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1 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Padova 15 maggio 2015 LICEO SCIENTIFICO PARITARIO ANNO SCOLASTICO 2014/2015 CLASSE V LICEO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER GLI ESAMI DI STATO

LICEO SCIENTIFICO PARITARIO ANNO SCOLASTICO … Consiglio di... · 2. Sintetizza le principali differenze tra la Pharsalia di Lucano e l’ Eneide di Virgilio. 3

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DOCUMENTO DEL

CONSIGLIO DI CLASSE

Padova

15 maggio 2015

LICEO SCIENTIFICO PARITARIO

ANNO SCOLASTICO 2014/2015

CLASSE V LICEO

DOCUMENTO

DEL

CONSIGLIO DI CLASSE

PER GLI

ESAMI DI STATO

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INDICE GENERALE

INTRODUZIONE pag. 3

FINALITÀ DELLA SCUOLA pag. 3

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE pag. 3

ELENCO ALUNNI CLASSE V pag. 5

COMPOSIZIONE DELLA CLASSE NEL TRIENNIO pag. 6

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE pag. 7

IL CREDITO FORMATIVO pag. 8

SIMULAZIONI DI TERZA PROVA pag. 9

INIZIATIVE ED ATTIVITÀ CULTURALI pag. 15

CRITERI DI VALUTAZIONE pag. 17

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA 1^ PROVA pag. 18

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA 2^ PROVA pag. 19

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA 3^ PROVA pag. 20

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO pag. 21

RELAZIONI FINALI E PROGRAMMI SVOLTI pag. 22

ITALIANO pag. 22

LATINO pag. 29

INGLESE pag. 33

STORIA ed ED.CIVICA pag. 41

FILOSOFIA pag. 45

MATEMATICA pag. 49

FISICA pag. 55

SCIENZE pag. 60

DISEGNO E STORIA DELL’ARTE pag. 65

EDUCAZIONE FISICA pag. 70

RELIGIONE pag. 73 ALLEGATO RISERVATO AL DOCUMENTO Pag. 77

FIRME CONSIGLIO CLASSE Pag. 78

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INTRODUZIONE FINALITÀ DELLA SCUOLA E CARATTERI DELL’ISTITUTO In accordo con il Piano dell’Offerta Formativa e con la normativa vigente, il Liceo Scientifico “Rogazionisti” si propone,

• di far acquisire allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all'inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali;

• di favorire la formazione integrale della persona e quindi la crescita culturale, umana e cristiana di ogni studente considerato soggetto e artefice del proprio apprendimento, in un ambiente caratterizzato dalla trasmissione del messaggio evangelico.

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Disciplina A. S. 2012/2013

classe III A. S. 2013/2014

classe IV A. S. 2014/2015

classe V Religione Lingua e lett. italiana Lingua e lett. latina Lingua e lett. inglese Storia Filosofia Scienze Matematica Fisica Disegno Educazione fisica

Alessi A. Grigoletto D. Marchetto E.

Baccarin E./Basso V. Gaiani A. Gaiani A.

Mazzoni M.E. Pegorin C. Pegorin C. Cacco D.

Galluzzo P.

Alessi A. Marchetto E. Marchetto E.

Basso V. Gaiani A. Gaiani A Calore C. Pegorin C. Pegorin C. Cacco D.

Galluzzo P.

Alessi A. Marchetto E. Marchetto E. Baccarin E. Gaiani A. Gaiani A Calore C. Mancini F. Mancini F. Cacco D.

Galluzzo P.

Nel corso del triennio è stata garantita una sostanziale continuità didattica rispetto all’assegnazione dei docenti alle singole materie. Il cambiamento più critico, considerando la specificità delle discipline, è stato quello dell’insegnamento di matematica e fisica nell’ultimo anno, con la sostituzione della prof.ssa Cristina Pegorin, nominata di ruolo nella scuola statale, col prof. Filippo Mancini. Sempre

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all’interno dell’area scientifica, si segnala la sostituzione della prof.ssa Maria Elena Mazzoni con la prof.ssa Cecilia Calore per la materia di scienze tra il terzo ed il quarto anno. Nell’aerea umanistica, non ci sono state variazioni significative, se non quella tra il prof. Denis Grigoletto ed il prof. Enrico Marchetto nel quarto anno, quando la cattedra di italiano e latino è stata assegnata ad un unico docente, e quella in inglese tra la prof.ssa supplente Vania Basso e la prof.ssa Elena Baccarin, rientrata nel quinto anno dopo il periodo di maternità. Coordinatore del Consiglio di Classe per il quinquennio: prof. Enrico Marchetto

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ELENCO ALUNNI CLASSE V A.S. 2014/2015

omissis

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COMPOSIZIONE DELLA CLASSE NEL TRIENNIO

Classe N° alunni iscritti

inizio anno

N° alunni inseriti in corso d’anno

N° alunni scrutinati

N° alunni promossi a

giugno senza debito

N° promossi a settembre con debito

N° alunni non

promossi

Terza a.s. 2012-2013

17 5 21 8 9 4

Quarta a.s. 2013-2014

16 5 19 10 9 0

Quinta a.s. 2014-2015

26 - 24* --- --- ---

* 2 studenti si sono ritirati e trasferiti ad altro istituto in corso d’anno.

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RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

SITUAZIONE DELLA CLASSE La classe è composta da 24 allievi, 18 maschi e 6 femmine. Nel corso degli ultimi tre anni si sono verificate alcune variazioni numeriche.

• In terza (a.s. 2012-2013) si sono inseriti ad inizio anno Racca Alessandro; in corso d’anno Petrin Giorgio e Tecchio Michele.

• In quarta (a.s. 2013-2014) si è inserito ad inizio anno Rettore Umberto; in corso d’anno Arena Alessandro, Pallaro Francesca, Regine Domenico e Schiavon Stefano.

• In quinta (a.s. 2014-2015) si sono inseriti ad inizio anno Benetello Angela, Griggio Piergiorgio, Jaconis Roberta, Mozzon Elena, Natale Elisabetta, Ricci Riccardo, Salmaso Francesco; in corso d’anno si sono ritirati e trasferiti ad altro istituto Pallaro Francesca e Tecchio Michele.

Nel corso degli anni la classe ha dimostrato un comportamento sostanzialmente corretto e disponibile al dialogo: gli studenti hanno partecipato alle lezioni con una attenzione mediamente soddisfacente, in alcune materie anche con spiccato interesse. In particolare nelle numerose attività extra-curricolari proposte dalla scuola, hanno sempre dimostrato senso di responsabilità e dedizione considerevoli. La frequenza alle lezioni è stata complessivamente regolare. Il lavoro a casa è stato svolto in maniera generalmente puntuale, tuttavia non sempre costante e approfondita.

Nella classe si possono riconoscere tre fasce di merito.

La prima, dal profitto complessivamente buono, è costituita da un gruppo di alunni rivelatosi più attivo e sollecito nella realizzazione del Progetto educativo e didattico: accanto ad un discreto livello di approfondimento delle conoscenze, questi studenti hanno maturato la competenza di analizzare criticamente le situazioni, di effettuare collegamenti corretti, di esprimersi in modo scorrevole e con lessico preciso e adeguato.

La seconda, più ampia, presenta studenti che hanno mantenuto un impegno non sempre regolare nello studio, raggiungendo la sufficienza con difficoltà limitate ad alcune discipline specifiche. In particolar modo alcuni hanno concentrato l’attenzione sulle materie a loro più congeniali, trascurando le altre. Di conseguenza, si presentano alla fine dell’anno con una preparazione settoriale.

La terza, infine, raggruppa alcuni alunni che mostrano incertezze e lacune piuttosto diffuse, nonostante i numerosi interventi del Consiglio di Classe e dei singoli docenti.

Omissis In conclusione, nel loro insieme gli studenti hanno dimostrato una maturazione

culturale e formativa discreta, raggiungendo complessivamente gli obiettivi programmati dal Consiglio di Classe ed inerenti all’intero corso di studi.

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SITUAZIONE DI PARTENZA

Per quanto riguarda la preparazione di inizio anno, si osserva che 10 studenti hanno iniziato la classe V terminando il quarto anno senza alcun debito formativo, 9 studenti hanno dovuto affrontare le prove di recupero per il debito formativo in una o più materie.

Omissis IL CREDITO FORMATIVO

CRITERI GENERALI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO FORMATIVO Secondo quanto definito dal Consiglio di Classe e pubblicato nel POF della scuola, sono considerate come elemento utile per l’attribuzione del credito formativo la partecipazione ad attività che abbiano rilevanza per la formazione umana, civile e sociale dello studente ( D.M. 49/2000). TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ PER LE QUALI È STATO ASSEGNATO IL CREDITO:

- Artistica; - Culturale e di formazione anche con connotazione politico-religiosa presso istituzioni culturali riconosciute; - Ricreativa; - Formazione professionale; - Lavoro; - Tutela ambientale; - Volontariato; - Solidarietà; - Cooperazione; - Sportiva; - Certificazioni di lingua straniera.

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SIMULAZIONI DI TERZA PROVA Relativamente alla terza prova d’esame, tra quelle suggerite dal MIUR,

A) Trattazione sintetica (non più di 5 argomenti);

B) Quesiti a risposta singola (da 10 a 15)

C) Quesiti a risposta multipla (da 30 a 40);

D) Problemi scientifici a soluzione rapida (non più di 2);

E) Casi pratici e professionali (non più di 2);

F) Progetto;

G) Tipologie B e C utilizzate cumulativamente (B minimo 8; C minimo 16).

Il Consiglio di Classe ha proposto la tipologia B nelle tre esercitazioni svolte nel

corso dell’anno.

Nel corso dell’anno sono state effettuate le seguenti simulazioni:

Data di effettuazione

Tipologia

Materie coinvolte Ore assegnate per la prova

01.12.14

02.03.15

04.05.15

B

B

B

Latino, Storia dell’arte, Scienze, Filosofia

Inglese, Fisica, Scienze, Storia

Inglese, Storia, Scienze, Storia dell’arte

3

3

3

Si allega il testo dei quesiti proposti durante le simulazioni effettuate.

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� Prima Simulazione in data 1 dicembre 2014 Materia Quesiti

Latino

1. Descrivi le Epistulae morales ad Lucilium di Seneca, precisando l’identità del destinatario, le caratteristiche stilistiche e di contenuto, il modello di riferimento e lo scopo.

2. Sintetizza le principali differenze tra la Pharsalia di Lucano e l’Eneide di Virgilio.

3. Riassumi brevemente somiglianze e differenze tra il Satyricon di Petronio ed i modelli letterari a cui l’opera può essere accostata.

Storia dell’arte

1. Indica l’autore, il titolo, il luogo, la data. Descrivi (analisi iconografica) e

commenta (analisi iconologia) l’opera proposta. (rif: C. Monet, Impressione:

levar del sole).

2. Indica l’autore, il titolo, il luogo, la data. Descrivi (analisi iconografica) e

commenta (analisi iconologia) l’opera proposta. (rif: E. Degas, La classe di

danza).

3. Indica l’autore, il titolo, il luogo, la data. Descrivi (analisi iconografica) e

commenta (analisi iconologia) l’opera proposta. (rif: E. Manet, La colazione

sull’erba).

Scienze

1. Grazie allo studio della propagazione delle onde sismiche e con l'ausilio delle informazioni ricavate dall'analisi delle rocce e dei fenomeni vulcanici è stato possibile elaborare il modello della struttura interna della Terra. Elenca e descrivi i tre involucri concentrici che costituiscono il nostro pianeta.

2. Gli idrocarburi sono composti binari formati da idrogeno e carbonio. Si distinguono in saturi (alcani) e insaturi (alcheni e alchini). Dopo aver spiegato il motivo di questa classificazione, confronta, dal punto di vista geometrico, il comportamento del carbonio nei loro legami chimici.

3. Osserva le reazione: Fe2O3+ CO -> Fe + CO2. Quale tipo di reazione chimica rappresenta? Come cambiano nel corso della reazione gli elementi coinvolti? Come possono essere definiti e perché? Bilancia la reazione tenendo conto degli elettroni.

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Filosofia

1. Spiega perché secondo Kant "la filosofia ha bisogno di una scienza che determini la possibilità, i principi e l'estensione di tutte le nostre conoscenze a priori" e quale strada intende percorrere per raggiungere questo obiettivo.

2. Illustra sinteticamente le caratteristiche che Kant attribuisce a spazio e tempo, e mostra in che modo giustifica queste posizioni.

3. Spiega che relazione istituisce Kant tra i giudizi e le categorie nell'Analitica trascendentale e mostra come argomenta questa tesi.

� Seconda Simulazione in data 2 marzo 2015

Materia Quesiti

Inglese

1. Explain why the novel Wuthering Heights is considered a masterpiece in English literature.

2. Speak about the theme of education in the works of C. Dickens and C. Bronte.

3. Explain what is the most common setting of Victorian novels with reference to the works studied.

Fisica

1. Definisci cosa si intende per flusso di un campo ed enuncia, sia a parole che tramite la relazione matematica, il Teorema di Gauss per il campo elettrico. Utilizza, poi, tale teorema per derivare il campo elettrico che si genera tra le armature di un condensatore piano, mostrando e giustificando i passaggi eseguiti.

2. Illustra nel dettaglio il principio di funzionamento del motore elettrico in

corrente continua, arrivando ad esprimere il momento torcente della spira immersa nel campo magnetico dello statore, in funzione del momento magnetico della stessa spira. Evidenzia, poi, la funzione del collettore e discuti in quali modi possiamo ottenere una maggiore velocità di rotazione del rotore.

3. Discuti cosa accade ponendo a distanza ravvicinata due fili metallici

percorsi da corrente, sia quando tali conduttori sono percorsi da due correnti che si propagano nello stesso verso, sia quando sono percorsi da correnti opposte. Giustifica questi fenomeni, individuandone una spiegazione causale, nei termini delle leggi fisiche dell’elettromagnetismo di cui sei a conoscenza.

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Scienze

1. L’atmosfera è l’involucro gassoso che circonda la Terra e che, grazie alla forza di gravità, l’accompagna nei suoi movimenti. Dopo aver specificato quali sono i gas che la compongono e il loro ruolo, elenca e descrivi le zone e le pause con cui può essere suddivisa.

2. La reazione di addizione nucleofila è un tipo di reazione che compiono aldeidi e chetoni. Dopo aver spiegato le caratteristiche del loro gruppo funzionale, illustra i passaggi della reazione a partire da un aldeide generica + idrazina.

3. Scrivi la formula del seguente composto: 3-metil-1-butino. Dopo aver verificato la correttezza del suo nome indica e spiega le caratteristiche del gruppo di idrocarburi di appartenenza.

Storia

1. Quali sono le condizioni che vengono imposte alla Germania con il Trattato di Versailles?

2. Illustra le premesse, le conseguenze e gli esiti della collettivizzazione forzata sotto il regime di Stalin in Unione Sovietica.

3. Illustra i tratti fondamentali del periodo della storia italiana che viene denominato Biennio Rosso.

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� Terza Simulazione in data 4 maggio 2015

Materia Quesiti

Inglese

1. What was the influence of the mass media on the life of people as presented in the English novels of the first half of the 20th century? Explain with reference to the works studied.

2. What is the “stream of consciousness” fiction and who were its greatest practitioners in English? What techniques did they use?

3. Speak about the relationship James Joyce had with Dublin in his personal life and in his works.

Storia

1. Nel 1929 il regime fascista e la Chiesa cattolica siglarono i Patti lateranensi. Illustra le caratteristiche fondamentali di questi accordi.

2. Illustra le fasi dell’antisemitismo nella Germania hitleriana, spiegando i principali passaggi della politica hitleriana di discriminazione razziale.

3. Quali sono le fasi e i principali avvenimenti della guerra nel Pacifico durante la Seconda guerra mondiale? Come si concluse?

Scienze

1. DNA e RNA sono gli acidi nucleici depositari dell’informazione genetica. Elenca e descrivi le caratteristiche comuni e non comuni tra questi due polimeri.

2. Gli amminoacidi sono monomeri delle proteine. Dopo aver indicato un amminoacido generico spiega quali sono i suoi gruppi funzionali e il loro comportamento dipolare. In seguito spiega il loro metabolismo dovuto alla combinazione dei processi transaminazione e la deaminazione ossidativa.

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3. Indica quali sono le caratteristiche del gruppo funzionale -OH e quale gruppo di composti distingue. In seguito scrivi un composto contenente tale gruppo funzionale e attribuisci la sua corretta nomenclatura giustificando la numerazione della catena.

Storia dell’arte

1. Indica l’autore, il titolo, il luogo, la data. Descrivi (analisi iconografica) e

commenta (analisi iconologia) l’opera proposta. (rif: P. Cézanne, I

giocatori di carte)

2. Indica l’autore, il titolo, il luogo, la data. Descrivi (analisi iconografica) e

commenta (analisi iconologia) l’opera proposta. (rif: P. Gauguin, Il

Cristo giallo)

3. Indica l’autore, il titolo, il luogo, la data. Descrivi (analisi iconografica) e

commenta (analisi iconologia) l’opera proposta. (rif: G. Terragni, Casa

del fascio)

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INIZIATIVE ED ATTIVITÀ CULTURALI EFFETTUATE Sono state messe in atto nel corso dell’anno alcune iniziative culturali, a carattere disciplinare e/o pluridisciplinare. Visite guidate

� Incontro al Palazzo della Ragione “La fiera della Parole”.

� Biennale di architettura a Venezia.

� Planetario di Padova.

� Visita al museo del ‘900 a Milano.

Iniziative culturali

� Cittadinanza e Costituzione (Attività di volontariato con l’AIL).

� Incontri di orientamento per l’Università (Università degli Studi di Padova).

� Educazione alla salute: collaborazione e incontri Associazione AIL.

� Progetto Martina (prevenzione tumori).

� Partecipazione attività del FAI: Apprendisti Ciceroni.

� Corso per la gestione del sistema sicurezza e cultura della prevenzione nella

scuola.

� Incontro con i Medici senza frontiere.

� Incontro-riflessione “la grande guerra”.

� Incontro con Matteo Marchesini sulla forma del saggio breve.

� Incontro “Talenti da scoprire”: le otto competenze chiave.

� Campionati studenteschi.

� Rappresentazione teatrale “giovani e fede”.

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ALLEGATI

A) GRIGLIE DI VALUTAZIONE

B) RELAZIONE FINALE di ogni docente, contenente:

• situazione della classe

• obiettivi

• partecipazione, interesse, impegno, applicazione

• strumenti didattici adottati

• tipologia e quantità delle verifiche

• risultati globalmente conseguiti e grado di preparazione della classe

• programma effettivamente svolto controfirmato dai due studenti rappresentanti

di classe

• testo in adozione

Il Coordinatore del Consiglio di Classe Il Dirigente Scolastico

……….……………………… ……….………………………

I Docenti del Consiglio di Classe

………………………………… …………………………………….. ………………………………… …………………………………….. ………………………………… …………………………………….. ………………………………… …..………………………………… ………………………………… …..…………………………………

Padova, 15 maggio 2015

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CRITERI di VALUTAZIONE

a) Valutazioni numeriche delle prove oggettive di verifica

DESCRITTORI Decisamente insufficiente

Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo

Punteggio 3 4 5 6 7 8 9 – 10

Padronanza del linguaggio

Assoluta mancanza di

capacità espositiva

Scarsa, molti errori, linguaggio

confuso

Si esprime in modo

approssimativo, con termini inadeguati

Si esprime in modo

abbastanza corretto,

anche se con qualche

improprietà

Si esprime in modo chiaro

Si esprime con scioltezza e proprietà

Si esprime in modo

brillante, personale ed

efficace

Capacità di utilizzare le conoscenze

acquisite e di collegarle

nell'argomenta zione

Assoluta mancanza di utilizzare e collegare le conoscenze

Fornisce argomentazioni poco consistenti

e/o contraddittorie

Fornisce risposte

frammentarie e generiche

Sa effettuare dei

collegamenti in modo

essenziale e schematico

Sa condurre un discorso abbastanza corretto, chiaro e

articolato

Sa organizzare le conoscenze in un discorso

critico coerente

Si muove con disinvoltura e sicurezza e sa

condurre un'argomentazione in modo

personale Capacità di discutere e

approfondire sotto vari profili i diversi argomenti

Non sa dare giudizi motivati

Presenta difficoltà nel

motivare i giudizi

E’ in grado di discutere ma rimane alla

superficie dei problemi

Dà giudizi correttamente

motivati anche se non approfonditi

Sa affrontare con chiarezza i problemi e cogliere i

nessi fondamentali

Sa condurre un'analisi

approfondita e completa

Sa organizzare le conoscenze

in modo approfondito completo e originale

Conoscenze Scarse o nulle Frammentarie Limitate e incerte

Corrette ma schematiche

Chiare e puntuali

Ampie e sicure Ampie, sicure e approfondite

C O N O S C E N Z E TASSONOMIA COMPRENSIONE e APPLICAZIONE ANALISI e SINTESI CRITICA

b) Elementi di valutazione globale degli alunni:

• frequenza;

• impegno;

• eventuali attitudini rilevate;

• metodo di studio;

• progressi dalla situazione di partenza;

• lavori personali realizzati;

• partecipazione attiva alla crescita della classe;

• grado di preparazione complessiva;

• processo generale di maturazione.

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA 1^ PROVA Nome e cognome del candidato: _____________________ Tipologia scelta: __________________________________

SCALA DI VALORI INDICATORI /15 0 - 5 6 - 9 10 11 -12 13 -14 15

Correttezza e Proprietà linguistica

SCORRETTA

IMPROPRIA

SEMPLICE

ADEGUATA

SPECIFICA

RAFFINATA

Pertinenza organicità e coerenza del

discorso secondo la tipologia scelta

SCARSE

APPROSSIMATIVE

ACCETTABILI

APPREZZABILI

ARTICOLATE

RILEVANTI

Tipologia A: comprensione, interpretazione,

contestualizzazione del testo proposto

INSICURE

DISORGANICHE

ACCETTABILI

SIGNIFICATIVE

APPROFONDITE

ELEVATE

Tipologia B,C,D: Conoscenza specifica

dell’argomento e riferimenti al

contesto in cui si riferisce

FRAMMENTARI

LACUNOSI O LIMITATI

ACCETTABILI

ESAURIENTI

APPROFONDITI

COMPLETA E DOCUMENTATA

Significatività delle

argomentazioni e sviluppo critico delle questioni

proposte

MODESTI

ACCENNATI

ESSENZIALI

SIGNIFICATIVI

AMPI

SPICCATI

• Punteggio totale: _____ • Media del punteggio: ______

• Punteggio assegnato: ______

La Commissione Il Presidente

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE

DELLA SECONDA PROVA SCRITTA - MATEMATICA

PROBLEMA

Comprensione del testo Impostazione coerente

della risoluzione

Applicazione corretta dei concetti e delle procedure

matematiche

Correttezza dei calcoli Corrispondenza con la

forma grafica

Punti da 1 a 2,5 Punti da 1 a 2,5 Punti da 1 a 2,5 Totale 3 – 7.5

QUESTIONARIO

Comprensione del quesito Conoscenza specifica

dell'argomento

Applicazione corretta dei concetti e delle procedure

matematiche

Correttezza dei calcoli Corrispondenza con la

forma grafica

Punti da 1 a 2,5 Punti da 1 a 2,5 Punti da 1 a 2,5 Totale 3 – 7.5

VOTO assegnato Un./Mag.

/15

Candidato/a : _________________________________ CLASSE 5^

La Commissione Il Presidente

20

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA 3^ PROVA

Candidato/a : _________________________________ CLASSE 5^

La Commissione Il Presidente Punteggio:

Indicatori Descrittori punti assegnato

Completezza e correttezza del

contenuto

Conoscenze precise puntuali e complete 8 Conoscenze ampie e corrette 7 Conoscenze corrette 6 Conoscenze adeguate con qualche imprecisione 5 Conoscenze essenziali ma imprecise 4 Conoscenze parziali e imprecise 3 Conoscenze lacunose e parzialmente scorrette 2 Conoscenze nulle 1

Padronanza della terminologia e del lessico specifici

Usa in modo pertinente i termini specifici 4 Linguaggio semplice e corretto 3 Linguaggio approssimativo, talvolta scorretto 2 Totale mancanza di padronanza dei linguaggi specifici

1

Capacità di sintesi e di analisi

Sintesi e analisi efficaci 3 Sintesi e analisi semplici 2 Sintesi e analisi non adeguate 1

21

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO Gravemente

Insufficiente 1-13

Insufficiente

14-19

Sufficiente

20

Più che suff/ Discreto 21-23

Buono

24-27

Molto buono/ Ottimo 28-30

INDICATORI D E S C R I T T O R I

Argomento proposto dal candidato Tempo: 10 min

CONOSCENZA DELL’ARGOMENTO

frammentaria confusa

scarsa superficiale

corretta essenziale

corretta adeguata

completa esauriente

approfondita articolata

CORRETTEZZA

ESPRESSIVA

confusa

incerta

semplice

ma corretta

corretta

scorrevole appropriata

ricca

articolata precisa

CAPACITÀ DI COLLEGAMENTO E

DI ANALISI

collegamenti e analisi nulli o

scarsi

collegamenti e analisi imprecisi

collegamenti e analisi essenziali

e corretti

collegamenti e analisi adeguati

collegamenti e analisi chiari e

coerenti

collegamenti e analisi efficaci e approfonditi

Proseguimento del colloquio con domande poste al candidato Tempo: 25-30 min

CONOSCENZA DELL’ARGOMENTO

frammentaria confusa

scarsa superficiale

corretta essenziale

corretta adeguata

completa esauriente

approfondita articolata

CAPACITÀ DI ANALISI, DI SINTESI, DI

RIELABORAZIONE

analisi, sintesi e rielaborazione

incerte e confuse

analisi, sintesi e rielaborazione

superficiali

analisi, sintesi e rielaborazione

elementari

analisi, sintesi e rielaborazione

adeguate

analisi, sintesi e rielaborazione

coerenti

analisi, sintesi e rielaborazione efficaci

e approfondite

CAPACITÀ ESPRESSIVA

confusa incerta semplice ma corretta

corretta scorrevole appropriata

ricca articolata precisa

Discussione delle prove scritte Tempo: 5-10 min

CAPACITÀ DI AUTOCORREZIONE E DI SPIEGAZIONE

DELLE PROPRIE SCELTE

incerta confusa

superficiale

semplice

elementare

adeguata

esauriente

approfondita

precisa

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RELAZIONI DEI PROGRAMMI SVOLTI

ANNO SCOLASTICO 2014-2015 MATERIA Italiano

INSEGNANTE Marchetto Enrico CLASSE 5ª liceo

RELAZIONE FINALE

SITUAZIONE DI PARTENZA Il livello generale della classe, in termini di conoscenze, competenze e capacità, è mediamente discreto. Alcuni studenti dimostrano soddisfacenti capacità di esposizione: la proprietà di linguaggio è complessivamente sufficiente, la trattazione dei contenuti è accettabile e l’organizzazione delle informazioni è coesa e coerente. Nello scritto, a seconda dei casi, l’analisi e la rielaborazione dei dati risultano da affinare, le capacità critiche in alcuni studenti sono in fase di maturazione, in altri studenti, invece, in via di acquisizione.

FINALITÀ • Capacità di confrontarsi lealmente e pacificamente con gli altri anche accettando i propri

limiti; • Facoltà di porsi con atteggiamento di analisi e riflessione di fronte a se stessi e ai propri

comportamenti, nonché di fronte alla realtà circostante; • Capacità di rapportarsi agli altri riconoscendone la diversità (sessuale, religiosa, ideologica

ed etnica) non come disuguaglianza, ma come termine di confronto di sé e della propria identità;

• Interesse a maturare i propri gusti, le proprie valutazioni, la consapevolezza delle proprie inclinazioni;

• Capacità di acquisire e mantenere il gusto e il senso della vita, apprezzando la positività dell’esistere e l’importanza dell’impegno di operare nella società nel tentativo di contribuire alla sua trasformazione.

OBIETTIVI SPECIFICI

• Conoscenza dei contenuti di letteratura previsti dai moduli. • Sviluppo delle capacità di esposizione dei diversi contenuti letterari. • Approfondimento della conoscenza delle figure stilistico-retoriche. • Approfondimento della capacità di analisi dei testi affrontati. • Capacità di scrivere un testo con riferimento alle tipologie A, B, C e D della prima prova

dell’esame di Stato. • Approfondimento della capacità di collegamento anche in prospettiva multidisciplinare. • Affinamento delle capacità di approfondimento critico personale. • Affinamento della capacità di stabilire collegamenti multidisciplinari (anche con l’ausilio di

strumenti multimediali).

OBIETTIVI TRASVERSALI • Raggiungere un’efficace ed autonoma metodologia di studio e una buona organizzazione del

proprio lavoro. • Acquisire strumenti di comunicazione nell'ambito di ogni disciplina ed un uso corretto della

lingua nella sue varietà di forme e funzioni.

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TESTO DI RIFERIMENTO • G. BALDI, S. GIUSSO, M. RAZETTI, G. ZACCARIA, Il piacere dei testi, vol. 4, 5 e 6,

Paravia. • R. BUSCAGLI, G. GIUDIZI. (A cura di), COMMEDIA MULTIMEDIALE, ed. Zanichelli

DESCRIZIONE DELL’ ATTIVITA’

Il programma è stato sviluppato con lezioni frontali, dialogate e multimediali, approfondimenti personali degli studenti, lettura in classe di brani d’autore e commento dei contenuti storico-letterari.

METODOLOGIE DIDATTICHE a) Per le abilità linguistiche: lettura di testi diversi con individuazione delle parole chiave, delle

informazioni principali, del tema centrale e delle caratteristiche lessicali e retoriche; realizzazione di forme di scrittura diverse, ossia riassunti, relazioni, parafrasi, analisi e commenti.

b) Per l'educazione letteraria: lettura ed interpretazione del testo a partire dalla lingua e dagli altri aspetti formali; collocazione dell'opera nel contesto storico – culturale; riferimenti all'autore ed alla sua poetica; eventuali confronti con testimonianze coeve o di altra epoca; collegamenti interdisciplinari e approccio a linguaggi artistici diversi con il supporto dei sussidi multimediali.

c) Per il supporto ed il recupero: individuate le situazioni di carenza o di difficoltà, si è provveduto, a seconda delle circostanze, ad attivare interventi differenziati negli obiettivi e nei contenuti.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Due o più verifiche orali nei due periodi (trimestre e pentamestre). Prove valide per l’orale: prove strutturate e non; analisi e commento di un testo letterario o non letterario, in prosa o in poesia; sviluppo di un argomento con modelli di scrittura diversi; trattazione di un argomento di ordine generale. Due verifiche scritte nel trimestre, quattro nel pentamestre. Prove valide per lo scritto: elaborazione di un testo in base alle tipologie previste dalla prima prova dell’esame di stato.

SITUAZIONE CONCLUSIVA Il livello di preparazione conseguito dalla classe in termini di conoscenze, competenze e capacità può dirsi, mediamente, sufficiente, tuttavia strettamente legato alla personalità di ciascun alunno. Quasi tutti gli alunni sono giunti a � Conoscere le caratteristiche tematiche e formali degli autori e periodi trattati. � Operare l'analisi di un testo, inquadrandolo nel suo contesto storico. � Esporre con sufficiente chiarezza oralmente o per iscritto quanto appreso e rispondere con

pertinenza a domande. Una parte degli allievi ha imparato a rielaborare in modo autonomo e articolato le conoscenze, denotando un discreto spirito critico. Alcuni allievi hanno raggiunto le abilità sopra indicate solo parzialmente; le conoscenze sono rimaste superficiali e l'esposizione orale si è presentata spesso difficoltosa. Tuttavia, anche questi alunni, opportunamente guidati, stimolati e incoraggiati dall'insegnante, hanno talvolta saputo fornire prove positive.

L’insegnante Enrico Marchetto _____________________________________

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PROGRAMMA SVOLTO ORE

Modulo autore: UGO FOSCOLO ULTIME LETTERE DI JACOPO ORTIS (lettura integrale) e in particolare: T1 PAG. 63 (Il sacrificio della patria nostra è consumato); T2 PAG. 65 (Colloquio con Parini); T3 PAG. 71 (Lettera da Ventimiglia); ODI E SONETTI T6 PAG. 86 (All’amica risanata); T7 PAG. 92 (Alla sera); T9 PAG. 96 (A Zacinto); DEI SEPOLCRI T11 PAG. 103;

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Modulo autore: ALESSANDRO MANZONI LA CONCEZIONE DELLA STORIA E DELLA LETTERATURA T2 PAG. 384 (Il romanzesco ed il reale); T4 PAG. 389 (L’utile, il vero e l’interessante); GLI INNI SACRI T5 PAG. 392 (La Pentecoste); LA LIRICA PATRIOTTICA E CIVILE T6 PAG. 399 (Il cinque maggio); ADELCHI T9 PAG. 415 (Coro dell’atto III); LA SCELTA INNOVATRICE DEL ROMANZO I PROMESSI SPOSI T13A PAG. 446; T13B PAG. 450;

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Modulo autore: GIACOMO LEOPARDI LETTERE E SCRITTI AUTOBIOGRAFICI T3 PAG. 14 (Immagini, sensazioni, affetti); LO ZIBALDONE T4A PAG. 21; T4B PAG. 23; T4D PAG. 24; T4F PAG. 25; T4I PAG. 26; T4N PAG. 27; T4O PAG. 28. CANTI T5 PAG. 38 (L’infinito); 76 PAG. 44 (La sera del dì di festa); T8 PAG. 56 (Ultimo canto di Saffo); T9 PAG. 62 (A Silvia); T 11 PAG. 75 (La quiete dopo la tempesta); T12 PAG. 79 (Il sabato del villaggio); T13 PAG. 82 (Canto notturno di un pastore errante dell’Asia); T18 PAG. 109 (La ginestra)

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LE OPERETTE MORALI T21 PAG. 140 (Dialogo della Natura e di un Islandese); Modulo genere: IL ROMANZO EUROPEO DELL’OTTOCENTO

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Modulo tema: LA SCAPIGLIATURA EMILIO PRAGA T1 PAG. 35 (Preludio); I.U. TARCHETTI T4 PAG.49 (Fosca)

4

Modulo tema: IL REALISMO (Naturalismo e Verismo) PARTE GENERALE: Naturalismo francese e Verismo italiano.

2

Modulo autore: GIOVANNI VERGA POETICA E TECNICA NARRATIVA DEL VERISMO VITA DEI CAMPI T6 PAG. 218 (Rosso Malpelo); I MALAVOGLIA: T7 PAG. 231; T8 PAG. 240; T9 PAG. 245;

4

Modulo autore: GIOSUE’ CARDUCCI L’EVASIONE DALLA REALTA’ RIME NUOVE T2 PAG. 160 (Pianto antico); T3 PAG. 161 (Idillio maremmano) ODI BARBARE T5 PAG.172 (Nella piazza di San Petronio)

5

Modulo tema: IL DECADENTISMO DECADENTISMO QUADRO STORICO: L’ORIGINE DEL TERMINE LA POETICA DEL DECADENTISMO LA POESIA SIMBOLISTA

2

Modulo autore: GIOVANNI PASCOLI IL POETA PROTESO VERSO IL MISTERO OLTRE LA REALTA’ LE IDEE E LA POETICA: I SIMBOLI DELLA POESIA PASCOL IANA IL FANCIULLINO T1 PAG. 527 (Una poetica decadente) MYRICAE T2 PAG. 550 (I puffini dell’Adriatico); T3 PAG. 553 (Arano);

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T5 PAG. 556 (X Agosto); T7 PAG. 56 (L’assiuolo); T10 PAG. 569 (Il lampo); POEMETTI T12 PAG. 577 (Digitale purpurea); CANTI DI CASTELVECCHIO T17 PAG. 603 (Il gelsomino notturno); POEMI CONVIVIALI T18 PAG. 609 (Alexandros) Modulo autore: GABRIELE D’ANNUNZIO IL MODELLO DEL VIVERE INIMITABILE FASE ESTETIZZANTE IL PIACERE : T1 PAG. 437 (Un ritratto allo specchio); T2 PAG. 440 (Una fantasia “in bianco maggiore”); LE LAUDI T6 PAG. 470 (La sera fiesolana); T10 PAG. 482 (La pioggia nel pineto); T13 PAG. 495 (I pastori)

8

Modulo tema: LE AVANGUARDIE (Futurismo e Crepuscolari) CREPUSCOLARI SERGIO CORAZZINI T1 PAG. 707 (Desolazione di un povero poeta sentimentale); GUIDO GOZZANO T2 PAG. 713 (La signorina Felicita ovvero la felicità) FUTURISTI F.T. MARINETTI T1 PAG. 661 (Manifesto del Futurismo); T2 PAG. 664 (Manifesto tecnico della letteratura futurista);

4

Modulo autore: ITALO SVEVO LA FIGURA DELL’” INETTO” LE SUGGESTIONI CULTURALI DELL’OPERA DI SVEVO SENILITA’ T2 PAG. 780 (Il ritratto dell’inetto); T4 PAG. 791 (La trasfigurazione di Angiolina); LA COSCIENZA DI ZENO (lettura integrale) e in particolare: T5 PAG. 799 (La morte del padre); T6 PAG. 808 (La scelta della moglie e l’antagonista); T9 PAG. 827 (La morte dell’antagonista);

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Modulo autore: LUIGI PIRANDELLO LA CRISI DELL’IO E LA REALTA’ OGGETTIVA L’UMORISMO T1 PAG. 885 (Un’arte che scompone il reale);

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NOVELLE PER UN ANNO T3 PAG. 900 (Ciàula scopre la luna); T4 PAG. 907 (Il treno ha fischiato); IL FU MATTIA PASCAL T5 PAG. 923 (La costruzione della nuova identità e la sua crisi) UNO, NESSUNO E CENTOMILA T8 PAG. 947 (Nessun nome); TEATRO Visione di due rappresentazioni: Così è (se vi pare); Sei personaggi in cerca d’autore. Modulo autore: GIUSEPPE UNGARETTI L’ALLEGRIA T3 PAG. 223 (Il porto sepolto); T4 PAG. 224 (Veglia); T7 PAG. 236 (San Martino del Carso); T9 PAG. 236 (Mattina); T11 PAG. 239 (Soldati); SENTIMENTO DEL TEMPO T14 PAG. 247 (Di Luglio); IL DOLORE T16 PAG. 251 (Non gridate più).

6

Modulo autore: EUGENIO MONTALE OSSI DI SEPPIA T1 PAG. 302 (I limoni); T3 PAG. 308 (Meriggiare pallido e assorto); T4 PAG. 310 (Spesso il male di vivere); T6 PAG. 314 (Cigola la carrucola nel pozzo); T8 PAG. 318 (Casa sul mare) LE OCCASIONI T12 PAG. 334 (La casa dei doganieri).

6

Modulo opera: LA DIVINA COMMEDIA-IL PARADISO LETTURA, ANALISI E COMMENTO DEI SEGUENTI CANTI DEL PARADISO DANTESCO: Canti: I, II, III, VI, XI, XII, XV, XXXIII.

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Laboratorio di scrittura: LE TIPOLOGIE DELLA PRIMA PROVA LE TIPOLOGIE DELL’ESAME DI STATO TIPOLOGIA A : prevede l’analisi e il commento di un testo letterario. Lo studente deve dimostrare di essere in possesso di conoscenze e competenze di carattere tecnico-testuale e letterario. TIPOLOGIA B SAGGIO BREVE: prevede la produzione di un testo ben argomentato, in cui siano soddisfatti criteri di sinteticità, coerenza logica, capacità di dimostrare una tesi, giustificandola e confutando l’eventuale obiezione, sulla base del materiale fornito nel dossier.

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TIPOLOGIA B ARTICOLO DI GIORNALE: prevede la produzione di un testo che sviluppi l’idea centrale di fondo con sinteticità, coesione e coerenza. E’ possibile contestualizzare il testo in un’occasione concreta (una mostra, un anniversario, un convegno). TIPOLOGIA C: prevede una trattazione storica, che dimostri una buona dimestichezza con i dati della storia e la capacità di collegare fatti e personaggi; è inoltre necessario un senso critico nel discutere le possibili interpretazioni degli eventi. TIPOLOGIA D: prevede la trattazione di un tema su un argomento di ordine generale, attinto dal corrente dibattito culturale. SCRIVERE PER L’ESAME

� PIANIFICARE E STRUTTURARE IL TESTO - raccogliere e sviluppare le idee (brainstorming) - il nucleo di fondo: l’idea centrale, la tesi da dimostrare - riordinare dati e idee nella scaletta

� LA STESURA - l’introduzione, il lead, le 5 w dell’articolo - lo sviluppo del testo: la paragrafazione - costruire un’argomentazione (tesi-antitesi-confutazione dell’antitesi-riaffermazione della tesi) - la conclusione - i connettivi testuali

� LA REVISIONE LETTURE ASSEGNATE U. Foscolo, Ultime lettere di Jacopo Ortis; L. Meneghello, Piccoli maestri; E. Hemingway, Per chi suona la campana; I. Svevo, La coscienza di Zeno; F. Dostoevskij, Delitto e castigo.

L’insegnante Enrico Marchetto

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I rappresentanti degli studenti

Mariachiara Sava

_______________________________________

Alessandro Bello

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ANNO SCOLASTICO 2014-2015 MATERIA Latino

INSEGNANTE Marchetto Enrico CLASSE 5ª liceo

RELAZIONE FINALE

SITUAZIONE DI PARTENZA

Le prime prove di verifica attestano un profitto mediamente sufficiente. Sin dai primi momenti si segnalano alcune disparità interne alla classe tra differenti fasce di merito, anche in ragione della diversa provenienza dei nuovi iscritti: due studenti ottengono risultati molto buoni o ottimi; un più nutrito gruppo di studenti ottiene risultati sufficienti o discreti; un altro gruppo di studenti dimostra alcune difficoltà, soprattutto nella pratica della traduzione dal latino all’italiano. In generale, la classe deve ancora acquisire completamente le conoscenze e le competenze linguistiche e letterarie, aumentando l’impegno e l’attenzione durante le lezioni e migliorando il metodo di studio.

FINALITÀ

• Conoscenza del passato in funzione del presente: acquisizione della consapevolezza dell’apporto fornito alla cultura italiana ed europea dalla lingua e dalla civiltà latina

• Accesso diretto alla letteratura ed ai testi, collocati sia in una tradizione di forme letterarie sia in un contesto storico-culturale più ampio

• Consapevolezza della presenza di forme e generi letterari di derivazione classica nelle letterature moderne e della loro trasformazione

• Capacità d’analisi della lingua e di interpretazione dei testi scritti, anche per coglierne l’originalità ed il valore sul piano storico e letterario, nonché i tratti specifici della personalità dell’autore

OBIETTIVI SPECIFICI

• Conoscenza dei contenuti (autori e letteratura) previsti dai moduli. • Approfondimento della conoscenza delle strutture linguistiche e stilistico-retoriche del latino. • Affinamento della capacità di analisi e di traduzione dei testi affrontati in lingua originale. • Affinamento della capacità di esposizione dei diversi contenuti letterari. • Perfezionamento della capacità di approfondimento critico personale. • Ulteriore sviluppo della capacità di stabilire collegamenti multidisciplinari.

OBIETTIVI TRASVERSALI

• Raggiungere una efficace ed autonoma metodologia di studio e una buona organizzazione del proprio lavoro.

• Acquisire degli strumenti di comunicazione nell'ambito di ogni disciplina ed un uso corretto della lingua nella sua varietà di forme e funzioni.

TESTI DI RIFERIMENTO

• L. GRIFFA, Latina Lectio, versioni latine per il triennio, ed. Petrini. • G.B. CONTE, E. PIANEZZOLA, Lezioni di letteratura latina, corso integrato, 3, Le Monnier

scuola.

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METODOLOGIE DIDATTICHE • Per il raggiungimento degli obiettivi sopra indicati: lezione frontale;); approfondimenti

personali degli studenti con supporti multimediali; esercitazioni collettive di traduzione, lettura in classe di brani d’autore e commento dei contenuti storico-letterari.

• Per il supporto ed il recupero: individuate le situazioni di carenza o di difficoltà, si è provveduto, a seconda delle circostanze, con interventi differenziati negli obiettivi e nei contenuti.

VERIFICA E VALUTAZIONE

• Due verifiche scritte nel trimestre, quattro nel pentamestre. • Tipologie: traduzione dal latino in italiano; analisi sintattica, retorica, storico-letteraria di un

brano latino; quesiti letterari. • Due o più verifiche orali nei due periodi (trimestre e pentamestre). • Tipologie: lettura e interpretazione del testo a partire dagli aspetti formali, collocazione

dell’opera nel contesto storico con riferimenti all’autore e al suo pensiero. Discussione sui lineamenti storico-letterari di un periodo, oppure sulla personalità e l’opera di un autore. Collegamenti con altre discipline e con l’attualità.

SITUAZIONE CONCLUSIVA

Il livello di preparazione raggiunto dalla classe in termini di conoscenze, competenze e capacità può dirsi complessivamente discreto. Taluni alunni hanno raggiunto una preparazione storico-letteraria buona e apprezzabile capacità di traduzione dei testi analizzati durante l’anno scolastico; quasi tutti gli studenti hanno raggiunto una preparazione storico-letteraria discreta, pur presentando difficoltà nell' interpretare correttamente e in modo autonomo un testo d' autore. Pertanto, la scelta dei brani analizzati nel corso dell'anno è stata commisurata, nel numero e nel grado di difficoltà, al livello e alla velocità di apprendimento della classe.

L’insegnante Enrico Marchetto _________________________________________

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PROGRAMMA SVOLTO ORE

Modulo storico: IL PRIMO SECOLO DELL' IMPERO TITO LIVIO Parte generale. Lettura in lingua originale del seguente brano: T2 PAG.499 (v.2); Lettura in traduzione dei seguenti brani: T6 PAG.516; T7 PAG.519. SENECA Parte generale. Lettura in lingua originale dei seguenti brani: T2 PAG. 43, T5 PAG. 56; T11 PAG.80; T14 PAG. 94. LUCANO Parte generale. Lettura in traduzione brani: T4 PAG. 175; T5 PAG.179; T6 PAG. 180 PERSIO Parte generale. GIOVENALE Parte generale. Lettura in traduzione brani: T4 PAG. 284; T6 PAG. 291. L’EPICA DI ETA’ FLAVIA Stazio MARZIALE Parte generale. Lettura in traduzione brani: T1 PAG. 321; T2 PAG. 323; T3 PAG. 325; T5 PAG. 329; T6 PAG. 330. SVETONIO Parte generale. TACITO Parte generale. Lettura in lingua originale dei seguenti brani: T3 PAG. 420; T7 PAG. 429; T8 PAG. 431; T16 PAG. 453; T27 PAG. 491. Lettura in traduzione dei seguenti brani: T1 PAG. 416; T4 PAG. 423

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Modulo genere: IL ROMANZO PETRONIO

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Parte generale Lettura in traduzione dei seguenti brani: T3 PAG. 209; T7 PAG. 226. APULEIO Parte generale. Lettura in traduzione dei seguenti brani: T1 PAG. 524; T2 PAG. 528; T4 PAG. 534; T5 PAG. 537, T6 PAG. 539. Modulo tema: LA RETORICA E LA SCIENZA QUINTILIANO Parte generale. Lettura in lingua originale dei seguenti brani: T1 PAG.356, T2 PAG. 362. Lettura in traduzione del seguente brano T3 PAG. 366. PLINIO IL VECCHIO Plinio il Vecchio e l’enciclopedismo PLINIO IL GIOVANE Plinio e la società del suo tempo

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Modulo storico-cuturale: CRISTIANESIMO E PAGANESIMO I grandi mutamenti sociali. L’affermarsi del Cristianesimo. Alle origini di una letteratura cristiana. Gli apologisti: Tertulliano, Minucio Felice. I Padri della Chiesa: Agostino Lettura in traduzione dei seguenti brani: Tertulliano – T3 PAG. 594; T4 PAG. 596; T5 PAG. 599. Minucio Felice – T7 PAG. 606. Agostino – T6 PAG. 682; T11 PAG. 695; T12 PAG. 697.

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L’insegnante

Enrico Marchetto

_________________________________________ I rappresentanti degli studenti Mariachiara Sava

_______________________________________

Alessandro Bello

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ANNO SCOLASTICO 2014-2015 MATERIA Inglese

INSEGNANTE Baccarin Elena CLASSE 5ª liceo

RELAZIONE FINALE

SITUAZIONE DI PARTENZA Il gruppo classe all'inizio delle attività didattiche ha tenuto un andamento poco compatto negli intenti: circa la metà degli studenti non sono stati molto interessati nei confronti della disciplina manifestando, a tratti, un interesse superficiale, e di conseguenza si sono dimostrati a volte poco collaborativi nello svolgimento delle attività richieste (in alcuni casi si è reso necessario ripetere le motivazioni che stanno alla base dello studio della storia della letteratura). La restante metà degli studenti si è dimostrata, invece, partecipe, interessata e coinvolta e gli studenti sono stati sempre molto disponibili verso l’insegnante. Il clima di lavoro è stato abbastanza sereno nonostante quanto detto sopra ed è andato migliorando nel corso dei mesi. Il test di ingresso incentrato sulla lingua ha evidenziato risultati generalmente sufficienti: la maggioranza degli studenti ha dimostrato di aver acquisito un livello di conoscenze accettabile in riferimento all’uso intermedio della lingua (livello B1.2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue). Un piccolo gruppo di studenti ha ottenuto risultati discreti e più che buoni. Le prime prove di verifica hanno attestato un rendimento differenziato, con un ristretto gruppo di studenti che ha ottenuto risultati buoni o molto buoni, un più nutrito gruppo di studenti che ha conseguito risultati sufficienti, un ristretto gruppo di studenti che ha dimostrato delle difficoltà legate alla corretta produzione di testi orali e scritti di natura letteraria.

FINALITÀ Le finalità del quinto anno mirano a potenziare i seguenti aspetti:

� la competenza comunicativa per consentire un'adeguata interazione in contesti diversificati ed una scelta di comportamenti espressivi sostenuta da un più ricco patrimonio linguistico;

� la comprensione interculturale, non solo nelle sue manifestazioni quotidiane, ma estesa a espressioni più complesse della civiltà straniera e agli aspetti più significativi della sua cultura;

� la consapevolezza della matrice comune che lingue e culture appartenenti allo stesso ceppo conservano attraverso il tempo pur nelle diversità della loro evoluzione;

� l'educazione linguistica che coinvolga la lingua italiana e, ove esistano, altre lingue straniere moderne o classiche, sia in un rapporto comparativo sistematico, sia nei processi di fondo che stanno alla base dell'uso e dello studio di ogni sistema linguistico;

� la consapevolezza dei propri processi di apprendimento che permetta la progressiva acquisizione di autonomia nella scelta e nell'organizzazione delle proprie attività di studio.

OBIETTIVI SPECIFICI

Per la classe quinta l’obiettivo da raggiungere globalmente è il consolidamento e la padronanza del Livello Autonomo B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue. Gli obiettivi cognitivi riconducibili a tale livello di competenza e previsti per il V anno sono:

� saper riconoscere le convenzioni linguistiche e testuali tipiche dei tipi di testo proposti;

� familiarizzare con i temi principali delle epoche studiate: Romanticismo, Età Vittoriana, Primo Novecento e Secondo Novecento;

� conoscere le linee generali di evoluzione del sistema letterario inglese nel contesto

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europeo; � conoscere le caratteristiche peculiari dei singoli autori studiati e gli aspetti storico-

politico sociali della realtà inglese dei periodi presi in esame; � cogliere il messaggio e il punto di vista dell’autore; � analizzare, rielaborare in maniera sintetica e riferire in modo sufficientemente

efficace e con linguaggio personale e in forma linguistica e testuale adeguata su temi e testi presi in esame;

� offrire punti di vista personali; � cogliere gli elementi peculiari delle diversità implicite nei testi; � operare confronti adeguati tra i generi letterari; � saper individuare e/o creare collegamenti tra contenuti e discipline; � comprendere in modo globale e analitico testi scritti di carattere letterario

analizzandoli e collocandoli nel contesto storico-culturale in un’ottica di comparazione con analoghe esperienze di lettura di testi italiani e di altre letterature antiche e moderne.

� offrire punti di vista personali; � cogliere gli elementi peculiari delle diversità implicite nei testi; � operare confronti adeguati tra i generi letterari; � saper individuare e/o creare collegamenti tra contenuti e discipline; � comprendere in modo globale e analitico testi scritti di carattere letterario analizzandoli e

collocandoli nel contesto storico-culturale in un’ottica di comparazione con analoghe esperienze di lettura di testi italiani e di altre letterature antiche e moderne.

OBIETTIVI TRASVERSALI Obiettivi trasversali cognitivi : capire come apprendere, tenendo conto del proprio stile di apprendimento; capire come organizzare l'apprendimento per tutta la vita anche mediante una gestione efficace del tempo e delle informazioni; imparare ad organizzare sistematicamente il proprio pensiero; esplorare e capire qual è il proprio ambito di creatività e come svilupparlo; apprezzare e coltivare l'apprendimento per se stesso e per meglio capire il proprio io; imparare a perseverare nell’apprendimento, concentrarsi per periodi prolungati, riflettere in modo critico sugli obiettivi e le finalità dell’apprendimento; saper bene utilizzare la lingua italiana nei vari contesti comunicativi; saper utilizzare la tecnologia della comunicazione e dell'informazione. Obiettivi trasversali comportamentali: competenze per la cittadinanza: sviluppare la comprensione dell'etica e dei valori; capire il funzionamento della società, del mondo del lavoro, delle istituzioni; capire le diversità culturali e sociali, sia in senso globale che in ambito particolare; sviluppare l’educazione alla legalità, al senso del diritto, del dovere, del rispetto delle regole; sviluppare l’educazione all’ambiente, inteso come patrimonio comune da conservare; riconoscere il valore della democrazia, della pratica della tolleranza, della solidarietà e della libertà; competenze per relazionarsi alle persone: capire come relazionarsi ad altre persone in contesti variabili; capire come operare in gruppo e come ricoprire ruoli diversi nel gruppo; sviluppare tecniche di comunicazione; saper gestire le relazioni interpersonali; gestire le situazioni di stress e di conflitto; sapere accettare la diversità; saper partecipare al dialogo educativo in maniera attiva, con impegno costante ed assidua frequenza; competenze per gestire le situazioni: saper gestire il proprio tempo; saper valorizzare il successo e gestire le delusioni; sviluppare la capacità di prendere le iniziative; riconoscere il valore della creatività e dell’innovazione; saper valutare il rischio; competenze per gestire le informazioni: saper accedere, valutare e differenziare le informazioni; saper analizzare, sintetizzare ed applicare le informazioni; saper utilizzare con dimestichezza e senso critico le tecnologie della società dell’informazione.

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TESTO DI RIFERIMENTO - C. Medaglia, B. A. Young, With Rhymes and Reason. From the Beginnings to the Romantic Age, Loescher Editore; - C. Medaglia, B. A. Young, With Rhymes and Reason. From the Victorian Age to Modern Times, Loescher Editore.

DESCRIZIONE DELL’ ATTIVITA’

-lettura, comprensione e analisi di una selezione di brani letterari dal Romanticismo al Novecento; -lezioni frontali dell’insegnante con spiegazioni in lingua; -lezioni multimediali; -lavori di gruppo; - visione di filmati, film e documenti.

METODOLOGIE DIDATTICHE L’approccio alla produzione letteraria è stato realizzato attraverso un percorso misto in cui analisi testuale e analisi delle componenti socio-politico-culturali sono state incrociate e integrate. Ciascun testo è stato collocato sia all’interno di un genere letterario (di cui sono state richiamate le caratteristiche di base), che all’interno di un tema conduttore. Tutti i contenuti sono stati analizzati, rielaborati, riassunti ed esposti in lingua inglese per favorire la competenza comunicativa. Il metodo usato in prevalenza è stato la lezione frontale partecipata abbinata ad attività di confronto e dibattito. Poiché il programma è incentrato sulla letteratura, sono state privilegiate le attività di comprensione e produzione scritta.

VERIFICA E VALUTAZIONE Verifiche scritte (due nel trimestre, quattro nel pentamestre): -comprensione e analisi del testo letterario; -terza prova (tipologia B). Verifiche orali (due nel trimestre, quattro nel pentamestre): -interrogazioni a fine modulo; -esposizione orale di approfondimenti di gruppo su argomenti assegnati in precedenza dall’insegnante (task); -interventi in classe durante le attività proposte. La valutazione è stata espressa in voto con riferimento alla griglia di valutazione. Per le prove scritte sono state valutate la pertinenza e la correttezza delle conoscenze, l’aderenza alla traccia, il grado di elaborazione delle risposte, la coesione e la coerenza logica, la capacità argomentativa, la capacità di sintesi, la correttezza grammaticale e l’appropriatezza lessicale. Per la valutazione delle prove orali sono state valutate la pertinenza e il grado di elaborazione delle conoscenze, l’efficacia comunicativa, la correttezza grammaticale, l’appropriatezza del lessico e la bontà della pronuncia.

SITUAZIONE CONCLUSIVA

Il livello di preparazione generale conseguito dal gruppo classe in termini di conoscenze, competenze e capacità risulta generalmente sufficiente. Un gruppo ristretto di studenti si è distinto per la qualità dei risultati conseguiti, per l’impegno appassionato e per una spiccata sensibilità letteraria. Questo gruppo ha contribuito maggiormente alla discussione in classe, anche con apporti personali originali e apprezzabili. La maggioranza della classe ha invece raggiunto una preparazione accettabile: riesce a comprendere in maniera globale e con risultati discreti testi scritti dal carattere letterario collocandoli nel contesto storico-culturale di appartenenza. Si segnala tuttavia che un piccolo gruppo di studenti dimostra ancora lacune e incertezze

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soprattutto formali legate alla corretta produzione di testi scritti e orali di carattere letterario. Tali studenti, opportunamente guidati e incoraggiati dall’insegnante, hanno comunque dimostrato nella seconda parte dell’anno scolastico lievi miglioramenti. Si sottolinea infine che le relazioni tra studenti e insegnante e le relazioni tra gli studenti sono state sempre improntate all'ascolto e al rispetto reciproco.

L'insegnante Elena Baccarin

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PROGRAMMA SVOLTO

ARGOMENTI

TEMPI

(ore) Modulo 1 THE ROMANTIC AGE (1760-1837)

(30 ore)

The Historical Background, pp. 260-263 The Literary Context, pp. 268-270 The Sublime (appunti) e p. 272 “Romantic” origin of the word (fotocopia) Attività Multimediale: London in the 18th century

5 ore

ROMANTIC POETRY - W. Blake, pp.281-282 London, p. 287 The Chymney Sweeper, p.286

3 ore

-W. Wordsworth , pp. 289-290 From“Preface” to Lyrical Ballads (1800), pp.291-292 My Heart Leaps Up, pp. 295-296 I Wandered Lonely as a Cloud, pp. 362-363 Sonnet Composed Upon Westminster Bridge, p. 293

4 ore

-S. T. Coleridge, pp. 299-300 From The Rime of the Ancient Mariner, pp. 301-304

3 ore

-G. G. Byron, pp. 307-308 The Byronic Hero, p. 308

2 ora

-P. B. Shelley, pp. 313-314 England in 1819, fotocopia Ozymandias, fotocopia

3 ore

-J. Keats, pp.319-320 La Belle Dame Sans Merci, fotocopia Visione in lingua inglese del film Bright Star

3 ore

ROMANTIC FICTION - J. Austen, pp. 329-330 From Northanger Abbey, fotocopia

2 ore

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-M. Shelley, pp. 339-340 GROUP WORK Frankenstein

2 ore

ROMANTIC PAINTING - J.M.W.Turner, pag.297 e fotocopia - J. Constable, pag. 298 e fotocopia Visione del film in lingua originale Turner

3 ore

Modulo 2 THE VICTORIAN AGE (1837-1901)

(21 ore)

The Historical Background, pp. 4-20-24-25 e fotocopie The Literary Context, pp. 16-18

4 ore

-C. Dickens, pp. 26-27 From Oliver Twist, pp. 29-30; From Hard Times, pp. 32-34 e fotocopia “Coketown” From A Christmas Carol, fotocopia Visione dvd Il Caffè Letterario

4 ore

-E. Brontë, pp. 43-44 From Wuthering Heights, pp. 45-47 Lettura integrale del romanzo Wuthering Heights(in italiano)

4 ore

-C. Brontë, pp. 36-39 visione di parti di film su Jane Eyre

2 ore

O. Wilde and Aestheticism, p. 64 e appunti From The Picture of Dorian Gray, pp. 65-67 Lettura integrale del romanzo Il Ritratto di Dorian Gray (in italiano)

3 ore

- R. Kipling, fotocopia Lispeth, fotocopia

2 ore

- The Empire, fotocopie GROUP WORK Visione del film in lingua originale East is East

2 ore

Modulo 3 THE TWENTIETH CENTURY (1901-1945)

(20 ore)

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The Historical Background , pp. 132-136, p. 138 e pp. 140-141; the literary Context pp. 144-151; 156-157 The Edwardian Years, appunti

3 ore

-The War Poets pp.147-148 - H. Read, The Happy Warrior (fotocopia)

1 ora

Modernism, pp. 144-146 e fotocopia 2 ore

J. Joyce, pp. 174-175 Eveline, pp. 175-179; From Ulysses, Molly’s monologue, p. 185 e p.188 (solo caratteristiche formali)

4 ore

-V. Woolf, pp. 189-192 From Mrs Dalloway, pp.192-193 e fotocopie

3

- The Dystopian Novel GROUP WORK

2

-The Society of the Spectacle, fotocopia 1

- G. Orwell, pp. 304-306 Lettura integrale del romanzo La Fattoria degli Animali (in italiano)

2

- sir W.S. Churchill, appunti Fight on the Beaches, fotocopia Ascolto del discorso del 4 giugno 1940

2

Modulo 4 HE TWENTIETH CENTURY (1945-today)

(10 ore)

The Historical Background, pp. 278-284; 288-292

2 ore

40

-The Theatre of the Absurd, GROUP WORK The Theatre of the Anger,

2 ore

-Multiculturalism in Britain, GROUP WORK Pop Culture in Britain

2 ore

- W. Soynka, A Telephone Conversation fotocopia

2 ore

-The Usa in the 1950s and 1960s GROUP WORK The Beat Generation

2 ore

L’insegnante

Elena Baccarin

_________________________________________ I rappresentanti degli studenti

Mariachiara Sava

_______________________________________

Alessandro Bello

_______________________________________

41

ANNO SCOLASTICO 2014-2015 MATERIA Storia

INSEGNANTE Gaiani Alberto CLASSE 5ª Liceo

RELAZIONE FINALE

SITUAZIONE DI PARTENZA

La classe ha cominciato l’anno dimostrando un’attenzione e una partecipazione sufficienti. Le prime prove di verifica hanno attestato un profitto generalmente sufficiente. Sin dai primi momenti si sono segnalate alcune differenze interne alla classe tra tre diverse fasce di merito: (a) un ristretto gruppo di studenti che ottiene risultati buoni o ottimi; (b) un più nutrito gruppo di studenti che ottiene risultati sufficienti o più che sufficienti; (c) un ultimo gruppo di studenti che mostra alcune difficoltà, soprattutto per quanto riguarda il metodo di studio.

FINALITÀ 1. Ricostruire 1a complessità del fatto storico attraverso l'individuazione di interconnessioni, di

rapporti tra particolare e generale, tra soggetti e contesti. 2. Acquisire la consapevolezza che le conoscenze storiche sono elaborate sulla base di fatti di

natura diversa che lo storico vaglia, seleziona, ordina e interpreta secondo modelli e riferimenti ideologici.

3. Consolidare l'attitudine a problematizzare, a formulare domande, a riferirsi a tempi e spazi diversi, a dilatare il campo delle prospettive, a inserire in scala diacronica le conoscenze acquisite in altre aree disciplinari.

4. Riconoscere e valutare gli usi sociali e politici della storia e della memoria collettiva. 5. Scoprire la dimensione storica del presente. 6. Affinare la «sensibilità» alle differenze. 7. Acquisire consapevolezze che la fiducia di intervento nel presente è connessa alla capacità di

problematizzare il passato.

OBIETTIVI SPECIFICI Lo studente alla fine del triennio deve dimostrare di essere in grado di:

1. utilizzare conoscenze e competenze acquisite nel corso degli studi per orientarsi nella molteplicità delle informazioni e per leggere gli interventi;

2. adoperare concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storico-culturali; 3. padroneggiare gli strumenti concettuali, approntati dalla storiografia, per individuare e

descrivere persistenze e mutamenti, ad esempio: continuità, cesure, rivoluzione, restaurazione, decadenza, progresso, struttura, congiuntura, ciclo, tendenza, evento, conflitto, trasformazioni, transizione, crisi;

4. usare modelli appropriati per inquadrare, comparare, periodizzare i diversi fenomeni storici locali, regionali, continentali, planetari;

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5. ripercorrere, nello svolgersi di processi e fatti esemplari, le interazioni tra i soggetti singoli e collettivi, riconoscere gli interessi in campo, le determinazioni istituzionali, gli intrecci politici, sociali, culturali, religiosi, di genere e ambientali;

6. servirsi degli strumenti fondamentali del lavoro storico: cronologie, tavole sinottiche, atlanti storici e geografici, manuali, raccolte e riproduzioni di documenti, bibliografie e opere storiografiche;

7. conoscere le problematiche essenziali che riguardano la produzione, la raccolta, la conservazione e la selezione, l'interrogazione, l'interpretazione e la valutazione delle fonti;

8. possedere gli elementi fondamentali che danno conto della complessità dell'epoca studiata, saperli interpretare criticamente e collegare con le opportune determinazioni fattuali.

TESTO DI RIFERIMENTO Ciuffoletti, Baldocchi, Bucciarelli, Sodi, Dentro la storia, voll. 3 A e 3 B

DESCRIZIONE DELL’ ATTIVITÀ Lezione frontale; discussione guidata; esercitazione scritta; lettura di testi; interrogazione; verifica scritta.

METODOLOGIE DIDATTICHE MATERIALI

• Libro di testo. • Fotocopie fornite dall’insegnante. • Supporti multimediali.

OBIETTIVI TRASVERSALI Consolidamento di regole comportamentali: rispetto, responsabilità, solidarietà, puntualità Capacità di partecipazione attiva e collaborativa; capacità di organizzazione del lavoro. Costruzione di una maturità culturale intesa come capacità di rapportare le discipline scolastiche e la vita di tutti i giorni, l’apprendimento e il comportamento. Conoscenza e comprensione dei fondamenti disciplinari e dei loro statuti epistemologici. Acquisizione di capacità espositive chiare e corrette, anche coll’uso dei linguaggi settoriali. Acquisizione di autonomia di applicazione, correlazione dei dati, e nel metodo di studio. Acquisizione di capacità ed autonomia d’analisi, sintesi, e organizzazione di contenuti. Uso corretto e finalizzato del libro di testo e delle letture integrative

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VERIFICA E VALUTAZIONE Modalità di verifica Le verifiche sono state svolte sia in forma scritta sia in forma orale. Sono state effettuate anche alcune esercitazioni scritte, che si svolgeranno sia in classe sia a casa. Valutazione Gli studenti sono stati valutati secondo una griglia di valutazione che comprende i seguenti

elementi:

Conoscere – Esporre – Mettere in relazione – Analizzare e valutare. La griglia di valutazione è stata messa a disposizione degli studenti all’inizio dell’anno. Nella valutazione finale, che decide il voto di ammissione all’Esame di Stato, vengono computati tutti i risultati conseguiti durante l’anno.

SITUAZIONE CONCLUSIVA

Nel corso dell’anno la classe ha mantenuto un atteggiamento rispettoso e propositivo. L’attenzione e la partecipazione alle lezioni è stata soddisfacente per una buona parte dei componenti della classe. Il profitto è complessivamente sufficiente. Gli obiettivi che sono stati fissati in sede di programmazione sono stati raggiunti da quasi tutti gli studenti, seppure in gradi differenti. Permangono circoscritte situazioni di studenti che segnalano alcune difficoltà, soprattutto in relazione all’organizzazione dello studio e all’approfondimento.

L’insegnante Alberto Gaiani _________________________________________

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PROGRAMMA SVOLTO

ARGOMENTI

TEMPI (ore)

L’età giolittiana 3 A: pp. 42-53

8 ore

La Prima Guerra Mondiale 3 A: pp. 64-94; 104-122

10 ore

Il primo dopoguerra: la rivoluzione russa e lo stalinismo; l’avvento del fascismo; gli anni trenta: crisi economica e ascesa del nazismo; la politica internazionale; la guerra civile spagnola; la decolonizzazione 3 A: pp. 162-188; 198-217; 226-254; 264-268; 306-310; 356-374; 386-400 (sintesi)

20 ore

La Seconda Guerra Mondiale 3 A: pp. 410-438; 448-462

10 ore

Il secondo dopoguerra: il mondo e l’Italia dopo la Seconda Guerra Mondiale 3 B: pp. 6-28; 38-47; 54-57; 66-71; 80-97;110-115; 117-123; 196-217 (sintesi); 226-251 (sintesi)

10 ore

L’insegnante Gaiani Alberto

_________________________________________

I rappresentanti degli studenti

Mariachiara Sava

_______________________________________

Alessandro Bello

_______________________________________

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ANNO SCOLASTICO 2014-2015 MATERIA Filosofia

INSEGNANTE Gaiani Alberto CLASSE 5ª liceo

RELAZIONE FINALE

SITUAZIONE DI PARTENZA

La classe ha cominciato l’anno dimostrando un’attenzione e una partecipazione sufficienti. Le prime prove di verifica hanno attestato un profitto generalmente sufficiente. Sin dai primi momenti si sono segnalate alcune differenze interne alla classe tra tre diverse fasce di merito: (a) un ristretto gruppo di studenti che ottiene risultati soddisfacenti; (b) un più nutrito gruppo di studenti che ottiene risultati sufficienti o più che sufficienti; (c) un ultimo gruppo di studenti che mostra alcune difficoltà, soprattutto per quanto riguarda il metodo di studio.

FINALITÀ

• La formazione culturale completa di tutti gli studenti del triennio attraverso la presa di coscienza dei problemi connessi alle scelte di studio, di lavoro e di vita, ed un approccio ad essi di tipo storico-critico-problematico.

• La maturazione di soggetti consapevoli della loro autonomia e del loro situarsi in una pluralità di rapporti naturali ed umani, implicante una nuova responsabilità verso se stessi, la natura e la società, un’apertura interpersonale ed una disponibilità alla feconda e tollerante conversazione umana.

• La capacità di esercitare la riflessione critica sulle diverse forme del sapere, sulle loro condizioni di possibilità e sul loro «senso», cioè sul loro rapporto con la totalità dell’esperienza umana.

• L’attitudine a problematizzare conoscenze, idee e credenze, mediante il riconoscimento della loro storicità.

• L’esercizio del controllo del discorso, attraverso l’uso di strategie argomentative e di procedure logiche.

• La capacità di pensare per modelli diversi e di individuare alternative possibili, anche in rapporto alla richiesta di flessibilità nel pensare, che nasce dalla rapidità delle attuali trasformazioni scientifiche e tecnologiche.

OBIETTIVI SPECIFICI

• consolidare l’uso della terminologia specifica; • comprendere la complessità di un problema, individuandone la chiave di lettura; • riconoscere gli snodi teoretici e problematici delle tematiche affrontate; • confrontare con logica coerenza tematiche filosofiche emergenti dal pensiero di diversi autori; • contestualizzare il documento filosofico nel discorso storiografico e viceversa.

OBIETTIVI TRASVERSALI • sviluppare il senso critico • maturare un atteggiamento riflessivo • imparare a riconoscere le ragioni degli altri • rendersi consapevoli delle strutture argomentative delle teorie e dei discorsi • maturare una capacità di affrontare e risolvere problemi

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TESTO DI RIFERIMENTO

E. Ruffaldi et al., Il nuovo pensiero plurale, Loescher, voll. 2B, 3A, 3B DESCRIZIONE DELL’ ATTIVITA’

Lezione frontale; discussione guidata; esercitazione scritta; lettura di testi; interrogazione; verifica scritta.

METODOLOGIE DIDATTICHE L’insegnamento ha privilegiato l’approccio ai temi e ai problemi attraverso i testi. Tuttavia si è partiti dall’inquadramento storico degli argomenti e dalla ricostruzione dei nessi che li collegano. Materiali testo adottato appunti dalle lezioni testi di lettura: nel corso dell’anno, contestualmente allo svolgimento del programma e alle esigenze che si manifesteranno all’interno della classe, potrà accadere che agli studenti venga chiesto di leggere in versione integrale uno o più testi filosofici. verso l’Esame di Stato: i percorsi di approfondimento personali; esercitazioni in preparazione alla terza prova scritta dell’Esame di Stato.

VERIFICA E VALUTAZIONE Modalità di verifica Le verifiche sono state svolte sia in forma scritta sia in forma orale. Sono state effettuate anche alcune esercitazioni scritte, che si svolgeranno sia in classe sia a casa. Valutazione Gli studenti sono stati valutati secondo una griglia di valutazione che comprende i seguenti

elementi:

Conoscere – Leggere il testo filosofico – Esporre – Argomentare e rielaborare. La griglia di valutazione è stata messa a disposizione degli studenti all’inizio dell’anno. Nella valutazione finale, che decide il voto di ammissione all’Esame di Stato, vengono computati

tutti i risultati conseguiti durante l’anno.

SITUAZIONE CONCLUSIVA Nel corso dell’anno l’attenzione e la partecipazione alle lezioni sono state soddisfacenti per una buona parte dei componenti della classe. Il profitto della classe è complessivamente sufficiente. Gli obiettivi che sono stati fissati in sede di programmazione sono stati raggiunti da quasi tutti gli studenti, seppure in gradi differenti. Permangono circoscritte situazioni di studenti che segnalano alcune difficoltà, soprattutto in relazione all’organizzazione dello studio e all’approfondimento.

L’insegnante Alberto Gaiani _________________________________________

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PROGRAMMA SVOLTO

ARGOMENTI

TEMPI

Modulo 1 Kant: la Critica della ragion pura Criticismo; scienza e metafisica; la rivoluzione copernicana; fenomeno e noumeno; la teoria dei giudizi; il trascendentale; la sensibilità e le sue forme a priori; intuizioni e concetti; Io penso; categorie; la confutazione delle idee della ragione (anima, mondo, Dio) 2B: 186-204 Lettura di brani antologizzati in La conoscenza possibile. Critica della ragion pura. Estetica e analitica trascendentali, Canova Editore

25 ore

Modulo 2 Il Romanticismo e l’Idealismo in Germania Fichte: la Dottrina della scienza; idealismo e dogmatismo; il primato dell’azione morale; 2B: 339-350 Schelling: filosofia della natura; filosofia dell’arte; filosofia dell’identità 2B: 357-359; 364-367 Hegel: ragione e realtà; vero e intero; dialettica; Idea; il sistema 2B: 407-412; 422-445

14 ore

(3)

(2)

(9)

Modulo 3 La reazione dopo Hegel: l’Ottocento Feuerbach: critica a Hegel; alienazione; ateismo; umanesimo naturalistico 3A: 127-129 Schopenhauer: volontà e pessimismo; arte, morale, ascesi 3A: 23-34 Kierkegaard: singolo; angoscia; disperazione; stadi della vita; fede e paradosso 3A: 84-95

8 ore

(2)

(3)

(3)

Modulo 4 La reazione dopo Hegel: alle soglie del Novecento Marx : critica a Hegel; dialettica; critica della società borghese; alienazione; materialismo storico; plusvalore; comunismo 3A: 130-152 Lettura integrale del Manifesto del partito comunista Comte e il positivismo: la nuova concezione della filosofia; sistema generale delle scienze; i tre stadi; naturalismo e metafisica 3A: 202-205

18 ore

(7)

(2)

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Nietzsche: sistematicità; apollineo e dionisiaco; spirito libero; morte di Dio; inattualità; oltreuomo, eterno ritorno; volontà di potenza 3A: 304-324 Freud: la scoperta dell’inconscio; Es, Ego, Superego; teoria della sessualità; la critica di Jung 3B: 190-203 Bergson: la coscienza e il tempo; memoria; evoluzione creatrice 3A: 378-392

(4)

(3)

(2)

L’insegnante

Gaiani Alberto

_________________________________________ I rappresentanti degli studenti

Mariachiara Sava

_______________________________________

Alessandro Bello

_______________________________________

49

ANNO SCOLASTICO 2014-2015 MATERIA Matematica

INSEGNANTE Mancini Filippo CLASSE 5ª liceo

RELAZIONE FINALE

SITUAZIONE DI PARTENZA

La classe è composta di 25 studenti, di cui alcuni nuovi inseriti. Il gruppo si dimostra in generale collaborativo. Alcuni studenti partecipano positivamente e sono impegnati; altri, tuttavia, mantengono un atteggiamento più passivo.

I primi dati raccolti rivelano livelli complessivi di conoscenze nella norma ma, per qualche studente, gravi lacune e/o grosse difficoltà nella comprensione dei contenuti essenziali della disciplina. Tuttavia il livello di partenza generale risulta accettabile ed in linea con i requisiti e le abilità minime richieste.

FINALITÀ

Nel corso del secondo biennio e dell’ultimo anno superiore l’insegnamento della matematica prosegue ed amplia il processo di preparazione scientifica e culturale degli studenti già avviato nel biennio; concorre, insieme alle altre discipline, allo sviluppo dello spirito critico alla loro promozione umana e intellettuale.

Lo studio della matematica cura e sviluppa in particolare:

• l’acquisizione di conoscenze a livelli più elevati di astrazione e di formalizzazione; • la capacità di cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi (storico-naturali, formali,

artificiali); • la capacità di utilizzare metodi strumenti e modelli matematici in situazioni diverse; • l’attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente le conoscenze via via

acquisite; • l’interesse sempre più penetrante a cogliere aspetti universali e i momenti storico-filosofici

del pensiero matematico.

Nei diversi indirizzi di studio l’insegnamento della matematica, pur collegandosi con gli altri contesti disciplinari per assumere prospettive ed aspetti specifici, conserva la propria autonomia epistemologico-metodologica e persegue quindi le stesse finalità.

OBIETTIVI SPECIFICI

• Conoscere e saper utilizzare il linguaggio specifico della disciplina. • Saper operare con il simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche di

trasformazione di formule. • Saper utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure studiate. • Saper tradurre semplici situazioni reali in problemi matematici risolvibili utilizzando gli

argomenti appresi. • Saper indagare e analizzare situazioni problematiche.

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• Saper individuare le variabili di una situazione e prevedere possibili nuovi sviluppi. • Saper operare semplici dimostrazioni di relazioni matematiche e proprietà. • Saper sviluppare dimostrazioni all’interno di sistemi assiomatici proposti o liberamente

costruiti. • Risolvere problemi geometrici nel piano per via sintetica o per via analitica. • Interpretare intuitivamente situazioni geometriche spaziali. • Applicare le regole della logica in campo matematico.

OBIETTIVI TRASVERSALI

• Promuovere le facoltà intuitive e logiche. • Esercitare al ragionamento ipotetico deduttivo. • Sviluppare le attitudini analitiche e sintetiche. • Affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti

alla loro rappresentazione. • Riconoscere il contributo dato dalla matematica allo sviluppo delle scienze sperimentali. • Inquadrare storicamente l’evoluzione delle idee matematiche fondamentali. • Cogliere interazioni tra pensiero filosofico e pensiero matematico. • Inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse, riconoscendo analogie e

differenze, proprietà varianti ed invarianti. • affrontare con flessibilità situazioni impreviste di natura scientifica e/o tecnica. • applicare in contesti diversi le conoscenze acquisite. • collegare le conoscenze acquisite con le implicazioni della realtà quotidiana.

TESTO DI RIFERIMENTO Bergamini - Trifone - Barozzi - Corso base blu di matematica vol.5 - Zanichelli

DESCRIZIONE DELL’ ATTIVITÀ

• lezioni frontali • lezioni di approfondimento • lezione dialogata • lezioni di recupero • esercitazioni collettive di ripasso e recupero, • correzione degli esercizi assegnati per casa • controllo sistematico dei quaderni • discussione guidata con il gruppo classe (animatore il docente), • esercizi e/o problemi.

METODOLOGIE DIDATTICHE

• L’insegnamento della disciplina sarà condotto per concetti: dall’esame di una data situazione problematica (si parte sempre dalla questione che ha dato vita alla formulazione dello strumento matematico) l’alunno sarà guidato nella ricerca del procedimento risolutivo, mediante il ricorso alle conoscenze già acquisite, ed infine ad inserire il risultato ottenuto in un organico quadro teorico complessivo; un processo in cui l’appello all’intuizione sarà via

51

via ridotto per dare più spazio all’astrazione ed alla sistemazione razionale. • Sarà sempre tuttavia dedicato il tempo necessario ad esercizi di tipo applicativo, sia per

consolidare le nozione apprese dagli alunni, sia per fare acquisire loro una buona padronanza del calcolo.

VERIFICA E VALUTAZIONE La verifica dell’apprendimento sarà strettamente correlata e coerente, nei contenuti e nei metodi, con il complesso di tutte le attività svolte durante il processo di insegnamento-apprendimento. Non sarà ridotta quindi ad un controllo formale sulla padronanza solo delle abilità di calcolo o di particolari conoscenze mnemoniche; verterà in modo equilibrato su tutte le tematiche tenendo conto di tutti gli obiettivi evidenziati nel programma. A tal fine verranno somministrate verifiche scritte e orali. Le verifiche possono essere articolate sia sotto forma di problemi ed esercizi di tipo tradizionale sia sotto forma di test. Le interrogazioni orali sono utili soprattutto per valutare le capacità di ragionamento e i progressi raggiunti nella chiarezza e nella proprietà di espressione.

SITUAZIONE CONCLUSIVA

La classe presenta un livello di preparazione in generale quasi sufficiente. Un piccolo gruppo si distingue per aver raggiunto un livello di preparazione buono, dimostrando oltre ad una preparazione globale abbastanza ampia, abilità specifiche. Per questi studenti il metodo di studio risulta autonomo, l’impegno regolare e l’interesse per l’apprendimento buono. Diversi studenti dimostrano incertezze e difficoltà diffuse, conoscenze di base ancora lacunose, abilità operative non sempre soddisfacenti, capacità logico intuitive e di astrazione carenti, che hanno reso lo studio difficoltoso e la demotivazione crescente nel corso dell’anno scolastico, non permettendo il raggiungimento di un livello di preparazione adeguato. In particolare, è da rilevare una mancanza di volontà nell’impegno. La discontinuità nel lavoro e l’incapacità di sapersi organizzare anche in relazione alle altre discipline hanno compromesso la preparazione complessiva per circa metà classe. In classe, tuttavia, sono presenti anche studenti che pur partendo da situazioni difficoltose sono riusciti ad ottenere, con un apprezzabile impegno, buoni miglioramenti nell’abilità operativa e nelle competenze specifiche richieste dalla disciplina. L’attività di sostegno in orario non curricolare è stata molto intensa, soprattutto nella seconda parte dell’anno.

L’insegnante Filippo Mancini

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PROGRAMMA SVOLTO

ARGOMENTI TEMPI

1. Calcolo Combinatorio

Raggruppamenti

Disposizioni semplici e con ripetizione

Permutazioni semplici e con ripetizione

Il fattoriale

Combinazioni semplici e con ripetizione

Coefficienti binomiali

12 ore

2. Funzioni e loro proprietà

Elementi di topologia della retta (cenni)

funzioni: classificazione e dominio

Segno della funzione

funzioni pari e dispari

funzioni monotone

funzioni composte

inversa di una funzione

composizione di funzioni

15 ore

3. Limiti

Definizioni di limite di una funzione

Operazioni sui limiti

Teoremi sui limiti: unicità del limite, permanenza del segno e confronto

Verifica di limiti

Continuità di una funzione - Funzioni composte e continuità

Teoremi sulle funzioni continue: zeri, Weierstrass, valori intermedi

Forme indeterminate

Limiti fondamentali

Calcolo dei limiti

I 3 tipi di discontinuità di una funzione

Asintoti di una funzione: verticali, orizzontali, obliqui

Grafico probabile di una funzione

20 ore

4. Derivate

Definizione di rapporto incrementale

Definizione di derivata e suo significato geometrico 12 ore

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Derivata di una funzione in un punto

Derivata destra e derivata sinistra

Regole di derivazione - Derivata di una somma di funzioni - Derivata di un prodotto di funzioni - Derivata del reciproco di una funzione - Derivata del quoziente di due funzioni

Regola di derivazione delle funzioni composte - Derivata delle funzioni composte

Derivate di ordine superiore

Derivabilità e continuità

Punti di flesso a tangente orizzontale, cuspide, punto angoloso

Tangente in un punto ad una curva di data equazione

5. Teoremi sulle derivate

Teorema di Rolle

Teorema di Lagrange o del valore medio

Teorema di Cauchy

Teorema di De l'Hospital

4 ore

6. Massimi, minimi e

flessi

Funzioni crescenti e funzioni decrescenti

Massimi e minimi - Massimi e minimi relativi - Massimi e minimi assoluti - Problemi di massimo e di minimo - Concavità o convessità di una curva in un punto - Flessi a tangente obliqua e verticale

15 ore

7. Studio di funzioni

Studio di una funzione

8. Integrale indefinito

Integrale indefinito - Proprietà dell'integrale indefinito

Integrali immediati

Integrali ottenuti utilizzando la regola per derivare le funzioni composte

Integrazione per sostituzione

Integrazione per parti

Integrali delle funzioni razionali fratte

10 ore

9. Integrale definito

Integrale definito e suo significato geometrico

Proprietà dell'integrale definito

Funzione integrale

Calcolo dell'area del trapezoide

Area di un dominio piano limitato da due o più

7 ore

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funzioni

Calcolo del volume di un solido di rotazione

Lunghezza di un arco di funzione

Superficie di rotazione

Integrazione impropria

Calcolo numerico: approssimazione mediante il metodo dei rettangoli e quello dei trapezi

10. Equazioni

differenziali

Equazioni differenziali del prim’ordine: , eq. d. a variabili separabili, eq. d. lineari del prim’ordine.

12 ore

11. Probabilità

Concezione classica, statistica e soggettiva di probabilità

Probabilità della somma logica di eventi

Probabilità condizionata

Probabilità del prodotto logico di eventi

Teorema di Bayes

Distribuzioni di probabilità (cenni)

12 ore

L’insegnante Filippo Mancini

_________________________________________

I rappresentanti degli studenti

Mariachiara Sava

_______________________________________

Alessandro Bello

_______________________________________

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ANNO SCOLASTICO 2014-2015 MATERIA Fisica

INSEGNANTE Filippo Mancini CLASSE 5ª liceo

RELAZIONE FINALE

SITUAZIONE DI PARTENZA

La classe è composta di 25 studenti, di cui alcuni nuovi inseriti. Il gruppo, in generale, manifesta collaborazione ed interesse, alcuni studenti si dimostrano partecipi e impegnati, altri tuttavia mantengono un atteggiamento più indolente e passivo. I primi dati raccolti rivelano ancora qualche difficoltà nell’esposizione di argomenti scientifici e nell’uso di un linguaggio specifico appropriato, nella formalizzazione matematica dei principali concetti presentati e nel contestualizzare in modo rigoroso semplici situazioni problematiche.

FINALITÀ

Nell’indirizzo scientifico l’insegnamento della fisica fornisce un efficace mezzo per conoscere ed interpretare la realtà, proponendo un metodo di ricerca che, avvalendosi dell’attività di laboratorio come irrinunciabile tappa del processo conoscitivo, consente una buona formalizzazione dei contenuti teorici e l’acquisizione di una metodologia generale di lavoro efficacemente applicabile anche in molti altri campi del sapere. Le finalità generali attribuite all’insegnamento della fisica sono:

• concorrere alla formazione culturale dell’allievo, arricchendone la preparazione complessiva con strumenti idonei a una comprensione critica del presente, attraverso lo sviluppo di capacità di analisi e di collegamento e delle facoltà di astrazione e di unificazione che la fisica richiede per indagare sul mondo naturale;

• contribuire all’acquisizione di una mentalità flessibile, fondata su una preparazione che consenta il conseguimento di una professionalità di base polivalente;

• acquisire la consapevolezza che la possibilità di indagare l’universo è legato al progresso tecnologico ed alle più moderne conoscenze;

• comprendere l’universalità delle leggi fisiche che partendo dalla scala umana si estenda dal macrocosmo al microcosmo nel tentativo di fornire una visione scientifica organica della realtà fisica;

• comprendere l’evoluzione storica dei modelli di interpretazione della realtà evidenziandone l’importanza, i limiti ed il progressivo affinamento;

• contribuire, nel fecondo contatto con le altre discipline, ad una visione unitaria del divenire storico dell’umanità;

• comprendere che la fisica ha un linguaggio universale che favorisce l’apertura, il dialogo e il rispetto reciproco tra individui e quindi tra popoli e culture;

• contribuire alla consapevolezza che, in una società complessa permeata di scienza e tecnologia, una formazione scientifica è indispensabile per le scelte che ogni cittadino è chiamato a compiere nella vita democratica.

OBIETTIVI SPECIFICI

Le finalità specifiche dell’insegnamento della fisica sono:

• comprensione dei procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica, che si articolano in un

56

continuo rapporto tra costruzione teorica e attività sperimentale; • acquisizione di un insieme organico di metodi e contenuti, finalizzati ad una adeguata

interpretazione della natura; • capacità di reperire informazioni, di utilizzarle in modo autonomo e finalizzato e di

comunicarle con un linguaggio scientifico; • capacità di analizzare e schematizzare situazioni reali e di affrontare problemi concreti,

anche al di fuori dello stretto ambito disciplinare; • abitudine all’approfondimento, alla riflessione individuale e all’organizzazione del lavoro

personale; • capacità a cogliere ed apprezzare l’utilità del confronto di idee e dell’organizzazione del

lavoro di gruppo; • capacità di riconoscere i fondamenti scientifici presenti nelle attività tecniche; • consapevolezza delle potenzialità, dello sviluppo e dei limiti delle conoscenze scientifiche; • capacità di cogliere le relazioni tra lo sviluppo delle conoscenze fisiche e quello del contesto

umano storico e tecnologico; • capacità di cogliere l’importanza del linguaggio matematico come potente strumento nella

descrizione del mondo e di utilizzarlo adeguatamente.

OBIETTIVI TRASVERSALI

• Distinguere nell’esame di una problematica gli aspetti scientifici dai presupposti ideologici, filosofici, sociali ed economici.

• Inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse, riconoscendo analogie e differenze, proprietà varianti ed invarianti.

• affrontare con flessibilità situazioni impreviste di natura scientifica e/o tecnica; • applicare in contesti diversi le conoscenze acquisite; • collegare le conoscenze acquisite con le implicazioni della realtà quotidiana; • riconoscere i fondamenti scientifici delle attività tecniche; • riconoscere l’ambito di validità delle leggi scientifiche; • conoscere, scegliere e gestire strumenti matematici adeguati e interpretarne il significato

fisico; • distinguere la realtà fisica dai modelli costruiti per la sua interpretazione; • formulare ipotesi di interpretazione dei fenomeni osservati, dedurre conseguenze e proporre

verifiche.

TESTO DI RIFERIMENTO A. Caforio, A. Ferilli - Fisica! Le regole del gioco. Vol. 5 – Le Monnier

DESCRIZIONE DELL’ ATTIVITÀ

• lezioni frontali • lezioni di approfondimento • lezione dialogata • lezioni di recupero • esercitazioni collettive di ripasso e recupero • correzione degli esercizi assegnati per casa • controllo sistematico dei quaderni • discussione guidata con il gruppo classe (animatore il docente) • relazioni scritte su ricerche teoriche (individuali o di gruppo) • esercizi e/o problemi

57

• relazioni scritte su esperienze di laboratorio (individuali o di gruppo)

METODOLOGIE DIDATTICHE

• L’insegnamento della fisica sarà strutturato per temi • L’approccio per temi aiuterà gli allievi a cogliere i concetti fondanti e i modelli unificanti

posti alla base della struttura della fisica: verranno privilegiati così i processi di insegnamento-apprendimento

• E’ stato inoltre sperimentato un modulo CLIL. E’ stato prima attivato per una fase di studio nello sviluppo del modulo riguardante l’interazione tra cariche elettriche e campi magnetici. Infine, è stato condotto un intero modulo, quello riguardante l’astrofisica, per un totale di circa 12 ore di lezione in lingua inglese.

VERIFICA E VALUTAZIONE

La verifica si propone di stabilire in quale misura, in seguito all’interazione insegnante-alunno, siano stati raggiunti gli obiettivi prefissati. Poiché gli aspetti da cogliere sono molteplici, anche se ciascuno di essi dovrà contribuire ad un’unica valutazione globale, gli strumenti previsti dall’azione didattica per le verifiche successive sono di diverso tipo e valenza. Da queste si potrà dedurre la valutazione del processo di formazione dei singoli allievi in generale ed il raggiungimento degli obiettivi in particolare.

• Elaborati scritti • Colloqui orali

SITUAZIONE CONCLUSIVA

La classe ha raggiunto un livello di conoscenze quasi sufficiente. Il metodo di studio è risultato per alcuni superficiale e poco produttivo, per altri più approfondito ed efficace. L’impegno è stato non sempre costante e questo ha impedito un consolidamento efficace delle conoscenze. Una parte degli studenti ha incontrato difficoltà nell’applicazione degli strumenti matematici utilizzati per rappresentare grandezze e operare con esse causa incertezze e lacune, anche la capacità di rielaborazione delle conoscenze acquisite e della loro esposizione è da considerarsi semplice. Non tutti hanno acquisito la capacità di condurre un colloquio completo, sistematico e rigoroso tale da spaziare con una certa libertà tra i vari argomenti trattati. Alcuni studenti si sono distinti per i buoni risultati conseguiti, l’impegno sincero e continuo, altri per aver raggiunto una preparazione abbastanza completa anche se non del tutto approfondita. Infine, la risposta degli studenti alle lezioni in inglese è stata positiva, ma quasi esclusivamente laddove le lezioni erano prettamente discorsive e condotte senza formalismo matematico; molto meno fruttuoso laddove veniva affrontata in lingua una dimostrazione matematica o l’analisi di un concetto molto astratto. Alcuni studenti hanno anche saputo interagire in inglese col docente, ma la maggior parte, inibita dalla difficoltà dell’esprimersi in una lingua diversa da quella quotidiana, ha interagito molto poco con il professore.

L’insegnante

Filippo Mancini _________________________________________

58

PROGRAMMA SVOLTO

Argomenti tempi

La carica elettrica e il campo elettrico

Elettrizzazione per strofinio

Conduttori ed isolanti

Elettrizzazione per contatto

La carica elettrica

La conservazione della carica elettrica

La legge di Coulomb

La forza di Coulomb nella materia

L’induzione elettrostatica

il campo elettrico

le linee di campo

il campo elettrico generato da cariche puntiformi

Confronto tra campo gravitazionale e campo elettrico

Il flusso del campo elettrico: teorema di Gauss

20

Il potenziale elettrico e la

capacità

L’energia potenziale elettrica

Il potenziale elettrico e la differenza di potenziale

Il potenziale di una carica puntiforme

Le superfici equipotenziali

I condensatori e la capacità

Sistemi di condensatori

12

La corrente elettrica nei metalli

La corrente elettrica e la forza elettromotrice

la resistenza elettrica

circuiti elettrici a corrente continua

gli strumenti di misura delle grandezze elettriche

la potenza elettrica

l’estrazione di elettroni da un metallo

La prima e la seconda legge di Ohm

Le leggi di Kirchhoff

I resistori in serie e parallelo

L’effetto Joule

I conduttori metallici

18

Il magnetismo Campi magnetici generati da magneti e da correnti 12

59

La forza di Lorentz

Interazioni magnetiche fra correnti elettriche

Induzione magnetica

Il campo magnetico di alcune distribuzioni di corrente

Forze magnetiche sulle correnti e sulle cariche elettriche

L’azione di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente

Le proprietà magnetiche della materia

L’induzione elettromagnetica

La corrente indotta

La legge di Faraday-Neumann e la legge di Lenz

L’alternatore e la dinamo

Mutua induzione e autoinduzione

Trasformatore

10

Le onde elettromagnetiche

Il campo elettromagnetico

La propagazione delle onde elettromagnetiche

Lo spettro elettromagnetico

4

Astrofisica (CLIL)

La nascita dell’astrofisica: breve storia introduttiva

Stelle e galassie

Distanze astronomiche

L’espansione dell’universo: la legge di Hubble

Il big bang e il futuro dell’universo

15

L’insegnante Filippo Mancini

_________________________________________

I rappresentanti degli studenti

Mariachiara Sava

_______________________________________

Alessandro Bello

_______________________________________

60

ANNO SCOLASTICO 2014-2015 MATERIA Scienze

INSEGNANTE Calore Cecilia CLASSE 5ª liceo

RELAZIONE FINALE

SITUAZIONE DI PARTENZA

La classe è aumentata in numero rispetto all'anno precedente. A seguito dell'arrivo di nuovi iscritti l'insegnante ha preferito dedicare alcune lezioni della prima parte dell'anno scolastico ad un ripasso e consolidamento degli argomenti di chimica generale (in modo da fornire a tutti gli studenti i prerequisiti necessari e propedeutici per il programma del quinto anno). La classe si è dimostrata accogliente nei confronti dei nuovi studenti e in breve tempo ha raggiunto il suo nuovo equilibrio che è risultato positivo e partecipativo.

FINALITÀ

• Conoscere e comprendere i concetti di base e specifici della materia. • Utilizzare una terminologia scientifica chiara e precisa. • Saper registrare, ordinare, correlare e rielaborare dati scientifici. • Riconoscere ed applicare il metodo scientifico.

OBIETTIVI SPECIFICI

• Possedere i contenuti fondamentali delle scienze naturali. • Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali

e naturali e per interpretare dati. • Padroneggiare procedure e metodi di indagine propri, per potersi anche orientare nel

campo delle scienze applicate. • Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e

sociale in cui vengono applicate.

OBIETTIVI DISCIPLINARI E INTERDISCIPLINARI

• Conoscere le principali leggi della fisica applicabili per giustificare i fenomeni e le teorie fondamentali legate allo studio delle scienze della Terra.

• Saper descrivere con lessico appropriato le principali caratteristiche fisiche dei fenomeni legati alla litosfera e all'atmosfera.

• Conoscere i processi della dinamica terrestre nell'ambito della tettonica a placche litosferiche. • Saper interpretare il comportamento chimico dei principali composti sulla base del

riconoscimento dei gruppi funzionali. • Saper descrivere il funzionamento del metabolismo umano sulla base delle biomolecole

studiate tenendo conto della conservazione dell'energia. • Interpretare l'uso delle biotecnologie dal punto di vista scientifico ed etico. • Sviluppare le capacità di sintesi, di collegamento e di approfondimento degli argomenti

proposti.

61

OBIETTIVI TRASVERSALI

• Acquisire un efficace metodo di studio ed utilizzo di un linguaggio specifico corretto. • Frequentare con costanza le lezioni e rispettare i tempi delle consegne. • Lavorare in modo produttivo ed organizzato con un metodo di studio critico e capace di

autovalutazione. • Saper comprendere testi scientifici • Partecipare ad incontri di formazione scientifica (Avis) • Partecipare in modo attivo con associazioni di volontariato cittadino (AIL) • Osservare ed interpretare i fenomeni celesti studiati tra l'astrofisica e la scienza (Planetario di

Padova).

TESTO DI RIFERIMENTO

• Chimica concetti e modelli. Dalla mole all’elettrochimica. G.Valitutti, M.Falasca, A.Tifi, A.Gentile (Zanichelli) (trimestre)

• Dal carbonio agli OGM PLUS. Chimica organica, biochimica e biotecnologie AA.VV. (Zanichelli)

• ST Scienze della Terra. C.Pignocchino Feyles (Sei)

DESCRIZIONE DELL’ ATTIVITÀ

Lezioni frontali utilizzando il libro di testo con lettura dei concetti chiave e rappresentazione di schemi alla lavagna; lezioni multimediali mediante l’uso di ppt contenenti immagini e definizioni fondamentali degli argomenti trattati; approfondimenti di argomenti scientifici mediante l’uso di fotocopie e libri digitali; consolidamento della teoria studiata con la visione di documentari scientifici.

METODOLOGIE DIDATTICHE

Libri di testo, libri digitali, fotocopie e strumenti multimediali (ppt e documentari).

VERIFICA E VALUTAZIONE

Prove Orali e Scritte (risp. multiple, domande aperte e simulazioni terza prova). Valutazione in decimi. Saranno considerati anche eventuali compiti per casa e la partecipazione in classe come strumento utile per definire eventuali valutazioni incerte. Indicatori di valutazione: -comprensione delle richieste; -chiarezza espositiva; -risoluzione di procedimenti; -terminologia specifica; -capacità logiche e di collegamento; -pianificazione in modo efficace del lavoro domestico; -partecipazione in classe.

62

SITUAZIONE CONCLUSIVA

La classe si dimostra circa divisa a metà nel raggiunto degli obiettivi prefissati. Si riscontra una fascia di studenti medio/alta che ha raggiunto un adeguato metodo di studio e buone/ottime capacità espositive e una fascia medio/bassa che presenta ancora delle difficoltà legate ad un metodo di studio poco approfondito. Durante il corso dell'anno il comportamento e la partecipazione in classe sono migliorati e maturati.

L’insegnante

Cecilia Calore

PROGRAMMA SVOLTO

ARGOMENTI TEMPI

RICHIAMI CONOSCENZE DI CHIMICA ACQUISITE NEL PRECEDENTE ANNO SCOLASTICO (Dal libro Chimica concetti e modelli)

Cap. 8 Classificazione e nomenclatura dei composti pp.219-222 pp.226-229

5 ore

Cap. 9 Le proprietà delle soluzioni pp.242-255 pp.260-265

1 ora

Cap.14 Acidi e basi si scambiano protoni pp.388-400 pp.403-408

2 ore

Cap.15 Le reazioni di ossido-riduzione pp.422-432

6 ore

Cap.16 L'elettrochimica pp.442-447

2 ore

CHIMICA ORGANICA/BIOCHIMICA (Dal libro Dal carbonio agli OGM PLUS. Chimica organica, biochimica e biotecnologie)

Cap.1 Dal carbonio agli idrocarburi (classificazione, nomenclatura e reazioni). -Alcani e cicloalcani -Isomeria -Alcheni -Alchini

19 ore

63

-Benzene

Cap.2 Dai gruppi funzionali ai polimeri + appunti e fotocopie (classificazione, nomenclatura e reazioni). -Alogenoderivati -Alcoli, fenoli ed eteri -Aldeidi e chetoni -Acidi Carbossilici -Esteri -Ammine -Ammidi -Composti Eterociclici

21 ore

Cap.3Le basi della Biochimica + appunti e fotocopie (classificazione e studio monomeri e polimeri). -Carboidrati -Lipidi -Proteine (con approfondimento Enzimi) -Acidi Nucleici -Approfondimento duplicazione, trascrizione e traduzione

13 ore

Cap.4 Il metabolismo appunti reazioni metaboliche pp.120-121 glicolisi pp.124-125 fermentazione pp.126-128 cenni gluconeogenesi e glicogeno sintesi/lisi pp.129-134 metabolismo lipidi pp.134-137 metabolismo amminoacidi pp.139-151 metabolismo terminale

12 ore

Cap.5 Le basi delle Biotecnologie e lo studio delle principali tecniche pp.164-169 classificazione biotecnologie e colture cellulari Cenni, tramite appunti e schemi, di alcune tecniche scientifiche (PCR, clonaggio).

3 ore

SCIENZE DELLA TERRA (Dal libro ST Scienze della Terra)

Cap.4 Il modello interno della Terra. 4 ore

Cap.5 Tre modelli per spiegare la dinamica endogena della litosfera. 6 ore

Cap.6 L’orogenesi. pp.138-140 pp.143 pp.146-147

2 ore

Cap.8 Atmosfera: caratteristiche chimico-fisiche e i suoi fenomeni. 3 ore

Cap.9 Il clima e le modificazioni pp.196-199 pp.202-204 pp.206

2 ore

RIPASSO in preparazione all’esame 6 ore

64

L’insegnante Cecilia Calore

_________________________________________

I rappresentanti degli studenti

Mariachiara Sava

_______________________________________

Alessandro Bello

_______________________________________

65

ANNO SCOLASTICO 2014-2015 MATERIA Disegno e storia dell’arte

INSEGNANTE Cacco Dante CLASSE 5ª liceo

RELAZIONE FINALE

SITUAZIONE DI PARTENZA La classe è composta da 24 alunni (17 maschi, 7 femmine). In seguito ai primi accertamenti grafici e orali, la classe, in generale, presenta un sufficiente livello di conoscenza delle nozioni della geometria descrittiva, discrete capacità nell’uso della strumentazione tecnica, sufficiente capacità di comprensione dei testi scritti, accettabile capacità di memorizzazione ed esposizione orale. Alcuni studenti per particolari motivazioni personali necessitano di maggiore attenzione e incoraggiamento nel corso di eventuali esposizioni orali.

FINALITÀ

• Capacità di porsi con atteggiamenti di analisi e riflessione critica di fronte a se stessi e ai propri comportamenti, nonché di fronte alla realtà circostante.

• Capacità di rapportarsi agli altri riconoscendone la diversità non come disuguaglianza (sia sessuale, religiosa, ideologica, etnica, che alle forme espressive e artistiche) ma come termine di confronto di sé e della propria identità, aperti al confronto e al dialogo.

OBIETTIVI SPECIFICI • conoscenza dei contenuti previsti dai moduli • saper visualizzare con varie tecniche grafiche e mediante diversi modi di rappresentazione

solidi geometrici, oggetti, spazi architettonici • saper analizzare e costruire le ombre proprie e portate con diversi metodi di rappresentazione • saper applicare l’analisi grafica dell’architettura sia con disegni in scala metrica sia con disegni

a mano libera • saper esporre gli aspetti fondamentali dei concetti d’arte riorganizzando le informazioni • sviluppare l’uso del linguaggio specifico • sviluppare la capacità di stabilire collegamenti multidisciplinari • saper assumere un comportamento responsabile verso il patrimonio artistico locale e nazionale,

fondato sulla consapevolezza del suo valore estetico, storico e culturale.

OBIETTIVI TRASVERSALI • Correggere e adeguare il comportamento. • Metodo di studio corretto. • Organizzazione del lavoro pomeridiano

TESTO DI RIFERIMENTO

Disegno: FRANCO FORMISANI : “ Spazio immagini” voll. A e B; Loescher Ed. Storia dell’arte : G. CRICCO, F. Di TEODORO: “ Itinerario nell’arte” vol. 4 e 5, terza ed. – versione gialla – Zanichelli

DESCRIZIONE DELL’ ATTIVITÀ Il programma e gli obiettivi previsti saranno perseguiti con lezioni guidate in classe, dove è previsto l’uso del materiale per il disegno tecnico e il libro di testo, quando possibile, saranno

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effettuate visite guidate a mostre o luoghi d’arte, inoltre, per la redazione del progetto di restauro sarà possibile usare strumentazione professionale per il rilievo architettonico e approccio ai programmi informatizzati per il disegno.

METODOLOGIE DIDATTICHE

Lezione frontale e circolare; lavoro individuale e di gruppo, con l’ausilio di libri di testo e no, materiali per il disegno tecnico , mappe concettuali, materiali e strumenti multimediali, laboratori, visite guidate e quant’altro ritenuto utile. Per gli studenti in difficoltà, saranno adottati interventi personalizzati “ in itinere” durante l’orario mattutino : lezioni guidate, o di recupero, compiti per casa; sempre informando e in accordo con le famiglie degli studenti.

VERIFICA E VALUTAZIONE

• Disegno : risoluzione grafica con strumentazione tecnica e a mano libera. • Storia dell’arte : test a quesiti, test a risposte multiple, argomento a trattazione sintetica,

commento a immagini, interrogazioni orali • Altro : relazioni, lavori anche scritti assegnati per casa, sintesi personali,ecc.

La votazione , dall’1 al 10, terrà conto del grado di raggiungimento dei diversi obiettivi. In particolare per quanto riguarda i compiti in classe e le interrogazioni orali si utilizzeranno le apposite grigli adottate approvate dal Consiglio di Classe.

SITUAZIONE CONCLUSIVA Durante il corso dell’anno scolastico sono emerse situazioni diverse per quanto concerne l’impegno e il metodo di studio degli studenti, per questo è stato necessario dedicare maggior tempo alla spiegazione della storia dell’arte lasciando all’autonomia dei singoli studenti nell’approfondimento dell’esercitazione di restauro architettonico. Il profitto finale della classe risulta molto diversificato: la maggior parte degli studenti è riuscita a raggiungere gli obiettivi preposti, alcuni studenti hanno raggiunto una preparazione accettabile ma spesso accompagnata da difficoltà espositive.

L’insegnante Dante Cacco

67

PROGRAMMA SVOLTO

TEMPI

(ore)

DISEGNO 1 - Teoria delle ombre applicata alle proiezioni ortogonali di: punti , segmenti, figure piane e di solidi. Teoria delle ombre applicata all’architettura attraverso lo studio e l’analisi

grafica con il disegno a mano libera dell’architettura .

14 ore

STORIA DELL’ARTE 2 - La stagione dell’Impressionismo ( vol. 4 cap. 26 ) - 26.1 - l’Impressonismo, la rivoluzione dell’attimo sfuggente; - 26.2 - La fotografia; - 26.3 - E. Manet: Colazione sull’erba; Olympia ; Il bar delle Folies Bergere; - 26.4 - C. Monet: Studio di figura en plein air;Impressione, sole nascente; La cattedrale di Rouen; Ninfee; La Grenouillere. - 26.5 - E. Degas: La lezione di danza; L’assenzio; Quattro ballerine in blu. - 26.6 - P.-A. Renoir: La Grenouillere; Moulin de la Galette ; Colazione dei canottieri ;

Le bagnanti.

8 ore

3 – Tendenze post-impressioniste. Alla ricerca di nuove vie. (vol. 4 cap. 27 ) - 27.1 - tendenze post-impressioniste. - 27.2 - P. Cezanne: La casa dell’impiccato; I giocatori di carte; La montagna di Sainte- Victoire; - 27.3 - G. Seurat, il neoimpressionismo…: Un dimanche après-midi a l’ile de la grande Jatte; - 27.4 – P. Signac: Il Palazzo dei Papi ad Avignone; - 27.5 - P. Gauguin: Il Cristo giallo;

- 27.8 – Divisionismo italiano.G. Pellizza da Volpedo: Il Quarto Stato.

7 ore

4 – Verso il Crollo degli imperi centrali ( vol. 5 cap 28 ) - 28.1 - itinerario nella storia; - 28.2 - I presupposti dell’Art Nouveau. - 28.3 - L’Art Nouveau; Architettura e Art Nouveau. H. Guimard, C.R. Mackintosh, A. Gaudi’, J. Hoffman,. - 28.4 - G. Klimt : Idillio ; Giuditta I ; Il Bacio ; Danae. - 28.5 – L’esperienza delle arti applicate a Vienna; J. Olbrich, A. Loos - 28.6 - I Fauves : il colore sbattuto in faccia; - Henry Matisse: Donna con cappello; la danza; - 28.7 - L’Espressionismo: L’esasperazione della forma. - E.L. Kirchner: Cinque donne per la strada;

- 28.7.2 - E. Munch: Sera nel corso Karl Johanne; Il grido;

4 ore

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5 – L’inizio dell’arte contemporanea. Il cubismo. ( vol.5 cap. 29 ) - 29.1 - Il Novecento delle avanguardie storiche; - 29.1.1 - il Cubismo; - P. Ricasso: Poveri in riva al mare; Famiglia di saltimbanchi; Les demoiselles D’Avignon; Guernica;

6 ore

6 – La stagione italiana del Futurismo; (vol. 5 cap. 30) - G. Balla: Bambina che corre sul balcone; - U. Boccioni: Stati d’animo: Gli addii; Forme uniche della continuità dello spazio; - A. Sant’Elia: Le architetture impossibili.

2 ore

7- Arte tra provocazione e sogno (vol.5 cap. 31) - 31.1 - Il Dada - 31.1.3 - M. Duchamp: Fontana; L.H.O.O.Q. - 31.1.5 - M- Ray : Cadeau ; Le violon ; - 31.2 - L’arte dell’inconscio : il Surrealismo – cenni

2 ore

8 – Oltre la forma . L’Astrattismo. (vol.5 cap. 32) cenni - V. Kandinskij: Composizione; - 32.9 - Il razionalismo in Architettura. - 32.9.1 - L’esperienza del Bauhaus. - 32.9.2 – L.M.van der Rohe: Il Padiglione della Germania a Barcellona; - 32.9.4 - Le Corbusier: Il disegno e la pittura; il design, i cinque punti dell’architettura, Villa Savoye; l’Unità di abitazione a Marsiglia; il Modulor; La Cappella di Ronchamp. - 32.9.5 - F. L. Wright: L’architettura organica; Robie House; Casa sulla cascata ; The S.R. Guggenheim Museum - 32.9.6 – Architettura del periodo fascista in Italia: il Razionalismo in Italia; L’Urbanistica del periodo fascista; - G. Terragni: Casa del Fascio; - Gio’ Ponti: Scuola di matematica; - M. Piacentini: Palazzo di Giustizia a Milano; Monumento alla Vittoria a Bolzano

1 ora 4 ore

9 – Tra Metafisica e richiamo all’ordine ed Ecole di Paris (vol.5 cap. 33) - G. de Chirico: Il figliol prodigo. - C. Carrà: Estate.

1 ora

10 – Arte Informale. La risposta europea al delirio della guerra. - L. Fontana: Concetto spaziale, Attesa.

1 ora

69

11 – Tendenze e sperimentazioni del Contemporaneo: visita alla Biennale di Venezia 2014 Fundamentals, curata da Rem Koolhaas.

- 35.15 - L’architettura di fine millennio: cenni.

8 ore

L’insegnante Cacco Dante

_________________________________________

I rappresentanti degli studenti

Mariachiara Sava

_______________________________________

Alessandro Bello

_______________________________________

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ANNO SCOLASTICO 2014/2015 MATERIA Scienze motorie

INSEGNANTE Galluzzo Pietro CLASSE 5 liceo

RELAZIONE FINALE

SITUAZIONE DI PARTENZA Dopo una prima fase di osservazione e di analisi della classe, attraverso una serie di test motori relativi alle capacità condizionali (test di velocità su i 30 mt e salto in lungo da fermo) e attraverso una serie di percorsi motori (basati sulla velocità, cambi di direzione, coordinazione oculo-manuale, superamento di ostacoli, coordinazione oculo-podalica) è stato verificato che la classe presenta un discreto livello motorio di base.

FINALITÀ • Acquisizione del valore della corporeità attraverso esperienze di attività motorie e sportive,

di espressione e di relazione. • Essere consapevole del proprio “abito motorio” e avere coscienza dei propri limiti. • Approfondimento operativo e teorico di attività motorie e sportive che favorisca

l’acquisizione di capacità trasferibili all’esterno della scuola (lavoro, tempo libero, salute). • Consolidamento di una cultura motoria e sportiva intesa come stile di vita e promozione

della salute.

• Rispetto delle regole e dei ruoli all’interno di un gruppo.

OBIETTIVI SPECIFICI • Miglioramento delle capacità condizionali. • Miglioramento delle capacità coordinative. • Conoscenza di alcuni sport di squadra ed individuali e rispettivi gesti tecnici.

DESCRIZIONE DELL’ ATTIVITÀ

• Corsa: veloce, di resistenza, ostacoli. • Andature ginniche. • Esercizi a corpo libero, generali e specifici per i vari gruppi muscolari. • Esercizi di mobilità articolare e stretching. • Esercizi di coordinazione. • Gestualità motoria, il mimo, ritmo, movimento e musica. • Esercizi di attività aerobica con coreografie in palestra. • Percorsi e circuiti motori. • Tennistavolo (ping-pong): gesti tecnici e regole di gioco. • Atletica leggera. • Conoscenza dei fondamentali e nozioni generali del regolamento delle seguenti

discipline: pallavolo - calcio a 5. • Il doping: assunzione illegale di farmaci o droghe allo scopo di migliorare le

prestazioni atletiche (cittadinanza e costituzione). • Attività al Plebiscito: Zumba – arrampicata sportiva – calcio a 5

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METODOLOGIE DIDATTICHE • Metodo globale • Metodo analitico. • Lezione frontale. • Indicazioni di carattere visivo e verbale.

VERIFICA E VALUTAZIONE

• Al termine di ogni unità didattica, in modo prevalentemente oggettivo, eventualmente con scheda di verifica sulle conoscenze legate all’aspetto teorico della disciplina trattata.

• Osservazione sistematica sui miglioramenti della situazione di partenza. • Partecipazione attiva e collaborativa.

SITUAZIONE CONCLUSIVA

Gli alunni hanno partecipato alle lezioni con buon impegno e hanno dimostrato interesse per le attività proposte nel corso dell’intero anno scolastico. Il profitto generale della classe si può definire buono ed alcuni alunni si sono evidenziati per particolari capacità motorie. Il comportamento è sempre stato corretto. Il programma è stato svolto regolarmente rispettando gli obbiettivi del piano annuale.

L’insegnante

Galluzzo Pietro

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PROGRAMMA SVOLTO

ARGOMENTI

TEMPI (60 ore)

• Test d’ingresso: di velocità, salto in lungo da fermo, percorso motorio.

4

• Andature ginniche 2

• Esercizi a corpo libero, generali e specifici per i vari gruppi muscolari.

4

• Gestualità motoria, il mimo, ritmo, movimento e musica. Par.9.1 pag. 105 – 108 Par.9.2 pag. 109 Par. 9.3 pag. 110 -113

2

• Esercizi di mobilità articolare e stretching. 2

• Esercizi a coppie ed in gruppo. 2

• Tennistavolo (ping-pong) • Par. 1 pag. 345-348

2

• Esercizi di coordinazione. 2

• Attività al plebiscito: calcio a 5, zumba, arrampicata sportiva. 24

• Atletica leggera: salto in lungo 2

• Il doping - assunzione illegale di farmaci o droghe allo scopo di migliorare le prestazioni atletiche (cittadinanza e costituzione). Par.1 pag. 442 – 444 Par.4 pag. 450

2

• Conoscenza dei fondamentali e nozioni generali del regolamento delle seguenti discipline: pallavolo – calcio a 5.

14

L’insegnante Pietro Galluzzo

_________________________________________

I rappresentanti degli studenti

Mariachiara Sava

_______________________________________

Alessandro Bello

_______________________________________

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ANNO SCOLASTICO 2014-2015 MATERIA Religione

INSEGNANTE Alessi Andrea CLASSE 5ª liceo

RELAZIONE FINALE

SITUAZIONE DI PARTENZA La classe ha iniziato l’anno dimostrando un’attenzione, un interesse e una consapevolezza sufficientemente adeguati all’impegno richiesto.

FINALITÀ Far comprendere l’importanza della religione, in particolare quella cristiana e cattolica, nella formazione culturale, morale e spirituale della persona.

OBIETTIVI SPECIFICI Conoscenze: • Guidare il ragazzo ad una maggiore conoscenza di sé aiutandolo a percepire il contributo dato

dall’IRC in riferimento ai problemi dell’adolescenza, alla percezione dei valori morali, all’attenzione ai problemi esistenziali più profondi, alla disposizione all’oblatività e alla percezione del proprio limite

• Aiutarlo a confrontare la vita individuale e sociale contemporanee con i contenuti della Rivelazione ebraico-cristiana tramandata dalla Bibbia

Competenze: • acquisire ed esprimere autonomia d’apprendimento e di giudizio critico sulle problematiche

vitali e religiose • saper individuare ed utilizzare correttamente le fonti e il linguaggio specifico della disciplina

Capacità: • Cogliere i valori religiosi integrandoli nel vissuto di ogni giorno • Comunicare le proprie idee e i propri sentimenti rispettando ciascuno • partecipare al dialogo e al confronto in classe • ricercare, al di là delle opinioni personali, la verità oggettiva

OBIETTIVI TRASVERSALI Obiettivi educativi o socio-affettivi. • Educazione dell’alunno alla conoscenza e rispetto delle regole. • Educazione alla tolleranza delle idee e dei punti di vista altrui. • Saper ascoltare, intervenire e discutere durante la lezione in modo corretto. • Saper affrontare il lavoro in modo autonomo consapevole. • Utilizzare un linguaggio preciso ed appropriato. • Sviluppare l’attitudine a porsi dei quesiti di senso e cercarne le risposte.

Obiettivi trasversali disciplinari. • Sono riferiti innanzitutto al linguaggio/comunicazione, (come conoscenza - appropriazione –

interiorizzazione di nuovi termini e vocaboli, con relativa ri-espressione. • Criticità, (come abilità a cogliere rassomiglianze e differenze tra i vari fatti religiosi, come

acquisizione di schemi mentali adeguati ad eliminare pregiudizi, frasi fatte, luoghi comuni,

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slogan,ecc.). • Atteggiamento/comportamento, (come attenzione, ricerca personale, dialogo, partecipazione ai

lavori di gruppo o ad altre attività programmate…)

PROGRAMMA Trimestre

• Il valore della vita e scelte conseguenti. La salvaguardia dell’ambiente ( cittadinanza e costituzione) ( settembre)

• Il valore della cultura nella formazione della persona • L’adolescenza tempo delle scelte tra motivazioni, rassegnazione e speranza

• L’uomo come essere in relazione: diritti e responsabilità • L’antropologia cristiana e l’idea moderna di uomo a confronto. Nietzsche e il mito del

superuomo Pentamestre

• La morale cristiana tra regole e libertà • I principi della dottrina sociale della Chiesa e le sue principali encicliche a partire dalla

Rerum Novarum di Leone XIII • Terrorismo e fondamentalismo: le religioni a confronto • I giovani della Rosa Bianca e il nazismo: il dovere di agire basato sui valori della libertà e

della responsabilità. Politica e cristiani • La Pasqua cristiana

• L’uomo alla ricerca della verità: scienza e fede a confronto. • Il problema dei migranti: la posizione della Chiesa • Storia e Fede: il Dio dei cristiani un Dio che entra nella storia degli uomini. Lettura della

storia del 900 in un ottica di fede.(gennaio e febbraio) • Evoluzionismo e libertà • Terzani lettera ai giovani

• Expo 2015: il cibo e la fame nel mondo

TESTO DI RIFERIMENTO Solinas Luigi, Tutti i colori della vita + in allegato fascicolo Ciotti: Non lasciamoci rubare il futuro

– Ed. Sei

DESCRIZIONE DELL’ ATTIVITÀ - Incontro con Magistrato di Sorveglianza sul tema giustizia , legalità e costituzione

- Recital musicale “I giovani e la fede”

METODOLOGIE DIDATTICHE Gli obiettivi sopra elencati sono stati perseguiti a partire dall’esperienza vissuta dell’alunno attraverso il suo coinvolgimento personale, il dialogo, il lavoro di gruppo, la documentazione diretta

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delle fonti della tradizione cristiana, l’uso di internet, l’incontro con testimoni significativi.

VERIFICA E VALUTAZIONE Si è basata sul lavoro prodotto a casa o in classe e ha tenuto conto dell’impegno, dell’interesse, della partecipazione, della disponibilità dimostrate e del grado di apprendimento dei contenuti

LEZIONI MULTIMEDIALI Attività multimediali: oltre alla visione di alcuni filmati relativi agli argomenti trattati si è fatto uso di Internet, per approfondire e sviluppare alcune delle tematiche trattate

CITTADINANZA E COSTITUZIONE • Il problema delle migrazioni oggi: la posizione della Chiesa ( educazione alla convivenza) • I principi della dottrina sociale della Chiesa (educazione alla convivenza)

• Expo 2015: il cibo e la fame nel mondo

SITUAZIONE CONCLUSIVA Gli obiettivi didattici specifici della disciplina possono considerarsi raggiunti e i risultati conseguiti più che buoni, sia riguardo alle conoscenze specifiche che alla capacità di inquadrare le stesse in un contesto più ampio con riferimenti, ad esempio, alla concretezza del proprio vissuto personale. Il profilo di maturazione della classe è buono. Il comportamento corretto.

L’insegnante Andrea Alessi _________________________________________

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PROGRAMMA SVOLTO

ARGOMENTI TEMPI (ore)

Trimestre

Il valore della vita e scelte conseguenti. La salvaguardia dell’ambiente 2

Il valore della cultura nella formazione della persona (discorso di Malala all’Onu) 2

L’adolescenza tempo delle scelte tra motivazioni, rassegnazione e speranza. Il suicidio nei giovani

3

Coscienza di sé, identità e relazione tra possesso, accoglienza, responsabilità e indifferenza . L’uomo si costruisce nella relazione e nel tu tra diritti e responsabilità.

2

L’antropologia cristiana e l’idea moderna di uomo a confronto. Nietzsche e il mito del superuomo

1

Pentamestre

La morale cristiana tra regole e libertà 1

I principi della dottrina sociale della Chiesa (cittadinanza e costituzione) e le sue principali encicliche

2

Terrorismo e fondamentalismo: le religioni a confronto 1

I giovani della Rosa Bianca e il nazismo: il dovere di agire basato sui valori della libertà e della responsabilità. Politica e cristiani: visione del film “La Rosa Bianca”

5

La Pasqua cristiana 1

L’uomo alla ricerca della verità: scienza e fede a confronto. 1

Il problema dei migranti e dei rifugiati: la posizione della Chiesa 2

Storia e Fede: il Dio dei cristiani un Dio che entra nella storia degli uomini. Lettura della storia del 900 in un ottica di fede. Papa Giovanni Paolo II e il 900

2

Evoluzionismo e libertà 1

Giovani e speranza: quale sguardo verso il futuro? Lettura di una lettera dall’Himalaya di Terzani ai giovani

1

Expo 2015: il cibo e la fame nel mondo 1

L’insegnante Andrea Alessi

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I rappresentanti degli studenti

Mariachiara Sava

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Alessandro Bello

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Il Consiglio di Classe

della 5ª Liceo Rogazionisti di Padova

A.S. 2014/2015

Prof. Andrea ALESSI

Prof.ssa Elena BACCARIN

Prof. Dante CACCO

Prof.ssa Cecilia CALORE

Prof. Alberto GAIANI

Prof. Pietro GALLUZZO

Prof. Filippo MANCINI

Prof. Enrico MARCHETTO

Padova, 15 maggio 2015 Il Dirigente Scolastico

P. Sebastiano De Boni