Lode e adorazione - Intimità con Dio.pdf

7/26/2019 Lode e adorazione - Intimit con Dio.pdf

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LODE E ADORAZIONE:

INTIMIT CONDIOE manuel R izzo

Prefazione

Questo studio nasce dalla necessit di insegnare soprattutto i membri dei gruppi musicaliche, nelle chiese locali, hanno lonore e la responsabilit di guidare la chiesa allapresenza di Dio.

Lontano da ogni pretesa di esaurire completamente largomento, questa non vuole essere

altro che una raccolta selettiva e mirata di materiale inerente questo tema. E quindichiaro che i contenuti di seguito riportati sono spesso presi da fonti particolari quali libri,studi, commentari. Nel limite del possibile, si cercher di fornire i riferimenti bibliograficia fine opera.

Al fine di fornire uno strumento supplementare che faccia da supporto agli insegnamentidati, lo studio sar redatto in modo molto simile ad un libro. Questo per poterlodistribuire alloccorrenza con la certezza che i contenuti siano leggibili e chiari.Distribuire uno schema pu essere utile al momento, ma sulla lunga distanza diventadifficile ricordare tutto quanto stato insegnato. Un documento chiaro, sar un valido

strumento anche in un futuro abbastanza distante.

Nella speranza che quanto fatto possa essere motivo di crescita e benedizione, vibenedico nel nome del nostro unico Signore e Salvatore Ges Cristo, a cui va tutta lanostra lode e gratitudine.

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LA LODE

Introduzione

PremessePrima di affrontare largomento lode e adorazione, assolutamente indispensabile farealmeno due premesse.

Lode e musica: due cose distinteInnanzitutto va bene inteso che la lode e ladorazione non sono necessariamente legatealla musica. Il concetto di lode e adorazione molto profondo e riguarda lintimo

incontro tra luomo e Dio. In questo incontro, la musica non necessaria (Giovanni4:23-24).

La musica uno strumento che aiuta luomo ad approcciare la presenza di Dio. Essaaiuta uomo a lodare, contribuisce al creare di unatmosfera particolare in cui pi facileper luomo concentrarsi sul Creatore.Pu tranquillamente esistere musica senza lode e adorazione, cos come pu esistere lodee adorazione senza che vi sia musica!

I limiti della lode.In questo studio si scoprir limportanza della lode e delladorazione, ma bisogna che siaben chiaro che queste da sole non bastano. La manifestazione dello Spirito di Dio nondipende solo dalla qualit della lode. Dio richiede completezza nella vita del cristiano enella vita della chiesa.La bibbia dice che lubbidienza vale pi del sacrificio (I Samuele 15:22). Qualsiasisacrificio, anche il sacrificio della lode (Ebrei 13:15). Prima ancora di offrire sacrifici dilode, bisogna esser consacrati (II Cronache 29:31).Un cristiano che sa lodare Dio, ma non sa esserGli ubbidiente, non sa vivere una vitaintegra quale testimonianza dellessere Suoi figli, non un cristiano completo. Una chiesa

con un buon gruppo lode, con dei membri ben disposti alla lode, ma priva di tutto ilresto, non risponde al modello biblico!Dio desidera che i Suoi figli e la Sua chiesa siano completi. La lode da sola non basta perfar manifestare la Sua gloria.

Questo insegnamento risulta chiaro osservando il re Davide.Davide eresse una tenda che potesse accogliere larca del patto. Quando larca giunse, fusubito riposta in questo tabernacolo, furono offerti sacrifici di ringraziamento e Davideorganizz una lode eccezionale allEterno (I Cronache capitoli 15 e 16). In quella tenda,

le lodi saranno continue, giorno e notte per 33 anni. Eppure la nuvola di Dio, quella chesi era manifestata nel tabernacolo di Mos (Esodo 40:38, Numeri 9:15-16) e nel Tempiodi Salomone (I Re 8:10-11, II Cronache 5:13 e 7:2), non si manifester. Perch?


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Davide desiderava ardentemente costruire una casa in cui lEterno abitasse (II Samuele7:2, I Cronache 22:7), eppure lEterno non glielo consent (I Cronache 17:3-6). Perchinnanzitutto non glielaveva chiesto, quindi Davide non aveva alcun modello dato daDio, per la costruzione di un tempio (I Cronache 17:6), e poi Davide aveva commesso

opere (lo spargimento di sangue in guerra incompatibile con lamore e la santit di Dio)per cui non era degno di erigere una dimora in cui lEterno abitasse (I Cronache 22:8).Eppure Davide aveva capito il sistema della Grazia, ma questo non bast. Questo adimostrazione che la Grazia non uno strumento che permette al credente di ricevere ditutto incondizionatamente! Il credente ha il suo ruolo, sempre!

Il motivo quindi per cui nella tenda di Davide non si manifestata la nuvola dellapresenza di Dio, era che quella tenda non era la casa dellEterno, non nasceva dadirettive divine (mentre invece a Mos era stato comandato Eso 25:9), non seguiva unmodello dato da Dio. E il motivo per cui a Davide fu negata la costruzione di un tempio,

fu la sua incompatibilit con laltissimo standard morale di Dio.

Quindi, la lode e ladorazione, da sole, non bastano e non rappresentano un modello dichiesa neotestamentaria. Nella chiesa abita Dio. Nella tenda di Davide no. Il tabernacolodi Davide un modello di lode e adorazione. Il modello completo della chiesa lotroviamo nei templi di Mos e Salomone.

Diffidate quindi dai cantori itineranti e senza chiesa dappartenenza o da luoghi in cuisi crede sia possibile solo lodare e adorare Dio.

Abbiate invece un sano e vero comportamento cristiano, nel rispetto della Sua volont edei suoi statuti. Solo allora la Sua presenza sar costante e potremo adorarLo.

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IL MODELLO BIBLICO.

Salmo 100

Questo salmo fornisce un modello incredibilmente preciso di approccio alla presenza diDio. Nonostante sia composto da soli 5 versi e sia esso stesso una semplice lode aDio, in esso possibile individuare alcuni principi fondamentali, che sono vere e proprielinee guida per entrare nella presenza del Padre.

Mandategrida di gioia allEterno, o abitanti di tutta la terra! ServitelEterno con letizia, venitedavanti a lui con canti di gioia.

In questi primi due versi, il salmista esorta il popolo ad avere gioia! E questa la primaindicazione: siate gioiosi quando vi accingete a lodarLo!

riconoscetechelEterno Dio; Lui checi ha fatti enon noi da noi stessi; siamo il suo popolo eilgreggedel suo pascolo.

Nel verso 3, c un invito allumilt. Infatti qui si utilizza un espressione molto forte: siaEterno che Dio sono due parole molto forti, che identificano la stessa persona e chein genere nellAntico Testamento vengono usate in maniera interscambiabile. Ma ilsalmista stavolta le associa, col chiaro intento di generare un senso di umilt, timore erispetto nei confronti del creatore.

Questi primi 3 versi quindi, indicano latteggiamento del cuore che bisogna averenellaccostarsi a Dio: gioia, umilt e rispetto.

Entratenellesueportecon ringraziamento enei suoi cortili con lode, celebratelo, benediteil suo nome.

Questo verso invece indica la modalit dapproccio. E come se rispondesse alladomanda: Come possiamo entrare nella Sua presenza?E semplice notare che il salmista distingue due tempi e due luoghi: un primo tempo incui si parla di ingresso alle porte; un secondo in cui si parla di accesso ai cortili. Questadistinzione importante perch mostra esattamente i passi ordinati da fare per accostarsial Suo trono. Le porte infatti precedono sempre i cortili! Analogamente, ilringraziamento dovr precedere la lode! Come vedremo in seguito infatti, ilringraziamento un motore per la lode.Ovviamente, questordine temporale un modello che serve da aiuto al credente, nelfornire una via alla sua presenza, ma di certo non uno schema, una forzatura.Quando nella Bibbia troviamo principi che mettono in evidenza passi ordinati, di certonon perch Dio vuole mettere limiti e schemi! Ma vanno sempre analizzati i perchrelativi al modello dato e va tenuto presente che Dio comunque libero di stravolgere gli

schemi a suo piacimento!


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Va notato anche che possibile che persone che sono soliti vivere integramente e allaSua presenza, possono avvertire la presenza di Dio prima ancora di aver seguito i passielencati, semplicemente perch quelle sono indicazioni, non regole! I passi elencati sonoun supporto, un aiuto.

Inoltre una persona integra nel suo stesso modo di essere un ringraziamento e una lodea Dio, ragion per cui, la presenza di Dio pu essere costantemente manifestata nella suavita.

celebratelo, benediteil suo nome.

Questo il modello di lode. Il salmista sintetizza la lode cos:celebrareebenedireil Suo nome.

Questi due termini sono quelli che meglio descrivono il concetto di lode, perch neidentificano i due principi cardine: la lode una festa a Dio e la modalit di svolgimento

della festa consiste nel benedirLo.

Ma cosa vuol dire benedire?Il significato di questo termine non uguale in tutta la Bibbia. Esso assume caratteridiversi, a seconda del contesto in cui lo si trova.

Quando la Bibbia afferma di uomini che benedicono Dio, sta semplicemente dicendoche rendono a Lui la lode e lonore che Gli sono dovuti (ad es.: Salmo 100, 134).Quando la Bibbia dice che Dio benedice luomo, parla dei doni spirituali e materiali che

Lui fa alluomo.Quando la Bibbia ordina di benedire altri uomini (che siano figli di Dio o nemici),intende il proclamare profeticamente benedizioni di Dio per loro (Numeri 6:23-27).

Nel nostro caso quindi, il benedire Dio, si traduce nel riconoscergli la lode e lonore chegli sono dovute.

Cos la lode?

Una definizione semplice di lode :la lode unespressione di gratitudine per ci Dio e per ci che ha fatto, fa e far pernoiQuestespressione si manifesta nella pratica con una serie di complimenti!!! Propriocos!!! Lodare qualcuno vuol dire fargli dei complimenti!

Di seguito sono riportati alcuni sinonimi della parola lode:

acclamare, applaudire, approvare, celebrare, complimentare, decantare, elogiare,

encomiare, esaltare, apprezzare, magnificare, omaggiare, osannare, vantare, lusingare,onorare, ammirare, glorificare, dire bene di, inneggiare a, stimare, plaudere a, innalzare,festeggiare, rispettare.


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Lodare Dio vuol dire esattamente tutto quelle precedentemente scritto.

Il tabernacolo di Mos.

Il tabernacolo di Mos chiamato casa di Dio (Giosu 6:24), perch Dio abitava in quelluogo (Esodo 25:8, 29:42-43).

Li si manifest la gloria di Dio sotto forma di una nuvola: Esodo 40:34 e 38, Numeri9:15-16, Esodo 25:22, Levitico 16:2, Numeri 7:89

Non solo, ma Dio oltre ad essere presente, era una guida! La presenza di Dio lamigliore guida alla nostra vita!Esodo 40:36-37

Lobiettivo della lode e delladorazione far manifestare la presenza di Dio. Se nel

tabernacolo di Mos, si manifestata la presenza di Dio, giusto in questa sedeanalizzarne le caratteristiche.

Un primo principio: seguire le direttive divine.Ebrei 8:5

E importantissimo sottolineare che nei versi indicati, si evince chiaramente che nonbasta fare ci che Dio ci ha detto di fare, ma bisogna attenersi al suo modello.La chiesa (ma nello specifico, anche il cristiano) deve fare ci che Dio ha detto,seguendo le direttive divine.In genere Dio non dice solo cosa fare, ma anche come farlo. E ovvi che poi esigaobbedienza e fedelt nel riprodurre il modello fornito: siamo forse noi pi sapienti diDio? Se Dio stesso si preoccupa di fornire i passi da seguire, che senso ha non seguirli?!Sarebbe pura presunzione!E poi Dio richiede ubbidienza, quindi, se fornisce un modello, questo va rispettatoalmeno per ubbidienza.Se vogliamo che la presenza di Dio si manifesti, dobbiamo seguire le sue direttive, nonimportano le nostre teorie, i nostri pensieri, la nostra volont: quel che conta seguire isuoi modelli.

A Mos fu comandato.Esodo 25:9, 26:30Esodo 29:42-43

Parlando in precedenza della tenda di Davide, si detto che li la presenza dellEterno (informa di nuvola) non si manifest per pi motivi, tra i quali si annoverava il fatto cheDio non aveva richiesto a Davide di costruirgli una dimora e non glielaveva concessononostante fosse un suo desiderio.

A Mos invece fu comandato e la gloria dellEterno riemp il tabernacolo e Diodimorava in quella tenda.


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Molto spesso ci si sforza a metter su opere che nascono dai nostri desideri e non dalledirettive divine. Come vediamo da quanto concerne i due tabernacoli analizzati fin ora(quello di Davide e quello di Mos), se vogliamo che la gloria di Dio si manifesti,dobbiamo aspettare direttive da Lui e seguirle!

La nostra abilit deve consistere in una continua ricerca della Sua volont nella nostravita, per poi adempierla con il massimo dellefficienza possibile.

Lubbidienza la miglior forma di lode, perch nasce dal rispetto offertoGli, in rispostaalla Sua grandezza.

Cortile, Luogo Santo e Luogo Santissimo.Di questa suddivisione interessante notare poche e semplici cose.

Innanzitutto va subito detto che ritroviamo qui lo stesso modello di approccio allapresenza di Dio descritto nel Salmo 100: ringraziamento, lode e adorazione. Nel nostrocaso questi tre passi sono simboleggiati dal cortile, dal Luogo Santo e dal LuogoSantissimo.Solo in questultimo si manifestava Dio parlando a Mos ed in questo luogo avevaaccesso solo il sommo sacerdote (Numeri 18:3-5).

Naturalmente, oggi non esiste pi alcuna distinzione in luoghi. La Bibbia dice che oranoi siamo il tempio di Dio(I Corinzi 3:16 e 6:19), non un tempio diviso in luoghi!

Oggi possiamo accedere alla presenza di Dio grazie al Signore Ges (Efesini 3:11-12,Ebrei 10:19), nella cui persona e nel cui sacrificio completamente compiuta e terminatala divisione in luoghi del tempio.Ges stesso ha presentato Dio come Padre amorevole a cui noi figli dobbiamo rivolgercifiduciosi.

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IMPORTANZA E FREQUENZA DELLA LODE

Salmi 150:6Ogni cosa che respira lodi il Signore, alleluia!

Avevate mai riflettuto sul fatto che il libro dei salmi, che la pi grande raccolta ispirata,che sia mai stata scritta, di inni, salmi e canti al Signore, dopo 150 capitoli si concludacon una frase simile?Se si conclude cos un libro in cui si praticamente sempre lodato Dio, evidentemente,la lode ha unimportanza incredibile!

E molto importante sottolineare che nella Bibbia ci sono molti inviti a lodare Dio:Salmi 22:3, 97:12, 113:1, 117:1, 135:1 e 3, 147:1, 148:1-7, 150:1-5, Geremia 20:13,

Romani 15:11eApocalisse 19:5sono solo alcuni esempi, ma ce ne sono tantissimi altri!Limportanza estrema della lode attestata dalla frequenza con cui questa ripetuta nellaparola di Dio.

Tralasciando i Salmi che, da soli, costituiscono una quantit impressionante di lodi alSignore, vediamo alcuni esempi di lode, dall Antico, al Nuovo Testamento.

La lode frequente nei libri storici.Per esempio, Salomone loda Dio alla dedicazione del tempio:

Signore, Dio di Israele, non c'eun Dio comete, nlass nei cieli, nquaggi sulla terra(1 Re 8:23).

Giosafat stabilisce i cantori che devono precedere l'esercito e celebrare il Signorecantando:

Datelodeal Signore, percheterna la sua misericordia(2 Cronache 20:21).

Nel Nuovo Testamento, il Vangelo di Luca e gli Atti degli Apostoli danno unaimportanza speciale alla lode.Nel Vangelo, essa comincia con il Magnificai di Maria, il canto di Zaccaria, e quello degliangeli e dei pastori che cantano e glorificano Dio alla nascita di Ges.La lode continua con Simeone, che benedice e loda Dio, e con la profetessa Anna.Luca nota frequentemente che coloro che sono stati guariti da Ges danno gloria e lodea Dio; lo stesso fanno coloro che vedono le guarigioni e gli altri miracoli di Ges. Ilcieco di Gerico, per esempio, riacquistata la vista, glorifica Dio, e tutto il popolo, vedendoquesto, diedelodea Dio(Luca 18,43).

NegliAtti degli Apostoli, la comunit cristiana (2:47), l'uomo guarito alla porta deltempio (3:8-9), i convertiti (10:46, 13:48, 19:17), e tutti i presenti (4:21, 19:17, 21:20)


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lodano e glorificano Dio.

Le lettere di San Paolo cominciano spesso con la lode, ne sono un esempio la lettera agliEfesinie quella aiColossesi; le due lettere aTimoteocontengono esplosioni di lode.

L'Apocalisseparla del cantare la lode a Dio. I quattro venti cantano:

Santo, santo, santo il SignoreDio, l'Onnipotente(Apocalisse 4:8)

I ventiquattro vegliardi lodano Dio cantando (4:10-11) e pregando (11:16-17), e insiemedicono Amen, Alleluia (19:4).

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IL MOTORE DELLA LODECOSA CI SPINGE A LODAREDIO?

Per capire quali sono gli elementi che spingono luomo a lodare il suo creatore, bastaosservare i salmi: in genere il salmista espone sempre i motivi che lhanno spinto adelevare una lode allEterno.Ecco di seguito riportati alcuni elementi che spingono il credente a lodare Dio:

Fede.Colossesi 3:16In questo testo, si trova una correlazione tra lavere la parola di Dio dimorante nelproprio cuore e il lodare Dio. Perch?E risaputo che la parola dimorante crea fede nel cuore dei Figli di Dio. Ed questo ilprimo elemento che spinge il credente a lodare Dio. Nessuno di noi ha visto Dio, coscome nessuno di noi lo conosce di persona (in senso concreto)! Per lodarLo, bisognaconoscerLo! Ma dire di conoscerLo, vuol dire aver fede!Per esempio, nel Salmo 19, Davide loda Dio quale creatore delle bellezze naturali. Ci

vuole fede per una simile lode! Altri esempi di lode motivata dalla fede sono: Salmo 23,27, 24, 91.

Gratitudine.Salmo 9, 18, 21, 30, 34, 44, 65, 105, 108, 116, 118, 124, 126, 144, 147.

Nei salmi sopraelencati, facile trovare un denominatore comune: in essi il motivo chespinge il salmista a lodare Dio la gratitudine per qualcosa che lEterno ha fatto.La lode quindi nasce da un profondo senso di gratitudine, ragion per la quale si spintia dare gloria a Dio, riconoscendo la sua grandezza, nelle opere per le quali lo stiamoringraziando.Non un caso che nel modello del Salmo 100il tutto inizi col ringraziamento

InAtti 3:8, ad esempio, la gratitudine che spinge lo zoppo a lodare.

Umilt e sobriet.Salmo 8, 29, 33, 36, 46, 47, 48, 66, 68, 76, 90, 92, 93, 96, 97, 98, 99,103, 104, 106, 107, 111, 113, 114, 136, 138, 139, 145, 148, 149, 150.Nei testi citati, il motivo per cui si loda Dio che luomo si riconosce limitato e non pufar altro che innalzare e magnificare la grandezza dellIddio onnipotente, creatore delcielo e della Terra.

Al cospetto della potenza di Dio, della Sua grandezza, del Suo immenso amore, della Suainfinita giustizia, della Sua stessa essenza, luomo non pu restare impassibile. La lodediventa una naturale conseguenza.Dio degno di lode (II Samuele 22:4, I Cronache 16:25, Salmi 96:4, 145:3,

Apocalisse 5:12) per una quantit incredibile di motivi! Ecco di seguito alcuni motiviper cui noi dobbiamo lodare Dio:


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La Sua maest Salmi 96:1 e 6, Isaia 24:14La Sua gloria Salmi 138:5, Ezechiele 3:12

La Sua eccellenza Esodo 15:7, Salmi 148:13La Sua grandezza I Cronache 16:25, Salmi 145:3

La Sua santit Esodo 15:11, Isaia 6:3La Sua sapienza Daniele 1:25, 2:20La Sua potenza Salmi 21:13

La Sua benignit Salmi 107:8, 118:1, 136:1, Geremia 33:11La Sua misericordia II Cronache 20:21, Salmi 89:1, 118:1-4, 136:1-26

La Sua bont everit Salmi 138:2La Sua fedelt everit Isaia 25:1

La Sua salvezza Salmi 18:46, Isaia 35:10, 61:10, Luca 1:68-69LeSueoperemeravigliose Salmi 89:5, 150:2, Isaia 25:1

La Sua consolazione Salmi 42:5, Isaia 12:1

Il Suo giudizio Salmi 101:1Il Suo consiglio Salmi 16:7, Geremia 32:19

Ladempimento delleSuepromesse I Re 8:56Il perdono dei peccati Salmi 103:1-3, Osea 14:2La salutespirituale Salmi 103:3

La cura costante Salmi 71:6-8La liberazione Salmi 40:1-3, 124:6La protezione Salmi 28:7, 59:17

Lepreghiereesaudite Salmi 28:6, 118:21

La speranza di gloria I Pietro 1:3-4Ogni benedizionespirituale Salmi 103:2, Efesini 1:3Ogni benedizionemateriale Salmi 104:1 e 14, 136:25

La costanza dellebenedizioni Salmi 68:19

Quanto sopra riportato serve soltanto a farci capire cha abbiamo davvero tantissimimotivi per cui lodare Dio, motivi che Lo rendono degno di ogni lode e onore.

Il bisogno di affidarsi a Dio. Salmo 25, 31, 35, 42, 43, 54, 55, 56, 57, 59, 64, 70, 71, 74,

83, 86, 109, 130, 131, 140, 141, 142, 143.E incredibile vedere quante volte il salmista decida di elevare il suo grido a Dio, con unalode supplichevole, alla disperata ricerca di aggrapparsi a Lui.Luomo di Dio sa riconoscere il suo bisogno della Sua guida, della Sua protezione, dellaSua presenza. E questo un altro elemento che spinge luomo a lodare Dio.Dio ama vedere i suoi figli correre a Lui come dei bambini indifesi: Egli un padreamorevole e desidera curarci e guidarci ed sempre li pronto ad accoglierci tra le suebraccia per consolarci.


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Lassistere a miracoli e prodigi o lessere liberati.Salmi 106:6-12, Luca 18:43, Atti 3:9.Ovviamente, alla vista duna potente operazione, di una guarigione, di un prodigio, di unmiracolo, o in seguito ad una liberazione, naturale che dal cuore scaturisca lode.Perch? Semplicemente perch queste cose accrescono la fede, ci riempiono di

gratitudine, ci mostrano la grandezza di Dio, al cospetto della quale non possiamo chericonoscerci umili e nasce in il bisogno di affidarci a colui che tutto pu.Come abbiamo in precedenza visto, tutte le cose elencate, producono lode!

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VARI TIPI DI LODEPAROLE USATE NEI TESTI ORIGINALI

E utile in questa sede dedicare un po di attenzione alle varie parole ebraiche e grecheche, usate nella Bibbia, in genere vengono comunemente tradotte come lode. Questoper individuare alcune caratteristiche della lode stessa.

HALAL, YADAH(ebraico) AINESIS, AINOS, AINEO (greco)Risplendere, mostrare, celebrare in maniera clamorosa e pazza, adorare estendendo le

mani, battere le mani (YADAH)

Tutte queste parole hanno pi o meno lo stesso significato e danno lidea di una lodemolto vivace, con manifestazioni fisiche evidenti. Una vera e propria festa celebrativa.

Dalla parola HALAL, deriva la parola Alleluia che significa lodate Yaweh.

TOWDAH (ebraico)Ringraziare prima di ricevere, ringraziamento tramite offerte e olocausti volontari

E molto importante imparare a ringraziare Dio, prima ancora di ricevere da Lui quantorichiediamo. Questo sinonimo di fede! Dio ama uomini di fede!

La volontariet delle offerte e degli olocausti di ringraziamento ci danno un chiarosegnale: il ringraziamento deve nascere spontaneo dai nostri cuori, per una realegratitudine verso il Creatore; non deve essere un adempiere un atto di ubbidienza, nondeve essere uno schema, una forzatura, una costrizione.

SHABACH (ebraico) Salmo 117:1Con tono di voce alto

Altra caratteristica della lode, il fatto che chiassosa (II Cronache 20:19, Luca 19:37).I toni di voce alti, sono tipici degli atteggiamenti celebrativi (festosi) e dei momenti digioia.

BARAK (ebraico) EULOGATOS, EULOGHIA (greco)Benedetto e lodato, prostrandosi e benedire aspettandosi di ricevere qualcosa

Questi termini ci fanno riflettere sullimportanza di lodare Dio, benedirlo e mostrarGli

riverenza e rispetto, nellaccostarsi a Lui per ricevere da Lui un qualcosa. Questoqualcosa pu essere un soccorso, una parola, una benedizione, un bene materiale, ecc.


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TEHILLAH (ebraico) HUMNEO, HUMNOS (greco)Cantare, canto, lode cantata

Qui ritroviamo una caratteristica importante della lode. Molto spesso le lodi dellAntico

Testamento erano cantate: basta pensare al libro dei Salmi. Questo libro quasicompletamente assimilabile ad una raccolta di lodi cantate. Moltissimi infatti sono i salmiscritti apposta per essere cantati.

DOXA, DOXAZO (greco) Romani 4:20Dare gloria, attribuire e ascrivere lonore e la stima dovutaGli

E questa lessenza stessa della lode: riconoscere la gloria, lonore, la stima di cui ilSignore degno. Le lodi gli sono dovute per chi Lui , per la sua essenza, per il suo

essere cos grande.

EPAINOS, EPAINEOLodare

EXOMOLOGHEOMAI (forma rafforzativa di HOMOLOGHEO)Confessare, dire le stesse cose che Dio ha detto

Questa unaltra caratteristica importantissima della lode. Spessissimo nei salmi ilsalmista si ritrova a ricantare a Dio ci che Egli ha fatto e ci che ha detto. In tantissimisalmi, lo scrittore chiede lintervento divino in un problema naturale (spesso lo fa Davidequando i suoi nemici gli si scagliano contro). Chiede a Dio di soccorrerlo, ricorda a Dioci che Egli ha precedentemente detto e fatto, loda e ringrazia. Spesso si loda DioricordandoGli le cose che Lui stesso ha detto.

MEGALUNO

Magnificare, esaltare, rendere grande

Il cuore della lode esattamente lesaltazione del nostro Signore. Le nostre parole, inostri sentimenti, le nostre vite devono rendere magnifico, grande, glorioso il nostroSignore.

ZAMAR (ebraico) - PSALLO, PSALMOS (greco) Salmo 57:8-9Cantare lodi ispirate, suonare con strumenti a corda

I Salmi erano esattamente questo. E questo ci che la Bibbia ci dice di fare (efesini5:19, Colossesi 3:16)


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Lesposizione delle parole greche ed ebraiche che vengono comunemente tradotte comelode ha come unico scopo quello di fornire piccoli elementi che aiutino a capire lecaratteristiche principali della lode.

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CARATTERISTICHE DELLA LODE

uno stile di vitaSalmi 34:1, 35:28, 71:6 e 8, 79:13, 84:4, 115:18, 145:2 e 21, 146:2Lodare Dio non deve essere un atto sporadico.Dio richiede che, nella nostra vita quotidiana, la lode sia unabitudine. Ogni cristianodovrebbe avere un cuore ripieno della Sua parola, zelante e appassionato per Ges, cosche in ogni momento della giornata, il cuore sia sempre rivolto verso Dio, offrendoGlilode alla prima opportunit.Solo un cuore grato pu lodare costantemente.

Dir di pi: la nostra stessa vita deve essere una costante lode a Dio! I nostri atti, le

nostre parole, i nostri pensieri devono essere cos santi da rendere lode a Dio con la vitastessa. Una vita integra, una lode verso il Padre, un attestato donore. Geremia 13:11

Atti 2:46-47 e Luca 24:53 mostrano quanto il lodare Dio debba essere un elementoquotidiano della vita del credente.

indipendente dalle circostanzeDio non va lodato se e quando va tutto bene. Egli meritevole della nostra lode sempre!

E sbagliato rendere omaggio al Signore soltanto quando la vita ci sorride. Molto spessonella vita accadranno fatti negativi che modificheranno in negativo lo stato danimo, malasciare che tutto ci prenda il sopravvento sbagliato. Innanzitutto, abbattendosi elasciandosi schiacciare dal peso del malumore e del problema in corso, non si risolveassolutamente nulla! Anzi, labbattimento porta ad uno stato mentale di non lucidit, incui molto pi difficile trovare la soluzione ai vari problemi. In secondo luogo, nonlodare Dio in quei momenti, sarebbe come attribuirgli la colpa del problema!

Ad ogni modo, il motivo per cui, in momenti simili, non bisogna smettere di lodare che nella lode, come vedremo in seguito, si trova forza e vittoria.

Nei Salmi, ci sono tantissimi esempi di lode, nel momento della difficolt:Salmi capitoli 4, 13, 17, 26, 28, 31, 35, 38, 41, 42, 43, 54, 55, 56, 57, 59, 60, 64, 70, 71,74, 77, 79, 80, 83, 85, 86, 88, 89, 94, 102,109, 120, 129, 140, 141, 142, 143.

La lode non deve dipendere dalle circostanze, ma dalla fede.Atti 16:25 un esempio meraviglioso di fede e lode nellafflizione. La situazione di Paoloe Sila, non era proprio delle migliori

Pu essere attiva, gioiosa, festosa e estroversaSalmi 42:4, 63:5, 98:4, 107:22, II Cronache 20:19, 29:30, Geremia 33:11, II Samuele6:14, Luca 19:37, Giacomo 5:13.


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Bisogna ricordare che la lode offerta a Dio, una celebrazione e, come tale, ha dellecaratteristiche festose: gioia, dinamismo, rumorosit (voci alte), ecc.Ovviamente, non sempre la lode ha queste caratteristiche: basta pensare alle grida disoccorso viste nei salmi. In quelle occasioni, si lodava Dio quasi come a ricordarGli la

Sua grandezza e le Sue promesse, cos da accostarsi con maggior fiducia. E probabileche in molte circostanze, quel lodare, non abbia avuto caratteristiche festose.

E richiesta al popolo di DioSalmi 30:4, 149:5, Isaia 43:21, I Pietro 2:9Questi versi attestano in maniera chiara ed inequivocabile che Dio vuole che il Suopopolo Lo lodi.

Inoltre Salmo 150:6

Se la lode richiesta ad ogni cosa cherespira, cosa dovrebbe fare il popolo che appartieneallEterno?!

Come gi affermato, molto importante sottolineare che nella Bibbia ci sono molti invitia lodare Dio:Salmi 22:3, 97:12, 113:1, 117:1, 135:1 e 3, 147:1, 148:1-7, 150:1-5, Geremia20:13, Romani 15:11 eApocalisse 19:5 sono solo alcuni esempi, ma ce ne sonotantissimi altri!

E un arma contro il nemicoII Cronache 20:20-24La mattina seguentesi alzarono presto esi misero in marcia verso il deserto di Tecoa; mentresimettevano in cammino, Giosafat, stando in piedi, disse: "Ascoltatemi, o Giuda, evoi abitanti diGerusalemme! Credetenel SIGNORE, vostro Dio, esareteal sicuro; credeteai suoi profeti, e

trionferete!"E dopo aver tenuto consiglio con il popolo, stabil dei cantori che, vestiti dei paramenti sacri, cantassero lelodi del SIGNORE e, camminando alla testa dell'esercito, dicessero: "Celebrateil SIGNORE, perch

la sua bont dura in eterno!"Appena cominciarono i canti di gioia edi lode, il SIGNORE teseun'imboscata contro i figli di

Ammon edi Moab econtro quelli del monteSeir cheerano venuti contro Giuda; erimasero sconfitti.I figli di Ammon edi Moab assalirono gli abitanti del monteSeir per votarli allo sterminio edistruggerli; equand'ebbero annientato gli abitanti di Seir, si diedero a distruggersi a vicenda.Quando gli uomini di Giuda furono giunti sull'altura da cui si scorgeil deserto, volsero lo sguardo

verso la moltitudine, ed ecco i cadaveri chegiacevano a terra; nessuno era scampato.

Impressionante!!! Per vincere questa battaglia, il popolo ebreo non ha dovuto far altroche lodare Dio! Dio stesso si preoccupato di vincere la battaglia per loro, confondendoi loro nemici e producendo un effetto cos devastante, che nessun nemico rimase vivo.

Molto spesso, nelle battaglie quotidiane, tutto ci che Dio richiede ai Suoi figli, perpotersi occupare Lui stesso dei problemi del Suo popolo, che questi lo lodino con fede!


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La lode, quale espressione di fede, fa scattare la potenza di Dio!

associata ad una manifestazione fisicaSalmo 63:4-5, 150:4II Samuele 6:14In questo testo, assai singolare vedere il comportamento del re Davide: innanzituttoegli indossava un abito sacerdotale (efod di lino) e gi questo molto strano, visto cheDavide non era sacerdote e non poteva esserlo (non era levita); in secondo piano, il reinizia a danzare a tutta forza in mezzo al popolo, davanti agli occhi increduli e sprezzantidella moglie Mical.

Ora, non proprio cos normale che, un re di quella portata, inizi a danzare a tutta forza

in mezzo al suo popolo, fregandosene di tutti gli obblighi comportamentali che la suaposizione gli imporrebbe.Ma Davide era consumato dallo zelo che aveva per Dio. A lui non importavano i pareridei presenti: a lui interessava solo lodare Dio con tutto se stesso, corpo compreso!

Inoltre, le stesse grida di lode che sono spessissimo menzionate nella Bibbia (Salmi 5:11,47:1, 81:1, 84:2, 95:1), sono unespressione fisica di lode! Cos come pure il canto e lostesso parlare a Dio lo sono.

Coinvolge il mondo spiritualeSapevate che anche gli angeli lodano Dio? Isaia 6:2-3, Luca 2:13.La lode cos importante, da coinvolgere il mondo dellinvisibile.

I Samuele 16:23In questo testo, possibile osservare cosa accade anche nellaltro emisfero del mondospirituale.Il cattivo spirito che tormentava Saul lo lasciava in pace, quando Davide suonava larpa.Davide era un giovane consacrato allEterno e utilizzava il suo talento musicale come

lode a Dio. Infatti, quando diverr re dIsraele, far erigere un tabernacolo, in cui siloder Dio con la musica, in modo eccezionale.

E la porta delladorazione, perch associata alla manifestazione di DioI Cronache 5:13, Salmo 22:3La lode, grazie al suo essere una evidente manifestazione di fede, permette alla presenzadi Dio di manifestarsi.Dio infatti si manifesta dove c fede.


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E questo il motivo per cui, nel modello di approccio alla presenza di Dio, presentatoallinizio dello studio, la lode precede immediatamente ladorazione. Non si pu adorarequalcuno non presente e, tra non molto, spiegheremo il perch.

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CONSEGUENZE DELLA LODE

Fede

Quale relazione sussiste tra lode e fede?Molto spesso, nel lodare Dio, Gli ripetiamo ci che scritto nella Sua parola. LodarLovuol dire complimentarsi con Lui per ci che e ci che fa. E naturale quindi, che lelodi spesso siano un confessare la parola di Dio e di conseguenza un ascoltare laparola di Dio, eh si sa la fede viene dalludire la Sua parola (Romani 10:17)

GioiaI Pietro 1:8

Abbiamo innanzi detto che la lode produce fede. Ma nel testo citato, lapostolo Pietroafferma che la fede produce gioia; di conseguenza, la lode produce gioia!

InSalmi 16:11, il salmista usa unaffermazione meravigliosa:

ci sono gioiea saziet nella Tua presenza

Dio stesso la gioia dei Suoi figli! Lodarlo con tutto il cuore mette gioia, perch ciricorda chi Dio e cosa Dio in grado di fare!

Tra le altre cose, va segnalato che la gioia spessissimo associata alle celebrazioni dilode:II Cronache 20:22, 23:18, 29:30, Esdra 3:11, Nehemia 12:27 e 43, I Re 5:7, ecc.

Cambia le circostanzeII Samuele 22:1-7, Salmi 18:3

Neltesto gi visto diII Cronache 20:20-24, c uno degli esempi pi chiari ed eclatantidella potenza della lode.

In precedenza abbiamo visto che la lode unarma contro il nemico: le bruttecircostanze sono quasi sempre un nemico usiamo la nostra arma!

Presenza di DioI Cronache 5:13, Salmo 22:3Come gi esposto in precedenza, la lode permette la manifestazione della presenza diDio.Questo il motivo per cui la lode davvero cos importante nel panorama biblico.

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LADORAZIONE:LINCONTRO

Giovanni 4:23-24

Ma lora viene, anzi gi venuta, che i veri adoratori adoreranno in spirito everit, perch tali sono gli adoratori che il Padre richiede.

Dio spirito, e quelli che ladorano devono adorarlo in spirito e verit

Si finora parlato della prima parte del modello di approccio alla presenza di Dio: ilringraziamento e la lode. Al termine di quanto stato esposto sulla lode, ci si resi contoche questa la porta, lingresso alla presenza di Dio.Essa permette alla presenza del Padre di essere manifestata. Dio infatti, pur essendo pernatura onnipresente, non ovunque manifestato. Una vita integra (come si detto

nellintroduzione), accompagnata da una vita di lode, danno modo a dio di manifestarsi.

Ma cosa accade a questo punto?Dio ora presente, cosa ci dice il modello presentato finora? NIENTE!Il modello presentato finora, sintetizzava e guidava lapproccio alla Sua presenza, oraper abbiamo bisogno di capire cosa fare una volta immersi nella nuvola di Dio.Luomo in qualche modo dovrrisponderea questo evento, alla manifestazione della Suapresenza.

Ecco, quando la Bibbia parla di adorazione, parla proprio di questo: dellepressionedelluomo, in risposta alla manifestazione della presenza di Dio.

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COS LADORAZIONE?

Come abbiamo gi visto, ladorazione in sostanza lespressione delluomo in rispostaalla manifestazione della presenza di Dio.

Quando nel Nuovo Testamento si parla di adorazione, viene usato il termine grecoPROSKUNEO.Questo termine, nel suo significato letterale, vuol dire prostrarsi ebaciare.

Nel significato di questo termine, troviamo le due principali caratteristiche damanifestare nelladorazione: il rispetto, la riverenza, il timore, lumilt (prostrarsi); lamore,il legame, la devozione (baciare).

Di questi aspetti ora parleremo.

ADORAZIONE:MODELLO FISICO NELLANTICOTESTAMENTODallanalisi del significato del termine adorazione nel panorama biblico, facile intuireche nella cultura ebraica, ladorazione era una vera e propria manifestazione fisica. Inpratica questa era sempre (o quasi) associata al prostrarsi (Genesi 24:26 e 48, Esodo4:31, 12:28, 34:8, Giobbe 1:20, Atti 10:25).

Dallultimo verso citato,Atti 10:25, notiamo che ladorazione, prima dellarrivo di Ges,non aveva alcuna connotazione spirituale. In questo verso vediamo il centurioneCornelio inchinarsi e adorare Pietro: ma come poteva adorare un uomo se ladorazioneavesse avuto una dimensione spirituale? La verit che in quei tempi, ladorazione nonera qualcosa di spirituale, ma una manifestazione fisica di rispetto e amore.

Ecco perch Ges parlo di adorazione in spirito e verit.

IL NUOVO MODELLO:SPIRITO E VERIT.

Giovanni 4:19-24

La donna gli disse: Signore, vedo che tu sei un profeta.I nostri padri hanno adorato su questo monte, e voi dite che a Gerusalemme il

luogo dove si deve adorare.Ges le disse: donna, credimi: lora viene che n su questo monte, n a

Gerusalemme adorerete il Padre.Voi adorate quel che non conoscete; noi adoriamo quel che conosciamo, perch

la salvezza viene dai Giudei.

Ma lora viene, anzi gi venuta, che i veri adoratori adoreranno in spirito everit, perch tali sono gli adoratori che il Padre richiede.Dio spirito, e quelli che ladorano devono adorarlo in spirito e verit


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La donna samaritana, appena capito che Ges era un profeta, Gli parla delladorazione.Non perch le interessasse particolarmente, ma probabilmente per evitare di parlare deisuoi problemi personali.

La questione che questa donna pone a Ges era particolarmente spinosa: in pratica, ceraunantica disputa intellettuale e religiosa tra giudei e samaritani. I primi sostenevano chelunico luogo dove bisognava adorare era la cima del monte Garizim. I secondi invece,affermavano che il luogo in cui si doveva e poteva adorare era il tempio sul monte diGerusalemme.

Ges, prima ancora di chiarirle il dubbio, le dice: lora vienechensu questo monte, naGerusalemmeadorereteil Padre. Perch?Ges, in tema di adorazione, prima ancora di dirle che i samaritani erano in errore,perch nei giudei era la salvezza, le stravolge lidea di adorazione. Eppure era importante

chiarire chi aveva ragione era molto importante! Ma per Ges era pi importanterivoluzionare il concetto di adorazione e proporre il nuovo modello, quello secondo ilcuore del Padre.

Ges, con molta calma, dice in pratica alla donna: non affannarti, tanto il luogo non haimportanza!!! E con questa affermazione, Ges stravolge un sistema che durava dallaGenesi!

Ges stava proponendo un modello in cui ladorazione non era pi costituita dagli atti

fisici del prostrarsi ebaciare: ora il rispetto e lamore divengono manifestazioni spirituali,nate da un legame spirituale, che si acquisisce tramite la verit.


Dio spirito, e quelli che ladorano devono adorarlo in spirito e verit

Dio vuole adoratori che adorino in spirito e verit.

Adorare in spirito era la prima chiave che Ges fornisce, in questa rivoluzione delsistema di adorazione. Non pi manifestazioni fisiche, ma legame e contatto spirituale.

La seconda chiave erala verit. Di cosa sta parlando Ges?Nel presentare questo nuovo modello, Ges mostr una nuova realt spirituale, cheprima non si conosceva. Ges stava parlando in primo luogo di un atteggiamentospirituale e non pi fisico, ma parlava anche di un legame spirituale, senza il quale,adorare in spirito non sarebbe stato possibile.Nel verso 22, Ges mostra alla donna una realt sconcertante: voi adoratequel chenon

conoscetela salvezza vienedai giudei in pratica le ha detto che erano fuori dalla via checonduce alla salvezza e che di conseguenza non potevano adorare chi neppureconoscevano!


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Per Ges present il nuovo modello di adorazione proprio ad una samaritana. Perch?

Perch nel nuovo modello, Ges stava parlando di un nuovo legame! Quel legamespirituale che si acquisisce alla nuova nascita! E qual la verit che ti fa nascere di

nuovo?GES IL MESSIA

,questa la verit.

Ges stesso era la verit di cui stavaparlando.

Infatti nei versi 25 e 26, arriver la spiegazione: ecco qual la verit.

La donna gli disse: io so che il Messia, che chiamato Cristo, deve venire;quando sar venuto lui, ci annunzier ogni cosa.

Ges le disse: Io sono, colui che ti parla.

Ecco la verit:Ges il messia.

La nuova adorazione spirituale, nasce da un legame spirituale con il Padre (rapporto difigliolanza), che possibile avere soltanto attraverso lunica verit: Ges il messia.

NEL NUOVO MODELLO,COS LADORAZIONE?Gettate le basi teologiche per capire qual la reale dimensione delladorazioneneotestamentaria, bisogna ora capire in pratica cos. In questo, saremo aiutati dal

significato del termine proskuneo, che va ora traslato, riportandolo nel mondospirituale.

E un momento in cui luomo decide di dare a DioMolti credono che vivere lesperienza delladorazione significhi stare alla Sua presenzaper ricevere. Niente di pi errato. Il ricevere una conseguenza delladorazione, nonladorazione stessa.

Dio ama elargire doni ai Suoi figli, per questo nelladorazione si riceve. Ma sbagliatoadorare per ricevere: si adora Dio, per dare a Lui e soprattutto per darsi a Lui.

Il prostrarsi e baciare una forma di dare: si dona allaltro rispetto e amore.Chi si accosta a Dio, deve farlo con lintento di ministrare a Lui, incondizionatamente.

Luca 7:36-38Questa donna offre a Ges dellolio profumato che, molto probabilmente, dovevacostare un bel po. Non curante di questo fattore, la donna si inginocchia e, da dietro,bagna i piedi di Ges con le sue lacrime, per poi ungerli con quellolio profumato di cuisi appena parlato. Questa una meravigliosa espressione damore, di stima, rispetto e

umilt, manifestata attraverso il dare.


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E un espressione damore.prostrarsi e baciare

Tutti conosciamo il significato del bacio.

E il modo pi naturale e semplice per esprimere amore.Dio innamorato del Suo popolo, al punto da aver sacrificato il Suo unigenito figlio, peracquistarsi questo popolo.Il Suo desiderio pi grande che i Suoi figli gli manifestino amore.

Matteo 28:9Meraviglioso!Per la gioia, Maria e Maria Maddalena manifestano tutto il loro amore per il Maestro,gettandosi a terra per stringere i Suoi piedi. Che magnifica espressione damore in questaadorazione!

E un espressione di rispettoSenza ombra di dubbio, il prostrarsi indica rispetto.

Nel nuovo modello di adorazione, si raggiunta una dimensione spirituale nel contattocon Dio, ma il rispetto comunque una componente fondamentale.

Chi pi di Dio merita il nostro rispetto?

Alla Sua presenza, bisogna accostarsi con riverenza e con tutto il rispetto dovuto alCreatore. Egli ne degno!

E un espressione di stimaInAtti 10:25vediamo un episodio molto particolare.Il centurione Cornelio era stato divinamente sollecitato da un angelo, a chiamare Pietro,per ascoltare cosa questi gli avrebbe detto (versi 1-6). Ora Cornelio era un uomotimorato di Dio (verso 2), quindi lecito presumere che conoscesse la legge. Ma nellalegge non cera forse scritto che bisognava prostrarsi e adorare Dio solo? Come mai

questuomo si prostr a ador Pietro?

Cornelio non conosceva ancora il nuovo modello di adorazione. Evidentemente per, seha ritenuto lecito adorare Pietro, era perch questo era un simbolo di stima. Stima che aPietro era dovuta, in quanto messaggero di Dio. Langelo stesso (al verso 6), gli lasciaintendere che Pietro funger da messaggero divino.

Ora, se nelladorazione veterotestamentaria ladorazione era anche simbolo di stima, noncredete sia ancor pi giusto oggi manifestare stima al Signore, attraverso ladorazione?

Il rispetto di cui si precedentemente parlato infatti, deve nascere dalla profonda stimache nutriamo per il nostro Padre.


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E un espressione di umilt.E innegabile che il prostrarsi sia un atto dumilt.

Ed con questo sentimento che bisogna accostarsi a Dio: essere umili davanti a Lui,significa essere realistici, sobri, assennati.Ma riusciamo veramente a capire che stiamo parlando di Dio? Del Creatore del cielo edella Terra?

Se comprendiamo questo, verr naturale accostarsi con la massima umilt, al suocospetto.

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LADORATORE


Ladoratore non colui che adora! Ladorazione un atto, mentre la parola adoratoredefinisce lessenza di una persona, il suo essere.

Al contrario di quanto si possa credere, il termine adoratore usato pochissime voltenella Bibbia. Nella maggior parte dei casi, questo termine utilizzato nellanticotestamento, accostato a quella categoria di persone che servivano e adoravano altri dei, inparticolare ad esempio, si parla spesso degli adoratori di Baal (II Re 10).

Nel Nuovo Testamento, la parola adoratori si trova in Ebrei 10:2e qui usata perindicare a coloro chesi accostano a Dio

Ma cosa significa accostarsi a Dio? Cosa intende lautore?Pi tardi, lautore stesso riparler dellaccostarsi a Dio: Ebrei 11:6In questo contesto, lautore connette la fede con laccostarsi a Dio: probabilmente, nelcapitolo precedente, voleva indicare esattamente questo:

un adoratore un uomo che si accosta a Dio con fede vera

Non avrebbe senso infatti, parlare di adoratore come di una persona che semplicementesi accosta a Dio: tutti possono accostarsi a Dio, avvicinarsi a Lui, cercarlo e chiedergliqualcosa. Ma ladoratore non pu essere questo. Da questa considerazione natalesigenza di capire cosa intendeva lautore per laccostarsi a Dio.

Ovviamente, questo non pu bastare questo uno dei componenti che, messiinsieme, danno vita alla figura delladoratore.

Quali sono gli altri elementi?A dire il vero, il primissimo elemento, che caratterizza la figura delladoratoreneotestamentario lessere nato di nuovo (Giovanni 4:23-24), ma questo dato statoomesso, perch ovvio che sia cos!

Per proseguire nella descrizione delladoratore, basta proseguire nello studio del capitolo11 della lettera agli Ebrei, evidenziando le caratteristiche principali dei personaggi citati.

Ripartiamo dallinizio del capitolo.


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Abele.Matteo 23:35Nel testo sopraccitato Abele viene definito giusto e sicuramente era un uomo di fede,dato il fatto che viene elencato tra i famosi campioni della fede (Ebrei 11).

La differenza sostanziale che esisteva tra Abele e suo fratello era che il primo era giustoed offriva a Dio sacrifici per fede; il secondo aveva un cuore malvagio (lo dimostrainfatti il delitto) e offriva sacrifici per dovere.Dio non approv i sacrifici di Caino, mentre Gli erano graditi quelli di Abele: questodimostra che in Abele possibile intravedere un primo prototipo di persona secondo il

volere divino.

Le peculiarit di cui dovremo tenere conto, nel tentativo di costruire la figuradelladoratore, alla luce di questo primo personaggio sono:

FEDE,GIUSTIZIA

Enok.Di Enok si sa veramente ben poco. Enok cammin con Dio. Dopo avere generatoMatusalemme, visse ancora 300 anni e gener figli e figlie. L'interavita di Enok fu di 365anni. Poi Enok cammin con Dio e non fu pi trovato perch Dio l'aveva preso

Il camminare con Dio parla chiaramente della giustizia di questuomo. Camminare unespressione biblica che sottintende comunione e obbedienza.Nel capitolo 11 della lettera agli Ebrei, viene espressamente detto che egli piacque a Dio,per la sua fede.

Anche qui, ritroviamo caratteristiche essenziali:

FEDE,GIUSTIZIA,COMUNIONE,UBBIDIENZA

No.Genesi 6:9In questo versetto, vengono subito elencate le caratteristiche che cerchiamo:

FEDE,GIUSTIZIA,INTEGRIT,COMUNIONE,UBBIDIENZA

Genesi 7:5La cosa realmente sorprendente di No, la sua incondizionata ubbidienza.

Mentre nel caso di Enok, lubbidienza un dato implicito, nel caso di No, una cosacos evidente da lasciare a bocca aperta! Ma chi altro avrebbe impiegato pi di un secolodella propria vita per costruire unarca?!


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Abrahamo.Beh su Abrahamo si potrebbe parlare tantissimo, ma non questo il tema centrale diquestopera.Per ora ci basta identificare alcuni tratti essenziali.

Che sia il padre della fede, questa cosa nota. Che fosse un uomo giusto innegabile.Che fosse integro qui, la Bibbia ci da nuovi elementi: Abrahamo non integro perchnon commette errori, anzi! Nel racconto descrittivo della vita e le vicende di Abrahamo,la Bibbia non affatto povera di elementi che mostrano gli errori del patriarca.Egli infatti commetter errori anche piuttosto gravi, come lunione con la serva Agar(Genesi 16:4), che porter seri problemi al suo presente ed al futuro del popolo ebreo.Eppure Dio gli disse di camminare alla sua presenza e di essere integro (Genesi 17:1) e,

visto cosa accadde poi nella vita di Abrahamo, non c nessun motivo per cui credereche Abrahamo non ubbid a questo comando divino!

Quindi da ora, chiarito che lintegrit non risiede nelle azioni (che data la natura fallacedelluomo possono essere errate), ma nel cuore.

Genesi 14:14mostra che Abrahamo fu anche coraggioso!

Genesi 18:23-32 mostra il padre della fede in veste sacerdotale: in questo episodio,Abrahamo intercede affinch non avvenga la distruzione di Sodomia. E questa unaltracaratteristica importante da sottolineare: lintercessione!

Ora ricapitolando, gli elementi analizzati:FEDE,GIUSTIZIA,INTEGRIT (DI CUORE),COMUNIONE,UBBIDIENZA (PER FEDE VERA),

CORAGGIO,INTERCESSIONE (GENEROSIT)

Ovviamente, ci che pi stupisce di Abrahamo lincondizionata ubbidienza coraggiosa,motivata dalla profonda fiducia in Dio, dimostrata quando Dio gli chiese Isacco in luogodi olocausto. Dio poteva chiedere qualunque cosa ad Abrahamo.

Sara.Sara un grandissimo esempio di prontezza al cambiamento. Genesi 18:12-15.Quando Dio disse che avrebbe partorito, nonostante la sterilit e la veneranda, lei rise edopo neg pure di aver riso! Sara non ci poteva proprio credere!!! Era troppo assurdo!

Ma per ricevere la promessa, dovette aver fede. E ci attestato nel capitolo 11 dellalettera agli Ebrei.

Di Sara quindi, ci interessa:

PRONTEZZA AL CAMBIAMENTO


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Isacco.Nella citazione della lettera agli Ebrei, Isacco viene menzionato tra i campioni della fede,per aver benedetto i suoi figli.

E questo ancora un elemento aggiuntivo a quanto detto finora:

FEDE PER BENEDIRE GLI ALTRI

Giacobbe.Anche per Giacobbe vale il discorso fatto per Isacco, perch la citazione fatta in Ebrei11 praticamente uguale.

Ma Giacobbe insegna tanto. E insegna soprattutto che nonostante tutte le debolezzeumane e gli errori commessi, Dio pu usarsi delluomo e pu trasformarlo.

Da ci ricaviamo un altro elemento:

UOMO COMUNE,TRASFORMATO DA DIO

Giuseppe.

Anche di Giuseppe si potrebbe parlare allinfinito, ma per ovvi motivi, dovremmolimitare lanalisi a quegli aspetti che arricchiscono quanto finora detto.

Bisogna pertanto soffermarsi su pochi, ma importantissimi aspetti.Innanzitutto Giuseppe un uomo che mostra di saper perdonare sul serio!Genesi 45:1-15.

Poi incredibile vedere che Giuseppe attira il favore di Dio, ovunque sia e qualsiasi cosafaccia!!! E qui quasi impossibile dare dei versi!!! In realt, va letta tutta la storia diGiuseppe per verificare quanto appena detto. Lintegrit e la fede di Giuseppe attirano

verso di lui il favore divino, in maniera costante.

Ricapitolando:

PERDONO,ATTIRARE IL FAVORE DIVINO

Mos.Ebrei 11:24-25 mostra un primissimo elemento dinteresse di cui bisogna tenere

considerazione: la scelta dellidentit.


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Il primo motivo per cui Mos menzionato in questa lista di campioni di fede, che luirifiuto di essere chiamato figlio della figlia del Faraone, scegliendo piuttosto di esseremaltrattato col popolo di Dio.Mos conosce quale sia la sua vera identit, sceglie di mutare il proprio destino e assume

la sua vera identit, non curante delle grosse conseguenze.Anche in Mos ritroviamo la componente del coraggio: i versi successivi infattimostrano episodi in cui il coraggio e la fede di Mos riescono perfino a sovvertirelordine naturale delle cose.

Unaltra caratteristica di Mos che questi diviene messaggero di Dio: ricordate quandoDio gli rivel la legge?

Inoltre Mos una guida, un liberatore.

Esodo 32:9-14 mostra invece un Mos che supplica Dio, intercedendo in favore delpopolo. Ovviamente, ci sono tantissimi altri episodi che mostrano Mos che intercedeper il popolo.

Altra caratteristica importantissima di Mos la sua fedelt:Numeri 12:7

Ricapitolando,

SCELTA DIDENTIT,FEDE E CORAGGIO CHE MUTANO LA REALT,MESSAGGERO DIDIO,INTERCESSIONE,FEDELT

Sono le caratteristiche di cui bisogna tenere conto, nellanalisi di questo personaggio, aproposito dello scopo di questo capitolo.

Davide.Tra tutti gli altri personaggi citati nel capitolo in analisi, doverosa una menzioneparticolare al re Davide, il dolce cantore dIsraele, colui al quale va riconosciuto il merito

di aver capito il cuore di Dio, intravedendo la grazia divina pi di un millennio prima chequesta si manifestasse. A lui va inoltre ascritto il merito per la costruzione di untabernacolo che, ancor oggi, rappresenta il pi valido modello di lode e adorazione.

Atti 13:22- Versione Nuova Riveduta

Poi lo rimosse, esuscit loro comereDavide, al qualeresequesta testimonianza: Io ho trovato Davide,figlio di Iesse, uomo secondo il mio cuore, cheeseguir ogni mio volere.

Ecco cosa ci interessa di Davide:

UOMO SECONDO IL CUORE DI DIO,CHE ADEMPIE TUTTI I SUOI VOLERI


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Chi allora ladoratore?Abbiamo analizzato sistematicamente le caratteristiche principali dei campioni della fede,a cui lautore dellepistola agli Ebrei dedica pi di una semplice citazione. Ovviamente,lanalisi dei personaggi stata fatta con un criterio ben preciso: ricercare in questi

caratteristiche che potessero essere utili alla formazione di un modello di adoratore.Infatti, le loro caratteristiche caratteriali e spirituali, vanno molto al di l di quantobrevemente esposto in precedenza. Ma la descrizione completa non oggetto di questostudio.

Ora cerchiamo di ricapitolare e catalogare tutte le caratteristiche trovate.

Caratteristiche indispensabili, costituenti la base di partenza:SCELTA DIDENTIT,PRONTEZZA AL CAMBIAMENTO,UOMO COMUNE TRASFORMATO DA

DIO;

Caratteristiche che riguardano la vita cristiana pratica:FEDE E CORAGGIO CHE MUTANO LA REALT E CHE SONO USATI PER BENEDIRE GLI

ALTRI,GIUSTIZIA,INTEGRIT (DI CUORE),PERDONO,

Caratteristiche che riguardano il rapporto con Dio:FEDELT,COMUNIONE,UBBIDIENZA (PER FEDE VERA);

Caratteristiche relative al rapporto intermediario:

MESSAGGERO DI DIO,INTERCESSIONE (GENEROSIT);Caratteristiche consequenziali, peculiarit delladoratore vero:

UOMO SECONDO IL CUORE DI DIO,CHE ADEMPIE TUTTI I SUOI VOLERI,ATTIRARE ILFAVORE DIVINO

Possiamo ora dare la definizione corretta di adoratore.


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LADORATOREDefinizione

Ladoratore un uomo che sceglie di identificare lintera sua esistenza con lappartenereal Signore, si dispone pronto al cambiamento, in favore di una trasformazione della

propria persona, alla gloria di Dio, e passa dallessere un uomo comune, con i normalidifetti legati alla sua natura, al divenire un uomo trasformato allimmagine del Padre,

pronto ad essere strumento per i piani di Dio.

E un uomo che vive la sua cristianit in maniera vera, con giustizia e integrit di cuore,mostrando praticamente una fede non finta che, supportata dal coraggio, capacerealmente di trasformare la realt e usa tutto ci per essere benedizione per gli altri.Conosce il perdono e lo pratica di cuore, quale manifestazione di un amore vero che

nasce dallintimit con il Padre.

E un uomo che cammina con Dio, lasciando a Lui la guida della sua vita. Viveintensamente una reale comunione quotidiana con il Padre, al quale fedele

concretamente e a cui riconosce un ubbidienza incondizionata, motivata dallamore e dauna fede non finta, grazie alla quale ha la consapevolezza che Dio sa cos meglio per lui.

Ha il cuore per il prossimo: mostra il suo amore, con una vita di intercessione, dipreghiera e di supplica in favore di coloro i quali hanno bisogno dellintervento divino.

Spesso diviene messaggero divino, divenendo uno strumento nelle mani del Signore, perportare pensieri e messaggi divini, allindirizzo delluomo che non sa ascoltare Dio.

Ladoratore infine un uomo che ha un rapporto cos profondo con Dio, una

comunione cos vera e una fede cos concreta, che Dio pu chiedergli qualsiasi cosa: luila far. Ladoratore un uomo secondo il cuore di Dio, che da piacere al Padre,adempiendo tutti i Suoi voleri. Ne consegue che il favore divino sar con lui sempre,

perch Dio con lui.

Il concetto di adoratore, come visto, non una banale definizione di due righe, chepretenderebbero di racchiudere in se tutte le caratteristiche di questo meraviglioso

personaggio. E invece un insieme di elementi che compongono una figura semplice ecomplessa nello stesso tempo, che nasce dallo studio di svariati personaggi biblici.


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ASPETTI FONDAMENTALI DELLADORAZIONE

Allazione delladorare sono strettamente legate alcune cose molto importanti, che val lapena esaminare in questa sede.

Timore.Salmi 5:7Quando Dio si manifesta, inevitabile e indispensabile che i Suoi figli siano mossi dasanto timore.

Non si parla di un timore simile alla paura, ma piuttosto di un timore simile al rispetto.Un timore mosso dallamore, dallumilt.

Ministrare a Dio.Come gi espresso in precedenza, adorare Dio innanzitutto dare!

Non ci si accosta a Dio per ricevere, ma per dare: per offrire a lui ringraziamento, lode,espressioni di stima, damore, di riverenza.

In questo senso, il cristiano in adorazione deve ministrare al suo creatore, offrendoglisacrifici spirituali, che attestino tutto lamore e la stima che abbondano nel proprio

cuore, nei confronti del Padre.

Aspettare Dio.Il fine ultimo delladorazione dare modo a Dio di parlare al cuore delluomo.

Dio desidera infondere pace, gioia, amore, guida, serenit ai Suoi figli.Molto spesso, ladorazione del credente termina in maniera brusca e ineducata neiconfronti del Creatore, al quale non viene dato modo di parlare. Nella vita di tutti i giorni,

nessuna persona che si possa definire educata e civile, abbandonerebbe il suointerlocutore, prima ancora di avergli dato la possibilit di parlare. Perch alloraquesteducazione non la mostriamo anche e soprattutto nei confronti di Dio?

Intimit.Quando Dio si manifesta e i suoi figli ladorano, vi il massimo momenti di intimit tracreatore e creatura.

A prescindere da dove ci troviamo o da cosa stiamo vivendo, quando ci incontriamo conDio, siamo solo noi e Lui. Ed sempre un incontro meraviglioso!


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Ogni volta il Signore ci infonde il Suo amore, le Sue dolci parole, la Sua stupendapresenza. Li noi tocchiamo il Suo cuore, le Sue intenzioni, i Suoi pensieri per noi. Ecome abbracciarsi e stringersi lUn laltro, in una stretta damore profondo eincommensurabile.

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LE ESPRESSIONI PRATICHE NELLADORAZIONE

Parlare di adorazione intesa come la risposta delluomo alla manifestazionedella presenza di

Dio, corretto, ma non completo. A questa definizione manca laspetto praticodelladorazione: in pratica, questa definizione non dice come si comporta luomopraticamente, nel rispondere alla Sua presenza.

Ora, vero che ogni individuo ha un modo di esprimersi totalmente differente dagli altri,ma anche vero, che da quando visto finora, possibile comunque trovare dei tratticomuni, delleespressioni tipo, che si manifestano comunemente, nelladorazione a Dio.

Manifestazioni fisiche.Ladorazione un fatto spirituale (Giovanni4:24). Questo per non significa affattoche, nelladorazione, venga meno la componente psico-fisica. Durante ladorazione cisono continuamente manifestazioni fisiche! Questo visibile nel concreto sia oggi cheieri (tempi biblici).

Infatti Genesi 24:26e48, Esodo 4:31, 12:28e34:8eGiobbe 1:20(tanto per citare degliesempi), mostrano lesistenza di una correlazione fisica, allevento adorazione.

Per capire la relazione tra adorazione e componente fisica, basta pensare che parlare,

sorridere, piangere, chinare il capo, chiudere gli occhi ecc. sono tutte manifestazionifisiche!

Prostrarsi.Inginocchiarci, prostrarci davanti alla Sua Maest un modo di esprimerGli la nostrasoggezione, il nostro omaggio; di riconoscere la Sua grandezza, sovranit e santit. Anzi,pu spesso essere una reazione spontanea alla manifestazione della sua presenzagloriosa.

"Era un'apparizionedell'immaginedella gloria del SIGNORE. A quella vista caddi sulla mia faccia"(Ezechiele 1:28).

Anche Giovanni, quando ebbe la sua visione di Ges nella sua gloria, dice:

"Quando lo vidi, caddi ai suoi piedi comemorto"(Apocalisse 1:17).

Lodare.C poco da spiegare! E davvero ovvio che quando Dio si manifesta, spesso la primareazione delluomo quella di decantare le Sue lodi.


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Cantare.A Dio piace la musica (l'ha inventata Lui!), perci si compiace nellascoltare lodi cantate.Come una fidanzata pu essere contenta di ricevere dal suo ragazzo le parole di unapoesia d'amore presa da un libro, ma lo sar molto di pi per una sua poesia originale

fatta appositamente per lei, cos con Dio. Quindi, bello cantare i canti che di solito sicantano in chiesa, ma ancor pi bello cantare a Dio le cose che scaturiscono dal nostrocuore.Dio considera molto di pi l'intenzione che non la qualit artistica!

Stare in silenzioE bello poter stare in silenzio davanti al Signore.Ci sono dei momenti in cui Dio manifesta la Sua maestosa presenza in tal modo, che lamigliore risposta quella di accoglierLo con un profondo silenzio di rispetto e di ascolto.

"Il SIGNORE nel suo tempio santo; tutta la terra faccia silenzio in sua presenza!(Habacuc 2:20).

Talvolta necessario fare silenzio "dentro di noi" per prepararci ad ascoltare quello cheEgli desidera comunicarci.

Inoltre, il silenzio sinonimo di rispetto, di attesa, di riverenza.

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LADORAZIONE NELLA CHIESA E NELLA VITA PERSONALE.

Perch cos importante ladorazione, al punto di essere la prima priorit nella vita

personale del credente, nel mandato dato al Corpo di Cristo e nello scopo della chiesastessa?

Durante ladorazione, avvengono cose estremamente importanti, sia nella devozionepersonale, sia nelladorazione comunitaria, cio nel momento in cui la chiesa riunita esta adorando Dio.

Perch importante ladorazione nella vita personale?

Durante ladorazione vengono spezzati i legami:Quando adoriamo, Dio presente, e dove Lui presente i legami vengono sciolti, lecatene vengono rotte ed il giogo del diavolo viene spezzato e sostituito con quello diCristo, il quale ci aiuter e ci guider nel nostro cammino.

Nelladorazione tocchiamo il cuore di Dio:Ladorazione il momento di maggiore intimit tra Dio e luomo; come se riuscissimoa toccare il cuore di Dio, perch in questo particolare momento che i nostri cuorisono aperti e Dio pu rivelarci tutto il suo amore e quanto lui si prenda cura

teneramente della nostra vita.

Quando adoriamo Dio parla ai nostri cuori:Durante ladorazione, tutta la nostra attenzione rivolta a Dio, che ha lopportunit diparlarci e di rivelarci cose che sicuramente porteranno un gran beneficio alla nostra vita.Quando adoriamo si stabilisce un canale, attraverso il quale Dio pu parlarci.

Nella presenza di Dio c forza:Quando siamo tristi, stanchi, abbattuti o scoraggiati per una qualsiasi ragione, la cosamigliore che si possa fare per riacquistare forza e fiducia, andare nella presenza di Dioe saziarsi della sua gioia e tranquillit. Lessere umano facilmente influenzabile e cambiai propri modi di fare a seconda della persona che frequenta: se impariamo afrequentare Dio, impareremo a muoverci come Lui si muove, impareremo dal suocoraggio, dalla sua tranquillit e dalla sua fede. Dopo aver adorato Dio, sembra che nonsia successo nulla, ma nel regno spirituale succede un qualcosa di magnifico che portaristoro alla nostra vita.

Nelladorazione impariamo a conoscere Dio:Il modo migliore per conoscere una persona stare con lui il maggior tempo possibile.

Se non impariamo a stare nella presenza di Dio, non riusciremo mai a capire la suapersonalit. Per non dimenticare pi il carattere di Dio, bisogna sperimentarlo in primapersona, perch leggere solo dellamore di Dio, pu portare ad una approvazione


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mentale, mentre il conoscere per esperienza Dio mette fede nel cuore, soprattutto seaccompagniamo allo studio della parola, la conoscenza pratica del carattere di Dio.

Ladorazione porta unzione:

Per essere delle persone unte da Dio, bisogna avere un rapporto con Dio intenso equotidiano. Dio metter su di noi la sua unzione solo quando impareremo ad essere degliadoratori, perch questa la categoria di uomini che il Padre richiede. Avere unzione anche sinonimo di avere sensibilit a quello che lo Spirito Santo vuol fare e laconseguente abilit nel seguire le sue direttive. Per fare quanto detto, per, bisognaconoscere il modo in cui lo Spirito S. si muove, e questo possibile solo stando nella suapresenza.

Durante ladorazione impariamo a confidare in Dio e ad affidargli tutte le nostrepaure:

Come gi detto, adorando Dio impariamo a conoscerlo e di conseguenza iniziamo acapire che lui colui che pu aiutarci a superare le nostre paure, incertezze, delusioni edansiet. Il confidare in Dio, dipende dalla fede e dalla fiducia che si hanno in Lui, equeste si possono acquisire solo tramite la conoscenza esperienziale di Dio.

Perch importante ladorazione nella vita comunitaria?

Ladorazione: colla nel Corpo di Cristo:

Perch dopo aver adorato, ci sentiamo pieni damore verso Dio e i fratelli?Durante ladorazione Dio ci mostra il suo amore e ci rende sempre pi coscienti delbisogno di manifestare amore agli altri. Sembra che Dio usi ladorazione come una collaper tenere ben unite le cellule nel Corpo di Cristo.

Ladorazione porta unzione profetica:Durante ladorazione lo Spirito S. inizia a muoversi e ad ispirare il Pastore, che puessere un canale attraverso il quale Dio parla alla chiesa. Questo tipo di unzione puportare benefici allintera chiesa, nel caso in cui Dio parli al Corpo e non al singolo, mapu anche portare benefici al singolo, se Dio sta indirizzando la sua parola ad una sola

persona. In questo caso la musica aiuta molto.

Ladorazione la massima espressione di unit nel Corpo di Cristo:Quando adoriamo Dio insieme, abbiamo tutti un unico pensiero, ununica meta, ununico obiettivo, tutti insieme abbiamo una sola mente. Ladorazione comunitaria, quindi, un momento di estrema unit nel corpo che ben connesso entra nella presenza diDio. Adorare Dio mette tutti daccordo.

Ladorazione permette allo Spirito Santo di fare ci che vuole:

Lo Spirito Santo un gentleman e si muove solo dove trova la massima attenzione neisuoi confronti. Ladorazione il momento dove tutte le persone aspettano Dio e sonodisponibili a ricevere da Lui del bene.


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Ladorazione prepara i cuori per la Parola:

Unimportante funzione delladorazione quella di predisporre i cuori per la Parola cheDio ha da dare. Dopo essere stati nella sua presenza, siamo pronti a continuare quelloche si era iniziato nelladorazione. Spesso Dio ci parla mentre lo stiamo adorando, maaltrettanto spesso Dio usa ladorazione per preparare i nostri cuori ad ascoltare quelloche ha da dirci dopo, durante la predicazione.

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LA MUSICA

Introduzione

Dio ha creato la musica.Come tutte le cose visibili, udibili o in qualche modo rilevabili, anche la musica statacreata da Dio.

Infatti, nella descrizione di Satana, prima che fosse scacciato dalla presenza di Dio,Ezechiele profeticamente narra della creazione di strumenti musicali (28:13-17), destinati

a Satana stesso, che allora era un meraviglioso cherubino, chiamato Lucifero (Isaia14:12).

Da questa descrizione, dobbiamo per forza di cose notare che la musica faceva parte delpiano di Dio: Se Dio stesso prepar per Lucifero degli strumenti musicali, risultaevidente che la musica una creazione divina e che trae le sue origini nella dimora diDio.

La musica quindi, nasce nel mondo spirituale, nel mondo di Dio. In seguito, la musica

diverr una realt terrestre, che sar utilizzata dalluomo per pi scopi.

Feste e celebrazioni.In Esodo 32:17:19vediamo fin dai primi tempi, un utilizzo della musica a scopocelebrativo. In questo episodio, il popolo ebreo cantava festeggiando e celebrando unidolo. Il vitello doro.

Cos pure nel discorso di Giobbe (21:7-12), si nota una certa attinenza tra festa, allegria emusica.

Ma perch dico questo?Semplicemente perch la musica festa! Gioia! Ed giusto che sia cos anche in chiesa!Perch mai il mondo e gli idolatri dovrebbero usare la musica per gioire e celebrarefestosamente i propri idoli, e il popolo di Dio non dovrebbe avere il diritto di festeggiaree celebrare il proprio liberatore e salvatore, rallegrandosi alla Sua presenza?

Smettiamola di mettere sempre freni, schemi, limitazioni e coercizioni alla gioia che Diostesso vuole donarci.

La musica da gioia? Allora usiamola in questo senso!~ * ~


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LA MUSICA IN CHIESA

Supporto alla lodeDopo aver accuratamente studiato il concetto di lode, possiamo tranquillamenteaffermare che, inserita in un contesto comunitario, essa una celebrazione.Tutti uniti ci si rivolge a Dio, ricordandogli tutto quanto Lui .

La lode, per forza di cose, deve necessariamente vivere in un clima festoso!Risulta impossibile immaginare una celebrazione di tipo laudativo, che abbia uno spiritolamentoso, non festoso.

Da qui lidea che giusto festeggiare, lodando Dio. E se inseriamo la musica in questo

contesto, di certo essa aiuter a creare un clima gioioso.La musica avr quindi un ruolo molto importante nella lode a Dio, ma questo lo siintuiva gi dai tantissimi salmi che incitano a lodare Dio con ogni sorta di strumenti.

Bisogna per ricordare che tutto deve essere fatto con ordine, decoro e saggezza.

Il tabernacolo di Davide.Leggendo nei salmi il pensiero del re Davide e in generale dei salmisti (autori di salmi),

semplicissimo dedurre che cera una certa volont a spronare il popolo di Dio a fare unalode molto festosa, gioiosa, chiassosa in alcuni casi.

Eppure, dallo studio sulla struttura del tabernacolo di Davide, vien fuori un ordinedavvero incredibile! Cera una scala gerarchica, che rispecchiava posizioni sia spiritualiche tecniche.

Eppure i salmisti chiedevano di lodare con giubilo, con grida. Possibile?Possibile che lordine, gli schemi, le gerarchie, vadano daccordo con uno spirito e unambientazione festosa? SI! Lo dimostra il tabernacolo di Davide!

Tra un po, verr illustrata una rappresentazione schematica dellordine gerarchicopresente nel tempio di Davide.

La parte pi interessante riguarda la suddivisione in ruoli e responsabilit. Praticamente,pi o meno 3000 anni fa, il re Davide ci ha fornito un esempio di organizzazione ancoroggi pi che valido!!!

E da quanto si possa presumere, anche la qualit doveva essere davvero eccellente!

Ecco di seguito riportato lo schema di cui sopra:


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E anche molto utile capire le singole funzioni e le responsabilit affidate ad ognuno diloro.

A tal proposito, viene riportata una seconda tabella esplicativa:


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Da quanto visto, possiamo tranquillamente affermare che la lode comunitaria deve sessere un momento di festa e di celebrazione spontanea al Padre, ma deve anche essereordinata.

Quando si loda, non si deve far baldoria. Si deve lodare, che molto diverso.Va bene festeggiare, va bene divertirsi, va bene elevare espressioni dallegria, ma solo sequesta la manifestazione pratica di una lode vera rivolta a Dio. Altrimenti diventaesibizionismo e intrattenimento.

La chiesa non intrattenimento, e non lo sono neppure la lode e la musica che si fannoin chiesa.

Quanto visto anche un utile insegnamento per lorganizzazione tecnico spirituale di unmoderno team musicale, per la lode. Il modello visto da chiare indicazioni sulladivisione, in ruoli, responsabilit, gerarchie.

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IL POTERE DELLA MUSICA

Anche la persona pi estranea alluniverso musicale, sa che la musica ha una grossainfluenza sulle persona, un grosso potere.

Innanzitutto, vi una profonda relazione tra la musica e le emozioni.

La musica esprime le emozioni.In genere, chi suona uno strumento musicale, soprattutto se avr spazio perimprovvisare, manifester il suo stato danimo e le sue sensazioni, con la musica checreer suonando.

Ovviamente, maggiore labilit del suonatore, maggiore sar il livello di corrispondenzatra emozioni provate ed emozioni descritte..

La musica influenza le emozioni.E facilmente riscontrabile praticamente, che lascolto di musica influenza le proprieemozioni.Ci dipende sia da quanto vuole esprimere il musicista, sia da quello che lascoltatore

in grado di recepire.Ne consegue che ad ogni tipo di musica pu essere associato un differente gruppo diemozioni.

Ad esempio, un brano di musica classica, potr annoiare, tranquillizzare, placare,rilassare, ma difficilmente produrr rabbia o euforia!

Allo stesso modo, un brano di Epic Metal, porter a vivere emozioni legate adunatmosfera di tipo medievale, antica.Cos come lHard Rock scatener una serie di emozioni devastanti, difficilmentecatalogabili.

Cosa provocher invece lascolto di musica di lode e adorazione a Dio? Di certoedificher il nostro spirito e porter emozioni positive, come la gioia profonda diappartenere al Padre della gloria.

Potere medico della musica.La musica cos potente da essere utilizzata in alcune applicazioni psicomediche.Questa pratica detta musicoterapica ed molto usata nella riabilitazione di soggetticon problemi neurologici, con disfunzioni dellapparato adibito al movimento articolare

e nei casi di autismo.La musica sembra costituire unattrattiva incredibile per questi soggetti. E soprattutto, provato che la musica ha effetti diretti sul sistema nervoso.


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Ne consegue che, un buon usa della musica, oltre a poter aiutare pazienti particolari, pusicuramente portare benefici anche alla gente comune. Viceversa, un cattivo uso dellamusica, pu avere delle conseguenze psicosomatiche devastanti.Da questo nasce la reale esigenza di saper vagliare la qualit e la tipologia di musica che

ascoltiamo. Altrimenti, le nostre emozioni, il nostro apparato nervoso e la nostra psichepotrebbero essere intaccate da una musica dannosa.

Ma come fare per capire quale musica pu essere dannosa?

Valutazione qualitativa della musicaCominciamo col dire, che non esiste alcun metodo sicuro che metta a riparo daspiacevoli sorprese. Credo che questa affermazione sia tanto chiara quanto ovvia.Nel limite del possibile per, si pu cercare di dare piccole indicazioni.

Lorigine pu essere un buon punto di partenza, nella valutazione della musica: saperechi lha fatta, quando e perch, pu aiutare molto

Anche la tipologia di persone a cui rivolta, pu essere un buon mezzo di valutazione.Cos come, chiaramente, i contenuti dei testi stessi, possono identificare musica sanada musica non proprio tale.

Un errore nella valutazione, ci pu portare ad ascoltare cose poco sane.

Ma poco sane dir poco davvero: esiste della musica che, velatamente, in se stessa unvero culto a Satana e contiene in se messaggi distruttivi, che possono essere palesi omascherati.

I messaggi palesi, sono facilmente individuabili dallosservazione delle copertine e daitesti. I messaggi nascosti sono individuabili solo attraverso apparecchiature particolari,perch creati con attrezzature particolari.

Questi sistemi violano lo strato conscio della nostra mente, insinuandosiprepotentemente nel nostro essere, senza passare attraverso il filtro della coscienza.

Stiamo parlando di quelli che comunemente vengono detti messaggi subliminali.Ovviamente questi messaggi non riguardano solo la musica, ma anche le immagini, lepubblicit, le propagande e altro ancora. Ma in questa sede analizzeremo solo ci cheriguarda la musica.

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IMESSAGGI SUBLIMINALITecnica

Subliminale deriva da sub limen, termine latino che letteralmente vuol dire sotto lasoglia. Nella accezione attualmente utilizzata indica uno stimolo destinato ad imprimersinella psiche del destinatario proprio al di sotto della sua sensibilit percettiva. Seguendolopinione di molti studiosi il nostro cervello vedee sentemolto pi dei relativi organisensoriali. Da ci deriva che i messaggi subliminali sono messaggi che sfuggonoallesame della coscienza, annidandosi in quella parte della nostra personalit chedefiniamo inconsapevole.Una classificazione delle varie tipologie, parte dal tipo di senso stimolato, vi sono in altreparole due grosse categorie. Una prima, di tipo visuale, consta di immagini che vengonomandatein ondaper poche frazioni di secondi durante normali sequenze che nulla hanno ache vedere con il contenuto del messaggio nascosto (flashing image).

Un ulteriore tipo di messaggi subliminale di tipo visivo si ottiene mimetizzando unsegnale debole (come intensit) in un contesto di segnali dominanti. E il caso di oggettinascosti o di parole formate non da lettere ma da rilievi di oggetti o punteggiature susuperfici irregolari.

Il panorama dei messaggi uditivi alquanto pi variegato ed affascinante. Vi sonoalmeno tre tipi di metodologie per subliminare un messaggio. Il pi innovativo e

intrigante il backmasking (abbreviazione di backword masking process).Consiste nellaregistrazione del messaggio su nastro e nel rovesciamento nelloperazione delrimessaggio su frequenze alte o basse. Il risultato un suono incomprensibile cheapparentemente non possiede senso. Il backmasking la tecnica pi utilizzata damusicisti aderenti ad un certo tipo di filosofia o religione e ne troveremo ampi esempinella parte dedicata alle manifestazioni subliminali nellarte e nello spettacolo. Unainterclassificazione di questa forma di messaggio nascosto parte dallanalisi semiotica delmessaggio stesso. Possiamo avere un tipo il messaggio rovesciato, che si ottieneinserendo al momento del missaggio una traccia su cui sia stato in precedenza impressa il

testo, e che viene immessa partendo dalla fine del nastro verso linizio, procedendo cosa ritroso. Il risultato un suono abbastanza inquietante e perfettamente incomprensibile.Tuttavia abbastanza facile da individuare proprio in virt della tipicit del suono.

Abbiamo inoltre un secondo tipo di messaggio nascosto, estremamentedifficileda individuare:il cosiddetto messaggio bifronte. Consiste nel costruire un testo perfettamente normale,nella grammatica e nel senso. Lascolto allincontrario per rivela un secondo testo,anchesso di senso compiuto, dal contenuto differente. Si tratta di unopera difficilissima,come detto da trovare, ma ancora pi complicata da codificare in virt della necessit difar combaciare le semanticit dei due testi. Un secondo modo denominato sistema del

messaggio preconscio (o preconscious message), che altro non la registrazione di unmessaggio dalla frequenza talmente alta (ma ci avviene raramente) o talmente bassa dariuscire a stento nella percezione-distinzione delle parole che compongono la frase.


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Terzo ed ultimo modo, il messaggio a velocit modificata o variabile. Come si intuisce, leparole sono riprodotte ad una velocit alterata che secondo le intenzioni dovrebbeprodurre o un farfuglo incomprensibile, oppure un insieme di suoni strascicati ed

esasperanti.Da notare che tutti e tre i sistemi possono essere usati in combinazione fra loro.

Unultima annotazione. Poich limpiego di messaggi subliminali avviene in gran partenel mondo della musica rock, un ulteriore accorgimento per meglio mascherare erendere introvabile un messaggio consiste nel sovrapporvi un suono di qualchestrumento, o comunque mimetizzare detto suono in un contesto melodico che ne facciasparire le caratteristiche dominanti.

Sui messaggi sonori va detto questo. Il risultato di un backmasking, ad esempio, , il pi

delle volte, unaccozzaglia di suoni che a detta di molti si prestano a svariateinterpretazioni. E indubbiamente vero che ognuno vede o sente quel che vuol vedere osentire, tuttavia, in alcuni backmaskings, la garanzia di non casualit data dallacorrettezza grammaticale di alcune frasi che si rivelano nellascolto allindietro.Le regole che si riconoscono non sono certo opinabili interpretazioni.

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MESSAGGI NASCOSTI SCOPERTI

Ecco ora di seguito riportati una lunga serie di messaggi subliminali nascosti nella musica(dovrebbero essere tutti quelli attualmente riconosciuti!).

Sezione Prima:messaggi subliminali innocui o che almeno tali appaiono:

I messaggi che troverete nella sezione sono, come detto, quasi tutti apologetici dellatecnica e dell'efficacia del convincimento occulto, mediante l'inserimento di messaggi

subliminali nelle canzoni. Le poche eccezioni riguardano semplici "autopromozioni" pervia subconscia.

Big in JapanAutoreALPHAVILLE, LPFirst Harvest (Prima raccolta), branoBigin Japan(Grande inGiappone; versioneremix), WEA 1992, messaggio rovesciato;

Backmasking:Remix by Kid and John (Remiscelato da Kid e John).

~ * ~ Areknamess

Autore FRANCO BATTIATO, LPPollution (Inquinamento), branoAreknamess, Bla Bla1973, messaggio rovesciato;

Backmasking:Semancher semancher. Semancher.

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Shock in My Town

AutoreFRANCO BATTIATO, LP Gommalacca, brano Shock in My Town(Shock nella miacitt), Polygram 1998, messaggio rovesciato;

Backmasking:Di aminoacidiNellemieorbitesi scontrano trib di sub-urbani Di aminoacidi.

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Affinit e divergenze

Autore CCCP, LPAffinit-DivergenzeTra Il Compagno Togliatti e Noi. Del ConseguimentoDella MaggioreEt, branoEmilia Paranoica,Virgin 1987, messaggio rovesciato;

Backmasking: Un freddo pi pungente. Accordi secchi e tesi segnalano il tuo ingresso nella miamemoria.

Commento: gli "accordi secchi e tesi" sono proprio quelli che precedono, nellaversione al dritto, il messaggio subliminale; il quale"entra nella memoria" senza esserestato vagliato dalla ragione.

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A Kind of MagicAutoreQUEEN, LPA Kind of Magic, (Un tipo di magia), branoA Kind of Magic, EMI1986, messaggio rovesciato;

Backmasking:Watch You... watch you! = Stai attento stai attento!

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Fire on High

AutoreELECTRIC LIGHT ORCHESTRA, LPFacetheMusic(Affronta la musica), branoFireon High(Fuoco verso lalto), Jet 1975, messaggio rovesciato;

Backmasking: Themusicis reversible, but timeis not. Turn back... turn back... turn back...(Lamusica rovesciabile, ma non il tempo. Gira al contrario... gira al contrario... gira alcontrario... gira al contrario...).

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Empty Spaces

Autore PINK FLOYD, LP The Wall (Il muro), branoEmpty Spaces (Spazi vuoti),Harvest 1979, messaggio rovesciato;

Backmasking: Any better: congratulations! You'vejust discovered thesecret message. Please, send youranswer to Old Pink, careof theFunny Farm, Chalfont(Niente di meglio: congratulazioni!Hai appena scoperto il messaggio segreto. Per favore, spedisci la tua risposta al VecchioPink, presso la Divertente Fattoria, a Chalfont).

Commento: il vecchio Pink del messaggio lex componente Syd Barrett, allontanatodal gruppo nel 1968 per problemi di droga. Chalfont una citt inglese situata nellacontea del Bedsforshire.


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Nel Cantiere

Autore FRANCO BATTIATO, LP Clic, branoNel Cantieredi unInfanzia, Bla Bla 1974,messaggio rovesciato;

Backmasking:Mirko... loro senton turco.

Commento: il senso del messaggio che chi ascolta il messaggio al dritto crede di sentireun idioma straniero come il turco.

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B-52s

AutoreB-52'S, LPBouncingOff theSatellites(Rimbalzando dai satelliti), branoDetourThru Your Mind Wig(Deviazione attraverso la parrucca della tua mente, Warner Bros.1986, messaggio rovesciato;

Backmasking:Iveburied my parakeet in theback yard. Oh no! Youreplayingtherecord backwards!Watch out, you might ruin your needle= Ho sepolto il mio parrocchetto nel giardino. Ohno! Stai suonando il disco al contrario. Attento, potresti rovinare la tua puntina.

Commento: il parrocchetto (Psittacula kramer) un pappagallo.

~ * ~ Perfecte Sense

AutoreROGERWATERS, LPAmused to Death(Divertito fino alla morte), branoPerfecteSense, Part I(Senso compiuto, parte 1), Sony Music 1992, messaggio rovesciato;

Backmasking:Wehavedecided to includea backward message... Stanley... for you... and all theotherbook partners(Abbiamo deciso di inserire un messaggio rovesciato... Stanley... per te... eper tutti gli altri);

Commento: inizialmente Roger Watersvoleva inserire un dialogo est

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Lode e adorazione - Intimità con Dio.pdf