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www.libertasicilia.it mail: [email protected] Fondatore Giuseppe Bianca nel 1987 A pagina tre Noto Ricordata la figura di Giacomo Nicolaci netino illuminato A pagina sette Società La verità sulla morte del caporale Tony Drago Domani al Santuario A pagina dodici Presentato il progetto “Sanarti” Pachino: «L’ho sparato io venitemi a prendere» Nuovo colpo di scena nell’ambito della faida che sta imperversando a Pachino. Un uomo ha telefonato ai poliziot- ti del commissariato sostenendo di essere l’autore del ferimento A pagina sette SIRACUSA CRONACA CRONACA Città. Un maxi cartellone pubblicitario la presunta carta d’identità della società Si sarebbero resi protago- nisti della rapina a mano armata, consumata il sette giugno 2012. A pagina cinque Rapinarono Compro oro Condannti Si è tenuta la presentazione del sistema della bilateralità e al “Sanarti” (Fondo di Assistenza Sanitaria Integrativa per i Lavoratori dell’Artigianato). Dopo due anni di operati- vità, infatti, Sanarti ha aperto le proprie iscrizioni anche a titolari d’impresa artigiane, soci, collaboratori, lavoratori. Non solo acqua ma anche servizi per gas e luce Si accerti la reale identità della Siam di Concetto Alota Dei giganteschi cartel- loni pubblicitari da qual- che giorno annunciano l’entrata in vigore della gestione del Servizio idrico in concessione alla SIAM Spa, e non solo; dove in alto una scritta recita: “La Siam è appena nata, ma sei già in ottime mani. Un solo interlocutore per acqua, luce e gas. A pagina sei giovedì 9 aprile 2015 • anno XXviii • n. 83 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicità: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 1,00 Una pattuglia dei poli- ziotti delle Volanti, inso- spettita del transito nottur- no di un furgone. A pagina cinque Sei ladri in trasferta arrestati C’era anche un migrante destinatario di un ordine di carcerazione tra i 706 sbarca- ti nei giorni scorsi nel porto di Augusta. A causa dell’e- levato numero di migranti giunto nel periodo di Pasqua. A pagina quattro Arrestato migrante marocchino Protezione reddituale per artigiani A pagina due Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia POLITICA Nella composizione delle nuove connessioni comunali sarebbe sta- to violato l’articolo 14 dello Statuto Comunale che rende invalide sia le designazioni nelle varie commissioni, sia l’in- dividuazione dei relati- vi presidenti. A queste conclusioni sono giunti i consiglieri di Proget- to Siracusa, che hanno chiesto le dimissioni del presidente del consiglio comunale Leone Sullo. Lo statuto comunale fa espresso divieto al presi- dente del Consiglio. Commissioni Più polemica di prima

Libertà Sicilia del 09-04-15.pdf

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  • www.libertasicilia.it mail: [email protected] Giuseppe Bianca nel 1987

    A pagina tre

    Noto Ricordata la figura

    di Giacomo Nicolacinetino illuminato

    A pagina sette

    SocietLa verit sulla morte

    del caporale Tony DragoDomani al Santuario

    A pagina dodici

    Presentato il progetto Sanarti

    Pachino: Lho sparato io venitemi a prendereNuovo colpo di scena nellambito della faida che sta imperversando a Pachino. Un uomo ha telefonato ai poliziot-ti del commissariato sostenendo di essere lautore del ferimento

    A pagina sette

    SiracuSa crONaca

    crONaca

    Citt. Un maxi cartellone pubblicitario la presunta carta didentit della societ

    Si sarebbero resi protago-nisti della rapina a mano armata, consumata il sette giugno 2012.

    A pagina cinque

    rapinaronocompro orocondannti

    Si tenuta la presentazione del sistema della bilateralit e al Sanarti (Fondo di Assistenza Sanitaria Integrativa per i Lavoratori dellArtigianato). Dopo due anni di operati-vit, infatti, Sanarti ha aperto le proprie iscrizioni anche a titolari dimpresa artigiane, soci, collaboratori, lavoratori.

    Non solo acqua ma anche servizi per gas e luce

    Si accerti la reale identit della Siam

    di Concetto AlotaDei giganteschi cartel-loni pubblicitari da qual-che giorno annunciano lentrata in vigore della gestione del Servizio idrico in concessione alla SIAM Spa, e non solo; dove in alto una scritta recita: La Siam appena nata, ma sei gi in ottime mani. Un solo interlocutore per acqua, luce e gas.

    A pagina sei

    gioved 9 aprile 2015 anno XXviii n. 83 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicit: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 1,00

    Una pattuglia dei poli-ziotti delle Volanti, inso-spettita del transito nottur-no di un furgone.

    A pagina cinque

    Sei ladriin trasfertaarrestati

    Cera anche un migrante destinatario di un ordine di carcerazione tra i 706 sbarca-ti nei giorni scorsi nel porto di Augusta. A causa delle-levato numero di migranti giunto nel periodo di Pasqua.

    A pagina quattro

    arrestatomigrantemarocchino

    Protezioneredditualeper artigiani

    A pagina due

    Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia

    POLiTica

    Nella composizione delle nuove connessioni comunali sarebbe sta-to violato larticolo 14 dello Statuto Comunale che rende invalide sia le designazioni nelle varie commissioni, sia lin-dividuazione dei relati-vi presidenti. A queste conclusioni sono giunti i consiglieri di Proget-to Siracusa, che hanno chiesto le dimissioni del presidente del consiglio comunale Leone Sullo. Lo statuto comunale fa espresso divieto al presi-dente del Consiglio.

    commissioniPi polemicadi prima

  • Il dopo Gettonopoli doveva servire per ri-conquistare la fiducia degli elettori, portare una ventata di nuova politica e soprattutto ad unas-sunzione di responsabilit precise da parte di chi ha commesso degli errori. Ma cosi evidentemente non stato". Lo dichiara lo-norevole Pippo Zappulla, parlamentare dellarea riformista del Pd, che in-terviene dopo la nomina dei cinque presidenti di commissione consiliare al Vermexio. "La cabina di regia che ha dettato in ultimo la ri-elezione di Cosimo Burti, consigliere del Megafono e gi presidente, mostra lacune sia di carattere po-litico che di responsabilit precise nei confronti di una cittadinanza che a gran voce ha chiesto che ve-nisse cambiato il registro usato finora. Opportunit e trasparenza - continua il parlamentare Pd - impo-nevano altra scelta, cos come una vera cabina di regia politica doveva con-sigliare, ovvero, di affidare alle opposizioni - come prassi democratica conse-gna - la presidenza di una commissione. Due sono le mosse politiche che riba-disco auspicabili in questo momento: le dimissioni di Antonio Sullo da presiden-te del Consiglio comunale, perch chiare le sue re-sponsabilit istituzionali, e un atto di responsabilit da parte del mio capogrup-po al consiglio comunale Francesco Pappalardo. Entrambi e in chiave diver-sa - conclude l'onorevole Zappulla - hanno mostrato un aspetto grave, ovvero insensibilit".

    Zappulla: Lacunenella rielezionedi Burtia presidente

    crONaca Di SiracuSa 2 Sicilia 9 APRile 2015, gioveD

    Magistratia convegnodomanie sabato

    GiiuSTizia Una due giorni di riflessione sulla professione, di ma-gistrato, sul senso del ruolo nella societ moderna e su quale status caratterizzi oggi tra garanzie formali e rischi sostanziali, tra tutela reale dell indipendenza e autonomia e criticit sostanziali (di gestione dei ca-richi di lavoro, di assunzione di compiti di supplenza non propri, di sottoposizione ad una serie multipla di fattispecie di responsabilit (professionale, disciplina-re, contabile, civile, penale).

    Si tenuta la presen-tazione del sistema della bilateralit e al Sanarti (Fondo di Assistenza Sanitaria Integrativa per i La-voratori dellArtigia-nato). Dopo due anni di operativit, infatti, Sanarti ha aperto le proprie iscrizioni an-che a titolari dimpresa artigiane, soci, colla-

    boratori, lavoratori au-tonomi e loro familiari.Abbiamo voluto que-sto momento informa-tivo per le imprese per-ch siamo convinti che la bilateralit in termini di sostegno al reddito e Sanarti possano ga-rantire unimportante protezione reddituale e socio-sanitaria integra-tiva rispetto a quella

    fornita dallo Stato e dal Servizio Sanitario Na-zionale, oltre a costi-tuire un utile vantaggio economico. In questo senso Sanarti permet-te di coprire i buchi di un welfare che non copre assolutamente il rischio dimpresa mettendo in crisi gli imprenditori nelle-sercizio della propria

    attivit dimpresa ha spiegato il Segretario di CNA Siracusa Pippo Gianninoto. Rispetto le prestazioni legate al reddito dei dipendenti delle imprese artigiane stato presentato lE-BAS Ente Bilaterale per le Imprese Artigia-ne Siciliane che pre-vede provvidenze spe-cifiche per dipendenti

    e datori di lavoro sia per i casi di imprevi-sti e crisi aziendali sia per la formazione e gli investimenti. Un soste-gno estremamente con-creto che permette alle imprese di risparmiare sui versamenti integra-tivi commutandoli in servizi fondamentali. Rispetto lassistenza sanitaria integrativa si

    discusso di come, con lestensione della co-pertura sanitaria anche ai titolari dimpresa, si consolida una scel-ta fondamentale delle parti sociali dellArti-gianato: la creazione di un sistema di sanit integrativa per tutti i soggetti protagonisti delle attivit artigiane. Gli uffici di CNA sul territorio sono pronti fin dora ad assistere gli imprenditori che vorranno sottoscrivere il Fondo o approfondir-ne le opportunit. Con liscrizione al Fondo si otterr in corso danno il rimborso integrale dei ticket del Servizio Sanitario Nazionale e si potr utilizzare la rete di strutture private convenzionate per ef-fettuare visite speciali-stiche ed esami, evitan-do lunghe liste dattesa. Relatori al convegno, il Direttore nazionale di Sanarti Massimo Noz-zi e Tommaso Campa-nile direttore di EBNA Ente Nazionale della Bilaterialit Artigia-na. Nozzi ha spiegato le diverse prestazioni sanitarie coperte dal Fondo in particolare pacchetti maternit, vi-site e interventi entro i primi 3 anni di vita del bambino.

    una protezioneredditualeper le impreseartigiane

    economia. PReSenTATo il PRogeTTo

    Nella foto, Pippo Gianninoto.

    9 APRile 2015, gioveD Sicilia 3 crONaca Di SiracuSa

    Lassessorato alle Politiche scolastiche del comune di Siracusa invita tutti gli aventi diritto che ancora non lavessero fatto a ritirare gli assegni relativi al pagamento dei libri di testo per lanno scolastico 2011-2012, e alle borse di studio per gli anni scolastici 2009-2010 e 2010-2011. Gli interessati, muniti di documento di identit e codice fiscale, dovranno recarsi presso lufficio Im-pegni dei servizi finanziari del Comune, in via Arsenale 44. Termine ultimo

    Libri di testo e borse di studioGli assegni da rititare entro il 30

    Le commissioni continuanoa proporre polemicheIl presidente Sullo non avrebbe dovuto fare parte di due commissioni consiliari

    PoLItICa. ToRnAno AllA cARicA i conSiglieRi Di PRogeTTo SiRAcUSA

    Nella composizione delle nuove connessioni comunali sarebbe sta-to violato larticolo 14 dello Statuto Comunale che rende invalide sia le designazioni nelle varie commissioni, sia lin-dividuazione dei relati-vi presidenti. A queste conclusioni sono giunti i consiglieri di Proget-to Siracusa, che hanno chiesto le dimissioni del presidente del consiglio comunale Leone Sullo.Lo Statuto Comunale fa espresso divieto al Pre-sidente del Consiglio di fare parte delle com-missioni consiliari e ci nonostante il Presidente Sullo si auto designato come componente di ben due commissioni, ponen-do a rischio la legittimit di tutto loperato del Con-siglio Comunale.Il presidente Sullo figura, in effetti, in due commis-sioni consiliari, la quarta che si occupa di Persona-le, Polizia Urbana, via-bilit, Protezione civile, Sport e tempo libero, Ser-vizi demografici, Societ partecipate, Decentra-mento, Regolamento di competenza. E inserito anche nella quinta e ul-tima commissione che si occupa di Tributi, Bilan-cio, Contenzioso, affari generali, Regolamenti di competenza.

    I Consiglieri Comuna-li di Progetto Siracusa non accetteranno alcuna carica allinterno delle commissioni consiliari, cos come formate, ed evidenziano la dovero-

    sit delle dimissioni del Presidente del Consiglio Comunale che, dopo aver omesso di esercitare le sue funzioni di vigilanza e controllo sulloperato delle commissioni consi-

    liari oggi agisce in palese violazione dello Statuto mostrando di non essere allaltezza dei compiti di tutore delle prerogative dei consiglieri che lo Sta-tuto stesso gli assegna.

    Sotto, palazzo Vermexio.

    Cera anche un migrante destinata-rio di un ordine di carcerazione tra i 706 sbarcati nei giorni scorsi nel porto di Augusta. A causa dellelevato numero di mi-granti giunto nel periodo di Pasqua, le operazioni didentificazione si sono protratte fino alla tarda serata di mar-ted scorso. Le operazioni hanno impegnato il per-sonale dellUfficio immigrazione e del Gabinetto di Polizia scientifica della Questura di Siracusa nellindividuare anche sei presunti scafisti, tre di nazio-nalit egiziana e due di nazionalit li-bica (ritenuti responsabili dello sbarco di 257 migranti) e di un tunisino (a cui viene addossata la responsabilit dello sbarco di 459 migranti), tradotti nel

    carcere di Cavadonna in attesa di essere sottoposti nelle prossime ore alludienza di convalida dinanzi al Gip del Tribunale di Siracusa, Michele Consiglio. Tutti gli indagati, posti in stato di fermo dindi-ziato di delitto, farebbero parte di unor-ganizzazione libica, alla quale gli immi-grati avrebbero pagato la somma di mille dinari per imbarcarsi su una delle car-rette del mare, partita da un porto libico il 3 aprile scorso.Lapprofondimento delle attivit inve-stigative ha permesso al Gruppo Inve-stigativo di Contrasto allImmigrazione Clandestina, che opera con il coordina-mento della Procura della Repubblica di Siracusa, in collaborazione con i militari della Guardia Costiera e i carabinieri della Stazione di Augusta, di scovare tra

    Destinatario di ordinedi carcerazione:arrestato migrante

    eRA SbARcATo il TRe APRile ScoRSo AD AUgUSTA

    gli immigrati anche un cittadino di na-zionalit marocchina, che aveva gi di-morato sul territorio italiano ed era stato arrestato per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il sedicente Abdelkrim Jabrane di 31 anni, da unattenta verifica telemati-ca e con il riscontro dei dati anagrafici giacenti presso la Questura di Bergamo, altri non era che la stessa persona sulla quale pende un ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso il 14 novembre 2011 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bergamo. Luomo stato, quindi, associato alla casa di re-clusione di Brucoli per scontare il perio-do di detenzione dovuto alla condanna subita quattro anni fa.

    R.L.

    Si parler di magistratura e della giurisdizione che vo-gliano rappresentare - insieme ad illustri relatori riu-nendo idealmente il distretto di Catania nel ricordo del-lamicizia e della stima per Michele Palazzolo, giudice prima a Modica e poi a Ragusa, recentemente scompar-so. Carichi di lavoro, supplenza giudiziaria, responsabi-lit civile e formazione del magistrato i temi da trattare in un primo convegno a Catania domani, alle ore 16 per poi proseguire a Ragusa sabato.

    La nomina di Cosimo Burti alla guida della Quinta commissione consiliare ha fatto sca-tenare linferno soprattutto delle polemiche da parte dellopposizione. Per la disconti-nuit, spiegano i consiglieri di minoranza, doveva farsi da parte altrimenti cos una farsa, una presa in giro per i siracusani, di-cono allunisono Castagnino, Alota e Cetty Vinci.Sono un supplente - ha tenuto a precisare Burti - Sono pronto a fare un passo indie-tro non appena ci sar accordo su di un altro nome, anticipa Cosimo Burti (Megafono). Avevo gi ritirato la mia candidatura. Ma anche per colpa della minoranza non si trovato laccordo. Potevamo proseguire con altre due, tre convocazioni di commissione solo per discutere della presidenza e ripe-tere cos gli errori del passato. Come fos-

    Burti: Sono prontoa farmi da parte

    se una forma di responsabilit, Burti alla fine ha accettato spinto dalle attestazioni di stima degli altri consiglieri. Cos le commissioni sono complete e possono ri-partire i lavori. Le critiche mi sembrano strumentali. C chi diserta appositamente le commissioni e non questione di con-vocazione.

    Nella foto, uno degli sbarchi avvenuto ad Augusta.

    gioved 30 aprile: il mancato ritiro dopo questa data comporter la definitiva perdita del beneficio.

  • La vicenda si verific la mattina del 7 giugno 2012 in via Alessandro Rizza a Siracusa

    crONaca Di SiracuSa 4 Sicilia 9 APRile 2015, gioveD 9 APRile 2015, gioveD Sicilia 5 crONaca Di SiracuSa

    Sei ladri in trasfertaacciuffati dai poliziotti

    cronaca.Si erano

    impossessati di due slot

    machine e di una macchi-

    netta cambia valuta, trafu-

    gate notte-tempo n un

    bar di via ita-lia a Siracusa

    Una pattuglia dei poliziotti delle Vo-lanti, insospettita del transito notturno di un furgone preceduto da unutilitaria nella zona alta del capoluo-go, ha ingaggiato un inseguimento per le strade della zona alta della citt capoluo-go culminato in viale Santa Panagia, allal-tezza con lincrocio con via Aldo Carra-tore, con larresto dei sei presunti ladri in trasferta.E andata male, quin-di, la spedizione not-turna organizzata da sei giovani catanesi, uno dei quali mino-renne, quasi tutti resi-denti al quartiere Li-brino, finiti in manette nellimmediatezza del fatto. Protagonisti del nuovo episodio di cri-

    minalit diffusa sono Marco Turchetti di 21 anni, Simone Alessan-dro Russo di 20, Giu-liano Giovanni Scor-dino di 19, Michael Nicotra di 22, Fabio Manganaro di 21 e di un minore di 17 anni, tutti con laccusa di furto aggravato in concorso.Lintervento scatta-

    to alle ore 3.30 della scorsa notte quando una pattuglia delle unit Volanti della Questura di Siracusa, transitando per il viale Santa Panagia, ha no-tato un furgone Fiori-no con mezza portiera aperta che, alla vista della pattuglia ha ac-celerato la corsa. Il furgone, risultato poi

    di provenienza furti-va, stato bloccato dai poliziotti insieme con il conducente, il diciassettenne. A fare da battistrada, una Fiat Panda dentro la quale viaggiavano gli altri cinque indagati, anche loro bloccati dallarrivo di unaltra pattuglia. Gli investi-gatori hanno ricostru-

    Rapinarono esercizio di Compro oroCondannati i due autori siracusaniSi sarebbero resi protagonisti della rapina a mano armata, consumata il 7 giugno 2012, ai danni di un esercizio Compro oro di via Alessandro Rizza a Siracusa. Il Tribunale penale di Siracusa ha condannato entrambi gli autori infliggendo 4 anni e 6 mesi di re-clusione a carico di due siracusani, Mario Moria, e 3 anni nei confronti di Diego Blan-co. I due imputati, assistiti rispettivamente dagli avvocati Giorgio DAngelo e Junio Celesti, sono stati arrestati a seguito delle indagini svolte dai poliziotti della squadra mobile della Questura di Siracusa.Lepisodio avvenne nella mattinata di tre anni fa. Due individui, sotto la minaccia dellarma, hanno costretto la commessa ad aprire la cassaforte; dopo averla imbavaglia-ta e legata a una sedia, si sono impossessati della somma di 3 mila e 500 euro. Nellin-tento di coprirsi la fuga, hanno mandato in frantumi limpianto di registrazione della videosorveglianza, scappando poi a bordo di un ciclomotore. La commessa, dopo es-

    Frodi e corruzionenel rapportodella Finanza

    Il Rapporto annua-le della Guardia di Finanza riporta che tra frodi ai finan-ziamenti pubblici e sprechi nella Pub-blica Amministra-zione, dove lo Stato italiano ha subito un danno di 4,1 mi-liardi di euro solo nellanno 2014; ol-tre 3.700 le persone denunciate per reati contro la Pubblica Amministrazione. Sulle frodi ai finan-ziamenti pubblici i finanzieri hanno scoperto contributi illecitamente rice-vuti per quasi 1,3 miliardi; 666 milio-ni provenivano dai fondi dell'Unione europea, e 618 da fondi dello Stato italiano; sono state poi accertate frodi per 113 milioni alla spesa previdenziale italiana e per 141 milioni alla spesa sanitaria. I danni causati alle casse dello Stato italiano dovuti agli sprechi nella pubblica am-ministrazione am-montano a 2,6 mi-liardi. Complessivamen-te sono state de-nunciate diciotto mila persone di cui 3.745 per reati con-tro la Pubblica Am-ministrazione. Di queste ultime, 229 sono state ar-restate. A seguito dintense indagini, gli uomini della guardia di finanza hanno recuperato e sequestrato 161 milioni dalle frodi all'Unione europea, 164 dalle truffe ai fondi statali, 121 dai reati contro la Pubblica Ammini-strazione e 13 dal-le truffe al sistema previdenziale.Sono stati scoper-ti appalti pubblici manipolati per 1,8 miliardi, pi di un terzo di quelli controllati e moni-torati, e che sono stati assegnati ille-citamente nel 2014; risultati ottenuti dopo che la guardia di finanza ha effet-tuato verifiche su 220 appalti, per un valore complessi-

    di un terzo dell'im-porto, vale a dire un miliardo e 793 milioni, stato as-segnato in maniera irregolare. Su questo fronte, l'azione delle fiam-me gialle si mos-sa secondo due di-rettrici: la in fase preventiva, attra-verso lo sviluppo

    di finanza. Nel-la generalit, sono stati 17.802 i reati tributari scoperti e 13.062 i soggetti denunciati, di cui 146 arrestati. Altro capitolo, quello relativo alla difesa dei consuma-tori italiani. Su questo terreno la strategia opera-tiva si compone di tre linee guida: il presidio degli spazi doganali, il con-trollo economico del territorio rap-presentato dalla pattuglie in strada e la ricostruzione del-la filiera del falso. E lanno trascorso ha visto sia il po-tenziamento delle attivit del 117 sia lintroduzione del Siac, il Sistema Informativo Anti Contraffazione: si tratta di una piatta-forma informatica per il supporto del-le attivit operative che offre ai citta-dini informazioni e consigli utili sul mondo della con-traffazione e, con-temporaneamente, consente ai titolari dei marchi di con-correre fattivamen-te nel contrasto dei traffici illeciti sul territorio.

    vo di 4,6 miliardi. Complessivamente sono state denun-ciate 933 persone, di cui 44 arrestate.Perquisizione e con-trolli dei finanzieri hanno riguardato appalti pubblici per complessivi 4 mi-liardi e 630 milioni e dalle indagini emerso che ben pi

    Scoperti dal-la Guardia di Finanza ap-palti pubblici manipolati per 1,8 mi-liardi, pi di un terzo di quelli assegnati illecitamente nel 2014

    di costanti sinergie con l'Autorit na-zionale anticorru-zione, e l'altra, ai fini repressivi, per contrastare la diffu-sione dell'illegalit in generale nella pubblica ammini-strazione. Sono poi quasi ottomila gli evasori totali, sog-getti completamen-

    te sconosciuti al Fi-sco, e scoperti dalla guardia di finanza nel 2014, mentre di un miliardo e duecento milioni il valore dei beni se-questrati per reati tributari. Tutti i dati riportati sono contenuti sul rapporto annuale 2014 della guardia

    ito la dinamica del furto: i sei avevano poco prima forzato la serranda di un bar sito in via Italia, im-possessandosi di due slot machine e di una macchinetta cam-biavalute, caricate a bordo del furgone Fio-rino rubato. Il bottino si aggirerebbe intorno a pi di un migliaio

    sersi liberata, ha lanciato lallarme al 113. Le indagini hanno permesso ai poliziotti della mobile di rintracciare nel pomeriggio, il venticinquenne Diego Blanco.Nel proseguo delle indagini, il 25 giugno dello stesso anni, gli agenti della squadra

    In foto, i cinque giovani catanesi autori del furto.

    Mentre il minore si trova nel carcere di catania, gli altri cinque, tutti giovani catanesi, sono stati processati

    In foto, Mario Moria e Diego Blanco.

    Ventisette nuovi casi di pazienti affetti da Hiv nel Siracusano

    mobile hanno eseguito una misura cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Siracusa, nei confronti del ventunenne Mario Moria. Dallistruttoria dibattimentale emer-so che a impugnare la pistola sarebbe stato il Moria.

    di euro, compresi gli 80 euro custoditi nel registratore di cassa dellesercizio com-merciale. Sul furgo-ne sono stati trovati anche gli arnesi atti allo scasso con i quali hanno forzato la sara-cinesca dellesercizio commerciale da dove poi hanno prelevato indisturbati le tre mac-chinette che manca-to poco riuscissero a trasportare a Catania o comunque in n luogo sicuro dove avrebbero potuto operare con pi tranquillit nellinten-to di impossessarsi delle monete contenu-te allinterno. Ha dato i suoi frutti, quindi, il sistema di controllo del territorio, attiva-to dalla Questura di Siracusa. Anche in questa circostanza, gli agenti sono riu-sciti a porre un argine alla microcriminalit sventando un furto ol-tre che con un lavoro dintelligence anche con lintesa di squa-dra.Mentre il diciassetten-ne stato accompa-gnato presso listituto di pena per minorenni di Catania, i cinque maggiorenni gi ieri mattina sono compar-si dinanzi al giudice monocratico presso il Tribunale di Siracusa per essere processati col rito per direttissi-ma.

    R.L.

    Monitorati dallunit semplice del presidio di via Testaferrata

    27 nuovi casi di AIDS di pazienti affetti dellHiv, che sono stati regi-strati nello scorso anno, monitorati nellunit semplice del presidio di via Testaferrata che si occupa di accogliere i pazienti e di assisterli nelle varie fasi della malattia. Un nuovo progetto nazionale stato promosso con lAsp per far uscire fuori il sommerso - come conferma la responsabile dellunit Antonina Franco - perch molti non sanno di esserne affetti ed possibile curarsi e limitare il diffondersi della malat-tia. Numeri sempre in crescita ne-gli ultimi anni in provincia per que-sto tipo di patologia che colpisce sia uomini che donne, italiani ed extra-comunitari. Ma il personale medico dellunit invita alla prevenzione per evitare il diffondersi della patologia: con le terapie infatti non si consen-te al virus di migrare, si permette al

    paziente di sviluppare anticorpi e soprattutto di stare meglio. Da qui lidea di promuovere questa campa-gna di prevenzione e informazione, che si inserisce nel Piano sanitario nazionale, intitolata Aids uniti si vince, lAids riguarda tutti, come riportato sui manifesti che sono stati affissi nei vari reparti degli ospedali, per sensibilizzare la gente a fare il test nellunit che si trova nel repar-to di Malattie infettive dellUmber-to I. Una campagna di prevenzione che coinvolge anche le scuole, con la partecipazione di medici che par-leranno agli studenti su cosa fare e su cosa sapere dellAids. Lobiettivo della campagna soprattutto invita-re i giovani a sottoporsi al test, che pu essere fatto per i maggiorenni anche nelle scuole, oppure nelluni-t ospedaliera del presidio cittadino tutte le mattine dalle 10 oppure il lu-

    ned pomeriggio dalle 16 alle 19. E in questi giorni non si fermata la campagna di informazione e di pre-venzione che il reparto, in colla- bo-razione con i volontari dellAnlaids, Antonella Lentini e Lucia Corrente, ha promosso allingresso dellospe-dale cittadino, come ogni anno nel periodo di Pasqua, per aiutare la ricerca con la vendita di cinquanta piantine di bonsai offrendo un con-tributo di 15 euro.

  • SOcieT 6 Sicilia 9 APRile 2015, gioveD

    Siam, che centranola luce e il gas?

    Dei giganteschi cartelloni pubblici-tari da qualche gior-no annunciano len-trata in vigore della gestione del Servi-zio idrico in conces-sione alla SIAM Spa, e non solo; dove in alto una scritta recita: La Siam appena nata, ma sei gi in ottime mani. Un solo inter-locutore: per acqua, luce e gas c chi ti ascolta; un nume-ro verde (800 582 273) campeggia e invita i cittadini a chiamare per i tre servizi, inoltre lo stesso numero sta-to indicato ufficial-mente e pi volte per la segnalazione dei guasti alla rete idrica dei comuni di Siracusa e Solarino. Fin qui unapparen-te pubblicit inno-cente e chiara; ma a ben vedere la firma apposta sul manife-sto in basso a destra della SIAM Spa. La societ soggetto giuridico formata dalla spagnola Dam e dalla siracusana Onda; le due azien-de che insieme si sono aggiudicato la gestione del Ser-vizio idrico per i comuni di Siracusa e Solarino, ma non del gas e della luce, come si potrebbe evincere dalla scrit-ta sul cartellone pubblicitario, al-meno che nel rela-tivo contratto non vi siano condizioni particolari che au-torizzano le socie-t Siam Spa anche alla gestione di gas e luce, insieme con Onda e viceversa. Si condensa cos appa-rentemente che i tre servizi, acqua, gas e luce, sono tutti in-clusi. A questo pun-to sarebbe giusto informare la citta-dinanza di Siracusa e di Solarino sul-le reali condizioni contrattuali, al fine di non creare con-fusione, altrimenti si potrebbe trattare di pubblicit ingan-nevole e il risultato generato potrebbe rappresentare un in-teresse diverso dal-

    ti nellambito del servizio gas e luce, visto che gi quello idrico scontato dal contratto di gestione firmato e controfir-mato dai comuni di Siracusa e Solarino? E ancora: Il numero verde condomi-niale e non solo per le chiamate del Servizio idrico dei comuni di Siracusa e Solarino, oppure no? Le domande sono state poste da alcuni cittadini che si sono trovati davanti tale siffatta situazione, oltre che preoccu-pati di avere forse sbagliato numero, o chiss che cosa, anche in considera-zione del fatto che la giungla dei pro-ponenti contratti pi favorevoli nel settore energia e gas oggi una giun-gla; cos come gli avvisi a diffidare e pubblicati a cura dei maggiori gestori dei servizi di gas e luce sono continue e martellanti. Come si ricorder, la Spagnola Dam in quota maggiori-taria, insieme alla siracusana Onda in partecipazione di minoranza, hanno

    la gestione del solo servizio idrico per il quale la SIAM Spa ha il titolo, il diritto e il beneficio. Il manifesto in effetti firmato sia dalla SIAM Spa, cos come dalla spa-gnola DAM e dalla siracusana ONDA, quindi dalle due so-ciet legate insieme attraverso la Servi-zi Integrati Acque del Mediterraneo (SIAM Spa), titola-re della gestione del Servizio idrico per i comuni di Siracusa e Solarino, come se fossero fusi in una sola azienda in con-solidata collabora-zione consortile. Il tutto ha gi creato una serie di situa-zioni di confusione da parte dei cittadini che non capiscono a chi hanno in effetti telefonato e dove la risposta automatica riferisce: Servizio clienti Onda Energia e Gas, e Siam per il Servizio Idrico dei comuni di Siracusa e Solarino. Come si pu ben capire la confusione pale-se: Ma si trattato di un fatto causale oppure di una trova-ta pubblicitaria per accumulare clien-

    Un cartellone e un unico numero verde per tre servizi

    costituito la SIAM Spa a cui stato affidata per dodi-ci mesi la gestione e la manutenzione del Servizio idri-co per i comuni di Siracusa Solarino, rinnovabili per altri ventiquattro nelle more di una legge regionale che rior-dini il settore o di altro. Questo ha gi permesso il ripri-stino della gestione del Servizio idrico da parecchi mesi in regime di provviso-riet e carente, ma anche lassunzione degli ottantacinque operatori ex Soge-as/Sai8 che forme-ranno lorganico dei tecnici e degli am-ministrativi presso la Siam Spa; inol-tre, stato gi atti-vato e pubblicizzato il numero verde per la segnalazione dei guasti e o altro: 800 582 273.Ma tutta la vicenda fin dallinizio sta-ta disturbata, dal-le mille polemiche scaturite nellambi-to politico con un continuo ping pong di accuse e denunce tra la maggioran-za e lopposizione al Vermexio, fino a sfociare in unin-

    chiesta giudiziaria per la gara dappalto sullaffidamento del Servizio idrico nei comuni di Siracusa e Solarino, forma-lizzata con un volu-minoso fascicolo il 14 giugno del 2014. Coordinata dal Pro-curatore capo del-la Repubblica di Siracusa, Francesco Paolo Giordano e affidata al sostituto Giancarlo Longo, con lipotesi di rea-to di abuso dufficio e turbativa dasta, linchiesta dovr ora far luce su alcu-ni aspetti poco chia-ri e denunciati a pi riprese da pi parti. Unindagine a ca-rico di pi persone che a vario titolo sarebbero coinvolte nellinchiesta sfo-ciata anche dalla denuncia di turbati-va dasta presenta-ta a suo tempo dal Sindaco di Siracusa Giancarlo Garoz-zo nei confronti dignoti che, a suo dire, avrebbero in-terferito pesante-mente sullo svolgi-mento delliter sul bando di gara per laffidamento del servizio idrico nei due comuni e a tal fine dopo il falli-mento della Sai8.Sullindagine in corso vige il massi-mo riserbo da parte degli inquirenti che stanno passando al setaccio la corpo-sa documentazione acquisita, e nello stesso tempo ascol-tato pi persone informate dei fatti e dei tanti possibili risvolti denuncia-ti dallopposizione e da altri soggetti; spiccano tra tutti il consigliere Ca-stagnino e lon. Vinciullo gi sentiti dalla polizia giudi-ziaria per le notizie di reato connesse

    9 APRile 2015, gioveD Sicilia 7 crONaca Di SiracuSa

    In manette finito Corrado Vizzini, padre del 29enne posto in stato di fermo marted scorso dai militari

    Venitemi a prenderesono io lautoredel ferimento

    DoPo lA gAMbizzAzione Di Un PAchineSe

    Nuovo colpo di scena nellambito della faida che sta imperversando a Pachi-no. Un uomo ha telefonato ai poliziotti del commissa-riato sostenendo di essere lautore del ferimento di un uomo, avvenuto luned mat-tina al mercato ortofruttico-lo di Pachino. Nelle prime ore della mattinata odierna, gli agenti della Polizia han-no, quindi, sottoposto in stato di fermo di indiziato di delitto, Corrado Vizzini di 51 anni di Pachino, gi noto alle forze di Polizia, deve adesso rispondere del reato di tentato omicidio consu-mato nei confronti di Anto-

    precedenti di polizia per re-ati contro la persona ed in materia di sostanze stupe-facenti, individuato quale autore del tentato omicidio di Antonino Di Maiuta veri-ficatosi alle ore 11 circa di ieri.Il Di Mauta, a bordo della propria autovettura, giun-geva nei pressi del mercato ortofrutticolo di Pachino. Sceso dalla propria macchi-na, luomo veniva avvicina-to da unutilitaria di colore chiaro dalla quale scendeva

    nio Dimaiuta, ma anche per detenzione e porto illegale di arma da fuoco. Il Vizzini, infatti poco dopo mezzanot-te dell8 aprile, ha segnalato ai poliziotti telefonicamente la sua presenza in viale Aldo Moro, manifestando la vo-lont di costituirsi poich responsabile del ferimento di Dimaiuta, raggiunto agli arti inferiori da una serie di colpi di pistola. Gli agenti, giunti nel luogo indicato, hanno prelevato il Vizzini e lo conducevano nei locali

    del Commissariato di Pub-blica Sicurezza e da l in carcere. Corrado Vizzini di fatto si aggiunge a Giovanni Vizzini, il figlio dello stesso indagato, arrestato dai cara-binieri nella giornata di ieri a seguito delle indagini pro-prio legate al tentato omici-dio del luned dellAngelo a Pachino.Marted scorso, invece, era stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto il figlio di 29 anni, gi noto alle forze dellordine per i suoi

    Corrado Vizzini.

    Cavagrande di Cassibile.

    Un convegno per studiareil futuro di Cavagrande

    Si Tiene SAbATo PRoSSiMo nellA SAlA FRATAnTonio Di AvolA

    Un luogo di incommensurabile bellezza visi-tato ogni anno da migliaia di turisti, ma dila-niato e mortificato dai soliti incendi di inizio estate. Occorre trovare soluzioni, immaginare interventi efficaci a tutela di questo patrimo-nio di tutti. Se ne parler sabato prossimo alle ore 16 nella Sala Fratantonio di Avola, per iniziativa di Associazione Acquanuvena, Ar-cheoclub Noto, Legambiente, Natura Sicula, Ente Fauna Siciliana, Notoambiente, Asso-ciazione Sciami. 30 anni di riserva naturale

    orientata Cava Grande del Cassibile un futuro da programmare questo il titolo della confe-renza che vedr gli interventi di: Antonio De Marco, Azienda Forestale di Siracusa, Toni-no Perna, gi Presidente del Parco nazionale dellAspromonte, Beatrice Basile, Soprinten-denza Beni e Attivit Culturali di Siracusa, Luca Cannata, Sindaco di Avola, Corrado Bonfanti, Sindaco di Noto, Pierpaolo Coppa, Assessore allAmbiente Comune di Siracusa. Moderer la giornalista Stefania Festa.

    Giovanni Vizzini il quale esplodeva alcuni colpi di pistola in direzione del Di Maiuta. Questi, nellinten-to di ripararsi, si buttava a terra venendo raggiunto da altri colpi di pistola. Subi-to dopo il Vizzini, risalito a bordo dellautovettura, si dava alla fuga. Immediatamente soccorso dai passanti, il Di Maiuta veniva trasportato presso il PTE di Pachino per le prime cure mediche e successiva-mente spostato in ospeda-le per gli accertamenti del caso. Luomo ha riportato diverse ferite alle gambe.

    R.L.Il cartellone pubblicitario della Siam.

    alle dichiarazio-ni rilasciate, sia al consiglio comuna-le, sia in pubblico attraverso i media; ma molto di pi lattivit dei Grilli aretusei che conte-starono metodo e sistema della gara per laffidamento, a loro dire, fuori dalle norme di legge. Per atto dovuto risulte-rebbero iscritti nel registro delle noti-zie di reato model-lo 21 - il Sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo e lIng. Capo del Comune di Siracusa, Nata-le Borgione, cos come altre persone coinvolte a vario titolo. Sui partico-lari delle indagini negli ambienti in-vestigativi nessuna conferma e nessuna smentita. Le ultime notizie che trape-lano dal Palazzo di Giustizia sono rela-tive al lavoro a pie-no ritmo svolte dal consulente nomi-nato dalla Procura della Repubblica e dagli uomini della guardia di finanza. Si tratta dellInge-gner Luigi Boeri il cui studio associato si occupa da sempre nel campo ambien-tale, degli appalti pubblici, delligie-ne e della sicurezza dei luoghi di lavoro, come anche della consulenza legale nelle gare dappalto. Lindagine ha regi-strato gi lacquisi-zione a pi riprese dei documenti pres-so gli uffici del Co-mune di Siracusa. Furono i carabinieri a prelevare i primi atti dufficio e dopo una quindicina di giorni, invece gli uomini della guar-dia di finanza acqui-sirono unulteriore documentazione, probabilmente su richiesta del perito della Procura ap-pena nominato. Ma su tutta questa ve-lenosa faccenda, si sono riaccese luci e ombre, grida e sus-surra. Il resto sar la cronaca dei prossi-mi giorni.

    Concetto Alota

    Il convegno su Nicolaci.

    Le autorit cittadine, e gli studiosi un coro unanime ieri sera per ricordare ed esaltare la figura di Giacomo Nicolaci (1711 1760) un uomo con comprovate difficolt fisiche ma dallingegno audace e dalla mente fine a cui, non a caso, stato dedicato il convegno dal titolo Una vita tra feudalesimo ed illumini-smo. Il momento stato pensato e creato ad hoc per inaugurare la lapide sepolcrale pro-prio di Giacomo Nicolaci, che ritrovata negli anni 50 presso il complesso dei Cappuccini, e per motivazioni rimaste ignote, fu portata a Belludia, e custodita in una chiesetta. Da ieri sera installata nellandrone di Palazzo Ni-colaci, palazzo costruito proprio dallingegno di Giacomo Nicolaci che , dunque, se vole-te tornato a casa. Proprio il Sindaco Corrado Bonfanti ha aperto la serata dedicata a Gia-

    Noto ricorda Giacomo Nicolacitra feudalesimo e illuminismo

    STUDioSi e ciTTADini Si Sono DATi APPUnTAMenTo PeR Un convegno

    como e a tutta la famiglia Nicolaci, alla sua storia, allimportanza della valorizzazione dei Beni artistici, che deve avere come finalit la fruizione degli stessi. Successivamente hanno preso la parola lAssessore alla Cultura Cet-tina Raudino, lAssociazione Bianco Pietra, con il suo Presidente ed il restauratore della lapide, con una dettagliata relazione sullope-ra, larchitetto Spataro della Soprintendenza, larchitetto Di Dio, dellUfficio Comunale Unesco, con le linee guida del progetto di installazione ( uso di materiali compatibili, soluzioni tecniche reversibili, testi in italiano e in inglese e predisposte per il braille), per giungere allappassionata relazione della dot-toressa Eleonora Nicolaci che ha tratteggiato sapientemente non solo la vicenda della lapi-de.

  • 9 APRile 2015, gioveD Sicilia 9 SOcieT

    Il periodo delle festivit pasquali ha visto il con-sueto incremento dei servizi della Polizia Ferrovia-ria in relazione al maggior afflus-so di viaggiatori. Oltre 10 milioni le persone che in questi giorni si sono servite del mezzo ferrovia-rio per raggiun-gere localit di villeggiatura o citt darte, per un totale di 9.000 treni giornalieri. Nella settimana di Pasqua la Poli-zia Ferroviaria ha impiegato oltre 3.000 pattuglie in stazione e circa 670 a bordo tre-no, assicurando la propria presen-za su 1.466 con-vogli ferroviari (con una media di circa 250 tre-ni al giorno). Sono stati inoltre predisposti 246 servizi antibor-seggio in abiti ci-vili sia negli scali che sui convogli. Grazie a tale di-spositivo la Spe-cialit ha tratto in arresto ed in-dagato in stato di libert rispettiva-mente 18 e 164

    persone, proce-dendo complessi-vamente a 12.435 controlli. Tempi duri per i L.O.F. (Ladri Operanti in Ferrovia) che in diversi casi sono stati sorpre-si allopera nel-le citt darte: il caso della banda di tre cittadini romeni, due uo-mini ed una don-na, colti sul fatto mentre tentavano di sottrarre il por-tafogli ad ignari turisti giappone-

    si a Firenze. Pi laboriose le in-dagini che hanno portato la Polizia Ferroviaria di Pordenone ad in-dividuare il ladro seriale di macchi-nette self service. In questo caso non bastato al reo scegliere di volta in volta le distributrici di bevande lontane dalle telecame-re: i rilievi della Polizia Scienti-fica hanno con-sentito di isolare,

    allinterno della macchinetta, le uniche impron-te digitali non riconducibili a dipendenti della ditta fornitrice di snacks e bevan-de. Il riscontro in banca dati ha fatto emergere a suo carico oltre sessante episodi analoghi in tutta Italia.Non andata bene nemmeno ad alcuni corrie-ri di stupefacen-ti che avrebbero

    Violenza di genereMaggio (Pd): Approvati i nuovi standard strutturali ed organizzativi per centri antiviolenza e casa di accoglienzaLa nostra Regio-ne ha compiuto un grande passo nella lotta alla violenza di genere con il decreto del presidente Cro-cetta che ha appro-vato i nuovi standard strutturali ed orga-nizzativi per i Centri antiviolenza, Casa di accoglienza ad indi-rizzo segreto e Casa di accoglienza per gestanti e madri con figli. Lo afferma in una nota il deputato Pd Mariella Maggio, che aggiunge: Il decreto presidenzia-le, del 31 marzo (il numero 96/2015), fa riferimento alla Con-venzione di Istanbul, che nel 2013 stata definitivamente rati-ficata dal Parlamen-to italiano. Gli stan-dard strutturali ed organizzativi appro-vati spiega Maggio - hanno la finalit di garantire uniformit diffusa dei requisiti e qualit dei servizi per meglio prevenire e contrastare la vio-lenza intra-familiare e altre specifiche forme di violenza contro le donne, di proteggere e fornire sostegno alle vitti-me. Il decreto spe-cifica la parlamenta-re regionale d un tributo a tutte quelle donne e a quei mino-ri vittime di violenza ed ha tra i suoi prin-cipali obiettivi l'in-dividuazione di una strategia condivisa e riconosce ufficial-mente la necessit di azioni coordinate tra tutti gli attori a vario titolo coinvolti nella presa in carico delle vittime per la prevenzione e il con-trasto del fenomeno.

    Polizia ferroviaria: consuntivo Pasqua 2015

    non andata bene ad alcu-ni corrieri di stupefacenti: 4 kg di hashish sequestrati a Palermo e 2 quelli sequestrati a brescia, con relativo arresto dei responsabili

    Furti in ambito ferroviario in calo rispetto lo scorso anno

    dovuto rifornire i mercati di altre citt proprio in occasione delle festivit: 4 i kg di hashish seque-strati a Palermo e 2 quelli seque-strati a Brescia, con relativo arre-sto dei responsa-bili.La delittuosit apparsa in fles-sione rispetto ai livelli dello scorso anno con il passaggio da 164 a 158 furti. In particolare i furti in stazione sono passati dai 56 dello scorso anno ai 46 della settimana di Pa-squa 2015, con una riduzione del 17%.E altres prose-guita lazione di contrasto al fe-nomeno della-busivismo nelle principali stazio-ni ferroviarie con 7 servizi di con-trollo straordina-rio del territorio e la conseguen-te sanzione nei confronti di chi stato sorpreso ad esercitare attivi-t commerciali senza le previste autorizzazioni e, pi in generale, ad arrecare mo-lestie ai viaggia-tori. Il personale della Specialit duran-te queste giorna-te ha rintracciato 22 minori che si erano allontanati.

    SOcieT 8 Sicilia 9 APRile 2015, gioveD

    di Giovanna Marino

    Davvero toccante stata la rappre-sentazione del-la resurrezione di Uomo chiamato Ges, il Figlio di Dio, l'atteso Mes-sia nel salone del Circolo Giardino allestita da medici e mogli di medici: Michele Stornello (Ges), Marian-nella Mangiafico Valenti, la quale ha curato la stesura del testo tratto dal-la cultura popola-re (Maria), Bruno Maltese (Pietro), Elettra DAnniba-le Stornello, anche nel coro (Maria Maddalena), Sal-vatore Pappalardo (nella doppia ve-ste del Cireneo che porta per un tratto la croce a Ges e dell'apostolo Gio-vanni), Marisa Pu-pillo Mangano an-che fra il coro (la portinaia che rico-nosce Pietro come seguace di Ges), Anna Sarnataro Correnti e Flavia Bordone Cusmano anche fra il coro (le pie donne che con-dividono il dolore di Maria per il Fi-glio, un Uomo per-fetto in ogni azione, che ha portato gioia liberando la gen-te dalle sofferenze fisiche e spirituali, nel vederLo trattato come un malviven-te, tradito e ingiu-riato, sputato e bef-feggiato, fustigato e crocifisso). Ma, tuttavia, cos come Egli stesso aveva annunciato, dopo tanta crudelt a tre giorni dalla morte avvenne la resur-rezione donandola agli altri uomini del passato, del presen-te e del futuro, di-venendo il Reden-tore e il Salvatore dell'umanit.La rappresenta-zione teatrale pur attingendo alla tra-

    La rappresentazione della resurrezione di uomo chiamato Ges, il figlio di Dio, atteso messiadizione popolare medievale-cristia-na ha richiamato aspetti della rap-presentazione per eccellenza, quella classica, con il suo racconto fra l'uma-no e il divino, tra le azioni dell'uomo e il volere degli di.

    Tant' che al centro della scena (a volte di lato) c' sempre l'altare di Dioniso, il dio che ebbe lar-go culto in Grecia presso il popolo di-scendente da Jafet.Infatti un ruolo in-sostituibile nello spettacolo dialettale

    gesti e movimenti, lievi, dei protagoni-sti come a non tur-bare la loro stessa emozione e quella del pubblico nel-la comprensione dell'evento vissuto dai personaggi che furono testimoni di quel concitato mo-mento tanto triste e doloroso tramutato dallo stesso Ges in letizia, l'Uomo-il Dio dei miracoli con la sua resur-rezione. Le donne devote come Maria hanno indossato il lutto, il nero che precede la luce, il giorno, la vita, la nascita e la resur-rezione annuncia-ta con il festante scampanio della gloria del Signore, la vittoria sul male e sulla morte. Egli la via, la verit, la vita. Egli soltanto il Redentore e il Salvatore dell'uma-nit, di ogni uomo, di ogni donna che ha fiducia in Lui e quindi nella Sua legge. In questo epilogo il messaggio per una riflessione sul sen-so della Pasqua, che vuol dire passaggio da una condizione di schiavit a una di libert dalla morte spirituale e da quel-la fisica. Infatti l'angelo della morte pass oltre le case segnate con il sangue dellAgnel-lo e lesercito del faraone non rag-giunse il popolo di Dio per distrugger-lo perch esso pas-s a piede asciutto il mar Rosso incam-minandosi, uscito da quel passaggio terroso, verso la ter-ra promessa. Similitudine del no-stro cammino sulla terra se ci leghere-mo a Ges, l'unico intermediario fra Dio Padre e l'uomo, se vogliamo onora-re la vita ed essere vittoriosi.

    hanno avuto il coro costituito, oltre alle coriste citate, Lucil-la Scrofani Malte-se, Tilde Di Mauro Librio, Danila Rosa Binetti, Rosa Russo Bosco, Maria Piaz-za, le corifee Lucia Cavaleri Broggi e Giusy Piraneo Bu-

    colo, la scelta dei brani musicali e la direzione del coro affidata a Giuseppi-na Stella, il fine nar-ratore per la voce di Elio Miano.L'intera messa in scena stata armo-nica nel rapporto tra parole e suoni,

    La rappresenta-zione teatrale pur attingendo alla tradizione popo-lare medievale-cristiana ha richia-mato aspetti della rappresentazione per eccellenza, quella classica, con il suo racconto fra lumano e il divino, tra le azio-ni dell'uomo e il volere degli di

  • SOcieT 10 Sicilia 9 APRile 2015, gioveD

    Rimessa a nuovo la pensilinada tanto tempo fatiscenteDopo l'intervento del Psi sulla principale ferma-ta bus di Priolo Gargallo, in via della Pentapoli vicino piazza Nassiryia, il comune di Priolo ha finalmente sistemato la pensilina che ormai da tanto tempo era fatisciente e distrutta - esordisce cos Christian Bosco -. I cittadini priolesi hanno adesso una fermata bus dove potersi riparare sia dalla pioggia sia dal caldo che arriver tra pochi mesi, anche se la riteniamo non completa del tutto poich vi mancano le pareti laterali che proteggono le persone in caso di vento.Il lavoro dei socialisti - conclude Christian Bosco - per far cambiare la qualit della vita alla citt priolese continua e lo dimostrano le tante denunce e segnalazioni fatte su problemi che sono stati segnalati e sempre risolti e che, inoltre, tante persone ormai si rivolgono direttamente a noi per risolvere i problemi della citt.

    SociAliSTi: i ciTTADini PRioleSi hAnno ADeSSo UnA FeRMATA bUS DecenTe

    Non ha avuto nemmeno inizio la discussione del Di-segno di Legge sul-le Province perch, alla prima votazio-ne utile, il Gover-no stato battuto, umiliato e costretto a battere in ritirata. Lo dichiara lon. Vincenzo Vinciullo, Vice Presidente Vi-cario della Com-missione Bilancio

    tinuato lon. Vinciullo, sar ne-cessario approvare una norma legisla-tiva che consenta il mantenimento in vita dei commissari nominati, nellat-tesa che si possa approvare la ma-novra finanziaria, cos come avevamo chiesto, e poi si pos-sa ritornare a discu-tere un Disegno di

    Legge che non po-teva assolutamente essere approvato dalla maggioranza dellAula.Da mesi, ha conclu-so lon. Vinciullo, ripetevo che mai e poi mai il testo sa-rebbe stato appro-vato dallAssem-blea e quello che ho detto, questa sera diventato fatto certo e concreto.

    Sulle Province, battuto Governo e la sua maggioranza

    Una disfatta assoluta, una vera e propria

    caporetto, con la quale viene

    travolto non solo il presiden-te crocetta ma

    soprattutto la sua inesistente

    maggioranza

    Leggere un gusto a Noto il giornalista corrado StajanoLeggere /e un gusto la rassegna letteraria 2014/2015 proposta dall'As-sessorato alla Cultura e al Turismo ed organizzata dalla ProcivArci Noto, in collaborazione con Liber Liber di Noto e la Cantina Planeta, torna mer-coled prossimo, 15 aprile, alle ore 18, nel Salone delle Feste di Palazzo Ni-colaci. E aprile sar davvero uno step importante per il fortunato "aperibo-ok" netino che fa incontrare letteratura e cibo, scrittore e cuoco per un unica proposta; protagonista del mese sar Corrado Stajano, giornalista e scrit-tore (nella foto), vincitore del Premio Volponi alla carriera 2014.

    Ma soprattutto netino, che torna nella sua terra dopo tantissimi anni e da cui si era allontanato non proprio benis-simo a causa del libro "Patrie smar-rite" in cui fustig la sua comunit e gli abitanti. A conversare con l'au-tore, dopo la presentazione di Giusi Farina, ProcivArci Noto, ricordando che la degustazione, con ticket, sar a cura del Ristorante "CantineModica" di Noto, nella serata a cui si dato, appunto, il tema di"Patrie ritrovate", saranno Cettina Raudino e Paolo Di Stefano, con cui si approfondiranno, oltre a "Patrie smarrite" anche "Il sov-versivo", "La stanza dei fantasmi" e "Destini, testimonianze di un mondo perduto". E proprio il vice Sindaco ed Assessore alla Cultura Cettina Rau-dino ci evidenzia il profondo signifi-cato di questa scelta: "L' importanza sicuramente da legarsi al suo libro "Patrie smarrite" in cui l'analisi dolen-te ed appassionata di Corrado Stajano fotograf la nostra comunit alla fine degli anni 90. Quanto scritto contribu a formare le coscienze, compresa la mia. stato formativo perch si evidenziava la grande voglia di cambiamento frustra-ta, per, da una tendenza all'immobi-lismo, propria di una certa mentalit che va contro chi ha voglia di fare. Oggi che Stajano si appresta a torna-re a Noto, con cui ha un grande lega-me, la volont quella di mostrargli una Citt in evoluzione e nel contem-po chiedere di aiutarci a leggerla con gli occhi di un intellettuale di grande spessore, quale egli . Insomma ci aspettiamo un momento ricco di ri-flessioni e spunti di dibattito, e sicu-ramente utile a confrontarci con una domanda in testa: siamo veramente cambiati?".

    e Programmazione allARS. Una di-sfatta assoluta, una vera e propria Ca-poretto, con la quale viene travolto non solo il presidente Crocetta ma soprat-tutto la sua inesi-stente maggioran-za, che, ancora una volta, ha dimostrato tracotanza e incapa-cit al dialogo.Adesso, ha con-

    9 APRile 2015, gioveD Sicilia 11 SOcieT

    SoCIet

    Servizio civile il Progetto archimede apre al mondo del lavoroAl via il Progetto Archimede per il servi-zio civile con l'Adoc** Siracusa. Lassociazione siracusana informa che possibile scaricare il Ban-do* sul sito www.servi-ziocivile.gov.it, rivolto ai giovani in et compresa tra i 18 e i 28 anni (la so-glia per tutti coloro che non compiano i 29 anni per tutta la validit del pe-riodo del servizio civile, ovvero 12 mesi dall'avvio in servizio). I giovani che sono in-teressati ad effettuare il servizio civile all'Adoc, dopo aver scaricato la documentazione, dovran-no inviare tutto tramite la posta certificata allindi-rizzo [email protected] (o per raccomandata con ricevuta di ritorno) o consegnando la domanda alla sede Uil di via Arse-nale 38 entro il 16 aprile 2015 alle 14, pena la non ammissione alla selezio-ne.Gli interessati possono prendere conoscenza del progetto attraverso le schede allegate. Coloro che saranno ritenuti in regola con i documenti potranno prendere cono-scenza della data di sele-zione che si effettuer a Siracusa nei locali dell'as-sociazione di via Arsena-le 38.Un servizio importante per la nostra associazione ha sottolineato il presi-dente provinciale dellA-doc Vincenzo Bencivinni che permetter ad al-cuni giovani che supere-ranno il colloquio dopo la chiusura delle domande di ammissione, di poter essere gradualmente inse-riti nel mondo del lavoro, attraverso i nostri uffici. Si tratta di un periodo limitato e non potrebbe essere diversamente, ma gi un passo avanti poi-ch dopo il diploma molti giovani hanno enorme difficolt ad inserirsi pro-fessionalmente.

    Legambiente di Priolo lancia un ap-pello alla Regione ed al Comune di Priolo per chiedere di recin-tare l'area dell'immo-bile dell'ex Enaoli, in contrada Biggemi, a Priolo e mettere fine al degrado in cui versa. Lo stabile che stato dismesso da oltre venti anni dopo essere stato in uso all'Aias, stato preso di mira di recente dai vandali che hanno asportato le suppellettili che si trovavano all'interno della palazzina, in-fissi ed anche alcune serrande, mentre le pareti agli ingressi e le sale interne sono state deturpate con gli spray. L'area esterna, che si trova a ridosso della sede del Ciapi, stata trasformata in una di-scarica abusiva dove sono stati abbando-nati ormai da tempo pannelli in amianto, fusti con materiale in-

    Degrado dellimmobile dellex enaoli di PrioloLo stabile che stato dismesso da oltre venti anni dopo essere stato in uso all'aias

    leDiFicio TRASFoRMATo in UnA DiScARicA AbUSivA

    dustriale, pneumatici, cavi elettrici e parti di mobili oltre a residui edili.La sede dell'ex Ena-oli, dopo che stato smantellato il can-cello e divelte le re-cinzioni stata cos interamente vanda-lizzata. Proprio per mettere fine a questo

    scempio, nei mesi scorsi il componente del circolo l'Anatroc-colo di Legambiente, Pippo Giaquinta ave-va inviato un esposto alla Procura chie-dendo di chiudere l'area esterna dell'ex Enaoli e ravvisando la presenza anche di rifiuti pericolosi. La

    struttura di proprie-t della Regione che l'ha an- che inserita in un piano di alienazio-ne, ma al momento l'immobile com-pletamente aperto ed in alcuni casi ha rappresentato anche una meta preferita per i senzatetto ed i tossicodipendenti.

    Sopra, lo stabile dellEnaol ricettacolo dimmondizia.

    Il percorso.

    Stalli rosa a Lentini-per agevolare la ge-stazione delle donne in gravidanza.Lo propone lassocia-zione Scattando che invita il sindaco ad emettere un ordinan-za per istallare tale spazio riservato alle donne in gravidanza, nei punti nevralgici della citt.E nostro intento

    dice il presidente dellassociazione, la dott.ssa Maria Mi-gliore promuo-vere tale iniziativa allamministrazione comunale di Lentini, perch ogni donna, in stato di gravidanza deve essere agevolata per poter compiere, autonomamente, tutto ci che riguarda il pe-riodo di gestazione.

    Lentini, occorre istituire gli stalli rosa riservati alle mammeScattando, sono: le farmacie, laboratori di analisi cliniche, studi medici, distretto Asp, ospedale e palazzo municipale.Riteniamo conti-nua la dott.ssa Mi-gliore che, tale ini-ziativa, rappresenti un senso di civilt e di sensibilit alla quale una comunit non pu fare a meno.

    I luoghi dove inserire gli stalli rosa, propo-sto dallassociazione

    Maria Migliore

  • SPeciaLe 12 Sicilia 9 APRile 2015, gioveD 9 APRile 2015, gioveD Sicilia 13 SPeciaLe

    giovane siracusano era gi morto da diverso tempo. Il caso scosse l'opinione pub-blica, ma soprattutto port alla scoperta di una "politi-ca" che, anzich arginare e perseguire atti di nonnismo, li nascondeva e addirittura li tollerava. Ancora oggi quel misterioso crimine rimane irrisolto. Sulla vicenda Scieri ci furono alcune interrogazioni parla-mentari, come ad esempio quelle da parte di un gruppo di deputati alla Camera. Nel 2014 una mozione del con-siglio comunale di Pisa ha avuto per oggetto la richiesta della riapertura delle indagini sulla morte del militare italia-no Emanuele Scieri. La terza Sezione Civile della Suprema Corte di Cassazio-ne, con la sentenza 26 febbra-io 2013, n. 4809 ha stabilito che, qualora gli episodi di nonnismo, patiti durante un solo mese di servizio militare, aggravino i problemi psichici di un individuo, l'obbligo a carico del Ministero della Difesa, di risarcimento del danno. Sul caso di Emanuele Scieri si scritto tanto, ma ad oggi nessuna verit venuta fuori. Ci sono state drammatiche controversie, testimonianza che poi si sono tutte rivelate inutili depistaggi.Una versione racconta che era stato trovato morto la mattina del 16 agosto scorso nella ca-serma Gamerra di Pisa, come di un omicidio certo. E' quella di Mario Ciancarella, teste che racconta ai microfoni di RaiNews24 i retroscena della morte del par. Racconta che quella notte, i "nonni" avrebbero costretto Emanue-le Scieri a salire sulla scala. Mentre era l appeso, uno di loro gli avrebbe schiacciato la mano con un piede facendolo precipitare.Fu allora che Emanuele Scieri cadde dall'alto della scala, schiantandosi sui tavoli accatastati proprio l sotto. Una brutta caduta, ma non fatale per il par. A ucciderlo, secondo il teste, sarebbe stata la paura. I "nonni", racconta Ciancarella, a quel punto persero "tutta la loro baldan-za, si trovarono di fronte un ragazzo boccheggiante che non era morto, e che forse poteva essere salvato". E si

    rivolgono a un sottufficiale di giornata, un ufficiale dispezione. Il consiglio che ricevono agghiaccian-te: l'unica possibilit per uscirne indenni era vegliare Emanuele Scieri finch non fosse morto. E cos fanno. Questo il racconto di Mario Ciancarella, ufficiale pilota dell'aeronautica fino al 1983, poi uscito dalle forze armate, sentito anche per la strage di Ustica, ma considerato teste inaffidabile da Rosario Prio-

    re, il magistrato che indag sul disastro aereo. Ma la cir-costanza non confermata; dunque, una testimonianza di seconda mano, frutto di una telefonata anonima di un presunto commilitone del par morto. E' lo stesso teste ad ammetterlo: "Ho ricevuto quella telefonata un mese circa dopo la morte di Scieri e ho riferito quanto mi fu detto in quelloccasione al sostituto procuratore Giam-bartolomei e al procuratore

    Iannelli, al quale ho anche indirizzato una decina di pagine di memoria".Una testimonianza che pren-de tutti in contropiede, il procuratore di Pisa Enzo Ian-nelli, che conduce l'inchiesta sulla morte di Emanuele Scieri e che ha gi ascoltato Ciancanella e il procura-tore militare di La Spezia Giovanni Ballo: "La rico-struzione da lui fornita pu essere anche compatibile, in linea teorica, ma mancano fonti di prova o elementi di riscontro. Se, ad esempio avesse registrato quella te-lefonata, oppure individuato il numero di apparecchio da cui proveniva, come oggi possibile, forse sarebbe stato utile". Insorge l'associazione dei genitori dei soldati che chiede la salvaguardia del testimone, "perch sappia-mo cosa succede in questi casi" e chiede al presidente della Repubblica, la chiusura definitiva della Folgore per-ch "non ammissibile una cultura criminale di questo genere".Segu uninterrogazione a risposta orale presentata dallon. Delmastro delle-Vedove Sandro di Alleanza Nazionale, Al Ministro della difesa, che diceva: Premesso che l'ex ufficiale dell'Aeronautica militare Mario Ciancarella stato arrestato, in data 8 luglio 2000, dai Carabinieri del

    I genitori non hanno mai creduto allipotesi del suicidio suggerito agli investigatori a caldo dai colleghi di Tony. Sotto accusa.

    ancora stavolta, sarebbe il nonnismo. Le indagini rimangono in un vicolo cieco tra omert e il vecchio codice donore militare

    nucleo operativo di Pisa per calunnia, in esecuzione di un ordine di custodia cautelare emesso dal Gip dottor An-tonio Di Bugno nell'ambito dell'inchiesta sulla morte dell'allievo paracadutista Emanuele Scieri, avvenuta il 14 agosto 1999 all'interno della caserma Gamerra; il provvedimento, richiesto dal procuratore della Re-pubblica di Pisa dottor Enzo Iannelli, fa riferimento a una deposizione resa il 28 febbraio 2000 dal Cianca-rella allo stesso magistrato, deposizione con la quale il fantasioso sottufficiale aveva sostenuto che il pa-racadutista tragicamente scomparso era stato costretto da commilitoni a salire sulla scala, che il giovane Scieri era stato volontariamente colpito a una mano e che, caduto a terra rovinosa-mente, era stato vegliato fino alla morte dagli stessi commilitoni; il Ciancarella, che immancabilmente aveva ripetuto tali affermazioni ad alcuni organi di stampa, ave-va spiegato di avere appreso tale versione dei fatti da un interlocutore telefonico che aveva voluto conservare l'a-nonimato; il Ciancarella, che gi aveva deposto nell'ambi-to del procedimento relativo alla strage di Ustica e che era gi stato giudicato non credibile dal Giudice Rosa-rio Priore, non aveva dato ovviamente alcun riscon-tro che potesse attribuire un minimo di credibilit alla propria versione; gra-vissimo stato il danno all'immagine dell'esercito e, segnatamente, della brigata paracadutisti Folgore, inferto dalla deposizione, ampiamente diffusa dagli organi di stampa, resa dal sottufficiale Ciancarella: se ritenga assolutamente necessario tutelare il buon nome delle Forze armate italiane e, nel caso di specie, della brigata paracadutisti Folgore, attraverso la formale costituzione di par-te civile nel procedimento per calunnia contro Mario Ciancarella per ottenere, nel caso di conferma giudiziale della penale responsabilit del sottufficiale, la giusta pena e un adeguato risar-cimento di tutti i danni di natura non patrimoniale subti dalle Forze armate italiane. Mario Ciancarella, per la cronaca, dopo stato sem-pre assolto.Domani alle ore 19,00 nella Sala Giovanni Paolo II, presso il Santuario della Madonna delle Lacrime, si terr un incontro in memo-ria del caporale Tony Drago Intranuovo.

    Lincertezza viene fuori anche dai risultati dallautopsia

    La morte del caporale Tony Drago tra misteri dubbi e un parallelismo con il par Lele Scieri

    zarlo, spesso per ragioni di opportunit che sfocia in omert, in un codice donore militare, come in una regola mafiosa. Sostanzialmente si sovente tradotto in uno strumento di pressione e di ricatto per sottomettere un soggetto, o per fargli com-piere diverse azioni contro la propria volont, oppure anche per eliminare un soggetto da un determinato contesto. A volte stato, pi o meno consapevolmente, un mez-zo per la regolazione delle gerarchie all'interno della truppa, della camerata, so-prattutto nei confronti dei soldati pi giovani, gene-ralmente le reclute, o anche inesperti, prefigurandosi come un'alternativa ufficiosa alla linea di gerarchia mi-litare di comando formale, per mantenere certi equilibri all'interno di unit e reparti.Per questo motivo le gerar-chie, soprattutto ufficiali, subalterni e sottufficiali, tendono a ignorarlo, almeno fino a quando gli atti non superano i livelli di gravit tali da dare luogo a scan-dalo pubblico, in genere in seguito a gravi infortuni o alla morte di un soldato recluta perch tra i nonni vige un codice di rispetto reciproco. Il fenomeno pare essere pi frequente negli stati che adottano un esercito di massa. Per decenni in Italia la ten-denza stata di minimizzare o a negare le colpe delle gerarchie militari, nonch di ostacolare la pubblicit degli episodi che accadevano con la consegna del silenzio. Negli Anni Ottanta e negli Anni Novanta gli episodi di nonnismo cominciarono a emergere con pi frequenza e a diventare di dominio pubblico, al punto da indurre la classe politica a progettare il superamento del servizio militare obbligatorio; so-prattutto dopo la morte del par siracusano Emanuele Scieri, che prestava servizio presso la Brigata Folgore, la cui morte avvenne nel 1999 in circostanze mai del tutto chiarite, nella Caserma "Gamerra" sede del Centro Addestramento Paracadu-tisti di Pisa. Le indagini rivelarono che il corpo del

    di Concetto AlotaLa vicenda legata alla tra-gica morte del militare sira-cusano Antonio Drago, Tony per gli amici, che secondo la prima versione ufficiale sarebbe salito al terzo piano della palazzina 24 nella ca-serma dove prestava servizio come caporale e si sarebbe lanciato nel vuoto, non regge al confronto dei fatti. Morto a soli venticinque anni mentre prestava servizio militare a Roma, nello squadrone di rappresentanza del reggimen-to Lancieri di Montebello, il corpo del militare Antonio Drago fu scoperto domenica 6 luglio del 2014 da alcuni militari di pattuglia durante un controllo di routine. Gli investigatori sostennero fin dal primo momento la tesi di alcuni colleghi del suicidio, ma i dubbi cominciarono subito a percorrersi lungo la strada delle indagini. Antonio Drago, dissero, si ucciso lanciandosi nel vuoto. Lha fatto alle sei del mattino, quando era pi difficile, essere visto e quindi aiutato da qualcuno; tra le probabile cause che si sia ucciso per una delusione damore. Questo fu quello che a caldo i colleghi del militare raccontarono agli investigatori che si occuparo-no del caso; ma i dubbi che possa trattarsi di un caso di nonnismo sono oggi ancora pi che valido. I genitori di Tony non hanno mai creduto che il loro ragazzo si tolto la vita. Qualche dubbio venne fuori anche dai risultati dallau-topsia. Il corpo ritrovato fuori asse dal raffronto con la finestra da cui si sarebbe lanciato nel vuoto faceva intravedere una notevole discrepanza con la logica deduzione. Stessa cosa per le ferite sulla schiena che non risultarono compatibili con la caduta e che apparivano risalenti ai giorni precedenti il fatto. Stessa cosa per le fratture alle mani. Lipotesi del suicidio da scartare dicono i genitori. Era venuto in licenza pochi giorni prima e non aveva dato nessun segno di particolare sofferenza. Al suo rientro in caserma aveva chiesto di prolungare la sua presenza nellesercito per un altro

    ad esempio: studenti, mi-litari, professionisti, anche se spesso pu essere con-seguenza di semplice mob-bing. Riguarderebbe quindi i gruppi sociali organizzati; tuttavia spesso utilizzato per indicare comportamenti vessatori nell'ambito del termine "nonnismo" che si rif alla parola nonno, che gergalmente identifi-ca il membro anziano del gruppo, in contrapposizione al "nipote", cio al novizio, alla recluta, al novellino, agli ultimi arrivati in caserma.Nella fenomenologia del nonnismo si parte dai sem-plici atti di superiorit, insulti pesanti, scherzi balordi e insensati, fino ad atti di gra-vit maggiore: furto, lesioni, disturbo costante psicofisico della vittima, atti di perse-cuzione, denigratori, discri-minatori e di devastazione, ed anche di tipo razzista. In particolare, esso spesso utilizzato per riferirsi ad alcuni tipi di atti e pratiche persecutorie all'interno delle forze armate. Spesso si risol-vono invece in veri e propri atti persecutori, di forza, fini a se stessi, con vessazioni di ogni sorta, fino a sfociare, in casi non rarissimi, persino nella violenza fisica con il sangue e nellomicidio, cos come al possibile suicidio per la disperazione accumu-lata. Bench all'interno delle forze armate il nonnismo sia generalmente vietato e sco-raggiato, talvolta non pochi ufficiali tendono a minimiz-

    anno. La sera prima della morte era andato in disco-teca. Non sembrano com-portamenti di chi ha deciso di non avere pi un futuro, insistono i genitori di Tony. A Roma aveva quella che la stessa mamma definisce una seconda famiglia. La fidanzata e i genitori della ragazza. vero che con la fidanzata stava attraversando un rapporto con alti e bassi, ma era nella norma e questo non pu mai giustificare una decisione cos grave da togliersi la vita. Lipotesi del suicidio non regge alla fatta dei conti. Elementi di dubbio anche sullabbigliamento che al momento del ritrovamento i vestiti indossati non sem-bravano adatti a un soldato che si sveglia la mattina per

    andare incontro alla morte volontariamente. Non era il tipo che per amore si sarebbe tolto la vita. Cos dichiarano pi volte gli amici pi intimi di Tony Drago. Sotto accusa ancora stavolta sarebbe il nonnismo, come in un parallelismo con il caso del par siracusano Emanuele Scieri. Con il termine nonnismo spesso comunemente in-dicato un insieme di prove dolorose o di pratiche ritua-lizzate, destinate a simbo-leggiare l'integrazione di un individuo in un particolare gruppo sociale, la propria forza e capacit in una con-dizione di lotta al pi forte e al pi bravo.Si pu manifestarsi in de-terminati contesti e tra categorie di soggetti come

    La caserma del reggimento dei Lancieri di Montebello, su via Flaminia Vecchia, a Romadove stato trovato il corpo senza vita di un militare siracusano Antonio Drago.

    Foto recente di Antonio Drago; sotto, il par Emanuele Scieri morto anche lui in modo misterioso allinterno della caserma Gamerra.

    Il caporale siracusano Antonio Drago in missione.

    Domani alle ore 19 nella Sala Giovanni Paolo II, presso il Santuario della Madonna delle Lacrime, si terr un incontro in memoria del caporale Tony Drago Intranuovo

  • 9 APRile 2015, gioveD Sicilia 15 SPOrT SiracuSa

    Calcio, ultimo atto per la Citt di Siracusa domenica contro il San PioCaler il sipario, domenica, sul campio-nato di Eccellenza girone B. Al Nicola De Simone il Citt di Siracusa affronter la Catania San Pio X alle ore 16.00. Nel girone dandata (era il 13 dicembre 2014) gli azzurri simposero in quel di Mascalu-cia per tre reti a due. Contino (doppietta) e Fichera i marcatori. Mascara e compagni si sono ritrovati questo pomeriggio, dopo i due giorni di sosta per le festivit pasquali, al De Simone per la prima sessione setti-

    che concluder il campionato, un incontro che ve-dr da una parte il Siracusa che lotter solo per la vittoria e gli et-nei che pur senza dannarsi lanima ribatteranno col-po su colpo per finire in bellezza. Carlo Plata-nia dovr fare a meno di uno dei due centrali, Sa-pienza, espulso nellincontro pre-cedente, ma non dovrebbe influire pi di tanto sulla solidit della di-fesa etnea, repar-to di eccellenza di una squadra che vuol finire in bellezza. Sul Siracusa poco da dire. Se si illuder

    Carlo Platania tecnico della San Pio X, il teorico del calcio che so-stiene il vantag-gio di chi insegue rispetto a chi con-duce, intervistato alla fine del vitto-rioso incontro di domenica scorsa sullIgea Virtus, sosteneva che il segreto del suc-cesso della pro-pria squadra era la forza dei nervi distesi. Una forza che scaturisce dal non aver pi nul-la da chiedere al campionato, una volta perduto il treno dei play-off e centrato lobiet-tivo minimo della salvezza. In que-ste condizioni di assoluta tranquil-

    lit tutto quello che arriva gras-so che cola e ap-partiene al novero delle soddisfazio-ni che riscattano una stagione che, detto per inciso, per la San Pio non stata molto for-tunata. Il discorso fatto a proposito del successo sui barcellonesi, che si erano presen-tati a Mascalucia forti di un filot-to di otto vittorie consecutive, lul-tima delle quali ottenuta proprio a spese del Siracusa e quindi deside-rosi di allungare, si proietta mi-naccioso anche sullincontro di domenica prossi-ma al De Simone

    di poter affronta-re la San Pio con il pensiero tutto rivolto al risul-tato che arriver da Barcellona, gli azzurri rischia-no seriamente di complicarsi la vita, essendo la San Pio comples-so da prendere con le pinze, spe-cialmente se si far guidare dallo spirito di solida-riet territoriale per lo Scordia.

    Per gli azzurri quindi altra brut-ta gatta da pelare, anche nellultima di campionato che la maggior parte delle squa-dre gioca ormai per onore di fir-ma. Ma al punto in cui si trova anche il Siracusa ha ben poco da perde-re. Deve giocare per vincere, non tanto per regala-re un inutile con-

    tentino ai propri tifosi, quanto per giocarsi lultimis-sima carta che gli rimane in mano per arrivare al controribaltone. E se la partita che si giocher allo Stagno DAlcon-tres avr, come si spera, il crisma della regolarit, quella del De Si-mone non pu co-gliere il Siracusa impreparato. Armando Galea

    Si fa sul serio solo su due campiil De Simone e il Dalcontreslegato al risultato di barcellona il controribaltone auspicato dal Siracusa Il tecnico della San Pio, Platania, fiducioso: sfuggiti i play-off vogliamo chiudere in bellezza

    Mentre sul campionato scorrono i titolo di coda

    manale. Clima sereno e squadra vogliosa di scendere in campo e ottenere il massimo dal-la sfida agli etnei. Vincere e aspettare buone nuove da Barcellona Pozzo di Gotto. Qualo-ra cos non fosse, il successo sui biancorossi garantirebbe, quantomeno, laccesso diretto alla fase nazionale dei play off. Non certo un dettaglio evitare gli spareggi regionali. Per far ci mister Anastasi potr contare su tut-ti gli effettivi a disposizione non essendoci squalificati. La societ invita i tifosi e tutti gli sportivi siracusani a far quadrato attorno alla squadra in questo delicato e fondamen-tale frangente della stagione. Gi da gioved 9 aprile sar possibile acquistare i biglietti di Citt di Siracusa vs Catania San Pio X presso i consueti punti vendita.

    La maschile de Le Formiche conquista i play off e la vetta della classifica sfiorando la promozione diretta. Ottima chiusura di campionato per la formazione guidata da Peppe Sarci che conclude in vetta alla classifica distaccando di misura il Citt di Canicattini ed accedendo ai play off per la promozione. Una stagione da incorniciare per Bianchi-ni e compagni che dopo un inizio incerto nella prima fase del campionato, dall'ini-zio del 2015 collezionano 12 vittorie e una sola sconfitta, proprio ad opera della ex capolista Citt di Canicattini. L'appunta-mento con la sfida play off si giocher tra due settimane al PalaLobello, contro la vincente tra le formazioni del Carlentini e I Bruchi, rispettivamente terza e quarta classificata.

    Calcio a 5, Le Formiche men ad un passo della promozione

    Il tecnico del San Pio Carlo Platania.

    cuLTura 14 Sicilia 9 APRile 2015, gioveD

    Il teatro greco cera prima dei Greci?

    La cavea del colle di Temenite non da definirsi teatro greco: stato il ri-sultato della conversazio-ne, cui hanno partecipato diversi uomini di cultura

    di Arturo MessinaIn occasione del LXI Ciclo delle Rappre-sentazioni Classiche, nella cavea del colle di Temenite, in questi giorni si stanno fa-cendo delle opere di restauro. Per questo motivo la V edizio-ne della Via Crucis, che si svolge al teatro greco per iniziati-va dellarcivescovo Mons. Salvatore Pap-palardo, si svolta costringendo circa mille fedeli a rimanere in piedi per assistervi al freddo della serata, nonostante la settima-na precedente fosse iniziata- ma solo nel calendario!...- la pri-maveraGeneralmente tale stupendo contenitore teatrale allaperto, che il pi grande della Sicilia (competeva con quello di Atene e di Epidauro e il pi importante oggi nel mondo della cultura classica, viene chia-mato teatro greco. Ci inesatto, come inesatto chiamare castello quello che invece la fortezza Eurialo.Il motivo stato lar-gomento duna del-le conversazione che dallo scorso agosto si tengono al Cenacolo della siracusanit, il mini-museo che An-tonio Randazzo ha realizzato dal suo ga-rage di via Alessan-dro Scilla, dove ogni marted chiunque pu liberamente recarsi a conversare di storia, lingua, letteratura, arte, problemi cultu-rali e sociali (e non politici!) della citt aretusea.Castello- ha riferito- quelledificio dove c un castellano con una sua corte, mentre in quellimponente costruzione militare cerano solo militari, cos come solamente militari cera a Ca-smene .La cavea del colle di Temenite non da definirsi teatro gre-co: stato il risultato della conversazione, cui hanno partecipato diversi uomini di cul-tura; ci perch esiste-

    alizzato dallo stesso Antonio Randazzo, avvalendosi della pi quotata e autorevole bibliografia e rifacen-dosi alle relative vi-cende storiche. Nul-la sappiamo-si dice, infatti, nel pregevole filmato da lui stesso realizzato- del teatro di Siracusa dalla ca-duta dellimpero ro-mano al secolo XVI. Infatti, abbandonato e venuto a trovarsi lon-tano dallabitato, che si era ridotto ben pre-

    una cava da cui si ri-cavava materiale per nuove costruzioni: lo testimonia la latomia del paradiso a ridos-so della stessa cavea, dove vediamo ancora la famosa grotta dei cordari e soprattut-to lancor pi famosa grotta che il Caravag-gio defin orecchio di Dionisio. Le trace del lavoro dei cavatori di pietra provano che essi non si acconten-tarono di asportarne i conci lavorati, ma si

    lacqua, che serviva a tutta la popolazione, che vi si recava e sta-va l tutta la giornata, perch gli spettacoli durava giornate inte-re e tutti ci andavano gratuitamente, man-giavano senza pagare, perch pagavano i no-bili, coloro che pos-sedevano e non come oggi che, chi possie-de ed al comando dellamministrazione pubblica, prende sem-pre di pi, legalmente e illegalmente) pos-sibilmente vomita-vano (ed alle uscite non cerano i cosid-detti vomitori che servivano anche per vuotarsi lo stomaco e ricominciare a man-giare?). Del resto, in quel cos ampio luogo non vi era solamente il teatro: serviva anche per le assemblee, alle quali partecipavano tutti i cittadini; servi-va anche come luogo di sepoltura, lungo la strada attigua Era anche un luogo sacro fin dai primi abitanti, che certo non furono i greci: ecco perch tea-tro antico e non teatro greco! Come teatro greco significa che quello che stato risuscita-to ,traverso le varie epoche, le varie fasi, allo stile di quel-li greci. Difficile la ricostruzione ideale che hanno fatto gli studiosi ed pi dif-ficile per la diversit delle congetture. La parte pi difficile da ricostruire indubbia-mente la parte scenica, il palazzo reale, per-ch rimangono solo le tracce in negativo tagliate nella roccia, se si pensa pure che il primo teatro fu di le-gno nel VI secolo a. C. Il palcoscenico era un po pi alto; si faceva solo la commedia e re-citavano solo i maschi: per fare le femmine bisognava vestirsi e mettere la maschera da femmina! Il primo commediografo-attore fu il siracusano Sofro-ne: e poteva essere di-versamente, se ancora oggi son tanti che di-cono che i pi buffoni sono i nostripolitici e amministratori?

    lizzati in blocchi di pietra, furono aspoer-tati dagli Spagnoli di Carlo V tra il 1550 e i1 1551 e furono uti-lizzati per la costru-zione dei bastioni di San Filippo e di Santa Lucia in Ortigia. Nel-la parte superiore del-la cavea si riversava lacqua, per cui ven-nero costruiti dei mu-lini che ovviamente arrecarono altri gravi danni, cui si aggiun-se la costruzione di strade daccesso, del-

    1756, Cesare Gaetani, che ne intu limpor-tanza, anche se non si rese conto della sua effettiva grandezza, dei suoi 67 ordini di gradini, che potevano contenere ben quindi-ci mila spettatori.Una domanda che si rivolta durante la con-versazione a questo punto stata:-Come mai gli antichi abita-tori del territorio scel-sero questo luogo per il teatro? La risposta stata perch l cera

    va ancor prima della venuta dei Greci, i quali lo trasformaro-no secondo il loro mo-dello. Infatti questo risale al V.IV secolo a.C.: lha dimostrato il documentario re-

    so allisola di Ortigia, le acque dilavanti dal Temenite e dalla via dei Sepolcri, ridus-sero al suo parziale interramento e come tutti i monumenti an-tichi, esso divenne

    approfittarono anche di apecie di fronte di cava offerta dalle singole gradinate per ritrarne anche molti blocchi. La parte alta della cavea e delle-dificio scenico, rea-

    le condutture e degli scarichi dacqua del canale Galermi, e ci danneggi ancor pi le gradinate del teatro, che ne fu seppellito!A disseppellirlo ebbe per primo lidea, dal

    E stato largomento tenutosi il 31 Marzo scorso al Cenacolo della siracusanit, dove Antonio Randazzo ne ha presentato il suo pregevole documentario

    In alto, Teatro Greco in restauro;A fianco, scena delle rappresentazioni.

  • SPOrT PAginA 16 9 APRile 2015, gioveDSicilia

    Pallanuoto Ortigia, Leone: Pronti a giocarcela contro tutti

    il tecnico:la squadra fin qui stata impeccabile e non posso che essere soddisfatto

    cliccando su ogni sezione si aprir un men di scelta da dove sar possibile visualizzare il calendario del campionato

    Tennis, l'aretuseo alessio Di Mauro ottiene il pass per gli internazionali BNL d'italia Grande affluen-za di pubblico al Ct Montekatira di San Gregorio di Catania che ha ospitato una delle ventidue prove di pre-qua-lificazione agli Internazional i BNL dItalia che si disputer dal 7 al 17 maggio. La manifestazione qualifica i due vincitori dei ta-belloni maschile e femminile.Questi tornei, nel giro di po-chi anni hanno raggiunto una grossa popolarit e gli elenchi dei partecipanti si ingrossano sem-pre di pi, infatti di anno in anno il record dei parte-cipanti viene bat-tuto. Ma non solo un successo quantitativo, ma anche di qualit. Al Montekatira, unica tappa sici-liana, 195 iscritti nel maschile e 74 nel femminile, a vincere sono stati Alessio Di Mauro e la sviz-zera Lisa Sabino.Nel tabellone maschile, affer-mazione, come da pronostico, di Alessio Di Mau-ro che, nonostan-te da questanno non frequenti pi il circuito ATP, ha mostrato di avere ancora qualche marcia in pi rispetto agli avversari in-contrati. Sei soli games al passivo per Di Mauro.

    S.C.

    Il Circolo Ca-nottieri Ortigia comunica che online la versio-ne rinnovata del sito internet uffi-ciale. Digitando lindirizzo www.canottieriortigia.it si aprir la nuo-va schermata, ora pi intuitiva e di facile lettura, ric-ca anche di nuovi contenuti. Alle sezioni ri-guardanti lorga-nigramma socie-tario, la storia e la biografia di Paolo Caldarella, sono state aggiunte, infatti, quelle de-dicate alle prime squadre, sia ma-schile sia femmi-nile, alle squadre giovanili Under e al nuoto (in ag-giornamento). Cliccando su ogni sezione, si aprir un men di scelta da dove sar pos-sibile visualizza-re il calendario del campionato di competenza, con i risultati, le clas-

    sifiche e le rose delle squadre. Altra novit importante ri-guarda la parte interamente dedi-cata agli sponsor e quella dedica-ta ai comunicati stampa e alle foto gallery che, perio-dicamente, sar aggiornata con le notizie pi recenti sullattivit spor-tiva della societ biancoverde.Si comunica, in-fine, che sono

    ripresi gli allena-menti dei ragazzi di Gino Leone, impegnati sabato pomeriggio alla Caldarella contro la Rari Nantes Nuoto Salerno (arbitri Collan-toni e Luciani), e quelli dellOr-tigia rosa di Va-lentina Ayale, che scender in acqua (sempre alla Cal-darella) domenica mattina contro la formazione della Pol. Mimmo Fer-

    rito, attualmente al comando della classifica di serie B, a tre lunghezze di distanza dalle biancoverdi. Intanto proseguo-no gli allenamenti dei biancoverdi in vista ella ripresa del campionato,il tecnico dell'Or-tigia Leone ha di-chiarato: Nono-stante le quattro sconfitte consecu-tive nel campio-nato di A2, non facciamo drammi

    e, ribadisco quan-to gi detto in precedenza che, sono entusiasta del lavoro della mia squadra. Quella contro la Roma stata una sconfitta che mi ha lasciato ama-reggiato a met, perch abbiamo perso i tre pun-ti ma ho rivisto sprazzi di buon gioco e la giusta cattiveria nei miei ragazzi. Sappia-mo che dora in poi saranno cin-que finali, ma il nostro obiettivo rimane quello di centrare i play off. La squadra fin qui stata impeccabi-le e non posso che esserne soddisfat-to. Questa sosta ci servita per ritro-vare entusiasmo e quella serenit che nelle ultime gare cera venu-ta a mancare, ma noi siamo qui e ce la giocheremo fino alla fine.

    In foto, il nuovo look del sito dell'Ortigia