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ISTITUTO STATALE “AUGUSTO MONTI”
P.zza Cagni, 2 – 14100 ASTI www.monti.asti.it
Tel. 0141/31787 – 0141/592782 Fax. 0141538786
Succursale: Via Scarampi, 20 – Tel. 0141/352017 C.F. 80005420056 E-mail [email protected]
________________________________________________________________________________
Liceo Linguistico - Liceo delle Scienze Umane - Liceo delle Scienze Umane opzione Economico-Sociale - Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate
LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO
Documento del Consiglio della classe Quinta AT (DPR 323/1998 art.5)
15 Maggio 2014
ESAME DI STATO a. s. 2013-2014
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (art.5, comma 2 del D.P.R. n° 323/98 - art.6 O.M. n.43 del 11/04/2002)
CONSIGLIO DI CLASSE :
5^A SCIENTIFICO TECNOLOGICO
ad INDIRIZZO AMBIENTALE
PROFILO DELL’INDIRIZZO
Lo studente, al termine del corso, avrà acquisito conoscenze:
filosofiche, artistiche, religiose che consentono, anche grazie all’insegnamento del latino,
di riferirsi in modo critico e consapevole alla cultura del passato in tutte le sue manifestazioni;
degli argomenti fondamentali dell’Algebra e della Geometria, dei metodi di Analisi
Infinitesimale e Numerica e degli elementi di Probabilità e Statistica;
delle trasformazioni geometriche attraverso l’approccio integrato della Matematica e del
Disegno Tecnico manuale ed automatizzato;
delle tematiche della Fisica classica e moderna;
di un quadro unitario e coerente di tipo Chimico- Biologico con particolare riferimento alle
trasformazioni degli organismi viventi e ai problemi relativi alla tutela della salute;
delle Scienze Economiche e dei fondamenti del Sistema Giuridico italiano ed europeo con
particolari riferimenti alle normative della tutela ambientale;
delle modifiche dell’ambiente legate all’attuale modello di sviluppo scientifico ed economico;
delle forme, del territorio e del costruito (città), anche nella loro evoluzione storica.
e avrà maturato le seguenti competenze:
saper utilizzare in situazioni specifiche e in contesti diversi modelli matematici per interpretare
fenomeni di varia natura;
saper valutare le conoscenze, i problemi con un “habitus” scientifico in modo da favorire un
atteggiamento critico, razionale, non dogmatico;
saper utilizzare il metodo scientifico nella conduzione delle attività di laboratorio;
saper risolvere problemi, anche complessi, di Analisi Matematica e di Fisica;
saper utilizzare le tecnologie informatiche per la gestione di dati e per il disegno tecnico
(Autocad);
saper applicare le conoscenze acquisite per effettuare una corretta lettura dei problemi
dell’ambiente;
saper individuare i comportamenti necessari per garantire la tutela dell’ambiente.
2. STORIA DELLA CLASSE
2.1 INSEGNANTI
INSEGNANTI MATERIA
3°AT 4°AT 5° AT
RELIGIONE SCICCHITANO Maria SCICCHITANO Maria SCICCHITANO Maria
ITALIANO DURANDO Nadia DURANDO Nadia DURANDO Nadia
STORIA DURANDO Nadia DURANDO Nadia DURANDO Nadia
FILOSOFIA PREDA Ida PREDA Ida PREDA Ida
LINGUA INGLESE TROMBETTA Rosanna TROMBETTA Rosanna TROMBETTA Rosanna
DIRITTO ED ECONOMIA MONTI Luigi MONTI Luigi MONTI Luigi
MATEMATICA PEIRA Bettina PEIRA Bettina PEIRA Bettina
BIOLOGIA E LAB. ACCOSSATO Laura ACCOSSATO Laura ACCOSSATO Laura
FISICA E LAB. ZENNARO Claudia PEIRA Bettina PEIRA Bettina
CHIMICA E LAB. TERZUOLO Silvana TERZUOLO Silvana TERZUOLO Silvana
LINGUAGGI NON VERB.
E MULTIMEDIALI FASSIO Roberto FASSIO Roberto
FASSIO Roberto
(MADARO Graziano)
EDUCAZIONE FISICA MUTTON Davide MUTTON Davide GHI Clotilde
2.2 STUDENTI Inizio anno fine anno
STUDENTI
da classe
Da altri
Ripetenti
Totale
Promossi
Non
Ritirati
precedente Istituti o indir. A giugno A settembre promossi
3a
16 3 1 20 9 7 3 1
4a
16 1 0 17 7 8 0 2
5a
15 0 2 17
3. ATTIVITA’ DIDATTICHE PROGRAMMATE E REALIZZATE CON LA
CLASSE nell’a.s. _2013/2014 Gli alunni che abbiano riscontrato insufficienze nel primo quadrimestre sono stati coinvolti nelle iniziative
di recupero proposte dall’istituto secondo le modalità stabilite dal collegio docenti.
3.1 ATTIVITA’ COMPLEMENTARI E/O INTEGRATIVE REALIZZATE DALLA CLASSE [tipologia (curricolare o extrac., visite guidate, viaggi d’istruzione, stages e tirocini, scuola/lavoro, ecc.),
loro durata (periodo, durata), partecipazione (totale, parziale, libera adesione, su proposta dei docenti, ecc.)]
Attività Durata Tipologia Partecipazione
Progetto di ETICA sulla
Costituzione: “Le parole della
Costituzione”
settembre - ottobre Visita alla mostra Rinascita
Intervento di esperti
Messa a punto di 2 video e
proiezione (Università di
Asti)
totale
Partecipazione a lezioni sulla
crisi politica, economica e
istituzionale (Università di Asti)
novembre - dicembre Ciclo di conferenze totale
Gita scolastica a Vienna e
Mauthausen
dal 24/03/14 al
28/03/14 Viaggio di istruzione quasi totale
Visita al Salone del libro 9/05/2014 Uscita didattica quasi totale
Progetti: “Un giorno in Senato”
e “Giornata a Montecitorio”
3 giorni
dal 11/11/13 al
13/11/13
Curricolare totale
Progetto “L’acqua di San
Fedele” 10 ore Curricolare totale
Olimpiadi di matematica 2 mattinate Curricolare parziale
Olimpiadi di fisica 2 mattinate Curricolare parziale
Giochi della chimica 2 mattinate Curricolare parziale
Orientamento in uscita 2 ore Conferenza totale
3.2 AREA DI PROGETTO/APPROFONDIMENTI/RICERCHE [ Titolo/ tipologia/ materie coinvolte/ monte ore/ eventuali esperti/ eventuale commitenza esterna/ prodotto finale/
valutazione complessiva .......]
Non prevista per questo indirizzo di studi.
3.3 TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
DISCIPLINA Ore annuali previste
entro il 15 Maggio
Ore effettivamente svolte
entro il 15 Maggio
RELIGIONE 30 24
ITALIANO 120 101
STORIA 60 59
FILOSOFIA 90 79
LINGUA INGLESE 90 78
DIRITTO ED ECONOMIA 60 51
MATEMATICA 150 139
BIOLOGIA E LAB. 90 66
FISICA E LAB. 90 62
CHIMICA E LAB. 90 61
LINGUAGGI NON VERB. E MULTIMEDIALI 60 56
EDUCAZIONE FISICA 60 42
Totale 990 818
4. VALUTAZIONE
4.1 CRITERI ADOTTATI Il Consiglio di classe ha fatto propri i criteri di valutazione del P.O.F. dell’Istituto “Monti” (cap. 5,
pp. 16-18).
Per le simulazioni della terza prova dell’Esame di Stato, le valutazioni in quindicesimi sono state
convertite in decimi sui registri dei docenti.
4.2 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE VERIFICHE SVOLTE DURANTE L’ANNO
PER TIPOLOGIA MATERIA
N° VERIFICHE
ORALI
N° VERIFICHE
SCRITTE
TIPOLOGIE DI PROVE
PREVALENTEMENTE USATE
RELIGIONE 2 21
ITALIANO 4 5 1 3 8 9 12 19 21
STORIA 3 2 1 10 11 12 18 21
FILOSOFIA 3 2 1 18
LINGUA INGLESE 4 6 1 8 15 18 21
DIRITTO ED ECONOMIA 2 2 11 17 18 20
MATEMATICA 2 10 1 11 14 15 18 21
BIOLOGIA E LAB. 2 4 1 10 11 12 18
FISICA E LAB. 2 5 1 11 14 15 18 21
CHIMICA E LAB. 2 3 1 15 18 21
LINGUAGGI NON V. E M. 1 3 1 18
EDUCAZIONE FISICA 2 4 1 22
Nota: inserire nella quarta colonna il numero corrispondente alle tipologie di prova prevalentemente usate.
1. Interrogazione 7. Relazione 15. Esercizi
2. Interrogazione semistrutturata con
obiettivi predefiniti
8. Analisi di testi 16. Analisi di casi
17. Progetto 9. Saggio breve
3. Tema 10. Quesiti vero/ falso 18. Quesiti a risposta singola
4. Traduzione da lingua classica/
straniera in italiano
11. Quesiti a scelta multipla
12. Integrazioni/ completamenti
19- Riassunto
20- Riflessione parlata
5. Traduzione in lingua straniera 13. Corrispondenze 21- Trattazione sintetica di argomenti
6. Dettato 14. Problema 22- Prova pratica
4.3 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE SIMULAZIONI EFFETTUATE SECONDO LE
TIPOLOGIE PREVISTE PER LA TERZA PROVA D’ESAME
SIMULAZIONE
DI TERZA
PROVA
MATERIE
coinvolte
A partire
da un
testo di
riferimento
Trattazione
sintetica di
argomenti
Quesiti a
risposta
singola
Quesiti a
scelta
multipla
Problemi
a soluzione
rapida
Casi
pratici e
professio-
nali
Sviluppo
di
progetti
14/03/2014 inglese,
filosofia,
storia,
fisica
29/04/2014 inglese,
linguaggi n.v.
biologia,
chimica
5. PROFILO DELLA CLASSE ( 5° anno, a cura del Consiglio di Classe)
La classe V sez. A scientifico tecnologico è formata da 17 allievi, di cui una disabile che ha seguito un
percorso di studi completamente individualizzato.
La composizione della classe è stata piuttosto fluttuante e instabile nel corso dei cinque anni.
Mediamente la frequenza è stata regolare. Corretto ed educato il comportamento.
L’interesse per le discipline e gli argomenti svolti è dipeso per ciascuno dalle attitudini, doti e capacità
possedute.
La partecipazione al dialogo educativo è stata prevalentemente di natura scolastica.
Per quanto concerne il profitto si rilevano livelli diversificati: un gruppo di allievi ha raggiunto a fatica la
sufficienza, un altro ha ottenuto un profitto nel complesso discreto e infine un alunno ha conseguito
risultati brillanti soprattutto nelle materie scientifiche.
6. ALLEGATI
6.1. ALLEGATO1 : ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI E PROGRAMMI ANALITICI
6.2 ALLEGATO2 : ESEMPLIFICAZIONI DI TERZA PROVA (n. 2 )
6.3 ALLEGATO3 : GRIGLIE DI VALUTAZIONE PROVE D’ESAME
Asti, 15 maggio 2014 IL DIRIGENTE SCOLASTICO
( Prof. Giorgio MARINO )
ALLEGATO1 : ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI E PROGRAMMI ANALITICI
MATERIA: ITALIANO DOCENTE: DURANDO NADIA
Testi adottati: SALVATORE GUGLIELMINO, HERMANN GROSSER, IL SISTEMA LETTERARIO,
STORIA 3, SECONDO OTTOCENTO E NOVECENTO,PRINCIPATO.
SALVATORE GUGLIELMINO OP.CIT. , TESTI 6, 7, 8, 9.
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2013/2014: 101 ( 15/5) su 120.
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI ( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE)
CONOSCENZE/ CONTENUTI CONOSCERE LE LINEE FONDAMENTALI DELLO SVILUPPO STORICO DELLA LETTERATURA ITALIANA DALL’OTTOCENTO
AI GIORNI NOSTRI, CON RIFERIMENTI ADEGUATI ALLE ALTRE LETTERATURE EUROPEE.
ACQUISIRE GLI STRUMENTI IDONEI ALLA DECODIFICAZIONE E ALLA INTERPRETAZIONE DEI TESTI LETTERARI.
CONOSCERE I TESTI PIÙ SIGNIFICATIVI DEL PATRIMONIO LETTERARIO ITALIANO.
CAPACITA’/ COMPETENZE
1) ANALISI TESTI.( LEGGERE, SCRIVERE, PARLARE, ASCOLTARE). LEGGERE, COMPRENDERE E INTERPRETARE TESTI SCRITTI DI VARIO TIPO, LETTERARI E NON LETTERARI.
PADRONEGGIARE I MECCANISMI DELLA COMUNICAZIONE.
PADRONEGGIARE IL LESSICO SPECIFICO DELLA COMUNICAZIONE E DELL’ANALISI DEL TESTO.
Saper individuare natura, funzione e scopi comunicativi di un testo
Sviluppare le capacità di interazione con i vari tipi di testo.
Conoscere gli elementi strutturali dei testi letterari, nelle diverse forme di prosa, poesia e teatro.
2) LA SCRITTURA. PRODURRE TESTI DI VARIO TIPO
PRODURRE TESTI SECONDO LE TIPOLOGIE PREVISTE DALL’ESAME DI STATO:ANALISI DEI TESTI, SAGGIO BREVE E
ARTICOLO DI GIORNALE, TEMA DI STORIA E DI ATTUALITA’.. Saper ideare e strutturare testi scritti coerenti, coesi, corretti e adeguati ai diversi scopi comunicativi ed espressivi.
Conoscere e saper gestire le varie fasi della produzione scritta: pianificazione, stesura e revisione.
Conoscere e saper selezionare e utilizzare le varietà lessicali e linguistiche in rapporto ad ambiti e contesti diversi. 3) L’ESPOSIZIONE ORALE
ESPORRE IN FORMA CHIARA E COERENTE.
SAPER SOSTENERE IL COLLOQUIO D’ESAME.
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI La classe si è sempre caratterizzata (indipendentemente dai nuovi alunni inseriti nel corso del quinquennio) per essere poco
partecipativa, molto scolastica e approssimativa nel lavoro. Solo pochi ragazzi hanno cercato di cimentarsi in attività
complesse , mettendosi alla prova o acquisendo un metodo di studio personale.
Nei cinque anni, e in particolar modo nel biennio, si è lavorato molto per cercare di sviluppare curiosità ed interessi per la lettura
personale. Purtroppo in quinta i ragazzi finalizzano ogni attività all’esame e hanno messo in secondo piano le altre attività e la
lettura è una di queste. Sicuramente il piacere di leggere solo per alcuni di loro, è un dato acquisito, pur essendo lettori
settoriali..
Riguardo alle capacità e alle competenze su cui si è lavorato soprattutto quest’anno, la classe è eterogenea. Un piccolo gruppo
possiede discrete competenze linguistiche, alcuni in tutte le abilità (leggere, scrivere, parlare, ascoltare), altri ne hanno
sviluppato soprattutto alcune, ma complessivamente hanno una discreta preparazione. Legge volentieri, studia anche se a volte
in modo settoriale e sa analizzare i testi e scrivere discretamente.
La maggioranza dei ragazzi ha raggiunto, a fatica, gli obiettivi minimi. In particolare scrive testi spesso disorganici , trascurati
nel lessico e poco corretti, anche perché legge poco e male. Ha raggiunto la sufficienza, ma possiede una preparazione lacunosa
e/o superficiale. Le attività di recupero in classe sulle competenze relative alla scrittura non hanno dato i risultati sperati.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezioni frontali, dialogate, lavoro in piccoli gruppi (lavoro sulla Costituzione) , correzione e autocorrezione in classe dei
compiti, ascolto di lezioni di critici letterari, letture, ascolto e analisi in classe di testi, esposizioni di libri..
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO. Audiovisivi, giornali, libri, libri di testo, internet, utilizzo laboratori..
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE La valutazione è stata il più possibile omogenea, confrontabile , trasparente (esplicitazione obiettivi), formativa. Si sono messi a
punto test d’ingresso e verifiche intermedie su precise abilità.
STORIA DELLA LETTERATURA. Si sono svolte due verifiche scritte e due orali . Inoltre si è valutato in itinere la
preparazione : interventi, discussioni, correzione compiti..
Sono state effettuate 5 prove scritte sui testi secondo le tipologie previste dall’esame di stato.
MATERIA: STORIA DOCENTE: DURANDO NADIA
Testi adottati: MARCO FOSSATI,GIORGIO LUPPI, EMILIO ZANETTE, PARLARE DI STORIA,EDIZIONE VERDE,
VOLUME 3, IL NOVECENTO E IL MONDO CONTEMPORANEO, PEARSON
ORE DI LEZIONE EFFETTUATE NELL’ANNO SCOLASTICO 2013/2014: 59 ORE SU 60
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI ( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE)
CONOSCENZE/ CONTENUTI CONOSCE GLI EVENTI STORICI PIU’ SIGNIFICATIVI DEL NOVECENTO
CAPACITA’/ COMPETENZE SA STABILIRE RELAZIONI FRA FATTI STORICI
Sa collocare fatti ed eventi nel tempo e nello spazio.
Sa classificare in ordine cronologico.
Riconosce le interrelazioni ed i rapporti fra causa ed effetto.
COMPRENDE ED USA I LINGUAGGI E GLI STRUMENTI SPECIFICI
Sa usare bene il manuale.
Sa utilizzare carte storiche, fonti, tabelle cronologiche, grafici e schede.
Comprende e usa il linguaggio specifico.
Sa leggere i documenti storici per ricavarne le informazioni richieste.
Comprende che le interpretazioni storiche di un fatto sono condizionate dalla cultura e dalla visione del mondo dello storico.
SA SCRIVERE LA STORIA.
Sa scrivere saggi e temi storici, rispettando le tipologie testuali ed evitando gli errori formali, sintattici, grammaticali e lessicali.
Sa scrivere una tesina.
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI La classe ha dimostrato maggiore impegno e curiosità durante le ore di questa disciplina (il confronto è con Italiano).
Un gruppo di ragazzi, interessato all’attualità e alla politica, è mediamente informato (Internet e giornali) , dimostra curiosità e
si impegna nello studio. Riflette su fatti contemporanei e li analizza cercando di valutarne la portata storica. Sa lavorare sui
documenti e collocarli nei vari contesti. Partecipa alle lezioni con contributi personali vivacizzando le lezioni. Per questo, nei
mesi di settembre e ottobre, si è deciso di far partecipare la classe ad un’attività proposta da Etica sulla Costituzione italiana
(“Le parole della costituzione”): visione della mostra Rinascita, messa a punto di due audiovisivi prodotti dai ragazzi con la
collaborazione di esperti . A novembre gli allievi sono andati a Roma alla Camera e al Senato. A novembre- dicembre hanno
assistito ad una serie di conferenze sulla crisi economica, politica ed istituzionale. Nonostante queste attività e stimoli, i ragazzi
a livello più basso, che spesso hanno ancora bisogno dell’intervento dell’insegnante per comprendere i documenti o per porre in
relazione i vari fatti storici, ha appena raggiunto gli obiettivi minimi e una preparazione sufficiente.
METODOLOGIE DIDATTICHE Lezione frontale, attività di recupero( messa a punto di griglie, schemi) e approfondimento, visione di documentari, analisi di
documenti storici ( ore in compresenza con Diritto, nella classe quarta), costante raccordo con il programma di letteratura.
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Ricorso ad internet, documenti storici, audiovisivi. Ascolto all’Università di Asti di lezioni tenute da storici ed economisti.
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Verifiche orali e scritte. Cinque durante l’anno, se si considerano quelle conclusive di percorsi.(sommative). Tre o più verifiche
orali in itinere nel primo quadrimestre. Queste purtroppo sono state abbandonate nel secondo quadrimestre (“siamo oberati di
lavoro”) anche se erano servite ad abituare gli allievi ad uno studio costante e a risistemare settimanalmente gli appunti.
Durante tutto l’anno si sono cimentati nella scrittura di saggi e temi storici. Una prova scritta per quadrimestre prevedeva la
sintesi di temi generali di studio.
MATERIA : FILOSOFIA DOCENTE : IDA PREDA
Testi adottati: “ITINERARI DI FILOSOFIA” N. ABBAGNANO, G.FORNERO. ED. PARAVIA,
VOL. 2B-3A
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/2014: 79
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE)
CONOSCENZE/ CONTENUTI: Filosofia dello Spirito; Filosofia, scienze umane e naturali;
Conoscibile e in conoscibile; Ragione e realtà; Critica della razionalità; Ottimismo e pessimismo
filosofico; Principio di Necessità e Principio di Necessità; Crisi delle certezze nella scienza e nella
filosofia; Tra essenza ed esistenza: risposte filosofiche alla crisi.
CAPACITA’/ COMPETENZE: Concettualizzare,. Argomentare. Problematizzare. Comprendere
caratteri e ragioni dei problemi affrontati. Analizzare i mutamenti avvenuti nei saperi filosofici e
comprenderne le ragioni. Collegare testi filosofici e contesti problematici. Valutare argomenti, attualizzare,
criticare, interpretare. Produrre testi scritti
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI :
La classe, complessivamente, ha partecipato con interesse al discorso didattico. Alcuni alunni hanno
affrontato lo studio con motivazione e capacità di riflessione, raggiungendo un buon profitto. Altri, meno
portatati per la materia, hanno sopperito con lo studio , ottenendo la sufficienza.
METODOLOGIE DIDATTICHE:
Lezioni frontali, ricerca guidata, simulazioni, costruzione di mappe concettuali, recupero in itinere.
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO:
Libri di testo, antologia, libri di lettura sugli argomenti affrontati, articoli di giornale.
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
Verifiche orali. Verifiche scritte.. Quesiti a risposta singola. Mappe concettuali.. Valutazione in base a:
pertinenza di contenuto, completezza dei contenuti, capacità di argomentare, capacità di collegare
contenuti, uso terminologia specifica, profondità e originalità di pensiero, forma espositiva. Valutazione
in decimi.
MATERIA: INGLESE DOCENTE: TROMBETTA ROSANNA
Testi adottati: G. Thomson – S. Maglioni, NEW LITERARY LANDSCAPES, Black Cat 2006
AA.VV., NEW GRAMMAR SPECTRUM, OXFORD ED.
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/2014: 78/90
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI ( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE)
CONOSCENZE/ CONTENUTI:
Funzioni linguistiche necessarie per sviluppare e consolidare le abilità del livello A2, B1;
Strutture grammaticali necessarie per sviluppare e consolidare le abilità del livelloA2, B1
Lessico pertinente a quello delle aree di conoscenza affrontate;
Argomenti relativi alla storia della letteratura, linguaggio letterario per l’analisi e la comprensione dei
testi e relativo contesto;
CAPACITA’/ COMPETENZE:
Comprendere le caratteristiche dei generi letterari, analisi dei testi, contestualizzazione;
Cogliere i nodi fondamentali e lo sviluppo del sistema culturale e letterario straniero;
Esporre in modo appropriato le caratteristiche principali di un autore, periodo, movimento o testo;
Collegare gli argomenti trattati esprimendo un commento personale in modo autonomo;
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
Non tutta la classe è riuscita a raggiungere un adeguato livello di comprensione e di produzione; una
parte di allievi presenta ancora incertezze grammaticali, sintattiche e di pronuncia dovute soprattutto a
uno studio non costante e/o superficiale. Le ore di lezione settimanali non sono state sufficienti per poter
recuperare in modo adeguato le problematiche esistenti.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezione frontale con proposta diretta dei contenuti, centralità dello studente;
Comprensione e analisi guidata del testo;
Discussione in classe;
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
Libro di testo, fotocopie, appunti, materiali didattici vari.
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
Tre verifiche sommative per lo scritto e due orali al Quadrimestre;
Simulazione di terza prova,
Controlli in itinere più frequenti su singole abilità (correzione compiti, es. scritti e orali), esercizi di
comprensione, questionari a risposta aperta.
MATERIA : DIRITTO ED ECONOMIA DOCENTE : MONTI LUIGI
Testo adottato : VENITTELLI, Itinerari di diritto ed economia nella storia, Simone, NA 2005
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/2014: n. 50 su 60 previste, di cui 21 in co-presenza con matematica
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
CONOSCENZE/ CONTENUTI
Individuare e privilegiare elementi dominanti delle discipline
Acquisire conoscenze a livelli più elevati di astrazione e di formalizzazione
Aggiungere un tassello al concetto di cittadinanza in costante evoluzione anche in relazione alle turbolenze nel
sistema economico
CAPACITA’/ COMPETENZE
Comprendere significato, valore e portata di una singola parola o di una intera proposizione contenuta in un testo
Sviluppare risposte metodologicamente corrette anziché produrre batterie di risposte esatte
Cogliere i caratteri distintivi dei linguaggi delle discipline oggetto di studio
Cogliere interazioni tra il pensiero di una materia e il pensiero di un’altra
Rafforzare le competenze sociali e civiche quali competenze-chiave
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
Ad obiettivi sostenibili hanno corrisposto adeguati risultati, data la funzione complementare della materia.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Per problemi (problema nella sua accezione più ampia) : affrontare lo scoglio del problem solving
Scomposizione delle materie in nodi, reti concettuali, nessi e riassemblaggio dei materiali
Lezioni frontali (successive e seguenti) per una completa sistematizzazione dell’argomento trattato
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
Attività normali e adesione a progetti speciali, con i mezzi disponibili in Istituto.
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
Assegnazione “problema-stimolo”
Prima trattazione
Eventuale discussione
Prima sistematizzazione
Esercitazioni di rinforzo
Lezioni frontali, verifiche formative e correzione
Verifiche sommative e correzione
Conclusione
MATERIA: MATEMATICA DOCENTE: PEIRA BETTINA
Testi adottati: N. Dodero – P. Baroncini – R. Manfredi “Nuovi elementi di matematica”
Ghisetti e Corvi Editori – Vol. B e C
Manfredi – Fabbri – Grassi “Nuovi lineamenti di matematica: calcolo delle probabilità”
Ghisetti e Corvi Editori – Volume unico
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/2014: n° 139
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI ( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE)
CONOSCENZE/ CONTENUTI
1. Conoscere i principali concetti appresi nel corso di quest’anno e saperli sistemare logicamente nella propria rete
concettuale.
2. Richiamare alla mente ed esporre, utilizzando consapevolmente terminologia specifica e simboli, le definizioni e
i teoremi studiati.
3. Conoscere i metodi dell’analisi infinitesimale e applicarli allo studio di funzione e per la risoluzione di problemi.
4. Conoscere alcune procedure di analisi numerica.
5. Conoscere gli elementi fondamentali del calcolo combinatorio e delle probabilità.
CAPACITA’/ COMPETENZE 1. Saper utilizzare in situazioni specifiche e in contesti diversi idee generali, regole, metodi, teoremi e definizioni
appresi ed in particolare saper calcolare limiti e derivate.
2. Saper scegliere fra più procedimenti possibili quello migliore in termini di funzionalità ed economicità.
3. Saper studiare una funzione algebrica o trascendente e saperla rappresentare sul piano cartesiano.
4. Saper risolvere problemi di analisi, di geometria e di probabilità.
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI Il grado di preparazione non è omogeneo a causa dei diversi livelli di partenza.
Gli alunni che hanno dimostrato un impegno costante raggiungono positivamente gli obiettivi perseguiti ottenendo,
in alcuni casi, un profitto da discreto a ottimo. Un gruppo di allievi ha invece evidenziato difficoltà
nell’assimilazione e nella rielaborazione personale dei contenuti dovute a lacune pregresse o ad un impegno nello
studio non sempre adeguato.
METODOLOGIE DIDATTICHE
- Lezione frontale per la trattazione teorica degli argomenti in programma.
- Risoluzione guidata in classe di esercizi e problemi, inerenti i moduli sviluppati.
- Correzione individuale e/o collettiva di esercizi e problemi assegnati per casa o nelle verifiche scritte, con la
finalità di sfruttare l’errore come occasione di chiarimento e possibile fonte di nuova conoscenza.
- Organizzazione di corsi di approfondimento in preparazione alla seconda prova scritta dell’Esame di Stato.
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
Uso del libro di testo integrato con materiale preparato dall’insegnante (fotocopie e tavole riassuntive).
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
Verifiche scritte di varia tipologia (risoluzione di esercizi e problemi, test a scelta multipla, quesiti a risposta
singola) indirizzate a valutare le capacità di analisi, di organizzazione dei dati e di sintesi.
Verifiche orali indirizzate a valutare le capacità espositive e di formalizzazione verbale dei contenuti.
Per la valutazione sommativa delle verifiche sia scritte che orali è stata utilizzata la scala dei voti dal 2 al 10.
Concorrono alla valutazione sommativa, oltre alle valutazioni di cui sopra, i seguenti elementi scaturiti
dall’osservazione sistematica:
- grado di coinvolgimento ed impegno dimostrati dall’alunno;
- continuità della risposta all’azione educativa;
- graduale acquisizione di un adeguato metodo di lavoro e di un sufficiente grado di autonomia.
MATERIA BIOLOGIA DOCENTE ACCOSSATO LAURA
Testi adottati:
G. e T. Audesirk, B.E. Byers – “Biologia - La vita sulla Terra” vol.1 e 2 – Ed. Einaudi scuola
D.Bentivogli e M.P.Boschi – “ Codice ambiente - istruzioni per l’uso” – Cappelli Editore
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/2014: n° ore 66 su n° 90 previste
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
CONOSCENZE/ CONTENUTI
Conoscenza delle teorie sull’evoluzione biologica e della varietà degli organismi viventi.
Studio dei fattori che controllano la dinamica le relazioni tra le componenti di un ecosistema.
Riconoscimento delle cause che modificano gli ecosistemi e dell’impatto su di essi delle attività umane.
Descrizione dei principali tipi di inquinamento.
CAPACITA’/ COMPETENZE
Capacità di sostenere idee, esprimere conoscenze in modo coerente e ben argomentato e di fare
collegamenti utilizzando il lessico specifico della disciplina. Uso del metodo scientifico nella
conduzione di attività di ricerca, allo scopo di favorire un atteggiamento critico e razionale. Saper
applicare le conoscenze acquisite per effettuare una corretta lettura dei problemi dell’ambiente e saper
individuare i comportamenti necessari per garantirne la tutela.
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI La maggior parte degli allievi ha dimostrato una sufficiente conoscenza delle nozioni ed ha raggiunto
gli obiettivi prefissati. Per alcuni permane una mancanza di studio e di approfondimenti personali,
mentre alcuni hanno messo in evidenza un’ottima preparazione.
Particolare interesse e partecipazione al dialogo educativo sono emersi durante la trattazione degli
argomenti di ecologia.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Si sono usate: lezioni frontali, lettura interpretativa del testo scolastico e di riviste scientifiche, lezioni
dialogate sulla scorta di sollecitazioni dell’insegnante e/o degli allievi, preparazione di schemi e tavole
riassuntive, visione e commento di audiovisivi. Internet si è rivelato un valido strumento per la ricerca
di informazioni molto recenti. Si sono alternate le metodologie induttiva e deduttiva.
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
Si sono utilizzati : libro di testo, riviste scientifiche e altri testi inerenti agli argomenti trattati,
audiovisivi.
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
Sono state svolte verifiche sia orali sia scritte. Le prove scritte, che costituivano la preparazione ad
un’eventuale terza prova d’esame, contenevano domande a risposta breve. L’esposizione orale aveva lo
scopo di verificare le capacità di esposizione e di collegamento e l’uso corretto del linguaggio
specifico.
Le valutazioni si sono mantenute in tutta la gamma dei voti : dal due, in caso di rifiuto
dell’interrogazione, al dieci, in caso di particolari doti di collegamento e di eventuale approfondimento.
Per quanto riguarda la valutazione si è tenuto conto anche della partecipazione e dell’interesse
dimostrati in classe, della continuità, dell’impegno e dei miglioramenti fatti registrare nel corso
dell’anno scolastico.
MATERIA: FISICA DOCENTE: PEIRA BETTINA
Testo adottato: Ugo Amaldi “La fisica di Amaldi”
Casa Editrice Zanichelli – Volume terzo
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/2014: n° 62
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI ( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE)
CONOSCENZE/ CONTENUTI
1. Conoscere i principali concetti di elettromagnetismo appresi nel corso di quest’anno e saperli sistemare
logicamente nella propria rete concettuale.
2. Richiamare alla mente ed esporre, utilizzando consapevolmente terminologia specifica e simboli, le definizioni,
le leggi, i teoremi e le proprietà studiate.
CAPACITA’/ COMPETENZE 1. Proprietà di linguaggio, chiarezza e rigore espositivo.
2. Capacità di collegamento logico e rielaborazione di informazioni.
3. Capacità di applicare le conoscenze apprese in contesti pratici diversi.
4. Saper risolvere quesiti o problemi di elettromagnetismo.
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI La maggior parte della classe ha raggiunto una conoscenza dei contenuti e un livello di competenza sufficienti,
anche se il metodo di studio è apparso prevalentemente mnemonico.
Solo alcuni allievi hanno evidenziato da buone a ottime capacità di collegamento logico e di rielaborazione delle
informazioni unite ad una adeguata proprietà di linguaggio.
METODOLOGIE DIDATTICHE
- Lezione frontale per la trattazione teorica degli argomenti in programma.
- Risoluzione guidata in classe di esercizi e problemi, inerenti i moduli sviluppati per una più completa
comprensione della teoria.
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
Uso della lavagna, del libro di testo integrato con materiale preparato dall’insegnante (fotocopie di esercizi risolti).
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
Verifiche scritte secondo le tipologie previste dall’Esame di Stato (risoluzione di esercizi e problemi, test a
scelta multipla, quesiti a risposta singola) indirizzate a valutare le capacità di analisi, di organizzazione dei dati e
di sintesi.
Verifiche orali indirizzate a valutare le capacità espositive e di formalizzazione verbale dei contenuti.
Per la valutazione sommativa delle verifiche sia scritte che orali è stata utilizzata la scala dei voti dal 2 al 10.
Concorrono alla valutazione sommativa, oltre alle valutazioni di cui sopra, i seguenti elementi scaturiti
dall’osservazione sistematica:
- grado di coinvolgimento ed impegno dimostrati dall’alunno;
- continuità della risposta all’azione educativa;
- graduale acquisizione di un adeguato metodo di lavoro e di un sufficiente grado di autonomia.
MATERIA CHIMICA E LABORATORIO DOCENTE TERZUOLO SILVANA
Testi adottati :”Chimica progetto modulare” Post Baracchi Tagliabue, Ed. Lattes
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/2014: 61 su 90 previste
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI ( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE)
CONOSCENZE/ CONTENUTI
Conoscenza del linguaggio specifico della disciplina, dei cicli biogeochimici , dei principali composti
organici e delle loro trasformazioni, dei processi biochimici che avvengono nella cellula.
CAPACITA’/ COMPETENZE
Uso corretto della terminologia specifica e capacita` di organizzare il lavoro scolastico in modo razionale.
Comprensione del metodo di ricerca nel campo della chimica. Capacita` di valutare criticamente i problemi
legati all’applicazione delle scoperte scientifiche, di collegare i dati appresi, di leggere ed interpretare una
tabella e rappresentare i dati di un grafico.
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI Un piccolo gruppo ha raggiunto pienamente gli obiettivi perseguiti. Altri hanno raggiunto una sufficiente o
discreta conoscenza delle nozioni , in alcuni casi permane una limitata capacita` di collegamenti logici e
una certa approssimazione nello studio.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Utilizzo di una metodologia mista (induttiva e deduttiva) cercando, per quanto possibile, di far risalire gli
alunni alle leggi con il ragionamento. Uso della spiegazione frontale in classe e della lettura interpretativa
del testo scolastico, favorendo gli interventi e la discussione.
Allo scopo di fornire una visione più ampia e più completa dei problemi trattati alcuni temi sono stati svolti
in modo interdisciplinare. Sono state effettuate delle attività di recupero durante le ore curricolari di
lezione.
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
Libro di testo e testi diversi da quelli adottati, riviste e articoli scientifici, schemi, tavole riassuntive e
mappe concettuali.
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
Sono state effettuate sia verifiche orali che scritte al termine delle singole unità didattiche. Per quanto
riguarda le tipologie, tenendo conto che lo scritto è parte integrante della terza prova dell’Esame di Stato,
si è fatto ricorso a quelle proprie dell’esame stesso .
Nella valutazione finale sono state prese in considerazione anche la precisione nell'uso della terminologia
specifica, la chiarezza nell'esposizione, le eventuali doti individuali di rielaborare criticamente ed
approfondire gli argomenti, la capacità di organizzazione del lavoro, l'interesse e la partecipazione alle
attività scolastiche, i miglioramenti registrati durante l’anno scolastico. La valutazione si è avvalsa di tutta
la gamma dei voti dal 2 (rifiuto della verifica) al 10 (rielaborazione critica e personale dei contenuti ed
eventuali approfondimenti). Per il conseguimento della sufficienza si è richiesta la conoscenza anche priva
di elaborazione dei contenuti essenziali della disciplina.
MATERIA: LINGUAGGI NON VERBALI E MULTIMEDIALI DOCENTE: FASSIO ROBERTO
(supplente MADARO GRAZIANO)
Testi adottati: Itinerario nell’arte
DALL’ETÀ DEI LUMI AI GIORNI NOSTRI VOL. 3 Giorgio Cricco, Francesco P. Di Teodoro
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/2014: 56 su 60 previste
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI ( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE)
CONOSCENZE/ CONTENUTI
Conoscenze: Collocazione degli autori e delle opere nel contesto storico
CAPACITA’/ COMPETENZE
Capacità: Saper conoscere autonomamente le caratteristiche fondamentali delle principali opere
architettoniche, pittoriche e scultoree inerenti i periodi e gli stili affrontati e saper effettuare collegamenti
anche con altri ambiti disciplinari.
Competenze: Saper individuare i concetti estetici ed i caratteri stilistici di base.
Saper attuare una lettura dell’opera d’arte sviluppando un’analisi critica che la mette in
relazione con altri contesti storico culturali e disciplinari.
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
Conoscenze: livello medio il 70%, alto il 30%.
Competenze: livello medio il 70% alto il 30%.
Capacità: livello medio il 70% alto il 30%.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Sono state presentate le conoscenze essenziali chiedendo agli alunni di prendere appunti in classe e di
approfondire mediante l’uso del testo in adozione e di altri, gli argomenti trattati. La lettura delle opere
d’arte è stata realizzata attraverso l’analisi collettiva della classe guidata dall’insegnante, stimolando la loro
curiosità e spingendoli ad una lettura complessa e personale dei contenuti proposti e a cercare il confronto
dei significati di essi.
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
Le verifiche sono state effettuate periodicamente alla conclusione delle principali unità didattiche e hanno
tenuto conto anche del grado di interesse e partecipazione dimostrati, dell’impegno e dell’autonomia di
lavoro. Verifiche : N°3 scritte e N°1 orali.
MATERIA: EDUCAZIONE FISICA DOCENTE: GHI M. CLOTILDE
Testi adottati: STUDENTI INFORMATI
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2013/2014: CLASSE 5 AT N. 42
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI ( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE)
CONOSCENZE/ CONTENUTI
conoscenza dei contenuti teorico-pratici della disciplina
della terminologia specifica
dei percorsi e dei procedimenti utili all’incremento delle qualità psicomotorie
CAPACITA’/ COMPETENZE
1. di memorizzare sequenze motorie
2. di applicare : regole, principi e tecniche
3. di percepire e analizzare : dati, informazioni e modelli
4. di sintetizzare le conoscenze acquisite e trasferirle in contesti diversi
Operative e comunicative
1. Saper progettare, esporre e condurre interventi operativi finalizzati
2. Saper realizzare una comunicazione efficace ed espressiva
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
La maggioranza delle allieve/i ha lavorato con continuità e, nonostante i disagi logistici, con spirito
collaborativo e senso di responsabilità. I risultati conseguiti in termini di conoscenze e competenze sono
mediamente buoni, ottimi per alcuni. In genere, si sono distinti per entusiasmo partecipativo e desiderio di
movimento e gioco.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Percorsi individualizzati
Attività di gruppo
Lezione frontale per l’approfondimento dei contenuti teorici
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
Tutte le strutture sportive utilizzate sono situate all’esterno dell’Istituto questo, oltre a creare disagio, ha
determinato una inevitabile riduzione dell’orario effettivo delle lezioni.
Materiali e strutture utilizzate:
Palestra, grandi e piccoli attrezzi
Fotocopie, dispense, schede di approfondimento
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
Criteri di valutazione:
1. Miglioramento delle capacità e conoscenze rispetto alla situazione iniziale
2. Impegno e motivazione alla materia
3. Rendimento in termini di abilità, adattamento e controllo motorio
Verifiche effettuate attraverso: osservazioni sistematiche, misurazioni e test strutturati su diversi livelli di
difficoltà, questionari scritti a risposta aperta.
PROGRAMMA ANALITICO
MATERIA: ITALIANO DOCENTE: DURANDO NADIA
CLASSE VAT A.S. 2013/2014
LA DIVINA COMMEDIA, IL PARADISO, CANTI I, III, XI, XVII, XXXIII
STORIA DELLA LETTERATURA.
1) L’Età postunitaria: storia, società, cultura, idee. Pasquale Villari, Lettere meridionali, Brigantaggio e questione meridionale. Leopoldo Franchetti, Sidney Sonnino, I carusi delle miniere di zolfo, la roba e i rapporti tra le classi.
LA CONTESTAZIONE IDEOLOGICA E STILISTICA DEGLI SCAPIGLIATI Emilio Praga , Penombre, Preludio Vendetta postuma Arrigo Boito, Il libro dei versi, Lezione di anatomia Ugo Tarchetti, Fosca IL ROMANZO REALISTA EUROPEO Il ROMANZO RUSSO. Lev Tolstoj. Fiodor Dostoevskij. IL ROMANZO DAL NATURALISMO FRANCESE AL VERISMO ITALIANO FRANCIA .IL NATURALISMO. Edmond e Jules de Goncourt, Prefazione a Germinie Lacerteuse. Dare voce alle lacrime che si piangono in basso. Emile Zola, Il romanzo sperimentale, La letteratura come scienza.
Goustave Flaubert, Madame Bovary (il modello)
Emile Zola, L’Assomoir , La miseria delle classi subalterne, La morte dell’alcolizzato. LA LETTERATURA POPOLARE.
Un best-seller per l’infanzia. Carlo Collodi, Pinocchio
Una narrativa per educare gli Italiani. Edmondo De Amicis, Cuore. Introduzione, Il ragazzo calabrese, Il tratto generoso, La scuola.
IL VERISMO. Luigi Capuana, Studi sulla natura contemporanea per l’arte, La poetica del verismo: Impersonalità, regionalismo, verismo. Giovanni Verga, Vita dei campi, Presentazione de L’amante di Gramigna.
Federico De Roberto, Processi verbali, Il rosario. I vicerè. GIOSUE’ CARDUCCI. Una poesia a scelta GIOVANNI VERGA
I MALAVOGLIA –Caratteristiche generali e contenuto del romanzo
MASTRO DON GESUALDO-Caratteristiche generali e contenuto del romanzo
(ampia scelta di brani per entrambi i romanzi)
da “ Vita dei campi Rosso Malpelo
La lupa
Fantasticheria
da “Novelle rusticane” La roba
Libertà
2) Il Decadentismo: cultura, idee LA POESIA SIMBOLISTA IN FRANCIA.
Charles Baudelaire, I fiori del male, L’albatro Corrispondenze
Paul Verlaine , Cose lontane, cose recenti
Arthur Rimbaud, Poesie, Vocali IL ROMANZO DECADENTE
OSCAR WILDE, Il ritratto di Dorian Gray, Il nuovo edonismo di Dorian Gray D’ANNUNZIO : estetismo , superomismo, panismo
Il piacere scelta di brani
Le vergini delle rocce scelta di brani
“Alcyone” La pioggia nel pineto PASCOLI : la “scoperta” dell’infanzia “Il Fanciullino” La poetica del fanciullino “Myricae” Lavandare X Agosto L’assiuolo “Poemetti” Italy Digitale purpurea Da “Canti di Castelvecchio” Il gelsomino notturno
3) Il primo Novecento.
LA STAGIONE DELLE AVANGUARDIE. L’AVANGUARDIA FUTURISTA : il poeta celebratore della modernità F. T. Marinetti Manifesto del futurismo Manifesto tecnico della letteratura futurista LA LIRICA DEL PRIMO ‘900 IN ITALIA I Crepuscolari: la “vergogna” della poesia
G. GOZZANO Dai “Colloqui” La signorina Felicita ovvero la felicità Totò Merùmeni
I. SVEVO
LA COSCIENZA DI ZENO – caratteristiche generali e contenuto del romanzo
(ampia scelta di passi)
L. PIRANDELLO
IL FU MATTIA PASCAL – caratteristiche generali e contenuto del romanzo
(ampia scelta di passi)
da “L’umorismo” Il sentimento del contrario
da “ Novelle per un anno” La signora Frola e il signor Ponza suo genero Ciaula scopre la luna. Il treno ha fischiato
IL TEATRO Così è , se vi pare Sei personaggi in cerca d’autore
4) Tra le due guerre
G. UNGARETTI : la poetica della “parola” Da “ L’allegria” Il porto sepolto Fratelli Veglia Soldati San Martino del Carso I fiumi
Dopo il 15 maggio
U. SABA : “la verità che giace al fondo” l “Canzoniere” A mia moglie Trieste Città vecchia Mio padre è stato per me l’ “assassino” Amai
E. MONTALE : il “male di vivere” e la poetica delle cose
“Ossi di seppia” Non chiederci la parola Spesso il male di vivere ho incontrato Meriggiare pallido e assorto “Le occasioni” La casa dei doganieri Non recidere, forbice, quel volto “Satura” Ho sceso, dandoti il braccio
5) Il romanzo del secondo dopoguerra (Due romanzi a scelta)
E. VITTORINI UOMINI E NO dal Politecnico (29/09/’45) “Una nuova cultura “ C. PAVESE LA CASA IN COLLINA LA LUNA E I FALO’ B. FENOGLIO UNA QUESTIONE PRIVATA LA MALORA IL PARTIGIANO JONNI I. CALVINO IL SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO ( Con Prefazione alla seconda edizione)
P. LEVI SE QUESTO E’ UN UOMO P.P. PASOLINI RAGAZZI DI VITA
6) Dal neorealismo al postmoderno: evoluzione della narrativa di Calvino
Il filone realistico LA SPECULAZIONE EDILIZIA LA NUVOLA DI SMOG
Il filone fantastico-allegorico IL VISCONTE DIMEZZATO IL BARONE RAMPANTE IL CAVALIERE INESISTENTE La fase postmoderna SE UNA NOTTE D’INVERNO UN VIAGGIATORE
Modelli di scrittura. A)
1) Analisi e commento di un testo letterario in poesia. 2) Analisi e commento di un testo letterario in prosa. 3) Analisi e commento di un testo non letterario.
B) Il saggio breve. C) L’articolo di giornale: l’articolo di cronaca, l’articolo di opinione, l’articolo culturale, l’articolo specialistico, la recensione, l’intervista. D) Il tema generico
PROGRAMMA ANALITICO
MATERIA: STORIA DOCENTE: DURANDO NADIA
CLASSE VAT A.S. 2013/2014
CONTENUTI
MODULO 1. Esordio del Novecento, Grande guerra e rivoluzione russa. 1) L’Europa e il mondo agli inizi del Novecento
2) L’Italia industriale e l’età giolittiana
3) La prima guerra mondiale: cause e dinamiche
4) La Grande guerra come svolta storica.
5) La rivoluzione russa e la nascita dell’Urss.
*Approfondimento: Emilio Gentile, 1900, Inizia il secolo. Lezione magistrale.
MODULO 2. Le tensioni del dopoguerra e gli anni venti
1) Il dopoguerra degli sconfitti e dei vincitori
2) La crisi del dopoguerra in Italia e l’avvento del Fascismo
MODULO 3. L’Età della crisi e dei totalitarismi. 1) La crisi del 1929 e il New Deal
2) Il regime fascista.
3) Il regime nazista.
4) Il regime staliniano. MODULO 4. Guerra e nuovo ordine mondiale. 1) Verso un nuovo conflitto.
2) La seconda guerra mondiale.
3) L’Europa in guerra: il dominio nazista, l’Olocausto, la Resistenza
4) Bipolarismo e decolonizzazione: il nuovo ordine internazionale.
*Approfondimento.” La Resistenza”, lezione in PowerPoint.
* Approfondimento. Visita al campo di concentramento di Mauthausen.
MODULO 5. Il mondo del dopoguerra. 1) La crescita dell’Occidente: sviluppo economico e Welfare state
2) La decolonizzazione.
3) L’america latina
5) L’Italia repubblicana.
* Approfondimento. “ Le parole della Costituzione”
* Approfondimento. Visita alla Camera e al Senato.
MODULO 6. La fine del “lungo dopoguerra” e il mondo contemporaneo. (Dopo il 15
maggio).
1) Crisi economica e società postindustriale.
2) Il crollo dell’Urss e la fine del “Lungo dopoguerra”
3) Un nuovo ordine internazionale?
PROGRAMMA ANALITICO
MATERIA: FILOSOFIA DOCENTE: PREDA IDA
CLASSE VAT A.S. 2013/2014
Libri di testo: “ Itinerari di Filosofia” vol.2B e 3A - N. Abbagnano, G. Fornero - Ed. Paravia
Programma svolto entro il 15 Maggio
Vol.2B
Il Romanticismo nei suoi caratteri generali pag.808
Dal kantismo all’idealismo pag.837
Il dibattito sulla cosa in sé
L’Idealismo romantico tedesco
Hegel: pag.902
Le tesi di fondo del sistema pag.908
Finito e infinito
Ragione e realtà
La funzione della Filosofia
Idea, natura, spirito
La Dialettica
Fenomenologia dello Spirito
Coscienza
Autocoscienza
Ragione
Enciclopedia delle scienze filosofiche
La logica
La filosofia della natura
La filosofia dello spirito
Lo Spirito soggettivo
Lo Spirito oggettivo
Lo Spirito assoluto
Vol. 3A
Rifiuto, rottura, demistificazione del sistema hegeliano pag.2
Schopenhauer : pag.4
Radici culturali del sistema
Il mondo della rappresentazione come “Velo di Maya”
La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé
Caratteri e manifestazioni della “ Volontà di vivere”
Il pessimismo: dolore, piacere, noia. La sofferenza universale e l’illusione dell’amore
Critica alle varie forme di ottimismo
Le vie di liberazione dal dolore
Dalla voluntas alla noluntas
Kierkegaard: pag.29
L’esistenza come possibilità e fede
La verità del “singolo”.Rifiuto dell’hegelismo
Gli stadi dell’esistenza
L’angoscia
Disperazione e fede
Eredità kierkegaardiane
La sinistra hegeliana pag. 50
Feuerbach: pag. 52
Critica alla religione
Dio come proiezione dell’uomo
L’alienazione e l’ateismo
Critica a Hegel
Umanismo e filantropismo
Marx: pag.66
Caratteristiche del marxismo
Critica al” misticismo logico” di Hegel
Critica della civiltà moderna
Critica dell’economia borghese
L’alienazione
Il distacco da Feuerbach
Concezione materialistica della storia
Struttura e sovrastruttura
Sintesi del Manifesto
Borghesia, proletariato, lotta di classe
Il Capitale
Merce, lavoro e plusvalore
Fasi della futura società comunista
Caratteri del Positivismo (Sintesi) pag.106
Comte come fondatore sociocrazia( cenni)
Caratteri dello Spiritualismo pag. 144
Bergson : pag. 148
Tempo, durata, libertà
Memoria e ricordo
Slancio vitale
La crisi delle certezze nella scienza e nella filosofia pag.270
Nietzsche : pag. 293
Filosofia e malattia
Nazificazione e denazificazione
Fasi o periodi del filosofare nietzscheano
Il periodo giovanile pag. 298
Tragedia e filosofia
Storia e vita
Il periodo” illuministico” pag. 301
Il viandante e la filosofia del mattino
La “morte di Dio”e la fine delle illusioni metafisiche
L’”uomo folle”
Il periodo di Zarathustra pag. 306
Il Superuomo
L’eterno ritorno
L’ultimo Nietzsche pag. 311
Trasvalutazione dei valori
La volontà di potenza
Nichilismo e suo superamento
La rivoluzione psicoanalitica pag. 339
Freud :
Dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi
L’inconscio e i modi per accedere ad esso
Le istanze della personalità
I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici
La teoria della personalità e il complesso edipico
La religione e la civiltà
L’Esistenzialismo pag. 380
Heidegger : pag. 385
Essere ed esistenza pag. 387
L’essere-nel-mondo e la visione ambientale preveggente
L’esistenza inautentica
La Cura
L’esistenza autentica
La “voce della coscienza”
Il tempo e la storia
L’incompiutezza di Essere e tempo
Dopo il 15 Maggio , in accordo con la classe, verrà affrontato il pensiero di Hannah Arendt
PROGRAMMA ANALITICO
MATERIA: LINGUA INGLESE DOCENTE: TROMBETTA ROSANNA
CLASSE VAT A.S. 2013/2014
DA: G. THOMSON – S. MAGLIONI, NEW LITERARY LANDSCAPES, BLACK CAT 2006
ENTRO IL 15 MAGGIO
1- THE ROMANTIC AGE: HISTORICAL BACKGROUND p. 141, 142, 144;
LITERARY BACKGROUND p.152, 153, 154;
WILLIAM BLAKE: Life, works, features and themes p. 158, 159
The Lamb p.160
The Tyger p. 161
WILLIAM WORDSWORTH: Life, works, features and themes p.167, 168
I wandered Lonely as a cloud p. 169, 170
SAMUEL TAYLOR COLERIDGE: Life, works, features and themes p.178, 179
The Rime of the Ancient Mariner p. 180, 181
JOHN KEATS: Life, works, features and themes p.188, 189
The power of Art,
Ode on a Grecian Urn p. 189, 190
MARY SHELLEY: Life, works, features and themes p. 199, 200
The creation of the monster phot.
2- THE VICTORIAN AGE: HISTORICAL BACKGROUND p. 211, 212, 213, 215,216
LITERARY BACKGROUND: the Victorian Novel p: 223,
Women’s voices p. 224
CHARLES DICKENS: Life, works, features and themes p. 239, 240
Thomas Gradgrind p. 241, 242
Coketown phot.
CHARLOTTE BRONTË: Life, works, features and themes p. 250, 251
Jane and Bertha p. 252, 253
OSCAR WILDE: Life, works, features and themes, p. 266, 267, 268
From “The picture of Dorian Gray”: - The pact- p. 269, 270
DOPO IL 15 MAGGIO
3- MODERNISM: LITERARY BACKGROUND P. 308
Modernist Fiction and Philosophical theories p. 312, 314
VIRGINIA WOOLF: Life, works, features and themes p. 331, 332
From “Mrs Dalloway: -Death was defiance- p. 333
GEORGE ORWELL: Life, works, features and themes p. 362, 363
From “1984”: -Big brother is watching you- p. 364, 365
SAMUEL BECKETT: Life, works, features and themes p. 482, 483 (Cenni)
From “Waiting for Godot” – Act 2 - p.484, 485 (Cenni)
PROGRAMMA ANALITICO
MATERIA: DIRITTO ED ECONOMIA DOCENTE: MONTI LUIGI
CLASSE VAT A.S. 2013/2014
programma svolto
Fattore di capitalizzazione finanziaria composta e fattore di capitalizzazione attuariale
L’organizzazione industriale del gioco d’azzardo
La società di assicurazione
Eventi aleatori e trasferimento del rischio
Probabilità
Modello conflittuale, somma nulla, speranza e gioco equo
Importanza del fattoriale in ordine a selezione e gerarchizzazione dei diritti
Costi e ricavi
Marginalità
Grafici (lettura e significati)
Prezzo
Profitto
Problema di massimizzazione
PROGRAMMA ANALITICO
MATERIA: MATEMATICA DOCENTE: PEIRA BETTINA
CLASSE VAT A.S. 2013/2014
U.D. 1: FUNZIONI REALI
Funzioni reali e classificazione. Dominio di una funzione. Zeri di una funzione.
Funzioni pari e funzioni dispari. Funzioni iniettive, suriettive, biunivoche. Funzioni inverse.
Funzioni composte. Funzioni periodiche. Funzioni crescenti e decrescenti. Funzioni monotone.
U.D. 2: ALGEBRA DEI LIMITI E DELLE FUNZIONI CONTINUE
Definizioni di limite. Unicità del limite.
Teoremi del confronto e della permanenza del segno.
Teoremi sul calcolo dei limiti. Forme di indeterminazione. Limiti notevoli.
Infinitesimi e loro confronto; ordine di un infinitesimo e parte principale.
Infiniti e loro confronto; ordine di un infinito e parte principale.
Funzioni continue e loro proprietà. Punti di discontinuità di una funzione.
U.D. 3 : DERIVATA DI UNA FUNZIONE
Definizione di derivata e suo significato geometrico.
Continuità e derivabilità.
Derivate fondamentali. Teoremi sul calcolo delle derivate.
Differenziale di una funzione e suo significato geometrico.
Teoremi di Rolle, di Lagrange e loro applicazioni. Teorema di Cauchy.
Teorema di De L’Hopital e sue applicazioni.
U.D. 4 : STUDIO DI FUNZIONI
Punti stazionari; massimi e minimi relativi e assoluti.
Segno della derivata prima e andamento crescente o decrescente di una funzione.
Problemi di massimo e minimo.
Concavità, flessi e studio della derivata seconda di una funzione.
Punti angolosi. Cuspidi. Asintoti.
Studio di funzioni razionali, irrazionali, logaritmiche, esponenziali, trigonometriche.
Dal grafico di una funzione a quello della sua derivata e viceversa.
U.D. 5 : INTEGRALI
Integrale indefinito; regole di integrazione.
Integrazione per sostituzione e per parti.
Integrale definito e proprietà.
Teorema della media e Teorema fondamentale del calcolo integrale.
Calcolo di aree e di volumi di solidi di rotazione.
Integrali impropri di primo e secondo tipo.
U.D. 6 : ANALISI NUMERICA
Risoluzione approssimata di equazioni: metodo di bisezione, metodo delle secanti e metodo delle tangenti.
Integrazione numerica: metodo dei rettangoli e metodo dei trapezi.
U.D. 7: SUCCESSIONI E SERIE NUMERICHE
Successioni numeriche e proprietà. Progressioni aritmetiche e progressioni geometriche.
Serie numeriche e proprietà: cenni.
U.D. 8 : CALCOLO DELLE PROBABILITÀ
Calcolo combinatorio. Definizioni di probabilità.
Teoremi per il calcolo delle probabilità: contraria, composta e totale. Formula di Bayes.
Distribuzioni di probabilità: binomiale, poissoniana e gaussiana.
PROGRAMMA ANALITICO
MATERIA: BIOLOGIA DOCENTE: ACCOSSATO LAURA
CLASSE VAT A.S. 2013/2014
1. L’EVOLUZIONE BIOLOGICA
I principi dell’evoluzione
- Breve storia del pensiero evoluzionistico: fissismo, catastrofismo e attualismo; la prima ipotesi evolutiva
di Lamarck; la teoria dell’evoluzione per selezione naturale di Darwin e le prove a sostegno.
Le forze dell’evoluzione
- La genetica delle popolazioni: la legge di Hardy-Weinberg, i fattori che influenzano la variabilità e le
frequenze alleliche: mutazioni, flusso genico, dimensioni popolazione, accoppiamenti casuali, selezione
naturale
- gli adattamenti: i tre tipi di selezione naturale
Nascita e morte delle specie
- Come si forma una nuova specie: speciazione simpatrica e allopatrica.
- L’estinzione: fattori e cause.
- Modelli evolutivi a confronto: gradualismo ed equilibrio punteggiato.
2. LA SISTEMATICA
La formazione delle prime cellule
- L’evoluzione prebiotica: l’ipotesi di Oparin e Haldane e l’esperimento di Miller e Urey; il brodo
primordiale e la formazione dei protobionti.
La biodiversità: i domini della vita
- La sistematica: la nomenclatura binomia di Linneo, le principali Categorie Sistematiche secondo
Whittaker, il sistema a tre Domini introdotto da Woese.
- Generalità sui Domini di Bacteria ed Archea.
- Generalità sul Dominio Eukaria: il Regno dei Protisti - l’ipotesi endosimbiontica.
- Il Regno dei Funghi: generalità.
- Il Regno delle Piante: il passaggio dalla vita acquatica a quella aerea; generalità sulla classificazione in
Alghe, Briofite e Tracheofite.
- Il Regno degli Animali: caratteristiche ed aspetti evolutivi; suddivisione in Phila e loro caratteristiche
generali; i Vertebrati: suddivisione in Classi e loro caratteristiche generali.
L’uomo: evoluzione
- L’evoluzione dell’uomo: gli adattamenti più importanti, il Genere Homo, l’evoluzione del
comportamento umano.
3. L’ECOLOGIA
Le popolazioni nell’ambiente naturale
- Il concetto di ecologia e la divisione in sottodiscipline: le tecniche di studio e le loro applicazioni
pratiche.
- La distribuzione dell’età in una popolazione: le curva di sopravvivenza e le piramidi d’età.
Le comunità
- I tipi di interazione nelle comunità: la competizione ed il concetto di nicchia; la predazione, e la
coevoluzione; la simbiosi sotto forma di parassitismo, commensalismo e mutualismo.
- La successione ecologica: la successione primaria, gli organismi pionieri, il climax, la successione
secondaria.
4. AMBIENTE
La tutela dell’ambiente
- Ecologia ed Economia
- Lo Sviluppo Sostenibile: l’ipotesi di Gaia, la Commissione Brundtland e la Cooperazione Internazionale.
- La Conferenza di Rio: i temi dibattuti, l’Agenda XXI e le Conferenze delle Parti.
- Il Protocollo di Kyoto e la riduzione delle emissioni di gas serra; la Conferenza di Copenhagen.
- La Valutazione d’Impatto Ambientale e la Valutazione Strategica.
- L’impronta ecologica: significato e calcolo – il ruolo del consumo critico.
I rifiuti
- La definizione di rifiuto e il Decreto Ronchi: prevenzione- riciclaggio e recupero – smaltimento.
- La raccolta differenziata: la valorizzazione dei rifiuti e la riduzione dell’impatto ambientale.
Energia
- Le energie non rinnovabili: carbone, petrolio, gas naturale ed energia nucleare.
- Le fonti rinnovabili: energia idroelettrica, solare, eolica, geotermica, biomasse.
I problemi su scala planetaria
- L’impoverimento dell’ozono stratosferico, l’effetto serra, le piogge acide
PROGRAMMA ANALITICO
MATERIA: FISICA DOCENTE: PEIRA BETTINA
CLASSE VAT A.S. 2013/2014
U.D. 1 : CARICA ELETTRICA E FORZA ELETTRICA
Carica elettrica e principio di conservazione. Conduttori e isolanti.
Metodi di elettrizzazione per strofinio e per contatto. Induzione elettrostatica.
Elettroscopio. Elettroforo di Volta.
Legge di Coulomb nel vuoto e nella materia.
Analogie e differenze tra la legge di Coulomb e quella di Newton.
Polarizzazione degli isolanti.
U.D. 2 : CAMPO ELETTRICO
Campo elettrico e linee di campo.
Campo elettrico generato da una carica puntiforme.
Flusso del campo elettrico e teorema di Gauss.
Campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di carica, da due lastre parallele cariche di segno
opposto, da una distribuzione lineare infinita di carica e da una distribuzione sferica di carica.
U.D. 3 : POTENZIALE ELETTRICO
Energia potenziale elettrica.
Potenziale elettrico, differenza di potenziale elettrico e moto delle cariche.
Potenziale elettrico generato da una carica puntiforme.
Superfici equipotenziali e proprietà.
Deduzione del campo elettrico dal potenziale.
Circuitazione e conservatività del campo elettrostatico.
U.D. 4 : FENOMENI DI ELETTROSTATICA
Distribuzione delle cariche nei conduttori in equilibrio elettrostatico.
Campo elettrico e potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico.
Problema generale dell’elettrostatica e teorema di Coulomb per il calcolo del campo elettrico in prossimità della
superficie di un conduttore in equilibrio elettrostatico.
Capacità di un conduttore e di un condensatore piano.
Condensatori in serie e in parallelo: calcolo della capacità equivalente.
Energia immagazzinata in un condensatore piano.
U.D. 5 : CORRENTE ELETTRICA CONTINUA Corrente elettrica nei conduttori metallici.
Resistenza elettrica e leggi di Ohm.
Conduttori ohmici in serie e in parallelo: calcolo della resistenza equivalente.
Circuiti elettrici e leggi di Kirchhoff. Forza elettromotrice.
Potenza elettrica. Effetto Joule.
Corrente elettrica nei liquidi: elettrolisi e leggi di Faraday. Conducibilità nei gas.
U.D. 6 : CAMPO MAGNETICO E FENOMENI MAGNETICI FONDAMENTALI Campo magnetico e linee di campo.
Confronto tra campo magnetico e campo elettrico.
Forze che si esercitano tra magneti e correnti: esperienze di Oersted e di Faraday.
Forza che agisce tra due fili rettilinei percorsi da corrente: esperienza di Ampère. Definizione dell’ampere.
Intensità del campo magnetico e forza magnetica su un filo percorso da corrente.
Campo magnetico generato da un filo rettilineo percorso da corrente: legge di Biot – Savart.
Campo magnetico di una spira e di un solenoide.
Forza di Lorentz. Moto di una carica in un campo magnetico uniforme.
Flusso del campo magnetico e teorema di Gauss per il magnetismo.
Circuitazione del campo magnetico e teorema di Ampère.
Proprietà magnetiche dei materiali e ciclo di isteresi magnetica.
U.D. 7 : ELETTROMAGNETISMO Induzione elettromagnetica. Leggi di Faraday-Neumann e di Lenz.
Induttanza di un circuito e mutua induzione.
Corrente alternata. Circuiti in corrente alternata. Trasformatore.
Campi variabili nel tempo ed Equazioni di Maxwell.
Onde elettromagnetiche e loro spettro.
PROGRAMMA ANALITICO
MATERIA: CHIMICA E LABORATORIO DOCENTE: TERZUOLO SILVANA
CLASSE VAT A.S. 2013/2014
Modulo 1 : Chimica organica
Caratteristiche e proprietà del carbonio (i vari tipi di ibridazione, la delocalizzazione elettronica,l’effetto
induttivo e mesomero,l’isomeria).
Idrocarburi alifatici Alcani : nomenclatura; caratteristiche fisiche ; car. chimiche ( -sostituzione
radicalica -combustione –cracking ); metodi di preparazione degli alcani (-idrogenazione di alcheni e
alchini -riduzione di un alogenuro alchilico). Radicali alchilici. Composti di Grignard.
Alcheni:nomenclatura ; caratteristiche fisiche , car. chimiche ( - reazioni di addizione al doppio legame
secondo o contro Markovnikov, idrogenazione,addizione di alogeni,addizione di un idracido,addizione di
acqua –reazioni di polimerizzazione –reaz. Cis-trans); metodi di preparazione ( -deidrogenazione di un
alogenuro alchilico - disidratazione di un alcool -dealogenazione dei dialogenuri vicinali )
Alchini: nomenclatura; caratteristiche fisiche e chimiche ( reazioni di addizione al triplo legame –
idrogenazione –addizione di alogeni) ; preparazione degli alchini: -deidroalogenazione dei dialogenuri
alchilici vicinali. Alcadieni ( nomenclatura ; reaz. di addizione ¼, reaz. di polimerizzazione radicalica ).
Idrocarburi aliciclici :nomenclatura e struttura.
Idrocarburi aromatici Benzene: proprietà chimiche dell’anello aromatico (reaz. di sostituzione elettrofila :
nitrazione, alogenazione,acilazione di Friedel-Crafts) ; nomenclatura dei derivati del benzene mono- e
polisostituiti; effetto orientante dei gruppi sostituenti. Areni: proprietà fisiche e chimiche.
Origine e formazione del petrolio
Modulo 2: I principali gruppi funzionali :
Alcool: nomenclatura; proprietà fisiche, pr. chimiche: reazioni di formazione di un alcoolato, di un
alogenuro alchilico, dell’alchene corrispondente (disidratazione intramolecolare),di un etere(disidratazione
intermolecolare),formazione di un estere; reazioni di preparazione(idratazione di un alchene,riduzione di
un’aldeide, riduzione di un chetone). Fenoli: nomenclatura, formazione di fenati, formazione di esteri.
Eteri : nomenclatura, reaz. di disidratazione intermolecolare di alcool.
Aldeidi e chetoni: nomenclatura, proprietà fisiche , pr. chimiche ( reaz. di addizione nucleofila : addizione
di idrogeno, formazione di emiacetali e acetali ; reaz. sul carbonio α carbonile; reaz. di ossidazione) ; reaz.
di preparazione : ossidazione di alcool.
Acidi organici : nomenclatura, proprietà fisiche, pr. chimiche ( reaz.di ionizzazione degli acidi organici ,
reaz. di sostituzione nucleofila del gruppo – OH), reaz. di preparazione (ossidazione di alcool e aldeidi) .
Acidi polifunzionali.
Alogenuri acilici: nomenclatura , reaz. di sostituzione nucleofila , preparazione.
Anidridi : nomenclatura, reaz. di sostituzione nucleofila , preparazione.
Esteri : nomenclatura, reaz. di sostituzione nucleofila , preparazione – i trigliceridi - i saponi.
Modulo 3 : I derivati azotati degli idrocarburi
Caratteristi che dell’atomo di azoto
Ammine: : nomenclatura, proprietà fisiche, pr. chimiche( reaz di salificazione ; reaz. di sostituzione
nucleofila) .
Ammidi: : nomenclatura, proprietà fisiche, pr. chimiche; formula dell’urea.
Nitrili: : nomenclatura.
Amminoacidi: struttura e proprietà; formule di : glicina, alanina.
Composti eterociclici : pirrolo,piridina, pirimidina - struttura .
Modulo 4 : La biochimica
Le principali molecole della vita : glucidi, lipidi, proteine, acidi nucleici . La glicolisi , la fermentazione
lattica e alcolica , le tappe chimiche più importanti della respirazione e della fotosintesi.
Modulo 5 : La chimica degli elementi
Gruppo IA in particolare H e Na ; gr. IIA in particolare Ca e Mg ; gr. IIIA in particolare Al ;
gr. IVA in particolare C, Si ; gr.VA in particolare N e P ; gr. VIA in particolare O e S ; gr. VIIA in
particolare Cl ; gr. VIIIA in particolare He ; elementi di transizione gr. IB in particolare Zn e Hg ; IIB in
particolare Cu , Ag e Au ; gr. IIIB in particolare Fe .
La chimica e la natura: cicli biogeochimici: ciclo dell’acqua, del carbonio e dell’azoto.
Programma ancora da svolgere
Modulo 6: Chimica nucleare:
Il nucleo dell’atomo: le particelle subatomiche adroni(barioni e mesoni),leptoni,quark- le forze della
natura e i mediatori di forze - nuclei stabili e instabili – velocità di decadimento e le famiglie radioattive
naturali – la fissione nucleare – la fusione nucleare (in particolare la catena protone-protone )
PROGRAMMA ANALITICO
MATERIA: LINGUAGGI NON VERBALI E MULTIMEDIALI
DOCENTE: FASSIO Roberto (supplente MADARO Graziano)
CLASSE VAT A.S. 2013/2014
U.D. 1_ L’ILLUMINISMO E IL NEOCLASSICISMO
Antonio Canova
Teseo e il Minotauro
Amore e Psiche
Le Grazie
Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria
Jacques-Louis David
Il giuramento degli Orazi
La morte di Marat Francisco Goya
Le fucilazioni del 3 maggio 1808
U.D. 2_ IL ROMANTICISMO John constable
Studio di nuvole a cirro William Turner
Ombra e tenebre la sera del diluvio Thèodore Gèricault
La zattera della Medusa
L’alienata Eugène Delacorix
La Libertà che guida il popolo Francesco Hayez
Il bacio
U.D. 3_ IL REALISMO Gustave Courbet
Gli spaccapietre
L’atelier del pittore
I MACCHIAIOLI Giovanni Fattori
Campo italiano alla battaglia di Magenta
La rotonda di Palmieri
In vedetta Silvestro Lega
Il canto dello stornello
Il pergolato
U.D. 4_ L’IMPRESSIONISMO La fotografia
Édouard Manet
Colazione sull’erba
Olympia
Il bar delle Folies Bergere Claude Monet
Impressione, sole nascente
La cattedrale di Rouen
Lo stagno delle ninfee Edgar Degas
La lezione di danza
L’assenzio
Quattro ballerine in blu Pierre-Auguste Renoir
La grenouillère
Moulin de la Galette
Colazione dei canottieri
Le bagnanti Auguste Rodin Architettura del ferro in Europa
U.D. 5_ POST-IMPRESSIONISMO Paul Cézanne
La casa dell’impiccato
I bagnanti
I giocatori di carte
La montagna di Sainte-Victoire George Seurat
Une baignade à Asnieres
Una domenica pomeriggio
Il circo Paul Gauguin
Il Cristo giallo
Come, Sei gelosa?
Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?
Vincent Van Gogh
I mangiatori di patate
Autoritratti
Notte stellata
Campo di grano con volo di corvi Henry de Toulouse-Lautrec
Au moulin rouge Henry Rosseau Il divisionismo italiano
U.D. 6_ ART NOVEAU Gustav Klimt
Giuditta
Danae
U.D. 7_ ESPRESSIONISMO I FAUVES Henry Matisse
Donna con cappello
La gitana
La danza DIE BRÜKE Ernst Ludwig Kirchner
Due donne per strada Erich Heckel
Giornata limpida Edvard Munch
La fanciulla malata
Sera nel corso Karl Johann
Il grido
Pubertà Egon Schiele
Abbraccio
U.D. 8_ IL CUBISMO Pablo Picasso
Poveri in riva al mare
La famiglia di saltimbanchi
Les damoiselles d’Avignon
Ritratto di Ambroise Vollard
Natura morta con sedia impagliata
Tre musici
Il ritratto femminile
Guernica
U.D. 9_ IL FUTURISMO Umberto Boccioni
La città che sale
Forme uniche nella continuità nello spazio
Giacomo Balla
Dinamismo di un cane al guinzaglio
PROGRAMMA ANALITICO
MATERIA: EDUCAZIONE FISICA DOCENTE: GHI M.CLOTILDE
CLASSE VAT A.S. 2013/2014
ALLENAMENTO/DISCIPLINE SPORTIVE
Condizionamento fisico per il miglioramento delle qualità fisiche
Esperienze varie per il miglioramento delle capacità motorie e coordinative.
TEORIA:
4. Principi teorici dell'allenamento
5. Conoscere ed allenare le capacità motorie di forza, velocità, resistenza.
GIOCO
I giochi sportivi di squadra
Tecnica dei fondamentali individuali e di squadra
DISCIPLINE SPORTIVE
Il programma è stato orientato al raggiungimento di 2 obiettivi primari
- l’acquisizione di una cultura delle attività di moto e sportive, tendendo a promuovere la pratica
motoria come costume di vita e la coerente coscienza e conoscenza dei diversi significati che lo sport
assume nell'attuale società;
- la scoperta e l'orientamento delle attitudini personali nei confronti di attività sportive specifiche e
di attività motorie che possano tradursi in capacità trasferibili al campo lavorativo e del tempo libero;
Pertanto le proposte presentate nel corrente anno sono state:
Atletica : Corse veloci ( frequenza, ritmo e accelerazione), Corse di resistenza (distanze diverse e
gestione risorse), Salti (rincorsa e stacco nelle diverse tipologie), Lanci (forza esplosiva e tecnica
esecutiva)
Giochi sportivi di squadra: ultimate, hit-ball e pallavolo
Arrampicata sportiva
Tiro con l'arco
ALLEGATO2 : ESEMPLIFICAZIONI DI TERZA PROVA (n. 2 )
ISTITUTO STATALE “A. MONTI” ASTI
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
SIMULAZIONE TERZA PROVA DI INGLESE TIPOLOGIA B
CLASSE V AT
COGNOME…………………………………………. NOME………………………………………
ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS IN NO MORE THAN 8 LINES
1) WORDSWORTH AND COLERIDGE ARE CONSIDERED THE FATHERS OF ENGLISH
ROMANTICISM, WHAT DID THEY AGREE ABOUT WHILE THEY WERE PLANNING “LYRICAL
BALLADS”?
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2) WHAT WERE ART AND POETRY FOR KEATS? WHY DID HE BELIEVE SO DEEPLY IN THEIR
POWER?
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3) WHAT ARE THE MAIN INTERPRETATIONS GIVEN TO MARY SHELLEY’S NOVEL
“FRANKENSTEIN OR THE MODERN PROMETHEUS”?
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SIMULAZIONE TERZA PROVA FILOSOFIA
Cognome nome……………………………………….. Data……………………….
1) Spiega l’affermazione di SCHOPENHAUER: “L’amore è un’illusione”
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2) Spiega quale relazione esiste tra l’istanza del singolo e il principio di possibilità nel
pensiero di KIERKEGAARD
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3) Misticismo logico di HEGEL e Materialismo storico di MARX a confronto
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ISTITUTO STATALE “A. MONTI” – ASTI
ALUNNO ………………………………………………………………………….. A.S. 2013/2014 CLASSE V AT Asti, 14/03/2014
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO MATERIA: FISICA
Tipologia B: quesiti a risposta singola
1) Definisci la forza elettromotrice facendo riferimento sia al generatore ideale che a quello reale.
Tipologia C: quesiti a risposta multipla Segna con una crocetta la lettera relativa alla risposta che ritieni esatta. Non sono ammesse cancellature o correzioni e crocette a matita. 1) Due conduttori cilindrici A e B, hanno diametro diverso, ma la stessa lunghezza e la stessa resistività. Il diametro di A è
doppio del diametro di B. Se la resistenza di A vale R, quanto vale quella di B? [A] R/4 [B] R [C] 2R [D] 4R
2) Un resistore è attraversato da una corrente di intensità i. Volendo diminuire la potenza dissipata sul resistore agendo solo
sulle caratteristiche geometriche del conduttore, che cosa si deve fare? [A] aumentare la lunghezza del conduttore [B] aumentare lunghezza e sezione [C] diminuire la lunghezza del conduttore [D] diminuire lunghezza e sezione
3) Considera il circuito mostrato in figura, nel quale tre lampadine, ciascuna con resistenza R, sono collegate in serie. Che
cosa accade alle intensità delle tre lampadine L1, L2 e L3 se chiudi l’interruttore ? [A] Tutte e tre le lampadine diminuiscono l’intensità.
[B] Le intensità di L1 e L3 diminuiscono e quella di L2 aumenta.
[C] L2 si spegne e le intensità di L1 e L3 aumentano.
[D] L’intensità delle tre lampadine rimane invariata.
4) Qual è la resistenza equivalente del circuito rappresentato in figura?
[A] 9,2 [B] 17,4 [C] 22,8 [D] 25,0
5) Applica le leggi di Kichhoff al circuito rappresentato in figura. Quanto vale la differenza di potenziale ai capi della
resistenza R3? Valori delle grandezze: V1 = 20 V , V2 = 14 V; R1 = 300 ; R2 = 250 ; R3 = 160 . [A] 3,7 V [B] 5,6 V [C] 9,0 V [D] 11,2 V
6) Sapendo che il generatore di corrente ha fem = 36 V e ri = 2,4 , calcola l’intensità di corrente i che attraversa il circuito.
[A] 0,8 A [B] 1,2 A [C] 1,5 A [D] 2,1 A
7) La resistività di un certo metallo a 293 K è 2,9 10-8 m, mentre quella a 343 K vale 3,3 10-8 m. Qual è il coefficiente di temperatura di questo metallo?
[A] 2,810-3 K-1 [B] 3,810-3 K-1 [C] 2,810-4 K-1 [D] 3,810-4 K-1
8) Un fascio di elettroni entra con velocità orizzontale di 1,8 107 m/s tra le placche metalliche di controllo di un tubo a raggi
catodici; la lunghezza delle placche è 2l = 4,8 cm, la loro distanza è d = 0,46 cm, e tra di esse è applicata la differenza di
potenziale di 15 V. A una distanza L = 70 cm dal centro del tubo è posto uno schermo fluorescente. In queste condizioni, un
elettrone arriva al termine delle placche spostato verticalmente rispetto alla sua direzione di moto, di un tratto y. Calcola l’ordinata del punto luminoso sullo schermo.
[A] 5,6 cm [B] 6,0 cm [C] 7,0 cm [D] 8,8 cm
III PROVA. STORIA. a) L’eredità della Prima guerra mondiale.( 8 righe)
Solo una risposta corretta.
1)Quale fu la reazione di Giolitti alle occupazioni delle fabbriche del 1920? a) Intervenne con una dura repressione.
b) Tollerò le occupazioni, convinto, a ragione, che non avrebbero avuto un esito rivoluzionario.
2)Si può affermare che Mussolini riuscì a salire al potere grazie a un colpo di forza attuato dalle milizie
fasciste? a) No, perché il ruolo delle milizie fasciste nella presa del potere fu irrilevante.
b) Sì, perché Mussolini salì al poter grazie alla marcia su Roma attuata dalle milizie fasciste.
c) No, perché il ruolo delle milizie fasciste nella presa del potere fu importante ma non sufficiente, in quanto
senza l’appoggio del re, di molti settori delle istituzioni e del parlamento e delle classi sociali dominanti la
marcia su Roma sarebbe stata repressa con facilità.
3)Quale dei seguenti stati può definirsi totalitario? a) Lo stato il cui potere è nelle mani di una sola persona.
b) Lo stato in cui non esistono le principali libertà civili e politiche e il potere è nelle mani di una sola persona.
c) Lo stato in cui non esistono le principali libertà civili e politiche e il potere è nelle mani di un partito che
vuole imporre la propria ideologia a tutta la popolazione intervenendo in ogni aspetto della vita sociale dei
cittadini.
4)Quale era l’atteggiamento del nazismo in politica estera? a) Era favorevole alla repressione di tutti gli oppositori al regime e alla persecuzione di chiunque non
fosse di razza ariana, ebrei in testa , e quindi alla liquidazione della democrazia.
b) Non solo era contrario al trattato di Versailles ma proponeva, oltre alla riconquista dei territori
sottratti alla Germania con quel trattato, anche all’unificazione di tutti i tedeschi in un solo stato e
all’espansione della Germania verso est ai danni di polacchi e russi.
c) Era favorevole alla difesa del trattato di Versailles.
Più risposte corrette.
5) Quali parole d’ordine rivoluzionarie decise di adottare Lenin durante la rivoluzione russa? a) Elezione di un’assemblea costituente.
b) Passaggio di tutto il potere ai soviet.
c) Riforma agraria
d) Abolizione della proprietà privata.
6) Per “taylorismo” si intende a) L’applicazione sistematica dell’indagine scientifica nella produzione
b) L’applicazione sistematica dell’indagine scientifica al lavoro umano.
c) L’applicazione sistematica dell’indagine scientifica alla produzione, per individuare le soluzioni più
efficienti.
d) L’applicazione sistematica al gesto lavorativo, per renderlo più rapido.
7) Quali furono le cause della crescita americana degli anni 1929? a) La crescita economica superiore a quella dei salari.
b) Un aumento della domanda interna.
c) La ripresa dell’agricoltura europea.
d) La crisi dell’agricoltura americana.
e) I massicci investimenti in borsa.
f) La stabilità della borsa.
g) La crescita delle vendite rateali.
8) Con quali grandi offensive si aprì il conflitto? a) Con quella tedesca su Belgio e Francia.
b) Con quella russa in Prussia orientale.
c) Con quella anglo-francese sulla costa europea dell’impero ottomano.
d) Con l’offensiva russa in Galizia.
ISTITUTO STATALE “A. MONTI” ASTI
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
SIMULAZIONE TERZA PROVA DI INGLESE TIPOLOGIA B
CLASSE V AT
COGNOME…………………………………………. NOME………………………………………
ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS IN NO MORE THAN 8 LINES
1) WHAT DO WE MEAN BY VICTORIAN COMPROMISE?
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2) WHY DID THE NOVEL BECOME THE LEADING GENRE IN THE VICTORIAN AGE?
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3) WHAT SOCIAL CONCERNS DID DICKENS SHOW IN HIS NOVEL?
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SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DELL’ ESAME DI STATO - 29/04/2014 BIOLOGIA Classe 5AT ALUNNO :
VOTO : ……… / 15 Definisci il concetto di Sviluppo Sostenibile e spiega quando e perché è stato introdotto.
Spiega cos’è l’impronta ecologica e precisa in base a quali parametri si calcola quella di un prodotto industriale.
Spiega in cosa consiste la valorizzazione dei rifiuti e quale vantaggio dovrebbero trarre i cittadini da una corretta raccolta differenziata.
Istituto Statale “Monti” Simulazione terza prova d’esame classe VAT Tipologia B:quesiti a risposta
singola ( 7 righe ) Materia:Chimica data29/04/2014
candidato/a……………………………………………
1) Parla brevemente del ciclo di Krebs e riporta le formule dell’acido piruvico e dell’acetilCoA.(1 riga).
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2) Parla brevemente del glucosio e indica la rappresentazione di Fischer e quella di Haworth dell’ a-
glucosio (1 riga)
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…………………………………………………………………………………………………………
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…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
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3) Dai il nome al seguente composto CH3-CH2-CH2-CH2-CO-NH2 ( 1 riga) , parla brevemente del
gruppo a cui appartiene . Inolte riporta la reazione con cui gli appartenenti a questo gruppo portano alla
formazione degli acidi carbossilici.( 1 riga )
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SIMULAZIONE 3° PROVA D’ESAME_ STORIA DELL’ARTE
COGNOME…………………………………..…….NOME…………………………………………………..
CLASSE..................................DATA …………………… FIRMA…………………………………………
1) Descrivi l’opera I giocatori di carte di Paul Cèzanne. ( max 7 righe) ……./15
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2) Descrivi l’opera Il Cristo giallo di Paul Gauguin. ( max 7 righe) ……./15
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3) Descrivi Notte stellata di Vincent Van Gogh. ( max 7 righe) ……./15
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