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www.libertasicilia.it mail: [email protected] Fondatore Giuseppe Bianca nel 1987 A pagina cinque A pagina tre Eventi Primo maggio cambia viabilità alla Balza A pagina tre Alternanza con la Barresi Deteneva arma e droga Arrestato un siracusano E’ stata fissata per questa mattina l’u- dienza di convalida dinanzi al Gip del Tribunale di Siracusa, per Salvatore Granca- gnolo. A pagina sette CRONACA EVENTI Cronaca. Annunciato l’arrivo ad Augusta di una nave carica di rifiuti Un presunto spacciatore di cocaina è stato arrestato dai carabinieri a Siracusa. I militari.ad arrestarlo. A pagina due La droga negli slip Arrestato Si è insediato ieri mattina il dott. Giovanni Corso, palermitano, dirigente dell’assesso- rato regionale delle autonomie locali e della funzione pubblica e coordinatore della segre- teria tecnica dell’Assessore, nuovo Commis- sario straordinario della Provincia regionale di Siracusa, oggi Libero Consorzio Comunale. Sul caso Ilva gli ambientalisti preoccupati L’ombra inquietante dell’ecomafia in provincia di Concetto Alota Per gli scarti dell’Ilva arri- vati nel porto di Augusta, è stato studiato un progetto e un programma, scientifica- mente messo a segno, e già da qualche tempo pianifica- to con dovizia di particolari, dove la discarica Cirma tra Augusta e Villasmundo non è stata scelta per il luogo o le particolarità del sito, ma solamente perché ad Augusta ci sono le banchine del porto commerciale per poter così trasportare A pagina cinque giovedì 30 aprile 2015 • anno XXviii • n. 100 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicità: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 1,00 “L’Inda è una eccellenza non solo di Siracusa ma dell’Ita- lia intera, un’eccellenza da valorizzare. A pagina dodici Presentati gli spettacoli dell’Inda La USB Vigili del Fuoco ha indetto per domani una gior- nata di sciopero nazionale di categoria causa, l’aggravarsi delle condizioni di lavoro determinate dalla carenza di automezzi. SOCIETÀ Ex Provincia Insediato il commissario Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia OPEN LAND La questione Open Land è stata affrontata sulla scorta di una mozione presentata da Simona Princiotta fi- nalizzata alla creazione di un apposito capitolo nel bilancio di previsio- ne 2015 per il pagamento del risarcimento dovuto, secondo il Cga, alla socie- tà costruttrice del centro commerciale di viale Epi- poli, che è al centro di un contenzioso con il Comu- ne e sul quale pende pure un processo penale. Nelle premessa della mozione si fa rifermento al fatto che l’ipotesi. I dirigenti comunali spiegano Viabilità Intervento straordinari per l’autostrada Rosolini-Cassibile A pagina sette I Vigili del fuoco in agitazione

Libertà Sicilia del 30-04-15.pdf

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www.libertasicilia.it mail: [email protected] Giuseppe Bianca nel 1987

A pagina cinque

A pagina tre

EventiPrimo maggio

cambia viabilitàalla Balza

A pagina tre

Alternanza con la Barresi

Deteneva arma e drogaArrestato un siracusanoE’ stata fissata per questa mattina l’u-dienza di convalida dinanzi al Gip del Tribunale di Siracusa, per Salvatore Granca-gnolo.

A pagina sette

cronAcA EVEnTI

Cronaca. Annunciato l’arrivo ad Augusta di una nave carica di rifiuti

Un presunto spacciatore di cocaina è stato arrestato dai carabinieri a Siracusa. I militari.ad arrestarlo.

A pagina due

La droganegli slipArrestato

Si è insediato ieri mattina il dott. Giovanni Corso, palermitano, dirigente dell’assesso-rato regionale delle autonomie locali e della funzione pubblica e coordinatore della segre-teria tecnica dell’Assessore, nuovo Commis-sario straordinario della Provincia regionale di Siracusa, oggi Libero Consorzio Comunale.

Sul caso Ilva gli ambientalisti preoccupati

L’ombra inquietantedell’ecomafia in provincia

di Concetto Alota

Per gli scarti dell’Ilva arri-vati nel porto di Augusta, è stato studiato un progetto e un programma, scientifica-mente messo a segno, e già da qualche tempo pianifica-to con dovizia di particolari, dove la discarica Cirma tra Augusta e Villasmundo non è stata scelta per il luogo o le particolarità del sito, ma solamente perché ad Augusta ci sono le banchine del porto commerciale per poter così trasportare

A pagina cinque

giovedì 30 aprile 2015 • anno XXviii • n. 100 • Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 • Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 • Pubblicità: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 • Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 • € 1,00

“L’Inda è una eccellenza non solo di Siracusa ma dell’Ita-lia intera, un’eccellenza da valorizzare.

A pagina dodici

Presentatigli spettacolidell’Inda

La USB Vigili del Fuoco ha indetto per domani una gior-nata di sciopero nazionale di categoria causa, l’aggravarsi delle condizioni di lavoro determinate dalla carenza di automezzi.

SocIETà

Ex ProvinciaInsediatoil commissario

Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia

oPEn LAnD

La questione Open Land è stata affrontata sulla scorta di una mozione presentata da Simona Princiotta fi-nalizzata alla creazione di un apposito capitolo nel bilancio di previsio-ne 2015 per il pagamento del risarcimento dovuto, secondo il Cga, alla socie-tà costruttrice del centro commerciale di viale Epi-poli, che è al centro di un contenzioso con il Comu-ne e sul quale pende pure un processo penale. Nelle premessa della mozione si fa rifermento al fatto che l’ipotesi.

I dirigenticomunalispiegano

ViabilitàIntervento straordinari

per l’autostradarosolini-cassibile

A pagina sette

I Vigilidel fuocoin agitazione

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cronAcA DI SIrAcuSA • 2 Sicilia • 30 APRile 2015, gioveDì

L’acquisizione de-gli atti al Vermexio, eseguita dagli uomini della guardia di finan-za del comando pro-vinciale di Siracusa ieri l’altro, su ordine della Procura della Re-pubblica di Siracusa, presso gli uffici della segreteria del consi-glio comunale e nella “visita” di cortesia al

segretario generale del comune di Siracusa, sarebbe collegata a delle possibili discre-panze dei bilanci dell’ente comunale a partire dal 2011. L’o-perazione delle fiam-me gialle, sarebbe la diretta conseguenza giudiziaria dell’espo-sto che sarebbe stato presentato qualche

settimana fa, presso la Procura della Re-pubblica di Siracusa, dall’avvocato Giusep-pe Calafiore, difensore della famiglia Fronti-no, proprietaria della società Open Land e in causa da anni con il comune di Siracusa per la nota vicenda sul diniego dell’auto-rizzazione per la rea-

lizzazione del centro commerciale, nei loca-li dell’ex Fiera del Sud nel quartiere Epipoli, e la conseguente richie-sta del risarcimento dei danni riconosciuti e quantificati, sia da Tar, sia da Cga, e che saranno definiti in oc-casione dell’udienza della fine di giugno. I rilievi esplicitati e

i quesiti enunciati in maniera analitica dei fatti successi, secondo l’avvocato Giusep-pe Calafiore, coinci-derebbero in ordine cronologico con le ri-sultanze degli atti pro-cessuali, così come da quanto contenuto nei documenti contabili e nelle deliberazioni giacenti negli uffici del

Comune di Siracusa e di cui la guardia di fi-nanza ha proceduto al sequestro; nell’esposto presentato, dal legale, ci sarebbero una serie di possibili condizioni alterate e tutti da con-frontare e verificare nel bilancio del Co-mune di Siracusa sul-la vicenda Open land; l ’Amministrazione comunale di Siracusa, non avrebbe, secondo l’esposto presentato in Procura, previsto nel documento contabile di bilancio del comune, la previsione di spesa, tutta o in parte, ma co-munque da “postare”, concernente il maxi risarcimento del dan-no in favore dell’Open Land, a seguito della sentenza del Cga, che condannava il comune di Siracusa al paga-mento del danno, con l’aggravante di aver prima iscritto in posta di bilancio una deter-minata somma, anche se in provvisoria con-dizione nel documento contabile da parte del-la ragioneria generale del Comune; somma che sarebbe poi stata scancellata, o cassa-ta che dir si voglia, dall’amministrazione attiva.

Concetto Alota

Il caso open Lande l’espostoin Procura

ConteStAte PreSunte oMiSSioni

Nella foto, il centro commerciale Open Land.

30 APRile 2015, gioveDì • Sicilia 3 • cronAcA DI SIrAcuSA

In occasione della manifestazione in programma per il 1° maggio alla Balza Akradina, disposte delle modifiche alla mobilità nell’area interessata. Que-sti, nel dettaglio, i cambiamenti previsti dalle 7,30 alle 24: in via Politi Lau-dien, nel tratto interposto tra via Torino e il civico 45/B, divieto di transito e di sosta con rimozione coatta ambo i lati: i veicoli provenienti da via Politi Laudien con direzione via dell’Olimpiade, giunti all’intersezione con via

In occasione del Primo maggiocambia la viabilità alla Balza

I chiarimentidell’amministrazionePer i dirigenti del Comune non ci sono rilievi penali sugli atti prodotti sull’Open Land

iL CaSO. Si è PArlAto del CASo del MAxi riSArCiMento

La questione Open Land è stata affrontata sulla scorta di una mozione presentata da Simona Princiotta fina-lizzata alla creazione di un apposito capitolo nel bilan-cio di previsione 2015 per il pagamento del risarci-mento dovuto, secondo il Cga, alla società costruttri-ce del centro commerciale di viale Epipoli, che è al centro di un contenzioso con il Comune e sul quale pende pure un processo pe-nale. Nelle premessa della mozione si fa rifermento al fatto che l’ipotesi di una specifica voce di bilancio era stata discussa ma l’Am-ministrazione ritenne che non vi fossero gli elementi per farlo. Altro spunto di polemica, sollevato sempre da Princiotta con una nota depositata agli atti del Con-siglio, è stato l’assenza del legale che sta seguendo per il Comune il processo Open Land davanti il Cga, l’av-vocato Nicolò D’Alessan-dro. Secondo la consigliera comunale, è “inaccettabi-le” che il professionista, al quale sono stati pagati “200 mila euro di onorari”, si sia sottratto al confronto con i rappresentanti dei citta-dini trincerandosi “dietro la riservatezza di un’ipo-tetica strategia difensiva”. Princiotta, inoltre, si è det-ta “allibita del silenzio del presidente Sullo dinanzi al diniego dall’avvocato D’A-

L’amministrazione comunale dovrà dotarsi di un regolamento sui patro-cini onerosi. Lo ha deciso il consi-glio comunale. Le prima battute del confronto in aula, però, sono state dedicate al corretto funzionamento delle commissioni consiliari. Il pro-blema è stato sollevato da Massimo Milazzo per il quale è necessario ri-vedere l’articolo 7 del nuovo regola-mento la cui formulazione, ha detto, impedisce una corretta composizione rispettando il vincolo della presenza di ciascun consigliere fino a un mas-simo di 2 commissioni. Dopo avere rilevato anche problemi formali sulle convocazioni, Milazzo ha annuncia-to le dimissioni dalle commissioni di

cui sono componenti i tre esponenti di Progetto Siracusa (Milazzo, Fabio Ro-dante e Salvo Sorbello). Stessa decisio-ne è stata espressa anche da Salvatore Castagnino e Cetty Vinci, mentre Salvo Cavarra ha annunciato di sospendersi chiedendo di rivedere, oltre alla com-posizione, anche le presidenze delle commissioni per un maggiore coin-volgimento della minoranza. Dopo un critico intervento di Simona Princiotta, sullo stesso argomento dalla maggio-ranza sono intervenuti anche Antonio Moscuzza e Francesco Pappalardo per invitare la presidenza a procedere con urgenza per la soluzione dei problemi sollevati. L’atto di indirizzo dedicato al regolamento sui contributi onerosi è

L’amministrazionesi dota di regolamentosui patrocini onerosi

APProvAto dAl ConSiglio CoMunAle

stato trattato dopo il prelievo del punto, chiesto ieri da Santino Armaro, passato con 16 sì, 7 no e un’astensione. La pro-posta è stata presentato da Carmen Ca-stelluccio. Essa punta ad ottenere uno specifico “regolamento sulla concessio-ne” che faccia “riferimento alla legisla-zione recente e disciplini con precisio-ne i criteri e le modalità” tenendo conto dei principi di trasparenza, collegialità, qualità e di proposte che siano rispon-denti agli obiettivi dell’Amministra-zione. Criteri di trasparenza, inoltre, si chiedono pure nella concessione degli spazi pubblici per manifestazioni.“Il regolamento – ha concluso Castel-luccio – qualifica l’Amministrazione e la mette a riparo da accuse strumentali”.

Nella foto, seduta del Consiglio comunale.

Torino, avranno l’obbligo di svoltare a sinistra per quest’ultima;i veicoli provenienti da via Torino, giunti all’intersezione con via Politi Laudien, avranno l’obbligo di svoltare a destra per quest’ul-tima; i veicoli provenienti da piazzale Medaglia D’Oro Ganci con direzione via Politi Laudien, giunti all’intersezione con via Alessan-dria, avranno l’obbligo di svoltare a destra per quest’ultima;i veicoli provenienti da via Alessandria, giunti all’intersezione con via Politi Laudien, avranno l’obbligo di svoltare a destra per quest’ultima e alla fine dell’aiuola spartitraffico effettuare l’inver-sione di marcia con direzione via dell’Olimpiade.

conferimento di incarico. Sulla costituzione di parte civile nel processo pena-le, l’assessore Scrofani ha ricordato che il pubblico ministero ha chiesto l’ar-chiviazione del dirigente imputato.Per il dirigente dell’Ufficio legale, Salvatore Bianca, visto il procedimento in corso davanti al Cga, non c’è nulla che gli organi po-litici del Comune possano fare. Bianca ha negato che possa essere fondata l’i-potesi di falso in bilancio, ritenendo pure che i con-siglieri comunali non sono esposti a rischi perché i loro voti, ai sensi della legge 20 del 1994, sono espressi sul-la base di informazioni for-nite dai dirigenti comunali competenti. L’avvocato Bianca ha, inoltre, ricor-dato che le leggi prevedo-no i passaggi da compiere nel caso di pagamento dei risarcimenti, sui quali ha voce in capitolo anche il consiglio comunale. Inol-tre, l’accertamento delle responsabilità del danno erariale è competenza del-la Corte dei conti, che in-terverrà una volta chiusa la vicenda davanti al Cga.Sulla necessità di attende-re la decisione finale del Cga è intervenuto pure il ragioniere capo, Giorgio Giannì. Finché non si co-noscerà l’ammontare della somma, qualsiasi ipotesi sulle modalità di pagamen-to del risarcimento e circa gli effetti sulla tenuta fi-nanziaria del Comune, è infondata. Impossibile, allo stato, prevedere del contro-misure contabili da adot-tare e si si possa parlare di pre-default. Giannì ha poi difeso la decisione di cre-are un fondo per le attivi-tà pregresse, esempio raro da trovare in altri comuni della Sicilia, che consente di muovere i passi giusti anche nel caso Open Land.Infine, il dirigente Fortuna-to ha respinto l’ipotesi se-condo la quale la delibera sul “nulla è dovuto” all’O-pen Land sia viziata da atti falsi.

Nella foto, palazzo Vermexio.

lessandro”. Nella sua rela-zione, Princiotta ha fatto un excursus dei vari passaggi centrando in maniera criti-ca l’attenzione, tra le altre cose, sulla delibera di Giun-ta numero 54 del 2013 con la quale l’Amministrazione dichiarò di non dovere nulla all’Open Land sulla base del lavoro svolto da una com-missione tecnica presieduta dal dirigente Emanuele For-tunato, atti della commis-sione che, secondo la con-sigliera, rischiano di essere considerati falsi. Altre criti-che Princiotta ha mosso ver-so la decisione dell’Ammi-nistrazione di non prevedere sin dal 2013 una specifica voce di bilancio per il caso Open Land, decisione che farebbe prefigurare l’ipotesi di falso in bilancio. La con-sigliera ha concluso l’inter-vento ponendo 9 quesiti che riguardano vari argomenti: oltre a quelli esposti, la po-

sizione dei dirigenti che si sono occupati della vicenda compreso chi è imputato nel processo penale; se la Corte dei conti è stata informata della condanna al risarci-mento; se il Comune si è co-stituito parte civile nel pro-cesso penale; se è vero che l’avvocato dell’Open Land ha chiesto nomi e indirizzi dei consiglieri comunali e dei revisori dei conti; come l’Amministrazione intende pagare il risarcimento e se si possa parlare di pre-default.Nel dibattito, Castagnino ha affermato che la mancata previsione di una voce dedi-cata al risarcimento in que-stione rende il bilancio del 2013 non conforme alla leg-ge. Questo espone a rischi di ordine giudiziario i con-siglieri che votarono quello strumento finanziario, ri-spetto al quale ci sono del-le responsabilità, ha detto, della commissione Bilancio

e del suo presidente.Su come l’Amministrazione pensa di affrontare il risarci-mento sono intervenuti Mi-lazzo e Vinci e le risposte, a questa e alle altre domande poste da Princiotta, sono ar-rivate dell’assessore al Bi-lancio, Gianluca Scrofani e dai dirigenti presenti.Scrofani ha spiegato che, pur non essendoci una pre-cisa voce dedicata all’Open Land, dal 2013 su sollecita-zione dei revisori dei conti nel bilancio è previsto un fondo per le attività pre-gresse nel quale vengono accantonate anche le som-me destinate alle sentenze esecutive per effetto di con-tenziosi. Quanto all’incarico all’avvocato D’Alessandro, l’assessore al Bilancio ha chiarito che la vicenda risa-le al 2009, che la scelta fu fatta dalla precedente Giun-ta e che l’ammontare della parcella è l’effetto di quel

Nascondevala droganegli slipArrestato

cronAcA Un presunto spacciatore di cocaina è stato arrestato dai carabinieri a Siracusa. Sono stati i militari dell’ali-quota Operativa della Compagnia ad arrestare il sira-cusano Salvatore Occhipinti di 38 anni, con precedenti di polizia specifici a proprio carico. I carabinieri hanno sorpreso Occhipinti mentre prelevava dall’interno di un’autovettura a lui in uso e parcheggiata nelle vici-nanze della zona scelta per lo spaccio, alcune dosi di stupefacente che nelle sue intenzioni voleva immettere

nel mercato della tossicodipendenza. Una volta blocca-to, l’indagato è stato trovato in possesso di una dose di cocaina che aveva nascosto dentro agli slip, ritenendoli un posto difficile da scoprire mentre all’interno dell’au-tovettura gli investigatori dell’Arma hanno rinvenuto, dentro una busta di plastica, tre involucri in cellophane contenenti complessivamente venticinque dosi di cocai-na, pronte per essere spacciate al dettaglio. I carabinieri hanno recuperato la somma contante di 115 euro.

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Di Raimondo – come Spending-review e Ri-ordino delle competen-ze del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e di fronte ad una Ammi-nistrazione distante dai lavoratori e dai cittadini ha indetto una giornata di sciopero nazionale e provinciale”.

GaLiOtO“SiCurezzanon bisognaaBBaSSareLa Guardia”“Non è pensa-bile abbassare la guardia per la tu-tele dell’ambiente del nostro terri-torio ma soprat-tutto sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e per le popolazione interessate nell’a-ree già identi-ficate nel piano di risanamento ambientale, con una precisazione e considerazio-ne che il calo degli infortuni è strettamente legato alla mino-re occupazione, mentre le malattie professionali cre-scono in maniera esponenziale”. Lo sostiene il segre-tario provinciale dell’Ugl, Tonino Galioto che prose-gue: “Un tale sce-nario, credo che sia sotto gli occhi di tutti, il mancato impegno sulle bonifiche e risana-mento ambientale, fondi dirottati altrove, il Go-verno Regionale per la mancanza di progetti i fondi nazionale non sono stati utiliz-zati, si continua a scaricare la colpa uno sul altro, la responsabilità e di chi ci governa non ha senso di re-sponsabilità, con-tinuano i teatrini, visto che fondi “ per gli enti teatrali sono stati tagliati “ cosi si sostituisco-no agli spettacoli televisivi.Penso che si do-vrebbero preoccu-pare fortemente le conseguenze negative che si potranno avere dal Jobs Act che interviene, anche pesantemente, su molti aspetti”.

30 APRile 2015, gioveDì • Sicilia 5 • cronAcA DI SIrAcuSA

oggi la mobilitazionedei vigili del fuoco

CronaCa.l’usb rivendi-

ca l’aggravarsi delle condi-

zioni di lavoro determinate

dalla carenza di automezzi,

personale e le condizioni

delle sedi a cominciare

da quella aretusea

La USB Vigili del Fuoco ha indetto per domani una giornata di sciopero naziona-le di categoria causa, l’aggravarsi delle con-dizioni di lavoro deter-minate dalla carenza di automezzi, personale e per la distrastrosa condizioni delle sedi di servizio dei manca-ti rinnovi contrattuali derivanti da Spending-review e dal riordino del CNVVF, messi in atto dal Governo e dall’Amministrazione Centrale.“Per quanto riguarda Siracusa e il suo terri-torio, l’intero sistema di soccorso è forte-mente compromesso – Giovanni Di Rai-mondo Coordinatore Provinciale USB vigili del fuoco Siracusa – nonostante il territorio è densamente popola-to dagli insediamenti civili e industriali a

rischio rilevante, sof-fre da molto tempo, di una carenza cronica e di una pessima gestio-ne locale di automezzi di soccorso e di perso-nale in pianta organica ridotto per i motivi di cui sopra. Preme ricor-dare che la Sicilia è la prima regione d’Italia per numero di inter-venti. Siracusa effettua oltre 8 mila interventi di soccorso all’anno. Il Comando di Siracusa non dispone di un soc-corso acquatico di su-perficie, nonostante i circa 70 km di costa di pertinenza e gli ultimi

avvenimenti di cronaca e i molteplici sbarchi di immigrati che si sono susseguiti con ritmi fre-quenti negli ultimi due anni con le operazioni Mare Nostrum e Triton. Il soccorso antincendio portuale è stato declas-sato nel comprensorio dei Porti di Augusta e Santa Panagia (zona In-dustriale) in termini di personale. Il naviglio è fermo causa i costi della manutenzione e le risorse economiche esi-gue. Considerato che, i due approdi industriali movimentano circa il 40% della produzio-

ne nazionale di mer-ce petrolifera. Sedi di servizio: l’attuale sede Centrale ormai vetusta non corrisponde più ai requisiti standard di si-curezza per il personale che vi opera giornal-mente”.La nuova sede in co-struzione alla Pizzu-ta bloccata dalle note vicende burocratiche resta ferma senza nes-suna speranza di rea-lizzazione. Nella sede portuale di Augusta, di proprietà della ex pro-vincia regionale non vengono ormai da tem-po effetuati lavori di

In foto, la sede dell’Inda. Sotto, don Di Noto.ristrutturazione genera-le e adeguamenti vari. Rinnovo contrattuali ormai blocati da cinque anni salari fermi e fuori dalle logiche europee. Per il secondo anno consecutivo la provin-cia di Siracusa non avrà la squadra Boschiva e per gli incendi di inter-faccia, urbano rurali, necessaria per i nume-rosi incendi estivi Ri-corso continuo al pre-cariato di Stato, per far fronte alla mancanza di personale senza ricono-scimento dei più fonda-mentali diritti al lavoro. “Scelte errate – dice

In foto, vigili del fuoco all’opera.

Per l’assessore regionale bisogna ripensare al comparto

Pesca e quote tonno: caleca“rivedere il decreto attribuzione”“La pesca siciliana non può ulteriormente essere mortificata da scelte del Governo naziona-le che la danneggiano. Le quote accidentali aggiuntive attribuite al tonno rosso devono essere as-segnate alla pesca che viene ef-fettuata con la tecnica del “palan-garo” affinché si possa garantire la sopravvivenza minima delle imprese e dei pescatori siciliani. Non è accettabile che, in virtù di criteri normativamente incerti e discutibili , la ripartizione av-venga applicando parametri che generano diseguaglianza socio economica e malcontento tra gli operatori della pesca. Come go-verno regionale chiediamo un

incontro urgente con il sottose-gretario delle Politiche Agricole e Alimentari On. Giuseppe Ca-stiglione Castiglione per rivede-re l'intera questione. Nel caso in cui la richiesta venisse disattesa, siamo pronti ad impugnare il de-creto di ripartizione delle quote 2015”. E' quanto dichiara l'As-sessore Regionale dell'Agricoltu-ra delle Risorse Forestali e della Pesca Mediterranea Nino Caleca, dopo un attento ascolto delle ri-chieste emerse nel corso degli Stati Generali della Pesca che si sono appena svolti a Palermo alla presenza di tutte le rappresentan-ze e gli operatori del settore ittico regionale. La quantità di tonno

cronAcA DI SIrAcuSA • 4 Sicilia • 30 APRile 2015, gioveDì

Sono otto indagatiper la vicenda

della Fondazione Inda

Sono otto gli in-dagati nell’ambito dell’inchiesta della Procura della Re-pubblica di Siracusa verte su presunti fat-ti illeciti verificatisi nella gestione dell’I-stituto Nazionale del Dramma Antico ne-gli anni trascorsiLa magistratura siracusana ha aperto un’apposita inchiesta già nell’anno 2013 con particolare riferi-mento a diverse ipo-tesi di illeciti penali che sarebbero stati consumati nella ge-stione dell’Inda fino all’anno 2012. Tra le contestazioni, anche l’ipotesi di reato di dichiarazione fraudo-lenta mediante uso di fatture o altri docu-menti per operazioni inesistenti.Una parte dell’in-chiesta è arrivata alle sue conclusioni, vede indagate otto persone, tra ex diri-genti, sovrintenden-ti, impiegati e altre persone coinvolte a vario titolo, alle qua-li vengono attribuite numerose ipotesi di delitti fiscali che sa-rebbero il frutto di una indagine svolta dalla Procura della Repubblica che ha delegato le indagi-ni agli uomini della Guardia di Finanza di Siracusa. Le indagini sono scaturite a seguito di una serie di esposti anonimi pervenuti nel tempo in Procura ma anche per un’in-terrogazione inviata all’allora ministro dei Beni culturali. A contestare la gestio-ne della Fondazione era stato, prima an-cora un’ex consiglie-re provinciale che nel 2009 parlava di «senso dell’impu-nità» nella gestione dell’Inda. L’inchie-sta giudiziaria si è sviluppata attraverso l’acquisizione di una corposa documenta-zione avvenuta pres-so la sede di corso Matteotti dell’Isti-tuto nazionale del Dramma Antico, ma anche presso Istituiti di Credito e altri Enti pubblici e finanzia-ri. Era stata disposta

dal sostituto procu-ratore generale Ro-berto Campisi, si è avvalsa di una consu-lenza tecnica e oltre che dell’audizione di parecchie persone di soggetti informati

una consulenza tecni-ca contabile, affidata a quattro esperti com-mercialisti e la rela-tiva relazione è stata depositata nell’aprile dello scorso anno. L’inchiesta, diretta

sui fatti oggetto della contestazione mossa a vario titolo a tutti gli indagati. “Altri filoni dell’in-chiesta sono in corso – afferma il procu-ratore capo, France-

sco Giordano - per accertare nuovi e di-versi comportamenti illegali”. Il riferi-mento del capo della Procura siracusana è all’approfondimento di un filone d’indagi-

Don Fortunato Di noto parla agli studenti dei rischi della rete

Ha partecipato alla settimana dedicata ai bambini

Per la settimana dedicata alla “XIX Giornata Bambini Vittime della vio-lenza, dello sfruttamento e della indif-ferenza contro la pedofilia”, l’Associa-zione Meter ONLUS di Don Fortunato Di Noto ha organizzato, nell’Audito-rium dell’Insolera, un convegno con-tro i rischi legati ad un uso improprio della rete dal titolo “Network Gene-ration“ al quale hanno partecipato gli alunni delle IV e V classi dell’Insolera ed alcune classi del Liceo Classico.Ha aperto i lavori la Dott.ssa Mariella Marotta, psicologa, parlando delle sue esperienze professionali, dei perico-li che si corrono quando si mette una foto in rete, dei ricatti, delle vergogne, degli sfruttamenti e delle foto pubbli-cate da ex “fidanzatini” o talvolta addi-rittura da tecnici incaricati di riparare il computer. Per sottolinearne la gravità, la relatrice ha concluso riferendo una frase che capita di sentire: “Guarda su internet la foto della tua fidanzatina!”Don Fortunato Di Noto, dopo essersi accertato che tutti gli studenti erano re-gistrati su Facebook, ha verificato che nessuno aveva mai letto le condizioni del contratto e che quindi non sapeva-

no che le foto e le parole messe nella loro pagina sono di proprietà di Face-book: ciò significa che la loro vita vie-ne quindi gestita da altri, che i propri profili non sono sicuri e che su Inter-

net non c’è anonimato. Don Fortunato ha concluso il suo intervento spiegando quanto sia ampia l’utenza di Internet e come sia facile entrare in contatto con persone pericolosissime, basti pensare che in 16 ore ci sono stati 35.456 contat-ti per un filmato con abusi su 41 neonati con meno di 10 giorni di vita!Carlo Di Noto, Direttore dell’Associa-zione Meter, dopo aver spiegato che su Internet non esiste alcuna forma di cen-sura, ha messo in evidenza la gravità di “essere graditi dalla rete”, dimenticando quanto sia invece importante “parlare” in famiglia e con amici “reali”. La tec-nologia non deve essere rinnegata ma domata, i giovani devono essere custodi della propria identità ed avere rispetto del proprio corpo e della propria vita. Non riuscire a “disconnettersi” è una malattia ed esistono terapie in grado di curarla. Concludendo, ha ricordato agli studenti che tutti i selezionatori di per-sonale, prima ancora di leggere il curri-culum vitae dei candidati, vanno a guar-dare su Internet il loro profilo che verrà valutato e considerato di fondamentale importanza, prima ancora delle loro co-noscenze e capacità.

ne relativo agli anni 2009 e successivi. Ha preso spunto a se-guito dell’iniziativa dell’allora assessore regionale Michela Stancheris, che di-spose l’invio di tutte le pratiche ricevute dall’Inda per ottenere finanziamenti e con-tributi e con la pre-sentazione di fatture che gli uffici dell’As-sessorato hanno se-gnalato come non corrette in quanto i dati finanziari e fi-scali non corrispon-derebbero alle risorse chieste o conseguite. L’intero carteggio è stato consegnato nel novembre del 2013 dall’ex assessore re-gionale al Turismo al procuratore Gior-dano. La Stancheris, che in quell’occasio-ne parlava di “carte allucinanti”, soste-neva, soffermandosi, in particolare, sulla rendicontazione del 2009, che i finan-ziamenti erogati per quell’anno dalla Re-gione alla Fonda-zione non dovevano essere concessi. I progetti presentati dall’Inda.

rosso nelle acque del Mediterraneo, per effetto delle inibizioni alla pesca e delle quote assegnate dall'Unione Europea, è oggi cresciuto in maniera esponenziale mettendo a rischio anche l'equilibrio della fauna marittima presente. Il ton-no, infatti, si ciba di pesce azzurro e la riduzione di quantità di questo tipo di pescato è quella che fa lanciare oggi un autentico grido di allarme ai pescatori siciliani. Corollario di questo problema anche l'aumento di incidenza del pe-scato accidentale di tonno, per il quale i nostri pescatori vengano duramente sanzionati. Proprio la revisione dei cri-teri e l'incremento di porti di sbarco au-torizzati, sono due dei due temi emersi di cui l'Assessore Caleca intende farsi carico.

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POLiziOttOSOCCOrreun operaiosvenutoin pisCinaE’ grazie all'inter-vento di un poliziot-to, che un operaio è riuscito a togliersi dalla scomoda posizione in cui si trovava, rischiando di soffocare a causa dell’inalazione di prodotti chimici che stava utilizzando. Un Agente della Polizia di Stato dell’IX Reparto Mobile di Bari, in servizio a Siracusa prestava soccorso nei confronti di un dipendente di una struttura alberghie-ra della città. L’uo-mo effettuando la manutenzione della piscina, accusava un forte malore dovuto all’utiliz-zo delle sostanze chimiche necessa-rie per igienizzare l’acqua; soccorso, veniva trasportato dall’operatore della Polizia di Stato con urgenza all’ospeda-le di Siracusa. per le cure del caso.

SocIETà • 6 Sicilia • 30 APRile 2015, gioveDì

Vicenda Ias: depositatala motivazione della sentenzaIl Tribunale penale di Siracusa ha depo-sitato le motivazio-ni della sentenza di assoluzione emessa il 15 gennaio scorso nei confronti di ex dirigenti e dipenden-ti dell’Ias di Priolo Mario Blancato, Sal-vatore Sanfilippo, Carmelo Spataro e Salvatore Burgo per non avere commesso il fatto; non doversi procedere nei con-fronti di Giuseppe Quartarone per so-praggiunta prescri-zione e dell’on. Santi Nicita per morte del reo.Le motivazioni della sentenza sono con-densate in 62 pagi-ne nel corso delle quali viene spiegato come siano cadute le ipotesi d’accusa avanzate a carico di gran parte degli im-putati. Il processo è iniziato nel novem-bre del 2007 dopo la riunione di tutti i procedimenti pena-li riguardanti il caso Ias nella sua com-plessità. I giudici, nel motivare la sentenza fanno riferimento alla natura pubblici-stica dell’Industria Acqua Siracusana perché “genera due importanti implica-zioni e cioè, innanzi-tutto, l’applicabilità alla medesima della disciplina legislati-va in tema di affida-mento ed esecuzione di contratti pubblici e in secondo luogo, l’assoggettamento di coloro che agiscono per conto della stes-sa allo statuto pena-le delle pubbliche amministrazioni”. In base a quest’assun-to, viene considerato il reato di concorso in concussione con-tinuata contestata a Quartarone, Burgo, Blancato, Sanfilip-po, Nicita e Spataro nelle qualità di or-

A supporto delle ac-cuse da parte della Procura c’erano in-tercettazioni ambien-tali, dichiarazioni e denunce da parte del-le vittime. Ma per il Tribunale vanno tutti assolti per “la fragili-tà, l’incertezza e l’in-consistenza del qua-dro probatorio”, ad

gani decisionali, am-ministrativi e tecnici dell’Ias per avere co-stretto i titolari di im-prese private a con-segnare loro denaro o assumere persone a loro legate con la prospettazione che, altrimenti, avrebbero perduto o non inca-merato le commesse.

ecco perché furono assolti quattro dirigenti dell’azienda priolese

eccezione del Quar-tarone la cui posizio-ne è stata prescritta, perché ricoprendo la carica di direttore all’Ias, “aveva con-sensualmente pre-sentato acquiescenza alla richiesta della prestazione indebi-ta, perché motivato dalla prospettiva di

conseguire un in-debito tornaconto”. In particolare, per la posizione dell’ex presidente Sanfilippo e di Burgo, i giudi-ci scrivono: “non è desumibile dall’i-struttoria che gli stessi siano stati di-rettamente coinvolti nella pratica tangen-tizia, fornendo un contributo specifico, personale e rilevan-te alla realizzazione concorsuale del rea-to, ad esempio sotto forma di mandanti o istigatori o benefi-ciari finali delle tan-genti”. Per Blancato, invece, il Tribunale sostiene che avreb-be dovuto sostenersi “anziché il delitto di concorso in concus-sione, un più blando reato quale ad esem-pio l’abuso d’ufficio o la violenza privata ai danni degli organi tecnico-amministra-tivi dell’Ias per avere segnalato e racco-

30 APRile 2015, gioveDì • Sicilia 7 • cronAcA DI SIrAcuSA

Dietro i rifiuti dell’Ilva l’ombra dell’ecomafia

i verdi vogliono lA verità Sul tiPo di rifiuto

Per gli scarti dell’Ilva arri-vati nel porto di Augusta, è stato studiato un progetto e un programma, scientifica-mente messo a segno, e già da qualche tempo pianifica-to con dovizia di particolari, dove la discarica Cirma tra Augusta e Villasmundo non è stata scelta per il luogo o le particolarità del sito, ma solamente perché ad Augusta ci sono le banchine del porto commerciale per poter così trasportare dal porto di Taranto nella rada di Augusta il polverino di scarto dall’Ilva, attraverso la via del mare. Secondo un programma operativo già

Siracusa avrebbe già posto l’attenzione sui quei rifiuti di dubbia condizione e pro-venienti da Taranto, per un possibile troncone d’indagi-ne da aggiungere alla maxi inchiesta già in corso e che riguarda tutte le tematiche dell’inquinamento dell’am-biente nell’intero territorio del Polo petrochimico sira-cusano, compreso il ciclo dei rifiuti speciali, tossici e nocivi. Negli ambienti portuali, circolano con insistenza le indiscrezioni secondi cui il polverino proveniente da Taranto, potrebbe essere riutilizzato per la realizza-

iniziato, sono migliaia le tonnellate di rifiuti che dal-lo stabilimento siderurgico dell’Ilva di Taranto arrive-ranno nelle discariche au-torizzate e disseminate nel territorio del triangolo dei veleni di Melilli, Augusta e Villasmundo, dove è già finito il primo carico da diecimila tonnellate di ri-fiuti d’alto forno, costituito da un polverino di carbon coke, di minerali e di ossi-di di ferro, proveniente dal centro siderurgico pugliese. Gli ambientalisti e i comi-tati spontanei dei cittadini di Melilli, Villasmundo e Augusta, sono già sul pie-

de di guerra per contrastare fortemente l’ennesimo ar-rivo di rifiuti industriali in danno del territorio più in-quinato d’Europa. Secondo quanto sostenuto da alcuni addetti ai lavori, dietro tutta l’operazione dei rifiuti dell’Ilva, ci sarebbe l’ecomafia che ha da sem-pre trovato nel triangolo industriale di Priolo, Melil-li, Augusta, la porta aperta, connubi e connivenze, dove poter smaltire ogni tipo di rifiuto e realizzare discari-che, autorizzate, così come abusive nelle cave di pietra abbandonate. Ma la pro-cura della Repubblica di

La nave Rita Br.

Lo stabilimento Ias di Priolo.

mandato due soggetti da assumere facendo valere la sua qualità di membro del Cda dell’Ias e segretario locale del partito”.Diversa, invece, la posizione di Spata-ro, processato anche per il reato di truffa ai danni della Pro-vincia regionale di Siracusa, per il rendi-conto di una missio-ne che da consigliere provinciale fece a Palermo. Il Tribu-nale, nell’assolvere l’imputato fa rilevare che “la liquidazione delle presunte spe-se delle missioni in contestazione sia da addebitare non già alla condotta volon-taria dell’imputato, bensì alla leggerezza e alla negligenza de-gli addetti all’ufficio chiamato a istruire la pratica concernen-te l’autorizzazione della missione e del rimborso delle relati-ve spese”.

Salvatore Grancagnolo.

E’ stata fissata per questa mattina l’udienza di convalida dinanzi al Gip del Tribunale di Siracusa, per Salvatore Gran-cagnolo, il 39enne siracusano, arrestato dagli uomini della squadra mobile della Questura di Siracusa, perché trovato in possesso di droga, di una pisto-la e del relativo munizionamen-to.L’uomo, che ha affidato la pro-pria difesa all’avvocato Junio Celesti, è stato oggetto di un controllo personale, eseguito dagli agenti, intervenuti a se-guito di un controllo per le stra-de del cosiddetto “Bronx” nella zona alta del capoluogo. E’ ac-cusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ma anche della violazione del-la legge sulle armi. I poliziotti sono stati attirati dalla presen-za di Grancagnolo, già noto agli ambienti giudiziari anche per reati specifici, che usciva con fare sospetto da un edificio. Lo hanno bloccato e sottoposto a perquisizione personale. Su-bito, però, i controlli sono stati estesi allo stabile da cui era sta-to visto uscire. All’interno della palazzina in questione, gli inve-stigatori hanno rinvenuto dap-prima un involucro contenete complessivamente 27 grammi

Deteneva una pistola, munizionie droga: arrestato un siracusano

queStA MAttinA lA ConvAlidA dell’ArreSto dinAnzi Al giP

di cocaina e ancora quattro pa-netti per complessivi 400 gram-mi di hascisc.Le sorprese per gli investigatori non sono finite con la scoperta della droga. Infatti, occultati nel vano terrazza dello stesso stabi-le, hanno rinvenuto una pistola giocattolo priva del tappo rosso, un caricatore calibro 7,65 oltre a dieci proiettili dello stesso ca-libro ed uno calibro 9 inesplosi.

Anche in questo fine settimana si prospetta un in-cremento del traffico nella intera rete autostradale soprattutto nella giornata dell’1 maggio e nel rientro di domenica 3 maggio. In linea di massima si prevede una viabilità scorrevole con possibili rallentamenti e code negli svincoli di testa ed in quelli ricadenti nelle località turistiche. Sono state potenziate le attività di assistenza al traf-fico, quelle di pedaggio ai Caselli per velocizzare le operazioni di pagamento, le squadre di intervento per qualsiasi chiamata degli utenti ed il Centro Ra-dio – h 24 - per informazioni, soccorsi meccanici e sanitari, interventi per sinistri e per ogni tipo di assi-stenza. Su tutte le tratte, in caso di restringimenti e/o deviazioni di carreggiata, si viaggia con limitazioni di velocità. In particolare si evidenziano: nella Au-tostrada Messina-Palermo sono chiuse al traffico le gallerie “Capo d’Orlando” e “Tindari”. Per quanto riguarda la “Galleria Calavà” sono in corso gli ulti-mi interventi - a turni forzati - per ripristinare la via-bilità in modo di garantire di normalizzare il traffico entro il 1 maggio . Nella tangenziale di Messina si circola a corsia unica centrale lungo il Viadotto Ritiro.

Ponte di primo maggio: pianostraordinario per la cassibile-rosolini

Lo ha disposto il Consorzio per le autostrade siciliane

zione di forme cementizie da utilizzare in campo sia nautico, sia da frangiflutto a mare o per la protezione di porticcioli e opere ma-rittime in genere, come an-che per la cementificazione di piazzali e strade interne nelle proprietà private, es-sendo al momento classifi-cato, secondo i documenti di trasporto e il codice Cer; ma ora con la denuncia dei verdi la magistratura faccia luce per definire se si tratta di un rifiuto comune, ma-gari riutilizzabile, oppure speciale, quindi tossico e nocivo.

Concetto Alota

Nella tratta Cassibile-Rosilini (autostrada Sr-Gela), per il 1 maggio, saranno eliminate le parzializza-zioni di carreggiata in entrambe le direzioni ed in prossimità della barriera provvisoria di Cassibile saranno fruibili due porte d’accesso (invece di una sola) per entrambe le direzioni. Per la stessa giornata il CAS ha istituito un <Ser-vizio speciale di Sicurezza ed Assistenza al Traffi-co> con messaggeria variabile mobile, squadre di sorveglianza (dotate di appositi mezzi ed indicatori segnaletici luminosi) e di ausiliari alla viabilità. In loco tale servizio sarà personalmente coordinato dall’Ing. Antonino Piccione, coadiuvato dal Geom. Giulio Mungiovino. Per il buon esito del piano <straordinario di assi-stenza e viabilità> giovedì 30 aprile sarà tenuto un incontro operativo con il Dirigente della Sezione di Polizia Stradale di Siracusa Dott. Antonio Capodi-casa ed il Responsabile della Sottosezione di Noto Sostituto Commissario Giovanni Alì. Su tutte le autostrade la Polizia Stradale ha assicu-rato il potenziamento dei servizi con controlli spe-ciali. In funzione anche autovelox, etilometro, tele laser e scout-nav.

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30 APRile 2015, gioveDì • Sicilia 9 • VITA DI QuArTIErI

Modica, elevazione a Basilica del Santuario della Madonna

il vescovo di Noto presiederà la solenne con-celebrazione, durante la qua-le proclamerà ufficialmente l’elevazione del Santuario a Basilica e consacrerà l’artistico altare in marmo

la Comunità si è preparata all’evento con un giubileo, aperto lunedì prossimo

Un posto scomodo per il territorio siracusano riguardante le morti sul lavoro. La provincia con i suoi 11 morti risulta quarta in classifica in Si-cilia. La regione, con 65 vitti-me, risulta seconda nel Sud, dopo la Puglia, per numero di morti sul la-voro nel 2014 e la quinta nella graduatoria nazio-nale. Lo rileva l’Osser-vatorio sicurezza sul la-

voro di Vega Engineering, secondo cui il bilancio in Sicilia sale a 77 lavoratori deceduti contando anche gli infortuni mortali avve-nuti in itinere, ossia recan-dosi sul posto di lavoro.Palermo e’ la provincia dove il dato e’ piu’ grave (14 morti, di cui una in iti-nere) e si pone all’ottavo posto in Italia. Seguono, con 12 vittime ciascuna, le province di Messina e Catania, con 11 Siracusa e

Siracusa con 11 morti sul lavoro risulta quarta in Sicilia

quindi Caltanissetta (10), Enna (6), Trapani (5), Agrigento (4) e Ragusa (3). La regione è inoltre al quarto posto per incidenza di mortalita’ sulla popola-zione lavorativa con un in-dice di 49,2 a fronte della media nazionale di 33,2.In Sicilia sono soprattutto i cinquantenni a morire sul lavoro(27 su 77), seguiti dai quarantenni, tra i quali si sono contati 20 deces-si. Stando a dati elaborati dall’osservatorio mestrino su statistiche dell’inail, il settore delle costruzioni re-gistra il maggior numero di vittime (21), seguito dalle attivita’ manifatturiere, il commercio all’ingrosso e al dettaglio (7) e da tra-sporti e magazzinaggi (6).

lA regione, Con 65 vittiMe, riSultA SeCondA nel Sud,

Il prossimo quattro maggio, ricorre il IV Centenario del prodigioso rinveni-mento del quadretto della Madonna del-le Grazie in mezzo ad un cespuglio di bosso che bruciava sulla collina di Mon-serrato. La Comu-nità si è preparata all’evento con un Giubileo, aperto il 4 maggio del 2014 dal Vescovo Mons. Antonio Staglianò, con l’incoronazione della venerata im-magine della Vergi-ne. L’anno giubilare

è proseguito con una “Peregrinatio” del Quadro, che è stato accolto da 12 Comu-nità parrocchiali, 4 Comunità religiose e tre Residenze per anziani. Lunedì alle ore 19, il Vescovo di Noto presiederà la solen-ne concelebrazione, durante la quale pro-clamerà ufficialmen-te l’elevazione del Santuario a Basilica e consacrerà l’artisti-

co altare in marmo. A conclusione sarà inaugurato con un concerto il vetusto organo restaurato. Il giorno dopo, 5 maggio, alle ore 19, presiederà l’Euca-ristia il Cardinale Francesco Montene-gro, Arcivescovo di Agrigento, e inau-gurerà una mostra di foto e disegni dei ragazzi ospiti del Centro di accoglien-za per immigrati di

Pozzallo. Sono inoltre in pro-gramma tre confe-renze: mercoledì 6 maggio, don Fortu-nato Di Noto, fonda-tore dell’associazio-ne Meter per la lotta alla pedofilia, tratte-rà il tema: “Non la-sciamo i nostri figli soli nel buio della rete”; mercoledì 13 maggio, il Prof. don Chino Biscontin, do-cente di Teologia a Venezia, relazionerà

su “Dio ha guarda-to l’umiltà della sua serva” e infine ve-nerdì 22 maggio, il Prof. don Corrado Lorefice, docente di Teologia morale all’Istituto Teologico S. Paolo di Catania, tratterà su “La Chie-sa, popolo di Dio ‘in uscita’”. Giovedì 21 maggio, si terrà la rappresen-tazione del Rosario antico “La cruna, u Verbu e la Maron-na” e sabato 23 il Concerto, per coro e orchestra, del Coro Claudio Monteverdi. La festa, domenica 17 maggio, vedrà un susseguirsi di Celebrazioni Euca-ristiche dalle ore 6 alle ore 19. L’ultima sarà presieduta dal Vescovo emerito di Noto, Mons. Giu-seppe Malandrino. A seguire la proces-sione con il simu-lacro della Vergine. Martedì 26 maggio, il Santuario ospiterà inoltre la Giornata Mariana Sacerdota-le regionale. In se-rata, alle ore 19, il Vescovo di Ragusa, Mons. Paolo Urso, presiederà l’Eucari-stia. Lungo il mese si susseguiranno i pellegrinaggi delle Comunità parroc-chiali. Domenica 24 sarà inaugurata una mensa per i bisogni di persone in diffi-coltà.

Protocollo d’intesa tra Ipasvi e comune di canicattini BagniUn protocollo d’intesa a tito-lo gratuito tra il Comune di Ca-nicattini Bagni e l’IPASVI (Infer-mieri Professio-nali Assistenti Sa-nitari e Vigilatrici d’Infanzia) Colle-gio di Sira-cusa, per la promozio-ne della salute e l’attuazione di Corsi di Rianima-zione Pediatri-ca (PBLS) rivolti ai genitori delle scuole primarie canicattinesi.A proporlo, d’in-tesa con il Sinda-co Paolo Amenta e la dirigente del Servizio Sanità del Comune, Pa-ola Cappè, sono gli Assessori alla Sanità, Sebastia-no Cascone, e al Welfare e alla Pubblica Istru-zione, Marilena Miceli, condi-videndo l’impe-gno dell’IPASVI nella promozio-ne del bene salu-te, attraverso le competenze del profes-sionista in-fermiere laureato ed iscritto all’al-bo professionale della provincia di Siracusa.Il primo appun-tamento con il Corso gratuito di Rianimazione Pe-diatrica (PBLS) è fissato per il 5 Maggio 2015 dal-le ore 15,30 alle 17,30 all’Asilo Nido comunale “S. Maria Goret-ti” di via S. Ni-cola a Canicattini Bagni.

SocIETà • 8 Sicilia • 30 APRile 2015, gioveDì

Il successo della pri-ma edizione della Gara dei Dolci di Fe-dercasalinghe è stato il miglior presuppo-sto per indire la se-conda edizione.L’evento, ben orga-nizzato e molto parte-cipato, ha avuto luo-go, durante il mese di aprile, presso un noto ristorante sira-cusano, dove le par-tecipanti hanno avu-to il benvenuto della Presidente Regionale Sicilia-Orientale di Federcasalinghe Sig.ra Iole Bellei Capodi-casa che ha ringrazia-to gli intervenuti per la partecipazione e notiziato brevemente su "Federcasalinghe" che in Italia opera da 33 anni fa ed è for-mata da un gruppo di donne (professio-niste, insegnanti, im-piegate e casalinghe) che come già in molti altri paesi europei, si impegnano a valoriz-zare il lavoro fem-minile in ogni sua espressione e met-tono in primo piano la donna casalinga, mamma, moglie e "manager "della fa-miglia.Iole Bellei Capodi-casa ha poi intro-dotto il Delegato di Siracusa dell’ Acca-demia Italiana della Cucina Ing. Angelo Tamburini che ha scelto di riferire bre-vemente su alcuni aneddoti relativi alla creazione di alcu-ne torte speciali che coinvolgono perso-naggi storici, fra cui: Papa Giovanni Paolo II (estimatore della Torta di amaretti), San Giovanni Bo-sco (goloso do Torta Millefoglie, fra un pisolino…ed un al-tro), Re Alboino (af-fascinato dal gusto di una Torta tipica della festa di Panasceva a Ticinum) , la regina Triste del regno del-le due Sicilie, Maria Cristina di Savoia (che sorrise solamen-te assaggiando una Torta: la Pastiera Na-poletana) , Dino Vil-lani, uomo di cultura e di rara sensibilità artistica, fondatore con Orio Vergani proprio dell’Acca-

Seconda edizione della “Gara dei Dolci: Torte casalinghe da forno”demia Italiana della Cucina (il quale varò il grande progetto della Colomba pa-squale), Giovanni Allevi, geniale com-positore ed esecutore di concerti per piano solo, ha dichiarato: “Mi rilassa mangia-re una fetta di Torta al cioccolato poco prima di esibirmi.” Parafrasando, infine, “La vita può essere considerata come la ricetta per una torta. Se si usano i soliti ingredienti, nella se-quenza prevista, si confezionerà la torta ma già sapendo che gusto avrà, gli altri ne assaggeranno una fetta, forse si com-plimenteranno ma presto la dimentiche-ranno. Bisognava aggiun-gere, sempre, un piz-zico di originalità e di creatività, in ogni ricetta, come nella vita, per far in modo che essa rimanga persistente nel tem-po: nei ricordi e nelle emozioni”, Angelo Tamburini ha così concluso riscuotendo dall’uditorio apprez-zamento, attenzione

e simpatia.La seconda Edizione Regionale della Gara dei Dolci di Federca-salinghe ha limitato il tema alle “Torte Casalinghe da For-no” e sono state ben in 10 le partecipanti che hanno realizzato altrettante Torte:- Torta di mele al cioccolato - Iole Bel-lei- Torta al cioccolato, ricotta e pere - Giu-

Forno” formata dal Presidente Angelo Tamburini, Delega-to di Siracusa dell’ Accademia Italia-na di Cucina e dai Componenti: per il “Club del Fornello” di Siracusa Prof.ssa Franca Mandanici ed il Prof. Francesco Fichera dell’I.P.S.A. “Federico II di Sve-via” di Siracusa, che hanno rivolto un bre-ve saluto. La Giuria, ha proce-duto in sintonia: va-lutando attentamente l’aspetto estetico, le caratteristiche or-ganolettiche e l’ar-monia del gusto dei manufatti dolciari preparati dalle con-correnti e decretando così le vincitrici che sono state premiate con targhe: - 1^ classificata per Torta al limone - Ma-ria Salonia ;- 2^ classificata per Cassatedda al mosto - Maria Tranchina; - 3^ classificata per Torta all'ananas ed arancia - Maria Maz-zeo.Menzione speciale è stata attribuita a: Iole Bellei per la bontà e le “antiche” sugge-stioni della Torta di mele al cioccolato.Dulcis in fundo si è conclusa la Manife-stazione “ 2^ Gara dei Dolci- Torte ca-salinghe da Forno” anche con la degu-stazione delle Torte artigianali realizzate dalle concorrenti an-che ripercorrendo le antiche ricette di famiglia e del terri-torio: un vero e pro-prio universo fatto di ricordi, di aromi,di emozioni e di antiche tradizioni!Infine il conferimen-to alla Pres. Sicilia Orientale - Federca-salinghe - Obiettivo Famiglia, Iole Bellei Capodicasa (sorpre-sa ed emozionata) da parte del Dele-gato AIC Siracusa Angelo Tamburini di una Targa specia-le “Per l’attività di ricerca, conoscenza e valorizzazione del patrimonio cultu-rale immateriale ed enogastronomico di Siracusa”

seppina Coletta - Torta alla frutta - Vera Giudice- Torta all'ananas ed arancia - Maria Mazzèo:- Torta fichi e noci - Rita Napolitano- Torta alle mele - Ve-lia Nucelli- Torta al limone I - Carla Rigoni- Torta al limone II - Maria Salonia - Torta alle fragole - Marinella Tramon-

tana- Cassatedda al mo-sto - Maria TranchinaDisposte elegante-mente sul Buffet era-no lì, le profumate, vanitose e belle Torte a farsi ammirare !Le concorrenti alla Gara hanno ricevuto Attestato di parteci-pazione.Quindi ha operato la speciale Giuria del-la “Gara dei Dolci - Torte Casalinghe da

“Bisognava ag-giungere, sem-pre, un pizzico di originalità e di creatività, in ogni ricetta, come nella vita, per far in modo che essa riman-ga persistente nel tempo: nei ricordi e nelle emozioni”

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Domenica pros-sima si svolgerà l’ottava edizione dell’evento della carestia del 1646 (Santa Lucia delle Quaglie). Per que-sto l’associazione culturale il Gozzo di Marika anche quest’anno orga-nizza un evento collaterale alla fe-sta della Patrona che si tiene ogni prima domenica di maggio. <La finalità di questa iniziativa – dice Emanuele Schia-vone, presidente dell’associazione il Gozzo di Marika – è quella di mettere in risalto la rievo-cazione dell’even-to storico che ha fatto nascere la fe-sta di santa Lucia delle quaglie; le-gare ancora di più i siracusani alla città ed alla sua storia,

mettere in risalto l’importanza dei rapporti della città con il mare ed infi-ne rivalutare la bar-ca da pesca u “buz-zettu siracusanu”. Infatti il corteo sarà composto da figu-ranti in costume di popolani e di no-

bili, partirà alle 10 dallo imbarcadero di Santa Lucia con in testa i tamburi di Buccheri e le Gai-te guidate dal pro-fessore Di Nicola. Il corteo sosterà sul ponte umberti-no dove i marinai saliranno sui buz-

zetti andando fuori dalla darsena, dove ad aspettare ci sarà un veliero carico di grano. Compiuto il tra-vaso dei sacchi, i buzzetti ritorneran-no verso il Molo e il corteo continuerà il percorso per rag-giungere il Duomo aspettando l’uscita della Patrona Santa Lucia. Subito dopo, benedetto il pane, questo sarà distri-buito a tutti i fedeli. Per questa manife-stazione è d’obbli-go ringraziare tutti i partecipanti, gli alunni dell’istitu-to liceo scientifico Einaudi accompa-gnati dal professo-re Umberto Garro, la protezione civile R.O.S.S.. e il pre-sidente Carmelo Bianchini che ogni anno ci segue in tutte le iniziative>.

VITA DI QuArTIErI • 10 Sicilia • 30 APRile 2015, gioveDì

Al via i preparativi per il Patrocinio di S.Lucial’associazio-ne culturale il gozzo di Marika anche quest’anno organizza un evento collate-rale alla festa della Patrona

countdow per il via di Bicincittà Il tema di questa edizione sarà: "Giornata dedicata alla Promozione ed Educazione al movimento, agli stili di vita attivi, allo Sport, alla Salute e alla prevenzione delle malattie cardio vascolari".L'edizione 2015 avrà come slogan "Pedala... Cammina... Corri per il Cuore".Sarà un'edizione particolare grazie alla sinergia tra Amministrazione Comunale, Coordinamento delle Associazioni, Scuole della Città e ASP (Azienda Sanitaria Pro-vinciale) di Siracusa.Infatti durante la manifestazione, in piazza Umberto I, sarà possibile misurare il proprio rischio cardio vascolare.Dalla sinergia tra ASP, Associazioni e Scuole verrà fuori un evento che metterà in evidenza l'importanza del movimento e degli stili di vita attivi.Testimonial, quest'anno, sarà Mauro Pro-speri, medaglia d'oro alle Olimpiadi di Los Angeles pentathlon moderno.Nel corso della manifestazione saranno presentati in piazza, alle 17.30,le nuove attività commerciali che hanno deciso di sostenere il progetto “taxi sociale”; un progetto che già da quattro mesi con-sente di garantire un servizio di trasporto gratuito a tutti quei cittadini che si recano presso le strutture sanitarie e ospedaliere del nostro territorio.Una giornata, insomma, all'insegna della salute e della solidarietà.L'appuntamento è, dunque, per Domenica 3 maggio 2015 ad Avola (SR) in Piazza Umberto I alle ore 15.30, rigorosamente in bicicletta.Bicincittà esprime innanzitutto un impegno di cittadinanza attiva volta a sensibilizzare i cittadini e i valori di carattere culturale, educativo, etico, sociale.Bicincittà vuole stimolare il movimento, il gioco, l' educazione ambientale.Si vuole diffondere una cultura che guardi ad un futuro della nostra città più sostenibile, con un ambiente sempre meno inquinato e congestionato dal traffico, con un’aria più salubre per noi e per le future generazioni.Il territorio di Avola, per la sua confor-mazione, la sua vicinanza al mare e alla montagna potrebbe essere il luogo dall’aria salubre, se solo riuscissimo a ridurre dra-sticamente l’uso delle macchine almeno nel centro storico e diffondere l’abitudine di andare in bici.Per questo le associazioni chiederanno all'Amministrazione comunale di allungare la pista ciclabile.“Grazie al lavoro dei medici dell'A.S.P. di Siracusa e alle Associazioni della nostra città, quest'anno la manifestazione di bicin-città ci consentirà di lanciare tanti messaggi.Un diverso modo di vivere la città, infatti, serve non solo per rispettare il nostro ter-ritorio ma anche per educare ad uno stile di vita sano.Coglieremo, inoltre, l'occasione per rin-graziare pubblicamente le nuove attività commerciali che hanno deciso di dare sostegno al servizio del taxi sociale.Sarà, allora, una giornata all'insegna dell'e-ducazione e della solidarietà” (assessore Campisi).Allora non resta che ribadire l'impegno della Rete delle Associazioni e dell'Am-ministrazione Comunale per la città, per educare al meglio... noi, i nostri figli e i nostri concittadini... quindi pronti a peda-lare... camminare... correre per il cuore.

CronaCa

Processo alongi la Cassazionelo trasferisce al tribunaledi MessinaLa sesta sezione penale della Corte di Cassazione ha accol-to il ricorso inoltrato dai legali del vice questore della Polizia di Stato,Pasquale Alongi rimettendo per legittimo so-spetto al Tribunale di Messina il processo che vede lo stesso dirigente della Polizia impu-tato dinanzi al Tribunale di Siracusa. Nel gennaio 2010 la Procura Generale della Cassazione, nell’ambito del procedimento pre disciplina-re, aperto nei confronti del sostituto procuratore Mau-rizio Musco, chiese al vice questore Alongi, all’epoca dirigente del commissariato megarese, relazione di servi-zio dei fatti, sui quali il Gip di Messina ha comunque emesso sentenza di archi-viazione, che avevano visto il coinvolgimento del Pm e dell’avvocato Piero Amara. La Procura di Siracusa nel 2010 ha aperto nove pro-cedimenti penali a carico del vice questore Alongi, il quale, rappresentando i fatti, ha inotrato esposto al Csm, al ministro della Giustizia e alla Procura generale della Cassazione. Una complessa vicenda che si è poi conclusa con il trasferimento di due ma-gistrati in servizio a Siracusa. La Procura Generale della Cassazione, ha ordinato il trasferimento alla Procura di Messina di tutti i procedimenti in cui Alongi era indagato o persona offesa. Tutti i pro-cedimenti penali aperti dalla Procura di Siracusa a carico di Alongi sono stati archi-viati. L’unico procedimento pendente a Siracusa è quello per il quale Alongi è accusa-to di rivelazione di segreto d’ufficio nella vicenda in cui sono coinvolti due poliziotti del commissariato di Augusta che avrebbero consumato il reato di peculato per essersi appropriati di due paraurti sequestrati. A riaprire i termini della questione giudiziaria, l’intervento delle dichiara-zioni rese dal collaboratore di Giustizia, Fabrizio Blandino che riferisce di presunte ven-dette nei confronti di Alongi. I difensori dell’imputato, avvocati Nello Pogliese e Isa-bella Altana, hanno avanzato il ricorso accolto dalla Corte Suprema e che costituisce un provvedimento pressoché unico nella giurisprudenza italiana.

Molto consistente la partecipazione del pubblico, martedì po-meriggio, per la pre-sentazione del progetto “Percorsi di Bioarchi-tettura tra terra e cielo: in volo su Priolo”. Una seduta informale del consiglio comu-nale, durante la quale è stato fatto il punto sulla partecipazione alla Expo di Milano, all’interno del cluster Biomediterraneo. Il progetto (coordinato dal responsabile del settore Cultura del Comune, Domenico Mercurio), vede la partnership tra l’En-te locale e l’Istituto Nazionale di Bioar-chitettura, proprio per l’appuntamento mi-lanese, considerato il più importante nel calendario della pro-mozione del territorio di Priolo.Ha aperto il lavori il sindaco, Antonello Rizza, che ha sotto-lineato l’importanza della presenza all’Ex-po, in un mercato in cui il turismo ambientale e culturale è in costante crescita. Lo si evince, ha ricordato Rizza, dalle presenze regi-strate nei siti priolesi, per i quali l’associa-zionismo ha svolto un grande lavoro.“Abbiamo rodato que-sto progetto per tappe – ha poi ribadito il sindaco – cominciando con la promozione dei siti per farli conosce-re agli studenti, fino al coinvolgimento di moltissimi visitatori appartenenti ad asso-ciazioni ambientalisti-che e culturali. Oggi è arrivato il momento del salto di qualità. Quindi, questa ammi-nistrazione non pote-va sottrarsi all’oppor-tunità di presentare il progetto in occasione

“Percorsi di Bioarchitettura tra terra e cielo: In volo su Priolo”Seduta del consiglio comunale, durante la quale è stato fatto il punto sulla partecipazione alla expo di Milano

ConSiderAto il Più iMPortAnte nel CAlendArio dellA ProMozione del territorio

della più grande vetri-na a livello mondiale, quale è Expo 2015”.Del grande ruolo svol-to dalle associazioni culturali ed ambien-talistiche, ha parlato anche il coordinatore del progetto, Dome-nico Mercurio, che ha colto l’occasione per ringraziare i tanti Enti che hanno firmato il protocollo d’intesa fi-nalizzato alla realizza-zione dell’iniziativa.Ha avuto parole lu-singhiere per l’ammi-nistrazione comuna-le la soprintendente ai Beni Culturali di

Siracusa, Beatrice Ba-sile, che posto l’accen-to sull’’importanza di promuovere il nostro patrimonio paesaggi-stico e culturale nel mondo, in quanto la conoscenza aiuta la conservazione dei siti.Obiettivo dell’ope-razione è, appunto, promuovere il valore culturale e paesaggi-stico dell’area. L’in-novazione tecnologica industriale, tra me-moria e prospettiva di sviluppo sostenibile, è, invece, la chiave di lettura dei cinque percorsi di bioarchi-

tettura che l’INBAR Siracusa promuove al Cluster. Il presidente dell'INBAR Siracusa, Massimo Gozzo, inter-venendo in consiglio comunale proprio su queste basi teoriche e tecniche, ha ringrazia-to l'Amministrazione per la fiducia ricevuta, auspicando, come re-sponsabile scientifico, che questa esperienza in partenariato possa fare da volano per tutte quelle iniziative di riqualificazione che vanno nella direzione del miglioramento della qualità della vita in città. “L’avventura delll’Ex-po è, per il nostro isti-tuto, l'occasione per comunicare l'azione svolta negli ultimi cinque anni sul terri-torio - ha detto Gozzo – i “Percorsi di Bio-architettura tra Terra e Cielo", articolati in cinque progetti, di-ventano lo strumento per fare conoscere al mondo, nello spazio del Cluster BioMe-diterranio, la ricerca che stiamo svolgendo per la valorizzazione del paesaggio, della produzione biologica e delle biodiversità nel Sud Est siciliano”. A concludere i lavori è stata il direttore del Di-partimento Agricoltu-ra-Energia-Ambiente dell’Inbar, Francesca Pedalino, che ha volu-to accentuare l'aspetto della riqualificazione del tessuto urbano e della linea costiera del Comune di Priolo, oggetto di studio dell'I-stituto già in una pre-cedente esperienza sostenuta dall'Ammi-nistrazione Rizza, nel giugno 2012, durante il Workshop tenuto nella Settimana Eu-ropea delle Energie Sostenibili

30 APRile 2015, gioveDì • Sicilia 11 • SocIETà

Due momenti dell’incontro di martedì sera.

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SPEcIALE • 12 Sicilia • 30 APRile 2015, gioveDì 30 APRile 2015, gioveDì • Sicilia 13• SPEcIALE

il cinquantunesimo ciclo di spettacoli classici vedrà in scena al teatro Greco dal 15 maggio al 28 giugno le supplici di eschilo, ifigenia in aulide di euripide e Medea di seneca

Svelata la stagione 2015 degli spettacoli classici

“L’Inda è una ec-cellenza non solo di Siracusa ma dell’I-talia intera, un’ec-cellenza da valo-rizzare allungando e incrementando la stagione perché divenga un’oppor-tunità del sistema-Paese”. Il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini ha voluto ribadire la grande atten-zione nei confronti dell’Istituto nazio-nale del dramma antico, ieri mattina a Roma, nel corso della conferenza di presentazione del cinquantu-nesimo ciclo di spettacoli classici. Alla presenza del presidente e del so-vrintendente della Fondazione Inda, rispettivamente Giancarlo Garozzo e Gioacchino Lan-za Tomasi, dei con-siglieri d’ammini-strazione Walter Pagliaro e Arnaldo Colasanti, e dei registi Moni Ova-dia, Paolo Magelli e Federico Tiezzi, il ministro Fran-ceschini ha anche ribadito l’impegno del ministero a sostegno dell’I-stituto. Il dramma antico deve, secon-do gli intendimenti del ministro, essere presente nei mag-giori teatri italiani, da Pompei a Vero-na, ma anche sulle ribalte più presti-giose del conti-nente “Vogliamo rendere il finan-ziamento triennale e non più annuale

per consentire una maggiore possibi-lità di programma-zione all’istituto – ha dichiarato il

ministro – perché la Fondazione Inda è una grande op-portunità per tutto il paese che deve

sapere individuare e valorizzare nel mondo le proprie eccellenze”. L’im-magine dell’Italia

nel mondo, come ha sottolineato Franceschini, può essere perciò vei-colata proprio da

un ente come l’Inda che da oltre cento anni ormai è sino-nimo nel mondo di classicità, tragedia, teatro antico.Il cinquantunesimo ciclo di spettaco-li classici vedrà in scena al Tea-tro Greco dal 15 maggio al 28 giu-gno Le Supplici di Eschilo, Ifigenia in Aulide di Euripide e Medea di Seneca.“Con gli spetta-coli di quest’anno – ha dichiarato il presidente Garoz-zo – affronteremo ancora una volta temi di grande at-tualità come quello dell’accoglienza che ha colpito in maniera partico-lare la Sicilia e Siracusa. Abbiamo scelto tre registi di grande spesso-re anche a livel-lo internazionale proprio perché vo-gliamo puntare in maniera forte sulla qualità dei nostri spettacoli, com’è nella tradizione dell’Istituto. Rin-grazio il ministro Franceschini sia per la sua presenza alla conferenza di presentazione del-la stagione sia per l’interesse che fin dal primo momen-to ha dimostrato per l’Istituto che mi onoro di presiede-re. Condivido con il ministro lo sfor-zo per assicurare all’Inda un futuro ancora più florido”. Il ministro Fran-ceschini ha molto apprezzato, poi, il progetto illustra-to dal consigliere delegato Walter Pagliaro e legato a una diversa ar-ticolazione degli spettacoli. “L’o-biettivo – ha sotto-lineato Pagliaro – è quello di portare uno dei tre drammi allestiti nell’ambi-to degli spettacoli classici in giro nei teatri nazionali e

frAnCeSChini: “l’indA è un’eCCellenzA itAliAnA” internazionali”. Parlando di “asso-luta dinamicità” da dare all’iniziativa dell’Inda Pagliaro ha spiegato quindi che nei programmi della Fondazione rientra anche il ri-lancio della scuola “Giusto Monaco” che dovrà svolgere un ruolo da prota-gonista sul piano europeo. Ne ha tutte le potenzia-lità, in vista di un cambio generale di indirizzo che trova sulla stessa linea non solo il ministero dei Beni culturali ma anche il nuovo consiglio d’amministrazione dell’Inda. Il consi-gliere delegato ha annunciato che la stagione 2016 sarà dedicata alle donne e che i drammi saranno scelti con un’attenzione par-ticolare ai legami che sappiano co-stituire con il tem-po presente. En-tro questo quadro, l’Inda si rivolgerà a registi che “non abbiano mai diretto a Siracusa, innova-tivi e soprattutto sperimentali”. Il confronto con realtà prestigiose come Atene e Pom-pei deve poi costi-tuire un passaggio cruciale perché nascano sinergie capaci di aggan-ciare esperienze quali la scuola e l’università. Non per caso, in sede di presentazione del-la nuova stagione, sono stati invitati enti e istituzioni con il consigliere Arnaldo Colasan-ti che ha voluto sottolineare con forza l’importanza per l’intero paese proprio di realtà come scuola e uni-versità. Un festival del Mediterraneo, capace di raduna-re i migliori teatri a Siracusa, è un ulteriore obiettivo

messo in cantie-re dall’Inda, “Un evento – ha aggiun-to Pagliaro – non retorico né cele-brativo, ma fatto perché Siracusa possa diventare la capitale tran-scontinentale del teatro”. Colasanti ha poi ricordato

che traguardi di tal genere non sono velleità ma risultati che la stessa Unio-ne europea pone come irrinunciabili al fine non solo di creare cultura ma anche di incremen-tare il turismo. Grandi elogi agli allievi dell’Acca-

demia d’arte del Dramma antico sono arrivati inve-ce da Moni Ovadia regista della trage-dia Le Supplici di Eschilo e Federico Tiezzi che dirigerà Ifigenia in Aulide di Euripide. “Que-sti ragazzi – ha det-to Ovadia – sono

straordinari, co-raggiosi, con una grandissimo senso del lavoro. Una bellissima risposta a un paese dove spesso i giovani sono bistrattati”. “Vogliamo portare i nostri spettaco-li nel mondo e allo stesso tempo portare il mondo a Siracusa – ha ribadito il sovrin-tendente Lanza Tomasi –. Nessu-no spazio teatra-le è comparabile per peso storico al Teatro Greco di Siracusa che era ed è un luogo magico ma anche uno spa-zio elettivo perché spettacoli innova-tivi rinnovino la riflessione sulle nostre origini” Per quanto riguar-da gli spettacoli “Le Supplici” di Moni Ovadia, un progetto “scritto a quattro mani con Mario Incudine” si annunciano come una grande scom-messa. L’attore di origine bulgara, che si è definito un outsider e un av-

venturiero, ha detto che il suo dramma è una sfida e come tale lo intende por-tare sulla scena. “E’ un’opera sconvol-gente perché ha un esito sconcertante – ha detto Ovadia -. E per me, che mi batto per i diritti umani, è una gran-de occasione per amplificare la mia voce: con un’opera che è una canta-ta radicata nella profondità delle nostre maggiori ricchezze, ciò che è il siciliano con innesti di greco moderno”.Federico Tiezzi ha spiegato di aver letto Ifigenia in Au-lide a ridosso della Linea d’ombra di Conrad vedendo nella piccola ver-gine una figura che dall’adolescenza passa alla maturità e a diventare una eroina. “L’ambien-tazione – ha dichia-rato Tiezzi - sarà indiana perché ho voluto allontanare la scena e mettere una certa distanza tra il testo euripi-deo e l’interpreta-zione che lo stesso Euripide ha inteso dare al suo ultimo dramma nella chia-ve di uno sgreto-lamento del mito degli eroi”.Anche Paolo Ma-gelli ha rintracciato nella sua Medea senecana elementi di modernità, pren-dendo apertamente posizione a suo favore. “Medea – ha spiegato il regista - è la donna che ha aperto la via del mare e si av-ventura per amore alla scoperta del nuovo mondo, una autentica Ulisse donna che Seneca ha fissato nel cano-ne della madre che uccide i figli per non lasciarsi a una società corrotta e sbagliata”.

In fonto, il sindaco Giarcarlo Garozzo e il sovrintendente della Fondazione Inda, Gioacchino Lanza Tomasi

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cuLTurA • 14 Sicilia • 30 APRile 2015, gioveDì

Due siciliani a Milano:di carmelo r. cannavò

E' doveroso rife-rire il più lusin-ghiero successo che ha riscosso lo spettacolo ospi-tato da La Nuova Scena, sia per la bravura degli interpreti sia per l’eccellente qua-lità contenutistica della commedia

di Arturo Messina

Una tematica non nuova potrebbero dire coloro che martedì scorso han-no assistito alla “com-media un po’ musicale” di Carmelo R. Cannavò: “Due siciliani a Milano” (messa in scena da lui stesso con la sua com-pagnia, ospite al Teatro Vasquez de “La Nuova Scena” che con que-sta ha concluso la sua XXVIII stagione teatra-le, ma non del tutto…) quelli che ricordano la famosa commedia “Aria del continente”, oppure i Siracusani che hanno visto “Due siracusani a Milano”. Anche quella è stata un commedia una com-media siciliana ma non “un po’ musicale” bensì autentica musicale era infatti quella del “geo-metrico commediogra-fo”, Oreste Reale, come lo definì in sonettessa la motivazione del “Pre-mio di Cultura e Sociali-tà” che gli fu conferita al Palazzo Vermexio il 19 ottobre del 1991 e finiva dicendo che egli si dedi-cava anche “sulla finta a portar la vera scena”.Fu infatti data e con il più lusinghiero successo al teatro di Belvedere e anche oltre lo Stretto dalla Comica di Enzo Firullo e suo figlio Fran-cesco, che ne fu autore della musica, come del resto ha fatto per “Amu-ri rusticanu”, un altro musical sull’ambien-te siciliano degli anni Cinquanta con cui la “quaterna più comica”: (Enzo Firullo con sua moglie Elvira Tromba-tore e i loro figli France-sco e Agnese) ha conclu-so alla grande, sempre al teatro Vasquez, la sua XVI stagione teatrale: un musical di tutto ri-spetto anche perché le pregevoli musiche era-no originali e venivano eseguite dal vivo, sia vocalmente che stru-mentalmente! Premesso doverosamen-te ciò (affinché sia dato a Cannavò ciò che è di Cannavò e ai Firullo ciò che è dei Firullo e affinché non si continui a credere che “l’erba del vicino è sempre più alta”…) è doveroso ri-ferire il più lusinghiero successo che ha riscos-

tenutistica della com-media, sia ancora dallo sviluppo dell’azione, come dal linguaggio dei dialoghi, general-mente in encomiabile “carcarara” e quindi in perfetto confronto e volutamente stridente contrasto con “l’aria del continente”, cioè con l’ambiente “nordico” e addirittura “estero, “stranio”, così da giu-stificare la conclusione che non può e non deve essere per nessun moti-vo, per nessun “alletta-

peramento della plurali-tà e l’affiatamento con tutti gli extracomunitari con cui ci troviamo a convivere, ci ammoni-scono e ci suggeriscono che se i tempi e le cir-costanze sono cambiati, è bene adattarci ad essi, pur se siamo costretti ad ammettere, con la più profonda e sincera nostalgia, che “si stava meglio quando si stava peggio, quando “i geni-tori avevano il ruolo di genitori e i figli quello dei figli”, ed era meglio

figlio Tore (Vincenzo Grancagnolo)”. “In realtà- continua la nota del regista comme-diografo e protagonista eccellente per sottoli-neare che, ben rifletten-do ci accorgiamo che il perbenismo di quei tempi spesso era sempli-cemente apparente, per cui preferiamo i nostri tempi in cui spesso di-ciamo” pane al pane e vino al vino” con mag-giore schiettezza- la cal-ma è solo apparente se Rosetta (al secolo Maria Fiammingo) ha una re-lazione segreta con il fi-glio dell’odiato Mezza-medda, Tore ( al secolo Vincenzo Grancagnolo) e lo stesso Gianni, (che fino a quel momento era ritenuto l’orgoglio della famiglia, il modello di giovane universitario studioso, tutto dedito a darsi le materie per riu-scire a diventare presto un ottimo avvocato, ha perso la testa per Cloe, una avvenente soubret-te (al secolo la veramen-te avvenente Iridiana Petrone) e non è più a studiare a Palermo ma è partito per Milano, se-guendo la fidanzata.E’ da qui che l’azione si dipana e si ingarbuglia sempre di più, con scene sempre più improvvise e incalzanti che spingo-no la commedia ad un crescendo rossiniano di umorismo sempre più brillante, che culmina quando l’attrito tra la vita che ha intrapreso Gianni con Cleo e che addirittura il “casto” Peppino intende in-traprende con un’altra soubrette, Ornelle ( al secolo Alice Ferlito) compagna d’arte dello spogliarello sia di Cleo che di Nancy ( al seco-lo Renata Torre) sembra ormai irrinunciabile, orientata verso un futuro di sogno…I siciliani sono sempre siciliani: quelli del-la Magna Grecia, che ancora oggi intendono dare esempio di civil-tà! Tornare alle origini è sempre meglio! E’ il messaggio che la com-media e gli interpreti hanno saputo dare al folto pubblico, che l’ha capito e condiviso pie-namente, per cui gli applausi sono stati i più scroscianti!

e brillante, è anche e soprattutto “educante”, nel senso che l’elogio all’ambiente del passa-to, (“Addio del passato bei sogni ridenti…”) quando la vita trascor-reva “tranquilla- dice la stessa nota della re-gia- fra le soddisfazioni per un figlio che studia con profitto all’univer-sità di Palermo ( egre-giamente interpretato da Diego Cannavò); i sogni d‘emancipazione delle figlie minori , la preparazione del matri-

(il capo famiglia, inter-pretato egregiamente dallo stesso autore Car-melo R. Cannavò) e Peppino (al secolo Sal-vo Scuderi) , suo cogna-to perché fratello della moglie di Antonio ( al secolo Giovanna Cri-scuolo) in continua lot-ta con il vicino di casa Mezzamedda (l’ottimo attore comico caratteri-sta Nunzio Bonadonna) sardo trasferitosi in Si-cilia con la moglie Bo-naria (al secolo Nunzia Bonadonna) e il loro

so lo spettacolo ospita-to da La Nuova Scena, sia per la bravura degli interpreti (una dozzina anche quelli provenienti dal Centro Studi Arti-stici di Acireale) sia per l’eccellente qualità con-

mento di stranietà”, se non quella ultrasecolare che ancora oggi è valida e auspicabile: “moglie e buoi dai paesi tuoi!”., anche se, visti i tempi che corrono, in cui so-prattutto in Sicilia, il su-

che “I padri fossero pa-droni” anziché oggi che, purtroppo, i figli stanno sempre più diventando essi i padroni…Ecco quindi che la com-media di Cannavò, oltre ad essere caratteristica

monio di Rosetta con il figlio del sindaco (ad indicare il desiderio di elevarsi nella scala sociale del tempo, al secolo la brava attrice Maria Fiammingo), le scorribande di Antonio

“La Nuova Scena” con questa commedia brillante ma anche molto significante ha concluso, ma non del tutto la sua XXVIII stagione teatrale al Vasquez

30 APRile 2015, gioveDì • Sicilia 15 • SPorT SIrAcuSA

Pallanuoto, buoni i progressi degli Under della 7 ScogliFine settimana positivo per le giovanili del C.C. 7 Scogli. L’under 17 di mister Camil-leri e Legrenzi ha superato, agevolmente, a Siracusa, la Rari Nantes Siracusa con il punteggio finale di 16 a 1. In virtu’ di tale successo i junior bianco-blue centrano la qualificazione alla fase successiva del cam-pionato under 17 B. La prossima settimana saranno impegnati nei quarti di finale. Non è ancora noto l’avversario poiché negli al-tri gironi non sono terminate le partite e, di conseguenza, la classifica finale non è de-lineata. Per quanto riguarda il campiona-to under 13, i ragazzi di coach Morachio-li sono stati sconfitti per 28 a 1 dai cugini della Nuoto Catania A. Match senza storia anche se la squadra aretusea era imbottita di giovanissimi under 11 a causa dell’assen-za di numerosi giocatori under 13. Al di la del risultato, l' under 11 ha lottato su ogni pallone facendo intravedere discrete poten-zialità in proiezione futura. Fermi invece i campionati under 15 e under 11. La squadra under 15 si è già qualificata per la fase suc-cessiva e sarà impegnata, prossimamente,

in casa contro l’Acicastello di mister Avel-lino. Per quanto riguarda invece gli under 11, allenati da Emanuele Pipicelli, sono da sottolineare i notevoli progressi effettuati, in poco tempo, dai giovanissimi aquilotti che nel corso del campionato sono riusciti a bat-tere sia la Nuoto Ct che l’Ortigia Siracusa. “Un’altra bellissima iniziativa - dichiara Zi-mei -, a conferma dell’attenzione e del la-voro silenzioso della 7 Scogli che in meno di 3 anni di esistenza rappresenta una realtà pallanuotistica stimata ed apprezzata in tutta Italia. Dopo la visita della nazionale Maltese under 17 di Novembre, della squadra under 17 finlandese del Cetus di Dicembre, dopo il Campus di Roberto Calcaterra che ha scelto la 7 Scogli per il suo stage, ecco gli under 15 dei Neptunes di Malta, squadra dove d’e-state milita lo straniero della 7 Scogli Steve Camilleri. Il common training con i Neptu-nes conferma, ulteriormente, che puntiamo molto sul nostro settore giovanile con il fine di creare, nel più breve tempo possibile, un serbatoio per la prima squadra dal quale at-tingere”.

termine. Adesso per l’Augusta la gara due da vince-re contro i laziali del Futsal Isola di mister Angelini, che in virtù del terzo posto nella regular season, si sono guadagnati il diritto di gio-care tra le mura amiche la gara di ritorno. Nell’Al-tra gara, chi non fallisce l'appun-tamento con la vittoria è la Car-lisport Cogianco, che si scrolla di dosso i preceden-ti tutt'altro che confortanti con la Salinis battendo i pugliesi al Pala-Borgia di Barlet-ta. E' Boaventura a segnare il van-taggio ariccino al

Che la partita del PalaJonio fosse difficile, Ciccio Angelini lo aveva detto e ridetto nei giorni precedenti il viaggio in Sici-lia e non è stato smentito: 4-2 per l'Augusta con il tabelloni "colo-rato" dai cartelli-ni rossi esibiti a Scheleski e Ghiot-ti. Mister Nino Rinaldi recupera tutti e schiera il suo miglior quin-tetto con Juninho tra i pali, Fortuna, Teixeira, Schele-ski e Jorginho. La gara inizia in sali-ta per gli augusta-ni. Apre le danze il laziale Emer al 12', la risposta dello scatenato Jorginho è istan-

tanea, 1-1 dopo soli venti secondi. E al 17' ci pensa ancora il numero dodici di Rinaldi a ribaltare il par-ziale. Emer-gol al 18' per il 2-2 con ri-sultato che cam-bia nuovamente a venti secondi dalla sirena del-la prima frazione per mano di Orti-si. Ripresa che si gioca sul filo del-la tensione: pri-ma viene espulso Ghiotti, poi gli fa compagnia sotto la doccia Sche-leski ma tocca nuovamente a Jorginho mettere il sigillo conclu-sivo segnando il 4-2 a poco più di cinque minuti dal

5', Nardacchione impatta al 6' ma mentre il crono-metro scavalla la metà della prima frazione ancora Boaventura ripor-ta avanti la Car-lisport, con Ru-ben che insacca il pallone del 3-1 a metà gara. Sem-pre Ruben porta il parziale sul 4-1 ottanta secondi dopo il ritorno dagli spogliatoi. N a r d a c c h i o n e prova a scuotere la squadra di Lo-dispoto segnando al 4'39" ma è un fuoco di paglia per Boaventura infila Gorgoglio-ne all'11' per il gol

del 5-2. "Hanno giocato una gran-dissima partita a ritmi elevati- ha commentato mi-ster Rinaldi-, ot-tima difesa e ri-partenze perfette. Questi ragazzi non finiscono mai di stupirmi. Aver vinto con due reti di scarto non ci mette certo al si-curo, ma siamo consapevoli dei nostri mezzi e ci conforta il fat-to che abbiamo battuto l’Isola già due volte in questa stagione. Piuttosto mi pre-occupa l’immeri-tata espulsione di Scheleski che ci

priva sabato pros-simo di una pedi-na importante”. “Ci sarà da lottare a Fiumicino – dice capitan Teixeira – ma noi ci siamo abituati e non ci tireremo certo in-dietro. Faremo di tutto per passare il turno vogliamo la finale e la serie A per noi e per i no-stri impareggiabili sostenitori”.A trenta secondi dalla fine il sigillo sul match lo mette Teixeira: 6-2 per i laziali che sostan-zialmente chiu-dono la pratica-qualificazione al primo atto. Salvatore Cavallaro

L’Augusta fa valerela legge del PalaJonioil Tecnico Rinaldi con i suoi ragazzi sono riusciti a portare nuovamente al Palajonio grazie anche an un gioco “fresco” e spettacolare

Serie C Maschile seconda sconfitta consecutiva per il T C Match ball Siracusa che a Leonforte contro la squadra di casa subisce un pesante 5 a 1. Partita a senso unico che vede gli aretusei non entrare mai in partita, merito soprattutto degli avver-sari che hanno giocato un match impecca-bile. Dopo il 4 a 0 subito nei singolari la squadra Siracusana riesce a portare a casa uno dei doppi grazie all’ esperienza del so-lito Bongiovanni Giuseppe . Domenica 03 Maggio 2015 ultima partita a Taormina che salvo miracoli condannerà i ragazzi ca-pitanati da Troia e Caracciolo ai Play out.

Tennis, ancora una sconfittaper i “men” del Tc Match Ball

CAlCio A 5 A2/M PlAy oFF

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SPorT • PAgiNA 16 • 30 APRile 2015, gioveDìSicilia

Equitazione, ok il “challenge ortigia cup” con la vittoria di Giovanni Sapuppo

Francesco italia:“un evento bel-lissimo ed orga-nizzato nei mini-mi dettagli”

Per il vincitore della prima edizione del Trofeo, un impeccabile chiusura in entrambe le manches con nessun errore agli ostacoli

calcio, ASD Siracusa in Movimento “lancia” il pic-colo Di Luciano al raduno della Juventus F.c.

Soddisfazione in casa ASD Siracusa in Movimento. Tre-dici anni appena compiuti e una grin-ta da vendere. Classe 2002, Raf-faele Di Luciano tesserato con la so-cietà aretusea Asd Siracusa in Movi-mento ha parteci-pato, ad un raduno organizzato dalla società “Amo Gela” per conto della Ju-ventus F.C.L’evento sportivo, autorizzato regolar-mente dal Comitato Regionale Sicilia, ha visto il giovane Raffaele Di Lucia-no al centro di mol-te lodi.Il giovane tesserato dell’Asd Siracusa in Movimento, alle corti di mister Mon-cada, è stato accom-pagnato in questo momento importan-te sia dal presidente Christian Romano sia dal vice presi-dente Giancarlo Amato. Il tredicenne, in-fatti, è spiccato per grinta, voglia di fare e grande tecni-ca acquisita grazie agli accurati allena-menti svolti insieme al qualificato staff dell’ Asd Siracusa in Movimento.

Si è concluso con la vittoria dell’etneo Giovanni Sapuppo in sella a Hidalgo, la prima edizio-ne del “Challenge Ortigia Cup”, even-to che ha regalato ai tanti spettatori uno spettacolo e tante emozioni.Per Sapuppo un impeccabile chiu-sa in entrambe le manches con nes-sun errore agli osta-

coli ed un tempo di 45,72. Alle sue spalle penalizzati da una barriera nel primo giro del Gran Premio i cavalieri del Centro Ippico Valverde Giulio Ca-rone ed Elisabetta Vacirca, dati tra i fa-vori all’inizio della competizione. Tra i

trenta cavalli al via da segnalare gli ot-timi piazzamenti del palermitano Gio-vanni Gioè in sella da Harmani van’t Heike quarto e del catanese Giuseppe Carrabotta che con ben due cavalli è ri-uscito a posizionarsi rispettivamente se-

sto e nono. Unico siracusano al via nel Gran Premio “Città di Siracusa” è stato il cavaliere Carlal-berto Marchese in sella ad Alina van de Kornelishoeve, piazzatosi dodicesi-mo a causa di un ab-battimento in prima manches. Un evento bellissi-mo ed organizzato nei minimi detta-gli ha commentato il vice sindaco di Siracusa dott. Fran-cesco Italia, che ha effettuato personal-mente la premia-zione della gara più ricca ed importante di questa tre gior-ni di equitazione a Siracusa. Un evento che crescerà sicu-ramente ha invece ribadito l’organiz-zatore e show direc-tor dell’evento Ninì Marchese, che già dall’anno prossimo prevede la trasfor-mazione dell’evento in un Concorso Ip-pico Internazionale. Non di minor spet-tacolo e suspense il premio Volkswagen ACAT che ha visto cavalieri ed amaz-zoni cimentarsi in una categoria a dif-

ficoltà progressive di altezza 1 metro e 35 ad eccezion fatta dell’ultimo ostaco-lo chiamato “Jolly” che era di 1 metro e 55. Ad essere elet-to vincitore è stato Niccolò Russello in sella da Excilio, se-guito dal siracusano Fabio D’Aquila su Bimola D e dal Pa-lermitano Gianluca Macchiarella e Jo-breaker.A Vincere il premio messo in palio dal Comitato FISE Si-cilia, come miglior binomio del concor-so è stata l’amazzo-ne catanese Simona Mazzullo in sella a Bolenka, mentre la migliore Junior in Gran Premio è stata con il suo terzo po-sto Elisabetta Vacir-ca, a lei una targa in ricordo del giovane Marco Muratore, recentemente scom-parso, e un Cap offerto dalla ditta italiana KEP Italia. Da segnalare le vit-torie della palermi-tana Silvia Varvaro in sella al pony ir-landese Harrowhill Prince nel premio “Barcollo” C120 e del cavaliere etneo Alberto Alfio Velis con Azarus di Sabu-ci nella C130 intito-lata premio “Ekò”.

Partita la secon-da edizione della “Champions pic-coli amici“ orga-nizzata dall'A.S.D. Rari Nantes, riser-vata alla categoria nati nel 2007, 2008 o 2009. La mani-festazione, che ha avuto il beneplaci-do della F.I.G.C. – S.G.C, ha preso il via ieri, con lo svol-gimento dei gironi A e B e proseguirà oggi con i gironi C e D. Le prime due squadre classifi-cate, per gironi, si affronteranno do-menica 10 maggio per la disputa dei quarti di finale, se-

mifinale e finale. Al torneo parteci-pano 18 Società di tutta la Provincia di Siracusa e Catania. Soddisfazione in casa gialloblu per l'ennesimo torneo organizzato, in at-

Calcio, al via il secondo “Champions Piccoli Amici”

tesa del prossimo evento, l'attesissima settima edizione del Memoria Mario Pa-nigada, che si terrà dal 20 al 24 maggio e che vedrà ai nastri di partenza ben 52 squadre.

In foto, il vice sindacoFrancesco Italia men-tre si congratula con Mazzullo.