4
. e...OoLeelO ieseese.— /4-71 - :—; 5 , ) / A)../ ANNO XXIV. Domenica 10 Dicembre 1916. Num. 50. Ponte di Pisa GIORNALE POLITICO AMMINISTRATIVO DELLA CITTÀ E PROVINCIA \* ea, F 3 i ---- ABBONAMENTI: per nn anno lire 5: p"- nn semestre lire 8. Pir abbom rsi di Redazione e Amministrazioile: Vi t Gi suè Carducci, n 9, Pisa. basta !l'ambre una cartolina vagl a all'Anuninistrazion 11 Ponte di Pisa. Uffici i coirato eiceisree, rete» cicale" Eaeziosatiee Chi alla patria non dà il braccio deve dare la mente, i BENI, il cuore, le rinuncie, i sacrifizi (Dal discorso di Salandra in Campidoglio). Pisa glorifica il martirio Si pubblica la Domenica PUBBLICITÀ: per avvisi rèclarne in prima pagina L. 3; in seconda L. 1,50; in levi L. 1,004 in quarta L. 0,50 per ogni linea e spazio di linea (Page antic.). Per avvisi finanziari, ir dnsiriali, e merciali: per inserzioni; pernecrologie; per rèclame in cronaca, diffide, ci municati, ecc. ecc. prezzi da contrattarsi La Camera ha inaugurato Martedì i suoi lavori con un discorso pieno di nobile fervore patriottico del Presidente on. Marcora e coll'ampia esposizione dell'opera sin qui compiuta dal Governo e dei suoi propositi nell'avvenire (il maggiore sforzo bank') e la mas- sima energia por conseguire la vittoria) da parte del Presidente del Consiglio on. Boselli. Nella-seduta di Mercoledì con 293 voti di maggioranza contro 17 contrari ha rinviato a sei mesi la mozione dei socialisti per la pace.... come la vogliono i tedeschi. Il Governo Belga ha diretto al mondo civile una solenne pro- testa contro le deportazioni del Belgio ; e le Potenze alleate del Belgio si sono associate alla protesta che suscita raccapriccio e sdegno contTh i barbari. I NOSTRI DEPUTATI L'o'. pie f. Queirolo, cou une hobile lettura diretta ell'on Boselli si scusò di non pet-re, im- pedito da malattie (l'illuso e uo no è stato operato di un entrami al callo, ma è rea in via di gue- rigione) intet veaire alla Ceinera « smcieiudosi al patriottico plaus del Parlainento rivolto alla nobile ed alta parola del Presidente del Consiglio ed augurando la piena vittaria dello armi nostre e degli alleati, rivendi , atrice del diritto e della giustizia e condizione unica essenziale della pace ». LA_ G-T.T=1=Z,B.,..A_ Mentre su tu iti gli altri fronti compreso il nostro, la guerras`proced. , favorevole allo armi dgli A ■loati ; ti grave scacco di Roma nia che ha già perduti la sua capitale ed altre città e posizioni importanti. tiene tutti III apprensione. Ma limi disperiamo anche per esa, ed auguriamo che la buona stella, con il CODGOI'SO pos<en t o dei russi coll•aiuto di tutte lo forze a leato riu- nite possa 'Desto illuminare di luce meno fosca gli eventi del simpatieismo popolo a noi fratelie. Il Papa protesta contro i bombardatori Veramente, l'allecuzioe e de Papa nel Conci- storo di 1 2 3a ne1 scorso nen coutiette una protesta abbastauza chiara ed esplmita contro gli Imperi Centrali per le deportazioni ed i bombardamenti di città aperte. &segue sapersela raffigurare con tale indicaziene a travers uno sf mzo di com- menti e di illustrazioni. Si sa beue che il Papa, come c, po di tutta qual, ta la Cristianità, non deve commetti re atti di parze lità; ma nel caso in e- se ti te glacchè la proi este è sg , irgata, poteva essere ani ha più diretta. Ma interne, prendiamela quale essa hi presente. « I ministri- del culto e le e• se sacre in legne- mente trattati; le città aperte e le pepolazioni indifeso fatte segue alle incursi 31,i aeree; dovunque per terra e per mare lcumineesi tali misfatti da riempire l'animo di orrore e di Strazi ». Così dice Pallecuzione; e se si cepisce che per i primi due rapi d'accasa la botte va dire t i Imperi a.nti ah che nen sono ricordati « pro bono pacis », non ei spiege quel dovunque dei mistfatt . che coipisce tutti i beeigeranO. E i ingiuseiunente. Ma un altro punto è it e et to, troppo larg. e ta oppo corpi eeeivomella preteeta quando essa si rivolge a deplorare ed a riprovare il cumulo dei mali e le ing,ustizie, ovunque e da chiunque siano esse perpetrate. O 0011 srrebbe stato più simpatie i ed anche più effimice il Pont. fice se avesse depl rato e, -riprovato, senza l'ovunque ed il chiunque che fanno il terzetto cou il dovunque, la Germania e l'Austria che son i le vere colpevoli di °giri cosa ingiusta ed orren ? Conviene, ter esser miti nel giudizio, rico- noscere e va'utere la poneta e la direttiva della deplcrazkne kdla srregue di eliri &cromati di cri- tica, conio il telegremina del Cardmale Gitisparri al Vesrovo di Padova dapo l'iuf • mia del bom- bardamento 'commesso dag i austriami o la no- mina in questo Concistoro dei Cariiiiedi cilia ben marcata es lus orto dei preleti dei due infetnis- mimi Imit eri. E ad essere giusti, allora, c'è da int strersi coetenti della allocuzione pontifi :in la quale se non ancompegria la ripr vazione con una parola di biasimo corani chi ha provocato la guerra e con tanta nefandezza la conduee, è pure a leggerci bene addeetro, una autorevale e tagliente condanna dinauzi al mondo civile delle epere scellerate dei due Imperi, or colpiti dall'anatema del Capo augusto della Religkne Cattolica, tt gl. itup il dei C anititto Pisailo della « Dante Al ghi-ri strà Dameni a 17 corr. S. E. il Miuietro avv. Ubaldo C rn..ndini, uno degii uomini dal a me .te più cl tit a e dal cuore più sal M 'ha seggeao nel Parlem-nt Nazionale ccminemereto greede secrifi io alla Patria dei Mai tiri nli B 6 me e del Martire di questi giorni Cesare Battisti. Con questo appello dettata della vivida lumi- nose penna del prof. Francesco Flamini, lustro dal i o9t , o Ateneo e Presidente per Pisa della « D .nte Alighieri », si invitano i cittadini alla s)lenne cerimonia glorificatri •e; Concittad ni ! Voi vedete con che atletico sforzo si ten- da verso la meta l'arco della volontà nazio- nale. E' l'ora dei grandi propositi. Ed è anche l'ora dei sacrifizi supremi. Attingia- mone la forza nel ricordo dei generosi che s' immolarono per la Patria. Venerdi ricorreva l'anniversario d'uno dei più gloriosi sacriflzi dei nostri padri. Belfiore, ara di martiri, sta dinanzi ai nostri occhi come una fiamma che illumina e av- vampa. Salirono, quei generosi, senza tremare la scala della morte; porsero i inpav idi il collo al capestro. Li impiccava l'Austria; allora come ora. Fra i bimbi Come uccelletti nel n:do, ben riparati dal freddo e delle intemperie., stanno i figli dei richiamati nel locap delle S aiole di S. FU nieri. Si nell• lueghe giornee d'estate, nei locali d- gli Aeiii I feritili lo siimene gaio si abbendeeò, nel tripudio di luce e di verde alla gioia di vivere, oggi quei bimbi st-ssi, nel chiuso cortile, nel loggiato dell', ntico chiostro e nelle salette lide e pulite ',reseti-ioni., lietamente le ore libere, che la ecuala elementare l fIS ,ia loro, studiando, gio- cando e lavo aneli.. Felice invero non é il !mele che ospita questi vivaci fanciulli, ma alla luce alquanto si-arsa si suppl sce con molteplici lampade a elettricità; alla tristezza delle ve mhie pareti ripara la bi..nchnza dell'intonaco e la gaiezza del tricoh re, che vi spicca quale segnscolo di fede e di vittoria. In tempi d.ffi eli come questi di lo 'ali scolasti i eccellenti non si può parlare, perciò conviene, sona troppe Psigenz ed.ttaisi al medriocre in attes del buono. Quivi, d'eltra parte, ancorrono in folla i bam- bini e iSù ne accorter bbero se f isse possibile Rei oglierli tutti. Le mamme che possono ottenere il beneficio di celo ce rvi i figlioletti, s 'no felici, poiché oltre trovare nel Ricreatorio o e Dopo Suola », ho dir si voglia, — emanazione del Comito Pr r-Pamia e del Comitato di Mobibta- zione — mie ebbirelente e sana refeziane coin- p3sta di minestra, pane e una pietanze, trovano persene educate e geettli che amano i bimbi, li edu aiio, li aiutano nel preparare le lez'oni della scuola elementare, li allontanano delle strada, d'sabituandoli. dal vizie e del tu-pilcquie. Sprsso qualche mano gentile porge loro il dolce, il b locco, il giornelieo, cose tutte cere ai bambini e più ai diseredati ehe le anelano e sp SIO, anzi quesi sempre, non le preseti° reg- giti! gare. Con quinta pazienza e abnegazione le signore e le signorine preposte alla sorveglianza dei bambini provvedono a che la squadra del mai tino, la quale frequenta la scuola comunale nel po- merigeio, abbia alle dodici la sua refi zione com- pleta e posa reca- s' puntualmente a s-ula coi compiti già fatti, e a quella del p. meriggio, af- finché torean lo da scuola, trovi alle tredici il de-in-ire ancora caldo e sbrighi a suo tempo i compiti del mattino seguente! I ceetoventicinque bambini sono affninti Nue cure quasi materne della signorina Maria Berti- n elli, che dirige il Recreatorio; ess t è coadiuvata con speciale zel dalle signorina Alda e G;na F.bbi Cartoni, Lester, Pettinucci, Z mboglio Hesdà Pizzanelli, che si al emano nella sorveglianza, e sigumina Stntini, che soetituisce ogni giorno la direttrice dalle 13 alle 15. La signorina Clara Centoui si occupa degli esercizi e dei giuochi ginnastici e la signorina Venturini, una provetta maestra di lavori femminili, insegna il cucito Il libro dell'italico martirolokio s'è ria- perto. La Nemesi, che ha da venire e verrà vi leggerà fremendo altri nomi. Quello di CESARE BATTISTI v'è scritto a lettere di diamanti. Anch'Egli porse impavido il collo al capestro. L'impiccava l'Austria; prigioniero, fe- rito! Ora come allora. Concittadini I Domenica, 17 Dicembre, rievocherà con la parola-possente i due martiri, asso- ciandoli, un Uomo che fedele agli ideali del Mazzini, dà l'ingegno e l'opera al Go- verno del Re liberatore e vindice: il Mi- nistro Ubaldo Comandini. E quel giorno, auspice la a Dante Alighieri a vedrete scol- pita nel marmo l'effigie di Cesare Battisti. Pensoso e fiero, vi parrà che vaticinando aspetti. Il corteo patriottico che si recherà allo scopri- mento della lapide al Grand 115te1 Nettuno, si formerà. alle ore 10,30 lungo il viale Umberto Il discorso cornmentorativo di S. E. il Ministro on. Comandini sarà tenuto al R. Teatro Verdi alle ore 15,30. ala bambine. Miracoli di orli semplici e a giorno e80110 dalle manine di sette od otto anni; un tipo di pantof la per i solisti degenti negli Os- pedali, ideato da' la infaticabile signora Sise Carini, viene pure da esse lavorato. Questa paittofo'a è P-sp nente delle risorse che la donna economa laborir s e intelligente sa trarre dal nulla, o quasi dal nulla. Infatti pochi pezzetti di panno tenuti insieme da un punto a strega, e mia suola a trecria di umilissime foglia di granturco, costituiscono une pantofola soffice ed igienica. Coi, mentre le ore sembrano meno lunghe e più gradite lavorando, il frutto del lavoro reca sollievo ai valorosi che si offersero per la grande causa, e giova alle buone aoitudini domestiche delle bainbiue, e ta'ora anche dei maschietti. Delle sale di studio al refettorio, dallo spe- gliatoi i alla cucina, tutto è a post -, tutto lindo e ben tenute, i ispendenlo quasi ad un i aradosso: polli mezzi, molti effetti. E dove una deficienza si manifeste, la zelente segretaria signorina Paola Pontecorvo o la munifizenz t del signor. Perdo R iques vi riparano subito. E giacché il seme è gettato e promette buona e abbondante la messe, sarebbe opera altamente civile la continuazione, almeno di questo scuola », », anche a guerra finite. Ancogliere i bambini in luoghi di educazione fino dai teneri anni e tratteuel li per buanissima parte del gi , ruo sotto le ali protettrici di egregie persone, s ittraandoli alla de'eteria influenza di certi ambienti, è, secondo me, più che opera ci- vile, dovere, se si vuoi preparare delle geuerazioui più educate e più censapeveli dei loro doveri e dei loro diritti. Feraagda Tagliagambe Al Comitato Femminile " Pro Patria Oggetti e stoffe distribuiti a cura del Comi. tato nel mese di Novembre 1916. Al Ricreatorio: Indumenti vari dati ai bara bivi n. 37. — Gembiulini u ef rine n. 100 — SLeffa metri 7,50. — Corredini n. 10 di 14 capi ciascuno, complessivamente . capi u. 140. —Totale n. 277. — Somma precedente 3724 — Totale 4001. Ai Profughi: Somma precedente 1972 .—To- tale 1972. Oggetti vari e indumenti ai soldati: Pantofole date alle signore visitatrici per i s ldati d genti nei RR Ospedali di Santa Chiara n 80. — Guan- cialini par feriti mandati alla Croce Rossa n. 12. .—Slcchetti da riso O. 4 — Indumenti di lana mandati al fronte ai prigionieri di guerra e agli internati italiani in Austria n. 414. — Indumenti di cotone mandati al fronte ai prigionieri di guerra e agli internati in Austria n 38. — Cor- rodi anti-parassitari regalati n. 1. — Indumenti di lana venduti n. 69 — Co , tedi enti parassitari venduti n. 1. — Totale n. 619. — Somma prece- dente n. 12762. — Totale n. 13381. — Totale ge- nerale n, 193454. IN PUNTA DI PENNA Mentre si discute.... La Russia era uscita or ora dalla sua crisi e l'In- ghilterra vi entrava; in Francia la Camera in sedute segrete discuteva gli atti Ministeriali; ed in Italia i socialisti, più bravi di tutt., presentavano una loro mozione per la Pace (o sacri detentori dell' ulivo pei popoli) quando Bucarest cadeva in mano dei barbari. Bucarest e Bruxelles fanno il paio e sono due bocconi gustosi per gli affamati predatori. Ma intanto da noi, come da tutti gli alleati si discute, si seguita a discutere. Ed invece si dovrebbe pensare a sciogliere, tutti uniti, i buoni ed infelici ro- meni dalla stretta.' Sempre l'inganno greco. Re Costantino, Venizelos, le batterie, l'intervento e la neutralità, sono tutto una zuppa e un pan molle nella sincerissima Grecia. Intanto, tutti gli stranieri se ne vengono via da Atene dove dopo le prove di fucileria dei soldati di Re Costantino finora impunito l'aria non è più tanto buona ed il soggiorno non appare più tranquillo. Ma della Grecia, è giusto che si discuta ancora, dopo due anni?... Il rifiuto svizzero. I Grandi Consigli dei Cantoni di Vand, Ginevra e Neuchatel avevano votato alcune mozioni colle quali invitavano il Consiglio Federale a protestare contro le deportazioni in massa di sudditi francesi e belgi. Il Consiglio Federale in un rapporto diretto alle Camere Federali propone di non accogliere queste petizioni. « Non è permesso al Governo responsabile — dice il rapporto — di portare un giudizio e sopra tutto di elevare una protesta se non dopo minuziose inchieste alle quali non deve procedere tranne che su preghiera degli interessati. Né si potrebbe parlare del dovere della Svizzera di protestare come Stato in nome di con- traente contro le violazioni delle Convenzioni dell'Aja. Queste crearono tra gli Stati obblighi reciproci, ma non tu tutti i contraenti il vincolo di solidarietà di opporsi, ove questi obblighi venissero violati a detrimento degli altri, a tali violazioni o almeno a protestare. Il Consiglio Federale si rifiuta anche di ammet- tere l'obbligo morale di protestare contro la violazione di impegni hvernazionali e di atti contrari al diritto delle genti. Una simile maniera di agire lo metterebbe inevitabilmente in contradizione col principio fondamen- tale della neutralità. Dal principio della guerra gli Im- peri centrali e i loro Alleati diressero al Consiglio Federale 27 proteste e reclami contro le assente viola- zioni del diritto delle genti, .gli Alleati 48, uno Stato neutro 4. Ora compito del Governo non poteva essere di fare un'inchiesta minuziosa in tutti questi casi. Noi non abbiamo il diritto di erigerci, senza esserne pre- gati, ad arbitri e di pronunziare un giudizlo sulla ma- niera di agire dei belligeranti ». Brava Sviizera, cosi gioconda nella sua neutralità!!! Nla t. telletto. PISA E LETTERATI ED ARTISTI STRA111{111 Il Misson, dopo aver osservato K il Battistero rotondo e con 8:Atto a forma di coppa e nel quale si fa un' ero che aumenta molto il rumore » passa ad esporre le diverse opinioni che erano in voga a quei tempo riguardo alla inclinazione della Torre. Queste opinioni si riducono a tre: l.' Quella di coloro (e forse erano i più e nel popolino non è ancora, del tutto, sradicata) che essa fosse stata edificata ci sl per capriccio di Bonenuo. 2. 4 Quella di altri che (cosa ancor più strana) dicevano che essa, in realtà, non pendeva, ma ingannava 00E4 gli occhi per un nuovo segreto e per un artificio di architetture. 3. 0 Finalmente l'opinione di quelli che assicu- ravano che la Torre non pendeva }misi da una parte sola ma da tutte le parti secondo la posi- zione di chi la guardeve ». Il Misson — da eterno accorto — in tanta di- versità di opinioni una più stramba dell'altra, pronunzia questo giudizio che taglia la tata al toro e dice: « Tutti costoro si sono ingannati e si è cer- cato del mistero dove non ce n'è e dove non è stato mai. La Torre pende, e pende per mera accidentalità essendosi abbassate le fondamenta da un leto. Sono due verità che non hanno bi- sogno di prova per chiunque vuole un po' esa- minare la cosa ». T4 1r; , •nt-

NN XXV. Pnt d P - opac.bibliotecauniversitaria.pi.itopac.bibliotecauniversitaria.pi.it/opacpisa/opac/pisa/96/Il Ponte... · NN XXV. Dn 0 Dbr 6. N. 0. Pnt d P RNL PLT NTRTV DLL TTÀ

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: NN XXV. Pnt d P - opac.bibliotecauniversitaria.pi.itopac.bibliotecauniversitaria.pi.it/opacpisa/opac/pisa/96/Il Ponte... · NN XXV. Dn 0 Dbr 6. N. 0. Pnt d P RNL PLT NTRTV DLL TTÀ

. e...OoLeelOieseese.—

/4-71 - :—;5›,)/

A)../ ANNO XXIV. Domenica 10 Dicembre 1916. Num. 50.

Ponte di Pisa

GIORNALE POLITICO AMMINISTRATIVO DELLA CITTÀ E PROVINCIA

\*ea, F3 i---- ABBONAMENTI: per nn anno lire 5: p"- nn semestre lire 8. Pir abbom rsi

di Redazione e Amministrazioile: Vi t Gi suè Carducci, n 9, Pisa.basta !l'ambre una cartolina vagl a all'Anuninistrazion 11 Ponte di Pisa.Uffici

i

coirato eiceisree, rete» cicale" Eaeziosatiee

Chi alla patria non dà il braccio deve dare lamente, i BENI, il cuore, le rinuncie, i sacrifizi

(Dal discorso di Salandra in Campidoglio).Pisa glorifica il martirio

Si pubblica la DomenicaPUBBLICITÀ: per avvisi rèclarne in prima pagina L. 3; in seconda L. 1,50;

in levi L. 1,004 in quarta L. 0,50 per ogni linea e spazio di linea (Page antic.).Per avvisi finanziari, ir dnsiriali, e merciali: per inserzioni; per necrologie; per

rèclame in cronaca, diffide, ci municati, ecc. ecc. prezzi da contrattarsi

La Camera ha inaugurato Martedì i suoi lavori con un discorsopieno di nobile fervore patriottico del Presidente on. Marcora ecoll'ampia esposizione dell'opera sin qui compiuta dal Governo edei suoi propositi nell'avvenire (il maggiore sforzo bank') e la mas-sima energia por conseguire la vittoria) da parte del Presidente delConsiglio on. Boselli. Nella-seduta di Mercoledì con 293 voti dimaggioranza contro 17 contrari ha rinviato a sei mesi la mozionedei socialisti per la pace.... come la vogliono i tedeschi.

Il Governo Belga ha diretto al mondo civile una solenne pro-testa contro le deportazioni del Belgio ; e le Potenze alleate delBelgio si sono associate alla protesta che suscita raccapriccio esdegno contTh i barbari.

I NOSTRI DEPUTATIL'o'. pie f. Queirolo, cou une hobile lettura

diretta ell'on Boselli si scusò di non pet-re, im-pedito da malattie (l'illuso e uo no è stato operatodi un entrami al callo, ma è rea in via di gue-rigione) intet veaire alla Ceinera « smcieiudosial patriottico plaus del Parlainento rivolto allanobile ed alta parola del Presidente del Consiglioed augurando la piena vittaria dello armi nostree degli alleati, rivendi , atrice del diritto e dellagiustizia e condizione unica essenziale della pace ».

LA_ G-T.T=1=Z,B.,..A_Mentre su tu iti gli altri fronti compreso

il nostro, la guerras`proced. , favorevole alloarmi dgli A ■loati ; ti grave scacco di Romania che ha già perduti la sua capitale edaltre città e posizioni importanti. tiene tuttiIII apprensione. Ma limi disperiamo ancheper esa, ed auguriamo che la buonastella, con il CODGOI'SO pos<en t o dei russi

coll•aiuto di tutte lo forze a leato riu-nite possa 'Desto illuminare di luce menofosca gli eventi del simpatieismo popoloa noi fratelie.

Il Papa protestacontro i bombardatori

Veramente, l'allecuzioe e de Papa nel Conci-storo di 123a ne1 scorso nen coutiette una protestaabbastauza chiara ed esplmita contro gli ImperiCentrali per le deportazioni ed i bombardamentidi città aperte. &segue sapersela raffigurare contale indicaziene a travers uno sf mzo di com-menti e di illustrazioni. Si sa beue che il Papa,come c, po di tutta qual, ta la Cristianità, non devecommetti re atti di parze lità; ma nel caso in e-se ti te glacchè la proi este è sg , irgata, poteva essereani ha più diretta. Ma interne, prendiamela qualeessa hi presente.

« I ministri- del culto e le e• se sacre in legne-

mente trattati; le città aperte e le pepolazioni

indifeso fatte segue alle incursi 31,i aeree; dovunqueper terra e per mare lcumineesi tali misfatti da

riempire l'animo di orrore e di Strazi ».Così dice Pallecuzione; e se si cepisce che per

i primi due rapi d'accasa la botte va dire t iImperi a.nti ah che nen sono ricordati « pro bonopacis », non ei spiege quel dovunque dei mistfatt .che coipisce tutti i beeigeranO. E i ingiuseiunente.

Ma un altro punto è it e et to, troppo larg. eta oppo corpi eeeivomella preteeta quando essa si

rivolge a deplorare ed a riprovare il cumulo deimali e le ing,ustizie, ovunque e da chiunque sianoesse perpetrate.

O 0011 srrebbe stato più simpatie i ed anchepiù effimice il Pont. fice se avesse depl rato e,

-riprovato, senza l'ovunque ed il chiunque chefanno il terzetto cou il dovunque, la Germania e

l'Austria che son i le vere colpevoli di °giri cosaingiusta ed orren ?

Conviene, ter esser miti nel giudizio, rico-noscere e va'utere la poneta e la direttiva delladeplcrazkne kdla srregue di eliri &cromati di cri-tica, conio il telegremina del Cardmale Gitisparrial Vesrovo di Padova dapo l'iuf • mia del bom-bardamento 'commesso dag i austriami o la no-mina in questo Concistoro dei Cariiiiedi cilia benmarcata es lus orto dei preleti dei due infetnis-mimi Imit eri. E ad essere giusti, allora, c'è daint strersi coetenti della allocuzione pontifi :in laquale se non ancompegria la ripr vazione con

una parola di biasimo corani chi ha provocatola guerra e con tanta nefandezza la conduee,è pure a leggerci bene addeetro, una autorevalee tagliente condanna dinauzi al mondo civiledelle epere scellerate dei due Imperi, or colpitidall'anatema del Capo augusto della ReligkneCattolica,

tt gl. itup il dei C anititto Pisailo della« Dante Al ghi-ri strà Dameni a 17 corr.S. E. il Miuietro avv. Ubaldo C rn..ndini, unodegii uomini dal a me .te più cl tit a e dal cuorepiù sal M 'ha seggeao nel Parlem-nt Nazionaleccminemereto greede secrifi io alla Patria deiMai tiri nli B 6 me e del Martire di questigiorni Cesare Battisti.

Con questo appello dettata della vivida lumi-nose penna del prof. Francesco Flamini, lustrodal i o9t , o Ateneo e Presidente per Pisa della« D .nte Alighieri », si invitano i cittadini allas)lenne cerimonia glorificatri •e;

Concittad ni !

Voi vedete con che atletico sforzo si ten-da verso la meta l'arco della volontà nazio-nale. E' l'ora dei grandi propositi. Ed èanche l'ora dei sacrifizi supremi. Attingia-mone la forza nel ricordo dei generosi ches' immolarono per la Patria.

Venerdi ricorreva l'anniversario d'unodei più gloriosi sacriflzi dei nostri padri.Belfiore, ara di martiri, sta dinanzi ai nostriocchi come una fiamma che illumina e av-vampa. Salirono, quei generosi, senzatremare la scala della morte; porseroi inpav idi il collo al capestro. Li impiccaval'Austria; allora come ora.

Fra i bimbiCome uccelletti nel n:do, ben riparati dal freddo

e delle intemperie., stanno i figli dei richiamatinel locap delle S aiole di S. FU nieri.

Si nell• lueghe giornee d'estate, nei localid- gli Aeiii I feritili lo siimene gaio si abbendeeò,nel tripudio di luce e di verde alla gioia di vivere,oggi quei bimbi st-ssi, nel chiuso cortile, nelloggiato dell', ntico chiostro e nelle salette lidee pulite ',reseti-ioni., lietamente le ore libere, chela ecuala elementare l fIS ,ia loro, studiando, gio-cando e lavo aneli..

Felice invero non é il !mele che ospita questivivaci fanciulli, ma alla luce alquanto si-arsa sisuppl sce con molteplici lampade a elettricità; allatristezza delle ve mhie pareti ripara la bi..nchnzadell'intonaco e la gaiezza del tricoh re, che vispicca quale segnscolo di fede e di vittoria. Intempi d.ffi eli come questi di lo 'ali scolasti ieccellenti non si può parlare, perciò conviene,sona troppe Psigenz ed.ttaisi al medriocre inattes del buono.

Quivi, d'eltra parte, ancorrono in folla i bam-bini e iSù ne accorter bbero se f isse possibileRei oglierli tutti. Le mamme che possono ottenereil beneficio di celo ce rvi i figlioletti, s 'no felici,poiché oltre trovare nel Ricreatorio o e DopoSuola », ho dir si voglia, — emanazione delComito Pr r-Pamia e del Comitato di Mobibta-zione — mie ebbirelente e sana refeziane coin-p3sta di minestra, pane e una pietanze, trovanopersene educate e geettli che amano i bimbi, liedu aiio, li aiutano nel preparare le lez'oni dellascuola elementare, li allontanano delle strada,d'sabituandoli. dal vizie e del tu-pilcquie.

Sprsso qualche mano gentile porge loro ildolce, il b locco, il giornelieo, cose tutte cereai bambini e più ai diseredati ehe le anelano esp SIO, anzi quesi sempre, non le preseti° reg-giti! gare.

Con quinta pazienza e abnegazione le signoree le signorine preposte alla sorveglianza deibambini provvedono a che la squadra del mai tino,la quale frequenta la scuola comunale nel po-merigeio, abbia alle dodici la sua refi zione com-pleta e posa reca- s' puntualmente a s-ula coicompiti già fatti, e a quella del p. meriggio, af-finché torean lo da scuola, trovi alle tredici ilde-in-ire ancora caldo e sbrighi a suo tempo icompiti del mattino seguente!

I ceetoventicinque bambini sono affninti Nuecure quasi materne della signorina Maria Berti-n elli, che dirige il Recreatorio; ess t è coadiuvatacon speciale zel dalle signorina Alda e G;naF.bbi Cartoni, Lester, Pettinucci, Z mboglio HesdàPizzanelli, che si al emano nella sorveglianza, esigumina Stntini, che soetituisce ogni giorno ladirettrice dalle 13 alle 15. La signorina ClaraCentoui si occupa degli esercizi e dei giuochiginnastici e la signorina Venturini, una provettamaestra di lavori femminili, insegna il cucito

Il libro dell'italico martirolokio s'è ria-perto. La Nemesi, che ha da venire e verràvi leggerà fremendo altri nomi. Quello diCESARE BATTISTI v'è scritto a lettere didiamanti. Anch'Egli porse impavido ilcollo al capestro.

L'impiccava l'Austria; prigioniero, fe-rito! Ora come allora.

Concittadini I

Domenica, 17 Dicembre, rievocheràcon la parola-possente i due martiri, asso-ciandoli, un Uomo che fedele agli idealidel Mazzini, dà l'ingegno e l'opera al Go-verno del Re liberatore e vindice: il Mi-nistro Ubaldo Comandini. E quel giorno,auspice la a Dante Alighieri a vedrete scol-pita nel marmo l'effigie di Cesare Battisti.Pensoso e fiero, vi parrà che vaticinandoaspetti.

Il corteo patriottico che si recherà allo scopri-mento della lapide al Grand 115te1 Nettuno, siformerà. alle ore 10,30 lungo il viale Umberto

Il discorso cornmentorativo di S. E. il Ministroon. Comandini sarà tenuto al R. Teatro Verdialle ore 15,30.

ala bambine. Miracoli di orli semplici e a giornoe80110 dalle manine di sette od otto anni; untipo di pantof la per i solisti degenti negli Os-pedali, ideato da' la infaticabile signora Sise Carini,viene pure da esse lavorato. Questa paittofo'a èP-sp nente delle risorse che la donna economalaborir s e intelligente sa trarre dal nulla, oquasi dal nulla. Infatti pochi pezzetti di pannotenuti insieme da un punto a strega, e miasuola a trecria di umilissime foglia di granturco,costituiscono une pantofola soffice ed igienica.

Coi, mentre le ore sembrano meno lunghee più gradite lavorando, il frutto del lavoro recasollievo ai valorosi che si offersero per la grandecausa, e giova alle buone aoitudini domestichedelle bainbiue, e ta'ora anche dei maschietti.

Delle sale di studio al refettorio, dallo spe-gliatoi i alla cucina, tutto è a post -, tutto lindoe ben tenute, i ispendenlo quasi ad un i aradosso:polli mezzi, molti effetti. E dove una deficienzasi manifeste, la zelente segretaria signorinaPaola Pontecorvo o la munifizenz t del signor.Perdo R iques vi riparano subito.

E giacché il seme è gettato e promette buonae abbondante la messe, sarebbe opera altamentecivile la continuazione, almeno di questoscuola »,», anche a guerra finite.

Ancogliere i bambini in luoghi di educazionefino dai teneri anni e tratteuel li per buanissimaparte del gi , ruo sotto le ali protettrici di egregiepersone, s ittraandoli alla de'eteria influenza dicerti ambienti, è, secondo me, più che opera ci-vile, dovere, se si vuoi preparare delle geueraziouipiù educate e più censapeveli dei loro doveri edei loro diritti.

Feraagda Tagliagambe

Al Comitato Femminile " Pro PatriaOggetti e stoffe distribuiti a cura del Comi.

tato nel mese di Novembre 1916.Al Ricreatorio: Indumenti vari dati ai bara

bivi n. 37. — Gembiulini u ef rine n. 100 —SLeffa metri 7,50. — Corredini n. 10 di 14 capiciascuno, complessivamente . capi u. 140. —Totalen. 277. — Somma precedente 3724 — Totale 4001.

Ai Profughi: Somma precedente 1972 .—To-tale 1972.

Oggetti vari e indumenti ai soldati: Pantofoledate alle signore visitatrici per i s ldati d gentinei RR Ospedali di Santa Chiara n 80. — Guan-cialini par feriti mandati alla Croce Rossa n. 12..—Slcchetti da riso O. 4 — Indumenti di lanamandati al fronte ai prigionieri di guerra e agliinternati italiani in Austria n. 414. — Indumentidi cotone mandati al fronte ai prigionieri diguerra e agli internati in Austria n 38. — Cor-rodi anti-parassitari regalati n. 1. — Indumentidi lana venduti n. 69 — Co , tedi enti parassitarivenduti n. 1. — Totale n. 619. — Somma prece-dente n. 12762. — Totale n. 13381. — Totale ge-nerale n, 193454.

IN PUNTA DI PENNA—

Mentre si discute....La Russia era uscita or ora dalla sua crisi e l'In-

ghilterra vi entrava; in Francia la Camera in sedutesegrete discuteva gli atti Ministeriali; ed in Italia isocialisti, più bravi di tutt., presentavano una loromozione per la Pace (o sacri detentori dell' ulivo peipopoli) quando Bucarest cadeva in mano dei barbari.

Bucarest e Bruxelles fanno il paio e sono duebocconi gustosi per gli affamati predatori.

Ma intanto da noi, come da tutti gli alleati sidiscute, si seguita a discutere. Ed invece si dovrebbepensare a sciogliere, tutti uniti, i buoni ed infelici ro-meni dalla stretta.'

Sempre l'inganno greco.Re Costantino, Venizelos, le batterie, l'intervento e

la neutralità, sono tutto una zuppa e un pan mollenella sincerissima Grecia.

Intanto, tutti gli stranieri se ne vengono via daAtene dove dopo le prove di fucileria dei soldati di ReCostantino finora impunito l'aria non è più tanto buonaed il soggiorno non appare più tranquillo.

Ma della Grecia, è giusto che si discuta ancora,dopo due anni?...

Il rifiuto svizzero.I Grandi Consigli dei Cantoni di Vand, Ginevra e

Neuchatel avevano votato alcune mozioni colle qualiinvitavano il Consiglio Federale a protestare contro ledeportazioni in massa di sudditi francesi e belgi. IlConsiglio Federale in un rapporto diretto alle CamereFederali propone di non accogliere queste petizioni.

« Non è permesso al Governo responsabile — diceil rapporto — di portare un giudizio e sopra tutto dielevare una protesta se non dopo minuziose inchiestealle quali non deve procedere tranne che su preghieradegli interessati. Né si potrebbe parlare del doveredella Svizzera di protestare come Stato in nome di con-traente contro le violazioni delle Convenzioni dell'Aja.Queste crearono tra gli Stati obblighi reciproci, ma nontu tutti i contraenti il vincolo di solidarietà di opporsi,ove questi obblighi venissero violati a detrimento deglialtri, a tali violazioni o almeno a protestare.

Il Consiglio Federale si rifiuta anche di ammet-tere l'obbligo morale di protestare contro la violazionedi impegni hvernazionali e di atti contrari al dirittodelle genti. Una simile maniera di agire lo metterebbeinevitabilmente in contradizione col principio fondamen-tale della neutralità. Dal principio della guerra gli Im-peri centrali e i loro Alleati diressero al ConsiglioFederale 27 proteste e reclami contro le assente viola-zioni del diritto delle genti, .gli Alleati 48, uno Statoneutro 4. Ora compito del Governo non poteva esseredi fare un'inchiesta minuziosa in tutti questi casi. Noinon abbiamo il diritto di erigerci, senza esserne pre-gati, ad arbitri e di pronunziare un giudizlo sulla ma-niera di agire dei belligeranti ».

Brava Sviizera, cosi gioconda nella sua neutralità!!!

Nla t. telletto.

PISA E LETTERATI ED ARTISTI STRA111{111Il Misson, dopo aver osservato K il Battistero

rotondo e con 8:Atto a forma di coppa e nelquale si fa un' ero che aumenta molto il rumore »passa ad esporre le diverse opinioni che eranoin voga a quei tempo riguardo alla inclinazionedella Torre. Queste opinioni si riducono a tre:

l.' Quella di coloro (e forse erano i più e nelpopolino non è ancora, del tutto, sradicata) cheessa fosse stata edificata ci sl per capriccio diBonenuo.

2. 4 Quella di altri che (cosa ancor più strana)dicevano che essa, in realtà, non pendeva, maingannava 00E4 gli occhi per un nuovo segreto eper un artificio di architetture.

3.0 Finalmente l'opinione di quelli che assicu-ravano che la Torre non pendeva }misi da unaparte sola ma da tutte le parti secondo la posi-zione di chi la guardeve ».

Il Misson — da eterno accorto — in tanta di-versità di opinioni una più stramba dell'altra,pronunzia questo giudizio che taglia la tata altoro e dice:

« Tutti costoro si sono ingannati e si è cer-cato del mistero dove non ce n'è e dove non èstato mai. La Torre pende, e pende per meraaccidentalità essendosi abbassate le fondamentada un leto. Sono due verità che non hanno bi-sogno di prova per chiunque vuole un po' esa-minare la cosa ».

• T41r; , •nt-

Page 2: NN XXV. Pnt d P - opac.bibliotecauniversitaria.pi.itopac.bibliotecauniversitaria.pi.it/opacpisa/opac/pisa/96/Il Ponte... · NN XXV. Dn 0 Dbr 6. N. 0. Pnt d P RNL PLT NTRTV DLL TTÀ

• -n -.-1.7trawm7rwin,,w!,,;:,:".■Ka~:,,,.. _

;4:

z

<L'altezza di questa Torre è di 188 piedi, e

la forma è di un vero cilindro ».

« La piattaforma o terrazza in alto è circon-data da une. balaustrata, dall'orlo della quale,avendo gettato un filo a piombo, nel punto chepende di più, dopo aver fatto molti saggi a si-nistra e a destra, è stato trovato che il filo ca-deva a quindici piedi giusti dal fondamento ».

Riguardo al Camposanto il Misson se la cava

con poche parole. « Il Cimitero, chiamato CampoSanto a causa della terra che i P.sani portaroao

dalla Palestina nel 1298 è una specie di chicstrolungo 190 passi e largo 66 cornpresa la larghe zaadei portici. Vi si vedono una qulntità di tombaincastrate nel muro, sotto uno dei portici, e eheè il decreto della Città di Pisa per il quale èordinato che a nunciata morte Caesaris » si dovràportale il duolo per un auno intero e si dovrà

astemia: Si da tutti i pubblici divertim•nti ».

Il decreto — cui qui allu le il Misgon — trova

la sua regione nel fatto che Prsa era Calonia ro-mana (Mia obsequen.e). Questo decret — insi e mead altri del Camposanto dell'aia -rea romana — fudottamente illustrato dall'eruditissimo CardinaleEnrico Noris.

Fu rinvenuto in occasione dei restauri allafacciata del Duomo, e data dal 756 dalla fonda-zione di Roma.

EUGENIO CAPPELLI.

TESTE e TASTILe elargizioni alla Croce Rossa.

Il signr Augusto Chelozzi ha elargito al nostro

Comitato della Croce Rossa lire 6o.— La signora Gina Brunner di Forcoli, ad onorare

la memoria dei suoi genitori signori Leone e Betty

Sagre: ha versato la somma di lire 200 per la loro

iscrizione a soci perpetui.

— Monsieur Barton ha elargito lire io° per l'Al-

bero di Natale ai soldati degenti nell' Ospedale della

Croce Rossa di Marina di Pisa e t000 sigatette,

sempre per gli stessi soldati.

— Il comm. ing. Felix Berg a nome della St. Gc-

bain ha versato alla Croce Rossa lire soo.

Il sig. dott. Ionasson ha regalato zo biglietti della

Lotteria del « Giornale d' Italia » perchè stano distri-

buiti ai soldati dell' Ospedale di Marina.

— I signori A. Pbani e G. RCessi hanno elargito

lire I o.

— Il sig E. Frangelli ha elargito lire 5.

Gli scalda-rancio.

Il conte comm. Alberto Girali ha fatto confezionare

settemila scalda-ranco e li ha regolati al Comitat , di

preparazione civile di Lorenzana.

h,Note militari.

Il sotto-tenente Italiano Fabiano Fenucci, oltre es-

sere stato decorato della medaglia al valore militare, è

Stato proposto per la promozione per merito dr guerra.

— Il colonnello Corso è incaricata del Comandodel reggimento deposito fanteria della nostra città.

— Il maggiore Pasqualetti del 69 fanteria è stato

trasferito al 22Y fanteria.

Gli esami di aspirante ufficiale.

L'amico Carlo Guelfi, già contabile allo Stabilimento

Tipografico Nistri, ha superato brillantemente — con

votazione intera su ogni gruppo di materie — gli esami

di idoneità al grado di aspirante sotto tenente di com-

plemento.

Al bravo amico, caro ed affezionato, mando colla

schietta amicizia rallegramenti ed augurii.

L'on. prof. Queirolo.• L'illustre cittadino, che è onore e vanto della nostra

città e del nostro Aleneo, è stato per qualche giornotrattenuto in casa per la operazione di antrace al collo.

So che il male non ha mai destato apprensione; el'operazione, di lieve entità, felicemente riuscita, ha li-berato il paziente da ogni disturba.• L'on prof. Queirolo, al quale auguro con tutto ilcuore la più rapida e completa guarigione, sta oraassai bene e potrà ai più presto riprendere le sue mol-teplici mansioni a cui in questo momento attende conalacrità e con zelo veramente esemplari.

Il Granellino di Sabbia.

Dal giorno I i corrente a tutto il giorno i6 staràaperta nei locali di Lungarno Regio N. 16 la annualeEaposízione-vendita degli articoli che a cura dellanobile Istituzione « Il Glanellino di Sabbia » promossada gentili Signore, sono confezionati ab:lmente da donnebisognose.

È una già vecchia ed utile iniziativa a cui lanostra -cittadinaza dà il suo appoggio con amore perchéessa corrisponde ed una delle opere più delicate digentilezza femminile.

Fidanzati.Il sig. Spartaco Di Gaddo si è fidanzai° colla

graziosa e gentile signorina Lea Piaggesi.È un fidanzamento questo che i congiunti e gli

amici salutano con lieta effusione di compiacenza; e

richiama augurii e saluti fecvidi ed affettuosi sui due

giovani felici delle più dolci promesse del loro amore.

I giocattoli per i ragazzi.Non è vero che senza i giocattoli ed i ninnoli della

Germania che ora appresta altre chincaglierie..... guer-

resche, i nostri ragazzi abbiano perduto la loro attrattiva

più bella: vengono a loro i ninnoli ed i giocattoli da

altre parti e dall'Italia istessa, e non sono meno

graziosi.Ed il Giappone, poi, non ha già una riputazione

eccellente per questi generi ?Domandatelo ad Olinto Cosci il fortunaao proprie-

tario e conduttore del Grande Emporio 48 che ha nome

dalla e Nave Pisa », e vi darà la spiegazione; o meglio

vi mostrerà quell'immenso assortimento di giocattoli di

tutte le f dine e di tutte le specie che ha radunato nei

suoi splenditi magazzini di Via S. Martino (Nave Pisa

e di Via Vittorio Emanuele (Lancia della Nave Pisa)

e che ha raccolto in Italia e fuori e particolarmente

al Giappone dove si è recato da sè a provvederli.

I nostri bambini cosi saranno pienamente soddisfatti,

Ma -al Grande Emporio 48 si trovano oltre che

per i ragazzi gli oggetti di prima necessità per gli

adulti e tutti di circostanza: i guanti, gli ombrelli, i

bastoni, i bauli, le valigie, i pettini di Parigi, e poi

le lanerie, le pelliccerie, i manicotti, le caloches, e gli

articoli in ferro smaltalo, alluminio e .porcellana.

Il Cioccolato Talmone.Per la sontuosità della confezione di ogni articolo

di cioccolateria ed anche per lo splendore delle scatole

e per i grazir.si recipienti di latta ornata e dipinta,

Taltnone di Torino tiene uno dei primi posti fra i

cioccolatieri di tutto il mondo.Il gusto, la delicatezza, la finezza del « Cioccolato

Talmone » sono universalmente riconosciuti; e della

bontà di questo prodotto è una prova il grande smer-

cio che se ne fa in tutta Italia.

Anche il e Cacao Tolm , ne » è una aquisitezza e

non può essere superato per la sua efficacia e la sua

grazia. aLa medaglia al senatore Pullè.Il senatore prof. Francesco Pulle, che fu uno degli

insegnanti più eletti della nostra Facoltà di Lettere

presso la quale impiantò, ammirato da tutti, COn

grande studio e grande . amore un Gabinetto di Glot-

tologia, e che è ora capitano dei bersaglieri, è stato

propcsto per la medaglia di argento al valore militare

per avere partecipato alle sanguinose e vittoriose avan-

zate sul Carso dove fu pure ferito leggermente.

Coll'illustre senatore prof. Pullè che ricorda ancora

la nostra bella città ed il nostro glorioso Ateneo nellelettere agli amici, mando col cuore di amico un reve-

tenie saluto ed un sincero rallegramento.

Il panforte di Sapori.

La guerra ha ridotto la fabbricazione di molti dolci,

ma non potrà ridurre quella del Panforte Sapori di

Siena che è fra i dolci delle feste Natalizie il privi-

legiato perché ha preso su tutte le tavole il posto di

cosa indispensabile che non può perdere di importanza

e di opportunità mai. La guerra, di fatti, non può im-

pedire la celebrazione del Natale; e se è così, non vi

può essere Natale senza panforte Sapori che è il prin-

cipe di tutti i panforti e l'augurio di bene per le

famiglie anche se vivono nell'ansia della grande era

che attraversiamo.Qu?sto antico e riputato dolce natalizio ci ìcorda

il convegno simpatico intorno alle mense gustose del

Ceppo: la trarliziona non va smarrita a traverso le vi-

cende più gravi; si vive di ricordi, di bisogni, di speranze.

Sia questo ricordo di Sapori che non crolla l'augurio

della sollecita liberazione. Alle nostre mense lidotte

non "deve mancare il brio che è dei forti: ad altro anno

(oh passa presto uti anno) s)lennizzaremo meglio anche

questa gloria del panforte di Siena, del panforte di

Sapori vittorioso su tutti per gusto e delicatezza.

Il sotto-tenente Bellagamba.È stato accolto, nella nostra Clinica Chirurgica, il

sotto tenente di fanteria e n stro concittadino Maestro

Giulio Bellagamba che rimase ferito — come fu giàannunziato — in uno degli ultimi combattimenti.

Al sotto-tenente Bellagamba porgo saluti affettuosi

ed auguri di gu rrigione.

Buona usanza.

Il prof. Pozzolini ed albi amici del prof. VittorioFalconi hanno elargito agli Asili Infantili di Carità lasomma di Lire Dieci per onorare la memoria dellasignora Elena Falorni, consorte del prof. VittorioFaloi ut.

In memoria del tenente Acconci.L'Associazione Liberale Democratica ha elargito

lire 25 alla sottoscrizione promossa dalla «DanteAlighieri a.

Il lutto in Casa Pozzolini.A Quarto dei Mille si è spento Lnnedì scorso dopo

lungi malattia il sig. Giuseppe Pozzolini padre degliamici doti. Clemente, prof. avv. Alfredo ed Ugo Poz-zulini.

Si è spento un galantuomo che aveva mantenutointatta la dirittura della vita ed aveva avuto semprepronta la vivacità degli affetti.

Alla compagna diletta di lui, ai figli desolatissimi

per tanta perdita, alle nuore, ed a tutti i congiuntimando l'affettuosa espressione del mio cordoglio più

vivo.

In memorie.Il cav. Alfredo Aghib, a nome di alcuni amici del

prof. avv. Alfreeo Pozzolini per onorare la memoriadel compianto sig. Giuseppe Pozzolini ha versato lire

cinquanta alla Contessa Sofia Franceschi Bicchierai per

gli Asili infantili di carità e al rag. Piancastelli pure

lire cinquanta per il Comitato di Preparazione e Mo-

bilitazione Civile.

— La loggia C. Daravin di Pisa, ha elargito allo

Ospizio Marino la s 'roma di l're trentacinque perl'acquisto di un letto da intestarsi al nome del signor

Giuseppe Pozzolini.

Il lutto dei maestri Landi.Ieri l'altro è morta la ottima signora Elvira Landi,

madre dei due egregi maestri delle scuole elementarimaggiore Vitaliano e tenente Carlo e dei signori. Landoe Fortunato.

Ad essi come ai marito, ed a tutti i parenti incon-

solabili di tanta sventura mando le condoglianze

sincere.

La mamma che non va viaa Giovarknino.

Quando muore la mamma e il bimbo resta,k mamma pare che vada lontano.Pare: e non se ne va! Sui piedi lestatorna, e leggera, per scivolar piano

dentro il core del suo bimbo. E costìdorme — occhi sveglia — sottile col fiato,per non farsi sentire: hanno cosìpaura i bimbi d' un morto di è andato!

Dice k mamma " Gli ho fallo il respiro:e con lui voglio respirare! Il visod'oro gli ho messo: e dentro uno zelfiroho legato negli occhi! Io voglio il riso

accendergli alla bocca; e colar piantosulle gotine sue di neve e fiamma! ».Il bimbo, che non sa la mamma accanto,campa e respira dal core la mamma.

E mamma dice — parola che parefiato di un' alba rosata — « Di quinascosta, in cielo lo voglio portaredove si mangia la manna: e per lì

cerca e ricerca, tra l'ali sciamantiche vanno bianche, se c' è quella chese n' è volata, tra tanti mai pianti,senza sapere nè dove e perchè I »

Si perde il bimbo, con la mamma in core,tra gli occhi delle stelle e la fioritache in terra allarga, sorriso e dolore,senza sapere perchè! Colle dita

lievi ghirlande intreccia la mamminadal cantuccino, dove par che stiaa ninnar piano « Cammina, cammina...Ti leverò le spine dalla via,

che sciupa ai piedi la cera; e, alla vista,le maligne Ombre, che fanno accigliareTi sperderò la nuvola che altristail bimbo, ch' è cattivo e fa gridare:!

Cammina, bimbo, cammina... Con te,e' è chi ti veglia e respira...». E cosìil bimbo, senza sapere perchè,campa, lontana, la mamma ch' è n.

Socrate Topi.La Spezia. Novembre '9,6.

La Camera dl CommercioMercoledì 13 Dicembre si adunerà il Consiglio

della Camera di Commercio per le comunicazionidella Presidenze, per la rinnovazione dal ru)lodei periti nel triennio 1917-1910, per la forma.zione delle Merouriali, per il coutributo al Pa-tronato degli orfani dei contadini morti in guerra,per il concorso finanziario alla Scuola Tecnira diPiombino, e per discutere sulla opportunità diun Istituto per le controversie ferroviarie (rala-tore Guidotti), sul riconoscimento giurid no deirappresentanti di commercio (relatore Gigli),sulla applicabilità della tassa comunale ai sopra-prr fitti di guarra (relatore Supino), e sulle esecu-

zione di itkiatratti morenti a pubblici sarvizi(relatore Zerbi).

iii gamfiacortaConsiglio Comunale •

Il Consiglio è convocato per Martedì sera 12oarrente alle ore 20,30 per trattare tredici affariimportantissimi in seduta segreta, e per addive-nire in quella pubblica alla nomina di alcuneCommissioni, alla ratifica delle deliberazioni dellaGiunta, per approvare in seconda lettura glistanziamenti per alcuni interessantissimi lavori,per trattare di prelevainenti dal fondo di riservae per dieutere i regolamenti per il servizio dellaPubblica Nettezza e per gli impiegati e salariatidel Comune.

Gli incassi della Azienda DaziariaNel decorso mese di novembre gl'introiti ge-

nerali de l'azienda daziaria sono ascesi comples-sivamente a L. 159641 59 con un aumento diL. 26418,50, sulle L 133223,02 riacosie ne l'ugualmese dell'anno precedente. In detto aumento sonoperò comprese le esazioni per l'addizionale aldazio governativo aule bevande, che fanno ri-durre l'aumento stesso a poc3 più di L. 6000.

Dal 1.° Gennwo a tutto il 30 Novembre sihanno i seguenti resultati:

1915 — L. 1.554.568, 091916 — » 1.539,769, 11

Minori riscossioni L. 14.798, 32

cui aggiuogeado, L. 55 mila introit tte per lapreindicata addiz.onale, si ottiene la somma diL. 70 mila costituente le minori complessive ri-scossioni dell'azienda daziaria nel corrente anno.

Il prof. Comparii E d un suo sistema di risr Idamentoli cav. prof. .Rallaelio Carri:riai bis ideato a

beneficio dei nostri soldati al &guerra un nuovosistema di riscaldamento rh s consiste neila ca ceCO.sì de.ta d lce trattata con acqua.

L'applicaz otie iIella idiosazi ne dela .- alee alloscalda-rancio è facilménte attuabile. In cassettedi latta, di ferro et'. (que la di latta si trovanoin tutti i urg zi) si inette li o a riempirla a ma: àdella c dea che si bagna. poi di a •qu in quantitàegu le alla calce ad preca; sul coperchio dellecassette si praticano tanti fori della -larghezzadelle gatne'le perché possano esservi inesise a ri-scaldare, e si può quasi arrivare ad ottenere l'e-boliizione. Oltre che per il rancio, queste cassettep-ssono s3rvire al ris naldamento debe parti delcorpo e specialmente delle parti inferiori sottc-posai ai congelamenti.

Cora proposta del prof. Campani è molto sem-plificato, alm•ino p•r la ci uf-:zion-, il iiistemadegli attuali s.taIda-rancici; ed è o isa s'implica, aportata di mano p la calce, li pronta lavora-zione per quel che riguarda le ces eatte, e digraede efficacia parche si ottiene un riscalda-ménto più intenso e di m- ggiore dur sta.

Ni ci ral'eg-laina cm:Painia) p f. iper questa sua geniale invenz i one, e ci auguriamodi vaderla al più presto presa in considerazionedalle competenti autorità.

Un saluto dei nostri soldatiUn gruppi di sul iati di Pisa e Provin ia

app irteLen i al . Bittaglione bei s•gl e i,distanza a Porto Ba-chia • Cile laica invi t aunivo dal a Ponte di Pia« a i più -inceri Ruga , i,e felicitazioni, con saluti alle care famiglie, fi lan-zate, parenti, e amiai tutti.

Cap atale M.-lei Eugenio di Pisa – caporaleCrieuelii Ivo di Pisa – birssgliere Citai Ar- hi-mede di Pisa – b raegliere Volpi Ivo di Pa –caporale Croci Man tti di V hiauo – Ciro alamagg. Bartalini A fre io di Poutasserchii –c po-tale Poggi li A brani° di Pisa – berseg iereDellunto Faustino i Porte le a, – bersagliai eR issi Pii: ti di Pec ioli e riti ti altri comp g idi TOS.ib n a .

Alta SapienzaNella Cattedra di Storia Moderna. -- Le

lauree in Ingegneria. — Libera docenza

Il h . riasimo prof. Pietro Siova è 8 a o 0.voto uuanime della Facoltà inceritato d I.'insgnamento di Storia Moderna ora vacante in e-guito del trasferinianto del coltissimo prof. Gite-

callo Salvernini .lalla nostra Università all' Isti-tuto di stu li superiori di Firenze alba Cattedrada cui gl iuseg è Pasquale

+ In queati g.orn i hanno reso la a inItigegueria gli alunni Lu gi Lazzeri, PasqualeFrancese el Ezio Fanti sci Loglio la primalaurea era stira conseguita .1 tll'.:uuno W4113 ckLazzari) can splendida vit. ai .a.e, 100 v ti sa 100.

Sono quast- le prime 'Rutta , di Inzea erla n:.stra S .uol • riputatis; ina, p o, nettato% contanto fervore dall'illusti e S loti! ora UlisseDiui, ha dato in quest'anno; e coi bravi giovaniv.vamente ci rallegriamo, e specialtneote col si-gnor Litigi L •zzeri figlio del nostro caro amicorag. Cavour L izzeri a cui esprimiamo il nostropiù vivo comp acimente.

+ Il dott. Brunetti è abitato alla libera do-cenza in « Introduzione allo studio delle scienzegiuridiche ed istituzioni di diritto civile » nellanostra Università.

4• - - • ..a.wii.VAika,12..1...~Itir.i.•••• • •,. • • ••■• • .o.

-.raeciecreanare~raeearaelae

Page 3: NN XXV. Pnt d P - opac.bibliotecauniversitaria.pi.itopac.bibliotecauniversitaria.pi.it/opacpisa/opac/pisa/96/Il Ponte... · NN XXV. Dn 0 Dbr 6. N. 0. Pnt d P RNL PLT NTRTV DLL TTÀ

a•kr re: .4.4, • ."'" ••••«■,•S, '",

i .,:31.1W:40.1424.008,h~-0291›,!41115,-..... • - ...;‘...4••■••• • • • orl • • , j • • .'• , •

Alessandro AcconciIl 4 -_\* vembre, valesamente cadeva , colpi:o

da proieta Fa austriaco alla bocca, il nostro gio-vane copri ta a lino A'essandro Acconci, dedta fa-riegli.a. A -ronci, che l è alla guerra di indipen-denza. de '48 saldali valoresi, appartenente alreggimento alpini, e comandante di sez'one nel350.° Reparto Mitraglieri Alpini.

Sto len+ e in legge presso la nostra Università,apparteuna a quelle file audaci e generose chenel Maggio 1915 chiedevano la guerra per l'onoree la salvezza della Nazione. Cessati i clamoricon la dichiarazione di guerra all'Austria, trovòsubito il suo posto arruolandosi negli alpini;fu nominato sotto tenente nel sesto — il reg-gimento glorioao di Menini, di Stlsa , di Bdi Filzi — e destinato ai complementi del Bat-taglioni a B .S3a130 >>. qui che comincia adoperarsi la rapida trasformazione di questo gio-vane, sino allora vissuto tra le mura tranquilledella sua ritta, lontano dai rigari dell'invernoalpino e dalle perigli se aspre fatiche della mon-tagna. Egli diviene un uffi abile, intelligente,energico; i colleghi lo amano, i superiori lo sti-mano, e gli affi iano il comaudo di una compagnia.

Del pari sa leggere con esperienza d'uomonel cuore dei suoi soldati, che lo esaltano e loseguono con sicurezza.

Ma non è ancor questo elle lo rallegra; Eglisogna le lotte della trincea, i combattimentifantastici sulle aspre vette contese, in faccia alnemico; invidia con espréssione sincera la sortedei catupagni chiamati a costituire il nuovobattaglione « Sette Comuni ».

Verrà ani ha per Lui il giorno atteso e pursospirato nelle lunghe ore monotone! col Maggioè ffansiva austriaca che si scatena sugli Alti-piani; i battaglioni s 1 p d feadono con Recarli-mento eroico il suolo dal loro paese. Un gicrooalcuni complementi del « Bassano » debbonorecarsi in rinforza al battaglione a Vicenza ».Acconci chiede ed ottua e -di accomw guarii, magiunta ai e Vicenza » t Lnt. fa F5 di :e che il Co-manda lo trattiene, lestinand: to alla 59.` Com-paguia, cm Cesare Battista P chi giorni Egli virimane, chè dal battaglione « XI we Banco » sirichiedano con inaistenza uffiaiali, e l'Aceonci viè trasferito o in altri venenda destinato alla108.° C. mpligni e. Partecipa «ai a vari combat-titi:e), ti in Valla-sia finehè, farito il suo Capitano,

non assume il comando della Compagoin. Tro-vatosi all'avariguardia nell'azii ne del Corno delCoston conduce i suoi unnini all'atia!co serenoe tranquido; dei auoi subalterni, um è ucciso,

EMERENZIANO SALVESTRONIGioielliere e Orefice

L'IMA • Via Vittorio Emanuele Num. 43

Oggetti di novità - Articoli per regali o per nozze.OROLJOGI

delle migliori fabbriche estere. (Omega ecc. ecc.)

Gabinetto dentistico PozzoliniLung'Arno Galileo, 4 (Ponte della Fortezza)

Otturazioni in oro, amalgama in porcellanaESTRAZIONI INDOLORE

Cura dei denti: Denti e dentiere in oro e invulcanite — Lavori a ponte (senza ganci nè pa-lato) — Corone in oro Apparecchi perfezionatis-simi per il raddrizzamento dei denti.

ONORARI MITI

oraria Giorni feriali: dalle 8 alle 13 e dalle 15 all 19» festivi: dalle 8 alle 13

l'altro ferito; Egli continua ad avanzare, finchèun sasso sollevato dallo scoppio di una granatalo ferisce al braccio destro. à l'ospedale; e conesso la tregue.

Ultimata la colvilescenza, Acc mci ritorna alsuo bel reggimento; lo inviano a R voli , all' ista n-zione del'e reelute 40i b ittaglione « Verona ». Icolleghi, rivedervi do, si rallegrano con lui nelritrovarlo sino e lieto, e gli augurano un meri-tato riposo dopo si agitato periodo di lotte. Purtuttavia Egli toria con nostalgi lo p snaiero allaeraiche giornata di Maggio, e desidera qualcosadi meglio che non le interminabili istruzioni dipiazza d'armi. Senza essere spavaldo, parla dellamorte — che gli è passata noci spesso vicina! —con tranquilla e sorrideute ironia. Essa non èfatta per Lui!

Un mattino, al gran rapporto, si chiedonouffi ili per un nuovo reparto di mitragliatrici,ma uffieiali g'à . esperti nell' impiego dell'arma.

Acconci si offre tra i primissimi. Il colonnellogli fa osservare chi Egli, per l'addietro, non hafrequentato ts.leun corso di mitragliatrici. Acconriinsiste, imparerà; è accettato. Pochi giorni d'in-tenso studio e di rapido lavoro d'organizzazionea Brescia; poi, di nuovo, al fronte!

Il suo reparto, il 350°, è destinato nella zonadelle Alpi di Fessa, forse a Cima Gardinal, forsesul massiccio di Busa Alta, ciò non è ancora bencerto. Sale li 2400 metri. Fa freddo lassù, tutta-via il buon umore non manca! Scrive agli amiciche è feli e, e narra della sua vita con la lim-pida serenità che gli è propria. L'ultima suacartolina, dice, tra l'altro: « La notte sto in trin-089, battendo i denti dal fred lo, ed osservando itiri dei 8 ceochini », ma il giorno faccio splendidisogni il sacco a pelo. Qui si sta bene ».

Poi, più . nulle. D .pa una ventina di giorni il.su ,) c anandante di raparto, profondamente addo-

lorato, infirma corri' Egli sia morto, e come loabbiano sepolto nel cimitero di Falcade (Belluno).

Co-I, italisnamente, è scomparsa uno dei mi-gliori fra no!.

- Gli amici auai .p raonali e di fede, numero-&esimi nella nostra città, apprezzando tutta lanobiltà del Su i sa fi :io, reti Lino omaggio alaSua me noria di citt

earapag n i d'arma che lo stimavano e lo ama-vallo, sparai qua o là aei forti battaglioni chehan nome « Verona », « Bissano a, « Sette C 'mu-rai », e Monte Borio ›, pensano, non senza -com-mosso rimpianto, all'alpino gagliardo calpito allabe crea ineutre f ree da esiga usciva, violento dicontro al nemico, il grid > della sua fida d'ita-liano e di soldato! g. IN

39

PASTICCERIA e PANETTERIA

Angiolo BigazziPISA, Via V. Emanuele, 4 - Telefono 3.70

Specialità della Ditta

TORTE alla Mantovana - Pizze alla TriestinaGauteaux Fantasia - Plum • Cake - Cioccolati

delle Primarie Fabbriche - Liquori e vini spu

mariti esteri e nazionali.

ASSORTIMENTO PER REGALI

•a Prof. Dott. ARBACE PIERI •

•• Docente medicina interna

Ot CONSULTAZIONI. - Tutti i giorni dalle 11

• e Docente malattie nervose• — •••IV• alle 12. — PISA, Viale Bonaini n. 49. •• 111.11.111.11.11.111.11•111•111.111.11.1111.8.0.111.

Su e gia per la ProvinciaBagni di S. Giuliano (8) [Niceolino] - Per

una strada — Alle satirica competenti additiama ungravissimo inconveniente: la pericolosa condizione incui si trova ora la strada che per il verde poggio conduceda Santa Maria dal Giudice al nostro paese. Essa èdivenuta per le pieggie continue di queati giorni ad-dirittura impraticabile, con torre e fosse ed awrtureapaventevala il selciato è quasi dietrutto, ed è unrischio a passarvi.

Ora se non si vorrà vedere ostruita, l'unica e di-retta via di comunicazione fia Lucca ed i nostri paesi,e sa non si ve rranno spetidera più tardi delle sommevistose, bis ignara :nettar subito mano a !averi di siste-mazione e di riordinamento.

E ciò invuebiamo al p.ù presto da chi ha la respoi-sabibtà della manutenziane di questa strada importante.

Per i pini del nostro monte. — Si dice che dann momento all'altro le piant3 e specialmente i piniche sono intorno al Caffeaue pescano essere distolti.

Intanto è sorta una ver:enza fra l'opera delleRR. Terme aia! proprietario che fa valere i suoi dirittisul monte.

Io attesa ehe la vertenzi posa es , e.'e rie date, noiridi amierno tutti l'attenzio ie delli amrninistrazi n)dette RR. Terme apra lo atteirameat: dei pini chese avvenisse recherebbe il più grave disturbo al bel-iissiino boschetto che corona li spendida paisegg stadel manie.

Credano. (7) [Trirlello) Una). lauso al Sindaco. -Su proposta del consigliere Sig. Luigi Bacci il Con-siglio Comunale nella sua ultima adunanza ha delibe-rato un aute di plans.) al Sindaco sig. Giovanni Cambi

er la esattezza e per l'assiduità colle quali ha disim-pegnato fino ad oggi alle funzioni di capo dellaAmministrazione.

Nell' islesia adunanza il Siudaco fece la e3posizionefinanziaria del 1915 rilevando con vera compiacenzache il conto si è chiuso con nn avanzo di oltre 400lire; ed il C insiglio appravò il preventivo 1917.

Lorenzana. (7) (Salus] Per gli orfani di guerraIl Camitato di aseistenz i agli orfani di gu.rra è statocosì costituito: cav. doti. Alessandro Banchini resi-dente, M.9 Dente Del Corso segretario, Don PrimoTesi cassiere, e conte e mm. Alberto Giuli e M.oGuglielmo Imboscati, consigli ri.

Il bilancio preventivo. — Nella sedute di Lu-nedì il nostro Come glio Comunale ha approvato, sottola presidenza del nostra egregio Sindaco cav. dottaGino Vetrini, il bilancio preventivo 1917 (approva-zione in seconda lettura); ha deliberata di aum.ntrreil contributo al Patronato scolastico portandolo daLire 20 a Lire 100, e I ha approvato dopo breve di-scuadone altri affari di ardinaria amministrazione ed

flL Piè del PonteIii nuovo Popfetto a — Subit • doli)

i 15 Dic i h-- p .te poi S O 4,31 suo ufficioil liti .vo Prefett i della la di Pisa colli-mati I or i G sa re Fo *WC dti.

Ad' svisalo e diatinto fu zionario, è giàprecedut i fra noi dalla più eh ar ripuetizio le ed la i iù ainabila simpatia, anticipia a o fin dao .gi il nostro forai io -RIMO.

Un delegoto prontosso. — Il delegato diP. S. aop rt il e a 'a o stra Qaestura sig. Ar-turu Mi:a rea .hi è sta'° promassu dalla tarza allasee uida classe.

È un fuuzionario attivo e cortese, che allad._ti dell'intelletto aceoppia nobilmente quelledel cuore; e p-r ciò tanta più volentieri per lameritata promaziane gli pargiaino can sinceritàtanti rallegramenti.

L'osa. pro!. Battelli. — L'illustre . uomo,un dei più h ari insegnanti della nos re Uni-v•rsità, è da due giorni in agonia.

U .a nel i e acutissi ne, complicata da gravidis urbi al uore, ha logorato queL'organismoche pa eva sa do e v g irom contro ogni attacco.

L'infermo è stato curato Con amore dal pro-fesa re Fedeli, dal prof. Torri e dall'amico dot-tere Collodi, e visitate quaei giornalmente dalClinico on. prof. Queirolo.

La cassetta postale di Va Vespucci.«Giov.cli fu dagli addetti al servizio postalescalcinata dal muro la cassetta dela lettere,dela via Vespucci, sul ceno di Via S. Agostino,proprio accanto all'ap, a to, perché forse era datempo logorata. -No I è rimasta, per ora, che

— via delle Sette Volte n._ 3 —Patente garantita di conduttore di autome bilis in dieci — Corsi spaciali accelerati per

essere ammessi putamabilisti milito-i e nrsi professionali — Noleggio automobili con macchineFiat Torpado 15 X 20 FI P 6 posti —Brixia Zust 18 X 24 H P 6 posti torpado e ahiusa —De Don Bouton 15 v 20 HP 4 pasti — Servizio pubblico di piazza con stazione in Piazzetta S. Felice.

BISCOTTO GUELFI111XUXUXUXUXUXUX::•UXUXUXUXUXIIX:2X1.

x Ditta F." ANTONINI - Pisa8 Casa fondata nel 1880 8it PREMIATO STABILIMENTO A VAPORE X:: per la produzione di laterizi, tegole alla marsigliese, mattoni forati, tubolarile per volterrane.

n MATTONELLE in cemento di tutte le tinto, di tutti i disegni. — U

IC MARMETTE in mosaico. -- CEMENTI di Casale Monferrato. — TUBI X:: in cemento e di Grès.— FORNI a fuoco continuo per la produzione dellaCalce idraulica e bianca in B. S. Giuliano. nX Cataloghi, Listini, Preventivi gratis XU

OX :: XVt XUXUX:: X::30:: • :IX:* *IX:: X 20MM:M

I BISCOTTI GUELFI sono i più squisiti e i più perfetti: confrontarlicon altri prodotti di vantata imitazione per constatarne l'indiscutibile supe-riorità.. — Guardarsi dalle imitazioni ed esigere sempre soltanto il vero

5 SCUOLA NUM AUTOMOBILI =Auto Garage Serri

GITE e NOLEGGI a forfait per SPOSALIZI, BATTESIMI eco.

Cavaliere del Lavoro( CCM—MIO presso Pisa )

Preulie.la a Londra, Parigi, Dublino, Vienna, Milano, Torino, Roma ecc.

FABBRICA DI BISCOTTI

.A.,nir A 1N- o QuiEL,F•I

Gran Emporio - 48 - "La Nave PisaVia S. Martino N. 61

Filiale i MARINA DI PISA Piazza (ìorgona — Lancia della Nave, PISA Via Vittorio Em. 13

Magazzini di deposito Piazza S. Sepolcro - Telefono int. 4-10

Lanerie - Pellicce - Manicotti - Guanti per signora signore e bambini -Ombrelli - Bastoni - Bauli - Valige - Bigiotterie e pettini di Parigi

GRANDI N-0 -V1TA PER REGALI DI NOZZEArticoli casalinghi in ferro smaltato, alluminio, porcellana pirofila

Tutti i giorni giungono nuovi articoliGrandi e importanti arrivi di giuocattoli di produzione italiana

Esposizione permanente di oltre centomila articoli uno variato dall'altroYrezZo fisso = Ingres.-o libro

IMMI•

un 'cane ainenio di Stipe• , tlid agli impiagati coma-: nali par il cari -viveri.

Pontedera [NARctsoj. — 11 Consiglio Co-munale. - Martedì si a lunò il n stro Cune'glio C 'mi-nale che fra altre r03! nami ò a83 siore effitt'vo alpi t) d I eitr. avi". Fe dinan lo Lea cisc dimissienariail sg. Senti .o B schi e I ap . rorò no i san -a vibrateacerb e». ed i iiitili crit'ch» e proteite d3 ernia dis-s'ideati i n int ad 'alcune st aie e piazze del capoluogoch sarann da ara inranz chiamate Piazza Tr;este,

Trento, via Gorizia, via Battisti, via Oberdan,e viale Vittoria.

Il Con , igdo quindi discitzse ed approvò la propostadi applicati ne lel e .ntabati•at ao er i por l'esi-ste:in &v 'e, noin'nò I t C cm nisìi o e!at'o de pe • ilbi 1917-1918 ( av. Mario Ciompi, d)tt. GiusaipeBertini, Renato Foidei e Cav. Egidio 8 -echi effettivie Antonio Pard Ifi, Gast. ne Ciompi, Fin:t° Pettinellie [Maar. i Citi supplenti); la Com nii ione p r l'accer-tamenm della tassa d. esercizio per Paola 19 17 (Al-ceste Last e ni, cav. Ric•iard R cci, -eav. Enrico Brac•dai e Gimeppe Cionipi), aaprevò il 12 per ce da di

Im..nto imp•ea *ti a L. 1000, 1'8 per cento. 100 1 a 1500 e 1 6 il I . 1500 n 2210.

_ .

ALFREDO MACCARI -ArmaioloPISA - Lung'Arno Gambacorti, presso le RR. Poste - PISA

(CASA FONDATA NEL 1852)

Armi - Munizioni - Accessori per caccia - Articoli da militari - Ultime novità in genere di SportC1-11 -tiso nei giorni UI 121bornenica. 31 Si Nrencle a. pronta cas_asa.

•rleptlygrigr7; 0";77714155MPUTer••

••• • '4. '1...8,1881,44.• •

E.

Page 4: NN XXV. Pnt d P - opac.bibliotecauniversitaria.pi.itopac.bibliotecauniversitaria.pi.it/opacpisa/opac/pisa/96/Il Ponte... · NN XXV. Dn 0 Dbr 6. N. 0. Pnt d P RNL PLT NTRTV DLL TTÀ

quella per le stampe. Ma si possono impostarein questa delle stampe anche le lettere? Con unabreve iudicazione scritta poteva informarsi ilpubblico; ma non si è fatto. Anche ques t a man-canza deve attribuirsi.... alla guerra?».

Così ci scrive e ci infoima un lettore Ed haragione. Non può essere inai*giu4ificeta questanoncuranza dei bisogni del pubblico!!!

Comitato per i mutitaii di guesra. — IlComitato per i mutilati In guerra ha ottenu.oil riconoscimento giuridico; ed ha pubblicato loStatuto che regola il funzionaniento di questapietosa ed umauitat ia Istituzione che he raccoltonel suo sano i cittadini più ragguardevoli di Pisa.

Il Natale ai soldati dell'Ospedale. — Inuna riunione delle rappreeeutauze dei ComitatoCivile e della Pro-Patria della Croce Rossa e de leDonne Cattoliche è stato discusso e c,in retata il

mezzo più atto ad organizzare una questua neiquartieri della città allo scopo di cffrire i Nataleai soldati degenti nei dóstri Ospedali.

La questua si Lira nei giorui di Merc :ledi 13e Domenica 17 Dicembre e vi corrispoaderà lanostra cittadinanza con slancio fraterno perehèla inizeetiva della offerta del Ceppo ai bravi sol-dati è come un sacro delicato impegno per tutti.

Sempre di lattone tu Borsé. — Al a Ma-celleria di Giaciuto Bersò, in piazza delle Vette-vaglia presso il negozio Fiaschi, si trova del fat-tone squisito a prezzo convertientisdmo.

Questa carne, di prima qualità, che è buonaper qualunque confezione più gustosa, è vendutaquasi esclusivamente dalla Macelleria di GiaciutoBoreò che appunto per essa ha radunato intornoa sè la più eletta clientela di Pisa.

Oltre la carne di lettone, si trovano da Bersòaltre carni ottime, come quelle di manzo, diagnello e di porco.

Si ricordi che per il peso questa Macelleria èsuperiore a qualsiasi concorrenza.

Per le prossime feste si stanno apparecchiandodalla Macelleria Boreò le sontuose Esposizioni dicarni sopraffini, che figurano fra le p ù belle ditutta Pisa.

Per L'elettorato amministrativo e politico.Le dornaude per la iscrizione nell'eli:io degn ele-tori amministrativi e poiitici, indirizzate al Sin-daco, debbono essere presentate alla SegreteriaComunale, corredate di iudicazioni e docuweuti,entro il 15 Dicembre.

Le vetture pubbliche. — Col 1.° Gennaio1917 andrà in vigore il nuovo regolamento mu-nicipale per le vetture pubbliche a riguardo dellepatenti di esercizio; della assegnazione dellestazioni; delle condizioni dei cavalli, dei veicolie dei finimenti; delie tariffe etc.

Non ci pare che sia stato bene disciplinatoil servizio delle così dette diligenze che special-mente veegono qui dai Comuni vicini:

li carbone coke. — Presso la Officina dellaAzienda autonoma del gaz vien venduto il coke

al lire 1950, al quintale, dazio escluso. La vetodita viene effettuata per quantità non iufericnea 5 chilogrammi.

Lo sciopero alla Vetreria Altini e C. —Nello scorso lunetil gli operai, circa 60, che irtea. r • -no nella vetreria sociale Antonio Al tiui e C. h i mes.sero in saiopero in seguito al rifiuto dell'aumentodi mercede domandato per fronteggiare il caro

viveri. In seguito alla mancanza di tale manod'opera anche gli operai addetti alla lavorazionedel vetro furono costretti a scioperare. Così tuttii lavoranti della Vetreria Sociale in numero di160 abbandonarono il lavcro. Poi, per l'interventodel Questore lo sciopero è stato sistemato e glioperai hanno avut i l'eumente.

Polizia Municipale. — Reeultate del a r-vizìo di Polizia Municipale durante il m:se di

Novembre.Num. 16 centraveuzioni alle ordietteze e nt-

tificazioui municipali — 3 al regolameuto per leVetture pubbliche — 13 al .Regolameuto per la

tassa sui cani — 65 alla legge r regolamento sui

velocipedi, sui motocicli e suda automobili, -7 al regolamento per la vuotatura dei pezzi

neri — 3 al codice penale — 2 al regolamentodi pulizia sbadate — 133 al regolamento di Po-lizia Urbana — 12 al .Regolarnento— 17 cani requisiti dagli agenti municipali —15 atti di denuzia per oggetti smarriti — 4 eggettirinvennti e consegoati a questo ufficio — 2 se-buestri di velocipedi.

if 21iattaccitto.

GIUDICI, GIUDIZI e GIUDICATIAlla Regia Corte d'Assise

Due cause ectitro il gim naie 11 Martello»,La Fiamma» ed altri scrittori e gerenti di

questi giornali, sono state rinviate.

— Carlo Baschieri di Buti, imputato di omi-cidio piemeditato e di porto abusivo da riveltella

e di coltello (P. M. cav. avo. Chierici, difensoreavv. Magrassi) è coudatmato a 17 anni 6 mesi e

16 giorni di reciusiobe. Il difensoi e brilltntisslniocolla sua vigorosa arringa riuscì a fare escluderela premeditazione,

Riunione Adriatica di SicurtàCompagnia di Assicuraziorki a premio fisso istituita nel 1838

Capitale sociale interamente versato 10.500.000

ASSICU R AZIONI contro i danni nell' incendio, sulla vita dell'uomo, e di trasporti maiit-timi e terrestri

ASSICURAZIONI contro il furto con iscasso, contro la rottura dei cristalli

Capitale sociale e fondi di garanzia al ei dicembre 1914 . L. 200.212.007,—Cauzione vincolata al Governo Italiano . . . . . . • 64.000.000,—Risarcimenti pagati dalla costituzione della Compagnia a tutto il 1914 , 886.327.194,45

ULIVETO -- isa(

5F:3:t i da ci. ai de quale me licpael ri nal: n eciaxrPi,l ...e n. ga rt: s :

crleico, sodica, litinica. Sovrana nella cura delPuricemia, artrite uricemica, renelle malattie del ricambio, 1.(Yezieni del

rene, dello stomaco ecc. Batteriologicamente pura. Bottiglie e tappi sterilizzati. - Gradevole a tavolasoci-=TI LJ auR=Itz=sintzo ra=c7::".,,c)

Bagni Termali e Freddi molte Radioattivi. - Grande Albergo e Glago !SO Settubtt.GRANDE PRIX INTERNAZIONALE

Numerose massime onorificenze. — Innumerevoli certificati medici. — Coneulenti sigg. proft.Casciani, Ceci, De Giovanni Fedeli, Grotte°, Maragliano, Marchiafava, Afichelazzi Queirolo, Ria.

Proprietà della SocietàAnonime, - Succeasore di G. GRASSI' MAIIIANI, con Ride in Pisa, Via V Emano»

142

ti !

,

)7"27~eggialeniM7,,s,"7747~iiii~C~:ina.:" MiJ41i:til'4".~§~T7~19.4=2~yiíli4 77T, ..et t c,-2•11.■

•••

• •

-• - Dott. PIETRO PIERDI I Rad. Chirurgo

etera elettrica delle nevralgie, sciatica, paralisidelle nevrastenie in genere -- Cura speciale

,tlla stitichezza abituale e delle malattiedello stomaco.

Cura elettrica speciale indolore delle emor-roidi e della ragade anale (guarigione certa'Gabinetto riservato per autoapplicazione.

Cura elettrica indolore per la depilazione (distruzione assoluta del latlim pilifero).

Cura elettrica ed alta - frequenze per le malettie del ricambio organico e per le malattieIella pelle. — Cura certa dell' alopecia (cedutelei apelli) e delle malattie delle gengive

di Roentgen amruerirtivr"_ . _

Raggi X

S O .--Et rrFoobBall. — Domenica per la Coppa Fe-

derale Toscana » Si incontrarono sul cempo del-l'Abetone, ropolato di moltissitni spettatori, loSporting di Pisa e la Virtus di Firenze.

Le due squadre:Sporting. — Devichi, Bartoletti 1.°, Tonini,

Toruabuoei, Zoppi, Mattiello, Bartoletti, Giapni,Scotti, Nidiland.

Virtus. — Bianebini, Biagiotti, Fanfaui, Cer-bonesini 2.°, B ttini, Colla, Paruzzi, Pasquinucci,Pretesi, Baldini, Cerboueini 1.°.

Lo Sporting bitté Virtus con 3 a 1.

Cronaca VenatoriaLa tela alle folaghe. — Questo pare

Pennuuzio buone, detiunivo: la tela nel Lego diMaszaeiuecoli avrà lunga Giovedì 14 Dicembre.

Il Ietgo è pieno di animali, e la ie'a promettedi riuscire uno spettacolo cinegetico attraente.

Cronaca ScolasticaIl caro-vivere ai maestri. — Dopo le tante e

belle promeese i m testri delle scuole ammini-strate dallo Stato henno avuto un'altra delusioneche va ad accrescere le tante sukììt in quest' ul-timo tempo. Tutti gli impiegati governativi hannoavuto un tenue assegno psrsonale, perché meglioprovvetano ai propri bis , : , gni: ai maestri è statoinve.!e negato tiri analogo trattamento, o meglio,nemmeno negato, è stato più volte promesso Manon currisp :sue C'è encora da sperare in unravvedimento per parte del Governo; ma anchese questo avverrà, nessu: o potrà togliere dalloanimo del maestro quel ssnso di sfilucia chesorge spelliamo in chi vede trascurata e pospo-sta ad ogni altra la missione di civiltà che eglisa di compiere nella moderna società.

Che i maestri sleno stati sempre mal compen-sati e costretti a fare continue rinunzie e priva-zioni è ormai storia vecchia, ma non era prove-ddeile che anche in questo grave momento sivole;s3 t hieilere a loro tutto quanto possono dareper ticompensarli poi le n tauta icgreiitudine.

Adunanze dell'Unione Magistrale. — Li Cinamis-einie Ese utiv. cleirTuioire Magistrale ha invi-tato 13 Federezemd Provinciali ad adunarsi tutteoggi per emettere contemporaneamente un votoche rispccchi il giusto risentimento della classemag , strale

Giuste lagnanze. — M il te scuole della nostreprovaneu., che ei soiro aperte per le lezioni rego-larmente il 1.° di ottobre, benne avuto un nu-ruel o tale di alunni da render nece-isario lo ad .p-piamentn, come l'anno o g i anni scorsi. Io attesache le iscrizioni si le :dessero definitive e perprovvedere all'iustgeamento raziunale molti iese-guariti sono stati costretti a far lezione in duedistinti periodi, in conformità del regolarue :to,in attesa che l' Ufficio scolastec decretasse inmodo uffieiele il provvedimento che si rendeormai inlispeusabile. Molte di queste scuoleaspettano ancora la sanziobe dell'atto compiutoe non sarebbe nè logico nè umano che-si facessescontare ai maestri prernuresi e amanti del pub-blico interese'e il ritardo con cui si autorizza losdoppiamento col far perdere ad essi il compensodei due quinti di stipendio i ha loro spetta per i:nei di lezione già trascorsi.

A questo p-opesito una commissione di me•Stai Si recò domeuica scorsa ad esprimere al R.Provveditore le giuste richieste degli iuteressetied è da speiare che queste saranuo esaudite.

, :ronachetta Agrariascassi.— Si comprende che il tempo

perverso mette gli agricoltori nella impos-slilita di fare lavori di terra, ma appuntoperché il tempo li ostacola, bisogna appre-stare le aimi ed essere pronti .ad ogniistante per l'attacco. •

Ù cosa stata detta e ridetta infinitevolte che lo scasso del terreno per gl'im-pianti di fi•uttiferi, gelsi, viti, che i movi-

menti di terra per le semine primaverilidevono esser fatti quanto più presto è pos-sibile.

stato pur detto e ridetto le millevolte che l'azione degli agenti atmosferici(caldo o gelo) oltre all'effetto meccanicodi disgregare lo particelle di terra ren-dendola soffice e facilmente penetrabile dalleradici e quindi mettendo queste in condizio-ni di lottar meglio contro l'asciutto; hannoanche un effetto chimico (in conseguenzadella facilitata circolazione dell'aria), uneffetto concimante, perchè l'aria ossida iprincipi nutritivi inerti che si trovano nelterreno e li rende solubili, cioè rendo pos-sibile il loro assorbimento da parte delleI adici.

Tutto questo è stato detto e ridetto, tuttigli agrigoltori lo sanno, nè noi vogliamo

ripeterci per non tediarli. Lo sanno e sono'Pronti a latorare le loro terre al primomomento di terreno asciutto.

Patate da seme. — Non sono pochi gliagricoltori che al momento delle semineprimaverili delle patate non possono usaredei tuberi di loro produzione perchè andatia male. Bisogna dunque pensare a mante-nerli sani; e ciò non è difficile.

Prima di tutto i tuberi da seme deb-bono essere scelti nelle medie grossezze;quelli molto grossi e quelli molto piccoliè meglio consumarli. Poi devono essereassolutamente sani.

Scelto quindi un ambiente asciutto e benriparato dal gelo, si comincia col distende-re -in terra un letto di paglia, sul qualesi dispone un primo strato di patate, sulquale si mette ancora paglia e poi patatefino ad esaurimento; il tutto si copre conun l'UOVO strato di paglia.

Durante l'inverno un'occhiata di quandoin quando ci assicurerà che non sono avve-nuti danni, e in caso questi si manifestas-sero, prendere i provvedimenti del caso perrisanare l'ambiente e prima di tutto pro-cedere ad una accurata eliminazione dellepatate guaste.

In_primavera disfare il mucchio e sten-dere le patate una vicina all'altra ad asciu-gare tenendole sempre in ambiente sanoed illuminato.

ALFREDO MORESCHI gerente responsabile

Plaa-Tip.SIntoncial1916.

Ditta EMILIO URLI & C.PisA — Borgo Largo, 24 - 26 —

GAD; MAGAllINIXbiU - Letti in ferro - Tappeti - Stoffe

?Arte <IR pargi - Aremobiliamenti coreplat .

ogii ;onore o utile.,-'eparto di NOBILI per ammobiliameuti a uolo

A.rtlecit ANDANTI o di LUSSO.

Stabilimento di primo ordine Doccie e BagniBagni freddi, caldi,

semplici e medicati. — 1droterapta — Mas-saggio. - Viale B inaini, 33 - B fiera VittorioEmeuuele, PISA, (presso la stazione).

rtabinetto comploto di Elottroterapia o Zadiogniadel Dott. Pietro

PISA - Via Milioni, 4 - PISATelefono 8-90

Acqua di Agnano - PisaGASSOSA NATURALE - ALCALINA FERROSO •

LFTINICA DMRETICA.Proprietà Dott. Oscar Tobler

(già ,,neAggionPvii. i•SCCdtg;■11 'gred , e ; pera fra le .te db

tavola Senta rivali per combattere le malattie dellostomaco della milita. del fegato la distesi nrica ed icatarri veecicali

L' AGNANO è l' unica lorgente allacciata alla docciaviva secondo i piis moderni sistemi dell' ingegneria-ileitaria, e perciò la sola earaetita da ogni impurità

Prime adearar k.O.NANO, agitar"ostv.rvetede ee conserva la propria iltn•

:ritta< za, 'Agit melo enelif che sten portaiis lecapsale 41 stagnola con testa b eine*, con Ir. , 4tre. e le ottehett , della Dit.fr A

Essendo scadute la concessione alla Ditta Prof. G.Gaspelini e C., rivolgersi ai Depositi locali o diret-tamente ali' Amministrazione Tobier • AGNANO(Pisa).

CONCIMI, CONCIMI CHIMICITutti sanno che i concimi chimici sono i più gradi

ausiliari della cultura dei campi, degli orti e deigiaidini. 'Soltanto è colla buona scelta dei conrimiche agricoltori, orticultori e giardinieri possono farprosperare i loro prodotti.

Ottimi concimi si trovano — fatti con perfosfatidi sole ossa, azotati — alla Fabbrica MICHELETTI eGIUSTI che è presso S. Martino ad Glmiano, vicinoa Pisa, in luogo detto delle Pista.

Questi concimi beim° una larga diffusione, accre-ditata da heti anni di esperimenti: la FabbricaMICHELETTI e GIUSTI ha ora la ragguardevole clientelache si è conquistata colla bontà del genere e collamodestia dei prezzi.

Chi coltiva campi, prati, orti e giardini, si rivolgaadunque per i preziosi concimi chimici — i ve iausiliari prodigiosi di egiti cultura — alla FabbricaMicheletti e Giusti.

SI Vende g si albite l:eAr regio a u ued erighi pc oenr

trattative riveigersi alla amministrazione dele Ponte di Fesa

9. Razzell & O.talì Vittorio Emanuoie -

Liquori, Petrolio, Benzina ecc.

Perfezionata torrefazione igienica del caffèConcessionari della Spettabile Società

generale per il commercio del Carburodi Calcio.

INGROSSO Si DETTAGLIO

Trattative tutti i gbrotdalle ore 9 aillq le.

• VI•JI • n tiiiki.....~...,....).....riths.gosa~~.....shutairlimmiro. .iiirvinffitiTnrWaediadnik4Wiaga..~~~12~1~~5-24,riners'sr'r""n''