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MARCHE 2011 Repertorio Regionale delle Imprese Eccellenti

MARCHE Repertorio Regionale delle Imprese Eccellenti...rinnovabili, risparmio di materia e di energia, con processi che vedano protagoniste le piccole imprese artigiane in quanto principale

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MA

RCH

E2011

Repertorio Regionaledelle Imprese Eccellenti

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OrganizzazioneStefano Sallei per CNA Comitato Regionale Marchevia Sandro Totti - 60131 AnconaTel. 071 286091 - Fax 071 2860928www.marche.cna.it - [email protected] Lorenza Rossini per CNA Innovazione Emilia Romagna

In collaborazione con:CNA - Associazione Provinciale di AnconaCNA - Associazione Provinciale di Ascoli PicenoCNA - Associazione Provinciale di FermoCNA - Associazione Provinciale di MacerataCNA - Associazione Provinciale di Pesaro - Urbino

Direzione CNA Innovazione MarcheStefano SalleiFrancesco BalloniDavide CherubiniMarco GalliAlessandro Molitari

Staff di Consulenza:ANCONAAndrea CantoriCarla FiordelmondoRaffaella MolinariSimone Petrelli

ASCOLI PICENOFrancesco BalloniMonica Fagnani Morena Piunti

FERMOAndrea Caranfa

MACERATAFiorella BottoniFloriana CarpinetiStefano FermanelliMery GasparriniArmando RaffaelliCristina Sandroni

PESARO e URBINOMaurizio GasperiniWalter MattioliRoberto Mauri

Supporto Scientifico CENTRO STUDI SISTEMAGiovanni Dini - Centro Studi Sistema

Supporto CNA INNOVAZIONERoberto CentazzoMarcella ContiniRosalia CuriglianoFederica Pasini Carlo PignatariElisa ProttiFilippo Vitale

Supporto Scientifico Università Statale di MilanoIvan De Noni

Progetto GraficoHi-Tech Media Tecnostampa (Bologna)

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Marche, il sistema produttivo regionale è tornato alla situazione di due anni fa. Come nel 2009 stiamo vivendo il momento di maggior crisi, il punto più basso dell’ottimismo e delle fiducia nel futuro. È questa la sensazione che provano le nostre piccole e medie imprese, gli artigiani che appartengono al mondo della Cna. Il nostro Centro Studi ha appena pubblicato il consuntivo del secondo trimestre 2011 da cui emerge chiara e inequivocabile la fotografia di un mondo economico in forte affanno, con produzione, fatturato e ordinativi in calo. Ma l’aspetto più inquietante è rappresentato dalle previsioni per il futuro. Le aspettative degli imprenditori sono decrescenti e il campanello d’allarme più preoccupante è il credito. In una simile situazione l’anello più debole della catena produttiva è quello dell’occupazione. La maggioranza delle nostre imprese ha fatto i salti mortali per mantenere i livelli occupazionali durante questi anni di crisi. Ma preoccupa, negli ultimi tempi, la forte e costante riduzione delle ore lavorate. Un segnale che sembra anticipare un significativo ridimensionamento degli organici nell’ultima parte dell’anno. Del resto la crisi è molto radicata nel nostro settore produttivo: a soffrire di più è indubbiamente l’edilizia ma anche il settore manifatturiero comincia ad accusare battute di arresto. L’export rimane l’unico motore acceso capace di trainare la nostra economia in questo frangente, mentre i consumi interni ristagnano o arretrano. Il problema è che per le piccole e medie imprese, le esportazioni rappresentano una voce minoritaria e non possono rappresentare una soluzione al problema. Siamo un Paese con un’economia dalle grandi potenzialità ma con un bisogno disperato di un progetto e di un senso di marcia. L’intera classe politica deve convincere il Paese che fare sacrifici conviene a tutti e per farlo deve dare l’esempio. Soprattutto bisogna legare l’inevitabile contenimento della spesa pubblica alle misure per la crescita. Un progetto realizzabile solo attraverso una grande alleanza di forze sociali e politiche.Quali politiche mettere in campo? Ogni decisione economica deve tener conto che in Italia le imprese fino a 10 addetti sono il 94,4 per cento del totale, con il 49,8 per cento degli occupati. Quelle fino a 50 dipendenti sono addirittura il 99,3 per cento del totale, con il 73,9 per cento degli addetti. Numeri che nelle Marche sono ancora più forti. Per questo riteniamo che si debba mettere in campo ogni azione per la difesa del “modello di sviluppo marchigiano” che è stato capace di alimentare una crescita economica in cui famiglie, imprese e radicamento territoriale sono stati il vero punto di forza. Ciò ha reso possibile sviluppo e qualità della vita. Da lì occorre partire consapevoli che per il futuro la flessibilità e lo spirito d’iniziativa tipici degli imprenditori marchigiani dovranno essere sempre più caratterizzati da approcci innovativi sul prodotto e sull’organizzazione. Occorre avere la consapevolezza di dover sostenere con forza e con tutti gli strumenti disponibili, ogni politica economica ed industriale finalizzata a rafforzare il sistema di microimprenditorialità diffusa sul territorio regionale, garantendo ed assicurando, innanzi tutto, un accesso al credito a costi contenuti; in questo senso convergeranno gli sforzi comuni per sostenere i Consorzi Fidi, tipici strumenti che favoriscono l’accesso al credito dell’artigianato e della piccola impresa. Bisogna privilegiare, pur nelle ristrettezze

di Bilancio i nuovi investimenti e progetti imprenditoriali delle piccole e medie imprese - ad esempio in ricerca, innovazione, sicurezza, risparmio energetico e produzione di energia da fonti rinnovabili - per favorire la nascita di nuove attività e il rilancio dell’economia, contrastando ogni forma di delocalizzazione che impoverisca le Marche e penalizzi la microimprenditorialità diffusa. In un contesto come quello che stiamo vivendo, la recessione può anche rappresentare una opportunità per promuovere una riconversione produttiva in nuovi settori strategici, in primo luogo quelli legati alla “green economy” ed alle sue potenzialità, più in generale quelli connessi all’economia sostenibile, volta cioè a valorizzare e ripristinare sistematicamente le condizioni per la propria efficienza e efficacia nei confronti del contesto socio-culturale e ecologico. Si ritiene che le politiche ambientali possano fungere come volano di un nuovo sviluppo economico e che sia possibile promuovere una nuova rivoluzione industriale basata su tecnologie pulite, efficienza energetica e fonti rinnovabili, risparmio di materia e di energia, con processi che vedano protagoniste le piccole imprese artigiane in quanto principale interfaccia tra la domanda di beni e servizi sostenibili da parte delle famiglie, delle imprese e degli Enti Locali.In materia di promozione commerciale occorra favorire i processi di internazionalizzazione delle piccole imprese attraverso la costituzione di Reti d’impresa e la partecipazione a manifestazioni fieristiche selezionate e concentrate per settori e aree geografiche prioritarie con progetti commerciali continuativi correlati e con particolare attenzione ai consorzi export. Riteniamo indispensabile una promozione integrata del territorio basata sul patrimonio della nostra Regione e del Paese, costituito dalle ricchezze ambientali, culturali e territoriali, garantendo un equilibrio socio economico nel quale le piccole imprese sono elemento fondamentale sia nel sistema manifatturiero sia per il ruolo delle imprese dei servizi e dell’artigianato artistico.Il “Repertorio regionale delle imprese eccellenti” rappresenta un esempio concreto di cosa debbono fare le imprese per fronteggiare la crisi ed anche una fonte di “buone pratiche” per tutte le imprese marchigiane. Evidenzia inoltre l’impegno di “Cna Innovazione” per favorire l’innovazione nel sistema produttivo regionale. Puntare alle prassi eccellenti e premiare le imprese che si rendono protagoniste di questi percorsi, significa stimolare tutti gli operatori economici ad investire, ammodernare le loro strutture, dotarsi di personale qualificato, di tecnologie all’avanguardia, di processi e di prodotti originali e competitivi.Per quanto ci riguarda, il “Repertorio regionale delle imprese eccellenti” è soltanto una delle tante iniziative con cui la Cna delle Marche vuole essere in prima fila per affrontare con spirito costruttivo e unitario la situazione di seria emergenza che sta vivendo il Paese, operando per difendere il sistema economico e rinsaldare il senso dello Stato e le relazioni sociali, civili e istituzionali.

Repertorio Regionale delle Imprese Eccellenti”,un esempio concreto per le imprese su come affrontare la crisi

Renato Picciaiola Presidente regionale CNA Marche

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Che cosa possono raccontarci le imprese eccellenti nell’attuale contesto economico, denso delle incertezze di una

crisi ancora decisamente in atto?

Basta seguire da vicino le vicende dei casi esaminati per capire che essi esprimono forme molto diverse di eccellenza.

Ci sono tanti e diversi modi per competere, e dunque per mettere in funzione un modello di business di successo;

e ci sono tanti e diversi modi di realizzare schemi organizzativi e manageriali che reggono al confronto con i

concorrenti, adottando soluzioni efficaci ma diverse da quelle standard.

È opinione diffusa che l’eccellenza sta nell’apprendimento graduale ma che va avanti progressivamente nella stessa

direzione.

Tuttavia non è sempre così.

Il miglioramento continuo che si alimenta di tante micro-innovazioni che vengono sommate nel corso del tempo

può essere una formidabile arma di upgrading della qualità di quello che già si fa.

Ma quasi mai riesce a gestire discontinuità importanti, di carattere strategico, nella vita delle imprese e dei sistemi

produttivi1.

E siccome la concorrenza postfordista non è solo alimentata da innovazioni minute ma anche da macro-innovazioni,

che mutano il paradigma produttivo e cambiano alla radice il posizionamento competitivo di tante imprese,

possiamo forse dire che la logica dei piccoli passi è in fondo un modo soft di migliorare.

La storia dei distretti industriali italiani, negli ultimi quaranta anni, è la dimostrazione di questo assunto. Inizialmente,

i distretti hanno avuto uno straordinario successo nei settori tradizionali, grazie alla loro capacità di generare

e propagare micro-innovazioni nella popolazione delle imprese locali (che imparano l’una dall’altra copiando o

collaborando tra loro).

Ma poi, col passare del tempo, ci si è resi conto del fatto che le sfide competitive da affrontare - la concorrenza

dei paesi low cost, prima di tutto - andavano oltre le capacità di questo genere di innovazione, fatta con costi e in

tempi molto limitati.

Per competere nel mercato globale e nel campo dell’intelligenza immateriale bisogna affrontare una discontinuità:

la decisione strategica che guarda al futuro deve gestire innovazioni importanti, e qualche volta radicali, che

allontanano dalle pre-esistenze, implicando investimenti consistenti e tempi medi o lunghi di recupero.

L’eccellenza dinamica implica un salto, un andare oltre la logica del miglioramento continuo, e infinitesimale, di

quello che c’è2.

Ed è proprio tra il miglioramento continuo e l’eccellenza dinamica che risiedono le buone prassi come ingredienti

preziosi capaci di canalizzare le energie verso sforzi orientati all’innovazione per ottenere prestazioni di alto livello.

L’esperienza di anni a contatto diretto con le piccole imprese, ci porta ad osservare che spesso le traiettorie seguite

per innovare non rispondono a logiche tradizionali e legate agli schemi tipici delle imprese di grandi dimensioni.

Spesso nelle piccole imprese l’input per l’innovazione, non solo incrementare ma anche radicale, deriva da

sollecitazioni provenienti da diverse fonti, come esemplificato nel grafico seguente.

La sfida della discontinuità

(1) Hamel G. (2007), The Future of Management, Harvard Business School Press, Boston (MA), traduzione italiana Il futuro del management, Etas, Milano2008.

(2) Rullani E. (2010), 51 storie di successo aziendale, Franco Angeli.

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Le direttrici attraverso cui passa l’innovazione in azienda possono essere così sintetizzate:

I grafici seguenti rappresentano la sintesi dei dati delle aziende analizzate nell’ambito dell’iniziativa

Repertorio Regionale delle Imprese Eccellenti Marche 2011, interpretati attraverso il modello delle

4 direttrici dell’innovazione.

Utilizzando questa chiave di lettura, vengono evidenziate le modalità adottate dalle PMI del territorio

per generare innovazione, sia al loro interno (prospettiva verticale: stimoli dati da management e

collaboratori), sia nel sistema di relazioni con l’esterno (prospettiva orizzontale: sinergie con clienti,

fornitori, centri di ricerca).

Figura n. 1: il modello di rappresentazione delle direttrici dell’innovazione nelle PMI.

(management)

Risultati

dal basso

dall’alto

a vallea monte(fornitori/ centri

di ricerca e territorio)(clienti e concorrenti)

(collaboratorie processi produttivi)

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Figura n. 3: prospettiva orizzontale a monte e a valle.

L’analisi del livello di innovazione orizzontale (figura n.2: focus su valle:clienti e concorrenti; focus su monte: fornitori tra cui centri di ricerca e territorio) mette in evidenza una maggiore predisposizione, in media, delle imprese analizzate, verso un processo relazionale che predilige il coinvolgimento e la collaborazione coi clienti e i distributori. Rispetto al 2010, tuttavia,la media regionale evidenzia una leggera contrazione del processo di innovazione a valle, a fronte di un livello di collaborazione coi fornitori rimasto pressoché invariato.

In particolare (figura n.3: prospettiva orizzontale a monte e a valle), si registra un incremento nella capacità di individuare e coinvolgere fornitori e clienti maggiormente innovativi, in grado quindi di apportare maggiori conoscenze e di contribuire in modo più efficace al processo di sviluppo dei prodotti e dei processi aziendali, e una maggiore apertura verso enti di ricerca e consulenti esterni, quali specialisti nella gestione di processi di ristrutturazione organizzativa nel tentativo, forse, di rilanciare il processo di creazione di valore dell’azienda.Le principali differenze rispetto al 2010 sono indotte da una evidente contrazione delle relazioni e del coinvolgimento clienti/fornitori a livello internazionale, soprattutto dal lato clienti.

Media Regionale 2010 Media Regionale 2011

0 20 40 60 80 100

Fornitori internazionali

Settorifornitori

innovativi

Fornitori innovativi

Consulenze esterne

Relazioni enti di ricerca

Innovazione a monte

0 20 40 60 80 100

Clienti innovativi

Settoreclienti

innovativi

Coinvolgimentoprogettazione

Concorrentiinternazionali

Clienti internazionali

Concorrentiinnovativi

Innovazione a valle

ImpreseRepertorio Marche 2011

Figura n. 2: matrice che sintetizza l’innovazione con focus fornitori, tra cui Centri di Ricerca e Territorio, clienti e concorrenti.

MediaRegionale 2010

MediaRegionale 2011

0

20

40

60

80

100

0 20 40 60 80 100

Innovazione a valle

Inn

ova

zio

ne

a m

on

te

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Dall’analisi del livello di innovazione verticale, si rileva una maggiore intensità del processo di innovazione dal basso (figura n.4 focus dal basso: collaboratori e processi produttivi; focus dall’alto:management) rispetto a quello dall’alto, come evidenziato sia dalla media regionale, leggermente a favore del processo di innovazione dal basso, sia da una più consistente presenza di imprese nel IV quadrante (in basso a destra) rispetto al II (in alto a sinistra). Rispetto al 2010, poi, questa tendenza risulta ancora più accentuata. A fronte infatti di un leggero miglioramento nella gestione manageriale dell’innovazione, si rileva però un aumento più che proporzionale degli stimoli dal basso. Tuttavia, è importante sottolineare l’intento delle imprese marchigiane nel rilanciare un processo di innovazione che si era fortemente contratto negli anni precedenti.Dai radar, riportati di seguito (figura n.5: prospettiva verticale dall’alto e dal basso), emerge l’evidente crescita su tutti i livelli della capacità innovativa delle imprese analizzate rispetto al 2010. Questo è tanto più evidente nel processo dal basso, dove il rilancio dell’impulso innovativo si concretizza in modo particolare nell’aumento dei laureati, e nella capacità di fruire delle idee e della capacità di sviluppo dei prodotti dei propri collaboratori. Un segnale positivo arriva anche a livello manageriale, con una maggiore attenzione agli strumenti 2.0 e al web, e nel tentativo di reperire maggiori fondi per promuovere l’innovazione, anche attraverso un maggiore ricorso ad investitori privati.

Figura n. 5: prospettiva verticale dall’alto e dal basso.

Figura n. 4: matrice che sintetizza l’innovazione con focus sul management, collaboratori e processi produttivi.

ImpreseRepertorio Marche 2011

MediaRegionale 2010

MediaRegionale 2011

Inn

ova

zio

ne

dal

l’alt

o

0

20

40

60

80

100

0 20 40 60 80 100

Innovazione dal basso

Media Regionale 2010 Media Regionale 2011

Innovazione dall’alto Innovazione dal basso

Investimenti formazione

Sistema informativo

Funzioniweb

Investimenti R&S

Strategia innovazione

Investitori privati

Fondi per innovazioneInvestimenti

brevetti

Funzioni innovative

internalizzate

0 20 40 60 80 100 0 20 40 60 80 100

Ideeinnovative

Ascolto collaboratori

Percentualedi laureati

Svilupponuovi prodotti

Esploratori

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Nell’ambito del Repertorio Regionale 2011, le imprese di Macerata evidenziano un’attenzione all’innovazione superiore alla media. I numeri riportati, mettono in risalto l’attenzione strategica del management e la crescente consapevolezza dell’innovazione come processo di creazione di valore e come elemento discriminante per rilanciare la competitività aziendale e uscire dalla crisi, sfruttando tutti gli input innovativi disponibili, dal coinvolgimento dei clienti e fornitori a quello dei propri collaboratori. Seppur, con valori inferiori rispetto alla media regionale, anche le imprese di Ascoli-Piceno e Fermo sembrano condividere una rilanciata consapevolezza del ruolo dell’innovazione per la ripresa economica, anche se nel caso di Fermo appare ancora necessario consolidare una cultura aziendale all’innovazione dal basso. Meno evidente, ma comunque abbastanza positiva, la posizione delle imprese di Ancona, che però, per un’efficace strategia di innovazione, dovrebbero incrementare gli stimoli e gli incentivi a livello manageriale e la collaborazione coi fornitori. Un po’ al di sotto rispetto alla media la posizione, in termini di innovazione, delle imprese analizzate nella provincia di Pesaro.

Nel confronto3 tra 2010 e 2011 (figura n.7: matrice che sintetizza il trend dell’innovazione), in un contesto che ancora non riesce a scorgere uno spiraglio tra le incertezze indotte dalla crisi economica-finanziaria, emergono situazioni provinciali tra loro molto differenti. Le imprese di Macerata, che hanno partecipato al Repertorio, mostrano una propulsione innovativa a cui si accompagna un deciso incremento della competitività. Nelle imprese di Ancona, invece, il tentativo di investire e stimolare il processo innovativo si scontra con una evidente contrazione media dei volumi di affari. Al contrario, le imprese di Ascoli Piceno mostrano un calo in termini di innovazione, seppur a fronte di un livello delle performance aziendali costante. Rimane pressoché invariata la situazione media delle imprese di Pesaro che evidenziano un leggera contrazione sia in termini di performance economiche che di stimoli all’innovazione, rilevando una possibile strategia attendista di fronte ad una situazione economica nazionale incerta che fatica a rilanciarsi. Infine, per quanto riguarda le imprese della provincia di Fermo, non è possibile accennare ad un confronto temporale, non essendo presenti imprese della stessa provincia nel campione del 2010; possiamo tuttavia osservare che in termini assoluti, queste imprese mostrano una buona capacità innovativa e performance aziendali in media con quelle regionali.

Figura n. 6: focus sull’origine dell’innovazione.

Pesaro-Urbino

Ancona

Fermo

Ascoli-Piceno

Macerata

-13%

-3%19%

13%6%

-0,5 0,50media provinciale

1,0

Innovazionedal basso

Innovazionedall’alto

Innovazionea monte

Innovazionea valle

(3) Va tenuto presente che i risultati sono solo indicativi, in quanto le imprese analizzate non sono le stesse nei due anni e sono in numero minore quelle localizzate nelle province di Fermo e Macerata.

-10%

-13%

-12%

-1%

-2%

39%

41%

18%

13%

36%

13%

6%

16%

10%5%

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Alla luce dei dati sintetizzati nei grafici precedenti emerge la tendenza delle imprese del territorio all’utilizzo

di entrambe le dimensioni, pur nel minimo ricorso a tutte le leve potenzialmente disponibili, quali ad

esempio investimenti in licenze e brevetti, fondi a supporto dell’innovazione, relazioni con università e

istituti di ricerca, investitori privati.

Come accompagnarle verso un’evoluzione virtuosa e positiva che faccia perno sulla ricerca?

La risposta sta nel fatto che occorre utilizzare l’effetto di esempio che le imprese a laboratorio diffuso possono innescare. Questi innovatori sono infatti importanti per un territorio o per un sistema-paese,

innanzitutto per il livello di cambiamento che essi stessi apportano al sistema. Soprattutto sono però

strategici se si riesce a sfruttare l’effetto positivo che possono esercitare rispetto a un numero ben più

ampio di imprese alla ricerca di esempi da cui trarre ispirazione.

Figura n. 7: matrice che sintetizza il trend dell’innovazione nelle imprese del Repertorio Marche negli anni 2010-2011.

Figura n. 8: tratta da 6 points guide to stimulate enterprising cultures, Colin Bell - Winning Moves consultant.

Profilo della personalità / comportamento di una popolazione qualsiasi

La maggioranza(seguiranno la voce più forte,il caso più persuasivo)

I refrattari (7-8%)(patologicamente riluttanti a sostenere il team e il cambiamento)

Le avanguardie (8-9%)(sono i catalizzatori fondamentali del cambiamento: sono credibilie ispirano gli altri)

I pionieri (6-7%)(appassionati, ma non del tutto collegati agli altri nell’organizzazione)

Indicazione della percentuale della popolazione per ogni gruppo

L’effetto onda - Come si attua il cambiamento

AscoliPiceno(2010)

AscoliPiceno(2011)Pesaro-Urbino

(2010)

Pesaro-Urbino(2011)

Ancona(2011)

Ancona(2010) Macerata

(2011)Fermo (2011)

Macerata(2010)

0

20

40

60

80

100

0 20 40 60 80 100

INNOVAZIONE - Sintesi innovazione orizzontale e verticale

CO

MPE

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Perché effettivamente l’“effetto onda” possa esercitarsi, secondo la nostra esperienza, deve passare attraverso 3

fondamentali passaggi:

Figura n. 9: modello di accompagnamento delle imprese verso l’innovazione

Ispirazione

Azione

Misurazione

Figura n. 10: modello di accompagnamento delle imprese verso l’innovazione.

ISPIRAZIONE

ECCELLENZA

MISURAZIONE

AZIONE

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La misurazionePer innovare occorre darsi degli obiettivi verso cui tendere e per sapere dove si vuole andare occorre essere consapevoli di dove ci si trova. Sapere ad esempio in quale fase si trova la propria azienda e conoscere il posizionamento rispetto ai concorrenti; conoscere i propri punti di forza, le proprie potenzialità e da lì partire per identificare le soluzioni ai problemi e il superamento dei propri limiti, fissando obiettivi chiari di breve, medio e lungo termine e i passi per raggiungerli. Su queste leve agisce il Repertorio delle Imprese Eccellenti, che offre ogni anno la possibilità alle aziende di sottoporsi a un’analisi approfondita di benchmarkingi, realizzata con il supporto di facilitatori accreditati dall’Associazione Benchmarking for Success - Italia. Partendo dalla convinzione che solo ciò che viene conosciuto e misurato possa essere gestito, presidiato e, di conseguenza, anche migliorato il Repertorio innanzitutto misura. Analizza e misura cosa realmente accade in azienda: le pratiche che vengono realizzate e i risultati che dalla loro applicazione si ottengono. Solo così si hanno gli elementi e la forza per innovare ed una base per un cambiamento realizzabile e sostenibile.

L’ispirazionePresa coscienza della propria situazione, innovare significa fare un passo oltre, vedendo e facendo le cose in modo diverso da come si è sempre fatto. Cambiare prospettiva. Quale migliore modo per farlo che guardare a come gli altri diversamente da noi raggiungono gli stessi risultati? O magari superano i nostri stessi risultati, con sforzo pari al nostro, o eventualmente anche inferiore? Il Repertorio consente di fotografare e conoscere il contesto competitivo, evidenziando non solo cosa fanno gli altri, ma dicendo anche come lo fanno. Dopo aver analizzato le imprese, le mette quindi a confronto con le altre e misura il gap tra la diverse situazioni, identificando le pratiche che incidono maggiormente sulla generazione dei risultati. La forza dell’emulazione e il valore dell’esempio diventano quindi strumenti preziosi a disposizione di chi intende cambiare, migliorare, porre obiettivi raggiungibili verso cui orientarsi, immettere pratiche nuove e di comprovata efficacia in azienda. Da una comparazione a distanza su banca dati, si passa poi ad un confronto più diretto, faccia a faccia, in cui le imprese si incontrano, si conoscono e compiono insieme i passi verso il miglioramento su criticità comuni.Ma come lo si realizza concretamente? Vengono proposte soluzioni per gruppi di imprese che hanno la possibilità di visitare le aziende detentrici delle best practice. Concretamente attraverso l’organizzazione di visite aziendali strutturate le buone prassi vengono viste in azione, osservate sul campo, nella realtà delle aziende in cui vengono adottate generando risultati eccellenti.Un’attività fondamentale portata avanti parallelamente è quella orientata a creare la cultura di un’innovazione possibile anche in collaborazione tra PMI e Ricerca Pubblica. Questa viene realizzata attraverso l’organizzazione di iniziative divulgative capaci di creare il terreno necessario ad innescare processi di investimento in innovazione ed azioni specifiche di trasferimento tecnologico. Un esempio è rappresentato da I Cocktail della Ricerca, incontri orientati ad avvicinare aziende e ricercatori e a farli dialogare, in un’atmosfera rilassata e informale, su modalità e opportunità concrete di collaborazione.

L’azioneCosa fare perché l’innovazione porti le idee in vita e le aziende a trarre profitto da esse? Viene messo a disposizione un sistema di servizi capace di garantire un’azione di supporto disponibile a tutte le aziende - non solo quelle eccellenti - e capace di accompagnarle in un percorso di miglioramento dei loro processi. Vengono proposte soluzioni one-to-one, personalizzate e “tagliate su misura” sulle specificità delle singole imprese. Oltre agli interventi rivolti a gruppi di imprese, alle aziende che intendono proseguire nel percorso verso il miglioramento vengono forniti servizi tarati sulle problematiche specifiche. Cruciale per molte di queste azioni è l’inserimento dei Temporary Manager, figure essenziali per la realizzazione del cambiamento nell’impresa: giovani esperti provenienti dal mondo dell’Università e della Ricerca che, sotto la supervisione di esperti senior di CNA Innovazione e dell’Università, implementano le attività lavorando in azienda ed affiancando l’imprenditore fino al conseguimento degli obiettivi prefissati. Viene così impostato un vero e proprio circolo virtuoso che - passando attraverso le buone prassi e valorizzandole - accompagna le aziende in percorsi concreti ed efficaci, per condurle, secondo livelli diversi, verso il miglioramento continuo dei loro processi e verso la realizzazione dell’innovazione.

(i) Il Benchmarking è la metodologia per la misurazione strutturata di prodotti, servizi e di practice aziendali attraverso il confronto sistematico tra i processi delle imprese. Per Benchmark si intende il dato di riferimento per il confronto.

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Il percorso di selezione delle imprese

A sostegno della competitività, dell’innovazione e dello sviluppo della piccola e media impresa, CNA Marche presenta la quarta edizione del “Repertorio Regionale delle Imprese Eccellenti”.Il Premio, che offre alle aziende del territorio l’opportunità di concorrere alla selezione regionale, è il prodotto di un percorso di analisi e lavoro che, nel corso di ogni anno, analizza, confronta, seleziona e premia le pratiche eccellenti all’origine delle performance innovative delle imprese.

Dal 2009 l’impianto di analisi e selezione delle aziende ha subito un importante cambiamento, con l’obiettivo di spostare l’attenzione dall’approfondimento di diverse pratiche alla base dell’eccellenza alle pratiche che generano innovazione. Secondo la nuova procedura di selezione le aziende sono state sottoposte a due fasi di analisi: la prima consiste nella selezione preliminare attraverso lo strumento EASY (fase rivolta all’intero universo delle PMI partecipanti), la seconda, attraverso lo strumento MORE (fase rivolta ad un campione più ristretto avente determinate caratteristiche di idoneità), consiste nello studio approfondito, presso le aziende idonee, finalizzato alla descrizione delle buone pratiche innovative (descrizione degli strumenti nella pagina successiva).

Sono 259 imprese analizzate con lo strumento EASY e 106 approfondite con lo strumento MORE analizzate nel corso del 2011, interessate alla cultura dell’innovazione e all’adozione di pratiche manageriali.

Figura n. 1: suddivisione delle aziende per classe di addetti.

Classe 50-1001%

Classe 20-5012% Classe 15-20

3%

Classe 10-1520%

Classe 0-1064%

Figura n. 2: imprese suddivise per attività.

alimentare

tessile, abbigliamento, pelle, calzaturiero

mobili, legno

carta, stampa, editoria e servizi di informazione

gomma - plastica

metalmeccanica

altre industrie manifatturiere

costruzioni - impiantistica

riparazione - manutenzione - installazione

trasporto - comunicazione

servizi alle imprese

servizi alla persona

5%

5%

12%

4%

1%

39%

2%

13%

11%

2%

4%

4%

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Figura n. 3: ripartizione geografica delle imprese sul territorio regionale.

EasyLo strumento EASY è strumento di prima analisi, facile da utilizzare, accessibile dal web che ha l’obiettivo di indagare le principali aree dell’impresa. Frutto dell’esperienza maturata dall’Associazione Benchmarking for Success - Italia e pensato per operare in modo specifico sulle imprese medie, piccole e micro, EASY indaga 10 indicatori per i quali vengono attribuiti dei punteggi distribuiti su una scala da 1 a 5; in particolare, vengono rilevate “prestazioni” (definibili come il risultato ottenuto dall’azienda in una particolare dimensione).La rilevazione degli indicatori si basa su due criteri:trasversalità rispetto a più settori e misurabilità nella piccola impresa.L’idea guida è quella di misurare variabili che permettano di spiegare i diversi livelli di successo(le prestazioni) ottenuti dalle imprese all’interno del loro contesto competitivo, individuando il modello organizzativo da cui essi dipendono.

MoreMORE è lo strumento che approfondisce l’analisi aziendale attraverso un focus più dettagliato sull’innovazione.Lo strumento ha l’obiettivo di indagare la capacità dell’impresa di generare innovazioni tanto da essere competitiva sul mercato di riferimento.More indaga diverse tipologie di indicatori quali-quantitativi:1. Informazioni relative al settore di riferimento2. Informazioni relative alla filiera di appartenenza3. Dati economico-finanziari. Alle imprese vengono richiesti i dati di bilancio 2008, 2009 e 2010 ed

altre informazioni di tipo quantitativo relative al 2010. Il questionario raccoglie una serie di dati relativi al conto economico e allo stato patrimononiale

4. Informazioni quantitative relative a clienti, fornitori, prodotti, persone, tecnologie e investimenti. In questa sezione oltre al riferimento numerico viene rilevato anche il suo livello di formalizzazione, infatti si richiede all’azienda se il dato è: non noto, stimato o puntuale.

5. Informazioni relative a: - Clienti, fornitori, concorrenti - Strategie e investimenti - Persone

Ancona35%

Fermo2%

Ascoli-Piceno14%

Macerata8%

Pesaro-Urbino41%

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Si ipotizza che nelle Marche l’offerta di lavoro qualificata non soddisfi la domanda potenziale configurando una strozzatura in termini di capitale umano avanzato rispetto alle scelte tecnologiche possibili (first level of technology). Le imprese che teoricamente potrebbero accedere alle tecnologie di punta (perché possiedono progetti e idee in grado di valorizzarle) si orientano allora a scelte di second best e questo non conduce a evolvere il mix tra lavoro qualificato/specializzato e lavoro non qualificato/generico a favore della componente avanzata. Contemporaneamente, la scelta di operare con tecnologie non di first level vincola il sistema delle imprese operanti in stretta relazione tra loro (la filiera) ad operare allo stesso livello, in maniera che permangano le economie di specializzazione e le esternalità di sistema che configurano i vantaggi competitivi di reti organiche di imprese.Ciò significa che per mantenere tali vantaggi in mancanza di capitale umano adeguato agli orizzonti tecnologici, la scelta di second best cui sono costrette le imprese più dinamiche di un sistema riversa sull’intero sistema gli effetti negativi di scelte che impongono di competere a livelli inferiori rispetto a quelli che si potrebbero realizzare. Nelle Marche il calo nel decennio scorso del ruolo - già basso - delle imprese ad alta tecnologia induce a credere che abbia operato proprio la strozzatura del mercato del lavoro originata dall’indisponibilità di capitale umano adeguato per operare su frontiere tecnologiche avanzate1. Le indicazioni che si leggono nell’indagine che precede la selezione delle imprese del repertorio di quest’anno, tuttavia, aprono alcune fondate speranze di mutamento positivo.Per innovare aprendosi occorre che le piccole imprese possano contare su alcune condizioni: culturali innanzitutto. Il capitale umano deve essere adeguato anche nelle piccole imprese per potersi affacciare sull’ambiente caotico esterno e per trarne vantaggio. Le piccole imprese sono abituate non solo ad innovare ma ad operare sui mercati al di fuori dei “parametri e della formalizzazione tipici delle grandi”.E lo fanno anche utilizzando le relazioni con gli altri operatori (clienti, fornitori, collaboratori, comunità locale, proprietà, concorrenti) come canali per attingere innovazione e filtrarla al loro interno. Il sistema di relazioni, però, deve poter consentire tali processi; non può essere perciò eccessivamente gerarchizzato dalle medie e grandi imprese capofiliera, né può essere eccessivamente condizionato da multinazionali indifferenti al territorio e attente esclusivamente alle proprie convenienze. L’indicazione che l’indagine fornisce di una maggiore predisposizione delle imprese marchigiane a processi innovativi orizzontali che si avvalgono delle relazioni con clienti e distributori, esprime il vantaggio di operare con e tra strutture dimensionali uniformemente piccole e uniformemente specializzate, non aggressive, collaborative ma autonome. Indica inoltre che è in atto un processo di evoluzione probabilmente stimolato dalla crisi: lo testimonia l’incremento nella capacità di individuare e coinvolgere fornitori e clienti maggiormente innovativi oltre che enti di ricerca e consulenti esterni, che esprime sicuramente il tentativo rilanciare il processo di creazione di valore dell’azienda ma anche la crescente capacità dell’imprenditoria minore di avvalersi di tali momenti, una capacità culturalmente evoluta rispetto a pochi anni addietro.Il fatto che nei processi di innovazione “verticali” assuma una maggiore intensità la componente proveniente dal basso (dovuta all’azione dei collaboratori nei processi produttivi) rispetto a quello dall’alto (dovuta al management) evidenzia il permanere del limite culturale legato all’imprenditorialità familiare e anziana ma esprime bene le nuove tendenze nell’avvalersi di personale attivo e collaborativo: come era un tempo, quando vi erano buone probabilità di passaggio di status da dipendente a imprenditore; ma ora secondo modalità diverse, per effetto dell’apporto di personale oltre che giovane e motivato, soprattutto culturalmente preparato per affrontare la novità dell’ambiente “caotico” esterno. Il rilancio dell’impulso innovativo per effetto dell’aumento dei laureati oltre che della capacità di fruire delle idee e della capacità di sviluppo dei prodotti da parte dei collaboratori, configura una evoluzione particolarmente positiva nel rapporto tra università e mondo delle piccola impresa marchigiana, fino a pochi anni addietro caratterizzato da forte e reciproca diffidenza. La funzione del Repertorio si configura quindi particolarmente importante in una fase come la presente in cui il contesto in cui operano le imprese oltre che caotico si presenta incerto, a tratti imprevedibile. Il Repertorio evidenzia cosa fanno le imprese che ce la fanno e mostra come lo fanno. L’esempio può risultare particolarmente prezioso in fasi come la presente.

Segnali di mutamento in atto: la crisi avvicina le piccole impresealle nuove competenze (Centro Studi Sistema - Cna Marche)

(1) Favaretto I. (2011) “Mutamenti nelle relazioni tra imprese del Sistema Marche: dopo la crisi un nuovo modello?”, in Unioncamere Marche, Università Politecnica delle Marche (cur.) Le Marche oltre la crisi. Quale possibile percorso di sviluppo. Un approccio integrato per il futuro, collana Economia, FrancoAngeli, Milano.

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Le ImpreseEccellenti 2011della Regione Marche

L’innovazione:dalla strategia

L’innovazione:dal mercato

L’innovazione:dalle persone

L’innovazione:dal sistema di relazioni

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Tecnologia dello scavo con attrezzaturaall’avanguardia

Costituita nel 1993 BLC di Baldelli Luca & C. S.n.c., è stata fondata dal socio Adriano Baldelli, che provenendo da un’azienda leader di settore, ha maturato negli anni esperienza e tecnica organizzativa. L’imprenditore è coadiuvato dai figli Luca e Vanessa che supportano il padre nelle attività. L’azienda, che opera attivamente su tutto il territorio del centro-nord Italia, è specializzata nel settore della telefonia e realizza infrastrutture nel sottosuolo tramite l’applicazione di tecniche tradizionali ed innovative. È competitiva per lavori altamente tecnologici tramite l’ausilio di tecniche No-Dig che richiedono conoscenze specifiche, massima professionalità ed elevati livelli di tecnologia. BLC è attiva in diversi ambiti quali: lavorazioni stradali (scavi, pavimentazioni, minitrincee eseguite con catenarie), opere d’urbanizzazione (acquedotti, fognature, illuminazione pubblica e metanodotti) e lavori edili. L’azienda è in grado di soddisfare con professionalità ogni esigenza in fatto di scavi, lavori stradali e movimento terra, per imprese private e pubbliche.

L’innovazione: dalla strategia

BLC di Baldelli Luca & C. svolge la propria attività consapevole della necessità di mantenere e sviluppare

ulteriormente una politica di gestione per la qualità orientata a differenziare le caratteristiche dei suoi

prodotti e servizi, attraverso una costante ricerca volta al miglioramento continuo in una visione di

gestione complessiva delle proprie attività. L’azienda ha conseguito come obiettivo l’accrescimento

del proprio volume d’affari con l’approccio di una nicchia di mercato e di sviluppo delle proprie

capacità competitive difficilmente imitabili. L’azienda investe in ricerca, sviluppo e formazione dei

propri collaboratori. L’azienda dispone anche di un nutrito parco macchine: catenarie con disco roccia,

autocarri, motospruzzatrici, skid loader, escavatori cingolati e pale meccaniche, perforatrici orizzontali

teleguidate, sistema georadar per indagini del sottosuolo, servizio autogru con cestello e piattaforma

aerea fino a 24 mt. Forte dell’esperienza maturata in tanti anni e di una visione strategica, BLC segue

la sua mission con forza, passione e competenza. Innovazione e qualità rappresentano le prerogative

sulle quali si basa l’operato aziendale.

l’innovazione: dalla strategia

BLC Scavi Tecnologici

Località: Lucrezia di Cartoceto (PU)N° addetti: 13Attività: scavi elettro-telefoniciArea mercato: centro –nord ItaliaFatturato: € 1.118.430,00Certificazioni e premi: UNI EN ISO 9001:2008;SOA OG3 e OG6 CLASSE II; UNI 9737:2007

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Località: Castelfidardo (AN)N° addetti: 14Attività: progettazione e produzione refrigeratori d’acquaArea mercato: nazionale - internazionale(Europa, Usa, Sud Africa e Australia)Fatturato: € 1.200.000,00Certificazioni e premi: certificazione Intertek;certificazione WRAS; Premio AQUA AWARDS 2011 miglior designer e miglior punto d’uso dell’anno

Cool! Yes we are……Design e tecnologia a prova di futuro

Nata nel 2008 Blupura S.r.l. sotto la guida di Luca Costantini e Gianni Grottini è divenuta oggi un’azienda leader nel settore della produzione di refrigeratori d’acqua. A prova della qualità e a garanzia dei clienti, Blupura vanta le certificazioni volontarie legate alla sicurezza dell’acqua erogata dai propri prodotti.La certificazione internazionale WRAS attesta l’idoneità e la sicurezza di materiali e componenti a contatto con l’acqua potabile nei refrigeratori, progettati per utilizzare il più possibile materiali riciclabili e ridurre i consumi elettrici. Come pionieri assoluti sul mercato mondiale nell’uso dei gas ecologici (refrigeranti naturali) ad impatto zero sul riscaldamento globale, la certificazione internazionale Intertek garantisce la sicurezza del circuito refrigerante delle macchine. Blupura è l’unico produttore di refrigeratori d’acqua citato da Greenpeace nel report annuale 2010 che elenca le aziende virtuose che si sono distinte nel mondo per l’utilizzo di tecnologie di raffreddamento senza l’uso di idrofluorocarburi.

L’innovazione: dalla strategia

“Siamo convinti che oggi l’unico vero significato della parola innovazione sia pensare e realizzare

prodotti capaci di esprimere rispetto. Rispetto per la qualità, per il nostro lavoro e quello dei nostri

clienti, per l’ambiente e - perché no? - anche per i nostri occhi… i titolari Luca e Gianni” tutto in

Blupura converge sui concetti base della filosofia aziendale ambiziosa ma perseguita con convinzione

e coerenza: ricerca della qualità e rispetto dell’ambiente.

Questo implica un’organizzazione del lavoro complessa, basata su un processo progettuale e produttivo

gestito interamente all’interno della struttura e quindi 100% Made in Italy. La strategia aziendale

forte e definita pone tra le priorità l’attenzione per l’ambiente e la cura e innovazione del design, la

ricerca continua di soluzioni innovative e tecnologicamente avanzate e una produzione flessibile basata

su comprovate competenze tecniche. Tutto ciò permette alla Blupura di essere partner affidabile e

versatile per i clienti, sviluppando una gamma di prodotti che prevedono anche soluzioni esclusive e

personalizzate secondo le esigenze della stessa clientela.

l’innovazione: dalla strategia

Blupura

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Località: S. Angelo in Vado (PU)N° addetti: 1Attività: abbigliamento per motociclistiArea mercato: internazionaleFatturato: € 156.180,00

Il jeans che ti salva la pelle

Un concetto geniale, realizzare un jeans sorprendente con il quale sfruttare la passione per le due ruote, un capo che riesca anche a limitare o quantomeno ridurre i danni causati da una caduta in moto, qualcosa che avrebbe potuto proteggere il corpo e la pelle dal lacerarsi: ecco lo stimolo iniziale!!! di Andrea Sassi.Tutto nasce nel 2009 frutto della passione di un motociclista abbinata all’esperienza trentennale dell’azienda di famiglia che opera nel settore dell’abbigliamento tradizionale.Dopo un anno di studio, ricerca e progettazione tra computer, internet, la scoperta del kevlar© materiale utilizzato per giubbotti antiproiettile, la sperimentazione per unirlo al denim spalmando resine, intrugli liquidi facendo prove e controprove, finalmente arriva a una soluzione soddisfacente.Nasce un “bel prodotto alla moda” e al tempo stesso un capo tecnico per andare in moto, il suo nome è PROmo (PROtezioni per Motociclisti) un jeans che interpreta bene le esigenze e i dettagli che un abbigliamento tecnico dovrebbe avere: confort, sicurezza e praticità.

L’innovazione: dalla strategia

Pianificare, programmare e soprattutto definire una strategia aziendale è per Andrea Sassi un percorso

guida nel lavoro quotidiano. Il prodotto è posto al centro del progetto, la produzione rigorosamente

made in Italy, con l’obiettivo ambizioso di trasmettere al cliente che il marchio “PROmo” impersona

“Protezione-Sicurezza e Vestibilità alla Moda”. Dopo un anno di test, arrivano le certificazioni in

laboratorio, rispettivamente “UNI EN 13595 RESISTENZA ALL’ABRAZIONE E AL TAGLIO” “UNI 12947

TEST DI MARTINDALE”. Lo start-up iniziale ripaga il lavoro e la ricerca del titolare, la gratificazione è

negli ordini. L’azienda oggi si propone con una gamma completa, l’attenzione è rivolta ai materiali

tecnici di protezione, ai dettagli estetici, all’utilizzo di tessuti traspiranti, leggeri e idrorepellenti.

La strategia commerciale dopo un primo lancio di presentazione del prodotto ai rivenditori e agenti,

continua su riviste specializzate, partecipa a eventi e fiere, da ultimo nell’expo di Milano “EICMA

SALONE INTERNAZIONALE DEL MOTOCICLO”, allaccia contatti con i principali esportatori, in uno

stand strategico posto al fianco dei colossi mondiali del settore.

l’innovazione: dalla strategia

Domino di Sassi Andrea

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Il futuro ha un cuore antico

L’azienda nasce nel 1964 da Nello Torresi e Giuseppina Macellari, che danno vita al proprio frantoio accanto alla loro officina di macchinari agricoli.Con il passare degli anni, l’azienda è cresciuta grazie a continui investimenti volti ad incrementare la capacità produttiva dell’impianto e affiancando all’offerta del servizio di molitura conto di terzi, la produzione e la commercializzazione di olio extravergine di oliva.La passione, l’impegno, l’etica di lavoro, le conoscenze e la professionalità costituiscono il vero patrimonio lasciato da Nello alla figlia Fausta ed ai suoi nipoti Giuseppe e Tommaso. Consapevoli della preziosa eredità affidata, essi mettono in campo nuove idee ed energie nella realizzazione di un progetto ambizioso, che segna un nuovo inizio per l’azienda. L’obiettivo è quello di fare in modo che anche domani chiunque possa scoprire, o addirittura riscoprire, che dietro al profumo ed al sapore di un olio extravergine di oliva di qualità c’è una storia, un mestiere, una comunità, un territorio.

L’innovazione: dalla strategia

Il progetto di investimento con il quale l’impresa nel 2010 ha compiuto una profonda ristrutturazione,

che ha coinvolto tutte le aree del business, è nato dalla volontà della famiglia di garantire uno sviluppo

ed un futuro all’attività. L’elemento centrale di tutto il progetto è stato la costruzione dello stabile che

oggi ospita il nuovo frantoio.

Se dal lato produttivo il nuovo complesso garantisce, per soluzioni logistiche e tecnologiche, la

massima qualità ed efficienza del processo, dal lato commerciale e di promozione sono notevoli i

risvolti operativi e di immagine, sulla base dei quali l’azienda poggia oggi la sua nuova strategia di

comunicazione. Oltre a produrre i risultati previsti sul piano economico-finanziario, il progetto ha

permesso alla famiglia di compiere con successo un decisivo step nel delicato passaggio generazionale,

grazie al pieno coinvolgimento dei figli, Giuseppe e Tommaso, nella ridefinizione e realizzazione delle

strategie aziendali. Il loro contributo è stato significativo sia in termini di innovazione di prodotto, sia

relativamente alle strategie di marketing e comunicazione.

l’innovazione: dalla strategia

Frantoio Torresi di Torresi Fausta

Località: Potenza Picena (MC)N° addetti: 3Attività: frantoio olearioArea mercato: provincialeFatturato: € 91.388,00 Frantoio

TORRESI

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Qualità al servizio dell’alta moda

Moda Italia S.r.l. nasce nel 2006 da un’idea dei fratelli Marzioni i quali, nel corso di un ventennio con esperienze diverse, hanno acquisito una professionalità tale da poter esprimersi e proporsi nell’abbigliamento d’alta moda.Moda Italia, attraverso l’ottenimento in concessione esclusiva di alcuni marchi, si propone al mercato servendo direttamente i negozianti.L’attività è organizzata avvalendosi di una rete di agenti su tutto il territorio nazionale e alcune esperienze internazionali.La raccolta stagionale degli ordini per le nuove collezioni è acquisita in azienda e sulla base delle commesse è programmata la produzione, definite le tempistiche, la logistica e i riordini.L’attenzione alle dinamiche del mercato, le professionalità dei collaboratori, un’attenta programmazione dei reparti interni, gli investimenti tecnologici su macchinari e attrezzature, costituisce gli ingredienti vincenti di Moda Italia S.r.l..

L’innovazione: dalla strategia

La strategia produttiva in proprio, il mercato e la crisi economica sono le tematiche che i soci hanno

discusso e posto rimedio nel corso dell’anno 2010. Presa coscienza delle difficoltà sono stati individuati

gli aspetti positivi rappresentati dalla professionalità delle maestranze e l’organizzazione interna.

La strategia è stata giocata su più fronti, una credibilità economica sul mercato introducendo

liquidità da parte della proprietà aumentando di capitale fino a 900.000,00 euro. L’abbandono della

produzione in proprio, la tenacia e la professionalità dei soci hanno consentito di proporsi sul mercato

a una fascia di clientela molto alta. Nascono collaborazioni con brand quali: Bikkembergs, Celyn b,

Jeckerson, Peuterey, Emporio Armani, Alexander mcqueen. Moda Italia rappresenta il partner capace di

interpretare l’idea dei clienti; partendo dal figurino, ha la capacità di realizzare prototipi, cartamodelli e

campionari, producendo con un’alta qualità tutta Made in Italy, spaziando dai pantaloni alle camicie e

ai capospalla utilizzando tessuti denim e lanieri. L’organizzazione, capace di contenere i costi e ridurre

i tempi, si traduce nel raddoppio del fatturato per il 2011 e ancor meglio per il 2012.

l’innovazione: dalla strategia

Moda Italia Soc. Unipersonale

Località: Urbania (PU) N° addetti: 15Attività: produzione abbigliamentoArea mercato: internazionaleFatturato: € 2.469.689,00

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Una Leadership innovativa

Oil Power S.r.l. è una realtà imprenditoriale nata nel 2003, dall’esperienza del suo amministratore Renato Re che da anni è impegnato nel campo delle riparazioni meccanico/agricolo e nel settore logistico per l’organizzazione di raccolta di vegetali.Il punto di forza dell’azienda è quello di fornire un servizio completo, professionale e veloce, tramite i suoi tre stabilimenti incentrati ognuno su uno specifico compito, quello di San Benedetto del Tronto (AP) come banco vendita commerciale con un fornito magazzino che mette a disposizione del cliente ogni genere di strumento e attrezzatura; il centro assistenza collocato a Controguerra (TE) di 4.000 mq di cui 1.000 al coperto che ha l’esclusiva dei marchi PMC e PLOEGER per assistenza riparazione e ricambistica e infine l’ufficio commerciale di Cavezzo (MO) per la gestione dei rapporti con l’estero (Est Europa, Asia, paesi Arabi).

L’innovazione: dalla strategia

Nonostante la congiuntura negativa del mercato la mission di Oil Power è l’offerta di un servizio e

ricambi di alta qualità, ciò è possibile solo continuando ad investire in risorse umane, attrezzatura

specializzata, know-how e ricerca di nuovi partner commerciali per lo sviluppo di nuovi settori anche

attraverso attività di cross selling. In quest’ottica l’impresa ha allestito uno show room all’interno del

proprio punto vendita per il commercio di materiale tecnico antinfortunistico dedicato alle imprese di

ogni tipo e dimensione trattando marchi di primaria importanza primo fra tutti Lamborghini.

Gli investimenti sono proseguiti con l’acquisizione alla vendita dei prodotti KS TOOLS, determinanti

utensili da lavoro di alta qualità, questi prodotti sono ora disponibili tramite e-commerce tramite la

King Commerce S.a.s. società facente parte del gruppo Oil Power S.r.l..

Nell’ambito dell’assistenza gli impieghi sono stati basati sulla creazione di un banco prova collaudo di

ultima generazione capace di verificare e correggere elettronicamente difetti e danni non riscontrabili

manualmente, rilasciando una certificazione di conformità del materiale collaudato.

l’innovazione: dalla strategia

Oil Power

Località: San Benedetto del Tronto (AP)N° addetti: 13Attività: commercializzazione prodotti oleodinamicae movimento terraArea mercato: nazionale e internazionaleFatturato: € 2.190.675,73

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Consapevolezza di creare il bello

Ommy S.r.l. nasce nel 1995 occupandosi di produzione e confezione di maglieria. Agli inizi si parla di una piccola azienda terzista che realizza e confeziona capi per piccole aziende, in seguito grazie al costante lavoro del titolare signor Morotti, oggi occupa venti dipendenti.Attraverso un mirato e attento percorso professionale, Ommy S.r.l. al momento, collabora e produce per i più famosi brand del mondo del lusso.La maturazione professionale, la capacità delle maestranze, confeziona un servizio completo, in grado di compiere ogni fase lavorativa, dallo studio moda, la nascita del prototipo, lo sviluppo del figurino, la realizzazione del campionario, la produzione e confezione dei capi in maglieria. L’esperienza artigianale del titolare e dei collaboratori, coniugata alla tecnologia produttiva industriale, offre alla propria clientela un’alta qualità, unita a una particolare attenzione al fashion e al casual.

L’innovazione: dalla strategia

La strategia innovativa di Ommy S.r.l. è orientata in uno sforzo di miglioramento continuo volto al

raggiungimento di nuovi livelli di tecnologia e al mantenimento di elevati standard di qualità, con

l’obiettivo di riuscire a offrire alla propria clientela un prodotto qualitativo a prezzi accessibili.

L’azienda negli anni ha avuto un incremento costante del fatturato grazie all’oculatezza imprenditoriale

del signor Morotti. L’attenta organizzazione aziendale, la puntuale gestione delle commesse e l’elevata

professionalità dello staff, è per il cliente una certezza di affidabilità. La cura e la dedizione che i

collaboratori mettono quotidianamente nel lavoro rendono i prodotti unici e di alta qualità.

La società attraverso il titolare ha coltivato nel tempo stretti rapporti collaborativi con gli uffici stile dei

marchi prodotti, conferendo all’azienda conoscenza e innovazione produttiva.

La proficua collaborazione con CNA ha portato la produzione “Ommy S.r.l.” in piazza, attraverso la

sfilata evento denominata “CNA IDEE IN MODA” in una vetrina che raggiunge il grande pubblico, con

le riprese televisive di canali nazionali.

l’innovazione: dalla strategia

Ommy

Località: Pesaro (PU)N° addetti: 21Attività: produzione maglieriaArea mercato: nazionale e internazionaleFatturato: € 787.954,00

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Passion powered

Sotek S.r.l., con sede a Fabriano e filiale a Pesaro, è il partner ideale nel campo delle forniture industriali, azienda leader concessionaria dei marchi più prestigiosi (tra i quali: Bonfiglioli, Bosch Rexroth, Oil Control Group, Seipee). Grazie all’esperienza trentennale l’azienda è in grado di consigliare e fornire sistemi e componenti per l’automazione, valuta e ottimizza nuovi progetti con i clienti e offre supporto agli addetti alla manutenzione, così da essere un partner globale per l’industria.Grazie alla collaborazione con le società Simi S.r.l. e Sordi Impianti S.r.l., sempre del gruppo Sotek, l’azienda è in grado di rispondere ad una crescente domanda di fornitura d’impianti chiavi in mano sia in Italia che all’estero, e di offrire un completo servizio di manutenzione.Competenza, efficienza, flessibilità, ampia gamma di prodotti, assistenza pre-post vendita, sono le prerogative dell’azienda finalizzate alla soddisfazione del cliente.

L’innovazione: dalla strategia

Il livello di innovazione di Sotek passa attraverso la strategia aziendale e la tipologia di management.

Le strategia di produzione e per l’innovazione, pianificata e a lungo termine, mira ad obiettivi di

leadership di mercato, con pieno coinvolgimento dei collaboratori a tutti i livelli, garantendo la qualità

sia in termini di elevati standard interni sia in termini di qualità ed affidabilità dei prodotti consegnati

al cliente. Grazie ad un preparato ed esperto staff, Sotek è in grado di offrire al cliente impianti di

ogni tipo e per ogni applicazione e di offrire a marchio del produttore anche i migliori componenti

oleodinamici, pneumatici, di trasmissione ed elettronici per ogni esigenza.

Sotek può inoltre contare sulle partnership con le società del gruppo Simi Engineering e Sordi Impianti,

che offrono l’installazione di impianti ed assistenza pre-post vendita, manutenzione degli impianti

industriali con elevata competenza e rapidità di intervento, confidando sempre su un’efficiente

struttura aziendale. Sotek bilancia egregiamente prassi e performance economiche concorrendo ad

essere tra le migliori nello scenario competitivo.

l’innovazione: dalla strategia

Sotek

Località: Fabriano (AN) e filiale a PesaroN° addetti: 16Attività: commercio articoli tecnici ed impianti industrialiArea mercato: nazionale o internazionaleFatturato: € 5.318.000,00

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Cesarini GabrieleGarantita precisione a scarto zero

La ditta Cesarini Gabriele nasce nel 1983 dall’esperienza maturata nel settore della meccanica e della rettifica da Gabriele Cesarini. Nel 1991 dopo 10 anni di sviluppo si trasferisce alle porte di Pesaro nella zona industriale di Montelabbate in una struttura di 220 mq.Nel 1998 si consocia con un’altra ditta che svolge attività di meccanica di precisione con la quale opera tuttora insieme.La ditta porta oggi il nome del suo fondatore e si distingue per l’elasticità, dinamicità nel lavoro. Si è ritenuto importante per l’azienda l’impegno nell’evoluzione e nella ricerca che hanno formato la base del gruppo di lavoro da quasi 25 anni. Grazie alla professionalità del suo staff e all’uso di macchinari all’avanguardia, è in grado di eseguire lavorazioni meccaniche di rettifica su qualsiasi tipo di acciaio, alluminio, titanio, ghisa, plastica, ottone bronzo e rame. I clienti operano nel settore della meccanica, vedi le maggiori aziende di moto e motori, oltre ad aziende che operano nel settore del legno, marmo, vetro, stampi elettromedicali e confezioni.

L’innovazione: dalle persone

I principali elementi di forza del Gruppo che lavora nella ditta Gabriele Cesarini sono gli uomini e

le donne che ne fanno parte e che ogni giorno si dedicano affinché il servizio sia reso senza errori.

L’organizzazione aziendale è diretta in prima persona da Gabriele Cesarini che è costantemente a

contatto con i suoi collaboratori. Tutto ciò contribuisce alla creazione di una forte identità di gruppo,

il feedback ricevuto consente di integrare la creatività delle persone con la tecnologia, ne deriva uno

strutturato ordine organizzativo di processi e metodologie efficaci ed efficienti. L’azienda dispone di un

know how nel settore della rettifica ventennale per cui, tutti i processi interni sono consolidati, mentre

la formazione del personale è nel tempo costantemente aggiornata secondo le moderne tecniche di

lavorazione, per aumentare la capacità del gruppo a vincere la sfida della concorrenza.

Il personale è valorizzato e costantemente aggiornato secondo le competenze.

L’esperienza di ogni persona portata nel gruppo, contribuisce al raggiungimento dell’obiettivo finale

che è rappresentato dall’eccellenza nella qualità.

l’innovazione: dalle persone

Località: Montelabbate (PU) N° addetti: 7Attività: meccanica di precisioneArea mercato: nazionaleFatturato: € 369,291,00Certificazioni e premi: NORME UNI 29000

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Laboratorio Orafo Gatti Luxury LabL’innovazione arriva nella bottega

Il Laboratorio Orafo nasce quasi 30 anni fa a San Benedetto

del Tronto dopo un percorso individuale di Roberto Gatti

a Valenza per apprendere le tecniche artigiane, e oggi

unendo la tradizione orafa alle più moderne tecnologie

e diventato “un’officina del lusso” nella quale si forgiano

gioielli carichi di emozioni.

L’approccio del laboratorio Gatti è sartoriale, l’idea prende

forma secondo le esigenze del cliente e dal concept al

packaging tutto è rigorosamente 101% made in Italy.

Il laboratorio Gatti propone i suoi prodotti ai più importanti

ambienti internazionali senza tralasciare l’importanza

di essere di voler essere un riferimento nel panorama

regionale per le creazioni orafe.

L’innovazione: dalle persone

L’attributo fondamentale che emerge vedendo le creazioni Gatti è passione, passione profusa ogni

giorno sul proprio lavoro, condivisa con lo staff e con i clienti. L’alta gioielleria realizzata da Roberto

Gatti e dal suo team è la migliore testimonianza di questa filosofia: pezzi unici, preziosi nei materiali

e nelle lavorazioni, straordinari nel design e nella capacità di imporre uno stile personale quanto

teso alla bellezza assoluta. Dal disegno manuale, strumento di una sincera urgenza creativa, per

giungere all’utilizzo delle più avanzate tecnologie - come il Cad-Cam - che permettono una precisione

millimetrica, si arriva alla prototipazione realizzabile attraverso la Solid Scape, stampante 3D di ultima

generazione che permette di avere modelli semplicemente perfetti oppure attraverso un centro di

lavoro CNC che fresa il prototipo in cera in base al disegno fornito.

Sempre in funzione dell’idea iniziale, nella realizzazione di ogni singolo gioiello le tecniche di lavorazione

più tradizionali, come la cera persa, si fondono in un perfetto equilibrio a quelle più moderne, come

la saldatura laser e il team di designer e modellisti nonché i maestri orafi devono fare in modo che

l’alchimia artigiana si trasmetta sul gioiello stesso.

l’innovazione: dalle persone

Località: San Benedetto del Tronto (AP) N° addetti: 4Attività: alta gioielleriaArea mercato: nazionaleFatturato: € 115.237,00

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R.C.S. di Rango TerzilioR.C.S. un terzista di classe

R.C.S. nasce grazie all’impegno e all’audacia del Signor Terzilio Rango che già a soli 17 anni inizia a lavorare nel settore e comincia a maturare quell’esperienza che gli consentirà poi nel 1959 di avviare una propria impresa con alcuni dipendenti.La struttura organizzativa si avvale oggi dell’opera del titolare affiancato dai figli Patrick, William ed Eleonora che hanno immesso nell’azienda nuova energia e creatività, nel rispetto della filosofia aziendale di massima flessibilità per una buona collaborazione con i clienti.Nel tempo l’impresa si è andata sempre più affermando fino ad assumere la fisionomia di una impresa industriale che sviluppa l’intero ciclo produttivo su una struttura di 5.000 mq. R.C.S. effettua prevalentemente lavori di lucidatura del legno e di finitura di mobili per conto di imprese industriali ed è in grado di fornire nel settore del legno tutta la serie di servizi che vanno dalla tavola grezza alla finitura, con attenzione e rispetto dell’ambiente.

L’innovazione: dalle persone

Il giusto mix di capacità tecniche, dimensione aziendale e tecnologia ha permesso a R.C.S. di crescere ed

affermarsi in un mercato sempre più selettivo. La strategia aziendale ha alla sua base il voler coniugare

le esigenze di natura produttiva, le richieste provenienti dalla clientela e la necessità di mantenere

l’attività efficiente e competitiva.

L’azienda continua ad effettuare ingenti investimenti tecnologici per essere sempre al passo con i tempi

e confrontarsi con la concorrenza, riuscendo ad ottenere anche finanziamenti comunitari a sostegno

degli investimenti tecnologici effettuati.

Punto di forza è una produzione pianificata che tiene conto delle esigenze produttive ma anche delle

previsioni sulle vendite e cerca di anticipare le problematiche produttive, tutto ciò si traduce in un

efficiente ciclo produttivo. RCS è in possesso della certificazione aziendale UNI EN ISO 9001: 2008.

Nel 2002 è stata una delle prime aziende di verniciatura in Italia a certificarsi con questa norma che

garantisce la costanza nell’applicazione delle procedure aziendali.

l’innovazione: dalle persone

Località: Castelplanio (AN) N° addetti: 34Attività: lucidatura e finitura di legno e mobiliArea mercato: nazionaleFatturato: € 2.510.000,00Certificazioni e premi: UNI EN ISO 9001:2008

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Till-12L’energia del sole per dare un nuovo impulsoenergetico

Till-12 S.r.l. nasce da radici profonde sia a livello umano che professionale. Alla base del progetto di Daniele Franceschetti e dell’Ing. Claudio Regini c’è la comune passione per l’innovazione e la tecnologia oltre ad una consolidata amicizia maturata nello sport.Così nasce Till-12, come un’impresa ambiziosa che pone al centro le persone e il futuro dell’energia. Till-12 sceglie l’energia del sole perché è sicura, a costo zero, eterna, autonoma, senza sprechi ed anche etica, una risorsa alla portata di tutti così da diventare lo slogan più efficace dell’impegno che mette nel progetto del fotovoltaico.La strategia vincente di Till-12 è rappresentare un riferimento unico per il Cliente per quanto attiene a tutti gli aspetti del servizio, dalla parte consulenziale, alla progettazione e messa in opera, fino alla manutenzione dell’impianto stesso. Più di cento clienti hanno già scelto Till-12 perché quello che fa la differenza è la qualità del servizio abbinato alle migliori componenti tecnologiche.

L’innovazione: dalle persone

All’interno di Till-12 è da sempre attivo un sistema informatizzato di controllo e monitoraggio costante

di tutti i processi, con la triplice funzione di garantire il rispetto delle tempistiche, dei materiali e dei costi

preventivati. Settimanalmente si tengono incontri del team tecnico al completo per valutare gli sviluppi

delle commesse in atto e l’ingresso delle nuove commesse e relative eventuali problematiche. Lo staff

aziendale è composto da dieci persone, di cui quattro stabilmente impiegate all’interno dell’ufficio

tecnico. La scelta di Till-12 è puntare all’assoluta qualità del prodotto finale, trovando la sua piena

consacrazione nell’ufficio tecnico, dove 3 professionisti su 4 sono ingegneri.

Nella filosofia di una continua innovazione del prodotto, ogni ostacolo tecnico viene visto come una

sfida con cui lo staff di Till-12 è incoraggiato a confrontarsi, valutando di volta in volta l’impiego di

materiali diversi e tecnologicamente avanzati o progettando internamente soluzioni che riempiono il

vuoto lasciato dalla produzione in serie offerta dal mercato. È questo il plus che offre Till-12 ed è anche

la sua marcia in più che permette di trovare per ogni progetto le soluzioni più eleganti ed efficaci.

l’innovazione: dalle persone

Località: Camerata Picena (AN)N° addetti: 11Attività: energie rinnovabili Area mercato: regionaleFatturato: € 1.800.000,00

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VI.S.A.F.Tutte le viti che ho in testa…Ogni nave in porto è sicura.Ma questo non è lo scopo per cui è stata costruita.J.A. Shedd

VI.S.A.F. S.r.l. produce bulloneria stampata, specializzandosi nel settore della viteria per materiale elettrico. Nasce a Serra de’ Conti nel 1977 fondata dal titolare Sbaffi Bruno, il quale dopo aver maturato esperienza nel settore della torneria nella ditta dello zio Sbaffi Luigi, decide che è il momento di cambiare, scommettendo in una metodologia produttiva innovativa per il periodo. Negli anni la VI.S.A.F. cresce, aumentano fatturato e dipendenti. Investe annualmente in nuove tecnologie, fino al culmine del 2001 quando la società è costretta a trasferirsi presso un nuovo stabile di circa 4.000 m2 costruito ad hoc per le esigenze aziendali.Oggi la VI.S.A.F. nonostante la crisi internazionale mantiene la propria posizione, essendo divenuta una delle principali realtà italiane nel settore della viteria per morsetteria. Oggi la produzione è composta da viti realizzate in acciaio inox, acciaio, rame, ottone, bronzo e alluminio con un range dal M2 al M6.

L’innovazione: dalle persone

VI.S.A.F. opera da decenni nel campo della viteria grazie ad un processo produttivo efficiente ed

evoluto, in grado di soddisfare le moderne esigenze del mercato. L’azienda mantiene elevato il livello

tecnologico mediante un continuo aggiornamento del know-how, grazie all’acquisto di macchinari

all’avanguardia e migliorando continuamente gli standard di qualità. Fulcro dell’organizzazione è la

produzione, suddivisa in 5 reparti, uno organizzativo (programmazione) e quattro operativi (Stampaggio,

Filettatura, Fresatura, Lavaggio), guidata da una leadership che sa controllare, intervenire ma anche

delegare quando serve. VI.S.A.F. crede nello sviluppo e nel futuro ed è motivata ad investire nella

produzione e nell’innovazione tecnologica, per ampliare la quota di mercato estero e i settori d’utilizzo,

con l’acquisto di macchine in grado di ampliare l’offerta (produzione per nuovi settori giocattoli, auto

motive) o attraverso la realizzazione di rete wireless con collegamento di tutti i macchinari mediante

software per il controllo della produzione. Questo comporterà un’innovazione senza eguali in termini

di programmazione, monitoraggio e quindi ottimizzazione del processo produttivo.

l’innovazione: dalle persone

Località: Serra de’ Conti (AN) N° addetti: 21Attività: produzione di viti metallicheArea mercato: nazionale - internazionaleFatturato: € 2.900.000,00Certificazioni e premi: UNI EN ISO 9001:2008

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Vip Vernciature IndustrialiSoluzioni per sabbiare verniciare rivestire

Vip Vernciature Industriali S.r.l. è conosciuta a livello mondiale per le soluzioni di rivestimento applicate nel trattamento dei metalli. Con oltre 25 anni di esperienza nel settore, una squadra di professionisti si propone come partner ideale per risolvere ogni problema di rivestimento. La ditta è in grado di fornire dalle più semplici sabbiature e verniciature industriali fino ai più complessi rivestimenti anticorrosivi o protettivi su qualsiasi manufatto, senza limitazione di quantità sia per dimensione sia per numero di pezzi da rivestire.L’ufficio produzione è in grado di monitorare la qualità dei processi produttivi, i tempi di attraversamento, le schede di lavoro, grazie ad un sistema di raccolta dati in tempo reale.Nel settore specifico delle pipeline Vip esegue rivestimenti sia interni sia esterni su tubi, raccordi, valvole e pezzi speciali con cicli sia liquidi sia a polveri, con prodotti qualificati dalle più importanti compagnie. Infine, da sottolineare anche l’esperienza nella spruzzatura termica, meglio conosciuta come metallizzazione.

L’innovazione: dalle persone

La ricerca di una continua specializzazione nel mercato e la necessità di essere al passo con i tempi sono

da sempre al centro degli obiettivi di Vip. Il percorso d’innovazione dell’impresa ha come protagonisti

innanzitutto le persone.

L’azienda pone grande attenzione all’assunzione dei collaboratori avvalendosi di personali conoscenze

nel settore e ricorrendo a scuole professionali, con una ricerca estesa a tutto il territorio. I nuovi assunti

sono inizialmente affiancati a personale con esperienza ed elevata professionalità.

Tutto ciò per dare un servizio di qualità che va dalla valutazione iniziale della richiesta del cliente a una

successiva ricerca dei prodotti da applicare e finale valutazione economica.

I controlli e i collaudi interni sono eseguiti con personale certificato NACE. Si promuove la condivisione

delle conoscenze legate alle diverse fasi del ciclo di lavoro, poiché le competenze delle singole risorse,

in relazione ai diversi settori, è riconosciuta come vantaggio per la flessibilità operativa dell’intera

struttura aziendale. Vip, vanta tra i propri clienti Gruppo Eni e General Electric.

l’innovazione: dalle persone

Località: Pesaro (PU)N° addetti: 26Attività: verniciatura industrialeArea mercato: nazionale e internazionaleFatturato: € 1.012.555,00

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Autonoleggio MagellanoFatti trasportare con classe

Autonoleggio Magellano nasce nel 2002 dalla volontà del Sig. Mario Magellano il quale dotato di una sola autovettura ha iniziato la sua avventura nel settore del trasporto persone. Oggi l’azienda, a conduzione familiare, vanta un parco automezzi formato da vetture di rappresentanza, minibus e autobus.Dal 2009 l’attività ha ottenuto l’autorizzazione per il trasporto nazionale ed internazionale con autobus e, nello stesso anno, è stato introdotto il servizio di noleggio auto senza conducente.Ad oggi Autonoleggio Magellano collabora con le principali istituzioni pubbliche e private della zona per la fornitura del servizio di noleggio con conducente. La fidelizzazione del cliente rappresenta un obiettivo fondamentale per l’azienda che investe nella qualità del servizio disponendo di autisti professionali e vetture di prestigio.Autonoleggio Magellano ha per questo aderito alla certificazione volontaria del sistema qualità UNI EN ISO 9001-2008.

L’innovazione: dal mercato

Il raggiungimento di elevati standard qualitativi da offrire ai clienti rappresenta l’obiettivo centrale di

Autonoleggio Magellano. Al fine di ottenere la fidelizzazione del cliente l’azienda investe in particolar

modo sulla professionalità e sull’efficienza del personale, risorsa essenziale della ditta.

Le persone sono coinvolte a tutti i livelli, motivate e responsabilizzate su aspetti normativi, di sicurezza

e rispetto dell’ambiente. Personale motivato, il diversificato parco automezzi di qualità e prestigio e

l’autorizzazione per il trasporto nazionale ed internazionale sono la chiave per la crescita aziendale,

mentre le diversificate esigenze della clientela sono la chiave per l’innovazione.

Autonoleggio Magellano si impegna ogni giorno a soddisfare le esigenze dei clienti e garantire un

servizio su misura per le più diverse tipologie di clienti, da soggetti pubblici a privati, assistiti con

competenza e cura dal primo contatto all’erogazione finale del servizio.

Questo ha portato negli anni ad una crescita del numero di clienti fidelizzati con un’incidenza sul

fatturato di oltre il 15%, rendendo l’azienda leader di mercato.

l’innovazione: dal mercato

Località: Falconara Marittima (AN) N° addetti: 5Attività: noleggio auto, minibus e autobus G.T. con e senza conducenteArea mercato: regionale e nazionaleFatturato: € 216.000,00Certificazioni e premi: UNI EN ISO 9001:2008

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FacomPer chi ama la precisione

Nata nel 1996 dall’esperienza ventennale del titolare, esperto imprenditore nel settore della costruzione di stampi, nello stampaggio di prodotti metallici e nella produzione di spine elastiche per tacchi, oggi Facom S.r.l. è un’ambiziosa azienda che opera nel mercato locale e nazionale ricercando la massima soddisfazione del cliente finale. La passione dei propri titolari, affiancata da tecnici specializzati, hanno permesso all’azienda di crescere e divenire una consolidata realtà nel mercato delle minuterie metalliche. La progettazione tecnica del prodotto grazie a personale qualificato e software dedicati, l’impiego delle migliori materie prime ed i continui investimenti in impianti e macchinari di ultima generazione, hanno permesso un incremento della capacità produttiva e realizzazioni di massima precisione. Il vantaggio della società è la continua ricerca del miglioramento ed il continuo contatto con il cliente, punti di forza che hanno permesso di progettare e brevettare due importanti realizzazioni.

L’innovazione: dal mercato

Facom da sempre ha come obiettivo primario la soddisfazione del cliente, a tal fine lo coinvolge in ogni

fase di realizzazione del prodotto finale, dalla progettazione alla definizione dei tempi di consegna.

L’attenzione ed il continuo monitoraggio delle esigenze del cliente hanno reso possibile lo scambio di

informazioni strategiche ed il rafforzamento della collaborazione con il conseguente ampliamento dei

volumi di vendita. L’azienda beneficia di forti e consolidate relazioni anche con i principali fornitori,

non solo delle migliori materie prime impiegate nel processo di lavorazione, ma anche dei macchinari

impiegati, relazioni che le permettono di offrire sul mercato un prodotto di comprovata qualità e di

essere sempre all’avanguardia. Il consolidamento dei rapporti con i principali clienti ha permesso alla

società di godere di un vantaggio di esclusiva su realizzazioni che sono state brevettate.

Forte del vantaggio concorrenziale sui prodotti brevettati, e consapevole dei punti di forza e debolezza

dei propri concorrenti, sta perseguendo l’ambizioso obiettivo di ampliare il proprio mercato di

riferimento.

l’innovazione: dal mercato

Località: Castelfidardo (AN)N° addetti: 18Attività: costruzione stampi e stampaggio minuterie metallicheArea mercato: nazionaleFatturato: € 2.050.000,00

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FrigoemmeLa tecnologia del freddo

Forte di una esperienza di 40 anni Frigoemme, attualmente guidata dai fratelli Vincenzo e Luca Michettoni, si è imposta sul mercato per impegno serietà e competenza, specializzandosi sempre di più nel campo della refrigerazione industriale del settore marittimo alimentare. Due generazioni di passione per il lavoro e l’innovazione alla ricerca di standard qualitativi sempre all’altezza delle esigenze del mercato.Partendo dalle installazioni refrigeranti a bordo delle imbarcazioni da pesca, dove tutt’ora conserviamo un collaudato know how e una solida leadership, arrivando nel corso degli anni anche all’impiantistica su strutture refrigeranti operative sulla terra ferma. Siamo convinti che la nostra esperienza sul campo e la lunga strada percorsa sul mercato, prima italiano ora internazionale, è la prova della soddisfazione di chi ha creduto nei nostri prodotti e nella nostra serietà professionale.Veniamo da lontano e sicuramente andremo lontano.

L’innovazione: dal mercato

Alla base del successo dei produttori di ghiaccio Frigoemme vi è la continua ricerca della soddisfazione

del cliente, ponendo una particolare attenzione ed un impegno costante verso i reali fabbisogni

ed esigenze da questi comunicati combinandola alla meticolosa lavorazione artigianale e all’uso di

attrezzature di ultima generazione.

Tutta la componentistica è stata studiata e progettata seguendo criteri di costruzione che ne danno

per certo una piena efficienza nel funzionamento e uno sforzo continuo viene imposto nella ricerca

di materiali migliori per garantire prodotti che possano esercitare la loro funzione al meglio evitando

continue manutenzioni dannose alla produttività.

Da anni l’azienda punta a farsi conoscere oltre che sul territorio nazionale anche su quello internazionale,

partecipando alle fiere di più grande rilievo, per citarne alcune Fiera della Pesca di Ancona; Salon

Halieutis Agadir, dove il contatto diretto con la clientela ha portato gli imprenditori ad essere pronti ad

adeguarsi al mercato in continua evoluzione.

l’innovazione: dal mercato

Località: San Benedetto del Tronto (AP) N° addetti: 6Attività: fabbricazione e installazione di apparecchiature per la refrigerazioneArea mercato: nazionale ed esteroFatturato: € 1.057.655,00

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Giolux Impianti TecnologiciEnergia dall’ambiente

Giolux Impianti Tecnologici è stata costituita nel 1983 dall’attuale amministratore unico Giordano Tiberi, vanta ormai trent’anni di esperienza in molti settori quali la progettazione e messa in opera d’impianti elettrici e idraulici, termoidraulica, domotica. Ora da più di dieci anni progetta e realizza impianti a energie rinnovabili essendo stato uno dei primi installatori professionisti per fotovoltaico, solare termico. Da alcuni anni è impegnata in attività di promozione e diffusione di servizi e impianti a energie rinnovabili che rientrano nell’incentivazione del conto energia (eolico e geotermico). Esegue attività di bioedilizia orientati al risparmio energetico, impianti di riscaldamento a pannelli radianti, caldaie a condensazione, pompe di calore. Il signor Giordano Tiberi ha saputo trasferire con successo ai propri collaboratori la passione, il fascino, la curiosità alle nuove tecnologie, unita a una formazione continua ha realizzato una squadra di professionisti.

L’innovazione: dal mercato

La Giolux impianti tecnologici nel suo percorso lavorativo, ha posto come priorità l’attenzione al cliente,

sviluppando e interagendo collaborazioni rilevatesi strategiche e garanti della propria affidabilità nel

mercato. I risultati sono arrivati grazie alla capacità del signor Tiberi di interpretare al meglio le esigenze

che arrivano dal territorio, idee propositive per soluzioni a misura orientate al risparmio.

In particolare la cooperazione instauratasi con istituzioni pubbliche locali, aziende e privati sono sfociati

in lavori importanti di grande visibilità, ne sono alcuni esempi: i primi impianti eolici della provincia,

fotovoltaici, termici su varie strutture, (cimitero, palestra comunale, campo sportivo) illuminazione

stradale con tecnologia di tele controllo, impianto a biomassa alimentato con cippato.

L’integrazione della Giolux in partnership con studi tecnici e professionali, confezionano un servizio

completo chiavi in mano.

La ditta inoltre è inserita in un circuito nazionale specializzato nel risparmio energetico, questo gli

consente di proporre in anteprima le ultime innovazioni tecnologiche.

l’innovazione: dal mercato

Località: Peglio (PU) N° addetti: 12Attività: realizzazione e installazione tecnologieelettriche ed energeticheArea mercato: provinciaFatturato: € 1.785.000,00Certificazioni e premi: Cert.one ISO 9001Att.to SOA OS30 1class. - OG 11 2 class.-OG9 2 class

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Impresa Edile Castagna Dario

Impresa Edile Castagna Dario S.n.c. nasce nel 1960 su iniziativa del titolare Dario che decide di intraprendere in proprio l’attività di costruttore, svolta fino ad allora come dipendente. Costruirà i primi appartamenti in palazzine a Potenza Picena. Molto legata al territorio, ha privilegiato la collaborazione degli artigiani del luogo per l’esecuzione dei lavori, sia per creare e mantenere ricchezza nella propria zona, sia per fornire assistenza più immediata ai propri clienti. Questo legame non le ha impedito, però, di farsi apprezzare anche da clienti dei comuni limitrofi, dimostrato da un aumento notevole di tale clientela, dovuto alla notorietà di azienda affidabile e competitiva. La sinergia con i maggiori studi tecnici della zona, coadiuvati dal figlio Giuseppe, che cura di persona la progettazione, le consentono di eseguire accuratamente gli interventi. Importanza notevole viene data al rispetto delle norme sulla sicurezza. Infatti nel tempo l’azienda ha effettuato corsi di aggiornamento e investimenti per macchinari ed attrezzature tecnologiche.

L’innovazione: dal mercato

L’azienda nasce come una piccola impresa edile, a carattere familiare, senza compromettere le

aspettative di un’azienda di rilevanti dimensioni, sia per l’organizzazione che per la qualità dell’offerta.

Strategiche sono anche le collaborazioni con altri artigiani del settore edile, che si sono nel tempo

evolute ed adeguate alle innovative necessità della ditta e del mercato.

Il rapporto concorrenziale con altre imprese del settore è stato un incentivo per l’evoluzione nelle

scelte aziendali, tale da far prendere coscienza che nulla debba essere lasciato al caso, ma ponderato

e migliorato meticolosamente.

Con l’intento di dare ai propri clienti il massimo del confort ambientale e della vivibilità, ha inizio un

percorso di confronto con le più innovative tecnologie, con particolare cura al rispetto dell’ambiente.

L’accortezza nel soddisfare ogni esigenza della propria clientela, garantendo affidabilità, tempestività e

qualità nell’esecuzione dei lavori, hanno consentito all’azienda di proporsi come importante punto di

riferimento nel mondo delle costruzioni.

l’innovazione: dal mercato

Località: Potenza Picena (MC) N° addetti: 3Attività: edilizia civileArea mercato: regionaleFatturato: € 1.497.349,00

50 anni di lavoro come costruttori:la migliore garanzia!

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San Luigi GonzagaIl nostro sapere, la nostra cura in cambiodi un vostro sorriso

La struttura sanitaria nasce nei primi anni ‘90 ma solo nel vicino 2009 dall’esperienza trentennale in ambito sanitario di Orazio Zanetti Monterubbianesi e con competenze manageriali unite alla partecipazione della sig.ra Tiziana Bastani esperta in Geo Marketing rivolto al sistema sanitario e ai servizi alla persona, si vede implementare la struttura in quello che è oggi il San Luigi Gonzaga S.r.l., Centro che puntando su personale specializzato e avvalendosi nel panorama protesico dei migliori materiali, quali porcellane e metalli preziosi come leghe, oro e platino e zirconio offre una comunicazione rispettosa atta a trovare quei giusti equilibri che regolano interventi così specialistici e delicati. Catalizzatore del centro è il Direttore Sanitario il dott. Marco Ruggero Mariani che con la sua competenza acquisita sul campo dopo 20 anni di attività in chirurgia orale, implantologia, crea un nuovo modo di fare sanità con l’unico obiettivo, portare l’eccellenza nel settore sanitario. È in corso la certificazione al sistema di gestione della qualità UNI EN ISO 9001:2008.

L’innovazione: dal mercato

Gli investimenti in innovazione fatti dal San Luigi Gonzaga S.r.l. partono da un attenta e curata analisi

del cliente, soprattutto quello più esigente, che richiedendo trattamenti sempre più specialistici e attenti

alla cura della bellezza e alla salute della persona hanno portato l’azienda ad aggiornare la formazione

del personale costantemente, sia in Italia che all’estero, per citarne alcuni: Implant Treatment in Difficult

Cases alla Goteborg University, perfezionamento post-lauream Biomateriali in chirurgia protesica e

tecniche di chirurgia rigenerativa dei tessuti Università di Bologna. Un punto di forza è sicuramente

quello di aver individuato negli anni i suoi concorrenti più attenti a livello di innovazione e aver creato

con quest’ultimi un rapporto di scambi volti a creare una strategia di ricerca e collaborazione. Nel corso

del 2010 il Centro Sanitario si è convenzionato con un associazione no profit(SANIDOC) che ha come

finalità principale quella di offrire a prezzi scontati, per gli associati CNA, tutte le prestazioni sanitarie

presso strutture convenzionate, questo è il miglior modo per iniziare a fare parte delle Reti d’Impresa,

dove gli imprenditori invece di farsi concorrenza collaborano per il raggiungimento dell’obiettivo finale,

la soddisfazione delle esigenze del paziente.

l’innovazione: dal mercato

Località: Montegiorgio (AP) N° addetti: 4Attività: odontoiatriaArea mercato: nazionaleFatturato: € 200.000,00

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V.B.T.Torneria automatica di precisione l’evoluzione continua

Nata nel 1995 come laboratorio di lavorazioni meccaniche, V.B.T. S.r.l. è oggi una giovane e ambiziosa azienda che opera nel settore delle minuterie metalliche tornite di precisione. Grazie all’esperienza e alla passione dei propri titolari, l’azienda è cresciuta nel tempo, collaborando con importanti realtà nei settori auto, idraulico, idrosanitario, gas, della meccanica, dell’oleodinamica, dell’elettrodomestico e della raccorderia in genere. La sede di oltre 2.000 mq ospita un parco macchine composto da innovativi torni a controllo numerico, capaci di garantire gli standard qualitativi più elevati e massima flessibilità. Estrema efficienza e rapidità sono il risultato di una costante attenzione alle esigenze dei propri clienti e agli sviluppi tecnologici del proprio settore. L’azienda è specializzata nelle lavorazioni di diversi materiali (acciaio ferroso e inossidabile, acciaio da cementazione, da bonifica, alluminio, ottone e PVC) ed è in grado di affrontare lavorazioni che richiedono un passaggio barra da ø 3 a ø 70 mm.

L’innovazione: dal mercato

V.B.T. da sempre mette la qualità al centro di ogni fase del suo processo, produttivo e non, unitamente

alla soddisfazione del cliente. Questo è il credo e la filosofia dell’azienda. Punti di forza sono oggi

la flessibilità produttiva, l’abilità tecnica nella realizzazione di articoli particolarmente complessi, la

gestione delle consegne programmate e la rapidità di consegna. La convenienza che ne deriva nella

produzione non è tuttavia l’unico vantaggio per l’azienda: grazie alla grande flessibilità dei macchinari

e all’impiego delle tecnologie più avanzate la V.B.T. è in grado di soddisfare qualunque esigenza della

clientela. L’azienda è attenta a monitorare i bisogni del cliente in modo costante e le relazioni con il

cliente sono tali da determinare un efficace scambio di informazioni utili per gli sviluppi strategici.

Questo aspetto, assieme alla forte capacità commerciale e alle strategie di marketing internalizzate,

porta sinergicamente al continuo sviluppo del portafoglio clienti e dei mercati, non a caso la V.B.T. sta

conquistando oltre al mercato nazionale nuovi mercati europei, ultimo non per importanza l’Austria.

l’innovazione: dal mercato

Località: Serra de’ Conti (AN) N° addetti: 14Attività: produzione e commercio minuterie metallicheArea mercato: nazionale ed europeaFatturato: € 2.750.000,00Certificazioni e premi: UNI EN ISO 9001:2008

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ZeppelinZeppelin cult design … cantiere creativo

L’incontro tra Adrio Pierantoni (area manager per un ventennio di importanti aziende italiane nel settore degli arredi commerciali) con Gabi Kuehn (decoratrice d’interni tedesca) ha dato vita nel 1999 alla Zeppelin S.r.l..Il viaggiare per fiere in giro per l’Europa ha fatto prendere coscienza ai due soci che al di fuori dell’Italia esistono tante aziende di design per lo più sconosciute al mercato nazionale con prodotti belli ed innovativi ma introvabili in Italia.Da qui l’idea di fondare una società commerciale dedita allo sviluppo di queste aziende occupandosi di tutti gli aspetti commerciali necessari per una divulgazione con successo.L’azienda partita in un primo momento solo con i soci fondatori e poi con l’aggiunta di collaboratori, si è sempre prefissa l’obbiettivo di essere un punto di riferimento per i prodotti trattati per gli studi di Architettura. Riferimento supportato appieno dalla nuova sede aperta ad ottobre 2009 che rispecchia in pieno le visioni dei fondatori.

L’innovazione: dal mercato

“Cantiere Creativo” questa è la sintesi della filosofia del brand dell’azienda che è alla continua ricerca

di oggetti innovativi sia dal punto di vista dei materiali, delle forme e della funzionalità. Gli oggetti

sono prodotti da aziende estere e vengono proposti ai più importanti studi di architettura d’Italia,

attenti alle novità e felici di presentarli ai loro clienti. Il supporto di Zeppelin non si ferma soltanto

alla presentazione di questi oggetti, ma anche nel fornire la consulenza su come utilizzarli e come

modificarli per soddisfare al meglio le esigenze dei clienti. Infatti il valore aggiunto della Zeppelin

risiede nell’aver stipulato contratti di distribuzione in esclusiva per l’Italia di Brand Internazionali design

oriented, come Visplay (sistemi per negozi), Quinzea&Milan (divani e sedute in Q&M foam), Quasar

(illuminazione), Bulo (arredi per uffici) ed Extremis (outdoor).

I prodotti, che per le loro caratteristiche non si trovano sul mercato nazionale, permettono all’azienda

di servire una nicchia di clientela che scegliendo Zeppelin condivide con l’impresa la passione per il

design.

l’innovazione: dal mercato

Località: Fano (PU) N° addetti: 4Attività: distribuzione all’ingrosso di arredamenti in genereArea mercato: nazionaleFatturato: € 1.022.594,00

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Adriatica Molle… un salto in avanti

Adriatica Molle si occupa di produzione di molle fin dal 1977, anno in cui nasce come impresa a gestione familiare. Grazie alla professionalità e dedizione del fondatore Alessio Vissani, in poco tempo l’impresa si amplia notevolmente: nel 1982 viene realizzato un nuovo stabilimento ed inizia un percorso di investimento nel parco macchine e in tecnologia elettronica che porta al conseguente sviluppo della gamma ed un ampliamento ulteriore degli stabilimenti, fino al raggiungimento, nel 1990, delle dimensioni attuali. Nel 2005 Adriatica Molle diventa s.r.l.. Il binomio esperienza-tecnologia e una collaborazione costante con i clienti più innovativi consentono all’azienda di realizzare un’ampia gamma di prodotti, che vanno dalle molle a compressione, a trazione, a torsione, a nastro e sagomate ed all’interno di queste macrocategorie le realizzazioni sono innumerevoli. L’azienda, ha un sistema di gestione integrato per la qualità e l’ambiente, certificato ISO 9001 e ISO 14001 e registrati EMAS.

L’innovazione: dal sistema di relazioni

Adriatica Molle, grazie ad un’offerta ampiamente differenziata, realizzando molle sia di grande

dimensioni che micro-molle, soddisfa per qualità e prestazioni del prodotto le esigenze di un portafoglio

clienti in continua crescita. La qualità delle realizzazioni è il risultato di un’accurata ricerca dei materiali

e di consolidate relazione con oltre cento fornitori. L’attenzione prestata sulla scelta dei materiali,

gestita da un efficace sistema documentale delle caratteristiche in ogni fase di lavorazione, a garanzia

della perfetta rintracciabilità e conformità degli stessi, affiancata da pianificate scelte d’investimento

in macchinari, funzionali alla massima efficienza dei cicli produttivi, hanno permesso alla società di

affermarsi nel mercato di riferimento. L’attenta gestione interna, mediante processi monitorati e

certificati, nonché il continuo apprendimento e monitoraggio delle variabili del mercato, permettono

alla società di assumere tempestivamente importanti scelte strategiche finalizzate al miglioramento

continuo della qualità dei processi, dei prodotti e al consolidamento di vantaggi concorrenziali.

l’innovazione: dal sistema di relazioni

Località: Castelfidardo (AN) N° addetti: 21Attività: mollificioArea mercato: internazionaleFatturato: € 2.105.000,00Certificazioni e premi: UNI EN ISO 9001:2008;UNI EN ISO 14001:2004 - registrati EMAS

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Fonderie Officine MarchigianeUna risorsa per il cliente

Fonderie Officine Marchigiane S.r.l. nasce nel 1973, dall’iniziativa di alcuni imprenditori del Milanese in cerca di nuovi spazi produttivi.L’azienda opera nel campo della pressofusione di leghe in alluminio, esclusivamente per conto terzi, in capannone di sua proprietà. Il reparto pressofusione produce una vasta gamma di getti di alluminio ed è composto di un parco macchine semiautomatico, costantemente aggiornato e costituito da 7 presse a camera fredda da 170 ton. a 1.150 ton. La finitura dei getti avviene in un apposito reparto, dotato di macchine specifiche e di due sabbiatrici. A richiesta, i getti sono forniti anche finiti di lavorazione meccanica e verniciatura. L’azienda offre una vasta gamma di prodotti che varia da particolari del peso di pochi grammi a particolari fino ai 10/11 kg. Per la realizzazione dei prodotti attualmente l’azienda utilizza varie leghe di Alluminio-Silicio, leghe di Zinco (zama) per macchine per la pressofusione a camera fredda.

L’innovazione: dal sistema di relazioni

Fonderie officine marchigiane protesa alla ricerca del raggiungimento di obiettivi sempre più ambiziosi

atti a migliorare la soddisfazione del cliente, si pone come unico interlocutore pronto a farsi carico di

ogni problematica relativa all’ottenimento dell’articolo finale.

Questo risultato è stato ottenuto identificando i fornitori strategici, monitorandoli attraverso delle

schede di valutazione i cui parametri principali sono: prezzo, qualità dei prodotti e delle lavorazioni,

flessibilità e puntualità nelle consegne, eventuali certificazioni. Annualmente ai fornitori che non

raggiungono uno standard minimo, sono suggerite le correzioni necessarie per rientrare dalle criticità

segnalate, garantendo la continuità della collaborazione.

Questa strategia, accompagnata dall’esperienza dell’imprenditore e del personale, ha consentito di

acquisire il titolo di capo commessa, essendo in grado di offrire consulenza fin dal momento della

progettazione dello stampo. Oggi Fonderie Officine Marchigiane è in grado di fornire al cliente un

servizio di alta qualità e flessibilità, garantendo consegne con metodo “just in time” e “kan-ban”.

l’innovazione: dal sistema di relazioni

Località: Apecchio (PU) N° addetti: 28Attività: pressofusione di leghe di alluminioArea mercato: internazionaleFatturato: € 3.260.000,00Certificazioni e premi: UNI EN ISO 9001:2008;Cert.ne gestione sicurezza X-SAFE

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Località: FermoN° addetti: 20Attività: produzione di stampati commerciali, etichette e moduli continui Area mercato: nazionaleFatturato: € 3.800.000.00

Gicherstampa di Donzelli Maura & C.Gicherstampa, un mondo di emozioni a colori

Gicherstampa S.n.c. nasce nel 1977, proponendosi alle aziende come azienda elaboratrice di comunicazione a mezzo stampa. Il know-how specifico di Gicherstampa si alimenta delle competenze acquisite dal gruppo dirigenziale con continue ricerche delle esigenze di mercato,e in primo luogo sullo sviluppo dei processi produttivi.Questo è quello che ha portato l’azienda nel 2006 a cambiare totalmente il suo processo produttivo e evolversi nella produzione di stampati commerciali, etichette moduli continui, sleevers e shopper. Il laboratorio di produzione è in grado di offrire ai clienti macchinari con le tecnologie più avanzate e brevettate, in funzione delle specifiche esigenze.Questa modello innovativo consente di presentarsi sul mercato come azienda leader in fatto di progettazione, stampa, prestampa, fustellatura e cordonatura, legatoria e finitura e anche nella logistica.

L’innovazione: dal sistema di relazioni

La competenza tecnico-scientifica che contraddistingue Gicherstampa porta ad un’elevata elasticità

nella ricerca e sviluppo di nuovi prodotti in grado di soddisfare le mutevoli esigenze di mercato.

L’innovazione passa soprattutto dalle persone.

Per soddisfare le aspettative crescenti dei propri partner commerciali l’azienda vanta un altissimo grado

di competenza del personale potendo contare “20 unità lavorative”.

Questo rigore ha permesso di ottimizzare le metodologie di ricerca e i processi di sviluppo delle nuove

tecnologie.

I processi imprenditoriali e la ricerca anche con le collaborazioni Universitarie, diventano sviluppo

applicato dei bisogni di mercato: è solo prevedendo in anticipo le possibili problematiche di mercato,

che si riescono a evitarle.

l’innovazione: dal sistema di relazioni

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Komaros AgroenergieIl seme dell’energia

Kòmaros Agroenergie S.r.l., con sede ad Osimo (AN), nasce nel febbraio 2007, per iniziativa di un gruppo di agricoltori ed imprenditori attivi nel settore agricolo, con lo scopo di produrre energia rinnovabile. Infatti il core business della società è la produzione di energia elettrica e termica da biomasse agroforestali. Il progetto è nato principalmente per cercare di dare una risposta alle difficoltà dell’attività agricola locale - causate dalla crisi bieticola - offrendo agli agricoltori nuove opportunità di coltivazione ispirate alla buona pratica agricola (rotazioni, minime lavorazioni, ecc.). Le filiere agroenergetiche sono considerate da Kòmaros come un nuovo modello di sviluppo in grado di dare concrete soluzioni alle problematiche socio-economiche e occupazionali del territorio, facendo leva sulla produzione d’energia rinnovabile d’origine agricola come risposta alla necessità di sostituire le fonti energetiche fossili e facendo rimanere così nel tessuto economico locale il loro valore economico di sostituzione.

L’innovazione: dal sistema di relazioni

I fornitori si identificano principalmente con gli agricoltori locali, soci dell’azienda e non, che hanno

inserito nella rotazione colturale dei terreni le sementi oleaginose. Con questi produttori si instaura

un rapporto basato sulla correttezza e sulla fiducia; infatti l’agricoltore può contare in una filiera

agro-energetica completa, in grado di garantire negli anni una sicura collocazione dei suoi raccolti,

consentendo alla Komaros di stabilizzare i prezzi di acquisto delle materie prime su livelli mediamente

più alti rispetto di quelli di mercato. L’azienda collabora con il CRPA (Centro Ricerche Produzioni animali)

di Reggio Emilia, con l’AIEL (Associazione Italiana Energie Agroforestali) di Padova, con l’Università

Politecnica delle Marche e con la Società Sibe S.r.l. di Ancona, laboratorio che si occupa delle analisi

dei prodotti. Grazie a tali collaborazioni la Komaros ha avuto l’opportunità di far conoscere la propria

attività a livello europeo, di proporre il modello di sviluppo della filiera olio-energia a molte realtà

agroindustriali nazionali, nonché di valutare e migliorare le caratteristiche dei propri prodotti.

l’innovazione: dal sistema di relazioni

Località: Osimo (AN) N° addetti: 4Attività: produzione di energia elettrica, attività agricolaArea mercato: regionaleFatturato: € 1.000.000,00Certificazioni e premi: Premio per progetti di eccellenza sulle energie rinnovabili BCC 2009; Premio Bioenergy-Best Practices 2011 presso Cremona fiere, Qualifica ESCo (Energy Saving Company), certificazione Biologica per la produzione di panello biologico da seme di girasole

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Mobilificio BinniL’arte e il design del mobile in armonia con gustie preferenze delle persone

Dal 1885 il Mobilificio Binni S.n.c. crea mobili d’arte su misura, progettandoli sulla base delle esigenze del cliente e dando vita a prodotti di alta qualità in stile classico e moderno. Dalla tradizione di ebanista falegname di Leonardo Binni, che con i suoi pregiati mobili in stile ha arredato ville e palazzi dell’ascolano, oggi continua l’attività dell’azienda di Monsampolo del Tronto che, pur con l’ausilio delle nuove tecnologie, continua a dare lustro all’artigianato artistico piceno attraverso l’orgoglio e l’autorevolezza di un marchio di grande tradizione.Dall’esperienza e dalla sensibilità dei maestri di famiglia prendono forma esemplari nei quali il pregio degli intagli, la suggestione degli intarsi e l’eleganza della decorazione pittorica, conferiscono una nota esclusiva ad ogni pezzo, trasformando ogni ambiente della casa in un angolo raffinato e ricco di fascino. La progettazione moderna nelle soluzioni unita all’impostazione classica caratterizza la fase creativa del mobile e risulta essere la stessa opera di arte grafica, rigore stilistico e ricerca storica.

L’innovazione: dal sistema di relazioni

Il valore aggiunto dell’azienda è da individuare nella qualità dei maestri Binni di saper unire tradizione e

innovazione, da una parte l’artigianato artistico, grazie alla loro esperienza, come ad esempio nelle creazioni

di Paolo Binni con la tecnica dell’intarsio ligneo, dall’altra parte l’innovazione, favorita anche dal ricambio

generazionale attento ad intuire le tendenze del mercato, a soddisfare le richieste più esigenti grazie alla duttilità

dei materiali ricercati, a sviluppare partnership con fornitori per unire all’esperienza manuale dell’intarsio le

opportunità della tecnologia più avanzata. Grazie a questo, nel corso di qualche anno le opportunità lavorative

dell’azienda si sono moltiplicate, arrivando ad acquisire commesse sia come terzisti che come esecutori finali,

dal settore privato ma anche dalle grandi realtà aziendali. La stretta collaborazione che i maestri artigiani hanno

saputo costruire con i clienti, con i quali non hanno un semplice rapporto cliente-fornitore ma bensì un vero e

proprio scambio di flussi di informazioni, permettono di individuare le tendenze del mercato. Il clima di fiducia

che l’azienda è riuscito ad instaurare con essi ha dato vita a partnership di valore che hanno permesso la

realizzazione di molte opere importanti. I partner vengono coinvolti in tutte le fasi di realizzazione delle opere,

contribuendo a creare consapevolezza nelle responsabilità e negli obiettivi qualitativi da raggiungere.

l’innovazione: dal sistema di relazioni

Località: Monsampolo del Tronto (AP) N° addetti: 9Attività: fabbricazione di mobiliArea mercato: nazionaleFatturato: € 711.000,00Certificazioni e premi: 1913 Medaglia d’Oro all’Esposizione Nazionale di Alcamo; 1914 Medaglia d’Oro all’Esposizione Interna-zionale di Roma; 1914 Gran Croce d’Oro di benemerito del Lavoro (consegnatagli dal Ministro dell’Industria Nitti); 1923 Gran Croce d’Oro assegnatagli in occasione dell’Esposizione Generale Tricolore a Milano.

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Off. Meccanica di Precisione di Giampiero PettinariIl prodotto tecnologico di qualità

L’azienda nasce nel 1981 come ditta individuale dal sig. Giampiero Pettinari dopo un esperienza ventennale nel settore della meccanica di precisione. Nel 1989 entra come collaboratore il fratello Walter il quale ha sviluppato il reparto con macchine a controllo numerico. In questi anni l’azienda si è specializzata in lavori di tornitura di precisione da barra, da D4 a D60, fino a D250 da ripresa, fresatura, levigatura fori, tutto con macchinari a controllo numerico di alta tecnologia in conformità ai controlli di qualità.L’operato della azienda si attiene a regole che si basano sulla qualità , precisione e puntualità nelle consegne per onorare le richieste dei nostri clienti ai quali si effettuano lavori di piccole, medie e grandi produzioni, assiemaggi ed assemblaggi.I nostri prodotti vengono usati in particolar modo nei seguenti settori : elettronica, telecomunicazioni, auto motive, pompe e valvole pneumatiche ed idrauliche, raccorderia generica, automatismi meccanici ed elettrici.

L’innovazione: dal sistema di relazioni

L’investimento in macchinari si è rilevato fondamentale per l’azienda acquistando macchine specifiche

per l’attività altamente tecnologiche e più precisamente quelle riferite a controllo numerico con

controllo in process a carico e scarico in automatico in particolar modo per l’attività di tornitura,

fresatura e rettifica. Pertanto il valore aggiunto dell’azienda è da individuare nella collaborazione che

ha avuto con alcuni fornitori che si sono rivelati strategici, in quanto hanno permesso di focalizzare le

esigenze del mercato inserendo nel ciclo produttivo dei macchinari altamente tecnologici con i quali

si ottengono prodotti di precisione e affidabilità. Il costante aggiornamento tecnico-professionale e la

continua ricerca di soluzioni innovative, sotto il profilo dei macchinari, unite alla costante manutenzione

di questi ultimi, tendono a garantire la perfetta efficienza dell’azienda.

Sono queste peculiarità strategiche che hanno permesso la ditta Giampiero Pettinari di essere

riconosciuta sul mercato come azienda competente e professionale nell’affrontare le diverse tipologie

di lavorazioni.

l’innovazione: dal sistema di relazioni

Località: Fossombrone (PU) N° addetti: 10Attività: meccanica di precisioneArea mercato: nazionaleFatturato: € 1.085.899,00

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Località: Spinetoli (AP)N° addetti: 16Attività: meccanica di precisione Area mercato: ItaliaFatturato: € 828.401,00

Santa Barbara MeccanicaInnovazione uguale collaborazione

L’innovazione: dal sistema di relazioni

Il circondarsi di giovani e preparati collaboratori fa si che l’azienda sia sempre all’avanguardia e

innovativa; innovazione che passa sia attraverso l’investimento in nuovi macchinari di alta precisione,

in strumenti informatici e programmi professionali per avvicinarsi e raggiungere il livello di efficienza

produttiva massima, sia nella ricerca di nuovi partner e nuovi mercati di sbocco, come quello del racing

e della Formula 1. L’eccellente prodotto finale servito al cliente è il risultato della trasformazione di

materiali delle leghe migliori, acquisito da fornitori qualificati e certificati, che possono garantire un

elevato standard di affidabilità e di qualità; vengono selezionati infatti i fornitori certificati, dai quali si

possa risalire alla qualità del prodotto. Anche la lavorazione avviene tramite macchine e attrezzature

fornite da aziende altamente all’avanguardia e tecnologicamente innovative, ma la fase più importante

è l’ultima , quella del controllo qualità.

La collaborazione con vari istituti di ricerca fa sì che Santa Barbara riceva un continuo supporto a livello

normativo, per la sicurezza, e per la qualità aziendale per essere sempre flessibile, dinamica e moderna.

l’innovazione: dal sistema di relazioni

Santa Barbara Meccanica di Ragliare del Tronto (AP) nasce nel 2001 e si trasforma in S.r.l. nel 2006. Guidata dall’imprenditore Gianluca Straccia assieme alla moglie Barbara, è l’esempio calzante di trasformazione e crescita aziendale, da piccole officina meccanica a azienda strutturata, solida e affidabile. Proprio in occasione del 10° anniversario d’attività della sua azienda, l’imprenditore ha l’onore di ricevere premi e incarichi, come quello riconosciuto dalla Camera di Commercio di Ascoli Piceno, nello specifico dall’ICI (Istituto Cultura d’Impresa) “per il talento imprenditoriale dimostrato attraverso l’impegno, la capacità e la costanza nel proprio lavoro” che fa crescere e sostiene il territorio Piceno, e attraverso la nomina di presidente dei giovani imprenditori della CNA.Le sue doti imprenditoriali e soprattutto la conoscenza della meccanica hanno fatto si che gli Istituti Scolastici professionali (come L’IPSIA di San Benedetto del Tronto e di Ascoli Piceno) richiedessero la sua testimonianza e il suo supporto nel crescere e istruire i nuovi operatori meccanici di domani. È in corso la certificazione al sistema di gestione della qualità UNI EN ISO ISO/9000.

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Scataglini PaoloQualità e trasformazione attraverso le relazionidi rete

L’azienda nasce nel 1983. Con il supporto della famiglia e la propria volontà di emergere, Paolo, non ancora ventenne, inizia il suo percorso di imprenditore.La giovane azienda muove i primi passi nella realtà di Potenza Picena, dove poteva contare sulla presenza di una importante industria di strumenti musicali e per la quale iniziò a produrre catene e ponti per pianoforti. L’evoluzione del mercato e la crisi del settore degli strumenti musicali hanno portato l’azienda a variare la produzione, indirizzandosi verso le industrie del mobile.Questa scelta manageriale e di sopravvivenza sul mercato, ha obbligato l’azienda ad ampliare la propria area di lavoro: dalla realtà locale, si è passati a quella regionale. Attualmente è leader del settore per la produzione di fusti e schienali per divani e poltrone; testate per letti e giroletti; schienali e sedili per teatri.Il tutto fornito ad aziende di valenza internazionale.

L’innovazione: dal sistema di relazioni

L’azienda è il risultato di una strategia di successo messa in atto sia sul piano dell’innovazione degli

investimenti, che del processo produttivo e della ricerca delle risorse umane. La conseguenza di tale

politica aziendale ha determinato l’instaurazione di un clima di fiducia da parte delle aziende fornitrici

e, soprattutto, da parte delle aziende clienti. La qualità che la distingue non è fatta di soli controlli, ma

anche di scrupolosità con la quale vengono eseguite le lavorazioni affidate e la puntualità nelle consegne.

Si inizia con l’acquisizione dei materiali utilizzati nella produzione, dei quali l’azienda meticolosamente

ne cura il controllo. Ciò, però, non comporta la mancanza di collaborazione con le aziende produttrici

in merito a materiali innovativi proposti, che sono sempre ben presi in considerazione.

L’utilizzo di macchinari di ultima generazione ad alto livello tecnologico e personale altamente

qualificato, coadiuvano nella realizzazione delle commesse.

Notevole lo scambio di informazioni con centri ricerche e con altre aziende del settore, tali da apportare

una ventata di innovazione nel processo produttivo.

l’innovazione: dal sistema di relazioni

Località: Potenza Picena (MC)N° addetti: 5Attività: falegnameria Area mercato: provincialeFatturato: € 372.900,00

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2008

F.lli BucciCorinaldo (AN)

Premio “Pianificazione e Controllo”

Electric SystemUrbino (PU)

Premio “Approccio al Mercato”

Idrotermosolaredi Salvoni Costantino & C.

Jesi (AN)Premio “Organizzazione del Servizio”

MuflePorto Recanati (MC)

Premio “Relazione con il Territorio”

Bruscia Selvino & C.Fano (PU)

Premio “Risorse Umane”

AutoleaderFabriano (AN)

Premio “Sviluppo dell’Innovazione”

Nuova O.M.A.di Bianchelli G. Omar & C.

Gradara (MC)Premio “Valore per il Sistema”

VEU Eredi Espositodi Esposito E. & R.

Montemaggiore al Metauro (PU)Premio “Servizio al Cliente”

Aziende Eccel lenti Vincitr ic i

Albo d’OrO

Nacatur InternationalImport Export

Castelvecchio di Monte Porzio (PU)Menzione Speciale

“Impresa Donna”

SC Informaticadi Coltrinari Sandro

Amandola (AP)Menzione Speciale

“Giovani Imprenditori”

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2009

G&G FornitureGabicce Mare (PU)

Menzione Speciale“Giovani Imprenditori”

Tre Bi AllestimentiChiaravalle (An)

Menzione Speciale“Impresa Donna”

Art Alldi Eusebi e F.lli Marchionni

Lucrezia di Cartoceto (PU)Premio “Produzione, servizio e logistica”

Cosmadi Mattioli & C.

Mondolfo (PU)Premio “Relazione con clienti e fornitori”

SL Stampi Servicedi Tramannoni e C.Potenza Picena (Mc)

Premio “Ricerca e Sviluppo”

Oil PowerSan Benedetto del Tronto (AP)

Premio “Produzione, servizio e logistica”

AntroxAncona

Premio “Strategia”

BelliMombaroccio (PU)Premio “Persone”

Oil Powers.r.l.

GG Srl

F O R N I T U R E

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2010

Savoretti Armando & C.Potenza Picena (Mc)

Premio “Innovazionedal sistema di relazioni”

SomacisCastelfidardo (An)

Premio “Innovazionedal sistema di relazioni”

DamCamerata Picena (An)

Premio “L’innovazione dalle persone”

Eba Stampidi Pignotti E., Pignotti A. e Carpineti B.

Montecosaro (Mc)Premio “L’innovazione dal mercato”

Gervasi GiordanoFossombrone (PU)

Premio “Innovazione dalla strategia”

Akos BenessereAscoli Piceno

Menzione Speciale“Impresa Donna”

Cooperativa SocialeTadamon Onlus

Jesi (An)Menzione Speciale

“Impresa Socialmente Responsabile”

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seLe imprese del Repertorio Marche Eccellenti 2011

CNA Innovazione ringrazia le imprese interessate alla cultura dell’innovazione e all’adozione di pratiche manageriali che hanno partecipato al Repertorio Regionale delle Imprese Eccellenti - Marche 2011:

AC Agency Pesaro (PU)Adriatica Molle Castelfidardo (AN)AGR Service di Ruggeri Anna Maria Carpegna (PU)Agriconero Osimo (AN)Amicimar San Benedetto del Tronto (AP)Antica Falegnameria Sant’Angelo in Lizzola (PU)Autonoleggio Magellano Falconara Marittima (AN)Baioni Imbottiti di Baioni Filippo Montellabate (PU)Betti Patrizia Pesaro (PU)Bio Retail Ancona (AN)BLC di Baldelli Luca e C. Fano (PU)Blupura Castelfidardo (AN)Borgmatic di Borghesi Egidio & Guidi Loana Sant’Angelo in Lizzola (PU)Cablart Fabriano (AN)Centro Protesi Dentale Montegiorgio (AP)Centrotermica Unipersonale San Benedetto del Tronto (AP)Cerretese Metalli Inox Cerreto d’Esi (AN)Cesarini Gabriele Montellabate (PU)CMC F.lli Piersanti Vincenzo e Stefano San Lorenzo in Campo (PU)Cosma di Mattioli Luca & C. Mondolfo (PU)CRM San Benedetto del Tronto (AP)D & D Costruzioni Gabicce Mare (PU)D & S di Dini Riccardo Fermignano (PU)Daniele Trinei Ditta Individuale Fabriano (AN)D’Antonio Infissi di D’Antonio Michele Montecopiolo (PU)Distribuzione Olive di Pitturi Sergio Castelfidardo (AN)Ditta Individuale Procaccini Giovanni Cerreto d’Esi (AN)Domino di Sassi Andrea Sant’Angelo in Vado (PU)Edil Serrana Serra San Quirico (AN)Ediltres Monsampolo del Tronto (AP)Energy Partner Sant’Angelo in Vado (PU)Eurosald di Paleri Franco & C. Sant’Angelo in Lizzola (PU)F.lli Carnevali di Carnevali Loris e C. Montefano (MC)F.lli Moretti Colbordolo (PU)Facom Castelfidardo (AN)Ferri Distruzione Fano (PU)Ferro Design Montecchio (PU)Five Serra de Conti (AN)Fonderie Officine Marchigiane Apecchio (PU)Forlani & C. Montellabate (PU)Frantoio Torresi di Torresi Fausta Potenza Picena (MC)Frigoemme San Benedetto del Tronto (AP)Funny Metal Cerreto d’Esi (AN)Furlanetto International San Benedetto del Tronto (AP)Geometrica Fano (PU)Gicherstampa Fermo (FM)Giesse Meccanica Carassai (AP)Giolux di Tiberi Giordano Peglio (PU)ILL.PA. Ristrutturazioni Ancona (AN)Imp. Edile Frattini Fabio Fano (PU)Impresa Edile Castagna Dario Potenza Picena (MC)

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Itercond Acquaviva Picena (AP)Komaros Agroenergie Osimo (AN)Laboratorio Orafo Gatti Roberto San Benedetto del Tronto (AP)Ma.Lavorazioni Metalmeccaniche Gabicce Mare (PU)Mapec Fabriano (AN)Mastroianni Licia Maria Fabriano (AN)MCE Fabriano (AN)Metaldesi Cerreto d’Esi (AN)Metaldomo Cingoli (MC)Mobilificio Binni Monsampolo del Tronto (AP)Moda Italia Soc.Unipersonale Urbania (PU)Nefa Fano (PU)Neomec Pesaro (PU)Nuova Carpenteria Codignoli Gradara (PU)Nuova Ciem di Falsetti - Palazzi e Poeta Fabriano (AN)Nuova Oma Gradara (PU)Oil Power San Benedetto del Tronto (AP)Ommy Pesaro (PU)Omp. Pettinari Giampiero Fossombrone (PU)Pacart Serra San Quirico (AN)Paccaloni Luigino Potenza Picena (MC)Paima Osimo (AN)Park Sport di Paoloni E. & C. Fano (PU)Picenum Trans Monte Urano (FM)Pomal Montecopiolo (PU)Principi Gianluca e C. Lucrezia di Cartoceto (PU)Pulilux di Sorini Brivio & C. Urbino (PU)QDM Montellabate (PU)Quercini Corinaldo (AN)RCSdi Rango Terzilio Castelplanio (AN)Remaplast Filottrano (AN)Sadal di Trinei Alessandro & C. Fabriano (AN)Saie di Annibali Iacomucci Bartolomei Passucci & C. Urbino (PU)Santa Barbara Meccanica Spinetoli (AP)Sartarelli Venerino di S.M. & C. San Benedetto del Tronto (AP)Scataglini Paolo Potenza Picena (MC)Sea Agenzia Servizi Navali San Benedetto del Tronto (AP)SL Stampi Servicedi Tramannoni Alessandro e Paoltroni Lois Potenza Picena (MC)Sordi Impianti Fabriano (AN)Sotek Fabriano (AN)Susan Divani di Baioni Arnaldo Tavullia (PU)Tecnocasa Loreto (AN)Tecnosette di Annibalini Silvano-Mencucci & C. Fano (PU)Termoidraulica Biagini Rossano Apiro (MC)Till-12 Camerata Picena (AN)Tipografia Luce Osimo (AN)Tipolito Ilari Cingoli (MC)Tiranti Marco Castelfidardo (AN)Torneria Metalli Montellabate (PU)Torneria Silvestri di Silvestri Giordano,Marco & C. Montecalvo in Foglia (PU)Unisign di Montanari Paolo Fabriano (AN)V.B.T. Serra de Conti (AN)Vi.S.A.F. Serra de Conti (AN)Vip Verniciatura Industriale Pesarese Pesaro (PU)Zeppelin Fano (PU)

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SICUREZZA SUL LAVORO• Consulenza ed assistenza per il rispetto della normativa e per la realizzazione di sistemi di gestione per la sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/08);• Formazione obbligatoria e specifica (antincendio, primo soccorso);• Valutazione e misurazione rischi specifici (rumore, vibrazione, stress);• Valutazione impatto acustico, perizia giurata su mezzi e impianti;

AMBIENTE• Consulenza ed assistenza per il rispetto della normativa e autorizzazioni ambientali;• Consulenza sulla gestione dei rifiuti prodotti;• Valutazioni di impatto ambientale e check-up ambientale, analisi chimiche rifiuti, emissioni atmosferiche, amianto, etc.;

AREA CONTROLLO E GESTIONE• Valutazioni aziendali;• Predisposizione Business Plan;• Analisi e pianificazione degli investimenti;• Check up aziendali;• Controllo di gestione ed analisi dei costi;• Predisposizione di piani di miglioramento aziendale;• Formazione;

Al servizio dell’eccellenza

IGIENE DEGLI ALIMENTI• Redazione di piani di autocontrollo e relazione tecniche per DIA del settore alimentare (HACCP);• Formazione obbligatoria e specifica (SAB - ICAL - HACCP);• Analisi chimico batteriologiche;

QUALITÀ• Assistenza, consulenza e formazione per Certificazione di Sistemi di gestione Aziendali per la Qualità ISO 9001, Ambientali ISO 14001 ed EMAS, per la sicurezza OSHAS 18000, per la responsabilità sociale SA 8000, etc.;• Marcatura CE degli infissi, corsi per rilascio patentino di saldatura certificato;• Certificazione alimentare per la grande distribuzione in Europa;

AREA FINANZA• Gestione di tesoreria e dei conti correnti;• Consulenza e gestione finanziaria e rapporti bancari;• Elaborazione piani di investimento;

AREA SVILUPPO• Interventi di ricerca clienti;• Creazione rete di sviluppo commerciale;• Assistenza alla creazione di reti di imprese;• Analisi di Benchmarking;

CNA Tecno Quality srlViale D. Minzoni 5/C - Jesi (AN)Tel. 0731.239480 / Fax [email protected] / www.cnatq.it

CNA Provinciale di AnconaVia Umani 1/A - AnconaTel. 071.286081 / Fax [email protected] / www.an.cna.it

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ConfederazioneNazionale dell’Artigianatoe della Piccola e Media Impresa

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CNA Comitato Regionale Marchevia Sandro Totti - 60131 AnconaTel. 071 286091 - Fax 071 [email protected]