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L e P atologie G lutine C orrelate Elena Lionetti Dipartimento di Pediatria, Università Politecnica delle Marche Segretario Società Italiana di Gastroenterologia, Epatologia e Nutrizione Pediatrica

Le Patologie Glutine Correlate - SIMPE · Sintomi intestinali Diarrea Stipsi Nausea Vomito Dolore addominale ricorrente Scarsa crescita Distensione addominale Sintomi extra-intestinali

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  • Le Patologie Glutine Correlate

    Elena Lionetti

    Dipartimento di Pediatria, Università Politecnica delle Marche

    Segretario Società Italiana di Gastroenterologia, Epatologia e Nutrizione Pediatrica

  • Il mercato del Gluten-Free

    Gluten-free diet: dalla privazione alla ricercatezza

    + 59% in Italia

    = 180 milioni di euro/annui

    2005

  • “Healthy chic”

  • 2001

  • 2016

  • Lo spettro delle patologie glutine-correlate

    Fasano A, et al. Gastroenterology 2015

  • Il glutine nella storia dell’uomo

    10000 anni fa

  • Fasano A, et al. Gastroenterology 2015

    Perchè il glutine è così speciale

  • Fasano A, et al. Gastroenterology 2015

  • La Malattia Celiaca: definizione

    La malattia celiaca è una patologia sistemica scatenata dal glutine in

    soggetti geneticamente predisposti, e caratterizzata dalla presenza di una

    variabile combinazione di manifestazioni cliniche, anticorpi specifici, HLA

    DQ2 o DQ8 ed enteropatia.

    ESPGHAN Working Group on Celliac Disease, J Pediatr Gastroenterol Nutr. 2012

  • Catassi C, et al. Ann Int Med 2010

    L’“Epidemia” di malattia celiaca

    Durante gli ultimi 35 anni la reale prevalenza di malattia è raddoppiata ogni 15 anni

    Increased prevalence over time in USA

    (in line with other autoimmune diseases)

  • Quali fattori ambientali sono coinvolti?

    1. Epoca di introduzione del glutine nella dieta

    2. Allattamento

    3. Quantità e qualità del glutine

    4. Infezioni intestinali

    5. Microbiota intestinale

  • Thanks to

  • Nuove linee guida sullo svezzamento

    ESPGHAN Committe on Nutrition, JPGN March 2016

    1. Neither any breast-feeding nor breast-feeding during gluten introduction has been shown to reduce the

    risk of CD.

    2. Gluten may be introduced into the infant’s diet anytime between 4 and 12 completed months of age.

    3. In children at high risk for CD, earlier introduction of gluten (4 vs 6 months or 6 vs 12 months) is

    associated with earlier development of CD autoimmunity (defined as positive serology) and CD, but the

    cumulative incidence of each in later childhood is similar.

    4. Consumption of large quantities of gluten should be avoided during the first weeks after gluten

    introduction and during infancy.

  • Celiachia ieri Celiachia oggi

    Malattia celiaca: Clinica

  • Celiachia atipica: un “camaleonte” clinico

  • Clinica

    Sintomi intestinali

    Diarrea

    Stipsi

    Nausea

    Vomito

    Dolore addominale ricorrente

    Scarsa crescita

    Distensione addominale

    Sintomi extra-intestinali

    Bassa statura

    Pubertà ritardata

    Anemia cronica

    Amenorrea

    Osteopenia/osteoporosi

    Artrite/artralgie

    Irritabilità

    Stanchezza cronica

    Ipertransaminasemia

    Deficit dello smalto dentale

    Aftosi orale ricorrente

    Dermatite erpetiforme di Dhuring

    Neuropatie

    ESPGHAN Working Group on Celliac Disease, J Pediatr Gastroenterol Nutr. 2012

  • 10 x

    Parenti di I grado

    ESPGHAN Working Group on Celliac Disease, J Pediatr Gastroenterol Nutr. 2012

  • Sindrome di Down

    Sindrome di Turner

    Sindrome di Williams

    Deficit di IgA

    Malattie auto-immunitarie

    Malattie associate

    ESPGHAN Working Group on Celliac Disease, J Pediatr Gastroenterol Nutr. 2012

  • 15m 24m 36m Tot

    Linee guida ESPGHAN per la diagnosi

    1. Who to test?

  • Raccomandazioni

    1. () Offrire il test per la MC a bambini e adolescenti con i seguenti sintomi e segni:

    dolore addominale ricorrente, distensione addominale, diarrea cronica o intermittente,

    scarsa crescita, anemia sideropenica, nausea o vomito, stipsi non responsiva a terapia,

    perdita di peso, stanchezza cronica, bassa statura, ritardo pubertà, amenorrea, aftosi

    ricorrenti, dermatite erpetiforme, fratture ricorrenti/osteopenia/osteoporosi,

    ipertransaminasemia.

    2. () Offrire il test per la MC a bambini e adolescenti con le seguenti condizioni:

    T1DM, tiroidite autoimmune, sindrome di Down, sindrome di Turner, sindrome di

    William, deficit IgA, epatite autoimmune, familiari di I grado.

    3. () Offrire il test solo se il soggetto assume glutine.

    The ESPGHAN working group on celiac disease diagnosis, JPGN 2011

  • 15m 24m 36m Tot

    1. Who to test?

    2. How to test?

    Linee guida ESPGHAN per la diagnosi

  • Valore diagnostico dei markers sierologici per la MC

    Fasano A and Catassi C, NEJM 2012

  • tTG IgA: il titolo fa la differenza

    Hill and Holmes, Aliment Pharmacol Ther 2008

    Alte concentrazioni predicono

    atrofia dei villi

    Valori X10 UNL= alta

    concentrazione

    Basse concentrazioni possono

    verificarsi in altre patologie

    autoimmuni, infezioni, tumori, o

    danni tissutali

  • MC siero-negativa biopsia positiva

  • Raccomandazioni

    1. () Come test iniziale nei soggetti sintomatici è raccomandato il dosaggio di tTG e il

    dosaggio delle IgA totali. Il dosaggio degli EMA è utilizzato come test di conferma in

    caso di positività. In caso di deficit di IgA è raccomandato il dosaggio di un anticorpo di

    classe IgG (tTG, DGP o EMA).

    2. () Il dosaggio degli AGA IgA o IgG non dovrebbe essere utilizzato per lo screening

    della MC.

    3. () Nei soggetti con sintomi suggestivi di MC inferiori a 2 anni di età si può effettuare il

    dosaggio dei DGP IgA e IgG.

    4. () In soggetti IgA competenti la negatività degli anticorpi di classe IgA rende

    improbabile la MC; ulteriori accertamenti non sono raccomandati tranne in caso di

    sintomi severi, età inferiore a 2 anni, terapia immunosoppressiva, familiarità, dieta

    povera di glutine).The ESPGHAN working group on celiac disease diagnosis, JPGN 2011

  • Raccomandazioni

    The ESPGHAN working group on celiac disease diagnosis, JPGN 2011

    1. () È raccomandata la tipizzazione HLA DQ2/DQ8 nei casi dubbi di malattia celiaca. Il

    risultato negativo rende altamente improbabile la diagnosi.

    2. () Il primo step nella valutazione del rischio di malattia celiaca nei gruppi a rischio è

    valutare lo status HLA, in quanto l’assenza di HLA DQ2/DQ8 ha un elevato valore

    predittivo negativo ed è raccomandato per escludere la malattia celiaca.

    3. () È raccomandata la tipizzazione HLA DQ2/DQ8 per confermare la diagnosi nei casi

    sospetta malattia celiaca, sierologia positiva, in assenza di biopsia intestinale.

  • Classificazione di Marsh-Oberhuber

  • Altre cause di atrofia dei villi

    Morbo di Whipple

    Gastroenteropatia eosinofila

    Infezioni intestinali (Giardia)

    Enteropatia autoimmune

    Immunodeficienza comune variabile

    NSAIDS enteropathy

  • Raccomandazioni

    1. () Nei soggetti sintomatici con tTG superiore a 10X, EMA positivi e HLA DQ2 e/o DQ8

    è possibile fare diagnosi di malattia celiaca in assenza del riscontro bioptico. La diagnosi

    viene confermata dalla regressione dei sintomi e dalla negativizzazione degli anticorpi.

    2. () In tutti gli altri casi la biopsia duodenale è necessaria per la conferma

    diagnostica.

    The ESPGHAN working group on celiac disease diagnosis, JPGN 2011

  • Algoritmi

  • Recenti studi di validazione criteri ESPGHAN

    • Concordanza del 100% con protocollo inclusivo di biopsia (Spagna)

    • Tra i pazienti con TTG > 10x ed EMA positivi conferma diagnosi CD nel 98.2%

    (ma gli altri erano potenziali!) (Canada)

    • I criteri ESPGHAN valgono anche per i casi individuati con screening (Svezia)

    • I criteri ESPGHAN valgono anche per casi asintomatici (Italia)

    Dopo le linee guida…

  • Gut 2014

  • Take-home messages

    • Richiedere facilmente sierologia celiaca

    • Anti TTG IgA e IgAt (DGP IgG < 2aa)

    • Rivalutazione a distanza (possibile fluttuazione anticorpale)

    • EMA: eccellente test di conferma

    • TTG < 3x, EMA negativi: rivalutare

    • HLA utile nei soggetti a rischio, non necessario nei TTG/EMA positivi

    • Biopsia intestinale se TTG < 10x, sintomi ininfluenti

    • Casi dubbi: riesposizione a distanza

  • È celiachia?

    Catassi C, Fasano A, Am J Med 2010

  • Non Celiac Gluten Sensitivity

  • Cases of gluten reaction in which both allergic and autoimmune mechanisms have been ruled out

    (diagnosis by exclusion criteria)

    • Negative immuno-allergy tests to wheat;

    • Negative CD serology (EMA and/or tTG) and in which IgA deficiency has

    been ruled out;

    • Normal duodenal histopathology;

    • Presence of biomarkers of gluten immune-reaction (AGA IgG+);

    • Presence of clinical symptoms that can overlap with CD or wheat allergy

    symptomatology;

    • Resolution of the symptoms following implementation of a GFD

    Non Celiac Gluten Sensitivity: definizione

    Catassi C et al, Nutrients 2013

  • Non Celiac Gluten Sensitivity: sintomi

    Catassi C et al, Nutrients 2015

  • Rostami K et al, BMJ 2013

    A Patient's Journey. Non-coeliac gluten

    sensitivity

  • Differential Diagnosis Between CD and GS

    Celiac Disease Gluten Sensitivity Wheat Allergy

    Time interval between gluten exposure and onset of symptoms

    Weeks-Years Hours-Days Minutes-Hours

    Pathogenesis Autoimmunity (Innate+ Adaptive Immunity)

    Immunity?(innate Immunity?)

    Allergic Immune Response

    HLA HLA DQ2/8 restricted(~99% positive cases)

    Not-HLA DQ2/8 restricted(50% DQ2/8 positive cases)

    Not-HLA DQ2/8 restricted(35-40% positive cases as in

    the general population)

    Auto-antibodies Almost always present Always absent Always absent

    Enteropathy Almost always present Always absent(slight increase in IEL)

    Always absent(eosinophils in the lamina

    propria)

    Symptoms Both intestinal and extra-intestinal (not

    distinguishable from GS and WA with GI

    symptoms)

    Both intestinal and extra-intestinal (not distinguishable

    from CD and WA with GI symptoms)

    Both intestinal and extraintestinal (not distinguishable

    from CD and GS when presenting with GI

    symptoms)

    Complications Co-morbiditiesLong term complications

    Absence of co-morbidities and long term complications (long follow up studies needed to

    confirm it)

    Absence of co-morbidities. Short-term complications

    (including anaphylaxis)

  • Diagnosi differenziale dei disordini glutine correlati

    Fasano A and Catassi C . NEJM 2012

  • Protocollo Diagnostico della Non Celiac Gluten Sensitivity

    Catassi C et al, Nutrients 2015

  • Protocollo Diagnostico della Non Celiac Gluten Sensitivity

    Catassi C et al, Nutrients 2015

    1. Dimostrare il miglioramento clinico in corso di GFD

    2. Dimostrare l’effetto dell’introduzione del glutine

  • Protocollo Diagnostico della Non Celiac Gluten Sensitivity

    Catassi C et al, Nutrients 2015

    1. Step: 6 settimane GFD

  • Protocollo Diagnostico della Non Celiac Gluten Sensitivity

    Catassi C et al, Nutrients 2015

    1. StepQuestionario dei sintomi

  • Protocollo Diagnostico della Non Celiac Gluten Sensitivity

    Catassi C et al, Nutrients 2015

    1. StepScala numerica per misurare l’intensità dei sintomi

  • Protocollo Diagnostico della Non Celiac Gluten Sensitivity

    Catassi C et al, Nutrients 2015

    1. Step

    Responders: - 30% score rispetto al baseline

  • Protocollo Diagnostico della Non Celiac Gluten Sensitivity

    Catassi C et al, Nutrients 2015

    2. Step: Challenge al glutine/placebo per 1 settimana

  • Protocollo Diagnostico della Non Celiac Gluten Sensitivity

    Catassi C et al, Nutrients 2015

    2. Step: Challenge al glutine/placebo per 1 settimana

    8 gr/die di glutine

  • Protocollo Diagnostico della Non Celiac Gluten Sensitivity

    Catassi C et al, Nutrients 2015

    Questionario dei sintomi2. Step

    Baseline 1 day 2 day 3 day 4 day 5 day 6 day

  • Protocollo Diagnostico della Non Celiac Gluten Sensitivity

    Catassi C et al, Nutrients 2015

    2. Step

    Conferma: + 30% score rispetto al basale

  • Protocollo Diagnostico della Non Celiac Gluten Sensitivity

    Catassi C et al, Nutrients 2015

  • NCGS: question marks

    • trigger

    • pathophysiology

    • prevalence

    • serological biomarker

    • natural history

    • dose/effect relationship

    Domande aperte

  • Copertura didattica completa

    delle aree di GE, epatologia

    e nutrizione pediatrica

    Docenti: i maggiori esperti

    nazionali

    2 parti, 8 moduli con test di

    valutazione

    Esame finale in presenza

    di Commissione SIGENP

    (facoltativo)

    Diploma rilasciato da

    SIGENP (facoltativo)