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www.libertasicilia.it mail: [email protected] Fondatore Giuseppe Bianca nel 1987 Sr-Rosolini Chiesto intervento al Cas per riparare l’autostrada A pagina quattro Il Siracusa ha ingaggiato l’attaccante Testardi Un altro ritorno. dopo quelli di Baioc- co, Spinelli e Giorda- no, torna a vestire la maglia azzurra Ema- nuele Testardi, dopo l’esperienza. A pagina quindici CRONACA CRONACA POLITICA POLITICA Cronaca. Ieri i funerali dei due operai morti una settimana addietro E’ stata stralciata la posi- zione del 41enne siracusa- no Davide Pincio, arrestato dai carabinieri l’8 febbraio. A pagina cinque Pincio s’addossa le colpe Tutti a invocare maggiore sicurezza sul lavoro Lungo abbraccio per Michele e Salvo Questa mattina, intan- to, il sindaco di Priolo Gargallo Antonello Riz- za, ha convocato una riunione alla quale par- teciperanno i sindaci dei comuni dell’area indu- striale siracusana per af- frontare il nodo della si- curezza negli stabilimenti del petrolchimico. Do- mani pomeriggio, invece, si terrà il programmato vertice alla Prefettura di Siracusa sulla problema- tica della sicurezza nei luoghi di lavoro alla pre- senza del commissario di Confindustria. Stamane a Priolo i sindaci Dolore, lacrime, com- mozione ma anche co- sternazione tanta rabbia: sono questi i sentimenti che hanno accomunato le numerose persone fra parenti, amici e tantissi- mi lavoratori della zona industriale, che hanno partecipato ai funerali dei due operai metalmeccani- ci, morti mercoledì della scorsa settimana nel tra- gico incidente sul lavoro, avvenuto a Priolo. A pagina tre A pagina tre mercoledì 16 settembre 2015 • Anno XXVIII • n. 206 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicità: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 1,00 Un presunto corriere della droga è stato arre- stato dai carabinieri. Le manette sono scattate. A pagina cinque La droga viaggia in pullman Persi i finanziamenti pari a 2 milioni 330 mila euro per la riqualificazione del- le infrastrutture delle aree dell’agglomerato M di Lentini. A pagina due Agglomerato M: persi 10 milioni Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia Corte d’appello di Messina Sembrano essersi afflosciate le dichiarazioni del col- laboratore di giustizia Fabrizio Blandino, sentito ieri mattina al processo di secondo grado, scaturito dai cosiddetti “Veleni alla Procura di Siracusa”. Veleni in Procura Processo alla conclusione A pagina cinque Cronaca Spiagge sicure Progetto concluso a Noto A pagina sette

Libertà Sicilia del 16-09-15.pdf

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www.libertasicilia.it mail: [email protected] Giuseppe Bianca nel 1987

Sr-RosoliniChiesto interventoal Cas per riparare

l’autostradaA pagina quattro

Il Siracusa ha ingaggiatol’attaccante TestardiUn altro ritorno. dopo quelli di Baioc-co, Spinelli e Giorda-no, torna a vestire la maglia azzurra Ema-nuele Testardi, dopo l’esperienza.

A pagina quindici

CronaCa CronaCa

politiCapolitiCa

Cronaca. Ieri i funerali dei due operai morti una settimana addietro

E’ stata stralciata la posi-zione del 41enne siracusa-no Davide Pincio, arrestato dai carabinieri l’8 febbraio.

A pagina cinque

pincios’addossale colpe

Tutti a invocare maggiore sicurezza sul lavoro

lungo abbraccioper Michele e Salvo

Questa mattina, intan-to, il sindaco di Priolo Gargallo Antonello Riz-za, ha convocato una riunione alla quale par-teciperanno i sindaci dei comuni dell’area indu-striale siracusana per af-frontare il nodo della si-curezza negli stabilimenti del petrolchimico. Do-mani pomeriggio, invece, si terrà il programmato vertice alla Prefettura di Siracusa sulla problema-tica della sicurezza nei luoghi di lavoro alla pre-senza del commissario di Confindustria.

Stamanea prioloi sindaci

Dolore, lacrime, com-mozione ma anche co-sternazione tanta rabbia: sono questi i sentimenti che hanno accomunato le numerose persone fra parenti, amici e tantissi-mi lavoratori della zona industriale, che hanno partecipato ai funerali dei due operai metalmeccani-ci, morti mercoledì della scorsa settimana nel tra-gico incidente sul lavoro, avvenuto a Priolo.

A pagina tre

A pagina tre

mercoledì 16 settembre 2015 • Anno XXVIII • n. 206 • Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 • Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 • Pubblicità: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 • Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 • € 1,00

Un presunto corriere della droga è stato arre-stato dai carabinieri. Le manette sono scattate.

A pagina cinque

la drogaviaggiain pullman

Persi i finanziamenti pari a 2 milioni 330 mila euro per la riqualificazione del-le infrastrutture delle aree dell’agglomerato M di Lentini.

A pagina due

agglomerato M: persi10 milioni

Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia

Corte d’appello di Messina

Sembrano essersi afflosciate le dichiarazioni del col-laboratore di giustizia Fabrizio Blandino, sentito ieri mattina al processo di secondo grado, scaturito dai cosiddetti “Veleni alla Procura di Siracusa”.

Veleni in ProcuraProcesso

alla conclusione

A pagina cinque

CronacaSpiagge sicure

progetto conclusoa noto

A pagina sette

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Questa mattina, intanto, il sindaco di Priolo Gargallo Antonello Rizza, ha convocato una riunione alla quale parteciperanno i sindaci dei comuni dell’area industriale siracusana per affrontare il nodo della sicurezza negli stabilimenti del petrolchimico. Domani pomeriggio, invece, si terrà il programmato vertice alla Prefet-tura di Siracusa sulla problematica della sicurezza nei luoghi di lavo-ro alla presenza del commissario di Confindustria, del direttore generale dell’Asp 8, dei segretari provinciali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, dei rappre-sentanti dell’Arpa e dell’ispettorato del lavoro e dei direttori di tutti gli stabilimenti del petrolchimico.L’ultimo pensiero è rivolto a Enzo Guercio, il 63 enne capofficina car-lentinese, il cui corpo è stato conse-

i sindaci della zona industriale stamanea priolo per affrontare il nodo sicurezza

LA ConvoCAzIone DA PARTe DeL PRIMo CITTADIno AnToneLLo RIzzA

gnato alla famiglia dopo l’autopsia. I carabinieri di Priolo hanno notificato due informazioni di garanzia, emes-se dalla Procura della Repubblica di Siracusa nei confronti dell’ammini-stratore delegato e del responsabile del servizio di prevenzione e prote-zione della ditta “Coemi”, indaga-ti per l’ipotesi di omicidio colposo aggravato. L’episodio risale al gior-no 11 settembre quando, durante le attività di manutenzione, il cancello interno posto a separazione tra l’a-rea di ingresso e quella di accesso ai capannoni, fuoriuscì dal binario di scorrimento, rovinando addosso alla vittima, deceduto dopo poco du-rante l’elitrasporto verso l’Ospedale Cannizzaro di Catania a seguito del-le lesioni riportate e delle emorragie interne.

16 SetteMbre 2015, Mercoledì • Sicilia 3 • CronaCa di SiraCuSa

Siracusa: pianto e rabbianel ricordo di Michele

Il cAso. ieri i funerali dei due oPerai deceduti Mercoledì ScorSo

Sopra, un momento del funerale a santa Rita.

Dalla passione per il mare, dal rispetto per l’ambiente e dall’amore per il borgo marinaro di Calabernardo è nata la prima edizione di “Un Mare per Tutti”, conclusasi con il plauso di chi l’ha vissuta. Domenica a Clabernardo, antico borgo marinaro di Noto, dopo una seconda mattinata fatta di battesimi del mare, ossia prima immersione con bombole, grazie alla presenza del commissario nazionale subacquea Uisp, Maurizio Buggea; snorkeling con

noto, si è conclusa la tre giorni di “un mare per tutti”

Dolore, lacrime, com-mozione ma anche co-sternazione tanta rabbia: sono questi i sentimenti che hanno accomunato le numerose persone fra parenti, amici e tantissi-mi lavoratori della zona industriale, che hanno partecipato ai funerali dei due operai metalmec-canici, morti mercoledì della scorsa settimana nel tragico incidente sul la-voro, avvenuto allo stabi-limento della Versalis di Priolo Gargallo.A Siracusa come a Melil-li, le stesse scene di dispe-razione. A Siracusa come a Melilli risuona l’appel-lo spontaneo, incalzante affinché non si registrino più eccidi di vite umane negli stabilimenti.La chiesa di santa Rita, pur grande, non è riusci-ta a contenere la folla che ha voluto essere presente per dare l’estremo salu-to a Michele Assente, il 33enne siracusano, rico-nosciuto da tutti come un eroe, non avendo ter-giversato un solo istan-te per tentare di salvare l’amico e collega in dif-ficoltà dopo avere inalato delle sostanze che lo han-no asfissiato. A officiare il rito funebre è stato don Giuseppe Sudano, che nella sua omelia ha ricor-dato come la disgrazia di Priolo abbia lasciato una donna sola con una bim-ba in grembo che nascerà già orfana del padre. In-calzante l’esortazione del parroco a dare un aiuto a Viviana, la moglie di Mi-chele Assente, in questo momento di grande diffi-coltà.Sull’altare il gonfalone della città di Siracusa e due vigili urbani in alta

uniforme. In prima fila il prefetto Armando Gra-done, il questore Ma-rio Caggegi, il sindaco Giancarlo Garozzo in

fascia tricolore e tutti gli altri rappresentanti delle forze dell’ordine e più in generale delle istituzio-ni pubbliche. Sulla bara

di colore chiaro, insieme con i cuscini, anche una composizione floreale di un cuore e vicino la foto di Michele, spensierato.

il biologo Nicola Filocamo e Vela con Filippo Aiello e Vicenzo Spadaro per la Uisp di Noto con una barca “la perla nera” realizzata insieme ai supera-bili, bambini disabili di Noto e Avola su progetto 2013 Capitan Uncino, si è conclusa la manifestazione “Un Mare per Tutti”, voluta e realizzata dal collettivo Verdeblù insieme al Cineclub Dueseidue. Tre giornate intense partendo dal venerdì sera con una conferenza su temi e racconti di mare per sensibilizzare al rispetto dell’ambiente in presenza di una eccezionale Madrina, Patrizia Maiorca e del padre il recordman di apnea Enzo Maiorca. I racconti di Patrizia Maiorca, ricchi di colore della fauna e flora marina hanno sottolineato il tema della difesa del mare, dei suoi abitanti .

CronaCa di SiraCuSa • 2 Sicilia • 16 SetteMbre 2015, Mercoledì

via dione

Persi i finanziamenti pari a 2.330.000 euro per la riqualifi-cazione delle infrastrutture delle aree dell’agglomerato M di Lenti-ni. Questo è quanto stabilito nella Deliberazione n. 180 della Giun-ta di Governo. Lo dichiarano l’on Vincenzo Vinciullo, Presidente f.f. della Commissione ‘Bilancio e Pro-grammazione’ all’ARS e coordina-tore provinciale del NCD, Mario Pancari della Direzione Nazionale e il coordinatore cittadino di Lentini Antonio Pino.Con lo stesso provvedimento sono venute meno le poche speranze, a dire il vero mai esistite, come ave-vamo più volte in passato dichiara-

to, per il finanziamento e la riqualifi-cazione del Centro Sociale e Servizi Consortili del Nucleo Industriale M di Lentini - Centro Fieristico e Borsa Merci per 8.480.000 euro.Ciò in virtù, ovvero a causa, sempre della deliberazione 180 che ha tolto all’Assessorato della Attività Produtti-ve quasi 120 milioni di euro, cioè qua-si 240 miliardi delle vecchie lire.Pur condannabile, il provvedimento della Giunta di Governo si è reso ne-cessario in quanto, hanno proseguito Vinciullo, Pancari e Pino, i vari Asses-sorati, compreso quello delle Attività Produttive, si sono dimostrati assolu-tamente incapaci di spendere questo enorme flusso di denaro che avevamo

agglomerato M lentiniPersi finanziamenti per oltre 10 milioni

avuto la fortuna di ricevere dalla Co-munità Europea.Alle tante cicale che nei mesi scorsi si erano presi i meriti di aver fatto fi-nanziare il primo progetto e anche il secondo avevamo sempre detto una cosa: che il primo progetto era finan-ziato ma bisognava immediatamente appaltare i lavori perché altrimenti l'opera sarebbe stata definanziata, cosa che purtroppo è avvenuta, sul secon-do progetto avevamo detto che il fi-nanziamento non esisteva in quanto era inserito in un elenco al ventune-simo posto ed era noto a tutti, tranne ai laudatori del Governo Crocetta, che avrebbero finanziato fino al progetto numero diciotto.

l’accuSa del ParlaMentare Vinciullo

Celebratala messaper il beatoPuglisi

Il Beato Don Pino Puglisi, uc-ciso dalla mafia 22 anni fa a Palermo, è stato ricordato an-che a Siracusa. Per la prima volta nel capoluogo siracusa-no, Padre Rosario Lo Bello ha celebrato ieri sera nella Chiesa San Cristoforo, di via Dione, a Ortigia, la Santa Messa in

memoria del Beato. Fausta Di Falco, dell'associazione Verba Volant Edizione, ha presentato ai piccoli ospiti la favola “Il gat-to del prete povero”dell'autrice Anna Maria Piccione, scrittrice molto apprezzata a Siracusa.Asia Lucia Cricchio presente-rà il bambino che leggerà par-

Alla A distanza di un’ora e mezza a Me-lilli si è celebrato il funerale dell’altro operaio, Salvatore Pizzolo di 35 anni, il primo ad accusare il malore nell’ispeziona-re il pozzetto della rete di smaltimento dello stabilimento priolese. La basilica di san Se-bastiano era stracolma di melillesi, parenti, amici ma anche di tan-

ti lavoratori della zona industriale, che co-noscevano Salvatore. Nei loro volti si legge smarrimento e incre-dulità. Il rito funebre è stato officiato da don Giuseppe Blandino, il quale ha ricordato la figura della vittima ed ha accennato in ma-niera garbata ma allo stesso tempo ferma al problema della sicu-rezza sul lavoro, sot-

tolineando come per il profitto non si deb-ba sacrificare una vita umana ed esortando tutti a intervenire per evitare che un padre di famiglia esca di casa la mattina per andare al lavorare rischiando di non tornarci più. An-che il sindaco Giusep-pe Cannata, in fascia tricolore, è intervenuto in chiesa per tratteg-giare le qualità morali

di Salvatore, che cono-sceva personalmente. In prima fila, al fianco dei congiunti, anche il prefetto e il questore, oltre ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali, ai quali spet-ta adesso il compito di perorare la difficile questione degli appalti che i lavoratori hanno loro demandato.Al termine del rito fu-nebre, il feretro è stato

portato in spalla per le strade del paese, pas-sando anche sotto l’a-bitazione di Salvatore Pizzolo dove gli è sta-to tributato un lungo applauso. A seguire il corteo anche la banda musicale di Melilli a rimarcare l’affetto e la grande considerazione che la vittima aveva tra i suoi compaesani.A Siracusa come a Melilli, a Priolo come

ad Augusta e negli altri centri industriali del-la provincia è scattata spontanea la solidarie-tà. Le rappresentanze sindacali unitarie delle fabbriche del petrol-chimico si sono fatte partecipi della volontà dei lavoratori di auto-tassarsi per devolvere fondi a favore delle famiglie delle due vit-time, precipitate nel dramma perché ven-gono a mancare i so-stegni principali. Ma è anche il momento della riflessione e della rabbia. “Smettiamola di addossare la colpa ai due lavoratori mor-ti. C’è la magistratura che sta eseguendo le indagini ed è com-pito suo stabilire le eventuali responsa-bilità sull’incidente”, sostiene Sebastiano Catinella della Fiom Cgil siracusana. “Non capiamo perché la Versalis insista nel mantenere in sospeso la Xifonia – fa eco Ge-sulado Getulio, segre-tario della Fim Cisl – Con quest’azione ha di fatto messo sul lastrico duecento lavoratori e le loro famiglie”. Anche il segretario dell’Ugl Antonio Galioto punta il dito accusatore sulle responsabilità.

R.L.

Melillisi stringeattornoa Salvatore

ieri il funerale nella baSilica

Il palazzo di Giustizia di Siracusa.

ti del libro “il gatto del prete povero” alfine di far capire ai giovani quanto sia importante ricordare per non dimenticare.A seguire, una riflessione sul-la mafia con Giovanna Raiti e Libera Associazione e la pian-tumazione del frumento in ri-cordo di don Puglisi.

“Mio fratello sorrideva sempre” ha detto fra le la-crime la sorella di Assente. “Se fosse stato qui, avreb-be commentato questo episodio cercando di farci coraggio e di sdrammatiz-zare”, e in chiesa si è leva-to un applauso spontaneo, sentito e commovente. Il feretro è portato in spal-la dagli amici di Michele. Qualcuno lo invoca, come a pretenderne una risposta, che non potrà mai arrivare. E poi il pianto disperato della moglie, che, aggrap-pata alla bara e con quel filo di voce che le è rima-sto, giura eterno amore al suo sposo, che il destino ha voluto allontanare in un momento in cui avreb-be gioito per la prossima nascita della creatura, frut-to e coronamento del loro amore.

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16 SetteMbre 2015, Mercoledì • Sicilia 5 • CronaCa di SiraCuSa

Sembrano essersi afflo-sciate le dichiarazioni del collaboratore di giustizia Fabrizio Blandino, senti-to ieri mattina al processo di secondo grado, scatu-rito dai cosiddetti “Veleni alla Procura di Siracusa”, che vede imputati degli ex procuratori capo della Re-pubblica di Siracusa Ugo Rossi e Roberto Campisi, del sostituto procuratore Maurizio Musco e dell’ex responsabile del Nic-tas dell’Asp di Siracusa, Giancarlo Chiara, accusa-ti a vario titolo di abuso d’ufficio. L’ex consiglie-re comunale di Augusta si è sottoposto all’esame del procuratore generale e al contro esame dei le-gali di parte civile e della difesa. Blandino è stato sentito sulle dichiarazioni rilasciate in sede d’inter-rogatorio del 28 marzo 2014, formulando tanti distinguo e dimostrando una sostanziale prudenza nel riproporle al punto che anche il presidente della Corte d’appello lo ha in-calzato con una serie di domande a chiarimento su alcuni quesiti che il rap-presentante della pubblica accusa non aveva formu-lato. Nell’interrogatorio di

veleni in procurail collaboratorechiarisce i fatti

SoStanziale Marcia indietro Sulle Sue dichiarazioni

In foto, il tribunale di Messina.un anno e mezzo addietro, Blandino riferì una serie di circostanze sui rapporti tra l’avvocato Piero Amara e alcuni magistrati, in parti-colare con il pm Maurizio

Musco. Ma all’udienza di ieri, il collaboratore di giustizia ha voluto chiari-re alcuni aspetti di quelle dichiarazioni, dicendosi dispiaciuto con il magi-

strato per il fatto che le sue frasi siano state fraintese. Per Blandino si trattava di circostanze apprese da Amara senza, però, avere avuto alcun riscontro sulla

Estorsione a panificio: stralciodella posizione per pincio

di qualsiasi consorteria malavitosa, ha ritenu-to dovere ammettere le proprie responsabilità anche per alleggerire la posizione di Bianchi-ni, che per gli investigatori avrebbe avuto in questo caso il ruolo di “amico buono”. Dalle immagini della telecamera installata di nasco-sto dai carabinieri, si notano Pincio e Bianchi-ni avere un colloquio con la vittima davanti all’esercizio commerciale di viale Zecchino. E i carabinieri seguono il panificatore recarsi nel negozio di Bianchini al quale consegna le banconote per un ammontare di 800 euro.

Si è addoSSato tutte le reSPonSabilità

E’ stata stralciata la posizione del 41enne siracusano Davide Pincio, arrestato dai ca-rabinieri l’8 febbraio scorso insieme con Maurizio Bianchini di 51 anni, per il reato di estorsione ai danni dei titolari di un panificio di viale Zecchino a Siracusa. Il Gup del tri-bunale di Catania, Flavia Panzano, ha dispo-sto la fissazione di un’altra udienza non pri-ma, però, di avere raccolto le dichiarazioni

Corriere drogaarrestatodai carabinieri

Sul PullMan Per notoUn presunto corriere della droga è sta-to arrestato dai carabinieri. Le manette sono scattate ai polsi di Maurizio Pomillo, 25enne di Noto. I militari dell’Arma, che stavano eseguendo una serie di controlli a ridosso degli istituti scolastici del capo-luogo, hanno notato la presenza sospetta di Pomillo alla fermata dell’autobus. Vedendo che aveva preso il pullman, hanno seguito il mezzo pubblico, avvertendo della cir-costanza i carabinieri della Compagnia di Noto, che si sono fatti trovati alla ferma-ta del bus. Qui hanno fermato il giovane il quale è stato sottoposto a perquisizione personale. Nella tasca dei pantaloni na-scondeva due stecche di hascisc per un peso

complessivo di quaranta grammi. Al termine delle formalità di rito, il giovane è stato sot-toposto in regime di arresti domiciliari. Pro-seguono, intanto, le indagini degli investiga-tori per capire se l’indagato, che comparirà

loro veridicità.Tocca ai giudici adesso comparare quanto riferito in aula dal collaboratore di giustizia con i verbali del suo interrogatorio. A conclusione dell’esame di Blandino, la Corte d’ap-pello ha rigettato la richie-sta della difesa di produrre nuovi testi, dichiarando conclusa l’istruttoria di-battimentale e fissando per il 2 ottobre prossimo la nuova udienza nel corso della quale si svolgerà la requisitoria del pm e su-bito dopo le arringhe della parte civile e della difesa degli imputati. Per la dife-sa degli imputati sarebbe un segnale positivo sull’o-rientamento positivo della Corte d’appello. Di diver-so avviso i rappresentanti di parte civile. La vicenda giudiziaria scaturisce dalle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Mes-sina intorno a una serie di episodi per i quali sono stati chiamati a rispondere i tre magistrati e l’ex coor-dinatore del Nictas. In pri-mo grado, come si ricor-derà, il Gup del tribunale di Messina aveva emesso sentenza di assoluzione.

R.L.

dinanzi al Gip del tribunale nelle prossime ore, sia venuto a Siracusa per rifornirsi di stupefacente da smerciare a Noto o se inve-ce sia stato fermato nella sua città al rientro da una mattinata di spaccio nel capoluogo.

spontanee rilasciate all’udienza di ieri mat-tina dall’imputato, che ha affidato la propria difesa all’avvocato Junio Celesti. Così come aveva fatto in sede d’interrogatorio di garan-zia, pochi giorni dopo il suo arresto, Pincio si è addossato le responsabilità dell’accaduto, cercando, in questo modo, di scagionare del tutto il coimputato, che è difeso dall’avvoca-to Salvatore Leotta. Alla presenza del pubbli-co ministero Andrea Ursino, della direzione distrettuale antimafia di Catania, l’imputato ha sostanzialmente escluso l’implicazione

CronaCa di SiraCuSa • 4 Sicilia • 16 SetteMbre 2015, Mercoledì

Sicurezza e rispetto delle pro-cedure interne. Le chiedono i lavoratori di Anapo Srl attra-verso il segretario generale territoriale della Uil Stefano Munafo' all'indomani dell'en-nesima tragedia sul lavoro av-venuta nella zona industriale.“Ci sono delle problematiche riguardanti la sicurezza - dice Munafo' - che vanno sottopo-ste all'attenzione non solo dei responsabili della ditta Anapo Srl. Ci sono procedure interne che vanno rispettate, su pro-lungamento degli orari di la-voro e luoghi non esattamente salubri visto che molti lavora-tori sono costretti a respirare sostanze dannose. Insomma, ci sono degli errori che han-no causato le morti sul lavoro

anapo Srl, i lavoratori chiedono sicurezza

Munafò: “Pronti a garantirle Ma gli accordi deVono eSSere unitari”

balzate alla cronaca di questi giorni e che noi vogliamo che non si verifichino più”.Munafo' chiede insomma mas-sima attenzione alla questione

sicurezza per i lavoratori di Anapo Srl, alla luce di quan-to successo negli ultimi gior-ni e, attraverso i lavoratori stessi, chiederà un tavolo di

troppe buche in autostradaGennuso incontra il CasIl parlamentare regionale rosolinese, Stefano Munafò ha incontrato personalmen-te il Presidente del Consor-zio autostrade siciliane, Ro-sario Faraci per discutere dello stato di dissesto del tratto autostradale Noto-Rosolini. Infatti, mentre al-tri tratti autostradali hanno ricevuto adeguata attenzio-ne e manutenzione, la par-te finale che collega Noto a Rosolini è stata fin dall’ini-zio quella che versava nelle peggiori condizioni a cau-sa degli avvallamenti e dei problemi di veloce e inusua-le usura del manto stradale.Le ultime buche, causa-te dai violenti acquazzoni di inizio settembre, hanno peggiorato le condizioni di percorrenza e sono state riparate con interventi di urgenza utilizzando calce-struzzo e altri materiali ina-deguati.Queste sono state le rimo-stranze che ho personalmen-te discusso con il Presidente

Sollecitata Maggiore attenzione agli aVVallaMenti

del Cas Faraci, ricevendo da lui rassicurazioni sulla programmazione dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria necessari.Secondo quanto assicu-ratomi da Faraci entro la

fine dell’anno il tratto auto-stradale Noto-Rosolini sarà sottoposto alle dovute ope-razioni di riparazione, ren-dendo più sicura la fruizione da parte degli automobilisti.

R.L.

In foto, Pippo Gennuso.

confronto con Confindustria. Proprio con Confindustria, i lavoratori di Anapo Srl stipu-larono un accordo di massima diversi mesi fa, in merito alla retribuzione per attività stra-ordinaria, equi turni di lavoro e giusta rotazione e accordi con organizzazioni sindacali unitaria per specifiche attività all'interno dei cantieri stessi di lavoro. Gli stessi lavoratori inoltre, hanno consegnato al segretario generale territoria-le della Uil, un elenco sulle problematiche emerse in que-sti mesi, da sottoporre alle varie organizzazioni. Ovvero: continui cambiamenti della turnistica senza alcun preav-viso, accordo preso con Con-findustria nel maggio 2015 in merito alla modifica dell'art. 28 non rispettato così come il premio fedeltà, incongruenze negli statini paga su ore in più lavorate e ferie godute, totale assenza del responsabile della sicurezza sui luoghi a rischio, non rispetto dell'anzianità cir-ca la turnazione richiesta, non rispetto del contratto vigente perché interpretato a proprio piacimento dall'azienda stes-sa, mancato rapporto con il presidente stesso dell'Anapo Srl, presa di responsabilità quando sulle navi rimangono solo due lavoratori a bordo con comunicazione scritta su eventuali problematiche che ne potrebbero scaturire.Il segretario generale terri-toriale della Uil, infine, in relazione ad una breve nota pubblicata pochi giorni fa ha precisato: <<La Uil Trasporti e la Uil Territoriale invita la società a non prestarsi ad ac-cordi che non siano unitari, perché fuori dalle regole con-trattuali e che costringerebbe-ro ad impugnare tale azione in tutte le sedi istituzionali opportune. Ci auguriamo - conclude Munafò - che tale ri-unione appresa dalla nota sia stata solo un errore di super-ficialità e pertanto invitiamo i responsabili a concordare un incontro urgente per riparare a ciò che è stato un comporta-mento anti-sindacale”.

R.L.

In foto, Stefano Munafò.

Turnistica e statini al centro delle polemiche

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CronaCa di SiraCuSa • 6 Sicilia • 16 SetteMbre 2015, Mercoledì

il comune di Canicattini Bagni affida ai privati le aree verdi mediante sponsorizzazione

il SerVizio aVrà la durata di 3 anni, le doMande entro il 15 ottobre

Con avviso a firma dell’assessore al verde pubblico, Seby Cascone, l'amministrazione comu-nale di Canicattini Bagni vuole affidare a soggetti privati, per la durata di 3 anni, la cura e la manuten-zione delle aree di verde pubblico comunale, rico-noscendo allo “sponsor” un ritorno di immagine grazie all'esposizione di cartelli pubblicitari non invasivi, così come pre-visto dal "Regolamento comunale per l'affidamen-to mediante sponsoriz-zazione delle aree verdi appartenenti al patrimonio comunale", approvato dal Consiglio comunale con deliberazione n. 29 del 25/06/15.Le aree di verde pubblico interessate dalle sponso-

entro le ore 12.00 del gior-no 15 ottobre 2015, al Co-mune di Canicattini Bagni – Settore Sesto Sviluppo Economico Via XX Set-tembre n. 42 96010 Ca-nicattini Bagni – domanda in busta chiusa con l'indi-cazione “Domanda per la sponsoriz-zazione di aree verdi comunali”.Alla domanda, reperibile assieme all’Avviso Pub-blico e al Regolamento sul sito del Comune www.comunedicanicattiniba-gni.it dal menù “Atti e Documenti” nella sezione “Avvisi e Domande”, tra le altre cose richieste, bi-sogna indicare, oltre alle generalità di chi si propo-ne per la cura del ver-de, anche l’aree che si chiede di sponsorizzare tra quel-le in elenco; allegare il

progetto di sistema-zione dell’area comprensivo di relazione tecnica, tavole di progetto in scala ade-guata e relativi tem-pi di esecuzione nonché gli interventi di manutenzio-ne che lo sponsor andrà ad effettuare; il servi-zio, l’immagine o il logo che si intende pubblicizzare, for-nendo apposito bozzetto e specificando materiali e caratteristiche.È possibile avanzare ri-chiesta per più aree, in questo caso occorre in-dicare l'ordine di priorità d'inte-resse del richieden-te.La richiesta di sponsoriz-zazione, previa istruttoria dell’ufficio competente, è approvata con delibe-razione della giunta muni-cipale.

SiciliAntica in visita all’Expo di Milano. La partenza sarà venerdì 16 ottobre 2015 mentre il ritorno è previsto per domenica 18 ottobre. Nella prima giornata si visiterà il Duomo di Milano, per superficie la terza chiesa cattoli-

Siciliantica in visita all’expo di Milano

eSPlora a fondo l’iMPortanza che l’aliMentazione ha Per l’uoMo

rizzazioni sono: Rotatoria e spazi similari sulla S.P. 14 Maremonti -1° ingres-so cittadino (mq. 348,00);Aiuole spartitraffico e spazi similari sulla S.P. 14 Maremonti - 2° ingres-so cittadino – “Edicola di Papa Giovanni XXIII” (mq. 300,00); Rotatoria e spazi similari sulla S.P. 14 Maremonti - 3° ingresso cittadino – prima del Via-dotto di C/da “Garofalo” (mq. 348,00), quando ver-rà assegnata ufficialmente al Comune di Canicattini Bagni dall’ex Provincia regionale; Spazi verdi del-la piazzetta San Giovanni (mq. 70,00); Spazio ver-de in Via Diaz con la Via Solferino (mq. 112,00); Rotatoria per il cimitero comunale Via Mentana ang. Via San Nicola (mq.

50,00); Ponte D’Alfano; Piazzetta Dante Alighieri; Piazzetta Carpinteri; Piaz-zetta della nicchia della Madonna. Le spese della sistema-zione e manutenzione del verde pubblico saranno a carico del privato, a cui il Comune in cambio concede l'utilizzo delle stesse aree assegnate per la sistemazione stabile di car-telli che pubblicizzano l'attività dello sponsor se-condo le indicazioni con-tenute nel Regolamento pubblicato dal Consiglio e nello schema di contrat-to di concessione, nonché l'esenzione del paga-men-to dell'imposta comunale sulla pubblicità, se dovu-ta.I soggetti privati interes-sati devono far pervenire,

ca del mondo dopo S. Pietro in Vaticano e la cattedrale di Siviglia, in stile tardo gotico a cinque navate la cui costruzione fu iniziata nel 1386, inoltre la celebre Galleria Vittorio Emanuele II che collega Piazza della Scala e Piazza Duomo costruita nel 1839 in stile ne-orinascimentale, soprannomimanto il “salotto di Milano”, mentre dal pomeriggio la prima visita all’Expo di Milano 2015 che continue-rà nei giorni successivi. L’edizione di Expo Milano 2015, Nutrire il Pianeta, Energia per la vita, esplora a fondo l’importanza che l’a-limentazione ha per l’uomo. Expo Milano

Si è concluso con un piacevole incon-tro in una veranda sul mare, il proget-to “Estate disabili 2015” organizzato anche quest’anno dall’ Anfass onlus Siracusa e Assofadi a cui ha collabo-rato, come ormai da dieci anni, l’Area Marina Protetta del Plemmirio.A tirare le somme di una stagione esti-va, che ha visto anche le persone af-fette da deficit motori o psichici gode-re di mare, sole e divertimento, sono stati il presidente dell’associazione onlus Fernando Peretti e la direttrice dell’Amp del Plemmirio Rosalba Riz-

Si conclude “estate disabili 2015”za, alla presenza della speciale utenza e dei loro familiari. Anche per l’estate,2015 l’Area Mari-na Protetta del Plemmirio ha messo un mezzo di trasporto e personale a dispo-sizione dei diversamente abili, di Anf-fas Onlus Siracusa ed Assofadi onlus, per raggiungere il mare per quasi tutta la settimana, dal lunedì al venerdì e an-che gli operatori specializzati coinvol-ti, tra cui istruttori di nuoto, assistenti sociali, un pedagogista ed operatori socio-assistenziali hanno contribuito alla riuscita dell’iniziativa.

ha ViSto anche le PerSone affette da deficit Motori o PSichici godere di Mare, Sole e diVertiMento

2015 è il più grande evento mai realizzato sull’alimentazione e la nutrizione. Un’area espositiva di 1,1 milioni di metri quadri, più di 140 Paesi e Organizzazioni internazionali coinvolti. Expo Milano 2015 è una piattaforma di un confronto di idee e soluzioni condivise sul tema dell’alimentazione, stimolerà per pro-muovere le innovazioni per un futuro sosteni-bile. Ma non solo. Expo Milano 2015 offre la possibilità di conoscere e assaggiare i migliori piatti del mondo e scoprire le eccellenze del-la tradizione agroalimentare e gastronomica di ogni Paese. Per la durata della manifesta-zione, la città di Milano e il sito Espositivo.

lentineseritornain carcereper 5 anni

tutto bene nel netinoper “spiagge sicure”Presenze costanti e silenziose, presen-ze che garantiscono abilità, competenze e spirito di sacrificio, comunque ed ovun-que presenti: gli an-geli. Non vogliamo trascendere nell’ul-traterreno ma ci sem-bra proprio la mi-gliore definizione per questi uomini e don-ne della ProcivArci Noto, Associazione di volontari presie-duta da Giusi Farina, che nel corso degli anni sta allargando il suo raggio d’azione per riuscire ad essere

vero punto di forza e di aiuto concreto (con mezzi, strumen-ti e soprattutto con la grande preparazione sul campo) alle dif-ferenti situazioni di criticità che un ter-ritorio come quello netino può trovarsi ad affrontare in tutte le stagioni. Dal mare alla collina, dall’in-verno con i fenomeni atmosferici più duri, all’estate con gli incendi, ma accan-to a queste attività, sempre coordinate dall’Ufficio comuna-le di Protezione Civi-

le, che definiremmo di routine l’Avcn è in prima fila anche in altri settori. Ricerca e recupero dispersi, con la sezione S.a.R., per fare un esempio, e protagonista degli ultimi mesi nel ser-vizio di assistenza e salvataggio denomi-nato “Spiagge sicu-re”, giunto alla quar-ta edizione. La sala conferenze dell’ex Convitto Ragusa ha ospitato la cerimo-nia conclusiva, alla presenza del Sinda-co Corrado Bonfan-ti, del Comandante

della delegazione Capitaneria di Porto Sebastiano Fortuna, di Patrizia Majorca e del Dirigente co-munale di Protezione Civile Leo La Sita. La serata è iniziata con la proiezione di un video in cui sono stati raccontati questi quattro anni di espe-rienza a Lido di Noto, le attività quotidiane, non ultima quella del servizio per i diver-samente abili grazie alla sedia job in dota-zione all’Avcn come tutto il resto dei mez-zi e strumenti per il

salvataggio in mare, le operazioni più de-licate e le testimo-nianze. “Devo fare i complimenti a chi ha materialmente posto in essere questo ser-vizio, svolgendolo sempre con grande dedizione e puntuali-tà, traducendo in fatti quella che è stata una mia idea per la sicu-rezza e l’assistenza dei bagnanti, turisti e non, che affollano le nostre spiagge – ha dichiarato il Sindaco Bonfanti-. Se non ci sono stati, in questi quattro anni, episodi di particolare gravità lo dobbiamo alla pre-senza dell’Avcn che vedevo impegnati co-stantemente a preve-nire qualsiasi proble-ma, informando ed allertando i bagnanti. Saluto gli ospiti di stasera ed approfit-to dell’occasione per anticipare alcuni eventi. Quest’anno il Premio Marcello La Greca “Grifone d’Ar-gento” verrà assegna-to ad Enzo Majorca. Nei prossimi mesi inaugureremo a Ca-labernardo Il Museo del Mare e non stia-mo dimenticando le questioni ambientali poichè al momento una Società sta stu-diando le nostre coste ed il mare.

AmbientePresenze costanti e silenziose, presenze che garan-tiscono abi-lità, compe-tenze e spirito di sacrificio In foto, il momento conclusivo dell’operazione.

16 SetteMbre 2015, Mercoledì • Sicilia 7 • CronaCa di SiraCuSa

Nel pomeriggio di ieri di Carabi-nieri della Stazio-ne di Lentini, han-no dato esecuzione all’ordine di car-cerazione emesso dalla Procura della Repubblica pres-so il Tribunale di Ascoli Piceno, nei confronti di R.D. di anni 57 origina-rio di Napoli, rite-nuto responsabile del reato di estor-sione. In ottempe-ranza al provve-dimento, l’uomo, adesso dovrà scon-tare in carcere una pena di 5 anni e 9 mesi di reclusione per fatti commessi a Monteprando-ne (AP) nel 2006. L’arrestato è stato tradotto presso la casa di reclusione di Brucoli-Augu-sta.

augustarapinatatabaccheriaNel corso dei ser-vizi coordinati di controllo del terri-torio disposti dal Comando Compa-gnia di Augusta, i Carabinieri della Stazione di Carlen-tini hanno sorpreso quattro malviventi che, alle ore 00.30 circa della decor-sa notte, avevano danneggiato il di-stributore automa-tico di tabacchi, asportandone il contenuto, della ta-baccheria, ubicata in via Mazzini 42, per poi fuggire a piedi alla vista dei militari intervenuti su segnalazione al 112. La refurtiva, consistente in cir-ca 60 pacchetti di sigarette, è stata recuperata e resti-tuita all’avente di-ritto.

Ritrovatauna barcaDenunciatoun uomoNel corso dei servizi coor-dinati di controllo del terri-torio disposti dal Comando Compagnia di Augusta, i Carabinieri del Nucleo Ope-rativo e Radiomobile hanno deferito in stato di libertà all’a.g, per ricettazione, un trentaduenne augustano.Nella sua attività di rimes-saggio nautico, i militari dell’Arma hanno indivi-duato un’imbarcazione in vetroresina “ranieri shadow 23”, di sette metri, rubata a luglio dello scorso anno presso una rivendita di bar-che di Siracusa.

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16 SetteMbre 2015, Mercoledì • Sicilia 9 • SoCietà

“la regione continua a scippare fondi alle infrastrutture”

l’ance Si-cilia: “noi non gridia-mo e non sfasciamo le piazze, ma nel confronto istituzionale e alle urne noi pesia-mo di più”

Il risultato è solo quello di garantirsi la sopravvivenza e il consenso elettorale

«Un’ingerenza nell’atti-vità sindacale peraltro non sostenuta dalla conoscenza delle regole.»Questo il commento del segretario generale della FP Cisl Ragusa Siracusa, Daniele Passanisi, alla nota inviata dal sindaco di Pa-chino alla Rsu Cisl dello stesso ente dopo l’indizio-ne di un sit in dei lavoratori per la giornata di mercole-dì 16 settembre per mani-festare contro la mancata

erogazione delle due ultime mensilità.«Il primo cittadino ha convo-cato per chiarimenti la nostra Rsu – continua Passanisi – ma, soprattutto, ha addotto delle motivazioni particolari al suo diniego.Non sapevamo che il sindaco di Pachino avesse conoscen-za di regole che disciplina-no l’attività sindacale; non conoscevamo, soprattutto, quanto asserito dallo stesso primo cittadino.

Il sindaco di Pachinoeviti di fare ingerenzain attività sindacale

Invece di ipotizzare presunte anomalie della convocazione del sit in che i lavoratori han-no voluto per manifestare il loro disagio, il sindaco pensi a confrontarsi con le organiz-zazioni sindacali e risolva i problemi interni all’ammini-strazione che guida.L’attività sindacale è gestita con regole ben precise – ha concluso il segretario gene-rale della FP Cisl – non c’è bisogno di chi ingenera con-fusione.»

a ProPoSito della conVocazione del Sit in

“La classe poli-tica che ci gover-na e che da anni interviene in ma-niera insufficien-te per superare la crisi che colpisce il settore delle opere pubbliche probabilmente si è convinta che, dopo centinaia di chiusure e de-cine di migliaia di licenziamenti, siamo già tutti morti. Infatti con-tinua incurante a definanziare in-

frastrutture vitali per l’economia della Sicilia e ad usare quei fondi per tappare falle di bilancio e per foraggiare spe-se assistenziali. Il risultato è solo quello di garantir-si la sopravviven-za e il consenso elettorale a scapi-to dello sviluppo produttivo e del

benessere di mi-lioni di siciliani”.Lo afferma San-to Cutrone, pre-sidente facente funzioni di Ance Sicilia, che osser-va: “Ad esempio, per la terza volta in due anni sono state sottratte ri-sorse al comple-tamento della dorsale Nord-Sud sempre per lo

stesso motivo e con la promessa, mai mantenuta, di rifinanziare quei lotti successiva-mente. Se oggi il collegamento S. Stefano di Cama-stra-Gela fosse stato completato almeno nella trat-ta fino all’A19, oggi l’intera Si-cilia non subi-rebbe i pesanti

disagi provocati dal crollo del via-dotto Himera che ha tagliato in due l’Isola”. “In compenso – incalza Cutrone – questa classe politica dorme sonni tranquilli, paga di avere sod-disfatto la fame-lica richiesta di sussidio da parte di certe categorie sociali che, a loro volta, rispondono con il voto a chi garantisce questi privilegi”.“La classe politi-ca – ammonisce Cutrone – che uccide lo svilup-po della nostra Isola credo faccia male i propri con-ti. Sappia che noi, per fortuna, siamo ancora tutti vivi e che da soli, con i centomila edi-li licenziati, nel confronto istitu-zionale così come alle urne pesiamo più di tutte queste categorie messe insieme. Sebbene non gridiamo e non sfasciamo le piazze, il nostro silenzio non si-gnifica che siamo disposti a tollera-re ancora questa vergogna”.

noto, opportunità di lavoro: appuntamento il 21 settembre Instancabile l'at-tività al Servizio I n f o r m a g i o v a n i di Noto. Accanto alle attività usua-li di consulenza ed assistenza è il Responsabile del Servizio comunale, Francesco Taglia-ferro a comunicare l'ultima novità. "In collaborazione con l'Ente di Forma-zione professionale G.I.S., Global In-ternational Service, proponiamo a tutti i nostri giovani una giornata di colloqui e selezioni al fine di reclutare 20 perso-ne da impiegare per attività di sondag-gio e monitoraggio delle conoscenze informatiche del-la popolazione. L 'appuntamento si svolgerà lunedì 21 settembre dalle ore 10:00 alle ore 12:00, presso i lo-cali di Via G. Au-rispa 150". I candi-dati devono avere un'età compresa tra i 18 ed i 35 anni, devono possede-re un diploma ed essere residenti a Noto o nelle zone limitrofe. Come caratteristiche si ricercano ragazzi/e predisposti ai con-tatti interpersonali, spigliati e capa-ci di comunicare ed esprimersi con chiarezza. Come detto, per candi-darsi a questa op-portunità di lavoro, occorre presentarsi presso il Servizio Informagiovani di Noto, nei locali di Via Giovanni Au-rispa n. 150, muniti di un Curriculum Vitae in formato europeo preferi-bilmente entro ve-nerdì prossimo, 18 settembre 2015. Lunedì 21 dalle ore 10 alle 12 i colloqui con la selezione fi-nale.

In foto, palazzodei Normanni.

SoCietà • 8 Sicilia • 16 SetteMbre 2015, Mercoledì

di Paolo Fai

In un caratteristico lNessun viaggia-tore, quando viag-giare era un’arte, ma anche nessun turista, da quando viaggiare è diven-tato una fenome-nologia del consu-mismo tra le altre, si è mai azzardato ad affrontare un viaggio senza mu-nirsi di una guida, un Baedeker, un li-bretto di istruzioni sui luoghi e i musei che vuole visitare, su come muoversi nel labirinto di una città sconosciuta. E l’industria edito-riale ha sempre de-dicato, giustamen-te, un’attenzione non marginale a un settore in continua crescita quale è quello del turismo culturale.La scelta di testi, con spiegazioni esaurienti e col ricco corredo di un apparato foto-grafico e di carti-ne topografiche, è ampia e varia, a prezzi popolari o elevati, secon-do le disponibi-lità finanziarie di ognuno. Tutti quei libri contengono, in forma concisa o estesa, tutte le informazioni pos-sibili, i consigli, i suggerimenti, utili per il turista im-branato come per quello scafato. Di una cosa mancano, però, quasi sem-pre: dell’anima, ovvero dell’amore per i luoghi de-scritti, uniformati per lo più , in una sequela fin troppo ordinata e raziona-le, da uno stile che, in gergo giorna-listico, si direbbe redazionale.Amore per Siracusa deve in-vece nutrirne tanto Giuseppina Nor-cia, se lo espone a chiare lettere già nel titolo del

Siracusa, dizionario sentimentale di una cittàsuo recente libro, «Siracusa – Di-zionario sentimen-tale di una città», VandA. Edizioni, Milano 2014, pp. 236, euro 10. Ar-ricchite da fotogra-fie in bianco e nero di Mario Dondero, Daniele Aliffi e al-tri, quelle pagine scandiscono una musicale dichiara-zione d’amore per Siracusa. E, men-tre segue il filo di Arianna che l’au-trice dipana attra-verso l’affascinan-te dedalo di luoghi, usi, costumi, voci, suoni, profumi, sa-pori, miti, leggen-de, racconti della città fondata nel 734 a.C. da Archia di Corinto, il letto-re avverte quell’a-more nella gioia con cui la Norcia disegna splendidi arabeschi narrati-vi dove spiccano i nomi di personag-gi che in questa città “indomita” (così la Norcia de-finisce Siracusa)

hanno fatto la Sto-ria: da Dionisio I a Platone, da Eschi-lo a Tucidide, da Archimede a Fe-derico II, “stupor mundi”, da Anto-nello da Messina a Caravaggio, a Vittorini. Ma la Storia non la fan-no solo gli uomini illustri. Alla Sto-ria contribuisco-no, screziandola

ineguagliata gem-ma, Ortigia. A questo bel libro, allora, farebbero bene ad accostarsi non solo i turisti, italiani e stranieri, ma soprattutto gli stessi siracusani, e tra questi quanti vanno gabellando come occasione di crescita eco-nomica e di svi-luppo turistico la loro devozione al dio cemento e al profitto personale. Dubitiamo che chi ha venduto l’ani-ma al diavolo sia in grado di aprire la mente e il cuore alla bellezza e alla bontà, alla “kalo-kagathìa” che in-forma le pagine di questo libro e che per i Greci riassu-meva la suprema sintesi dell’etica e dell’estetica, valo-ri che fondano l’é-thos di una comu-nità e che in quel prodigioso palinse-sto che è Siracusa, città “sì bella e (s)perduta”, ancora possono leggersi a occhio nudo, no-nostante le vaste ferite già inferte dall’industrializ-zazione e da una cementificazione scriteriata nei suoi quartieri “moder-ni”.

e speziandola, gli uomini non illustri, la gente comune, i cui comportamenti diventano abitudi-ni, norme sociali condivise. Come quelle alimentari, che sono uno scri-gno davvero pre-zioso della cultura popolare, e i cui tesori, mescidati di tradizioni ebrai-che, arabe, spagno-

le, e delle tante ci-viltà che nella città di Lucia si sono se-dimentate, la Nor-cia dissemina nei diversi paragrafi di questo lussureg-giante alfabeto che restituisce, dalla A di Aretusa alla Zeta di Zucchero, un volto e una fi-sionomia inediti di Siracusa e, in par-ticolare, della sua

L’industria editoriale ha sempre dedi-cato, giusta-mente, un’at-tenzione non marginale a un settore in continua cre-scita quale è quello del turi-smo culturale

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16 SetteMbre 2015, Mercoledì • Sicilia 11 • SoCietàSoCietà • 10 Sicilia • 16 SetteMbre 2015, Mercoledì

“Un ringra-ziamento par-ticolare va agli ospiti del Centro Sprar Obioma di Floridia, per aver svolto con impe-gno, educazione, gentilezza e co-stanza, lavori di pulizia straordi-naria e ordinaria presso la Villa comunale e aver permesso così la sua riapertura”. Queste le parole del primo citta-dino del Comune di Floridia, Ora-zio Scalorino, durante l’incon-tro svolto giove-dì 10 settembre, presso il Cen-tro Sprar Obio-ma di Floridia, alla presenza dell’Assessore alle Politiche so-

ciali Rossella Di Paola, del Presi-dente della Coo-perativa sociale Passwork Sebino Scaglione e del Consigliere dele-gato del Consor-zio Sol.Co. Rete di Imprese socia-li siciliane Sergio Mondello.L’incontro è stato particolarmente voluto dal Sin-daco e dalla sua Amministrazio-ne per ringra-ziare gli ospiti del Centro Sprar Obioma – Centro gestito dalla Co-operativa sociale Passwork per il tramite del Con-sorzioSol.Co. Rete di Imprese socia-li siciliane che ospita 35 ragazzi

per lo più saha-riani, nigeriani e del bangladesh – che hanno ga-rantito, con una turnazione di due persone per vol-ta, oltre la pulizia all’interno della Villa anche la guardia-nia durante le ore pomeridiane. Il Sindaco ha elo-giato i ragazzi impegnati in que-ste opere di ma-nutenzione, vera risorsa per il ter-ritorio, sottoline-ando “l’apertura del Centro Sprar a Floridia è stata una scommessa, molti non hanno approvato questa scelta, ma oggi sono fiero di ri-badire che avevo ragione e questo

grazie a voi che avete dimostrato che l’accoglienza e la condivisio-ne è possibile”. Il Sindaco ha al-tresì ringraziato la Cooperativa e il Consorzio per la professionalità e la cura con cui si sta portando avanti il progetto Sprar nel territo-rio, progetto che ha ottenuto rico-noscimento an-che dal Servizio Centrale. Motivo di orgoglio an-che per i ragazzi che hanno potu-to ringraziare il Sindaco e tutta l’Amministrazio-ne comunale per averli ospitati, accolti e avergli offerto una possi-bilità di vita.

il sindaco Scalorino ringraziaper aver pulito la villa comunale

Attestazione agli ospiti del Centro Sprar

Obioma di Floridia

due serate di successo con la “lectura dantis” alla Badia di Sant’agata

Come poter accogliere il carico di emozioni e suggestioni che ha av-volto la terrazza panoramica della Badia di Sant’Agata di Catania, pal-coscenico della Lectura Dantis del regista Agostino De Angelis? Con una nutrita partecipazione ad opera del Touring Club, senza dubbio. Lo spettacolo teatrale, dopo la prima di giorno 4 Agosto in cui era già stato registrato il tutto esaurito, ha visto a gran richiesta la messa in scena di tale replica che nelle serate del 10 e 11 Settembre ha fatto sì che gli spettatori si lasciassero nuovamente trasportare dal viaggio di Dante e Virgilio, attraverso le sinuosità delle architetture barocche, la musicalità e i vissuti dei personaggi che hanno reso celebre la Divina Commedia. Nel 750esimo anniversario dalla nascita del Sommo Poeta, questo preziosissimo balcone etneo, che un tempo custodiva la discrezione e la riservatezza delle monache di clausura, ha lasciato spazio alla pièce, che ha proiettato gli spettatori nel mondo Dantesco, con la musica dal vivo di Valerio Massaro, il movi-mento coreografico di Danzainsieme con Antonella Nicosia e Alessandra De Meo, la voce degli interpreti Agostino De Angelis, Alice Can-zonieri, Angelo Abela, Giovanni Peligra, Carmelo Gugliotta, Marco Scuotto, Salvatore Raimondo, Ro-berto Disma, Santina Borgese, Carla Di Stefano, Giuseppe Santacroce, Maria Di Stefano, Concetta Piro-sa, e la partecipazione dei giovani Samuele Calleri e Giulio Scariolo. Un progetto fortemente voluto dal Rettore della Badia di Sant’Agata Padre Massimiliano Parisi, che in occasione delle due serate ha pre-sentato, insieme alle Associazioni Extramoenia e ArcheoTheatron, un calendario di eventi, in collaborazio-ne con l’attore-regista Agostino De Angelis, affinchè si possa portare in questo luogo le speciali attività culturali alle quali è stato dedicato. Potranno essere queste delle occa-sioni uniche per riscoprire le nostre origini

un invito al sindaco Garozzo di lasciare la rotonda provvisoria a definitiva

socIetà

“I socialisti si ribellano alle morti bianche in fabbricaa Priolo”“Ciò che è avvenuto negli ultimi giorni fa comprende-re come a Priolo le norme a tutela dei lavoratori non siano rispettate. Dapprima la morte di due giovani operai per aver respirato veleni dentro lo stabilimen-to Versalis dell'ENI, oggi la morte di un altro operaio schiacciato da un cancello all'interno della COEMI. Le speculazioni che avven-gono sul nostro territorio continuano a colpire sem-pre i più deboli:i lavoratori.Magari tra qualche giorno verrà detto che la colpa era la loro e non, invece, di chi non fa rispettare le misure di sicurezza. Colpevoli di andare a lavorare per sfa-mare la loro famiglia. Ma i padroni delle ditte e delle industrie se ne fregano di tutelare i diritti dei lavora-tori e i sindacati sono com-plici di questo sistema. Ipo-crita chi pensa di risolvere la problematica con 8 ore di sciopero e poi per tutto il resto dell'anno non fa un bel niente, nessuno sciope-ro nessuna manifestazione. Per risolvere i problemi bi-sogna imporsi e lottare fin quando non si è riusciri a predisporre tutte le misure atte a difendere i lavorato-ri. Ci vogliono le ispezioni e i controlli mirati. Come ha giustamente affermato il Segretario Regionale del PSI, on. Giovanni Palillo, lo Stato e la Regione de-vono impiegare tutti i loro mezzi migliori e disponibili per contrastare le irregolari-tà e far pagare le ditte che non rispettano le norme di sicurezza. Le Autorità de-vono intensificare i con-trolli, che devono essere ef-fettuati non solo in caso di tragedia ma continuamente. Controllare quando oramai è tardi, quando muoiono delle persone non serve a niente perchè se ci sono dei problemi questi devono es-sere risolti prima che possa-no arrecare danno.La Magistratura ora dia ri-sposte concrete”.

Christian Bosco (PSI).

Un importante evento si svolgerà domenica alle ore 10.00, davanti all’ingresso degli Ipogei, l’attività escursionistica “Ortigia sotterranea”. L’appuntamento è orga-nizzato dall’ associazione culturale Per la città che vorrei, presieduta da Ser-gio Pillitteri.“Un’ attività partico-larmente interessante -spiega il presidente Ser-gio Pillitteri. Andremo alla riscoperta del nostro patrimonio culturale, ar-cheologico sotterraneo a Siracusa, accompagnati dal prof. Giancarlo Ger-manà, docente dell’Ac-cademia di Belle Arti di Catania. Alcuni dei luoghi più suggestivi di Ortigia si trovano al di sotto del piano stradale, nascosti allo sguardo di chi ne percorre velocemente le strade moderne. Queste ampie cavità sotterrane, di formazione naturale, furono utilizzate in vario modo dall’antichità fino a tempi più recenti. L’i-pogeo più esteso si trova sotto la moderna Piazza

Sopra, gli Ipogei in piazza Duomo.

valorizzare i beni del territoriocon l’evento “ortigia sotterranea”L’escursione è organizzata dall’associazione culturale “Per la città che vorrei”

il PriMo aPPuntaMento doMenica ProSSiMa alle 10

Duomo ed è costituito da una galleria principale dalla quale partono poi le gallerie minori. Il primo nucleo delle gallerie si riferisce ad un uso più antico come cava. Una delle gallerie secondarie si ricollega alla cisterna situata nel cortile del Palazzo Arcivescovile. In uno altro di questi

ambienti sotterranei fu realizzato il bagno ebraico (Miqwé), situato nel cuore della Giudecca, uno dei principali quartieri me-dievali di Ortigia”.L’ipogeo di Piazza Duo-mo rappresenta anche una testimonianza importante di eventi più recenti: durante l’ultimo conflitto mondiale, i siracusani tro-

varono rifugio durante i bombardamenti aerei pro-prio all’interno di questo ipogeo sotterraneo.La storia di questi am-bienti nascosti situati nel cuore di Ortigia è parte integrante di quella della città e la loro riscoperta può donare ai visitatori delle emozioni davvero uniche.

lo rende noto l’aSSociazione italiana faMiliari e VittiMe dell Strada di SiracuSa

La nuova rotonda in viale Tera-cati, una soluzione “provvisoria” durante il periodo di installazione dei semafori intelligenti. Una saggia e concreta scelta sarebbe quella di mantenerla definitiva sull’incrocio, questo il parere dell’Associazione Italiana Fa-miliari e Vittime dell Strada di Siracusa.“Da un’attenta verifica è emerso che – spiega Mirella Abela – Re-sponsabile Provincia di Siracusa – la rotatoria, oltre a riuscire a regolare magistralmente il flusso automobilistico di viale Teracati – viale Santa Panagia – via Gio-vanni Malfitano – viale Teracati

si è rivelata quell’utile strumento di riduzione dei conflitti stradali ed ineguagliabile laddove riesce di fatto ad abolire l’obbligo di operare l’inversione a chi su viale Teracati, procedendo da corso Gelone, doveva tornare in dire-zione opposta, e la cui manovra rappresentava un elevato rischio di incidentalità per chi ne era costretto e per chi, provenendo da viale Scala Greca, ignorava l’ingombro della curva”.Nella certezza di questi dati, l’A.I.F.V.S. propone all’Ammi-nistrazione aretusea, attraverso l’Assessorato Mobilità, di realiz-zare una variante in corso d’opera

dei lavori di cui alla gara europea, lavori che prevedono proprio nell’incrocio di viale Teracati un impianto semaforico intelligente funzionale alla realizzazione del progetto “Siracusa Smart”, venga trasferito in altro incrocio utile, più precisamente si intende quello dell’incrocio di via Lentini – viale Scala Greca – via Avola.Un’invito dell’Associazione A.I.F.V.S. nei confronti del Co-mune di Siracusa che spinge verso l’unico fine di migliorare le condizioni di sicurezza stradale, prevenendo magari incidenti mor-tali al di fuori delle competenze di un semaforo intelligente.

Nella foto: i ragazzi del Centro che hanno curato la villa comu-nale, il Sindaco Sca-

lorino, l’Assessore Di Paola, gli operatori

del Centro Obioma.

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l’osserVAtorIo

occorrono unità e vigilanza per non perdere risorse

Il territorio siracusa-no continua a perdere fondi regionali ed eu-ropei, affronta spese che potrebbe invece scaricare sulla Re-gione e si aumentano le tasse. Deliberato e ineludibile ormai l’aumento su Imu e Tasi. Oltre tutto per ottenere i con-tributi regionali ed europei ci vogliono progetti, procedure e altre scocciature. Per imporre tasse e balzelli vari basta una delibera. Ma coi tempi che cor-rono come faranno i siracusani a sostenere questi nuovi oneri? Abbiamo strade ad-dirittura pericolose, cosparse come sono di buche (lo si è visto anche durante l’ultimo nubifragio), il trasporto pubblico è praticamente ridotto ai quattro minibus di

socIetà Si continua a Perdere fondi regionali ed euroPei Ortigia e nulla più, l’i-giene urbana chi l’ha vista? (come i vigili urbani), servizi so-ciali non ne parliamo … e via discorrendo..“In commissione Bi-lancio dell’Ars – se-gnala Vinciullo che di questa commissione è l’attuale presidente - si è fatto il pun-to sui finanziamenti della Comunità Eu-ropea destinati alla valorizzazione e alla riqualificazione di importanti beni mo-numentali. Ed è emerso che per la Neapolis di Siracusa sono andati persi, al momento, finan-ziamenti per oltre 9 milioni di euro.“Il primo progetto (Neapolis I), - precisa il deputato regiona-le - per un valore di 2.520.694,45 euro, ha visto sospesa la procedura di gara e il ministero ha già pre-annunciato la revoca del finanziamento

poiché il progetto non è stato aggiudi-cato entro il 30 aprile 2015. “Per il secondo in-tervento (Neapolis II), per un valore di 6.583.445,75 euro, la gara è stata sospesa in quanto il progetto non è stato ritenuto idoneo e quindi, an-

attualità • 12 Sicilia • 16 SetteMbre 2015, Mercoledì 16 SetteMbre 2015, Mercoledì • Sicilia 13 • attualità

la chiamavano acqua pubblicarestano cinquanta disoccupatiSenza esito l’incontro fra lavoratori, sindacati e deputati

Da sinistra la centrale Dammusi per il rifornimento dell'ac-quedotto urbano, la sede Siam (ex Sai 8) e palazzo Vermexio

un PaSticciaccio brutto e un MiStero buffo ineStricabili

di Salvatore Maiorca

Il pasticciaccio brutto e il mistero buffo della cosid-detta acqua pubbli-ca, che ha lasciato senza lavoro più di cinquanta lavo-ratori, è stato reso ancor più evidente dal recente incon-tro fra i lavoratori interessati, i rap-presentanti sinda-cali e due soltanto deputati regionali: Marika Cirone Di Marco e Vincenzo Vinciullo, i qua-li poi sono i due artefici di questo pasticciaccio brut-to. Assenti tutti gli altri. Della serie “se c’è una gatta da pelare se la peli chi può (o deve)”. Naturalmente nulla

sentanti sindacali nella veste di accu-satori nei confronti dei due deputati, responsabili del mi-sfatto, e i due de-putati impegnanti in una maldestra autodifesa.I due deputati han-no (forse) capito finalmente il pastic-ciaccio che hanno combinato in nome della cosiddetta ac-qua pubblica: han-no semplicemen-te consegnato il “giocattolo” nelle mani dei sindaci, i quali hanno fatto e disfatto e fanno e disfano quel che vogliono e come vogliono: come ai tempi dei podestà. E col “giocattolo” che si fa? Sempli-ce: si gestiscono

Emblematico il caso del Comune di Siracusa, il quale ha subito bandito una gara ed ha affidato il servizio idrico ad una società privata

personale e appalti. E s’incrementano i costi. Per non par-lare della efficienza del servizio in mano al Comune. Come di tutto ciò che è comunale. Emblematico il caso del Comune di Siracusa, il quale ha subito bandito una gara ed ha affidato il servizio idrico ad una società privata. Sorvoliamo sulla composizione e sul-le caratteristiche di questa società. Dopo di che ha fatto assumere da questa società gli ex dipendenti Sogeas e due “segnalati” dal sindaco di Solari-no, il quale ha pure aderito all’inizia-tiva di Siracusa. E “l’acqua pubblica” in che mani è fini-ta? Dettagli insi-gnificanti. Diceva Totò: “quisquiglie,

pinzellacchere …”Gli altri sindaci-podestà hanno im-pastato a loro volta combine di vario genere. E intanto cinquanta lavora-tori restano a casa.Questo è il risultato

del pasticciaccio brutto Vinciullo-Cirone Di Marco. Vinciullo è un ipe-rattivo. E stavol-ta ha sbagliato la mossa. La Cirone Di Marco è l’e-satto contrario di

Vinciullo: sta lì, a Sala d’Ercole, della serie “se ci sei batti un colpo”, a pren-dersi il suo stipen-diuccio milionario senza muovere un dito, e una volta che ha battuto un colpo ha combinato un disastro.Dicono Vinciullo e Cirone Di Marco: “Ora c’è la leg-ge, che prevede gli ambiti territoriali e l’ente gestore pub-blico. Bella cosa. Però i sindaci-pode-stà hanno in mano

impianti e servizio e si guardano bene dal consegnarli all’Ambito terri-toriale e all’ente gestore pubblico. I quali, fra l’altro, non esistono ancora e chissà se e quando esisteranno.Per di più la leg-ge regionale sulla cosiddetta acqua pubblica è quello che la buonanima di Totò definiva “una ciofeca”: com-plessa, farraginosa, istitutiva di nuove figure che sono tutte

da definire; e, per di più, questa legge è quella che in diritto si definisce “norma imperfetta”: dispo-ne determinati com-portamenti ma non prevede nessuna sanzione per chi, obbligato a tenere questi comporta-menti, se ne astiene. In pratica i sindaci sarebbero obbli-gati a consegnare impianti e servizio all’Ato e all’ente gestore pubblico (i quali, fra l’altro, non esistono ancora

Dicono gli “accusati” Vinciullo e Cirone Di Marco: ora c’è la legge,

che prevede gli ambiti territoriali e l’ente gestore pubblico. Mentre Ambiti territoriali

ed ente gestore pubblico non esistono ancora e chissà se e quando esisteranno

e chissà se e quando esisteranno). Ma se non lo faranno (e non lo faranno) chi farà loro qualcosa? Proprio nessuno. La norma non pre-vede infatti alcuna sanzione per chi la viola.E allora? Allora il pasticciaccio brutto e il mistero buffo rimangono quel che sono: un pastic-ciaccio brutto e un mistero buffo. E i cinquanta disoccu-pati sanno con chi se le devono prendere.

mutui e balzelli per spese finanziabili dalla Regione e dall’Unione Europea

Sicurezza del com-mercio on line e di-ritti del consumato-re saranno discussi domani, dalle 17, nella sede della banca Monte Paschi di viale Santa Panagia. E da lunedì 21 al succes-sivo mercoledì, nella medesima sede, sarà dedicato a tutti i cit-tadini quello che si definisce un “corner di ascolto”.Saranno illustrate le ultime ricerche dell’area Marketing strategico e Prodotti Retail di MPS su “E-commerce: sicurezza delle piattaforme e diritti del consuma-tore”. Interverranno Giovanni Maione, responsabile area territoriale Sicilia e Calabria MPS, Iole Pavone, direttore territoriale mercato Sicilia meridionale, Alessandro Papa-niaros, responsabile area Compliance, Massimo Tessari,

del Servizio Prodotti Monetica, incassi e pagamenti, Gaetano Munafò, della Casa del consumatore, e Vincenzo Romeo dell’Adiconsum.Questi sono i princi-

Commercio on line sicuroe diritti del consumatore

che in questo caso, è pronta la revoca del finanziamento”.E Vinciullo commen-ta: “Perdere oltre 9 milioni di euro è un fatto insopportabile nel momento in cui migliaia di persone muoiono di fame per mancanza di la-voro”. E sottolinea:

pali temi che saranno illustrati: garanzie per l’acquirente on line, diritto di reces-so, strumenti per la soluzione delle con-troversie, segnala-zioni alle Authorities

Agcom, Agcm, Ivass, Consob, Polizia Po-stale, AAEG ed altre, indagini e sanzioni amministrative, ruolo dell’Arbitro finanzia-rio. s.m.Il viadotto e la bretella delle polemiche

di fatto: al termine dell’incontro si è de-ciso di convocarne un altro: stavolta fra

lavoratori, sindaca-ti, deputati e sindaci; i quali ultimi non verranno.

Naturalmente l’in-contro della volta scorsa ha visto la-voratori e rappre-

“Per la perdita di tanti finanziamenti la responsabilità va cercata nell’assenza di ogni capacità di utilizzo strategico delle risorse, visto che finora si è operato in maniera improv-visata e senza alcun criterio razionale”.

s.m.

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Cultura • 14 Sicilia • 16 SetteMbre 2015, gioVedì

Gli italiani e il fisco

E’ chiaro che Visentini, con la sua legge fiscale del 1971, deve essersi ispirato all’Antica Roma e al Codex Justi-nianus, creando il sostituto d’im-posta che poi sarebbe il datore di lavoro

di Santo Lauria

Giustiniano si chie-deva, in una della sue leggi, quale fos-se la differenza tra i servi e gli adscrip-ticii. Praticamente nessuna. E chi erano gli adscripticii? Gli adscripticii erano gli affittuari non liberi che non pagavano le tasse in quanto le pagavano per loro i padroni.E’ chiaro che Visen-tini, con la sua leg-ge fiscale del 1971, deve essersi ispirato all’Antica Roma e al Codex Justinianus, creando il sostituto d’imposta che poi sarebbe il datore di lavoro, ovvero il pa-drone, il quale paga le imposte trattenen-dole dagli stipendi e dai salari dei la-voratori dipendenti. Perché quella legge? Semplicemente per il fallimento della legge Vanoni che democristianamente lasciava ai lavorato-ri la facoltà ovvero la libertà di pagare le tasse. Nel 1952 chi scrive ebbe la dabbenaggine di presentare la prima dichiarazione dei redditi nel rispetto della legge Vanoni. Da quel giorno, an-ziché venire elogiato per la mia correttez-za, venivo ogni anno invitato dal fisco per concordare in quan-to non mi credeva-no neanche fossi stato un capitalista. E, questo, sino alla Riforma Visentini, quando mi invitaro-no a firmare il con-dono. Ma perché, dal momento che avevo ogni anno presentato la mia dichiarazio-ne? Perché così, mi dissero, non sarei stato più disturbato.

ormai io divenuto un servo ovvero passato alla categoria degli adscripiticii? .Nell’estate del 1971 ebbi modo di cono-scere nella spiaggia di Vaccarizzo un ca-pitano dell’esercito e la moglie insegnan-te. Due dipendenti pubblici. Chiesi loro se avessero presen-tato la dichiarazione dei redditi. No, mai!

redditi e nessuno li disturbava. Pratica-mente il fisco li igno-rava ed erano milio-ni. Ma la cosa più divertente fu quando mi chiamarono ap-pena congedato dal servizio militare di leva e mi accusarono di non aver presen-tato la dichiarazione dei redditi. Ma se ero stato a servizio del-la Patria gratis, cioè

è anche in contra-sto con il pensiero di Montesquieu e di Hume, che condan-navano l’imposta ad personam. Dopo la legge Visentini, con la maggioranza degli italiani ormai adscripticii, diminu-irono i consumi e si restrinse il risparmio. Lo Stato, essendo il Tesoro diventato im-provvisamente ricco, perse la testa e si die-de alla pazza gioia, iniziando opere pub-bliche che non sono state mai completate. Ed ebbe inizio la cor-ruzione della classe politica. Poi avvenne la crisi petrolifera e l’infla-zione che, malgrado la scala mobile, con-tinuò a danneggiare salari e stipendi. Ma poi la scala mobile fu abolita e gli italiani caddero in depressio-ne. Da allora, ormai oppressi dalla fiscali-tà, non sono più riu-sciti a volare nel blu dipinto di blu, men-tre i politici sono ad-dirittura sprofondati, per la loro ingordi-gia, nel Pozzo di San Patrizio. E’ chiaro che, nel periodo del boom economico, la ricchezza degli eva-sori era tornata alla collettività mentre oggi fugge all’estero, nei cosiddetti paradi-si fiscali. Le imprese italiane delocalizza-no, essendo il costo del lavoro e il peso fiscale insostenibili. I nostri governanti in-vitano gli stranieri a investire in Italia ed essi sono ben felici di fare della nostra nazione una colonia, dove il clima è mite e in Sicilia ci si può tuffare a mare anche a dicembre. Удачи! (Udaci) Buona for-tuna!

chiudiamo la partita. Roba da mendicanti! Glieli diedi.Ora, se poche cen-tinaia di migliaia di sprovveduti paga-vamo le tasse, se i lavoratori in nero erano milioni, so-prattutto nel triango-lo industriale, come si spiega il boom economico? Come poté la lira guada-gnare l’Oscar della

tenuto conto che oggi l’81 per cento dell’Irpef viene pa-gata da lavoratori dipendenti e pen-sionati, cioè dagli adscripticii o schia-vi, ovvero per loro dai padroni, essendo la Legge Visenti-ni incostituzionale, seppur fatta da un colto, autorevole e illuminato repubbli-cano non solo, ma

E perché mai avreb-bero dovuto distur-barmi dal momento che le tasse venivano pagate dal mio dato-re di lavoro, essendo

Mi risposero. E così tutti i loro colleghi di lavoro ma anche i miei. Nessuno ave-va mai presentato la dichiarazione dei

senza stipendio, per 15 mesi, cosa do-vevo dichiarare, la decade di 53 lire al giorno? Mi dissero: ci dia 5 mila lire e

moneta più forte del mondo? E come mai Modugno cantava “Volare”? Agli economisti la banale sentenza,

Giustiniano si chiedeva, in una della sue leggi, quale fossela differenza tra i servi e gli adscripticii. Praticamente nessuna

16 SetteMbre 2015, Mercoledì • Sicilia 15 • Sport SiraCuSa

Il folletto del calcio sicuramente presen-te al D’Alcontres di Barcellona nell’ul-tima giornata dello scorso campionato a propiziare un suc-cesso dei colori az-zurri, tutto sommato meritato, ma a quel punto insperato, tor-na a materializzarsi, questa volta al De Simone, in occasio-ne del “Gran gala” di apertura, o meglio, di riapertura della sta-gione. E visto che il restyling dello stadio, con tutto il rispet-to per il Due Torri, avversario previsto dall’originaria ste-sura del calendario, meritava un richiamo di più alto lignaggio, non ha esitato a tirar fuori il nome della Vibonese che arriva con i galloni di ca-polista. Gaetano Di Maria, allenatore dei calabri, non è nuo-vo a queste partenze

lanciate, per cui non stupisce più di tanto il doppio successo dei rossoblù nelle prime due partite che fa viaggiare a pun-teggio pieno capitan Cosenza e compagni. Al Siracusa il compi-to di rimettere le cose a posto e spiegare al colto e all’inclita che un conto sono le me-teore e un altro conto sono i cavalli di raz-za. Ma per farlo avrà bisogno di dimenti-care Marsala, di ri-ordinare le idee e di sviluppare in campo

quel gioco di cui, per la verità e fino a que-sto momento, non si è vista traccia. Bisogna tuttavia riconoscere a Lorenzo Alacqua la grossa attenuante di aver dovuto lavorare su un gruppo in con-tinua fibrillazione, caratterizzato da una mole incredibile di arrivi e partenze, più degna di una stazione ferroviaria che di una squadra di calcio. Un’attenuante che lo mette momentane-amente al sicuro da decisioni premature

e affrettate, purtrop-po già caldeggiate da quelle frange del tifo alle quali a quan-to pare non basta un allenatore bravo e preparato, se sfornito di bacchetta magi-ca incorporata. E se Alacqua non la pos-siede di certo, come il 99,99 per cento dei suoi colleghi, può però sicuramente di-sporre di quell’intu-ito che gli avrà per-messo di leggere con sufficiente anticipo l’andamento di un in-contro che il Siracusa

vuole vincere a tutti i costi e che la Vibone-se non vuole perdere. La chiave della par-tita sta nel modo di aggirare il bunker di-fensivo ospite che nei momenti critici si sal-da con il centrocam-po fino a raggiungere la rispettabile cifra di nove difensori a pro-tezione della porta di Parisi e nell’evitare la trappola dei fitti-zi arretramenti del

baricentro, sapiente-mente orchestrati dai metronomi vibonesi, seguìti da rilanci im-provvisi che possono spianare autostrade per le incursioni di uomini esperti come Saraniti. Davide Ba-iocco e Beppe Ma-scara in un simile contesto hanno l’op-portunità di fare la differenza. Il primo operando fra le se-conde e le terze linee rossoblù e il secondo in qualità di direttore d’orchestra alle spal-le del nuovo arrivato Testardi e di Cata-nia. E se tutto andrà, com’è auspicabile, per il giusto verso, la partita di oggi per il Siracusa potrebbe davvero rappresenta-re l’inizio di un nuo-vo campionato.

per il Siracusa affamato di punticomincia oggi il vero campionatoFatta eccezione per Giordano, ancora claudicante, Alacqua può disporre di un organico assortitissimo con cui contrastare un avversario partito a spron battuto

“gran gala” d’apertura stasera (20,30) al de Simone: c’è la capolista Vibonese

In foto, Baiocco e Mascara, il successo passa dalle loro invenzioni

ritorna in azzurro l’attaccante emanuele testardiAltro colpo di mercato del Città di Siracusa. Ritorna in azzurro l’attaccan-te Emanuele Testardi già protagonista nella stagione 2011-12.Un altro ritorno. Dopo quelli di Baioc-co, Spinelli e Giordano, torna a vestire la maglia azzurra Emanuele Testardi, dopo l’esperienza in Lega Pro nella sta-gione 2011-12. Fisico possente classe ’90 nato a Roma nel suo palmares, dopo le giovanili nelle file di Pescara e Sam-pdoria, vanta esperienze con Gubbio, Pergolettese, Siracusa, Virtus Lancia-no, Sud Tirol, Honved Budapest, Lupa Roma e Arezzo.“Torno in una piazza che conosco bene- commenta Testardi- non è più la Lega Pro ma è serie D. Arrivo con tanta vo-glia di fare bene, e farò di tutto per ri-portare questa squadra dove si trovava qualche stagione addietro” .

Si giocherà oggi la sfida tra Sarne-se e Noto, gara valida per la terza giornata del Campionato di Serie D, girone I. Si tratta del primo tur-no infrasettimanale della stagione 2015/2016. Il tecnico Gaspare Cacciola ha di-ramato la lista dei convocati per la partita di domani pomeriggio al “F. Squitieri” di Sarno (SA) contro i campani. Ecco l’elenco completo dei convocatiPortieri: Ferla e Vizzì;Difensori: Cannone, Bertolo, Libriz-zi, Peluso, Filpo, Florio e Pizzoleo;Centrocampisti: Lupo, Cerra, Are-na, Assenzio, Grasso e Lentini;Attaccanti: Ficarrotta, Manfrè, Ca-ruso, Musumeci;Calcio d’inizio alle ore 15. Arbitra il signor Adalberto Fiero della sezione di Pistoia. Assistenti i signori Alber-to Viola di Isernia e Antonio Di To-maso di Isernia.

I convocati per la sfida di oggi contro la Sarnese

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Sport • PAGInA 16 • 16 SetteMbre 2015, MercoledìSicilia

l’ortigia femminile inizia l’attività agonistica

Pronta ad affrontare il prossi-mo cam-pionato nazionale di A2 e di serie b regionale

in attesa di definire gli ultimi acquisti per la prima squadra

pallanuoto 7Scogli,entusiamo biancoblu per il primo torneo giovanileSi è conclusa la festa di gruppo il primo torneo giovanile 7Scogli, che ha coinvolto i tantissimi ragazzi del settore gio-vanile biancoblu, le loro famiglie, la dirigenza, i tecnici 7 scogli, lo staff Tale' Beach Garden ed i numerosi appassionati vi-cini al sodalizio del Presi-dente Capillo.I numerosi ragazzi sono stati divisi per età e rag-gruppati in diverse squa-dre dai nomi fantasiosi.Per la cronaca, nella ca-tegoria under 11-13 vince la Croazia che precede in classifica l'Ungheria, la Grecia e la Spagna. Nella categoria under 15-17 e 20 si aggiudica il torneo il Chelsea che supera in finale il Bayern Monaco. Terzo classificato il Bar-cellona che batte nella "finalina" il Real Madrid."È' stato un fine settimana entusiasmante - dichiara il dirigente responsabi-le del settore giovanile Gianni Zimei - dedicato ai nostri giovanissimi atleti a conferma dell'at-tenzione e della fiducia che riponiamo su di loro. Vedere tanto entusiasmo e senso di appartenenza da parte dei nostri ragaz-zini e dei loro familiari che ormai fanno parte integrante, insieme ai tecnici ed alla dirigenza, della "Grande" famiglia 7 Scogli ci inorgoglisce e ci spinge a migliorare ancora".Presenti anche alcuni gio-catori della prima squadra come Deni Zovko, Ema-nuele Pipicelli, Simone Morachioli, Federico Dainese, Yvan Messina, che questa mattina, agli ordini di coach Aldo Baio e del preparatore atletico Giorgio Lorenzo, ripren-deranno la preparazione in vista dell'inizio del campionato di serie A2.I tornei giovanili 7 scogli, nello scenario di Fontane Bianche, la casa estiva biancoblu, non sono an-cora terminati. Infatti, do-menica 20 settembre, lo staff 7 scogli ha organiz-zato il Memorial "Federi-co De Vita" riservato alle categorie under 12 e 15.

Nel tardo po-meriggio di ieri, all’interno della sala stampa della Cittadella dello Sport, si è riunita una prima parte dell’Ortigia fem-minile, pronta ad affrontare il pros-simo campionato nazionale di A2 e di serie B regio-nale. In attesa di de-finire gli ultimi acquisti per la prima squadra,

infatti, Valentina Ayale ha voluto incontrare le sue ragazze per pro-grammare l’ini-zio dell’attività agonistica che, come stabilito, comincerà lunedì 5 ottobre. Tra i punti tratta-ti dall’allenatrice romana, c’è stato quello più im-

portante relativo al progetto sta-gionale che pre-vede, appunto, una squadra im-pegnata nel cam-pionato naziona-le di A2, un’altra che giocherà nel campionato re-gionale di serie B e una squadra giovanile Un-der15.

Se per la definiti-va composizione della rosa di A2 si dovrà attende-re ancora qualche giorno, per quella di serie B ci sarà invece la ricon-ferma di tutte le giovani che, nel-la scorsa stagio-ne, hanno trovato poco spazio in squadra.

Altro tema di di-scussione, infine, è stato quello del-la suddivisione degli spazi vasca per gli allena-menti. La squa-dra maggiore, in-fatti, tra palestra e nuoto svolgerà due sessioni di lavoro al giorno, mentre sarà pre-visto un allena-mento giornalie-ro per la squadra di serie B e per quella Under15.

In foto, Valentina Ayale

Buona, anzi ottima la pri-ma. All’esordio sul trac-ciato siracusano, Scilloso, da poco agli ordini di Vin-cenzo Caruso, mette tutti sull'attenti. Risolvendo il Premio Jupiter League, si assicura il biglietto in pol-tronissima per il Premio Nastro D'Oro di Sicilia, Handicap Principale in pro-gramma domenica 27 Set-tembre all’ Ippodromo del Mediterraneo. A imporre

il ritmo per i selettivi 2100 metri della pista piccola, pre-visti per questa condizionata, c'è il solito Ottawa che, con il solito Antonio Cannella, mantiene la leadership fino ai duecento metri dal traguardo. Da questo momento è guerra dichiarata. Scilloso, con in regia Salvo Basile, attacca a fondo la valida portacolori dell'Alca Torre di Canicarao che, nonostante provi a difen-dersi, è costretta a consegnare

Scilloso ruba lo scettro a Ottawa. E’ ovazione per Eternity Star

le armi. Ottawa, da assoluto protagonista in più occasio-ni e in contesti simili deve, così, scendere di un gradino il podio. Sorprende, poi, la prestazione di Forex che, in continuo progresso, condot-ta da Giuseppe Cannarella fa suo il bronzo. Eternity star, attesa non delude. È lei, la fi-glia di Baltic King, a centrare il bersaglio alla prima uscita in carriera. E lo fa in passerel-la, nella maiden riservata alla nursery e abbinata al Premio Ekstraklasa. Alla monta Ro-berto Fontana che, ai trecento metri dal palo, trova un ottimo varco per beffare Idomemeo, il quale aveva già assaporato il suo atteso primo successo. Per l1 allievo di Antonio De Luca, però è ennesimo posto d'onore.

IPPoDRoMo DeL MeDITeRRAneo