Lezione n. 03 Il lungo termine è una guida fallace per gli affari correnti: nel lungo termine...
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ECONOMIA DEI TRASPORTI E DEI SISTEMI LOGISTICI Lezione n. 03 Il lungo termine è una guida fallace per gli affari correnti: nel lungo termine saremo tutti morti. J . M. Keynes Anno Accademico 2014-2015 1
Lezione n. 03 Il lungo termine è una guida fallace per gli affari correnti: nel lungo termine saremo tutti morti. J. M. Keynes Anno Accademico 2014-2015
Lezione n. 03 Il lungo termine una guida fallace per gli affari
correnti: nel lungo termine saremo tutti morti. J. M. Keynes Anno
Accademico 2014-2015 1
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ARTICOLAZIONE DEL SISTEMA DEI TRASPORTI IL SETTORE DEI
TRASPORTI HA UN GRANDE RILIEVO NELLA VITA ECONOMICA NAZIONALE OLTRE
ALLA ATTIVIT DI TRASPORTO MERCI E PASSEGGERI - COMPRENDE:
lindustria costruttrice dei mezzi di trasporto (automobilistica,
ferroviaria, cantieristica navale, aerospaziale); lindustria
energetica; lindustria delle costruzioni relativamente alle
infrastrutture. 2
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RUOLO DELLA MANO PUBBLICA Al centro del sistema dei trasporti
si trova la MANO PUBBLICA, quale regolatrice di mercato nelle sue
articolazioni: STATO; ENTI TERRITORIALI; UNIONE EUROPEA. Esse
rappresentano: non solo un fattore istituzionale riferito al
complesso delle norme esistenti in materia, ma un vero e proprio
FATTORE DI PRODUZIONE. 3
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IL CONTROLLO DELL OFFERTA LA MANO PUBBLICA INTERVIENE NEL
CONTROLLO DELLOFFERTA DEI TRASPORTI ATTRAVERSO I SEGUENTI
STRUMENTI: 1. CONTROLLO TARIFFARIO ED EROGAZIONE DI SOVVENZIONI; 2.
ACCESSO AL MERCATO; 3. POLITICA FISCALE; 4. SICUREZZA. 4
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controllo tariffario/sovvenzioni 5
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CONTROLLO TARIFFARIO/SOVVENZIONI Tale attivit, oltre al
controllo sulle tariffe, si estrinseca nellerogazione di contributi
: al trasporto pubblico di persone per finalit sociali sociali
rappresentate dalle linee c.d. deboli e/o per particolari
problematiche sociali e territoriali ( i contributi vengono erogati
a sostegno della gestione, per lacquisto di materiale rotabile e la
costruzione autorimesse ) ; al trasporto merci - caso delle
autostrade del mare in cui previsto un bonus in favore degli
autotrasporta- tori che accettano di servirsene contribuendo a
ridurre la congestione e linquinamento. 6
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COSTITUISCE IL MODO PI DIRETTO DI CONTROLLO DELLOFFERTA DI
TRASPORTO CHE LO STATO ATTUA MEDIANTE IL RILASCIO AGLI OPERATORI
DI: AUTORIZZAZIONI; LICENZE; CONCESSIONI. Le possibilit di accesso
differiscono a seconda del modo di trasporto e delle vigenti
regolamentazioni dei mercati 8
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TRASPORTI AEREI 9
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ACCESSO AL MERCATO DEI TRASPORTI AEREI Presenta difficolt perch
una compagnia aerea, oltre a ottenere lautorizzazione ai voli, deve
garantire una serie di misure di sicurezza ed avere accesso alle
rotte e agli slot (finestra di tempo di cui un determinato volo
dispone su di un aeroporto per soddisfare le esigenze per :sbarco/
imbarco passeggeri e bagagli, rifornimento di carburante, catering,
ecc.) Il settore ha registrato unintensa liberalizzazione iniziata
negli USA nel 1978 che ha incrementato il numero dei vettori, dei
collegamenti e delle tipologie tariffarie. LEuropa ha seguito un
percorso pi graduale che iniziato nel 1987 per concludersi nel 1997
ed ha avuto leffetto, con lingresso di nuovi players low cost, di
determinare lincremento dei passeggeri. 10
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MERCATO DEI SERVIZI AEREI Tra il 2006 e il 2007 si registrato
un incremento del trasporto passeggeri del 7% nellUnione Europea
con una quota complessiva di 793 milioni di passeggeri.
LItalia,quinto mercato per numero di passeggeri, era invece al
primo posto per tasso di crescita con 106 milioni e un aumento
dell11%; preceduta da Regno Unito con 217 milioni - crescita del
3%; la Germania con 164 milioni - crescita del 6%; la Spagna con
164 milioni - crescita del 9%; la Francia con 120 milioni -
crescita del 6%. Mette conto riferire che alcune dei segmenti dei
TA difficilmente possono essere oggetto di liberalizzazione es: (
manutenzione e gestione dellinfrastruttura, assistenza al volo che
dovrebbero essere di pertinenza del gestore aeroportuale) 11
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Graduatoria dei primi 10 vettori operanti in Italia in base al
numero dei passeggeri trasportati per tipo di traffico 2013 Fonte
ENAC 12
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Graduatoria dei primi 10 vettori operanti in Italia in base al
numero dei passeggeri trasportati per tipo di traffico 2013 Fonte
ENAC 13
GRADUATORIA DEI PRIMI 10 SCALI ITALIANI ANNO 2013 IN BASE AL
NUMERO TOTALE DI AEREI COMMERCIALI Fonte: ENAC 16
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QUOTA DI MERCATO TRAFFICO AEREO COMPLESSIVO anno 2013 Fonte
ENAC 17
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TRASPORTI MARITTIMI TRASPORTO PERSONE nave da crociera
TRASPORTO MERCI nave gasiera 18
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ACCESSO AL MERCATO MARITTIMO Il trasporto marittimo stato il
primo tipo di trasporto affermatosi quello storicamente e
attualmente pi facile in quanto i controlli sono meno severi
rispetto al trasporto aereo. E soggetto ad elevata stagionalit che
determina il sorgere quasi spontaneo dellofferta. Rappresenta un
modo importante per i collegamenti su distanze medio - lunghe
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MOVIMENTI NEI PRINCIPALI PORTI ITALIANI ANNO 2013 Fonte
ASSOPORTI 20
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I PRIMI TRENTA PORTI EUROPEI E MEDITERRANEI PER TRAFFICO
CONTAINER (2010) grafico ripreso da EYESREG- Giornale di Scienze
Regionali 21
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MOVIMENTI NEI PRINCIPALI PORTI EUROPEI ANNO 2013 22
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TRASPORTI FERROVIARI 23
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ACCESSO AL MERCATO FERROVIARIO Il Trasporto ferroviario in
Europa sorto prevalentemente sotto limpulso degli Stati -
diversamente negli USA le ferrovie sono state appannaggio
dellimprenditoria privata. Lesigenza di recuperare competitivit ha
reso necessario modificare la struttura organizzativa delle
ferrovie per cui in Europa e in Italia si sono determinati processi
di liberalizzazione, privatizzazione e diversa articolazione. La
premessa necessaria alla liberalizzazione stata lumbundling
(separazione della propriet delle reti dalla gestione del movimento
), che ha consentito lingresso dei privati alle varie tipologie dei
trasporti : (merci, speciali wagon-lits, intermodali ecc. cosa che
avviene pagando un diritto di passaggio come da direttiva UE
440/91) E da rilevare per che gli interessi dei privati sembrano
circoscritti allalta velocit e limitatamente a certe tratte con
buona pace del trasporto dei pendolari. 24
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TRAFFICO MERCI REALIZZATO SUL TERRITORIO NAZIONALE 2002/2011
Fonte : Min Infr. e Trasp.- Conto nazionale delle infrastrutture e
dei trasporti 2002/2012 26
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TRAFFICO VIAGGIATORI MEDIA E LUNGA PERCORRENZA 2002/2011 Fonte
: Min Infr. e Trasp.- Conto nazionale delle infrastrutture e dei
trasporti 2002/2012 27
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TRASPORTI STRADALI 28
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ACCESSO AL MERCATO NEI TRASPORTI STRADALI Non presenta
particolari difficolt per quanto concerne il trasporto privato di
merci e persone. Il trasporto in conto terzi richiede specifiche
licenze ed autorizzazioni. Il trasporto pubblico sottoposto a una
disciplina particolare che sar oggetto di specifica trattazione.
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TRASPORTO COMPLESSIVO MERCI SU STRADA 1995/2011 Fonte : Min
Infr. e Trasp.- Conto nazionale delle infrastrutture e dei
trasporti 30
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TRASPORTO MERCI SU STRADA PAESI UE ANNO 2011 milioni di ton/Km
per 10.00 abitanti 31
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ACCESSO AL MERCATO ALTRI MODI DI TRASPORTO TRASPORTO PER
CONDOTTA: complesso in quanto richiedente numerosi permessi da
parte di vari enti; TRASPORTO IDROVIARIO: molto facile perch di
libero accesso; TRASPORTO A FUNE: molto complesso sia nella fase
autorizzativa che in quella successiva e periodica dei controlli e
verifiche; TRASPORTI INNOVATIVI: per elevati volumi di traffico
rientra nel TPL; TRASPORTI IN CONTINUO: pneumatici a pressione
usati nel settore agrario, industriale e commerciale ( es: farmacie
automatizzate) non richiede altro che investimenti in impianti
fissi 34
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Politica fiscale (conseguenze.) 35
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POLITICA FISCALE Al mondo di sicuro ci sono solo la morte e le
tasse (Benjamin Franklin) Lo Stato pu incidere sullofferta di
trasporto nei segg. modi: Diretto: mediante tassazione diretta sui
mezzi di trasporto; Indiretto : mediante tassazione indiretta come
ad es. sui carburanti. In Italia la tassazione sul prezzo
carburanti elevatissima. ( problematiche iva a dellaccisa ) 36
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la sicurezza 37
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LA SICUREZZA La sicurezza riguarda tutte le normative inerenti
il mondo dei trasporti e rappresenta una componente che incide
nellofferta di trasporto la dove prevede ad esempio la radiazione
dei veicoli dopo un certo periodo desercizio Il problema della
sicurezza nei trasporti si articola in due componenti fondamentali:
1. la mobilit delle persone; 2. la mobilit delle merci. 38
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INFLUENZA DELLA MANO PUBBLICA NEI SETTORI COLLEGATI /
COLLEGABILI AI TRASPORTI Lo stato esercita inoltre la sua azione su
altri comparti delleconomia che influiscono direttamente sul
settore dei trasporti: 1. Lenergia: riduzione dei consumi,
fabbisogno energetico, nuove fonti; 2. Lambiente: riduzione
dellinquinamento; 3. Le infrastrutture: settore in cui mantiene
lesclusivit, salvo nuove figure (project financing); 4. I mezzi di
trasporto: nel settore della costruzione di tali mezzi, es.
ferroviari vi una sorta di monopsonio 39
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CONTROLLI E INFLUENZE DI ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI A
livello internazionale vi sono organizzazioni sovranazionali, cui
fanno capo gli stati e gli operatori, che si incaricano di
effettuare le azioni di controllo e promozione del settore: IATA:
associazione di compagnie di trasporto aereo controlla ed integra
le varie reti di servizi delle permettendo, ad esempio, di poter
controllare i prezzi e le disponibilit dei voli delle compagnie
stesse anche da parte dei viaggiatori;essa regola anche il
trasporto di materiali pericolosi. CONFERENZE MARITTIME :sono
accordi di cartello tra le compagnie di navigazione per non farsi
reciprocamente concorrenza, sul piano dei noli e servizi. WORLD
TRADE ORGANIZATION (WTO): influenza la domanda e lofferta di
trasporto che sono assai sensibili agli andamenti del commercio
internazionale e agli orientamenti liberistici o protezionistici
dei paesi membri. 40
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COMPARTI DEL SISTEMA ECONOMICO CHE HANNO RIFLESSI SUL SETTORE
TRASPORTI 1. ENERGIA : rappresenta il combustibile per i vari
metodi di trazione su di essa decisiva linfluenza dello Stato; 2.
AMBIENTE: anche in questo settore la politica dello Stato assai
influente i trasporti concorrono allinquinamento ma possono essere
anche un fattore di riduzione es. trasporto pubblico locale; 3.
INFRASTRUTTURE: competenza riservata allo Stato sono costosissime 1
km di metropolitana pu costare 300 milioni di euro; 4. MEZZI DI
TRASPORTO: linfluenza dello Stato caratterizzata dalla posizione di
monopsonio relativamente ai trasporti ferroviari 41
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BILANCIO DI SINTESI DELLENERGIA IN ITALIA MILIONI TEP Ministero
dello Sviluppo Economico 42
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INDUSTRIA ITALIANA DEI MEZZI DI TRASPORTO Lindustria italiana
dei mezzi di trasporto e il suo indotto presentano una certa
bipolarizzazione in quanto sono presenti poche grandi aziende e
molte imprese medio piccole 43
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SISTEMA DI TRASPORTO INTERNAZIONALE 44
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INFLUENZE SUL TRASPORTO INTERNAZIONALE Nellarticolazione del
trasporto internazionale non pi lo Stato il centro della politica
del settore ma operatori ed organizzazioni internazionali, cui
fanno capo gli stati, a svolgere tale ruolo: IATA : trasporto
aereo; CONFERENCE : trasporto marittimo; WTO : in quanto influenza
la domanda e lofferta di trasporto; UE: trasporti negli Stati
dellUnione. 45