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REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N.4 MEDIO FRIULI DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 598 DEL 11/12/2014 OGGETTO Contratto collettivo integrativo Area della Dirigenza Medica e Veterinaria per l'utilizzo delle risorse aggiuntive regionali anno 2014. IL DIRETTORE GENERALE dott. Giorgio Ros nominato con Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 0194/Pres. del 25/09/2012, con la partecipazione per l’espressione dei pareri di competenza: del Direttore Amministrativo dott. Saverio Merzliak, nominato con deliberazione del Direttore Generale n. 454 del 30/09/2013, del Direttore Sanitario dott. Maurizio Andreatti nominato con deliberazione del Direttore Generale n. 2 del 07/01/2014, e del Coordinatore Sociosanitario dott.ssa Federica Rolli, nominata con deliberazione del Direttore Generale n. 564 del 6/12/2012, su proposta del dott. Saverio Merzliak, Responsabile “ad interim” della S.O.C. Programmazione, Controllo, Sviluppo e Innovazione, che ha curato l'istruttoria dell'atto assicurandone la regolarità tecnica, ADOTTA IL SEGUENTE PROVVEDIMENTO

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REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA

AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N.4MEDIO FRIULI

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

N. 598 DEL 11/12/2014

O G G E T T O

Contratto collettivo integrativo Area della Dirigenza Medica e Veterinaria per l'utilizzo delle risorse aggiuntive regionali anno 2014.

IL DIRETTORE GENERALEdott. Giorgio Ros

nominato con Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 0194/Pres. del 25/09/2012,

con la partecipazione per l’espressione dei pareri di competenza:

del Direttore Amministrativo dott. Saverio Merzliak,nominato con deliberazione del Direttore Generale n. 454 del 30/09/2013,

del Direttore Sanitario dott. Maurizio Andreattinominato con deliberazione del Direttore Generale n. 2 del 07/01/2014,

e del Coordinatore Sociosanitario dott.ssa Federica Rolli, nominata con deliberazione del Direttore Generale n. 564 del 6/12/2012,

su proposta del dott. Saverio Merzliak, Responsabile “ad interim” della S.O.C. Programmazione, Controllo, Sviluppo e Innovazione, che ha curato l'istruttoria dell'atto assicurandone la regolarità

tecnica,

ADOTTA IL SEGUENTE PROVVEDIMENTO

Premesso che ai sensi e per gli effetti dell’art. 4, comma 1, CCNL 17.10.2008 Dirigenza Medica e Veterinaria l’individuazione e l’utilizzo delle risorse sono determinati in sede di contrattazione integrativa con cadenza annuale;

Richiamata la vigente disciplina contrattuale: CCNL 17.10.2008 quadriennio 2006 – 2009 parte normativa e biennio 2006 – 2007 parte

economica; CCNL 6.5.2010 II biennio economico 2008 – 2009; CCNL integrativo 6.5.2010;

Richiamato, altresì, il contratto integrativo aziendale dd. 9.11.2007;

Vista la Delibera di Giunta Regionale n. 847 del 08.05.2014, che approva l’accordo sottoscritto il 19.03.2014 tra il Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia e le OO.SS dell’Area della Dirigenza Medica e Veterinaria sull’attribuzione delle risorse aggiuntive regionali anno 2014, individuandone finalità prioritarie e modalità di impiego;

Dato atto che, tra la delegazione di parte pubblica e la delegazione sindacale in data 07/08/2014 è stata sottoscritta l’Ipotesi di Contratto Collettivo per l’utilizzo delle risorse aggiuntive regionali per l’anno 2014, trasmessa con nota prot. n. 54444/B del 11.08.2014 al Collegio Sindacale, il quale ha espresso parere favorevole in ordine alla compatibilità dei costi della contrattazione integrativa per l’anno 2014 ai sensi dell’art. 40 bis, comma 1, del D.lgs 165/200 verbale n. 42 del 09/09/2014;

Considerato che, tra la delegazione di parte pubblica e la delegazione sindacale – Area della Dirigenza Medica e Veterinari in data 01.10.2014 è stato sottoscritto il contratto integrativo per l’utilizzo delle risorse aggiuntive regionali per l’anno 2014 (allegato n. 1);

Ritenuto di recepire l’allegato contratto integrativo per l’utilizzo delle risorse aggiuntive regionali per l’anno 2014 sottoscritto il 01.10.2014 e di trasmetterlo a tutte le Strutture Aziendali per gli adempimenti di competenza;

Considerato, inoltre, che il dettaglio degli obiettivi di cui al suddetto accordo risulta dalle schede allegato n. 2 al presente provvedimento di cui fa parte integrante, mentre per i progetti già avviati nel corso dell’anno 2013 si fa riferimento alle schede progetto approvate con delibera del Direttore Generale n. 529 del 14/11/2013 e n. 586 del 12/12/2013;

Atteso che agli atti della contrattazione integrativa aziendale viene data ampia ed adeguata pubblicità, anche tramite la pubblicazione sul sito internet;

Ritenuto di trasmettere copia del presente provvedimento alle OO.SS. di categoria;

Sentito il parere favorevole del Direttore Amministrativo, del Direttore Sanitario e del CoordinatoreSociosanitario;

D E L I B E R Aper i motivi di cui in premessa

1. di recepire il contratto integrativo per l’utilizzo delle risorse aggiuntive regionali per l’anno 2014 sottoscritto il 01.10.2014 con le OO.SS. dell’Area della Dirigenza Medica e Veterinaria,

allegato n. 1 al presente provvedimento di cui fa parte integrante, e di trasmetterlo a tutte le Strutture Aziendali per gli adempimenti di competenza;

2. di dare atto che il dettaglio degli obiettivi di cui al suddetto accordo risulta dalle schede allegato n. 2 al presente provvedimento di cui fa parte integrante, mentre per i progetti già avviati nel corso dell’anno 2013 si fa riferimento alle schede progetto approvate con delibera del Direttore Generale n. 529 del 14/11/2013 e n. 586 del 12/12/2013;

3. di dare ampia e adeguata pubblicità agli atti della contrattazione integrativa, anche tramite la pubblicazione sul sito internet;

4. di trasmettere copia del presente provvedimento alle OO.SS. di categoria.

Letto, approvato e sottoscritto

F.to dott. Giorgio Ros Direttore Generale

F.to dott. Maurizio Andreatti Direttore Sanitario

F.to dott. Saverio Merzliak Direttore Amministrativo

F.to dott.ssa Federica Rolli Coordinatore Sociosanitario

Elenco allegati:

Progressivo Descrizione

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2 allegato 2.pdf

DLB n. 598 del 11/12/2014Pagina 3 di 3

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Elenco firmatariATTO SOTTOSCRITTO DIGITALMENTE AI SENSI DEL D.P.R. 445/2000 E DEL D.LGS. 82/2005 E SUCCESSIVE MODIFICHE EINTEGRAZIONI

NOME: MAURIZIO ANDREATTICODICE FISCALE: NDRMRZ56A25A952MDATA FIRMA: 11/12/2014 12:07:38IMPRONTA: 358121B1F0AF4246E1F207BF635B1723E706C97F6384F34A6B0B23BB0BCD5F1D E706C97F6384F34A6B0B23BB0BCD5F1DFA8585D63830EF356CCF65057F4C6620 FA8585D63830EF356CCF65057F4C66204E6BA24865353C63410364209A001675 4E6BA24865353C63410364209A001675204F74EF197006D847366240A19D3AC8

NOME: SAVERIO MERZLIAKCODICE FISCALE: MRZSVR54T03L378DDATA FIRMA: 11/12/2014 12:22:01IMPRONTA: 2723CA00881160E60B47394F58F00D75137AD43F520A26B8A29924A5C6D4A9DC 137AD43F520A26B8A29924A5C6D4A9DCB58F86BD0D210E02161C209B9CD0A08B B58F86BD0D210E02161C209B9CD0A08BCC11DD497C24158AA5CD8014EA16DEBE CC11DD497C24158AA5CD8014EA16DEBE7A9D0BFCAF6BA067965F57D689CDF3C9

NOME: FEDERICA ROLLICODICE FISCALE: RLLFRC71L67D548SDATA FIRMA: 11/12/2014 12:40:58IMPRONTA: 754F138CEB927A29B873B64A1AF7FDA0118DA5BD9E589B67B80B1BD37425A8B3 118DA5BD9E589B67B80B1BD37425A8B36C920598DA44CA3F237EE3F888E2F004 6C920598DA44CA3F237EE3F888E2F004A280CF6F314C9552F797CCE92F75831A A280CF6F314C9552F797CCE92F75831AD7F75D27F187A0B69A00711F93AE6B7D

NOME: GIORGIO ROSCODICE FISCALE: RSOGRG51P15B215EDATA FIRMA: 11/12/2014 13:14:34IMPRONTA: A393B6D5372D7B7CE7FCC4FFF66F82A3F7A4666C3205EF3786FE23ABEDC03EAE F7A4666C3205EF3786FE23ABEDC03EAE568593703FAA4E1BBDAFBB31D2E872A4 568593703FAA4E1BBDAFBB31D2E872A4D226D20452CB8F7CBA2950BC1F91146D D226D20452CB8F7CBA2950BC1F91146D8865395E196166B5A691F095583434AD

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Elenco firmatariATTO SOTTOSCRITTO DIGITALMENTE AI SENSI DEL D.P.R. 445/2000 E DEL D.LGS. 82/2005 E SUCCESSIVE MODIFICHE EINTEGRAZIONI

NOME: MAURIZIO ANDREATTICODICE FISCALE: NDRMRZ56A25A952MDATA FIRMA: 11/12/2014 12:07:19IMPRONTA: 0B022BF5F5822AA1D6E5004557D542D9EC5C413656435CC4A295F3CCE2890376 EC5C413656435CC4A295F3CCE289037681468D286E155A70C7A7D161C9B80440 81468D286E155A70C7A7D161C9B80440AB13C6986CDA8425205D3842BC0274AD AB13C6986CDA8425205D3842BC0274AD5B6B60A007E5C2E2568FAFB5BFDA7163

NOME: SAVERIO MERZLIAKCODICE FISCALE: MRZSVR54T03L378DDATA FIRMA: 11/12/2014 12:21:41IMPRONTA: 32C848170E10FC133C9BEF8E97A1C6EB45FF89CFD26272F08CC7803F53AC09BC 45FF89CFD26272F08CC7803F53AC09BC043422522043E2B3A7363664F7D858EC 043422522043E2B3A7363664F7D858EC122ADE929E6B35EC2E904B7035F4531D 122ADE929E6B35EC2E904B7035F4531D8A89DC703E61E190B4F98E78111A6B89

NOME: FEDERICA ROLLICODICE FISCALE: RLLFRC71L67D548SDATA FIRMA: 11/12/2014 12:40:40IMPRONTA: 06BA4505292A64F78BD1C31691F987399307B59F127A56B88724A067C5B5FC35 9307B59F127A56B88724A067C5B5FC35352599799641306F5AB9A73FB7FBFAC7 352599799641306F5AB9A73FB7FBFAC73A587B667BD449E38BD4AB39924F5532 3A587B667BD449E38BD4AB39924F5532678FD08EFCB78D356CBA6A0D5E309EFC

NOME: GIORGIO ROSCODICE FISCALE: RSOGRG51P15B215EDATA FIRMA: 11/12/2014 13:14:13IMPRONTA: 75AFCA0CB1526CF6C96975B165131E4557A1A7ED1F2D2E051083A59FA074BDF9 57A1A7ED1F2D2E051083A59FA074BDF90E54353740BD45D7AE95B93B3A57AA4E 0E54353740BD45D7AE95B93B3A57AA4E96BEF6A599DACFCC49246E747A2F02E0 96BEF6A599DACFCC49246E747A2F02E069622220D868086BBA902C1E5607907F

Dirigenti Medici e Veterinari

Obiettivi RAR 2014

SCHEDA HSD 1

Titolo del progetto Continuità dell’erogazione delle funzioni anestesiologiche presso l’Ospedale per acuti in carenza di risorse

SOA Presidio ospedaliero unico Dipartimento/SOC/SOS Dipartimento Emergenza SOC Anestesia e Rianimazione Referente del progetto Dott Ugo Cugini

Analisi generale

Le restrizioni imposte dalle leggi finanziarie non consentono l’acquisizione dei dirigenti sufficienti per rispettare i piani di lavoro e le linee di produzione della SOC, è necessario pertanto fruire di orario aggiuntivo allo scopo di mantenere l’attività. Considerata la situazione attuale non è possibile mantenere il numero di tavoli operatori erogati nel 2013 per la concomitanza di lavori di restauro del complesso operatorio e per l’impossibilità, stante la carenza anche di personale infermieristico e di supporto, di erogare sedute operatorie aggiuntive, cosa che nel 2013 era stata possibile.

Obiettivi Mantenimento delle linee di produzione (guardia attiva anestesiologica, tavoli operatori, anestesia fuori sala operatoria (NORA) anestesia per odontoiatria per disabili (Orchidea) ambulatorio visite, ambulatorio dolore, ambulatorio partoanalgesia ed esecuzione di analgesia nel parto, consulenza dolore e riferimento cure palliative in Hospice

Risultato atteso Assenza di disguidi nella programmazione dovuti a carenza di personale di anestesia: il n° di cancellazioni deve essere =0, se =1 obiettivo non raggiunto.

Azioni – interventi

Programmazione annuale e mensile con rispetto della normale attività e con eventuali riduzioni/variazioni concordate a priori con la direzione sanitaria

Indicatori per la verifica

Attestazione del responsabile di SOA relativa a:

N° cancellazioni di attività all’ultimo momento per assenza dell’anestesista dedicato.

Mantenimento della guardia attiva anestesiologica senza consulenze esterne

Mantenimento dell’attività di parto analgesia (rapporto su parti totali escluso cesarei di prima intenzione, con scostamento permesso del 20% in più o in meno – dato al 31/12/2013: 234 pari al 23,3%)

Mantenimento dell’attività del progetto Orchidea (dato al 31/12/2013: n° 42 tavoli operatori)

Periodo di intervento ANNO 2014

Personale coinvolto N° 11 dirigenti per 1200 ore totali (detratte le ore spettanti alla dottoressa Stefania Liva cessata dal servizio) ripartite in parti uguali salvo conguaglio finale.

Spesa totale € 72.000,00

Dirigenti coinvolti

Medici anestesisti del Dipartimento

Area Dirigenza Medica

Obiettivi RAR 2014 – HSD 2

Titolo del progetto Assistenza medica presso la casa di riposo per persone non autosufficienti del Distretto di S. Daniele del friuli, gestita su delega del comune.

SOA Ospedale S. Daniele del Friuli

Dipartimento Dipartimento Emergenza

Referente del progetto

Dr Franco Pertoldi

Analisi generale

Da sempre l’assistenza medica presso la casa di riposo, è garantita da medici dell’Ospedale di S. Daniele. A tal fine al momento dell’ingresso l’ospite viene cancellato dalla lista del proprio medico di medicina generale. Da 11 anni tale assistenza viene erogata dalla SOC “Pronto soccorso-emergenza-terapia intensiva”. In particolare tale attività viene svolta da un medico con l’ausilio di tutta l’equipe’ che garantisce l’attività dello stesso nelle ore in cui questo è impegnato presso la casa di riposo.

Obiettivi Garantire la migliore assistenza clinica agli ospiti evitando altresì ricoveri inappropriati; Accoglimento di persone con elevata complessità clinico-assistenziale.

Azioni – interventi

Presa in carico:

Esecuzione della visita medica:

Compilazione documentazione clinica;

Prescrizione terapia su apposita scheda;

Richiesta esami strumentali e/o ematochimici ed eventuali consulenze specialistiche;

Condivisione con il coordinatore e/o l’infermiere ed il fisioterapista del pai;

In caso di necessità acquisizione di ulteriori informazioni

In caso di necessità coordinamento con il pronto soccorso e l’osservazione breve intensiva per trattamenti di acuzie e possibile rapida dimissione.

Gestione clinica:

Valutazione su segnalazione del coordinatore infermieristico e/o dall’infermiere degli ospiti che presentano problematiche clinico/assistenziali;

Aggiornamento della documentazione clinica e richiesta di eventuali esami strumentali, consulenze specialistiche, esami ematochimici;

Partecipazione alle verifiche e agli eventuali aggiornamento del PAI; Dimissione:

o Compilazione della lettera di dimissione e predisposizione della documentazione da consegnare all’ospite e/o al caregiver;

o In caso di decesso compila la relativa documentazione.

Indicatori per la verifica

Verifica mensile degli accessi e delle ore di attivita’ con apposita modulistica

Periodo di intervento Dal 1° gennaio 2014 al 31 dicembre 2014

N° ore e relativa Quota incentivo

Totale ore annue 1200 (milleduecento) suddivise su 52 settimane per 6 giorni (sei) alla settimana. Incentivo € 60.00 ora. L’importo totale andrà suddiviso fra tutti i medici della SOC che partecipano al raggiungimento degli obiettivi.

Spesa totale € 72.000,00

Sottoscrizione personale coinvolto SOA,SOC,SOS Cognome/Nome Firma Dipartimento Emergenza Arteni Franco Dipartimento Emergenza Carniel Giuseppe Dipartimento Emergenza Comisini Ermes Dipartimento Emergenza Compagnon Rita Dipartimento Emergenza Damiano Lucia Dipartimento Emergenza Dorella Mauro

Dipartimento Emergenza Esposito Walter Dipartimento Emergenza Graniero Francesco Dipartimento Emergenza Marini Cristian Dipartimento Emergenza Martina Stefano Dipartimento Emergenza Rieppi Sabrina Dipartimento Emergenza Rossi Elisabetta Dipartimento Emergenza Pertoldi Franco

Area Dirigenza Medica

Obiettivi RAR 2014

SCHEDA N° HSD 3

Titolo del progetto Nuove modalità di accesso alla visita di Chirurgia vertebro-midollare, secondo quanto previsto dal Decreto dell’Area dei Servizi Assistenza Ospedaliera della Direzione Centrale della Salute n. 504ASAO “Indicazioni operative per l’accesso alla visita di chirurgia vertebro-midollare per mal di schiena o sospetto di ernia discale” e contenimento delle liste d’attesa per visita fisiatrica e ortopedica

SOA Ospedale di San Daniele del Friuli I.M.F.R. Gervasutta

Dipartimento/SOC/SOS H San Daniele: SOC Ortopedia e Traumatologia I.M.F.R. Gervasutta: specialisti fisiatri

Referente del progetto Dott. Giancarlo Miglio

Analisi generale

Il Decreto dell’Area dei Servizi Assistenza Ospedaliera della Direzione Centrale della Salute n. 504ASAO del 5/6/14 “Indicazioni operative per l’accesso alla visita di chirurgia vertebro-midollare per mal di schiena o sospetto di ernia discale” dispone la redistribuzione in agende di fisiatria e ortopedia dei pazienti in attesa per visita di chirurgia vertebro-midollare per mal di schiena, prenotate presso la SOC di Chirurgia vertebro-midollare dell’AOUD con tempo d’attesa superiore a 60gg. Tale intervento viene disposto in coerenza con le contestuali indicazioni di prenotabilità della visita in oggetto solamente da parte di specialisti ortopedici, fisiatri o algologi a far data dal 1° luglio 2014. In conseguenza a tali disposizioni si prevede un incremento della domanda di visita fisiatrica e ortopedica, che presentano tempi d’attesa critici ai monitoraggi 2014.

Obiettivi Ricollocazione degli utenti residenti in A.S.S. 4, attualmente in lista d’attesa per visita di chirurgia vertebro-midollare presso l’AOUD, e assegnazione in agende dedicate per visita ortopedica o fisiatrica, al fine di confermare o meno l’opportunità di una valutazione chirurgica dei pazienti con mal di schiena. Contenimento delle liste d’attesa per visita fisiatrica e ortopedica

Azioni – interventi

Entro il mese di luglio 2014 comunicazione al Call center delle disponibilità aziendali per la ricollocazione degli utenti in attesa di visita di chirurgia vertebro-midollare

Dalla seconda metà di agosto a dicembre viene garantita la disponibilità dei professionisti per l’erogazione di visite ortopediche e fisiatriche nella misura di 12 ore alla settimana per un totale di 24 visite/settimana (2 ambulatori all’I.M.F.R. e 1 ambulatorio presso il presidio di San Daniele)

Indicatori per la verifica

Sono garantiti almeno due ambulatori dedicati alla settimana a partire dal 30 agosto 2014 Tutti gli utenti ricollocati sono stati visitati nell’ambito dell’apertura di tali ambulatori. I pazienti in attesa per la visita fisiatrica e ortopedica risultano minori rispetto al monitoraggio di luglio

Periodo di intervento Dal 30 agosto a dicembre 2014 N° ore e relativa Quota incentivo N° ore stimate: 200 ore in totale per attività ambulatoriale

dedicata, identificate obbligatoriamente con codice di timbratura 21

Spesa totale 12.000€

Struttura di appartenenza Personale coinvolto

Ospedale San Daniele Dirigenti medici

SOC Ortopedia e Traumatologia

SOC Medicina Fisica e Riabilitazione

I.M.F.R. Gervasutta

Dirigenti Medici e Veterinari

Obiettivi RAR 2014

SCHEDA N° HSD 4

Titolo del progetto Screening mammografico

SOA Ospedale San Daniele

Dipartimento/SOC/SOS SOC Radiologia

Referente del progetto Dr . Francesco Pessina

Analisi generale

Prosecuzione per l’anno 2014 delle prestazioni regionali di refertazione mammografica nell’ambito del progetto di screening mammografico, da parte dei medici radiologi dipendenti del SSR con rapporto di lavoro esclusivo aventi esperienza certificata in lettura di screening e/o che hanno partecipato al programma di formazione regionale con superamento dei test previsti ovvero che hanno partecipato al programma di formazione regionale con una valutazione positiva da parte dell’allora Agenzia Regionale della Sanità in base al curriculum professionale per l’effettuazione delle letture.

Obiettivi Effettuazione nell’anno 2014 di 6.360 letture di mammografie (quota massima) da effettuarsi presso l’Azienda Ospedaliero Universitaria “Santa Maria della Misericordia” di Udine

Azioni – interventi

Le letture andranno svolte FUORI ORARIO DI SERVIZIO EFFETTUANDO LA TIMBRATURA CON COD.21 del relativo orario impiegato in tali attività, presso la sede dell’AOUSMM di Udine, concordando giornate e orari di accesso con detta Azienda

Indicatori per la verifica

1. Effettuazione di almeno 5000 letture annue di mammografie per l’ottenimento del 100% dell’incentivo base (RAR+sovraziendali)

2. Al di sotto delle 4500 letture annue NON è corrisposto alcun incentivo

3. In caso di non raggiungimento delle 5000 letture annue e fino alla quota minima di 4500 è prevista la decurtazione pari a € 3.40 per ogni esame mancante

4. Verifica che il personale coinvolto presenti un saldo orario positivo riferito all’anno 2014

Periodo di intervento ANNO 2014

N° ore e relativa Quota incentivo

1. Incentivo base per l’effettuazione di almeno 5000 letture fino a 5500: 17.000€ una tantum

2. In caso di non raggiungimento delle 5000 letture annue e fino alla quota minima di 4500 è prevista una decurtazione pari a € 3.40 per ogni esame mancante

3. Al di sotto delle 4500 letture annue NON è corrisposto alcun incentivo

4. Oltre le 5500 letture verrà corrisposto un incentivo di 3.40€ per ciascuna lettura suppletiva, fermo restando la quota massima di spesa prevista ivi indicata

Spesa totale 11.000 €

(a copertura letture mammografiche extra finanziamento regionale)

Sottoscrizione personale coinvolto SOA,SOC,SOS Cognome/Nome Firma

Radiologia Dr.ssa Del Frate Chiara

Dirigenti Medici e Veterinari

Obiettivi RAR 2013

SCHEDA N° HSD 5

Titolo del progetto Riorganizzazione Sale Operatorie

SOA Ospedale San Daniele

Dipartimento/SOC/SOS Direzione Medica e Dipartimento Chirurgico

Referente del progetto Dr. Turello David

Analisi generale

Nell’ambito della riorganizzazione delle degenze nel Dipartimento Chirurgico avviate nel corso del mese di giugno 2014 si rende indispensabile rivedere anche i percorsi di preparazione del paziente in pre ricovero, attualmente gestiti dalle tre SOC afferenti al Dipartimento stesso, con l’obiettivo di elaborare un unico processo condiviso

Obiettivi Definizione del nuovo processo unico per la gestione dei pazienti in pre ricovero nel Dipartimento Chirurgico

Risultato atteso

Sono definiti: il documento di mappatura dei processi attuali; il documento di analisi degli sprechi/individuazione delle soluzioni; il documento di mappatura del processo futuro

Azioni – interventi

Incontri dei gruppi di lavoro organizzati dalla Direzione Medica

Indicatori per la verifica

Attestazione del responsabile di SOA relativo al nuovo processo unico per la gestione dei pazienti in pre ricovero nel Dipartimento Chirurgico a partire dal 1 gennaio 2015.

Periodo di intervento ANNO 2014

N° ore e relativa Quota incentivo N° 4 Dirigenti Medici per complessive 66 ore

Nome e Cognome N° ore

Quota incentivo

1. Turello David 27 1.620

2. Digito Francesco 13 780

3. Miani Amalia 13 780

4. Plaino Lorenzo 13 780

66 3.960

Spesa totale Spesa totale 3.960,00€

Sottoscrizione personale coinvolto SOA,SOC,SOS Cognome/Nome Firma Direzione Medica Turello David Soc Chirurgia Digito Francesco Soc Ortopedia Miani Amalia Soc Ostetricia Ginecologia Plaino Lorenzo

Dirigenti Medici e Veterinari

Obiettivi RAR 2013

SCHEDA N° HSD 6

Titolo del progetto Revisione modello organizzativo del Dipartimento Chirurgico

SOA Ospedale San Daniele

Dipartimento/SOC/SOS Direzione Medica e Dipartimento Chirurgico

Referente del progetto Dr. Turello David

Analisi generale

Nell’ambito della riorganizzazione delle degenze nel Dipartimento Chirurgico avviate nel corso del mese di giugno 2014 si rende indispensabile rivedere anche i percorsi dei pazienti chirurgici in elezione e in urgenza.

Obiettivi 1. Revisione dei processi clinico assistenziali all’interno del Dipartimento Chirurgico

2. Revisione delle necessità informative a supporto dei processi

Azioni – interventi

Incontri dei gruppi di lavoro organizzati dalla Direzione Medica per le singole strutture operative

Indicatori per la verifica

1. Sono rivisti almeno 6 processi (2 per la Soc Chirurgia, 2 per la Soc Ortopedia, 2 per la Soc Ostetricia Ginecologia)

2. Sono definite le informazioni necessarie a supporto dei processi rivisti

3. Attestazione del Responsabile SOA relativa alla documentazione elaborata

Periodo di intervento ANNO 2014

N° ore e relativa Quota incentivo

N° 11 Dirigenti Medici per complessive 200 ore

Nome e Cognome N° ore

Quota incentivo

1. Turello David 50

2. Milan Elisa 15

3. Digito Francesco 15

4. Bonica Jacopo 15

5. Boz Rosa 15

6. Miani Amalia 15

7. Palomes Gianpiero 15

8. Pittino Marco 15

9. Parin Alberto 15

10. Nicoletti Alessandra 15

11. Plaino Lorenzo 15

200

Spesa totale € 12.000,00 (200 ore x 60,00/€/h)

Sottoscrizione personale coinvolto SOC Cognome/Nome Firma

Direzione Medica Turello David

Soc Chirurgia Milan Elisa

Soc Chirurgia Digito Francesco

Soc Ortopedia Bonica Jacopo

Soc Ortopedia Boz Rosa

Soc Ortopedia Miani Amalia

Soc Ortopedia Palomes Gianpiero

Soc Ostetricia Ginecologia Pittino Marco

Soc Ostetricia Ginecologia Parin Alberto

Soc Ostetricia Ginecologia Nicoletti Alessandra

Soc Ostetricia Ginecologia Plaino Lorenzo

Dirigenti Medici e Veterinari

Obiettivi RAR 2014

SCHEDA HSD N° 7

Titolo del progetto Costruzione sul sito aziendale di uno spazio dedicato alla bioetica per la pratica clinica

SOA Ospedale di San Daniele

Dipartimento/SOC/SOS Direz. Medica Coordinamento per l'Etica nella Pratica Clinica; Dip. Emergenza (SOC Anestesia)

Referente del progetto Dr.ssa Paola Ponton

Analisi generale

Inserimento nel Sito della ASS n°4 di informazioni relative alla Bioetica nella Pratica Clinica in quanto nuova realtà aziendale

Obiettivi Comunicare informazioni, documentazione, aggiornamenti sui temi della Bioetica e sulle attività svolte dal Coordinamento per l'Etica nella Pratica Clinica

Risultato atteso

Visibilità e trasparenza pubblica sulle attività svolte. Promozione della cultura e della riflessione bioetica in Azienda

Azioni – interventi

Costruire la struttura dell'area; scegliere i contenuti da inserire; pubblicarli entro il 31/12/2014

Indicatori per la verifica

Costruzione e pubblicazione sul sito dei contenuti previsti

Periodo di intervento ANNO 2014

N° ore e relativa Quota incentivo

Nome e Cognome N° ore

Quota incentivo

1. Carmela De Fusco 10 € 600,00

Spesa totale 600,00 euro

Sottoscrizione personale coinvolto SOA,SOC,SOS Cognome/Nome Firma

SOC Anestesia

De Fusco Carmela

Dirigenti Medici

Obiettivi RAR 2014

SCHEDA N° 8

Titolo del progetto Morte perinatale. Come organizzare l’assistenza alla famiglia

SOA Ospedale San Daniele

Dipartimento/SOC/SOS Dipartimento Materno Infantile – Direzione Medica

Referente del progetto Dr. Bruno Sacher

Analisi generale

In considerazione dei dati di mortalità ospedalieri in epoca pre e perinatale ed in continuità con precedenti interventi della SOC di Ostetricia e Ginecologia, si ritiene necessario approfondire alcune questioni epidemiologiche, cliniche, assistenziali-operative ed etiche e formulare un percorso condiviso

Obiettivi Migliorare la cultura e le prassi del Dipartimento, in integrazione con il territorio, volte all’assistenza delle coppie o delle famiglie colpite da morte perinatale.

Risultato atteso

Adozione di comportamenti condivisi da parte dell’équipe del Dipartimento volti all’accoglienza della famiglia toccata da una morte perinatale e al suo accompagnamento verso eventuali e adeguati supporti territoriali.

Azioni – interventi

Analisi della letteratura, dell’epidemiologia generale e del territorio, delle prassi già in uso: stesura di un nuovo documento di buone prassi; condivisione dello stesso con l’intero Dipartimento e con il territorio; costruzione di un percorso formativo sul tema da realizzarsi nel 2015.

Indicatori per la verifica

Attestazione del Responsabile di SOC relativa alle seguenti attività/procedimenti:

Produzione di un documento di buone prassi.

Presentazione del documento in riunione del Dipartimento materno infantile

Invio del Documento ai Distretti dell’ASS4

Progettazione di un percorso formativo

Periodo di intervento

Anno 2014

N° ore e relativa Quota incentivo N° 2 dirigenti per complessive 15 ore

Spesa totale € 900,00

Sottoscrizione personale coinvolto

SOC Cognome/Nome Firma

Soc Pediatria Dr.ssa Moretti Valentina

Soc Ostetricia e Ginecologia Dr.ssa Sifaki Chrysi

Dirigenti Medici e Veterinari

Obiettivi RAR 2014

SCHEDA N° 9

Titolo del progetto Gestione del paziente con patologia urologica in collaborazione con la SOC di Urologia dell'AOUSMM di udine

SOA Ospedale di San Daniele

Dipartimento/SOC/SOS Dipartimento Chirurgico

Referente del progetto Dott. Daniele Snidero

Analisi generale

Gestione del paziente con patologia urologica secondo protocolli diagnostici, gestionali ed operativi in coordinamento e collaborazione con la la SOC di Urologia dell'a Azienda Ospedaliera Universitaria S. Maria della Misericordia di Udine

Obiettivi Sono definiti almeno du7e percorsi della presa in carico del paziente con problemi endourologici e di neoplasie urologiche vescicali/renali complesse

Risultato atteso

Attivazione di protocolli diagnostico-terapeutici endourologici e chirurgici condivisi (con la SOC di Urologia di Udine) che determinino la migliore gestione del paziente Urologico nel nostro Ospedale

Azioni – interventi

Progetto in due fasi Valutazione fattibilità Preparazione e condivisione di protocolli diagnostico terapeutici

Indicatori per la verifica

Protocollo diagnostico terapeutico in coordinamento con la SOC di Urologia dell'AOUSMM di Udine su due percorsi definiti per i trattamenti endourologici e chirurgici per neoplasie complesse vescicali/renali validato dal responsabile del Dipartimento Chirurgico

Periodo di intervento 1 Settembre – 31 Dicembre 2014

N° ore e relativa Quota incentivo

Nome e Cognome N° ore

Quota incentivo

Lino Peronio 5 € 300

Francesco Digito 5 € 300

Spesa totale 600 euro

Sottoscrizione personale coinvolto SOA,SOC,SOS Cognome/Nome Firma

SOC CHIR Lino Peronio

SOC CHIR Francesco Digito

Dirigenti Medici e Veterinari

Obiettivi RAR 2014

SCHEDA N° 10

Titolo del progetto Gestione del paziente con patologia toracica in coordinamento con la SOC di chirurgia Toracica dell' Azienda Ospedaliera Universitaria S. Maria della Misericordia di Udine

SOA

Ospedale di San Daniele

Dipartimento/SOC/SOS

Dipartimento Chirurgico

Referente del progetto Dott. Daniele Snidero

Analisi generale

Gestione del paziente con patologia toracica traumatica e non secondo protocolli diagnostici, gestionali ed operativi in coordinamento e collaborazione con la SOC di Chirurgia Toracica dell' Azienda Ospedaliera Universitaria S. Maria della Misericordia di Udine

Obiettivi Sono definiti almeno 2 percorsi: -diagnosi precoce dell'empiema in modo da ottimizzare la terapia chirurgica mini-invasiva, -identificazione delle patologie di interesse toraco-chirurgico il cui trattamento potrà essere effettuato in loco evitando la centralizzazione del paziente stesso a Udine

Risultato atteso

Miglioramento della gestione del paziente con patologia toracica ricoverato nel nostro ospedale.

Azioni – interventi

Azioni complesse a più livelli dipartimentali. Progetto in due fasi

1) Valutazione fattibilità

2) Preparazione e condivisione di protocolli diagnostico terapeutici

Indicatori per la verifica

Definizione del protocollo diagnostico terapeutico in coordinamento con i dipartimenti medico e d'urgenza e la SOC di chirurgia Toracica dell' Azienda Ospedaliera Universitaria S. Maria della Misericordia di Udine, con attivazione di due percorsi operativi, validato dal Responsabile del Dipartimento Chirurgico

Periodo di intervento 1 Settembre – 31 Dicembre 2014

N° ore e relativa Quota incentivo

Nome e Cognome N° ore

Quota incentivo

Elisa Milan 8 € 480

Francesco Digito 7 € 420

Spesa totale 900 euro

Sottoscrizione personale coinvolto SOA,SOC,SOS Cognome/Nome Firma

SOC CHIR Elisa Milan

SOC CHIR Francesco Digito

Dirigenti Medici e Veterinari

Obiettivi RAR 2014

SCHEDA N° HSD 11

Titolo del progetto Controlli gastroenterologici per pazienti affetti da Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali

SOA San Daniele

Dipartimento/SOC/SOS Gastroenterologia

Referente del progetto Claudio Macor

Analisi generale

I pazienti con Malattia Infiammatoria Cronica Intestinale (MICI), necessitano di visite di controllo periodiche. Nelle attuali agende CUP per visite gastroenterologiche i controlli sono in numero molto limitato, stante la necessità di produrre un elevato numero di prime visite. Troppo spesso i controlli vengono prenotati al posto di prime visite con occupazione impropria del posto agenda e conseguente riduzione annuale del numero delle prime visite

Obiettivi Per offrire ai pazienti affetti da MICI un adeguato controllo nel tempo si propone Apertura, dal 18/08/2014, di un'agenda settimanale dedicata con 2 visite di controllo per tali pazienti programmate dalla SOS di Gastroenterolgia

Risultato atteso

Adeguati controlli ai pazienti con MICI e un numero massimo di 40 controlli entro fine anno

Azioni – interventi

Istituzione di agenda dedicata

Indicatori per la verifica

Numero di visite effettuate da un minimo di 20 ad un massimo di 40 (15-30') per controllo a seconda della complessità del caso

Periodo di intervento ANNO 2014

N° ore e relativa Quota incentivo

Nome e Cognome N° ore

Quota incentivo

1. Claudio Macor 10 € 600

Spesa totale 600,00 €

Sottoscrizione personale coinvolto SOS Cognome/Nome Firma

Gastroenterologia Macor Claudio

Dirigenti Medici e Veterinari

Obiettivi RAR 2014

SCHEDA HSD 12

Titolo del progetto Prevenzione di eventi trombo-embolici con l’utilizzo dei nuovi farmaci anticoagulanti orali (NAO)

SOA Ospedale di San Daniele del Friuli

Dipartimento/SOC/SOS Dipartimento Diagnostico e Strumentale/ SOC Laboratorio Analisi Chimico –Cliniche e Microbiologia

Referente del progetto Maurizio Ruscio

Analisi generale

L’introduzione dei NAO in sostituzione della anti vit K (TAO) è volta a mantenere/migliorare l’efficacia antitrombotica a fronte di un miglioramento della qualità della vita (non necessitano di ricorrenti esami e aggiustamenti delle dosi terapeutiche con minori rischi emorragici cerebrali).

Il passaggio alle nuove terapie con i NAO non è indicata per tutti i pazienti e, qualora avvenga, i pazienti necessitano della valutazione di laboratorio su alcuni parametri indicativi di possibili eventi avversi e/o iatrogeni.

Obiettivi -Individuazione dei pazienti instabili in TAO per valori di PT-INR fuori range-terapeutico con maggior rischio di eventi trombotici/emorragici da passare alla terapia con i NAO.

Risultato atteso

-Spostamento di pazienti dalla TAO alla NAO secondo i criteri regionali AIFA

Azioni – interventi

-Individuazione dei pazienti afferenti al Centro della Terapia Anticoagulante Orale del Laboratorio di San Daniele eleggibili per il passaggio dai TAO ai NAO da segnalare ai Clinici (Cardiologi, Internisti, Neurologi)

-Realizzazione della scheda informatica per i pazienti in NAO

-Richiamo e Monitoraggio periodico semestrale/annuale dei pazienti in NAO

Indicatori per la verifica

Almeno n. 10 pazienti arruolati inseriti nel programma di controllo per i pazienti in terapia con i NAO. Attestazione del Responsabile del Dipartimento sull’attività svolta

Periodo di intervento ANNO 2014

N° ore e relativa Quota incentivo

Nome e Cognome N° ore

Quota incentivo

Mazzanti Gabriella €

Poletto Monica €

Poz Donatella €

Puzzolante Liliana €

Ruscio Maurizio €

Spesa totale N° 5 Dirigenti per complessive 100 ore, importo totale € 6.000,00

Dirigenti Medici e Veterinari

Obiettivi RAR 2014

SCHEDA N° HSD 13

Titolo del progetto Esecuzione di sedute pomeridiane aggiuntive di esami ecografici addome e collo prioritarizzati B e D

SOA Ospedale San Daniele

Dipartimento/SOC/SOS SOC Radiologia

Referente del progetto Dr. Francesco Pessina

Analisi generale

Persistenza di criticità nei tempi di attesa per ecografie prioritarizzate

Obiettivi Riduzione dell' attesa per le ecografie di fascia B e D nei 10 e 60 gg previsti

Risultato atteso

Riduzione dell' attesa per le ecografie di fascia B e D nei 10 e 60 gg previsti

Azioni – interventi

Apertura agende CUP con sedute ecografiche pomeridiane nei mesi di ottobre, novembre e dicembre.

Indicatori per la verifica

Riduzione dei tempi di attesa nel trimestre ott-nov-dic per esami ecografici addome e collo prioritarizzati B e D.

Confronto rilevazione del mese di luglio 2014 con rilevazione del mese di ottobre e del mese di dicembre 2014.

Periodo di intervento ANNO 2014

N° ore e relativa Quota incentivo

130 ORE COMPLESSIVE INDIVIDUATE CON TIMBRATURA CODICE 21

Nome e Cognome N° ore

Quota incentivo

1. Dott.Pesssina Francesco 18 €

2. Dott.ssa Del Frate Chiara 18 €

3. Dott.ssa Deotto Marta Isabella 18 €

4. Dott. Minin Leandro 20 €

5. Dott. Pelizzo Francesco 20 €

6. Dott.ssa Zearo Rehema 18 €

7. Dott.ssa Zingarelli Alessia 18 €

Spesa totale 7.800 EURO

Sottoscrizione personale coinvolto SOA,SOC,SOS Cognome/Nome Firma

SOC Radiologia Pessina Francesco

“ Del Frate Chiara

“ Deotto Marta Isabella

“ Minin Leandro

“ Pelizzo Francesco

“ Zearo Rehema

“ Zingarelli Alessia

Area Medica

Obiettivi RAR 2014

Scheda n° HSD 14

Titolo del progetto Aggregazione funzionale del CAD Città di Udine

SOA OSPEDALE SAN DANIELE DEL FRIULI

Dipartimento/SOC/SOS SOC NEFROLOGIA :Dialisi San Daniele

Referente del progetto Direttore Gianpaolo Amici

Analisi generale

I pazienti sottoposti a trattamento emodialitico presso il CAD Casa di Cura Privata Convenzionata “Città di Udine” all’inizio del trattamento vengono valutati clinicamente e per l’accesso vascolare e viene impostato lo schema dialitico più adatto alle loro esigenze.

Poi, nel corso della emodialisi cronica, possono presentare complicanze cliniche, dell'accesso vascolare, neurologiche e altro che richiedono trattamento presso la struttura ospedaliera di riferimento.

Per dare continuità clinico/assistenziale il paziente viene ricoverato in regime di DH e/o viene tenuto in osservazione presso la SOC di Dialisi dove esegue gli esami e/o le terapie necessarie alla risoluzione della complicanza.

Se necessario si prosegue con il ricovero presso la Nefrologia oppure viene inviato a domicilio se la problematica si è risolta.

Nel corso dell’anno vengono eseguite delle visite periodiche presso la struttura decentrata per verificare la situazione clinico-assistenziale e organizzativa.

Obiettivi Garantire per tutto l'anno la funzione di presidio e collaborazione con il CAD Città di Udine secondo quanto stabilito dalla convenzione vigente.

Risultato atteso

Viene mantenuta la continuità clinico/assistenziale del paziente Le complicanze sono risolte.

Azioni – interventi

Applicazione della convenzione vigente tra ASS4 e Città di Udine

Esecuzione delle prestazioni

Condivisione delle raccomandazioni di trattamento

Indicatori per la verifica

Attestazione del Responsabile di SOC circa l’effettuazione del 100% delle attività previste nella convenzione

Periodo di intervento Gennaio – Dicembre 2014

N° ore e relativa Quota incentivo

N° 120 ore (timbrate in codice 21), 60,00 €/h

Spesa totale 7.200,00 €

Struttura di appartenenza Personale coinvolto

SOC San Daniele Direttore Dirigenti medici Indicare la struttura e accanto il numero delle persone coinvolte 1 8

Area Medici

Obiettivi RAR 2014

Scheda n° HSD 15

Titolo del progetto Ambulatorio di follow-up della dialisi peritoneale nei presidi di San Daniele e Cividale

SOA OSPEDALE SAN DANIELE DEL FRIULI

Dipartimento/SOC/SOS SOC NEFROLOGIA :Dialisi San Daniele e Cividale

Referente del progetto Direttore Gianpaolo Amici

Analisi generale

I pazienti sottoposti a trattamento sostitutivo della funzionalità renale attraverso la dialisi peritoneale, necessitano di una monitorizzazione dei dati dialitici, dei bilanci elettrolitici e del peso corporeo, dell'ultrafiltrazione, dell' exite-site.

E' inoltre necessario coordinare l'approvvigionamento domiciliare delle soluzioni e dei presidi secondo il fabbisogno del paziente.

Il centro mantiene un contatto frequente con le famiglie anche a scopo rassicurativo.

Obiettivi

Inizio di una nuova attività congiunta di follow-up medico e infermieristico dei pazienti in dialisi peritoneale domiciliare con controlli telefonici, ambulatoriali e domiciliari. Implementazione del numero dei pazienti sottoposti a PD

Risultato atteso

Eseguire il follow-up del paziente in peritoneale periodico Garantire al paziente il trattamento delle complicanze

Azioni – interventi

Programmare ed effettuare congiuntamente le visite ambulatoriali e domiciliari

Programmare ed effettuare gli interventi atti alla prevenzione delle complicanze con azioni programmate (cambio set)

Coordinare l'approvvigionamento domiciliare secondo le prescrizioni terapeutiche e le necessità del paziente

Mantenere un contatto telefonico frequente.

Formazione del personale reperibile per il trattamento delle urgenze

Elaborazione di protocolli e procedure

Indicatori per la verifica

Almeno n. 10 pazienti hanno iniziato la dialisi peritoneale domiciliare nel 2014 e attestazione circa il numero di visite eseguite in ambulatorio e/o a domicilio (Fonte dati SINED)

Periodo di intervento Gennaio – Dicembre 2014

N° ore e relativa Quota incentivo

N° 60 ore (timbrate in codice 21), 60,00 €/h

Spesa totale 3.600,00 €

Struttura di appartenenza Personale coinvolto

SOC San Daniele Direttore medico

Dirigenti medici

Indicare la struttura e accanto il numero delle persone coinvolte 1 8

- DIRIGENTI -

Obiettivi RAR 2014

SCHEDA N° HSD 16

Titolo del progetto Incremento dell'attività di distribuzione del 1°ciclo terapeutico post ricovero o visita specialistica ambulatoriale

SOA Ospedale San Daniele del Friuli

Dipartimento/SOC/SOS Dipartimento di Medicina

Referente del progetto Dr Valentino Moretti

Analisi generale

La distribuzione del primo ciclo di terapia al momento della dimissione o della visita ambulatoriale rappresenta un vantaggio per il paziente ed un risparmio per l’Azienda

Obiettivi Utilizzare la distribuzione del primo ciclo di terapia con la modalità PSM per almeno il 20% dei pazienti dimessi nel periodo 1°settembre – 31 dicembre 2014

Risultato atteso

Impegnarsi da parte dei dirigenti ad incrementare la quota di farmaci distribuiti con questa modalità dovrebbe rappresentare un incentivo per adottare sempre più questa modalità anche in futuro

Azioni – interventi

Definizione – in collaborazione con il servizio farmaceutico ospedaliero – di un gruppo di farmaci frequentemente prescritti al momento della dimissione; presentazione del progetto in incontri di reparto e verifica mensile dello stato di attuazione.

Indicatori per la verifica

Distribuzione del primo ciclo di terapia con la modalità PSM per almeno il 20% dei pazienti dimessi nel periodo 1°settembre – 31 dicembre 2014.

La quantità dei farmaci distribuiti con tale modalità viene monitorata dalla farmacia ospedaliera. Il numero delle dimissioni del periodo interessato è facilmente ricavabile dai dati di attività.

Periodo di intervento ANNO 2014 (non modificare)

N° ore e relativa Quota incentivo

Nome e Cognome N° ore

Quota incentivo

1.Paolo Bordin 10

2.Laura perale 10

3.Nicoletta Franzolini 10

4.Valeria Rossetto 10

5.Luciana Dotto 10

6.Barbara Branca 10

7.Cristiano Padalino 10

8.Rosaria Damato 10

9.Ezio Fornasiere 10

Spesa totale Euro 5.400,00

Sottoscrizione personale coinvolto SOC Medicina Cognome/Nome Firma

1.Paolo Bordin

2.Laura perale

3.Nicoletta Franzolini

4.Valeria Rossetto

5.Luciana Dotto

6.Barbara Branca

7.Cristiano Padalino

8.Rosaria Damato

9.Ezio Fornasiere

Dirigenti Medici e Veterinari

Obiettivi RAR 2014

SCHEDA N° 17

Titolo del progetto Prestazioni relative alla guardia attiva presso RIP

SOA IMFR

Dipartimento/SOC/SOS Dipartimento di Medicina Riabilitativa/Riabilitazione Intensiva Precoce

Referente del progetto Dr. Leo Iona

Analisi generale

La necessità di garantire la guardia medica attiva notturna in orario di servizio richiederebbe almeno una unità medica in più in organico.

Obiettivi Garantire l'effettuazione delle guardie mediche attive notturne senza compromettere le attività istituzionali di SOC

Risultato atteso

Copertura in guardia medica attiva di tutte le notti dell'anno 2014.

Azioni – interventi n. 262 turni notturni: in codice 45; n. 1.236 ore in codice 11.

Indicatori per la verifica 100% dei turni di guardia medica notturna garantito

Periodo di intervento ANNO 2014(non modificare)

N° ore e relativa Quota incentivo

Il compenso incentivante collegato al progetto è così calcolato: a. n. 262 turni notturni: € 480,00 lordi a turno; b. n. 1.236 ore: € 60,00 lordi orari.

Le presenze verranno verificate mediante controlli sulle timbrature.

Nome e Cognome N° turni / N° ore Quota incentivo

1. Bit Valentina €

2. Beinat Michele €

3. Bocin Elena €

4. Carpenedo Chiara €

5. Deotto Elvezia €

6. Dialti Valeria €

7. Dominutti Maria Cristina €

8. Iengo Aldo €

9. Lipanje Federica €

10. Lombardi Sandra €

11. Michelutti Alessandro €

12. Polentarutti Silva €

Spesa totale 201.000 euro

Sottoscrizione personale coinvolto SOA,SOC,SOS Cognome/Nome Firma

IMFR, Riab. Gen. / UGC Bit Valentina

IMFR, Riab. Gen. / UGC Beinat Michele

IMFR, RIP Bocin Elena

IMFR, Unità Spinale Carpenedo Chiara

IMFR, RIP Deotto Elvezia

IMFR, RIP Dialti Valeria

IMFR, Unità Spinale Dominutti Maria Cristina

IMFR, Riab. Gen. / UGC Iengo Aldo

IMFR, Riab. Gen. / UGC Lipanje Federica

IMFR, Riab. Gen. / UGC Lombardi Sandra

IMFR, Riab. Gen. / UGC Michelutti Alessandro

IMFR, RIP Polentarutti Silva

Dirigenti Medici e Veterinari

Obiettivi RAR 2014

SCHEDA N. 19 SOA DISTRETTO SANITARIO DI UDINE

SOC/SOS CURE PRIMARIE

Titolo Progetto Informatizzazione scheda clinico assistenziale degli utenti in carico al servizio domiciliare del Distretto Sanitario di Udine

Project manager/Referente del progetto

D.ssa Laura Calligaris

Analisi generale

L’aumento della popolazione anziana, la presenza sul territorio di

situazioni clinico assistenziali sempre più complesse, richiedono

l'integrazione da parte di più figure professionali che partecipino al

processo di presa in carico del paziente a domicilio.

Pertanto si ritiene necessario creare uno strumento informativo agevole,

condiviso e facilmente accessibile da parte di tutte le figure

professionali.

Obiettivo

Creare uno strumento di lavoro che permetta a tutti i professionisti, di

accedere alle informazioni sui pazienti presi in carico dal servizio

domiciliare del Distretto con un unico documento operativo

informatizzato.

Sono obiettivi specifici:

Migliorare la scheda cartacea già in uso

Ridurre “l’errore”, e garantire la sicurezza del malato

Implementare le conoscenze dei professionisti ( es. MMG e

PLS ) al fine di rendere fruibili le informazioni utili a garantire il

piano di cura

Sistematizzare, in maniera cronologica, la raccolta delle

informazioni ed il piano assistenziale.

Standardizzare le modalità di partecipazione al piano operativo

da parte del personale medico ed infermieristico .

Evidenziare l'erogatore responsabile degli interventi operativi,

Risultato atteso

Rendere condivisibile il piano operativo clinico/assistenziale degli utenti

in carico, a tutti i professionisti che vi partecipano:

Medici di Distretto, Medico di Medicina Generale, Infermiere di

Comunità, Infermiere SUISS, Erogatore Privato.

Azioni - interventi

Elaborare ed implementare il piano operativo

clinico/assistenziale informatico

Organizzare incontri di formazione per condividere i percorsi

con i MMG gli infermieri del SID e l'Erogatore Privato.

Indicatori per la verifica

Attestazione del responsabile del distretto circa:

Evidenza del nuovo programma informatico elaborato in sede

Distrettuale,

evidenza degli incontri formativi per le varie figure professionali

tutti i nuovi utenti presi in carico dal primo Ottobre 2014 sono

inseriti nel programma informatizzato con le nuove modalità

Periodo di intervento Luglio/dicembre 2014

n. ore e relativa quota di

incentivo

Cognome nome N°. ore Quota incentivo

Zamaro Gianna 42 € 2.520,00

Calligaris Laura 42 € 2.520,00

Girotto Massimo 42 € 2.520,00

Fragali Alberto 42 € 2.520,00

Liguori Simona 42 € 2.520,00

Narduzzi Daniela 42 € 2.520,00

Orlando Vito 42 € 2.520,00

SPESA TOTALE € € 17.640,00

Sottoscrizione personale coinvolto

Distretto di Udine SOC cure

primarie

Cognome Nome Firme

Zamaro Gianna

Calligaris Laura

Girotto Massimo

Fragali Alberto

Liguori Simona

Narduzzi Daniela

Orlando Vito

Dirigenza medica

Obiettivi RAR 2014

SCHEDA N° 20

Titolo del progetto RIDUZIONE DEI TEMPI DEL PERCORSO DIAGNOSTICO A FAVORE DI MINORI AFFERENTI ALLE DIVERSE EQUIPE OPERATIVE DI NPIA

SOA DISTRETTO SANITARIO di UDINE

Dipartimento/SOC/SOS SOC di NPIA

Referente del progetto Dr.ssa CHIARA BULFONI

Analisi generale

Progetto in continuità con le azioni di miglioramento della appropriatezza dell'offerta e riduzione dei tempi di attesa per minori che afferiscono alla SOC di NPIA declinate nel documento aziendale 2013 “ definire le priorità dell'offerta rispetto ai LEA da garantire nelle diverse patologie “.

Obiettivi

Riduzione dei tempi del percorso diagnostico a favore di minori che accedono al servizio a partire dal 1 agosto 2014 e fino a dicembre 2014, definiti per singola equipe:

- Equipe 0-3/autismo

- Equipe adolescenti con disturbo esternalizzato

con disturbo internalizzato

- Equipe neurologia – neuropsicologia

In particolare si propone di intervenire sui tempi di attesa per la restituzione complessiva delle valutazioni cliniche ( fase T2) alle famiglie e stesura del report clinico utile anche alla comunicazione con i MMg e PLS invianti

Risultato atteso

Riduzione dei tempi del percorso diagnostico per gli utenti che accedono al servizio con priorità 2 (vedi documento) completamento dell'intero iter valutativo e colloquio di sintesi entro 60 gg.

Conseguentemente si prevede come azione indiretta una lieve riduzione dei tempi di chiusura del percorso diagnostico anche per i minori già afferiti.

Si configurerebbe pertanto un generale miglioramento della capacità / tempistica di risposta del Servizio in fase diagnostica.

Azioni – interventi

1. prima visita neuropsichiatrica e segnalazione agli altri operatori ove coinvolti nel processo diagnostico

2. visite eventuali di controllo o di approfondimento clinico

3. discussione in equipe e compilazione della relazione clinica

4. colloquio di sintesi diagnostica con i genitori

Indicatori per la verifica

Riduzione dei tempi del percorso diagnostico (fase T2): valutazione clinica – colloquio di sintesi – report.

Percorso valutativo da ottemperarsi entro 60 gg dalla prima visita per un minimo di 5 ad un massimo di 10 utenti per ogni medico (per un totale di minimo 20 massimo 40 utenti).

Periodo di intervento ANNO 2014

N° ore e relativa Quota incentivo

Nome e Cognome N° ore

Quota incentivo

Dr.ssa Rossella Zanetti 36 € 2160

Dr.ssa Flavia Volpones 26 € 1560

Dr.ssa Chiara Bulfoni 36 € 2160

Dr. Giuseppe Zappulla 26 € 1560

Spesa totale € 7440,00

Dirigenti Medici

Obiettivi RAR 2014 SCHEDA N° 21

Titolo del progetto Coordinamento audit con MMG per ottimizzare l’utilizzo di farmaci a brevetto scaduto, integratori alimentari, AFIR

SOA Distretto Sanitario di Codroipo

Dipartimento/SOC/SOS SOS Cure domiciliari

Referente del progetto

Panzolli Longino

Obiettivi

1. 1. Migliorare la percentuale di prescrizione dei farmaci a brevetto scaduto (target regionali)

2. 2. Diffondere tra i MMG le nuove linee guida e linee di consenso elaborate a livello aziendale, monitorando la corretta implementazione

3. 3. Curare la diffusione e la condivisione della specifica normativa ed assicurare il recepimento della reportistica da parte dei MMG del Distretto

4. 4. Organizzare incontri mirati di audit sia in plenaria che a piccoli gruppi di MMG, anche in collaborazione con il Servizio Assistenza Farmaceutica

5. 5. Porre in atto azioni di contatto individuali con singoli MMG ai fini di un confronto su possibili disallineamenti

Azioni – interventi al 31/12/2014

1. 1. Realizzazione di incontri di audit 2. 2. Attuazione di incontri individuali con i MMG 3. 3. Trasmissione normativa specifica e linee guida ai MMG del

Distretto ed eventuali chiarimenti operativi

Indicatori per la verifica al 31/12/2014

1. Evidenza incontri di audit collettivo (almeno quattro nel periodo considerato), sia in plenaria sia a piccoli gruppi 2. Evidenza di incontri individuali 3. Miglioramento della percentuale di prescrizione dei farmaci a brevetto scaduto (consuntivo 2014 rispetto a consuntivo 2013) 4. Trasmissione normativa e linee guida agli MMG entro il 31/12/2014

Periodo di intervento giugno -dicembre 2014

N° ore e relativa quota incentivo

n. 25 ore complessive € 60/ora per ciascuna ora svolta in orario aggiuntivo rispetto all'orario contrattuale

Spesa totale € 1.500

Struttura di appartenenza

SOS Cure domiciliari

Sottoscrizione personale coinvolto

Cognome/Nome Profilo professionale /Qualifica

Panzolli Longino Medico

Dirigenti Medici e Veterinari

Obiettivi RAR 2014

SCHEDA N° 22

Titolo del progetto Piano Assistenza Primaria: Definire un modello organizzativo dell'Assistenza Sanitaria Primaria nel territorio del D.S. di Tarcento

SOA Distretto Sanitario di Tarcento

Dipartimento/SOC/SOS Cure Primarie/Cure Domiciliari

Referente del progetto Dott.sa Bruna Mattiussi

Analisi generale

"Sviluppo dell'Assistenza Primaria" Su richiesta della Regione il Distretto collabora nel progetto di Area Vasta volto a revisionare l'assistenza primaria, in particolare le funzioni e attività dei medici di medicina generale, individuando, in collaborazione con quest'ultimi, adeguati modelli organizzativi in grado di soddisfare gli emergenti e mutati bisogni di salute della comunità. La Direzione del Distretto, avendo come riferimento il decreto Balduzzi, e alcune indicazioni fornite dalla Direzione Sanitaria Regionale, dovrà condividere con i medici di famiglia del territorio nuovi assetti organizzativi della medicina generale. Dovrà, pertanto, essere elaborato un progetto da condividere inizialmente con i membri dell'UDMG di Tarcento, e successivamente, attraverso serate ad hoc, condiviso con tutti i medici dei tre Ambiti della Medicina Generale di Tarcento. Raccolto il consenso, il documento andrà proposto alla Direzione Aziendale e al coordinatore del progetto in Area Vasta.

Obiettivi Definizione di un Piano per l'Assistenza Primaria nel D.S. Di Tarcento

Risultato atteso

1) Coinvolgimento dei medici di medicina generale del territorio del Tarcentino finalizzato alla condivisione di un nuovo modello organizzativo di assistenza primaria 2) Collaborazione con la Direzione Aziendale per la definizione di un Piano dell'Assistenza Primaria per il D.S. Di Tarcento

Azioni – interventi Al fine di condividere un nuovo modello organizzativo dell'assistenza

primaria del territorio distrettuale, saranno organizzati incontri con i membri

dell' UDMG e serate a favore di tutti i medici di medicina generale e pediatri

di libera scelta del Distretto Sanitario di Tarcento. Le serate saranno

organizzate in funzione degli attuali Ambiti della Medicina Generale, vale a

dire 3 serate, precisamente una nella sede del Centro Territoriale di

Povoletto, per l'Ambito della Medicina Generale dei Comuni di Attimis,

Faedis e Povoletto, una serata presso la sede del Distretto di Tarcento, a

favore dei medici dell'Ambito della Medicina Generale di Lusevera,

Magnano in Riviera, Nimis, Taipana, Tarcento. Infine, una serata presso il

Centro Territoriale di Tricesimo, per l'Ambito della Medicina Generale dei

Comuni di Cassacco, Reana del Rojale e Tricesimo.

Indicatori per la verifica

Evidenza di una proposta da presentare alla Direzione Aziendale in merito

ad un nuovo modello organizzativo dell'Assistenza Primaria nel D.S. di

Tarcento

Attestazione del responsabile gerarchicamente superiore al referente del

progetto relativamente alla qualità dell’attività svolta

Periodo di intervento Luglio-dicembre 2014

N° ore e relativa Quota 20 ore ciascuno

incentivo Nome e Cognome N°

ore Quota incentivo

Bruna Mattiussi 10 € 600

Sandra Virgilio 10 € 600

Spesa totale € 1.200

Sottoscrizione personale coinvolto SOA,SOC,SOS Cognome/Nome Firma

Mattiussi Bruna

Virgilio Sandra

Area DIRIGENZA MEDICA

Obiettivi RAR 2014

DSM - SCHEDA N° 23

Titolo del progetto

Migliorare il lavoro di integrazione fra i servizi territoriali e il SOPDC

SOA DSM

Dipartimento/SOC/SOS CSM e SOPDC

Referente del progetto Dr.ssa PAOLA PRESSI

Analisi generale

Permangono alcune difficoltà nei percorsi attivati per i pazienti, specie verso quelli che presentano maggiori complessità (in termini di bisogni e di prestazioni), per i nuovi accessi e per i pazienti trattati in TSO. Si ritiene ancora importante ed opportuno proseguire nello sviluppo di azoni di miglioramento dei percorsi di cura e di continuità assistenziale che coinvolga sia i servizi territoriali che il SOPDC.

Obiettivi Miglioramento dei percorsi di cura con l’adozione di azioni integrate fra i servizi territoriali e il SOPDC. Miglioramento e partecipazione attiva ai processi di cura durante tutte le fasi del trattamento.

Azioni – interventi

- Formazioni di gruppi di lavoro e di riferimento (territorio – sopdc)

- Analisi di contesto

- Approfondimento e studio sui TSO per l’anno 2014

- Proposte di miglioramento, individuazione di percorsi e strumenti

Indicatori per la verifica

Attestazione del responsabile gerarchicamente superiore al referente del progetto relativamente alle seguenti attività/documenti:

Attivazione di almeno due gruppi di lavoro trasversali

- Individuazione degli indicatori di criticità

- Raccolta ed elaborazione dei dati sui TSO

- Sviluppo di azioni migliorative in rapporto agli indicatori individuati ad avvio processo

- Analisi finale

Periodo di intervento

Agosto – dicembre 2014

N° ore e relativa Quota incentivo

Ore totale 160 extra orario ( € 60,00 ora)

Si ritiene importante adottare un sistema “flessibile” formulato sul contributo personale di ciascun professionista da un minimo di 10 ore ad un massimo di 20 ore pro-capite

Spesa totale 15 Dirigenti Medici

n. 160 ore x € 60,00 = € 9.600,00 =

Indicare la spesa totale tenuto conto delle quote di incentivo per tutto il personale coinvolto

Struttura di appartenenza

Dirigenti che aderiscono al progetto n. 23

SOA/SOC/SOS

Cognome e Nome Firma Ore medie

ADCA BEARZI dr. CLAUDIO 10

SOPDC PRESSI dr.ssa PAOLA 20

SOPDC MORELLI dr.ssa ANNA CLARA 10

CSM Udine NORD BONN dr. RENZO 10

CSM Udine NORD ORBITELLO dr.ssa BARBARA 10

CSM Udine NORD OGRISEG dr.ssa ANNA CHIARA 10

CSM di Cividale VIO dr.ssa ANTONELLA 10

CSM di Cividale BODART dr.ssa JUDITH 10

CSM di Tarcento CAMPIUTTI dr. ELIO 10

CSM di Codroipo BENI dr.ssa MARIA CRISTINA 10

CSM di Codroipo TOGNON dr.ssa LUCIA 10

CSM di Udine SUD BALDASSI dr.ssa LAURETTA 10

CSM di Udine SUD PILITTERI dr.ssa ANNA 10

CSM di San Daniele CAGOL dr.ssa MARTA 10

CSM di San Daniele

RIGHINI dr.ssa DANIELA 10

160

Area dirigenza MEDICA

Obiettivi RAR 2014

DSM - SCHEDA N° 24

Titolo del progetto

Presa in carico integrata intervento precoce negli esordi. Condivisione progetti di intervento con NPIA e DdD

SOA DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE

Dipartimento/SOC/SOS Centri di Salute Mentale - NPIA

Referente del progetto Dr.ssa MARIA ANGELA BERTONI

Analisi generale

Il Piano d'azione nazionale per la salute mentale (PANSM 2013) alla luce dei “nuovi bisogni in uno scenario sociale e sanitario mutato” pone un'attenzione particolare agli interventi precoci negli esordi inserendo tale tematica nelle “Aree di interventi prioritari” e specifica che sul piano delle azioni, al fine di garantire i LEA per la salute mentale, l'obiettivo è l' “Identificazione precoce di pazienti con disturbi psichici gravi e dei soggetti a rischio di psicosi in una visione preventiva con i servizi di NPIA”.

Le linee guida indicano che la diagnosi e il trattamento precoce del primo episodio di una psicosi possono incrementare in modo significativo le prospettive di recovery e ridurre gli esiti negativi a lungo termine.

La gestione e il trattamento precoce degli esordi i prevedono l'uso integrato di interventi psicologici, familiari, sociali e farmacologici caratterizzati da una tensione de-istituzionalizzante. Sono infatti mirati all'inclusione sociale, al mantenimento delle relazioni affettive esistenti, comprese quelle del gruppo dei pari ed al sostegno del percorso fisiologico di crescita psico-sociale.

Obiettivi Interventi precoci negli esordi. Incontri tra Dirigenti del DSM, del Servizio NPIA e del DdD per definire e sperimentare metodologie di formazione e intervento per una presa in carico integrata e precoce

Azioni – interventi

formazione dei gruppi di lavoro per ogni ambito distrettuale per un’analisi dello stato dell’arte e delle criticità evidenti

presentazione collegiale dello stato dell’arte e proposte di miglioramento per un lavoro di integrazione fra i CSM e i MMG di riferimento

promuovere un progetto di formazione rivolto a tutti i soggetti istituzionali coinvolti

Indicatori per la verifica

Attestazione del responsabile gerarchicamente superiore al referente del progetto relativamente alle seguenti azioni/documenti:

evidenza di 6 casi clinici (uno per ogni CSM) emblematici di un miglioramento di integrazione con i MMG

stesura di un documento condiviso (e sottoscritto) per una proposta di “presa in carico con la rete territoriale, CSM NPIA, per attuare interventi preventivi in tema di esordi psicotici e affettivi e per le altre forme di disagio e sofferenza nell’adolescenza.

evidenza percorso adottato e sui risultati attesi (di esito).

Periodo di intervento

AGOSTO – DICEMBRE 2014

N° ore e relativa Quota incentivo

115 ore complessive EXTRA ORARIO DI SERVIZIO € 60,00/ora

– Per complessivi € 6.900,00=

Si ritiene importante adottare un sistema “flessibile” formulato sul contributo personale di ciascun professionista da un minimo di 5 ore ad un massimo di 20 ore pro-capite

Struttura di appartenenza Dirigenti che aderiscono al progetto n. 24 – Esordi SOA/SOC/SOS Cognome e Nome Firma

CSM di Udine SUD

BERTONI dr.ssa MARIA ANGELA

10h

CSM di Udine SUD CATALAN dr.ssa ALICE 15h

CSM di Udine SUD SAVARESE dr. GAETANO

10h

CSM Udine NORD VENICA dr.ssa DANIELA

10h

CSM Udine NORD PANSERI dr.ssa ANNA

10h

CSM di Cividale VIO dr.ssa ANTONELLA

10h

CSM di Tarcento ZANELLO dr.ssa VERIDIANA

10h

CSM di Codroipo MADRISOTTI dr. ROBERTO

10h

CSM di San Daniele CAGOL dr.ssa MARTA 10h

SOPDC MORELLI dr.ssa ANNA CLARA

10h

NPIA

ZAPPULLA dr. GIUSEPPE

10h

Area dirigenza MEDICA

Obiettivi RAR 2014

DSM - SCHEDA N° 25

Titolo del progetto

Presa in carico integrata intervento precoce negli esordi. Condivisione progetti di cura perle patologie correlate ai Disturbi del Comportamento Alimentare – DCA – collaborazione tra il DSM e la NPIA

SOA

DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE

Dipartimento/SOC/SOS Ambulatorio per i Disturbi del Comportamento Alimentare - NPIA

Referente del progetto Dr. CLAUDIO BEARZI

Analisi generale

Il Piano d'azione nazionale per la salute mentale (PANSM 2013) alla luce dei “nuovi bisogni in uno scenario sociale e sanitario mutato” pone un'attenzione particolare agli interventi precoci negli esordi inserendo tale tematica nelle “Aree di interventi prioritari”. Per dimensione del fenomeno e per gravità dello stato morboso i Disturbi del Comportamento Alimentare rappresentano oggi e possono costituire ancora negli anni a venire un problema socio sanitario molto importante. Tali patologie si stanno diffondendo con grande rapidità e riguardano fasce sempre più ampie di popolazione e di età, determinando così un impatto economico sempre più consistente sul SSN. Il confronto e il collegamento funzionale tra le diverse esperienze dei professionisti che si occupano di DCA Adulti e Infanzia/Adolescenza può migliorare la qualità dei servizi in termini di necessaria continuità terapeutica, sinergia tecnico-professionale, precocità di interventi e di verifica della progettualità. La cooperazione verticale in senso temporale tra i servizi dedicati all’Infanzia e Adolescenza e quelli dedicati agli Adulti è un continuum essenziale per identificare l’esordio, la stratificazione, la progettualità. In Adolescenza l’impatto sociale dei DCA oscilla tra due estremi “stigma e emulazione” (Riva 2009). La World Health Organization ha considerato i DCA una delle priorità da affrontare nel campo della salute mentale del bambino e dell’adolescente in seguito all’osservazione dell’insorgenza di comportamenti considerati a rischio in età pre-adolescenziale. Negli ultimi anni si è osservato un calo progressivo dell’età di esordio dei DCA e sono aumentati i casi di cronicità con un peggioramento della rognosi e la necessità di un trattamento differenziato e complesso.

Obiettivi

Interventi precoci negli esordi, con equipe multiprofessionali e multifunzionali per condividere la presa in carico di adolescenti in cura per DCA e che presentano problemi di comorbilità. Avvio di interventi multidisciplinari integrati che non devono riguardare solo l’organizzazione dei servizi ma anche l’intervento di diagnosi precoce e di prevenzione (De Virgilio 2013)

Azioni – interventi

formazione di un gruppo di lavoro multidisciplinare per un’analisi dello stato dell’arte e delle criticità evidenti

presentazione dello stato dell’arte e proposte di miglioramento per un lavoro di integrazione fra l’ADCA e la NPIA ma anche verso gli altri servizi istituzionali e non che vengono coinvolti nei processi di cura (CPU e Associazionismo)

evidenza del progetto sperimentale (formazione sul campo) attuato con la CPU e gli altri soggetti rappresentanti i servizi per i DCA a livello regionale ed extra regionale (ruolo e funzione del servizio specialistico di Portogruaro)

Indicatori per la verifica

Attestazione del responsabile gerarchicamente superiore al referente del progetto relativamente alla qualità dell’attività svolta:

evidenza di almeno 10 casi clinici complessi condivisi fra l’ADCA e la NPIA

evidenza sul percorso condiviso e sugli esiti

Periodo di intervento

AGOSTO – DICEMBRE 2014

N° ore e relativa Quota incentivo

20 ore complessive EXTRA ORARIO DI SERVIZIO € 60,00/ora

10 ore pro-capite Per un totale di 1.200,00 euro

Struttura di appartenenza Dirigenti che aderiscono al progetto n. 25 – Dirigenza Medica

SOA/SOC/SOS Cognome e Nome Firma DSM ADCA

BEARZI dr. CLAUDIO

NPIA

VOLPONES dr.ssa FLAVIA

- Area Dirigenza Medica

Obiettivi RAR 2014

SCHEDA N° 26

Titolo del progetto

Contrasto alla ludopatia e processo di trattamento

SOA Dipartimento delle Dipendenze

Dipartimento/SOC/SOS SOC Alcologia e SOC Sert

Referente del progetto Dr.ssa Mara Riva

Analisi generale

Il fenomeno del gioco d’azzardo sta diventando , anche nella nostra realtà locale, una problematica rilevante a causa dei pesanti effetti che ne derivano in termini di dipendenza patologica, gravi ripercussioni socio-economiche e familiari.

Nell’ultimo anno si sono rilevate in aumento le richieste di aiuto presso il nostro dipartimento, da parte di famiglie e utenti, per consulenze e presa in carico di tale problematica.

Si è provveduto a quantificare l’entità degli accessi al dipartimento per un semestre e a formulare un programma di accoglienza e valutazione dei singoli casi. Le richieste pervenute sono una cinquantina, numerose considerato : le limitate risorse del servizio e una assenza di diffusione informativa dell’attivazione di codesto sportello.

Spesso il GAP ( dipendenza patologica dal gioco d’azzardo) è associato ad uso di sostanze stupefacenti, abuso alcolico e patologia psichiatrica.

I casi pervenuti sono molto complessi poiché il GAP rappresenta spesso l’epifenomeno di problematiche sottese estremamente complesse sia in ambito socio-economico, sia psicopatologico, sia familiare.

Quanto si andrà ad attivare si concluderà con dicembre 2014.

Dalla verifica del raggiungimento degli obiettivi si valuterà come procedere.

Si evidenzia che l’attuale lavoro verrà effettuato in orario supplementare, e che ciò non potrà continuare informa indefinita dopo la conclusione del progetto.

A gennaio 2015 necessiterà una rivalutazione di scelte eventualmente dell’ Azienda e/o dei carichi di lavoro Dipartimentali.

Obiettivi Gli obiettivi sono: 1. Definire una procedura di accoglienza della domanda 2. Proporre un percorso terapeutico 3. Sperimentare una terapia di gruppo per i soggetti che presentano

le caratteristiche adeguate a tale trattamento.

Risultato atteso

- Formulare un progetto di dipartimento finalizzato ad una risposta specifica e tecnica al GAP, che tenga conto della realtà quantitativa e qualitativa del fenomeno e delle risorse disponibili. - Sperimentare un approccio di gruppo ai problemi della ludopatia come modello da poter in seguito attuare all’interno del dipartimento, tenendo conto delle possibili sinergie con il privato sociale ed il volontariato.

Azioni – interventi

Interfacciarsi con altri servizi che già da tempo hanno attivato risposte specifiche per il GAP.

Analisi critica e revisione dell’attuale modalità di accoglienza della domanda

Stesura di un progetto

Presentazione e condivisione del progetto con tutti gli operatori del dipartimento

Attivazione di un primo gruppo psicoterapico specifico per il GAP

Indicatori per la verifica

Attestazione del responsabile gerarchicamente superiore al referente del progetto relativamente al numero di accessi per GAP al servizio, con indicazione del numero di persone/famiglie afferenti al gruppo specifico e il numero di persone famiglie seguite individualmente e circa le attività svolte a favore di tale utenza.

Periodo di intervento ANNO 2014

N° ore e relativa Quota incentivo

Nome e Cognome N° ore

Quota incentivo

1. Riva Mara 30 € 1800

2 Kasampour Hamid 30 € 1800

Spesa totale 3600 EURO

Sottoscrizione personale coinvolto SOA,SOC,SOS Cognome/Nome Firma

Dip. Dipendenze SOC Alcol 1. Riva Mara

Dip. Dipendenze SOC SerT 2 Kasampour Hamid

Area Dirigenza

Obiettivi RAR 2014

SCHEDA N° 27

Titolo del progetto Sicurezza alimentare 1) ristorazione scolastica: sviluppo dell’attività di counselling nutrizionale rivolta agli insegnanti coinvolti nella ristorazione scolastica 2) controlli ufficiali sulle imprese di produzione e confezionamento alimenti: implementazione dell’attività di controllo ufficiale sulle imprese di produzione / trasformazione alimenti

SOA Dipartimento di prevenzione

SOC Igiene degli alimenti e della nutrizione direttore dr. Aldo Savoia

Referente del progetto Aldo Savoia

Analisi generale

La progettualità nel suo complesso si inserisce nell’ambito delle attività previste dagli “obiettivi di patto” per l’anno 2014, e si sviluppa secondo due distinte linee di attività, integrandosi con l’analogo obiettivo del comparto.

1.

La prima linea riguarda l’attività di counselling nutrizionale, così come definita nella pianificazione regionale per il 2014.

Detta attività rappresenta il “core” delle attività dell’area nutrizione del SIAN.

Con questa linea viene aggiunto alla pianificazione richiesta dall’“obiettivo di patto” un ulteriore elemento qualificante, rivolto specificamente alla classe insegnante delle scuole primarie, in un’ottica di diffusione delle buone pratiche per la promozione di sani stili alimentari.

2.

La seconda linea va a implementare l’attività di controllo ufficiale nei confronti delle imprese individuate con il codice 02 nel rendiconto annuale ministeriale (MOD. A). Si tratta di 46 imprese (all’1.1.2014) che presentano un livello di complessità ragguardevole distribuendo spesso i loro prodotti anche su un mercato extra - UE.

Esse rientrano per lo più fra quelle soggette a pagamento delle tariffe di cui al D. L.vo 194/2008.

Rappresenta quindi una priorità del Servizio garantire un’attività di controllo con frequenza ravvicinata su queste realtà produttive.

L’attività di controllo su queste imprese è ricompresa nell’“obiettivo di patto” che prevede il raggiungimento del 36% di imprese ispezionate.

Obiettivi 1. Formazione degli insegnanti coinvolti nella ristorazione scolastica di 11 scuole primarie del territorio aziendale 2. Attività ispettiva di controllo ufficiale: raggiungimento del 50% delle imprese di produzione / trasformazione - codice 02 nel rendiconto ministeriale (MOD. A).

Azioni – interventi

1.

Condivisione della stesura progetto e programmazione dell’attività di formazione agli insegnanti.

Supervisione redazione del materiale informativo, del questionario conoscitivo e degli strumenti di rilevazione.

Supervisione sessioni formative.

Condivisione/ supervisione report finale.

2.

Condivisione della stesura progetto e della programmazione dell’attività di controllo.

Supervisione e validazione degli eventuali atti tesi alla risoluzione delle non conformità rilevate (es. lettere prescrizioni).

Verifica attività ispettiva svolta

Indicatori per la verifica

1.

Redazione del materiale formativo, del questionario conoscitivo e degli strumenti di rilevazione

Realizzazione di 2 eventi formativi

Evidenza dell’effettuazione dell’attività di tutoraggio degli insegnanti (post formazione) in 6 scuole (compilazione schede di rilevazione ad hoc)

2.

Evidenza dell’inserimento sull’applicativo regionale SISAVeR di 23 ispezioni sulle imprese di produzione / trasformazione, delle quali 7 effettuate in regime di progetto.

Tale attività ispettiva risulta necessaria pertanto sia al raggiungimento dell’obiettivo di patto (36% - MOD. A), che dell’obiettivo di progetto (50% delle imprese).

Periodo di intervento agosto/dicembre 2014 N° ore e relativa Quota incentivo

Il monte ore complessivo sarà di 10 ore EXTRA ORARIO DI SERVIZIO.

Spesa totale 600 Euro

Struttura di appartenenza Personale coinvolto S.O.C. Igiene alimenti e nutrizione 1 dirigente medico Aldo Savoia Medico dirigente di SOC

Dirigenti Medici e Veterinari

Obiettivi RAR 2014

SCHEDA N° 28

Titolo del progetto Ottimizzazione delle risorse mediante: 1) elaborazione di un progetto riorganizzativo su macroaree ed in equipe 2) elaborazione di una procedura di regolamentazione per il rilascio delle certificazioni necessarie all’esportazione

SOA Dipartimento di Prevenzione

Dipartimento/SOC/SOS SOC Igiene degli alimenti di Origine animale

Referente del progetto 1) dott.Mario Paiani 2) dott.Ivan Poli

Analisi generale

Il progetto si pone nell’ambito dell’obiettivo di qualità Q11 del Piano della Prestazione 2014 dell’Azienda, concernente la definizione di procedure per la qualità della documentazione nel Dipartimento di Prevenzione. La definizione di procedure operative standard ha come obiettivo la formalizzazione di documenti nei quali descrivere le modalità ed i tempi nei quali si esplicita l’azione amministrativa, al fine di: - migliorare il livello di efficienza degli uffici - contribuire all’innovazione e al continuo miglioramento dell’azione amministrativa. Tale operazione consente infatti di individuare e superare le criticità dell’azione amministrativa: - fissando regole operative precise - facendo chiarezza del sistema di responsabilità relativo al processo - rendendo trasparenti i ruoli degli attori a monte e a valle del processo - riducendo la personalizzazione delle modalità operative degli attori che intervengono nel processo - permettendo a tutti di conoscere le modalità operative del processo - migliorando l’efficienza, in quanto la conoscenza di come avvengono le cose permette di migliorare i processi - facilitando l’apprendimento dei nuovi assunti. Il progetto prevede una prima fase dedicata alla definizione della procedura standard da utilizzare poi per la stesura delle procedure operative del Dipartimento.

Obiettivi Predisposizione di: 1) Progetto riorganizzativo 2) Procedura di regolamentazione per il rilascio delle certificazioni necessarie all’esportazione

Risultato atteso

La formalizzazione di documenti che definiscano le modalità e i tempi nei quali si esplica l’azione amministrativa consentono di sopperire al progressivo depauperamento delle risorse umane e sono funzionali: - al miglioramento del livello di efficienza degli uffici - all’innovazione e al continuo miglioramento dell’azione amministrativa.

Azioni – interventi

Linea 1 - censimento delle attività produttive e relativi orari di esercizio - definizione dell’ordine di priorità di accesso alle strutture (capi/ora

macellati) che prevede la presenza del veterinario durante le attività - definizione del turn over dei veterinari nelle diverse strutture in base ad

un modello informatizzato - individuazione dei correttivi che influiscono sulla programmazione in

automatico degli accessi (macellazioni d’urgenza Linea 2 - censimento della tipologia e matrice dei certificati emessi - analisi della normativa di riferimento; - analisi delle competenze dei diversi ruoli professionali e istituzionali in

relazione a quanto stabilito dalla normativa di riferimento; - redazione di una procedura di regolamentazione per il rilascio delle

certificazioni necessarie all’esportazione.

Indicatori per la verifica

Attestazione del responsabile gerarchicamente superiore al referente del progetto relativamente all’avvenuta elaborazione della proposta riorganizzativa e sua valutazione circa lo svolgimento dell’attività sopra definite

Periodo di intervento ANNO 2014 (non modificare)

N° ore e relativa Quota incentivo 275 ore complessive

11 dirigenti veterinari .

Euro 16.500.

Nome e Cognome linea 1 N° ore

Quota incentivo

1. Paiani Mario €1500,00

2. Gentili Mario €1500,00

3. Valoppi Antonino €1500,00

4. Rinaldi Grazia €1500,00

5. Venir Enrico €1500,00

6. Conti Susy €1500,00

Nome e Cognome linea 2

7. Poli Ivan €1500,00

8. Forner Fortunato €1500,00

9. Papparotti Martino €1500,00

10. Tesei Emanuela €1500,00

11. Caliz Ivonne €1500,00

Spesa totale 16.500,00 €

Dirigenti Medici e Veterinari

Obiettivi RAR 2014

SCHEDA N° 29 Titolo del progetto Ottimizzazione delle risorse mediante revisione dei processi

con obiettivo di diminuzione dei costi.

SOA DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE

Dipartimento/SOC/SOS SOC ASSISTENZA VETERINARIA AREA A/C

Referente del progetto Dr. D’Agostini Marco Dr. Plozzer Michele

Analisi generale

Il servizio veterinario di area A/C attualmente comprende due discipline specialistiche ed è organizzato in area A/C. Per rispondere alla applicazione della riforma del ddl 59/2014 e per ottimizzare le risorse dell’area A/C, è necessario procedere ad una verifica dello stato attuale del sevizio veterinario con il rilievo: della pianta organica, degli uffici di aggregazione, dei veterinari presenti negli uffici e le attività erogate agli utenti, delle attività erogate nei Comuni, delle attività svolte da alcuni veterinari nell’intera ASS. Il ddl 59/2014, con l’attivazione delle due aree, comporta l’individuazione delle funzioni specifiche di ogni area, l’allestimento di procedure con le interazioni tra le aree, l’allestimento di protocolli operativi per ottimizzare le risorse, l’organizzazione di settori del servizio di particolare rilevanza con diminuzione dei costi. Sarà indispensabile stabilire i criteri di censimento, censire le attività specifiche delle due discipline, attuare una mappatura delle attività sul territorio, pesare le attività del servizio attinente le singole aree.

Obiettivi Fotografia del servizio veterinario di area A/C dell’ASS 4. Valutazione delle ricadute della riforma su un servizio che avrà piante organiche riferite all’area di appartenenza, competenze specifiche, ambiti territoriali diversi.

Risultato atteso

Evidenza della organizzazione attuale. Evidenza delle funzioni specifiche delle due aree con inserimento delle stesse nel territorio. Revisione di processi operativi dei capitoli di particolare rilevanza di ogni area Proposta operativa alla Direzione Generale.

Azioni – interventi

Riunioni con ordine del giorno. Rilievo partecipanti. Verbale sintetico riunione. Evidenza documentale dello sviluppo del progetto. Assegnazione delle competenze dei capitoli attinenti il progetto ai singoli dirigenti. Analisi e sviluppo dinamico dei capitoli in funzione delle problematiche evidenziate durante lo studio.

Indicatori per la verifica

Attestazione del responsabile gerarchicamente superiore al referente del progetto relativamente all’avvenuta elaborazione della proposta riorganizzativa e sua valutazione circa lo svolgimento delle attività sopra definite

Periodo di intervento ANNO 2014

Personale coinvolto

Nome e Cognome N° ore Quota incentivo

Marco D’Agostini 40.0 € 2400

Michele Plozzer 40.0 € 2400

Gianpaolo Baracetti 31.5 € 1890

Stefano Brisinello 31.5 € 1890

Maurizio Cossa 31.5 € 1890

Bruno Dolso 31.5 € 1890

Manuel Durisotti 31.5 € 1890

Sabrina Menestrina 31.5 € 1890

Manlio Zampa 31.0 € 1860

Totale ore 300.0

Spesa totale € 18.000.00

Dirigenti Medici e Veterinari

Obiettivi RAR 2014

SCHEDA N° 30

Titolo del progetto RIDUZIONE DEI TEMPI DI ATTESA PER L’ISTRUTTORIA DELLE SEGNALAZIONI DI MALATTIA PROFESSIONALE (MP) PERVENUTE

SOA DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE

Dipartimento/SOC/SOS S.O.C. PREVENZIONE E SICUREZZA DEGLI AMBIENTI DI LAVORO

Referente del progetto Dott.ssa ZULIANI Claudia

Analisi generale

Alla SOC vengono inviate le segnalazioni di malattia professionale certa e sospetta. La fase istruttoria prevede: 1) la raccolta dei dati clinici e tecnici relativi ai rischi cui il lavoratore è stato sottoposto al fine di individuare un possibile nesso causale o concausale tra la patologia segnalata e l’attività lavorativa svolta 2) l’individuazione di eventuali profili di colpa a carico di terzi.

Obiettivi - ISTRUTTORIA DI TUTTE LE SEGNALAZIONI DI MP PERVENUTE NEL CORSO DEL 2013; - ISTRUTTORIA DELLE SEGNALZIONI DI MP PERVENUTE NEL PRIMO BIMESTRE DEL 2014; - ISTRUTTORIA ENTRO UN MESE DALLA DATA DI ARRIVO DEI REFERTI DI MP CON SEGNALAZIONE DI PATOLOGIA NEOPLASTICA

Risultato atteso

Ridurre il tempo che intercorre tra l’arrivo della segnalazione e l’istruttoria del caso per facilitare sia il reclutamento dei lavoratori (visto il turn over e gli spostamenti in considerazione del particolare momento economico) che l’acquisizione di tutta la documentazione necessaria dalle unità produttive. .

Azioni – interventi

L’istruttoria delle segnalazioni di MP, a seconda dei casi, prevede l’effettuazione di tutte o di parte delle azioni di seguito riportate:

- l’acquisizione di documentazione tecnico-sanitaria dalle aziende;

- la raccolta dei dati anamnestici (lavorativi, patologici e fisiologici) del lavoratore;

- l’acquisizione di documentazione tecnico-sanitaria dall’INAIL o da altri Enti;

- l’acquisizione di testimonianze di colleghi di lavoro;

- il sopralluogo presso le unità produttive;

- eventuali incontri con il datore di lavoro, RSPP, medico competente, RLS.

Indicatori per la verifica

- n. di MP istruite pervenute nel 2013 e non ancora trattate (18 casi)

- n. di MP istruite tra quelle pervenute nel I bimestre del 2014 e non ancora trattate (37 casi)

- n. di segnalazioni di patologie neoplastiche pervenute nel periodo ottobre-dicembre 2014 istruite entro un mese dalla data di arrivo

Periodo di intervento ANNO 2014

N° ore e relativa Quota incentivo

30 ore a partecipante (1800 euro cadauno)

Spesa totale 5400 euro

Sottoscrizione personale coinvolto SOA,SOC,SOS Cognome/Nome Firma

CAMILLI ANDREA

SULLI DAVIDE

ZULIANI CLAUDIA

Dirigenti Medici e Veterinari

Obiettivi RAR 2013

SCHEDA N° 31

Titolo del progetto Strumenti per l’applicazione della Procedura di Valutazione di Impatto sulla

Salute (VIS).

SOA Dipartimento di Prevenzione

Dipartimento/SOC/SOS Dipartimento di Prevenzione – Servizio di Igiene Ambientale

Referente del progetto Padovani Stefano

Analisi generale

Acronimi e abbreviazioni utilizzati:

Soggetti valutatori: operatori dei Dipartimenti di Prevenzione e dell’ARPA

Soggetti proponenti: il termine si riferisce al gruppo che da avvio, gestisce e

coordina il procedimento richiesto dalla normativa.

ARPA: Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale

VIS: Valutazione di Impatto sulla salute.

VAS: Valutazione ambientale strategica

VIA: Valutazione di impatto ambientale

AIA: Autorizzazione integrata ambientale

Art 230 TULSS: Art 230 del Regio decreto 27 luglio 1934, n. 1265 - Testo

unico delle leggi sanitarie.

Il Piano Nazionale della Prevenzione 2014-2018 ha evidenziato l’esigenza

di aumentare il grado di tutela della salute pubblica e dell’ambiente,

attraverso l’applicazione della procedura di VIS nei procedimenti di

pianificazione e progettazione relativi a diversi settori. Questo obiettivo può

essere raggiunto attraverso la predisposizione di strumenti di analisi, che

facilitino l’integrazione tra i Dipartimenti di Sanità Pubblica e le Agenzie

Regionali per la Protezione Ambientale e che supportino le Amministrazioni

nella valutazione degli impatti sulla salute e sull’ambiente conseguenti

all’adozione di piani, programmi e progetti. lo stesso piano ha evidenziato

inoltre l’utilità che potrebbero avere i suddetti strumenti non solo per i

soggetti valutatori, ma anche per orientare i soggetti proponenti dei piani

programmi e progetti verso procedure più idonee per la tutela dell’ambiente

e della salute, sia nella fase di raccolta dati che in quella dell’analisi.

Obiettivi Il progetto, in coerenza con le indicazioni del Piano Nazionale della

Prevenzione, si propone, integrando le competenze degli operatori dei

Dipartimenti di Prevenzione con quelle degli Operatori dell’ARPA, di

predisporre una cheklist strutturata dei determinanti di salute, che possa

venire utilizzata nei procedimenti di valutazione sia dai soggetti valutatori

che dai soggetti proponenti.

Con il termine checklist strutturata non si intende un semplice elenco di

determinanti di salute, ma una lista dei determinanti più significativi,

accompagnata da una struttura, che ha il compito di favorire l’utilizzo

adeguato della stessa nei procedimenti di pianificazione e progettazione.

In una checklist strutturata, per ogni determinante considerato, vengono

riportate alcune indicazioni, che si riferiscono a parametri standard dettati

dalla normativa o a comportamenti, azioni e valori consigliati da linee guida

e da studi epidemiologici; contestualmente vengono richieste al proponente

alcune informazioni utili per l’identificazione e la caratterizzazione del

rischio.

Risultato atteso

Il risultato che si intende perseguire è la costruzione di uno strumento

utilizzabile per l’introduzione della VIS nei procedimenti di valutazione

richiesi dalla normativa: VAS, VIA, AIA, art 230 TULSS/1934.

Altri risultati che possono conseguire dall’applicazione del progetto, sono i

seguenti:

- Approfondire il concetto di salute e dei determinanti di salute,

attraverso la revisione della letteratura scientifica sull’argomento.

- Esaminare le norme relative alle tematiche che vengono più

spesso interessate nei procedimenti di valutazione e che possono

interessare lo stato dell’ambiente e la salute della popolazione.

- Facilitare l’integrazione e la comunicazione tra tutti i soggetti

interessati: operatori dei Dipartimenti di Prevenzione, operatori

dell’ARPA, soggetti proponenti i piani, programmi e progetti da

esaminare, istituzioni pubbliche e private, associazioni

ambientaliste, cittadini direttamente o indirettamente interessati dai

piani, programmi o progetti proposti.

Azioni – interventi

1. Selezione da parte degli operatori dei Dipartimenti di Prevenzione

dei determinanti di salute più significativi, che devono essere

inclusi nella cheklist.

2. Definizione delle linee generali della struttura, che dovrà basarsi

sui seguenti argomenti:

o predisporre alcune indicazioni, al fine di indirizzare i

soggetti proponenti, nei procedimenti di pianificazione e

progettazione, a una maggiore considerazione degli

aspetti relativi alla salute.

o richiedere ai proponenti alcune informazioni,

corrispondenti alle indicazioni ricevute, che siano utili per

l’identificazione e la caratterizzazione del rischio.

3. Completare la struttura per alcuni determinanti: uno- due

determinanti relativi all’ambito fisico (ad esempio qualità dell’aria,

campi elettromagnetici o livelli di rumorosità), un determinante

dell’ambito sociale ed economico (ad esempio condizioni

economiche e sociali), indicando le ragioni e le fonti scientifiche

che hanno portato alla definizione della struttura.

4. La checklist viene valutata congiuntamente dagli operatori dei

Dipartimenti di Prevenzione e da quelli dell’ARPA, che possono

proporre le modifiche e le aggiunte che ritengono più opportune.

Integrazione delle osservazioni dell’ARPA nella checklist.

NB. Il prodotto finale del progetto in corso sarà costituito da una checklist

con una struttura incompleta, in quanto definita solo per alcuni determinanti

di salute, e che pertanto dovrà venire ultimata attraverso ulteriori progetti

obiettivi da programmare successivamente. A questo proposto si ricorda

che la costruzione di una checklist strutturata completa è comunque

un’attività molto impegnativa, in quanto presuppone la ricerca e l’analisi

delle principali fonti scientifiche relative a svariati settori, e richiede inoltre la

valutazione della normativa di riferimento. Si ricorda infine che una checklist

strutturata è uno strumento dinamico in continua evoluzione, in quanto solo

la rivalutazione periodica della letteratura scientifica e della normativa di

riferimento permette di ottenere indicazioni aggiornate ed esaustive,

utilizzabili per la valutazione di piani, progetti e programmi.

Indicatori per la verifica

Attestazione del responsabile gerarchicamente superiore al referente del

progetto relativamente all’avvenuta elaborazione della cheklist e ad una

valutazione circa lo svolgimento dell’attività sopra definite

Periodo di intervento ANNO 2013 (non modificare)

N° ore e relativa Quota incentivo Nome e Cognome N°

ore Quota incentivo

Padovani Stefano 25 € 1500

Acchiardi Francesco 25 € 1500

1. €

2. €

3. €

4. €

5. €

Spesa totale 3000 Euro

Sottoscrizione personale coinvolto SOA,SOC,SOS Cognome/Nome Firma

Dirigenti Medici e Veterinari

Obiettivi RAR 2014

SCHEDA N° 32

Titolo del progetto ATTIVITA’ DI PREVENZIONE ATTIVA

SOA DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE

Dipartimento/SOC/SOS SOC IGIENE E SANITA’ PUBBLICA

Referente del progetto Giorgio BRIANTI (Cardio 50),Tolinda Gallo (vaccinazioni, passi), Daniela Gnesutta

(screening colorettale)

Analisi generale

Il Piano Sanitario Nazionale affronta il tema della prevenzione attraverso l’ adozione di stili di vita salutari e ponendo l’ attenzione sull’ importanza di sottoporsi a periodici controlli e test di screening e alle vaccinazioni. Rispetto ai tradizionali interventi di prevenzione praticati in passato, la prevenzione attiva si pone in un’ ottica di promozione e di un’ adesione consapevole da parte del cittadino. Il ruolo attivo anziché passivo, ha il vantaggio di sollecitare i soggetti interessati così da ev8itare che essi trascurino per disattenzione o disaffezione le azioni necessarie a ottimizzare gli interventi di diagnosi e cura.

Le aree di intervento riguardano il rischio cardiovascolare, gli screening oncologici, le vaccinazioni e l’attività di monitoraggio degli interventi attraverso la sorveglianza attiva.

Le malattie cardiovascolari rappresentano la principale causa di morte del nostro Paese essendo responsabili del 44% di tutti i decessi. A fronte della gravità di tali dati epidemiologici si riscontra nella popolazione una bassa percezione collettiva dell’ incidenza del rischio cardiovascolare e poca informazione sui fattori che predispongono l’ organismo ad ammalarsi.

Ogni anno in Italia si registrano circa 270 mila nuovi casi di tumore e circa 150 mila sono i decessi. Il cancro costituisce la seconda causa di morte del nostro Paese e l’ incidenza di queste patologie e in costante aumento. Lo screening rappresenta una delle aree strategiche della prevenzione del cancro. E’ dimostrato che per ottenere vantaggi per la popolazione e per la Sanità Pubblica lo screening deve prevedere programmi organizzati (offerta pap-test, mammografia e sangue occulto nelle feci) con garanzie di qualità a tutti i livelli, ampia partecipazione e copertura

Anche le vaccinazioni rappresentano un importante intervento di Sanità Pubblica e l’ offerta vaccinale deve rispondere agli Standard per l’ immunizzazione raccomandati dal National Vaccine Advisory Committee per migliorare la pratica vaccinale rendendo possibile il raggiungimento degli obiettivi vaccinali ( chiamata attiva, servizi immediatamente usufruibili, barriere ridotte al minimo). Nell’ ambito dell’ attività di prevenzione attiva, la sorveglianza è fondamentale per identificare le esigenze di salute della popolazione e le priorità sulle quali è necessario intervenire e su cui modulare i messaggi da veicolare. In quest’ ottica il sistema di sorveglianza Passi rileva in maniera continua le abitudini, gli stili di vita e lo stato di attuazione dei programmi di intervento.

Obiettivi VACCINAZIONI: aumentare l’ adesione alle vaccinazioni mediante l’ apertura al sabato degli ambulatori vaccinali di via Chiusaforte a Udine e offrire due sedute vaccinali rivolte ai soggetti a rischio per TBE presso l’ambulatorio di San Daniele

CARDIO 50:

valutare il rischio cardiovascolare nella popolazione bersaglio (neo 50enni di

entrambi i sessi) attraverso l’ avvio di un programma di screening

cardiovascolare.

SCREENING COLORETTALE:

Risolvere criticità pregresse andando a regime con gli inserimenti dei follow-

up in appuntamento con relative chiamate a scadenza, rendendo operativo il

sistema di pre-appuntamento in Cupweb

SORVEGLIANZA PASSI:

continuare la rilevazione sistematica delle abitudini e dello stato di attuazione dei programmi di intervento (stili di vita, screening, vaccinazioni) attraverso le interviste mensili

Risultato atteso

Stimolare il cambiamento degli stili di vita e/o individuare e trattare i soggetti ipertesi, iperglicemici e ipercolesterolomici misconosciuti al fine di ridurre nel tempo la mortalità e la morbosità per eventi cardiovascolari anche attraverso il sistema di sorveglianza. Raggiungere un’appropriata copertura vaccinale della popolazione target

Azioni – interventi

VACCINAZIONI: Presiedere le sedute vaccinali ai sensi della DGR n.1769 del 20.07.2007 “Regolamento della seduta vaccinale” dove è prevista sempre la presenza del medico durante la seduta vaccinale in quanto si assume la responsabilità diretta della seduta stessa e garantisce approfondimenti informativi a favore dei genitori e/o dei soggetti interessati CARDIO 50:

Incontro formativo sul progetto con Direttori di Distretto, MMG di UDMG, Ospedale al fine di attivare una modalità di assistenza integrata tra i diversi livelli assistenziali per il contrasto dei fattori di rischio modificabili

Formazione gli operatori sul counselling e valutazione.

Attivazione, sviluppo e coordinamento dell’operatività di screening all’interno dell’azienda

SCREENING COLORETTALE:

Analisi e verifica delle liste follow -up inviate dalla Regione (con l'utilizzo degli strumenti a nostra disposizione: programma SIASI e CUP Web ).

Confronto con gli Endoscopisti delle unità di riferimento (AOUSMM e O.C. Di San Daniele del Friuli) in caso di incongruenze di dati, mancata chiusura cartelle endoscopiche e criticità varie.

Chiamata attiva degli utenti, per i controlli, rispettando i tempi d'attesa previsti.

SORVEGLIANZA PASSI:

Effettuare due campionamenti dei soggetti da intervistare a partenza dalla lista dell’anagrafe vaccinale

Predisporre i diari degli intervistatori

Report 2013 aziendale sui temi di guadagnare salute (fumo, alimentazione, attività fisica, uso di alcol).

Un incontro del gruppo PASSI (intervistatori e coordinatore ) per valutazione dei dati /correzione diari

Indicatori per la verifica

VACCINAZIONI:

Attestazione del responsabile del dipartimento circa l’avvenuta apertura delle sedute vaccinali nelle giornate di sabato mattine in numero di 6 presso la sede di Udine e 2 presso la sede di San Daniele

Rilevazione dell’aumento percentuale di vaccinazioni nel periodo di apertura del sabato rispetto ad uno stesso periodo di normale apertura al pubblico

CARDIO 50:

Attestazione del direttore di SOC relativamente alle attività sotto indicate

Partecipazione a 2 incontri tra enti partners a ASL partecipanti

Organizzazione di due sedute formative a favore del personale coinvolto

N° incontri con UDMG dei distretti sanitari

Validazione dei questionari e rilevazione parametri da utilizzare nella prima visita e nella visita di controllo

SCREENING COLORETTALE:

Chiusura di almeno l’80% delle cartelle endoscopiche dei casi segnalati

Inserimento in cupweb del 100% degli appuntamenti segnalati dall’ AOUD

SORVEGLIANZA PASSI

Attestazione del responsabile gerarchicamente superiore al referente del progetto relativamente alla qualità dell’attività svolta ed in particolare:

Due campionamenti effettuati

Elenco diari dell’intervistatore disponibile

Report 2013 aziendale su guadagnare salute disponibile

Verbale riunione

Periodo di intervento ANNO 2014 Giugno/Dicembre 2014

N° ore e relativa Quota incentivo

VACCINAZIONI

2 medici x 20 ore = 40 ore (Cerno, Gallo)

CARDIO 50

5 medici (Brianti, Gallo, Vannuzzo, Pilotto, Picco) x 80 ore

SCREENING COLORETTALE

1 medico x 30 ore (Gnesutta)

SORVEGLIANZA PASSI

1 medico x 20 ore (Gallo)

Nome e Cognome N° ore

Quota incentivo

1. BRIANTI Giorgio 20 €1.200,00

2. CERNO Boris 20 €1.200,00

3. GALLO Tolinda 60 €3.600,00

4. GNESUTTADaniela 30 €1.800,00

5. VANUZZO Diego 20 €1.200,00

6. PILOTTO Lorenza 10 €1.200,00

7. PICCO Francesca 10 €1.200,00

Spesa totale 10.200,00 €

Dirigenti Medici e Veterinari

Obiettivi RAR 2014

SCHEDA N° 33

Titolo del progetto Tutela della salute dei migranti e dei soggetti con fragilità

SOA Dipartimento di Prevenzione

Dipartimento/SOC/SOS

Referente del progetto Valentina Brussi

Analisi generale

individuare e realizzare percorsi di prima accoglienza sanitaria rivolti ai migranti appartenenti alle fasce più fragili e con difficoltoso accesso alla sanità (richiedenti asilo, rifugiati, minori non accompagnati, vittime di tratta, senza fissa dimora..) nonché partecipare ad incontri di rete con gli altri soggetti del territorio finalizzati all’elaborazione di progetti specifici nei casi più complessi.

Obiettivi Organizzazione e razionalizzazione dei percorsi per migranti e soggetti fragili in collaborazione con enti del territorio e strutture sanitarie Intercettare quanto prima i bisogni sanitari (e non solo) delle persone più fragili e con minori capacità di accesso e di fruizione dei servizi esistenti evitando accessi impropri e interventi tardivi e pertanto più dispendiosi.

Risultato atteso

limitazione degli accessi impropri ai servizi sanitari (es. Pronto Soccorso); presa in carico di rete dei casi più complessi con limitazione del danno o reinserimento sociale finalizzato all’autonomia.

Azioni – interventi

realizzare percorsi sanitari tempestivi per le fasce di migranti più fragili; partecipare agli incontri di rete volti all’elaborazione di progetti specifici.

Indicatori per la verifica

Attestazione del responsabile gerarchicamente superiore al referente del progetto relativamente al numero di utenti per i quali sono stati realizzati percorsi di prima accoglienza sanitaria e rilevazione del numero di incontri di rete a cui il personale coinvolto nel progetto ha partecipato.

Periodo di intervento ANNO 2013 (non modificare)

N° ore e relativa Quota incentivo

Nome e Cognome N° ore

Quota incentivo

1. Valentina Brussi 30 € 1.800,00

Spesa totale Indicare la spesa totale tenuto conto delle quote di incentivo per tutto il personale coinvolto

Sottoscrizione personale coinvolto SOA,SOC,SOS Cognome/Nome Firma

Brussi Valentina

Dirigenti Medici e Veterinari

Obiettivi RAR 2014

SCHEDA N° HSD 35

Titolo del progetto Screening colon retto

SOA Ospedale San Daniele

Dipartimento/SOC/SOS Dipartimento Chirurgico – SOC Laboratorio Analisi

Referente del progetto Dr. Macor Claudio

Analisi generale Prosecuzione nell’anno 2014 delle prestazioni di laboratorio e di endoscopia previste dallo screening regionale del tumore colon retto, erogate da dirigenti sanitari dipendenti del SSR con rapporto di lavoro esclusivo. Gli oneri per l’incentivazione di tale progettualità trova copertura in parte in fondi direttamente a disposizione dell’Azienda nell’ambito del proprio finanziamento regionale (riferiti alle quote erogate nell’anno 2012) e in parte nella presente progettualità RAR al fine di garantire un maggior numero di prestazioni rispetto l’anno precedente.

Obiettivi Garantire le attività previste dal programma regionale di screening, colonscopie e esami di laboratorio per la ricerca del sangue occulto (FOBT)

Azioni – interventi

1. Effettuazione colonscopie rientrati nel programma regionale di screening

2. Effettuazione esami di ricerca del sangue occulto nei casi segnalati

Indicatori per la verifica

SOC di Laboratorio Analisi:

effettuazione di tutti gli esami di laboratorio (FOBT) ai pazienti che aderiscono al programma di screening

Dipartimento Chirurgico (Soc Chirurgia – Sos Gastroenterologia):

Corretta ed esaustiva compilazione della cartella endoscopica (=>95% dei campi fondamentali)

Raggiungimento del cieco nel 70% delle colonscopie eseguite

Disponibilità di almeno n° 535 posti in agenda per colonscopie di screening

Periodo di intervento ANNO 2014

N° ore e relativa Quota incentivo

Le ore per l’effettuazione del FOBT sono calcolate in base al tempo/esame di 0,42/sec con un importo pari a € 0,70 per singola prestazione.

Nel 2014 sono previsti 35.500 FOBT (33160 con finanziamento regionale + 2340 con finanziamento RAR) con una previsione di complessive 414 ore.

Le ore per l’effettuazione della colonscopia sono calcolate in tempo/esame pari a 0,45/min, con un importo di 60,00€ per singola prestazione.

Nel 2014 sono previsti 535 posti agenda per colonscopie (343 con finanziamento regionale + 192 con finanziamento RAR), con una previsione di complessive 401 ore.

In ogni caso la remunerazione avverrà sulla base delle prestazioni effettivamente erogate e in rapporto alle ore dedicate da ciascun partecipante.

Spesa totale € 14.000,00 euro (a copertura colonscopie extra finanziamento regionale)

Le prestazioni andranno svolte fuori orario di servizio effettuando la timbratura con Codice 21.

In caso di mancata timbratura con codice 21, le ore di lavoro eccedenti nel periodo 01/01/2014- 31/12/2014 verranno considerate quale compenso nell’ambito di tale progettualità.

In ogni caso il personale dirigente sanitario coinvolto dovrà presentare un SALDO ORARIO POSITIVO RIFERITO ALL’ANNO 2014 a dimostrazione dell’avvenuta effettuazione di tali prestazioni fuori orario di servizio.

Sottoscrizione personale coinvolto SOA,SOC,SOS Cognome/Nome Firma

Sos Gastroenterologia Dr. Macor Claudio

Soc Chirurgia Dr. Condorelli Matteo

Soc Chirurgia Dr. Di Giorgio Enzo

Soc Chirurgia Dr. Zucchiatti Valter

Soc Laboratorio Analisi Dr. Ruscio Maurizio

Soc Laboratorio Analisi Dr.ssa Mazzanti Gabriella

Soc Laboratorio Analisi Dr.ssa Poletto Monica

Soc Laboratorio Analisi Dr.ssa Poz Donatella

Soc Laboratorio Analisi Dr.ssa Puzzolante Liliana

- Dirigenti Medici e Veterinari -

Obiettivi RAR 2014

SCHEDA N°DS 36

Titolo del progetto Network audit ed osservazioni

SOA Direzione Sanitaria

Dipartimento/SOC/SOS /

Referente del progetto Dr. Simonetta Degano

Analisi generale

Le attività di misurazione e valutazione di linee di lavoro collegate al processo di accreditamento delle strutture sanitarie, al miglioramento della qualità e della sicurezza delle cure nonché la necessità di rendicontare alcuni risultati sia all’interno dell’Azienda sia a livello regionale, impongono di attivare e mantenere un percorso stabile di rilevazione dei dati e produzione di reportistiche. Oltre al coinvolgimento di professionisti disponibili in modo contingente, si ravvisa l’opportunità e la necessità di avere referenti stabili sia per la conduzione degli studi sia per fungere a loro volta da riferimento metodologico all’interno delle diverse articolazioni aziendali, garantendo così la costanza e l’oggettività metodologica per produrre dati affidabili.

Obiettivi 1) Costituire un gruppo stabile di professionisti, esperti per la conduzione degli audit sia nel contesto lavorativo di appartenenza sia in altre articolazioni aziendali, per la valutazione sistematica di alcuni aspetti di qualità e di sicurezza delle cure;

2) Definire e condividere le metodologie da intraprendere per le diverse attività di valutazione;

3) Definire le modalità e produrre i report per le attività di valutazione individuate.

Risultato atteso

- aggiornamento reportistica indicatori regionali per la sicurezza: produzione di reportistica semestrale entro il mese di Settembre 2014 (1 semestre 2014) ed entro il mese di Aprile 2015 (secondo semestre 2014); - report audit medicina dello sport: effettuazione della rilevazione e produzione del report con analisi comparativa rispetto agli audit precedenti;campo di applicazione: i tre Servizi di Medicina dello Sport aziendali (HSD, Dip Prevenzione, IMFR Gervasutta). - report misure di isolamento: costruzione strumenti, metodi ed effettuazione delle rilevazioni con report finale; campo di applicazione:HSD IMFR Gervasutta, RSA aziendali, - report audit applicazione misure sicurezza: costruzione strumenti, metodi ed effettuazione delle rilevazioni con report finale; campo di applicazione:HSD IMFR Gervasutta, RSA aziendali, Hospice. - report audit documentazione DSM – Dipendenze: effettuazione della rilevazione e produzione del report con analisi comparativa rispetto agli audit precedenti; campo di applicazione:strutture di accoglienza sulle 24 ore dei Dipartimenti delle Dipendenze e di Salute Mentale; - audit qualità prescrittiva: ri-messa a punto degli strumenti, effettuazione delle rilevazioni su cartelle aperte. HSD e IMFR Gervasutta,

Azioni – interventi

Prima realizzazione attività di Valutazione (Med Sport e reportistica primo semestre) entro Agosto 2014;

Condivisione progetto, metodi e proposta di strumenti con l’intero gruppo entro prima metà di Ottobre 2014;

Produzione dei report entro Dicembre 2014. Solo il report del secondo semestre 2014 per gli indicatori di sicurezza delle cure potrà essere prodotto d Aprile 2015 (a seguito dell’effettivo scarico e campionamento casuale delle cartelle dei pazienti dimessi entro il mese di Dicembre 2014)

Indicatori per la verifica

Attestazione del responsabile gerarchicamente superiore al referente del progetto relativamente alla :

presenza di reportistica per il primo semestre 2014 relativa agli indicatori regionali per la sicurezza delle cure;

presenza di report per i seguenti audit:

- Medicina dello Sport

- Misure di isolamento

-Misure di sicurezza

- Documentazione DSM-Dipendenze.

Rilevazione su tutte le cartelle aperte dei pazienti presenti in una giornata campione per ogni Ospedale e report preliminare per valutazione qualità prescrittiva nei due Ospedali.

Periodo di intervento ANNO 2014 (non modificare)

N° ore e relativa Quota incentivo

Nome e Cognome N° ore Quota incentivo

1. Federico Farneti 20 € 1.200

2. David Turello 20 € 1.200

3. Benedetta Boccaccino 20 € 1.200

4. €

5. €

6. €

7. €

Spesa totale € 3.600

Sottoscrizione personale coinvolto SOA,SOC,SOS Cognome/Nome Firma

Federico Farneti

David Turello

Benedetta Boccaccino

Questo documento è stato firmato da:

Elenco firmatariATTO SOTTOSCRITTO DIGITALMENTE AI SENSI DEL D.P.R. 445/2000 E DEL D.LGS. 82/2005 E SUCCESSIVE MODIFICHE EINTEGRAZIONI

NOME: MAURIZIO ANDREATTICODICE FISCALE: NDRMRZ56A25A952MDATA FIRMA: 11/12/2014 12:07:27IMPRONTA: 3062A28B3D0EA2EDF5C7F34040699E1C6330F8415541CF32E1095BE4A4937B67 6330F8415541CF32E1095BE4A4937B67B4616C127C47C8F01DD7C31E5CE58019 B4616C127C47C8F01DD7C31E5CE58019528A42099257962833E3E205342D4A5C 528A42099257962833E3E205342D4A5C231E9B55B31D1ABB0366F50EEB693CD1

NOME: SAVERIO MERZLIAKCODICE FISCALE: MRZSVR54T03L378DDATA FIRMA: 11/12/2014 12:21:50IMPRONTA: 8A796A4A1ABBAA740269637955659739CBEB1FC05E8DCAC3403EDDA1710DBDA4 CBEB1FC05E8DCAC3403EDDA1710DBDA4FAB938B24CEA2CEA3FC33E8AC7C8E70B FAB938B24CEA2CEA3FC33E8AC7C8E70B86403408961D7605988C87CE4E50A2A3 86403408961D7605988C87CE4E50A2A328AC999BBDA09F9F7F49149814F9DFE8

NOME: FEDERICA ROLLICODICE FISCALE: RLLFRC71L67D548SDATA FIRMA: 11/12/2014 12:40:48IMPRONTA: 58F11A794522FF90A8EB27F3E4333DF96FF13AEBDD851050753CB2E2A45F1A8C 6FF13AEBDD851050753CB2E2A45F1A8C3FB00A5B83DF1AB9F331D7664733C593 3FB00A5B83DF1AB9F331D7664733C593D755E3225598F22CFB7F7722E4609189 D755E3225598F22CFB7F7722E460918986BF588126D52D425584228EAC199155

NOME: GIORGIO ROSCODICE FISCALE: RSOGRG51P15B215EDATA FIRMA: 11/12/2014 13:14:25IMPRONTA: 7469933DDF1AB841BE8EC8E39EBD51D7DBEE74B3F74A2DB118F960F0C437A271 DBEE74B3F74A2DB118F960F0C437A271B5EF2ABBEB9CEA36F6A379E74B15EC2F B5EF2ABBEB9CEA36F6A379E74B15EC2F2A2C20D914FB90779E1FA16696022A6E 2A2C20D914FB90779E1FA16696022A6E9180706748C901848E79D98BC3B487DD