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mercoledì 16 novembre 2016
LAVORI PUBBLICI Anas avvia la svolta digitale www.quotidiano.ilsole24ore.com del 16/11/2016 Innovazione/2. Norme, responsabilità, competenze: tutti i problemi normativi legati al Bim in Italia www.ediliziaeterritorio.ilsole24ore.com del 16/11/2016 CODICE APPALTI Anac: no al «soccorso istruttorio» per sanare le carenze dell'offerta tecnica www.ediliziaeterritorio.ilsole24ore.com del 16/11/2016 FORMAZIONE Bologna a caccia di tecnici e periti www.quotidiano.ilsole24ore.com del 16/11/2016 Appello di Unindustria Bologna alle scuole: “Dateci periti offriamo mille posti di lavoro www.bologna.repubblica.it del 15/11/2016 RISPARMIO ENERGETICO Installazione dei sistemi di termoregolazione negli edifici: termine fissato al 31 dicembre 2016 www.lavoripubblici.it del 16/11/2016 DECRETO FISCALE Professionisti, sarà più difficile uscire dai ‘minimi’ www.edilportale.com del 16/11/2016
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l'installazione di sistemi di contabilizzazione
l'installazione di sistemi di termoregolazione
l'adozione di un criterio di ripartizione dei costi, basato sulla normativa UNI 10200
Chi è interessato. I destinatari della misura sono i condomini e gli edifici polifunzionali, dotati
di un impianto di riscaldamento centralizzato a colonne montanti o ad anello, oppure riforniti
da una rete di teleriscaldamento.
Sono esclusi gli immobili con impianti di riscaldamento autonomo, o non fisicamente collegati
a un impianto centralizzato, e quelli in cui siano presenti impedimenti tecnici, elevati impegni
di spesa e complicazioni nell'adeguamento, che devono essere tuttavia confermati da una
relazione tecnica fatta da un professionista abilitato.
Il funzionamento. Il sistema di contabilizzazione del calore permette di misurare il consumo
energetico della singola unità immobiliare e può essere realizzato in due modi:
con un contatore unico a lettura diretta, nel caso in cui l'appartamento sia dotato di un
impianto ad anello o a zone
con singoli contatori (detti ripartitori) su ciascun radiatore nel caso di impianti detti a
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Il sistema di termoregolazione ottimale prevede l'installazione di valvole termostatiche sui
radiatori, in sostituzione delle valvole a comando manuale, che regolano in maniera
automatica l'afflusso di acqua calda in funzione della temperatura impostata dall'utente e così
consentendo in maniera puntuale il controllo del proprio consumo individuale.
Attraverso la contabilizzazione dei consumi per ciascuna unità immobiliare, la suddivisione
della spesa per il riscaldamento avviene in base ai consumi effettivi.
I risparmi. I sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore consentono un
maggiore equilibrio termico non soltanto all'interno di una stessa unità abitativa, ma
nell'intero edificio portando a un risparmio energetico in bolletta mediamente del 15 - 20%.
I vantaggi. I sistemi di termoregolazione permettono un abbattimento dei consumi
energetici. Quelli di contabilizzazione consentono di valutare l'efficacia delle azioni di
risparmio energetico, pianificare azioni di riduzione dei consumi e ripartire correttamente le
spese tra i vari utenti allacciati allo stesso sistema di riscaldamento. Con l'impianto di tipo
centralizzato l'utente sceglie quanto e quando riscaldare gli ambienti, evitando sprechi e
risparmiando.
Costi e incentivi. I costi condominiali da sostenere per mettersi in regola, ripartiti secondo le
tabelle millesimali, sono quelli per:
L'individuazione degli interventi da eseguirsi da parte di un professionista abilitato.
L'esecuzione degli eventuali interventi di adeguamento da effettuare in centrale
termica (ad esempio installazione di pompe a giri variabili)
Gli interventi di installazione dei sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del
calore.
Le letture periodiche dei consumi
L'incarico a un professionista termotecnico per la determinazione della ripartizione dei
costi secondo la norma UNI 10200
Sono previsti degli incentivi fiscali sulle spese sostenute per gli interventi di installazione dei
sistemi.
Bando Finpiemonte. È aperto fino a fine dicembre 2016 il bando Finpiemonte sul risparmio
energetico. Si tratta di un contributo in conto capitale o interessi e di un fondo di garanzia a
sostegno di interventi di risparmio energetico e riduzione delle emissioni in atmosfera di
edifici esistenti in Piemonte. La Regione si è fatta garante con le banche nel caso di
accensione di un mutuo, consentendo a molti condomini di stipulare mutui con le banche
accreditate presso Finpiemonte. Gli interventi finanziati hanno riguardato:
l'impianto termico: sostituzione del generatore di calore, termoregolazione e
contabilizzazione separata, ristrutturazione dell'impianto termico, installazione del
solare termico, ecc.
l'involucro edilizio: sostituzione di serramenti esterni e vetri, interventi di coibentazione
Chi interviene e come. L'amministratore di condominio convoca l'assemblea per deliberare
in tempo utile per la scadenza del 31/12/2016 l'affidamento a un professionista termotecnico
abilitato della progettazione dell'impianto con eventuale riqualificazione volta al
contenimento energetico. Il tecnico ispeziona le unità immobiliari e fornisce una relazione
dettagliata. Sulla base di quest'ultima, l'assemblea di condominio individua un'azienda
specializzata che realizzerà l'intervento di installazione delle termovalvole e dei ripartitori sui
radiatori. La stessa azienda si occuperà della lettura annuale e della ripartizione delle spese di
riscaldamento. La ditta incaricata si occupa anche delle modifiche alla centrale termica.
I consumi: la lettura. I ripartitori dei costi del calore sono dispositivi elettronici dotati di un
modulo radio che permette l'invio dei dati all'esterno. I dati provenienti dai diversi
appartamenti vengono raccolti da un'unità centrale. Normalmente la lettura avviene, quindi, a
distanza.
Le sanzioni. La sanzione amministrativa pecuniaria in caso di mancata installazione e
ripartizione dei costi può variare dai 500 ai 2500 euro ed è comminata al proprietario per ogni
singola unità immobiliare. Contestualmente scatta anche la diffida a provvedere alla
regolarizzazione entro 45 giorni dalla contestazione.
Le deroghe. Le possibili condizioni di deroga si verificano nei casi di impossibilità tecnica di
installazione dei sistemi o di inefficienza in termini di costi e sproporzione rispetto ai risparmi
energetici potenziali, certificata da una relazione tecnica di un progettista o di un tecnico
abilitato.
A cura di Ufficio Stampa Regione Piemonte
© Riproduzione riservata
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Come funzionano i nuovi minimi
Ricordiamo che la Legge di Stabilità 2015, successivamente modificata dalla Legge di
Stabilità 2016, ha introdotto un’imposta unica, che sostituisce Irpef, addizionali regionali e
comunali e Irap, con un’unica aliquota fissa del 15% da applicare sul reddito imponibile
determinato forfettariamente sulla base dei ricavi o dei compensi. Le nuove
attività beneficiano dell’imposta sostitutiva al 5% per i primi cinque anni. Il regime
forfetario è riservato alle persone fisiche che esercitano un’attività di impresa, arte o
professione in forma individuale. A differenza dei regimi agevolati previgenti, per fruirne
non è prevista alcuna scadenza legata agli anni di attività o all’età anagrafica. Possono
accedere al regime forfetario i soggetti già in attività e chi inizia un’attività di impresa, arte
o professione, purché rispettino alcuni requisiti e condizioni, tra cui: aver conseguito ricavi
o percepito compensi, ragguagliati ad anno, non superiori a determinati limiti, differenziati
a seconda del codice Ateco che contraddistingue l’attività esercitata, incrementati, a
decorrere dal 1° gennaio 2016, dal comma 112 della Stabilità 2016.
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