di Giuseppe BiancaEDITORIALE

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Impiegare la somma che la propriet del prossimo hotel Merriot di Riva Nazario Sauro per abbattere il parcheggio sul Passeggio Ta-lete. Questa la proposta che si fa avanti da qualche tempo a questa parte da quando, cio, i privati hanno messo a disposizione la som-ma di 600 mila euro per riqwualificare il parcheggio coperto dOr-tigia. E di questa ipotesi si dicono entusiasti il parlamentare nazio-nale Pippo Zappulla e la consigliera comunale Simona Princiotta,

fond

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www.libertasicilia.com e mail info@libertasicilia.comQuOTIDIAnO DELLA pROvIncIA DI SIRAcuSAQuOTIDIAnO DELLA pROvIncIA DI SIRAcuSA

la cgil siracusana si dice pronta alla mobilitazione

La furbata di RenziAd oggi nessuna risposta agli sms

Trascorso il primo maggio, il sindacato ha deciso di ripren-dere la marcia per incalzare il governo nazionale rispetto agli impegni assunti nel mar-zo scorso a Siracusa dal presi-dente del consiglio Renzi.Il Presidente del Consiglio, nellinvitare forze politiche e sociali allinvio della email, si era impegnato a risponde-re entro un mese. A volere largheggiare, il mese scade quindi lotto maggio, anche se Renzi ha fatto sapere di avere ricevuto gi 60 mila email, e che non nelle condizioni di rispondere a tutte.

A pagine quattro

sabato 17 marzo 2012 anno XXV n. 64 direzione Amministrazione e redazione: via Mosco 51 tel. 0931 46.21.11 - fAX 0931 / 60.006 - puBBlicit: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931 / 60.006 0,50DomEnICa 4 maggIo 2014 anno XXVII n. 101 direzione Amministrazione e redazione: via Mosco 51 tel. 0931 46.21.11 - fAX 0931 / 60.006 - puBBlicit: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931/ 60.006 0,50

Oggi la celebrazionedi santa Luciadelle quaglie

EVENTI

i A pagina otto

Europa unitama senza

campagna elettorale

TACCUINO

A pagina otto

E ancora forte il ricordo di una classe politica locale inef-ficiente e per certi versi inca-pace, che non ha saputo fare valere in ambito regionale la forza prorompente economica del territorio per trasformarlo nella quarta area metropolitana siciliana.Come voi sapete, si tenuto esclusivamente in primo piano il bacino abitativo nella riparti-zione del territorio per le cosid-dette aree vaste metropolitane. Non si tenuto, invece, conto dellimportanza del pi gran-de presenza di grandi industrie dEuropa quale il petrolchimico di Priolo-Augusta e Melilli ol-tre che il pi grande giacimento culturale della Sicilia.

politici regionaliDe profundis

politica

600 mila europer abbattere il TaleteMutuo esoso

convocatolassessoreal Bilancio

pOLITIcA

A pagina tre

SIRACUSAe-mail info@libertasicilia.com Cronaca di Siracusa online nel mondo 4 MAGGio 2014 doMenicA 3

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politici regionaliDe profundisUn territorio che produce un Pil tra i pi alti della regio-ne ma che viene relegato ad un ruolo secondario e inutileE ancora forte il ri-cordo di una classe politica locale ineffi-ciente e per certi ver-si incapace, che non ha saputo fare valere in ambito regionale la forza prorompente economica del terri-torio per trasformarlo nella quarta area me-tropolitana siciliana.Come voi sapete, si tenuto esclusivamen-te in primo piano il bacino abitativo nella ripartizione del terri-torio per le cosiddette aree vaste metropoli-tane. Non si tenuto, invece, conto dellim-portanza del pi gran-de presenza di grandi industrie dEuropa quale il petrolchimico di Priolo-Augusta e Melilli oltre che il pi grande giacimento culturale della Sicilia.Facendo i conti alla spicciolata, la Regio-ne non potrebbe mai assolvere al compi-to del risanamento dellambiente di ri-qualificazione indu-striale e soprattutto di mantenimento se non rilancio del patri-monio culturale che di per se un fatto-re determinante per lincremento turistico e quindi economi-co per la provincia di Siracusa. Bastano solo queste considera-zioni per far valere la carta jolly che potreb-be giocare Siracusa in tale contesto. Ma hainoi, caliamo un velo pietoso sui no-stri rappresentanti al Parlamento regionale di qualsiasi espres-sione politica, perch se oggi ci troviamo in queste condizioni di precariet in buona

spartiscono la grande torta economica. Al-tro velo pietoso per il governo Crocetta che non vale la pena affrontare. In questa guerra di polverizzazione so-ciale ed economica, non ci rimane che piangere e rassegnar-ci ad un ruolo su-balterno e di questo fare tesoro. Lultima chance e che dob-biamo curare con attenzione quella di assegnazione del ruolo guida alla Ca-mera di Commer-cio di Siracusa per lExpo di Milano del 2015. Un ruolo con-quistato sullo campo grazie alle qualit umane del presiden-te Lo Bello, dellex

parte per loro respon-sabilit.Genuflettersi nei con-

fronti di altre entit presunte maggiori, per ottenere un posto

di governo o di sot-togoverno, i catane-si e i palermitani si

Lipotesi suggerita dai catanesi per la loro nuova area metrpolitana.

EDITORIALE. Nel gioco delle aree metropolitane siamo stati mortificati presidente della port authority Aldo Ga-rozzo, che, attraverso le sue attivit mana-geriali, riuscito a fare decollare il porto megarese futuro hub internazionale.Da queste conside-razioni dobbiamo aggiungere il ruolo che dovr assumere il Comune capoluogo nel distretto del Sud Est della Sicilia: un ruolo di poverelli per una citt come quella di Siracusa che ha il sapore amaro della mortificazione e fru-strazione. Qualche giorno fa abbiamo sentito il sindaco per eccellenza di Catania Enzo Bianco, il qua-le dava indicazioni a destra e a manca sui ruoli che lo stesso ha disposto nellam-bito del distretto del Sud Est della Sicilia. Bianco ha insistito sul ruolo guida di Catania, ci ha dato il contentino di cui sopra, ma nei fatti se si osservano alcune ipotesi di spartizione del territorio, Catania in teoria vuole anche Augusta e Lentini.

Giuseppe Bianca

ProssIma InsErzIonE:07/05/2014

Le astE gIUDIzIarIE saranno inserite dalla data di pubbli-cazione del bando fino alla data prevista per l'asta sul sito:www.astetribunale.com

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2 4 MAGGio 2014, doMenicA

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trIbUnaLE DI sIraCUsaavviso di vendita

Procedura esecutiva n. 212/05 r.E.I.si rende noto che giorno 25/6/2014, ore 11.30, presso il proprio studio sito a siracusa nel viale Montedoro 66, lavv. Giuseppe librizzi proceder allesame delle offerte di acquisto senza incanto, e se del caso allaggiudicazione, dei seguenti beni: fabbricato destinato ad attivit di pizzeria-ristorante sito a siracusa nella c.da Dammuso, esteso mq. 933 ca., con veranda scoperta estesa mq. 336 ca. e parcheggio antistante di pertinenza esteso mq. 1.667 ca., in catasto Fg. 55 p.lla 55; caseggiato in muratura, utilizzato in parte quale deposito ed in parte quale allog-gio, esteso mq. 134 ca., in catasto Fg. 55 p.lla 324; il tutto (p.lle 55 e 324) cat D\8; terreno di pertinenza esteso mq. 24.111, in catasto Fg. 55 p.lla 58. Prezzo base dasta 1.156.703,04 (al netto dei costi di costruzioni ancora da versare e meglio specificati in perizia). minima offerta in aumento 58.000,00. in caso di esito negativo della v.s.i., il 2/7/14, ore 11.30, sempre presso il proprio studio, lavv. Giuseppe librizzi proceder alla vendita allincanto del suddetto bene. le offerte o domande di partecipazione do-vranno essere depositate in busta chiusa, presso lo studio del suddetto professionista, entro le ore 12.00 del giorno precedente a quello fissato per la vendita, accompagnate da cauzione del 10% e deposito spese del 20%, con 2 assegni circolari non trasferibili intestati allavv. Giuseppe librizzi. Avviso integrale e relazione dellesperto disponibile sul sito www.astegiudiziarie.it ovvero presso lo studio predetto. il professionista delegato Avv. Giuseppe librizzi

trIbUnaLE DI sIraCUsasezione Fallimenti

Procedimento n. 23/13 r.F.si rende noto che il 20/6/14, ore 12.00, nella sala di udienze della sezione fallimenti del tribunale di siracusa, avanti il G.d. dott. sebastiano cassaniti, si proceder allesame delle offerte di acquisto senza incanto, e se del caso allaggiudicazione, dei seguenti beni: Lotto 1: fabbricato (in cattivo stato di manutenzione) sito a siracusa nella via gemellaro 24, esteso mq. 87 ca., cat. a\5; in catasto Fg. 171 p.lla 272 sub 2. Prezzo base dasta 34.589,18 (al netto delle spese tecniche pari ad 3.594,32 indicate in perizia). minima offerta in aumento 500,00. Lotto 2: fabbri-cato (in cattivo stato di manutenzione) sito a siracusa nella via gemellaro 31-33, esteso mq. 80 ca., cat. a\5; in catasto Fg. 171 p.lle 828 sub 1 e sub 2 (ex p.lle 286 sub 1 e sub 2). Prezzo base dasta 38.749,71 (al netto delle spese tecniche pari ad 3.798,08 indicate in perizia). minima offerta in aumento 500,00.in caso di esito negativo della v.s.i., il 27/6/14, ore 12.00, sempre nella sala di udienze della sezione fallimenti del tribunale di siracusa, avanti il G.d. dott. sebastiano cassaniti, si proceder alla vendita allincanto dei suddetti beni. le offerte o domande di partecipazione dovranno essere depositate in busta chiusa, presso la cancelleria del tribunale di siracusa, sezione fallimenti, entro le ore 12.00 del giorno precedente a quello fissato per la vendita, accompagnate da cauzione del 10% e deposito spese del 20%, con 2 assegni circolari non trasfe-ribili intestati allavv. Giuseppe librizzi, curatore del fallimento della sistemi industriali s.r.l.. Avviso integrale e relazione dellesperto disponibile sul sito www.astegiudiziarie.it ovvero presso la cancelleria.

il cancelliere

trIbUnaLE DI sIraCUsaavviso di vendita

Procedura esecutiva n. 154/11 r.E.I.si rende noto che giorno 25/6/2014, ore 11.00, presso il proprio studio sito a siracusa nel viale Montedoro 66, lavv. Giuseppe librizzi proceder allesame delle offerte di acquisto senza incanto, e se del caso allaggiudicazione, dei seguenti beni: Lotto 1: quota pari ad 1\2 di un appartamento sito a siracusa nel viale scala greca 351, vani 7,5, esteso 152 mq. circa, cat. a\3; in catasto Fg. 28, p.lla 319 sub 27. Prezzo base dasta 94.500,00. minima offerta in aumento 5.000,00.Lotto 2: quota pari ad 1\2 di una villa sita a siracusa nella c.da murro di Porco, oggi Via del Diaspro 1, piano terra e piano 1, vani 10, estesa mq. 172 ca, cat. a\7, con terreno di pertinenza di mq. 1.300,00 ca; in catasto Fg. 133 p.lla 632 sub 2. Prezzo base dasta 121.425,00 (al netto dei costi per la regolarizzazione urbanistica meglio descritti in perizia). minima offerta in aumento 7.000,00.Lotto 3: garage sito a melilli-Villasmundo in via regina Elena, oggi via serbatoio 17, esteso mq. 33 ca, cat. C\6; in catasto Fg. 16, p.lla 238 sub 30. Prezzo base dasta 9.900,00. minima offerta in aumento 1.000,00.in caso di esito negativo della vendita senza incanto, il 2/7/14, ore 11.00, sempre presso il proprio studio, lavv. Giuseppe librizzi proceder alla vendita allincanto del suddetto bene.le offerte o domande di partecipazione dovranno essere depositate in busta chiusa, presso lo studio del suddetto professionista, entro le ore 12.00 del giorno precedente a quello fissato per la vendita, accompagnate da cauzione del 10% e deposito spese del 20%, con 2 assegni circolari non trasferibili intestati allavv. Giuseppe librizzi. Avviso integrale e relazione dellesperto disponibile sul sito www.astegiudiziarie.it ovvero presso lo studio predetto.

il professionista delegato Avv. Giuseppe librizzi

trIbUnaLE DI sIraCUsa-sEzIonE EsECUzIonIaVVIso DI VEnDIta

ProC. EsEC. Imm. n. 204/01 r.g.E. si rende noto che il 08/07/2014 alle ore 11,30, dinanzi al Giudice delle esecuzioni dott. Mangano, nella sala di udienze del tribunale di siracusa, si terr la vendita allasta senza incanto o nel caso in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi motivo, in data 15/07/2014, ore 12,00 si terr la vendita allasta con incanto del seguente immobile:1) fabbricato sito in Carlentini Via Forl nn. 7/9, costituito da un garage al piano terra e da un appartamento al piano primo, secondo e terzo. Censito al nCEU del Comune di Carlentini al fg. 34, p.lle 634 sub 1 e 634 sub 2. Prezzo base dasta ulteriormente ribassato di 15.427,30 con offerte in aumento minimo di 1.000,00. limmobile viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, cos come identificato, descritto e valutato dallesperto nella relazione di stima.si precisa che il valore dellimmobile determinato a norma dellart. 568 c.p.c., cos come risultante dalla relazione di stima del perito nominato dal Giudice di 65.100,00.ogni offerente, per partecipare, dovr depositare in cancelleria, entro le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per la vendita, domanda in bollo in busta chiusa contenente assegno bancario non trasferibile intestato alla procedura, quale cauzione pari al 10% del prezzo proposto (o in caso di vendita con incanto al 10% del prezzo base dasta). nel caso di vendita senza incanto lofferente dovr depositare, altres, nel termine suddetto dichiarazione contenente lindicazione del prezzo, del tempo e modo del pagamento ed ogni altro elemento utile alla valutazione dellofferta.il versamento del resto del prezzo dacquisto, dedotta la cauzione, dovr essere effettuato entro 60 giorni dalla aggiudicazione su un libretto bancario intestato alla procedura e vincolato allordine del giudice; in mancanza si provveder a norma dellart. 587 c.p.c. Avviso di vendita, ordinanza di vendita e relazione dellesperto sono disponibili sul sito internet www.astegiudiziarie.it. Maggiori informazioni in cancelleria.siracusa, l 29 aprile 2014 il cancelliere

il funzionario Giudiziarioluciano pistritto

InsErzIonI gratUItE

4 4 MAGGio 2014 doMenicA

Domani la firma del protocolloper una serra sperimentale

4 MAGGio 2014 doMenicA 5

Se Renzi non risponderagli sms sar mobilitazioneL8 maggio prossimo scatta un mese dallinvio dei messaggi al presidente del Consiglio. Tre i punti cardine delle nostre richieste per il territorio

Scende in capo il segretario generale provinciale della Cgil, Paolo Zappulla

Trascorso il primo maggio, il sindacato ha deciso di ripren-dere la marcia per incalzare il governo nazionale rispetto agli impegni assunti nel marzo scor-so a Siracusa dal presidente del cons ig l io Renzi.Il Presi-dente del Consiglio, nell invi-tare forze p o l i t i c h e e sociali a l l i n v i o della email, si era im-pegnato a rispondere entro un mese. A volere lar-gheggiare, il mese sca-de quindi lotto maggio, anche se Renzi ha fatto sapere di avere ricevuto gi 60 mila email, e che non nelle condizioni di rispon-dere a tutte, in tempi rapidi.Nei prossimi giorni il Ministro Lupi sar dalle nostre parti per presenziare alla consegna dei lavori per i 3 lotti dellautostra-da Siracusa-Gela; quale miglio-re occasione per annunciare la sua firma sullinvestimento per lammodernamento della strada Catania-Ragusa.Sarebbe un bel segnale al ter-ritorio e, al tempo stesso, smen-tirebbe quanti si dimostrano scettici sullefficacia dellemail come strumento di confronto con le istituzioni, dice il segre-tario generale della Cgil, Paolo Zappulla.Gli altri 2 temi sottoposti allat-tenzione del Presidente del Consiglio sono le bonifiche e lo sblocco degli investimenti nel polo industriale, 2 questioni fondamentali per il futuro eco-nomico, produttivo ed occupa-zionale del territorio.Dallesito di queste 3 vicende dipende lo sblocco di circa un miliardo e cento milioni di euro di investimenti, su cui ci gio-chiamo gran parte delle possi-bilit di rilancio del nostro ter-ritorio.E evidente che se lo strumento dellemail non dovesse risultare efficace e Renzi continuer a ri-

Mutuo da 10 mln un rischioConvocato lassessore Pane Richiesta la convocazione dellassessore al Bilancio in commissione per luned prossimo, cos da essere rassicurato sulla procedura e sulla proposta Il consigliere comunale Fabio Rodante, ha sollevato diverse perplessit circa la possibilit del comune di Siracusa di accendere mutui onerosi, per recedere dai contratti di locazione.Le perplessit sono legate alle condizioni economiche e finan-ziarie dellente. Il recesso anti-cipato da alcuni contratti di lo-cazione e il mancato rinnovo di altri ha gi ottenuto un cospicuo risparmio di spesa nella prece-dente consiliatura. Oggi, la scel-ta dellAmministrazione espone lente a rischi.Per questo motivo, Rodante ha ri-chiesto la convocazione dellas-sessore al Bilancio in commis-sione per luned prossimo, cos da essere rassicurato sulla proce-dura e sulla proposta di bilancio di previsione 2014 ancora non approvata dalla Giunta.Il ricorso allindebitamento degli enti locali possibile solo alle condizioni del testo unico degli enti locali. Solo se sia stato ap-provato il rendiconto delleser-cizio del penultimo anno pre-cedente quello in cui si intende deliberare il ricorso a forme di indebitamento e se sia stato de-liberato il bilancio annuale nel quale sono incluse le relative previsioni.Deve essere verificato anche se limporto annuale degli interessi, sommato a quello dei mutui pre-cedentemente contratti, a quello dei prestiti obbligazionari pre-cedentemente emessi, a quello delle aperture di credito stipulate e a quello derivante da garanzie, al netto dei contributi statali e regionali in conto interessi, non superi le percentuali annuali pre-stabilite delle entrate relative ai primi tre titoli delle entrate del rendiconto del penultimo anno precedente quello in cui viene prevista lassunzione dei mutui.Ulteriori perplessit, infine, na-scono anche sullistituto mutuan-te e sulle clausole obbligatorie da inserire nelleventuale contratto, compreso lammortamento ob-bligatorio in cinque anni.Tali quesiti, legittimi, non solo per le forze di opposizione ma anche e soprattutto per lintero consiglio comunale, dovranno trovare risposte convincenti in tempi brevissimi. Non si pu pensare di proporre progetti di

Per il consigliere comunale Rodate si tratterebbe di un azzardo seppur condivisibile

In foto, lincontro con Renzi a Siracusa. Nel riquadro, Paolo Zappulla.In foto,lassessore Santi Pane e il consigliere Fabio Rodante.

Verr firmato domattina alle ore 11,30 presso la Camera di Commer-cio di Siracusa, in Via Duca degli Abruzzi 4, il protocollo dintesa per la realizzazione di una Serra sperimentale al alto contenuto tecnologi-co, per labbattimento dellassorbimento energetico ed idrico, e per il potenziamento della capacit produttiva. Liniziativa promossa dalla Camera di Commercio di Siracusa, nellambito del progetto del Fondo Perequativo 2012-2013 Green Economy, vede quali partner lANFeA, lAssociazione Nazionale Fisica e Applicazioni, il Cumo., il Consor-zio Universitario Mediterraneo Orientale, lorganizzazione di produt-tori O.P. Faro (Igp di Pachino), la Banca di Credito Cooperativo di Pachino, e il Consorzio Unifidi.

IL Caso

Domani il Campo scuola Di Natale rimar-r chiuso per consentire il completamento dei lavori di ripristino delle torri faro.Dopo il guasto di fine novembre- dichia-ra lassessore alle Politiche sportive Maria Grazia Cavar-ra- abbiamo r i p r i s t i n a t o tempestivamen-te una parte dellilluminazio-ne per consenti-re lo svolgimen-to dellattivit sportiva, con limpegno alla s i s t e m a z i o n e completa prima dellinizio della bella stagione: penso che ab-biamo rispettato i tempi.Allinterno del Di Natale, intanto, conti-nuano i lavori di manutenzione ordinaria, quelli di sistemazione della gabbia martello e quelli relativi al recupero del verde: che prevista tra laltro la piantumazione di una

campo scuola Di natalechiuso per completare i lavori

siepe sul lato prospiciente viale Teracati per po-tenziare la barriera perimetrale della struttura. Aggiunge lassessore Cavarra:Attendiamo nei prossimi giorni il tecnico FI-

DAL per un so-pralluogo al fine di determinare gli in-terventi propedeuti-ci allomologazione dellimpianto.Intanto il project financing qua-si pronto, e luned prossimo, alle 16, con il Sindaco, in-contreremo le so-ciet sportive che operano nella Cit-

tadella per dare rassicurazioni sulla tutela dello sport locale e sui tempi di realizzazione del pro-getto. Loccasione sar anche utile per fare chia-rezza in merito alle tante e false notizie che cir-colano nellambiente sportivo, strumentalmente diffuse da fonti non ufficiali e che comunque non a conoscenza dellargomento.

fiutare il confronto sui temi del territorio spiega Zappulla a Noi non rimarrebbe che imboc-care la strada della mobilitazio-ne e della lotta; in quel caso le risposte andremmo a prenderce-le direttamente a Roma, insieme ai lavoratori interessati. Noi sia-mo ad un bivio: da un lato siamo nel punto pi acuto della crisi,

con il record di disoccupati e con gli ammortizzatori sociali esauriti, dallaltro lato abbiamo la possibilit concreta di inver-tire la tendenza negativa e fare ripartire il lavoro.Nelle prossime settimane potre-mo cogliere i primi significativi risultati sul tema lavoro: avvio dei 3 lotti della Siracusa-Gela,

ripresa dei lavori al porto di Siracusa, avvio delle attivit nel porto di Augusta; 3 progetti che possono dare lavoro al compar-to edile, pesantemente toccato dalla crisi, e dallaltro realizza-no opere fondamentali per mi-gliorare le infrastrutture e i tra-sporti del territorio, al servizio dellagricoltura e del turismo.Se dovesse essere affidato an-che lappalto per la piattaforma Veca B, potrebbe rinascere il polo metalmeccanico a Marina di Melilli e Punta Cugno, con enormi benefici sul settore, an-che in termini occupazionali.Le risposte di Renzi - conclude Zappulla - possono contribuire a rendere pi forte e concreta la ripresa, dando un segnale di vi-talit del territorio che avrebbe ricadute positive nei confronti degli altri settori produttivi e nei confronti dei tanti investi-tori che continuano a guardare a Siracusa con interesse. A mio parere non c modo migliore per celebrare il Primo Maggio che dare finalmente un segna-le di concretezza alle imprese e ai lavoratori di questa provin-cia, ridando fiducia e speranza a chi ha perso il lavoro e ai tanti giovani che aspettano ancora di entrarvi.

indebitamento cos onerosi senza coinvolgere le forze di opposi-zione, e poi pretendere una mera

ratifica in aula. I meri ratificatori dellazione amministrativa del-la Giunta Municipale sono nella

maggioranza silenziosa e in quel-la urlata del consiglio comunale.

R.L.

6 4 MAGGio 2014 doMenicA 4 MAGGio 2014 doMenicA 7

ICarabinieri del-la Stazione CC di Siracusa Ortigia hanno denuncia-to alla Procura della Repubblica presso il Tribu-nale per i Mino-renni di Catania un minore del luogo, 17enne con due precedenti di polizia per furto e ricettazione, poich sorpre-so in Ortigia a cedere sostanza stupefacente del tipo marijuana, per complessivi cinque grammi, ad un giovane turista 30enne, che sar segnala-to alla Prefettura quale assunto-re. Proseguono i controlli nel centro storico di Ortigia da parte dei Carabinieri della locale Sta-zione, in sinergia con i colleghi della Compagnia di Siracusa e dei reparti speciali, finalizzati a pre-venire e reprime-re ogni forma di illecito, penale ed amministrativo.

17enne cedemarijuanaa un turistaSi abbatta il parcheggio

Talete, bruttura epocaleI due esponenti del partito democratico hanno chiesto al sindaco la convocazione di una seduta straordinaria del consiglio comunale

La proposta avanzata dal parlamentare Zappulla e dalla consigliera Princiotta

Impiegare la somma che la pro-priet del prossimo hotel Mer-riot di Riva Nazario Sauro per abbattere il parcheggio sul Pas-seggio Talete. Questa la propo-sta che si fa avanti da qualche tempo a questa parte da quan-do, cio, i privati hanno messo a disposizione la somma di 600 mila euro per riqwualificare il parcheggio coperto dOrtigia. E di questa ipotesi si dicono entu-siasti il parlamentare nazionale Pippo Zappulla e la consigliera comunale Simona Princiotta, i quali hanno avanzato lidea di utilizzare quello stanziamento a favore del Comune, proprio per ripritinare lo stato dei luoghi.Non crediamo di esagera-re quando affermiamo che la stragrande maggioranz - dico-no i due esponenti del partito democratico siracusano -. La pensiamo come loro. Perch decisamente brutta, deturpa il paesaggio, invasiva rap-presenta una quantit odiosa e imbarazzante di cemento senza un'idea compiuta, non garan-tisce le condizioni minime di sicurezza, la sola vista un in-centivo portentoso a cercare al-trove il posteggio e si potrebbe continuare a lungo. Tutto questo per non rappresenta certo una novit. Ora invece pare venga-no fuori risorse di privati non straordinarie ma ugualmente importanti (600.000 euro) fi-nalizzate a realizzare interventi sulla struttura.La domanda che cresce ogni giorno di pi da diverse asso-ciazioni e da tanti cittadini perch non cogliere l'occasione per demolire la struttura pun-tando ad un grande parcheggio senza copertura me mantenendo sgombra da ostacoli la visione del mare e dello splendido pa-esaggio?In tal senso si pone la richiesta di Zappulla e Princiotta di con-vocare una seduta straordinaria del consiglio comunale aperto alla partecipazione della citt e delle sue rappresentanze rima-ne legittima, sacrosanta e la ri-lanciamo con forza. utile per mettere insieme non solo idee ma anche e soprattutto dati, analisi tecniche, previsioni di spesa, valutazioni giuridiche. La scelta non pu e non deve

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Continuava a vessarele vittime di estorsionePer i carabinieri della stazione di Ortigia avrebbe proseguito a minacciare le sue ex fidanzate su un noto social network

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In foto, pattuglia dei carabinieri.

Nuovo arresto a distanza di pochi giorni per un tretanovenne siracusano

Si trovava gi in regime di arresti domiciliari pteteso soldi dalle ex fidan-zate per evitare la pubblicazione di foto compromettenti, ma, nonostante il divieto impostogli, ha conti-nuato a contattare le vittime, anche col-legandosi a mezzo facebook e, pertanto, in aggravamento del-la misura restrittiva in atto, i Carabinie-ri della Stazione di Ortigia hanno noti-ficato al siracusano Alessandro Sessa, di 39 anni, lirroga-zione della custodia cautelare in carce-re, associandolo a Cavadonna.Luomo aveva in passato estorto som-me in denaro a due donne, residenti fuo-ri provincia, con le quali aveva intratte-nuto relazioni sen-timentali, facendosi consegnare in un caso 12 mila euro e 3 mila nellaltro dietro la minaccia di pub-blicare foto e video privati a sfondo ses-suale. Le due vittime, dopo essersi incontrate in questa provincia, ove risiede larrestato, hanno trovato il co-raggio di rivolgersi a una delle Stazioni Carabinieri per se-gnalare laccaduto consentendo ai mi-litari di pianificare il successivo interven-to.Luomo, con cui era stato fissato un ap-puntamento in una localit di passaggio facilmente raggiun-gibile a Rosolini, ol-tre alla sua vittima, stato accolto dai Ca-rabinieri della Sta-zione di Rosolini che sono riusciti a bloc-carlo subito dopo la

consegna dei soldi ri-chiesti alla parte lesa.Le reiterate minacce, sia fisiche che ver-bali, attuate anche a mezzo telefonate ed sms, hanno piegato le due donne costrin-

gendole in pi occa-sioni a versare delle somme in denaro per gli importi comples-sivi citati, delineando un quadro di angoscia e piena soggezione perfettamente rico-

struito dai Carabinie-ri di Ortigia, da cui partita lindagine,i quali, dopo larresto operato in flagran-za dai Carabinieri di Rosolini, hanno do-cumentato le varie

violazioni commesse arrivando a racco-gliere gli elementi probatori a sostegno della richiesta di ag-gravamento emessa dal Gip del Tribunale di Siracusa.

In foto, il parcheggio Talete.

CULtUra

Mercoled in biblioteca conversazionecon lo scrittore Jean Paul ManganaroTerra da scrivere Conversazioni su scritture e scrittori. Jean-Paul Manganaro presenta il suo libro Federico Fellini, romance.Il 6 maggio alle ore 18, presso il Salone Bor-sellino di Palazzo Vermexio a Siracusa, si terr il secondo incontro del ciclo Terra da scrivere, con Jean-Paul Manganaro e il suo Federico Fel-lini, presentato da Giovanni Di Maria, Fernando Gioviale e Salvo Gennuso. Introduce lincontro Alessio Lo Giudice, Assessore alle Politiche Culturali.Terra da scrivere ovvero il rapporto fra scrittu-ra e territorialit, laddove il tema del racconto si declina attraverso linguaggi e forme che narrano la storia di un paese, una terra che ci appartiene per nascita o per adesione. E un percorso simi-le quello che fanno Fellini e Manganaro: Fellini racconta lItalia attraverso Roma, e attraverso un linguaggio che quello del cinema. Mangana-ro, dentro un territorio che gli appartenuto ma che vive da lontano, francese di origine italia-

na, si serve di Fellini per raccontarci a sua volta lItalia. Nessun regista pi di Federico Fellini ha contribuito a costruire e diffondere nel ventesi-mo secolo il mito dell'italianit. Nessuno pi di lui ha saputo raccontare in immagini il nostro paese, traducendolo in un complesso sistema di simboli, e diventando un simbolo egli stes-so. In quarant'anni di carriera, attraverso una complessa elaborazione intellettuale, Fellini ha dimostrato come il sogno, la memoria, la poesia possano costituire la sostanza del fare cinema. Jean-Paul Manganaro procede in unintima esplorazione dellopera felliniana lasciando ampio spazio ai film a ciascuno dedicato un capitolo del libro di cui svela larchitettura e definisce il codice estetico. Si compone cos una moltitudine di echi, associazioni, eterni ritorni, mentre davanti ai nostri occhi scorre uninedita storia dellItalia contemporanea, insieme ai fo-togrammi di una vicenda umana e artistica stra-ordinaria.

essere assunta da qualche vero o presunto illuminato o detentore di chiss quali verit nascoste. "Se insistono ragioni tecniche, economiche, giuridiche che im-pediscono l'abbattimento se ne spieghino concretamente le ra-

gioni alla citt e, a quel punto, si scelgano gli interventi fon-damentali per la sicurezza del-la struttura e dei cittadini uten-ti - affermano i due - . Bisogna utilizzare al meglio le risorse an-che aggiornando e modificando

quanto previsto nella delibera del 2006. Siamo certi che il Sindaco, con l'intera ammini-strazione, non avr' problemi a condividere questo percorso e ci attendiamo riscontri positivi e celeri".

8 4 MAGGio 2014 doMenicA

I siracusani si aggrappanoalla fede per santa LuciaIniziata ieri con la traslazione del simulacro della Patrona di Siracusa la celebrazione del Patrocinio con una serie di iniziative collaterali

Sar il vescovo di Piazza Armerina oggi a presenziare alla solenne concelebrazione

Sar il neo vescovo di Piazza Armerina, mons. Rosario Gisa-na, a presiedere la solenne con-celebrazione eucaristica questa mattina in occasione della Festa del Patrocinio di Santa Lucia. Una festa che, rispetto alle altre edizione, si veste di un partico-lare significato, in vista della ve-nuta a Siracusa del corpo di santa Lucia. Ieri lapertura della nic-chia in Cattedrale che custodisce il simulacro della Patrona e subi-to dopo la traslazione sullaltare. Oggi la celebrazione eucaristica e poi la processione che porter il simulacro nella chiesa di Santa Lucia alla Badia per lOttavario.In piazza Duomo avr luogo il tradizionale lancio delle colom-be. Durante lOttavario il Ve-nerato Simulacro di S. Lucia re-ster esposto dalle ore 8 alle ore 21,30.Alle ore 11.30, celebrazione a Santa Lucia alla Badia presiedu-ta dal parroco della Cattedrale, mons. Salvatore Marino. Alle ore 19 processione delle Reli-quie e del Simulacro della San-ta Patrona attraverso il percorso storico per le vie di Ortigia. Alle ore 21,30, ingresso delle reliquie e del simulacro in Cattedrale e chiusura della nicchia della Cap-pella che custodisce il Simula-cro. Si rinnova dal 1647 il rap-porto di amore tra Santa Lucia e la citt di Siracusa ha detto lavv. Giuseppe Piccione, pre-sidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia . Nei momenti di bisogno la citt ha sempre invocato la sua patrona che ha sempre risposto. Una fe-sta che ha una particolare impor-tanza perch in preparazione allevento di dicembre che vedr le spoglie di Santa Lucia per la seconda volta a Siracusa.Tanti gli eventi collaterali alla fe-sta. Mercoled 7 maggio alle ore 19,00 a Santa Lucia alla Badia, la messa animata dal Movimen-to Apostolico Ciechi di Siracusa. Alle ore 20,00 la conferenza su Agata e Lucia: Storia e culto alle Sante Martiri nella citt di Catania, a cura della dott.ssa Marina Caf della Fondazione Puglisi Cosentino di Catania in collaborazione con lAssocia-zione CulturArte Santa Lucia di Siracusa. Gioved 8 dalle ore 9 alle 13 alla Cittadella dello Sport: Festa a Lucia, incontro

In piena campagna elettorale per le europee con riunioni pressanti per la ricerca di voti di preferenza prima ancora di voti per una lista, ci sono stati dei giovani che hanno pensato che fosse il caso di parlare di Europa senza cer-care voti per nessuno n per un partito n per un candidato. Lassociazione che si chiama Viva Siracusa Viva di cui mio nipote Mas-simo Milazzo un po lanima, si posto un interrogativo: Europa dei Popoli o Europa dei governi? Che tipo di Europa serve al mezzo miliardo di Europei?Hanno parlato, mia figlia Olivella ( embra un fatto di famiglia, ma lo nella misura che si parla di cultura e non di potere) che insegna allUniversit di Catania economia politica, Giovanni Grasso che vi insegna diritto pena-le e il senatore Bianco che anche sindaco di Catania.Nonostante il ponte festivo,la gente si trava-sata in Corso Gelone perch in sala non cera-no nemmeno posti allimpiedi.Tutti e tre i relatori sono stati pro Europa e pro euro; lavvenire degli uomini e delle donne del vecchio continente nello stare insieme per-ch in una economia globalizzata e nel secolo delle economie emergenti tipo Cina, Brasile ed India solo la cultura ,la tecnologia e la ri-cerca possono consentirci di stare al passo col resto del mondo.Olivella ha parlato di virt e difetti delleuro, ha respinto la tesi prospettata in alcuni inter-venti della creazione di due zone di euro,una per i paesi del nord unaltra per quelli dellarea mediterranea. Sarebbe un impoverimento per questultimi e poi bisogna avere consapevo-lezza che leconomia al servizio delluomo, e deve essere ancella della politica.Ha chiuso ricordando che dalla fine dellimpe-

taCCUIno

Europa unita ma senzacampagna elettorale

ro romano,e la prima volta che lEuropa ha po-tuto godere di sessantacinque anni di pace, senza guerre fra nazioni oggi unite nel comune ideale di Europa. Il prof.Grasso non soltanto ha elen-cato la legislazione penale europea fino ad oggi elaborata,ma ha detto della necessit di un diritto penale che possa regolare lattivit di popoli che mettono insieme politiche fiscali, dei bilanci di societ multinazionali, una politica finanziaria co-mune.Il sindaco di Catania ci ha fatto toccare con mano da una parte la impotenza dellEuropa che non sa federarsi,dallaltra la utilit delle strutture europee. Ci ha portato il caso dellUcraina; una nazione europea,che addirittura intende entrare nellUE ma la crisi che sta vivendo la vanno a ri-solvere Stati Uniti e Russia scavalcando unEu-ropa che non ha una comune politica estera n un esercito europeo.Dallaltra ci ha detto come lui per la sua Catania saltando del tutto la burocrazia della Regione s messo in contatto diretto con lEuropa ricevendo finanziamenti per progetti che gli hanno consenti-to di restaurare la sua Catania settecentesca.Ha concluso Massimo Milazzo che ha tirato le somme del non breve ma appassionato incontro; ha ringraziato gli oratori e tutti i consiglieri co-munali presenti,dicendo che con la iniziativa s scritta una pagina contro gli eruoscettici aldil delle divisione di partiti; ha preso impegno che Viva Siracusa Viva vuole essere una presen-za costruttiva nella citt specie fra i giovani e che quindi a breve dar ai siracusani unaltra tematica su cui riflettere.In zona Cesarini arrivato Paolo Reale che veniva dallaver risolto un problema che impediva lirri-gazione di una buona parte della Piana di Catania.Anche lui stato pro Europa e contro gli eruo-scettici.

Titta Rizza

sportivo organizzato dallasso-ciazione CulturArte Santa Lu-cia in collaborazione con lAs-sessorato Politiche Sportive del Comune di Siracusa, il Centro Sportivo Italiano.Alle ore 19,45, itinerario guidato alla mostra Arma Christi alle-stita presso la Cappella Sveva e promossa dalla Chiesa Cattedra-le in collaborazione con Kairs Turismo Cultura Eventi.Venerd 9 alle ore 19,45, itine-rario guidato delle Edicole vo-tive di Santa Lucia in Ortigia in collaborazione con Kairs e con partenza dal sagrato della Catte-drale.

vita di Quartiere 4 MAGGio 2014, doMenicA 9Citt: Opzioneancorapossibilefino alladatadel prossimo31 maggioLotto per mille in-dica una quota di im-posta, ricavata dall'Ir-pef, che la Repubblica Italiana ripartisce, in base alle scelte dei contribuenti, fra lo Stato stesso e varie confessioni religiose. La norma legislativa stata introdotta dall'ar-ticolo 47 della legge 20 maggio 1985 n. 222, in attuazione del concordato del 1984 tra Repubblica Italiana e la Santa Sede, nella qualit di rappresen-tante della Chiesa Cat-tolica. La norma stabilisce gli ambiti nei quali i soggetti beneficia-ri dell'otto per mille possono impiegare i fondi ricevuti, nonch il meccanismo di cal-colo di tale quota. I contribuenti non sono tenuti ad eserci-tare obbligatoriamente l'opzione per la desti-nazione dell'otto per mille. Tuttavia, anche l'otto per mille del gettito fiscale di chi non ef-fettua una scelta o di chi esonerato dalla dichiarazione dei red-diti viene ripartito tra i soggetti beneficiari, in proporzione alle scelte espresse (mediamente il 42,73% dei contri-buenti hanno espresso una scelta tra il 1990 e il 2007) e salvo ri-nuncia unilaterale dei medesimi. Il rapporto tra lo Sta-to italiano e le diverse confessioni religiose presenti sul suo terri-torio pu esser fatto risalire allo Statuto Al-bertino del 1848 (pri-ma in vigore nel solo Regno di Sardegna, ma successivamente esteso al nascente Re-gno d'Italia).

citt: Giornata di sensibilizzazioneal sostegno economico della chiesa

Azione di propaganda e promozione in tutte le parrocchie aretuseea favore della firma per lotto per mille estesa a tutta questa domenica

La Chiesa povera per i poveri di Papa Francesco di tutti ed per tutti. Anche l8xmille di tutti ed per tutti. Perci queste risorse, destinate alla Chiesa cattolica attra-verso il semplice gesto di una firma, sono im-portanti. Perch ogni giorno ci sono poveri sfamati nelle mense caritas, sacerdoti che celebrano lEucare-stia, ragazzi che gio-cano negli oratori, vo-lontari che offrono un sostegno ai bisognosi nei centri dascolto e daccoglienza. Destinare l8xmille un appuntamento con laltruismo e contro lindividualismo. Non deve essere manca-to perch render pi dignitosa la vita di tante persone. Ad affermarlo il respon-sabile del Servizio Promozione Matteo Calabresi. Questa domenica 4

maggio, in occasione della XXV Giornata Nazionale di sensibi-lizzazione dell8xmil-le alla Chiesa cattolica, dunque necessario richiamare alla parte-cipazione correspon-sabile ogni battezzato. E sar altrettanto rile-vante continuare a far scoprire come viene impiegato l8xmille a favore di tutta la co-munit, non solo cat-tolica ma anche civile, nelle nostre diocesi. Perch si possa assi-curare la realizzazione o il mantenimento di tutti quei progetti utili a ridare una speranza a chi ha perso il lavo-ro o costretto a stare lontano dal proprio paese. A dare una risposta alle numerose pover-t: materiali, morali e spirituali. Ogni firma racchiude in s la ca-pacit di pensare agli altri: al mio prossimo e a chi vicino non .

Anche se non baster solo una domenica per ricordare che tutti i cristiani sono chiama-ti a prendersi cura dei pi fragili della Ter-ra (Papa Francesco, Evangelii Gaudium, 209), sar necessario ancora una volta riba-dire che l8xmille pu essere uno strumento efficace per raggiun-gere tale fine. Questanno i materia-li per organizzare la Giornata Nazionale sono arrivati nel par-rocchie siracusane cos come in quelle italiane domenica 6 aprile, attraverso un inserto allegato al quotidiano cattolico Avvenire che con-tiene, tra laltro, il pieghevole a due ante con esempi sulluso dei fondi e una sinteti-ca guida alla firma; la locandina rendiconto e una scheda che per-mettere di destinare l8xmille a chi non

abbia ricevuto il Cud. Si rinnova cos unoc-casione speciale per informare e invitare alla firma i fedeli che con la loro partecipa-zione ogni anno con-tribuiscono a sostene-re migliaia di attivit pastorali, caritative e circa 37 mila sacerdo-ti in Italia e nel Terzo mondo. La possibilit di destinare l8xmille del gettito Irpef alla Chiesa cattolica nasce dalla revisione con-cordataria del 1984 ed in vigore dal 1990. I fondi raccolti hanno tre destinazioni (leg-ge 222/85): esigenze di culto e di pastorale della popolazione, so-stentamento del clero diocesano e interventi caritativi in Italia e nel Terzo Mondo. Grazie a oltre l80% dei contribuenti che ha scelto di firmare per la Chiesa catto-lica, nel 2013 stato possibile contribuire

cos alla missione del-la Chiesa: per il culto e la pastorale nelle diocesi e nelle parroc-chie, le nuove chiese parrocchiali, le inizia-tive nazionali e il re-stauro del patrimonio artistico (421 milioni), per i progetti di carit in Italia e nei Paesi in via di sviluppo (240 milioni), per sostenere circa 37 mila sacerdoti diocesani, compresi i circa 500 fidei donum in missione allestero (382 milioni di euro). Il Servizio per la Pro-mozione del Sostegno Economico alla Chie-sa cattolica (Spse) nasce nel 1989 come parte della Segreteria Generale della Confe-renza Episcopale Ita-liana (Cei). La Cei con sede unica a Roma, un organismo che rap-presenta l'assemblea dei Vescovi italiani ed una struttura perma-nente della Chiesa cat-tolica italiana.

la commissione prezzi al consumo del comu-ne di siracusa, presieduta dallassessore Maria Grazia cavarra, nel corso della sua riunione men-sile ha rilevato, per il mese di aprile, che lindi-ce tendenziale generale complessivo dei prezzi al consumo segnala una diminuzione dello 0,1% rispetto al mese precedente, mentre lindice ten-denziale generale si attesta all1,7 % rispetto allo stesso mese dellanno precedente. le divisioni di spesa che registrano una variazione in pi del tasso congiunturale rispetto al mese precedente sono: mobili e articoli per la casa 0,1, traspor-ti 1,4, servizi ricettivi e ristorazione 0,3, servizi sanitari e spese per la salute (0,1%), altri beni e servizi (0,1%), comunicazioni (0.1 %). per que-ste divisioni di spesa la variazione congiunturale si attesta allo zero: prodotti alimentari e bevande analcoliche, abbigliamento e calzature, istruzione.le variazioni del tasso congiunturale negativo riguardano le seguenti divisioni di spesa: ricrea-zione, spettacoli e cultura (-0.2%), bevande alco-

liche e tabacchi (-0,1%), abitazioni,acqua,energia elettrica,gas (-0.1%). le rilevazioni sono sta-te effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dallistAt, e approvate dalla commissione comunale di controllo dei prezzi al consumo.

Citt: Pronti i dati dei prezzial consumo rilevati in aprile

10 4 MAGGio 2014, doMenicA 4 MAGGio 2014, doMenicA 11

Uno dei principali obiettivi della teoria e della ricerca sociologica, implica lidentificazione dei molteplici aspetti della societ evidenziandone i fenomeni che la caratterizzano. Il presente elaborato si colloca in quella tradizione di studi che fa proprio questo principio, trattando una tematica complessa e controversa: la 'guari-gione miracolosa'. Tale evento sovrannaturale, quando accade, trova prevalentemente una sua spiegazione nella religione perch rappresenta, generalmente, per gli esseri umani il ponte ufficiale tra luomo e la divinit. Dio sincarna in Ges Cristo per ribaltare ogni concetto dog-matico attraverso la Sua parola taumaturgica e trasforma gli uomini da servi peccatori a figli di un Padre buono. Ges li guarisce salvandoli per mezzo della fede, sostenendo che i suoi disce-poli possono compiere le stesse azioni nel Suo nome in quanto dotati dei doni dello Spirito Santo, e per tali motivi legittimati a proseguirne lopera salvifica. con spirito valutativo, dun-que, che stata affrontata larea sociale, poich molti individui si auto-definiscono guaritori. Un settore, questo, saturo di varie realt, spesso inquietanti, legate a scopi di lucro che ben poco hanno a che vedere con i miracoli di Ges Cristo. Per simili ragioni, ne vengono a soffrire quei personaggi che, nella verit dei figli di Dio, attuano guarigioni inspiegabili allintelletto umano, naturalmente a titolo gratuito, e che affermano di essere soltanto umili strumenti di Dio: come nel caso di Bruno Grning. Un uomo divenuto un fenomeno mondiale negli anni 50 meritevole di essere citato per il suo operato. Bruno Grning nasce a Danzica il 31 maggio del 1906 in un momento storico spinoso. il quarto di sette figli e la madre, che ha sempre avuto parti dolorosi, lo mette al mondo con stupore della levatrice circondata da un fa-scio di luce che avvolge sia lei che il bimbo; poi scende dal letto e si reca dal marito che si trova a miglia di distanza. Da quel momento accadono strani fenomeni. Infatti, fin dalla prima infanzia, Bruno dimostra di possedere rare qualit, alla sua presenza guariscono per-sone ed animali e, di sovente, si allontana per immergersi nel silenzio del bosco, nei pressi della sua abitazione. Il padre August, un uomo rigido e incline alla collera, lo maltratta per queste 'bizzarrie' e lunica a proteggerlo sua madre, una donna dolce e mite. Il bambino, pertanto, vive la sua infanzia in unalternanza tra il bene e il male, ed i suoi comportamenti originali scatenano rabbia e sconcerto al punto che in famiglia viene definito 'il matto'. A causa della prima guerra mondiale riesce a frequentare la scuola fino alla quinta classe. Impara presto a guadagnarsi da vivere facendo il falegname, il muratore, lelettricista, il meccanico, ed altri mestieri Si sposa nel 1927 allet di 21 anni. Il suo non un matrimonio felice, la moglie non lo comprende e non crede nella sua forza guaritrice. Dallunione nascono due figli Harald e Gnter (1931-39 e 1939-49) che muoiono entrambi in ospedale. Durante la se-conda guerra mondiale chiamato alle armi, nonostante la sua reticenza, ma il Tribunale di Guerra lo costringe a combattere sul fronte russo dove viene imprigionato. Nel duro pe-riodo di prigionia freddo e fame attanagliano lui e i suoi compagni, tuttavia Bruno riesce a provvedere ad essi comunicando agli ufficiali russi che per ordini che vengono dallalto devono distribuire cibo ed abiti pesanti per tutti.

Belvedere: Il mistero irrisoltodel potere taumaturgicoBelvedere: Aiuto e guarigione

Incontro con il circolo degli amici di Bruno Grning oggi alle 16,00

In agenda per il pomeriggio di oggi alle 16,00 presso la "Villa Mater Dei di contrada Sinerchia una conferenza de-dicata al guaritore Bruno Grning. Re-latore della confe-renza la dottoressa Betz-Unger. Informa-zioni maggiori attra-verso i seguenti con-tatti. 335.7691320 (Renzo Morandini); remond@tin.it. Bru-no Grning nacque il 31 maggio 1906, quarto di sette figli, a Danzica-Oliva. Gi da bambino era in grado di esercitare un benefico influsso su persone malate e animali. A causa della prima guerra mondiale pot fre-quentare la scuola solo fino alla prima media. Bruno Gr-ning impar il me-stiere di falegname e ne esercit anche molti altri; duran-te la seconda guer-ra mondiale venne chiamato alle armi e in seguito cadde in prigionia. Nell'anno 1949 divenne famoso all'opinione pubblica per aver guarito un ragazzo a Herford/Germania, davanti alla malattia del qua-le i medici si erano arresi. Grande scal-pore a livello mon-diale suscitarono le guarigioni di massa al Traberhof presso Rosenheim, nelle vi-cinanze di Monaco. Nonostante ci Bru-no Grning ricevette il divieto di guarire e il divieto di operare pubblicamente. Il 26 gennaio 1959 Bruno Grning concluse la sua vita terrena a Parigi. Il suo in-segnamento Bruno Grning non lo ha imparato o svilup-pato, gli stato dato spiritualmente. Egli ha "fatto conoscere" il suo insegnamento al suo pubblico at-traverso discorsi te-nuti liberamente. La verit trova confer-ma, nei risultati posi-

tivi o nei "buoni frut-ti", seguendo il suo insegnamento. Bruno Grning nei suoi di-scorsi di fede partiva sempre dall'influsso delle energie spiri-tuali sugli uomini. L'influsso di queste forze pi grande, di quanto spesso pen-sato. A queste forze spirituali apparten-gono particolarmen-te i pensieri. Anche la scienza riconosce sempre pi i legami spirituali dell'esi-stenza. L'aiuto e la guarigione per via spirituale attraver-so l'insegnamento di Bruno Grning aprono alle persone la possibilit di libe-rarsi dalle malattie, dalle preoccupazio-ni e dal bisogno. In che maniera e in che modo una persona bisognosa voglia seguire questo inse-gnamento dipende naturalmente da lei stessa. Quando Bru-no Grning teneva i sui discorsi di fede, accadevano scene bi-bliche cechi che riac-quistavano la vista, persone paralizzate che ricominciavano a camminare. Tutto ci documen-tato in maniera esau-diente da un gran numero di pubblica-zioni e di articoli di persone allora pre-senti. Questi "mi-racoli" continuano; ancora oggi l'energia guaritrice indicata agli uomini da Bruno Grning ha effetto. Migliaia di casi di guarigioni parlano chiaro; guarigioni in gran parte gi esami-nate e documentate dai medici del Grup-po medico-scientifico specializzato (Mwf) del Circolo degli amici di Bruno Gr-ning, in base a referti clinici di medici indi-pendenti. "Tutti de-vono morire, anch'io, ma io non sar mor-to. E quando qual-cuno mi chiamer, verr e continuer ad aiutare, cos come

vuole Dio" predisse Bruno Grning. Bru-no Grning non ha curato la gente, quin-di non ha neanche guarito nel vero sen-so medico. Non ha mai neanche chiesto agli interessati qual-cosa sulla malattia. Al contrario si rifiu-tato in maniera molto decisa di ascoltare qualcosa cosa avesse a che a che fare con la malattia o di farsi anche dire il nome. La sua opera si rea-lizzava solamente at-traverso i discorsi di fede durante i quali invitava i bisognosi a compiere la gran-de svolta. Non c'era nessuna promessa di guarigione. I suoi discorsi sono conservati in parte registrati e in par-te scritti. Anche se suona incredibile: ascoltanto e facendo attenzione alle sue parole e al suo inse-gnamento le persone gli animali e le pian-te guarivano e gua-riscono. Oggi come allora. Oltre agli aiu-ti e alle guarigioni si pu notare un'influs-so positivo anche sul modo di concepire e

di condurre la vita. Questo viene confer-mato anche da molte persone che riferi-scono di avere trova-to un modo pi posi-tivo di sviluppare la propria personalit. Bruno Grning dis-se: "Il mio agire e il mio operare servono unicamente e ricon-durre tutti gli uomini di questa terra sul giusto cammino, sul cammino di Dio." Vide come suo com-pito quello di aprire agli uomini le porte per comprendere Dio e farne esperienza e facendo ci di riac-quistare la fiducia in Lui; questo stato sempre al centro dei suoi discorsi. Egli si visto sempre come una guida, un inter-mediario della forza divina. Il vasto effet-to di una tale fiducia in Dio come fonte ul-tima di ogni sviluppo positivo conosciuto gi da tempi remo-ti ed riconosciuto anche in letteratura. Bruno Grning disse in proposito: "Non vi dico niente di nuovo, vi dico solo quello che oggi non sapete pi."

Sopra, il guaritore Bruno Grning.

Domani, luned 5 maggio la Torre di Bosco Minniti, una costruzione del XIV secolo presso-ch sconosciuta alla citt perch inglobata all'in-terno di un condominio, sar aperta al pubblico e ospiter una mostra. Liniziativa, patrocinata dal Comune, frutto di una collaborazione tra la circoscrizione Akradina e il liceo artistico Antonello Gagini, con il coinvolgimento dell'istituto comprensivo Elio Vittorini, stata illustrata stamani in conferenza stampa, presenti tra gli altri il vice sindaco, Francesco Italia, lo storico dell'arte, Michele Romano ed il consigliere di Akradina, Luigi Cavarra. Le torri costiere del Regno di Napoli costitu-ivano il sistema difensivo, di avvistamento e di comunicazione lungo la fascia costiera del regno di Napoli. Furono costruite per arginare le frequenti in-cursioni saracene e corsare. Da ogni torre era possibile scrutare il mare e vedere di solito le due adiacenti, con la possibilit di inviare segnali luminosi e di fumo per trasmettere un messaggio o richiedere soccorso. Le torri costellano gran parte delle coste dell'Italia meridionale e sono spesso interessanti dal punto di vista architetto-nico; si svilupparono pi o meno contempora-neamente a quelle che venivano fatte costruire negli altri stati della penisola italiana, tuttavia, essendo il Regno di Napoli la parte pi protesa nel Mediterraneo e la pi esposta alle scorrerie, qui si trovano una enorme quantit e variet di esempi. Sin dall'antichit furono costruite sui litorali marittimi torri costiere con funzioni di avvistamento contro la pirateria, ma dobbiamo arrivare al X-XI secolo perch esse abbiano una connotazione pi specificamente antisaracena. In diverse localit dell'Italia meridionale ven-nero edificate torri di vedetta a difesa dei porti e delle principali citt. Furono gli Angioini a pensare a un sistema permanente e completo di difesa e di segnalazione con fumo e fuochi dall'alto di torri collocate in promontori e in vista una dell'altra. Tale sistema fu realizzato solo in minima parte, anche a causa dei con-tinui cambiamenti politici e fin per passare sotto il controllo dei feudatari e delle famiglie che intendevano proteggere i propri territori, piuttosto che le popolazioni dei centri abitati. Nel 1480 nessun preavviso arriv ai cittadini di Otranto che subirono una delle pi feroci incursioni saracene della storia. Lo stato di continua belligeranza in Europa e in particolare in Italia, con le contese tra Spa-gna e Francia, non consentirono la riuscita del progetto. Con l'avvento del governo spagnolo al Regno di Napoli (1501), l'idea di un sistema permanente e continuo era stato ripreso, ma solo con il vicer don Pietro di Toledo ci si preoccup veramente della fortificazione del territorio oltre che della costruzione di fortezze nelle principali citt.Gli equilibri politici europei si spostavano infatti portando la Francia a nuove e preoccupanti relazioni diplomatiche e alleanze con l'impero ottomano di Solimano I il Magnifico. Pietro di Toledo eman gi nel 1532-33 delle ordinanze rivolte alle singole Universit, imponendo loro di proteggersi da eventuali attacchi saraceni con la costruzione a proprie spese di torri di avvistamento marittimo. La ripresa del conflitto franco-spagnolo rallent la realizzazione del progetto che gravava interamente sulle spalle dei singoli comuni, impoveriti dalle guerre e impossibilitati a sostenere spese.

Ortigia: Domani aperturadella torre di Bosco MinnitiOrtigia: Si rievoca il Miracolo

Il gozzo Marika impegnato per la festa di S. Lucia delle quaglie

Oggi la rievocazio-ne storica delleven-to miracoloso di Santa Lucia durante la carestia del 1646 a Siracusa Anche questanno, infatti, lassociazione Il Gozzo di Marika si accinge ad affronta-re la IV edizione di uno degli eventi sto-rici cittadini, ai fini di risaltare lidentit siracusana, ricor-dando le tradizioni e il folklore che nei secoli hanno ar-ricchito il contesto culturale cittadino. Questa iniziativa, fortemente voluta dal presidente dellasso-ciazione Emanuele Schiavone e dai suoi soci, ricorda questa ricorrenza che porta ancora oggi il popo-lo sulla riva del mare a riscoprire le radici profonde della citt di Aretusea, legata intimamente a questo elemento. Alle 9,30 dall imbarcadero Santa Lucia porto Lachio (conosciuto come lo Sbarcade-

ro) partir il corteo storico composto da figuranti in abiti depoca che rappre-sentano il popolo e la nobilt, dalle dame ai cavalieri a caval-lo alle moltissime carrozze depoca. Il corteo percorrer via Arsenale, viale Regina Margherita, Corso Umberto fino al ponte Umbertino, dove soster affinch i marinai possano a bordo delle tipiche barche siracusane - buzzetti - , ormeg-giate alla Darsena, raggiungere il velie-ro carico di grano che li attende in rada nel porto grande. Caricato il grano i marinai faranno ri-torno a riva per tra-sportarlo sulle spalle e quindi tutto il cor-teo si muover verso piazza Duomo, dove

attender luscita del simulacro della nostra patrona. Sus-seguente al volo delle quaglie ci sar la di-stribuzione del pane benedetto. Siracusa ha bisogno di questi eventi dice il pre-sidente Schiavone - e tra laltro non biso-gna inventarli ma riscoprirli. La nostra determinazione no-nostante sia solida, senza il sostegno di chi dovrebbe credere per primo a queste iniziative culturali, visibili, che coinvol-gono una intera po-polazione, prima o poi, sono destinati a morire. La Festa di Santa Lucia di mag-gio o Santa Lucia delle quaglie una delle tradizioni pi sentite di Siracusa. La festa, tradizio-nalmente, si svolge ogni anno, la prima domenica di maggio. L'evento vuole ri-cordare un miracolo avvenuto durante la terribile carestia che colp Siracusa nel

1646. Il popolo, stre-mato dalla mancanza di cibo, si raccolse in preghiera intor-no a Santa Lucia, la sua Santa Patrona. Miracolosamente, in seguito alle pre-ghiere arriv un flot-ta di navi, cariche di grano, che venne preannunciato dal volo di uno stormo di quaglie. La festa si svolge nell'arco della mattinata. In-torno a mezzogiorno, la statua d'argento di Santa Lucia, custodi-ta nel Duomo, viene portata in piazza dai portatori, i berretti verdi, ed effettua una breve processione, circondata dalla fol-la, fino alla chiesa di Santa Lucia alla Badia, all'estremi-t meridionale della Piazza. Nel passa-re accanto all'Arci-vescovado, ancora oggi, vengono libe-rate in volo delle co-lombe per ricordare il miracolo. Negli ul-timi anni la festa si ulteriormente arric-chita di rievocazioni storiche in costume. Oggi, Santa Lucia delle quaglie, co-mincia verso le 9 del mattino con un lungo corteo di figuranti in costumi barocchi, costumi da marinai e artigiani dell'epo-ca, cavallerizzi e carrozze, tra cui la splendida e antica carrozza del senato. Nel porto grande, un piccolo vascello si-mula anche l'arrivo del grano a Siracusa. La processione per-corre Corso Um-berto e attraversa parte del centro sto-rico di Ortigia per terminare in Piazza Duomo, poco prima dell'uscita della sta-tua di Santa Lucia. La festa anche una delle poche occasioni per ammirare la sta-tua argentea di Santa Lucia che, altrimen-ti, viene esposta solo per la festa del 13 dicembre e in poche altre occasioni.

4 MAGGio 2014, doMenicA 13

indelebile.subito dopo fummo rice-vuti dal cardinale segretario di stato Amleto Giovan-ni cicognani, gi segretario di papa Giovanni Xiii, il quale ci parl, con grande tenerezza, del papa buono, della sua santit e del suo amore alla chiesa, del suo indomito coraggio nellindire e portare avanti il concilio Vaticano ii e anche delle resistenze che a volte trovava in alcuni collabo-ratori. con papa Giovanni XXiii nel-la chiesa si ebbe la grande svolta dellaggiornamen-to alla ricerca dei segni dei tempi. papa francesco di lui ha detto che fu una guida gui-data dallo spirito santo.Giovanni paolo ii il Grande Ho visto inve-ce Giovanni paolo ii (1920-2005), per la prima volta, la sera della sua elezione a sommo ponte-fice (16.10.1978). in quel lontano ottobre romano, mi trovavo a roma per un convegno dellA.c.o.s. ri-cordo quel respiro sospeso (cosa in-descrivibile) del-la piazza allan-nunzio della sua elezione, di quel annuntio vobis: habemus papam cardinalem Karo-lum Wojtyla qui sibi imposuit nomen

Joannem paulum ii del cardinale pro-todiacono pericle felici, dellincer-tezza iniziale per non aver capito il nome delleletto e, poi, limmediato fragoroso applau-so.il 22 succes-sivo, ho parteci-pato in un posto privilegiatofattomi riservare dal card. francesco car-pino, allinizio del suo ministero di pastore universa-le della chiesa. in piazza s. pietro, divenuta la piazza del mondo,risuon la voce chiara e forte di Giovanni paolo ii che invit

tutti gli uomini e le nazioni ad aprirsi a cristo: non abbiate paura! Aprite, anzi, spa-lancate le porte a cristo!. ero molto lontano dal pensa-re che avrei avuto la possibilit e la fortuna di veder-lo ancora pi da vicino in varie cir-costante: ad Agri-gento nella Valle dei tempi quando invit i mafiosi a convertirsi: nel nome di cristo cro-cefisso e risorto, di questo cristo che vita, via ve-rit e vita. lo dico ai responsabili:

convertitevi! una volta, un giorno, verr il giudizio di dio!e poi, per benevolenza del vescovo pro tem-pore mons. car-melo ferraro, in udienza partico-lare (9.5.1993); quando ho portato al Gemelli di roma (16-20.5.1994), essendo rettore del santuario, il reliquiario della Madonna delle lacrime al papa ammalato, e an-cora a letto dopo lintervento chi-rurgico al femore; quando lo ho ac-colto nel santuario della Madonna delle lacrime (6. 11. 1994); nello stesso giorno a pranzo quando confid i pensieri che avevano riem-pito il suo cuore durante il viaggio in aereo da roma a catania, ricor-dando anche il suo pellegrinaggio a siracusa, di tren-taanni prima, il 2 novembre 1964 e nel pomeriggio ludienza in arcive-scovado con mia madre (vedi foto); ed infine nella vi-sita in cattedra-le, dove mi trovai allimprovviso a far da guida al papa per spiegare lar-monia della cat-tedrale, essendo, la nostra, unica al mondo. s. Giovan-ni paolo ii, dalla balza di Akradina in quel memora-bile 6 novembre 1994, alla pre-ghiera dellAnge-lus, disse: la vostra diocesi, cari siracusani, con-ta ben cinquanta chiese dedicate alla Vergine. A lei, Madre della chie-

Papa Francesco, il 27 aprile domenica in albis e della Divina Misericordia, proclamando Santi San Giovanni XXIII (1958-1963) e San Giovanni Paolo II

(1978-2005), ha definito Giovanni XXIII il Papa della docilit allo Spirito Santo e Giovanni Paolo II il Papa della Famiglia

sa e madre nostra, raccomando le famiglie, i bambini, gli anziani, chi si trova senza lavo-ro, gli ammalati, inserendo questo nostro incontro nella grande pre-ghiera per litalia, che ci accompa-gna lungo il corso di questanno. Auspico di cuore che le lacrime del-la Madonna diven-tino per siracusa, per lintera sicilia lacrime soltanto di gioia. le lacrime della Madre, espressio-ne di dolore e di amorevole parte-cipazione, scen-danobalsamo sui cuori feriti, sugli animi esacerbati e suscitino sen-timenti di contri-zione, di amore fraterno e di per-dono. Questi due pontefici santi Giovanni XXiii e Giovanni paolo ii, grandi in umanit e giganti in santit, pur nella variet dei carismi natu-rali, hanno vissuto le 3 certezze di cui fu plasmato il cam-mino terreno della Madre, la Vergine Maria: dio mi ama con amore di pre-dilezione; dio mi chiama; a dio nul-la impossibile. da queste certezze, il loro appassionato mi-nistero apostolico, la loro santit: la coerenza che si forgia nel cuore con ladorazione, con lunzione al servizio degli altri e con una retta condotta. sen-za bugie, senza inganni, senza falsit(card. Jor-ge Mario Bergo-glio).

12 4 MAGGio 2014, doMenicA

Due uomini, due cristiani, due Pontefici che hannolasciato fare a Dio e ne sono divenuti messaggeri credibili

I Santi Giovanni XXIII e Giovanni Paolo IIe la citt di Siracusa

scovo coadiutore clemente Gaddi, maestro di vita e di pastoralit, che mi volle con s durante le prima (11.10-8.12/1962) e la seconda (29.9-4.12/1963) s e s s i o n e d e l concilio. su suo interessamento per linaugurazio-ne del concilio (11.10.1962), mi sono ritrovato in una tribuna della Basilica con d. Giacomo Alberio-ne (proclamato beato) e mons. Josemaria escriv de Balaguer (pro-clamato santo) ed altri di cui ho vaghi ricordi, ascoltan-do lallocuzione papale Gaudet Mater ecclesia; a sera,con lar-civescovo Gad-di, in piazza s. pietro affollata come nelle grandi occasioni,ascoltai il discorso, det-to popolarmente della luna e della carezza ai bam-bini, che suscit e suscita ancora tanta emozione. larcivesco-vo Gaddi, trasferi-to nella diocesi di Bergamo il 28 set-tembre 1963, po-chi giorni dopo, fu ricevuto da papa paolo Vi; io lo accompagnai con grande emozione (per me era la prima voltadi tro-varmi al cospetto di un papa) la-sciando nel mio cuore un ricordo

di mons.Pasquale Magnanopapa francesco, il 27 aprile domenica in albis e della di-vina Misericordia, proclamando santi san Giovanni XXiii (1958-1963) e san Giovanni paolo ii (1978-2005), ha definito Giovanni XXiii il papa della docilit allo spirito santo e Giovanni paolo ii il papa della famiglia. due uomini, due cristiani, due Pontefici che han-nolasciato fare a dio e ne sono di-venuti messaggeri credibili.Mons. Angelo Giu-seppe roncalli a siracusa G i o v a n n i XXiii, quando an-cora era il giova-ne mons. Angelo Giuseppe roncalli (1881-1963), fu a siracusa nella sua qualit di presi-dente del consiglio centrale per lita-lia della Pontificia opera della pro-pagazione della fede. nella cro-naca diocesana di quel tempo si legge: il 18 mag-gio, come fu pre-annunziato, venne in siracusa mons. Angelo roncalli, presidente della pia opera della propagazione del-la fede. in assen-za di mons. Arci-vescovo (a roma per urgente disbri-go di affari della

siracusana inte-ressandosi viva-mente delleven-to della Madon-na delle lacrime. durante ludienza papa roncalli, a proposito delleri-gendo santuario della Madonna delle lacrime, dis-se: il santuario sar quello che il nostro tempo avr saputo dare. i po-steri giudicheran-no. in cose darte lasciamo fare agli artisti. una cosa essenziale: il tempio serva de-gnamente al culto dellAltissimo e alla piet dei fedeli. io, poi, ebbi il privilegio di tro-varmi a roma al seguito dellarcive-

diocesi ed ebbe anche unudien-za particolare con papa pio Xi) e di mons. Vicario Ge-nerale, fu accolto e presentato dal cancelliere della curia arcivescovi-le mons. ciantro caracciolo (Giu-seppe senior). nel salone dellepi-scopio, cera tutto il clero, anche re-golare della citt, coi chierici del se-minario, parecchi sacerdoti dei paesi vicini, suore, pie signore e distin-te persone, fra le quali i marchesi di castel lentini. Mons. roncalli con parola facile, colta ed avvincente in-trattenne luditorio

per pi di unora sullinteressante argomento (della propagazione del-la fede). la sera parl in cattedrale al popolo raccolto per la funzione mariana, prenden-do le mosse dai monumenti paga-ni e cristiani che aveva visitati nella giornata. dopo disse ancora brevi parole ai chierici nella cappella del seminario. d i v e n u -to papa Gio-v a n n i X X i i i (28.10.1958), ri-cevette il 6 marzo 1959 in udien-za privata larci-vescovo ettore Baranzin i con una delegazione

14 4 MAGGio 2014, doMenicA

Melilli: entrano nel Cloui festeggiamenti a s. Sebastiano

I 600 anni dal ritrovamento del prodigiso simulacro arenatosi presso la penisoladi Magnisi salutati dal festoso sparo dei fuochi delle 4,00 con lapertura del santuario.

Ancora una volta una fede secolare porta i melillesi, insieme ad un intero popo-lo di pellegrini provenienti da tutto il sudest siciliano ed oltre, a rendere omaggio in questi giorni a San Seba-stiano, a sostare davanti al suo Simulacro, a invocare il suo aiuto e la sua inter-cessione, ad affidare a lui, perch possa presentare a Dio, le loro necessit e i loro bisogni. Il suo esem-pio spiegano dalla storica basilica siciliana la sua te-stimonianza possano essere per noi stimolo a dare un esempio con la nostra vita a chi vive accanto a noi, ad essere coerenti con quanto diciamo e non entrare mai in contraddizione con la fede che professiamo, a te-

stimoniare sempre e ovun-que il nostro dirci ed essere cristiani senza tentenna-menti. A tutti e a ciascu-no auguro di vivere questi giorni come momento di fede, di riscoperta di Dio, di preghiera, di conversio-ne, e su tutti e su ognuno e in modo particolare gli am-malati e le persone sole, in-voco la benedizione di Dio per intercessione di San Se-bastiano. La storia tramanda che alla fine dellAprile del 1414 una nave, provenien-te dallAdriatico, naufrag sullisola Magnisi. Non ci furono vittime e i naufra-ghi attribuirono questo ec-cezionale accadimento alla statua di San Sebastiano, contenuta in una cassa tra-

sportata nella nave, che si preoccuparono subito di raccogliere, non riuscendo per a sollevarla. La notizia dellevento giunse presto al vescovo di Siracusa che, con il popo-lo in processione, si rec subito sul posto al fine di portare la statua presso la sede arcivescovile. La fama di questo miracoloso fatto giunse anche a Melil-li il cui popolo, spinto da fede e da curiosit, si rec nel luogo in cui vi era la statua il 1 Maggio 1414. La leggenda tramanda che nel momento in cui si de-cideva presso quale dei pa-esi del siracusano la statua dovesse esser collocata, improvvisamente e mira-colosamente il simulacro

divenne pesante per tut-ti coloro che cercavano di sollevarlo tranne che per gli abitanti di Melilli i quali trasportarono il miracolo-so Simulacro di San Seba-stiano in processione fino al paese tra canti di gioia e inni religiosi. Da subi-to i fedeli cominciarono a ricevere grazie. La statua venne collocata presso una grotta chiamata Carcarella, dove gi si venerava lim-magine del glorioso marti-re. Ma nel momento in cui il clero in accordo con il popolo, decise di colloca-re il simulacro nella chiesa Madre del paese, si ripet il miracolo della primitiva pesantezza, segno che il Santo voleva un culto spe-ciale in quel posto, in una chiesa espressamente a lui dedicata. Queste notizie si trovano in un antico docu-mento conservato negli ar-chivi della Chiesa. Documento di grande im-portanza storica, bench manchi la data che ne pre-cisi lepoca a cui risale. Tuttavia nel 1765, il padre Paolo Mirabella nelle sue memorie inedite, parla di questo documento gelosa-mente e da molto tempo custodito dai rettori della Chiesa nella cappella del Santo. Le notizie sulla vita di San Sebastiano si rica-vano soprattutto da uno scritto di SantAmbrogio e dalla Passio di Arnobio il Giovane. Queste fonti ci raccontano che il giovane Sebastiano, educato se-condo la fede cristiana, si trasfer a Roma dove, sot-to limpero di Diocleziano (284-305), intraprese la carriera militare diventan-do tribuno della coorte im-periale di Roma. Ma durante le persecuzio-ni di Diocleziano proprio contro i militari convertiti al Cristianesimo, Sebastia-no si rifiut di rinnegare la sua fede in Cristo e per questo venne condannato ad esser trafitto dalle frec-ce. Dopo il martirio, cre-duto morto dai soldati, il suo corpo venne lasciato in pasto agli animali selvatici, ma una pia donna di nome Irene, andando a recupera-re il suo corpo per dargli sepoltura, si rese conto che Sebastiano era vivo e cur le sue ferite. Miracolosa-mente sfuggito alla morte Sebastiano decisa di pro-clamare la sua fede davanti limperatore Diocleziano il quale lo fece flagellare a morte e fece gettare il suo corpo in modo che nessuno potesse recuperarlo.

Anche questanno lAssociazione di Volon-tariato nuova Acropoli tiene lattivit regiona-le di protezione civile denominata Allesti-mento tendopoli 2014, giunta alla sua 13 edizione. si tratta di una 2 giorni esercitativa che ha luogo, sabato fino a tuttoggi dome-nica 4 maggio presso la zona Artigianale di floridia e che avr come obiettivo lallesti-mento di un campo di protezione civile nel pi breve tempo possibile, al fine di testare la capacit di reazione e di organizzazione dei volontari in caso di emergenza, ad esem-pio a seguito di una calamit naturale. sar lintero nucleo operativo regionale di nuo-va Acropoli della sicilia, costituito dalle sue filiali di Siracusa, Floridia, Augusta e Cata-nia ed i suoi oltre centocinquanta volontari, a promuovere le azioni di emergenza, metten-do in prova i propri mezzi e la preparazione dei propri volontari. lesercitazione ha preso le mosse con lorganizzazione di una colon-na mobile di automezzi che ha raggiunto il luogo predisposto allingresso della citt di floridia, nel quale allestir in poche ore una tendopoli quale campo di prima accoglienza, in grado di assicurare alloggio, nutrimento, assistenza medica, comunicazioni, gestione dei soccorsi e organizzazione logistica. la prima parte dellattivit, ovvero lallestimento del campo, stata gi una prova importante per i volontari, ha avuto la finalit di testare tempi e qualit delle manovre, preparazione e capacit tecnica dei volontari e di valutare

le modalit di intervento in caso di calamit. nella prima giornata sono state anche svolte esercitazioni di soccorso con tecniche spe-ciali, di search and rescue e di primo soc-corso. in questa fase sono stati messi in pra-tica gli insegnamenti appresi nel corso delle lezioni ed i volontari potranno vedere il frutto dei loro sforzi, incrementando cos la loro formazione. nella mattinata il campo sar aperto a chiunque volesse visitarlo, si potr assistere a varie dimostrazioni e alla cerimo-nia conclusiva dellattivit che verr svolta in presenza delle autorit e dei rappresentanti del comune di floridia, che ha concesso lo spazio e lautorizzazione per lo svolgimento dellattivit. prepararsi la formula dazione di nuova Acropoli che con questa imponente esercitazione vuole ribadire limportanza di un volontariato attento e preparato in caso di emergenza.

2a giornata della sessionepromossa da Nuova acropoli

SPORT Siracusa 4 MAGGio 2014 doMenicA 15

Il ripetersi degli stessi risultati in circostan-ze analoghe ma diver-se, nel calcio prende il nome di tradizione. Che pu essere positi-va o negativa. Ma che nelluno o nellaltro dei casi non frutto di calcoli matematici e non quindi sconta-to che si verifichi in eterno. Prendendo ad esempio il comporta-mento del Siracusa in occasione dei vari spa-reggi disputati emerge un elemento inconfuta-bile che quello di una serie di risultati negati-vi, inframmezzati per da un risultato estrema-mente positivo, quello del Vomero col Cantie-ri Navali, che per come si verific ebbe quasi del miracoloso. Con la strana differenza che mentre il gol di Schia-vo allultimo secondo e la storia della mone-

Siracusa, operazione ottimismo

tina sono stati dimen-ticati, nei commenti di questi giorni c solo posto per gli eventi che hanno caratterizzato in negativo i vari play-off ai quali il Siracusa ha preso parte, pri-mo fra tutti quello del 1995 con lAvellino. Se cos dunque che si formano e si conso-

lidano le tradizioni fino a trasformarsi in veri e propri tab, lunico modo per superarle quello di guardare agli aspetti positivi di que-sta snervante attesa che possono essere ridotti a due: un pi consisten-te lasso di tempo per svuotare linfermeria e recuperare gli infortu-

pallamano. L' Albatro a lavoro per la programmazione in "salita" della prossima stagione.Chiude la saracine-sca il campionato di serie A1 per Albatro Siracusa con una bella vittoria al PalaLoBel-lo di Siracusa contro i campani del Beneven-to; in casa aretusea, tempo di bilanci. Obiet-tivo societario in linea con quanto si chiedeva ad inizio stagione, con un roster composto da giovani talenti tutti made in Siracusa.Adesso, per capitan Vasquez e compagni il rompete le righe ed un periodo di meritato ri-poso, prima di tornare a preparare la prossi-ma stagione agonisti-ca. Per lo staff tecnico, capitanato dal Presi-dente Laudani, niente riposo, per loro arriva la parte pi delicata, cio quella di organiz-zare e programmare la

prossima stagione ago-nistica , con riferimen-to sia al campionato maschile che a quello femminile senza tra-lasciare limportante settore giovanile, in continua crescita gra-zie anche al Progetto Mani iniziativa so-cietaria che va avanti con laiuto del contri-buto elargito tramite il cinque per mille (C.F. 93020490897).E stata una stagione faticosa- ha commen-tato mister Vinci- che ha contribuito a rende-re ancora pi solido il nome dellAlbatro tra le maggiori protagoni-ste di questo campio-nato. Bilancio, sicura-mente, positivo con la voglia di continuare a far bene anche nel-la prossima stagione. Adesso dobbiamo fare

nati e quello di non co-noscere lavversario da affrontare evitando di trasformarne giocatori magari bravi e capaci in altrettanti marziani. Su questi due elementi non solo i protagoni-sti che scenderanno la prossima domenica in campo , ma anche tutto lambiente che li cir-conda, devono sfor-zarsi di costruire una diga di ottimismo per arginare il dilagante pessimismo di questi giorni che rischia di trasformarsi in un pe-ricoloso boomerang. A sostegno di questa sor-ta di argine psicologico ci sono fattori positivi di estrema importanza da valutare, come le prove tecniche di dia-logo fra il Siracusa e la civica amministra-zione che ha promesso il suo interessamento sia nellottica di allar-

gamento della base societaria che sul piano delle sponsoriz-zazioni. E non ultimo la possibilit per le societ di grossi cen-tri come il nostro e di buone tradizioni spor-tive, di godere di cor-sie preferenziali per uscire dai campionati dilettantistici. Senza contare che la socie-t, a partire dal cam-pionato appena con-cluso, ripescabile. Uneventualit da leggere non come una sorta di premio alla carriera, ma come un parziale risarcimento dello scippo perpetra-to, appena due anni or sono, di un campio-nato vinto meritata-mente sul campo che, dopo unassenza di sessantanni, ci avreb-be trionfalmente ri-portato fra i cadetti. Armando Galea

Se il principale obiettivo il futuro della societ , le premesse ci sono e anche buone

i conti con i baget per la prossima stagione e la gestione incerta per il PalaLoBello che potrebbero mettere in discussione tante cose per il prossimo anno. Lunica certezza, per adesso, quella di con-tinuare a lavorare nel settore giovanile, rivo-luzionando e miglio-rando la struttura gi esistente.Noi, insieme a Paler-mo, siamo la societ pi rappresentativa nella nostra regione ed i risultati ci danno ra-gione, soprattutto delle scelte societarie fin qui adottate, sia in campo maschile che in quella femminile, con lap-porto fondamentale di mister Rosapinta e del preparatore tecnico Nino Urso, questulti-mo determinante per

Per esorcizzare lo spauracchio dei play-off

la preparazione atleti-ca dei ragazzi in tutto il campionato. Adesso auspico il rientro in squadra, di Di Stefano e Liuzza pedine fonda-mentali cresciute nel nostro vivaio e, tor-

nare, a lavorare con i ragazzi per cercare di migliorare la nostre qualit tecniche indi-viduali e collettivi ed essere di nuovo pro-tagonisti nel prossimo campionato.

Judo.Al PalaKradina qualificazioni regionali campionato italiano.Si svolger oggi presso la Palestra Akradina di Siracusa la fase Regionale di qualificazio-ne dei Campionati Italiani Juniores Maschi-le e Femminile di Judo. Allenato dal Mae-stro Roberto DellAquila,lAssociazione Sportiva Dilettantistica Centro Sportivo Siracusano parteciper con il Judoka Si-mone Serra,atleta al primo anno Junior,gi medaglia di bronzo ai campionati Italiani Cadetti.I qualificati ci dice Roberto DellAquila par-teciperanno alle Finale dei Campionati Ita-liani in programma il 31 maggio - 01 Giu-gno a Follonica

16 4 MAGGio 2014 doMenicA

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