SISTEMI DI MONITORAGGIO E MODELLI PREVISIONALI · SISTEMI DI MONITORAGGIO E MODELLI PREVISIONALI a cura di Maurizio Bottura– CTT Unità viticoltura Verona Fieragricola, 03 febbraio

SISTEMI DI MONITORAGGIO E MODELLI PREVISIONALI

a cura di Maurizio Bottura– CTT Unità viticoltura Verona Fieragricola, 03 febbraio 2016

• La direttiva 200/128/Ce che istituisce l’azione comunitaria ai fini dell’utilizzo sostenibile dei prodotti fitosanitari definisce tra gli adempimenti a carico degli enti pubblici la messa disposizione ad agricoltori e tecnici di:

• Dati meteorologici

• Accesso agli ouptut di modelli previsionali per diverse patologie e parassiti

CONTESTO LEGISLATIVO

CENTRO TRASFERIMENTO TECNOLOGICO

• Fondamentale per conoscere cosa accade sulle patologie più conosciute, ma anche per le nuove

• Costa ed il risultato che si ottiene non è immediato

• Non sempre è possibile farlo mediante trappole (si per gli insetti, per i funghi no)

• Imprescindibile se si avvicna a nuove pratiche quali confusione sessuale, puffer, o utilizzo di modelli previsionali

MONITORAGGIO DEL TERRITORIO


MODELLI UTILIZZATI IN TRENTINO

• Rim Pro Ticchiolatura melo

• DSS Horta peronospora e oidio

• Vitimeteo Plasmopara peronospora vite

• Agrometeo carpocapsa melo

• Irrifor web irrigazione

• Mafip colpo di fuoco batterico

• Rim Pro plasmopara (in via sperimentale)

• IPI


• Per applicare i modelli serve rete meteo a maglie molto fini

• I dati meteo che siano reali ed immediati come pioggia, temperatura, umidità relativa e soprattutto la bagnatura fogliare che è parametro fondamentale ma spesso difficile da tarare

• Monitoraggio del territorio

• Testimoni non trattati

• Parcelle trattate da indicazioni del modello

• Applicazione dei modelli


APPROCCIO AI MODELLI

• 1° fase: Sostituzione tecnici

• 2° fase: strumento a servizio dei tecnici

• 3° fase: validazione dei modelli

• 4° fase: applicazione dei modelli




Peronospora su testimoni non trattatiin Trentino 2000-2015

MODELLO VITIMETEO PLASMOPARA• Modello messo a punto dall’Università di Friburgo e

dalla stazione sperimentale di Changin (Ch);

• Utilizzato dal 2008

• Implementa un modello di accrescimento fogliare di Shultz molto efficiente

• Validazione a posteriori

• Nel 2008 ha centrato le infezioni

• Nel 2009 fino ad ora modello è un po’ troppo prudente: da saggiare ulteriormente nelle annate non difficili

• Spesso è troppo prudenziale soprattutto nelle annate meno critiche


Andamento climatico e infezioni peronospora

registrate in Trentino nella annata 2008

Grave GraveGrave Grave

Infezioni suigrappoli


Quali le infezioni più pericolose nel 2008

� 15-25 maggio

� 31 maggio-8 giugno

� 11 -18 giugno

� 30 giugno-1 luglio

� 6-8 luglio



Modello vitimeteo ha segnalato 29 giornate di infezione di alto grado di pericolosità da maggio a fine luglio; 15 giorni di grado medio

La prima macchia di peronospora su foglia è stata in seguito ad una infezione di gravità media

Nel 2008 il modello ha segnalato con puntualità.


INFEZIONI DI PERONOSPORA 2013

maggioaprile

Primaria 30/4-03/5

Piogge preparatorie116 mm in aprile

Secondaria 20/21-5


ANDAMENTO DELLA PERONOSPORA SUL TESTIMONE NON TRATTATO 2013

maggio lugliogiugno

Primaria1-7 maggio

Secondaria16-19 maggio

Secondaria05-10 giugno


Vitimeteo 2013Le prime infezioni sono state segnalate dal modello ma non si sono

evidenziate in campagna


SIMULAZIONE rovereto2013 DSS Horta


• Dal 11-12 Maggio prime macchie d’olio (pioggie 2-5 maggio)

• Dal 23 Maggio molte macchie S.Michele e Roverè della Luna (piogge 11/5)

• Piogge metà giugno e successive


A fronte di molte macchie su foglie nessun attacco su grappoli…

PERONOSPORA 2014


INFEZIONI PERONOSPORA 2014 TEST NON TRATTATO

INCIDENZA SUI GRAPPOLI

0,010,020,030,040,050,060,070,080,090,0

100,0

20-apr

23-apr

26-apr

29-apr

2-mag

5-mag

8-mag

11-mag

14-mag

17-mag

20-mag

23-mag

26-mag

29-mag

1-giu

4-giu

7-giu

10-giu

13-giu

16-giu

19-giu

22-giu

25-giu

28-giu

1-lug

4-lug

7-lug

10-lug

13-lug

16-lug

19-lug

22-lug

25-lug

28-lug

31-lug

3-ago

6-ago

9-ago

12-ago

mm

pioggia totale [mm] test tn nord tn sud

0

5

10

15

20

25

30

35

1-g

iu

2-g

iu

3-g

iu

4-g

iu

5-g

iu

6-g

iu

7-g

iu

8-g

iu

9-g

iu

10

-giu

11

-giu

12

-giu

13

-giu

14

-giu

15

-giu

16

-giu

17

-giu

18

-giu

19

-giu

20

-giu

21

-giu

22

-giu

23

-giu

24

-giu

25

-giu

26

-giu

27

-giu

28

-giu

29

-giu

30

-giu

BESENELLO - pioggia totale [mm]

INFEZIO

NE

GRAVE A

CARICO

DEL

GRAPPO

LO


Dss Horta ROVERETO2014

27-28/42/5


Rovereto 2014 SECONDARIE


Vitimeteo 2014Troppe infezioni precoci segnalate dal modello


PERONOSPORA 2015

•CENTRO TRASFERIMENTO TECNOLOGICO

Larvata: giugno-luglio 2015

Primaria: 9 Maggio 2015


Peronospora: test non trattato 2015(Teroldego Piana Rotaliana)

0,0

10,0

20,0

30,0

40,0

50,0

60,0

70,0

80,0

90,0

100,0

mm

pioggia totale [mm] FA grappoli

infezione primaria

Larvata

data Trentino

9/5 Medianon generalizzata

15/5 LeggeraNon generalizzata

19-20/5 No

6-8/6 no

12-16/6 Leggeranon generalizzata

RIEPILOGO INFEZIONI PERONOSPORA2015


PERONOSPORA: INFEZIONI PRIMARIE DSS HORTA – ROVERETO - 2015

30/4 15/5 1/6 8/6 16-19-23/6 5-8/7

19/5 fine incubazione?

30/04 infezione non c’è stata, il 09/05 non segnalata


PERONOSPORA: INFEZIONI SECONDARIE DSS HORTA – ROVERETO - 2015


27-30/4 4/5 15/5 6/6 12-15-16-17-19-23/68/7

PERONOSPORA: INFEZIONI PRIMARIE DSS HORTA – TRENTO - 2015


PERONOSPORA: INFEZIONI SECONDARIE DSS HORTA– TRENTO- 2015


data Trentino

9/5 Medianon generalizzata

15/5 LeggeraNon generalizzata

19-20/5 No

6-8/6 no

12-16/6 Leggeranon generalizzata

RIEPILOGO INFEZIONI PERONOSPORA2015


6/maggio


8/maggio


12/maggio


07 maggio


12/maggio



ALTRI FATTORI CHE INFLUENZANO LA COMPARSA DI PERONOSPORA

DIFFICILMENTE MODELLIZZABILI

• Comparsa delle primarie

• Intensità numerica e la virulenza delle primarie

• Adattamento della biologia del fungo al clima

• Il terreno inteso come umidità e temperatura

• La vigoria del vigneto

• La cultivar


maggio giugno1991

1992

1993

1994

1995

1996

1997

1998

1999

2000

2001

2002

2003

2004

2005

2006

2007

2008

Peronospora infezioni primarie in Trentino

Evoluzione di peronospora (frequenza e grado di attacco) in diverse posizioni dello stesso vigneto (Trentino – 2008)

Val d’Adige Teroldego



Maso maiano Cles 2015: Valore RIM e % attacco sui piante spia

0

200

400

600

800

1000

1200

05-apr 17-apr 28-apr 02-mag 03-mag 09-mag 15-mag 20-mag 21-mag 23-mag

Val

ore

RIM

0 %

5 %

10 %

15 %

20 %

25 %

30 %

35 %

40 %

% g

etti

co

lpit

i

RIM valore

% getti su piante spia


CONCLUSIONI

• E’ uno strumento decisionale, non lo strumento decisionale

• Dati meteo in rete

• Strumento a servizio soprattutto dei tecnici

• Spesso è troppo prudenziale, ma meglio così che non il contrario

• Applicazioni pratiche

• Esperienza pratica dei tecnici (quando ci sono) conta più dei modelli


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