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Lezione 13 La normativa sul turismo
MODULO
3. Albergo e legislazione
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I capisaldi della normativa turistica
Legge 217/1983
Legge 135/2001
Art. 117 della CostituzioneNuova formulazione del 2001:turismo competenza esclusiva delle Regioni
Le leggi 217 e 135saranno disapplicatequando tutte le Regioniavranno legiferato in materia
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La legge 135 del 2001Art. 1 – PrincìpiObiettivi e basi generali della legge
Art. 2 – CompetenzePrincipio di sussidiarietà tra Stato, Regioni ed autonomie locali
Art. 3 – Conferenza Nazionale del TurismoIncontro biennale tra operatori pubblici e privati del settore turistico
Art. 4 – Carta dei diritti del turistaInformazioni su diritti e doveri del turista (in quattro lingue)
Art. 7 – Imprese turistiche e attività professionaliDefinizione e riconoscimento delle imprese turistichee delle relative attività professionali
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Classificazione delle strutture ricettive
Classificazione in stelleA punteggio in base a: servizi, dotazioni, impianti, attrezzature, ubicazione, aspettoAlberghi (1-5 stelle Lusso), residence (2-4), villaggi (2-4), campeggi (1-4)
Punteggio attribuito da un funzionario della Provincia (validità 5 anni)
Classificazione alberghiRequisiti minimi: 7 stanze, un servizio igienico ogni 10 posti, un lavabo acqua fredda e calda per camera, un locale comune, impianti adeguati
Punteggi minini1 stella = 30 punti;2 stelle = 80 punti;3 stelle = 128 punti;4 stelle = 187 punti;5 stelle = 240 punti;5 stelle Lusso = standard internazionali
Lezione 14 L’amministrazione del turismo
MODULO
3. Albergo e legislazione
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Di che cosa parliamo?
Amministrazione centrale Opera attraverso il Ministero delle Attività Produttive e ha funzioni di vigilanza e coordinamento su enti presenti su tutto il territorio nazionale
Amministrazione periferica Opera tramite organismi autonomi con competenza territoriale limitata
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L’amministrazione centrale
Ministero della Attività ProduttiveOrganizza la Conferenza Nazionale del TurismoRedige la Carta dei diritti del turistaRaccoglie ed elabora dati statisticiVigila sugli enti a carattere nazionaleCoordina le attività promozionali svolte all’estero dall’ENIT
Enti a carattere nazionaleENIT (Ente Nazionale Italiano per il Turismo)ACI (Automobile Club d’Italia)CAI (Club Alpino Italiano)
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L’amministrazione periferica
RegioneCompetenze principali: istituisce le APT, rilascia le licenze e controlla le agenzie di viaggio, definisce standard per la classificazione e criteri per la vigilanza delle strutture ricettive
Provincia Svolge per delega alcune funzioni della Regione
ComuneCompetenze principali: rilascia le licenze e controlla gli esercizi alberghieri ed extra-alberghieri, rilascia licenze e autorizzazioni per le attività turistiche e agrituristiche
Enti localiAPT (Aziende di Promozione Turistica), in alcune Regioni sostituite dalle APTR (Aziende di Promozione Turistica Regionale)IAT (uffici di Informazione e Accoglienza Turistica)
Pro loco (associazioni volontarie private)
Lezione 15 Igiene e sicurezza sul lavoro
MODULO
3. Albergo e legislazione
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Pulizia e igiene dei locali
Pulizia e igiene sono fondamentaliper la salute degli ospiti e degli addetti
Per la pulizia di una struttura ricettiva:- organizzazione del lavoro funzionale- addestramento del personale - razionalizzazione delle mansioni e degli strumenti- uso di attrezzature e prodotti semplici ed efficaci
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Pulizia e igiene degli alimenti
Fonti di rischioPersonaleAmbiente esternoAnimali infestantiLocali di lavoro
PericoliContaminazioni chimicheAlterazioni fisicheContaminazioni biologiche
PrevenzioneHACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points): analisi dei rischi potenziali, individuazione dei punti critici, controllo e sorveglianza dei punti critici, verifiche periodiche ed eventuali azioni correttive
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Sicurezza sul lavoroLegge 626/1994Obbligatorietà di un sistema di gestione permanente e organico volto a individuare, valutare, ridurre e controllare costantemente i fattori di rischio per la salute e per la sicurezza dei lavoratori
Obblighi del datore di lavoro: - attribuire responsabilità e mansioni - fornire i mezzi di protezione- informare e formare i lavoratori
Obblighi del lavoratore:- lavorare con prudenza e responsabilità- rispettare le norme
I rischi più comuni per i lavoratori:- ambienti, fattori microclimatici, impianti elettrici, carichi eccessivi, radiazioni
Lezione 16 Prevenzione incendi e calamità
MODULO
3. Albergo e legislazione
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La valutazione dei rischi
Controllo generale dell’aziendaAmbienti di lavoro (sempre in condizioni igieniche adeguate) Mansioni Impianti e attrezzature (sottoposti a regolare manutenzione)
Piano di emergenza Deve indicare:
- vie di uscita (sempre libere)- zone di raccolta delle persone in caso di incendio o calamità
L’inosservanza degli obblighi di leggeè punita con sanzioni consistenti
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In caso di incendio
Dotazioni antincendioIdranti ed estintoriImpianto automatico di rilevazione incendioPulsanti per l’allarme manuale
Opuscoli/cartelli informativi per l’ospite
Rispetto di procedure standard in caso di emergenzaInteressano:- l’ospite- il personale alla reception- il personale al centralino- il personale ai piani- il personale addetto alla manutenzione
Lezione 17 I rapporti albergo-cliente
MODULO
3. Albergo e legislazione
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Il contratto d’albergo
Definizione (art. 1322 C.C.)Accordo con il quale una parte (albergatore) si impegnanei confronti dell’altra parte (cliente), dietro pagamento,a fornire beni e servizi (alloggio, vitto ecc.)
PerfezionamentoAl momento della prenotazionedel soggiorno(implica l’accettazionedelle condizioni proposte)
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Doveri dell’albergatore e del cliente
La responsabilità dell’albergatoreFornitura alloggio e servizi accessoriCura e incolumità dell’ospiteCura dei beni dell’ospite (in custodia o meno)
Risarcimento danni:- limitato se accidentali- totale in caso di colpa dell’albergatore o di un dipendente - non previsto in caso di colpa del cliente, cause di forza maggiore o intrinseche, ritardo nella denuncia
Gli obblighi del clienteRispetto termini della prenotazioneCura di arredi e locali, rispetto di divieti e limitazioniRispetto degli altri ospitiPagamento dei servizi
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La tutela della privacy
D.lgs. 196/2003: tutela delle informazioni di carattere personale
In albergo Consenso al trattamento dei dati personaliScheda di notificaDiscrezione eriserbo in mancanza di autorizzazione
Lezione 18 Le tariffe alberghiere
MODULO
3. Albergo e legislazione
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Fattori che determinano le tariffe
Categoria della struttura
Tipologia della clientela
Stagione
Intermediari
Tempi di prenotazione
Tipologia della camera
Tipo di trattamento
Durata del soggiorno
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Tipologie di tariffe
Tariffe promozionaliper clienti particolari
Tariffe corporateper aziende
Confidential tariffper operatori di agenzie di viaggio
Tariffe week endper periodi di bassa affluenza
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La comunicazione delle tariffe
Legge 284/1991: liberalizzazione delle tariffe
Obblighi dell’albergatore Comunicazione delle tariffe all’Assessorato al turismo regionale o all’ufficio comunale preposto entro il 1° ottobre / 1° marzo di ogni anno
Affissione del listino prezzi all’ingresso dell’albergo
Esposizione di un cartellino con i prezzi applicati all’interno di ogni camera
Lezione 19 Il mercato turistico
MODULO
3. Albergo e legislazione
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Di che cosa parliamo?
Economia Disciplina che studia il comportamento di chi ha dei bisogni da soddisfare a fronte di risorse scarse
Mercato Spazio fisico o virtuale in cui avviene l’incontro tra la domanda e l’offerta di beni o servizi
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Domanda e offerta nel turismo
Caratteristiche della domanda turisticaCompositaIndividualeElasticaStagionaleInterna, estera attiva o passiva
Componenti (rigide) dell’offerta turisticaBeni naturali e culturaliTrasportiStrutture ricettiveStrutture ristorativeServizi complementariServizi di svago
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Il mercato turistico
DefinizioneLuogo in cui si incontrano la domanda e l’offerta turistica e dove avviene la formazione del prezzo di beni e servizi
CaratteristicheMondiale, nazionale, regionale ecc.Concorrenziale