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Modelli
previsionali
Pomacee
Elaborazioni settimanali effettuate nel corso del 2015
per le principali aree frutticole della provincia. I dati
meteorologici utilizzati per le elaborazioni derivano dalla
griglia meteorologica dei quadranti ARPA-ERG5 relativi a
Correggio, Rolo e Fabbrico. Per alcuni modelli, molto
sensibili ai dati meteo, ci si avvale della stazione automatica
ARPA di Rolo .
Fitofagi
MODELLI A RITARDO VARIABILE
Simulano lo sviluppo delle popolazioni descrivendo il passaggio degli individui attraverso le proprie fenofasi (uovo, larva, pupa e adulto) in base alle temperature rilevate. Alla fine di ogni giorno viene calcolato (in percentuale) il numero di individui presenti in quello stadio.
.
INPUT Temperature medie orarie o biorarie OUTPUT - curva di presenza: percentuale di presenza, in quel preciso giorno, di uova, larve, pupe e adulti sul totale della generazione;
- curva cumulativa: percentuale cumulativa di individui (uova, larve, pupe e adulti) che hanno già raggiunto quel determinato stadio
Per quanto concerne le pomacee i modelli utilizzati in provincia di Reggio Emilia riguardano: Carpocapsa (Cydia pomonella), Eulia (Argyrotaenia pulchellana), Pandemis (Pandemis cerasana).
Carpocapsa (Cydia pomonella)
Il modello è attendibile sulla I e sulla II generazione del fitofago
22-24/4 29/4-2/5 9/5
I gen.
II
g
e
n.
15-20/3
III gen.
Larve mature svernanti
Larve di III gen.
(destinate a svernare)
Inizio fenofasi 2015 nelle tre generazioni
Fenofasi presenti attualmente
Sviluppo fenofasi
Elaborazione del 7 maggio
I dati meteo su cui si basa l’elaborazione
sono rilevati fino al 5 e previsionali dal 6 al 9 maggio
Quadrante/area meteo
Cosa prevede il modello al giorno 9 maggio (ultimi 4 giorni di previsione)
Correggio È ancora presente il 14% delle crisalidi. È in corso il I volo (86%). Prosegue la deposizione delle uova (27%).
Rolo È ancora presente l’8% delle crisalidi. È in corso il I volo (92%). Prosegue la deposizione delle uova (37%) ed è
iniziata la nascita delle larve (2%).
Fabbrico È ancora presente l’8% delle crisalidi. È in corso il I volo (92%). Prosegue la deposizione delle uova (37%) ed è
iniziata la nascita delle larve (2%).
Eulia (Argyrotaenia pulchellana)
Crisalidi svernanti
30-31/03 8-10/4 23-25/4
I gen.
II
g
e
n.
III gen.
Inizio fenofasi 2015 nelle tre generazioni
Fenofasi presenti attualmente
Sviluppo fenofasi
Elaborazione del 7 maggio
I dati meteo su cui si basa l’elaborazione
sono rilevati fino al 5 e previsionali dal 6 al 9 maggio
Quadrante/area meteo
Cosa prevede il modello al giorno 9 maggio (ultimi 4 giorni di previsione)
Correggio I Volo terminato (0%). È terminata la deposizione delle uova (100%).
Prosegue la nascita delle larve (88%).
Rolo I Volo terminato (0%). È terminata la deposizione delle uova (100%). Sta terminando la nascita delle larve (95%).
Fabbrico I Volo terminato (0%). È terminata la deposizione delle uova (100%). Sta terminando la nascita delle larve (95%).
Pandemis (Pandemis cerasana)
Il modello è attendibile sulla I generazione del fitofago
Inizio fenofasi 2015 nelle tre generazioni
Fenofasi presenti attualmente
8-9/5
24-27/4
I gen.
II
g
e
n.
Larve svernanti Larve di II gen.
destinate a svernare
Sviluppo fenofasi
Elaborazione del 7 maggio
I dati meteo su cui si basa l’elaborazione
sono rilevati fino al 5 e previsionali dal 6 al 9 maggio
Quadrante/area meteo
Cosa prevede il modello al giorno 9 maggio (ultimi 4 giorni di previsione)
Correggio 43% larve ancora svernanti. Il restante 57% si è già incrisalidato. È iniziato il I volo (1%).
Rolo 29% larve ancora svernanti. Il restante 71% si è già incrisalidato. È iniziato il I volo (4%).
Fabbrico 29% larve ancora svernanti. Il restante 71% si è già incrisalidato. È iniziato il I volo (4%).
Malattie fungine
Ticchiolatura
MODELLO DI RILASCIO ASCOSPORE (A-SCAB) Il modello indica le date di inizio e di fine emissione
delle ascospore, da cui si possono definire le epoche dei trattamenti di apertura e di chiusura della difesa. Fornisce inoltre indicazioni sulla percentuale di
maturazione delle ascospore durante la stagione vegetativa e sulla percentuale che verrà rilasciata in caso di una pioggia prevista. Il modello viene utilizzato fino a quando la % cumulata ascospore non raggiunge il 100% di rilascio. È consultabile a partire dalla fase fenologica di punte verdi. Data punte verdi melo: 14 marzo 2015 (varietà precoci)
INPUT Temperatura oraria e giornaliera media (T°). Bagnatura (h). Pioggia (mm). OUTPUT Data di inizio rischio emissione ascospore. Percentuale di spore emesse ad ogni evento piovoso. Termine rilascio ascospore.
Interpretazione della tabella. Dalla fase di punte verdi, il rischio d’infezione diventa presente quando il valore di PAT1 è maggiore o uguale a 0,016; le ascospore quindi sono mature e pronte per essere rilasciate. Il rilascio si conclude quando PAT2 si avvicina a 100. DELTA PAT. E’ la percentuale di ascospore rilasciate ad ogni evento piovoso.
Il modello ha segnalato: ascospore mature, pronte per essere rilasciate Il giorno 8 marzo a Rolo.
Elaborazioni del 7 maggio (st. automatica Rolo) riepilogo degli ultimi 15 giorni I dati meteo su cui si basa l’elaborazione sono rilevati fino al 5 maggio
Nessuna previsione per le elaborazioni basate sulle stazioni automatiche
Data PAT1 PAT2 Delta PAT Pioggia (mm)
21/04/2015 0.878 0.2919 0
22/04/2015 0.8833 0.3024 0
23/04/2015 0.8833 0.3024 0
24/04/2015 0.8833 0.3024 0
25/04/2015 0.908 0.361 0.160488 0.2
26/04/2015 0.925 0.4138 0.045344 0.6
27/04/2015 0.9541 0.5433 0.088146 8.8
28/04/2015 0.9654 0.6154 0.038724 7.8
29/04/2015 0.9704 0.6526 0
30/04/2015 0.9745 0.686 0
01/05/2015 0.9775 0.7131 0.043963 0.4
02/05/2015 0.9811 0.7485 0
03/05/2015 0.9843 0.7816 0
04/05/2015 0.987 0.8133 0
05/05/2015 0.9896 0.8455 0
MODELLO MILLS A-3
Disegna le infezioni primarie che si verificano nel corso della stagione a partire dalla recettività della coltura e dall’inizio del rilascio delle ascospore.
INPUT Temperatura oraria e giornaliera media (T°). Bagnatura (h). Pioggia (mm). OUTPUT Date delle presunte infezioni. Ora dell’infezione. Tipo d’infezione (raggiunta o non raggiunta). Ore di bagnatura. Termine dell’incubazione.
Elaborazione del 7 maggio I dati meteo su cui si basa l’elaborazione
sono rilevati fino al 5 e previsionali dal 6 al 9 maggio
Infezioni previste dal modello (raggiunte o non raggiunte)
Infezioni avvenute secondo il modello (raggiunte). Passibili di alcune variazioni dovute ai tempi di consegna dei dati di precipitazione.
Area/Quadrante meteo Data Ora infezione Tipo infezione Termine incubazione o Percentuale d’incubazione
Correggio 15/03/2015 18 Raggiunta 30/03/2015
21/03/2015 21 Raggiunta 04/04/2015
25/03/2015 6 Raggiunta 08/04/2015
04/04/2015 3 Raggiunta 17/04/2015
17/04/2015 1 Raggiunta 28/04/2015
18/04/2015 17 Raggiunta 29/04/2015
26/04/2015 17 Raggiunta 05/05/2015
07/05/2015 6 Non raggiunta 29.00%
Rolo 15/03/2015 18 Raggiunta 30/03/2015
21/03/2015 21 Raggiunta 04/04/2015
24/03/2015 20 Raggiunta 07/04/2015
26/04/2015 21 Raggiunta 05/05/2015
01/05/2015 22 Raggiunta 08/05/2015
07/05/2015 5 Non raggiunta 30.40%
Fabbrico 15/03/2015 18 Raggiunta 30/03/2015
21/03/2015 21 Raggiunta 04/04/2015
24/03/2015 20 Raggiunta 07/04/2015
04/04/2015 2 Raggiunta 16/04/2015
18/04/2015 17 Raggiunta 29/04/2015
26/04/2015 21 Raggiunta 05/05/2015
01/05/2015 22 Raggiunta 08/05/2015
07/05/2015 5 Non raggiunta 30.30%
Maculatura bruna del pero
MODELLO BSP-CAST
Indica le condizioni di rischio d’infezione in funzione dell’andamento stagionale. Il modello è consultabile nel periodo di aprile maggio quando le piante cominciano ad essere maggiormente suscettibili alla malattia.
INPUT Numero di ore di bagnatura giornaliera Temperatura media del periodo di bagnatura
OUTPUT Indice di rischio infettivo cumulato Interpretazione del grafico.
Quando l’indice assume valori inferiori a 0,4 significa che non sussistono condizioni climatiche favorevoli allo sviluppo della malattia; quando la soglia raggiunge valori compresi tra 0,4 e 0,6 si verificano condizioni climatiche sufficienti allo sviluppo della malattia. Se l’indice è superiore a 0,6 le condizioni climatiche sono particolarmente favorevoli allo sviluppo della malattia.
Elaborazione del 7 maggio
I dati meteo su cui si basa l’elaborazione
sono rilevati fino al 5 e previsionali dal 6 al 9 maggio
0
0.05
0.1
0.15
0.2
0.25
0.3
0.35
0.4
0.45
0.5
IND
ICE
DI G
RA
VIT
À
Correggio Rolo Fabbrico
Batteriosi
Colpo di fuoco batterico
MODELLO COUGARBLIGHT
Il modello indica il rischio d’infezione in funzione dell’andamento stagionale (temperatura oraria e pioggia) e della presenza della malattia nel corso degli anni; le elaborazioni hanno inizio quando si rileva la presenza dei primi fiori aperti nel frutteto o nell’area (nel 2015: 7 aprile).
INPUT Temperatura oraria (°C) Pioggia (mm) Data della presenza dei primi fiori aperti nel frutteto o nell’area OUTPUT Indice di rischio infettivo (Indice Cougars)
Interpretazione del grafico.
Il valore dell’indice Cougar fornisce il possibile rischio di contrarre infezioni a seconda della presenza di colpo di fuoco nelle stagioni precedenti: indice 110.000 = presenza di cancri attivi nel tuo frutteto, o in quelli vicini, nell’annata precedente; indice 200.000 = quando vi era colpo di fuoco nel tuo frutteto, o in quelli vicini, l’anno scorso; indice 240.000 = quando vi era il colpo di fuoco nella tua area 2 stagioni fa; indice 270.000 = quando il colpo di fuoco era assente nella tua area nelle 2 due passate stagioni.
Elaborazione del 7 maggio I dati meteo su cui si basa l’elaborazione sono rilevati fino al 5 e previsionali dal 6 al 9 maggio
Riepilogo degli ultimi undici giorni
0
0.5
1
1.5
2
2.5
3
3.5
0
100.000
200.000
300.000
400.000
500.000
600.000
pio
ggia
(m
m)
Ind
ice
Co
uga
rs
Correggio Pioggia (mm) Rolo Pioggia (mm)
Fabbrico Pioggia (mm) Correggio Indice Cougars
Rolo Indice Cougars Fabbrico Indice Cougars