Lezione 2 I Tessuti 13 Ottobre 2010

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  • 8/3/2019 Lezione 2 I Tessuti 13 Ottobre 2010

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    TESSUTO

    Insieme di cellule con la stessa morfologia, funzioneed origine embriologica

    Ogni tessuto specializzato per almeno una funzione

    Tessuto

    Cellule

    Sostanza intercellularechiamata ancheMatrice

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    Cute

    Tessuto

    epiteliale

    Tessutoconnettivo

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    SOSTANZA INTERCELLULARE o MATRICE

    Es Alcuni tipi contengono fibreAltri cristalli

    Flessibilit

    Solidit

    Variabile per quantit

    Quasi assente negli strati cellulari unitiprincipalmente per le giunzioni

    Notevole nel tessuto osseo o nel sangue in cui fluida(plasma)

    Variabile per tipo

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    SVILUPPO EMBRIONALE DEI TESSUTI

    FECONDAZIONE

    ZIGOTE

    Divisionicellulari

    GASTRULAZIONE

    Processo con cui, durante le prime due settimanedallimpianto della blastocisti nellutero, le cellule sispostano e formano3 foglietti germinali primitivi

    EndodermaMesoderma

    Ectoderma

    BLASTOCISTI

    Massacellularecava

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    ESISTONO 4 TIPI FONDAMENTALI DI TESSUTO

    Struttura e Funzione definiscono il tipo ditessuto

    1 Tessuto epiteliale2 Tessuto connettivo3 Tessuto muscolare

    4 Tessuto nervoso

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    Unaltra classificazione prevede due sole categorie:

    tessuti duri mineralizzati

    tessuti molli

    I tessuti duri, rappresentati dalle ossa e dai denti, nonsono altro che forme particolari, molto compatte, di

    tessuto connettivo.

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    1. Il tessuto epiteliale

    costituito da cellule contigue, stipate fra di loro

    fra le cellule si trova scarsissima sostanza intercellulare amorfa

    le cellule sono unite da giunzioni come desmosomi o giunzioni strette

    nel loro insieme le cellule formano lamine o ammassi solidi

    lamine o ammassi cellulari poggiano su di una membrana basale chesepara dal tessuto connettivo sottostante sempre presente

    avascolare (privo di vasi). Lossigeno e le sostanze nutritizieraggiungono lepitelio per fenomeni di diffusione

    le cellule superficiali che si sfaldano vengono sostituite da nuovecellule attraverso la mitosi di cellule staminali adulte

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    Tessuto epiteliale

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    Membrana basale

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    Classificazione in base alla funzione e localizzazione

    della cutedelle mucosedelle membrane sierosedei vasi sanguigni e linfatici o endoteli

    1. Epitelio membranosoo di rivestimento

    2. Epiteli ghiandolari o secernenti: costituiscono le ghiandole

    esocrine ed endocrine

    formati da cellule sensoriali che sitrovano fra gli epiteli di rivestimento

    sono capaci di ricevere stimoli particolarigrazie a recettori specifici (es.,cellule gustative, cellule acustiche,etc).

    non sono cellule nervose ma sono avvolteda espansioni terminali di fibrenervose

    3. Epiteli sensoriali:

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    Funzioni degli epiteli

    protezione: nella cute protegge il corpo da dannimeccanici, chimici e da microrganismi

    funzioni sensoriali: nella cute, nel naso, nellocchioe nellorecchio

    secrezione: ormoni, muco, succhi digestivi, sudore

    escrezione: nei tubuli renali permette di concentrarei prodotti da eliminare nellurina

    assorbimento: in alcuni tratti del tubo digerente, nel

    tubulo renale

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    La cute

    costituita da tre strati:

    Superficiale: epidermide, di tessuto epitelialeIntermedio: derma, di tessuto connettivale

    Profondo: ipoderma, di tessuto connettivale

    .

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    Mucose e sierose

    Anche le mucose e le sierose sono strutture composite. comela cute. Il loro strato superficiale formato da tessutoepiteliale.

    Le mucose ricoprono le superfici di quelle cavit poste incomunicazione con lesterno del corpo come: tubo. digerente,apparato respiratorio, vie urinarie e genitali. Produconosostanze mucose.

    Le sierose, invece, ricoprono le superfici delle cavit noncomunicanti con lesterno, come pleura, pericardio e peritoneo.Elaborano un fluido lubrificante.peritoneo.

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    Non contengonocellule epiteliali

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    Classificazione dellepitelio membranoso

    - Cilindrico pseudostratificato: tutte le cellule sono acontatto con la membrana basale ma hanno diversa altezzae non tutte raggiungono la superficie

    In base alla forma delle cellule ed al numero degli strati cellulari(classificati in base alla forma cellulare dello strato superficiale)

    -Pavimentoso semplice o stratificato- Cubico semplice o stratificato-Cilindrico semplice o stratificato

    - Epitelio di transizione: costituito da dieci o pi strati dicellule cubiche. La forma delle cellule e il numero deglistrati varia a seconda dello stato di distensionedellorgano. Riveste internamente la vescica.

    Inoltre esistono 2 tipi particolari di epitelio di rivestimento

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    Epitelio cubico semplice

    Nei tubuli contorti del nefrone

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    Orlettostriato

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    trachea

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    L'epitelio di transizione unepitelio che si trova nella vescicae uretere

    Il numero di strati e la forma dellecellule variano a seconda dellostato di distensione o contrazionedellorgano

    Vescica distesaVescica contratta

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    Classificazione dellepitelio ghiandolare

    Ghiandola unicellulare: cellula singola secretrice Ghiandola multicellulare: cellule associate in cordoni o

    follicoli cellulari

    Ghiandole esocrine: versano i loro prodotti di secrezione indotti.

    Ghiandole endocrine: prive di dotti, versano i loro prodottidi secrezione (ormoni) nel liquidointerstiziale o nel sangue

    In base al numero delle cellule che costituiscono la ghiandola

    In base alla modalit di secrezione

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    Perdita dicitoplasma

    Es. gh.mammaria

    Tutta la cellula

    si disintegraEs. gh. sebacea

    Solo il prodottodi secrezione passa

    nei dottiEs. gh salivare

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    2 ghiandole di tipo cordonale: le celluleformano cordoni cellulari che siintrecciano fra loro, frammisti a capillarisanguigni in cui vengono riversati gliormoni prodotti

    Morfologia delle ghiandole endocrine pluricellulari

    1 ghiandole di tipo interstiziale:cellule

    singole o raggruppate negli spaziintercellulari (interstizi) di alcuni organi

    3 ghiandole di tipo follicolare: le celluleformano un follicolo, cio una sfera cava nellacui cavit viene accumulato temporaneamentel'ormone prima di essere riversato

    Es. ghiandola interstiziale del testicolo

    Es. tiroide

    Es. pancreas endocrino

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    Pancreas esocrinocon dotti escretori

    Pancreasendocrinosenza dotti

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    2 TESSUTO CONNETTIVO

    il tessuto pi abbondante del corpo ed il pi diversificato perstruttura e funzioni

    Si presenta in varie forme - Lamine- Cordoni- Fluido

    costituito da cellule separate fra loro, immerse inabbondante sostanza intercellulare o matrice

    Ha varie funzioni - Congiunge fra loro i tessuti- Sostiene il corpo e gli organi- Trasporta le sostanze in tutto il corpo- Difende dai microbi e sostanze dannose

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    Nella matrice si trovano - Fibre-Sostanza fondamentale amorfa- Acqua

    La composizione della sostanza intercellulare determinail tipo di tessuto connettivo

    - Proteoglicani- Acido ialuronico- Condroitinsolfato

    Costituiscono una matrice fluida ma abbastanza densa daopporsi ai microbi. Sono prodotti dai fibroblasti

    Sostanza fondamentale amorfa

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    Fibre della matrice

    Fibrecollagene

    Sono prodotte dai fibroblasti e da altre cellule del connettivo.Hanno natura proteica

    Costituite da una proteina dettacollagene (la pi abbondante del corpo)Sono bianche, spesso formano fasci eresistono alla trazione

    Fibrereticolari Costituite da reticolinaSono sottiliFormano una rete, trama di sostegno per lecellule

    Fibreelastiche Costituite da elastinaPermette ad un tessuto cheviene allungato di tornarealla sua lunghezza iniziale

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    Classificazione del tessuto connettivo

    1.Fibroso Caratterizzato dal tipo e disposizione delle fibredella sostanza intercellulare, si distingue in:

    2. Osseo Contiene sia fibre sia una sostanza amorfamineralizzata

    3. Cartilagineo Contiene sia fibre sia una sostanza amorfache trattiene lacqua per formare un gel

    compatto e resistente

    4. Sangue Non contiene fibre nella sua sostanza intercellulare

    - Lasso, ordinario (areolare)- Denso- Adiposo- Reticolare

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    1 Tessuto connettivo fibroso - Lasso, ordinario (areolare)Congiunge tessuti vicini, avvolge gli organi e forma il connettivo interstizialeLasso perch cedevoleOrdinario perch uno dei tessuti pi diffusiAreolare perch se viene dilacerato compaiono piccoli spazi o areole

    La matrice contiene acido ialuronico che fornisce la consistenza di un gel,fibre collagene ed elastiche, diverse cellule fra cui:

    FibroblastiMacrofagiMastociti

    Il connettivo lasso semprepresente sotto gli epiteli dirivestimento

    1 Tessuto connettivo fibroso - denso

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    fConsiste di fasci di fibre, soprattutto collagene immerse inuna matrice densaFibroblasti in numero ridotto

    regolare se i fasci sono paralleli (tendini) irregolare se i fasci non sono paralleli ma intrecciati (derma)

    - adiposo1 Tessuto connettivo fibroso

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    adiposo

    Deposito di sostanze nutritizieIsolante termicamenteProtettivo per alcuni organi (es. rene)Contiene numerose cellule adipose

    - pochi fibroblasti, macrofagi e mastociti

    1 Tessuto connettivo fibroso

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    - reticolare

    Ha una trama tridimensionale

    Forma la rete di sostegno di organi come milzalinfonodimidollo osseo

    Funziona come un filtro che trattiene microbi e sostanze dannose

    1 Tessuto connettivo fibroso

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    2 Tessuto connettivo - Tessuto osseo

    Costituisce le ossa - Organi passivi di locomozione- Danno inserzione ai muscoli- Sostengono il corpo- Proteggono alcuni organi- Sono riserva di sali minerali

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    ll l d l

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    Cellule osteoprogenitrici: sono cellule in grado di dividersi e di dareorigine a nuovi elementi. Si localizzano nel periostio (rivestimentoesterno delle ossa)e dellendostio (rivestimento delle cavit internedelle ossa).

    Osteoblasti: sono cellule che sintetizzano i componenti organici dellamatrice (sostanza osteoide). Inizialmente secernono i materialiorganici a cui segue la mineralizzazione della matrice pre-ossea.

    Osteociti: sono osteoblasti rimasti inclusi nei propri prodotti disecrezione in spazi detti lacune. Hanno forma stellata e i loroprolungamenti occupano i canalicoli della matrice.

    Osteoclasti: derivano dai macrofagi del sangue. Sono cellule gigantiche distruggono il tessuto osseo. Sono disposti attorno al canalecentrale di Havers in modo tale che, erodendo il tessuto osseo indirezione centrifuga, il canale ne risulta ampliato.

    Cellule del tessuto osseo

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    Componenti organici: La matrice organica prende il nome di sostanzaosteoide.

    formata da fibre collagene e da una sostanzafondamentale amorfa in cui sono presenti proteine,proteoglicani ed acido ialuronico.Le propriet di resistenza alla trazione dellosso sonocorrelate direttamente alle propriet delle fibre

    collagene.Alcune proteine specifiche della matrice ossea(sialoproteina e osteocalcina) hanno la propriet dilegare avidamente il calcio.

    Sostanza intercellulare del tessuto osseo

    Componentiinorganici: I componenti minerali costituiscono circa il 70% inpeso

    dellosso. Il sale predominante lidrossiapatiteCa5(PO4)3OH.Le propriet di resistenza alla compressione sonocorrelate al contenuto in sali minerali.

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    Tessuto osseo non lamellareo fibroso(immaturo o primario)

    - caratteristico delle ossa in sviluppo- ricco di cellule in lacune molto grandi-presenta fasci di fibre collagene disposti

    disordinatamente

    Tessuto osseo lamellare(maturo o secondario):- forma lo scheletro adulto

    - le lacune sono pi piccole- le fibre collagene hanno andamento regolareed inclinazione diversa in lamelle adiacenti

    Struttura del tessuto osseo

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    Lamelle

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    Tessuto osseo (osso) spugnoso: organizzatoin trabecole costituite da tessuto osseolamellare; nello scheletro adulto gli spaziinterossei sono occupati dal midollo osseo.

    Tessuto osseo (osso) compatto: organizzatoin lamelle sovrapposte le une alle altreoppure organizzato in osteoni (sistemi di

    Havers). In entrambi ne deriva una strutturapriva di spazi interossei.

    Architettura del tessuto osseo lamellare

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    osteone

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    Osteocitidentro lelacune

    Osteone o sistema di havers

    Lamelle dimatrice osseaCanale dihavers- contiene vasisanguigni e

    fibre nervoseCanalicoli cheuniscono lalacuna al canaledi havers

    Lamelle

    Osteone

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    canalicoli osteocitacanale di Havers

    Osteone

    3 Tessuto connettivo - Tessuto cartilagineo

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    3 Tessuto connettivo - Tessuto cartilagineo

    Il condrocita la cellula della cartilagine

    e si trova in lacune. Produce fibrecollagene e sostanza fondamentale amorfasimile ad un gel, dotata di elasticit, chefornisce resistenza alla compressione.

    La sostanza fondamentale costituitada glicosaminoglicani coniugati a proteine(proteoglicani), acido ialuronico ed alcuneglicoproteine.

    privo di vasi (avascolare). le sostanze nutritiziearrivano per diffusione dai vasi del pericondrio,la membrana che riveste la cartilagine

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    Le cellule mesenchimali dellembrione sidifferenziano in condroblasti che secernono icomponenti della matrice e ne rimangonoinglobati trasformandosi in condrociti, i quali

    rimangono compresi in spazi detti lacune.Nella cartilagine, specie durante lo sviluppo,si osservano anche condroclasti, cellule gigantimultinucleate, che rimuovono la matrice e le

    altre cellule della cartilagine. I condroclastisono quindi cellule ad azione fagocitaria.

    Cl ifi i d ll til i

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    Classificazione della cartilagine

    Cartilagine ialina - Ha un aspetto lucente e traslucido,

    poich contiene poco collagene nellamatrice.- bianco bluastra.- Ricopre le estremit delle ossa- Resiste alla pressione.- Le cellule sono raggruppate in gruppi

    isogeni formati da cellule originate dallostesso condroblastoFibrocartilagine

    - Ricca di fibre.- Costituisce i menischi del ginocchio

    Cartilagine elastica

    - Contiene molte fibre elastiche.- Forma il padiglione auricolare

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    Cartilagine ialina

    - cartilagini articolari- scheletro del feto

    Fibrocartilagine

    - dischi intervertebrali- menischi del ginocchio

    Lacuna Condrocita

    Cartilagine elastica

    - padiglione auricolare- epiglottide

    4 Tessuto connettivo - Sangue

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    4 Tessuto connettivo - Sangue

    Le cellule costituiscono la parte corpuscolata (45%)- globuli rossi o eritrociti

    - globuli bianchi o leucociti- piastrine

    La sostanza intercellulare, liquida, il plasma (55%)

    Funzioni del sangue- Trasporta O2 e CO2- Ha un ruolo nel mantenimento della temperaturacorporea e del pH dei fluidi- Distrugge i microrganismi patogeni attraverso i

    leucocitiLe cellule del sangue vengono prodotte nel midollorosso delle ossa con un processo detto emopoiesi

    Sangue

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    LinfocitaPiastrine

    Globuli rossio eritrociti

    Sangue

    Alla nascita, il midollo osseo rosso ubiquitario nelleit id ll i d ll l h ll it t b l i

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    cavit midollari delle ossa lunghe e nelle cavit trabecolaridelle ossa spugnose.

    Dopo la nascita, il midollo osseo rosso si riduceprogressivamente e si trova soltantonello sterno,nelle coste,nelle ossa del bacino,

    nella diploe delle ossa craniche e,nei soggetti giovani anche nelle estremit prossimali difemore ed omero.

    Tutte le cellule del sangue derivano da cellule staminaliemopoietiche pluripotenti o totipotenti (emocitoblasti).

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    3 T t m l

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    3. Tessuto muscolare

    Forma la parte carnosa dei muscoli, organi attivi

    della locomozione, che si inseriscono sulle ossa Presenta microscopicamente bande o strietrasversali La sua contrazione dipende dalla nostra volont

    1. Muscolo scheletrico o striato volontario

    2. Muscolo liscio o non striato involontario

    Si trova nella parete dei visceri. Es stomaco Non presenta bande trasversali Non pu essere controllato dalla nostra volont

    3. Muscolo cardiaco Si trova nella parete del cuore Presenta bande trasversali e caratteristicidischi intercalari, zone di maggiore colorazione neipreparati microscopici Non pu essere controllato dalla nostra volontE un muscolo striato involontario

    Si contrae ritmicamente

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    I muscolischeletrici presentano fasci di fibre muscolariuniti da setti di tessuto connettivo. Si distinguono diversilivelli di organizzazione strutturale :

    - muscoli

    - fasci di fibre muscolari- fibre muscolari: cellule multinucleate cilindrichemolto lunghe (anche 30 cm).

    - miofibrille: fasci di filamenti contrattili, internialla fibra, che decorrono parallelamente allassemaggiore della cellula.

    - miofilamenti: actina e miosina (sarcomero)

    Tessuto muscolare scheletrico

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    Striature trasversali di cellule muscolari scheletriche

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    Striature trasversali di cellule muscolari scheletriche

    Nella fibra muscolare liscia i filamenti contrattili non sono disposti in

    maniera ordinata parallela ma formano una rete tridimensionale

    Esistono cellule capaci direplicazione, quindi dopo unalesione il tessuto puparzialmente ripararsi

    Il sarcomero l'unit contrattile del tessuto muscolare striato

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    Sarcomero contratto miosina

    actinaSarcomero disteso

    Il sarcomero l unit contrattile del tessuto muscolare striato

    Quando le fibre muscolari vengono stimolate, i filamenti dimiosina, grazie alle loro teste, si legano ai filamenti di actinacreando dei ponti trasversali. Le teste della miosina spingonoverso l'interno i filamenti di actina, accorciando cos ilsarcomero.

    Muscolatura

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    Muscolaturacardiaca

    Dischi intercalariStrie trasversali

    Non esistono cellule capaci di replicarsi, quindi il tessutodanneggiato non si rigenera

    Le cellule formano, attraverso un sistema di giunzioni, una reteramificata attraverso cui lo stimolo per la contrazione pupropagarsi da una zona allaltra del cuore

    Un solo nucleo per cellul

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    Alcune cellule del tessuto muscolare cardiaco, pur

    essendo morfologicamente indistinguibili dalle altre,possiedono la capacit di generare autonomamente unostimolo di contrazione. Queste cellule sono dettecellule del miocardio specifico (cellule di purkinje ocellule pacemaker o segnapassi) per differenziarledalla maggior parte delle cellule del tessuto muscolare

    cardiaco che costituiscono invece le cellule delmiocardio comuneAnche le cellule del miocardio presentanounorganizzazione dei filamenti contrattili in sarcomeri

    Caratteristica del tessuto muscolare scheletrico lapresenza di dischi intercalari. I sarcomeri di cellulecardiache adiacenti si ancorano fra loro a livello deidischi intercalari

    Tessuto muscolare cardiaco

    4. Tessuto nervoso Costituisce encefalo midollo spinale nervi

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    Costituisce encefalo, midollo spinale, nerviRegola le diverse attivit del corpo attraverso limpulso nervoso riceve ed elabora gli stimoli dellambiente esterno e produce unarisposta

    - neuroni: cellule nervosecostituenti le unit funzionali diconduzione- neuroglia:cellule di connessione

    (glia, colla) e di sostegno

    Neurone

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    Neurone

    Direzione dellimpulso nervoso

    Dendriti Soma Assone

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    Neuroni: sono cellule eccitabili, cio specializzate nelgenerare, in risposta agli stimoli esterni, un segnale elettrico checonsiste in una modificazione del potenziale della propriamembrana cellulare. In condizioni particolari le modificazioni delpotenziale elettrico della membrana possono propagarsi lungo lamembrana cellulare in forma di potenziale dazione o impulsonervoso.

    Cellule gliali o Nevroglia: sono elementi di sostegno e dinutrizione che peraltro partecipano allattivit dei neuroni edintervengono nei fenomeni di difesadel tessuto nervoso.

    N i

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    Neuroni

    corpo cellulare o pericario o soma: contenente il nucleo egli organuli cellulari

    dendriti: lunghi e numerosi prolungamenti cellulari, a livellodei quali la conduzione dello stimolo avviene in direzionecentripeta cio verso il pericario.assone o fibra nervosa: un prolungamento cellularesingolo, pu arrivare ad un metro di lunghezza, nel quale la

    conduzione dello stimolo avviene in direzione centrifuga,cio dal pericario verso la periferia. Solitamente lassone siramifica in unarborizzazione terminale e forma una serie divaricosit (bottoni sinaptici) che entrano in contattosinaptico con altre cellule nervose o con gli organi effettori.

    Normalmente i neuroni ricevono gli impulsi nervosiprovenienti da altri neuroni a livello dei dendriti e del corpocellulare e li (ri)trasmettono tramite l'assone

    Morfologia dei neuroni

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    - neuroni multipolari, con un assone e numerosi dendriti (es.motoneuroni del midollo spinale). E la morfologia pi comune.

    - neuroni bipolari, con un assone ed un dendrite

    - neuroni pseudounipolari (a T) con un unico prolungamento chetuttavia si biforca in due rami

    - neuroni unipolari, con assone e corpo cellulare chericeve gli stimoli

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    - neuroni motori: inviano impulsi agli organi

    effettori (muscoli)

    - neuroni sensitivi: raccolgono stimoli provenienti

    dallambiente esterno ed interno (organi e tessutiinterni del corpo)

    - interneuroni: collegano funzionalmente fra loro ineuroni formando circuiti nervosi pi o menocomplessi.

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    Neuroglia o glia

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    Tessuto di sostegno dellencefalo e del midollo spinale.Le cellule hanno prolungamenti a raggiera che,intrecciandosi tra loro, formano una rete nelle cui maglie

    si trovano le cellule nervose e i vasi sanguigni capillari.

    g g

    Astrocita

    Microglia

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    SinapsiSono i punti di contatto fra neuroni a livello dei qualilimpulso nervoso viene trasferito da un neurone

    allaltro o da un neurone a una cellula effettrice (fibramuscolare, cellula ghiandolare)

    sinapsi elettrichepoco frequenti nei Mammiferi, sono costituite dagiunzioni comunicanti che consentono un

    accoppiamento elettrotonico diretto fra due cellulecon passaggio di correnti ioniche, di normaunidirezionale, estremamente rapido

    sinapsi chimichele pi frequenti nei Mammiferi. Limpulso nervoso

    dellelemento presinaptico viene trasferitoindirettamente allelemento postsinaptico attraversola liberazione di un neurotrasmettitore che diffondeattraverso la fessura sinaptica legandosi a recettorispecifici e generando un potenziale dazione

    stsi ti