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Novembre alla Camera ...e non solo Continua con novembre, l’appuntamento mensile dove raccogliere le principali novità, nello spirito della newsletter giornaliera che già faccio. Anche in questa edizione potrete trovare, oltre che un breve riassunto dei provvedimenti approvati alla Camera o assunti al Governo, link utili e il testo di alcune delle interrogazioni presentate, delle risposte ricevute, nonché delle proposte di legge che ho presentato, delle interpellanze, degli emendamenti principali (con il relativo esito) e delle mozioni. Troverete anche tante altre informazioni che spero utili, così da poter seguire, nella maniera più trasparente possibile, quello che faccio a Roma. Anche per questo, spero troviate questa nuova iniziativa interessante e utile. Sono a vostra disposizione per suggerimenti, commenti o critiche. Ettore Rosato
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NOVEMBRE ALLA CAMERA e non solo…
di ETTORE ROSATO
Continua con novembre, l’appuntamento
mensile dove raccogliere le principali
novità, nello spirito della newsletter
giornaliera che già faccio.
Anche in questa edizione potrete trovare,
oltre che un breve riassunto dei
provvedimenti approvati alla Camera o
assunti al Governo, link utili e il testo di alcune delle
interrogazioni presentate, delle risposte ricevute, nonché
delle proposte di legge che ho presentato, delle
interpellanze, degli emendamenti principali (con il relativo
esito) e delle mozioni.
Troverete anche tante altre informazioni che spero utili, così
da poter seguire, nella maniera più trasparente possibile,
quello che faccio a Roma.
Anche per questo, spero troviate questa nuova iniziativa
interessante e utile. Sono a vostra disposizione per
suggerimenti, commenti o critiche.
Ettore Rosato
ALCUNI NUMERI… dall’inizio della legislatura ad oggi
99,26% di presenze in Parlamento
8 proposte di legge
come primo firmatario
46 interrogazioni
come primo firmatario
21 emendamenti
come primo firmatario
RICORDIAMOCI CHE…
7 novembre il DECRETO SCUOLA è legge
12 novembre M5S, Lega e Pdl bocciano in commissione al Senato la RIFORMA ELETTORALE
26 novembre approvata alla Camera la LEGGE SUGLI INTERPORTI
27 novembre approvata in Senato la LEGGE DI STABILITA’
27 novembre votata la decadenza di Silvio Berlusconi da senatore
27 novembre approvata la mozione sul FEDERALISMO FISCALE
SEGUIMI SUL SITO CAMERA O CON LE NEWS… In qualsiasi momento, puoi consultare sul sito ufficiale della Camera dei Deputati, il mio profilo, dove sono pubblicati tutti gli atti di sindacato ispettivo e le proposte di legge che ho presentato come primo firmatario o di cui sono co-firmatario. Puoi seguire il loro iter e vedere come procede… Inoltre, per seguirmi tutti i giorni e per seguire gli avvenimenti della politica e dell’attualità iscriviti a Le News dalla Camera: una breve sintesi delle notizie del giorno, qualche spunto sulla mia attività alla Camera e qualche riflessione. Clicca qui per iscriverti alla newsletter!
PRIMARIE DELLE IDEE, L’8 DICEMBRE SCEGLI IL TUO SEGRETARIO Si vota domenica 8 dicembre dalle 8 alle 20: vai sul sito www.primariepd2013.it per trovare il tuo seggio
Possono votare tutte le cittadine e i cittadini con più di 16 anni. I
minorenni e gli elettori che si trovano fuori sede (studenti e
lavoratori) possono votare nella città dove si trovano ma devono
obbligatoriamente iscriversi on line entro le ore 12 del 6 dicembre. Si
vota dalle 8 alle 20 nel tuo seggio più vicino (sul sito delle primarie PD
trovi il seggio giusto dove votare: clicca qui). Al seggio bisogna portare la propria tessera elettorale (non è obbligatoria
per i fuori sede) e la Carta d’identità. Per evitare le code ai seggi è possibile iscriversi adesso on line.
Buone primarie a tutti!
DIAMO FUTURO ALLA SCUOLA Non solo una riforma dell’offerta formativa, ma una “manovrina” per tornare ad investire nell’educazione
ACCESSO AL SAPERE Borse di studio.
- 15 milioni per contributi e benefici in favore degli studenti
delle superiori per esigenze di trasporto.
- 137 milioni in aggiunta al Fondo integrativo statale per la
concessione di borse di studio agli studenti universitari (da
ripartire tra le regioni). Il MIUR invierà a tutti gli studenti
delle superiori opuscoli e materiali telematici informativi su
tutte le borse di studio universitario.
- Stop aumento tasse universitarie al di sopra dell’indice
nazionale dei prezzi al consumo per tutti gli studenti in corso
il cui ISEE non superi gli 80.000 euro annui.
- Premi in favore degli studenti dell’Istituzione di alta
formazione, artistica e musicale.
Testi didattici.
L’adozione di libri di testo nelle scuole diviene facoltativa. I
testi consigliati devono avere carattere di approfondimento
o monografico. Non può essere impedito l’uso agli studenti
di libri di testi anche di edizioni precedenti, purché conformi
alle indicazioni nazionali.
- 6 milioni per l’acquisto di libri e dispositivi per la lettura di
materiali didattici digitali da concedere agli studenti in
comodato d’uso.
Permesso studio.
Si estende la durata massima del permesso di soggiorno per
la frequenza a corsi di studio, per l’intero periodo del corso
frequentato anziché per un singolo anno, poi rinnovabile. Si
prevede la possibilità di prolungare il permesso per ulteriori
12 mesi oltre il termine del percorso formativo (cosiddetto
permesso per attesa occupazione).
Dispersione scolastica.
15 milioni per programmi di didattica integrativa e contro la
dispersione scolastica.
OFFERTA FORMATIVA Geografia a scuola.
Viene introdotta 1 ora di “geografia generale ed economica”
settimanale in un anno del biennio degli istituti tecnici e
professionali.
Educazione alimentare.
Vengono finanziati programmi di educazione alimentare al
fine di favorire la consapevolezza sui rischi connessi ai
disturbi del comportamento alimentare. Viene esteso il
divieto di fumo anche alle sigarette elettroniche nelle aree
chiuse e aperte di tutte le istituzioni del sistema educativo.
Sono state, poi, inserite alcune disposizioni per la
promozione della pratica sportiva.
Cultura e laboratori.
Con bando di concorso, si finanziano progetti didattici nei
luoghi della cultura, mentre con risorse del Fondo
sull’offerta formativa si realizzeranno laboratori scientifico-
tecnologici che utilizzano materiali innovativi.
Una scuola tecnologica.
15 milioni per la realizzazione e la fruizione delle
connettività wireless, in modo da consentire agli studenti
l’accesso ai materiali didattici e ai contenuti digitali.
FORMAZIONE LAVORO Si potenziano le attività per l’orientamento degli studenti
delle superiori, già a partire dal quarto anno. Per alunni con
disabilità certificata sono previsti interventi specifici di
orientamento.
Si promuove la diffusione dell’apprendistato di alta
formazione, nei percorsi degli istituti tecnici superiori (ITS) e
le giornate di formazione in azienda.
Anche le Università e gli ITS potranno stipulare con le
imprese convenzioni per la realizzazione di progetti
formativi che prevedono lo svolgimento di un periodo di
formazione lavoro presso le aziende, sulla base di un
“contratto di apprendistato”. Con regolamento ministeriale
sarà approvato il regolamento sui diritti e doveri degli
studenti impegnati nei percorsi di alternanza scuola lavoro.
EDILIZIA SCOLASTICA Si consente alle regioni di stipulare mutui trentennali per il
finanziamento di interventi in materia di edilizia scolastica. I
Sindaci e i Presidenti di Provincia, interessati dai piani di
riqualificazione e di messa in sicurezza, opereranno in
qualità di commissari governativi.
FORMAZIONE PER I DOCENTI 10 milioni per iniziative di formazione obbligatoria del
personale scolastico.
10 milioni, in via sperimentale, per l’accesso gratuito dei
docenti ai musei e ai siti di interesse archeologico, storico e
culturale gestiti dallo Stato.
Si dà avvio, infine, ad un piano triennale per l’assunzione a
tempo indeterminato di personale docente educativo e ATA.
A 24 ANNI DALLA CONVENZIONE, I DIRITTI NEGATI AI BAMBINI Il 20 novembre 1989 a New York venne firmata la Convenzione sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenze
Il 20 novembre è ricorso il 24esimo anniversario della
Convenzione sui diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza. E'
passato quasi un quarto di secolo, eppure sono ancora molti
i diritti violati in tutto il Mondo, anche in quello
"Occidentale". Se l'allarme che lancia oggi l'Unicef parla di
oltre 6,6 milioni di bambini con meno di 5 anni che muoiono
ogni anno (18 mila al giorno), sappiamo altrettanto bene che
sono 50 milioni quelli che non hanno accesso all'educazione
a causa dei conflitti. In quei contesti di guerra, bambini di 15
anni sono costretti a diventare bambini-soldato, o - anche -
vengono plagiati dalle ideologie. Guardando in casa nostra,
penso ai dati sulla tratta delle schiave del sesso vede, purtroppo, aumentare i casi di ragazze minorenni coinvolte.
Anche quello è un dramma che cerchiamo di contrastare con le forze di Polizia che sfidano le organizzazioni criminali
che sul corpo di queste giovani donne lucrano, compici chi con quelle ragazze decide di andarci. E poi ci sono i figli degli
immigrati irregolari, di cui mi sono occupato con una proposta di legge depositata in Parlamento (l'AC 740), perché nel
nostro Paese oggi neghiamo la dichiarazione di nascita e il riconoscimento della filiazione: che non vanno confusi con
la cittadinanza, con la quale non c'entra nulla. Si tratta di riconoscere giuridicamente che il bambino è venuto al
Mondo: dire come si chiama, quando è nato e chi sono i genitori. Oggi l'articolo 7 della Convenzione in Italia è violato:
anche di questo vorrei che ci occupassimo...
GIORNATA MONDIALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE 25 novembre, la campagna del Partito Democratico: “Chi colpisce una donna, colpisce tutti”
Una Giornata mondiale contro la violenza sulle donne che
parla molto italiano, almeno quest’anno. Mai come nel
2013, infatti, le Istituzioni tutte e in maniera unanime hanno
condiviso la necessità di dare un segnale al Paese e risposte
alle tante donne violentate ogni giorno. I numeri dell’Onu ci
hanno dato chiaramente l’idea di quello che era ed è un vero
allarme sociale. Un fenomeno che viene da lontano, da un
retaggio culturale sbagliato e violento, e che va combattuto
con misure di prevenzione e di contrasto. Abbiamo
ratificato la Convenzione di Istanbul, primo strumento
internazionale vincolante, e abbiamo approvato con
urgenza un decreto-legge contro la violenza sulle donne,
perché in Italia, sappiamo bene, la situazione è drammatica. La violenza domestica, prima causa di morte in Italia tra le
donne comprese tra i 16 e i 44 anni, finalmente viene contrastata con norme puntuali che cercano di sanzionare ogni
forma di maltrattamento, di proteggere le vittime e di prevenire situazioni di violenza, puntando su maggiore
informazione e una nuova cultura dell’uguaglianza. Un’attività che riguarda la politica, le istituzioni, ma anche la
scuola, il lavoro e il mondo dei mass media. Da agosto, molte donne sono salve grazie alle nuove norme varate dal
Parlamento, e finalmente si è tornati a ridare sostegno ai centri antiviolenza. Una battaglia rafforzata che vede in
prima linea anche il Governo Letta. Come abbiamo dimostrato, per noi è una priorità che non finisce oggi ma che ci
accompagna nel nostro impegno quotidiano tutto l’anno.
Guarda lo spot del Partito Democratico in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
Per un approfondimento sui contenuti della Convenzione e del decreto-legge, ti rimando all’edizione di “Ottobre alla
Camera …e non solo”.
ARMA DEI CARABINIERI, I TANTI CONCORSI IN SOSPESO… La mia interrogazione sul concorso 1886 allievi carabinieri e 490 allievi maresciallo
Sono due concorsi che hanno subito per primi le
conseguenze del blocco del turn over nel comparto
Sicurezza e difesa.
Mi ero occupato della loro situazione già con due
precedenti interrogazioni (4-00457 e 4-00460) alle
quali il Ministro aveva garantito che si sarebbe
soddisfatto gradualmente le aspettative degli idonei
non prescelti. Ho chiesto a che punto sia il piano
assunzionale e i tempi per l’assunzione di tutti i
vincitori ancora esclusi a causa del blocco del turn
over.
Clicca qui per leggere il testo completo
dell’interrogazione
POLIZIA PENITENZIARIA, TUTELARE GRADUATORIE VIGENTI Graduatorie vigenti fino al 31 dicembre 2016, sarebbe grave violare una norma che tutela vincitori e fa risparmiare
E’ importante tornare ad investire nella Polizia Penitenziaria, anche alla luce della grave emergenza carceri, ma il
Ministro farebbe bene ad utilizzare le graduatorie vigenti e ancora in vigore e non a bandire un nuovo concorso. La
norma del decreto sulla P.A. serve a tutelare idonei e vincitori ancora non assunti e per far risparmiare all’Ente i costi di
una nuova procedura concorsuale. Questa la mia interrogazione su alcune preoccupanti notizie di stampa…
Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:
il sovraffollamento delle carceri italiane è un problema,
molto grave e sentito dal Parlamento, al quale va data una
immediata risposta anche attraverso maggiori risorse da
destinarsi in parte al personale della Polizia penitenziaria
per nuove assunzioni;
il blocco del turn over, che ha prodotto evidenti gravi
difficoltà in tutte le pubbliche amministrazioni ed in
particolare nel settore della difesa e del soccorso pubblico,
infatti, non ha risparmiato il corpo della Polizia
Penitenziaria impegnata nelle carceri;
Clicca qui per continuare a leggere il testo
dell’interrogazione
LO SBLOCCO DEL TURN OVER IN LEGGE DI STABILITA’ Diamo priorità all’emergenza carcerari: lo sblocco riguardi anche la Polizia Penitenziaria
In Legge di Stabilità (che ora è passata alla Camera dei Deputati) all’articolo 11 è
stato previsto l’aumento al 55%, del turn over nel comprato della Difesa e
sicurezza. L’incremento riguarda 1000 carabinieri, 1000 agenti di Polizia e 600
della Guardia di Finanza. Con un emendamento del Partito Democratico, ci siamo
impegnati ad inserire anche la Polizia Penitenziaria, vista l’emergenza carceri sulla
quale anche il Capo dello Stato, con il messaggio alle Camere, ha voluto porre la
nostra attenzione.
L’impegno del PD proseguirà ora alla Camera dei Deputati, dove cercheremo di
dare spazio anche al Corpo nazionale dei vigili del fuoco, anch’esso duramente colpito dalla spending review di questi
anni.
INSIEL, LA SPENDING REVIEW NON SIA FATTA SUI LAVORATORI La società è considerata pubblica solo quando a rimetterci sono i dipendenti. La mia interrogazione al Governo
Ho presentato assieme ai colleghi Tamara Blažina e
Paolo Coppola una interrogazione al Governo per fare
un po’ di chiarezza rispetto ad alcune norme sulla
spending review approvate l’anno scorso e che
riguardano le società partecipate.
Da giugno i dipendenti Insiel percepiscono gli stessi
stipendi del 2011 e con questo mese hanno iniziato a
restituire la differenza percepita.
Ci sono norme sul contenimento della spesa che noi
condividiamo, ma altre – come questa – oltre ad
essere di dubbia interpretazione portano a delle
conseguenze aberranti. Non si può fare spending
review sulla busta paga dei lavoratori.
Clicca qui per leggere il testo completo
dell’interrogazione
TABACCHI E LICENZE, SI TUTELINO LE AREE DI CONFINE La mia interrogazione sul decreto ministeriale che impone nuovi limiti per il rinnovo dei patentini di rivendita
Ho presentato una interrogazione al Ministro
dell’economia per chiedere chiarimenti sulle nuove
norme per il rinnovo dei patentini per la vendita di
tabacchi che impone il raggiungimento di alcuni livelli
d’affari che non tengono conto delle particolarità che
esistono in molte aree del Paese: ad esempio la
vicinanza del confine…
Clicca qui per leggere il testo completo
dell’interrogazione
TRENO RADIOATTIVO A OPICINA, NESSUN RISCHIO PER LA POPOLAZIONE Nella risposta del Ministero alla mia interrogazione tutti i chiarimenti sulla vicenda di luglio
Nel luglio di quest’anno alla stazione di Opicina (Trieste) la società che si occupa di fare le verifica sulla radioattività
dei convogli merci in ingresso nel nostro Paese aveva segnalato la
presenza di Radio 226 in quantità superiore rispetto ai limiti di legge su
un vagone di un treno proveniente dall’Est Europa. Come riferito nella
risposta del Ministero all’Ambiente, è stata confermata la presenza di
un contaminante (il Radio 226 appunto) anche se «i valori non erano
tali da costituire un pericolo alla movimentazione del carro». Dopo
aver messo in sicurezza il convoglio al binario 43 della stazione,
verificata l’assenza di rischi per la popolazione e i lavoratori, la
Prefettura di Trieste ha acconsentito che il treno proseguisse il suo
viaggio fino a destinazione. Quindi è stato liberato dalle merci e pulito,
constatando così, che la fonte radioattiva (la cui intensità era
«estremamente debole») proveniva dallo stesso materiale ferroviario
del convoglio («come incrostazioni o deposito di polveri accumulatesi in
qualche cavità della struttura»).
Clicca qui per leggere il testo integrale dell’interrogazione presentata
con Tamara Blažina e della risposta del Ministero dell’Ambiente.
IL MONDO DELLA RICERCA E IL SISTEMA TRIESTE,
IL MIO RICORDO DI PAOLO BUDINICH E' nei momenti come questo che sentiremo forte la mancanza di un faro
che ha saputo illuminare Trieste e il suo futuro. Il professor Paolo Budinich,
scomparso in questo mese, e è stato uno dei migliori esempi di come la
forza delle idee possa frantumare paure, divisioni e diffidenza, e costruire
un patrimonio collettivo capace di cambiare il destino delle persone e di
un'intera città.
Budinich ha avuto il coraggio di guardare al di là dell'oggi e seminare
innovazione in un terreno nuovo e difficile, apparentemente arido,
ponendo le basi di un sistema della scienza che oggi colloca Trieste e il Friuli Venezia Giulia ai vertici nel campo della
ricerca a livello internazionale, e che rappresenta una delle più preziose risorse cui attingere per creare la ricchezza di
domani.
Il professor Budinich ha saputo dare concretezza alle idee e realizzare un progetto così ambizioso da superare se stesso,
trasformandosi da progetto a consolidata realtà. Un uomo che, da triestino e da italiano, ringrazio, e la cui lezione in
questa fase così difficile per il Friuli Venezia Giulia e il Paese, va ascoltata e tenuta a mente con rispetto e ammirazione.
Clicca qui per guardare il mio ricordo intervento in Aula alla Camera.
…e NON SOLO CAMERA Il Congresso è stata un’occasione per incontrare molti circoli e amministratori di tutta Italia. Purtroppo l’impegno
parlamentare non mi ha consentito di essere presente sul territorio come avrei voluto, ma sono contento di essere
riuscito a partecipare ad alcuni degli appuntamenti di questo mese…
Alla Stazione
Rogers di Trieste
alla “Leopoldina”,
con tanti giovani
che sperano in un
Partito
Democratico che
cambi verso
all’Italia.
Con amici e
amministratori
locali, alla
presentazione
del Comitato
per Matteo
Renzi, a Trieste
Con Matteo Renzi, siamo stati a
Udine a parlare di Italia, e a
Trieste, al Caffè San Marco, a
parlare di Europa, con Debora
Serracchiani e Roberto Cosolini.
CON MATTEO RENZI PER CAMBIARE VERSO
AL PD E ALL’ITALIA
Alle primarie del Partito Democratico, sostengo la
candidatura di Matteo Renzi. Assieme a lui e ad altri
amici e colleghi abbiamo lanciato questa sfida per
cambiare il nostro Paese, partendo da noi: dal nostro
partito. Dopo il risultato soddisfacente che la proposta
di Matteo ha raccolto nel voto dei circoli, il mio e
nostro sguardo si sposta all’8 dicembre: confidando
che possa essere una grande festa di partecipazione
per tutto il Partito Democratico e un successo per
Matteo Renzi.
TRA DECADENZA E STABILITA’: NOVEMBRE IN SPUNTI DALLO SPUNTO DEL 7 NOVEMBRE
PRENDE CORPO IL 2014: L’ANNO DELLA RIPRESA Nei prossimi giorni entreremo nel vivo del
dibattito parlamentare sulla Legge di Stabilità, prima al Senato e poi anche qui alla Camera.
Non mi ripeto nel ricordare le difficoltà e gli impegni di finanza pubblica che vincolano questo
lavoro e non voglio sottrarmi alle responsabilità che ci spettano nelle prossime settimane.
Abbiamo già iniziato a confrontarci all’interno dei gruppi parlamentari e all’interno del
Partito con il premier Enrico Letta e con le parti sociali; e stiamo condividendo con loro
preoccupazioni ed attese che cercheremo di tradurre in un miglioramento del testo uscito dal
Governo. La Legge va letta nel complesso degli interventi che negli ultimi mesi abbiamo
approvato: il decreto Fare, quello contro la violenza sulle donne, Cultura e Scuola, e – da ultimo – quello in discussione in Aula
adesso sulle missioni internazionali. Con la prospettata presentazione del Collegato alla Legge di Stabilità – di cui sono uscite le
prime indiscrezioni sul contenuto – prende, infine, corpo quello che sarà il prossimo 2014: l’anno della ripresa. E.R.
DALLO SPUNTO DELL’11 NOVEMBRE
CAMBIAMO IL PD PER CAMBIARE L’ITALIA Si stanno svolgendo in questi giorni - in queste
ore - le assemblee di circolo per la scelta del segretario nazionale del Partito Democratico.
E' il nostro Congresso, il momento più alto per una Comunità democratica che ha
l'ambizione di cambiare il Paese. All'emergenza economica e sociale terribile che stiamo
vivendo, se ne aggiunge una, che è la crisi della rappresentanza e della voglia di
partecipare alla politica, o meglio, alla vita dei partiti. Dobbiamo riscattare la vera
identità del Partito Democratico, e dobbiamo farlo rispondendo ai problemi della gente.
Servono contenuti e competenze, ma servono anche entusiasmo e passione. Come sapete,
ho deciso di sostenere Matteo Renzi: per cambiare l'Italia davvero, bisogna prospettare una rivoluzione culturale e politica,
cambiando noi per primi. Dobbiamo dare risposte nuove sulla scuola, sul lavoro, sul fisco. Il PD è stato, per molti italiani, speranza
di un cambiamento, che non abbiamo saputo trasmettere nuovamente. Sono convinto che il nostro partito possa tornare a
trasmettere quella speranza. Saranno le primarie dell'8 dicembre a decidere il prossimo segretario. Ma per me l'opinione degli
iscritti e dei circoli conta...ed è per questo che in queste ore vi scrivo perché vorrei che scegliessimo il nostro prossimo segretario
guardando non solo a che partito vogliamo, ma a cosa vogliamo fare come partito per l'Italia. Solo guardando "fuori" potremmo
tornare ad essere motivo di speranza per tante italiane e tanti italiani. Buona assemblee di circolo e buon voto. E.R.
DALLO SPUNTO DEL 20 NOVEMBRE
IN SARDEGNA UNA TRAGEDIA NAZIONALE E' una vera e propria tragedia nazionale
quella che si è scatenata in Sardegna nelle scorse ore. Il ciclone, che si è originato sul
Mediterraneo, ha devastato terre e città e ha già provocato 18 morti in due giorni. Un
disastro che si sta arginando con il lavoro dei vigili del fuoco e dei tanti soccorritori che
in queste ore si stanno spendendo per trarre in salvo persone e per limitare i danni. E'
una giornata drammatica per la forza che questa calamità ha dimostrato di avere,
spazzando via molte vite e anche i frutti del lavoro di tante persone. Serve la solidarietà
del nostro Paese e servono investimenti per ricostruire e per prevenire dove la
prevenzione è possibile. E.R.
DALLO SPUNTO DEL 27 NOVEMBRE
SILVIO BERLUSCONI NON E’ PIU’ SENATORE Silvio Berlusconi non è più senatore della
Repubblica. Di questa decadenza si è parlato e detto molto, fin troppo… Tanto clamore
per un'applicazione puntuale della Legge Severino che un anno fa adottammo assieme
al Pdl, in vista delle elezioni di quest'anno. Non potevamo permettere al Senato e
all'Italia che alla prima applicazione della legge, facessimo prevalere altri interessi,
trasmettendo il messaggio che la legge è uguale per tutti nei limiti e nelle capacità
economiche e politiche del condannato. In queste ore Berlusconi conferma la totale
assenza di senso civico e dello Stato che ha contraddistinto anche la sua carriera
politica. Con toni decisamente inappropriati e contrapposizioni di piazza - che peraltro
testimoniano quanto sia ormai isolato in queste sue posizioni - l'ex premier tenta un colpo di coda contro le Istituzioni e contro il
Paese. Il mio e nostro senso di democrazia è diverso, come sono diverse le nostre priorità dai suoi interessi. Per il nostro partito e
per il Governo prosegue il lavoro sulla Legge di Stabilità che approda ora alla Camera. Per Forza Italia svanisce l'unico collante che
teneva i fedelissimi di Berlusconi all'interno delle Istituzioni. E.R.
NOVEMBRE ALLA CAMERA e non solo…
Ettore Rosato
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