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CI TTA mondo perfetto s eLLat - , fra i veleni dei rantas. ' st web da uno dei nostri inviati DAVID ALLEGRANTI SIENA - S'è spezzata, la teca di cristallo che proteggeva Siena - dopo le prime crepe e le successive incrinature - s'è spezzata . I suoi cocci sono ovunque , piovuti dal cielo su Rocca Salimbeni e sul cortile dove David Rossi s ' è schianta- to a terra una sera di marzo e dove adesso c ' è una rosa bian- ca accanto ai nastri bianco - rossi della polizia. CONTINUA A PAGINA 3

mondo perfetto s eLLat - , fra i veleni dei rantas. ' st web · me un «uomo di potere» ma Tad-dei, lacrime agli occhi, lo difende: «Ma quali ambizioni, il suo sogno era aprire

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mondo perfetto s eLLat - ,fra i veleni dei rantas. ' st webda uno dei nostri inviati DAVID ALLEGRANTI

SIENA - S'è spezzata, la teca di cristallo che proteggevaSiena - dopo le prime crepe e le successive incrinature -s'è spezzata . I suoi cocci sono ovunque , piovuti dal cielo suRocca Salimbeni e sul cortile dove David Rossi s 'è schianta-to a terra una sera di marzo e dove adesso c 'è una rosa bian-ca accanto ai nastri bianco -rossi della polizia.

CONTINUA A PAGINA 3

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Gli attacchi anonimi al manager contradaiolo, il dolore della LupaSEGUE DALLA PRIMA

I suoi cocci sono ovunque, siscende nel gorgo muti , calandosiper la contrada della Lupa , dove labandiera è listata a lutto , dove lapioggia scende giù leggera, per poirisalire, riprendere la via e arrivarefin sotto la Rocca, dove ci sono gliamici di David Rossi. C 'è anche Da-vid Taddei, giornalista come lui,che ieri su Facebook ha pubblicatouna poesia per l'amico che se n'è an-dato : «Tanti momenti belli / tantibrutti e difficili / ma al momentodella disperazione /scoppiavamo /in un riso surreale /poi cominciava-mo a pensare /come venirne fuori /una soluzione usciva sempre / nonera questo il modo / e dovevi dirlo/fare come sempre /ridere e guarda-re avanti / e dovevo capirlo / ti sareistato vicino /ma era così / difficile /conoscere le tue emozioni».

I detrattori descrivono Rossi co-me un «uomo di potere» ma Tad-dei, lacrime agli occhi , lo difende:«Ma quali ambizioni , il suo sognoera aprire un ristorante , figurarsi».

Non manca la tensione . Sotto ac-cusa ci sono i blogger senesi - cheRossi aveva già querelato - cheprotetti dall'anonimato procedonoa colpi di giacobinismi , come «Fra-tello Illuminato». Antonio Degor-tes, figlio dell'ex fantino Aceto, èpiuttosto netto: «Ci ha lasciato unsenese vero , un amico, uno dei po-chi che era uscito dalla mediocritàin una città che riesce ad esprimer-si solo sui blog trincerandosi conl'anonimato», scrive su Facebook.«Leggo tra i commenti di EugenioNeri , Stefano Guerrini , Bruno Va-lentini, molti post di quelle merdeche solitamente animano i variblog e che hanno diffamato neglianni David nascondendosi dietronik (nick, ndr). A qualcuno gli rom-po il muso». Degortes si riferisce aimilitanti della Lega e a quelli chescrivono su «Fratello Illuminato».Tale «Maestro James» (ma perchénon uscire allo scoperto?) rispondeche loro non si devono fare alcunesame di coscienza, casomai devo-no farlo «coloro che hanno costrui-

to e diffuso il malaffare e un siste-ma marcio . Non strumentalizzatela morte e fermate la macchina del-le cretinate». Non che le cose mi-gliorino con i blogger «riconoscibi-li». Gad Leer sul suo se ne escecon una «riflessione» che lui stessodefinisce nel titolo «imbarazzata»ma è in realtà imbarazzante : «Quan-do si toglie la vita un uomo che, siapure non di prima fila , appartenevaalla classe dirigente investita dal di-scredito , a me succede di provare,insieme al disagio e alla pietà, an-che il bisogno di esprimere una do-manda quasi indicibile : come maicosì in pochi ? Come mai il poveroDavid Rossi , certo addentro ma so-lo da comprimario uomo dì fiduciadei vertici del Monte dei Paschi diSiena, e non invece altri?».

Fra i giacobini s'inserisce ancheRaffaele Ascheri , che ha un blog su

cui firma per esteso, sidifende, dice che per luiil giudizio su Rossi noncambia («Non ci piacevaper niente - e l'abbia-mo sempre scritto - ilmodo con il quale avevagestito l'Area comunica-zione della banca Mps»).Per gli anonimi , tutta-via, sembra essere arriva-ta l'ora del contrappas-so. Francesco Giusti, giàsegretario della LegaNord senese , uno deipiù assidui frequentato-

ri del gruppo di «Fratello Illumina-to» su Facebook, dice di aver ricevu-to una lettera non firmata a lavoro.Fin dove arriveremo?

Per le vie del centro e dintorni, in-tanto - da piazza del Campo, dovec'è un mercatino della cioccolata, avia Montanini, ai giardini La Lizza- volano di bocca in bocca le paro-le «David», «banca», «Mps», «e direche di Siena non si occupava mainessuno». Capannelli di persone di-scutono della tragedia sotto il cieloplumbeo. La città si ritrova da mesiinquadrata dalle telecamere , immor-talata dagli scatti dei fotografi, trat-teggiata dai reportage degli inviati.Si sta abituando al teatrino mediati-

co, non può abituarsi alla tragedia.«Le coscienze dei senesi sono scos-se, la città è preoccupata . Lo era già,adesso lo è ancora di più», dice ilprefetto Renato Saccone . «Credoche il compito nostro, di chi ha re-sponsabilità pubbliche in particola-re, sia di ritrovare coesione, di farcapire che non esistono capri espia-tori, che nessuno si deve sentire so-lo e che si devono affrontare le que-stioni superando le division i». «Bi-sogna recuperare una dimensionedi ricostruzione della città, di nuo-vo dialogo», dice Eugenio Neri, can-didato sindaco di alcune liste civi-che. «Tutto sta cambiando veloce-mente- aggiunge l'ex fantino Ace-to - I senesi , però , hanno grandepersonalità e carattere: ci vorràqualche anno , ma poi riusciranno aricominciare e ad andare avanti».

Intanto però ad andare indietrosono le lancette della Storia. Primale monetine lanciate a GiuseppeMussaci, adesso i suicidi. Come Cra-xi, come Gabriele Cagliari, comeRaul Gardini . Ma sono tornati dav-vero gli anni Novanta , è una nuovaTangentopoli, questa? «Non per di-mensioni , ovviamente . Ma è il chia-ro segnale- dice il politologo Mar-co Tarchi - che il mondo della fi-nanza, che vent'anni fa si era pre-sentato tutt'al più in veste di vitti-ma delle malversazioni e dei ricattidei politici , non è granché diversodalla politica per presenza di feno-meni corruttivi , oscurità di compor-tamenti e indifferenza al bene pub-blico». Aleggia lo spettro di Mani

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Pulite? «Qualche comparazione sipuò fare. Resta da vedere - spiegaTarchi - se si creerà, nella coscien-za collettiva, quel clima di linciag-gio e di caccia all'untore che Tan-gentopoli scatenò contro i politici.Banchieri e finanzieri non sono, sal-vo eccezioni, celebrità mediatiche,e potrebbero prestarsi più difficil-mente a riti di espiazione analoghia quelli dei primi anni Novanta. Ameno che la magistratura non ab-bracci questo filone con uno spiritoda Crociata analogo a quello che fe-ce la fortuna del Pool di Milano».

Gli inquirenti stanno ricostruen-do le ultime ore di vita di David Ros-si, compresa una lunga telefonataavuta prima di gettarsi dalla fine-stra. Che cos'è successo? Perché?«David era preoccupato per quelloche stava accadendo alla Banca, do-po l'inizio dell'inchiesta non era piùlo stesso, anche se all'apparenzanon lo dava a vedere», dicono i po-chi che vogliono aprire bocca da-vanti all'Oratorio di San Rocco. Ecircola una voce, insistente, confer-mata anche da alcune fonti masmentita da Rocca Salimbeni, che labanca volesse sostituire Rossi, capodella comunicazione Mps, con qual-cun altro.

Le ricostruzioni e i «perché?» sisommano al dolore. La politica siferma. Si ferma il Pd, impegnatonel rompicapo della scelta dei nuo-vo candidato sindaco per le elezio-ni amministrative di maggio, cherinvia la direzione provinciale edelle assemblee dei circoli previ-ste per ieri. «La sua vita spezzatain modo così drammatico, oggi cichiama ad un rispettoso silenzio.Il rispetto delle persone, della lorovita privata e professionale, dellepersone loro vicine, dovrebberoessere dei valori inviolabili in unPaese che ha scelto di essere de-mocratico», dicono il segretariocomunale Giulio Carli e quello pro-vinciale Niccolò Guicciardini. Siferma il Movimento 5 Stelle: «Do -vevo andare in diretta a Siena Di-retta Sera di Siena Tv. Dopo la tra-gedia di ieri (mercoledì, ndr), og-gi abbiamo deciso di rimanere insilenzio, per rispetto alla famigliaRossi. Per questo ho deciso di nonandare» dice il candidato sindacoMichele Pinassi.

Piove, senti come piove, senzapiù teca di cristallo. Taddei: «Mimancherai / mi mancherà / il tuosorriso / a bocca chiusa / il tuo par-lare / senza guardare mai negli oc-chi / mi mancheranno / le tue battu-te taglienti / i tuoi consigli / il tuopudico / ma intenso affetto».

vid Allegrantidavíd.allegranti @ rcs.it

(q)davidallegranti

Alle-,: ,ss,Ana ;a Rocco La bandiera della Lupa listai d lutto per il contradaiolo David Rossi

a 1 NU i dell'amico«Non era questoil modo Z uscìrne ...»®

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