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N. 7 Luglio/Agosto 2004 Anno 9 - Poste Italiane s.p.a. - spedizione in A.P. - D. L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/04 n.46) - art. 1, comma 1 DCB Milano. MENSILE DELL’UNIONE DEL COMMERCIO DEL TURISMO DEI SERVIZI E DELLE PROFESSIONI DELLA PROVINCIA DI MILANO informa

MENSILE DELL’UNIONE DEL COMMERCIO DEL TURISMO DEI …€¦ · coordinamento di tutte le iniziati-ve di pubblicazioni e comunicazio-ne dell’Amministrazione comunale milanese. Dal

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N. 7 Luglio/Agosto 2004 Anno 9 - Poste Italiane s.p.a. - spedizione in A.P. - D. L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/04 n.46) - art. 1, comma 1 DCB Milano.

MENSILE DELL’UNIONE DEL COMMERCIO DEL TURISMO DEI SERVIZI E DELLE PROFESSIONI DELLA PROVINCIA DI MILANO

informa

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Editoriale

Unioneinforma / luglio-agosto 2004 1

A proposito di elezioni, non credo si

possa parlare, almeno per il Nord,

della “crisi” del nuovo ceto sociale

del lavoro autonomo. Tra piccole e

medie imprese e professionisti resta

un blocco sociale abbastanza omo-

geneo. Certo, anche le oltre 400 mila

imprese milanesi stanno cambiando.

Le nuove imprese sono per lo più

inventate da giovani 35enni, nei set-

tori “recenti”: dalle telecomunica-

zioni ai servizi alle persone. Sono in possesso di un titolo di

studio più elevato rispetto all’imprenditore tradizionale.

Ma c’è un “comun denominatore” tra le due generazioni. Ed

è quella strana condizione, direi più civica che lavorativa,

della “cultura del fare”. Significa, cioè, che sono cittadini

esigenti, a partire dal rapporto con la Pubblica amministra-

zione e con le Istituzioni. Ma finiscono per dover “chiudere”

o “fatturare” qualsiasi cosa della loro vita, anche le vacan-

ze, il no profit, la politica. Ecco perché, per questo pezzo di

società italiana, Berlusconi resta la risposta politica più cre-

dibile. Forse è solo cambiata la portata “simbolica” dell’im-

prenditore. Fino a poco tempo fa era la frontiera avanzata

della modernità in ogni territorio e quindi opinion leaderpolitico. Nella società complessa, com’è oggi, dove trovi oltre

100 mila imprenditori extracomunitari, dove il lavoro è fles-

sibile, ma anche debole, dove il mondo della consulenza

resta la prima scelta dei laureati, le identità e le appartenen-

ze si mischiano e diluiscono. Ed è difficile interpretare poli-

ticamente questa frammentazione. Berlusconi in fondo ha

offerto un’identità riconoscibile alle “partite Iva”, un cam-

mino – prima sociale e poi politico – per razionalizzare le

esigenze e le aspirazioni. Trasformare, però, dei “solisti” –

come sono gli autonomi – in un’orchestra, richiede la fatica

di trasformare ogni passaggio politico in una sfida epica.

Altrimenti vanno al mare.

ATTUALITA’ 6SICUREZZA ANTICRIMINE:BANDO DEL COMUNE DI MILANOCON NUOVI FINANZIAMENTIPER GLI IMPRENDITORI.AFFRETTARSI A PRESENTARELE DOMANDE DI CONTRIBUTO

CREDITO 12PMI E BANCHE CON “BASILEA 2”:LA GIORNATA DI STUDI PROMOSSA DA FIDICOMET

PARLIAMO DI... 20APPROVATA LA NUOVA LEGGE SUL FRANCHISING: PIU’ TRASPARENZA NEI RAPPORTI CON L’AFFILIATO

Luglio-agosto 2004 - N. 7 ANNO 9

La realizzazione di questo numero diUnioneInforma è stata ultimata il 5 luglio.

Il commercio“racconta”

MilanoLa storia del nostro territorio attraverso

le imprese più antiche chehanno saputo rinnovarsiarrivando ad oggi senza

perdere la propria identità

al centro del giornale

Sommario A proposito di elezioniLa “cultura del fare”

CARLO SANGALLI Presidente dell’Unione di Milano

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Attualità

Unioneinforma / luglio-agosto 2004 3

MaurilioMaurilioSioliSioli: il ricordodi Carlo

Sangalli� E’ morto nella sua casa aMilano, stroncato da un maleinguaribile, Maurilio Sioli, 57 anni,dal marzo ‘94 direttore delle rela-zioni esterne e rapporti con lastampa dell’Unione di Milano e,dal 2000, dell’Unione RegionaleLombarda, presiedute da CarloSangalli. Sioli, giornalista professio-nista dal gennaio 1975, è stato tra isoci fondatori dell’Istituto per la

formazione al giornalismo (pro-mosso dall’Ordine dei giornalistilombardo in collaborazione con laRegione Lombardia) ed ha fattoparte, per oltre 10 anni, del suoConsiglio di presidenza. Capo uffi-cio stampa e portavoce dei sindacidi Milano Carlo Tognoli eGiampiero Borghini, Sioli (alComune di Milano dal 1976) erastato nominato, nel 1986, direttoreeditoriale con la responsabilità delcoordinamento di tutte le iniziati-ve di pubblicazioni e comunicazio-ne dell’Amministrazione comunalemilanese. Dal giugno 1990 Sioli èstato inoltre responsabile dellacomunicazione dapprima per ilMinistero delle Aree Urbane e suc-cessivamente per il Ministero delTurismo (ministro Carlo Tognoli).Ai familiari di Maurilio Sioli il cor-doglio di UnioneInforma.

Era direttore relazioniesterne e rapporti con la stampadell’Unione di Milano

S e parlare in questeoccasioni è sempredifficile perché le

parole non sono mai adegua-te, ricordare Maurilio Sioli loè ancora di più perché ancheuna sbavatura di retoricasarebbe stata oggetto di qual-che sua battuta fulminante. Con Maurilio abbiamo cominciato insieme,quasi 40 anni fa, al Consiglio comunale diBrugherio. Abbiamo imparato a stimarci,anche perché entrambi eravamo convinti che,pur indossando una maglia diversa, l’impor-tante fosse il campo di gioco dove l’avversarionon è mai un nemico, ma uno che ti aiuta amisurare le tue idee. E siamo diventati amici.Ho ritrovato, poi, Maurilio negli anni ’90all’Unione. Ed è stato come continuare undiscorso interrotto. L’idea, cioè, che la demo-crazia è un “fatto quotidiano” che non si limitaai partiti o alle istituzioni tradizionali, ma cheva difesa e promossa in ogni ambito del nostroimpegno sociale e civile. E quindi che l’Unionedoveva rendere più spesso la sua funzione poli-tica, la sua responsabilità nei confronti nonsolo dei commercianti, ma di tutta la città.Maurilio Sioli non era né un uomo facile, né unuomo semplice. E non è stato mai nemmeno un semplice colla-boratore.

E’ stato sempre un amico:schietto, diretto, anche rude esarcastico. Ma proprio perquesto un amico vero. Quando mi chiamava, e losentivo inquieto per qualcosa,

se ne usciva sempre con quellasua ironia instancabile che offre anche alle pic-cole cose un ampio respiro. Maurilio era uno spirito libero e disincantato.Capace però, come pochi, di grandi slanci e digrandi passioni: per la sua famiglia, per i suoiamici, per i suoi collaboratori, per la suaUnione.Lo ricordo bene, qualche settimana fa, all’ulti-ma Assemblea generale. Era arrivato pocodopo l’inizio, si era defilato per non disturbare.Era sofferente, ma aveva voluto esserci comun-que. L’Unione era la sua casa, la gentedell’Unione era la sua gente, la terradell’Unione era la sua terra.Mi viene in mente una nota poesia che dice chenessun uomo è un’isola a sé, ma che ogni uomoè un pezzo della terra, una parte del tutto. E seuna zolla della spiaggia è portata via dalmare, la terra diminuisce e diviene più povera.Caro Mau, te ne sei andato troppo presto e cihai lasciato in questa spiaggia che è diventatapiù stretta e più triste.

Carlo Sangalli

La commemorazionedel presidente Unione

Carlo Sangalli ai funerali di Sioli, martedì 22 giugno,

nella chiesa di San Cristoforo

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Attualità

Unioneinforma / luglio-agosto 2004 5

� Messaggio del Presidente dellaRepubblica Carlo Azeglio Ciampia Carlo Sangalli, presidente U-nioncamere, in occasione dell’as-semblea dell’organizzazione svol-tasi a Taormina: “E’ di granderilievo – scrive Ciampi - il fattoche a Taormina siano presenti,

con i Presidentidelle 103 Cameredi Commercio ita-liane, i rappresen-tanti delle Cameredi Commercio e-stere in Italia.Questo elemento,nell’anno che havisto l’allargamen-

to dell’Unione e l’approvazionedella nuova Costituzione Eu-ropea, è particolarmente significa-tivo ed esprime la consapevolezzadel ruolo più impegnativo delleCamere di Commercio, le quali,per continuare a costituire puntoessenziale di riferimento per le

imprese, debbono tener conto diuna realtà ben più ampia di quella nazionale”. “In Europa – prose-gue il Capo dello Stato - è presen-te un’istituzione, Eurochambres,che si giova della ricca esperienzadelle Camere di Commercio na-zionali e alla quale I’Union-camere, che nel 2003 ne orga-nizzò e ospitò in Italia il congres-so annuale, dà un contributo digrande valore. Sono, appunto,queste le strade da percorrere perpromuovere il dialogo e la colla-borazione tra le strutture naziona-li, in vista della formazione di unacomune cultura europea dell’im-presa”.

Ruolo delle CAMCAMEERREE

di CCOOMMMMEERRCCIIOOnella nuova Europa

Messaggio del PrPresidente esidente

della RepubblicaRepubblicaCCIAMIAMPPII a SSANANGGALLIALLI

Firmato il rinnovo delcontratto del terziarioche riguarda un mi-lione e mezzo di lavo-ratori e prevede unaumento medio a re-gime, per il periodo2003-2006, di 125 eu-ro oltre ai 14 già ero-gati in busta paga edoltre a 8,50 euro perl’assistenza integrati-va. Inoltre è prevista una “una tan-tum” complessiva di 400 euro. L’au-mento economico sarà erogato inquattro tranche: 35 euro da luglio2004, 37 euro da dicembre 2004, 23euro da luglio 2005 e 30 euro da set-tembre 2006, mentre l’una tantum

sarà erogata per 250 euro a luglio2004 e per 150 euro a gennaio 2005.Sui contratti a termine sarà previstaun’unica causale che contiene prati-camente tutte le fattispecie recependonella sostanza lo spirito della leggedi riforma delmercato del lavoro.

Sarà però previsto un tetto per i con-tratti a termine che potranno essere

utilizzati solo per il 20% dellaforza lavoro (nel precedentecontratto era il 10%). Inoltresarà possibile utilizzare i con-tratti interinali per il 15%della forza lavoro, ma il com-plesso delle due fattispecienon potrà superare il 28% delpersonale (prima era il 23%)”.Per il part-time viene previsto“il diritto di priorità” sul pas-saggio a tempo pieno per ilavoratori già in organico incaso di nuove assunzioni.Confcommercio ha sottolinea-to come l’intesa, sotto il profiloeconomico, rispetti le regoledel protocollo del 1993. Tra lenovità la Confederazione harimarcato quella sull’appren-

distato (ora attivabile per una duratafino a 48 mesi rispetto ai 24 di-sciplinati dal vecchio contratto), suicontratti di inserimento (che sostitui-scono i contratti di formazione lavo-ro), sui già citati part time e contrattia termine e sulla sicurezza sociale.

CCOONTRANTRATTTTO TEO TERRZZIARIARIIOO

intesasulrinnovo

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Attualità

6 Unioneinforma / luglio-agosto 2004

� La Giunta comunale milaneseha approvato il bando 2004 per l’e-rogazione di contributi agli esercizi

commerciali per l’acquisto e l’in-stallazione di impianti di sicurezzaanticrimine. Il bando per l’eroga-zione del contributo è riservato alleimprese del commercio al detta-glio, ai pubblici esercizi, alle tabac-cherie, alle edicole, alle farmacie,agli impianti di distribuzione car-burante, alle imprese che operanonel turismo, alle imprese del com-mercio all’ingrosso, dei servizi fron-

te strada e di accesso al pubblico edalle imprese artigiane che nonimpieghino più di 15 dipendenti.

Le domande, valutate da un’appo-sita commissione istruttoria,potranno essere presentate a partiredal 12 luglio (data di uscita delbando) fino al 3 novembre, manaturalmente è meglio affrettarsiperché le domande sarannocomunque prese in considerazionesecondo l’ordine cronologico dipresentazione fino ad esaurimentodei fondi disponibili.

Per partecipare albando dev’esserecompilato un appo-sito modulo indistribuzione presso:il Settore sicurezzaurbana del Comune(via Silvio Pellico 8,4° piano scala 16); ilSettore commercio(via Larga 12); iConsigli di Zona. La modulistica ècomunque reperibi-le sul sito internetdel Comune, www.comune.milano.it(percorso: bandi,bandi aperti, contri-buti). L’Unione ha co-munque appronta-to, come per glianni precedenti, un

servizio - con lo Sportello del credi-to e delle agevolazioni - per assiste-re gli operatori nella compilazionee raccolta delle domande di contri-buto: per informazioni rivolgersialla propria associazione. Gli asso-ciati possono fra l’altro ancora usu-fruire dell’accordo Unione-Securshop per la fornitura e l’instal-lazione di sistemi antirapina eantifurto a prezzi convenzionati.

Fino al 3 novembrela presentazionedelle domande. Ma è meglio affrettarsi perché le richieste vengono prese in considerazione secondo l’ordine cronologico di presentazione, sino ad esaurimento dei fondi disponibili

Contributo fino al 50%delle spesesostenute per un massimodi 3.000 euro

SSIICCUURREEZZZAZA anticriminebando del Comune

con nuovi FFIINNANANZZIAMIAMEENTINTI

L’Unione ha approntato un servizio con lo Sportello delle agevolazioni e del credito: rivrivolgersi alla propria associazioneolgersi alla propria associazione

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Unioneinforma / luglio-agosto 2004 7

� “Milano – dichiara Guido Man-ca, assessore alla Sicurezza di Pa-lazzo Marino – è una grande ve-trina rivolta a chi viene a visitarla.L’Amministrazione comunale,sensibile da sempre alla domandadi maggior sicurezza che viene daicittadini ed attenta alle legittime

richieste delle associazioni di cate-goria, ha elaborato una nuovastrategia delle politiche della sicu-rezza per gli esercizi commerciali.La delibera approvata è un precisosegnale della nostra volontà diincrementare il livello di sicurezzadelle diverse zone urbane. E’molto importante che gli operato-ri commerciali siano informati diquest’iniziati-va ed aderisca-no rivolgen-dosi al sistemaa s s o c i a t i v oche li rappre-senta. Mi au-guro che tuttii fondi dispo-nibili siano u-tilizzati. In fu-turo è nostrai n t e n z i o n eproseguire inquest’iniziati-va a favore delc o m m e r c i omilanese”.

GGIIOOVVANANNNII

BBOOTTTTARARII:“Recepiti i nostri suggerimentiOpportunitàda cogliere subito”� “Questo bando è un’ottimaopportunità da cogliere subito.Siamo riusciti a far recepireall’Amministrazione comunalemilanese – rileva Giovanni Bottari(foto), consigliere di presidenzaUnione con delega alla sicurezza –una serie di miglioramenti rispettoal precedente bando: lo stanzia-mento complessivo è stato elevato

a 3 milioni di euro; il contributomassimo sostenibile da ogni singo-

lo operatore è stato innalzato da2.582 a 3.000 euro; è stato ottenutoil riconoscimento delle imprese diservizi ‘fronte strada e di accesso al

pubblico’ come beneficiarie delcontributo”. “E’ stato inoltre eleva-to – prosegue Bottari – il limite delnumero di dipendenti, da 9 a 15,

per l’accesso al bando edè stato riconosciuto ilmeccanismo di retroatti-vità di copertura delbando per interventi giàeffettuati a far data dal 2aprile 2003. Vengonoinoltre semplificate lenorme di certificazionerelative ai prodottiacquistati (da CEI 79/2 aCEI o equivalente n.d.r.)e vi è certezza sulla dataultima per l’erogazione,mediante bonifico ban-cario, del contributo: 60giorni dall’approvazionedella graduatoria finale,

prevista entro il 31 maggio 2005”.Un rappresentante dell’Unione saràpresente nella commissione divalutazione delle domande.

Consigliere di presidenza Unione delegato alla sicurezza

Assessore alla Sicurezza del Comune di Milano

GGUUIIDDOO

MANMANCACA:“Auspico

che tutti i fondidisponibili

vengano utilizzati”

Guido Manca, assessore alla Sicurezza di Palazzo Marino, quiripreso con il comandante dei Vigili Antonio Chirivì

IN BREVERisorse stanziateRisorse stanziate: 3 milioni di euro

DestinatarieDestinatarie : imprese (dei settoriindicati nel bando) fino a 15 dipen-denti

ContributoContributo: pari al 50% delle speseregolarmente affrontate fino a unmassimo di 3.000 euro.

Presentazione domandePresentazione domande: dal 12luglio fino al 3 novembre.

Tempi e criteriTempi e criteri: le domande verran-no prese in considerazione secondol’ordine cronologico di presentazionefino ad esaurimento dei fondi disponi-bili. Entro il 30 novembre la Com-missione istruttoria valuterà ledomande dei preventivi (e invierà aglioperatori comunicazione dell’ammis-sibilità del contributo richiesto). Entroil 31 marzo 2005 dovrà essere pre-sentata la relativa fattura quietanzata.Entro il 31 maggio 2005 verrà appro-vata la graduatoria finale ed entro 60giorni dalla data di approvazione dellagraduatoria sarà erogato il contributo.

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Attualità

8 Unioneinforma / luglio-agosto 2004

� E’di 200 euro a persona (600 a famiglia)la spesa media dei milanesi che com-piono i loro acquisti durante i saldi esti-vi. A Milano e provincia la spesa com-plessiva delle famiglie per i saldi estivi(il 40% delle famiglie che, durante l’an-no, effettua acquisti in saldo) si attesta

sui 230 milioni di euro che diventano270 se si considerano gli acquisti deglistranieri. L’abbigliamento donna rap-presenta il 48% della spesa, il 30% l’uo-mo mentre il 22% è per il bambino, iltessile per la casa, la pelletteria e gliaccessori.“Quest’anno – spiega Renato Borghi

(foto), vicepresidente dell’Unione diMilano nonché presidente milanese enazionale del comparto distributivotessile moda (Ascomoda Milano e Fede-razione Moda Italia) – i saldi estivi han-no costituito un’opportunità moltointeressante per i consumatori: glistock, infatti, erano ancora consistentidopo una stagione primavera/estate pe-nalizzante dal punto di vista meteoro-logico e che nei ricavi ha deluso le

aspettative degli operato-ri. Nei negozi di fiducia esotto casa il consumatoreha potuto trovare lemigliori occasioni: è Mi-lano il vero grande‘outlet’”.Con i saldi estivi sonostati riproposti “SaldiChiari” (foto del logo),promossi da Unione conAscomoda Milano inaccordo con le associazio-ni dei consumatori: Co-mitato Consumatori Al-troconsumo, Unione Na-zionale Consumatori,Associazione ConsumatoriUtenti, Federconsumatori,Adiconsum, Lega Consu-matori, Adoc, MovimentoConsumatori.“Con ‘Saldi Chiari’ – spiegaRenato Borghi – l’acquisto

in saldo è trasparente perché regolato daun codice di comportamento. Un codiceche garantisce sia il consumatore sia ilcommerciante. A “Saldi Chiari”, per isaldi estivi milanesi, hanno aderito circa1000 imprese a Milano e provincia. Unnumero verde – 800406810 – è statomesso a disposizione di consumatori eoperatori commerciali.

Il DDEECCAALLOOGGOO dei “Saldi Chiari” in sintesi

Carte di creditoCarte di creditoDurante i saldi l’operatore commerciale non può rifiutare il paga-mento con carta di credito.

Cambi merceCambi merceIl dettagliante si impegna a sostituire, se possibile, o a rimborsare icapi acquistati che presentano gravi vizi occulti così come previstodal Codice Civile ed in particolare dalle norme di recepimentodella Direttiva 1999/44/CE. Nel caso di non corrispondenza dellataglia, il capo verrà sostituito con prodotti disponibili all’atto dellarichiesta di sostituzione. Qualora non fosse possibile la sostituzio-ne per mancanza di capi o per mancato gradimento da parte delcliente, l’operatore rilascerà un buono acquisto di pari importo delprezzo pagato relativo ai capi da sostituire. Buono che il clientedovrà spendere entro i successivi 120 giorni dall’emissione delloscontrino fiscale (che dev’essere presentato).

Prova prodottiProva prodottiIl cliente ha diritto di provare i capi per verificarne la corrisponden-za della taglia e il gradimento del prodotto. Sono esclusi dallafacoltà della prova i prodotti che rientrano nella categoria dellabiancheria intima e quei prodotti che, per consuetudine, non ven-gono normalmente provati.

Uniformità dei prezziUniformità dei prezziLe catene di negozi che effettuano saldi si impegnano a porre invendita gli stessi prodotti agli stessi prezzi. In caso di variazionedel prezzo, la variazione viene praticata contemporaneamente intutti i punti vendita della catena.

RiparazioniRiparazioniSe il costo per l’adattamento o la riparazione dei capi acquistati è a carico del cliente, l’operatorecommerciale deve darne preventiva informazione al cliente stesso e deve inoltre esporre, in modoben visibile, un cartello informativo sul quale si dichiara espressamente che le riparazioni sono acarico del cliente.

ContenziosoContenziosoEventuali contenziosi fra consumatori e imprese che aderiscono a “Saldi Chiari” saranno esamina-ti e giudicati dallo sportello di conciliazione istituito dalla Camera di commercio di Milano.

Riproposto il decalogo dei “Saldi Chiari”

SSALDALDI EI ESTIVISTIVI: il milanese spende 200 €€uroRenato Borghi, vicepresidente Unionee presidente AscomodaMilano/FederazioneModa Italia:“fiducia ai negozi sottocasa. E’ Milano il verogrande outlet”

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Imprese

Unioneinforma / luglio-agosto 2004 9

� Sono 3.880 i voucher di assistenzaspecialistica (“buoni” che le impresepossono utilizzare in cambio diservizi gratuiti) offerti con ilProgetto Saturno. Obiettivo è pro-muovere e sviluppare l’imprendi-torialità milanese e lombarda. Perla domanda di richiesta dei vou-cher dovrà essere utilizzata esclusi-vamente la modulistica disponibilesul sito www.saturno.lombardia.ito presso la rete degli SportelliPunto Nuova Impresa. Le doman-de di richiesta dei carnetsaranno ammesse in baseall’ordine cronologico di ar-rivo, fino ad esaurimentodei voucher. Questa è unadelle iniziative del Progettodi Sovvenzione globale Sa-turno che stanzia in totale17 milioni di euro per o-rientamento, informazione,assistenza e contributi. Unprogetto, promosso e cofi-nanziato da Regione Lom-bardia, Ministero del lavoroe delle politiche sociali e Fondo socialeeuropeo, realizzato dalle Camere dicommercio lombarde - capofila la Came-ra di Commercio di Milano - e Unionca-mere Lombardia.“Il Progetto di sovvenzione globaleSaturno - ha dichiarato Carlo Sangalli,

presidente dellaCamera di com-mercio di Milano edell’Unione - hal’obiettivo di dif-fondere imprendi-

torialità, supportare lo start up e favorireil ricambio generazionale nelle piccoleimprese milanesi e lombarde”. 3000 i voucher per la “diffusione dellacultura d’impresa” ad aspiranti impren-ditori/lavoratori autonomi, residenti odomiciliati a Milano e in Lombardia. I

voucher sono nominativi e consentonodi fruire gratuitamente di incontri indi-viduali (massimo di 4 ore) finalizzati ainformare sulle modalità di costruzionedi un personale progetto di lavoro auto-nomo/imprenditoriale. 580 i voucher per il “supporto all’avviodi nuove imprese” (ditte individuali, so-cietà di persone, società di capitali, so-cietà cooperative), che si siano iscritte alRegistro Imprese tra il 1° gennaio 2002 ela data di presentazione della domanda.300 i voucher per “azioni volte a favori-re il ricambio generazionale”, a disposi-zione delle piccole e medie imprese(ditte individuali, società di persone,società di capitale, società cooperative),iscritte al Registro Imprese da almeno 5anni dalla data di pubblicazione dell’av-viso (il cui titolare d’impresa o almenoun socio abbia compiuto 57 anni).I voucher saranno sotto forma di carnetdi 24 voucher orari: l’azienda potrà sce-gliere liberamente un solo operatore.

Supporto agli aspiranti imprenditoriI voucher del Progetto SSAATUTURRNNOO

Gli operatori ammessioperatori ammessi per ero-gare i servizi sono inseriti in unapposito elenco rilasciato dagliSportelli Punto Nuova Impresa escaricabile dal sito www.saturno.lombardia.it. Gli Sportelli PuntoNuova Impresa presso le cameredi commercio ricevono su appun-tamento. Questo l’indirizzoindirizzo di Milano: viaMercanti, 8 - Tel. 02/8515.5342 -Fax 02/8515.5335 e mail: [email protected]

- AVETE APPENA APERTO/AMPLIATO UN’ATTIVITA’?

- NON AVETE ANCORA ADEMPIUTO A TUTTI GLI OBBLIGHI PREVISTI DALLE LEGGI SULLA SICUREZZA E/O SULL’IGIENE DEGLI ALIMENTI?

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DIVISIONE IGIENE DEGLI ALIMENTI(D.Lgs. 155/97)Via Serbelloni 7 MilanoTelefono: 02-76006396Fax 02-76017677E-mail: [email protected]

ENTE

PER LA PROMOZIONE

E LO SVILUPPO

DI COMMERCIO

TURISMO E SERVIZI

Promo.Ter

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Imprese

10 Unioneinforma / luglio-agosto 2004

Finanziamentie normenorme

contrattualicontrattuali

Dare il giustoriconoscimentoai SSEERRVIVIZZII� Il comparto dei servizi a Milanoe provincia è costituito da circa118.000 piccole e piccolissimeimprese – il 37% del totale - cheoperano sul territorio offrendoservizi molto variegati (avan-zati, tradizionali, ecc.) a per-sone ed imprese. A svolge-re queste attività al-l’interno di questocontesto vi sono siaaziende che profes-sionisti. Umberto Bel-lini (foto) è il presidente del Comitatoprovinciale servizi Unione. Il Comitato– così lo definisce lo stesso Bellini - è un“contenitore” che crea aggregazione trale associazioni dei servizi, che vuol defi-nire obiettivi strategici comuni, linee dipolitica sindacale, organizzare corsi diformazione e progetti di ricerca edaccrescere i servizi e le convenzioni inbase alle esigenze specifiche degli asso-ciati.Bellini, quali sono le previsioni per ilmercato dei servizi?“In generale, per il biennio 2004-2005,è prevista un’elevata crescita per questosettore, soprattutto per quella parte delterziario più aperta alla competizioneinternazionale (il comparto creditizio,finanziario e assicurativo) che, con l’am-pliamento dell’Ue, potrà avvalersi del-l’allargamento dei mercati trovandosi difronte ad una maggiore competitivitàsia esterna che interna, mentre l’area deiservizi legati al welfare potrà contaresull’incremento della domanda interna.Un altro settore che conoscerà impor-tanti trasformazioni sarà quello deltempo libero, dell’intrattenimento,inteso sia come attività sportive siacome attività ricreative. Un settore chesubirà un ridimensionamento sarà,invece, quello tecnologico. Si passerà dauna fase quantitativa, a una fase in cuisi preferirà l’aspetto operativo: verrà pri-

vilegiato il servizio, rispetto all’innova-zione del prodotto”.I servizi hanno adeguata visibilitàrappresentativa?“Nell’articolato mondo del terziario ilcomparto dei servizi, nonostante lavistosa crescita dell’ultimo decennio,incontra però ancora ostacoli al suo svi-luppo, soprattutto a livello nazionale,dove questo settore non ha ancora ilrilievo che gli spetterebbe in proporzio-

ne alla sua rilevanza. Negli anniscorsi Confcommercio ha operatoin modo da associare le compo-nenti più significative del mondodei servizi e dare a questo com-

parto pari ‘dignità’. Ma i servi-

zi non trovano ancora una loro rappre-sentanza unitaria rispetto alle istituzio-ni. A Milano l’Unione sta compiendoun importante sforzo per valorizzare ilsettore dei servizi: attraverso una serie diiniziative di rappresentanza esterna, dicomunicazione, di ricerca e di visibilitàmediatica”.Quali obiettivi strategici si pone ilComitato Provinciale Servizi Unione?“Tra le priorità indicate dalle aziendeche operano nell’area dei servizi, vi sonola tutela sindacale della categoria e laformazione/aggiornamento sulle aree dicompetenza. Il Comitato ProvincialeServizi Unione opererà affinchè, anchedal punto di vista della contrattazione,vi sia in futuro un vero e proprio proto-collo dei servizi con punti precisi. Classificazione: considerata la nascita dinuove figure professionali, legate almondo dei servizi, non riconducibilialle precedenti classificazioni presentinel contratto, occorre un’individuazio-ne puntuale dei relativi livelli di inqua-dramento.

Reperibilità: istituto fortemente utilizzatodalle aziende del settore, mai previstonel Ccnl e pertanto ‘normato’ solo alivello di contrattazione aziendale equindi a costi più elevati.Flessibilità: dal settore dei servizi emergeuna nuova esigenza di organizzazionedel lavoro e una sempre crescentedomanda di flessibilità. Appare opportu-na la necessità di adeguare i vari istitutialle effettive esigenze delle aziende delsettore, particolarmente in materia diorario di lavoro.Un ulteriore obiettivo che il Comitatodovrà raggiungere sarà quello di incre-mentare la percentuale di finanziamentistanziati dagli enti locali in favore delsettore dei servizi. Oggi ai nostri settori è destinato menodel 30% delle erogazioni regionali, con-tro il 50% di quanto destinato all’indu-stria. E’ necessario sia istituire appositelinee di finanziamento agevolato persostenere il comparto dei servizi, siaampliare, a favore di questo comparto,le agevolazioni esistenti.Per dare sempre maggiore visibilità al set-tore dei servizi all’interno della realtà eco-nomica e politica di Milano e per incre-mentare sempre di più la base associativa,sarà basilare la pianificazione di un’azio-ne di marketing e di comunicazione”.Lei ha fatto riferimento alla formazio-ne, elemento comune importante nelsettore dei servizi…“Non c’è dubbio: è necessario sempre dipiù investire nelle risorse umane, conuna crescente necessità di aggiornamen-to. Grandi e piccole aziende hannocompreso che, per aggiornare le propriecompetenze, per renderle coerenti conmutamenti in atto e per contribuire allacrescita e al successo della loro attività, ènecessario se non indispensabile, pro-gettare i propri piani formativi. In temadi formazione continua ed aggiorna-mento professionale del personaledipendente voglio ricordare come unarisorsa importante sia rappresentatadall’Ente Bilaterale del terziario dellaprovincia di Milano (Ebiter Milano),l’ente di riferimento per le aziende delcommercio e dei servizi. Grazie ad unattento lavoro di comprensione delleesigenze aziendali svolto in collabora-zione con le nostre realtà associative, èstato infatti possibile progettare edavviare corsi di formazione, integral-mente finanziati dall’Ente, di grandeinteresse e di alta qualità. Una metodo-logia di lavoro proficua che ogni annopermette, proprio attraverso la reciprocaconoscenza, di migliorare ed integrarel’offerta formativa di Ebiter Milano.

Intervista al presidente del Comitato provincialeservizi Unione Umberto Bellini

Sono gli obiettivi ai quali

sta lavorando il Comitato

Unione. Daglienti locali occorrono

più risorseper un comparto

che ha una forte necessità di formazione

e aggiornamento professionale.Opportunità

con Ebiter Milano

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Credito

Unioneinforma / luglio-agosto 2004 11

Spese ammissibili(al netto dell’Iva).

Sono ammissibili all’agevolazione lespese sostenute nel periodo compresotra il 25 giugno e il 29 ottobre di quest’an-no e relative, per le tecnologie informati-che, ad: acquisti di sistemi informatici digestione nuovi di fabbrica (hardware)strettamente connessi all’attività dell’im-

presa; acquisto e sviluppo di software(es: supply chain management, erp, crm,software per la gestione elettronica deifax) strettamente connessi all’attività del-l’impresa; licenze d’uso; costi per la con-nessione in rete locale di personal com-puter e server; costi per la connessionead internet (escluso il mero abbonamen-to); formazione del personale interno sul-

l’utilizzo dei sistemi informatici (limitata-mente ad un solo operatore per azienda.Sono considerati operatori: il titolare, isoci delle società di persone, i coadiutorifamiliari e i dipendenti le cui qualifichefunzionali all’interno dell’azienda risultinoadeguatamente documentate).Per le applicazioni internet sono ammissi-bili all’agevolazione le spese per: acqui-sto di hardware e software esclusivamen-

te dedicati alla realizzazione/man-tenimento/disponibilità di siti webpropri dell’azienda (purché risultinoeffettivamente on line e funzionan-ti); acquisto e sviluppo di softwarededicato all’erogazione di serviziweb (che risultino effettivamenteon line e funzionanti); costi soste-nuti per rendere disponibili su inter-net i propri siti/servizi web (es:housing, hosting, ecc..), ma soloper il 1° anno; registrazione deldominio web; iscrizione del sito sumotori di ricerca; servizi internet dicommercio elettronico (es: shop-ping-card; transazioni on line concarte di credito; realizzazione dilistini). Sono incluse anche lespese sostenute per l’adesione ainiziative di promozione e vendita

on line di beni e servizi all’interno dimarketplace, promosse da soggetti pub-blici e/o privati (es: camere di commercio,associazioni di categoria); le spese soste-nute per la progettazione, la gestione,l’aggiornamento del sito web e la proget-tazione di cataloghi on-line collegati alsito web; la formazione del personaleinterno sull’utilizzo di internet e applica-zioni di commercio elettronico (semprelimitatamente ad un solo operatore perazienda).Tutti i beni e i servizi acquistati devonoessere nuovi e destinati alla sede legaleo all’unità operativa dell’impresa richie-dente, ubicate nella provincia di Milano.Non sono ammissibili all’agevolazione: lespese sostenute per acquisti di accessoriinformatici (toner, floppy disk, ecc..); lespese relative a contratti di assistenza e/omanutenzione; le spese in leasing.

Contattare lo Sportello Unionedelle agevolazionie del credito

� La Camera di commercio diMilano ha emesso un bando perfinanziare gli investimenti dellepmi in tecnologie informaticheed applicazioni internet. Leimprese che possono beneficiaredel bando devono avere sedelegale e/o unità operativa in pro-vincia di Milano, essere iscritte alRegistro delle imprese ed essere inregola con il pagamento dell’an-nuale diritto camerale. Le impreseche hanno benefi-ciato del contribu-to della Camera dicommercio “Infor-m a t i z z a z i o n e2003” possonopresentare doman-da per le applica-zioni internetmentre le impreseche hanno benefi-ciato del contribu-to Cciaa “Net eco-nomy 2003” pos-sono presentaredomanda per letecnologie infor-matiche.

TETECCNNOOLLOOGGIIEE

IINNFOFORRMAMATITICCHHEE edINTERNETINTERNETContributi

della Camera di commercio

Entità dell’agevolazionePer le tecnologie informatiche: ditteindividuali, società di persone e società

cooperative usufruiscono di un contributo in conto capitale a fondo perduto parial 40% delle spese ammissibili (al netto di Iva) con un limite massimo di 4.000euro per impresa: per le società di capitale il contributo in conto capitale afondo perduto è invece pari al 30% delle spese ammissibili (al netto di Iva) conun limite massimo di 4.000 euro per impresa. Per quanto riguarda le applicazioni internet, per tutti i tipi di imprese è previstoun contributo in conto capitale a fondo perduto pari al 40% delle spese ammis-sibili, con un limite massimo di 8.000 euro.

Domanda di contributoRedatta sull’apposita modulistica,deve essere inviata alla Camera dicommercio di Milano, ProtocolloGenerale, via S.Vittore al Teatro, 14 –20123, Milano. Le domande devonoessere inviate non oltre il 29 ottobre.Chiamare lo Sportello Unione delleagevolazioni e del credito (pressoFidicomet, tel. 027630021) per ogniinformazione o chiarimento.

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12 Unioneinforma / luglio-agosto 2004

Banche e finanziamentialle pmi del terziario con Basilea 2: in Unione il convegno Fidicomet

Da garantigaranti aintermediaridel credito

Il “sognosogno”dei confidiper aiutarele imprese

� “Sono per noi momenti difficili,ma ne usciremo con piena soddi-sfazione dei nostri associati”. CosìDino Abbascià, presidente diFidicomet (la cooperativa di garan-zia fidi Unione), ha introdotto lagiornata di studi sul credito allepmi del terziario, organizzata nellasede Unione di Palazzo Castiglioni.Momenti difficili perché muta loscenario nel quale i confidi opera-no. Per gli enti di garanzia è stata

elaborata una nuova cornice nor-mativa e regolamentare. Recentemente, è stata approvata lariforma del diritto societario e quel-la del diritto fallimentare è all’esa-me. Ma cambia lo scenario soprat-tutto perché nel 2007 entrano invigore le nuove regole di concessio-ne del credito previste dall’accordoBasilea 2. Il convegno di Fidicomet ha con-centrato la sua analisi proprio suBasilea 2 e sugli effetti che avràsulla concessione del credito allepiccole imprese. L’accordo interna-zionale sottoscritto dalle banchecentrali dei Paesi del G-10 e recepi-to da molti altri Stati anche in viadi sviluppo, pone ai confidi unimportante ostacolo, come ha sot-tolineato nel suo intervento CarloSangalli, presidente dell’Unione, diCciaa Milano e Unioncamere. Basilea 2 richiede una garanziadiretta per il credito concesso dallebanche alle aziende, mentre lagaranzia offerta dai confidi è sussi-diaria. Si tratta, allora, di ridisegna-re il settore per perseguire un obiet-tivo ambizioso, “un sogno” comel’ha definito Sangalli: la trasforma-zione dei confidi da enti di garan-zia a intermediari del credito. Lariorganizzazione degli enti digaranzia è in questo senso essenzia-le. In Italia operano oggi 1.050confidi: troppi e inevitabilmente

Credito

Dino Abbascià, presidente di Fidicomet

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Unioneinforma / luglio-agosto 2004 13

troppo piccoli per svolgere questonuovo ruolo, ricorda Sangalli. Einfatti solo otto di essi hanno unrating e solo due sono riconosciutida Basilea 2. La razionalizzazionedei confidi è dunque una stradaobbligata per il loro rafforzamento.E d’altra parte il sostegno alla pic-cola impresa che i confidi garanti-scono è essenziale per la crescitadell’economia in un paese comel’Italia dove il 95 per cento delleaziende ha meno di dieci addetti.Ma quali sono i timori principaliche Basilea 2 solleva negli operato-ri? L’accordo prevede un nuovosistema di calcolo dei coefficientipatrimoniali delle banche affinchéil requisito patrimoniale rispecchieffettivamente la rischiosità delportafoglio prestiti. Persegue dun-que un obiettivo condivisibile,come ha rilevato Renato Borghi,vicepresidente dell’Unione, perchédalla solidità degli istituti bancaridipende lo sviluppo dell’economiae del Paese. Per raggiungere questorisultato, però, Basilea 2 si affida alrating che ogni banca dovrà asse-gnare ai clienti. Il rischio per le pic-cole imprese è evidente: general-mente, non hanno alcun ratingesterno. Nel migliore dei casi, sarà la bancastessa a calcolarlo, nel peggiorel’impresa potrebbe essere collocata“d’ufficio” nella classe più alta dirischio. Il risultato potrebbe esserecomunque un aumento del costodel credito o un suo razionamento. A questo si aggiunge anche un

altro pericolo: la spersonalizzazionedel rapporto tra banca e impren-ditore. Proprio una maggiore tra-sparenza e una maggiore disponibi-lità a fornire alle banche le infor-mazioni che chiedono alle impreseè allora il suggerimento che Clau-dia Tamarowski e Giovanni Tomasidell’Università Bocconi rivolgonoalle imprese per “neutralizzare” glieffetti negativi di Basilea 2. MentreRocco Corigliano, presidente della

Banca di Legnano, haricordato l’attenzione alcliente e alle sue esigen-ze da parte delle banchedi territorio.Ma già oggi, ha rilevatoBorghi, gli istituti ban-cari non sempre mo-

strano un’adeguata capacità nelriconoscere le competenze dell’im-prenditore, soprattutto se questoopera nel commercio e non nell’in-dustria. Con un’applicazione mec-canica delle regole di Basilea 2,queste relazioni, già difficili, po-trebbero ancora peggiorare. D’altraparte, sono ancora parole diBorghi, proprio Basilea 2 potrebbeessere un passaggio positivo, se enticome Fidicomet sapranno accom-pagnare le imprese in una crescitaculturale necessaria per affrontarele nuove sfide dei mercati. E’ unprocesso che nel breve periodo

vede i confidi in unruolo di aiuto alle

imprese per migliorarne la capacitàdi programmazione, la trasparenzae le relazioni con le banche. Mache potrebbe portare nel lungoperiodo a dar vita a una banca digaranzia, a un istituto di creditocooperativo.

S.B.

Circa 8.000 soci

19 istituti di credito convenzionati

oltre 75 milioni di euro di finanziamenti garantiti

Dov’è Fidicomet: in via Serbelloni 2, a Milano

Tel. 027630021Fax 0276300246

E mail: [email protected]

Sito internet: www.fidicomet.it

Nuova CCOONVENVENNZZIIOONNEEcon Intesa Mediocredito

Fidicomet e Intesa-Mediocredito hanno sotto-scritto una nuova convenzione per agevolare lepmi del terziario nella definizione di operazionidi finanziamento amedio/lungo termine. Questele condizioni operative definite con l’accordo:- durata compresa tra 5 e 12 anni (estendibile a15 in casi particolari)

- piano di rientro “personalizzato”- possibilità di pre-ammortamento sino a 36mesi

- erogazione in unica soluzione o in più tranche(es: avanzamentolavori)

- tasso massimo : eu-ribor 6m + 1.50%(oggi pari al 3,65%circa) .

- rate: mensili/trime-strali

Le operazioni di fi-nanziamento posso-no, inoltre, beneficia-re di un’ulteriore a-gevolazione in abbat-timento tassi: ridu-zione del tasso di in-teresse dell’ 1,5% conla Camera di com-mercio milanese op-pure del 2% con laRegione Lombardia.

Giovanni Tomasi e Claudia Tamarowski, docentidell’Università Bocconi

Renato Borghi (a sinistra), vicepresidenteUnione, e Rocco Corigliano, presidente dellaBanca di Legnano

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CXLI

Il commercio “racconta” MilanoIniziativa realizzata in collaborazione con il Centro per la cultura d’impresa

Cappelleria Mutinelli“N

el 1888, uno non si rende conto, ma quando il negozio haaperto erano sei anni che era morto Garibaldi...”; iniziacosì Maurizio Mutinelli, insieme con la moglie Paola ed il

figlio Matteo, a raccontarci di come suo nonno Fausto, nato nel1855, lasciò Legnago e, dopo qualche anno trascorso sul LagoMaggiore, presso Panizza, per imparare il mestiere, venne a Milanoper aprire nel 1888 una cappelleria in corso Loreto 5, l’odierno corsoBuenos Aires.La famiglia Mutinelli si tramanda ormai da quattro generazioni, senza

aver mai cambiato sede, l’arte e la passione per lavendita dei copricapi: il nonno Fausto, il capostipite,passò il testimone al figlio Dante, il quale aveva duefratelli che morirono entrambi in giovane età; Dante,che ebbe sette figli, affidò a sua volta la continuazionea Maurizio, l’ultimo dei sette fratelli, che per un po’ con-dusse l’attività insieme con la sorella, Teresita, ora riti-ratasi, per proseguire con la moglie Paola e il figlioMatteo.Una gestione dunque, a parte qualche eccezione, pre-valentemente maschile, di un’attività rivolta prettamen-te ad un pubblico maschile - “il nonno faceva solo feltroda uomo” ci racconta Maurizio - anche se negli ultimi

trent’anni l’evoluzione del mercato e delle mode ha portato la ditta Mutinelliad aprirsi anche agli articoli femminili.Il negozio in corso Loreto si trova sin dalla sua apertura in una zona com-mercialmente viva; alla fine dell’800 era appena fuori dal perimetro del dazio,che si fermava a Porta Orientale - oggi Porta Venezia - compreso nel “qua-drilatero del Lazzaretto” costituito da viale Vittorio Veneto, dallo stesso corso

Loreto, da via Lazzaretto e da via San Gregorio,con al centro la chiesa di San Carlino. Nel corso degli ultimi venticinque anni del dician-novesimo secolo la zona aveva subito un’impor-tante ristrutturazione cominciata con l’istituzionedella prima ippovia su rotaia per collegare Milanoa Monza lungo corso Loreto e proseguita poi conl’abbattimento del vecchio Lazzaretto per farespazio ad una nuova zona residenziale. Questi cambiamenti, unitamente alla presenzadell’allora stazione centrale ferroviaria in quellache è oggi piazza della Repubblica – Maurizioricorda come poco distante dal negozio, negliattuali viali Tunisia e Regina Giovanna, passassela ferrovia sopraelevata - trasformarono questa

zona periferica, da tempo meta delle gite fuori porta della nobiltà cittadina,in un’importante area di traffici e scambi.Nel 1908 fu, ad esempio, inaugurato in via Spallanzani il Kursaal Diana,centro d’accoglienza e di svago in grado di offrire un albergo, un ristorantecon giardino, un salone da ballo, un teatro e perfino un campo da gioco perla pelota, capace di soppiantare la fama dei preesistenti “Bagni di Diana”, iprimi bagni pubblici della città, sorti sempre sulla stessa area nel 1842.Qualche tempo dopo l’apertura del negozio di corso Loreto, Fausto aprìpoco distante, in via Lazzaro Palazzi, un laboratorio, con sette dipendenti,

Due immaginidi come sipresentavacorso BuenosAires tra lafine dell’800 e i primi annidel ‘900

Fausto Mutinelli dietro il banco del negozio

Diploma conseguito da Fausto Mutinelliall’Esposizione internazionale del lavorotenutasi a Milano nel corso del 1916

La famiglia Mutinelli all’interno del negozio dicorso Buenos Aires (Paola, Matteo e Maurizio)

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per le riparazioni, i cappelli su misura e la produzione per il negozio, commercializzatacon il marchio “Auge” che gli fece vincere un diploma alla Fiera Internazionale delLavoro svoltasi lungo i bastioni e negli adiacenti giardini pubblici nel 1916: “erano tuttidegli stand di legno, ed ognuno esponeva i propri articoli” - racconta Maurizio - “miononno ha preso il diploma per i cappelli che aveva prodotto”.Cappelli di produzione propria, dunque, affiancati dalle più famose marche nazionali diallora, quali Barbisio, Panizza e Borsalino, ed anche cappelli inglesi e francesi, con unocchio alla fattura, ma soprattutto alla qualità. Qualità che, all’epoca, era data principal-mente dai due tipi di feltro con cui si producevano i cappelli: il feltro di lana, per il qualeMonza divenne famosa - “nel 1921 Monza produceva settanta milioni di cappelli, quan-do la popolazione italiana era di trentotto milioni, ed esportava in tutto il mondo” - ed ilfeltro più pregiato fatto con peli di lepre o di coniglio, sulla lavorazione del quale si con-

centrò l’attività del nonno Fausto.Negli anni della Seconda guerra mondiale, quando èDante a guidare l’attività, dopo la scomparsa di suo padreavvenuta una quindicina d’anni prima, il negozio continuaa rimanere aperto, “sotto tutti i tendoni neri perché c’eral’oscuramento” subendo, a causa dei bombardamenti,danni fortunatamente non strutturali. Maurizio, nel prosieguo della sua ricostruzione, ci raccontaalcuni particolari sulla preparazione del feltro per comeebbe modo di vederla direttamente nel laboratorio di fami-glia, prima che questo venisse chiuso negli anni prece-

denti al conflitto: il pelo delle parti più pregiate delle lepri - schiena e fianchi -trattato con il mercurio, oggi sostituito da altri prodotti, “viene spruzzato inuna macchina, sale, cade a pioggia e si deposita sul cilindro della macchi-na”; da questo esce del vapore che trasforma il pelo trattato con il mercurioin un ricciolino, “milioni e milioni di ricciolini” che solo grazie al calore diven-tano un cono di feltro; dopo “viene apprettato, rasato, tinto e lavorato, ma èsempre un blocco unico”, per questo “il cappello in feltro di lepre è resisten-te, leggero, traspira ed è impermeabile”.Questa lavorazione per la produzione del feltro pregiato, ancora oggi

semiartigianale, che si avvale di macchine poco diver-se da quelle utilizzate ai tempi di Fausto e di una mate-ria prima che è la stessa da sempre, ha visto ridimen-sionarsi i paesi produttori in modo significativo tantoche oggi i maggiori sul mercato restano l’Italia (soprat-tutto il Piemonte) e gli Stati Uniti, una volta affiancati daGermania e Francia.Questo perché, se da una parte sono andati aumen-tando i costi di produzione e di manifattura, dall’altra sisono ridotte le richieste, e non solo per esigenze dimoda, ma anche per via dei diversi stili di vita: si sta piùal caldo di una volta o, per dirla con Maurizio, “i freddi diuna volta non ci sono più”.Ecco perché, delle nove cappellerie presenti nella zonaquando Maurizio incominciò a lavorare con suo padreDante nel 1955, oggi resta solo la ditta Mutinelli; ed eccoperché, proprio Dante chiuse, sul finire degli anni ‘30, illaboratorio; “le riparazioni non si facevano quasi più, cosìcome i cappelli su misura, in seguito all’affermarsi di pro-duzioni industriali, conveniva comprarli già fatti”.Oggi, però, come dice Matteo che ha raccolto l’ereditàdi famiglia, al prodotto si sta interessando anche unpubblico giovane che segue la moda e si affianca allaclientela affezionata, classica e competente, con laquale iniziò più di un secolo fa il suo bisnonno.

CXLII

Fausto Mutinelli in un ritratto dei primi del ‘900

Il marchio “Auge”

Le vetrine del negozio intornoagli anni ’20 del Novecento

Maurizio Mutinelliall’interno del nego-zio

Due immagini di oggi (internaed esterna) del negozio di corso Buenos Aires

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Alimentari Moscatelli

CXLIII

Comincia in sordina, in un piccolo paesino lombardo, l’avventura umanae professionale di Natale Moscatelli che, animato da spirito imprendito-riale, si guadagnerà per la sua attività e per il suo impegno il titolo di com-

mendatore ed anche l’ambìto “Ambrogino” d’oro.Nato a Riazzolo, piccola frazione di Albairate in provincia di Milano, da una fami-glia di contadini alle dipendenze della famiglia Pisani Dossi (che in quella zonapossedeva terreni agricoli e una riserva di caccia) Natale Moscatelli, all’età di seianni, sa già cosa significa lavorare; aiuta i genitori nella stalla occupandosi dellamungitura degli animali oppure, come lui stesso ricorda: “seguivo l’aumento deifagiani nella riserva. In quegli anni molti signori di Milano ci venivano, l’unico diver-timento che avevano era andare a caccia. Io facevo il porta fagiani e poi lavavo glistivali: ci davano un centesimo, due centesimi, a volte dieci, venti lire i signoroni diMilano che venivano alla riserva Pisani Dossi. Era dura, non c’era la luce elettrica,

non c’era l’acqua corrente, nonc’era niente, si può immaginare”.Le cose cambiano per Natalequando, ormai adolescente,conosce il titolare del BiscottificioViganò di Abbiategrasso che glipropone di lavorare per lui. Eccodalle vive parole di Natale comesi è svolto il colloquio di assunzio-ne: “Mia cugina era a serviziopresso la ditta Viganò e un giornoandando a trovarla ho incontratoil Falbi, che era il titolare, e chedisse ‘e lui chi è?’ – ‘è mio cugino’– ‘Da lunedì sei il mio rappresen-

tante’. Era sabato, sono andato a casa e ne ho parlato con imiei genitori. Ho preso una bicicletta a nolo da un mio amicoed ho cominciato. Il primo paese era Robecco ed io non sape-vo neanche dove fosse”.Dopo qualche anno alle dipendenze della ditta Viganò, Natale,assieme ad un’impiegata della stessa ditta, decide di dare vitaad una nuova attività che, benché avviata bene, non ebbesuccesso: la società, infatti, si sciolse. Nel 1958 Natale si trovò solo e si mise in proprio aprendo ilsuo primo negozio a Magenta in via Fornaroli. In realtà in que-sta prima fase fu aiutato da Emilio Mansoli: “era un uomoserio, giusto, sincero, lavoratore; mi ha aiutato all’inizio.Faceva il mio stesso lavoro ed aveva già un’attività avviata, midava la merce. Avevo un librettino con su scritti i prezzi eandavo in giro a consegnare; era poca roba: petroli, candeggi-na, salsa, saponi, detersivi”. Mansoli morirà per una disgrazia

l’anno successivo, nel 1959, e Natale ricorda che, per riconoscenza, in quella cir-costanza aiutò la vedova ad andare avanti: “loro avevano un’azienda più grossadella mia ed io, dopo la disgrazia, vendevo il lunedì, il martedì e il mercoledì acasa mia, mentre il giovedì il venerdì ed il sabato lavoravo presso di loro”.Nel 1962 Natale sposa Luisa Rondena che da allora lo affiancherà nell’attivitàgestendo tutta la parte contabile amministrativa. Il primo negozio era in una cascina: “la cascina era il magazzino e si lavorava nelportico”. Natale ricorda i primi anni come i più duri: “le prime consegne le facevoun bicicletta, poi con il triciclo - col cesto davanti e dietro - e poi in moto, con ilCucciolo. Era dura, andavo su fino a Castrate o a Binasco e nevicava: ed io pre-gavo sempre che passasse qualche camion di quelli con le gomme gemellari in

Natale con il fratello Marino, più grande di lui di tre anni, mentre addestrano un toro

Natale Moscatelli negli anni della sua adolescenza

La prima automobile di Natale negli anni ‘50

Il commercio “racconta” MilanoIniziativa realizzata in collaborazione con il Centro per la cultura d’impresa

Natale a cavallo del “Cucciolo” con cui effettuava le consegnenei primi anni di attività

Isolina, sorellaminore di Natale

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CXLIV

Il commercio “racconta” MilanoIniziativa realizzata in collaborazione con il Centro per la cultura d’impresa

modo che pulisse la strada”. Oltre ai droghieri, tra i clienti di Natalec’erano le suore e gli oratori ai quali forniva caramelle gommosedalle fogge più varie.L’attività è organizzata a livello strettamente familiare: oltre allamoglie lavora nella ditta anche la sorella minore, Isolina, che assie-me a due o tre operai si occupa di preparare la merce che poiNatale distribuisce nel circondario.Nel 1970, dopo aver avuto quattro figli, essendosi incrementato ilgiro di vendite, Natale trasferisce l’attività in via Virgilio dove ha adisposizione un capannone più ampio per le merci e finalmente uncamion per le consegne. Tutta la famiglia si trasferisce qui, in unavilletta poco distante dal capannone dove vivranno anche i genitoridi Natale e la sorella Isolina.Nel 1972 Natale ha l’occasione di acquistare un terreno sulla stra-da Boffalora: ciò gli permetterà di realizzare un’idea che avevamaturato qualche anno prima, durante un viaggio in America, aNew York e Washington: il cash and carry. “Lì c’è stato un ribalta-mento della nostra attività: abbiamo meccanizzato tutto, assunto

quasi trentacinque dipendenti. Erano 1500 metri di cash and carry,sa, allora era già qualcosa. All’inizio è stata dura convincere il clienteperché era abituato al servizio completo: ora invece doveva venire,scegliersi la merce, cercarsi i prodotti. Però li abbiamo seguiti bene esono rimasti soddisfatti”. Accanto a questa attività di self-service Natale ha sempre mantenutola tradizionale formula di consegna con i camion. Il cash and carryrappresenta, però, la vera chiave di volta per i Moscatelli e lo si capi-

sce dalle parole della moglie Luisa:“Avendo aperto il cash and carry c’èstata la liquidità immediata, per noiveramente un toccasana. Siamo riu-sciti a pagare tutti i nostri mutui,abbiamo fatto un investimento diver-so anche per la merce, siamo riuscitia riempire il magazzino, a fare le rota-zioni”.Dal 1985 Moscatelli entra a far partedel gruppo di acquisto C3: “entrare inquesto gruppo per noi è stato un ulte-riore rinforzo perché, anche primaavevamo i contatti con le migliori

ditte, ma ora riuscivamo ad avere i prezzi migliori, scontisuperiori su alcuni articoli”.Nel 1991 sulla strada Vigevanese viene aperto un altro cashand carry di 5.000 metri quadrati la cui gestione viene affida-ta al figlio Umberto ed alla sorella Isolina. Nel 1996 apre ilprimo supermercato a Boffalora: si chiama LUNA dalle ini-ziali di Luisa e Natale.Anche gli altri quattro figli, pur avendo avuto percorsi di stu-dio differenti, ora fanno parte integrante della dittaMoscatelli. Il figlio Riccardo gestisce il supermercato LUNAdi Mesero, mentre Tiziano il LUNA di Magenta. La figliaNives, invece, è ormai il braccio destro della mamma Luisa.Ma il vero fiore all’occhiello per Natale resta il centro commer-ciale di Ozzero che si estende per circa 10.000 metri quadratie comprende un ipermercato e una galleria di 12 negozi.Un’attività ininterrotta, gestita in collaborazione con tutti i figli,

che ha fruttato a Natale Moscatelli diversi riconoscimenti tra cui, nel 1997, quello diCommendatore della Repubblica, assegnatogli dall’allora presidente Oscar Luigi Scalfaro.

Fabio Lavista(In collaborazione con Sara Talli Nencioni)

L’onorificenza di Commendatoreconferita a Natale Moscatelli(27 dicembre 1997)

Due immagini dell’internodei magazzini Moscatelli

Natale Moscatelli con la moglieLuisa Rondena all’interno di unodei supermercati da loro gestiti

Il supermercato LUNA di Boffalora Ticino

Il cash and carry di Ozzero

Il supermercato LUNA di Mesero

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ENTI E SOCIETA’ COLLEGATE

I SERVIZI DI

Unione

AMMINISTRAZIONE AMMINISTRAZIONE DELLE RISORSE UMANE: DELLE RISORSE UMANE:

ELABORAZIONE E GESTIONEELABORAZIONE E GESTIONERETRIBUZIONI E CONTRIBUZIONIRETRIBUZIONI E CONTRIBUZIONI

OBBLIGAOBBLIGATORIETORIE

- SER- SERVIZIO AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALEVIZIO AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALEVVia Marina Pia Marina P.T.T. – 20121 Milano. – 20121 Milano

TTel. 02.7750252el. 02.7750252Fax 02.7750461Fax 02.7750461

[email protected]@unione.milano.it

Le numerose proLe numerose pro--blematiche legateblematiche legate

all’amministrazioneall’amministrazionedel personale e ledel personale e le

crescenti responcrescenti respon--sabilità dellesabilità delleimprese nellaimprese nellagestione dellegestione dellerisorse umanerisorse umanecostringonocostringonoad affidarsi ad affidarsi a strutturea struttureesterne qualiesterne quali--ficate per nonficate per nonsottrarre enersottrarre ener--gie alle princigie alle princi--pali attivitàpali attività

aziendali. aziendali. Promo.Ter haPromo.Ter ha

rilevato quest’esirilevato quest’esi--genza delle piccogenza delle picco--

le-medie impresele-medie impresedel terziario offrendodel terziario offrendo

alle aziende associate unalle aziende associate unservizio “chiavi in mano”: servizio “chiavi in mano”:

■ ■ assistenza per la correttaassistenza per la correttapredisposizione e la completa elapredisposizione e la completa ela--

borazione dei dati delle retribuzioni, deiborazione dei dati delle retribuzioni, deicompensi e dei relativi oneri sociali; compensi e dei relativi oneri sociali; ■ ■ assistenza e consulenza, attraverso l’Unione, per laassistenza e consulenza, attraverso l’Unione, per lacostituzione, lo svolgimento e la cessazione dei rapporticostituzione, lo svolgimento e la cessazione dei rapportidi lavoro; di lavoro; ■ ■ assistenza nei rapporti con gli enti Inps, Inail, Esatri,assistenza nei rapporti con gli enti Inps, Inail, Esatri,Direzione provinciale del Lavoro, Centri per l’impiego. Direzione provinciale del Lavoro, Centri per l’impiego.

La gestione e l’elaborazione riguardano, a titolo esemplifiLa gestione e l’elaborazione riguardano, a titolo esemplifi--cativo:cativo:●● salari e stipendi ; ●● compensi collaboratori

coordinati e continuativi ●● riepilogo annuale Inps “Gla” ●● tabulati vari per la gestione

del personale ●● modelli 770 ●● modelli Cud ●● trattamento di fine rapporto ●● Irpef ●● contributi Inps ●● autoliquidazione premi Inail

●● riepilogo contabile ●● costo del lavoro ●● Irap ●● trasmissione telematica ●● premi Inail per i soci e i fami-

liari ●● Comunicazioni al Centro

per l’impiego ●● Previdenza ed assistenza com-

plementare prevista dai Ccnl(Fondo M. Negri, Fasdac, As-sociazione A. Pastore, Fon.Te.).

Il ServizioIl Serviziodi Ammidi Ammi--

nistrazionistrazio--ne delne del

PersonalePersonaleè offertoè offerto

in outin outsourcingsourcing

da Proda Pro--mo.Tmo.Ter ,er ,

attraversoattraversol’Unione,l’Unione,

alle Impresealle Impreseassociate delassociate delcommercio, delcommercio, del

turismo, dei serviziturismo, dei servizie pmi, garantendo lae pmi, garantendo la

completa gestione edcompleta gestione edamministrazione dei collaamministrazione dei colla--

boratori, subordinati eboratori, subordinati eparasubordinati, ai sensiparasubordinati, ai sensi

della legge 12/1979, articodella legge 12/1979, artico--lo 1, ultimo lo 1, ultimo comma. comma.

In più, fornisce alle impreseIn più, fornisce alle impreseche ne facciano richiestache ne facciano richiesta

assistenza e consulenza inassistenza e consulenza incaso di controlli.caso di controlli.

Sono quasi 5000 Sono quasi 5000 le imprese assistite dai 27le imprese assistite dai 27

uffici operativi su tutto iluffici operativi su tutto ilterritorio della provincia diterritorio della provincia diMilano, a certificare la proMilano, a certificare la pro--fessionalità e l’affidabilitàfessionalità e l’affidabilità

del Servizio erogato.del Servizio erogato.

Page 19: MENSILE DELL’UNIONE DEL COMMERCIO DEL TURISMO DEI …€¦ · coordinamento di tutte le iniziati-ve di pubblicazioni e comunicazio-ne dell’Amministrazione comunale milanese. Dal

� E’ entrata in vigore il 25 maggio lanuova legge quadro (n. 129) che disci-plina il franchising. Il provvedimento, approvato con votounanime dalla Commissione industriadel Senato, in sede deliberante, è statopubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.120 del 24 maggio. Le regole approvatesono da subito applicabili a tutti i con-tratti in corso. Per quanto riguarda gliaccordi di affiliazione commerciale giàstipulati, ma che non siano stati redattiper iscritto, dovranno essere regolarizza-ti entro un anno. Con la data dell’en-trata in vigore, anche i contratti redattiper iscritto, ma non conformi allanuova disciplina, dovranno essere ade-guati. La legge 129 si applica a tutti gli accordidi franchising, cioè il contratto fra duesoggetti, economicamente e giuridica-mente indipendenti, in base al qualeuna parte concede ladisponibilità all’altrain cambio di un corri-spettivo, di un insie-me di diritti di pro-prietà industriale ointellettuale relativi amarchi, denomina-zioni commerciali,insegne, modelli diutilità, disegni, dirittidi autore, know-how,brevetti, assistenza oconsulenza tecnica ecommerciale inseren-do l’affiliato in unsistema costituito dauna pluralità di affi-liati distribuiti sul ter-ritorio, allo scopo dicommercial izzaredeterminati beni oservizi. Le legge disciplina anche i con-tratti di franchising con i quali un’im-presa concederà a un’altra il diritto distipulare a sua volta accordi di affiliazio-ne con terzi. Quando l’accordo è a tempo determina-to, si impone all’affiliante di garantirealla controparte una durata minimasufficiente per l’ammortamento dell’in-vestimento. L’articolo 3 fissa comunquein tre anni la durata minima del con-tratto di franchising. Il contratto, dev’essere formalizzato periscritto pena la sua nullità; vanno indi-

cati espressamen-te, prima di inizia-

re l’attività,l’ammonta-re di spese einvestimentiche compe-tono all’affi-liato, le mo-dalità di calcolo e pagamento delleroyalty (ed eventualmente l’incassominimo da realizzare) a carico dell’affi-liato, l’eventuale ambito di esclusivaterritoriale, le caratteristiche del know-how e dei servizi di assistenza e consu-lenza forniti dall’affiliante. L’affiliato ha l’obbligo della riservatezzasul contenuto dell’attività svolta nel-l’ambito dell’affiliazione commerciale.Obbligo di riservatezza che l’affiliato ètenuto a far osservare ai propri collabo-ratori e dipendenti, e che deve osservareanche dopo lo scioglimento del contratto. L’affiliante ha invece l’obbligo di forni-

re specifiche informazioni (oltre albilancio degli ultimi tre anni, se richie-sto) come l’indicazione dei marchi e levariazioni della rete degli affiliati. Entrotre mesi sarà compito del ministerodelle Attività produttive precisare leinformazioni che dovranno esserecomunicate dagli affilianti che, per laprima volta, operano in Italia.La nuova legge sul franchising regolauna serie di elementi tipici del contrat-to: in primo luogo il know how, cioèquel patrimonio di conoscenze pratichenon brevettate derivanti da esperienze e

da prove eseguite dall’affiliante. Il prov-vedimento definisce poi il diritto di

ingresso, cioè quel-l’importo fisso rap-portato anche alvalore economicoe alla capacità disviluppo della reteche l’affiliato versaal momento dellastipula del contrat-to; ma anche ilconcetto di royal-

ty, vale a dire la percentuale commisu-rata al giro d’affari o in quota fissa daversarsi anche in quote fisse periodiche.Infine i beni dell’affiliante sono definiticome i beni prodotti dall’affiliante osecondo le sue istruzioni e contrasse-gnati dal nome dell’affiliante stesso. Uno degli elementi critici dell’ingressodel nuovo affiliato nel network è lavalutazione dell’investimento ai fini delcalcolo della redditività. La legge preve-de che il contratto, redatto in formascritta e consegnato al nuovo affiliatoalmeno 30 giorni prima della firma,debba indicare l’ammontare degli inve-

stimenti e delleeventuali spesedi ingresso chel’affiliato dovràsostenere primadell’inizio del-l’attività non-ché le modalitàdi calcolo e dip a g a m e n t odelle royaltystesse. Devonoanche essere in-dicati,come pri-ma ricordato,l’eventuale in-casso minimoda realizzare,l’ambito dell’e-sclusiva territo-riale, la specifi-ca del know

how fornito, le caratteristiche dei serviziofferti dall’affiliante (assistenza tecnicae commerciale, progettazione, allesti-mento e formazione) e infine le condi-zioni di rinnovo, risoluzione o eventua-le cessione del contratto stesso. L’affiliante deve consegnare anche unadescrizione sintetica degli eventualiprocedimenti giudiziari o arbitrali pro-mossi nei suoi confronti e che si sianoconclusi negli ultimi tre anni, relativa-mente al sistema di affiliazione com-merciale, sia da affiliati sia da terzi pri-vati o da pubbliche autorità.

Parliamo di...

20 Unioneinforma / luglio-agosto 2004

Organizzato da EXPOcts EXPEXPOOTRADTRADEEin Fiera Milano

dal 22 al 25 ottobreIn programma dal 22 al 25 ottobre inFiera Milano-Portello si svolgerà il tradi-zionale salone del franchising promossoda EXPOcts. Salone che, affiancato daaltre aree espositive specilistiche, diverrà –rilevano gli organizzatori – la più impor-tante manifestazione italiana dedicata almondo del commercio e del retail. In ununico momento espositivo verranno infattiproposte Franchising & Partnership,Tecnotrade (tecnologie e servizi per ladistribuzione); Shop Project (allestimentie soluzioni per negozi); Bicom (immobilicommerciali).

Più chiarezzae trasparenzanei rapporti

con l’affiliato

Nuova legge sul FFRRAANNCCHHIISSIINNGG

Page 20: MENSILE DELL’UNIONE DEL COMMERCIO DEL TURISMO DEI …€¦ · coordinamento di tutte le iniziati-ve di pubblicazioni e comunicazio-ne dell’Amministrazione comunale milanese. Dal

Unioneinforma / luglio-agosto 2004 21

Mensile di informazione dell’UNIONE DEL COMMERCIODEL TURISMO DEI SERVIZI E DELLE PROFESSIONIDELLA PROVINCIA DI MILANO

PROPRIETA’Unione del Commercio del Turismo dei Servizi edelle Professioni della Provincia di Milanowww.unione.milano.it

DIRETTORE RESPONSABILEGianroberto Costa

EDITOREPROMO.TER UnioneSede e amministrazione: corso Venezia 47/4920121 Milano

REDAZIONEFederico Sozzani corso Venezia 47/49 - 20121 Milano

FOTOCOMPOSIZIONE e STAMPAAMILCARE PIZZI Spa20092 Cinisello Balsamo (Milano)

AUTORIZZAZIONE TRIBUNALEdi Milano n. 190 del 23 marzo 1996Poste Italiane s.p.a - spedizione in A.P. - D.L. 353/2003(conv. in L. 27/02/04 n. 46) - art. 1, comma 1 DCB Milano.

PUBBLICITÀEdicom Srl via Alfonso Corti, 28 - 20133 Milanotel. 02/70633429 (anche fax) 70633694-70602106 E-m-ail: edicom@ iol.it http://www.edicom-mag.com

Art. 1.(Definizioni)

1. L’affiliazione commerciale (franchi-sing) è il contratto, comunque denomi-nato, fra due soggetti giuridici, econo-micamente e giuridicamente indipendenti, inbase al quale una parte concede la disponibilitàall’altra, verso corrispettivo, di un insieme didiritti di proprietà industriale o intellettuale relativia marchi, denominazioni commerciali, insegne,modelli di utilità, disegni, diritti di autore, know-how, brevetti, assistenza o consulenza tecnicae commerciale, inserendo l’affiliato in un siste-ma costituito da una pluralità di affiliati distribuitisul territorio, allo scopo di commercializzaredeterminati beni o servizi.2. Il contratto di affiliazione commerciale puòessere utilizzato in ogni settore di attività econo-mica.3. Nel contratto di affiliazione commerciale siintende:a) per know-how, un patrimonio diconoscenze pratiche non brevettatederivanti da esperienze e da prove ese-guite dall’affiliante, patrimonio che èsegreto, sostanziale ed individuato; persegreto, che il know-how, consideratocome complesso di nozioni o nella pre-cisa configurazione e composizione deisuoi elementi, non è generalmente notoné facilmente accessibile; per sostan-ziale, che il know-how comprendeconoscenze indispensabili all’affiliatoper l’uso, per la vendita, la rivendita, lagestione o l’organizzazione dei beni oservizi contrattuali; per individuato, che ilknow-how deve essere descritto inmodo sufficientemente esauriente, taleda consentire di verificare se risponde aicriteri di segretezza e di sostanzialità;b) per diritto di ingresso, una cifra fissa,rapportata anche al valore economico ealla capacità di sviluppo della rete, chel’affiliato versa al momento della stipuladel contratto di affiliazione commerciale;c) per royalties, una percentuale che l’affilianterichiede all’affiliato commisurata al giro d’affaridel medesimo o in quota fissa, da versarsianche in quote fisse periodiche;d) per beni dell’affiliante, i beni prodotti dall’affi-liante o secondo le sue istruzioni e contrasse-gnati dal nome dell’affiliante.

Art. 2.(Ambito di applicazione della legge)

1. Le disposizioni relative al contratto di affilia-zione commerciale, come definito all’articolo 1,si applicano anche al contratto di affiliazionecommerciale principale con il quale un’impresaconcede all’altra, giuridicamente ed economica-

mente indipendente dalla prima, dietro corri-spettivo, diretto o indiretto, il diritto di sfruttareun’affiliazione commerciale allo scopo di stipula-re accordi di affiliazione commerciale con terzi,nonché al contratto con il quale l’affiliato, inun’area di sua disponibilità, allestisce uno spa-zio dedicato esclusivamente allo svolgimentodell’attività commerciale di cui al comma 1 del-l’articolo 1.

Art. 3.(Forma e contenuto del contratto)

1. Il contratto di affiliazione commerciale deveessere redatto per iscritto a pena di nullità.2. Per la costituzione di una rete di affiliazionecommerciale l’affiliante deve aver sperimentato

sul mercato la propria formula commerciale.3. Qualora il contratto sia a tempo determinato,l’affiliante dovrà comunque garantire all’affiliatouna durata minima sufficiente all’ammortamen-to dell’investimento e comunque non inferiore atre anni. È fatta salva l’ipotesi di risoluzione anti-cipata per inadempienza di una delle parti.4. Il contratto deve inoltre espressamente indi-care:a) l’ammontare degli investimenti e delle even-tuali spese di ingresso che l’affiliato deve soste-nere prima dell’inizio dell’attività;b) le modalità di calcolo e di pagamento delleroyalties, e l’eventuale indicazione di un incassominimo da realizzare da parte dell’affiliato;

c) l’ambito di eventuale esclusiva territo-riale sia in relazione ad altri affiliati, sia inrelazione a canali ed unità di venditadirettamente gestiti dall’affiliante;d) la specifica del know-how fornito dal-

l’affiliante all’affiliato;e) le eventuali modalità di riconoscimento del-l’apporto di know-how da parte dell’affiliato;f) le caratteristiche dei servizi offerti dall’affiliantein termini di assistenza tecnica e commerciale,progettazione ed allestimento, formazione;g) le condizioni di rinnovo, risoluzione o even-tuale cessione del contratto stesso.

Art. 4.(Obblighi dell’affiliante)

1. Almeno trenta giorni prima della sottoscrizio-ne di un contratto di affiliazione commercialel’affiliante deve consegnare all’aspirante affiliatocopia completa del contratto da sottoscrivere,corredato dei seguenti allegati, ad eccezione di

quelli per i quali sussistano obiettivee specifiche esigenze di riservatez-za, che comunque dovranno esserecitati nel contratto:a) principali dati relativi all’affiliante,tra cui ragione e capitale sociale e,previa richiesta dell’aspirante affilia-to, copia del suo bilancio degli ultimitre anni o dalla data di inizio dellasua attività, qualora esso sia avve-nuto da meno di tre anni;b) l’indicazione dei marchi utilizzatinel sistema, con gli estremi dellarelativa registrazione o del deposito,o della licenza concessa all’affiliantedal terzo, che abbia eventualmentela proprietà degli stessi, o la docu-mentazione comprovante l’uso con-creto del marchio;c) una sintetica illustrazione deglielementi caratterizzanti l’attivitàoggetto dell’affiliazione commercia-le;d) una lista degli affiliati al momento

operanti nel sistema e dei punti vendita direttidell’affiliante;e) l’indicazione della variazione, anno per anno,del numero degli affiliati con relativa ubicazionenegli ultimi tre anni o dalla data di inizio dell’atti-vità dell’affiliante, qualora esso sia avvenuto dameno di tre anni;f) la descrizione sintetica degli eventuali proce-dimenti giudiziari o arbitrali, promossi nei con-fronti dell’affiliante e che si siano conclusi negliultimi tre anni, relativamente al sistema di affilia-zione commerciale in esame, sia da affiliati siada terzi privati o da pubbliche autorità, nelrispetto delle vigenti norme sulla privacy;

NORME per la disciplinadell’affiliazioneaffiliazione

commercialecommerciale

segue a pag. 22 �

Unioneinforma

Page 21: MENSILE DELL’UNIONE DEL COMMERCIO DEL TURISMO DEI …€¦ · coordinamento di tutte le iniziati-ve di pubblicazioni e comunicazio-ne dell’Amministrazione comunale milanese. Dal

Parliamo di...

22 Unioneinforma / luglio-agosto 2004

Cos’è il franchising? Un contratto fradue soggetti in cui una parte concedeall’altra di usufruire di marchi, inse-gne, modelli di utilità, disegni, dirittid’autore, know how, brevetti, assistenzao consulenza tecnica e commerciale.Il contratto si può fare “oralmente”?No. Bisogna utilizzare la forma scritta,a pena di nullità.E ai contratti già in corso? Devonoessere adeguati alle disposizioni dellanuova legge, entro un anno dalla suaentrata in vigoreCosa dovrà indicare il contratto.Come si calcolano e si pagano le

royalty; l’esclusività territoriale; ilknow-how e le sue modalità; le carat-teristiche dei servizi offerti dall’affi-liante: assistenza tecnica e commercia-le, progettazione, allestimento e for-mazione; le condizioni di rinnovo,risoluzione ed eventuale cessione delcontratto.E le royalty? Sono percentuali chel’affiliante richiede all’affiliato, com-misurate al giro d’affari del medesimoo in quota fissa.E i beni dell’affiliante? Sono i beniprodotti dall’affiliante o secondo lesue istruzioni e contrassegnati dalnome dell’affiliante.Quali sono i principali obblighi del-l’affiliante? Quello di consegnareall’affiliato, almeno trenta giorni

prima della sottoscrizionedel contratto, copia delcontratto e della docu-mentazione comprensivadel bilancio degli ultimitre anni; quello di fornirela lista degli affiliati ope-ranti all’interno del suosistema di franchising.E quelli dell’affiliato?Non può trasferire la sedesenza il consenso dell’affi-liante. Deve osservare,anche dopo lo sciogli-mento del rapporto, la

massima riservatezza sul contenutodell’attività. Se il contratto è a tempo determina-to? L’affiliante dovrà garantire all’affi-liato una durata non inferiore a treanni, salva la possibilità di chiedere larisoluzione anticipata per inadem-pienza di una delle parti.E se una delle parti fornisce falseinformazioni? C’è l’opportunità diesercitare un’azione di annullamentodel contratto, ai sensi dell’art. 1439del Codice civile.Ma se si litiga… le parti possono inse-rire nel contratto una clausola cheimponga loro un tentativo di concilia-zione presso la Camera di commercio,prima del ricorso all’autorità giudiziaria.

2. Negli allegati di cui alle lettere d), e) ed f) delcomma 1 l’affiliante può limitarsi a fornire leinformazioni relative alle attività svolte in Italia.Con decreto del Ministro delle attività produtti-ve, da emanare entro novanta giorni dalla datadi entrata in vigore della presente legge, sonodefinite le informazioni che, in relazione aquanto previsto dalle predette lettere d), e) edf), dovranno essere fornite dagli affilianti che inprecedenza abbiano operato esclusivamenteall’estero.

Art. 5.(Obblighi dell’affiliato)

1. L’affiliato non può trasferire la sede, qualorasia indicata nel contratto, senza il preventivoconsenso dell’affiliante, se non per causa diforza maggiore.2. L’affiliato si impegna ad osservare e a farosservare ai propri collaboratori e dipendenti,anche dopo lo scioglimento del contratto, lamassima riservatezza in ordine al contenutodell’attività oggetto dell’affiliazione commer-ciale.

Art. 6.(Obblighi precontrattuali

di comportamento)1. L’affiliante deve tenere, in qualsiasi momen-to, nei confronti dell’aspirante affiliato, un com-portamento ispirato a lealtà, correttezza ebuona fede e deve tempestivamente fornire,all’aspirante affiliato, ogni dato e informazioneche lo stesso ritenga necessari o utili ai finidella stipulazione del contratto di affiliazione

commerciale, a meno che non si tratti di infor-mazioni oggettivamente riservate o la cui divul-gazione costituirebbe violazione di diritti di terzi.2. L’affiliante deve motivare all’aspirante affilia-to l’eventuale mancata comunicazione delleinformazioni e dei dati dallo stesso richiesti.3. L’aspirante affiliato deve tenere in qualsiasimomento, nei confronti dell’affiliante, un com-portamento improntato a lealtà, correttezza ebuona fede e deve fornire, tempestivamenteed in modo esatto e completo, all’affiliante ogniinformazione e dato la cui conoscenza risultinecessaria o opportuna ai fini della stipulazionedel contratto di affiliazione commerciale, anchese non espressamente richiesti dall’affiliante.

Art. 7.(Conciliazione)

1. Per le controversie relative ai contratti di affi-liazione commerciale le parti possono conveni-re che, prima di adire l’autorità giudiziaria oricorrere all’arbitrato, dovrà essere fatto un ten-tativo di conciliazione presso la camera di com-

mercio, industria, artigianato e agricoltura nelcui territorio ha sede l’affiliato. Al procedimentodi conciliazione si applicano, in quanto compa-tibili, le disposizioni di cui agli articoli 38, 39 e40 del decreto legislativo 17 gennaio 2003, n.5, e successive modificazioni.

Art. 8.(Annullamento del contratto)

1. Se una parte ha fornito false informazioni,l’altra parte può chiedere l’annullamento delcontratto ai sensi dell’articolo 1439 del Codicecivile nonché il risarcimento del danno, sedovuto.

Art. 9.(Norme transitorie e finali)

1. Le disposizioni della presente legge si appli-cano a tutti i contratti di affiliazione commercia-le in corso nel territorio dello Stato alla data dientrata in vigore della legge stessa.2. Gli accordi di affiliazione commerciale ante-riori alla data di entrata in vigore della presentelegge se non stipulati a norma dell’articolo 3,comma 1, devono essere formalizzati per iscrit-to secondo le disposizioni della presente leggeentro un anno dalla predetta data. Entro lostesso termine devono essere adeguati alledisposizioni della presente legge i contrattianteriori stipulati per iscritto.

3. La presente legge entra invigore il giorno successivo aquello della sua pubblicazionenella Gazzetta Ufficiale.

NORME per la disciplina dell’affiliazioneaffiliazione

commercialecommerciale

segue da pag. 21

Il “DDEECCAALLOOGGOO”della Camera di commercio di Milano� Delle nuove regole del franchisingsi è discusso nel seminario “La leggesul franchising”, promosso dal Ser-vizio regolazione del mercato dellaCamera di commercio di Milano(foto) e dall’Isdaci, Istituto per lo stu-dio e la diffusione dell’arbitrato e deldiritto commerciale internazionale.Ecco il “decalogo” diffuso dall’Entecamerale milanese.

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Associazioni

Unioneinforma / luglio-agosto 2004 23

� Nel prossimo autunno verrà pre-sentato il Libro Bianco sull’igiene e lasicurezza alimentare nei pubblici eser-cizi milanesi. Epam, l’associazione dicategoria, trae intanto un primo bilan-cio delle iniziative che, con il contribu-to di Ebt (l’Ente bilaterale territorialedei pubblici esercizi) e le risorse profes-sionali di Giubilesi & Associati e Clubdella sicurezza Unione, sono state rea-lizzate per monitorare – dal punto divista igienico sanitario e della sicurezzaalimentare - gli standard qualitativi dilocali, bar, ristoranti e il grado di cono-scenza e rispetto, da parte degli opera-tori, delle norme in materia. Un moni-toraggio che giunge su questi temi inun momento di attenzione molto criti-ca da parte dei mass media. Le iniziati-ve Epam/Ebt – il progetto I.S.A. (Igienee sicurezza alimentare) con Giubilesi &Associati e i corsi di base che, inLombardia, hanno sostituito l’adozio-ne del libretto sanitario strumento giu-dicato anacronistico non solo da E-pam, ma dagli stessiorganismi sanitari dicontrollo – hanno finoad oggi coinvolto 600tra imprenditori e col-laboratori. “Sugli aspetti igienico-sanitari le aziendedevono destinare l’at-tenzione e le risorse

adeguate – afferma il presidente diEpam Lino Stoppani (foto) – e comeassociazione, grazie all’Ente bilateraleterritoriale, abbiamo messo e mettiamoa disposizione fondi, risorse e professio-nisti preparati. Perché per crescere emigliorare è necessario innanzituttoimparare”. L’igiene è un fattore fondamentalenella scelta di un ristorante: secondo

una ricerca della Demoskopea,l’85% degli intervistati concordasul fatto che non ritornerebbe inun ristorante che ritiene pocopulito, neanche se qualità e prez-zo del cibo fossero soddisfacenti.Oltre la metà degli intervistatiritiene che negli ultimi anni lapulizia sia migliorata e comun-que preferisce ristoranti dove lacucina è a vista.

“Gli aspetti igienico sanitari talvoltavengono ancora visti dagli operatori –prosegue Stoppani – o come minaccia(di ispezioni, controlli, verbali, sanzio-ni) o come espletamenti burocraticirispetto alla conduzione e alla crescitadell’attività. Ma le cose stanno gradata-

mente cambiando e diverse azien-de cominciano a ‘percepire’ il fat-tore igienico-sanitario non sem-plicemente come un atto dovuto,ma come un vero e proprio valoreaggiunto in termini di qualità,sicurezza e garanzia per i consu-matori. E quindi di immagine perl’azienda”.

In autunno verrà realizzato un Libro biancoIIGGIIEENNEEe SSIICCUURREEZZZAZAalimentare nei PUBBLICIPUBBLICIESERCIZI ESERCIZI milanesi

Buoni risultatidal primo

monitoraggioEEPPAMAM

Coinvolti finora 600 fra imprenditori ecollaboratori in attività di controllo e

formazione realizzate con il contributo di Ebt (Ente bilaterale territoriale di categoria), Giubilesi & Associati,

Club della sicurezza Unione. I punti critici emersi

I CONTROLLI EFFETTUATII CONTROLLI EFFETTUATIParticolarmente impegnative perl’operatore sono, ad esempio, lemetodologie applicate con il proget-to I.S.A.: una vera e propria attivitàdi audit che ha finora coinvolto - insopralluoghi, test e verifiche moltoanalitici – ristoranti, bar caffetterie,tavole fredde e gelaterie. Durante isopralluoghi è stata stilata unacheck list anonima, rilasciata incopia ai titolari coinvolti, attra-verso la quale sono stati control-lati diversi parametri (poi svilup-pati nella successiva azione for-mativa): fondamenti di igiene emicrobiologia alimentare; moda-lità di produzione, conservazionee somministrazione degli alimen-ti; le norme in materia igienico-sanitaria e alimentare e la compi-lazione, l’ordine e l’archiviazionedei documenti; la casistica diispezioni e attività sanzionatoria;la manutenzione e pulizia diambienti e attrezzature di lavoro;la prevenzione dei rischi, il sistema Haccp, il manuale e pianodi autocontrollo igienico.

…CON CHE RISULTATI…CON CHE RISULTATII risultati complessivi di questi controlli sonostati più che confortanti: durante le visitedegli esperti di Giubilesi & Associati non sonomai state riscontrate anomalie rilevanti o nonconformità gravi. Le norme sull’igiene e laconservazione degli alimenti vengono rispet-tate.

… E LE CRITICITA’ EMERSE… E LE CRITICITA’ EMERSEIgiene e sicurezza della produzione alimentare. E’ stata in alcuni casi riscontrata lapresenza di attrezzature vecchie e in qualche realtà sono ancora presenti frigoriferiprivi del display che segnala la temperatura. Talvolta, inoltre, i magazzini che conten-gono le derrate alimentari appaiono angusti. Il divieto di indossare orologi, braccialio anelli non sempre viene rispettato. Accertati anche sporadici casi – nel rispetto,comunque, delle modalità di conservazione – di assenza dell’etichetta del prodottoconfezionato.Finiture edilizie. In alcune realtà sarebbe necessario effettuare una ristrutturazionedei pavimenti, la sostituzione di piastrelle e la tinteggiatura delle pareti.Sanificazione. Operazioni di questo tipo vengono generalmente compiute in modocorretto, ma spesso con prodotti di tipo “casalingo”. La manutenzione delle lavasto-viglie non sempre viene effettuata con cadenza regolare.Sistema Haccp. Manuale e piano di autocontrollo igienico. Nella maggior parte deicasi è stata riscontrata la presenza del manuale di autocontrollo igienico, ma concarenze (applicazione non corretta, non specifica per l’attività svolta o non sufficien-temente approfondita).

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Associazioni

24 Unioneinforma / luglio-agosto 2004

Certificazionedi qualitàper ASASSSIICCCC� Certificazione di qualità (ISO9001:2000) per Assicc, Associazioneitaliana commercio chimico. Il rico-noscimento vieneassegnato in U-nione dal presiden-te di CertiqualityGiampiero Bellinial presidente diAssicc Giorgio Bo-netti (foto) in occa-sione dell’assem-blea pubblica diAssicc. In Europa èla prima volta che,nel comparto delladistribuzione chi-mica, un’associazione ottiene la cer-tificazione di qualità. Certiquality,l’ente certificatore, è il più impor-tante a livello nazionale del settorechimico. Ad Assicc aderiscono 300 aziendeche, in termini di fatturato, rappre-sentano l’80% del mercato della

distri-buzione chimica

italiana. Già da 7 annil’associazione sviluppa,per i propri iscritti, il pro-

gramma di responsible care cherichiede precisi comportamenti incampo ambientale. Ciò implica unaparticolare attenzione nel livelloqualitativo delle imprese associate enon è un caso che già quasi il 50%delle imprese iscritte ad Assicc abbiauna certificazione di qualità.

Ed è inol-tre sempre crescente l’impe-gno di Assicc nel seguire la legisla-zione europea sulla chimica: si èpassati dai 19 provvedimenti del1990 agli oltre 527 solo nella primaparte del 2003 con un aumento per-centuale del 2.673%.In Italia – secondo paese in Europadopo la Germania come consumi –il mercato della distribuzione chimi-ca “vale” 3,5 milioni di tonnellate epiù di 1 milione e 300 mila spedi-zioni l’anno. I maggiori distributoritrattano una gamma molto ampiadi prodotti: da 2 a 4 mila e più.

Annuario AssiccAnnuario Assicc. Al recente con-gresso della Federazione europea delcommercio chimico, svoltosi aRimini, Assicc ha presentatol’Annuario 2004, diffuso in 3.000copie, con il primo studio – in lin-gua inglese – sulla distribuzione chi-mica italiana (foto delle copertinedell’Annuario e dello studio sulladistribuzione chimica).

Convenzione con PoliecoConvenzione con Polieco. In oc-casione dell’assemblea di Assiccviene inoltre illustrata ai soci la con-venzione stipulata con Polieco, ilConsorzio per il riciclaggio di rifiutidi beni in polietilene (al quale, perlegge, si devono iscrivere le aziendeche trattano polietilene per usodiverso dall’imballaggio).

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Unioneinforma / luglio-agosto 2004 25

� Fipe-Conals di Milano,

l’Associazione dei locali seraliche aderisce ad Epam, ha par-tecipato con grande convinzio-ne a Milano Live, la “Nottebianca” del 19 giugno organiz-zata dal Comune di Milano incollaborazione con la Cameradi commercio e l’Unione.“Abbiamo condiviso – affermaSergio Israel (foto), presidenteFipe-Conals – un’iniziativa ilcui obiettivo è stato quello diriaffermare come Milano siauna città viva, orientata alpieno utilizzo dei propri tempie dei propri spazi. Questa sorta

di ‘risarcimento culturale’ della notte è iniziatoda qui con il pieno coinvolgimento dei localiserali e delle discoteche e della fantasiosa ecreativa popolazione notturna. Notte e culturasono un binomio destinato a pesare sempre dipiù nei comportamenti della metropoli e nellasua economia”.Notte e cultura all’insegna delle molteplicitàculturali ed etniche: “ecco perché – spiegaIsrael - i nostri locali hanno accompagnato l’e-vento fino a notte tarda con manifestazioni spe-ciali che andavano dagli etno-concerti ai caba-ret in lingua originale, all’offerta di consuma-zioni anche di prodotti originali a prezzi moltocontenuti e di promozione per la Notte bianca”.

“Questa – auspica Israel – è stata l’occasioneper creare un nuovo format che ci piacerebbeveder proiettato in una dimensione di conti-nuità: l’Happy Night. Per dimostrare così lapossibilità concreta di far convivere le esigenzedi svago e cultura di tanta parte della popola-zione con quelle di rispetto del riposo dei resi-denti”.

� “Discoteca in piazza” e“Conversare sotto le stelle”sono i due eventi speciali cheSilb Milano, il Sindacato deilocali da ballo, ha promosso il19 giugno in occasione della“Notte bianca” di Milano Live.

“Discoteca in piazza”. Piazzadegli Affari, fino alle 4 del mat-tino, è diventata una grandediscoteca all’aperto con luci econsolle – alla quale si sonoalternati alcuni fra i più noti dj– e quattro bar con bevandeanalcoliche e birra, ma nessunsuperalcolico. “Abbiamo pen-sato – spiega Rudy Citterio (fo-to), presidente di Silb Milano – a questa piazza in una zonacentrale vocata alla finanza e agli uffici, per far meglioconoscere la vera e gioiosa anima di quello che comune-mente definiamo il ‘mondo della notte’. Una grande festa

per tutti che ha da-to la possibilità aimilanesi di diver-tirsi”.Grazie all’impegnodi Silb Milano e de-gli sponsor sonostati distribuiti gra-tuitamente 2.000etilometri monou-so: Silb Milano, fa-vorevole a un’edu-cazione dei giova-ni, ma contrario aprovvedimenti pe-nalizzanti impostidall’alto, sul temadella prevenzionedegli incidenti stra-dali si sta concreta-

mente impegnando con l’iniziativa “Un soffio per la vita”che vede protagoniste le discoteche per tutta l’estate. “In unmomento di festa, è importante – sottolinea Rudy Citterio –dare un segnale ai giovani che, senza rinunciare a divertirsi,devono porre la giusta attenzione alla sicurezza stradale”.

“Conversare sotto le stelle”. L’evento si è svolto nel par-cheggio di corso Como, al termine della zona pedonalizzata(verso la stazione Garibaldi). “Qui, di solito – spiega Citterio– stazionano le centinaia di ragazzi in attesa di entrare nellediscoteche che si affacciano sul corso o che, semplicemente,si fermano per scambiare quattro chiacchiere. Ad essi abbia-mo proposto, per una volta, un ambiente confortevole. Unasorta di ‘salotto’ attrezzato: bar, luci, sedie, tavoli. E conl’intervento di personaggi noti, si è trascorsa una serata incompagnia”.

Le iniziativedi Fipe-Conalse Silb Milano

Discotechee locali seraliprprotagonistiotagonisti

alla “NNOOTTETTE

BBIANIANCACA” milanese

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Associazioni

26 Unioneinforma / luglio-agosto 2004

� “Conto collaboradonna”, dedicato all’im-prenditoria femminile, èil risultato concreto delprogetto di partnershipche Banca Popolare diMilano ha realizzato conun nucleo selezionato diaziende specializzate afavore dell’imprendito-ria femminile associataad Ascomoda Milano.Il pacchetto offre servizibancari tradizionali edinnovativi - ad un cano-ne mensile di 15 euro - eservizi extrabancari dieffettivo interesse progettati conimportanti partner.

Vengono, inoltre, offerte nuove lineedi finanziamento - particolarmenteattente alle tematiche femminili - trale quali: “Babyfin” riservato ad im-prenditrici con figlio (o in attesa diadozione) finalizzato all’introduzionein azienda di personale aggiuntivo,all’approntamento di strumentazioneper telelavoro; “Start-up” pensato perle imprenditrici che iniziano unanuova attività.Le imprenditrici interessate possonotelefonare per informazioni alla segre-teria di Ascomoda Milano (tel. 02-76015507); o al numero verde Bpm(800.100.200) o naturalmente rivol-gersi presso tutte le agenzie dellaBanca Popolare di Milano.

Iniziativa con la Banca Popolare di Milano

ASASCCOOMMOODDAA

il Conto collabora donnadonna

� Organizzato a fine giugno da FiotoLombardia, la Federazione lombarda deitecnici ortopedici, un corso d’aggiorna-mento professionale. L’appuntamentoformativo si inseriva in un programma dicorsi di aggiornamento che Fioto Lom-bardia ha varato per assistere gli operatoridel settore nell’acquisizione dei “creditiformativi” richiesti dal Ministero dellaSalute secondo un calendario quinquen-nale che prevede dal 2002 al 2006 l’otte-nimento di almeno 150 crediti.Il corso, sponsorizzato dalla ditta Ro+Ten,ha fornito indicazioni diagnostiche, tera-peutiche e riabilitative sul trattamentodei pazienti con patologie connesse alrachide. La parte teorico-pratica ha con-sentito ai 50 tecnici ortopedici presenti,attraverso l’esame di corsetti e tutori peril tronco, di apprendere significativi ele-menti conoscitivi e di valutazione circal’utilizzo dei vari presidi.Il presidente di Fioto Lombardia, LucianoPodavini (foto) ha posto l’accento sulla

professionalità che ogni operatore sanita-rio deve garantire tenendo conto dell’e-volversi delle conoscenze biomediche edell’accrescersidelle innovazioni(tecnologiche edorganizzative) cherendono difficileperfezionare lenozioni teoriche,le abilità pratichee le capacità co-municative e rela-zionali.Il corso sul rachideha visto la parteci-pazione di nume-rosi docenti universitari e medici tra cui ildottor Walter Albisetti, responsabilescientifico del corso, specialista in ortope-dia e traumatologia e medico del corpodi ballo del Teatro alla Scala.Il programma Ecm (Educazione continuain medicina) a cura di Fioto Lombardia è

stato avviato a metà maggio con unmomento formativo dedicato al ginoc-chio e sponsorizzato dalla F.G.P. In quel-

l’occasione il direttore scientificodel corso, Piero Volpi, specialistain ortopedia e traumatologia edin medicina dello sport (giàmedico dell’Inter), coadiuvato daaltri relatori, aveva fornito ai par-tecipanti le principali nozioni inmateria di anatomia e di funzio-nalità del ginocchio senza trala-sciare gli aspetti relativi ai mecca-nismi di azione delle ortesi daprevedere per cause fisiologiche otraumatologiche.Fioto Lombardia, anche grazie

alla collaborazione fornita dai consiglieriGianpaolo Castagna, Mario Pirola eFernando Sandretti, ha varato un proget-to formativo che prevede l’approfondi-mento di diversi temi, tra i quali: il piede,l’anca, la spalla, la flebologia, i “tens”, ilrapporto con il paziente.

SVSVGGNNUUMMpatrocinio

di Assomoda ItaliaAssomoda ItaliaSignvm, la mostra dedicata agli accessori moda e lifestyle italiani si è svoltaa fine giugno, anche per la sua seconda edizione, negli spazi diSuperstudioPiù di via Tortona a Milano (in concomitanza con lo svolgimen-to, in Fiera Milano, della presentazione delle collezioni maschili primave-ra/estate 2005). La prima edizione, svoltasi a gennaio, si era già evidenziatacome appuntamento unico nel suo genere. Il Comitato organizzativo diSvgnum annovera Beppe Modenese; Giulio Di Sabato presidente AssomodaLombardia; Daniele Pierini, consulente esperto di pianificazione del nuovosistema di distribuzione moda; Valerio Astolfi, presidente GA Eventi, eAntonietta Tummolo, responsabile del progetto nonché presidente delComitato. Assomoda Italia, da tempo impegnata nella promozione dei gio-vani designer e dei talenti dello stilismo nazionale, ha patrocinato la rasse-gna. Con il suo coinvolgimento ha voluto inoltre sottolineare il ruolo delleshowroom sia per l’innovazione e la ricerca nel settore moda sia per il rilan-cio dell’artigianalità di altissimo livello.

Organizzati da FIOTO Lombardia

TETECCNNIICCII

OORRTTOOPPEEDDIICCII

I corsi d’aggiornamento

professionale

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Unioneinforma / luglio-agosto 2004 27

� Nasce nel crocevia economicodella Milano che guarda al suo pros-simo futuro, tra Fiera Portello e lanuova Fiera, il World JewelleryCenter, definito, non a caso, un“distretto verticale”. L’obiettivo èinfatti aggregare in un unico spaziotutte le forze cheoperano nel settoreorafo, soprattutto avantaggio della pic-cola impresa. Lo haben spiegato nellaconferenza stampa dipresentazione Ema-nuele Vai, presidentedell’Associazione ora-fa lombarda. “L’arte ela tradizione orafa eargentiera fanno par-te della cultura lom-barda” ha ricordato.“È un comparto rile-vante nell’economiaitaliana, ma l’attualecongiuntura e le sfidedi un’economia glo-balizzata, mettono adura prova le piccole realtà di impre-sa che spesso non hanno strumentiefficaci e adeguati per affrontare cam-biamenti così rilevanti. Aggregarsisignifica diventare una grande azien-da e acquisire forza e visibilità senzaperdere le caratteristiche della piccolaimpresa: creatività e flessibilità”. Per realizzare questo obiettivo, l’As-sociazione ha dunque scelto di co-struire il WJC, World Jewellery Center,

ins ie -me a Ge.Fi spa e al Gruppo Caprotti.Il progetto è firmato dall’architettoFabio Mello e si articola in due edifi-ci di nove e diciotto piani, in vetro-specchio, per un totale di circa di-ciassettemila metri quadrati (nellafoto sopra) la riproduzione di come

sarà il complesso). Prevista ancheuna piazza centrale con copertura aforma di diamante. Il WJC sarà completato entro il 2006 eospiterà circa duecento aziende: realtàproduttive (anche artigianali), attivitàdel commercio e dei servizi, compresal’attività di formazione del settore.

Sarà una “vetrinad’affari” rivolta almercato internazio-nale e un luogo diincontro per opera-tori. Ma non man-cheranno le apertu-re al grande pubbli-co, con iniziativeculturali e manife-stazione legate al-l’attività orafa. Nel-le parole del presi-dente di Ge.Fi spa,Antonio Intiglietta,“Il WJC è la rispo-sta a una richiestadi aiuto che vienedal settore, è unarisposta di speranzae di positività”.

Nel 2003 il valore complessivo dellaproduzione orafa italiana è stato di5.280 miliardi di euro (-24% sul2002). Il 60 per cento della produzio-ne viene esportato (-17% nel 2003sul 2002). Sono lombarde 1.600 delle12mila aziende orafe italiane. Lesocietà commerciali (negozi e grossi-sti) sono 24mila, 4mila sono in Lom-bardia.

S.B.

L’ASASSSOO CCIAZIAZIIOONNEEOORRAFAFA LA LOOMMBBARARDADA

(con Ge.Fi e Gruppo Caprotti) nella realizzazione

del progetto

WWOORRLDLDJJEWEEWELLELLERRYY

CCEENTENTERRla “vetrinavetrina”

orafa di Milano

Completamento previstoentro il 2006. Il complessoospiterà circa duecento

aziende: realtà produttive(anche artigianali),

commercio e servizi, attività di formazione

del settore

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Associazioni

28 Unioneinforma / luglio-agosto 2004

� Cresce la sensibilità sociale eambientale del “Sistema impresa”.Crescono, allo stes-so tempo, le esigen-ze di metodologie,le sigle di certifica-zioni e gli strumen-ti di misurazionedelle performanceper creare cultura dietica d’impresa emonitorare il com-portamento eticodell’azienda. Nascecosì l’esigenza dichiarezza su qualisiano i reali conte-nuti di un’impresaetica (in cui la com-ponente di business non può essereeconomicamente tralasciata) e su

quali siano le metodologie di valuta-zione più idonee per tutti gli “attori”

interni ed esterni all’im-presa.In Unione Apco, l’Asso-ciazione professionale ita-liana dei consulenti didirezione e organizzazio-ne, ha di recente promos-so un nuovo approfondi-mento su questi temi. “L’attenzione ai temi dellaresponsabilità sociale - harilevato Francesco D’Aprile(foto), presidente Apco -produce effetti sul sistemaeconomico. La tutela deilavoratori e dell’ambientenell’utilizzo dei fattori

della produzione, anche nei Paesi invia di sviluppo, garantisce infatti

parità di condizioni nello scenarioattualmente appiattito sulla limitazio-ne dei costi e dei diritti. Il consulenteè, a fianco dell’impresa, uno tra gli‘stakeholders’ nel promuovere questicambiamenti e il rispetto delle regolenella competizione internazionale, agaranzia di uno sviluppo equo esostenibile”.La segreteria di Apco (www.apcoita-lia.it) è in Unione (tel. 027750449).L’Associazione riunisce e certificacoloro che in Italia svolgono profes-sionalmente attività di consulenzaorganizzativa e direzionale sia indivi-dualmente, sia come associati, partnero dipendenti di società di consulenza.Apco rappresenta l’Italia in Icmci(www.icmci.org), l’organismo che riu-nisce le associazioni professionalinazionali il cui scopo è quello di rap-presentare e certificare la figura pro-fessionale del consulente di manage-ment secondo un profilo condiviso alivello internazionale. L’Icmci è l’unica organizzazione nongovernativa dell’Onu nel manage-ment consulting.

� “Kit scuola – La convenienzain cartoleria” è l’iniziativa chel’Associazione cartolibrai diMilano promuove quest’anno percontrastare le polemiche sul caroprezzi dei corredi scolastici (pole-miche che finiscono con il dan-neggiare l’immagine della catego-ria). La finalità del “Kit scuola” èquella di far sapere che anche incartoleria, accanto ai prodotti dimarca, si possono trovare prodot-ti analoghi di altrettanta qualità aprezzo competitivo. “Kit scuola” èun corredo scolastico a prezzi cal-mierati: all’iniziativa possono parte-cipare anche i cartolibrai che aderi-scono alle associazioni territorialiUnione. Gli operatori interessati devonotelefonare alla segreteria dell’As-

sociazione cartolibrai: 027750216. Le modalità del “Kit scuola” (con gli

esercizi aderenti) verranno inseritesul portale www.cartoleriaitalia.it

ETIETICACA d’d’IIMMPPRREESSAA

In Unione iniziativa di APAPCCOO

Corredo scolasticoa prezzi calmierati

L’AssociazioneCARCARTTOOLILIBBRAIRAIlancia il “Kit scuolaKit scuola”

LIBRILIBRI di TESTO TESTO scolastici

Servizio di consultazione

per librai librai e cartolibraicartolibrai

Presso la segreteria di ALALIIMilano (Unione, corso

Venezia 49). Su richiesta saràpossibile fornire i dati con

supporto informatico

Ali Milano, l’Associazione libraimilanesi, ripropone per i propriiscritti (e per i soci dell’Associazionecartolibrai) il servizio di consultazio-ne in sede (la segreteria Ali Milano èin Unione, corso Venezia 49) deglielenchi dei libri di testo adottatidagli oltre 600 istituti di Milano e

provincia per l’anno scolastico 2004/2005. La novità di quest’anno –informa Ali Milano – è rappresentata dal fatto che, su richiesta, sarà pos-sibile fornire gran parte di questi elenchi su supporti informatici. Lenuove disposizioni ministeriali, infatti, invitano le scuole ad impiegareprevalentemente i mezzi informatici per la trasmissione dei dati.Per informazioni telefonare allo 027750216.

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� Saranno oltre 100.000 in piùrispetto allo scorso anno i milanesipresenti ad agosto in città. E’ ildato stimato dall’Amministrazionec o m u n a l esulla base diun sondaggio“effettuato suun campionesignificativodi persone di-vise per fascedi età e perzone”. “…addirittura– rileva il Co-mune – nellasettimana diferragosto sipasserà dalle418.000 allecirca 525.000presenze”. “I cittadini mi-lanesi che nonsono mai as-senti - ha di-chiarato l’as-sessore di Pa-lazzo Marino alle Risorse umane, sta-tistica e tempi della città Carlo Magri– aumentano addirittura dal 16 al

18,4% rispetto alloscorso anno. La motivazione princi-pale è il lavoro, in netto aumentoquest’anno”: dal 18% al 25,8%. In

occasione della decima edi-zione di “Milano apertad’agosto”, il Comuneintende premiare con unatarga ricordo di “fedeli” ofedelissimi” quesi commer-cianti che in agosto sonorimasti aperti per 5 o 10

anni consecutivamente. “Credoche premiare i negozianti che sisono dimostrati fedeli alla campa-gna durante questi anni garanten-do così un servizio ai cittadinimilanesi, sia giusto e doveroso – hadichiarato Roberto Predolin, asses-sore al Commercio del Comune diMilano – la scelta di comunicare ipropri turni di chiusura e aperturanel mese di agosto, così da esseresegnalati nella guida ‘Milano aper-ta’, è sicuramente utile non solo aicittadini, ma anche ai commer-cianti stessi”. “Questo premio – ha proseguitoPredolin – vuole quindi essere unincoraggiamento e una sollecitazio-ne ad aderire sempre più numerosia quest’iniziativa”. La consegna alComune delle cartoline che segna-lano l’apertura dell’esercizio com-merciale in agosto (vedi Unio-neInforma di giugno a pagina 22n.d.r.) è stata fra l’altro prorogata al5 luglio. A fine luglio sarà pronta laGuida su Milano aperta in agosto:160.000 copie distribuite in 900punti della città.

Città

Unioneinforma / luglio-agosto 2004 29

NONO allo spostamento dei MMEERRCACATITIAMAMBBUULANTILANTI

Raccolte da APECAAPECA

50.000 firmeApeca, l’Associazione milanesedel commercio ambulante, (nellafoto Giacomo Errico, presidentedi Apeca e Fiva Confcommercio)ha raccolto in soli tre sabati50.000 firme di cittadini contrari

allo spostamento del mercato di viale Papiniano (vedi UnioneInforma di giu-gno a pagina 23 n.d.r.). I punti di raccolta firme erano collocati nel mercatodi viale Papiniano, ma anche nei mercati di via Fauché e via BenedettoMarcello (tre mercati importanti a Milano – con 600 banchi di vendita – tutti“nelmirino” per ipotizzati spostamenti).

Viale Papiniano, via Fauché e via Benedetto Marcello

AAGGOOSSTTOO

con più personepiù persone a MilanoE’ la previsione

del CCOOMMUUNNEEL’Amministrazione

municipale premierà

i commercianti“fedeli” e

“fedelissimi” nell’apertura

durante il mesedelle vacanze

� L’assessore comunale alle Risorse umane, statistica e

tempi della città, Carlo Magri

� Roberto Predolin, assessore al Commercio del Comune di Milano

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30 Unioneinforma / luglio-agosto 2004

� Proseguono fino al 15 ottobrele preiscrizioni del Master inmanagement del turismo propo-sto, per il prossimo anno accade-mico, dall’università Iulm diMilano (Facoltà di scienze dellacomunicazione e dello spettaco-lo). I colloqui di selezione si svol-geranno, poi, dal 18 al 29 ottobre. Il Master si propone di formarefigure professionali che abbianosolide competenze di strategia,organizzazione, marketing, analisidi bilancio e comunicazione e che

pos-sano quindi inserirsi in impreseturistiche, società di consulenza

per lo sviluppo di progetti turisticied organizzazioni pubbliche e pri-vate. Il Master è a numero chiusoe con frequenza obbligatoria. Pereffettuare la preiscrizione bisognacompilare il modulo disponibileall’indirizzo web http://preiscri-zioni.iulm.itIl costo di iscrizione al Master è di6.000 euro: sono previste alcuneborse di studio a copertura del50% della quota d’iscrizione.Per ogni chiarimento telefonarealla segreteria del Master Iulm: tel. 02891412779 e mail [email protected]

CCOONVENVENNZZIIOONNIIUnione

Aggiornamento� Nuova opportunità riservataagli associati Unione per il lorotempo libero. E’ possibile acqui-stare la bicicletta elettronicaFrisbee con uno sconto che sisomma agli incentivi comunali estatali ed allo sconto costruttore.

Per scoprirei dettagli consultare il sito Unionewww.unionemilano.it nella sezio-ne delle convenzioni dedicata allenovità. Oppure telefonare allo02795027 (Direzione centrale deiservizi e per i progetti strategici).

Con la collaborazione di Aem ed EnelPolizia di Stato e Rai

campagna ANTITRANTITRUUFFFFEE

Polizia di Stato e Rai promuovono, quest’estate, una campagna contro letruffe. L’iniziativa – che ha come testimonial il noto personaggio televisi-vo Paolo Limiti - è realizzata in collaborazione con Aem ed Enel. Si trat-ta di un vero e proprio decalogo con avvertenze per evitare raggiri daparte di malintenzionati che in particolare si accaniscono contro le perso-ne anziane. Tra le precauzioni da prendere quella, fondamentale, diricordarsi che nessun ente o azienda di pubblica utilità manda il persona-le a casa per il pagamento delle bollette o per rimborsi di qualsiasi natu-ra. In caso di problemi bisogna sempre telefonare al 113.

Master Iulm in management del TUTURRIISSMMOO

Fino al 15 ottobre

le preiscrizioni

Iniziative

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Territorio

Unioneinforma / luglio-agosto 2004 31

� Ri-conferma diG i u s e p p eLegnani (fo-to) alla presi-denza del-l’Associazio-ne territoria-le di Cassa-no d’Adda.Vicepresi-denti so-no Giu-s e p p eBalini e

M a r c oCeserani. Il

consiglio direttivo ècompletato da: Angelo

Agnesi, Olga Brusamolino,

Cinzia Comelli, Erminia Ca-sorati, Mariangela De Vecchi,Nicoletta Gussoni, GiorgioMagni, Simonetta Mapelli, SergioMotta, Alessia Piacentini, Viviana

Rosa, Emiliano Sesti e MilenaTresoldi.All’assemblea dell’Ascom,svoltasi presso la Villa Bor-

romeo di Cassano, è statarimarcata l’importanza di “Città

e commerci nel territorio del-l’Adda” (vedi UnioneInforma dimaggio alle pagine 26 e 27 n.d.r.),l’iniziativa – coordinata dal puntodi vista operativo con la Direzioneservizi urbanistici Unione – pro-mossa con l’Ascom di Trezzosull’Adda e le amministrazionicomunalidi Cassa-no, Trezzo,I n z a g o ,Grezzago,P o z z od ’ A d d a ,TrezzanoRosa e Va-prio d’Ad-da: è statasottoscrit-ta una Car-ta dell’Adda con l’obiettivo diaccrescere le relazioni fra città ecommercio valorizzando i centriurbani come “centri commercialinaturali”.

� Il Comune di Pozzod’Adda ospita il 9luglio la 7° tappa delGiro ciclistico donnei n t e r n a z i o n a l e ,manifestazioneche dal 2 all’11luglio vede lapartecipazione di18 squadre inrappresentanza di26 nazioni. Un eventoche dà risalto a “Cittàe commercinel territoriodell’Adda”, l’i-niziativa volu-ta dalle Ascomterritoriali diCassano d’Ad-da e di Trezzosull’Adda con leAmministrazionicomunali di Cas-sano d’Adda, In-zago, Grezzago, Trez-zano Rosa, Pozzo d’Adda,Trezzo sull’Adda e Vapriod’Adda: tutti i comuni inte-ressati al progetto, infatti,sono toccati dalla manife-stazione sportiva.All’evento del 9 luglio èpresente Roberta Bonanoni – vinci-trice del Giro ciclistico d’Italia nel1989 – un vero e proprio mito delciclismo rosa che ha partecipato a5 Olimpiadi, a 18 campionati delmondo, ed è stata campionessamondiale nel 1988 nella specialitàdi cronometro su strada.

Passa per il territorio dell’Addaterritorio dell’Addail GGIIRROOCCIICCLILISTISTICCOO

internazionale donne

Ascom di CASSANOCASSANO

D’ADDAD’ADDAGiuseppe Legnani

riconfermato presidente

GGOORRGGOONNZZOOLALA, il nuovo direttivoEletto dall’assemblea il nuovo consiglio direttivo dell’Ascom territoriale diGorgonzola (il 5 luglio l’elezione del presidente: se ne darà notizia nelprossimo numero del giornale). Ecco i nuovi componenti: Gabriele Abate,Antonio Bertelli, Paride Bolis, M. Rosa Brambilla, Cesare Caserio, RobertoCaspiati, Paolo Chechi, Nicolas Rigamonti, Marco Ronchi, Bruno Sarco,Riccardo Valle, Valeriano Verderio, Giovanni Villa.

L’evento coinvolge le associazionicommercianti e valorizza il progetto“Città e commerci nel territorio dell’Adda” promosso con le amministrazionicomunali

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Oroscopo

32 Unioneinforma / luglio-agosto 2004

Ariete(21/3 – 20 /4)Saturno, in que-sto periodo esti-vo, è in difficileaspetto per i na-ti della seconda

e terza decade. Ma a luglio potete contaresull’appoggio di Venere nei Gemelli e diMercurio e Marte nel Leone che prometto-no energia, giornate positive sia per levacanze sia per i contatti di lavoro. Agosto,invece, appare più critico: con Venere cheentra nel Cancro e che, a fine mese, si con-giunge a Saturno. Accuserete stanchezza,momenti di noia e umore negativo.

Toro(21/4 – 20/5)Marte e Mercu-rio transitanonel segno delLeone per l’inte-ro mese di lu-

glio provocando disguidi e momenti di irri-tabilità, insofferenza al caldo ed allo stress.Ad agosto, invece, con Venere nel Cancro eMarte e Mercurio nella Vergine, sarannosettimane molto tranquille, allegre, favore-voli sotto tutti gli aspetti se si consideraanche l’appoggio di Saturno e Giove posi-tivi. Fortuna in ogni progetto, anche per lenuove attività e le questioni legali.

Gemelli(21/5 – 21/6)Venere transitanel vostro se-gno fino ad ini-zio agosto eMarte si trova

nel Leone, insieme a Mercurio, tutti in otti-mo aspetto al vostro Sole: energia, contattifacilitati, vita sociale intensa e buonumore.All’inizio di agosto, invece, Marte entra inconflitto con il vostro Sole insieme aMercurio con Giove già in posizione disso-nante: avrete stress e contrattempi sia nellavoro che nei rapporti familiari. Sono daevitare posizioni eccessivamente polemicheed anche le azioni legali. Il mese si presentadifficile, sotto diversi aspetti, per i nati ditutte le decadi.

Cancro(22/6 – 22/7)Saturno transitain questo mesesui nati dellaseconda e terzadecade renden-

do tutto più difficile da sopportare. Ma c’èsempre Giove che vi sostiene insieme adUrano in ottimo aspetto; ad agosto ancheMercurio si pone in posizione positivainsieme a Venere che entra nel Cancro: cisarà un buon livello di energia, le relazionisociali miglioreranno e potrete realizzare ivostri progetti. Ma è richiesto un grandesenso del dovere.

Leone(23/7 – 22/8)Venere, in lu-glio, transitanel segno ami-co dei Gemelli:

assicurati l’allegria e il buonumore. AncheMercurio appare propizio. Solo Marte sulSole fino al 10 agosto può portare situa-zioni irritanti e fastidiose, viaggi stressantio anche un periodo di super lavoro che,con il caldo eccessivo, può essere nocivoper la salute.

Vergine(23/8 – 22/9)Giove in questoperiodo transitasui nati di set-tembre: meglioapprofittare di

questo periodo molto fortunato sotto tuttigli aspetti. Il pianeta correrà veloce suivostri gradi e già a fine settembre lascerà ilvostro segno per entrare nella Bilancia.Venere, a luglio, disturberà un po’ daiGemelli ma si tratterà di un transito pocosignificativo. Venere ad agosto si collo-cherà, invece, in posizione positiva assiemea Mercurio che entra nel vostro segno favo-rendo allegria e vivacità. Con Marte nellaVergine, avrete tanta energia da sfogare.

Bilancia(23/9 – 22/10)Marte e Mercu-rio sono nelLeone a luglioed anche Vene-re è in ottimo

aspetto nei Gemelli. Sono transiti moltopositivi che saranno avvertiti soprattuttodai nati a settembre: allegria, buon umore,risoluzione di problemi che ultimamente viavevano angustiato. Per i nati di ottobre,invece, con Saturno in aspetto difficile,comincerà un periodo di stanchezza psico-fisica e di situazioni non facili da gestire.

Scorpione(23/10 – 21/11)Marte transitanel Leone a lu-glio, insieme aMercurio. Il me-se si presenta

nervoso e stressante, forse per troppo lavo-ro o per troppo caldo. Ad agosto, invece,con Marte che si sposta nel segno amicodella Vergine raggiungendo Mercurio eGiove, e con Venere nel Cancro che rag-giunge Saturno in aspetto molto positivo,avrete un periodo di grandi realizzazioni,

tranquillità, buon umore, ottima salute psi-cofisica.

Sagittario(22/11 – 20/12)In questo pe-riodo, fermo re-stando l’aspettosempre nega-tivo di Urano

per i nati di novembre, Venere è ancora“dispettosa” facilitando momenti di noia edi insoddisfazione. Mentre Marte, nelLeone fino all’8 di agosto, vi aiuta con unabuona dose di energia favorendo i contatti,le relazioni e gli spostamenti. Ad agostoMarte entra in conflitto con il vostro Soleinsieme a Mercurio e con Giove sempre inaspetto “difficile”: avrete un periodo moltostressante. Sono sconsigliati i viaggi troppoavventurosi. State inoltre attenti alle truffeed ai furti.

Capricorno(21/12 – 19/1)Alcune situa-zioni possonoapparirvi diffi-cili, ma avretemolti aiuti in

questo periodo: se Saturno è opposto ainati di gennaio, Giove continua a soste-nervi dal segno amico della Vergine.Venere, ad agosto, entra nel Cancro inopposizione. Marte, però, vi aiuta dall’8agosto con una buona dose di energia ebuon umore.

Acquario(20/1 – 19/2)In luglio Vene-re vi sostienedal segno deiGemelli; Martesi trova, invece,

per tutto il mese nel Leone insieme aMercurio. Venere favorisce l’allegria e leentrate finanziarie. Marte e Mercuriodisturbano i piccoli viaggi, e si anchedovrà stare attenti allo stress causato daesami, superlavoro, contrattempi. Dall’8di agosto la situazione appare, comunque,più tranquilla ed armoniosa.

Pesci(20/2 – 20/3)Saturno, inquesto periodo,si colloca inaspetto positi-vo per i nati di

marzo. Venere, invece, rimane negativaper tutto luglio insieme a Giove. Evitate leazioni legali e fate attenzione alle truffe. Ad agosto Marte e Mercurio raggiungonoGiove nella Vergine mentre Venere entranel Cancro. Nonostante l’aiuto di Venerefavorisca il desiderio di vacanza, con tuttiquesti pianeti in opposizione si consigliadi essere molto prudenti in ogni settore.Soprattutto per i nati a fine segno si consi-glia un check up completo per la salute, inparticolare va tenuta sotto controllo lapressione.

Dal 10 luglio al 10 settembrei più fortunati sono… a luglio i nati dal 2 al 12 settembre

ad agosto i nati dal 10 al 18 maggioi meno fortunati sono…i nati dal 12 al 18 dicembre

Il cielo del meseIl Sole è nel Cancro: entra il 23 luglionel Leone e il 23 agosto nella Vergine.Mercurio è nel Leone: entra il 25 luglionella Vergine e torna il 25 agosto nelLeone. Venere è nei Gemelli, entra il 7agosto nel Cancro e il 6 settembre nelLeone. Marte è nel Leone, entra il 10agosto nella Vergine. Giove è nellaVergine (26°), Saturno è nel Cancro(24°), Urano è nei Pesci (4°r), Nettuno ènell’Acquario (13°r), Plutone è nelSagittario (19r°). Il nodo lunare passa da7 a 5 gradi del Toro.

(A cura di E.T.)