Nuove soluzioni e prospettive per il trasporto pubblico per il trasporto pubblico Ing. Marco Medeghini Amministratore Delegato APAM . Nuove soluzioni e prospettive per il trasporto

Simposio Tecnico

«Energy storage per la mobilità sostenibile»

Mantova, 14 ottobre 2013

Nuove soluzioni e prospettive per il trasporto pubblico

Ing. Marco Medeghini Amministratore Delegato APAM

Nuove soluzioni e prospettive per il trasporto pubblico Ing. Marco Medeghini

La letteratura sul trasporto sostenibile, agli inizi degli anni Novanta, poneva il quesito sulla possibile sostenibilità del sistema dei trasporti; successivamente, alla fine degli anni Novanta, l’attenzione si è spostata su quando il trasporto sarebbe stato sostenibile; oggi invece ci si chiede come renderlo sostenibile. Prendere in considerazione il “come” implica l’uso di discipline e approcci metodologici sconosciuti alla ricerca tradizionale sui trasporti basata sull'ingegneria e sull’economia.

Mobilità sostenibile in contesti urbani: i criteri-guida Nel rinnovo del parco mezzi bus in ottica di sostenibilità due sono i criteri-guida GENERALI:

L’adattabilità del mezzo al contesto, soprattutto cittadino L’ecosostenibilità, ovvero il

basso impatto Nuove soluzioni e prospettive per il trasporto pubblico Ing. Marco Medeghini

PRINCIPALI ESIGENZE DELLE AZIENDE DI TRASPORTO PUBBLICO

continuità del servizio economicità


LE SOLUZIONI SUL MERCATO

1. Alimentazione elettrica: - ibridi di nuova generazione (alimentazione mista con turbina che genera energia elettrica che viene immagazzinata). - elettrici puri (alimentazione elettrica esclusiva): si tratta di autobus di piccole dimensioni (lunghezza 5,30 mt). 2. Alimentazione a metano 3. Altre soluzioni “green” in fase di evoluzione: altre fonti di energia alternative per l'alimentazione del trasporto pubblico: celle a combustibile, biometano, ecc.



Autobus ad alimentazione termica convenzionale (gasolio) Il diesel è la tipologia più diffusa; la potenza massima varia tra i 75 ed i 165 kW. I meno costosi e con rapido sviluppo motorizzazioni (euro 6) Autobus ad alimentazione termica alternativa Sono compresi in questa categoria quelli a GPL, metano, ecc. Permettono di risparmiare sul costo del combustibile ed i mezzi sono silenziosi e con poche vibrazioni.


Autobus Elettrici puri In generale sono minibus utilizzati nei centri storici per ridurre gli impatti sull’ambiente (inquinamento visivo, acustico ed atmosferico). Sono noti i problemi legati alle limitate capacità delle batterie, con conseguente ridotta autonomia; hanno elevati costi di acquisto e manutenzione; hanno capacità ridotta.


Autobus Ibridi (motore termico accoppiato ad un motore elettrico – serie o parallelo) Hanno a bordo due motori, uno elettrico alimentato da un alternatore, il quale è alimentato da un motore termico; alcune batterie interposte tra i due motori immagazzinano energia per rilasciarla quando serve (tratti in cui si viaggia in «tutto elettrico»)


Il futuro?


Diesel Bus

• Experienced

• High range

• Pollution (PM + NOx)

• Noise

• Increasing fuel costs

• Depend. on mineral oil

CNG Bus

• New fuel filling station

• Reduced range

• Low emission / no PM

• Low fuel costs

• Vehicle costs (+30.000 €)

• Depend. on natural gas

Hybrid Electric Bus

• High range +

• Low emission

• Reduced consumption

• Reduced CO2

• Reduced noise

• Vehicle costs (+150.000 €)

• Not yet experienced

The comparison between the different technologies of city buses


Comparison of Emissions


Life cycle cost per bus


• Le flotte degli autobus di molte società dei trasporti sono caratterizzate in prevalenza da mezzi diesel molto datati (15 -20 anni; euro 1 - 2- 3 con o senza FAP);

• La sostituzione dei veicoli comporta impegni finanziari considerevoli, specialmente se ci si indirizza verso modi di trasporto meno inquinanti, rinnovando il parco circolante dal punto di vista delle emissioni;

• I finanziamenti sono sempre più contenuti e assolutamente insufficienti.

…è perseguibile una maggiore sostenibilità ambientale ?

…Quale prospettiva per il trasporto pubblico?



L’esperienza di Brescia Il Gruppo Brescia Mobilità ha scelto di orientare da tempo le politiche di acquisto dei propri bus verso soluzioni “green”. La flotta consta di 113 autobus a metano, in continuo aumento, e alimentati grazie a un sofisticato impianto di distribuzione metano realizzato nella sede di Brescia Trasporti; a questi si aggiungono, da oltre 10 anni, bus innovativi ibridi serie con microturbina a metano da 8 metri. Con l'alimentazione a metano si riducono le emissioni di anidride carbonica (CO2) e diminuiscono in modo significativo anche le emissioni di monossido di carbonio (CO), di ossidi di azoto (NOx) nonché di idrocarburi incombusti (HC), riducendo al minimo le emissioni di PM10, meglio note come polveri sottili. Si riducono inoltre le vibrazioni e la rumorosità. Gli ibridi elettrici riducono ulteriormente l’impatto ambientale nel centro storico, sia in termini di inquinamento atmosferico che acustico.


L’autobus elettrico ibrido: il modello Horus I bus ibridi elettrici modello Horus a pianale ribassato sono autobus ad alimentazione elettrica dotati di tecnologie elettroniche avanzate che permettono alle batterie al di sotto di un certo valore di carica di essere ricaricate da un microgeneratore a metano. La loro lunghezza, di soli 8m, e le sospensioni di tipo pneumatico con valvole livellatrici e dispositivo di inginocchiamento garantiscono non solo un elevato comfort di viaggio ma anche la silenziosità del mezzo, caratteristiche che li rendono particolarmente adatti a percorrere le strette vie del centro storico e ad attraversare zone residenziali. L’autonomia è di una giornata intera grazie alla presenza di una microturbina che funge da generatore ogniqualvolta lo stato di carica si abbassi sotto la soglia minima e similarmente agli autobus tradizionali sono dotati di spazio riservato alle persone diversamente abili e di aria condizionata.


La sperimentazione di bus ibridi elettrici a Mantova

APAM di concerto con il Comune di Mantova ha deciso, a giugno 2013, di introdurre nella propria flotta bus ibridi elettrici, modello Horus. Si è deciso di collocarli sulla linea CC circolare, la linea urbana del centro storico, dove i mezzi possono esprimere al meglio le proprie potenzialità: silenziosità, basso impatto sull’arredo urbano, “zero” emissioni, comfort a bordo. I bus sono stati sperimentati nei mesi estivi: la loro introduzione ha richiesto una riorganizzazione dei turni macchina oltre che delle procedure di approvvigionamento e di sicurezza. Con l’avvio dell’orario invernale a settembre 2013 i mezzi sono entrati a regime, con piena soddisfazione da parte dell’utenza e della cittadinanza, che ha apprezzato soprattutto le ridotte emissioni acustiche e l’assenza di rumore a bordo.


Il difficile circolo! Forse impossibile?

> Contribuzioni per acquisto autobus green

Maggiori acquisti Diminuzione costo investimento risoluzione problemi continuità del servizio

> Utilizzo Diminuzione costo gestione

INVESTIMENTO

RICERCA E PRODUZIONE

ESPERIENZA

…è perseguibile una maggiore sostenibilità ambientale ?

? BILANCIO ENTI

Contribuzioni esercizio


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