essi saranno approntati i sedili per ilpersonale accompagnatore.A tale personale verrà assegnato uno o più Malati.

    Si richiede la collaborazione di tutti anche perquanto riguarda la possibilità di trasporto diMalati.Siete pregati di comunicare all’UfficioPellegrinaggi la Vostra disponibilità al servizio(anche via email) entro il 15 di aprile.

    Dovendo rendere conto all’organizzazionedella Curia si raccomanda la massimasollecitudine.

    Le ulteriori informazioni che saranno necessarieverranno fornite tempestivamente.

    L’Ufficio Pellegrinaggi

    Aprile 2017 - Newsletter n° 11

    A CURA DELL’UFFICIO COMUNICAZIONE DELLA DELEGAZIONE DI GENOVA E LIGURIA

    Newsletter 11 - Aprile 2017Delegazione SMOM di Genova e Liguria 2

  • BUON COMPLEANNO AMBULATORIO !!!

    Bernardo GambaroDelegato

    Aprile 2017 - Newsletter n° 11

    A CURA DELL’UFFICIO COMUNICAZIONE DELLA DELEGAZIONE DI GENOVA E LIGURIA

    L’anniversario dell’Ambulatorio mi fa ricordare iprimi passi che muovevo all’interno dell’Ordinequando ancora non c’era la struttura e i servizivenivano svolti nell’Ambulatorio mobile.La roulotte, croce e delizia, della Delegazionedegli anni 80! Mi ricordo di Cesare CattaneoMallone delle sue visioni, della suadeterminazione e del suo entusiasmo verso noigiovani Cavalieri dell’Ordine che da Lui e da lamoglie Titia abbiamo ereditato la passione,l’amore per l’Ordine e quello spirito combattivo ecostruttivo connaturato alla gens ligustica.In quei tempi non vi erano le difficoltàorganizzative burocratiche di oggi, si iniziava e sicontinuava una attività senza pensarci troppo edaffidandoci alla Divina Provvidenza.

    Se non ci fosse stata questa sana incoscienza nonci sarebbe, oggi, l’Ambulatorio che noi tutticonosciamo ed apprezziamo.Non posso non ricordare e ringraziare i mieipredecessori Alfeo Clavarino che con la suadeterminazione, ironia e savoir faire hacontinuato le attività di Cesare, Giovanni DellaCroce di Dojola che con la sua professionalità elungimiranza ha reso l’ambulatorio partedell’ACISMOM, Gian Giacomo Chiavari che haattuato il progetto di rinnovamento strutturaledell’Ambulatorio e non ultimo Filippo Gramaticadi Bellagio che – per troppo poco tempo - haconsolidato la struttura dovendosi scontrare, suomalgrado, con incomprensioni e visionidell’Ordine opposte alle sue.

    Ringrazio in particolare tutti i volontari, medici e collaboratori che in tutti questi anni hanno resopossibile il realizzarsi di questo sogno, invito i membri dell’Ordine e tutti coloro che hanno a cuorel’Ambulatorio di ringraziare Nostro Signore per il dono che quotidianamente ci fa potendo esercitare i duecarismi fondamentali all’interno della Delegazione.

    ACISMOM

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  • AMBULATORIO ACISMOMDA 25 ANNI NEL CENTRO STORICO DI GENOVA

    Il 19 maggio 1992 il Sindaco di Genova autorizzava Cesare Cattaneo Mallone, Delegato per la Liguriadel Sovrano Militare Ordine di Malta, ad aprire un ambulatorio medico denominato “Ordine di Malta-Ambulatorio del Centro Storico” nei locali ubicati a Genova in Vico a Sinistra di San Pancrazio, 3, sottola responsabilità e la direzione tecnica della Prof.ssa Maria Luisa Santi.

    I successori di Cesare Cattaneo Mallone hannotutti aggiunto tessere al mosaico da lui ideato,Alfeo Clavarino, Giovanni Della Croce di Dojola,Gian Giacomo Chiavari, Filippo Gramatica diBellagio, hanno trasformato la struttura inizialein una azienda ora di medie dimensioni.

    Gian Giacomo Chiavari, con l’acquisizione deinuovi locali del Palazzo Serra Gerace, ha datoun ulteriore impulso all’attività e FilippoGramatica di Bellagio ha ottenuto nel Marzo2013 l’accreditamento istituzionale da partedella Regione Liguria. Con il nuovo Delegato,Bernardo Gambaro, subentrato a FilippoGramatica di Bellagio nel settembre 2014 si èulteriormente incrementata l’attività che èpassata da 39.199 prestazioni del 2014, alle46.481 del 2016 con la previsione per il 2017 dioltre 50.000 prestazioni.

    Aprile 2017 - Newsletter n° 11

    A CURA DELL’UFFICIO COMUNICAZIONE DELLA DELEGAZIONE DI GENOVA E LIGURIA

    Cesare Cattaneo Mallone, un sognatore capacedi tradurre i sogni in realtà, con pochicollaboratori e limitati mezzi economici, gettavacosì “il cuore oltre l’ostacolo” affrontando irischi e le fatiche di un’impresa di dimensionitali che l’Ordine di Malta pretese unafidejussione da parte di alcuni confratelli che logarantisse dal pericolo di fallimentodell’operazione.

    Riqualificare una zona disagiata ed, all’epoca,malfamata ma, nello stesso tempo bella reliquiadell’antico splendore della Repubblica diGenova, garantire l’assistenza sanitaria ad unacomunità multietnica priva di qualsiasi tipo dipresidio sanitario pubblico, qualificarel’assistenza offerta in senso cristianoappoggiandosi anche fisicamente all’anticaChiesa di San Pancrazio e vivacizzandonel’attività di “missione cattolica” in un ambitosociale variegato e povero, sono stati obiettiviperseguiti con tenacia, coraggio, impegnocostante e, oggi, possiamo aggiungere congrande lungimiranza dall’allora Delegato; a lui,a Cesare Cattaneo Mallone, va quotidianamenteil pensiero di chi gli ha promesso (ed hapromesso a se stesso) di proseguire la sua opera.

    Nell’Ambulatorio lavora un gruppo di 90 persone:

    • 59 medici specialisti• 3 infermieri• 5 amministrativi• 18 volontari e personale di supporto

    24 specialità ambulatorialiPiù di 46.400 prestazioni specialistiche nel 2016

    AMBULATORIO ACISMOM DI GENOVAALCUNI NUMERI

    Aperto al pubblico:Lunedì-Venerdì (8.00 - 18.00) - Sabato (8.00 - 13.00)

    Newsletter 11 - Aprile 2017Delegazione SMOM di Genova e Liguria 4

  • Al venticinquesimo anniver-sario del nostro Ambulatorio èper me compito gradito ilricordare la persona che ful’organizzatrice formando ilprimo nucleo di specialistiiniziando dalle specialità didermatologia e ginecologia.

    Nel quadro di una strategia basata sul doppiobinario delle attività istituzionali, remunerate con letariffe, e dell’assistenza a titolo gratuito alle fragilità(povertà assoluta, immigrazione irregolare) sopperendoalla totale mancanza di copertura sanitaria da parte delSSN, si sono stipulate convenzioni con la CaritasDiocesana, ANGLAD e Comunità di Sant’Egidio checonvogliano alla nostra struttura la domanda diprestazione specialistica gratuita.Se, da un lato, l’attività di azienda sanitaria, in costantecrescita, assicurando un considerevole contributoeconomico all’ACISMOM e, nel contempo, ne accresce ilprestigio con il generale riconoscimento dell’affidabilitàdelle prestazioni erogate e della grande qualitàdell’accoglienza, dall’altro quello dell’aiuto alle personeprive di tutela sanitaria, permette di confermare la naturadi ente religioso laicale della struttura e la fedeltà alcarisma melitense “tuitio fidei et obsequium pauperum”.

    Le dimensioni assunte dall’ “azienda” non soffocano maesaltano quelle connotazioni di “missione cattolica”volute da Cesare Cattaneo Mallone nell’ormai lontano1992.

    Compiendosi il venticinquesimo anno dall’iniziodell’attività dell’Ambulatorio, è giusto ricordare l’ideatoree realizzatore dell’opera e ringraziare tutti coloro chehanno contribuito al suo successo. Francesco Rosano

    Ospedaliere

    IL PRIMO DIRETTORE SANITARIO: la Prof.ssa Maria Luisa Santi

    Aprile 2017 - Newsletter n° 11

    A CURA DELL’UFFICIO COMUNICAZIONE DELLA DELEGAZIONE DI GENOVA E LIGURIA

    Umberto CasatiDirettore Sanitario

    Ho conosciuto molto tempo prima Maria LuisaSanti; i nostri corsi di studi avevano in comunealcuni esami e fu proprio durante la loropreparazione che ebbi modo di apprezzarne le suedoti di viva intelligenza e costante tenacia.Dal maggio 1992 al settembre del 2005 ricoprì ilruolo di Direttore Sanitario dimostrandosi sempreassidua e comprensiva, distinguendosi soprattuttoper la sua professionalità e competenza.

    Pertanto quando il nostro pensiero andrà ai primipassi del nostro Ambulatorio ed al suo lentodivenire, tornerà sempre viva in noi la figura dellaProf.ssa Maria Luisa Santi, alla quale dobbiamo inostri più vivi sensi di profonda stima e sincerariconoscenza.

    Mi riferisco alla Prof.ssa Maria Luisa Santi che nonsolo si occupò di organizzare i medici specialisti,ma si adoperò per la collaborazione conl’Ospedale Evangelico al fine di gestire insiemetutte le esigenze per la ricezione e la distribuzionedegli esami di laboratorio.

    AMBULATORIO ACISMOMDI GENOVA

    IERI …

    OGGI…

    Newsletter 11 - Aprile 2017Delegazione SMOM di Genova e Liguria 5

  • 25 ANNI FA, NASCEVA UNA FAVOLA…

    Venticinque anni fa nasceva unfavola, conclusa a lieto fine…Quelladell’Ambulatorio dell’Ordine diMalta di Genova, voluto da l’alloraDelegato, Cesare Cattaneo Mallone.

    Lui voleva fermamente che ci fosseun centro di assistenza dedicato allepersone che abitavano nel CentroStorico, la zona più popolosa diGenova.

    Io guardo con tenerezza a queitempi; ricordo, dato che l’ho vistonascere, i primi locali dovesvolgevamo il nostro lavoro…Due stanzette separate da una paretedi cartongesso a piano terra, dove cialternavamo in giorni diversi.Eravamo solo in quattro specialisti: ilcardiologo, il ginecologo, l’otorino ela sottoscritta, dermatologa. Poipiano piano le specialità e i mediciaumentavano e le due stanzette nonbastavano più per accogliere turni epazienti, e allora sono statiristrutturati due studi ai pianisuperiori.Ma i pazienti e le specialitàaumentavano di anno in anno e glispazi non bastavano più!!!

    Ora siamo più di cinquantaspecialisti e gli accessi ogni annosono arrivati a più diquarantacinquemila.

    Qualche anno fa, per volere di unaltro Delegato, Gian GiacomoChiavati, dotato di gran cuore e digran coraggio, l’ambulatorio haacquisito dei bellissimi localiadiacenti ai preesistenti el’ambulatorio si è dotato di unanuova location spaziosa, benorganizzata e accogliente.

    Che dire… Una volta all’anno, aNatale, ci riuniamo tutti perfesteggiare il nostro lavoro, ci ren-diamo conto di quanti siamo…C’è un clima di calda collaborazionee solidarietà, scambiamo opinioni econsigli per fare sempre meglio, eveniamo anche ringraziati per illavoro svolto durante l’anno.E ogni settimana al nostroappuntamento con i pazienti,nonostante nei corridoi ci sia qual-cuno che borbotta o mugugna,vediamo dei gran sorrisi di rico-noscenza: la nostra forza.

    Michela ClavarinoDermatologa

    Aprile 2017 - Newsletter n° 11

    A CURA DELL’UFFICIO COMUNICAZIONE DELLA DELEGAZIONE DI GENOVA E LIGURIA

    Newsletter 11 - Aprile 2017Delegazione SMOM di Genova e Liguria 6

  • Sono già passati venticinque anni da quando l’allora Delegato dellaLiguria, Cesare Cattaneo Mallone, mi fece partecipe del suoprogetto di restaurare la canonica della Chiesa Gentilizia di SanPancrazio ed adibire una parte ad Ambulatorio del Centro Storico.

    Certamente l’idea era rispondente alla finalità del nostro Ordine edin breve l’entusiasmo del Delegato contagiò molti altri Cavalieriche, a vario titolo, si impegnarono nella realizzazione dell’impresa.L’attività dell’Ambulatorio ebbe cosi inizio nel 1992-1993 ed alprincipio le specialità erano solamente due, ossia dermatologia eginecologia a cui ben presto venne aggiunta la cardiologia.

    Caterina Oliva SauliResponsabile Gruppo AMA

    DAME E VOLONTARIE DELL’ORDINE DI MALTAAL SERVIZIO DEGLI AMMALATI DA VENT’ANNI

    Tale accoglienza ebbe inizio nel 1997 e credo dipoter affermare che da subito fu accolta conmolto favore dall’utenza.

    Le persone, a volte preoccupate nell’imminenza diuna visita specialistica, erano contente discambiare qualche parola con una volontaria osemplicemente di avere un consiglio.

    Ma fino ad ora, la generosità delle Dame e delleVolontarie non è mai mancata.

    Perciò ringrazio vivamente tutti coloro che inquesti anni si sono impegnati con dedizione espirito di servizio.

    Aprile 2017 - Newsletter n° 11

    A CURA DELL’UFFICIO COMUNICAZIONE DELLA DELEGAZIONE DI GENOVA E LIGURIA

    I locali a disposizione erano solo quelli del pianoterra della canonica.Dopo qualche tempo ci si rese conto che sarebbestato opportuno, per dare al nostro Ambulatoriouna nota di gentilezza ed umanità, organizzare unservizio di accoglienza curato dalle Dame e dalleVolontarie dell’Ordine.

    Con il passare del tempo le specialità sono sempreaumentate ed i locali sono stati ulteriormenteampliati fino ad arrivare agli attuali spazi.Data la disposizione su più piani degli ambulatori,si rende da qualche anno necessaria la doppiapostazione di accoglienza e quindi non è semprefacile trovare signore disposte ad impegnarsi perdue o tre ore settimanali.

    N° di prestazioni specialistiche dal 2006 al 2016

    Newsletter 11 - Aprile 2017Delegazione SMOM di Genova e Liguria 7

  • VIA CRUCIS CITTADINAGENOVA – 10 marzo 2017

    Ripercorrere durante il periodo quaresimale il cammino di Gesù almonte del Cranio, detto in ebraico Golgota, è sempre un’esperienzaforte e commovente.E quest’esperienza è stata veramente corale ed intensa venerdì sera10 marzo, quando una folla si è radunata in Piazza della Vittoria aipiedi delle Caravelle.Al seguito della Croce processionale e di S.Em.Za il Cardinale AngeloBagnasco molti hanno intrapreso la salita lungo la gradinata.

    "Tu sei il pane della vita - ha detto il porporato,durante la preghiera al termine delle stazioni - ilfarmaco per le nostre ferite, il medico delleanime, il compagno di viaggio verso l'eternità”.

    L’Arcivescovo ci ha raccomandato di pregaretutti i giorni gli uni per gli altri in modo divivere con maggiore profondità il camminoverso la Santa Pasqua e ha rivolto un pensieroaffettuoso ai bambini ed ai ragazzi della diocesi,agli Ammalati ed alle persone sole."Dall'alto della Croce, non cessare di guardareciascuno di noi, i bambini con i loro papà e le loromamme, le loro famiglie; guarda i nostri giovani chehanno un futuro incerto per il lavoro; guarda gliadulti con le loro responsabilità, gli anziani perchésiano accuditi con amore, i morenti perché nessuno si

    senta solo nel grande passaggio verso la vita vera."

    Infine, ha concluso invitando ciascuno di noi adavvicinarsi alla Santa Pasqua, portandosi nelcuore lo sguardo “dei poveri, degli indigenti, dicoloro che hanno bisogno più di noi, di pane e dicose, ma soprattutto, di attenzione, di unosguardo benevolo, di un silenzio che ascolta conil cuore, di una parola di speranza, di un atto cheesprima fiducia perché se non sentiamo la fiduciadegli altri ci spegniamo dentro. Dio ha fiducia inciascuno di noi e questa è la suprema fiducia enoi abbiamo bisogno di sentire che abbiamofiducia negli altri e viceversa".

    Parole che fanno riflettere nel nostro camminoverso la Santa Pasqua, anche nell’imminenza delprossimo Pellegrinaggio a Lourdes con i nostriSignori Ammalati.

    Domenica 2 aprile scorso si sono tenuti gliesercizi spirituali di quaresima presso la nostraDelegazione.Padre Gabriele AMBU, che con generosità si èreso disponibile a tenere le riflessioni, haesplorato il senso anche semantico delle parolechiave della Quaresima: Misericordia, Sacrificio,Cambiamento, Rinnovamento.La giornata ha alternato meditazioni e preghierecon una breve interruzione per il pranzocomunitario ed è si è conclusa con leconfessioni e la Santa Messa nella Chiesa di SanPancrazio.

    RITIRO SPIRITUALE DI QUARESIMA DELLA DELEGAZIONESAN PANCRAZIO - 2 aprile 2017

    NEWS DELLA DELEGAZIONE

    L’importanza della riflessione e dellacondivisione comunitaria al ritiro quare-simale sono elementi importanti della nostraadesione alla “milizia dei Cavalieri di SanGiovanni” e dovrebbero essere motivo e spronealla partecipazione di tutti i Membri alleoccasioni di accrescimento spirituale che laDelegazione organizza.

    Aprile 2017 - Newsletter n° 11

    A CURA DELL’UFFICIO COMUNICAZIONE DELLA DELEGAZIONE DI GENOVA E LIGURIA

    Luca Aragone

    Newsletter 11 - Aprile 2017Delegazione SMOM di Genova e Liguria 8

  • Il 6 marzo scorso i Cavalieri delle Delegazionidi Piemonte e Valle d'Aosta, Lombardia eLiguria hanno partecipato al pontificalecelebrato nella chiesa cattedrale di Tortona daS.E. Mons. Vittorio Francesco Viola, ofm, nellasolennità di San Marziano, martire e primoVescovo della Diocesi.

    A Marziano, martire nel II secolo d.C., ètradizionalmente attribuita la prima evange-lizzazione del territorio tortonese.Il suo culto, radicato già nel IV secolo e diffusoben oltre gli attuali confini diocesani, consentedi apprezzare l’antichità, la continuitàtemporale ed il prestigio quasi apostolico dellachiesa tortonese; d’altra parte, la sua figura didefensor civitatis ne fa anche il depositario delsenso di appartenenza alla comunità civile nelpercorso storico di elaborazione dell’auto-coscienza della città.

    Nel corso della solenne celebrazione, il Vescovoha annunciato l'inizio della sua prima visitapastorale alla Diocesi e ha consegnato ai fedeliun suo messaggio in cui richiama il doveredella testimonianza cristiana nella città,ricordando che, perché questa testimonianzasia efficace, deve essere nutrita dall'Eucaristia.

    BASSO PIEMONTESOLENNITA’ DI SAN MARZIANOTORTONA – 6 marzo 2017

    Foto: Luigi Bloise

    Il 30 marzo, i Confratelli Alessio Butti e DonFulvio Berti, in rappresentanza del gruppo BassoPiemonte, coadiuvati dai signori Carlo AlbertoBalduzzi, Giovanni Moro ed Andrea Moncalvo econ l'ausilio del mezzo messo a disposizionedall'A.S.D. Valli Borbera e Scrivia, si sono recatia Viareggio per consegnare a Fra' GiovanniScarabelli, Cappellano Gran Croce professo,diciannove cartoni di indumenti, unpasseggino, un seggiolino da auto, unseggiolino da tavolo ed un box.

    Quest’ultimo provvederà a farli pervenire alCentro assistenza bisognosi dell'OspedaleArcivescovile "Szepycky" di Leopoli, Ucraina eall'Oasi Bambini Nati, gestita dalla Delegazionedi Pisa in collaborazione con il Centro aiuto allavita dell'Arcidiocesi di Pisa

    CONSEGNA MATERIALEVIAREGGIO – 30 marzo 2017

    Aprile 2017 - Newsletter n° 11

    A CURA DELL’UFFICIO COMUNICAZIONE DELLA DELEGAZIONE DI GENOVA E LIGURIA

    Augusto Vianson

    Newsletter 11 - Aprile 2017Delegazione SMOM di Genova e Liguria 9

  • DOMENICA DELLE PALMEalla casa di riposo «Pietro Torriglia»CHIAVARI – 9 aprile 2017

    Come ogni anno, i Confratelli dell’ufficio distaccatodi Chiavari in collaborazione con il Gruppo Famigliee il Gruppo Giovani hanno celebrato la Domenicache precede la Santa Pasqua presso la Casa diRiposo “Pietro Torriglia” a Chiavari diretta dallanostra consorella Gabriella Bersellini Lantermo.

    CHIAVARI

    Dopo la tradizionale benedizione delle palme, i fedeli hanno partecipato alla Santa Messa; èseguita quindi la colazione all’ombra degli ulivi con gli ospiti della struttura.

    Presieduta dal Cappellano S.E. Mons. GiulioSanguineti, Vescovo Emerito di Brescia, laprocessione con le palme ha preso avvio dal piazzaledella Casa per raggiungere la cappella.

    Aprile 2017 - Newsletter n° 11

    A CURA DELL’UFFICIO COMUNICAZIONE DELLA DELEGAZIONE DI GENOVA E LIGURIA

    INCONTRO DI FORMAZIONEGENOVA – 26 marzo 2017

    Domenica 26 marzo, il Gruppo Famiglie si è ritrovatopresso l’Istituto delle Figlie di San Giuseppe a Genova.

    Dopo la colazione, tenutasi nel refettorio, i ragazzi hanno“fatto capolino” nel cortile della scuola, mentre i “grandi” sisono raccolti in meditazione con Don Davide Bernini.

    La riflessione ha preso spunto dal testo dell’Annunziazione.Nel Vangelo secondo Luca (1,26-38), siamo di fronte ad unanarrazione: l'Angelo Gabriele, mandato da Dio in una cittàdella Galilea, chiamata Nazareth... rende visita alla VergineMaria.

    GRUPPO FAMIGLIE

    Leggendo il testo si possono cogliere diversispunti di riflessione:In primo luogo, la capacità di fare SILENZIO difronte ad una realtà nuova: il non ignorare unasituazione ma fare fronte ad essa...Il saper ASCOLTARE in quanto è importantesaper dare tempo all’altroStare attenti ad un'altra voce, diversa dallanostra, facilitando così il DIALOGO con l’altro.Infine la necessità di ACCOGLIERE sempre larealtà come essi si presenta, senza fuggire.

    Le situazioni nuove, impreviste, a volte di provao dolorose, spesso nascondono delle feconditàpossibili. Arrivano quindi come una chiamata,una Grazia, data da Dio che ci aiuta a viverle,senza arrendersi.In conclusione attraverso questo testoriceviamo l’esortazione a comportarsi da figlidella luce, ad avere cura di mantenere unosguardo illuminato dalla fede, guardare levicende della nostra vita, in una luce diversa,più ampia della realtà in cui si collocano.

    Newsletter 11 - Aprile 2017Delegazione SMOM di Genova e Liguria 10

    Rafaella Repetto

  • Nella suggestiva cornice del Monastero di SantaCroce in Ameglia (SP) si è svolto il 25 marzo,giorno dell’Annunciazione di Nostro Signore, ilconsueto ritiro di preparazione alla SantaPasqua della sezione di La Spezia.

    L’evento, organizzato da Mons. AntonioCostantino Pietrocola, Cappellano della sezionecon il coinvolgimento del Delegato della LiguriaBernardo Gambaro e del Responsabile diSezione Euro Pensa, ha visto la numerosarappresentanza dei Volontari del gruppo AMA.

    LA SPEZIARITIRO SPIRITUALE DI PREPARAZIONE ALLA SANTA PASQUABOCCA DI MAGRA – 25 marzo 2017

    Aprile 2017 - Newsletter n° 11

    A CURA DELL’UFFICIO COMUNICAZIONE DELLA DELEGAZIONE DI GENOVA E LIGURIA

    Il Monastero è un rinomato centro dispiritualità e accoglienza posto sul pendioestremo del promontorio Caprione, con ampiaveduta sulla foce del fiume Magra; fu fondatonel 1176 per volontà del Vescovo di Luni e negliultimi decenni è gestito dai Padri CarmelitaniScalzi, offrendo accoglienza e riposo a tutticoloro che sono alla ricerca di un’oasi di paceper il corpo e per lo spirito.

    Dopo la celebrazione delle lodi mattutine, lagiornata ha visto svolgere una prima intensameditazione guidata da Mons. AntonioCostantino Pietrocola sul tema dell’Annun-ciazione, significando con efficacia il momentoin cui "il Verbo si fece carne" grazie alla docileaccoglienza della Vergine Maria e che hadeterminato la storia della definitiva ed eternaalleanza fra Dio e gli uomini.

    Successivamente alla Santa Messa e ad unmomento di frugale convivio è stato celebrato ilSanto Rosario ed a seguire, nel pomeriggio, si èsvolta una tavola rotonda durante la quale sisono discusse e definite le future attività delgruppo spezzino nonché le modalità diorganizzazione delle prossime celebrazioni peril ventennale dell’Ufficio di La Spezia.

    Il ritiro si è concluso nel tardo pomeriggio conpiacevole serenità e grande arricchimento dellospirito.

    Angelo Muscaridola

    Newsletter 11 - Aprile 2017Delegazione SMOM di Genova e Liguria 11

  • Marzo 2017 - Newsletter n° 10

    A CURA DELL’UFFICIO COMUNICAZIONE DELLA DELEGAZIONE DI GENOVA E LIGURIA

    Il Gran Priorato di Napoli e

    Sicilia dell’Ordine di Malta

    organizza a Napoli dall’ 8 all’11

    giugno 2017 il 2° Trofeo“Summer Games”, regate di

    vela, e non solo.

    I giochi hanno la finalità di

    raccogliere fondi da destinare

    all’assistenza degli Ammalati ed

    alle opere benefiche del Gran

    Priorato di Napoli e Sicilia.

    Parteciperanno i membri delle

    Delegazioni italiane dell’Ordine

    di Malta e di quelle europee,

    nonché gli amanti della vela e

    tutti gli amici dell’Ordine.

    Naturalmente si potrà parte-

    cipare anche solo al week end

    senza essere obbligati a

    regatare scegliendo la formula

    “Accompagnatori”.

    CISOM

    CAMBIO DEL COMANDO OPERATIVOAL 1° NUCLEO ELICOTERRI DELLA GUARDIA COSTIERA

    SARZANA – 23 febbraio 2017

    Il Comandante Agostino Baldacchini con il quale il CISOMha intrapreso l'addestramento dei propri Medici RianimatoriAnestesisti prenderà il Comando di Catania mentre aSarzana il Comandante Domenico Lisa proveniente dalnucleo di Pescara subentrerà nel comando operativo.

    Per il CISOM eranopresenti il Dott. SimoneBazurro Team Leader deiMedici per l'elisoccorsodel primo nucleo elicotteridella Guardia CostieraLiguria ed il Capo GruppoGenova Bernardo De Luca.

    Da qualche settimana, anche nel golfo di Genova, sono incorso gli addestramenti con l’elicottero AW139 CP (Nemo).Infatti grazie all’abilitazione al volo notturno di tuttol’equipaggio è possibile effettuare soccorsi primari converricello, a qualsiasi imbarcazione, in condizioni dioscurità.

    Ad entrambi i Comandanti, anche da parte dellaDelegazione ligure sono stati formulati gli auguri di unproficuo lavoro per i nuovi incarichi, ed è stato consegnato ilCalendario CISOM 2017 .

    Molti ringraziamenti sono stati espressi al ComandanteBaldacchini per l’addestramento avviato con il protocollocongiunto CISOM e Guardia Costiera, che proseguirà con ilComandante Domenico Lisa con il quale il CISOM ha giàoperato a Pescara per i soccorsi aerei nel recente eventosismico nell'Italia centrale.

    Bernardo De Luca

    Newsletter 11 - Aprile 2017Delegazione SMOM di Genova e Liguria 12

    PROGRAMMA E BANDO DI GARA

    MODULO DI ISCRIZIONE

    http://www.ordinedimaltasummergames.org/http://www.ordinedimaltasummergames.org/http://www.ordinedimaltasummergames.org/http://www.ordinedimaltasummergames.org/http://www.ordinedimaltasummergames.org/http://www.ordinedimaltasummergames.org/http://www.ordinedimaltasummergames.org/summergames/images/pdf/Programma_e_Bando_Summer_Games_2017.pdfhttp://www.ordinedimaltasummergames.org/summergames/images/pdf/Programma_e_Bando_Summer_Games_2017.pdfhttp://www.ordinedimaltasummergames.org/summergames/images/pdf/SUMMER_GAMES_scheda_adesione.pdfhttp://www.ordinedimaltasummergames.org/summergames/images/pdf/SUMMER_GAMES_scheda_adesione.pdf

  • DISMISSIONE DEGLI ELICOTERRICHE HANNO SALVATO LA VITA A 150 PERSONEGENOVA – 26 marzo 2017

    Gli elicotteri AB412CP, in servizio dal 16 apriledel 1993 e con 25.100 ore di volo, hannoconsentito al Corpo delle Capitanerie di porto –Guardia Costiera di adempiere egregiamentealle competenze attribuite dalla legge in materiadi ricerca e salvataggio della vita umana inmare, di sicurezza della navigazione, del trafficoe del trasporto marittimo e di tuteladell’ambiente e delle risorse del mare.

    Il CISOM con il Capo Gruppo Genova BernardoDe Luca ed il Medico team leaderdell’elisoccorso Dott. Simone Bazurro, hannopresenziato alla cerimonia formale, con gliinterventi da parte del Comandante della BaseAeromobili del Corpo delle Capitanerie di Porto

    150 persone salvate in 24 anni di onorato servizio. L’ultimo elicottero in servizio della gloriosa lineaAB412CP “Koala” della Guardia Costiera è andato in pensione giovedì 30 marzo presso la BaseAeromobili della Guardia Costiera di Sarzana.

    Aprile 2017 - Newsletter n° 11

    A CURA DELL’UFFICIO COMUNICAZIONE DELLA DELEGAZIONE DI GENOVA E LIGURIA

    Capitano di Vascello Paolo Cafaro, delComandante della 1^Sezione Volo Elicotteridella Guardia Costiera, Capitano di FregataDomenico Lisa, dell’Italian GovernmentBusiness Unit della Leonardo S.p.A., Ing. LuigiCereti, e del Direttore Marittimo della Liguria,Ammiraglio Isp. Giovanni Pettorino.

    Al termine della cerimonia le autorità e ilpubblico presente hanno potuto assistereall’ultimo volo ufficiale dell’AB412CP che hapreso il posto d’onore tra gli elicotteri dellalinea AW139 “Nemo”. Questo volo ha segnato ilpassaggio di testimone tra il passato e il futurodella componente elicotteristica del corpo.

    L’Associazione Internazionale Regina Elena ciha reso partecipe della sua generosità,donandoci 200 uova pasquali, ritirati daiVolontari del CISOM, a Modena il 5 aprilescorso.

    Tali doni sono stati consegnati tramite la nostraDelegazione all’Istituto Camaldoli di Genova.

    DONAZIONE DI UOVAda parte dell’Associazione Regina Elena

    MODENA – 5 aprile 2017

    Jessica Lavarello

    Giovanni De Muro

    Newsletter 11 - Aprile 2017Delegazione SMOM di Genova e Liguria 13

  • «Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente!»Il Magnificat della speranza

    Il Santuario di Lourdes propone ai pellegrini, in quest’anno 2017, di seguire il cammino indicato per laXXVa Giornata Mondiale del Malato, celebrata in modo straordinario a Lourdes per la prima volta, l’11febbraio 1993.

    Siamo invitati a rivolgere lo sguardo sulla sofferenza di Maria. Fin dai primi passi del racconto evangelico,a Cana lei indica a Gesù i bisogni degli uomini e indica agli uomini il cammino di Gesù1.Ella rimane, lungo tutto il ministero di Gesù, colei che lo accompagna con la sua fede, manifestata fino aipiedi della Croce con la sua presenza: qui riceve il discepolo come suo figlio (Gv 19,26).L'ora di Gesù è anche la sua ora (Gv 16,21). Tutte le sofferenze, con lei, sono come il dolore del parto. Mariaè la "madre" che accoglie e trasmette il dono dell'amore di Gesù crocifisso.

    Lei si lascia vedere da Bernadette nella fendituradella roccia dei Pirenei. Bernadette si trova adaffrontare una situazione di stallo. Ella vede, difronte a sé, “una vera miniera di legno ed ossa”,proprio quello che era venuta a cercare, legna edossa per scaldare la sua famiglia, ma è ostacolatadalla necessità di guadare l’acqua fredda delcanale. Quel momento riassume tutta la sua vita,condannata dalla malattia, da cattivi raccolti e dacattive gestioni, dall’incapacità di imparare ascuola e al catechismo. All'età di 14 anni, lei ècome un’emarginata, alla periferia di Lourdes.Potrebbe scomparire da Lourdes e questo noninteresserebbe a nessuno...

    Però qualcuno l'ha vista dall'interno dell’anfratto.Una ragazzina "giovane e piccola come me", dirà.Qualcuno che le assomiglia, qualcuno che eracome lei insignificante agli occhi degli uomini, mache Dio ha saputo vedere, in fondo alla sua grottadi Nazareth. "Dio non guarda ciò che guardal'uomo. L'uomo guarda l'apparenza, il Signoreguarda il cuore…" (1 Sam 16,7).

    Attraverso i suoi occhi e il suo sorriso, Mariacondivide con Bernadette la gioia del Magnificat,la fecondità di una vita che si lascia visitare daDio. Maria offre alla chiesa la gioia di ascoltarenuovamente “un rumore, come una folata divento”, il soffio della Pentecoste, il soffio degliinizi. "Lei mi guardava come una persona cheparla ad una persona". Io esisto per qualcuno! È lagioia dei piccoli, la gioia stessa della Trinità dellepersone divine che esistono l’una per l’altra!

    "Mi hai fatto come un prodigio;sono stupende le tue opere..."(Sal 138,14)"Mi hai tessuto nel seno di mia madre" (Sal138,13)"Non abbandonarmi quando declinano le mieforze..."( Sal 71,9)"Ogni volta che avete fatto queste cose a unosolo di questi miei fratelli più piccoli, l'avetefatto a me" (Mt 25,40)

    Soprattutto a Lourdes, come in tutto il Vangelo enella storia della Chiesa, ci vengono rivelati il voltoe la presenza dei piccoli.

    Quando Maria rivela il proprio nome a Bernadette,si definisce l'Immacolata Concezione, luminosa diuna chiarezza che non appartiene a lei, ma che le èdata dall'alto, dal cuore dell'amore di Dio.

    Io sono colei che non oppone nessuna barrieraall'Amore, al punto che Lui si può sentire a suo agioe può diventare carne in me. Maria ha detto il suonome il 25 marzo, il giorno del concepimento diGesù nel suo grembo di donna.

    Lei non è sola nella Grotta. Una sorta di “ecografia”spirituale ci permette la comunione con la presenzadi Gesù nel suo grembo.

    1. Possiamo leggere il commento del Vangelo di Cana nell'EnciclicaRedemptoris Mater di Papa Giovanni Paolo II (25 marzo 1987), § 21:"Maria è situata tra suo figlio e gli uomini nella realtà delle loroprivazioni, della loro povertà e della loro sofferenza. Essa si colloca“nel mezzo”, vale a dire che agisce da mediatrice non dall'esterno, macome sua madre. Un altro elemento essenziale di questo ruolomaterno di Maria si trova in quello che dice ai servi: “Fate quello che vidirà”. La madre di Cristo si presenta agli uomini come portavoce dellavolontà del figlio”.

    Aprile 2017 - Newsletter n° 11

    A CURA DELL’UFFICIO COMUNICAZIONE DELLA DELEGAZIONE DI GENOVA E LIGURIA

    SPUNTI DI RIFLESSIONE SPIRITUALEIN CAMMINO VERSO LOURDES…

    Newsletter 11 - Aprile 2017Delegazione SMOM di Genova e Liguria 14

  • Maria ci invita a liberarci dall’apparenza perscoprire il segreto dei cuori, l'onnipotenzadell'amore che si dona. Lei ci invita a rompere lospesso guscio del nostro orgoglio e delle nostrepaure per lasciar zampillare la fonte e donare imezzi al più debole per farci vivere ed entrare nelRegno. A Lourdes sono venuti i poveri, i corpimalati e i cuori appassiti, per immergersi nelbagno della misericordia.

    Maria Salus infirmorumMaria Refugium peccatorumMaria Consolatrix afflictorum

    In Maria Immacolata, il Signore ci mostra lacreatura perfettamente libera dalla malattia delpeccato, in grado di aprire un percorso di grazia aBernadette, segnata da ogni tipo di handicap.Lourdes è diventato un luogo di guarigione deimalati, un luogo di conversione dei cuori induritidal peccato, un luogo di speranza e dirinnovamento per una vita chiamata acomunicarsi.

    "Sia benedetto Dio, Padre del Signore nostro GesùCristo, Padre misericordioso e Dio di ogniconsolazione, il quale ci consola in ogni nostratribolazione perché possiamo anche noi consolarequelli che si trovano in qualsiasi genere di afflizionecon la consolazione con cui siamo consolati noistessi da Dio" (2Cor 1,3-4).

    Con Maria, accogliamo il Soffio dello SpiritoConsolatore.Maria, nel Magnificat, ringrazia per il dono dellavita che nasce nel suo grembo. E’ Dio stesso che siimpegna in questo piccolo Gesù: "il mio spiritoesulta in Dio mio Salvatore". Dal grembo dellamadre sino al tempo dei capelli bianchi, la vita èuna meraviglia, un dono di Dio!

    In tutto il Vangelo e nella storia della chiesa, ilSignore agisce guarendo i malati. In particolareEgli mostra loro la sua tenerezza attraverso ilvolto di Maria, la madre che partorisce e apresempre un cammino fino ai piedi della croce, doveriassume in sé stessa tutta la fede della Chiesa. Leiè "salus infirmorum", salute degli infermi, lei èquella che accoglie e trasmette il dono di Dio, ildono della vita. Ne sono testimoni le guarigioniavvenute a Lourdes dal tempo delle apparizioni.

    Anche a Lourdes, Maria "refugium peccatorum",chiede di pregare "per i peccatori", di farepenitenza, di mangiare l'erba, di abbassarsi allivello più infimo, fin dove è arrivato il peccatore.Tuttavia, nell’abisso stesso della sporcizia e delfango, sgorga una sorgente nascosta, la sorgentedel battesimo che il Signore non ha mai rinnegatoe che viene a far risorgere: sorgente di perdono edi misericordia.Lourdes è l’oasi di misericordia che ogni luogo diChiesa dovrebbe divenire, luogo di guarigione deicuori grazie al potere del perdono. La penitenza èl'espressione di questa solidarietà nel cammino dirinnovamento dello spirito e del cuore.

    Infine, Maria, "consolatrix afflictorum", ci èdonata come il più bel frutto dello Spirito Santo,la corrispondente privilegiata del Paraclito, delConsolatore. Lei illumina il cammino degliApostoli, chiamati a comunicare questa forza diconsolazione che essi stessi hanno provato e adiventare loro stessi consolatori.

    Raggiungono coloro che piangono sullevicissitudini della creazione che Dio voleva cosìbella, e che non ha riconosciuto il tempo in cui èstata visitata! (Lc 19,44).Queste lacrime esprimono il dolore di un partoche dura tuttora. Il pellegrino della Consolazionediventa portatore di vita nuova, come dice SanPaolo (2Cor 1, 3-4).

    Aprile 2017 - Newsletter n° 11

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    Newsletter 11 - Aprile 2017Delegazione SMOM di Genova e Liguria 15

  • Lourdes è questo luogo unico al mondo dove sono"esposti" i più miserabili, i sofferenti, chesolitamente nascondiamo e non vogliamo vedere,perché essi ci mostrano le nostre debolezze, lanostra disabilità, la nostra fragilità...

    Qui però, queste ferite diventano delle porte diluce attraverso la grazia di uno sguardo che nongiudica e che ama.

    Il frutto della nostra esperienza di pellegrinaggiopotrebbe essere un rinnovamento dello sguardo,che impara ad amare e a fare esistere.Le Bernadette di oggi ci danno un riflesso delsorriso di Maria: i più poveri, i più fragili, ci"naturalizzano" al cammino di Dio, Gesù Cristo.

    Vorremmo proporvi di rileggere i capitoli 8 e 9 delVangelo secondo Matteo. Gesù scende dallamontagna dove proclama la nuova legge, non unalegge diversa dalla legge di Mosè, ma questa stessalegge, finalmente compiuta come dono del suoamore.

    Cammino del Magnificat, della guarigione, del perdono e della missione

    • L’uomo guarda le apparenze, Dio guarda il cuore.Quali “meraviglie” nella mia vita, nella mia storia e intorno a me potrei trovare, se aprissi gli occhi del miocuore?

    • Dove sono per me le “Bernadette” di oggi?Come sono presente con i più deboli, e i più piccoli?Come guardare il bambino che nasce, o la persona vicina alla morte?

    • Maria, salute dei malatiSalute del corpo, salute del cuore...Che cosa vuol dire essere in buona salute?Avrei delle richieste di guarigione da affidare?

    • Maria, rifugio dei peccatoriQuale complicità con la violenza, con la morte, posso trovare dentro di me?Quale cammino di perdono vorrei si aprisse dentro di me?A quale gesto di penitenza, tornando alla sorgente, sono invitato?

    • Maria, Consolatrice degli afflittiSono in grado di accogliere la consolazione che mi viene offerta nelmomento in cui le cose sono difficili?Quale gioia della rinascita mi viene proposta?

    • «Il miracolo di Lourdes, è un cuore che cambia»Quale consolazione, quale fonte di rinnovamento sono invitato acondividere? Quale missione mi viene affidata oggi?

    Poi Gesù guarisce i malati, per dare alla gente ilgusto del vino migliore da offrire in questomomento, la gioia del perdono, che permette alpubblicano Matteo di essere guarito dallapeggiore delle malattie, quella del denaro: "Gesù liudì e disse: “Non sono i sani che hanno bisogno delmedico, ma i malati. Andate dunque e imparate checosa significhi: Misericordia io voglio e non sacrificio.Infatti non sono venuto a chiamare i giusti, ma ipeccatori" (Mt 9, 12-13)Con Maria e Bernadette, ringraziamo per il luogoe il tempo della misericordia. I nostri corpi e inostri cuori si rendono disponibili all'opera diDio, opera di guarigione e di perdono, che ci èaffidata per essere annunciata e diffusa."Gesù andava attorno per tutte le città e i villaggi,insegnando nelle loro sinagoghe, predicando ilVangelo del regno e curando ogni malattia einfermità. Vedendo le folle ne sentì compassione,perché erano stanche e sfinite, come pecore senzapastore. Allora disse ai suoi discepoli: “la messe èmolta, ma gli operai sono pochi! Pregate dunque ilpadrone della messe che mandi operai nella suamesse!”(Mt 9, 35-38).

    Aprile 2017 - Newsletter n° 11

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  • INCONTRO SULLA CRISI DEI RIFUGIATI

    Malteser International, l’agenzia di soccorso internazionale dell’Ordine di Malta, ha presidiato un sideevent alle Nazioni Unite martedì 21 marzo scorso, incentrato sull’aiuto necessario alle donne perchéritrovino speranza e opportunità nel mezzo della crisi globale dei rifugiati.

    L’incontro, intitolato “Donne prigioniere della crisi globale dei rifugiati: trovare speranza e opportunità nelladisperazione”, si è svolto nella sede delle Nazioni Unite di New York nell’ambito della 61.ma sessione dellaCommissione sulla condizione delle donne.

    A guidare l’incontro sono stati: Ravi Tripptrap, direttore esecutivo di Malteser International America;Ninette Kelley, direttore dell’Ufficio di New York dell’Alto Commissariato per i rifugiati; Odo Tevi,ambasciatore di Vanuatu presso le Nazioni Unite; James Wiley, direttore operativo di Counter HumanTrafficking Compliance Solutions e Amal, donna rifugiata.

    Fin dall’agosto 2014, Malteser Internationalgestisce programmi di assistenza sanitaria nelKurdistan iracheno, portando aiuti d’emergenzaper rifugiati e sfollati interni.

    L’Ordine di Malta fornisce aiuto anche ai profughilungo la rotta balcanica, nei Paesi europei dovefornisce alloggi e assistenza all’integrazione, e nelmar Mediterraneo, dove sono state salvate tantevite di persone che fuggivano per mare. “Il rispettodei diritti umani è oggi a livelli più bassi che maidai tempi dell’adozione della Dichiarazione deidiritti umani delle Nazioni Unite, nel 1948.L’Ordine di Malta crede fermamente che ognipersona abbia diritti ed è questo il motivo per cuilavoriamo con passione in tutto il mondo peraiutare migranti e profughi”, ha detto Oscar R. deRojas, Ambasciatore e Osservatore permanentedel Sovrano Ordine di Malta presso l’Onu.

    E’ stato illustrato il programma di sviluppo –Cash-for-Work/Denaro in cambio di lavoro – cheMalteser International ha lanciato nei campiprofughi del Medio Oriente: questo programmaoffre formazione al lavoro in cambio di denaro perdonne non qualificate, una prospettiva che harinnovato la loro stabilità, ha migliorato la loroqualità della vita e ha rafforzato la strutturafamiliare.“Ognuna delle donne che vive in un campo profughiha una sua profonda storia personale, spessoaccompagnata da terribili tragedie. Molte di lorohanno perso i figli o dei membri della famiglia. Lavita di queste mamme, figlie, sorelle e mogli è pienad’angoscia; spesso è stata tolta loro la dignità.Il programma Cash-for-Work di MalteserInternational vuole sostenere le donne e offrire loroun’opportunità di riscatto della loro vita perottenere stabilità e normalità per se stesse e le lorofamiglie nei campi”, ha sottolineato Ravi Tripptrap.

    NEW-YORK – 21 marzo 2017

    ORDINE DI MALTA NEL MONDO

    Aprile 2017 - Newsletter n° 11

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  • XXV° INCONTRO ANNUALE DEI RESPONSABILI

    DELLE ATTIVITA’ CARITATEVOLI DELL’ORDINE DI MALTA

    Il presidente dell’associazione francese dell’Ordine, Thierry Beaumont-Beynac, e l’Ospedalierefrancese, Yann Baggio, che hanno ospitato l’incontro, hanno dato il benvenuto ai 75 partecipanti.

    L’incontro è stato presieduto dal Grande Ospedaliere dell’Ordine, Dominique de La Rochefoucauld-Montbel, che ha invitato gli Ospedalieri in rappresentanza di 32 organizzazioni dell’Ordine dialtrettante nazionalità, a condividere le conoscenze e le esperienze raccolte nei propri settori in modoche tutti ne potessero beneficiare.Erano presenti anche il Gran Cancelliere dell’Ordine, Albrecht Boeselager, e S.E. Mons. Jean Lafitte,Prelato dell’Ordine.

    Gli argomenti centrali sono stati il sostegnoofferto dall’Ordine di Malta a rifugiati emigranti, dai loro Paesi di origine, lungo ilpercorso verso una nuova vita e nei Paesi diaccoglienza, al loro arrivo. In Libano, i rifugiatiin arrivo dalla Siria rappresentano quasi unterzo della popolazione.L’associazione libanese dell’Ordine, insieme alservizio internazionale di soccorso dell’Ordine,sono impegnati a dare il più ampio sostegnopossibile, compresi alloggi e assistenza medica epsicosociale, in un Paese che ha già di per ségravi problemi di reperimento di risorse.

    Un’iniziativa-chiave delle diverse organizzazionidell’Ordine di Malta in Europa consiste nelrafforzamento dei programmi di integrazioneper i rifugiati, in particolare in Austria, Francia eGermania.Questi programmi di integrazione forniscono airifugiati assistenza medica di base, corsi dilingua, assistenza di dopo-scuola ai bambini el’aiuto nell’ottenimento della documentazioneidonea per rimanere nei Paesi di accoglienza.

    NEW-YORK – 22 marzo 2017

    La più ampia popolazione di minoranza inEuropa sono i Rom, per i quali l’Ordine di Maltaha nominato un ambasciatore straordinario cheopera insieme alle organizzazioni localidell’Ordine in molti Paesi per assisterlinell’integrazione nelle loro comunità locali:sono già in atto programmi speciali in Ungheria,Romania, Albania e Slovacchia.

    Il problema dei senzatetto rimane una grandepreoccupazione in tutta la regione e molteorganizzazioni dell’Ordine riferiscono di unaumento nel numero di persone senzatetto chesi rivolgono ai centri di assistenza diurna e allemense in Paesi come, ad esempio, Belgio, GranBretagna, Spagna, Francia, Svizzera e Russia.

    Dall’altro capo del mondo, negli Stati Uniti, imembri dell’Ordine si stanno concentrando sulministero delle prigioni, portando sostegno achi è in prigione, alle famiglie e alla vita alla finedella prigionia, portando supporto sociale epsicologico e aiutando le persone a riprendere laloro vita nella società – servizi tutti non fornitidallo Stato.Questo programma è attivo in 36 degli StatiUniti d’America.

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  • [email protected]

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    ORDINE DI MALTADELEGAZIONE DI GENOVA E LIGURIA

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    Orari apertura Segreteria

    Lunedì – Venerdì9.00 – 12.30

    Delegazione SMOM della Liguria

    Vico a Sinistra S. Pancrazio 16124 Genova - ItaliaTel. +39 010 25 25 25

    Responsabile Comunicazione:

    Hedwige Sacchi Nemours

    Questa Newsletter è inviata a tutti i membri, volontari ed amici della Delegazione. Ci auguriamo così di far cosa gradita e di promuovere la partecipazione alla vita locale dell’Ordine.

    Qualora non foste interessati, basta segnalarlo alla segreteria e l’invio sarà sospeso.

    La Redazione invita tutti i lettori a visitare isiti ufficiali del Sovrano Militare Ordine diMalta agli indirizzi

    www.orderofmalta.int e www.ordinedimaltaitalia.org

    in particolare la sezione dedicata allaDelegazione della Liguria per ulteriorinotizie ed aggiornamenti.

    I CATTANEO DELLA VOLTAVICENDE E PROTAGONISTI DI UNA MILLENARIA FAMIGLIA GENOVESE

    Il volume, a cura di due membri della Commissione Culturale dellanostra Delegazione, Elena Chiavari Cattaneo Della Volta eAndrea Lercari, illustra la storia di una delle più importantifamiglie del patriziato genovese, tuttora fiorente nella nostra cittàe in molte parti del mondo nei vari rami dei marchesi CattaneoAdorno, Cattaneo Adorno Giustiniani, Cattaneo della Volta,Cattaneo Della Volta di Belforte e dei Cattaneo della Volta principidi San Nicandro stabilitisi a Napoli tra XVII° e XVIII° secolo.

    Il lungo percorso storico dei Cattaneo Della Volta viene ricostruitoattraverso la storia stessa di Genova, contraddistinta dalle originidel Comune (1100) alla caduta della Repubblica aristocratica (1797)dal predominio della grandi famiglie private, i clan famigliarichiamati alberghi, la cui importanza è ben rappresentata daistituzioni peculiari genovesi quali il sistema dei palazzi dei rolli ole parrocchie gentilizie.

    PUBBLICAZIONE

    Presentato da un saggiointroduttivo di Giovanna PettiBalbi, il volume si è avvalsodelle differenti competenze diun nutrito gruppo di studiosi,storici, archivisti, architetti estorici dell’Arte: Micaela Antola,Barbara Bernabò, Carlo Bitossi,Piero Boccardo, Gianni Bozzo,Elena Chiavari Cattaneo DellaVolta, Luca Covino, IsabellaCroce, Patrizia Falzone, MicaelaGrosso, Andrea Lercari, Giaco-mo Montanari, Riccardo Musso,Ilaria Organetto, Ennio Poleggi,Romeo Pavoni, Michele Petruz-zelli, Giovanna Petti Balbi, LaraPiccardo, Roberto Santamaria eLaura Stagno.

    La varietà dei temi trattati e ilricchissimo apparato icono-grafico, che consente al lettoredi entrare nelle case e negliarchivi della famiglia, rende ilvolume di grande interesse pergli storici più esigenti come peril pubblico meno specialistico.Corredano l’opera un’ampiaappendice genealogica, chericostruisce i diversi ramifamigliari giunti all’età contem-poranea, e l’edizione integrale diun prezioso manoscritto figu-rato della fine del XVII secolo,con ritratti miniati dei perso-naggi del casato, conservatonell’archivio privato della fami-glia.

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