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marisa vicini sandra ronchi
SCHEDA-MODELLO PER PROGETTARE UNA UNITA’ DI APPRENDIMENTOTitolo…………………………………
DATI IDENTIFICATIVI
Anno scolastico ....................... Scuola ...............Destinatari: ……….……Docenti coinvolti ……….
1)ARTICOLAZIONE APPRENDIMENT0
Riferimenti ai DocumentiPECUP…………………………….OSA (descritti nelle schede di espansione disciplinare)
Apprendimento unitario da promuovere…………………………………….…………………………………….
Declinazione dell’apprendimento unitario in obiettivi formativi (con relativi standard)
Compito unitario in situazione
2)MEDIAZIONE DIDATTICA
MetodiTempiSoluzioni organizzative
3)CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
Verifica e valutazione delle competenze
DocumentazionePortfolioPiani di Studio Personalizzati
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1.U A : IN BICI PER LA CITTA’ ed. stradale
DATI IDENTIFICATIVI
Anno scolastico 200………/200…………
Scuola: primaria
Destinatari: gruppi di alunni del secondo biennio
Discipline coinvolte: i responsabili di scienze motorie e sportive, italiano, geografia,matematica, arte e immagine
marisa vicini sandra ronchi
L’équipe pedagogica ha ritenuto di progettare e realizzare per gli alunni del secondo biennio della scuola primaria una Unità di Apprendimento per promuovere il raggiungimento di una competenza tratta dalla sezione Convivenza Civile del profilo:
“ …l’alunno si comporta a scuola...per strada… negli spazi pubblici… comprendendo l’importanza di riconoscere codici e regolamenti stabiliti e fare proprie le ragioni dei diritti, dei divieti e delle autorizzazioni che essi contengono”
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Tale scelta nasce dalla considerazione dei:
- dei bisogni degli alunni
- del Pof
- degli Osa connessi alla competenza da promuovere
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I BISOGNI POSSONO ESSERE:
Dissonanza cognitiva, affettiva, relazionale, motoria…
O un problema: per esempio la rilevazione del persistere di un comportamento non corretto in strada e in genere nelle uscite….non rispetto delle regole, scarso autocontrollo, incapacità di gestirsi autonomamente…
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L’Istanza educativa che il P.O.F. può recepire:
…. Educare alla convivenza civile attraverso la riflessione sui valori
che fondano una corretta educazione stradale come il rispetto
delle regole
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gli OSA connessi con la competenza da promuovere:
Scienze motorie e sportive Conoscenze: regole di comportamento per la sicurezza e la prevenzione degli infortuni in casa, a scuola, in stradaAbilita’: rispettare regole esecutive
funzionali alla sicurezza nei vari ambienti di vita,anche in quello stradale
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OSA. ITALIANO
Conoscenze: modalità per prendere appunti mentre si ascolta
Abilita’: prestare attenzione all’interlocutore nelle conversazioni e nei dibattiti, comprendere le idee e le sensibilità altrui e partecipare alle interazioni comunicative.
Partecipare a discussioni di gruppo, individuando il problema affrontato e le principali opinioni espresse
Produrre brevi testi scritti descrittivi,narrativi, regolativi
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OSA GEOGRAFIAConoscenze: la rappresentazione cartografica:
scala grafica e numerica, carta tematica e cartogramma.rappresentazioni tabellari e grafiche relative a dati geografici
Abilità:Orientarsi e muoversi nello spazio,utilizzando la
scala grafica e/o numerica
Realizzare schizzi di percorsi finalizzati e mappe mentali dei territori dell’Italia e della propria Regione con la simbologia convenzionale
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OSA ARTE E IMMAGINE
Conoscenze:
Elementi di base della comunicazione iconica ( rapporti tra immagini, gesti e movimenti, proporzioni, forme, espressioni del viso,contesti) per cogliere la natura e il senso del testo visivo
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Per questo l’équipe pedagogica ipotizza il seguente OBIETTIVO
FORMATIVO UNITARIO:
“ Andando in bicicletta lo studente
assume comportamenti corretti e responsabili sulla strada e con gli
altri “
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L’èquipe definisce la situazione nella quale è possibile osservare
la competenza attesa ( il compito unitario)
“Ideazione, allestimento e
realizzazione di un percorso in
bicicletta in città”
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Proviamo ora ad immaginare lo svolgimento del percorso
( fase attiva )
1 fase: incontro con il vigile ( personaggio significativo) per guidare i ragazzi in giro per il paese per osservare
direttamente la segnaletica ed illustrarne contestualmente il
significato…
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Cosa possono fare i ragazzi?
- Durante l’incontro col vigile i ragazzi prendono appunti mentre lui parla ( ita)
- Prestano attenzione all’interlocutore e imparano a conoscere il codice della strada (ita)
- Ascoltando il vigile, imparano a riconoscere i cartelli stradali e a individuare le caratteristiche dei simboli( colori) e dei segnali gestuali( arte e immagine e scienze motorie e sportive)
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2 fase: mappa del percorso In classe gli alunni, divisi per gruppi di compito o di
interesse… cominciano ad abbozzare una mappa del percorso :
- che hanno percorso insieme al vigile…- che intendono fare, magari sotto forma di gioco,
con ostacoli, prove da superare, ecc.- Progettano quindi: la cartina del percorso ( geo
–scienze mot.) - Costruiscono la segnaletica ( arte e immagine)- Elaborano un testo per illustrare il percorso o le
domande gioco ( ita)
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3 fase: il pronto soccorso
Poiché assumere comportamenti corretti e responsabili sulla strada significa anche poter intervenire quando un compagno o un altro utente della strada ha bisogno d’aiuto, l’insegnante di scienze motorie indicherà in quale modo soccorrere chi è caduto…
I bambini, quindi, individueranno i rischi che potrebbero correre nel loro percorso contravvenendo alle regole del codice
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Declinazione dell’obiettivo formativo unitario
L’alunno:
Manifesta rispetto verso gli altri durante le attività, la preparazione e l’esecuzione del percorso in bicicletta. ( Standard: % di comportamenti corretti nelle diverse situazioni )
2. Conosce la segnaletica stradale e le regole del comportamento in strada e le rispetta ( standard: riconosce 6/10 cartelli)
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3. Conosce le caratteristiche della bicicletta e la utilizza correttamente (standard: % questionario a risposte chiuse)
4. Collabora con gli altri bambini durante le attività, nell’ideazione e nella realizzazione del percorso in bicicletta ( standard: % di comportamenti corretti nelle diverse situazioni )
5. Produca un breve testo scritto che racconti l’incontro col vigile ( o l’uscita nel paese…) standard: correttezza ortografica – pertinenza della descrizione)
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Gli elementi utili per inserire nel
Portfolio la documentazione di
questa competenza potrebbero
essere:
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-Le situazioni nelle quali è stato possibile osservare la competenza: l’uscita sul
territorio col percorso in bicicletta
- gli strumenti utilizzati per documentare la competenza osservata ( per gli alunni che ne
hanno dato prova) : l’intervista al vigile, i cartelli stradali costruiti, la traccia del percorso, le domande di tipo culturale,
artistico , il tempo di esecuzione del percorso in bicicletta, un testo sul pronto soccorso….
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- Le conoscenze ed abilità implicate in questa competenza,
riferibili direttamente agli argomenti di studio delle attività svolte ( cfr standard degli OF)
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Documentazione
Sono individuati collegialmente i criteri circa la scelta dei materiali da inserire nel Portfolio
Il tutor e l’équipe si confrontano con gli studenti sui materiali da inserire nel Portfolio
Possono essere inserite osservazioni di altri soggetti (genitori, vigile ..)
L'UA è rivisitata e risistemata dal coordinatore dell’équipe e, così elaborata, è inserita nel PSP di classe, ‘ diario didattico’ disponibile per le attività riflessive dei docenti, degli alunni e dei genitori
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SCHEDA-MODELLO PER PROGETTARE UNA UNITA’ DI APPRENDIMENTOTitolo…………………………………
DocumentazionePortfolioPiani di Studio Personalizzati
Verifica e valutazione delle competenze
3)CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
MetodiTempiSoluzioni organizzative
2)MEDIAZIONE DIDATTICA
Compito unitario in situazione
Declinazione dell’apprendimento unitario in obiettivi formativi (con relativi standard)
Apprendimento unitario da promuovere…………………………………….…………………………………….
Riferimenti ai DocumentiPECUP…………………………….OSA (descritti nelle schede di espansione disciplinare)
1)ARTICOLAZIONE APPRENDIMENT0
Anno scolastico ....................... Scuola ...............Destinatari: ……….……Docenti coinvolti ……….
DATI IDENTIFICATIVI
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SCHEDA-MODELLO PER PROGETTARE UNA UNITA’ DI APPRENDIMENTOTitolo…in bici per la città…
DocumentazionePortfolioPiani Studio Personalizzati
Verifica e valutazione delle competenze
3)CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
MetodiTempiSoluzioni organizzative
2)MEDIAZIONE DIDATTCA
Declinazione dell’apprendimento unitario in obiettivi formativi (con relativi standard)
Apprendimento unitario da Andando in bicicletta, assumere comportamenti corretti e responsabili sulla strada e con gli altri.
• .
Riferimenti ai DocumentiPECUP…………………………….OSA (descritti nelle schede di espansione disciplinare)
1)ARTICOLAZIONE APPRENDIMENT0
Anno scolastico ....................... Scuola ...............Destinatari: 1 sec. primo gradoDocenti coinvolti ……….
DATI IDENTIFICATIVI
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SCHEDA-MODELLO PER PROGETTARE UNA UNITA’ DI APPRENDIMENTOTitolo…………………………………
DocumentazionePortfolioPiani di Studio Personalizzati
Verifica e valutazione delle competenze
3)CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
MetodiTempiSoluzioni organizzative
2)MEDIAZIONE DIDATTICA
Compito unitario in situazione Ideazione, allestimento e realizzazione di un percorso in bicicletta in città.
Declinazione dell’apprendimento unitario in obiettivi formativi (con relativi standard)
Apprendimento unitario da Andando in bicicletta, assumere comportamenti corretti e responsabili sulla strada e con gli altri.
Riferimenti ai DocumentiPECUP…………………………….OSA (descritti nelle schede di espansione disciplinare)
1)ARTICOLAZIONE APPRENDIMENT0
Anno scolastico ....................... Scuola ...............Destinatari: ……….……Docenti coinvolti ……….
DATI IDENTIFICATIVI
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SCHEDA-MODELLO PER PROGETTARE UNA UNITA’ DI APPRENDIMENTOTitolo…………………………………
Verifica e valutazione delle competenze
3)CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
MetodiTempiSoluzioni organizzative
2)MEDIAZIONE DIDATTICA
Compito unitario in situazione Ideazione, allestimento e realizzazione di un percorso in bicicletta in città.
Declinazione dell’apprendimento unitario in obiettivi formativi (con relativi standard) 1.L’alunno sviluppa un senso di rispetto degli altri durante la preparazione e l'esecuzione del percorso ciclabile•2.Conosce le regole del comportamento e della segnaletica stradale e le rispetta•3. Conosce le caratteristiche della bicicletta e la utilizza correttamente
Apprendimento unitario da Andando in bicicletta, assumere comportamenti corretti e responsabili sulla strada e con gli altri.
Riferimenti ai DocumentiPECUP…………………………….OSA (descritti nelle schede di espansione disciplinare)
1)ARTICOLAZIONE APPRENDIMENT0
Anno scolastico ....................... Scuola ...............Destinatari: ……….……Docenti coinvolti ……….
DATI IDENTIFICATIVI
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SCHEDA-MODELLO PER PROGETTARE UNA UNITA’ DI APPRENDIMENTOTitolo…………………………………
3)CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
2)MEDIAZIONE DIDATTICA
Compito unitario in situazione Ideazione, allestimento e realizzazione di un percorso in bicicletta in città.
Declinazione dell’apprendimento unitario in obiettivi formativi (con relativi standard) 1.L’alunno sviluppa un senso di rispetto degli altri durante la preparazione e l'esecuzione del percorso ciclabile•2.Conosce le regole del comportamento e della segnaletica stradale e le rispetta•3. Conosce le caratteristiche della bicicletta e la utilizza correttamente
Apprendimento unitario da Andando in bicicletta, assumere comportamenti corretti e responsabili sulla strada e con gli altri.
Riferimenti ai DocumentiPECUP•comportarsi “…a scuola… per strada, negli spazi pubblici, sui mezzi di trasporto, comprendendo l'importanza di riconoscere codici e regolamenti stabiliti, e a fare proprie le ragioni dei diritti, dei divieti e delle autorizzazioni che essi contengono”.
1)ARTICOLAZIONE APPRENDIMENT0
Anno scolastico ....................... Scuola ...............Destinatari: ……….……Docenti coinvolti ……….
DATI IDENTIFICATIVI
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2.CORRERE E’ BELLOUa disciplinare
DATI IDENTIFICATIVI
Anno scolastico: 200…/200…
Scuola: primaria
Destinatari: gruppi di alunni del secondo biennio
Attività educative e didattiche coinvolte: Scienze motorie e sportive, tecnologia e informatica, scienze
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1. ARTICOLAZIONE DELL’APPRENDIMENTO
Riferimenti ai Documenti Nazionali
PECUP
“L’educazione esige costantemente uno sviluppo armonico, integrale ed integrato di tutte le dimensioni della persona e in tutti i momenti della vita.
Con questo tipo di attività si abituano i bambini a “concepire liberamente progetti di vario ordine, dall’esistenziale al tecnico, che li riguardino, e tentare di attuarli, nei limiti del possibile con la consapevolezza dell’inevitabile scarto fra concezione ed attuazione, tra risultati sperati e risultati ottenuti
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OSAScienze motorie e sportive:Conoscenze:
Le principali funzioni fisiologiche e i loro cambiamenti in relazione all’esercizio fisico.Variazioni fisiologiche indotte dall’esercizio e tecniche di modulazione/recupero dello sforzo (frequenza cardiaca e respiratoria)
AbilitàControllare la respirazione, la frequenza cardiaca, il tono muscolare Modulare i carichi sulla base delle variazioni fisiologiche dovute all’esercizio.Eseguire le attività proposte per sperimentare e migliorare le proprie capacità.
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Tecnologia e informatica- utilizzare la videoscrittura per… scrivere relazioni… Educazione alla saluteConoscenze:Organi e apparati del corpo umano e le loro principali funzioni.Abilità:- Verbalizzare gli stati fisici personali (sintomi di benessere-malessere) e individuare le possibili cause che li hanno determinati.Educazione alimentare:ConoscenzeVari tipi di dieta e la loro relazione con gli stili di vita.AbilitàIndividuare la dieta più adeguata al proprio corpo e alle proprie esigenze fisiche, sulla base del calcolo del proprio dispendio energetico.
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Obiettivo Formativo unitario da promuovere
Rendersi conto della necessità, per la propria salute, di assumere comportamenti che valorizzino la
pratica dell’attività fisica e sportiva come stile di vita.
Capire i messaggi corporei e l’importanza del rispetto del proprio corpo, scegliendo percorsi
adeguati alle proprie capacità fisiche.
Compito unitario in situazione
Partecipazione ad una gara campestre cittadina
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Declinazione dell’apprendimento unitario in obiettivi formativi (con relativi standard)
1. Il bambino controlla la propria andatura: riesce a correre senza mai fermarsi per 10 minuti e a percorrere la distanza massima di corsa in modo regolare. Standard di apprendimento personalizzati in relazione alle capacità dei singoli
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2. Rileva la funzione cardiaca contando i battiti. Rileva la funzione respiratoria contando gli atti respiratori. Registra i
dati su una scheda
3. Collabora coi compagni per la realizzazione del progetto di corsa: scrive testi con funzioni diverse (lettera formale, biglietto invito, locandina); disegna un semplice logo per le magliette che simboleggi l’evento sportivo.
4. Organizza il servizio-ristoro con alimenti adeguati al reintegro delle energie dei partecipanti alla gara (bevande e frutta).
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2.MEDIAZIONE DIDATTICA
Metodo: lezioni pratiche e momenti di laboratorio
Tempi: due mesi nel secondo quadrimestre
Soluzioni organizzative: gruppo classe, gruppi di livello e di compito
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3. CONTROLLO DEGLI APRENDIMENTI
Criteri e modalità di verifica
Attuazione del compito unitario in situazione:
gara campestre
Valutazione delle competenze manifestate
Documentazione
Il tutor sceglie con gli studenti i materiali da inserire nel Portfolio
L'UA viene inserita nel PSP
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3. U A : LO SPORT
DATI IDENTIFICATIVI
Anno scolastico 2004-2005
Scuola: primaria
Destinatari: gruppi di alunni del primo e secondo biennio
Discipline coinvolte: l’intera équipe pedagogica
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IL BISOGNO PUO’ ESSERE:
Dissonanza cognitiva, affettiva, relazionale, motoria…
O anche un problema: per esempio favorire i nuovi inserimenti oppure consentire ai bambini di reinserirsi nella realtà scolastica dopo un lungo periodo di pausa…
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Apprendimento UnitarioApprendimento Unitarioarticolazione dell’apprendimentoarticolazione dell’apprendimento
fase pre -attivafase pre -attiva
Valorizzando l’esperienza dei bambini ( vacanze –Olimpiadi di Atene ), fare in modo che possano reinserirsi ( o inserirsi) volentieri nel gruppo di amici o compagni e
conoscere il nuovo ambiente
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Compito UnitarioCompito Unitario
Giornata di convivenzaGiornata di convivenza ( sfilata) durante la quale ciascuna squadra , composta dai
bambini di classi diverse, sfila in grupposfila in gruppo, (con un capogruppo che spiega il
significato della propria bandiera), organizza e gestisce attivitàorganizza e gestisce attività di canto e di canto e giocogioco per accogliere i più piccoli ( di
prima ) e i nuovi alunni
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Riferimento ai Documenti Nazionali
Il PECUP invita a“…essere disponibili al rapporto con gli altri, per contribuire con il proprio apporto personale alla realizzazione di un progetto comune…” o ancora …a promuovere un’educazione che si fondi su uno sviluppo armonico, integrale ed integrato di tutte le dimensioni della persona”
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Nel P.O.F. troviamo scritto che “… la scuola prevede un periodo
di accoglienza per favorire la graduale ripresa del lavoro
scolastico..”
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Declinazione dell’apprendimento unitario in obiettivi Declinazione dell’apprendimento unitario in obiettivi formativiformativi ( con relativi standard ) ( con relativi standard )
1.Obiettivo formativo. Rendersi conto che il bisogno di muoversi, di misurarsi e di competere con gli altri è nato con l’uomo attraverso la conoscenza della storia ( miti),l’osservazione di alcune opere artistiche dei primitivi( graffiti) e dei Greci ( discobolo di Mirone),ecc.
Testimonianza- incontro con due arcieri professionisti, con un atleta olimpionico e/o con un canoista…
Standard: Standard: 1. il bambino partecipa alla discussione portando il suo
contributo2. Analisi del testo del mito di Enomao ….e la nascita delle
olimpiadi
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Osa di italianoOsa di italianoMantenere attenzione,orientarsi nella comprensione,porsi in modo attivo nell’ascolto
Leggere testi narrativi,di mitologia
Produrre semplici testi scritti descrittivi e regolativi
Osa di storiaOsa di storiaMiti e leggende delle origini
Osservare e confrontare oggetti e persone di oggi con quelle del passato
Riconoscere la differenza fra mito e racconto storico
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2. Obiettivo formativo2. Obiettivo formativo.. Prendendo spunto da alcune immagini di sportivi…..realizzare un dolce…
Standard:Standard:
1. Cucinare il dolce,mangiarlo…descrivere la ricetta mediante testo regolativo
2. Risolvere dei piccoli problemi legati alla festa: quante torte servono per ….100 bambini?
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Osa di arte e immagineOsa di arte e immagine- osservare e descrivere in maniera
globale un’immagine
Osa di italianoOsa di italiano - produrre semplici testi scritti
descrittivi e regolativi
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Osa di matematicaOsa di matematica- esplorare, rappresentare e risolvere
situazioni problematiche…- rappresentare i dati in tabelle di frequenza o mediante rappresentazioni grafiche adeguate
Osa di educazione alimentareOsa di educazione alimentare- - la tradizione culinaria locale
- realizzare proposte di menù equilibrati con cibi cucinati in modo semplice
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3. Obiettivo formativo.3. Obiettivo formativo. Prendendo spunto dallo sport realizzare con le
ombre cinesi brevi drammatizzazioni
Standard:Standard:1. realizzare la drammatizzazione davanti ad un pubblico conosciuto
( tenere il ruolo)
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Osa di scienze motorie e sportiveOsa di scienze motorie e sportive- eseguire semplici composizioni
utilizzando una vasta gamma di codici espressivi
- cooperare nel gruppo…
Osa di musicaOsa di musica- brani musicali di differenti repertori
( musiche, canti, filastrocche…) propri dei vissuti dei bambini
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4. Obiettivo formativo.4. Obiettivo formativo. Lavorare in gruppo producendo qualcosa che identifichi la
squadra di appartenenza ( simboli, pettorali,
Standard:Standard:1. costruire il simbolo e saperlo spiegare
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Osa di arte e immagineOsa di arte e immagine- osservare e descrivere in
maniera globale un’immagine-utilizzare tecniche artistiche…
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5. Obiettivo formativo.5. Obiettivo formativo. Sperimentare concretamente la competizione attraverso
giochi e tornei a squadre
Standard:Standard:1. mettere in pratica il gioco
( regole)2. assumere ruoli differenti ( arbitro –
atleta)
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Osa di scienze motorie e sportiveOsa di scienze motorie e sportive- rispettare le regole dei giochi praticati- cooperare nel gruppo confrontandosi
lealmente coi compagni in una competizione
Osa di educazione alla cittadinanzaOsa di educazione alla cittadinanza- realizzare attività di gruppo ( giochi sportivi, esecuzioni musicali,ecc) per
favorire la conoscenza e l’incontro con culture ed esperienze diverse
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MEDIAZIONE DIDATTICAfase attiva
Soluzioni organizzativeSoluzioni organizzative
L’equipe pedagogica decide di alternare momenti di lavoro con l’intero gruppo classe ( seconda parte della mattinata) con lavori per gruppi di compito/ interesse nei laboratori ( le prime due ore della mattinata )
L’orario scolastico è distribuito sull’intera settimana, senza rientri pomeridiani
Tempi:Tempi: due settimane e mezzo
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CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
fase post -attivaAttuazione del compito unitario in situazione la sfilata
La verifica degli apprendimenti e la valutazione delle competenze sono avvenute durante la
realizzazione dell’intero percorso e del compito finale, mediante un’osservazione sistematica
degli alunni:- Atteggiamento relazionaleAtteggiamento relazionale
- Impegno profusoImpegno profuso- Prove oggettive individuali e di gruppoProve oggettive individuali e di gruppo
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Verifica Verifica degli standard dei 5 obiettivi formativi
( prove oggettive –osservazioni..)
Valutazione delle competenzeValutazione delle competenze1. autonomia nel lavoro individuale e di gruppo
2. disponibilità all’ascolto3. collaborazione nel piccolo gruppo
4. chiarezza espositiva5. render conto delle proprie scelte
6. spiegare i propri prodotti
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Valutazione delle competenzeValutazione delle competenze
I docenti, durante lo svolgimento del compito di apprendimento unitario, potranno far riferimento a cinque cinque elementielementi strutturali che aiutano ad analizzare e valutare le
competenze personali:
1. la situazione è vera o simulata?2 il compito di apprendimento è stato portato a termine con
soddisfazione da chi l’ha svolto?3. si sono evidenziati elementi di creatività personale visibili
all’osservatore esterno?4. fino a che punto l’allievo ha utilizzato le conoscenze
insegnate?5. e le abilità insegnate?
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DocumentazioneDocumentazionePortfolioPortfolio
1. Testo di un’esperienza vissuta
2. Disegno o oggetto realizzato in modo
autonomo
3. Prova oggettiva
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UA COMPETIZIONE SPORTIVAApprendimento Unitario
Il ragazzo percepisce il valore formativo della competizione sportiva, la affronta come un
momento di confronto attivo e ne vive l’esito con equilibrio, senza esaltazioni per la vittoria
né abbattimenti per la sconfitta. Offre al gruppo squadra il suo contributo tecnico
– tattico, realizzando un gioco efficace, volto alla ricerca di soluzioni personali e creative
marisa vicini sandra ronchi
Valutazione delle competenze
….Il ragazzo, in occasione delle diverse iniziative previste nell’ambito della festa dello sport ( compito compito unitariounitario) , ha manifestato competenze di tipo :
- sportivo
- organizzativo
- Espressive -relazionali…
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competenze relazionali -espressive per esempio
…il ragazzo, durante la presentazione della mostra, ha interagito adeguatamente col pubblico, dimostrandosi capace di illustrare con chiarezza le problematiche che sono state oggetto dell’indagine ( competizione – doping – indagini locali…) presentata all’interno della mostra
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Competenze operative
…l’alunno,nel contesto dell’organizzazione del torneo, si è dimostrato capace di interagire coi compagni, di elaborare una proposta fattibile, di reperire le risorse necessarie per impostare il piano delle gare( arbitri – turni), di seguire con responsabilità lo svolgimento delle diverse fasi….
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Competenze sportive
…l’alunno si è dimostrato capace di far fronte a situazioni problematiche di gioco ( avversari più forti – dinamiche di gruppo…) portando un contributo tecnico - tattico rilevante ai fini della vittoria
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In particolare per quanto riguarda la valutazione delle competenze sportive si potrebbe far riferimento ad un modello modello
di competenza attesa:di competenza attesa:
…l’alunno, nel contesto delle esperienze scolastiche ed extra scolastiche, ama
confrontarsi coi compagni e mettersi alla prova nel gioco competitivo, come occasione
per incrementare le personali capacità sportive, agonistiche ed operative ,
valorizzando le conoscenze ed abilità acquisite
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…l’alunno, nel contesto delle esperienze scolastiche ed extra
scolastiche ( 1. la situazione è vera o simulata?), ama confrontarsi coi
compagni e mettersi alla prova nel gioco competitivo ( 2. il compito è
stato portato a termine con soddisfazione da chi l’ha svolto?)
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come occasione per incrementare le personali capacità sportive, agonistiche ed operative ( 3.
si sono evidenziati elementi di creatività personale visibili all’osservatore esterno?),
valorizzando le conoscenze ed abilità acquisite( 4. fino a che punto l’allievo ha utilizzato le
conoscenze insegnate? 5 e le abilità?)
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Per mostrare quanto e come i nostri alunni si sono avvicinati a questo modello, per tentare cioè di descrivere un livello di competenza realizzato
effettivamente, si possono utilizzare, accanto ad ogni voce, le seguenti specificazioni…
l’alunno ha partecipato attivamente ( non ha partecipato – saltuariamente) alle numerose esperienze scolastiche ed extra scolastiche
( gruppo sportivo –campionato studentesco – società sportive – tempo libero),
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ama ( non ama – è indifferente ) confrontarsi coi compagni e mettersi alla prova nel gioco competitivo nel quale assume un ruolo di stimolo (ruolo passivo – saltuariamente attivo) per i
compagni, che ha vissuto come occasione ( come dovere scolastico ) per incrementare le personali capacità sportive,
agonistiche ed operative e per valorizzare le conoscenze e le abilità acquisite, ottenendo risultati rilevanti di efficacia
(scarsi – discreti).
Nella competenza sportiva è anche molto importante il risultato finale, per cui si darà valore all’alunno che è capace di giocare in modo efficace, offrendo contributi significativi per la vittoria della squadra senza necessariamente avere un
ruolo di leader.
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Unità di Apprendimento
Fase preattiva formulazione di un compito unitario di apprendimento, delimitazione
del campo, progettazione a “bassa risoluzione”
Fase attivaè il momento della mediazione didattica che attiva l’apprendimento
attraverso le conoscenze e le abilità necessarie per realizzare il compito unitario di apprendimento
Fase postattivaFase dell’accertamento e della documentazione, sistemazione delle
Unità di Apprendimento realizzate nel Piano di Studio Personalizzato
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Fase pre-attivadi avvio o ideativa/progettuale
Azioni dell’équipe pedagogica
Individuazione di un problema/progetto/bisogno formativo e culturale degli
allievi
Connessione con i documenti nazionali: PECUP e Indicazioni
Individuazione del percorso didattico da parte
di ogni docente
Definizione di metodi, tempi, soluzioni
organizzative
Individuazione degli insegnanti
coinvolti
Progettazione della Unità di Apprendimento che esprime l’apprendimento
unitario da promuovere declinato in OF e standard
Connessione con i documenti interni:
POF – PSP - Portfolio
Gruppo di lavoro Riforma – Università di Bergamo
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Fase attivao della mediazione didattica
Svolgimento delle attivitàVerifica degli standard delle conoscenze e delle abilità implicate nelle competenze, mediante tecniche analitico-quantitativeCompito unitario in situazione attraverso il quale si manifestano le competenzeValutazione delle competenze osservate, descritte, giudicate con tecniche sintetico-narrative
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Fase post-attivao dell’accertamento e della documentazione degli esiti
Ogni docente dell’équipe riflette con gli allievi sul lavoro svoltoIl tutor sceglie con gli allievi i materiali da inserire nel PortfolioIl coordinatore risistema l’UA e la inserisce nel PSPL’UA diventa materiale disponibile per il confronto tra colleghi e per la riflessione sulle pratiche didattiche