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L’orto dimenticato: coltivazione, commercio, produzioni orticole e piante officinali e L’orto sovversivo» Dottore Agronomo Paolo Iacopini

L’orto dimenticato: coltivazione, commercio, produzioni

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Page 1: L’orto dimenticato: coltivazione, commercio, produzioni

L’orto dimenticato: coltivazione, commercio, produzioni orticole e

piante officinali e L’orto sovversivo»

Dottore Agronomo Paolo Iacopini

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OrtO per TuTTi

• Un orto per tutti vuole essere uno spazio di cui la comunità si appropria per abbellire il quartiere, formare legami, per insegnare ai bambini come si produce il cibo.

• Si tratta di una «scuola di Orti» dove vengono messe a disposizione indicazioni e suggerimenti sulle colture più adatte, sulle loro proprietà, sui benefici nutrizionali e sui tempi e modi di collaborazione attraverso iniziative di orticoltura collettiva, come strumento di rafforzamento sociale e animazione territoriale.

• Vuole creare una rete di cooperazione fra enti, associazioni, istituzioni, liberi professionisti e cittadini che si vogliono impegnare allo scopo di realizzare progetti di sviluppo creativocondiviso e attività di risoluzione dei problemi comuni ( attività di problem solving ).

• enti coinvolti: comune di Piacenza (ufficio partecipazioni, servizio verde), Biblioteca di Strada, Cooperativa Infrangibile 1946 e Associazione Laureati in Scienze Agrarie e Forestali

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1° LOTTO 2° LOTTO 3° LOTTOPeperoniZucchine

PeperoniMelanzane

Peperoni

Pomodoro ZucchineMelanzane

Prezzemolo

BasilicoPeperoni

Zucchine Sedano

Zucchine Zucchine FinocchioPomodori Basilico

PomodoriCetrioliAngurie

Cetrioli Pomodori

Pomodori Pomodori MeloniPomodori

Peperoni Peperoni CetrioliAnguria

Ripartizione aiuola di prova

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Riferimento storicoL’orto è sempre stato presente accanto alle case rurali ed agli insediamenti urbani delle periferie cittadine ed almeno fino agli anni ’50-’60 del secolo scorso ha mantenuto una sua importanza. Durante i periodi bellici nacquero anche Orti di Guerra.Si coltivava l’Orto, soprattutto da parte delle donne, per assicurare la disponibilitàdi verdure per l’alimentazione familiare. L’orto era autonomo, infatti concimi, sementi, erano risorse annesse alla sua conduzione.

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Gli orti familiari a Piacenza a livello cittadino

• Via Degani:superficie m2 2000 - Appezzamenti n° 25

• Santa Maria di Campagna:superficie m2 700 – Appezzamenti individuali n° 3 –Appezzamento collettivo n° 1 di m2 450 – Appezzamento destinato ad orto didattico n° di m2 90

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Gli orti familiari a Piacenza a livello cittadino

• Via Einaudi:superficie m2 800 – Appezzamenti n° 20

• Via Boselli:superficie m2 910 – Appezzamenti n° 26

• Parco di Montecucco:superficie m2 994 - Appezzamenti n° 16

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Principali ortive di pieno campo Dati 2016 (Ufficio statistica della Provincia di Piacenza)

Ortive HaPatata comune 60/80 vedi Farini con 10 ha

Fagiolo 700 da industria pieno campo

Pisello 600 da industria pieno campo

Asparago 31 Pontenure e San Pietro in Cerro

Cavolo 10Cavolfiore 10Cipolla 500 pomasca, bianca, dorata v. Parma

Aglio 130/150PeperoneCocomero

20/4040/50

le esigenze del mercato locale vengono coperte con le importazioni da Viadana (MN) e da altre Province

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Principali ortive di pieno campo Dati 2016 (Ufficio statistica della Provincia di Piacenza)

• Nel censimento del 1970 risultavano dal compendio Statistico della Camera di Commercio, Industria e Agricoltura:• 7.358 aziende ortive (aziende agricole dotate di orti)• ha 6.964 di orti su una SAU complessiva di Ha 132.427• 14.777 aziende agricole totali di tutto il territorio provinciale.

• Nel censimento del 2010 (6° censimento generale dell’Agricoltura Italiana 2010 – ISTAT):• SAU: da ha 132.427 (1970) a ha 125.589• aziende agricole: da 14.777 (1970) a 9.038 • aziende orticole da 3.893 (2000) a 1.758 (2010) - 55.9%• superficie dal 2000: + 4,1%

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ORTI CITTADINI a PiacenzaSono n. 94 su ha 0.55.40 e sono compresi in 5 ripartizioni ortive: Orti di via Degani, di Via Boselli, di Via Einaudi, del Parco di Montecucco e di Santa Maria di Campagna.Vengono assegnati da parte dell’Ufficio partecipazioni di Piacenza che ha sede in Via Beverora secondo un apposito regolamento.L’OrtO per TuTTi della Biblioteca di Strada si differenzia dagli Orti cittadini per la peculiare finalità didattico-sociale, ovvero perché come un libro aperto è a disposizione di tutti coloro che vogliono leggere per conoscere la natura e scoprire le piante nel loro ciclo vegetativo, alla stessa stregua di quantoavviene in pieno campo.Per questo si può ben chiamare «Orto dimenticato» perchériporta a memoria tradizioni e costumi di una agricoltura che faceva un tutt’uno col tessuto urbano della città e che nei limiti del possibile deve essere riscoperta.

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Gli orti in città – Statistiche in pieno campo 2016• Nella gestione familiare si aggiungono tutte le specie

coltivate: Insalate, Cicorie, Rapanelli, Carote, Biete rosse, Biete da costa, Cornetti, Rape, Scalogno. Ognuna seminata o trapiantata con un preciso calendario, corrispondente alle esigenze botaniche e colturali di ogni ortaggio.

• Commercio: non c’è vendita al dettaglio di ortaggi prodotti e l’approvvigionamento diretto è limitato a cicorie, radicchio da taglio e pomodoro tardivo della Valchiavenna, che vengono portati sul mercato ortofrutticolo e di qui avviati al fruttivendolo acquirente.

• Mercato ortofrutticolo: un tempo assai importante per l’acquisto e collocamento di ortaggi prodotti in alcune aziende, ha conservato la propria funzione prevalentemente per alcune specie (pomodoro, primizie, patate e poco altro) in quanto il grosso dell’approvvigionamento familiare avviene attraverso la Grande Distribuzione Organizzata.

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Gli orti in città – Statistiche in pieno campo 2016

• Importazioni: per tipi di ortaggi attraverso particolari strutture commerciali.

• Consumi stimati: in via prudenziale in kg. 40 pro capite, attraverso la GDO.

• Produzioni: insufficienti per coprire le esigenze pari a Kg. 130 pro capite, per cui ben vengano anche gli apporti delle produzioni dell’Orto dimenticato, che viene riscoperto, tramite l’ Orto didattico. Le informazioni statistiche danno un consumo medio di 130,60 kg pro capite pari a circa 400 gr. pro die contro valori molto maggiori a livello europeo, vedi Spagna con 179 kg. pro capite. Fra l’altro il livello di gr. 400 al giorno si sta abbassando a kg. 360.

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• Finalità del Convegno: creare una coscienza orticola e diffonderla con divulgazione dei risultati sperimentali e scambio di esperienze.

• Cosa occorre per una buona orticoltura, diciamo sostenibile: sementi certificate e loro commercio e sementi biologiche.

• Difesa fitosanitaria: prodotti fitosanitari che si acquistano senza patentino per agricoltura hobbistica.

• Piante officinali: la cui presenza è indispensabile nell’OrtO per TuTTi. Le più importanti sono: Santolina, Piretro, Digitale, Aconito.

• Piante aromatiche: Prezzemolo, Sedano, Finocchio, Erba Luigia, Cerfoglio, Basilico, Salvia, Rosmarino, Borragine, Maggiorana, Origano, Aneto, Timo, Erba cipollina.

OrtO per TuTTi

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Come è nato l’OrtO per TuTTi?

Per la volontà di Tatiana Morelli responsabile delle comunicazioni di Biblioteca di Strada e della Cooperativa Infrangibile 1946 che ha così riscoperto la tradizione degli Orti di un tempo, oggi dimenticati, annessi alle abitazioni dell’Infrangibile.L’OrtO per TuTTi è stato il filo conduttore dell’incontro di studi promosso dall’Associazione Laureati in Scienze Agrarie e Forestali di Piacenza nel quadro del programma di attività culturali del 2017 svoltosi venerdì 31 marzo, presso la sede della Cooperativa Infrangibile con il contributo di più relatori.

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OrtO per TuTTi – Predisposizione aiuola

• Aiuola con superficie di mq. 36,00 circa.• Delimitata con bancali in legno tagliati: 6

per ogni lato dell’altezza di cm. 30;• E’ stata immessa terra di riporto di pieno

campo di differente composizione;• Suddivisa in prose di mt. 1,20 di larghezza,

intervallate da piccoli solchi di mt. 0,30 tanto da occupare la intera base di mt. 6,20;

• Le prose della base di circa mt. 1,80 e di altezza di circa 80 cm. sono state ulteriormente suddivise in altrettante microprose di cm. 40 x 1,80 circa: di conseguenza si sono realizzate 24 prose e 48 microprose;

• La successione delle prose grandi è stata interrotta da una serie di tegole marsigliesi in cotto disposte ogni 2 prose.

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OrtO per TuTTi - Parte operativa• Gli ortaggi pronti per il trapianto sono

stati messi a dimora in base alle esigenze di luce, di spazio e di disponibilità di acqua;

• Pomodori, peperoni, melanzane sono nell’area più soleggiata al mattino, zucche, cetrioli e meloni nell’area centrale, prezzemolo, finocchio sedano e sempre cetrioli e meloni, nell’area verso ovest;

• I quattro punti cardinali dell’intera area sono occupati da angurie;

• La predisposizione delle aiuole e i trapianti, a partire dal 14 maggio e nei giorni successivi, sono state effettuate da tutti i sostenitori coinvolti nell’iniziativa ed oggetto di verifica collegiale settimanale.

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OrtO per TuTTi - RotazioneL’orto si propone di rispettare i canoni classici delle rotazioni,ovvero di fare succedere alle colture depauperanti, a foglia, tubero o bacca, le colture che arricchiscono il terreno, quali le leguminose in genere (fagiolo specie, pisello, fava, arachide).Rimane pertanto indispensabile, dopo questa fase di avvio sperimentale, l’opportunità di alternare gli ortaggi che incrementano la dotazione azotata del terreno (leguminose) conortaggi da radici, che si giovano della possibilità di utilizzarne la riserva.Nella rotazione sarà opportuno interrompere la presenza di un ortaggio sull’appezzamento per 2 anni consecutivi, onde ridurre gli effetti di frequenti attacchi da nematodi quali l’Hetherodera (anguillula) sempre presenti negli orti.Si è ritenuto opportuno non coltivare ortive da foglia (lattughe, cicoria, biete, spinaci ecc.) perché maggiormente esposti all’inquinamento atmosferico, privilegiando le piante da radice e datubero.

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OrtO per TuTTi – Tecniche colturaliCalendario di semina: le semine ed i trapianti verranno effettuati con un preciso calendario e quantitativo di semi o plantule. Tecniche colturali: verrà praticata la rincalzatura al piede delle singole specie.Concimazione: con preferenza per i fertilizzanti a base di azoto, da usare comunque con parsimonia.Irrigazione: è una pratica indispensabile da effettuarsi a turni ravvicinati secondo l’andamento stagionale e con apporto di acqua costante, anche se non elevato. Trattamenti fitosanitari: si ridurranno al minimo perchè la rotazione delle colture consente di ridurre la presenza di agenti vari patogeni (insetti, funghi, batteri) il cui potere infestante aumenta quando la coltura succede a stessa. Si farà riferimento all’ampia gamma di Prodotti fitosanitari a basso od inesistente impatto ambientale privilegiando il Piretro, altre essenze vegetali come il Legno quassio, o speciali substrati a base di Bacillus thuringensis.

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OrtO per TuTTi - Conclusioni

L’OrtO per TuTTi si propone grandi obiettivi da realizzare con i minimi mezzi grazie alla fiducia in quello che si fa ed alla presenza sempre disponibile dei volontari.Alla fase attuativa del «Progetto di orto» all’Infrangibile faranno seguito riunioni mensili, da concordare, per approfondire gli aspetti delle esperienze pratiche di «Tecnica di coltivazione orticola».La fase didattica permetterà la crescita del bagaglio culturale e la valutazione di comuni esperienze, con momenti di riflessione e proposte su come procedere. Successivamente si passerà ad una fase divulgativa dei risultati ottenuti.

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Peperoni

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Zucchine

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Melanzane

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Pomodori

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CavolfioriBrassica oleracea L. var. gemmifera: Cavolo di Bruxelles

L. Brassica oleracea var. acephala: Cavolo nero Brassica

oleracea L var. capitata: Cavolo cappuccio

Brassica oleracea L var. sabauda: Verza